In Consiglio comunale a Bologna la maggioranza di sinistra si è spaccata ieri sui finanziamenti pubblici alle scuole paritarie (quasi totalmente cattoliche). Il comune stanzierà più di un milione di euro per il settore privato con un sistema di incentivi e disincentivi. I rappresentanti di SEL si sono astenuti per non creare una crisi di maggioranza, sottlineando l’importanza della scuola pubblica e laica. Il Movimento 5 stelle ha votato no, il rappresentante IdV non è in aula. Il PD, che continua a portare avanti l’idea di sussidiarietà malata in cui si finanzia enti privati piuttosto che sostenere quelli pubblici, quindi approva la delibera coi voti del PDL (tranne due astenuti).
Intanto è passata la proposta di referendum per chiedere alla cittadinanza se sia più utile finanziare le scuole pubbliche o quelle private. Può partire la raccolta di firme.
il Partito Democristiano si dimostra sempre coerente.
come il diavolo e l’acqua santa 🙂
Il Circolo Uaar di Bologna ha sostenuto il Comitato art.33 per il referendum comunale sul finanziamento pubblico alle scuole paritarie (cattolicamente orientate)
finalmente si potrà dare la parola ai cittadini, inizieremo a raccogliere le 9.000 firme previste per indire il referendum comunale consultivo
il quesito sarà questo
Quale fra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali che vengono erogate secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata ritieni più idonea per assicurare il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola dell’infanzia ?
a) utilizzarle per le scuole comunali e statali
b) utilizzarle per le scuole paritarie private
Ottima iniziativa!
Mi scusi Sig, GRENDENE, qualora l’esito del referendum sia a sfavore vostro, lei si impegna pubblicamente in questo foro a riconoscere la sconfitta senza (mi scusi) “frignare”, in quanto il risultato è espressione democratica dei cittadini? Eviterà di tirare in ballo le solite forze oscurantiste clericale?
Altra domanda (se posso si intende); lei con Presidente di un centro Anziani riceve finanziamenti di denari pubblici? Se si, per coerenza hai mai organizzato un referendum affinchè i suoi concittadini si esprimano sulla legittimità del finanziamento pubblico ?
Grazie mille.
toh un altro che è andato a casablanca a rifarsi la verginità.
beh ….ma le due domande non sono così peregrine….
1) se il referendum si farà accetterò il responso
ma stiamo assistendo già da ora a gente che “frigna”: Curia, PD e PDL, che parlano di incostituzionalità, di “ginnastica ideologica”, di ricorsi, di crisi se il referendum passasse
fare questa domanda a me è surreale
2) l’ultimo bilancio a cui ti riferisci è qui
http://www.casalecchionet.it/cscmeridiana/doc/bilancio_2011.pdf
come vedi compaiono 498 euro dal comune
un finanziamento su un progetto specifico, a posteriori e non a pioggia a priori, con fondi accessibili a tutte le associazioni democratiche sono cosa ben diversa da “convenzioni” firmate preventivamente col la FISM, federazione di scuole cattoliciste, per iscriversi alle quali occorre accettare l’impronta ideologica dell’insegnamento che avviene nella scuola
comunque per il 2012 non abbiamo fatto domande di alcun contributo e continueremo a pagare ben più di 500 euro per l’illuminazione pubblica che spetterebbe al comune e per manutenere il verde che spetterebbe al comune 🙂
per i contributi all’associazionismo e al volontariato è stato il Comune di Casalecchio per primo a dire che i contributi pubblici erano tagliati, che li avrebbe spesi per altri servizi fondamentali
invece, per la scuola privata, i soldi il Comune di Bologna li eroga lo stesso pur in presenza di 300 domande per la scuola comunale!
è questo lo scandalo (nello scandalo della vuolazione dell’art.33 Cost), che famiglie che vogliono una scuola laica siano costrette ad accettare un progetto ideologico religioso, una scuola orientata religiosamente
Sul principio di sussidiarietà malato purtroppo non è una novità. Sul referendum invece, abbiamo già visto più volte a cosa servono purtroppo. In questo paese (scritto apposta con minuscola, nel senso di piccolo borgo) medioevale colonia vaticana viviamo in una finta democrazia. I roghi non ci sono più e allora regge l’indifferenza istituzionale, si muore per abbandono.
Nuova Felsina , luglio 2082
Maggioranza trasversale per finanziare la costruzione di una fabbrica destinata a produrre prodotti proteici di origine antropica (green soccmel -nome commerciale depositato). 🙂
Il compromesso storico proiettato nel futuro.
Dei collitorti si sa, ma anche i togliattiani so’ terribili.
Pensiamo solo a cosa stanno combinando i loro cuginetti di China Town.
