Alexander Aan, il trentenne indonesiano che aveva espresso pubblicamente il proprio ateismo su Facebook, è stato condannato a due anni e sei mesi di prigione e ad una multa di 100 milioni di rupie (circa 8.400 euro). Con l’accusa di aver incitato “all’odio religioso”, solo per aver espresso liberamente le sue vedute critiche sulla religione e condiviso immagini e note ironiche ritenute offensive nei confronti del profeta Maometto.
Il giovane ha rischiato di essere linciato dalla folla ed è stato di fatto costretto a convertirsi all’islam. Il caso, indicativo della stretta integralista che prende piede in Indonesia, ha suscitato le proteste delle organizzazioni internazionali per i diritti umani. Tra le tante mobilitazioni, soprattutto su internet, il Center for Inquiry (CFI) manifesterà all’esterno dell’ambasciata indonesiana a Washington.
L’ordinamento locale infatti riconosce solo alcune religioni (tra cui cristianesimo, islam, buddhismo) e vieta esplicitamente di sostenere l’ateismo, perché ciò è considerato come un attentato alla fede. In diverse aree dell’Indonesia cresce l’islam integralista, con episodi di intolleranza sempre più diffusi e l’applicazione della sharia da parte della polizia morale. Un quadro sempre più preoccupante che rende anche l’Indonesia un “paradiso illusorio” al pari delle Maldive, a causa della pesante negazione della libertà di espressione e dei diritti per chi non si allinea al pensiero religioso.
Le associazioni cattoliche si sono mobilitate per aiutare il ragazzo in questione. Quelle cattoliche! E le associazioni atee internazionali che cosa fanno? Credo che sia urgente mettere in piedi un’iniziativa per aiutarlo…
Veramente le associazioni di non credenti (vedi l’organizzazione IHEU) si erano già mobilitate da tempo e lo stanno tuttora facendo:
http://www.uaar.it/news/2012/01/31/indonesia-ateo-arrestato-costretto-convertirsi-islam/
Ci risulta che sia stato un solo gruppo cristiano (non cattolico) a visitare in carcere Aan (http://www.uaar.it/news/2012/05/22/indonesia-gruppo-cristiano-tutela-diritti-umani-visita-carcere-ateo-arrestato/).
grazie della risposta
Avrei da pensare che questi aiuti da parte di associazioni cattoliche/cristiane verso gli atei siano più un pretesto per giustificare chi nega che queste religioni siano contro l’ateismo (“La chiesa ce l’ha con gli atei!” “Ma non è vero, guarda chi si è interessato a soccorrere gli atei al momento del bisogno…”)
I cristiani sono più aperti dei cattolici, occupandosi tutti e due di pecore i primi sono aperti anche alle persone.
L’ascesa dell’islamismo in un numero così vasto di nazioni e soprattutto in una fetta consistente della popolazione mondiale mi spaventa un sacco. Da un punto di vista storico mi ricorda l’ondata di nazionalismo e razzismo che si diffuse in tutto il mondo nei primi decenni del ‘900 e che sappiamo bene di cosa fu il preludio.
Il problema è che c’è troppa gente bramosa di far “giustizia” al posto del suo “dio”: ma un tale “dio” è dunque tanto IMPOTENTE da non saperci fare da solo??? 😯
Non ha la mira così raffinata e per questo manda a fare. Pensa che quando piscia crea fiumi e quando rutta fa i terremoti (quasi un leghista).
Ah, Giove sì che sapeva mirare bene con i fulmini…
Eh, si sa, non ci sono più gli dei di una volta! 😯 Sarà forse che sono ormai un po’ anzianotti… forse sta per arrivare la loro ora… 😀
Si’
C’è un fatto interessante. Un tempo cristiani e islamici si odiavano e si facevano la guerra.
Adesso stanno facendo fronte comune contro l’ateismo, che è percepito come il nemico comune.
Il fatto che faccia così paura dimostra che si sta espandendo molto più di quello che ammettono le fonti ufficiali e molti regimi teocratici (tra cui il Vaticano) ne hanno paura perchè potrebbe danneggaire il loro potere.
Ti immagini se, presi dal panico, vanno completamente fuori di testa e aggiungono il Corano alla Bibbia dopo l’Apocalisse?
Sadico scenarista di film dell’horror
Secondo me a tutto questo c’è una spiegazione.
L’ateo è la persona più odiata dai religiosi perchè li ridicolizza. E il ridicolo è il peggior nemico delle religioni.
Di solito le religioni ce l’hanno con atei e omosessuali perché sono le dimostrazioni viventi che le loro idee fanno cilecca e siccome i loro dei non esistono (o è come se fossero tali) l’unica soluzione è fare gistizia divina self service.
Se la persona che hanno messo in carcere ora è musulmana allora hanno l’obbligo morale di liberarla in quanto la persona che ha commesso l’illecito era atea, quindi il fatto non sussiste.
La logica religiosa (non soltanto la sharia) è obbidire a qualsiasi costo e contro qualsiasi ragione, una logica militare.
una logica militare
Ma nemmeno: da quel che mi par d’aver capito leggendo Sun-Zi e Sun-Bin è che il generale dovrebbe concedere un minimo di ragionevole autonomia ai sottoposti. Oltre a prendersi un minimo di responsabilità in caso di errore/indisciplina.
😐
probabilmente sosterranno che quando ha commesso il fatto era atea, e che quindi non conta nulla quello che è ORA, in quanto comunque, per un certo periodo, ha violato la legge……
“Se la persona che hanno messo in carcere ora è musulmana allora hanno l’obbligo morale di liberarla”
No perché averlo costretto a farsi musulmano fa parte della punizione…
“No perché averlo costretto a farsi musulmano fa parte della punizione…”
In qualche modo mi fai ricordare che, dopo la confessione “cattolica”, il prete dà come “penitenza” il “recitare tot padrenostri e tot avemarie”: una cosa che in teoria per un cattolico dovrebbe essere un atto “piacevole”, viene ad essere considerato una “penitenza”… 😯
E l’ Inter ci fa pure le tournè 🙁
l’ateo va in prigione perchè invece di dire una frottola diversa, cerca la verità.
E una verità così semplice non puoi smentirla, puoi solo imbavagliarla.
Per uno stato islamico è molto più destabilizzante chi dice “io non credo in dio” piuttosto che chi ci crede con una modalità differente…