Tunisia, salafiti scatenano disordini per mostra ‘immorale’

Le speranze di libertà e democrazia suscitate dalla primavera araba hanno lasciato in Tunisia presto spazio ad un lungo, lunghissimo ‘autunno’. Dove è emerso in maniera prepotente l’attivismo delle frange dell’islam integralista e dove il partito islamico Ennahdha ha conquistato il potere. Condanne pesantissime agli atei, ad una televisione colpevole di aver trasmesso il film Persepolis. Noché minacce e intimidazioni a Nadia El Fani, la regista del film che fa il punto sulla transazione rivoluzionaria in Tunisia e rivendica la difesa della laicità, intitolato Laïcité, inch’Allah e sostenuto anche dall’Uaar.

Nei giorni scorsi si sono registrati in varie città tunisine, come Tunisi, Sousse e Jendouba, pesanti disordini fomentati da gruppi di centinaia di salafiti e scontri con la polizia. Con assalti e saccheggi a sedi di partito, presidi delle forze dell’ordine, tribunali, sindacati. Anche a camion che trasportavano bevande alcooliche.

Le proteste degli integralisti sono esplose a Marsa, sobborgo della capitale, contro una galleria d’arte dove ha avuto luogo dal 2 al 10 giugno la mostra Printemps des Arts, con opere ritenute immorali e offensive per la religione. A Sousse lanci di bottiglie molotov da parte di salafiti hanno fatto scoppiare un’incendio presso l’istituto superiore di Belle Arti, col rischio di fare diverse vittime tra i frequentatori. Mentre a Jendouba sono state assaltate e date alle fiamme sedi di partiti laici e di un sindacato, nonché la stazione e negozi di elettronica. Una situazione di tensione diffusa, che ha portato alla morte di una persone al ferimento di altre centinaia. Tanto che è stato imposto il coprifuoco e sono state arrestate almeno 86 persone.

Un appello congiunto del capo dello Stato Moncef Marzouki, del presidente dell’Assemblea costituente Mustapha Ben Jaafar e del premier Hamadi Jebali ha condannato le violenze di “gruppi estremisti che minacciano le libertà”. Ma anche “l’attentato al sacro” di cui sarebbe responsabile la contestata mostra. Il ministro della Cultura, Mehdi Mabrouk, ha intanto annunciato una denuncia contro l’associazione che ha organizzato l’esposizione. A ulteriore riprova di quanto il ‘nuovo’ in Tunisia non perda occasione per attaccare la libertà di espressione e i diritti. Tra l’altro, diversi artisti sono stati apertamente minacciati di morte, con messaggi di integralisti sul web.

Il leader del partito Ennahdha, Rachid Ghannouchi – che di recente si era premurato a difendere la pena di morte, ispirandosi alla sharia – ha lanciato un appello a tutti i cittadini per contrastare quella che definisce una “contro-rivoluzione”. E rispondendo, passando da moderato, anche al leader di al-Qaeda Ayman Al-Zawahiri, che aveva criticato il partito al governo, incitato alla rivolta e reclamato a sua volta l’imposizione della sharia in Tunisia.

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21 commenti

Maurizio da Gorizia

E avevano bannato un mio amico da un vecchio forum (che quel forum lo abbiano chiuso proprio per simili episodi?) per aver usato solo la parola “bomba atomica” o qualcosa di simile parlando di quei paesi… 😕

Gérard

Credo che una bomba atomica sia già esploso nella testa del tuo amico …..

cyberego

Anch’io come Marjane Satrapi disegno fumetti, devo iniziare
a preoccuparmi?
Non ho soggezione né di sottanoni né di barracani barbuti,
li sparo su Marte a colpi di “va********lo”.

cyberego

Sto terminando una miniserie “blasfema” in sette albi
(non è casuale il 7).Appena possibile carico le copertine. 😉

cyberego

@ Roberto Grendene
Come faccio a caricare del materiale, Roberto?
Devo creare un link o inviare per e-mail?

PINK

Io faccio sculture, (non come professionista), quando mi chiedono di portare qualche mio lavoro scelgo sempre quelli più soft, quelli particolari li han visti solo i miei amici.
Al di là dei permessi ( per esempio se si ritrae qualche personaggio famoso in un certo contesto ), mi chiedo spesso se vale la pena fare vedere certe opere, certo ne và della libertà di espressione.

Giorgio Pozzo

cyberego,

visto che sei un fumettista, ti chiederei di scrivermi a torino@uaar.it .