Anzi, senza andar troppo lontano, pensiamo a un individuo come Bersani (lontano dai pasti però 🙂 )
PD = PDL = SERVI DEL VATICANO !!
Penso che si siano semplicemente TUTTI VENDUTI al Vaticano, ovviamente in cambio di soldi e/o favori 🙁
E anche SEL ha agito in modo pilatesco.
Comunque il NO CHIARO E NETTO al finanziamento delle scuole private deve essere indipendente dal loro orientamento confessionale. Laiche o religiose sono sempre private e quindi non hanno diritto a nemmeno un centesimo dei soldi pubblici.
CONCORDO ! DICIAMO QUINDI CHE SONO SERVI E VENDUTI AL VATICANO !
“il NO CHIARO E NETTO al finanziamento delle scuole private deve essere indipendente dal loro orientamento confessionale. Laiche o religiose sono sempre private e quindi non hanno diritto a nemmeno un centesimo dei soldi pubblici.”
PERFETTAMENTE D’ACCORDO!!!
Il movimento 5 stelle ha votato no perchè l’eliminazione dei finanziamenti alle scuole private fa parte del suo programma.
• Risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
@KAWORU
Ce ne hai messo a capirlo chi sono !!!!
Io sono stato chiaro ed evidente: mi sono posto col nick TAO…. solo un tonto non lo avrebbe capito visto le mie precedenti esternazioni (per renderti facile il compito: ho dichiarato più volte di essere taoista). PENSAVO AD ATEI PIU’ SVEGLI, SVELTI E PERSPICAZI davanti a indizi così chiari !!!!
L’ altro punto è perchè ritornare col nick TAO: semplice perchè col vecchio venivo sempre CENSURATO !!! Voi che tanto gridate quando qualcuno vi contesta i banchetti, avete un “controller” che censura in stile KGB.
@FSMosconi
La risposta semplice è questa: nessuno stato può garantire la libertà e il rispetto dei suoi cittadini finchè è guidato solo dalla sete di potere, di guadagno o di difendere il proprio “fondamentalismo”. Anche in Italia c’è questo rischio che in Cina è realtà.
Anche qui è presente tale pericolo, altrimenti non ci sarebbe bisogno di CENSURARE
come vedo fare spesso. TRADOTTO SIGNIFICA CHE IL FONDAMENTALISMO E’ OVUNQUE…..ANCHE NEI “CANDIDI” BLOGGERS 🙁
No: non è una risposta. Men che meno è semplice.
Dire (generalizzando ulteriormente quando t’ho chiesto l’esatto opposto) che non si può difendere da un eccesso, del quale non vedo peraltro collegamenti col la tua definizione di regime, non significa che quell’eccesso ci sia: così come dire che il fatto che possa cadere non significa necessariamente che cada o che cadrò, o il fatto che un seme pur potendo essere pianta sia pianta o che inevitabilmente lo sarà.
In breve: un puro modo per buttarla in caciara quando non si hanno risposte. Tipico.
Inoltre non hai definito “proprio fondamentalismo”: ti riferisci a quello partitico (ma quando mai i partiti posso fare campagna elettorale nelle scuole? Devo ricordarti del caso della scuola leghista?) o a quello costituzionale? O a quello Istituzionale? No, perché gli ultimi due stante il caso cui sopra si chiamano educazione civica: informare riguardo al proprio ruolo, è il massimo al momento consentito per legge (per fortuna). Non sarai per caso contrario ad una materia così innocua?
Ciò detto: facevi prima a non rispondere. Per te, eh…
@Tao/Slegde
Oh, e comunque fossi in te eviterei di battere troppo i piedi contro il ban per un semplice motivo: ti ricordi come te ne sei uscito una volta?
Errato: ci sono io che sono un “Tao-Troll”
http://www.uaar.it/news/2011/07/16/inchiesta-repubblica-sulle-sette/#comment-526735
E già questa “presa di coscienza” ti qualificherebbe già di per sé come l’asino che prima per fuggire dai criminali si butta da un dirupo e poi si lamenta del dolore [immagina cortesemente scippata ad Apuleio], ma vogliamo parlare di un motivo ben più consistente? bene:
Vedi quella scritta con il “campo” da segnare per postare commenti?
Quella che cita: Ho letto e accetto il Regolamento delle Ultimissime UAAR. (obbligatorio)?
Bene: vatti a vedere la parte linkata.
Oh, e nel caso ancora avessi ancora dei dubbi ti consiglio di andarti a cercare sulle wikia italiana e inglese la definizione di Troll di Internet….
Buona ricerca.
quel “perspicazi” è un insulto sagace da oratoro o un errore di scrittura?
comunque si, vedo che va di moda rifarsi la verginità. sei in buona compagnia.
vi hanno fatto uno sconto comitiva?
spero che almeno non abbiano cercato di rifilarvi una batteria di pentole, durante il soggiorno.
ah io non sono nessun “voi”.
io sono io, e per la cronaca non sono nemmeno iscritta all’uaar.
quindi, se devi battere i piedini e frignare, non farlo con me.
