“Il cane di Dio” di Diego Marani recensito sul sito Uaar

Una nuova recensione è stata pubblicata nella sezione Biblioteca del sito UAAR. Il libro è Il cane di Dio di Diego Marani, un romanzo su un detective “al servizio di Dio” che si specializza nel cacciare gli atei. La recensione è di Massimo Albertin.

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13 commenti

MASSIMO

Il mondo descritto in questo libero non è poi così fantascienza. In europa, 300 – 400 anni c’era una situazione ancora peggiore di codesta e anche negli stati islamici c’è una situazione similare o forse peggiore.

Bisogna vedere se il popolo italiano sarà così stupido da permettere che si realizzi una teocrazia.

whichgood

Bello, intrigante. Mi piace!. (avrei preferito un aggettivo dimostrativo davanti al titolo pero va bene anche così)

Maurizio da Gorizia

Mi sa che presto avremo davvero dei nuclei di polizia religiosa in almeno due delle cinque forze di polizia giudiziaria italiane (non so se anche i Vigili del Fuoco abbiano già la qualifica di PG)…
Qualcuno mi può confermare (non ho più accesso a così vecchie raccolte di leggi) che tra il 1929 e il 1944 i CC dovevano essere di religione cattolica?
Nel 1992 un mio ex collega mi aveva raccontato una storia sul perchè lui (di origini piemontesi) era finito in Friuli, ed era connessa con la sua religione, o meglio di suo padre, che era stato trasferito nel 1929 dai CC alla fanteria prima e alla GaF poi perchè, di famiglia valdese, non voleva convertirsi al cattolicesimo. Può esser vero? Foto del padre del mio ex collega con le varie divise le ho viste, lo hanno “passato” davvero, ma non so se un simile trasferimento di un ufficiale fosse causato solo da motivi religiosi.

giordano bruno mazzacurati

Possibilissimo. Ancora negli anni ’70 ricordo voci di un ufficiale CC trasferito per punizione da Torino alla Sardegna perche’ aveva divorziato.

Maurizio da Gorizia

Comunque aveva “contravvenuto alla sua religione”, era cattolico di suo,
Fa schifo ma meno dell’episodio che ho riferito io. E comunque ne rafforza i fondamenti di verità.

PS: non ho specificato bene, il padre del mio ex collega era finito alla GaF, Guardia alla Frontiera, corpo dell’esercito che fino alla guerra presidiava le fortificazioni sui confini; il “settore cui quell’ufficiale fu assegnato era il 17°, la Carnia.
Giusto che qualcuno non confonda e pensi che lo avessero trasferito… alla Finanza.

Vittorio

Direi che non bisogna ormai meravigliarsi di nulla. Stamattina ho dovuto scendere a Milano ed ho preso il treno (Trenord). Sono rimasto basito quando ho visto che una delle carrozze all’esterno propagandava e celebrava la recente tre giorni del mastino bavarese a Milano. Ricordo esattamente lo slogan: “chiesa, famiglia, lavoro”. Ricordate il clamore e gli strilli isterici al solo progetto degli ateobus di Genova? Silenzio (e verosimilmente soddisfazione) quando invece si tratta del sunnominato omino! Amaramente mi rendo conto che ormai tutto spinge in una sola direzione, ahimè…

Dariok

io li combatterei facendo spot a favore del cattolicesimo. Un’idea che in realta’ e’ di Michael Moore nelle sue trasmissioni “The awful truth”. Cioe’ mettere manifesti dove campeggia ad esempio Cicciolina che dice “andare a messa e’ bello”, oppure Pacciani che dice “mi confesso ogni sabato pomeriggio”, o Provenzano “Ratzinger e’ per me un esempio di vita”
li vieterebbero?

Vittorio

Il sottoscritto, invece – visto che la vettura in questione era senza ritirata – non ha nemmeno potuto togliersi la soddisfazione di profondere in essa la più infima quantità di liquami biologici: se viste sotto questa ottica la funzione di queste carrozze è ideale…

Maurizio da Gorizia

Cinque giorni di ferie da prender per obbligo fanno “miracoli” :mrgreen: !
Adesso ci sono arrivato! Il titolo fa riferimento ai domenicani (Domini Canes), i principali attuatori della repressione inquisitoriale. Non erano solo loro, anche i francescani, oggi ritenuti religiosi miti, sono stati spietati come e forse peggio dei domenicani.
Anche adesso sono estremamente rigidi, ricordo di aver trovato su un sito non so se ispirato da loro o proprio loro che uno non dovrebbe andare in vacanza nei finesettimana per adempiere al precetto della messa domenicale! 😯
Conosco diversi cattolici praticanti e appassionati di montagna che se sono in escursione di domenica certe volte sono riusciti a vedere una messa in quelle chiesette che chiamo “da venti persone” (che peraltro pensavo non fossero nemmeno più “officiate”). Quindi quel che dicono i “cani di dio” è che si deve andare a messa solo nella propria parrocchia? I cattolici sarebbero in soggiorno obbligato? 😯 😯
Non so se prendere questo libro: potrebbe risvegliarmi “strane pulsioni”…
Intanto finisco di preparare l’escursione in montagna per il prossimo settembre (senza messe!)…

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