Il ciellino Roberto Formigoni, con un messaggio su Twitter aveva invitato i cattolici ad uscire dal Pd, dopo le timide aperture del segretario Pierluigi Bersani sulle unioni gay. E Beppe Fioroni, uno degli esponenti della corrente cattolica, risponde. A modo suo, assicurando di non voler spaccare il partito e di non voler mettere sotto accusa Bersani. Ma, indicativamente, con una intervista al quotidiano dei vescovi Avvenire.
“C’è una vasta area nel Pd pronta a dire no a derive eutanasiche e coppie gay”, avverte. In vista delle primarie e di una coalizione di governo più ampia che comprenda i “moderati”, invita a ridefinire il programma. Come se il segretario Pd avesse particolarmente insistito sulle convivenze omosessuali.
“Se Bersani dovesse dimenticare le priorità, sarei costretto a riflettere e, magari, a muovermi”: così risponde sibillino alla precisa domanda se si stia candidando alla primarie. Ci chiediamo quanti voti potrebbe effettivamente ottenere, quanto effettivamente pesi l’area cattolica del Pd e quanto possa essere rappresentativa di un partito che vorrebbe porsi come progressista. Inoltre, quanti elettori di sinistra sarebbero disposti a votare una coalizione guidata da un clericale?
Come volevasi dimostrare… 🙁
Ormai il danno è fatto…
Abbiamo perso ventanni di sinistra,
ma ora prima la smettono meglio è.
Cambiamo programma:”No a Fioroni sui co*******ni”?
(che sbadato, io non voto PD 😉 )
Nemmeno io.
Votare PD per me equivarrebbe a toccare una *****
Giusto per non essere volgari. Questi sono come il nano, faceva bene chi lo chiamava Pidimenoelle. 😕
E chi lo chiamava..e lo chiama ancora PD meno ELLE…fa ancora bene ed ha troppo ragione ed è l’unico a presentare veri programmi di sinistra.
DucaLamberti74
Questo è il problema del PD: c’è il grosso del partito che vorrebbe anche fare qualcosa di sensato, poi salta fuori questa minoranza di gente con l’osso fra i capelli, che non si sa bene perché si vuole tenere dentro a tutti i costi, e il PD continua a essere immobile e amorfo.
Il problema del Pd è che chi il Signore lo prega e chi i signori li combatte non possono stare insieme.
Perché Fioroni non va dalla Binetti???!!!! A parte le battute Fioroni ha dichiarato di volersi candidare alle primarie: perché non lo fa?
Ma ancora questi cattolicini non hanno imparato nulla? Le ultime primarie del PD sono state vinte da Vendola, De Magistris, Pisapia, Orlando: tutte persone favorevoli ai matrimoni omosessuali che infatti poi sono state elette. L’unico del Pd a vincere primarie ed elezioni è stato Fassino.
Ancora non hanno capito che le idee cattoliche sono perdenti. L’elettorato (e non mi riferisco a quello di sinistra ma a quello “mobile”) vuole modernità e cambiamento.
Fioroni farebbe bene solamente a tacere: tanto uno scranno parlamentare non glielo toglie nessuno.
Per il resto i cattolici quando parlano fanno solo danno. Se vuole andarsene fa solamente un favore: a parte il suo voto e quello della sua famiglia dubito che ce ne siano altri. Poi inutile parlare di “voto dei cattolici” o “voto dei moderati”: le ultime elezioni amministrative insegnano che i cattolici politicamente sono estinti!
Reporter:
“Bersani non l’aiuta mettendo al centro del dibattito coppie gay e testamento biologico. ”
Fioroni:
“Tutti dovrebbero cogliere i drammi legati a questo momento così complicato. Le persone che incontro non mi chiedono di coppie gay e di testamento biologico… Vogliono sapere di fisco e di esodati, di occupazione e di misure per la crescita.”
