Arabia Saudita, tatuatore condannato a duecento frustate

Condannato a duecento frustate dalla polizia religiosa saudita un tatuatore di origine libanese. Per nove anni avrebbe svolto a domicilio questa attività, che è considerata illegale in Arabia. Ma è stato scoperto da un agente della Commissione per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio che si è finto autista di un presunto cliente.

Inoltre l’uomo faceva l’estetista e aveva molte clienti donne, in un paese teocratico dove maschi e femmine vengono rigidamente separati. È stato quindi punito dalla corte sulla base della sharia, perché secondo l’islam i tatuaggi permanenti alterano la creazione divina e quindi vengono tradizionalmente condannati. Il tribunale ha scelto una condanna esemplare che faccia da esempio, a ulteriore conferma dell’integralismo religioso che domina l’Arabia Saudita.

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87 commenti

Kaworu

teoricamente tutto ciò sta scritto anche nella bibbia, eppure i vari tatuaggi a tema jesus si sprecano (vabbè la coerenza dei credenti).

ma mi sfugge una cosa… se c’è offerta, c’è anche richiesta.

Federico Tonizzo

“se c’è offerta, c’è anche richiesta”
Già.
Sarà banale dirlo, ma… se i regimi teocratici non tenessero imbrigliata la gente con la violenza ci sarebbero innumerevoli “acting out” di diversamente credenti, dissenzienti, atei, nonchè di gente che mangerebbe volentieri carne di maiale, o che non disdegnerebbe qualche bevanda alcolica, o che non vorrebbe rispettare le norme del mese di Ramadan, o che manifesterebbe il suo eventuale orientamento sessuale “contrario alla legge islamica”, o che avrebbe qualcosa da ridire contro questo o quel muezzin o contro il governo stesso…

Paul Manoni

@Kaworu
A titolo informativo, i tatuaggi a tema religioso (cristi, crocifissi e madonne varie), presero fortemente piede nei secoli scorsi tra i marinai, perchè a bordo la punizione più comune erano (guadacaso) proprio le frustate.
I naviganti, si facevano tatuare questi disegni religiosi soprattutto sulla schiena, così da poter suscitare una certa riluttanza in coloro che poi gli avrebbero inflitto le nervate. 😉

Gérard

Interessante… Ho imparato qualcosa !
Probabilmente lo stesso motivo per il quale gli camionisti meridionali scrivono sul fronte dei loro camions ” Volto Santo ” onde evitare un incidente tipo scontro frontale con un altro veicolo…

Paul Manoni

@Gérard
Mettere una foto di Padre Pio o della Madonna sul finestrino del camion, o dipingerci l’intera cabina, è un buon metodo secondo loro, per evitare gli incidenti e riportare la pelle a casa. Dubtio seriamente che funzioni, e comunque, non mi affiderei a questo genere di “espressioni di fede” per evitare gli incidenti. 😉

Southsun

A qualcuno qui è sfuggita la sesquipedale minchiata proferita dalla Sharia (o dai sedicenti infallibili interpreti della stessa)?

Se i tatuaggi “alterano la creazione divina”, che dire della circoncisione che – TRA L’ALTRO – non è neanche rimediabile come un tatuaggio?

Circoncisione sostenuta pure dai musulmani in terra teutonica, a braccetto con le altre fedi al grido della “libertà religiosa” – curioso concetto in bocca loro.

Il tatuatore libanese di questa, ahem, “libertà religiosa” nè avrà un doloroso assaggino.

cartman666

Ma guarda, tieni presente che ci sono anche band di doom e black metal provenienti dall’Arabia Saudita, che rischiano la pellaccia essendo un genere satanico e proibitissimo, con Internet , la “corruzione dei costumi” anche li e’ piuttosto diffusa

ADeo

Sarebbe consigliato un “raid-aereo” con voli sovvenzionati da enti laicistico-razionalisti per debellare ciò che è razionalmente inconciliabile !!!

Laverdure

@Tonizzo
No,con lancio di missionari cristiani cattolici scelti tra i piu’ accesi membri dell’Opus dei e organizzazioni simili.
Ovviamente il paracadute sarebbe facoltativo,anche in sua mancanza il risultato serebbe largamente pagante.

fab

Mentre le frustate e la pena di morte non alterano la creazione divina, naturalmente.

Laverdure

@fab
Ignorante,nella Sacra Bibbia (Proverbi) sta scritto :”Chi risparmia il bastone non ama i figli”.
I governo saudita semplicemente considera i sudditi come suoi amati figli e si comporta coerentemente.

Stefano Grassino

Come quando “la santa inquisizione” ti metteva al rogo, bruciando il tuo corpo peccatore ma salvando la tua anima e facendoti così salire in paradiso perché purificato dal fuoco.