Ho in mente un progettino a fumetti, ma lo spiego solo agli interessati. Se non ti interessa (ma non posso dirti di che si tratta davanti a tutti), lascia pure perdere.

cyberego

@ Giorgio Pozzo
Non ho pregiudizi e non mi pretendo: ti contatterò quanto prima .

mistergrey2

“E avevano bannato un mio amico da un vecchio forum (che quel forum lo abbiano chiuso proprio per simili episodi?) per aver usato solo la parola “bomba atomica” o qualcosa di simile parlando di quei paesi”

E avevano fatto bene. Adesso invece passano battute nazistoidi come quella di Hilter che si sarebbe accanito sulla “razza sbagliata”.Il degrado si insinua ovunque. 🙁

Maurizio da Gorizia

Vedo che c’è troppa gente che se la prende per iperboli irrealizzabili (o i mods di quel forum pensavano davvero che fosse possibile avere un’atomica in soffitta, cantina o garage?) e non guardano a chi usa minacce meno roboanti ma più realizzabili.
Mi ricorda la vicenda di quelle che chiamo “scie cOmiche”: nessuno da peso a chi dice di prendere un missile e abbattere un aereo che fa la scia, mentre pare sia indagato un tizio (o forse più di uno) che suggeriva di procurarsi illegalmente dei laser verdi (i più forti e illegali per i privati) per accecare i piloti in decollo o in atterraggio; perchè? Perchè non è facile, cecchè se ne dica, procurarsi un missile antiaereo, mentre un puntatore laser a lunga portata è facilmente contrabbandabile.

DucaLamberti74

E’ la libertà di espressione di Internet.

Altrimenti te ne vai a Cuba o in Cina (paese che è comunista..al potere c’è un partito comunista e quindi NON neghiamo la evidenza) dove in tali paesi c’è un pensiero unico ed uniforme e tutti quanti stanno intonati ed allineati e conta l’opinione del commissario politico allineato con la segreteria del partito.

Se c’è dialettica e dialogo fatto con rispetto (anche scambi di battute ironiche) è uno dei pregi della rete. Poi prevale agli occhi dei lettori chi cita fatti oggettivi e chiari..chi invece sa solo degradare l’avversario attribuendogli quello che non è..viene subito zittito e smentito.

DucaLamberti74

Nikolaus

No. No. Non c’è speranza per quella gente di poter raggiungere la civiltà. L’unica soluzione sarebbe aiutare i dissidenti, i liberi pensatori e i laici/atei e chiunque altro cittadino di quei paesi che possa essere perseguitato da quelle teocrazie e poi, dopo averli fatti fuggire, instaurare un feroce regime dittatoriale repressivo non religioso (segretamente controllato dall’occidente: si, si è già stato fatto in passato) in quei territori. Quella gente va trattata solo in quel modo. Non c’è speranza, non c’è alternativa.

Maurizio da Gorizia

Non è che sei tanto lontano dal mio amico e dal suo auspicio di “pulizia nucleare”…

MarcusPrometheus

Tunisia: sondaggio, 78% tunisini ha paura dei salafiti
Il 54,5% chiede ‘tolleranza zero’ contro gli islamisti salafiti violenti

(ANSAmed) – TUNISI, 11 GIUGNO 2012 – La Tunisia sta conoscendo un ”processo marcato di radicalizzazione religiosa”, tanto che il 78 per cento dei tunisini ritiene che i salafiti costituiscano un pericolo per la democrazia nel Paese. E’ quanto emerso da un sondaggio, fatto da Tunisie Sondage in collaborazione con Tbc Partners, che conferma il clima di incertezza che si sta determinando nel Paese con il crescere dell’intransigenza religiosa da parte di gruppi islamici.

L’84 per cento degli intervistati rileva una forte crescita dell’estremismo religioso e il 78 per cento considera che quanto accade costituisce una ”minaccia per le liberta’ individuali e per la liberta’ d’espressione, cosi’ come per i beni e le persone. Il 79,5 per cento, poi, ha paura che l’ondata radicale provochi gravi ripercussioni sul turismo, una delle maggiori industrie del Paese. Per il 54,5 per cento, per fermare il montare dell’intolleranza religiosa occorre una ”tolleranza zero”. (ANSAmed).

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

fab

Era gemini che sosteneva che sono i religiosi a usare correttamente il concetto di “morale”? Come no.

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