Immagino che tutte le persone che incontra gli chiedono di mettere la religione al centro di tutto e di spaccare il partito sulla base di scelte religiose. Questo è demagogia allo stato puro. Certo che il PD poteva scegliersi un po meno di “Scilipoties”.
oltretutto, chiedere a fioroni di coppie gay e testamento biologico sarebbe come chiedere a pannella tolleranza zero sull’uso di marijuana
Resto senza parole dalla vigliaccheria che trasuda questa frase. Non per quello che dice, ma per quello che sottintende, cioè che le vere priorità (i diritti civili) non sono tali ma una mera distrazione da presunte priorità che non si capisce neanche bene quali siano.
insomma, ancora una volta denigrazione strisciante: gli intolleranti cercano di far passare per disturbatore chi ha a cuore la parità dei diritti.
Se Bersani dimostrasse di essere un politico serio, accompagnerebbe Fioroni alla porta e inviterebbe chiunque condivida le sue idee a seguirlo.
E, tanto per puntualizzare. Anche se Fioroni si candidasse alla primarie, cosa succederebbe?
Si prenderebbe una trombata pazzesca, dopo di che in polemica con un partito che non ha voluto seguire le sue imposizioni e lamentando inesistenti climi di intolleranza, lascerebbe il PD per creare una propria formazione o più probabilmente approdare all’UDC, o all’API.
Le specifica le priorità:
Quali sono le priorità vere?
La crisi occupazionale, le famiglie che faticano a sopravvivere e che non hanno risposte adeguate, i deboli senza punti di riferimento forti.
Ovviamente per lui i single non contano. La famiglia (stile “tradizionale”) soppra qualsiasi persona. Poi sarebbe da capire cosa vuol dire per lui: “i deboli senza punti di riferimento forti”. Proviamo a indovinare?
oh, me le ero perse. Ma onestamente non mi sembra che cambi molto, compila una lista di problemi tra i tanti, senza offrire nessuna soluzione ed omettendo molti temi fondamentali. è il solito gioco dell’omissione e della vaghezza.
È come se davanti alle minacce del candidato egiziano (vedere ultimissima successiva) rispondessi che la vera priorità dell’Egitto è la crisi occupazionale…. Chissà cosa ne penserebbe Fioroni.
Non lo so, veda un po’ Lei, siamo ufficialmente in recessione economica, forse sull’orlo della bancarotta, e si domanda anche quali siano le priorità?
Se Bersani facesse quello che dice si dimostrerebbero egli stesso un intollerante.
Inoltre ricordo che solo un italiano su cinque è favorevole alle adozioni per le coppie gay. D’altronde lo hanno provato concretamente affossando il referendum che voleva legalizzare la fecondazione eterologa. Se l’adozione è un diritto civile delle coppie gay, allora significa che la maggioranza degli italiani è incivile.
Come lo è la maggioranza che non approva il matrimonio tra omosessuali.
@ Antonio
Le cose non stanno esattamente come vorresti far intendere:
Il 62,8% che si dice, invece, contrario al matrimonio gay, è comunque dell’avviso che si debbano riconoscere per legge, alle coppie omosessuali, gli stessi diritti di una coppia sposata eterosessuale (Fonte Istat)
@Antonio72
Tutelare i diritti fondamentali non preclude ne la ripresa economica ne la possibilità di legiferare in tal senso.
Si possono fare benissimo entrambe le cose. il senso del mio discorso è che si agitano altre priorità, vere o false, per impedire di estendere i propri diritti al prossimo. è solo una forma di violenza.
Quanto a Bersani, se facesse come dico io non sarebbe intollerante. Non c’è scritto da nessuna parte che sia intolleranza richiamare i prepotenti alla proprie responsabilità o i membri di un partito a semplici regole democratiche e fondamentali, ovvero: siamo tutti uguali.
intollerante è chi calpesta i diritti del prossimo.
Quanto all’adozione, io non ho toccato il tema, ma prendiamolo in esame. Da quando in qua i diritti del prossimo sono un’opinione di qualcun altro? Perché nei paesi arabi in cui la maggioranza della popolazione vuole discriminare i cristiani diciamo che sono vittime, mentre nei paesi occidentali quando la maggioranza vuole discriminare un qualsiasi gruppo minoritario diciamo che è democrazia?
