Vaticano, ‘nuova evangelizzazione’ al prossimo sinodo

In Vaticano è stato presentato oggi il tema del prossimo sinodo dei vescovi sul tema La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana, che si svolgerà il prossimo ottobre. A confermare la crescente preoccupazione della Chiesa cattolica per l’avanzare della secolarizzazione e per l’aumento dei non credenti, cui il cattolicesimo risponde con una “nuova evangelizzazione” e il Cortile dei Gentili. Per mettere in campo “nuovi strumenti” e “nuove espressioni per rendere comprensibile la parola di Dio negli ambienti di vita dell’uomo contemporaneo”.

D’altronde, secondo l’Instrumentum laboris (per i profani, l’ordine del giorno del sinodo), la Chiesa ha un “dovere: essa esiste per evangelizzare”. Nel mondo contemporaneo la nuova evangelizzazione deve affrontare alcune “sfide”, “descritte con vari scenari”: “culturale (caratterizzato dalla secolarizzazione), migratorio, economico, politico, della ricerca scientifica e tecnologica”. Ma anche lo “scenario comunicativo”, che rileva l’importanza dei mezzi di comunicazione e della “cultura mediatica e digitale per la diffusione della Buona Notizia”. E quello “religioso”, per il “dialogo” con le altre fedi.

Ma i monsignori Nikola Eterovi e Fortunato Frezza, rispettivamente segretario generale del sinodo e sottosegretario, insistono su formule dottrinali abusate e rimandi circolari, che vengono presentati come la panacea per risolvere la crisi del cristianesimo.

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64 commenti

FSMosconi

In breve: ti bombardano la solita roba ma in una differente forma sperando che basti la forma a sopperire la carenza di sostanza. 😐
Mi sa d’averci azzeccato a definire l’iniziativa una mezza specie di spauracchio. 😀

cesares

Mi sembra che vivano in una condizione di schizofrenia permanente. Da un lato parlano di “nuova evangelizzazione” e di “nuovi strumenti” poi, quando si va sul concreto, ritornano sempre al passato, alla mitologica “tradizione”.
Non che me ne freghi molto, comunque è’ noto che il loro capo pensa di abolire le chitarre durante la messa e tornare al gregoriano. Inoltre ritiene che le bambine non debbano servir messa e che la croce debba essere posta sull’altare davanti al prete, non alle sue spalle, e che la comunione debba essere data ai fedeli sulla lingua, non in mano. Mentre si trastulla con questi problemi come un neonato nel box con le sue paperelle, i trafficoni della sua corte maneggiano soldi e potere. Sui siti fondamentalisti e levebvriani è in corso un attacco sistematico al concilio e si sbrodolano addosso su una formuletta inventata ad hoc dal papetto che sarebbe “ermeneutica della continuità” (vuol dire più o meno che il concilio c’è stato, ma è tutto come prima). Tutti quelli che propongono autentiche innovazioni (ammesso che lo siano) sono emarginati e beffeggiati dai nuovi parabolani (Messori, Socci, De Mattei, Fanzaga, i levebvriani ecc. ecc.). In realtà la chiesa è una vecchia prostituta marcia e puzzolente, che sopravvive fornicando con chi comanda al momento. Non si sa quali novità possa proporre. Questo mi fa sperare in un futuro migliore, ma la puzza che emana adesso la devo sopportare tutti i giorni.

BennyHill

La più pittoresca definizione della CCAR che abbia mai sentito!!!

Federico Tonizzo

Propongo la mirabile definizione della religione cattolica data dal giudice Luigi Tosti sabato 27 novembre 2010 alle 11:03 nella discussione dell’Ultimissima del 26 novembre 2012 “Spagna: Leo Bassi querelato per derisione della religione”.

Federico Tonizzo

Sorry, errata-corrige: “Ultimissima del 26 novembre 2010”, ovviamente.
Leggere la definizione per applaudirla!!! 🙂

Vittorio

“Ermeneutica della continuità”… 5 gr. bastano per condonare almeno 500 anni di pena nell’al di là mediano…

whichgood

Mmm… interessante, non posso mancare. E’ da tempo che cercavo qualche corso professionale e finalmente trovo uno che soddisfa le mie aspettative.
La madonna 2.0 e Gesù on the cloud è senz’altro il futuro.

spapicchio

Confondono “cattolicizzazione” con “evangelizzazione” come al solito, sono due cose molto diverse.

