Il sito ultratradizionalista cattolico Pontifex ha creato una vera e propria lista di proscrizione delle pagine Facebook sgradite, condendola con gli usuali rimandi omofobici e ateofobici, e pubblicando un’allusiva foto di Mark Zuckerberg, fondatore del social network, con tanto di kippah. Facebook sembra essere intervenuto con solerzia, perché diverse pagine sono già sparite. L’Uaar, pur non incoraggiando la bestemmia, è contraria a ogni legge che punisca la blasfemia e limiti la libertà di critica alle religioni. Esprime pertanto la sua solidarietà alle vittime dell’odiosa censura e, in tale ottica dà spazio, sulle sue Ultimissime, alla lettera di denuncia del fondatore di una delle pagine bruciate.
L’associazione
Gentile direttore,
con questa mia lettera vorrei portare all’attenzione sua e dei lettori la situazione sulla libertà di espressione in Italia, con particolare riguardo all’ambito religioso.
Sono fondatore di una pagina Facebook con oltre 43mila fans, recentemente bannata a causa di insistenti segnalazioni di fanatici religiosi, appoggiati dal controverso blog Pontifex.com.
La mia pagina era nata con l’intento di essere un luogo di discussione su temi quali la laicità dello stato, i diritti civili, scienza ed evoluzionismo, filosofia, storia del cristianesimo, oltre a proporre immagini e video religiosi in chiave umoristico/satirica.
Il regolamento della pagina sconsigliava anche la bestemmia perché considerata una forma di maleducazione al pari delle altre comuni norme di netiquette.
Tutto questo è stato cancellato e censurato in nome del rispetto (e privilegio) che la religione dovrebbe godere da parte di credenti e non.
Il crescente fanatismo nella rete virtuale (accentuato dall’annullamento dei legami interpersonali) si manifesta nell’atteggiamento da Santa Inquisizione che si è evoluto dal bruciare libri a chiudere pagine internet. Un ritorno di fiamma
(oserei dire) che desta in me serie preoccupazioni: dove finisce la mia libertà di espressione? È giusto che contenuti rivolti espressamente verso un pubblico di non credenti siano censurati per non urtare la sensibilità di chi ha fede?
Purtroppo sono costretto segnalare quanto l’articolo 21 (sulla libertà di pensiero) sia un diritto riconosciuto ancora solo formalmente.
Parlare di ateismo o rivolgere una critica al cattolicesimo è consentito, certo, ma sarebbe preferibile agire nel sottobosco, scambiarsi opinioni e scritti come fossimo membri di moti carbonari.
Il nostro è un piccolissimo esempio, ma emblematico della situazione italiana in cui la secolarizzazione avanza, ma mass media e poteri forti sono ancora monopolizzati dalle sfere ecclesiastiche.
L’equivoco di fondo sta nel fatto che la religione non costituisce un elemento della sfera personale di un individuo, quanto strumento di sopraffazione nei confronti di diverse sensibilità e visioni della vita. Tutti sono liberi di credere e di professare, ma tutti dovrebbero essere liberi di non credere e di criticare.
Nutro ancora speranza verso una mentalità più aperta e moderna e non mi farò abbattere da questo fastidioso imprevisto. Il tempo dei roghi appartiene al passato e io voglio guardare al futuro. L’ateo si batterà sempre per la difesa della libertà di opinione, anche dei credenti.
– Morgan –
PS: per chi volesse seguirci nella nuova pagina siamo su Bibbia Eretica a Fumetti II
Io sono admin di una pagina eretico-blasfema-anticlericale, ma le bestemmie non sono tollerate. Come non lo erano anche sulle apgine che sono state chiuse. Gli idooti che se ne uscivano in bestemmioni c’erano sempre, ma non sono mai stati incoraggiati dai gestori. Pontifex sta cominciando a passare il segno.
…sta cominciando?????
Ha passato il segno tanto, tanto, tanto, tanto tempo fà. Anzi! Il solo fatto di esistere è prova lampante che abbia passato il segno.
Sarebbe interessante capire quale possa mai essere il danno di una bestemmia.
dio si offende, manda carestie, pestilenze, morti dei primogeniti, moria del bestiame, invasioni di cavallette, piogge di rane…
…ma soprattutto permette alla chiesa di evadere l’imu! 😉
@fab
Per come la vedo io nessun danno, a parte offendere la persona con cui si sta parlando.
Secondo me non bisognerebbe bestemmiare per buona educazione e di rispetto per il proprio interlocutore.
Un conto è esser irriverenti verso la religione ed i suoi dogmi, un conto è non rispettare la persona con cui si è instaurato un confronto (es. penso sia molto diverso dire “la religione cristiana è un’insieme di frottole e di stupidaggini di ogni tipo!” e “tu, che ti dici cristiano, sei un povero idiota!” oppure infilare “Porco D… ” come intercalazione a sproposito).
Tra l’altro mi ha sempre incuriosito perchè un non credente dovrebbe bestemmiare e chi pensi di bestemmiare, dato che non crede che esista un’entità sovrannaturale.
La bestemmia ha un alto valore sociale, dimostra ogni volta che non esiste nessuno che mi possa fulminare all’istante.
Eppoi gli egizi non avevano un dio sciacallo che è quasi un cane?
Inoltre tiene lontano certi personaggi, meglio non avere certe amicizia.
Inoltre tiene lontano certi personaggi, meglio non avere certe amicizie.
@Lyra
“Tra l’altro mi ha sempre incuriosito perchè un non credente dovrebbe bestemmiare”
Perchè come hai detto tu è un’intercalere, anche sè di cattivo gusto.
Del resto a bologna si utilizza il “SOCHMEL” per dimostrare stupore, mica lo si utilizza per chiedere una prestazione sessuale al proprio interlocutore. 🙂
Comunque è ancora più assurdo che bestemmi un credente, hai la convinzione che esiste un dio, e da fedele sei consapevole della sua onnipotenza e l’offendi sapendo di pagarne le conseguenze? Sei giustificato solo se sei un masochista compulsivo. 🙂
La bestemmia fa solo bene.
E una volta per tutte:
Chi non crede in dio può bestemmiare senza andare incontro a nessuna contraddizione.
dio è una creazione dell’uomo. Ed è proprio tale creazione (fonte di problemi e disgrazia di ogni sorta) che viene bestemmiata con gusto dall’ateo bestemmiatore.
Ci starebbe bene una bella biastima in conclusione, ma non lo faccio perchè rispetto la policy del sito Uaar. I cattolici baciapile ne hanno fin troppo di rispetto ( e ne abusano)
Borgo Pio!
Oh, il danno se lo creano solo loro. Ma, conoscendo l’oscuro intrico dei meandri della mente umana (credente), raccomandiamo sempre di evitare esternazioni particolari. L’articolo di pontifess, poi, parla di campagne contro le pagine cattoliche. Che io sappia, non sono mai avvenute. Saraà che i pochi commenti che si tentano sulle loro pagine sono visti come attacchi. Però, le pagine che incitano all’odio razziale, alla discriminazione sessuale non le chiudono mai.
@gmd85
Mi dispiace per la censura!
Sono contenta di leggere che nessuno sia stato incoraggiato dai gestori ad esser volgare e a bestemmiare. Penso che la censura avrebbe dovuto toccare queste persone (in caso di bestemmia recidiva) e non la pagina Fb in cui avvenivano tali discussioni.
Anche io penso come il firmatario della lettera, Morgan, che la bestemmia sia una forma di maleducazione che per niente si addica a chi voglia instaurare il dialogo o fare critiche costuttive (un conto è non rispettare la religione di per sè, un conto è non rispettare l’intelocutore con cui si dibatte!), ma credo che sia molto grave che si censurino delle pagine giusto perchè promuovono atteggiamenti critici, satirici, irriverenti verso la religione.
E’ vero che il confine tra critica irriverente ed offesa bella e buona talvolta è sottile, ma credo che si possa tracciare; voglio continuare a credere nella possibiulità di un franco dialogo.