E’ vero e non lo nego. Ma il matrimonio, come saprai, è altra cosa.
Posso dire una cosa sincera?
Come è possibile mettere sullo stesso piano un tema molto sensibile come l’eutanasia come le coppie gay? 😮
Tra un Fioroni e un Bersani ci mancava solo Cassano: http://bocca.blogautore.repubblica.it/2012/06/12/con-cassano-una-pessima-figura-ora-deve-chiedere-scusa/?ref=HRER3-1
Sì giusto, impaliamoli ‘sti f**ci!
Che schifo di “sportivi”…
meno male che a me piace la pallacanestro.
@Gabriele (dottore)
E’ giusto. Entrambi sono argomenti troppo sensibili perchè possano essere messe ai voti in Parlamento.
@ Antonio
E dove, in parrocchia o alla CEI? 🙂
per certi ipocriti i temi sensibili vanno discussi individualmente tra il papa e il politico pecorone di turno. Quello che trovo rivoltante degli Antoni e’ il loro essere beceri servi, il loro piacere nell’essere tiranneggiati e il loro prodigarsi affinche’ l’umanita’ intera condivida la loro miseria.
@Stefano
Vedo che hai compreso il senso bonario del mio commento, ma non l’essenzialità.
Che è questa: il Parlamento non può legiferare su questi temi perchè spaccano trasversalmente le opposte coalizioni. Lo dimostra il fatto che di questi temi se ne parla (a vuoto) in pratica da quasi vent’anni.
@ Antonio
Avevo compreso benissimo. Di altri temi se ne è parlato molto, POI si è votato in Parlamento. I nostri politici quando un’opinione raggiunge una massa critica obtorto collo qualcosa fanno….
Da ateo devo ammettere che solo un MIRACOLO può far capire agli autolesionisti minus habens al vertice del PD che cacciando platealmente a calci in kulo Fioroni e le altre zavorre infiltrate ad arte dai preti se ne avrebbe immediato ed incommensurabile guadagno elettorale.
E chissà, se il miracolo fosse particolarmente potente, magari si toglierebbero di torno pure il “ma anche” Veltroni, l’inciucista D’Alema, il chierichetto Letta e molti altri che non si capisce a che titolo militino in un partito formalmente progressista.
Ora basta sognare, ma è stato bello… 🙁
Praticamente tutte le volte che la sinistra ha vinto le elezioni politiche, riuscendo a contrastare il gigantesco potere mediatico-finanziario di un certo berlusca, vi era a capo un certo prof. Prodi, il quale si è dichiarato un cattolico adulto, e cmq appartenente all’area moderata. Non mi risulta che qualsiasi progressista di sinistra abbia mai vinto le elezioni in Italia, né coi baffi né senza. Anzi, a dire il vero i progressisti duri e puri, di solito i governi di centro-sinistra li fanno cadere, soprattutto se sono ex-sindacalisti.
Mastella non ha mai fatto il sindacalista…
D’Alema e Veltroni progressisti?!
😆
….Il Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Piano! 😉
Attenzione!
Temo che la particola di questa mattina non fosse freschissima 🙂
Eutanasia ed omosessualità?!?
Suggerirei ai politici una cura di psicofarmaci.
Cosa diavolo c’entrano l’una con l’altra, ma soprattutto cosa straca**o (si legge ******zz*) c’entrano con un programma elettorale?
“Inoltre, quanti elettori di sinistra sarebbero disposti a votare una coalizione guidata da un clericale?”
A giudicare dal successo di Prodi nel 1996 e nel 2006, molti.
Laici e sinistra hanno sempre fatto da portatori d’acqua, l’importante è non ferire la delicata sensibilità dei moderati e dei cattolici.
Sono i clericali che storgono il naso di fronte ai candidati di sinistra.
“sarei costretto a riflettere”
…e ciò sarebbe contrario alle mie abitudini
I nodi vengono al pettine!
Altro che cattolici di sinistra!
Il PD è stato solo un minicompromesso storico!
