Lombardia, Formigoni tra gli indagati per rimborsi a Fondazione Maugeri

Tra i nomi degli indagati per presunte irregolarità nei rimborsi sanitari alla Fondazione Maugeri spunta anche quello del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Secondo i pm, il politico ciellino avrebbe ricevuto “utilità per un valore di circa 8,5 milioni di euro” per aver sostenuto diverse delibere regionali che hanno garantito alla Fondazione rimborsi per circa 200 milioni in 10 anni.

Coinvolti diversi personaggi vicini a Comunione e Liberazione, che in questi anni ha di fatto ‘colonizzato’ la Lombardia dominando soprattutto il sistema sanitario. Come rilevato da inchieste quali Cosa loro. I serenissimi della Compagnia delle Opere e La lobby di Dio. In mezzo ci sarebbe anche Formigoni, che come segnala Il Fatto Quotidiano non disdegnava di farsi pagare vacanze molto costose da ricchi intermediari come Pierangelo Daccò, già indigato per il crac del San Raffaele di don Luigi Verzè.

Nei mesi scorsi è emerso un vero e proprio ‘sistema’, che vedeva intese e scambi di favori tra politici, affaristi, faccendieri e dirigenti sanitari per privilegiare alcune aziende. Una rete di relazioni ben oliata che, all’insegna di una sussidiarietà malata in salsa prevalentemente cattolica, distribuiva ingenti somme di denaro pubblico ad enti ‘amici’ con norme ad hoc. Tanto che nell’ambiente di parlava di ‘legge Daccò’. Si spera che questa inchiesta, nello scoprire altri imbarazzanti altarini, riesca a spezzare questo ‘benedetto’ circolo vizioso che grava sulla Lombardia.

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29 commenti

faber

“Si spera che questa inchiesta, nello scoprire altri imbarazzanti altarini, riesca a spezzare questo ‘benedetto’ circolo vizioso che grava sulla Lombardia.”
Si si, certo, ci riuscirà più o meno come Mani Pulite riuscì a ripulire i partiti dalla corruzione!
Mi viene in aiuto De André:
“Ascolta
una volta un giudice come me
giudicò chi gli aveva dettato la legge:
prima cambiarono il giudice
e subito dopo
la legge.”

G.B.

Ho le mie forti riserve sull’espressione “sussidiarietà malata”, che presuppone che possa esistere una sussidiarietà “sana”. Il principio di sussidiarietà è in se stesso un principio sbagliato e le forme di favoritismi e dicorruzione che emergono quotidianamente ne sono la logica conseguenza, non una degenerezione. L’articolo 118 della Costituzione che lo istituzionalizza è stato un vergognoso cedimento ai clericali, ancora più grave dell’articolo 7 (costituzionalizzazione del concordato)

Roberto Grendene

perchè non potrebbe esistere una sussidiarietà sana?

ad esempio affidare la pulizia di parchi o zone urbane ad associazioni democratiche che lo fanno per sensibilità ambientale, offrendo rimborsi spese (non gionfiati) lo troverei utile
nel mio comune vengono messi a disposizione anche mezzi per chi si vuole dar da fare

il problema è la sussidiarietà malata, che affida ad organizzazioni ideologiche egemoniche settori fondamentali della società

G.B.

E se invece la pulizia dei parchi fosse affidata a dipendenti comunali con contratto a tempo indeterminato, assunti in base a regolare graduatoria e non a raccomandazioni, non sarebbe un vantaggio per chi lavora?

moltostanco

La sussidarietà può avere senso, ma non quando questo significa abdicare ad un ruolo di controllo. La sussidiarietà nei servizi essenziali (sanità e scuole, per dirne due “ad esempio”).

