L’Unesco ha dichiarato la basilica della Natività di Betlemme e la via del pellegrinaggio Patrimonio mondiale dell’umanità. Con una procedura d’urgenza e tramite voto segreto, da parte di un comitato riunitosi a San Pietroburgo. Ciò ha suscitato le critiche di Israele e Stati Uniti, per i risvolti politici della questione in un’area calda, carica di tensioni anche religiose.
L’Unesco è stata peraltro la prima istituzione Onu ad ammettere l’Autorità Nazionale Palestinese, e il sito si trova in quei territori. Per i palestinesi, la protezione garantita alla basilica viene interpretata come una forma di riconoscimento politico di alto profilo, contro l’occupazione israeliana.
L’Unesco è dunque finita al centro dell’ennesima diatriba sulla politicizzazione della religione, e sarebbe il caso che riflettesse maggiormente sulla necessità di avere un approccio laico su ogni questione trattata. Anche le stesse chiese che gestiscono il santuario – la greco-ortodossa, la cattolica e la armena -, sebbene nel complesso vedano il riconoscimento in maniera favorevole soprattutto per le ricadute sul turismo religioso, temono la strumentalizzazione della questione. Che potrebbe peraltro essere favorita proprio dalla vicinanza che gli arabo-cattolici sovente mostrano nei confronti della politica islamica: si veda l’accoglienza “positiva” data dal patriarca latino di Gerusalemme alla nomina di un presidente egiziano espressione dei Fratelli Musulmani.
La protezione dell’arte di origine religiosa è un’istanza anche secolare, ma non va dimenticato che talvolta sono proprio i fedeli zelanti che si distinguono per l’attacco all’arte religiosa, specie di quella di altre fedi. Come accaduto negli ultimi giorni in Mali, con la distruzione di alcuni santuari musulmani da parte di integralisti islamici.
http://www.youtube.com/watch?v=Wy2rrpCSluk&feature=related
E se non ci potra’ entrare la polizia israeliana, chi ci andra’ a menare i frati? Le guardie svizzere? Il KGB? Un corpo di volontari UAAR (mi offrirei anch’io)? 😉
@Giordano Bruno
Guarda che hai equivocato.
A menarsi tra di loro erano ecclesiastici di confessioni rivali,armeni,ortodossi ecc.
Alla polizia israeliana non parra vero potersene lavare le mani (termine indicato,vero ?)
senza che nessuno possa piu’ criticarla.
Pero’, se guardi bene il filmato, alcuni pizzardoni non resistono alla tentazione di allentare qualche cazzotto. Non resisterei neanch’io…. 😉
Dato che l’UNESCO fa parte dell’ONU, ci manderanno i caschi blu.
E’ veramente increscioso che in Italia anche gli atei, evidentemente intrisi di pregiudizi cattolici, non riconoscano quello che qui esigono. Ad esempio il pagamento delle tasse sui luoghi sacri che Israele non riceve (e forse per questo ha fatto l’odioso passo di attenuare un pò la didascalia sui misfatti di Pio XII allo Yad Vashem) .
Betlemme da quando è sotto amministrazione di Hamas è molto difficile da vedere anche per i turisti.
Comunque è legittimo che l’Unesco prenda le sue decisioni e va bene che i palestinesi sian contenti, ma rallegrarsi solo perchè Stati Uniti e Israele non gradiscono è quanto meno da idioti. Direi più, da fascisti intrisi di clericalismo.
Che belle queste guerre sante tra sionisti e cattolici.
Mi faccio un bidè alla facciazza loro.
“Con una procedura d’urgenza e tramite voto segreto, da parte di un comitato riunitosi a San Pietroburgo”.
Quali premesse migliori ci potrebbero essere all’imparzialita della decisione ?
O dell’imparzialita dell’Unesco in se ?
L’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’umanità questo posto?:
http://www.uaar.it/news/2011/12/28/betlemme-rissa-tra-monaci-nella-chiesa-nativita/
Ahahaha, dichiarino patrimonio dell’umanità anche il circo di Barcellona, ahahaha !!!
Bambino Gesù,
la tua Chiesetta
e covo di ladri,
barbutti bastardi
che spargono odio,
la tua omertà,
se esisti davvero
è fonte di sprezzo,
non hai più scusante
per stare spettante
appeso a una croce
per creare tormento
ai poveri ingenui
che in te hanno Fede,
pagando per questo
il tuo “peccato”:
il peso infame,
la colpa del matto.
Questi cosiddetti “luoghi santi” ( a parte tutte le considerazioni su quanto sangue sia stato sparso per essi), dato che storicamente sappiamo come non siano reali ma costruiti nel tempo, a partire già dall’imperatore Costantino, nonchè dalla sua fanatica madre, li ho sempre considerati come una sorta di tragica Disneyland dove , invece di esserci gioia e divertimento c’è terrore e sangue.
Che l’UNESCO abbia decretato uno di essi “Patrimonio dell’Umanità” è il segno di come le religioni ( quelle definite le “grandi religioni monoteiste per intenderci) continuino a detenere il loro potere sul mondo intero.
La basilica della natività è una grande invenzione dell’antica APT di Betlemme.