Che sciocchezza: il compromesso storico era l’incontro delle “forze sane e produttive”, rappresentate dai vari partiti che si rifacevano ai principi costituzionali, non l’annullamento delle identità (tranne la cattolica).
Bisogna fare come in spagna e cacciare i cattolici almeno da uno schieramento politico, altrimenti in un sistema bipolare con maggioranze ristrette basta un pugno di cattolici da una parte e uno dall’altra e su quei temi non si combinerà mai nulla.
Almeno votando i partiti contaminati.
E’ proprio il bipolarismo che non funziona (le identità sono molteplici, non solo due, e la loro composizione avviene in Parlamento, in un sistema parlamentare che si rispetti).
@Markus
Il problema e’ che si tratta della CEI in primis, a spingere affinchè i politici cattolici siano più attivi e soprattutto sparsi in ogni schieramento politico.
Una possibile alternativa sarebbe (sui diritti civili) far lavorare il parlamento senza vincoli di maggioranza, come avvenne negli anni 70. Allora la DC era al governo e le riforme furono fatte coi voti di PSI, PLI, PRI e PSDI (che spesso erano al governo) e di PCI e PR (all’opposizione).
Se allora si fosse aspettato di avere al governo un intero schieramento a favore dei diritti civili, a quest’ora avremmo ancora il matrimonio indissolubile e le mammane.
Un partito che non riesce ad espellere da se stesso individui squallidi come D’Alema, reo di avere legittimato Berlusconi a governare l’Italia e ce lo ha consegnato per vent’anni, e Violante che ha amato di disquisire in linguaggio criptico con Berlusconi e le sue TV. non vale un Kakkio!
Per un attimo avevo letto: “Fioroni avverte Bersani: “Nel programma Pd no eutanasia a coppie gay”
La cosa positiva comunque è che svariati deputati PD hanno detto chiaramente a Fioroni che lui è una netta inoranza e che si, si candidi pure, così prenderà così poco da doversene andare. Speriamo davvero che i preti travestiti da ‘moderati’ lascino il PD . .altrimenti cosa dobbiamo votare, PdL? O i grillini, la cui unica uscita sull’argomento ‘matrimoni gay’ è stata fatta da un loro adepto sardo che ha detto ‘beh, a questo punto allora anche matrimoni tra animali via . .’
non andare a votare,cosi il tuo dilemma si risolve in un attimo.
è cosa nota che il pd non è un partito di sinistra ne di destra, veramente devono ancora deciderlo cosa sono i piddini stessi e forse quando lo avranno capito il partito si spaccherà in una quindicina di partitini, oppure il partito stesso finirà, con grande dispiacere dei comici italiani, Crozza in primis 😉
Forse era quello che volevo evitare? 😉
@ Nicola. Così magari succede come in Egitto. dove i fanatici islamisti rischiano di andare al potere anche se sono risicata minoranza. Certo che ormai il Pd è invotabile. Vendola è un fan di Padre Pio. Grillo non ne parliamo. Se in Italia siamo destinati ad essere governati da comici più o meno involontari, possiamo avere Crozza che almeno è simpatico?
Occhio al linguaggio: “derive eutanasiche” è una perla di prima grandezza.
Ricorda da vicino la definizione data dai più retrivi custodi dello status quo a chi, all’inizio del Novecento, si arrabattava in qualche modo per ottenere di lavorare un po’ meno di quattordici ore al giorno. L’appellativo era “socialistOIDE” – cfr “anarcOIDE”, “mongolOIDE” ecc.
È solo la puzza mefitica del cambiamento che, alle nari sensibilissime benché immobili
di questa gente, risulta già “tanfo di nuovo”, “fetore di una società appena meno vaticana”.
Detto questo, possibile che Biancofioroni non abbia davvero imparato niente dalla lezione tanto fresca da avere avere le impronte ben visibili?
Se il PD non ha battuto il PDL nella difficile sfida di dissolversi in quest’ultimo e gli elettori
di destra hanno, nel recente passato, preferito l’originale, potrà mai il nostro eroe Fiorcrociato pretendere di battere il marchio DOC sul fronte dell’omofobia vaticana, con tanto di seguito
di elettori (e non di eletti)?
