e per conoscenza
all’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – unar@unar.it
all’IFEX, International Freedom of Expression eXchange network – ifex@ifex.org
a RSF Italia, Reporters sans frontières – rsf-italia@rsf.org
Nei giorni scorsi diverse pagine Facebook sono state da voi cancellate in seguito a segnalazioni provenienti da gruppi estremisti cattolici (“Segnaliamo gruppi Anticristiani”, “Contro i gruppi blasfemi su fb / Against the blasphemous groups on fb”). Il provvedimento è stato applicato senza alcuna preventiva notifica ai gestori delle relative pagine.
Diversi gestori si sono in seguito rivolti all’Uaar, l’associazione di promozione sociale riconosciuta dal ministero il cui principale scopo sociale è la difesa dei diritti civili dei cittadini atei e agnostici. L’Uaar, pur non incoraggiando la bestemmia, è contraria a ogni legge che punisca la blasfemia e limiti la libertà di critica alle religioni. L’associazione non è in grado di verificare i contenuti delle pagine soppresse, ma prende atto che diversi amministratori assicurano che non hanno mai promosso la violazione della legislazione vigente sulla bestemmia.
Ci rendiamo perfettamente conto che la vostra è una società privata e pertanto libera di agire come meglio ‘crede’. Tuttavia, in una società libera, anche Facebook deve rispondere dei suoi comportamenti all’opinione pubblica. Desta pertanto sorpresa constatare con quanta solerzia abbiate dato corso alle richieste provenienti da ambienti ateofobi e omofobi, peraltro condite da allusioni antisemite, lasciando nello stesso tempo liberamente accessibili pagine o gruppi che, per esempio, inneggiano apertamente alla violenza contro chi si batte per l’applicazione del principio costituzionale della laicità dello Stato (“Tagliamo le mani a chi tocca il crocefisso”).
Se è vero che l’attività censoria rientra tra le vostre prerogative, è tuttavia altrettanto indiscutibile che tale attività manifesta un palese orientamento discriminatorio. Se è vero che Facebook si è rivelato uno strumento prezioso per promuovere le aspirazioni democratiche di diversi popoli, è altrettanto vero che, anche in un paese democratico quale dovrebbe essere il nostro, decisioni come quelle descritte possono fortemente condizionare e reprimere i diritti dei cittadini.
Le libertà di informazione, di espressione e di opinione, anche sulle questioni religiose, sono principi costituzionali fondamentali ed è sorprendente scoprire che una società come la vostra non li voglia far propri. L’odiosa censura nei confronti di chi dissente dalle opinioni prevalenti è infatti tipica di regimi totalitari.
Ci auguriamo pertanto che si sia trattato soltanto di un intervento intempestivo e che vogliate dunque rivedere al più presto i provvedimenti adottati e/o applicare lo stesso metro di giudizio per tutti.
Cordiali saluti,
Raffaele Carcano
Segretario Uaar – info@uaar.it
Avevo notato forme di pilotaggio in facebook, meglio segnalare ed eventaualmente sanzionare le strumentalizzazioni e, come in questo caso le discriminazioni religiose, totalmente indebite, attuate dai gruppi organizzati cattolici.
Meglio segnalare ed eventualmente sanzionare queste strumentalizzazioni indebite messe in atto dai cattolici.
Infatti il problema di Facebook è la discriminazione di come vengono applicate le regole e le censure. Ci sono casi gravissimi di gruppi che trattano di razzismo, istigazione alla violenza, odio ed altro, che non vengono neppure presi in considerazione.
Da admin di un pagina eretico-blasfema-anticlericale, ringrazio l’UAAR per il sostegno. Quanto alle strumentalizzazioni e al controllo delle pagine, temo che, nonostante esistano dei regolamenti, i giudizi personali influenzino anche i membri dello staff, portandoli a prndere decisioni di parte.
Segnalate quei gruppi estremisti cattolici per antisemitismo e razzismo. Ripagateli con la loro stessa moneta.
Il provarci credo sia una cosa quanto meno doverosa.
Io non ho, e rifiuto anche la sola idea, di qualsiasi iscrizione ai social network e più che mai a FB. Però se qualcuno di voi è già un membro attivo potrebbe in effetti provvedere a segnalare discussioni hot 😉
Trovo giusto dar sostegno agli autori degli spazi censurati e a tutti i lettori iscritti in modo indiretto. Spero di sbagliarmi però ho la sensazione che dietro i filtri di Facebook si nascondano dei veri e propri help desk che valutano sulla base delle quantità di segnalazioni e dell’entità dei segnalanti più che per i contenuti. Non sarebbe neanche strano che abbiano dei filtri automatici che censurano sulla base delle quantità di segnalazioni. Speriamo (anche se non sono molto ottimista) che questi spazi vengano ripristinati. Se cercate “censura facebook” troverete degli esempi più disparati, alcuni dei quali potrebbero formar parte dei muri di un asilo nido.