Florasol

la Bibbia dice che il tatuaggio “è in abominio a dio”

vabbè, io ne ho 5, sono l’abominevole donna delle nevi 😆

ma per forza, alterano la creazione divina e quindi sono una scelta libera e personale: per forza ai monoteismi stanno sulle balle, vuoi mica che una persona possa decidere di se stessa, e in modo permanente poi!!!

massi

Si, però, vuoi mettere, duecento frustate quache segno (a gratis) lo lasciano :).

Federico Tonizzo

Ma non puoi scegliere tu il disegno… E se il risultato estetico non ti piace?

Priapus

A me non piacciono i tatuaggi, perchè li considero volgari, roba da camalli; infatti, le prime donne
tatuate che ho visto, una diecina di anni fa, erano pornodive.
Non per questo mi sogno di vietare a chiunque di tatuarsi o mettersi l’anello al naso.

benjamin l'@sino

Condivido la tua opinione sui tatuaggi, pure io li considero un modo assai poco… ehm… pratico di “ornare” la propria persona. Inoltre trovo che la “scusa” dell’alterazione della creazione divina sia totalmente insostenibile anche da un punto di vista religioso/integralista. Come ha già osservato Fab poco sopra, potrebbero venirci in mente camionate di azioni che modificano la presunta creazione divina in modo assai più virulento di un tatuaggio, eppure sono praticate a piene mani dalle dirigenze d’ogni dove, sauditi in testa. Mi sentire di riproporre la revisione del nome assegnato alla nostra specie: quel sapiens, per di più reiterato, mi sembra davvero fuori luogo.

Francesco non da Assisi

“Roba da camalli”, ecco un esempio di razzismo sociale!
Viva i camalli, abbasso i commercialisti!

Florasol

perfettamente d’accordo!!! (e mi capita più spesso di invidiare un camallo -ad esempio quando non riesco a spostare o sollevare qualcosa di troppo pesante- di quanto mi capiti di invidiare che so, un avvocato!) 😆

Elvetico

@fab
esatto 🙂

Ricordiamo comunque che l’Arabia Saudita è normalmente definita dai nostri telegiornali un paese arabo “moderato” .

Laverdure

@elvetico
E’ semplicemente un esempio di quella meravigliosa cosa che e’ la “virtu della necessita”.
E’ un paese esteso, ma con una popolazione ridottissima,per cui non e’ in grado di
crearsi forze armate apprezzabili,malgrado la sua enorme disponibilita finanziaria, e questo frena notevolmente le sue ambizioni.
Durante la guerra del golfo dovette appoggiarsi all’occidente perche Saddam,volendo,ne avrebbe fatto un boccone senza l’intervento occidentale.
Questo non le impedi’.allora come oggi,di mantenere una forte propaganda antioccidentale e integralista nei suoi mass media.
Come nopn le ha impedito di esercitare il suo potere in altri modi.
Bib Laden faceva parte della numerosa famiglia reale, e anche se certamente veniva considerato un pericoloso elemento di sovversione nonn mancava certo di simpatizzanti all’interno dell’alta cerchia.
Durante gli anni dell’invasione sovietica in Afghanistan,che provoco un enorme esodio di profughi in Pakistan,la maggior parte dei giovani nei campi profughi non ebbe altra istruzione che quella fornita dai “missionari” wahbiti sauditi,una delle correnti piu’ “dure” dell’integralismo islamico,con quali conseguenze a lunga scadenza e’ facile immaginare.
Cosi come non e’ difficile immaginare chi sia il finanziatore dei movimenti islamici in Africa,dal Darfur al Sudan all’Etiopia.
Ma come affermano alcuni anche in questa sede,che ce importa a noi ?
Noi dobbiamo occuparci solo delle magagne dell’occidente,se non non sarebbe politicamente corretto.

Batrakos

Guarda, Laverdure (per chi non è al corrente sta alludendo al sottoscritto tra le righe, con un rispetto della netiquette degna del peggior cafone), i primi che hanno rapporti diplomatici e commerciali, ovviamente dovuti alla necessità di petrolio che sicuramente il modello dei tuoi amici d’oltreoceano non vuol calare visto che continua sovrapprodurre), con l’Arabia Saudita sono gli States, quindi se questa sinistra che nei tuoi incubi da peperonata continua ad organizzare oceaniche manifestazioni antioccidentali (e chi non ricorda le centinaia di migliaia in piazza contro la guerra di Libia? No, Lav 😉 ) criticasse i sauditi non sarebbe nemmeno politically scorrect, visto che anche tu sei adepto di questa moda culturale) il termine ‘moderato’ applicato ai regimi islamici dall’Occidente vuol dire che tiene con esso buoni rapporti, poi al suo interno può dare tutte le frustate che vuole.