Quali moti di popolo si attende che lo seguano nell’ardua disfida: l’attacco alla modernità rubando il mestiere a chi vaticaneggia… di mestiere?
Si accinga pertanto a rispondere all’appello dell’ineffabile Pifferaio Lombardo e si accompagni coi più fidi-fidi aprendo la conta dell’esodo.
Deus vult! Sull’altro lido, Suor Invereconda dal Cilicio (va’ a tenerle il moccolo, caro!… ma subito).
Si prega il Sig. Bersani Pierluigi di risolvere definitivamente la questione dei politici da cattolicume conservatore e reazionario nel suo partito, e di rispedirli tutti quanti insieme ai più consoni politici di API ed UDC.
Fino a quel momento, si prega altresì il suddetto Pierluigi, di evitare lo scimmiottamento del Presidente francese Hollande, onde evitare di stuprare l’intelligenza del cittadino medio riformista, laico, liberale e progressista italiano.
GRAZIE.
con rispetto, Paul, non ti accorgi che il pd è CATTOLICUME CONSERVATORE? chi ne fa parte sono tutti personaggi finti, semiseri, in perenne equilibrio per non scontentare nessuno e così facendo scontentano tutti fuorchè loro stessi e relativi stipendioni a 5 zeri 🙂 BerZani non può risolvere un problema che non è un problema ma il paradosso di un partito mai nato che intende rivolgersi a tutti (lo disse anche Weltroni) cosa impossibile in una democrazia compiuta, scandinava o tedesca, francese o inglese, ma sicuramente proponibile nella politica nostrana che del paradosso vive e si alimenta, e nel sottobosco del compromesso si arricchisce a dismisura sulle spalle di milioni di poveri che aumentano ogni giorno.
sveglia.
applicate l’autanasia per questo falso partito, non votatelo e morirà 🙂 di morte naturale, senza soffrire inutilmente.
Perché con le prossime elezioni non cominciamo a mandare un po’ di gente a casa ? A cominciare da Formigoni …
quel”cominciamo”,non ti sembra un po tardivo?
Fioroni – o meglio “Zucconi” vista la dimensione della zucca che quasi quasi assomiglia a quella di Calderoli – non è uscito per niente con quella battuta. Credo che ci sia da tempo in atto un progetto per spaccare il PD e per impedire di conseguenza che la sinistra vada al governo. Si tenga presente che il vero potere in Italia è sempre lo stesso: la destra, la grande finanza e le grandi ricchezze, la mafia e la grande delinquenza, il Vaticano, le varie P2, i servizi deviati ed usati per consolidare lo stesso ceppo di potere, i gestori e riciclatori di denaro sporco, la massa degli evasori….
Tutte queste forze hanno sempre governato sotto varie sigle, a volte come DC, a volte come CAF, a volte come Forza Italia, a volte come Popolo della Lbertà, e adesso con la faccia di Monti e del suo governo di beccamorti.
Adesso il PD avrebbe i numeri per vincere le elezioni. Allora partono le grandi manovre per spaccarlo e queste manovre si svolgono all’ombra del solito regista di fondo – il Vaticano.
ma quando maiiiiiiiii. scusa otto permille,ma tu dove vivi?il tuo pd ha una vita che flirta con il vaticano.i suoi dirigenti con relativi buona fetta di elettori,sono dei cattolici incalliti.hanno tradito i loro stessi compagni.vai a vedere i cimiteri di tanti paesi della toscana o della romagna,ci sono tombe sensa croce in notevole quantita’ e nello stesso tempo ci sono sindaci che rappresentavano quelle persone,che flirtano con i vescovi locali.come? con una frase come questa:”speriamo in una proficua collaborazione”.
capito?
“derive eutanasiche e coppie gay” ma questo come parla???
Invitiamo Fioroni a candidarsi ed a contare i voti presi sulla base di un programma neoguelfo come il suo: sarebbe un modo sensato e democratico per eliminare le ambiguità presenti nel rapporto Partiti-CEI, e non solo nel PD.