Per l’inaugurazione, oggi, della nuova facoltà di Lettere all’Università di Trento, il rettore ha avuto la bella idea di invitare l’arcivescovo Luigi Bressan per la benedizione dell’edificio in Via Gar.
Ma questo ennesimo tentativo di invadenza clericale degli spazi pubblici, tra l’altro in un ateneo laico, non è piaciuto a studenti e professori. La Rete Trento Laica ha organizzato su internet una mobilitazione, invitando a partecipare per difendere la laicità: “Non vediamo il motivo per cui una facoltà universitaria debba essere benedetta da una specifica religione, essendo l’Italia uno stato laico”, scrivono sull’evento Facebook.
E’ intervenuto anche Bruno Firmani, consigliere provinciale dell’Italia dei Valori e professore universitario, con una interrogazione. E per chiarire se sia vero che è stato fatto un richiamo disciplinare ad un dipendente che ha diffuso la notizia dell’evento da un computer dell’ateneo ed ha espresso su internet la propria contrarietà alla benedizione.
Anche il segretario trentino della Uil, Ermanno Monari, si è detto contrario alla benedizione, quando si è diffusa la voce dell’intervento sul dipendente: “Purtroppo siamo ancora la città del Concilio, o meglio della Controriforma e dei principi vescovi”. “Alla Sapienza, qualche anno fa, gli studenti giustamente, si ribellarono al fatto che il papa inaugurasse l’anno accademico”, aggiunge, “speriamo, se il vescovo non troverà il coraggio di rinunciare, che questo accada anche a Trento”.
Indicativo come le università cerchino di dare una diffusione minima alla notizia che qualche prelato interverrà ufficialmente o benedirà, proprio perché temono la protesta degli studenti e dei docenti invece del ‘coro’ obbediente e osannante. Come appunto accaduto alla Sapienza di Roma qualche anno fa. Una mobilitazione laica che venne sostenuta attivamente anche dall’Uaar. E anche per Trento l’associazione esprime il proprio appoggio per la difesa della laicità.
Sono appena passata (a piedi, oggi c’è lo sciopero degli autobus) all’inaugurazione del ponte della Scienza (Garbatelal) e siccome offrivano uno spumantino mi sono fermata. Prima la bendeizione, poi l’intervento capitolino. Non sono sorpresa perchè questo è a Roma e non da oggi
volendo, qui le immagini del ponte http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_giugno_22/ponte-sotiense-garbatella-roma-201711472634.shtml
Da “terrone”, mi fa un po’ specie vedere che persino nel -perlomeno ai miei occhi- evoluto Trentino si rimanga ancòra attaccati a questi inutili e ridicoli riti sciamaneschi che poi all’atto pratico non sono nient’altro che un mezzo per “marcare il territorio” da parte delle gerarchie ecclesiastiche.
pensa alla questione della benedizione pasquale delle case. il mio palazzo che è il trionfo del piccolo borghese pauroso anche delle foglie degli alberi che tremano, spalancano il prortone per il prete. Addirittura volevano sostituire il portinaio al quale una volta sfuggì un disgraziato che proponeva l’aspirapolvere folletto, invece quando si approssima la pasqua addirittura fanno mettere la guida rossa sugli scalini. poi credo che siano tutti più che secolarizzati, però per quello schizzo d’acqua fanno follie.
@ Tiziana
Non me ne stupisco minimamente, si sa che gli italioti son fatti così; qui da me, nella regione “rò sang e’san gennar”, le cose vanno -se possibile- pure peggio.
@san dokan
sono andata la scorsa settimana a vedere la tomba di salvo d’acquisto (a napoli) che so avere in corso una causa di beatificazione per atto eroico. la ciesa del resto è forte anche perchè riempie i vuoti. gli desse i giusti meriti l’arma dei carabinieri che oltre alla medaglia d’oro potrebbe appiccicare la sua forùtonelle caserme invece di ettere il solito crocefisso (che se non è di cimabue in genere è un manufatto molto trash)
Ignobile volgo che non ha nemmeno la giustificazione del nalfabetismo.
🙂
Niente di nuovo.
Ad ogni modo, un po’ mi stupisce il diniego, oltre che degli studenti, anche dei professori, del segretario della Uil e addirittura di un politico (non radicale)!
Forse pian piano qualcosa si muove.