La libertà di pensiero va assolutamente difesa e non mi stupisce che gente fanatica ed intollerante come quella che bazzica su Pontifex si faccia scudo di “offesa alla sensibilità religiosa” per censurare ogni minima critica. Quello che ha fatto Pontifex è davvero vergognoso!!
Una credente.
pontifex in sé è vergognoso…
@Kaworu
Lo sia quanto concordo con te!!
Pontifex è vergognoso oltre ogni dire, non solo per questa cansura, ma per ogni articolo che pubblica!
Fanno di dio un dittatore, un castigamatti, per di più omofobo, razzista e sessuofobo.
Per me, che credo, ma in tutt’altro modo!, la loro idea di dio mi dà, forse, ancor più fastidio, perchè vedo quello che dovrebbe esser l’essenza del bene, dell’amore, declinato a una sorta di “grande fratello orwelliano” che tutto controlla e che tutto vuole assoggettare al suo volere. Questo mi disgusta proprio (per non parlare delle implicazioni che queste idee potrebbero avere sulla società se questi integralisti avessero più seguaci…)!
http://pontilex.org/
loro sono molto meglio 😉
(e l’interrogativo su “B.V. Bruno Volpe” rimane legittimo…)
@Kaworu
Pontilex? Di graaaan lunga molto meglio di Pontifex…….. 😉
Lyra, non mi sembri gran che cristiana… nella bibbia, il protagonista è quello di Pontifex, non il tuo; che fra l’altro non è nemmeno molto credibile come creatore onniponente di questa schifezza.
@Lyra
La mia pagina è ancora attiva. È giovane e ha pochi sicritti rispetto ad altre. Ma alcune di quelel chiuse erano apgine amiche. Comunque, stanno rinascendo. La cosa che mi lascia più allibito è proprio il comportamento di FB. Censurano pagine che sono o di dibattito aperto o di satira e lasciano gruppi che incitano a odio razziale e discriminazione sessuale, nonostante siano stati segnalati più volte.
@ Lyra. Che male fa ( e a chi fa male ) la bestemmia? Comiciamo a chiederci: che gusto c’è nel mettere i baffi alla Gioconda? E a rigare con una chiave la carrozzeria di una macchina bellissima e nuovissima? E a scarabocchiare con lo spray un palazzo in marmo
( anche di proprietà pubblica ) appena ripulito e di biancore splendente?
Diciamo che una delle istanze antropologiche ( che parolone ! ) più profonde è quella di LASCIARE UN SEGNO ( a ogni buon conto: è un concetto imparato sulle pagine dell’ateo J.P. Sartre ). Orbene ( altro parolone ) chi non è capace di lasciare un segno positivo,
tale da esprimere il bello, la perfezione, la completezza armonica, come dà espressione a questa istanza? Rovinando il bello, la perfezione, la completezza armonica costituita da altri. Esempio: i “bambinacci” che sulla spiaggia si divertono a distruggere il castello di sabbia costruito dai “bravi bambini”. Insomma, NON POTENDO LASCIARE UN SEGNO POSITIVO, SI LASCIA UN SEGNO NEGATIVO.
Secondo punto. Ci sono delle entità psicologiche corrispondenti in tutto o in parte agli “archetipi” positivi di Jung, che sono fisse nel subconscio o “per natura” o per lunghissima trasmissione culturale . Il massimo di questi archetipi è Dio, come centro e origine di tutti i valori; una specie di “sole valoriale” o di “fuoco centrale” attorno a cui tuttto ruota e da cui tutto dipende, sia o non sia la sua luce diminuita oppure offuscata dalle nuvole del male presente nel mondo. In più nelle società antiche e moderne, fino all’Illuminismo, la Divinità era anche al centro del sistema gerarchico e di legittimazione della società nel suo complesso.
Per chi si orienta verso la soluzione del “segno negativo” volete mettere l’incisività distruttiva del ferire l’immagine centrale? Tra parentesi,per rendervi conto di quanto lo spirito del “no” sia diffuso, provate a pensare che sconcio si farebbe delle opere d’arte più sublimi se nei musei non ci fossero a ogni angolo guardiani e tecamere.
Passiamo ad archetipi-icone importanti ma di grado inferiore: il SOLE, la LUNA, il CIELO, il MARE ( nel genere “Cantico delle creture ), i PRATI, la BELLA PRICIPESSA, il PRINCIPE AZZURRO. Ora proviamo a corredarli dei termini volgari-scatologici usati nelle bestemmie: Sole di m…, vacca Luna, putt… Biancaneve. Non ci sarebbe qualcosa di offensivo di per sè, una specie di negazione grave dei valori sui cui si basa l'”immaginario collettivo” che sostiene la “vita buona”? Figuriamoci dire queste cose in presenza di bambini; ma ci sarebbe qualcosa di ripugnante anche per persone adulte e vaccinate.
Orbene ( altro parolone ) nel poco che ho visto di “Bibbia a fumetti” c’è un gusto distruttivo che, pur non arrivando alla bestemmia vera e propria, fa male al cuore anche e soprattutto perchè indica nell’autore della “boutade” uno stato d’animo cattivo. Un esempio fra gli altri: la vignetta con water e carta igienica e la scritta: “Dov’è il tuo Dio”? Si potrebbe formulare una risposta, ma qui sarebbe troppo lungo.
La sistematicità PAROSSISTICA di un certo vignettismo-battutismo ateo mi dà da pensare che ci sia di sottofondo qualcosa di patologico: come di persone che, non potendo attingere al bello e al sublime che la religione ha potuto esprimere ( e di cui la storia dell’arte è testimoniamza inequivocabile: basta pensare alle immagini di Maria e a certe elevazioni di Bach, inequivocabilmente religiose e cristiane ) danno di mano all’acido muriatico e al piccone, metaforicamente oppure fisicamente, come quel Laszlo Toth che martellò la Pietà di Michelangelo.
Quanto alla bestemmia del non credente, bisogna riferirsi all’ambivalenza della psiche umana ( non solo dei credenti ). Per qualche momento si mette tra parentesi il fatto che Dio e corte circostante non esistono e si dà addosso come se esistesse. Così, invece di meditare più o meno tristemente e dolorosamente sulla condizione dell’Uomo, “ZINGARO DELL’UNIVERSO” ( mesta definizione di Jacques Monod, autore della formula onniesplicativa “il caso e la necessità” si “lavora” su qualcuno che non è e sui suoi ridicoli e/o disonesti fedeli e ricercatori. Solo “ira per l’ingiustizia” dei “sacri papponi” o anche un modo facile e volgare per scaricare aggressività e/o angoscia? Quando leggo certe “cavalcate” storico sociali il cui il Cristianesimo è liquidato interamente, a 360 gradi, in stile manicheo-maniacale, al di là di ogni critica seria e competente, mi vien da pensare che il secondo dei due fattori conti molto.
Florenskij, in breve.
* Non è Lyra che ha scritto la domanda all’inizio del tuo intervento, ma io. Non è una banale distrazione, perché ne commetti troppe. Sono indeciso fra stordimento e spregio.
* Una bestemmia è flatus vocis, pertanto non lascia alcun segno fisico rilevabile. Dunque perché i credenti si offendono? Non perché si attaccano i loro valori: se qualcuno dicesse “vita umana baldracca” potrebbero anche mettersi a ridere, eppure pare che ultimamente la vita umana vada di moda come supremo valore cristiano.
I cristiani si offendono per il solito eterno motivo: una bestemmia è un attacco al loro clan. Essendo tuttavia l’attaccamento al clan una di quelle storture della natura che la civiltà deve correggere, come le malattie o le carestie, la bestemmia non sembra avere alcuna controindicazione.
* Evidentemente, non ti rendi conto che quando si subisce da tempo immemorabile, reazioni come le bestemmie sono fin troppo delicate.