Certo che se nella lista dei patrimoni dell’umanità debbano essere inclusi solo monumenti storici secondo la logica del terrore e sangue, il Colosseo, in cui si sono consumate abnormi carneficine di uomini e bestie, dovrebbe esserne escluso all’istante. Invece è inserito nella lista dal 1980 senza che alcun invasateo se ne scandalizzi. Evidentemente il sangue di qualcuno è più pregiato del sangue di altri.
tutti gli antichi romani sono morti, quindi è rimasto solo il valore storico del colosseo senza che nessuno possa più sfruttarne il valore simbolico per alimentare la propria sete di sangue.
gli scontri nella basilica non risalgono nemmeno ad un anno fa, e chi li ha compiuti, tra l’altro nel nome di ciò che la basilica rappresenterebbe per loro, è ancora perfettamente presente nella società.
inoltre non mi è ben chiara la cavolata del “sangue pregiato” che hai detto: non si è trattato in entrambi i casi di sangue (anche) cristiano?
infine, non è il fatto che “sia stato versato del sangue in passato in quel luogo” il problema, ma IL FATTO CHE L’ISCRIZIONE DELLA BASILICA TRA I PATRIMONI DELL’UMANITA’ E’ IN QUESTO CASO UN ATTO PURAMENTE ED UNICAMENTE DI GIOCHI POLITICI, un modo per sfruttare una associazione finalizzata a scopi puramente culturali e storici per fini puramente politici. quindi il tuo straw man (o la tua incapacità di comprendere i concetti espressi o anche solo di leggere le ultimissime prima di commentarle, a seconda) si mostra per quello che è: ciascuno di noi non si porrebbe alcun problema all’iscrizione della basilica tra i patrimoni mondiali dell’umanità (in fondo è certamente un edificio dal grande impatto storico e culturale. certo, ce ne sono di gran lunga più importanti, ma la lista di luoghi ed edifici fatti rientrare in tale gruppo non è certo piccola), se le religioni prima smettessero di mazzualarsi per quel luogo e se i governi non potessero sfruttare la cosa nei loro scontri a braccio di ferro…….
Infatti il sangue dei leoni era decisamente più pregiato di quello dei martiri cristiani.
@ Antonio72
Forse il sangue di San Gennaro è più pregiato di altri, frutta milioni d’euro all’anno…
Anche per il possesso (ed in nome) di quei luoghi santi è stato versato tanto sangue e vi sono stati tanti contrasti (e continuano tuttora).
Anche per la costruzione dei vari monumenti cristiani è stato versato tanto sangue, sia per imporli che per costruirli (operai morti, contadini affamati per le tasse e che si ribellavano e venivano repressi, evangelizzazioni forzate, ecc.)
Inoltre se la chiesa non avesse distrutto così tante testimonianze del passato, soprattutto religiose, forse avremmo delle testimonianze alternative al Colosseo.
Il Colosseo è un simbolo di Roma nel mondo: non mi pare che i romani si lamentino di questo (tutti atei?).
“Basilica della Natività riconosciuta patrimonio dell’umanità”
Insorgono i greci: “E il monte Olimpo?”
Potete mandare la richiesta a questa mail:
wh-info@unesco.org
Il Colosseo, al di là del perchè sia inserito tra i patrmoni dell’Umanità, per lo meno è un qualcosa di reale, di cui si conoscono l’uso e gli scopi: la sopracitata Basilica della ” natività” non corrisponde a nessuna natività di chicchessia; è un falso storico e ideologico.
Questo ho inteso dire, da ateo ( non fan), ma forse i veri fanatici non hanno voluto capire.
In realtà conta il pregio artistico e culturale. Per fare esempi Crespi D’Adda, quel meraviglioso esempio di ingegneria sociale e arte, è patrimonio UNESCO.
Lo sono i templi di Angnkor Wat, la città di Petra, ecc.
Qui il problema non è la basilica della natività in se per (che ha i suoi pregi architettonici) ma i pazzi mussulmani o cristiani che ci gravitano attorno. .. fra pestaggi, risse, scuse per attaccare i vicini, ecc sono a posto. Per me il riconoscimento UNESCO potrebbe finire per danneggiare la basilica stessa, attirando pazzi vari e terroristi.
Io propongo come nuova sede di patrimonio mondiale dell’umanità gli studi di TeleNuovo a Verona.
Inoltre fogli incollati, telefoni squillanti e registrazioni siano poste sotto conservazione in teche di vetro.
Ed inoltre…in questo nuovo luogo patrimonio dell’umanità le porte siano sempre spalancate a tutti…tranne a coloro che vogliono chiuderle sbattendo ed urlando.
DucaLamberti74 – sincero devoto dell’agnosticismo mosconiano.
Propongo il pianeta Vulcano come patrimonio dell’umanità.
Lunga vita e prosperità.
Patrimonio dell’umanità sarebbe esagerato 🙂 🙂 🙂
Diciamo che dai vulcaniani si può imparare:
– a controllare le emozioni in particolar modo quelle negative (ira, rabbia ed altro).
– ad essere vegetariani.
– ad arricchirsi con nuove conoscenze da nuove culture.
– a comportarsi in maniera logica.
Come naturale conseguenza di questo, i barbitti ed i barbuti madrassari di imam ed i barbossi talmudici con quella loro lurida carne Halal e cascier…o koscier (come cavolo si scrive) NON potrebbero entrare su vulcano.
Mi piacerebbe sapere il comunismo invece se ha portato un qualche beneficio all’umanità.
DucaLamberti74