Il 20 giugno la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi sul diritto ad interrompere la gravidanza. In particolare, se l’articolo della legge 194 che permette l’aborto entro i 90 giorni sia in contrasto con un supposto “diritto alla vita” dell’embrione. Il caso è quello di una ragazza minorenne, portato alla Consulta da un giudice tutelare di Spoleto.
La tesi del giudice, come già evidenziato e come esaminato nel dettaglio ad esempio da Giornalettismo, appare un attacco al principio di base della legge fondato su un accostamento forzato ad una sentenza della Corte di giustizia europea. Se dovesse passare questa interpretazione, la legge 194 sarebbe di fatto svuotata dall’interno. Per questo occorre tenere alta la guardia contro quello che appare come l’ennesimo attacco al diritto delle donne di scegliere se portare avanti una gravidanza.
In attesa del pronunciamento, è partita su internet tra le attiviste e i loro sostenitori la campagna per difendere la legge 194 (su Twitter: #save194), cui anche l’Uaar ha dato l’appoggio sul proprio profilo @UAAR_it e su Facebook. L’associazione appoggia inoltre la campagna Il buon medico non obietta, promossa da un video su Youtube, proprio per sensibilizzare sulla presenza ormai invadente dei medici obiettori, che di fatto rende inapplicabile la norma che consente l’aborto.
Pronto a scendere in piazza e nel caso,
a dar fuoco pubblicamente alla mia pergamena di laurea.
(un tempo avrebbero dato me a fuoco)
*Questo è un attacco frontale: se un giudice reso arterisclerotico da codici
e pandette dice che non si può “fare la bua ad un embrione(?) “allora aboliamo
anche i medici e arruoliamo frati, monatti e relativi lazzaretti.
Certo, così fai una struttura addetta alla violenza sessuale sui bambini.
Spiacente hermano,
ma quelle ci sono già: si chiamano “parrocchie”.
” Ci vorrei riflettere… “, avesse riflettuto per bene !
riflesso, pardòn…
No tienes que pedir disculpas, hermano.
“riflettuto” è la forma verbale corretta 😉
*Hai proprio il dente avvelenato, con la Mary…
@ cyberego
Non c’è l’ho con lei in modo diretto, alla fine non è stata così insulsa come viene rappresentata; si è inventata la storiella della gravidanza divina per persuadere il suo marito (altrimenti sarebbe stata lapidata). Il problema vero è che con questa storiella il suo figliuolo si è creduto un dio e, ahinoi, cominciarono i problemi.
Preghiamoi perchè la vita prevalga.Io ho fiducia in giudici come Cartabia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Marta_Cartabia
Piantala.
“La vita prevalga”
Tu non hai idea di cosa sia la vita. Sei solo un oppressore e lo dimostra il vostro diniego al testamento biologico.
No siete voi che volete che la morte prevalga.
Io non so come tu faccia a non provare vergogna nell’essere un ripetitore. Se hai un minimo a cuore la tua dignità, cambia prima che puoi. Rischi di pentirtene troppo tardi.
e se le figlie 12enni dei componenti della corte rimanessero tutte incinte, magari per mano violenta di qualche clandestino?
E allora?Questo giustifica la soppressione di un innocente?
Appunto: che avrebbero fatto quelle 12?
*12enni*
E allora?Questo giustifica la soppressione di un innocente?
————
La vita non è una cosa semplice e sempre dobbiamo decidere
su quello che bisogna fare e con delle inevitabili conseguenze.
Non pensi che la procreazione sia un atto del libero arbitrio
di un maschio ed una femmina ?
O pensi che debba decidere lo stregone del villaggio su quello che si deve fare ?
Fratello FSMosconi da neurochirurgo fidati:
è tempo sprecato 😉
cyberego
Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza.
(Oscar Wilde )
😉
Enrico vai in Africa che è pieno di bambini da salvare.
Enrico, rispondi sinceramente: saresti favorevole a una decisa campagna di sensibilizzazione sull’uso del preservativo, magari con spot (ben fatti) in cui si mostra chiaramente come va usato trasmesse in “fascia protetta”?