* Fra le cause delle bestemmie c’è sicuramente qualcosa di patologico e precisamente i monoteismi: che io sappia, non c’è traccia di “porco Zeus” o “Mitra cane” nella letteratura antica.
No no non hai capito florenkij.
Io bestemmio per dimostrare che rimango impunito in barba a dio.
La tua inutile disquisizione serve solo a dimostrare che siete diretti verso la sola scappatoia che vi rimane, cioè miseramente ridotti al rango di inutili psicologi.
Per tutti coloro che frequentano da poco le ultimissime.
Non e’ un’insolazione, Florenskij e’ sempre cosi’.
i problemi di comprensione del testo di flo continuano…
Purtroppo quel comportamento non mi sorprende: il “monopensiero” è l’unica attività mentale tollerata dalle religioni, come sempre.
Piccolo aneddoto: in passato partecipai a qualche discussione sul sito UCCR, e, a parte gli insulti gratuiti che ricevevo, ho perso il conto di quanti miei interventi sono stati fatti sparire.
@ fab. Lyra è una persona ragionevole e cortese, che si pone dai problemi e a cui ci si può rivolgere senza doversi attendere risposte sarcastiche o livorose.
“Flatus vocis”? Allora qualsiasi ingiuria sarebbe un “flatus”, un soffio: invece ci sono espressioni che feriscono, anche non direttamente. Ci si SDEGNA quando è offeso un valore, anche di un movimento altrui, se qualcuno o molti gli ha dedicato o sacrificato la vita. Se si sentisse “Vita umana baldracca” certo si rimarrebbe male intuendo il nero che c’è dentro chi l’ha pronunciata.
Si subisce da secoli? Lei personalmente che cosa ha subito di tanto grave? O non c’è qualche esagerazione voluta? Cercando su “numero vittime dell’Inquisizione” ho letto di un convegno storico in cui si parla di un centinaio di casi di eretici sul rogo: il che rimane comunque poco bello ( ed è assolutamente da verificare, data la sorprendente esiguità del numero ), ma il “centinaia di migliaia di vittime ” che qualcuno ha scritto mi sembra un’espressione di odio portato al parossismo.
Evidentemente lei non sa che nella letteratura classica ci sono espressioni antiteiste, come quelle di Capaneo sulle mura di Tebe e di Prometeo.
In ogni caso lei non ha capito o non ha voluto cha al centro dell’intervento era un tentativo di analisi del misto di COMPIACIUTO malanimo e volgarità che si nota al fondo di certi modi. Le dice qualche cosa che un certo giornale satirico si chiamava “IL MALE”, e che nella sua prima copertina figurava una vignetta con Andreotti sodomizzato? Come finezza d’animo non c’è che dire. In una libreria antiquaria ho scorso una rqccolta della rivista e l’ho trovata rivoltante.
Un caso da esaminare è quallo di Sabina Guzzanti, quella che ha preconizzato un Ratzinger all’Inferno inseguito con i forconi da “diavoloni frocioni”. In un recente commento sul “Corriere della Sera” lo scrittore Giorgio Montefoschi ( che ovviamente npn sono io ) ne ha notato appunto l’insistito malanimo contro i suoi parodiati. E’ questo il tema da discutere, non se io mi sono rivolto o Pinco oppure a Pallino.
@ FLO:
E IO CHE CAVOLO C’ENTRO COL TUO DISCORSO??? 👿
nulla, non sa quotare… oltre ad aver difficoltà a capire quel che legge (forse le due cose son collegate, chissà)
So 😉 volevo assordarlo un attimo per vedere se si sveglia, ma so già che con lui è inutile…
Perlomeno mi sono preso il gusto di cacciargli un urlo 🙂
come direbbe il caro giuseppe…
“altra manifestazione di isterismo cattolico”
Tutti i siti bigotti censurano qualsiasi commento non allineato, che sia educato o pepato, non
è possibile avviare una discussione, le loro pecorelle sono ferreamente tutelate dal pericolo
di capire o di crescere.
Pontifex, poi, è uno dei peggiori, è ultraintegralista; pubblica soprautto santini sciropposamen
te agiografici o interviste a vescovi in pensione per demenza senile, ma talmente beceri e vio
lenti che l’esorcista Amorth o Paddrellivvio in confronto sembrano pacifici e ragionevoli.
E’ ovvio che i siti cattolici siano costretti a censurare i commenti. Sanno che – se i commenti fossero aperti – le loro argomentazioni crollerebbero come un castello di carte. D’altronde il livello dei blog cattolici è veramente molto basso. A parte Volpe (che secondo me si è costruito un personaggio….), altri blog spesso sono gestiti da persone che spesso non hanno nessuna idea su ciò che scrivono……
Le loro argomentazioni non crollerebbero…
…hanno sempre l’arma finale “è questione di fede” 😀
ho scritto “in merito all’articolo di Nuzzi”: volevo dire “in merito al libro di Nuzzi”
Ciò che hai scritto e’ pienamente condivisibile, e la ricerca dei riferimenti alle sentenze, direi impeccabili e privi di obiezioni di sorta.
L’unico problema e’ che se i “soliti noti” non trovano appigli nella la giustizia civile, nella sudditanza di qualche loro amichetto giudice, o nelle pieghe di interpretazioni pretestuose dei principi costituzionali che regolano la vita di un paese, alla fine sanno sempre come trovare la loro personale “vendetta”…Mi riferisco a quanto riporto nel mio commento delle 15.44, dove diventa evidente cosa veramente rappresenta la CCAR in Italia.
Grazie Paul,
prima di tutto volevo dire che questo mio commento delle 12.02 lo avevo scritto in merito ad un altro mio commento che avevo scritto poco prima in cui avevo scritto una piccola imprecisione. Successivamente ho ripostato lo stesso commento e l’admin del blog ha ritenuto giusto cancellare un commento di troppo: per questo il commento delle 12.02 è un po’ strano.
La verità è che – come afferma anche Freedom House – l’Italia è un Paese semilibero per la libertà di stampa.
La debolezza del sistema Italia nasce da un intreccio troppo stretto tra potere economico, religioso e politico.
La Repubblica e L’Espresso sono gli unici giornali (oltre a Il Fatto) che nascono da un gruppo imprenditoriale puramente editoriale (che garantisce una certa indipendenza).
Secondo te La7 (che fa capo a Telecom) potrà mai mettersi contro la CEI? A questo punto (interessantissimo anche se pauroso l’articolo che hai postato….) l’unica speranza è l’intervento di De Benedetti (che anche se legato strettamente al PD è sempre meglio di molti altri….) in modo da formare un vero gruppo editoriale che vada dai giornali (Repubblica, Espresso) alle radio (Radio Capital, Radio Deejay) alla tv.
Concordo e tranquillo per il commento “un pò strano”. 😉
Ormai, dopo tanto tempo, riesco a capirlo perfino prima dei gestori, quando c’e’ un commento in attesa di giudizio! 😀
L’idea che La7 poteva essere diversa da “Raiset”,mi era balenata ormai molti mesi fà. Poi ho avuto modo di notare che si tratta della solita rete, peraltro piena zeppa di fuoriusciti e personaggi “esodati” dalle altre reti televisive (quindi cosa vuoi che ci possa essere di tanto diverso?). Eppure ammetto che ci speravo in una telvisione decisamente diversa da quella a cui eravamo tristemente abituati con nani, prostitute, ballerine e saltimbanchi.
Oggi, dopo questa vicenda del siluramento di Nuzzi, da cui poi e’ emersa la situazione di una rete televisiva (La7) in vendita al miglior offerente, dove il meno peggio degli acquirenti e’ la CNN ( 😯 ), direi che non ho dubbi sulle infiltrazioni di potere al suo interno, e quindi giocoforza di parte.