Ma visto che sei tanto bravo a invelenirti con gli altri, parliamo un po’ di te!
Critichi chi critica l’occidente e non gli altri, e tu che fai invece sul pratico oltrechè cantare il nuovo mantra alla moda del politically correct?
Io personalmente mi sono dato da fare per i referendum, coi collettivi precari sul problema della disoccupazione e altre magagne che mi toccano molto più di questo internazionalismo a vuoto che proponi e così fanno i compagni (oppure, ripeto, ricordi in italia queste manifestazioni oceaniche a cui alludi, mostrando che il tuo orologio politico è fermo ad una dozzina di anni fa?); ripeto, datti da fare tu per difendere l’occidente dai barbari…comodo chiedere agli altri di cantare e portare la croce, parlando di manifestazioni inesistenti da una vita, e intanto fare il criticone che cerca la pulce in un elefante! 🙂

Laverdure

@batrakos
“(per chi non è al corrente sta alludendo al sottoscritto tra le righe, con un rispetto della netiquette degna del peggior cafone)”
Apprezzo norevolmente la tua larghezza di vedute e savoir faire.
E ancora di piu’ la tua furberia.
Infatti,dato che non ho fatto nessun nome,vorrei sapere quanti degli onorevoli presenti avrebbero collegato il mio intervento a te.
Ti confesso che nemmeno io ricordavo che fossi proprio tu il protagonista delle piccola querelle in questione,dato che gli pseudonimi qui sono numerosi e non mi sogno nemmeno di tenerne un memorandum,dato che,come ho avuto modo di specificare molte volte,questa non e’ altro che la sede dove ciascuno di noi sfoga le proprie manie grafomani,e niente di piu’,per cui non mi sogno di attribuirle piu’ importanza del dovuto.
E ammiro il tuo ottimismo e la tua convinzione che i problemi del medio,estremo oriente ecc non costituiscano un problema per noi.
Di sicuro nel 1939 in Francia e Inghilterra,tanto per fare un esempio,molta gente riteneva che l’unica cosa cui prestare attenzione fossero i problemi sociali locali,
che oso pensare fossero non meno gravi di oggi,e che fosse assurdo dedicare attenzione alle fantasie di un ex caporale coi baffetti.
Ma,come ho gia detto,ognuno puo’ pensarla come vuole.

Batrakos

Ho già discusso in lungo in largo su come l’islam sia un fenomeno strutturalmente impossibile da paragonare alla presa del potere nazista (soprattutto viste le conseguenze…guerra preventiva all’islam?!) e non ci tornerò di nuovo; un paragone simile va bene dal barbiere ma no se si vuol parlare seriamente .
Manie grafomani sì, ma con senno, e io non ho detto che non siano importanti, ma che non possono essere risolte con manifestazioni popolari ma in sede diplomatica.
Facile aver ragione distorcendo i pensieri altrui… 😉

Laverdure

@batrakos
Io invece penso che la differenza non stia tanto tra l’espansionismo islamico e quello nazista,quanto alle capacita di risposta che l’occidente era in grado di mettere in campo negli anni 40,e non mi riferisco ai mezzi materiali,che sarebbero notevoli anche oggi quanto alla differenza di mentalita.
Allora tanto i governi che l’opinione pubblica di USA e Inghilterra erano in grado di accettare i sacrifici materiali e soprattutto le perdite umane necessarie per vincere
QUALSIASI conflitto,(“a la guerre comme alla guerre”).mentre ora il solo pensiero di infliggere perdite al nemico sembra creare complessi insuperabili.
Mentre non sembra proprio che la controparte soffra di tali complessi.
Il termine “conflitti asimmetrici” in uso oggi non potrebbe essere piu’ azzeccato.
Quanto alla diplomazia ,in mancanza di adeguati mezzi di pressione vale come
la valuta degli stati del terzo mondo,privi di riserve pregiate :carta straccia.
La diplomazia funziona solo quando si tratta di dare un riconoscimento ufficiale a situazioni gia risolte di fatto da mezzi molto piu’ concreti delle belle parole,a volte fortunatamente con il solo effetto deterrente.

Laverdure

@Batrakos
“Ho già discusso in lungo in largo su come l’islam sia un fenomeno strutturalmente impossibile da paragonare alla presa del potere nazista … e non ci tornero di nuovo”

Una piccola precisazione secondaria:
discutendone “in lungo e in largo” hai semplicemente espresso,come era tuo pieno diritto,una tua semplice opinione personale (come quelle di chiunque altro,nessuno escluso) e non un principio oggettivo indiscutibile,per cui l’argomento resta aperto alla discussione di chiunque,anche se e’ tuo diritto disinteressartene, ci mancherebbe.
Non mi sembra con questo di tentare nessuna “distorsione di pensiero altrui”,dato che dopotutto i pensieri altrui,o meglio le parole con cui si cerca di esprimerli, chiunque,nessuno escluso,li interpreta in modo necessariamente soggettivo.