*FSMosconi
Al mondo vi sono milioni di donne che hanno partorito a 12 anni e non credo soffrano per ciò.
*Walter
Cosa ne sà di cosa faccio io nella mia vita?
*Reiuky
Credere che il preservativo risolva i problemi delle gravidanze indesiderate è ridicolo riduce il rischio,
Io nelle classi delle medie farei l’educazione sessuale ma fatta in maniera scientifica che riaffermi quanto ho detto sopra.
“Al mondo vi sono milioni di donne che hanno partorito a 12 anni e non credo soffrano per ciò.”
Tu sei un essere vomitevole. Fai veramente schifo.
@Enrico
TU lo dici, ma evidentemente vista la tua anaffettività non saresti in grado di capirlo nemmeno se te ne trovassi una di fronte…
@john
Quoto anche la punteggiatura. 🙁
@Enrico
al mondo vi sono milioni di gay che praticano una via sessuale alternativa, e non risulta che soffrano di ciò. questo mi autorizza a pensare che se forzassero LEI alla medesima pratica, le sarebbe perfettamente indifferente?
Ma cosa realizza di più una donna?Essere madre, l’atto omosessuale non realizza nessuno.
@Enrico
Novità dell’ultimo secolo: esistono le donne sterili eterosessuali ed omosessuali fecondi. Non girarci intorno.
In più: non è per forza detto che una donna debba o voglia o necessariamente figlierà. Non so se hai in mente Hume: essere non è dover essere.
*FSMosconi
Donne e uomini sterili sempre esistiti.
Hume non sò chi sia o fosse.
@Enrico
Appunto: domanda: la tua regolina non-prole = non-matrimonio vale anche per i matrimoni tra persone sterili, e di contro rende effettivamente un matrimonio quello di due omosessuali fecondi (a patto che mettano in conto la possibilità di fare figli con qualcun altro/a)?
Hume non sò chi sia o fosse.
Lascia perdere: l’importante è che hai recepito l’obiezione. E tu l’hai recepita, sì… ?
Quello che ha scritto lei è fatto proprio in caso di impotenza maschile dal diritto canonico.
@Enrico
E allora perché tale ragione non dovrebbe valere anche per il matrimonio omosessuale sul lato civile, visto che vuole piegare la legge al diritto canonico a quanto pare?
Ma ha capito cosa ho scritto? Cosa significa nullità del matrimonio?
@Enrico
e lei ha capito cosa le ho scritto io?
non mi pare.
manca solo l’abolizione della 194 o il suo svuotamento legislativo per collocare l’italietta nel pantheon del nazioni del terzo mondo europeo, con l’Irlanda e la Lituania, uniche a non avere una legge che regolamenta l’interruzione di gravidanza.
la mancanza di forze laiche, la distruzione della sinistra negli ultimi 25 anni, il venir meno di una mentalità razionale farà precipitare vaticalia in un periodo storico che puzza di legna bruciata e carne arrostita, ma d’altro canto ogni popolo ha i governanti che si merita…
@Stefano:
Condivido in pieno.
Che dire se aboliranno la 194 Enrico e i suoi amici scenderanno in piazza a festeggiare con le bandiere del vaticano.
Ogni popolo ha i governanti che si merita…
NON è vero ti direbbe mistergrey che il popolo è rivoluzionario per natura ma sono i poteri forti, le televisioni e la borghesia reazionaria che bloccano questa spinta naturale del popolo al cambiamento 🙂 🙂 🙂
PEr quel che mi riguarda:
popolo di m@@@@@–> voti di m@@@@@ –> politici e governanti di m@@@@
DucaLamberti74
Venghino, venghino siore e siori!
Lo spettacolo sta per incominciare!
Andrà in scena “I travagli di monsu’ Embrion” tragica farsa in atto unico.