“Ce ne hai messo a capirlo chi sono !!!!
Io sono stato chiaro ed evidente: mi sono posto col nick TAO…. solo un tonto non lo avrebbe capito visto le mie precedenti esternazioni (per renderti facile il compito: ho dichiarato più volte di essere taoista). PENSAVO AD ATEI PIU’ SVEGLI, SVELTI E PERSPICAZI davanti a indizi così chiari !!!!
L’ altro punto è perchè ritornare col nick TAO: semplice perchè col vecchio venivo sempre CENSURATO !!! Voi che tanto gridate quando qualcuno vi contesta i banchetti, avete un “controller” che censura in stile KGB.”
Se per “censura” intendi farti notare che non rispondi alle domande che ti vengono poste, allora sì: venivi censurato.
A proposito, visto che con il nick TAO non vieni censurato che ne dici di rispondere alla domanda che ti è stata fatta ben 16 volte senza che tu abbia risposto, cioè questa domanda: http://forum.uaar.it/viewtopic.php?f=5&t=11802&start=285#p714534
Così, tanto per farci vedere che puoi rispondere alle domande ora che non vieni più censurato….
@ Alfonso
Ottimo il programma di Beppe Grillo!!!
(p.s.: mi scuso molto per aver capito male il tuo intervento delle 8:34 di ieri)
…..sottolineando l’importanza della scuola pubblica e laica
Non capisco l’ affermazione:
le scuole paritarie non sono pubbliche ?
Se paritaria cattolica significa non pubblica e confessionale,
allora anche la scuola statale sarà pubblica ma confessionale,
perchè sarà impermeata dell’ ideologia di chi la dirige e amministra
(es: scuola italiana: 1922-1945,
scuole cinesi: da alcuni decenni ad oggi)
Scuola statale = segue direttive statali
direttive statali = Stato Laico
Laico ≠ confessionale
Laico ¬ confessionale
Laico ⊅ confessionale
Laico ⊥ confessionale
Spero sia sufficientemente chiaro.
@FSMosconi
Scuola statale = segue direttive statali
Appunto:
scuola italiana: 1922-1945…..REGIME FASCISTA
scuole cinesi: da alcuni decenni ad oggi….REGIME COMUNISTA
@Tao
Vedi regimi in giro?
L’ultimo l’abbiamo invero scampato in verità, ma in quanto sul filo non lo considererei.
Ciò detto rimane la domanda: vedi regimi in giro?
Oh, e faccio notare come la Laicità sia nella Costituzione e trai primi articoli, cosa che difficilmente un regime che vuol rimanere in vita nel lungo periodo si guarda bene dal toccare. Per quanto allo stato odierno usi la scappatoia della non applicazione.
Errata corrige:
L’ultimo l’abbiamo invero scampato, ma in quanto sul filo…
e
Oh, e faccio notare come la Laicità sia nella Costituzione e trai primi articoli, cosa che difficilmente un regime che vuol rimanere in vita nel lungo periodo pensa anche solo di toccare.
@FSMosconi
Ciò detto rimane la domanda: vedi regimi in giro?
Perchè tu non lo vedi ?
Io ho citato la Cina, che è il più grosso regime-stato esistente, di cui se ne parla molto poco, probabilmente per via degli interessi economici (toh, guarda a caso),
ma la storia insegna che di stato-regimi ve ne sono stati e ve ne sono anche oggi.
La vera domanda è:
quale stato o società può dirsi veramente libera (dal potere) e rispettosa (della dignità dei suoi cittadini) ? quali sono i fattori che rendono impossibile la deviazione di uno stato-società in regime ?
@Tao
Non sviare: si sta parlando dell’Italia non della Cina.
In più vedo che da bravo portatore di idee fragili tendi a generalizzare come insegna Shopenhauer quando ti si parla del caso particolare (L’Arte di Ottenere Ragione, Str. 19).
Per farla breve: ho detto che non c’è al momento un governo con caratteristiche da regime. Tu hai parlato della soggettività della definizione di “regime”.
Ora quindi se vuoi potrei ribattere: definisci tu tali caratteristiche visto che sei stato il primo a invocarlo e spiega perché questo debbano essere quantomeno simili a quella della situazione attuale, ti ricordo che l’onere della prova sta a chi afferma non a chi confuta…
tao, sei per caso teologo cattolico alias proviamoo che ha deciso di rifarsi la verginità?