Batrakos

Lav.

Per diplomazia intendevo anche e fondamentalmente tutte le possibili soluzioni di pressione (la diplomazia non significa ‘belle parole’ ma rapporti, anche burrascosi, tra Stati), tuttavia capisco cosa intendi e diciamo che mi correggo dicendo che sono soluzioni che spettano agli Stati e ai rapporti tra loro; si manifesta se una manifestazione può cambiare qualcosa; per fortuna a sinistra si sta capendo pian piano che le manifestazioni di testimonianza sono più controproducenti che altro, e infatti le manifestazioni relative alla politica internazionale e al balance of power non ci sono quasi più, visto anche che la crisi ci porta ad argomenti più urgenti (che non vuol dire necessariamente più importanti) che toccano la quotidianità e ormai l’arrivare a fine mese.
In tutto questo, non si riesce a manifestare contro le politiche europee e si dovrebbe secondo te manifestare per la Siria o robe simili, che sono Paesi su cui non possiamo fare nulla, visto che non sono i nostri governi?
D’altronde, andando alla politica tra Stati, il fronte atlantico non può prendere posizioni contro Paesi partner, per cui non fare l’ingenuo a leggere i rapporti tra occidente, terzo mondo e islam come puri e semplici rapporti tra civiltà illuminista e barbarie oscurantista…ormai virtualmente ti conosco e so che sei tutto fuorchè un ingenuo, per cui sai bene che la realtà è molto più materiale delle battaglie culturali.

Ora, andando al resto: nazismo e islam non possono avere una soluzione simile perchè, detto in maniera sintetica, il nazismo aveva radici culturali europee ed occidentali e si sviluppava in un ambito territoriale preciso; l’islam è una religione che coinvolge oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, non ha una sede politica unica e centrale ma anzi presuppone diverse politiche estere tra i vari Stati (l’Arabia Saudita, appunto: vuoi per caso farle un embargo? Mi pare controproducente visto che è un Paese partner anche se è poi uno dei Paesi più oppressivi che ci siano).
Trattare un fenomeno così in modo omogeneo, come si parlasse di uno Stato, mi pare assurdo: da una parte avevamo uno Stato dall’altra una religione.
E inoltre manca l’Urss, che è un’entità da cui non si può prescindere per esaminare l’atteggiamento delle potenze occidentale verso i fascismi; la Cina non è la stessa cosa, visto che l’islam non è in alcun modo pensabile come spauracchio anticinese, per ragioni geopolitiche e strategiche.

Ma, appunto, apriremmo una discussione infinita e ormai un po’ stantia (avendo affrontato i medesimi argomenti qua con un sacco di gente e un sacco di volte), e, per non uscire dal punto centrale, torno a dire che l’unica cosa che mi premeva era non avere lettura distorta del mio pensiero, e siccome è il pensiero che conta, ti ho rimbrottato anche se nessuno avesse collegato il tuo intervento al mio nick: semplicemente ho spiegato che ti riferivi al sottoscritto per far capire a chi legge come mai intervenivo così direttamente.

Insomma, pensala come ti pare: io volevo solo ribadire la dignità del mio pensiero (che è diverso dal menefreghismo come lo ponevi tu), indipendentemente dal fatto che qualcuno ricordasse che fosse mio o che sia giusto o sbagliato…può essere giusto o sbagliato ma non è come lo hai presentato inizialmente tu.

Batrakos

Lav sul tuo secondo intervento.

La distorsione sta nel presentarlo come allegro menefreghismo; sul nazismo e l’islam non c’entrava la distorsione nè il voler avere ragione, semplicemente non avevo voglia di ribattere ad argomenti già detti senza obiezioni nuove perchè mi viene a noia; evidentemente però ti avevo letto un po’ nel pensiero, avendoti indirettamente risposto già sopra prima di leggerti!
Beh…mi convertirò alla telepatia 😉

Laverdure

@batrakos
“….nè il voler avere ragione….”
Fai bene a specificarlo perche’ il tuo intervento, e in particolare il voler rivangare
interventi precedenti senza essere stato minimamente citato,mi dava l’impressione diametralmente opposta,per essere piu’ chiari l’impressione che tu ti prenda troppo sul serio per una sede poco impegnativa come questa.
Ma come gia detto chiunque in questa sede e’ libero di esprimersi come desidera e gli altri sono liberi di valutare le sue espressioni secondo il loro modo di vedere.( il riferimento alla netiquette e l’epiteto che lo accompagnava,per esempio,mi sono sembrati un ottimo esempio di ossimoro ).