Come fa un cattolico immerso nella depravazione, nella corruzione o nella malafede ad “evangelizzare”?

Semplicemente non può evangelizzare, a meno che non si converta prima, eccetera, eccetetera.

whichgood

Quando una Banca è il centro d’interesse principale l’amore risponde alle regole di mercato: speculazione, corruzione, depravazione diventano strumenti per guidare l’amore e farlo arrivare a tutto il mondo. Ecco perchè il Vaticano può evangelizzare.

spapicchio

Infatti, alle regole imposte del mercato, alle leggi dell’economia, alla morale cattolica che tutto guida e predispone, ad un amore confessionale eccetera, non ci ho mai creduto.

Senza libertà civica è tutto fasullo ed illusorio: basta ingerenza religiosa.

Francesco

Poveretti, da quando non possono piu’ usare il rogo e la tortura, hanno perso i loro mezzi principali di persuasione. 😆

Danx

Possibile che il dio onnipotente non sappia mostrarsi e quindi cristianizzare tutti quanti?
Perchè la gente dovrebbe fidarsi di altre persone, quindi loro simili, che fino a prova contrario raccontano favole, più un sacco di leggi morali inventate da loro che fanno solo il loro comodo?
Non c’è nessuna dimostrazione che loro siano i portatori della voce di alcuna divinità!

Maurizio da Gorizia

Pare che ne sappia più io (in conflitto con la Chiesa da 18 anni) che i baciapile: secondo la dottrina cattolica, il loro dio è trascendente, non è in questo mondo. Alla catechesi prematrimoniale (1993) mi era stato detto che il dio cattolico è onnisciente, onnipotente ma non onnipresente. Mi veniva sempre, anche alle lezioni di religione a scuola, l’idea di un dio che giochi a nascondino.
Infatti, sempre la Chiesa Cattolica, dice che il solo caso in cui sia presente, come corpo e sangue di Cristo (che per loro è “vero dio e vero uomo”) è nelle “specie consacrate” a causa della loro trans… cosa lì, ci siamo capiti, no?
L’idea di un dio onnipresente che permea tutto è addirittura più islamica che cristiana.
E ne so più io di un baciapile, ma guarda che roba! 🙄
E avessi almeno una laurea in filosofia: no, ce l’ho in Giurisprudenza! :mrgreen:

Mario

Se è onniscente sa bene cosa succede anche dove non c’è. Eppoi vuoi che gli angeli custodi nonn facciano rapporto al capo?

Federico Tonizzo

Veramente, ricordo ancora perfettamente che al corso di catechismo durante le scuole elementari, dove il catechismo era fatto di domande e risposte da imparare a memoria, c’era la domanda “Dov’è Dio?” a cui si doveva rispondere: “Dio è in Cielo, in terra ed in OGNI LUOGO: Egli è l’Immenso”! 😯

Giorgio Pozzo

Leggevo di Gauss bambino: sua madre gli diceva che Dio è onnipresente. Lui allora contestava dicendo che in cucina non poteva esserci, perchè doveva uscirne lui quando ci entravano loro.

Maurizio da Gorizia

@Federico Tonizzo
Ma che avevi, un prete mezzo imam? 😯
Ah, sì, hai detto “alle elementari”. 😉
Non possono abbandonarsi a spiegazioni complicate a dei bambini. Agli adulti la menano con quel distinguo che ho detto. Almeno, la menano spesso, perchè non ho la certezza che lo facciano tutti e sempre.
Sul prete mezzo imam scherzavo, ma la frase come l’hai detta pare veramente venuta più facilmente da un islamico.

Vittorio

@Maurizio da Gorizia: senza pretese, ma F. Tonizzo cita appena più sopra una formula esatta (dio è in cielo, in terra, ecc. ecc.); anch’io me la sono dovuta sorbire – nella stessa formulazione da lui proposta – circa 50 anni fa. In una parrocchia sita a circa 100 km west da dove scrivete voi. Se non vado errato, si trattava di una collezione di formulette da mandare a memoria (la “dottrina”) tratto dal catechismo di Pio X! Cosa pagherei poter riavere in mano il libretto della dottrina. Se poi il tormentone deriva da un imam non mi dirai che resti meravigliato… 🙂