Ora si sono pure infilati in un “cul de sac”, visto che alcuni (sopravvalutatissimi) presentatori televisivi come Santoro, stanno aspettando le mosse di “mamma RAI” che arriveranno a fine Luglio, prima eventualmente di firmare con La7, la dove però La7, e’ costretta a fornire i palinsesti entro i primi dello stesso mese. Staremo un pò a vedere….
Di certo c’e’ che se la CEI (Sat2000), riesce ad acquisire La7 in barba a Discovery Channel (“Religione contro scienza” vers. 2.0 beta), quel canale andrà a picco negli ascolti nell’arco di poco tempo, e diverrà la rete “zimbello” del pianeta “papalla” nella versione più catartica del “Panem et circenses”… 😉
Questi pazzi scriteriati, ipocriti, bigotti falso perbenisti, esseri inutili della terra!! pretendono di essere liberi di diffondere i loro dogmi fasulli, straparlano di libertà di pensiero ( ovviamente libertà solo per loro) e di parola ma, appena qualcuno obietta esprimendo pareri, diversi stanno lì a tentare di tappare la bocca ( in maniera fisica o virtuale che sia).
Infatti:
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTFanL3A2sy_coh5oUDbnxnj2rNh62oHwzbYFGZjuWV3QWlkWet
http://2.bp.blogspot.com/_JRkgseRT7NY/TAm0DC5us3I/AAAAAAAACFA/V-dMTDWYS0s/s1600/atheist+cartoon+christian+political+violence+double+standard+hypocrisy+politics+church+and+state.gif
Facebook non è un servizio pubblico, non ci si può lamentare se si viene bannati perchè nei termini del servizio è scritto che si riservano il diritto di sospendere gli account senza dare motivazioni.
Motivo più che sufficiente per NON aprire un account su FB
Concordo pienamente.
http://gaglia.dnsalias.org/blog/2009/11/11/umanita-sconsolante-facebook/
La censura su FB è risaputa, basta affidarsi ad altre piattaforme meno inclini a censurare.
PS ma qualcuno ha idea di come abbiamo fatto a far cancellare quelle pagine?
Da che ne so io, facebook non controlla le segnalazioni. Le applica. Dopo X segnalazioni, una pagina viene automaticamente chiusa.
Per intenderci, potremmo far chiudere pagine ultracattoliche per blasfemia, se andassimo tutti in massa a segnalarle.
Allora applicano la democrazia cattolica: le minoranze sono merde da schiacciare.
“La censura su FB è risaputa, basta affidarsi ad altre piattaforme meno inclini a censurare.”
Per esempio?
Io sono Morgan, fondatore di Bibbia Eretica a Fumetti I e II.
http://www.facebook.com/BibbiaEreticaII?ref=tn_tnmn
Io e l’altro admin della pagina abbiamo subito costanti ban temporanei nell’ultimo mese (circa 2 a testa) per contenuti non appropriati.
In realtà siamo stati messi sotto attacco da un gruppo di fanatici moralizzatori che si sentono in missione per conto di dio. Pontifex credo abbia supportato se non fondato il gruppo.
Abbiamo ricambiato la gentilezza facendo una campagna di contro-segnalazioni ad una loro pagina chiamata “Segnaliamo gruppi anticristiani”. Purtroppo loro sono tanti e determinati e il sistema fascista di facebook ci ha chiuso la pagina (notare che la loro che è stata segnalata è ancora presente).
Questa è la pagina – https://www.facebook.com/pages/Segnaliamo-gruppi-Anticristiani/143005459124148
Questo è il gruppo – https://www.facebook.com/groups/130097495988/
Saluti
– Morgan –
Per quel che po’ contare li ho segnalati, e invito altri a far lo stesso: prima d’ora non sapevo neanche si potesse fare, pensavo che il “segnala pagina” servisse per segnalare una pagina agli amici.
E allora facciamolo!
ah ci sto pure subito…
fatto!
mi accodo volentieri!
Vabbè, il thread mi capita a fagiolo per riuscire a rintrare in totale “In Topic” stavolta. Quindi procedo:
Si parla di censura, limitazione della libertà di espressione, e quindi posso anche “azzardare” che tali limitazioni siano piuttosto simili, o quantomeno facenti parte dello stesso insieme, alle limitazioni della libertà di stampa, del diritto di cronaca, e di opinione, compresa quindi la libertà di potersela fare un’opinione (!). Quindi procedo con la segnalazione di questo articolo, che spiega piuttosto bene un fatto analogo a quello accaduto per i gruppi FB di cui si parla nel thread. Solo che se in questo caso, i suddetti gruppi sono stati “bannati”, e poi fatti rinascere grazie all’impegno di quanti credono in certi valori espressi nell’Art. 21 della Costituzione italiana, qui invece si parla di un’esclusione di un programma dai palinsesti televisivi, il quale difficilmente tornerà in onda, visto anche i risvolti in cui si celano le motivazioni stesse dell’esclusione. Questo il preambolo.
ORA. Fetevi il piacere di leggere quanto e’ contenuto in questo articolo di cui segnalo il link, non a caso apparso in un blog “esterno” e distante da altri blog o da altri siti di notizie “mainstream”, e poi fatemi sapere gentilmente che cosa ne pensate:
http://www.lettera43.it/fatti/la7-scomunica-nuzzi_4367555451.htm
COME VOLEVASI DIMOSTRARE, la vera “PIOVRA” allunga i suoi tentacoli su tutto quanto, ed esercita le sue pressioni indebite per “bruciare sul rogo” ancora una volta, gli individui che gli restano maggiormente scomodi, o che resistono al piegarsi e conformarsi.
Molto pacatamente, adesso vorrei proprio vedere, i batti-tastiere compulsivi assetati di difesa del “diritto di cronaca” e della “libertà di stampa”, come scenderanno in campo stavolta, a difendere Nuzzi, verosimilmente come scesero a strapparsi le vesti, quando ad essere silurati per i giochi di potere, furono i Biagi, i Montanelli ed i Santoro di turno.
Italia sempe più paese succursale di uno staterello tumorale, che come una vera metastasi, finirà per contagiare tutto il corpo. Occorre AMPUTARE e RIMUOVERE il cancro, al più presto!
E non venitemi a fare la paternale, o a farmi passare per un incallito anticlericale…Qui non si parla di bestemmie o foto dove Gesù Cristo viene ritratto ubriaco, svolazzante come un fantasma, o in vignette satiriche che ci ragalano un sorriso per pochi secondi.
Ovviamente esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza a coloro che secondo questo articolo di Ultimissime, sono stati colpiti da censura e limitazione della propria libertà di espressione.
LA 7 ACQUISTATA DALLA CEI ???? un altro canale da cancellare dal telecomando.
Con l’8×1000, avete fatto tanto…Per molti…Ma soprattutto per la CEI!! 😯
“Italia sempre più paese succursale di uno staterello tumorale, che come una vera metastasi, finirà per contagiare tutto il corpo. Occorre AMPUTARE e RIMUOVERE il cancro, al più presto!”…
Da quello che vedo temo che il contagio sia ormai completato e che una eventuale amputazione non possa limitarsi allo staterello tumorale; interi settori della vita pubblica italiana sono sotto il controllo diretto o indiretto del vaticano ed anche buona parte della pubblica opinione si appiattisce supinamente alle posizioni clericali.
Lo Stato Italiano sembra uno zombie che cammina sostenuto dai fili vaticani; purtroppo anche se i fili si spezzassero o il vaticano chiudesse domani, tutti noi ci ritroveremmo con uno stato afflosciato su se stesso, la cui popolazione è in buona parte incapace di pensare con la propria testa e di esprime le classi dirigenti indispensabili per un paese europeo moderno.
Temo cioè che finiremo per attraversare (metaforicamente) il mediterraneo.
@Stefanogio
Quoto e aggiungo che questo dovrebbe spiegare il perché l’Italia si situa al fondo della calassifica « Transparency International », al 69° posto nel 2011, entro il Ghana e la Macedonia !