Anche io confido in questo 🙂
Si muove da secoli, e ce ne vorranno ancora, pare…
Ironico constatare come quel dio che altrimenti per sua stessa natura dovrebbe per primo ritrovarsi nei luoghi di cultura poi alla fine abbia bisogno di questi mezzucci per entrarci. Come dire: il padrone spinto a calci in casa propria.
🙄 😆 🙄
E’ apena il caso di ricordare la questione dell’invito da parte del rettore Frati a B16 per inaugurare l’anno accademico alla Sapienza e le polemiche che ne scaturirono. Allora era ministro dell’università Fabio Mussi (oggi Sel) che si dichiarò triste e rammaricato per la mancata presenza di B16, ma ignorò bellamente che il rettore Frati stava moltiplicando cattedre per i suoi famigliari.
Questo solo per memoria e per ricordare, dove mai ce ne fossse bisogno, che la partitocrazia davanti agli dei non ha colore.
Fai bene a ricordarlo.
Non rammentavo che il ministro era Mussi (spero che ormai sia sparito).
@ crebs:
Non è ancora sparito del tutto, anzi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fabio_Mussi
Ma sei sicura che ci fosse Mussi?
Se stai parlando della tanto contestata lectio magistralis, a me sembra che non siano passati che pochi anni, quindi il ministro in carica era la gelmini.
@ Fulcro
Nessun errore, era proprio Mussi, che fu ministro sùbito dopo la Moratti e sùbito prima della Gelmini.
@Fulcro
Ma sei incredulo perchè ritieni che un uomo di sinistra sia meno clericale degli altri?
“essendo L’Italia uno stato laico” ?
La Francia è uno stato laico perché nelle sue leggi si prescrive che la loro repubblica non riconosce e non sovvenziona alcun culto (non è vero al 100% però è già bene che questo sia l’obiettivo che si sono dati), l’Italia ha un Art. 7 che prescrive la religione delgi italiani, e un Art. 8 che dice che ghli altri non sono eguali ma sono egualmente liberi purché non avanzino pretese assumendo che le leggi siano cattoliche.
Dove si dice che l’Italia è uno stato laico ? Nelle interpretazioni della corte costituzionale ? Interpretazioni se ne possono fare tante … Qualcuno aveva interpretato che per il Concilio Vaticano 2. ci fossero tante chiese, poi arriva il Prof. Dr. Ratzinger e dice, controordine compagni vescovi, di chiese ce n’è solo una …
L’Italia dovrebbe essere colorata sulle carte geografiche del mondo a striscie alternate bianche e gialle come il Kashmir per indicare che la sovranità è condivisa fra Italia e Vaticano …
In effetti qui in Italia basta poco per parlare a sproposito di laicità: è bastato il solo fatto di aver dichiarato nel 1984 la religione cattolica non più religione di stato ufficiale (indennizzandola abbondantemente per questo), mentre continua ad esserlo di fatto: si è solo salvata la facciata senza cambiare la situazione strutturale e aggiornarsi.
Così hanno riconosciuto con l’8 per mille delle confessioni religiose con pochi seguaci, non in grado di disturbarla e ridotte così grazie allo strapotere storico della chiesa, guardandosi bene dal riconoscere i successivi cambiamenti con la presenza di altre religioni con un numero ben più consistente di fedeli (ormai circa il 10% degli italiani appartiene ad altre religioni che non hanno nessun riconoscimento ufficiale e nessuna visibilità come testimoniato da varie indagini) oltre ovviamente alla crescita dei non credenti.
Così ci si è guardati bene nel censimento del 2011 di verificare quale fosse la situazione attuale, in modo da potersi comportare come se la religione cattolica fosse ancora religione di stato e rappresentasse la quasi totalità degli italiani. In Germania ed Austria molte delle nuove realtà sono state riconosciute e sono state anche inserite nella Kirchensteuer e nei cambiamenti legislativi: da noi come se nulla fosse successo.
Il Concilio Vaticano II è stato affossato dagli ultimi due papi: non dobbiamo dimenticare che l’attuale papa ha riammesso i lefebvriani che non riconoscono il Concilio Vaticano II e li ha difesi contro i progressisti. Inoltre cerca di reprimere qualsiasi dissenso interno e non tollera aperture: chi ci ha provato è stato pesantemente ripreso e ridotto al silenzio. Per lui esiste una sola chiesa, la sua, suddita ed obbediente ed il suo concetto di laicità è quello di un potere secolare che deve fare il lavoro sporco, ma seguendo i dettami della sola chiesa cattolica.