(bigotti e bifolchi a metà prezzo)
chi vuole negare alla donna la scelta di portate avanti o meno, dentro il suo (e di nessun altro) corpo, un progetto che dopo mesi potrebbe concludersi con una persona umana dovrebbe dire come vuole applicare questa violenza sul corpo e sulla psiche delle donne:
incatenarle?
sedarle e rinchiuderle in campi di concentramento?
istituire una polizia che può imporre esami di gravidanza e imporre i metodi precedenti?
su come imporre la gravidanza i no-choice tacciono: comodo, eh?
Si preoccupano per far si che la donna che non vuol portare avanti la gravidanza deva:
– rivolgersi all’estero (avendo le possibilità economiche) in un momento già difficile
– rivolgersi a strutture clandestine con conseguente mancanza di ogni garanzia igienico/sanitaria
– far sentire SUBITO in colpa la donna per una azione che va “contro la legge”
– punire e far soffrire in un momento difficile, perche dio lo vuole
E nonostante tutto le donne VANNO AVANTI COMUNQUE CON LA PROPRIA DECISIONE perche la libertà personale è più forte di qualsiasi fede ipocrita.
Una domanda a quando una vignetta UAAR si Maometto?
Enrico, posso farla a te la domanda che ho provato a fare ad altri ragazzi cattolici pro-life? quale pena sarebbe equa, in uno scenario in cui l’aborto volontario diventa illegale, per una donna scoperta ad abortire? ci sarebbero attenuanti da prendere in considerazione? se sì quali? Grazie se vorrai rispondermi.
Art 575 cp, spetta poi alla corte valutare se concorrono aggravanti come quella della crudeltà e dei motivi abietti o futili, Le attenuanti possoni essere applicate come anche per gli altri reati qualora la corte lo ritenga opportuno.
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36774
Ovviamente a tutti coloro i quali concorrono a compiere il reato.
@Enrico
dei motivi abietti o futil
Prova tu ad essere vuiolentato, poi vediamo se citi ancora questo passo…
Vi sono anche altri motivi ad esempio non volere modoficare le proprie relazioni sociali o voler far carriere.
@Enrico
Posto che in Italia capita che per la gravidanza si perda anche il lavoro (com’era quella storiella sulla famiglia?), non mi pare quello il caso che hai citato.
Quindi in un azienda quando si dice licenzieremo 13 su 26 uno può uccideere gli altri per salvare il suo posto.
Mai sentito parlare di leggi a tutela della maternità?
Lascia perdere fratello FSMosconi, lascia perdere:
a lavar la testa all’asino…(posto che certi asini ce
l’abbiano una testa 😉 )
@Enrico
Mai sentito parlare di leggi a tutela della maternità?
Sono proprio quelle che nel caso da te citato capita non vengano applicate.
Con tutta la buona pace della famiglia tanto lodata in questo Paese sempre pronto a dirsi seguace dei papali dettami.
Comunque complimento: sei riuscito a dimenticare la mia obiezione:
dei motivi abietti o futil
Prova tu ad essere vuiolentato, poi vediamo se citi ancora questo passo…
Devo ricordarti di nuovo che il primo caso da te citato non ha nulla a che vedere con quanto stiamo parlando!!
@Enrico
una domanda: ma lei si compiace di esporre le sue luminose e degnissime opinioni filo cattoliche anche su siti islamici (magari italiani?)
avverte mai l’esigenza di fare opera di evangelizzazione in Iran?
@Enrico
una curiosità: se l’aborto volontario è omicidio doloso, in caso di aborto non volontario, secondo lei, andrebbe avviata indagine per omicidio colposo?
Dipende dal csso se una donna si comporta in maniera incompatibile con lo suo status di gravida.
Cioè se tenta di passare per una porta socchiusa?
Io mi sono accapigliata più volte con alcuni ragazzi ultra PRO-LIFE. Quando si arriva al punto della eventuale pena per le donne che si troverebbero ad abortire contro la legge non rispondono, o, peggio, insultano. Anche sul cosa farebbero per “forzare” una gravidanza traccheggiano. Ora , io mi chiedo, se le argomentazioni funzionassero si riuscirebbe a portarle avanti comunque, no? Perché questo non succede?