P.S. I gruppi dominanti, la cui influenza sul mondo accademico, universitario e dei media è molto grande, cercando con una certa tenacità e testardaggine di banalizzare o addirittura sradicare dal vocabolario la nozione stessa di “bene comune”. Questa è attualmente la nostra cara “Italia dei valori”…..
Paul, hai pienamente ragione…..ma ci immaginiamo cosa succederebbe se La7 finisse in mano alla CEI (ma cose da pazzi…….)? Sono questi i veri problemi dell’informazione in Italia…..l’assetto dei media…….che qualche idiota segnala gruppi o pagine a fb per farli chiudere non mi farei molti problemi……credo che di soluzioni ce ne siano tante….
@Cagliostro
Concordo con te. La stampa, o meglio l’informazione tutta, non può dirsi libera, finchè non riesce a svincolarsi dalle varie forme di potere, di turno.
Mi sa che “Areopagitica” di John Milton, purtroppo manca da moltissimi scaffali e librerie di chi dirige o ricopre ruoli di rilievo, in quelli che sono i principali mezzi d’informazione di un paese come il nostro, che ha l’arroganza di disri civile. 🙁
Cosa succederebbe se la7 finisse in mano alla Cei? Magari tantissimi giornalisti del duopolio tornano a casa… La loro devozione e il loro lecchinaggio diventerebbero superflui…… 😀
Scusate ma voglio dissentire sul modo (e non sul merito di questo intervento).
Prima di tutto ci si rivolge a Volpe col titolo di “direttore” ed è un titolo che non gli spetta visto che Pontifex non è una testata online ma un semplice blog come loro stesso ammettono: perciò non chiamiamo Volpe con titoli che non gli spettano. Volpe non dirige un bel niente.
In secondo luogo – fatta salva la libertà di parola ai sensi dell’art. 21 della Costituzione e con i limiti previsti dalla legge (diffamazione, etc.) – credete veramente che quattro righe su Pontifex possano ottenere qualche effetto? Sono solo parole al vento ed è meglio non dare troppa importanza a soggetti che non ne meritano alcuna.
Sempre in merito di diritto ad informare ed essere informati, trovo molto più grave l’intervento di Bertone intervistato da Famiglia Cristiana che – in merito al libro di Nuzzi – si appella all’art. 15 della Costituzione (segretezza della corrispondenza) che – secondo lui – non può essere cancellato dall’art. 21 della Costituzione (diritto di cronaca): purtroppo (per Bertone) la Cassazione aveva risolto il dilemma (bilanciamento tra diritto di privacy e diritto di cronaca) già da molti anni ed in diverse sentenze.
http://www.cronachelaiche.it/2012/06/bertone-e-il-diritto-a-informare
Insomma è più grave l’intervento di un privato cittadino proprietario di un blog personale (che non so quanto seguito) o quello del Segretario di Stato Vaticano dalle pagine di un settimanale cattolico molto diffuso che si scaglia contro l’art. 21 della Costituzione?
Poi ho qualche dubbio che le suddette pagine fb siano state cancellate a seguito dell’intervento di Volpe….
Ho il dovere di aggiungere che per il Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il giornalista, scrittore e presentatore televisivo Gianluigi Nuzzi, e’ come Dan Brown e tutto ciò che egli ha scritto, sono solo favole… 😉
http://www.corriere.it/cronache/12_giugno_18/cardinale-bertone-giornalisti-imitano-dan-brown_2272d1d4-b932-11e1-a52c-a7a9b914e823.shtml
LUI che parla di favole… 😆
Probabilmente la cosa che lo irretisce così tanto, e’ che la maggior parte di documenti veri, reali, tangibili, e verificabili, hanno la sua firma! 😉
Paul,
l’intervista di Bertone a Famiglia Cristiana è raccapricciante.
Oltre al discorso sul diritto alla segretezza della corrispondenza (di cui ho già scritto), Bertone afferma di cristiani “discriminati” in base alla costituzione (ma stiamo scherzando?????) ed inoltre che i giornali che infangano la Chiesa avrebbero ignorato il Family Day di Milano….. D’altronde in quei giorni in Italia non stava succedendo proprio niente: solamente la crisi economica, i corvi del Vaticano ed il terremoto in Emilia!!!!!! Inoltre crede che i giornali debbano riportare ogni virgola del Papa come l’Osservatore Romano.
Berto’: è inutile inventare scuse. Quei documenti sono veri o no? Se lo sono, taci!
Paul, stamattina tra le pagine dei media girava la notizia che la poltrona del segretario di stato Mons. Bertone è a termine data l’età e comunque durerà non oltre l’autunno. Circola con insistenza il ritorno di una “figura nuova”, certo card. Ruini… lo conosci? Fantanotizie???
pontifex fa l indignato,guardiamo facebook,ci sono pagine dove.il tema e allucinante abortire è un atto di fede,il tuo gestito da un fan della caar.
dal quel che so la corrispondenza in monasteri ecc..e sempre controllata dai superiori.
@Cagliosto
La notizia te l’ho segnalata, proprio ho letto il tuo post nel tuo blog. 😉
@Vittorio
Ho letto anche quella, ma e’ irrilevante. Primo perchè di chi prenderà il posto di “Arci Tarci” non me ne può fregare di meno. Uno vale l’altro per quello che mi riguarda…Sempre una cloaca massima rimangono.
Secondo perchè l’andazzo generale lì dentro quei palazzi, non cambierà di una virgola. Facevano a coltellate per il papato o per i cosidetti ruoli chiave, già oltre 4 secoli fà, figurati se la situazione potrà mai veramente cambiare. 😉
Poi, detta tra noi, io mi sento un pò come uno spettatore al cinema. Mi siedo con birra e pop corn alla mano, e mi godo questo loro teatrino. 😉
da toscano, l’uso della bestemmia, non è certo un mistero per le mie orecchie (e confesso… neanche per le mie labbra).
ora, che bestemmiare non sia elegante, che sia inopportuno in molte situazioni (in presenza di bambini per es.) mi pare indubbio, ma in ciò farei un associazione col turpiloquio, molto semplicemente.
se ben ricordo la blasfemia è stata depenalizzata e ridotta ad illecito amministrativo; buona cosa, ma che ancora mi lascia dei dubbi…
perchè mai il Legislatore di uno stato non teocratico deve occuparsi di offese “alla divinità”?
quale divinità?
si deve intendere che per lo stato italiano la “divinità” (sottinteso quella della CCAR) sia evidentemente esistente al di fuori di ogni dubbio? e che invece quelle delle altre fedi religiose non godano dello stesso slancio di fede “istituzionale”?
quindi il dio cattolico nella ns legislazione è “soggetto di diritto”?
e se così è, perchè mai una legge ad personam che punisca le offese nei suoi confronti?
se qualcuno offendesse la mia persona, lo stato se ne infischierebbe fino al momento in cui io non producessi un atto giuridicamente rilevante chiamato denuncia. per la “divinità” in oggetto, invece, si procede d’ufficio, come previsto dalle norme penali che regolano i delitti più gravi…
se invece mi son confuso, e la bestemmia offende la “sensibilità religiosa ” dei credenti, mi chiedo: perchè mai una analoga tutela di sensibilità non vale nei confronti dei miei sentimenti di tifoso di Valentino Rossi, o di fan juventino, dal momento che i soggetti degni della mia “fede” sportiva vengono quotidianamente e pubblicamente denigrati con espressioni altamente incivili e ingiuriose, sia nei turpi bar sport di tutta italia, sia in varie pagine di commenti sportivi?
mi pare di capire che, nella fattispecie, gli unici ad aver titolo di chiedere conto delle offese, siano i soggetti offesi…
dico io… perchè mai non prevedere che la bestemmia venga perseguita, anche penalmente, solo nel caso in cui si presentino al comando dei Carabinieri i vari sigg. Dio, Gesù Di Nazareth,
Maria (o per l’esattezza Miriam, della quale mi sfugge il cognome) e Santi vari?