@Kaworu
Non mi stupirei, d’altronde anche su Pontilex pare ogni tanto di vedere tali articoli da far dubitare sull’effettiva scomparsa di Affus/Gladiator. 😉
Oh, e quasi mi dimenticavo: bentornata! 😀
@Kaworu
Me stupido: ho scritto Pontilex mentre intendevo Pontifex. 8P
Non che i commenti di tali “biomirko” siano da meno, per carità… 😉
grazie FSMosconi (anche se ogni tanto lurkavo, tempo permettendo 😉 )
comunque, il modus operandi mi pare lo stesso.
quindi come dire… se abbaia come un cane, è peloso come un cane, è grande come un cane… solitamente sarà un cane.
(salutiamo anche il lurkatore del forum IngChimico che chiunque qui collegherà a un ben determinato soggetto presente con altro nick)
A domanda semplice, si attende una semplice risposta , non battute devianti:
quale stato o società può dirsi veramente libera (dal potere) e rispettosa (della dignità dei suoi cittadini) ? quali sono i fattori che rendono impossibile la deviazione di uno stato-società in regime ?
si, quindi? ti sei rifatto la verginità oppure no?
comunque vorrei sapere cosa accade durante l’indottrinamento dei bambini.
se dici che avviene, saprai come, dove e quando.
(poi, dato che 9 a 10 sei tu, ti ricordi di postare gli articoli fulltext? grazie)
@Tao
Io ho dato una risposta semplice, sei tu che hai generalizzato: basta rileggere i commenti di sopra per accorgersene.
Ora ti ripeto la mia obiezione: sei passato dal particolare al generale. Torna al generale se vuoi fare un discorso come si deve: elencali tu visto che sei stato il primo a citare la situazione nel periodo presente. E in Italia non in Cina possibilmente.
Cosa trovi di difficile in questo?
*torna al particolare*
Maledetto me che non ricontrollo i commenti brevi. 😛
“Quali sono i fattori che rendono impossibile la deviazione di uno stato-società in regime?”
Prima di tutto la soppressione delle classi no? Tipo Noblità, CLERO, ecc… 🙂
Poi non so cosa tu intenda per società cinese comunista. Cioè non sono presenti capitali privati?
L’Italia sta per entrare in un periodo di recessione economica spaventosa, quale nessuno oggi riesce ancora ad immaginare. Tuttavia i finanziamenti da elargire alle varie istituzioni pretesche si trovano sempre, a sinistra non meno che a destra. Che devo dire? Viva la santa madre chiesa e viva la mafia che vigila in armi per tutelare i suoi interessi!
Ovviamente bisogna dire anche viva i destronzi del PDL ed i sinistronzi del PD!
come sarebbe a dire “sta per entrare”? a me pare che ci siamo gia’ dentro fino al collo! Certo che la marea cresce e fra poco arrivera’ alla bocca… poi vediamo chi riuscira’ a respirare solo col naso! Solo i piu’ alti sopravviveranno!
non capisco perchè vi meravigliate tanto…non avete ancora capito che solo l’Ue potrà imporci scelte laiche? se aspettate il pd di suor Bindy siete un pò ingenui, non vi pare?
personalmente mi meraviglierei di prese di posizione opposte a queste da parte del partito democristiano..
@ stefano
Certo, può darsi che solo l’EU possa imporci scelte laiche.
Però mi chiedo quanto ci mette.
In ogni caso, i politici italiani, palesemente venduti al Vaticano, ci faranno pagare all’EU le multe per non aver ottemperato ai dettami laici dell’UE (multe che tanto paghiamo noi cittadini) piuttosto che rinunciare a finanziare il Vaticano (con i nostri soldi), in cambio di soldi e/o favori (per i politici stessi) da parte del Vaticano.
Sarei curioso di sapere che scuole frequentano i figli dei politici che hanno votato a favore.
Ma penso di conoscere la risposta, non sò perchè. 😆
Parte la crociata di PD PDL e Curia:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/24/bologna-referendum-contro-scuole-private-pd-pdl-e-curia-insieme-per-fermarlo/304542/
che abbiano qualche dubbio sul risultato? ma visto che il 90% degli italiani e’ cattolico i risultati saranno chiarissimi… o no?
@Fri
mi permetto di obiettare. Il 90% dei cittadini italiani sono diinformati su questo e altro.
Chi lotta può perdere chi rinuncia a lottare ha già perso.
(In fondo, il PD stesso è nato dalla rinuncia alla lotta 🙁 )
@ Tiziana
mi permetto di essere d’accordo.
Il PD è nato da frammenti sopravvissuti di partiti della “prima repubblica”, frammenti inizialmente disorientati che poi hanno cercato di incollarsi insieme pur di restare sulle poltrone; per poter fare questo, anche trattandosi di partiti di impostazioni ideologiche teoricamente diversissime, più che “rinunciare alla lotta” sono semplicemente diventati ancora più oppurtunisti di prima e si sono venduti in blocco al Vaticano e a coloro che danno loro soldi. In senso politico, quindi, il PD non è un partito ma uno zombie; in senso “morale”, invece, il PD è un’associazione a delinquere finalizzata a carpire il voto degli elettori per poi fare, ottenute le poltrone, solo i suoi interessi.