Su una cosa non sono d’accordo, riguardo il comunicato:
“Tuttavia, in una società libera, anche Facebook deve rispondere dei suoi comportamenti all’opinione pubblica”
Eh no, se l’Uaar fa questi discorsi usa lo stesso metro di chi cerca di mantenere i privilegi religiosi “perchè fanno parte della nostra cultura”, di chi rivendica “il ruolo pubblico della religione”, di chi non vorrebbe che le cose cambino perchè “l’opinione pubblica la pensa così”.
Secondo questa impostazione allora in Arabia Saudita Facebook dovrebbe essere favorevole all’inferiorità delle donne o alla pena di morte per gli apostati perchè lì l’opinione pubblica è questa.
Io piuttosto avrei scritto: “Tuttavia, in una società libera, anche Facebook dovrebbe rispettare i diritti umani costituzionalmente garantiti”.
Immagino che il senso di quella frase fosse che sia giusto far sapere a tutti di eventuali politiche discriminatorie di Facebook. Del tipo: non potete nascondere la polvere sotto il tappeto!
Concordo con Gianluca. Si tratta di argomentazioni infelici.
L’opinione pubblica…….. 🙂
“Se è vero che Facebook si è rivelato uno strumento prezioso per promuovere le aspirazioni democratiche di diversi popoli […]”
Le aspirazioni democratiche di chi?
Dei fratelli musulmani? Di Monsieur Brunì?
“Se è vero che Facebook si è rivelato uno strumento prezioso per promuovere le aspirazioni democratiche di diversi popoli […]”
Infatti non è vero. Semmai Facebook è uno strumento prezioso per la CIA, suggerisco:
http://www.nightpassage.org/2008/01/la-cia-dietro-facebook.html
Dopo questo articolo sono contento di non essere stato mai schedato da Facebook. Ora spero che l’UAAR non passi i miei dati a Bagnasco (scherzo 🙂 )
Facebook è sempre stato una piattaforma non libera che utilizza i dati degli utenti come gli pare, trovo del tutto inutile e sbagliato contestare la chiusura di quelle pagine, l’unica protesta sensata è non utilizzare più Facebook ma passare a dei social network migliori.
Da una recentissima intervista a Casini:
“Bersani vuole proporvi un «patto di legislatura».
«Bersani è un interlocutore serio, non cambia idea tutti i giorni. Come in Grecia e in Germania il tema di un patto di emergenza tra chi è nel Ppe e chi è nel Pse esiste. Tra progressisti e moderati si può creare un asse per governare l’Italia.”
Ora mi sembra meno importante e meno urgente (ma non da escludere) mandare lettere a Facebook che cercare di difendere, CON CHI PUO’ AVERNE IL POTERE, i diritti di atei e agnostici.
Propongo pertanto una lettera molto semplice a Bersani, Casini, Grillo ed eventualmente altri politici in cui si ricordano quali sono i temi irrinunciabili per noi (revisione dei contributi alle Chiese – per evitare equivoci, al ribasso – fine dei privilegi della chiesa cattolica,… cercando di distinguere chiaramente fra le istanze di atei e agnostici, che l’UAAR rappresenta e quelle per i diritti civili – (ad esempio unioni omosex, attuazione della legge 194,… – che pur avendo la stessa dignità e/o urgenza possono essere meglio rappresentate da altre associazioni, che nascono per questo specifico compito.
E’ vero che l’UAAR non può e non deve fare politica, ma ritengo sia suo compito informare soci e simpatizzanti su quale è la sensibilità delle varie forze politiche su temi specifici.
Quando ho letto l’intervista di Casini di cui ho riportato un breve passaggio, ho pensato che Bersani pur di governare non avrà difficoltà a concedere a Casini tutto quello che questi gli chiederà: un assoggettamento totale al Vaticano, posti di potere per i suoi e mano libera al padre della sua compagna Caltagirone.
Io penso che una cosa del genere sia la peggiore eventualità che si possa verificare per l’Italia; ma poichè la mia è solo un opinione, mi piacerebbe sapere cosa pensa Bersani (e il suo partito, ovvero Bindi, Renzi, Fioroni, Franceschini, Letta,…) e cosa si impegna a fare sui temi proposti.