Le “discussioni” con i cattolici vanno pressoché sempre così: quando costoro si sentono in “scacco matto” oppure non hanno una risposta preconfezionata dalla loro “santa madre chiesa”, vanno mentalmente in panne e quindi o aggrediscono, oppure prendono la tangente appigliandosi a qualcosa che hai detto per cambiare argomento e accusare di qualcosa chenon c’entra, oppure sfuggono proprio l’argomento 😀
E’ questione di sapere o non sapere ragionare correttamente, oppure di volere o non volere ragionare lealmente 🙄
Qua serve una mobilitazione, seria. Dagli hashtag di twitter bisogna passare alle manifestazioni in piazza.
Qualunque persona con un minimo di cervello non può accettare che la 194, che già ha dei grossi problemi per via dei c.d. “obiettori”, venga abolita/svuotata.
Ma dove sono le donne? E’ il loro assordante silenzio che preoccupa.
…nel frattempo, in Connecticut l’aborto viene incluso per legge tra le cure essenziali
http://bit.ly/M2Zxoc
Spero vivamente che la corte costituzionale abroghi la 194 !!!
Dopodiché gli italiani dovranno scegliere se vogliono continuare a vivere eterodiretti dal vaticano oppure no.
Sono stufo di questo mendicare di diritti, e di soldi pubblici buttati per le chiese, le religioni, le scuole religiose e i relativi insegnanti in quelle pubbliche (invece che nei laboratori di scenze, informaticha e lingue straniere). Di comuni in cui ci sono registri delle unioni civili, che non servono a nulla; di ospedali PUBBLICI in cui, di fatto, sono negati diritti (teoricamente) sanciti per legge; di una legge che ferma l’IVG volontaria a 12 settimane invece delle 20/24 come nel resto d’Europa (quando si riesce ad otterla, ovviamente); di divorzi che si protaggono per anni e anni; di ritrovarmi la sussidiarietà quando più della metà di quello che guadagno se ne và in tasse; etc., etc, etc.
Se gli italiani non tirano fuori le *****, allora ben gli stà. Che imparino a tirare la carretta senza lamentarsi……
Il popoLLo italiano è ormai mentalmente ignorante. E ormai questa ignoranza mentale la impone per legge. E non solo per gli ospedali.
Quando fui chiamato alle armi nel 1987 (poi mi hanno congedato dopo quattro soli giorni, ma è un’altra storia, anche se con la Chiesa un po’ c’entra), sono stato obbligato, con minacce tipo di mandare i Carabinieri a controllare nelle parrocchie, a dichiararmi cattolico perchè sono stato battezzato a sette mesi (e non ho mai fatto la cresima). Mai saputo che nessuno abbia mai protestato e anche adesso i militari devono dichiarare una religione, oltre ad esserci cappellani militari solo cattolici.
No, io non vado a votare partiti infiltrati tutti da chi mi vuol imporre la sua visione del mondo per legge.
Avevo scoperto che in Irlanda fino al 1970 circa (vedere il “caso Magdalene”) e a Malta fino circa al 2000 la polizia prendeva ordini oltre che dallo stato anche direttamente dalla Chiesa, un po’ peggio che i Mutawah sauditi.
Un mio ex collega mezzo maltese mi ha raccontato che perfino mandavano la polizia a portare a messa la gente, e questo fino al 1980 sicuro.
Ci ritroveremo anche noi così?
” Avevo scoperto che in Irlanda fino al 1970 circa (vedere il “caso Magdalene”) e a Malta fino circa al 2000 la polizia prendeva ordini oltre che dallo stato anche direttamente dalla Chiesa… ”
Da noi non è così. La Chiesa comanda direttamente sul ministero degli Affari Esteri, non si ribassa a trattare con la polizia.
http://www.youtube.com/watch?v=S8yMC-y5YTA
Lei è cattolico in quanto battezzato. In merito alla minaccia di finire a Peschiera era normalissima su tutto e per tutto.
“Essere cattolico in quanto battezzato” è una delle STUPIDAGGINI peggiori che uno possa dire!!! 😀
Federico, grazie di aver risposto al posto mio.