Che poi i politici (ed i ministri) che sono i responsabili ultimi del funzionamento di tali servizi sostengano che il privato è meglio è tragico: significa che loro non sono in grado nè di controllare i servizi a cui fanno capo, nè di selezionare dei manager capaci di farlo.

stefano

la sanità è un boccone troppo grosso perchè i partiti non tentino di accaparrarsene un pezzetto, con tutti gli investimenti miliardari che comporta, soldi facili da rubare.
senza entrare nel merito della notizia i giudici che hanno provato a mettere il naso in questo schifo si sono dovuti comunque arrendere all’evidenza che la corruzione è connaturata alle nostre istituzioni, impossibile da debellare.

Manlio Padovan

Mi pare che troppi bocconi siano un po’ troppo grossi…già lo furono banane e tabacchi, i più vecchi certo ricorderanno, che non passarono come bocconi inosservati.
Concordo con la tua conclusione sul carattere endemico della corruzione per le nostre cosiddette istituzioni.

ADeo

Quoto in pieno STEFANO:
…senza entrare nel merito della notizia i giudici che hanno provato a mettere il naso in questo schifo si sono dovuti comunque arrendere all’evidenza che la corruzione è connaturata alle nostre istituzioni, impossibile da debellare..

Anche Vasco Errani, presidente regione E-R, è indagato per aver favorito una cooperativa che guarda caso era presieduta da suo fratello, e lui come si è giustotificato…dicendo: SOLO DOPO ANNI HO SCOPERTO CHE QUEI SOLDI ANDAVANO A QUELLA COOPERATIVA .

Oramai la corruzione è talmente connaturata al binomio politica-finanziamenti che i giudici non fanno che rincorrere la lepre….si , ma la più lenta !!!!

ancia libera

Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio, così recita il vangelo secondo Luca.

Evidentemente al celeste non interessa tanto il regno del dio evengelico al quale eveidentemente non crede nemmeno lui (sic!) quanto e soprattutto il regno terreno del DIO denaro !
Avanti così e quelli della CCAR tra qualche anno si conteranno sul palmo di una mano – in fondo quelli come il celeste sono i Ns. migliori alleati.; certo che se poi uno vede la cosa invece dalla parte del contribuente viene davvero da vomittare per non dire di peggio !!!

moltostanco

non sarei così ottimista…. nonostante il Formigoni sia palesemente in contrasto con gli ideali che propone (lui è un Memores Domini, ha fatto voto di povertà …), la reazione cattolica mi sembra veramente molto blanda, a partire da quella dei suoi compagni, per i quali eventualmente quelli sono problemi di cui dovrà vedersela con dio. Per il resto, tutto fa brodo….

faidate

Per gli alti livelli, nella Chiesa cattolica, i veri peccati riguardano solo la sfera sessuale (purchè non fatti dai preti , che sono esentati). Non rubare è più che altro un consiglio, una raccomandazione lasciata al buon gusto del credente.

faber

Basta vedere, in piccolo, la reazione struzzomane dei vari troll a post come questo… A furia di parlare di travi e pagliuzze mi sa che gli occhi per vedere la realtà li hanno persi!

ancia libera

io invece una volta tanto voglio essere ottimista – in fondo la reazione cattolica a me interessa relativamente poco; quello che a me interessa è la reazione della gente comune – che è molto più laica ed atea di quanto quelli della CCAR ci vogliono far credere – quella gente che ogni mattina si alza e lavora duramente per tirare avanti la carretta; “credimi” si stanno tagliando le gambe da soli !!!

moltostanco

per la mia esperienza con i ciellini devo dire che per loro il “peccato” è un qualcosa con cui convivere, abbastanza tranquillamente direi.
In effetti basta trovare un buon confessore e tutto si aggiusta.

Ma guai a fare i moralisti ! (che poi solo loro sanno bene cosa significa)

Southsun

Penso che ti sbagli e ti illudi.

E’ da molto prima della pornocrazia di Papa Alessandro VI che gli ‘eletti’ del dio cattolico fanno le peggiori cose, nonostante la promessa di punizione e d’inferno e di atroci sofferenze e altre cazzate per gli ’empi’ (che sono sempre gli altri).

Nonostante tutto quel pompone dottrinale, infatti, è l’Italia cattolica che primeggia nella corruzione e nel malaffare, ed è la conseguenza DIRETTA dell’egemonia di QUELLA religione nella vita quotidiana che in quella politica.