Per questo ho pensato ad una lettera dell’UAAR, molto semplice e con i puntisu cui si chiede la posizione del partito ben scanditi; una eventuale mancata risposta o una risposta con i famigerati ” …ma anche…” sarebbe MOLTO ELOQUENTE.
Ormai dubito molto che i partiti rimetteranno la scelta dei candidati agli elettori; pertanto, al momento, mi sembra più utile conoscere le opinioni dei partiti piuttosto che quella dei singoli politici.
Brrrrrrr, questi ex comunisti sono gente terribile.
Vedrete, anzi immaginatevi che tra un secolo propaganderanno l’adozione dell’ antroprofagia per il bene del paese (si comincia sempre con gli esodati e si finisce con gli inscatolati), costruendo un asse dei volenterosi con il centro cattolico. Così gli adepti di santa romana chiesa passeranno dal cannibalismo rituale a quello reale, basta che gli embrioni vengano lasciati in pace.:-)
Tutti quelli che andavano bene in matematica e nelle materie scientifiche comincino a scervellarsi per progettare l’ennesima rivoluzione scientifico-tecnologica che ci tolga da questo casino.
Si faccia un brain trust perchè, altrimenti ,qui va tutto a …..rotoli.
Tutto assolutamente condivisibile e concordo al 100%.
L’unico appunto e’…Chi ti ha detto che l’UAAR non fa politica? 😉
Bene, bisogna smetterla con questo concetto di falsa libertà. Il mondo, a causa vostra, sta diventando una bolgia infernale, fatta di odio e di offese contro chi non si adegua al vostro pensiero.
Papa: Ma ce l’averen con la Chiesa?
Segretario: Non mi meraviglierei.
taci! amorale!
intendi una cosa del genere?
peccato che in sintesi questo sia il pensiero tuo e di tanti tuoi correligionari nei confronti degli atei…
comunque tranquillo, nessun odio.
non sapevo che fossi diventato anticlericale. perchè è del cattolicesimo che stai parlando, vero? visto che è stato il cattolicesimo ad inventare le FALSE LIBERTA’ (cioè quelle riservate ai soli cattolici) e a trasformare per il 100% del tempo in cui ha avuto il potere per farlo il mondo in una bolgia infernale per i dissidenti (portando le fiamme qua sotto forma di roghi per chiunque avesse idee diverse)
@Giuseppe
E dimmi, per caso nel tuo mondo l’anno inizia con la levata del Sagittario e finisce con quella dei Pesci? E magari Orione è una costellazione invernale mentre lo Scorpione è estiva?
Così: giusto per sapere fin dove può arrivare l’assurdo della fallacia rovescista…
🙄 🙄 🙄
dopo questa nuova idiozia, inizio a pensare che sia un troll…
stai usando massicciamente la proiezione, vedo.
@ giuseppe
QUESTO http://image.forumfree.it/7/1/4/6/0/9/4/1323031643.jpg è il VOSTRO mondo in uno dei periodi più INFERNALI!!!
Giuseppe, sei un rivoltante “tipico cristiano” nel senso più DETERIORE del termine!!! 👿
Già del resto i tuoi vanno ben oltre l’odio e l’offesa per chi non condivide il vostro pensiero… un bel falò e si ristabilisce l’ordine, no?! Facile!
@giuseppe——- si vede giuseppe.guarda nigeria,egitto,irak,afghanistan,mali e la somalia..e tra poco mettiamoci l egitto ,e la siria mai ripresa da qualche prelato ,perchè assad protegge le comunita non mussulmane,dunque non un parola per l uccisioni di civili(dai prelatozzi in un anno)ho sentito contro assad e la siria?????..,che dici giuseppe le ultime guerre nei balcani,serbi,ortodossi,bosniaci mussulmami ecc………voliamo continuare,e son paesi dove l ateismo almeno in africa e asia e pure punito con la morte a volte,chiamandolo apostasia..ma che razza di persona..lasciamo perdere che pena
e noi creiamo una bolgia???…voi ci sguazzate da secoli ad ammazzarvi tra di voi tra ortodossi e eterodossi,dissidenti..ecc……,tu non sai nèanche che significa liberta,non la mai avuta..purtroppo.
Queste perle di pagine invece restano li …….
https://www.facebook.com/pages/Ateismo-NO-Grazie/313599595349406
Anche questa: http://www.holywar.org/ 😯
L’ho trovata 12 anni fa, e – a parte qualche breve scomparsa – è ancora lì… 😯
e invece la pagina-ABORTIRE E UN ATTO DI FEDE,e propio bella semplice elogio della follia fanatica religiosa,dove si vede la coerenza…..ììììììììì
ps la pagina si chiama abortire un gay è un atto di fede,scusate.