O venivano giù insulti: perchè io sono un dipendente pubblico e quando ho vinto il concorso (tre anni dopo il militare) nessuno mi ha chiesto di che religione fossi.
Non ho capito ancora perchè i militari debbano (non so oggi, ma con la leva era così) sotto minacce dichiarare una religione. E soprattutto, quando avevo fatto la “visita di leva”, la religione non mi era stata chiesta, infatti è stata annotata sul foglio matricolare nel 1987 e non nel 1980.
Ho già detto che il mio ex parroco poteva prendersi una fucilata (io non ce l’ho ma la mia regione ha un’alta percentuale di doppiette) per una “indelicatezza”, usiamo un eufemismo, quando ho perso mia moglie. Siccome è una questione personale che poi è finita in niente, e il prete è ormai sotterrato, non intendo rivelare cosa mi sia successo.
PS: il “collega mezzo maltese” l’ho avuto nel breve periodo da dipendente privato fra il 1988 e il 1990. Coi duri di comprendonio è bene specificarlo.
Per sapere come gestire il cadavere in caso di morte.
Ma non sai che qui son tutti sbatezzati?
Atti inutile, il battesimo imprime un carattere e non può essere revocato.
Per un ateo il battesimo non e’ altro che il proprio nome scritto su un foglio di carta. Per revocarlo basta tirarci sopra una linea orizzontale. I significati magici e scaramantici dell’evento li lasciamo volentieri a voi cattolici.
a proposito, se e’ davvero cosi allora non dovrebbe importare un fico secco se uno decide di sbattezzarsi, no? tanto per te vale lo stesso!
Atti inutile, il battesimo imprime un carattere e non può essere revocato.
Enrico allora dovreste essere proprio voi i primi ad opporvi al battesimo dei neonati. Come osate imporre “qualcosa” (che secondo voi è irrevocabile) ad un individuo che non ha liberamente scelto di avere?
Se per voi è un atto irrevocabile dovreste essere i primi a volere che vi si sottopongano solo gli individui che lo desiderano.
Enrico scrive:
“Lei è cattolico in quanto battezzato.”
Riguardo allo sbattezzo:
“Atto inutile, il battesimo imprime un carattere e non può essere revocato.”
Seguendo la sua logica allora non dovrebbe avere problemi a riconoscere Hitler come cattolico visto che era battezzato e ha continuato a pagare la Kirchensteuer fino alla morte. Stranamente in quel caso sembra che questo criterio non valga per voi e ci si concentra su ciò che pensasse. Relativismo?
Nei paesi dove c’è la Kirchensteuer l’Austritt comporta una reale uscita dalla chiesa cattolica riconosciuta e accettata dalla chiesa cattolica stessa che utilizza le liste della Kirchensteuer per riconoscere i propri fedeli. Quindi se hai fatto l’Austritt non vieni più considerato cattolico a tutti gli effetti, comporta una scomunica ed è considerata dalla chiesa cattolica come apostasia ed equivalente ad uno “sbattezzo”. Per essere riammesso tra i cattolici (cosa piuttosto rara) devi sostenere un esame da parte di un prete e viene fatta una cerimonia/festa di rientro. Quindi in quelle nazioni per la chiesa cattolica il battesimo serve per entrare nelle liste cattoliche, ma puoi uscirne dall’età di 14 anni (12 col consenso dei genitori).
Quindi è assurdo conteggiare come cattolici i battezzati, soprattutto in una nazione dove fino a non molto tempo fa la religione cattolica era religione di stato e, quindi, quasi tutti dovevano essere battezzati. In una nazione dove non era prevista nessuna possibilità di uscita dalla chiesa cattolica, neanche col nuovo concordato (lo sbattezzo è solo un escamotage ottenuto con delle sentenze, ma è uno strumento di protesta inadeguato per la contabilità dei non credenti).
cavoli Roberto, io che da residente in Svizzera dieci anni fa ai fini di kirchensteuer mi sono dichiarato non appartenente ad alcuna religione, sono uscito dalla chiesa cattolica ancor prima dello sbattezzo?
