Marocco, attivisti per i diritti contro imposizione del digiuno del Ramadan

Anche in Marocco, come negli altri paesi dove tra alterne fortune si è affermata la primavera araba, esce allo scoperto la componente dei laici – sia credenti, ma anche atei e agnostici – contro l’imposizione dei principi islamici e della sharia. Nel regno del Marocco sono ancora in vigore restrizioni della libertà individuale che obbligano al rispetto dei dettami islamici. Come il digiuno del Ramadan, cui sono formalmente tenuti tutti i musulmani proprio sulla base dell’art. 222 del codice penale. Si rischia infatti la reclusione fino a sei mesi e una multa di 100 euro.

Ma proprio di recente è nata una mobilitazione, che trova spazio su internet e in particolare su Facebook, contro l’obbligo di digiuno che inizierà il 20 luglio. Il Movimento alternativo per le libertà individuali (MALI: Mouvement alternatif pour les libertés individuelles) nato nel 2009 e formato da giovani attivisti e studenti marocchini a favore della libertà di pensiero e di espressione ha promosso infatti la campagna Masayminch 2012 (o Massaiminch, letteralmente “Noi non digiuniamo”).

Gli attivisti precisano che non si tratta in sé un atto contro la religione e che anche diversi musulmani sostengono la campagna rivendicando il diritto di non digiunare, sulla base della propria coscienza. Ma la sfida ai principi islamici e al Corano è evidente, visto che l’astensione da cibo, bevande nonché dal sesso durante le giornate del mese di Ramadan (Sawn) è uno dei cinque pilastri della religione del profeta Maometto. Cui sono ammesse solo alcune deroghe per particolari categorie, come malati o donne incinte. Non è contemplata la libertà individuale ‘di astenersi dall’astenersi’.

L’iniziativa sta suscitando un dibattito soprattutto tra i blogger e gli attivisti arabi, alcuni dei quali propongono di filmare e far circolare su Youtube video in cui ci si riprende mentre si mangia proprio durante il Ramadan. Non è ancora chiaro se ci sarà una manifestazione pubblica, spiega uno dei membri del collettivo MALI Abdelhak Amrani. Anche perché già nel 2009 un gruppo di attivisti aveva tentato un’iniziativa simile pubblicamente, ma era intervenuta brutalmente la polizia a fermare un picnic e i partecipanti erano stati arrestati.

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32 commenti

Alfonso

Io auspicherei fortemente sanzioni molto più pesanti per chi si dichiara, o dichiara di professare una qualunque religione e poi non ne segue i precetti.

In Italia per esempio ci sarebbe da ridere……

Kaworu

da slogarsi la mascella proprio!

sai le matte risate se i nostri politici cattolicissimi dovessero essere costretti a tornare con la moglie precedente? XD

credo che i cattolici resterebbero tipo… poche centinaia di esaltati, esagerando.

Alfonso

@kaworu

credo che i cattolici resterebbero tipo… poche centinaia di esaltati, esagerando

Ma proprio esagerando! Sai i Casini!!!

Nathan

Alcuni spunti per lo sghignazzo:

1) Sara Tommasi, dopo il flop del suo ultimo pornofilm, ha deciso di andare a Medjugorie, e intanto si fara pure esorcizzare da padre Maronno (notizie raccolte occasionalmente sul sito del fatto quotidiano, credo)

“2) Giorni fa il celeste ciellino Forminchioni ha presentato in una affollata conferenza stampa alla Regione Lombardia ben 47 crocifissi o dipinti sulla crocifissione presentati da artisti vari in seguito al concorso indetto dalla regione, dopo l’approvazione della legge sulla obbligatorietà del crocifisso negli uffici regionali. Il celeste ha detto di essere molto commosso, poiche solo Gesù Cristo salva (ha ssolutamente ragione: inguaiato com’è, solo Cristo lo può salvare, se lo ritenesse opportuno….). La legge era stata presentata dal Trota (e noi che pensavamo passasse il tempo giocando alla play-station, o al massimo, studiasse per qualche esame dell’università albanese…)

Alfonso

Aggiungo, relativamente all’ultimissima, che nel Corano nel periodo del ramadan non sono concesse molte altre cose, oltre al digiuno. Ora non ho tempo e voglia di andare a sfogliarlo, ma vi posso assicurtare che è così, quindi non capisco perchè si pone l’attenzione solo sul digiuno.