sarebbe oltretutto una buona occasione per mettere a tacere le maldicenze di noi ateacci, che ignominiosamente sproloquiamo sulla loro inesistenza…
Ciao a tutti, posso testimoniare che c’erano anche pagine, come “bibbia eretica”, i cui admin si esprimevano in maniera intelligente e rispettosa. Ma non era così per molte altre, anzi praticamente tutte quelle citate: ho anche visto gente rubare pagine, status in pagine di magari 50mila persone che linkavano paginette di 1000 credenti incitando gli iscritti con post tipo “dai, andiamo lì e riempiamoli di bestemmie” (questo sì che è battersi con coraggio per le proprie idee eh…) gente entrare sistematicamente in pagine di preghiera insultando gli iscritti e bestemmiando, gente organizzarsi per invadere pagine (visto con i miei occhi su pagine tipo Don Pio). E fin qua. Ma addirittura ho visto il profilo personale di un’amministratrice di una pagina religiosa invaso e le sue foto personali pubblicate e sfottute sulla pagina in questione, diventata pagina di bestemmie. Roba da denuncia. Vi sembra normale tutto questo? Vi sembra riconducibile ad un concetto di libertà di pensiero?? A me sembra il contrario.. mi sembra bigotti VS bigotti-finti-non-bigotti, fare finta che tutto sia “libera opinione” è una falsità. Da parte di certe pagine e di certe persone c’era odio, voglia di attaccare, voglia di umiliare. Razzismo culturale. Nessuna voglia di discutere. Non ho mai visto, in tutto questo, un equilibrio, nel senso che le pagine di stampo religioso non avevano alcuna opportunità di difendersi, e pochi cercavano un vero confronto. Diamo pane al pane e vino al vino, altrimenti diventate faziosi. è la prima volta che Facebook prende iniziative del genere mentre fino a poco tempo fa questi imperversavano liberamente. Ma finché quelli che subiscono sono quelli dell’altra “squadra” (orribile modo di ragionare) allora va bene no?
hai mai letto quel che scrivono quelli di pontifex?
così eh, per sapere (credo che alcune cose siano anche reato)
Sì, e penso sia veramente un sito con dei contenuti assurdi e insultanti anche per il cattolicesimo stesso. Lungi da me prendere le parti di Pontifex!
pardon, sembrava 😉
Ho visto un’altra cosa, vincendo la repulsione per quel sito.
Per commentare richiedono una registrazione a pagamento! 😯
Repulsione verso quei [beeeeep] presente perchè, quando è accaduto un incidente mortale nella mia regione (crollato un palco per un concerto) quei disgraziati hanno osato dire che è stata una punizione divina verso il cantautore e la responsabilità della morte dell’operaio che stava lavorando al palco era in realtà del cantautore stesso.
e non è nemmeno detto che, dopo l’obolo, i tuoi commenti appaiano 😉
viva la libertà di parola
@Isabella
Su Facebook non mi sono iscritta a gruppi/pagine atee o circa il confronto credenti- non credenti, ma non mi vien troppo difficile pensare che le situazioni che hai descritto siano possibili.
Tra i non credenti ci sono tantissime brave persone, educate, con cui si può discutere tranquillamente senza insultarsi e senza preconcetti (cosa che succede quotidianamente su questo sito). Ovviamente anche tra i non credenti ci son “le teste calde”, che si divertono a prendere in giro pesantemente e ad insultare i credenti, giusto per il gusto di farlo.
Son più che d’accordo l’insensato gioco di persone del genere vada fermato (non mi sembra molto logico e razionale questa infantile “lotta tra fazioni”, in quanto si dovrebbe cercare un terreno comune di dialogo).
L’unica cosa che mi lascia perplessa è che si siano cancellate pagine, che, a dir degli amministratori, non volevano incentivare in alcun modo insuti e bestemmie.
Secondo me sarebbe stato più corretto censurare (ed eventualemnte bannare) le teste calde piuttosto che la pagina stessa!!
In più bisogna aggiungere che quelli di Pontifex vorrebbero censurare la minima critica(anche quelle non offensive, volte ad un dialogo costruttivo), bollandola come “offesa alla sensibilità religiosa” e “cristianofobia” ; il loro profondo e radicato dogmatismo li rende altamente intolleranti verso opinioni differenti (siano espresse da cristiani non cattolici, da non cristiani o da non credenti).
Mah., sai , non conosco le pagine in questione e non sono nemmeno su FB, ma suppongo che di gente becera ce ne sia ovunque. Il problema è che se Tizio va sul sito di Caio e lo prende in giro è una cosa, se Tizio sul suo sito si scambia opinioni pepate con Sempronio sul sito di Caio è un altra. Se poi Sempronio va sul sito di Caio e fa qualcosa, non credo sia colpa di Tizio e così via.
Pontifex fa benissimo a riportare i suoi problemi in tutte le sedi che ritiene opportune, FB ha fatto le sue valutazioni (il che conferma la mia opinione su tale piattaforma) e e agisce in un modo che ha un significato e produce effetti che possono causare un danno.
Ora se FB ha avvertito il proprietario della pagina più volte, hanno aperto una discussione ecc ecc è una cosa. Se di botto lo hanno censurato è un’altra…insomma ce n’è da riflettere.
Fatto sta che se volessi tenere una pagina di libero pensiero non lo farei su FB che non mi pare in linea con l’argomento.
Se pero’ apro una pagine e parlo male di qualche santo, in caso ci penserà il santo a farmi causa, non il suo devoto, se vogliamo restare in tema di realtà. Quanto poi alle foto private … beh !!! gliele hanno prese dal computer di casa o erano già “pubblicate” on line ? Se fosse il secondo caso, non proprio di foto private parlerei…
@Isabella
avresti anche ragione se non fosse che alla “sponda” atea degli italiani tocca “subire” continuamente e non solo da teste calde.
fingi per un giorno di non essere credente e ascolta da quest’ottica Radio Maria o omelie varie, incluse quelle del tuo Vicario di Cristo, poi mi dirai…
A prescindere da feissbuc, in un paese civile questi lunstici di pontifess verrebbero pubblicamente derisi e verrebbe istituita una gara di bestemmie annuale in loro onore
Dio è stato inventato per essere bestemmiato, altrimenti non ce e sarebbe stato bisogno. Immaginatevi un uomo primitivo che si è data una martellatata su un dito. L’uomo primitivo si mette a saltellare e non sa sfogarsi … Grida “porco! porco!” Possiede l’aggettivo, ma gli manca il nome, il soggetto. Quindi deve ricorrere al Nome Proprio per razionalizzare il suo dolore trovando una causa perché tutto ciò che accade deve avere una causa suprema.
Però, proprio perché è un fatto privato, la bestemmia, come la preghiera da fastido all’orecchio del prossimo. Infatti, il prossimo si sente offeso dalla bestemmia perché si sente coinvolto. Anche il prossimo è “Dio” in un certo senso, in quanto appartiene a tutto ciò che sta al di là e al di sopra del soggetto che si è inflitto la martellata. Ed infatti uno dovrebbe imparare a bestemmiare in silenzio. Un’altra cosa c’è da dire. La bestemmia è “sacra e personale” e non può essere fatta oggetto di divulgazione tramite internet. Non deve essere pronciata “invano”, ma solo nei momenti giusti, quando ci vuole! Il comandamento dev’essere “Non bestemmiare il nome di Dio invano!”
Scorrendo i commenti ho visto che qualcuno ha fatto “pubblicità” al nostro piccolo blog.
Grazie 😀
Intervengo per lasciare il mio piccolo contributo: il nostro stesso sito è testimonianza della marcata intolleranza che contraddistingue gli amici Pontifessi. Non si tratta quindi di una novità.