Maurizio da Gorizia

A me non hanno mai messo simili domande davanti.
Anzi, non ricordo nemmeno di averle mai viste o sentite (forse indice di quanto consideravo le ore di religione? 😉 ). L’unica descrizione delle caratteristiche del dio cattolico che mi ricordi è quella della catechesi prematrimoniale.
No, non mi meraviglio per niente che gli insegnamenti di sacrestie e madrasse siano simili…

vime

Per certi versi la figura di Gesù è anche piacevole… è quando ti parlano di vergini in cinta, di gente che vola e cammina sull’acqua o che risorge, che inzia ad avere dubbi anche il più ingenuo dei bambini.
Con l’avvento di internet poi, i bambini sono molto più svegli di una volta e per fregarli dovrebbero inventarsi qualcosa di diverso.

whichgood

Perchè, l’esistenza di un dio che ti guarda dall’alto è credibile?. Ci sono bambini che ci cascano ancora oggi ma la favola non regge.

Federico Tonizzo

E poi, per uno che si trova in Italia e un altro che si trova in Nuova Zelanda, e contemporaneamente per 7 miliardi di persone sparse per il mondo, l’ “essere guardati dall’alto” dovrebbe significare… che l’intero “cielo” è la pupilla di Dio, una pupilla che è necessariamente una colossale sfera cava che contiene la Terra (ed anche l’universo? o almeno il sole, così giusto per vederci un po’ chiaro)… Poi ci deve essere uno strato più esterno, il “cristallino” (che probabilmente si contrae e decontrae localmente per mettere a fuoco gli spostamenti di 7 miliardi di persone, poi… ecc… lascio la continuazione di questo pazzesco “ragionamento” a chi avesse eventualmente voglia di fantasticarci su 😉

FSMosconi

@federico

Ma non c’è nemmeno bisogno: assegni alle sette sfere planetarie (o arcontiche, o divine, o demoniache, dipende quale vi suona meglio) un determinato senso, luogo o categoria da controllare, metti l’altissimo [che a scapito di equivoci non 😉 ha bellamente fregato l’epiteto dall’El fenicio] su un trono corrispondente alla Stella Polare e hai risolto il problema.
P.S.: non prendetemi in giro per questo delirio cito solo Enoc.

Maurizio da Gorizia

Non era stato indetto anche un “anno mondiale della fede”? Dovrebbe cominciare proprio dopo questo sinodo.
Un modo elegante di dire che ormai sentono il rombo di una valanga di guano?

BennyHill

Lanceranno i-Saint, imperdibile app per iphone che misura il livello di santità?
O il GodTom, navigatore satellitare che ti guida infallibilmente alla chiesa più vicina?

O forse una cover band degli 883, gli 8per1000? Già me li vedo con hit come “Hanno ucciso l’uomo laico” o “Rotta per chiesa di Dio”…

MASSIMO

L’evangelizzazione che propongono è sempre la stessa da 1.700 anni.
Finora ha funzionato solo perchè sono sempre stati alleati del potere ed hanno imposto la loro religione con la forza. E loro alleata è sempre stata l’ignoranza della genete e l’indole da pecora dei popoli.

Oggi le cose non stanno più così, ed è molto più difficle convincere gente istruita a diventare religiosa. Teniamo poi conto che loro non vogliono e possono modernizzarsi come hanno fatto ad esempio i pastori protestanti.

La loro unica arma è quella di rifugiarsi dietro il Concordato e l’amicizia con i politici italiani o far leva sull’amore per le tradizioni della gente più anziana. Ma mi sembra che siamo alle solite.

fab

Ma se davvero tuuutta la popolazione italiana è cattolica e i loro fedeli crescono a ritmi vertiginosi, come mai hanno bisogno di questa “nuova” evangelizzazione?

Francesco non da Assisi

A proposito degli effetti della “evangelizzazione”. Tutti i più noti ladri, truffatori, corrotti, imbroglioni, puttanieri, ecc, ecc, ecc, della prima e della seconda repubblica vengono in gran parte da settori ampiamente “evangelizzati”. Vedi ad esempio Tanzi che andava a messa tutte le mattine. Sarebbe proprio il caso di depenalizzare l’uso della cannabis e proibire l’uso della “evangelizzazione” per l’evidente motivo che fa più danni.