Valentino Salvatore

Nell’ultimissima si accenna (è già tanto, visto che l’argomento non è quello) al fatto che durante il Ramadan: “astensione da cibo, bevande nonché dal sesso”.
Inoltre, si pone l’attenzione su quello perché la notizia parla appunto di una protesta specifica contro l’obbligo di digiuno…

Alfonso

@Valentino Salvatore
ok ci siamo intesi, ma oltre al sesso c’è dell’altro che ora non ricordo. Comunque una volta nel periodo di ramadan incrocia in un supermercato un conoscente senegalese islamico che stava avidamente sgranocchiando una barra di ciccolato, spaendo che io sapevo, mi disse “sai sono ammalato” ed io “generalmente i malati sono a letto a casa, non a giro per supermeracati”, mi fece un sorriso un pò sgamato e ci allontammo.

Giorgio Pozzo

Un mio amico mi raccontava che, credo proprio in Marocco, era stato redarguito ferocemente in quanto stava dando da mangiare a un gatto durante il ramadan…

FSMosconi

Il gatto? 😯
da quando anche gli animali hanno l’obbligo del digiuno? 😆 😯 😆

Giovanni Duovi

i gatti erano,al contrario di cani e maiali,fra gli animali preferiti dal profeta (poveri gatti che sfiga)

Moreno

Se si tratta di solidarizzare mangiando, non ci sono problemi: contatemici! Comincio a far scaldare l’acqua per la pasta… A parte gli scherzi, il Marocco, che passa per uno Stato piuttosto moderato, ha un articolo del Codice Penale che impone il ramadan?? Altro che primavera araba, qui ci vuole un’altra Rivoluzione Francese, Robespierre compreso…

Laverdure

L’unica cosa che i paesi arabi potrebberomai prendere in ispirazione dalla rivoluzione francese e’ la ghigliottina.
E visto come eseguono spesso le esecuzioni capitali ( es lapidazione)sarebbe gia un progresso.

MarcusPrometheus

Beh il Marocco e’ un paese islamico moderato RELATIVAMENTE
1) Per esempio e’ moderato rispetto alla amministrazione comunale di Bruxelles che vieta ai propri poliziotti in servizio di farsi vedere a mangiare o anche a bere anche solo un bicchier d’acqua durante il Ramadan.
Idem per varie altre imposizioni in nord Europa per rispetto delle splendide differenze culturali portate dai preziosi ospiti invasori.
2) Poi il Marocco e’ un paese islamico moderato rispetto a tutti gli altri paesi islamici shariatici che non permettono ai dhimmi cittadini infedeli di seconda classe (o agli stranieri) presenti sul loro sacro suolo di mangiare o bere di giorno durante il Ramadan, anche se non sono mussulmani. Il Marocco impone il Ramadan solo ai mussulmani, ma ci penseranno le bande di giovinastri fanatici ad imporre con le cattive maniere anche quello che non e’ obbligatorio a chi si faccia vedere in pubblico a mangiare o bere o fumare.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

ser joe

Osservano il ramadan di giorno solo per mangiare come maiali di notte restando svegli e andare a lavorare al mattino con facce da addormentati e rincoglioniti senza forze. Li ho visti ben io durante i quattro anni che ho lavorato in Libya e li possiamo vedere ancora oggi nelle nostre città questi “osservanti” al solo scopo di farsi ammirare dai loro correligionari fanatici.