Portino i pagliacci a lavorare al circo. L’università è un luogo serio.
Eh eh! Giusto!
Mannaggia, col senno di poi sarei diventato arcivescovo anch’io, dannazione…
Altra manifestazione di isterismo laicista, come quello della Sapienza a Roma.
pensavo fosse una dimostrazione di marcatura del territorio
@giuseppe
ista ista ista ista ista…
Non hai altri argomenti se non un’infantile distorsione cacofonica dei termini?
no, ne ha…
ha anche un’infantile distorsione dei numeri e della statistica, come argomenti 🙂
@ Kaworu
Guarda che ha anche citato una patologia. Sarebbe interessante che ce la spiegasse.
prima dovrebbe comprare un vocabolario…
@ giuseppe:
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://postspilimbergo.files.wordpress.com/2010/05/cane-pipi-2.jpg&imgrefurl=http://postspilimbergo.wordpress.com/category/rassegna-stampa-2/stampa-locale/ansa-friuli-venezia-giulia/&usg=__Sm0xBaEe4OeBOOM7vt8X353zm-0=&h=439&w=586&sz=65&hl=it&start=3&zoom=1&tbnid=87mL3vNpi60BoM:&tbnh=101&tbnw=135&ei=Z1jkT-iMMbDP4QTgqM3CCA&prev=/search%3Fq%3Dcane%2Burina%2Balbero%26hl%3Dit%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&itbs=1
Quella dei cani è proibita…
giuseppe, ma se voi pretendete che non vi si passi nemmeno davanti alle chiese, che sono suolo pubblico! Alla faccia dell’intolleranza. Mi piacerebbe fartene assaggiare un po’ della vostra ogni tanto, così impareresti quando bisogna usare la parola.
Oggi ho letto che a Villafranca di Verona, dei frati cappuccini si sono lamentati della presenza del Luna Park che ha occupato parte del sagrato di una loro struttura. Ha nno minacciato lo sciopero e la chiusura della chiesa ( magari fosse per sempre). E di fatti il sindaco lecchino lo ha fatto spostare. In più hanno ottenuto che le giostre non funzionino durante le funzioni e non oltre la mezzanotte (forse per coprirebbe i rintocchi delle campanae che suonano i quarti d’ora). Loro possono invadere i luoghi e li istuzioni pubblici e gli altri non possono osare ne mettere piede sulle loro proprietà (se non pagando e mi riferisco anche ai fedeli) ne disturbare con rumori molesti. Cos’è questo? Isterismo francescano?
scusa Fab, ho sbagliato a cliccare sul tuo rispondi invece di rispondere al demente giuseppe.
@ fab
Ineccepibile, salvo per giuseppe.
@ Beatrice
La sovranità appartiene interamente a Santa Madre Chiesa, così come l’oro.
All’Italia resta solo obbedire, servire e “pagare”.
@ Tiziana
Infatti era già scoppiato lo scandalo e Frati (nome voluto dal destino?) corse a propriziarsi la pro
tezione di B.16 per pararsi le terga. Ricordo male od anche a Bologna accadde qualcosa del ge nere?
Il rettore di Sassari, un certo Maida, già direttore amministrativo ma non docente, aveva gia esaurito tre mandati e si proponeva per il quarto, contro le regole; inoltre, c’era un’inchiesta sulla gestione pecuniaria, così pensò bene di ingraziarsi il governo ed i suoi ministri con la lau rea honoris causa a Gheddafi. L’università risolse lo scandalo accellerando il cambio del ret tore.
Viste le premesse, direi che sarebbe il caso di informarsi sulla situazione dell’ateneo trentino;
io non conosco nessuno di laggiù, chiederò a qualche amico del senato accademico di quaggiù
ma dubitoche arrivino a Trento; qualcuno dei lettori sarà pure di Trento o zone limitrofe.
@ tutti i lettori
Nessuno di voi si è mai interessato di etologia? Vi consiglio la lettura di Konrad Lorenz, premio
Nobel e padre dell’etologia e del suo allievo Eibl Ebesfeldt che approfondì gli studi sull’etologia
umana.
Ci siamo evoluti da specie inferiori e quindi abbiamo ancora comportamenti animaleschi; che
non lo capisca un cattopiteco, mi sembra persino normale, sostiene di esser stato creato da un
dio a sua immagine e somiglianza, ma, parafrando Feuerbach, a qualcuno di codesti creazioni
sti ho detto, “a quardarti bene riconosco in te il dio dei sorci”.