Nathan

In realtà non c’è quasi scandalo degli ultimi anni in Itaglia in cui non si senta fruscio di tonache o si annusi puzza di sacrestia. Gesù fu crocifisso tra due ladroni, mentre il suo sedicente vicario vive, e bene, tra gentiluomini (di Sua Santità) ancora più ladri. Non parliamo di don Bancomat e ovviamente dello IOR.
A proposito, da anni la apologetica clericale continuava a ripetere che le storiacce di Marcinkus, paraltro abbondantemente amplificate e strumentalizzate dalla propaganda laicista, erano finite co la gestione Gotti Tedeschi. Questo pio banchiere, amico del papa, e suo collaboratore a stendere encicliche, aveva ripulito tutto e si accingeva a ripulire ancora di più, in modo tale che la banca del Vaticano fosse pienamente in regola con gli standards internazionali, se qualche volta capitava qualche indagine per riciclaggio, era colpa di banali errori di qualche impiegato, etc .etc. Poi recentemente Gotti Tedeschi viene cacciato dallo IOR in modo ignominioso, e non so più cosa dice la suddetta apologetica clericale.
Le possibilità sono due, o l’uomo non ripuliva niente, ed è stato cacciato per questo, quindi inizieranno le nuove litanie in lode dei nuovi ripulitori, oppure stava veramente ripulendo qualcosa, e ciò non era gradito a chi comanda in vaticano.
Tertium non datur.

Maurizio da Gorizia

Ma fra Marcinkus e Gotti Tedeschi la carica fu di un certo A. Caloia, professore di diritto alla Cattolica di Milano (quello dovrebbe esserlo ancora), dimissionato per limiti di età nel 2009.
Oggi lo hanno passato in secondo piano, ma pare che sia stato Caloia a far dimenticare Marcinkus, non Gotti Tedeschi.

stefano

l’evangelizzazione è la solita dai tempi di Paolo di Tarso, consiste nell’inventare un semidio profeta, nel mettergli in bocca un pò di precetti presi a prestito da religioni pre-esistenti il cristianesimo di un migliaio d’anni e anche di più, poi convertirli e spacciarli come dogma assoluto, conquistare il potere laico con la promessa di eterna fedeltà e sottomissione delle masse tramite inoculazione sistematica di ignoranza e paura, e la guerra di religione come panacea di tutti i mali.
oggi al posto della guerra (nei paesi europei almeno) si preferisce regalare milioni di voti “devoti” ai politicanti ladri e mafiosi di turno, aggiungete sale pepe e un pizzico di incenso 😀 e servite caldo.

Antonio72

Si potrebbe dire lo stesso del capitalismo, del mondo globale consumista e degli stati a guida tecnocratica. Solo che in questo caso l’inoculazione sistematica (o lavaggio del cervello) avverebbe per convincere la sciura Maria a comprarsi il nuovo aspirapolvere, superaccessoriato quanto inutile, mentre con la promessa di felicità per tutti (o mutui facili per tutti) pochissimi trafficoni conquistano il potere e speculano sulla pelle della gente, in gran parte, in stato preoccupante di alienazione avanzata.
Ed alcuni di questi si consolano sfogandosi contro l’Inquisizione e le crociate cristiane, altri più semplicemente seguendo UEFA Euro 2012, portandosi così ulteriormente avanti nel processo in corso.

Giorgio Pozzo

Infatti, non ho mai capito com’è che la sciura Maria venga convinta molto piu’ facilmente a dare i soldi alla CCAR, piuttosto che a comprare il nuovo aspirapolvere.

Anche tenendo in conto il fatto che la CCAR le costa mooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolto piu’ che l’aspirapolvere.

RobertoV

E’ molto differente.
In questo caso vieni indotto a comprare seguendo delle leggi democratiche di propaganda e puoi sempre non farlo. Se non vuoi vedere UEFA 2012 hai sempre tanti canali alternativi o puoi fare altro, nessuno di denuncerà per non averli guardati. C’è gente anche che non ha il televisore per scelta.
Se non vuoi comprare un aspirapolvere (sarebbe stato più efficace se avesse parlato dell’ultimo modello di cellulare) non lo fai, nessuno ti obbliga. Lei ha una visione troppo stereotipata e televisiva del mondo, piena di luoghi comuni e, soprattutto, troppo italiana (in Austria per esempio si usano le lavatrici condominiali).
C’è tanta gente che si comporta in modo differente e nessuno li sanziona o denuncia. Il mercato dell’usato non esisterebbe secondo lei (io per esempio ho sempre comprato auto usate, così i miei genitori).
Mi stupisce che un Berlusconiano si scagli contro la società dei consumi (facevano proprio la pubblicità ringraziando le persone per aver speso e sostenuto l’economia italiana e c’era anche l’UDC al governo allora).
Nel mondo che lei rimpiange invece era prevista l’obbligatorietà per legge e potevi finire davanti ad un tribunale denunciato da altri per non esserti comportato da buon credente.
Questa è stata l’evangelizzazioone fino a non molto tempo fa e solo con questi metodi potrebbero aver successo.