Stante l’impossibilità di lasciare commenti senza incappare nella censura di Carlo Di Pietro (per noi, suoi amici, Carletto) un discreto numero di persone si erano ritrovate a commentare gli articoli Pontifessi all’interno di alcuni gruppi di Facebook. Durante l’estate del 2010 i cari ragazzi Pontifessi pubblicarono un articolo in cui si scagliavano contro i vari gruppi. Hanno anche probabilmente inviato qualche comunicazione a Facebook minacciando azioni legali (contro il social network) millantando presunte violazioni dei loro diritti di “copyright” (basta una semplice ricerca di “copyright Pontifex” oppure “lda 633 pontifex” per trovare materiale interessante). Il risultato è che questi gruppi sono stati chiusi senza alcun avviso. Come rilevato anche da altri, Facebook è una azienda e cura principalmente i propri interessi economici. Davanti ad una semplice minaccia di una azione legale, senza neppure entrare nel merito della questione, Facebook ha chiuso i gruppi.
La nostra reazione è stata la creazione del nostro piccolo sito. Un piccolo sito da cui ci permettiamo di continuare l’azione intrapresa tre anni addietro attraverso i gruppi su Facebook: la critica (spesso con ironia, mai con volgarità) alle affermazioni sessiste, razziste, omofobe e xenofobe proposte dal sito Pontifesso.
vi stimo 😉
L’ho notato… per prim@ ci hai citati… 🙂
Io reagirei così:
0) mi farei prescrivere due settimane di malattia con tranquillanti per stress post traumatico.
1) Intimerei a FB di ripristinare il tutto entro 24 ore prospettando quello che farei ai punti seguenti
2) sposterei la mia pagina su un altro social network/ aprirei un altro blog
3) mi leggerei bene i contratti
4) valuterei se farmi risarcire il danno morale.
Loro potrebbero anche togliere di botto la MIA pagina, CANCELLARE il mio diritto di espressione, definirmi indegno di essere pubblicato, ma alla mia sofferenza chi ci pensa ?
PS
Pontifex fa benissimo a dire la sua, secondo me è FB che ha sbagliato ad ascoltarli.
Dio si collega ad internet per la prima volta e si ritrova sul sito di Pontifex: “E questi sono stato io a crearli? Porco me stesso!”
A me non sembra così grave la questione. Sappiamo chi è Pontifex e i loro amici fondamentalisti. Hanno semplicemente approfittato del sistema di censura di Facebook che risponde alle regole di mercato e l’hanno fatto perchè semplicemente non ci voleva un soldo per farlo, censura gratis e garantita.
Basterà usare altri mezzi.
Ciao, seguo da molto questo blog (essendo ateo) ma mi trovo in disaccordo sulla bestemmia e la blasfemia in generale.
Io la penso così:
Sono un fiero bestemmiatore, per me la bestemmia ha una funzione sociale. Quando discuto di dio con dei miei amici cattolici, dopo aver frantumato i loro argomenti spesso si chiudono “a riccio” con la tipica frase: “Si ma io ci credo e basta” , che mi rende impossibile farli discutere criticamente. Dal mio punto di vista, quando si discute CON RISPETTO di religione si finisce per mettere l’esistenza di dio sullo stesso piano della non esistenza e CHIARAMENTE NON E’ COSI’.
Perchè dovrei accettare di discutere partendo dalla posizione che l’esistenza e la non esistenza di dio sono equirispettabili quando non è oggettivamente vero?
E qui entra in gioco la bestemmia col suo ruolo di ridicolizzare la religione con annessi e connessi, quando una persona si ritrova ad essere abituata e sentire bestemmie e in generale a sentir ridicolizzata la religione è più probabile che dubiti di queste pseudo-verità assolute e sia più aperto ad un dibattito oggettivo.
Qualcuno potrebbe dire che è ingiusto agire in questo modo ma io penso che in realtà sia ingiusto non poter ridicolizzare liberamente quelli che sono argomenti ridicoli.
@ Bake
Scusa Bake, io sono ateo ma non bestemmio.
La bestemmia non ridicolizza le religioni, semplicemente ti fa passare da cafone.
La vera ridicolizzaione delle religioni avviene facendo capire ai credenti che a causa della loro fede fanno avere soldi e potere a un gruppo di criminali.
Circa un mese fa mi è capitato di parlare con un uomo molto religioso che insisteva per convertirmi. Io gli replicato così:
” La tua religione parla di amore ma la Chiesa ha fatto bruciare vive centinaia di migliaia di innocenti, la tua Chiesa parla di pace ma ha provocato tante guerre, la tua religione parla di povertà ma il Vaticano è lo stato più ricco del mondo, la tua Chiesa parla di purezza ma è l’organizazzione con la maggior percentuale di pedofili nel mondo. Ergo, chi è il fesso tra noi due. Io che mi baso su fatti reali e giudico le cose in modo obiettivo o tu che con la tua fede sostieni una organizzazione criminale?”
Da quella volta poi questa persona non mi ha più rivolto la parola.
La religioni vanno distrutte, ma non perchè la gente non deve avere la sua spiritualità personale. Vanno distrutte perchè portano a violenze, discriminazioni e fanno campare venditori di fumo (i preti, rabbini e gli Imam).
Con questo io sono contro anche a religioni tipo l’islam, che portano a cose orrende tipo la lapidazione delle donne adultere. E anche a religioni moderne tipo Scientology che servono solo a portar via i soldi alla gente per darli a quel bellimbusto di Tom Cruise.
Poi per me uno può anche credere ai marziani, a Ken di Hokuto o a Babbo Natale. Sono affari sua. Ma al momento in cui la sua credenza porta danno al prossimo, allora questa persona dovrebbe essere perseguita per legge.
Non sono daccordo.
Perchè posso deridere le idee politiche, economiche, sociali e di qualsiasi altro tipo (che siano ridicole) senza suscitare scalpore, mentre per quelle religiose dovrei risultare un cafone?
@ Bake
Perchè il modo più efficace per deridere le idee religiose è quello di far presente a chi crede quelli che sono i crimini e le contraddizioni della sua religione.
Se a me un cattolico mi parla della bontà della bontà della sua religione, io non bestemmio. Semplicemente lo invito a sedersi davanti a internet e digitare su un motore di ricerca le parole “inquisizione wikipedia”. Prima pretendo che legga tutto, e poi gli dico “E allora, sei ancora convinto delle tue idee? Come spieghi questo?”.
Deridere le religioni è un bene, perchè il ridicolo è la vera arma per distruggerle. Ma la cosa va fatta nel modo corretto.
@ Bake
Se uno vuol deridere la Chiesa cattolica, ha solo l’imbarazzo della scelta. Inquisizione, pedofilia dei preti, riciclaggio di denaro sporco, alleanza con i nazifascisti, e chi più ne ha e più ne metta. Non basterebbe una enciclopedia per elencarle tutte.
Il punto è che chi è cattolico che a causa della sua ingenuità automaticamente si sottomette ad una organizzazione che ha fatto (e sta facendo) tutte queste porcherie.
E per me è fesso, a meno che non riceva in cambio qualche tipo di raccomandazione che gli serve per far carriera. Ma d’altronde gli stessi preti deridono i loro credenti chiamandoli “pecorelle”. Secondo te che cosa intendono per “pecorelle”? Io direi che intendono “pecoroni”!
Generalmente il credente medio ha i paraocchi, non vede problemi nell’inquisizione, nell’ingerenza della chiesa e nelle altre millemila porcate di cui è responsabile.
La bestemmia agisce sul subconscio, l’abitudine ad ascoltare bestemmie (cosa che chiaramente non faccio con il primo sconosciuto che incontro, ma tra amici, fra i quali ci sono diversi cattolici) abbassa il livello di rispetto “preteso” sulla religione.
Io credo, almeno stando alla mia esperienza, che i religiosi ad oggi 2012 siano abbastanza abituati a sentire bestemmie, e a parte qualche beghina non penso che si scandalizzino più di tanto (parlo dei cattolici nostrani, non di musulmani o evangelici il cui livello di percezione del ‘sacro’ è ancora altissimo e si scandalizzano facilmente, ma anche qua la semplice bestemmia credo che sia un fattore laicizzante molto scarso rispetto alla critica ironica ma fatta con garbo).