Infatti, dopo aver fatto le peggiori sconcezze basta confessarsi dal prete – mica dal magistrato! – e si ottiene l’assoluzione con 10 pateravegloria, non si va più all’inferno (al massimo al purgatorio) e la coscienza è pulita, leggera e tutta riverginata.

Mica sono scemi a confessarsi dal magistrato. Mica quello ti assolve invariabilmente con un pateravegloria e un fioretto a Santa Vereconda vergine davanti e martire di dietro.

ADeo

C’ è un solo modo: galera e lavori forzati fino a restituzione del maltolto.

Alfonso

Per i cattolici il comando “non rubare” è un’optional, come del resto tutti gli altri , ma questo in particolare. Dimenticavo, anche il comando “non uccidere” stride con i milioni si esseri umani assassinati dalla chiesa cattolica in ogni angoli del mondo. E’ tutto uno stridore….

Florenskij

@ Faber. Vuole una reazione meno struzzomanica? Se vuole l’accontento subito. Da parecchio tempo ( direi anni ) molti sono preoccupati e direi avviliti per notizie che pesano assai, perchè ci sono tanti “buoni samaritani” e non solo “ricchi epuloni”. Lo stesso don Carron, capo di CL, ha scritto una lettera pubblica in cui esprimeva il suo “indicibile dolore” per quanto sta succedendo, ammettendo che qualche cosa di negativo sarà pur stato fatto. Di peggio pensano e dicono, non sempre nello stretto privato, quelli che nella Chiesa sono “antipatizzanti” per questo movimento. Si è comunque in attesa di conferme o smentite sull’estensione del fenomeno. Certo le questioni di stile, toccando la sostanza, non sono soltanto esteriori, come nel caso Berlusconi, che a mio parere ha fatto perdere molto al cav. anche nell’ambito degli elettori di centro-destra. Ritengo che i vescovi potranno e dovranno intervenire
( presto ) quando i fatti, negativi e meno negativi, saranno meglio delineati.

@ Alfonso. E’ sicuro che tutti quelli che non pagano l’IVA siano cattolici e che quelli che la pagano siano laici? Che non ci siano cattolici che ritengono un peccato l’evasione fiscale?

Un fatterello. per due volte ho chiesto ad alunni adolescenti: se un giornalaio per sbaglio vi desse come resto cinquanta euro invece di cinque che fareste? Glielo fareste notare o scappereste con il malloppo? Entrambe le volte otto su dieci si sono pronunciati per la seconda alternativa. Orbene, siccome i cattolici sono sicuramente meno di otto su dieci, non è il caso di sospettare che anche l’educazione laica abbia qualche magagna?

fab

A Milano glielo si fa notare, per il gusto di dargli implicitamente del pirla. 🙂

Francesco

Per Florenskij.

“Un fatterello. per due volte ho chiesto ad alunni adolescenti….”

La spiegazione è semplice: gli studenti, che sarebbero scappati con il malloppo, erano suoi alunni da tempo mentre gli studenti , che non lo avrebbero fatto, lo erano da poco. 😆

Kaworu

ma come, non siete il 90 e passa % della popolazione?

ah, il relativismo delle percentuali che aumentano e diminuiscono a seconda di quel che fa comodo…

oltre che la tua sempre crassa ignoranza della statistica.

e va beh.

ADeo

Serve con urgenza un nuovo partito: laico, ateo e onesto … e una modifica alla costituzione e alle leggi: tutti i politici debbono versare una “cauzione” e firmare il “licenziamento” da ogni forma di lavoro esterno prima di prendere possesso del seggio in parlamento o in senato, e sarà la volontà popolare a dire se merita la sua restituzione a fine mandato o la sua carcerazione, altrimenti continueremo a dover pagare in molti per la colpa di pochi !!!

ADeo

ok per la 1^ parte , ma manca la 2^parte….che più che mai è ESSENZIALE !!!!

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