Batrakos

Beh, Lav, non è un ossimoro ma è logica: se uno non rispetta la netiquette è un cafone, così come lo è chi non rispetta le regole di cortesia della vita…che dire, se io sono invalido e uno mi si siede sull’autobus, non sono io il maleducato se gli do del cafone.
Chiarito il punto, probabilmente me la sono presa troppo, ma non sono stato io il primo a rivangare…ma sei stato tu che hai iniziato rivangando vecchi thread: leggi e vedrai.
E, se rivanghi, forse sei anche tu a prenderti troppo sul serio.
Comunque, tu hai detto la tua su di me, io la mia su di te e credo che possiamo attestarci sul pari e patta e virtualmente amici come prima.

Gérard

Non voglio intervenire nell’ immenso canto d’ amore che stanno interpretando Laverdure e Batrakos pero voglio far notare a Batrakos che ci sono diversi studiosi che hanno visto un legame diretto fra monoteismo e nazismo . Ultimo in data è stato in Francia Jean Soler, lo scrittore-filosofo studioso dell’ ebraismo .
Nel suo ultimo libro uscito a marzo di quest’anno ( Qui est Dieu ? ) , ha fatto un legame diretto fra Mose e Hitler ( !!! ) .
” Il nazismo secondo Mein Kampf è il modello ebraico al quale non manca nemmeno Dio – Hitler è la guida del suo popolo come lo è Mose : il popolo eletto non è il popolo ebreo ma il popolo tedesco e tutto è giusto onde assicurare la supremazia di questa elezione ”
Da leggere anche la critica elogiosa di Michel Onfray che ha fatto scalpore nel mondo ebraico francese !
E sappiamo bene che l’ Islam si dichiara l’ erede di ambedue religioni, cristianesimo e ebraismo : i mussulmani, il nuovo popolo eletto da Dio e Maometto, nuovo Mose, che porta all’umanita il Suo messaggio nella sua purezza divina originale : il Corano .

Laverdure

@Gerard
Con la differenza che persino Hitler era,a quanto sembra contrario all’uso dei kamikaze,e rifiuto’la proposta di Hanna Reitsch (la famosa pilota) di creare,con volontari,un corpo di piloti suicidi sull’esempio dei giapponesi.

Gérard

E un dettaglio . Il kamikaze è un adiuntivo moderno…
Jean Soler è pressochè sconosciuto in Italia . Non so se le suo opere sono state tradotte in italiano ( La violence monotheiste oppure A l’ origine du monotheisme per esempio ) .

Batrakos

Gerard,
il nazismo fu un movimento sincretico, il cui dio, e Gesù (per chi non era neopagano) era destituito dal suo elemento ebraico e medio orientale (il cristianesimo positivo), dunque assolutamente lontano dall’ebraismo e poi dall’islam, fortemente medio orientale (con elementi iranici e zoroastriani( come concezione culturale di fondo.
Ma ben più del monoteismo potè la concezione distorta e razziale della scienza, che è alla base del lebensraum (che poi noi oggi diciamo distorta perchè la scienza ha dimostrato la non validità del razzismo, ma nell’epoca nazista il razzismo era abbastanza accettato dal punto di vista scientifico) e di tutta la gerarchia razziale del futuro ordine che il nazismo aveva in mente.
Aggiungiamoci le tendenze antiborghesi e socialisteggianti, mutuate dai movimenti operai, e mi sembra che gli elementi occidentali siano molto più cogenti del riferimento al monoteismo e al culto della personalità, che era un topos anche dei regimi liberaldemocratici dell’occidente (basta leggere le lettere a Roosevelt dei suoi fans per rendersene conto).

Gérard

Batrakos
Non metto in dubbio il sincretismo del nazismo pero oltre questa dimensione, rimangono le affinita con le religioni monoteiste .
Come nel nazismo, ritroviamo nell’ ebraismo il Lebensraum ossia il Grande Israele che viene menzionato per piu di 26 volte nella Bibbia, da Abramo in poi . Questo ” Eretz Israel ” andrebbe dal mar dei fillistei ( ossia il mediterraneo ) dal mare dei giunchi ( mare rosso ? ) al fiume Nilo e fino all’ Eufrate !
Se non troviamo nella Bibbia il razzismo come l’ intendiamo noi, il fatto di essere un popolo eletto scelto da Dio, te lo rende superiore agli altri. Nel nazismo troviamo il suo pendente in quanto abbiamo questa volta una razza ” eletta ” , la razza ariana , che ebbe in Hitler il suo ” Profeta “, nuovo messia venuto per salvare il popolo tedesco, su modello di Mose come l’ho scritto piu in alto ( Ricordati che Hitler fu molto religioso nella sua gioventu ed è molto singolare il fatto che lo stemma dell’ abbazia dove studiava era una svastika ! ). Le tendenze antiborghesi e socialisteggianti come le chiami tu sono soltanto un componente del nazismo .
La Bibbia come lo sai anche te è sanguinaria con gli nemici di Dio . Idem il Corano .
Non dimenticare anche che il gran Mufti di Gerusalemme aveva chiamato gli mussulmani ad aderire al nazional-socialismo in quanto questa ideologia era del tutto compatibilissima con l’ Islam . Inoltre ti ricordo che dopo la guerra, molti degli nazisti scappati a loro giudizi si sono convertiti all’ Islam . Forse Sigrid Hunke ti dice qualcosa, per darti un solo esempio … !
Ma il culto della personnalita, non ti sembra che quello di Maometto ( ” Il bel Modello ” come viene anche chiamato ) non ne sia uno ? E sai anche che d è piu pericoloso scherzare su Maometto che su Allah !!
Rimane il fatto che oggi ” Il fascismo verde ” come viene spesso chiamato l’ Islam è senza dubbio molto vicino al nazismo .