Hitler era cattolico, come Riina.
finalmente sei riuscito a scrivere qualcosa di condivisibile
watchdogs
Quella che ho descritto è la situazione per Austria e Germania, non so per la Svizzera dove vige un sistema misto. Non so come funzioni la cosa andando all’estero se si è fatto l’Austritt in queste nazioni o, come nel suo caso, da straniero non faceva già parte di quelle liste: suppongo che se avesse dichiarato una religione sarebbe stato convocato dalla chiesa locale per una verifica.
Questo spiega perchè pur essendoci tanti cattolici che si considerano lontani dalla chiesa, confermato da tante indagini, questi continuano a pagare la Kirchensteuer: non riescono a recidere definitivamente il cordone ombelicale con la religione. Quindi c’è di solito un passaggio più o meno lungo di uscita dalla religione prima di fare l’Austritt perchè questa decisione risulta definitiva per quasi il 100% delle persone. Per riprendere a pagare la Kirchensteuer e avere diritto ai servizi della chiesa ci deve essere una riammissione all’interno della chiesa cattolica.
Scusa Enrico,
ma tu citi l’art 575, omicidio, ma quello che più si avvicinerebbe al nostro caso sarebbe l’Art. 578: Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale. Il quale recita:
“La madre che cagiona la morte del proprio neonato immediatamente dopo il parto, o del feto durante il parto, quando il fatto è determinato da condizioni di abbandono materiale e morale connesse al parto, è punita con la reclusione da quattro a dodici anni.
A coloro che concorrono nel fatto di cui al primo comma si applica la reclusione non inferiore ad anni ventuno. Tuttavia, se essi hanno agito al solo scopo di favorire la madre, la pena può essere diminuita da un terzo a due terzi.
Non si applicano le aggravanti stabilite dall’articolo 61 del codice penale”
Per l’omicidio “di un uomo ( e di una donna)” il codice dice: non meno di 21 anni di carcere, per l’infanticidio, da parte della madre, da 4 a 12 anni di carcere, per chi vi concorre non meno di 21.
Dunque meno anni di carcere rispetto all’omicidio, e meno anni di carcere per la madre rispetto a chi concorre all’infanticidio, il quale, se ha agito solo per aiutare la madre può avere una pena diminuita da un terzo a due terzi. Ti chiedo: perché queste differenze, secondo te?
Solo quando il fatto è determinato da condizioni di abbandono materiale e morale connesse al parto,non per andare in vacanza a Sharm.
Non hai risposto alla domanda, Enrico.
Quanto da lei citato vale solo in caso di abbandono materiale e quindi si orevede una riduzione della pena.
OK, quindi secondo te una donna che abortisce dovrebbe farsi minimo 21 anni di carcere? E’ così?
Mi piacerebbe saper qual e’ la percentuale delle donne che abortisce per andare in vacanza.
Fri
Infatti la cosa assurda è che parlano per pregiudizi, luoghi comuni ed utilizzano casi limite senza essersi mai interessati seriamente delle ragioni che determinano questa scelta (ci vuole anche un bel coraggio a dire che tante dodicenni hanno partorito e sono contente e che molte donne abortiscono per andare a Sharm El Sheik: denotano quale sia la loro concezione della donna).
Basterebbe andarsi a leggere il rapporto annuale del ministero sugli aborti e le diverse indagini effettuate per rendersi conto di quali siano le ragioni.
Per esempio poco più della metà delle donne ha già un figlio e circa 1/3 due o più figli. Non poche parlano di violenza psicologica e fisica del partner. Inoltre in Italia la percentuale di ragazzine è attorno al 4% solamente. Certo ancora troppe utilizzano l’aborto come metodo anticoncezionale di emergenza.
*Roberto V
Appunto hanno figli volgiono fare sesso e nopn assumersi le loro responsabilità.
Ci sono anche donne che NON avrebbero voluto fare sesso, ma gli e’ stato imposto.
PS: non hai risposto alla mia domanda, quante sono in percentuale le donne che abortiscono perche’ una gravidanza rovina loro le vacanze?