Affossano la scuola pubblica e poi affermano che funziona male e perciò bisogna finanziare quella privata.
Come con l’acqua, la tv, gli enti assistenziali, ecc., il trucco è vecchio; solo nel nostro paese ci si casca ancora. L’ignoranza fa comodo al governo, anzi, è lo stesso Governo ad investire nella disinformazione.
Gli italiani non possono permettersi di finanziare due stati con le loro tasse: è impossibile; devono scegliere: o Vaticano o Italia, “Vaticalia” è troppo onerosa, è un modello non sostenibile, soprattutto in periodo di crisi economica sistemica.
La pressione fiscale sulle tasche degli italiani è il top mondiale, al I posto con il 55% del prelievo, di cui una grossa fetta passa direttamente nelle casse Vaticane, sia con l’8xmille, sia con tutti gli altri finanziamenti occulti e/o surrettizi, protetti dal Concordato con lo stato del Vaticano!
Semplicemente insostebibile.
Abbiamo una casta autoreferenziale il cui tratto comune é “spartire con i poteri forti in barba ai cittadini” (a destra non se ne esce).
Con il 125% di rapporto PIL/debito pubblico, non se ne esce né a destra né a sinistra né al centro, né in alto né in basso, né altrove.
O lo Stato italiano si cura, o Italia addio, in breve tempo, e addio anche alla casta autorefenziale.
Lo stato del Vaticano non è mai stato in grado di governare l’Italia, un grave errore da parte della casta abdicargli l’autorità, il potere politico ed economico – finanziario che è una competenza del governo italiano amministrarsi.
Si avvalgono della connivenza con la gerarchia cattolica per abbandonare al loro destini i cittadini italiani non collusi in casta privilegiata.
In questo modo si perde anche la coesione sociale, ed aumenta la sfiducia nelle istituzioni dello stato.
La cosa tragicomica è la lotta all’evasione fiscale. 55% di pressione fiscale significa che si lavora più per lo Stato che per sè stessi. Con tutte queste tasse dovremmo avere dei servizi che neanche gli svizzeri si sognano. Eppure chiudiamo gli occhi (tutti e due!) di fronte allo IOR, la più grande ricicleria di soldi a disposizione di politici corrotti e mafie. Se consideriamo poi che la mafia “fattura” più di qualsiasi altra azienda italiana…
Dio non esiste ma la Chiesa si e la Chiesa è potere, potere sulle coscienze.
Perciò se la casta preferisce avere a che fare con la Chiesa piuttosto che con i cittadini una ragione c’è ed è una ragione di “potere allo statto puro” (“puro” =depurato del controllo democratico dei cittadini, gabbati dalla fede).
è un catto che si morde la coda. poco si riflette sul fatto che i paesi europei dove più forte è il ruolo della chiesa (ortodossa o cattolica) i paesi sono più indebitati. per le enormi eleargizionima non solo. dove i temi religiosi sopravanzano le flosce democrazie come la nostra l’etica (ad esempio non rubare e pagare tutti le tasse) diventa altro.
@ Tiziana
Hai detto bene, un “catto” che si morde la coda (di paglia)
… in realtà gli italiani non possono più permettersi di finanziare da decenni DUE stati reali più UNO virtuale, pervasivo, occulto e illegale ma potentissimo, che s’intreccia in buona misura con gli altri due: lo “stato virtuale” delle mafie, della corruzione, dell’evasione/elusione fiscale e dell’illegalità diffusa.
Per il 2010 la Corte dei Conti aveva stimato in 60 miliardi di euro il costo della corruzione in Italia (+ 30 per cento rispetto al 2009); gran parte di tale importo (oltre il 40 %) deve essere attribuito al fatturato mafioso (Commissione Parlamentare Antimafia, Maggio 2011), connesso agli appalti pubblici truccati, alle infiltrazioni/connivenze nelle Pubbliche Amministrazioni, ecc.
Inoltre, uno studio (sempre del 2010), realizzato dalla Banca d’Italia e presentato alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle mafie, ha evidenziato come l’attività mafiosa nelle quattro regioni Sicilia, Calabria, Campania e Puglia (con infiltrazioni in quasi tutta Italia) abbia prodotto un ritardo, in termini di mancato sviluppo economico dell’intero Paese e delle 4 Regioni del Sud in particolare, pari al 15 per cento del Prodotto Interno Lordo (PIL “nominale” ai prezzi di mercato, di circa 1549 miliardi di euro nel 2010), ossia un danno al momento attuale stimabile in almeno 232 miliardi di euro totali.