RobertoV

Aggiungo che per esempio negli USA è abitudine affittare i mobili, non comprarli come in Italia.
Inoltre è tipicamente una situazione italiana quella di dover acquistare casa, nelle altre nazioni (paesi Scandinavi, Austria, Germania, ecc.) esiste l’affitto o situazioni di acquisto molto più economiche e agevolate che non ti obbligano a pesanti mutui per poter pagare.
L’Italia ha purtroppo scelto di seguire il modello capitalistico e consumistico americano ed inglese.

whichgood

@ Giorgio Pozzo

L’aspirapolvere non promette vita eterna, salvezza e mantiene allontanata la sfiga. Se cambiassero la Folletto con Maria aspiratutto qualcuno diventerebbe più ricco di Berlusconi (anche lui ex venditore di aspirapolvere se non ricordo male).

Antonio72

@RobertoV

Premetto che non sono mai stato né berlusconiano e nemmeno craxiano. Inoltre non si sa da dove abbia dedotto le mie preferenze politiche, visto che da queste parti raramente discuto di politica, anzi mai.
Allo stesso modo con capisco come possa conoscere i miei rimpianti o non rimpianti. Insomma, di quale mondo parla?
La libertà democratica di comprarsi l’aspirapolvere è legittima, meno legittimo è quando questa presunta libertà democratica è pressapoco un abbaglio. Non a caso ho parlato di lavaggio del cervello della comunità globale mass-mediatica. Credere che sia un luogo comune è parte del medesimo processo illusorio, come credere che il calcio su larga scala sia qualcosa di diverso di un’arma di distrazione di massa (altro che quelle presunte in Iraq!)
E’ strano cmq che porti come esempio gli USA dove è scoppiata la bolla immobiliare (frutto di un’altra illusione e quindi lavaggio del cervello) che ha causato l’effetto domino del disastro economico mondiale. Insomma, cosa dovremmo mai imparare dagli americani iperconsumisti, non si capisce.
Ma forse lei è uno di coloro, i quali credono che tutto il marcio provenga dalla Chiesa cattolica, pressapoco come credono che le guerre in Iraq abbiano avuto come unico scopo l’esportazione della pace e della democrazia nel mondo e quella in Afghanistan, la cattura, o meglio uccisione (o meglio ancora presunta uccisione) del cattivone di turno con barba e turbante.

@whichgood

Ancora è così ingenuo da credere che l’aspirapolvere non prometta la vita eterna ed allontana la sfiga.

RobertoV

E’ talmente pieno di pregiudizi e di luoghi comuni che non è neanche capace di leggere e capire cosa uno scrive e la citazione sull’Irak la qualifica.

“L’Italia ha purtroppo scelto di seguire il modello capitalistico e consumistico americano ed inglese” le sembra la frase di uno che approva il sistema capitalistico americano?
Non a caso ho citato i paesi scandinavi, Germania e Austria (io sono di origine austriaca), proprio per parlare di un capitalismo diverso.
La storia dei mobili in affitto negli USA e delle case in affitto era solo per evidenziare come pur in un paese ultraliberista come gli USA vi siano comportamenti non certo consumistici. Gli USA sono comunque un mondo a parte, ultraliberista, trovo disonesto utilizzarlo come rappresentativo del mondo intero.

Lei ha la tendenza disonesta a generalizzare e massificare quando deve denigrare qualcosa, prendendo come esempio i casi limite. Che vi sia gente influenzata dalla pubblicità e dalla propaganda non lo metto in dubbio, ma che questo sia il comportamento generale della popolazione è un luogo comune televisivo. L’idea che non siamo liberi (nonostante la propaganda) è un suo pregiudizio: ci vuole un bel coraggio a parificare la nostra situazione con l’antidemocratica inquisizione. Il successo dell’usato e dei discount, cioè di gente che compra solo per necessità e non perchè indotta a comprare dimostra che c’è tanta gente che non segue quei comportamenti. Così come l’aumento della coscienza ecologista. L’Europa è quella che ha fatto di più al mondo, mentre gli USA hanno fatto ben poco. Ed è aumentata anche l’opposizione alla propaganda pubblicitaria. Pretendere di identificare tutti con il suo modello stereotipato è palese malafede.
Il mondo è complesso e vario e le analisi sono complesse, lei le riduce ai suoi pregiudizi.