Ed è assolutamente animalesco il comportamento dei religiosi e dei loro seguaci: marcano il
territorio, gli animali orinando o defecando sui confini, i relgiosi aspergendo acqua “benedetta”
ed appendendo crocifissi; le motivazioni ed il comportamento sono uguali.
P. S.
Il mio nick, Priapus, non lo adottai per stuzzicare le donne, verso le quali ho sempre avuto il mas
simo rispetto ed un comportamento più che corretto, ma solo per sfottere leghisti e cattopitechi
se poi ci va di mezzo qualche suorina o madre badessa…….
@ Priapus
Ottimo e azzeccatissimo il riferimento all’etologia; senza dimenticare che l’UAAR ha come proprio Presidente Onorario l’etologo Danilo Mainardi.
La notizia e’ datata, ma andrebbe bene ricordare chi e’ l’Arcivescovo Luigi Bressa…
http://www.ladige.it/news-2008_lay_notizia_01-4-91051?id_cat=4&id_news=91051
Prete si diventa e questo nessuno può confutarlo.
uno con un QI spaventoso, insomma.
andrei a spruzzarlo di chanel numero 5.
Sì, abbiamo arcivescovi con QI spaventoso e cardinali della cultura umanistica strepitosa. Se si dovesse parlare del papa non ci sarebbe nessun superlativo adeguato. 🙂
potrebbe andare a benedire la facoltà di chimica, magari esponendo di nuovo la sua mirabolante teoria sui profumi.
in cambio, i ragazzi potrebbero (dopo avergli riso adeguatamente in faccia) spiegargli qualcosina.
Non potrebbe presentarsi contemporaneamente un pastafariano a gettare spaghetti come acqua santa (possibilmente anche sul cattobeneditore)?
solo se sono spaghetti aglio olio e peperoncino. tanto peperoncino. in polvere. anzi solo peperoncino. mirando possibilmente agli occhi. altriementi l’atto sarebbe blasfemo (per il FSM. non si spreca della buona pasta in questo modo, per la benedizione basta il condimento).
Per par condicio (come va tanto di moda oggi) all’arrivo dell’arcivescovo farei però trovare anche uno stregone africano e poi vediamo chi da il meglio di sé allo spettacolo facendo alzare a studenti e professori la paletta con la votazione.
pastore tedesco risponde:
venerdì 22 giugno 2012 alle 21:55
scusa Fab, ho sbagliato a cliccare sul tuo rispondi invece di rispondere al demente giuseppe.
Uno che si fa chiamare pastore tedesco é già demente di suo e non puo’ dare del demente agli altri.
vedo che non sei in grado di rispondere nel merito.
tanto per cambiare.
@ giuseppe
ok, tra i due lascia giudicare a tutti gli altri. Non ne esci meglio.
uno che crede che un tal pastore tedesco sia il portavoce di dio in terra dovrebbe farsi curare piuttosto 😉
oilà, beppe!
poi che fai? ti riprendi il pallone e te ne vai ingrugnato?
OK; giuseppe, ci hai messi tutti al tappeto. Dopo quest’argomentazione, mi iscrivo seduta stante ai papisti.
Ripensandoci, forse è il caso di chiarire che sto facendo ironia.
Invece uno che ogni volta che risponde mette data, ora e ricopia il post, cos’è ,se non un demente? Se poi si analizzano i tuoi post, darti del demente è un complimento. Il mio nome mi piace. Era il titolo del manifesto quando hanno eletto Ratzinger. Poi sarà bello Penedetto XVI. Tu ti chiami giuseppe in onore del cornuto più famoso della storia. Ognuno ha i propri gusti.
Se è il rettore invita il vescovo come si fa a sostenere che è una “invadenza clericale” ?
Vi aggiorno: il vescovo e’ poi intervenuto all’inaugurazione ma non ha fatto la “benedizione standard” cioè quella con tutto l’armamentario da scimano (costume pittoresco, stani strumentari e liquido magico) ma si e’ limitato ad un una frase che e’ sembrata una sorta di augurio.
Poteva andare peggio.
Purtropppo i politi al governo in Trentino sono troppo legati ai preti,
ma cambiera’.. sta cabmiando. (complimenti a Firmiani)