Feisbuk è ungiocattolone in mano agli americani, inutile scandalizzarsi.
D’altronde l’attitudine censoria è ovunque, anche dove un ingenuo meno se l’aspetterebbe.
concordo.
FB è un giocattolo per teen agers in cerca di facili incontri e fin qui non ci sarebbe nulla di male, certo che se fosse utilizzato per scopi più utili come per esempio vettore di cultura e libertà sarebbe un potentissimo mezzo di evoluzione per il pensiero purtroppo essendo nelle mani di un’elite di ricconi americani le buone intenzioni sono rimaste nel software ehmmm nel cassetto 😉
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/12129-caso-facebook-lettera-aperta-alluaar-circa-il-qdecreto-della-pochezzaq
a quanto pare hanno risposto 😆
Se non fosse per l’ora tarda giuro che lo starei già commentando su pontilex 😆 😉
Epico questo passaggio:
All’uopo ricordo le disavventure kantiane che hanno visto il proliferare dell’ontologismo, dell’innatismo, del soggettivismo e di quell’idealismo trascendente che ha esasperato il principio dell’immanenza, fino alla diluizione risibile e naufragante dell’essere nel solo pensare; la storia è viva testimone di queste tragedie, basta sviscerare le mostruosità tipiche dei regimi totalitari, “il solo umano pensare”.
1: Ha diluito un concetto semplice semplice in un milione di parole cui, è facile intuire, ignori lui stesso il significato
2: Infatti Gott Mit Uns l’hanno inventato le democrazie
Ma se vogliamo proprio scadere nel patologico:
Il cattolico, per fede e ragione, è tenuto a credere che il fossile marino presente sui monti si trovi lì per via del diluvio universale; mentre l’a-cattolico pensa che il fossile si trovi lì perché 500 milioni di anni fa la montagna era sommersa e poi si è innalzata nei milioni di anni. La prima verità è provata da un testo storico, mentre la seconda è ipotesi non dimostrabile. E’ evidente che l’uomo dotato di senno propenda per la prima tesi che è verità; a ciò si potrà obiettare con certezza solo fra altri 500 milioni di anni, non prima e non con esperimenti miniaturizzati e ne è testimone la scienza.
Senso della realtà: perché gli acquazzoni di pochi giorni (i cui racconti sono per altro scopiazzature di miti astronomici di civiltà contemporanee e limitrofe) riescono a far spuntare parecchie tonnellate di calcare tanto da formare delle catene montuose 😀 😀
Ma la cosa ancora più tragica è come per più di 3/4 di articolo… non risponda proprio. Quanto si deve essere megalomani per fare un papiro del genere solo per ottenere visibilità internet?
😉 😉
In effetti anche quella del fossile marino è bella!
Dovrei regalare un manuale di geologia base a questi ignoratoni??!! Naa, forse son troppo divertenti così! Tutti noi geologi ci spanciamo dalle risate a sentir le loro cialtronate e andiamo fieri di esser “a-cattolici”, dato che i fatti supportano le nostre teorie!
Per quanto riguarda i fossili di montagna, sono in palese e stridente parossismo! Poichè secondo un loro prelato, il vescovo James Hussher, la data della creazione del mondo è 23 Ottobre 4004 p.e.v. (per l’esattezza a mezzogiorno in punto), sarà un po’ dura che i reperti di montagna possano datare 500 mln di anni! Oppure è di fede anche questo? In ogni caso un apprezzamento a Lyra e colleghi per essere riusciti a ricostruire una storia così appassionante…
Bestie ignoranti. E non è un insulto, ma un dato oggettivo. Non conoscono e non hanno voglia di usare il cervello. Non gliel’ha spiegato nessuno che la geologia e la fisica non se le sono inventate tirando ad indovinare per divertimento ma che a certi risultati ci si è arrivati con studio, raccolta di prove sul campo, esperimenti, deduzioni, valutazioni, errori, revisioni, tempo, dedizione e fatica?
Si, in questi casi certo che si pensi che forse manchi un minimo di cultura scientifica per evitare di venirsene fuori con certe sparate.