Riguardo a come ho dedotto la sua connotazione politica. Uno che presenta articoli de Il Giornale e de Il Foglio direi che si connota abbastanza bene, oltre ovviamente al suo modo di ragionare.

El Topo

Hanno poco da evangelizzare (o cattolicizzare come osserva qualcuno) ormai la religione è un vecchio soprammobile da spolverare ogni tanto ed utile a ricordare i tempi che furono, non ha più alcuna funzione, è rimasto un guscio vuoto. Peccato che a spolpare la carogna siano arrivati avvoltoi di tutti i tipi che per loro uso e consumo mantengono in piedi il cadavere dando lustro e danari a quattro ministri del culto vecchi e propugnatori di idee anacronistiche. Così la religione puntella la politica e viceversa, in un carosello da cui le persone si sentono sempre più lontane, e questi morti alleati di altri morti vorrebbero evangelizzare qualcuno? Ma sì, in fin dei conti possono sempre contare sull’aiuto del re degli Zombies…

Lumen Rationis

Questi signori smetteranno di “evangelizzare” solo quando perderanno la presa sulle menti dei bambini. “Dateceli tra i 5 e i 12 anni e saranno nostri per sempre” diceva monsignore del 19° secolo.
L’impegno di chi vi si oppone dovrebbe essere di sottrarre loro i bambini.

Il tentativo di evangelizzazione di adulti non cointeressati in faccende poco edificanti provoca pernacchie.

Maurizio da Gorizia

Ci stanno ricadendo: hanno da circa vent’anni posto limiti molto pesanti, pressochè insormontabili, alle vocazioni tardive. Uno o vuole farsi prete da ragazzino o non lo vogliono (anche se non dicono in faccia così 👿 ). Già dopo i 24 anni sono problemi, se uno ha passato poi i 63 anni non gli restano che gli ordini religiosi.

Giorgio Pozzo

Sono molte, anzi moltissime, le cose che ho difficoltà a capire, ma una di queste tante è la sorprendente preoccupazione che hanno i preti di vedere la gente che si allontana sempre di più, dopo che proprio essi impongono restrizioni assurde alle libertà morali ed etiche della gente stessa.

Ma, accidenti, se io avessi l’abitudine di prendere a schiaffi e calci i miei figli, non dovrei sorprendermi se quelli a diciott’anni, o ancora prima, se ne andassero di casa.

Lumen Rationis

Sono preoccupati perchè perdono potere.
Non capiscono che le loro restrizioni sono la causa degli “allontanamenti” perché l’assuefazione ai loro dogmi e precetti e il loro vivere lontani dalla realtà quotidiana della gente li rende intellettualmente ciechi a tutto ciò che non faccia parte della loro cultura.

Solo i preti “di strada” capiscono la distanza tra la dottrina e la realtà. Sempre più spesso sono loro stessi che si allontanano dalla “vera fede”.

Le religioni finiranno sicuramente, è probabile che finiscano troppo tardi perchè la civiltà non si autodistrugga.

RobertoV

Solo togliendoci la democrazia e la libertà i loro propositi di evangelizzazione possono avere successo.
In un mondo libero di scegliere, di confrontarsi, di informarsi e globalizzato è normale che le persone si dividano tra più visioni del mondo. Il pensiero unico non è ottenibile in un mondo libero.
Stiamo passando da un mondo di coercizione ad un mondo di scelta e, questo, risulta perdente per le religioni tradizionali che hanno avuto successo proprio perchè hanno sfruttato un’epoca antidemocratica. Pur con un mondo pagano in crisi avevano avuto bisogno di leggi coercitive per poter ottenere la loro evangelizzazione. Se non avessero ancora tutti quei privilegi frutto di quell’epoca avrebbero ben altri problemi rispetto a quelli attuali.