Batrakos

Attenzione Gerard, nell’antichità diversi popoli facevano derivare se stessi o i loro regnanti dalle divinità, per cui il concetto di ‘popolo eletto’ perde molto della sua forza esclusiva se viene dissociato dalla mentalità religiosa che porta anche i cristiani ad enfatizzare la bibbia rispetto alle altre mitologia, e se viene sottoposto ad un po’ di comparativistica, così come la prassi della conquista e dell’espansione territoriale erano normali nelle società antiche e preindustriali, per cui, anche qua, credo che quando si parla del Grande Israele bisognerebbe comparare la situazione a quella dei popoli coevi e non si noteranno grandi diversità dagli altri popoli, se non che la cultura ebraica è ancora viva mentre le culture ad essa coeve si sono estinte (e secondo me ciò che ha fatto restare viva cultura ed identità ebraica è stata la reazione all’antisemitismo).
Sulle affinità tra nazismo ed islam (io aggiungerei anche Guenon alla tua lista), credo che l’avversione agli ebrei sia un forte elemento determinante, ma lo fu anche il fatto che gran parte degli stati musulmani erano sotto controllo inglese, e si sa che il detto ‘il nemico del mio nemico è mio amico’ è sempre forte…per cui abbiamo due ragione: una sostanziale ed una contingente.
Sul culto della personalità, quando ho detto che nemmeno la liberaldemocrazia ne è immune, pensavo proprio a Maometto, il (secondo loro) ‘migliore della creazione’.
insomma, elementi di vicinanza coi monoteismi ce ne sono (ma tutte le culture hanno influenze monoteiste, finanche la ‘mano invisibile’ di Smith che ricalca molto la provvidenza), ma il fattore che fa del nazismo il nazismi rimane il legame tra cultura, razza, biologia e lingua…ovvero, proprio l’aggancio ad una certa (pseudo oggi) scienza che lo differenzia dalle altre espressioni culturali e che ha portato alla costruzione programmatica del genocidio di una ‘razza’, oltre che degli handicappati e degli elementi ‘geneticamente deboli’ della razza stessa.
Insomma, se togliamo l’aggancio alla genetica (come la intendevano loro) togliamo la peculiarità che differenzia il nazismo da tutte le altre forme dittatoriali finora comparse nella storia.

Batrakos

Ovviamente, dico per precisazione e per evitare di tornare su un punto in cui non mi ero spiegato, per ‘tutte le culture’, intendo quelle che sono nate in società in cui la cultura dominante orignale derivava dai monoteismi abramitici (e dunque anche il liberismo, nato nell’occidente cristiano, cattolico e proetstante), non certo quelle orientali e che si sono formate con culture metafisiche diverse dai monoteismi abramitici.

Francesco

“Arabia Saudita, tatuatore condannato a duecento frustate”

Imam: E così s’impara a non dire che i tatuaggi sul pisello sono dolorosissimi.

massi

Secondo te, facendocisi tatuare la cartina d’Italia il nord da che parte rimane?

Florasol

per come la vedo io, il nord verso la pancia e la sicilia sulla punta 😆

Francesco

Voi scherzate, ma la vendetta dell’imam tatuato (e con quali sofferenze) non perdona. 😆

massi

E’ proprio il caso di dire che l’imam tatuato li è uno schizzato.

Florasol

beh voi scherzate ma io un amico con un tatuaggio lì ce l’avevo davvero….

(un’orma di bacio fatto col rossetto, se siete curiosi. E lo so perchè me l’ha detto la mia amica che era la sua ragazza, se eravate ancora curiosi…) 😀
e sì, va fatto in anestesia. Dopo aver iniettato qualcosa che tenga la parte… allegra 😀 altrimenti non si riesce a disegnare….

Francesco

E chi sta scherzando? Questi sono discorsi seri mica sono discorsi del …… Ops!
Meglio dire che stavamo scherzando. 😀

CosmoGioioso un Giorno

“ommissione per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio”

La sagra della follia…

vime

“i tatuaggi permanenti alterano la creazione divina.”
Così come la circoncisione, le operazioni chirurgiche, portare gli occhiali, indossare i vestiti, sistemare i denti storti, i parti cesarei, l’uso degli assorbenti, delle auto, di internet e tutte le cose elettroniche, il catetere e persino le bare che impediscono la normale decomposizione prevista dalla natura.