“Pontifex.Roma non è un sito di “ultratradizionalisti” ma, come dicevo, è “luogo di fede”; non ve ne faccio una colpa per la vostra ignoranza, solamente vi chiedo, con educazione, di studiare la teologia prima di esprimere ridicoli concetti pubblicamente e lo dico per voi, dato che vi palesate grotteschi ed impreparati. (…) Mi si potrà obiettare che alcuni altri siti cattolici (la maggioranza) non sono come Pontifex.Roma?
Ebbene, accade che quando non ci si nutre di Parola, di Comandi, di Eucaristia, di Tradizione, di Deposito, si perde la strada della luce, pertanto è dovere del cattolico pregare per il cieco, ma non uniformarsi alla cecità, dato per certo che la fede è Assoluta e va vissuta con assolutismo, mai nel relativismo soggettivo o nel timore di risultare inviso al mondo: LO HA COMANDATO GESU’.”
Rido per non piangere (al pensiero che esiste gente con il paraocchi spesso come una fiorentina)!
In effetti son talmente dogmatici e pieni di sè da esser altamente ridicoli.
“Mi si potrà obiettare che alcuni altri siti cattolici (la maggioranza) non sono come Pontifex.Roma?”
mah, al livello di pontifex non scendono, ma tutti quelli che ho visto non volano molto più in alto. c’è chi è più ultratradizionalista e chi più progressista, ma quasi in tutti (disciamo almeno più della metà dei siti a base dichiaratamente cristiana cattolica) è presente la tendenza a censurare il parere di chi non è cattolico, o anche solo osa andare contro il pensiero comune del sito.
non conoscerò tutti i siti cattolici quindi non ne posso essere certo, ma TUTTI quelli che ho visto (da cattoliciromani a centro culturale san giorgio, ed oltre) sono così (e gli ultimi due citati sono pratricamente come pontifex, e l’ultimo con un tocco di follia in più)
Lyra, spiacente, ma il cattolicesimo è quella roba là.
Tu sarai anche cristiana, ma cattolica in che senso?
Non sono i dogmi che si adeguano alle persone, sono le persone che si adeguano ai dogmi o cambiano religione o le mollano tutte. Mica ci si può scegliere il cattolicesimo che si preferisce.
@fab
Non son cattolica proprio in nessun senso!!! (e qui sul blog non ho mai preteso o detto di esserlo)
Son d’accordo che non tutti i cattolici siano tanto integralisti, ottusi e dogmatici come i Pontifessi (anche se purtroppo devo concordare con Nightshade che sul web si trovano maggiormente siti/forum/quotidiani on-line tradizionalisti che quelli più progressisti), però, in ogni caso, non mi sento di definirmi cattolica progressita, a causa dei miei molteplici dissensi non solo riguardo l’etica proposta dal Magistero, ma anche verso alcuni dogmi portanti del cattolicesimo.
Anche se i valdesi mi affascinano molto, preferisco, per ora, optare per un semplice e generico cristianesimo.
Spero di aver chiarito l’equivoco! 😉
OK, scusa. 🙂
Secondo me, state facendo lo stesso errore di Zuckerberg&C….State dando del peso al nulla, ossia Pontifex.
nulla è più pericoloso di un fanatico. aggiungi il fatto che in pontifex compaiono anche dei vescovi, che rappresentano l’ala più tradizionalista della chiesa (che non ha perso tempo a definire l’UAAR “folkloristico”, ma non ha mai speso una parola per dissociarsi da pontifex. o da fanzanaga o de mattei) e che questa chiesa ha un forte potere politico ed economico, e si ottiene che il loro pensiero potrà anche essere il nulla, ma loro sono qualcosa da tenere d’occhio. io li considero una sorta di “cartina di tornasole”: rappresentano quello che si muove nell’inconscio della chiesa, quello che succederebbe in meno di un mese se per DAVVERO riottenesse il potere temporale assoluto di un tempo.
Sì vabbeh, ma resta sempre la società gestita da un ragazzino americano dove le parrocchie pesano parecchio.
Io continuo a starne alla larga. Se dovessi scegliere una piattaforma, ne prenderei una più seria e neutrale, oppure aprirei il mio sito.
“Le libertà di informazione, di espressione e di opinione, anche sulle questioni religiose, sono principi costituzionali fondamentali ed è sorprendente scoprire che una società come la vostra non li voglia far propri. L’odiosa censura nei confronti di chi dissente dalle opinioni prevalenti è infatti tipica di regimi totalitari.”
La censura sarà odiosa , ma è praticata ovunque in Internet, U.A.A.R compresa.
E non mi sto riferendo, ovviamente, agli insulti o agli interventi potenzialmente illegali.
So bene cosa diventa una bacheca digitale non moderata, basta andare su Youtube.