Dico tutto questo per esperienza personale, visto che talvolta mi capita di bestemmiare anche se mai apposta, ma in anni ho avuto modo di constatare le reazioni.
Tuttavia non faccio della bestemmia un’ideologia, nel senso che un conto è l’ironia ed il sarcasmo un altro il gusto di offendere con epiteti volgarmente gratuiti, e questo a parer mio (così rispondo al punto centrale di Bake) vale anche per le varie concezioni del mondo…credo che il passaggio dal sarcasmo all’offesa passi da un confine molto labile, che si chiama buona educazione.
Certo che con tutto il veleno che Pontifex sputa sulle categorie umane a lui poco gradite, ci vuole una bella faccia tosta da parte loro a protestare, e ancor peggio Fb che li ascolta pedissequamente.
@Bake
Sono d’accordo con te.
Per mia fortuna, gia’ dall’infanzia sono stato a contatto con ambienti dove si bestemmiava assai. E da allora mi e’ rimasta la sensazione che i bestemmiatori siano piu’ veraci e sinceri dei bigotti.
E’ passato quasi mezzo secolo, e l’epidermico sentire del bambino e’ diventato profonda convinzione, soprattutto dopo che ho imparato a conoscere le luride menzogne preti!
Kaworu risponde:
venerdì 22 giugno 2012 alle 14:56
tranquillo, ha già nascosto la testa sotto la sabbia. non leggerà nulla di ciò che hai scritto.
Visto che la discussione é stata chiusa presto, ti rispondo qui; non posso stare tutto il giorno attaccato al computer come fai tu. Stai tranquilla che non ho intenzione di nascondere la testa sotto la sabbia; questo lo lascio fare a tutti quelli che non hanno il coraggio di presentarsi conil proprio nome, tipo pastore tedesco.
Eh già, la discussione è stata chiusa “presto”; ‘stavolta le 48 ore di apertura sono durate meno del solito. Ah, queste diavolerie moderne.
tranquillo, nemmeno io sto tutto il giorno attaccata al pc.
di solito comunque tu sei “pieno di impegni” appena dopo che ti vengono fatte delle obiezioni 🙂
che cosa curiosa 😉
e no, a me non interessa far peccato pensando male 🙂
(in ogni caso, anche presentarsi come “giuseppe” non implica un coraggio da leoni, dato che il tuo cognome non c’è e “giuseppe” non è un nome come “ampsicora”)
comunque, già che sei tornato, avresti potuto rispondere alle obiezioni che ti sono state fatte.
curioso che tu abbia scritto per piagnucolare e non per rispondere…
cos’è, per quello ti mancava tempo? 😉
@giuseppe
“… non ho intenzione di nascondere la testa sotto la sabbia; questo lo lascio fare a tutti quelli che non hanno il coraggio di presentarsi conil proprio nome, tipo pastore tedesco.”
sei favoloso! 🙂
ci sono milioni di giuseppe in italia che coraggio vuoi mostrare…
… « al bello e al sublime che la religione ha potuto esprimere ! »…. Florenskij DIXIT , e noi dobbiamo crederlo….
@Florenskij :
1° -Ritengo che lei stia confondendo artisti d’altri tempi autori d’opere d’arte, scultura, pittura, musica, coi loro soggetti ispirati da immagini mitologiche cristiane ! Non penso che questi artisti europei del ‘5-600, pur volendo, avrebbero potuto fare altre « scelte » che quelle, nelle migliori delle ipotesi, auspicate dalle « signorie » dell’epoca, ma di certo nella stragrande maggioranza dei casi imposte dal diktat della chiesa cattolica (e non solo) !
2° -Non potrebbe immaginare che cio’ che lei ritiene « sublime » puo’ benissimo essere considerato « mediocre » per altri ? Cos’è che le permette di dire e/o giustificare che un’immagine di Maria o la Pietà di Michelangelo siano migliori dell’arte simbolica cinese, egiziana, maya, Utrillo, Picasso ecc… ? E chi le dice che « le elevazioni di Bach » siano migliori, o più profonde, della musica di Charlie Parker o Telonius Monk ? Su quali referenziali appoggiano le sue affermazioni ? Devo purtroppo ripetermi e suggerirle di dare un’occhiatina al significato di Auto-suggestione e Auto-convinzione, mi sa che (forse) riesca a capire… –Bien à vous
E poi se uno aveva voglia di lavorare o disegnava la madonna o fur da lis balis.
A me però non è chiara la definizione di bestemmia.
Esempio: se io dico che secondo me Cristo non è risorto… sto bestemmiando? Alcuni cristiani mi hanno detto che per loro questa affermazione è una bestemmia; per me è solo esprimere la mia opinione, se poi la mia opinione offende chi ne ha una diversa, problema suo… non è forse in questo che consiste la libertà di espressione?
Allora, bisogna distinguere (qualcuno direbbe contestualizzare 😉 )
Dal punto di vista legale dire che Cristo non è risorto non è bestemmia, perchè non ci sono intenti offensivi verso la religione stessa.
Dal punto di vista canonico dovrebbe essere un’espressione eretica, ma nemmeno qui una bestemmia. Porterebbe ad una scomunica latae sententiae ma dal 1983 nemmeno più riservata alla Santa Sede (canone 1364 CJC). Non ricordo se sia riservata ai vescovi (non credo, l’unica scomunica con assoluzione riservata ai vescovi è quella dell’aborto).
Purtroppo la mia esperienza col diritto canonico si ferma già col superamento dell’esame relativo (1984).
L’ARTICOLO 724 DEL CODICE PENALE
Comma primo, versione originale (1930):
«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità o Simboli o le Persone venerate nella religione dello Stato è punito con l’ammenda da lire ventimila a seicentomila».
Comma primo, come modificato dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 440 (1995):
«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con l’ammenda da lire ventimila a seicentomila».
Comma primo, come modificato dal Decreto Legislativo n. 507 (1999, versione vigente):
«Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con la sanzione amministrativa da lire centomila a seicentomila».
I “REQUISITI” DELLA BESTEMMIA
l’autore della bestemmia può essere chiunque, anche un ateo;
si concretizza nella sua semplice attuazione, indipendentemente dalle reali intenzioni dell’autore;
il fatto che sia diventata una consuetudine, o che lo sia in certi ambienti, è irrilevante;
devono essere chiaramente individuate le parole profferite;
deve avvenire in luogo pubblico o aperto al pubblico; non è illecito quindi bestemmiare nella propria abitazione;
devono essere presenti almeno due persone;
non rientrano nella fattispecie le rappresentazioni figurate, i gesti, gli atti offensivi;
è illecito bestemmiare contro Dio, non contro la Madonna e i santi.
http://www.uaar.it/laicita/bestemmia#02
Si tratta di una legge fascista, contraria alla libertà d’espressione (purtroppo sembra stia diventando una moda, in Italia, fregarsene della libertà d’espressione).
Sia l’ONU che la UE hanno da tempo emanato delle raccomandazioni chiedendo agli Stati di non perseguire i propri cittadini per ciò che dicono riguardo la divinità o la religione.
ma sopratutto dove diavolo trovi 20000 lire?
il punto dove il verso del articolo penale e illecito bestemmiare DIO.
non contro madonna e i santi e ridicolo e paradadossale,i santi ,mettendoci la madonna sono oggettivamente piu veri ed esistenti ,come persone,dunque gia la bestemmia sè prolungata si avvicina a un insulto se giustificata nel contesto negativamente .
è ingiuria e querela,,tipo in agiografia quanti teologi diressero insulti veri e propie su santi per dirti esaltati dai sui colleghi,qui ha senso l etimlogia propio in sè della bestemmia.