Laverdure

@vime
Dimentichi di citare un argomento attualissimo :
I vaccini,che impediscono agli agenti patogeni di svolgere il compito loro assegnato dal Padreterno.
E questo non riguarda certo solo l’Islam.

Gérard

In quanto riguarda le bare, queste sono vietati agli musulmani che devono essere sepeliti in un linzuolo nella terra nuda .
Dopo un sacco di discussioni, in Francia si sono arresi alle regole dello stato che prevede obbligatoriamente la bara .
Ebbene, nelle bare musulmane, il fondo viene ricoperto di terra cosi dormono piu tranquilli ….

Federico Tonizzo

@ Gérard
Interessante!
Forse si fanno seppellire nelle bare anche avvolti in un lenzuolo, oltre che con la terra sul fondo della bara?

Gérard

Esatto !!! Lei ha vinto un maiale hallal … !
Il corpo viene avvolto in un lenzuolo ( lo stesso nel quale si avvolgono gli pellegrini che vanno fare il pellegrinaggio alla Mecca – sia per l’ Oumra che per lo Hadj ) senza cucitura . Al corpo viene vietato la cremazione, tanatoprassia e dono d’ organi .

Mac

vogliamo parlare dei segni lasciati dalle frustate, dell’oscenità del velo integrale, che nasconde la ‘divina’ creazione, che è la donna, l’uso medioevale del cilicio… devo continuare?

massi

Tutte “alterazioni della creazione divina” ben più consistenti!

Comunque, ho come il sospetto che in comune ci sia il dispregio del corpo a “vantaggio dello spirito” (poi fate voi – purché liberamente).

Gérard

Pensi agli 8 milioni di emigrati che provengono per lo piu dei paesi poveri del sud-est asiatico ( filippini per esempio ) che sono costretti ad osservare le regole del Ramadan ( non bere, non fumare, non mangiare in pubblico, sia fuori che sul posto di lavoro ) pena la risoluzione immediata del contratto di lavoro e l’ espulsione definitiva del paese !!!

Federico Tonizzo

(era per Nippur di Lagash, ma ho fatto un errore col tasto “Rispondi”)

Nippur di Lagash

Beh, sono cose molto diverse. A quanto pare, nessuno è costretto all’automummificazione e l’unici a soffrire lo fanno per libera scelta. Nel caso del tatuatore, si tratta di una condanna arbitraria per un reato altrettanto arbitrario che in un paese normale non esiste.

Massimo

“secondo l’islam i tatuaggi permanenti alterano la creazione divina e quindi vengono tradizionalmente condannati”

E con le protesi ortopediche, le dentiere e i by-pass, come la mettono?…

Paul Manoni

“E con le protesi ortopediche, le dentiere e i by-pass, come la mettono?”

“Allah è grande!” oppure “Mistero della fede”, sono le risposte più comuni a questo genere di domande rivolte ai religiosi. 🙄

Gérard

Hai vinto anche te !
Se uno non ha la risposta deve rispondere ” Allah sa meglio ! “

ser joe

Io penso invece che rispondono con: ” Allah è albar ” e non vuole essere coinvolto…
come da noi quando sull’autostrada comparivano le scritte: ” Dio c’è ” finchè sotto qualcuno non aggiunse: ” …ma non vuole essere coinvolto”.

Gérard

No caro Ser Joe, la frase rituale è ” Allah sa meglio ! ”
( Nell’ Islam, tutto è programmato, regolato, condizionato, obbligatorio etc… )

birba

credo Dio C’è si riferisca alla presenza della mafia.
di solito la scritta è su opere di edilizia pubblica, muraglioni etc per queste scritte sono apparse lungo la SS 29 dopo la ristrutturazione degli anni 90.

Fri

credo Dio C’è si riferisca alla presenza della mafia.

non era per la coca?

Batrakos

Massimo.

Solitamente sia la sharia che la torah sono vigenti solo dove non si mette in discussione la salute: per questo protesi, dentiere e by pass sono usate senza fare una violazione della sharia (o della torah) stessa.
La stessa concezione per cui una persona malata o una donna incinta è temporaneamente esonerata dal ramadan, temporaneamente esonerata perchè, appena guarita o appena partorito, ha l’obbligo del recupero.

L’unica religione di questo tipo per cui i precetti valgono obbligatoriamente anche prima della salute sono i Testimoni di Geova col sangue, dove anche se si rischia la vita non è ammessa la trasfusione dello stesso.