A sua volta l’ISTAT aveva valutato che nel 2008 il valore dell’economia sommersa fosse compreso fra 255 e 275 miliardi di euro, ossia fra il 17 e il 18 % del PIL (in gran parte il sommerso è costituito da sotto-dichiarazioni del fatturato e da “rigonfiamento” dei costi, si concentra in particolare nei settori dell’agricoltura e dei servizi e dall’ISTAT viene stimato separatamente dalle attività della criminalità organizzata, anche se in realtà possono riscontrarsi notevoli sovrapposizioni ed è abbastanza difficile separare attendibilmente le valutazioni).
La criminalità organizzata (le 4 principali organizzazioni nazionali, mafia, camorra, ndrangheta e sacra corona unita), con attività nell’usura, estorsione, narco-traffico, traffico di armi, traffico di rifiuti tossici e radioattivi, prostituzione, gioco d’azzardo clandestino, ecc., ha un giro d’affari derivante da tale economia sotterranea criminale stimato pari al 7% del PIL, ossia circa 108 – 110 miliardi di euro l’anno (che viene valutato separatamente, come non attinente all’economia sommersa, e solo in parte s’intreccia con la corruzione e le connivenze istituzionali); sommando a tali stime un 40-50 % dei fatturati mafiosi da corruzione negli appalti pubblici, si ottiene una stima del fatturato mafioso complessivo variabile fra 130 e 140 miliardi di euro/anno.
Le stime dell’evasione/elusione fiscale sono altrettanto variabili: secondo una valutazione recente e più ottimistica del Ministero dell’Economia l’evasione/elusione fiscale ci costerebbe 120 miliardi di euro l’anno (fra il 7 e l’8% del PIL); stime un poco più pessimistiche di ISTAT s’attestano su circa 130 miliardi di euro l’anno (8 – 9 % del PIL).
E’ abbastanza difficile stimare in quali % tali cifre spaventose si possano sommare per ottenere una valutazione complessiva del danno all’economia nazionale e alle tasche di tutti i cittadini italiani (evitando di contare due o più volte quote dei medesimi dati): il valore dell’economia sommersa è una stima di fatturato (per definizione quindi non sommabile agli altri valori), responsabile però di gran parte (ma probabilmente non di tutta) l’evasione/elusione, il fatturato delle mafie s’intreccia con la corruzione e potrebbe essere considerato come una misura grossolana (molto per difetto temo) dei danni ambientali al territorio (rifiuti smaltiti illegalmente, dissesto idro-geologico, ecc.), danni alla salute pubblica (diffusione delle droghe, diffusione di gravi malattie da prostituzione incontrollata, ecc.), danni alle attività economiche e industriali “sane” (concorrenza sleale, usura e conseguenti dissesti finanziari, estorsioni e relativi extra-costi di prodotti e servizi, ecc.); probabilmente, ad essere ottimisti e cauti, la cifra complessiva è di almeno 290 – 300 miliardi di euro l’anno, ottenuta sommando semplicemente le stime di costo della corruzione più l’evasione/elusione più il fatturato strettamente criminale delle mafie (considerando il fatturato mafioso da corruzione già compreso nel primo dato e non considerando il danno annuo da ritardato/mancato sviluppo economico dell’intero Paese, connesso alle mafie medesime).
Rispetto a simili cifre allucinanti, potrebbe sembrare che i 6 miliardi di euro/anno, stimati con grande cautela e per difetto dall’UAAR nel sito sui “costi della Chiesa” siano una quisquilia di poco conto (assieme alle “regalie” varie alle scuole paritarie confessionali cattoliche e/o alle parrocchie da parte di governi e istituzioni locali servili, per puro opportunismo politico-elettorale), ma a ben vedere (oltre ai 6 miliardi di puri “costi vivi” diretti e indiretti), quanto ci sono costati gli “intrallazzi” con le mafie di governi filo-clericali che per decenni hanno consentito la corruzione e l’infiltrazione delle mafie negli appalti ? quanto è costato al Paese l’appoggio quasi ventennale del Vaticano e della CEI (in cambio di favori vari) al governo Berlusconi e alla sua “corte” di ladri, mafiosi, ruffiani, servi, “signorine” compiacenti, inseriti in Parlamento e nelle Istituzioni locali ? quanto ci sono costati i traffici dello IOR vaticano con denaro “sporco” di mega-tangenti, della mafia, di politici corrotti, di grandi evasori fiscali, di membri occulti delle varie P2,P3,P4 ? quanto ci è costata e continua a costarci la “sussidiarietà malata” diffusa in molti settori diversi dell’economia e nell’intero Paese (di cui il recentissimo scandalo del San Raffaele è l’emblema e la “punta dell’iceberg”) ? quanto ci costano da decenni i privilegi e i favoritismi para-mafiosi diffusi nelle “galassie” del mondo cattolico quali Comunione e Liberazione, Compagnia delle Opere e affini (inclusa la concorrenza sleale e relativi danni finanziari nei confronti degli altri operatori economici che non godono degli stessi privilegi) ? soprattutto quanto ci è costata sinora e ci costerà in futuro la diffusione (tramite il tentato “lavaggio del cervello” su minori negli ambiti scolastici) della “doppia morale” tipicamente cattolica che privilegia l’adesione acritica alle posizioni clericali rispetto a principi di laicità dello Stato a difesa di TUTTI i cittadini ?