Enrico
Se hanno già figli vuol dire che si stanno già assumendo le loro responsabilità e sanno quale sia l’impegno fisico, psichico ed economico e che cosa comporti l’avere dei figli.
Per le coppie fertili può bastare al limite anche un solo rapporto all’anno per avere un figlio all’anno.
Quando avrà una famiglia e dei figli, cioè anche lei si sarà preso delle responsabilità, se ne potrà parlare. Fino ad allora è inutile: lei sta parlando per frasi fatte di argomenti che palesemente non conosce.
*Fri
Ma quante donne sono vittima di stupro?
*RobertoV
Ma deve pagare un innocente?
@Enrico
Ma quante donne sono vittima di stupro?
Guarda che un diritto non perde di valore solo perché se ne fa poco uso, così fosse con tutta l’astensione politica in circolazione varrebbe bene eliminare il diritto al voto. Chiaro?
Ne parlate sempre.
“nell’ambito
delle violenze sessuali, 482.000 donne sono state vittime di stupro e 703.000 di
tentato stupro nel corso della loro vita. Complessivamente, circa 1 milione di
donne (il 4,8%), quindi, ha subito stupri o tentati stupri. (rapporto criminalita’ ministero dell’interno”
Io ti ho riposto. Ora tocca a te.
Per favore cose credibili.
Non credi al rapporto del ministero dell’interno (puoi cercarlo su internet, come ho fatto io)? comunque tu continui a non rispondere! codardo
sai Enrico che la sola idea che a te riesca a venire in mente che una donna possa sottoporsi da un’interruzione di gravidanza “per andare in vacanza” mi…. non lo so. Da un lato mi ripugna, dall’altro mi meraviglia la tua totale ignoranza del mondo in cui vivi. Tu non hai mai parlato con una donna che ha abortito, vero? Nessuna delle tue amiche (ammesso che tu ne abbia) ti ha confidato di aver abortito, giusto?
Altrimenti ti accorgeresti che parli di cose che non conosci, e dici assurdità che
non si possono davvero ascoltare.
Sarebbe come se io ti dicessi che la mia collega “si è data una martellata sul naso, perchè le stava salendo un brufolo”. Stessa logica.
Guardi che quello scrive viene dalla mie esperienze dirette.
hai fatto ricorso all’interruzione di gravidanza anche tu?
E come credete che sarà la sentenza in un paese che vuole la Bonino al Quirinale?
Ma state tranquilli, và……..
Pensi a Marta Cartabia giudice costituzionale nominata da Napolitano
Pensa che Caligola fece senatore un cavallo.
“L’associazione appoggia inoltre la campagna Il buon medico non obietta, promossa da un video su Youtube”
Non si sente bene, la musica copre le parole. I dati passano troppo in fretta. E non sono ne sordo ne rallentato.
La legge 194 permette gli aborti,quindi è una leggeomicida,gli unici aborti che dovranno sempre essere leciti sono quelli totalmente spontanei.
@Enrico, ma tu credi veramente che il massimo desiderio e aspirazione di una donna sia la maternità? Poi il fatto che consideri normale che ragazzine di 12 anni rimangano incinte e ne siano felici…boh, non ho parole! Ma sai, in alcuni paesi la pensano come te, infatti hanno così tanta stima delle donne che le considerano 1) ritardate mentali in quanto donne, 2) incapaci di qualsiasi autonomia e sottoposte a tulela per tutta la vita da padri, mariti, fratelli e affini, 3) vacche da riproduzione, e con la pretesa che figlino pargoli maschi pena la morte per incapacità della stessa di dare una progene al “marito”, e potrei, putroppo continuare così…vedi, il fatto è solo uno: se la volontà della donna incinta è inferiore alla volontà di chi desideri che essa partorisca per forza. Per ovviare alle situazioni (tirate per i capelli) di donne che interromperebbero la gravidanza per le vacanze, forse non conviene fare una vera campagna di educazione sessuale, per prevenire? O non ti stà bene neppure quello?