Gérard

Batrakos

E vero quello che scrivi in merito al Ramadan ma nella praxis, la facenda è diversa Sta negli hadith che se uno nonostante grossi problemi fa Ramadan lo stesso, allora Allah lo premiera ancora di piu .
Allora succede che molte persone nonostante malatie o problemi altri, vogliono fare Ramadan lo stesso .
Personalmente conosco due persone anziane in Marocco, l’una molto vecchia, che ultimamente si sia sentita male ( Vive a Marrakesh dove la temperatura ultimamente è salita a 49° !! ) e che ha rifiutato di mangiare un yoghurt ! L’ altra, a Casablanca, soffre di calcoli renali e rifiuta di bere acqua lo stesso !!!
In questo periodo gli ospedali degli paesi mussulmani sono pieni di diabetici, persone anziane e altre che pagano caro la loro ostinazione a fare Ramadan !

vime

“E con le protesi ortopediche, le dentiere e i by-pass, come la mettono?…”

Immagino che se fai una modifica per sembrare normale (tipo una protesi o una dentiera) o per la tua salute (by-pass) allora va bene perché cerchi di mantenere o recuperare un’immagine da umano comune… mentre con i tatuaggi cerchi di diversificarti dagli altri.

Giorgio Pozzo

Più che diversificarti dagli altri, direi che i tatuaggi, come il trucco sugli occhi, o il fondo tinta sul viso, o lo smalto per unghie, siano proibiti in quanto tentativi di abbellimento. Alla pari di ornamenti, bigiotterie, o simili.

L’Islam vede queste cose come un peccato di superbia. Protesi o dentiere sono una cosa diversa.

Laverdure

@vime
C’e’ un altro genere di intervento che avete trascurato :il cambiamento chirurgico di sesso.
A quanto mi risulta ,paradossalmente, in Iran e’ una pratica ammessa dalle autorita,almeno nel senso da uomo a donna.
A cosa attribuite tanta larghezza di vedute ?
Forse al fatto che l’individuo in questione ,sottoponendovi,rinuncia volontariamente a parecchi diritti ?

Gérard

No, viene autorizzato semplicemente perchè il Corano non ha previsto questo stato di cose . Dunque non c’è nessun interdetto in merito . Tutto qua !

Laverdure

@gerard
Non mi sembra che l’islamismo permetta tutto cio’ che non e’ proibito esplicitamente nel corano.
Quando fu scritto,ad esempio,non esistevano certo le auto,eppure in Arabia e’ proibita la guida alle donne.

Gérard

No, di certo . Pero ho cercato anni fa di capire su un sito mussulmano perchè in Iran era concesso questo cambiamento di sesso, la risposta ( data da un mollah ) fu quella .
Il fatto che la donna non puo guidare una macchina puo essere forse dovuto al maschilismo esacerbato inerente all’ Islam . Una donna rimane per tutta la vita una minorenne . Vedi, le donne saudite che partecipano alle olimpiadi, oltre ad essere velate ( uno scandalo per lo spirito olimpico e il comitato che ha permesso ciò ! ) sono accompagnate da un parente per sorvegliarle !

Massimo

Sostenere l’economia di paesi del genere facendone la meta dei propri viaggi è equiparabile al collaborazionismo.

Il brutto è per quella parte della popolazione che non solo non condivide ma subisce con angoscia la morsa di una dittatura teocratica – del resto, mutatis mutandis, l’Italia fascista delle sanzioni dovette giustamente sopportare le conseguenze del regime, anche a danno di quelli che poi sarebbero diventati partigiani.

Purtroppo, la salvezza di questi popoli dominati dagli imam non può essere che lenta e graduale: chi voglia aiutarli (senza bombardarli) deve isolare politicamente i regimi per indebolirli nel tempo, creando i presupposti per un cambiamento (chissà quando).
Risposte a più breve termine non sembra ci siano – senza contare che il petrolio… “non olet” (oltre tutto, finché la dipendenza energetica resterà quella che è, i sovrani sauditi saranno sempre “democratici” per… “noi”).

Maurizio

Mi domando quanti siano effettivamente in Arabia i cerebroparetici che credono sul serio alla amenità sulla modifica della creazione, e quanti si conformino invece a questa ed altre regole per timore di punizioni poco divine e molto terrene.

Laverdure

@Maurizio
Temo che tu,come buona parte degli occidentali,non riesci a renderti conto degli effetti
che certe culture possono avere su chi ha la sfortuna di nascervi.
Per chi e’ stato indottrinato,o meglio condizionato dalla nascita a dogmi religiosi senza la minima possibilita di accedere a fonti di informazione alternative,il terrore di punizioni divine e’ ben piu’ di uno spauracchio da operetta.
E anche senza timore di punizioni resta il meravilgioso fenomeno del conformismo,che,
in forme ovviamente differenti,non manca certo nemmeno in occidente.

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