… la lista precedente è solo parziale, potrei continuare con altri argomenti “costosi” (anche se difficili da “monetizzare” in termini di costi per la collettività).
Secondo me bisognerebbe distinguere fra due cose diverse, le scuole private e le scuole cattoliche.
La scuole cattoliche sono scuole private ma una scuola privata non è necessariamente una scuola cattolica.
Un comune può rivolgersi ad un privato per avere un servizio ma deve fare un appello a manifestazione di interesse o qualche tipo di gara che sia trasparente, non discriminante, e con eguale accesso a tutti i candidati.
Chi vince la gare fa un’esecuzione indiretta di bilancio pubblico e deve assumere gli obblighi di non discriminazione e di trasparenza dei bilanci pubblici, cioè ad es. deve fare le gare per comprare a sua volta i servizi o le forniture come se fosse il comune, e deve essere ispezionato dalla stessa corte dei conti che ispezionerebbe il comune
E comunque il comune conserva l’obbligo di supervisionare le azioni delegate e di non delegare compiti di autorità pubblica o che abbiano un margine discrezionale troppo grande.
Se le scuole cattoliche superano tutti questi requisiti che vengano trattate come un altro fornitore di servizi, senza né vantaggi né svantaggi.
Il problema è appunto qui, il comune deve richiedere lo statuto delle scuole e vedere se queste possono lavorare in esecuzione indiretta di bilancio pubblico, e allora sarebbero eleggibile per la gara, oppure se contengono delle clausole discriminanti ad es. nella selezione del personale (anche accettando che il portavoce e amministratore delegato della scuola sia nominato dalla “proprietà” cioè da una chiesa, ma il bidello che fa le pulizie oppure un professore di matematica non possono avere clausole che si riferiscano alla loro vita privata, ad es. come si sono sposati).
Se l’Italia non è mai disposta ad applicare delle buone procedure di appalto pubblico anche alla chiesa cattolica, dimostra tutti i giorni che la sua “trasparenza” è solo una facciata, a poi il resto del mondo la giudica, e il risultato sono i 530 punti di “spread” fra i titoli italiani e quelli tedeschi.
La serietà e rigore dell’stato italiano non si misura da come lo stato italiano è capace di dire di no ai Testimoni di Gehova, ma da come è capace se è il caso di dire di no anche alla Chiesa Cattolica.
Secondo te perchè lo stato italiano – di fatto – finanzia deliberatamente sempre di più le scuole “private” (e non mi risulta che vi faccia dei gran controlli) e fa ogni anno dei tagli ai finanziamenti delle scuole statali?
Io una risposta ce l’avrei: i politici italiani sono corrotti, venduti.
Tu hai altre spiegazioni?
(Non solo) secondo me la questione è già ben definita dall’articolo 33 della Costituzione.
Se invece di cercare esileranti scuse per aggirarla si pretendesse che fosse applicata si farebbero notevoli passi avanti!
Articolo 11 compreso!
Assurda anche la politica omo-xenofobica di Lega Nord – PDL del togliere a cittadini nativi ed indigeni i loro averi per correre a regalarli in Vaticano al fine sostenere la CCAR – chiesa cattolica romana, e farsi proteggere in politica ingraziandosi i favori della gerarchia cattolica per il voto parrocchiale di scambio.
Politica davvero ridicola nella sua palese contraddizione, viste le campagne “nordiste” dell’asse Lega Nord – PDL, ma anche estremamente dannosa per tutto il Paese.
com’era la storia dei vescovoni coi loro crocioni?
Dovevano fare le cerimonie per le investiture dei politici cattolici che avevano vinto alle elezioni!
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/9/94/Europe1328.png
http://it.wikipedia.org/wiki/Feudalesimo#Elemento_personale:_l.27omaggio_e_l.27investitura
Elemento personale: l’omaggio e l’investitura nel feudalesimo medievale
Il vassallaggio è un rapporto di tipo personale che si instaurava nel sistema vassallatico-beneficiario. Si trattava di una sorta di “contratto” privato tra due persone, il vassallo e il signore: il primo si dichiarava “homo” dell’altro, durante la cerimonia dell'”omaggio” , ricevendo, in cambio della propria fedeltà e del servizio, protezione dal signore.