Gérard

Che battute stupide !
Non vi rendete conto che questi ragazzi rischiono grosso ? Una cosa è ribellarsi qui ai dettami della chiesa cattolica . Un altra BEN DIVERSA , è opporsi ai dettami islamici in questi paesi …. !
Visto che siamo tutti quanti su questo sito a sostenere quelli che si battono per le liberta e contro le imposizioni religiose, non sarebbe sbagliato considerar quest’ azione con piu riguardo .. !

Senjin

Vero. A noi la protesta del “mangiar di giorno durante ramadan” sembra comica, ma questa gente rischia di trovarsi in grossi guai.
Fà piacere anche vedere che in questi collettivi ci sono mussulmani che si battono per il diritto dei non musulmani.

Nippur di Lagash

Concordo. La dose di coraggio necessaria per opporsi apertamente ai dettami islamici è notevole. Questi ragazzi sono da ammirare.

MarcusPrometheus

Concordo anche io sulla necessaria solidarieta’ ed ammirazione per questi veri combattenti per la libeta’. Noi qua in Europa minacciata di Eurabizzazione dovremmo almeno mantenere la possibilita’ per i laicisti mussulmani di rifugiarsi da noi in caso di impossibilita’ di proseguire la lotta in loco, ma stando ben attenti a non far trovare ad attenderli delle comunita’ in mano a fanatici peggiori di quelli che lasciano in Nord Africa o in Asia. PURTROPPO invece i nostri governanti sostenuti da destra e da sinistra trattano solo coi rappresentanti delle religioni ed in pratica mettono a loro disposizione prestigio, protezione e spesso fondi e tolleranza per moschee finanziate da centrali estremistiche estere come salafiti e wahabiti sauditi.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
NON A CASO il mio MOTTO e’:

Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.

Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell

mistergrey2

“Se si tratta di solidarizzare mangiando, non ci sono problemi: contatemici! Comincio a far scaldare l’acqua per la pasta… A parte gli scherzi, il Marocco, che passa per uno Stato piuttosto moderato, ha un articolo del Codice Penale che impone il ramadan?? Altro che primavera araba, qui ci vuole un’altra Rivoluzione Francese, Robespierre compreso…”

Se in uno stato islamico “moderato” non osservare il ramadan comporta la galera, figuriamoci cosa succede in quelli non moderati ! Anzi non c’è bisogno di figurarcelo, chè quello che combinano non cercano certo d tenerlo segreto.
Manca infatti a questi barbari quell’ omaggio alla virtù che dicesi ipocrisia e che permette di inneggiare alla pace e alla democrazia mentre si massacrano civili indifesi.

Mah, proprio Robespierre in materia religiosa era un moderato.

Anche se “progressista” era pur sempre un borghese che riteneva la religione in generale , un utile freno per il volgo.

Forse in certi casi un Hoxa sarebbe più indicato , senza però dimenticare che era un tiranno stalinista.

Ma facciamo un attimo mente locale. In un paese come l’Iran, come potrebbe governare un ‘ipotetica (e molto improbabile) dittatura laica e di sinistra se non con misure “tiranniche”?

spapicchio

Appunto, qui risulta che questi talebani siano contro l’occidente in generale (atei inclusi) ed i metodi che usano mi sembrano abbastanza convincenti:

Alla fine dell’articolo si legge: “The group also refers to itself as the “Nigerian Taliban” and seeks to overthrow the government and replace it with a regime based on Islamic law.

“Boko Haram” means “Western education is forbidden.””

spapicchio

http://www.cnn.com/2012/06/18/world/africa/nigeria-church-bombings/index.html?iref=allsearch

“Boko Haram has previously carried out attacks, including at churches, according to government officials.

The group, whose name means “Western education is forbidden,” has referred to itself as the “Nigerian Taliban.” It seeks to overthrow the government and replace it with a regime based on Islamic law.” (CNN Wire Staff)

Qui di nuovo risulterebbe “nemico” tutto l’occidente, non tanto questa o quell’altra religione, e quindi anche gli atei occidentali, io direi.

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