Ora anche in Germania si riapre il dibattito sull’eutanasia, oltre che in Canada come accaduto di recente. Il tribunale amministrativo di Berlino ha infatti stabilito che l’ordine dei medici non può vietare ad un dottore di dare ad malato terminale medicine per il suicidio assistito. Nonostante la legge sul fine-vita attualmente vieti l’eutanasia, lasciando però la possibilità al paziente di lasciare un testamento biologico per decidere quali trattamenti ricevere. La corte ha così deciso, sul caso di un medico che… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Giugno 2012
Germania, Chiesa licenzia lesbica in congedo per maternità
La diocesi di Augusta, in Germania, ha licenziato una lesbica quando è rimasta incinta e ha chiesto un congedo per maternità. Lei, Tania Schneider, è sposata con un’altra donna. Quindi la Chiesa ha disposto la rimozione dal suo incarico di insegnante in una scuola materna cattolica, perché il suo comportamento è contrario ai principi del magistero ecclesiastico. Tutela della vita sì, ma evidentemente solo a certe condizioni. Il caso è finito in tribunale e il giudice amministrativo ha stabilito che sussiste… Leggi tutto »
Corte costituzionale: inammissibile questione di legittimità legge 194
La Corte costituzionale ha dichiarato manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4 della legge n. 194 sull’aborto, sollevata dal Giudice Tutelare del Tribunale di Spoleto. L’UAAR ha sostenuto in queste settimane la campagna #save194. Salvata la legge, ne resta difficile l’applicazione quando la grande maggioranza dei ginecologi sono obiettori.
Ricerca Usa, 71 miliardi di esenzioni a confessioni religiose
Come ha fatto anche l’Uaar nell’indagine I Costi della Chiesa, stimandoli per almeno 6 miliardi di euro l’anno, anche negli Usa ci si interroga sui fondi pubblici che finiscono alle confessioni religiose. Ray Cragun, professore dell’Università di Tampa, ha coordinato una ricerca pubblicata sulla rivista scettica Free Inquiry in cui stima che la cifra superi i 71 miliardi di dollari l’anno. Una somma enorme che considera le sostanziose esenzioni di cui godono le istituzioni religiose anche per attività di lucro…. Leggi tutto »
Norvegia, proposta per bandire circoncisione anche maschile
In Norvegia il Senterpartiet – formazione politica centrista – ha avanzato la proposta per vietare la circoncisione sui bambini. Perché, afferma il portavoce Jenny Klinge, tale pratica è “obsoleta” e “dannosa”, lede i diritti dei minori. Già è vietata nel Paese la circoncisione femminile: “ora è tempo che anche i maschi ottengano la stessa tutela legale”, aggiunge Klinge. Il partito appoggia la coalizione rosso-verde al governo, ma ha contestato la decisione governativa di consultare esperti per valutare la possibilità di… Leggi tutto »
Vaticano, ‘nuova evangelizzazione’ al prossimo sinodo
In Vaticano è stato presentato oggi il tema del prossimo sinodo dei vescovi sul tema La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana, che si svolgerà il prossimo ottobre. A confermare la crescente preoccupazione della Chiesa cattolica per l’avanzare della secolarizzazione e per l’aumento dei non credenti, cui il cattolicesimo risponde con una “nuova evangelizzazione” e il Cortile dei Gentili. Per mettere in campo “nuovi strumenti” e “nuove espressioni per rendere comprensibile la parola di Dio negli ambienti di… Leggi tutto »
Sicilia centrale, netta crescita dell’indifferentismo religioso
Una ricerca sulla Sicilia centrale, diretta dal sociologo cattolico Massimo Introvigne del Cesnur e da Pierluigi Zoccatelli e commissionata proprio dalla Chiesa, mostra come vi sia una situazione di diffusissima indifferenza religiosa. Persino in una regione che viene comunemente considerata una roccaforte del cattolicesimo in Italia. I dati raccolti per l’indagine dal titolo Gentili senza cortile. “Atei forti” e “atei deboli” nella Sicilia centrale, nella diocesi di Piazza Armerina tra le province di Enna e Caltanissetta, mostrano come il numero… Leggi tutto »
Indonesia, appello di Amnesty per liberazione dell’ateo in carcere
Il caso di Alexander Aan, il trentenne indonesiano incriminato e recentemente condannato a due anni e sei mesi per aver espresso su internet il suo ateismo, ora vede anche l’interessamento di Amnesty International. L’organizzazione per la difesa dei diritti umani ha infatti pubblicato un appello per chiedere il rilascio del giovane, denunciando come il suo arresto sia un grave attentato alla libertà di espressione che viola l’International Covenant on Civil and Political Rights sottoscritto dall’Indonesia. Il codice penale dell’Indonesia infatti… Leggi tutto »