La cerimonia di omaggio formalizzava questo rapporto: il vassus si rimetteva nelle mani del senior ponendo le sue mani giunte in quelle del suo superiore (da qui il gesto di preghiera a mani giunte) e gli giurava fedeltà. La cerimonia di investitura era un caso particolare dell’omaggio, durante la quale veniva concesso un terreno (un feudo) simboleggiato dalla consegna di un oggetto come una zolla di terra o una manciata di paglia o anche una bandiera (quest’ultima sottintendeva la cessione anche di un diritto giurisdizionale).
(da Wikipedia)
Trovo che i rapporti vassallatici medievali qui descritti siano molto simili a quelli odierni nei partiti cattolici oligarchici del regime partitocratico attuale.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lotta_per_le_investiture
http://it.wikipedia.org/wiki/Concordato_di_Bologna
http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Melfi
http://it.wikipedia.org/wiki/Principe_vescovo
cittadini nativi ed indigeni (?) voto parrocchiale di scambio (??) politica omo-xenofobica (???); in pratica (senza offesa) lei ha scritto quello che ha scritto senza aver scritto dello scritto ecc.
In pratica lei voleva significare, che la politica omo/xeno/clericale della destra è favorevole al finanziamento pubblico delle scuole private paritarie (perchè è questo il tema del post)?
Ossequi
Mi sembra che le parole del fu Presidente del Consiglio sulla Scuola Pubblica parlino da sé.
Idem la politica dei Conservatori americani cui il partito di quello tacitamente si rifece.
Diciamo che più che una semplice supposizione è un proverbiale elefante nella stanza…
chi staresti quotando?
Il nesso è che le scuole paritarie private sono a maggioranza cattolica, afferenti quindi alla CCAR, e rappresentano parecchio il motore dell’ideologia di buona parte della destra conservatrice, o del centro destra conservatore, dal modo in cui queste scuole paritarie cattoliche vengono difese e finanziate (in modo insostenibile ed indebito perché anticostituzionale).
Perciò anziché migliorare la scuola pubblica statale, si finanzia quella privata cattolica della CCAR con i soldi pubblici.
L’asse del governo precedente oltre al resto si è dimostrato smaccatamente favorevole al sostegno statale della scuola monoconfessionale cattolica paritaria privata, utilizzandola come strumento per indebolire la scuola pubblica statale italiana, oltreché per propagandare implicitamente alla popolazione l’ideologia religiosa di regime della CCAR.
Il PD a Bologna ha deciso evidentemente di associarsi anche esplicitamente votando ormai assieme al PDL, nemmeno più navigando a vista, ma condividendo i propositi di partitocrazia cattolica contro la popolazione civile che viene evidentemente messa da parte affinché non ostacoli il flusso di denaro deciso dal regime partitocratico.
Ossia l’offensiva della partitocrazia cattolica del regime (casta politica) sul finanziamento e sul sostegno alla scuola confessionale cattolica è funzionale all’indebolimento della scuola statale italiana, della quale probabilmente il regime cattolico attuale non si fida più, forse perché fonte di critica scomoda al governo.
Perde tempo (qui); le suggerisco di fiondarsi presso la locale procura della Repubblica per il deposito di una formale denuncia del complotto clerico/fascio/partitocratico contro la popolazione civile… suvvia non ci crede nemmeno lei a quello che scrive. La verità è banale, anche se può farle male: il PD è favorevole al finanziamento alle scuole private per l’opera meritoria che svolgono nel territorio.
Ossequi
“per l’opera meritoria che svolgono nel territorio”
l’opera della CCAR è meritoria solo per il regime cattolico partitocratico, che però evidentemente non è sotenibile, non essendo neanche nato oggi questo regime cattolico che non è più sostenibile, visto l’andamento dei conti pubblici, essendo questo regime finanziato con i soldi pubblici cioè le tasse degli italiani.
@paride
Un esempio dei conti pubblici di cui da notizia spapicchio:
http://pontilex.org/2012/05/il-mondo-cattolico-difende-ad-oltranza-la-scuola-privata-contro-ogni-evidenza/
L’opera della CCAR è meritoria solo per il regime cattolico partitocratico, che però evidentemente NON è sostenibile.
Andiamo ! Ma quale maggioranza trasversale ?! Se mai ortogonale (od anche: ad arcocosecante di 1), cioè a 90° col clero. Tanto la marchetta, poi, la paghiamo noi.
Ma che schifo. Porca palette che schifo di nazione che c’è capitata. Porca zozza… Ma come può un popolo essere così pecorone e permettere che certa gente stia sempre lì nei posto in cui possono prendere decisioni di questo tipo?!
Mah! Una bella rivoluzione, ogni tanto, non ci farebbe che bene.