galileo bruno

Attenzione, amici razionali !
Questi signori sono esperti utilizzatori della loro ‘neolingua’.
Dicono “evangelizzare”, ma intendono “costringere”. E hanno la “leva” per farlo.
Sono sempre di meno e con sempre maggiori $o$tanz€.
Nel mondo in crisi economica, loro hanno i mezzi per aiutare _solo_ chi li incensa.
Gli altri “possono morire ! ” E così si perpretra il loro sogno (nostro incubo).
Sottraiamo loro la “benzina”: date l’8xmille ad altre chiese (non allo stato servo) e il 5×1000 a associazioni e organizzazioni non cattoliche.

dario colombera

Carissimi prelati cattolici, oggi correte ai ripari, che c’è una terribile novità in agguato. Dalla biologia moderna è stata dedotta una disciplina molto più efficace, semplice e alla portata di tutti, di quelle che si trovano nelle varie trafile religiose. Impadronitevi, altrimenti il laico più sfigato vi oltreppaserà a destra. Sputtanatela quanto prima. Basta andare in google alla voce dario colombera. Se volete notizie più aggiornate, ve le mando gratis.
Amen

Vittorio

E il famosissimo “Cortile dei Gentili”? Non direte che zitti zitti hanno messo i lucchetti agli ingressi… Capisco don Ravasi che è diventato cardinale! Ma perchè trattare così male il povero prof. Cacciari? Con tutto l’impegno che ci aveva messo…

Lumen Rationis

Non servono i lucchetti.
Parafrasando una celebre frase:
Per appartenere a una corte bisogna prima di tutto essere dei cortigiani.

I cortigiani, se non “cadono in disgrazia”, rimangono a corte finche il sovrano regna

spapicchio

Infatti i partiti cattolici e la CCAR, non volendo lavorare, hanno solo sete di soldi pubblici, senza dei quali si riducono in povertà.

Perciò ora cercano di fare concorrenza alle Chiese Cristiane Evangeliche, le quali anche senza soldi evangelizzano davvero, da sempre, nonché alle altre associazioni “umanitarie”, l’UAAR eccetera, per detrar loro anche quei pochi soldi dell’8×1000, guadagnati con merito.

Giorgio Pozzo

Dal IV capitolo dell’Instrumentum Laboris:

Di fronte a notevoli cambiamenti della società attuale, gli uomini di Chiesa hanno riflettuto e revisionato i modi di introdurre alla fede, all’educazione e all’annuncio del messaggio cristiano. Al riguardo, rimangono alcune certezze ampiamente condivise: il battesimo dei bambini, come pure quello richiesto da parte di adulti e di adolescenti.

E certamente, bisogna raccattare consensi dove non possono essere rifiutati…

Federico Tonizzo

Spetterebbe ai genitori rifiutarlo per i bambini…
E penso che siano sempre di più coloro che lo rifiutano 🙂

kundalini444

non vedo l’ora di essere re-evangelizzato… se ne sentiva proprio il bisogno, con questa noia!

Murdega

La nuova evangelizzazione.
Ma cosa accidenti vuol dire nuiova evangelizzazione e sopratutto come
si estrinseca ?

Maurizio da Gorizia

Credo si intenda un nuovo modo di cercar di riempire le chiese e i seminari, visto che con giubileo del 2000 è andata non proprio bene. Anche se pare che da qualche anno ci sia una lieve ripresa nei seminari minori. Può essere un’opera di convincimento iniziata col giubileo, sì, (bambini che avevano sei anni al giubileo potrebbero essere entrati al seminario minore cinque anni dopo) ma lo stesso vuol dire che i nuovi preti ci saranno fra una decina d’anni! Aggiungo che invece, giubileo o no, vocazioni tardive sono state pesantemente scoraggiate (in un caso un parroco ha bollato uno che voleva andare in seminario a circa 40 anni come “affetto da fissazioni religiose”: se poi invece in un convento lo hanno preso tanto “fissato” non era).
Infatti, l’ho già detto sopra, a fine ottobre inizia un anno mondiale della fede. Forse questo sinodo serve a dare anche le linee guida per gestire questo anno.
Non rimane che attendere: vedremo se sbandiereranno risultati già al Cristo Re del 2013 (quando l’anno della fede terminerà) o se staranno zitti e confineranno tutto negli “annuari pontifici.

giulio

Le chiacchiere a vuoto dei vescovi che parlano di “rievangelizzazione” del mondo occidentale mi ricordano tanto quelle dei governi europei che parlano di “crescita”.

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