Dalla Regione Toscana 320.000 euro ai vescovi per assistere gli anziani “fragili”

Per far fronte ai bisogni degli “anziani autosufficienti ma che vivono una condizione di profonda fragilità”, la Regione Toscana, amministrata dal centrosinistra, non ha trovato di meglio che dare in appalto il servizio ai vescovi cattolici. E poiché, evidentemente, i bilanci delle diocesi, che già godono dell’8×1000 e di innumerevoli sussidi, necessitano di ulteriori fondi pubblici, ecco che riceveranno dalla Regione 320.000 euro per svolgere tale compito.

L’accordo in questione è stato sottoscritto venerdì a Firenze dall’assessore regionale al diritto alla salute, Luigi Marroni, e dal presidente dei vescovi toscani, il cardinale Giuseppe Betori. Ne beneficeranno, scrive Toscana Notizie, “parrocchie e associazioni di tutta la Toscana individuate dalla Conferenza episcopale, per realizzare iniziative di aiuto e di aggregazione per le persone anziane fragili”. Marroni, elogiando “la presenza capillare e attenta della Chiesa”, dimenticandosi quanto siano i contribuenti a pagarne i costi, ha sostenuto che l’accordo “esprime in maniera virtuosa il principio di sussidiarietà tra le istituzioni e la società civile toscana”. L’apologetica identificazione Chiesa = società civile ha dovuto paradossalmente venire ridimensionata proprio da Betori, che ha ricordato come la Chiesa ne sia solo “una parte”.

Ancora una volta, dunque, l’applicazione del principio di sussidiarietà si traduce in provvedimenti religiosamente orientati da parte delle Regioni. E quello toscano non è nemmeno dei peggiori: la giunta veneta, quella lombarda e quella marchigiana hanno preferito sostenere direttamente i “religiosi anziani” fragili, rispettivamente con 3.500.000, 600.000 e 200.000 euro.

L’assai celebrato volontariato cattolico è, come si può agevolmente evincere, un volontariato lautamente sussidiato. Ma il problema rappresentato da provvedimenti simili non si ferma alla dimensione economica, che pure contribuisce a far superare i sei miliardi di euro l’anno che dalle casse pubbliche finiscono a quelle ecclesiastiche. Vi sono infatti due altre importanti questioni che sollevano grandi perplessità: la reale possibilità di accesso a tali benefici da parte degli anziani non cattolici (che in Toscana non sono affatto pochi) e l’accesso al finanziamento regionale da parte di organizzazioni non cattoliche ma ugualmente o maggiormente qualificate nell’assistenza agli anziani. Ove mancassero questi requisiti, la delibera toscana risulterebbe palesemente discriminante.

I contributi, scrive Toscana Notizie, “serviranno a sostenere iniziative come la creazione di reti di ascolto, di centri di socializzazione, e il varo di servizi a domicilio capaci di aiutare l’anziano che vive a casa”. Sono tutte iniziative che la Regione Toscana poteva già mettere in campo attraverso le proprie strutture, anziché continuare a sussidiare chi è già pesantemente sussidiato. L’essere ricorsa a esterni (e quali esterni) porta inevitabilmente alla luce una mancanza di capacità amministrativa.

L’associazione

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92 commenti

mac

se se… aiutare gli anziani a devolvere la pensione e i pochi (o tanti) averi alla parrocchia di turno… le pensano tutte. gli diamo tanto dei cretini (cristiano, senza offesa palese), ma ne sanno una più del diavolo.

paride

Ottima legge LAICA della regione TOSCANA.
Meditate e rosicate gente.
Amichevolmente
Paride

Murdega

La tua soddisfazione nel fatto che qualcuno rosichi lascia aperta
la questione a tante risposte e considerazioni.
Mi limito solamente ad un misero e semplice sentimento di
pietà nei tuoi confronti.

robby

quando a roma alemanno diede 1.000.000 d euro per iniziative simili,mi madre mi disse che i primi tempi venne inserita in liste alte,poi spulciando nella sua privata si scopri,che era risposata,poiche chiedevano documentazione attraversi i fax ,pian piano,chiedendo certificati di famiglia,si scopri sposata con rito civile, e divorziata..
e da li,non ci fu piu nessun avvicinamento nè una telefonata…questo solo per far capire quanto mafiosismo ,cè dentro i cosi detti lidi religiosi che lavorano in questi contesti,

Kaworu

darli direttamente agli anziani o ai comuni pareva brutto, evidentemente.

vuoi mettere farli girare in modo che, se va bene, gli arrivi un pezzo di pane secco e una minestra acquosa?

paride

Ave Kaw,
darli direttamente agli anziani? No, trattasi di pii vecchietti non autosufficienti, legga bene madame. Capisco. lei magari, al posto dei denari, avrebbe voluto che la regione Toscana avesse elargito due tre bestemmie pro capite ma, stimata gentildonna, la legge LAICA non prevede tale opzione.
Con rinnovato sentimento di amicizia.
Paride

Kaworu

“anziani autosufficienti ma che vivono una condizione di profonda fragilità”.

prova a imparare l’italiano, caro probabilmente fu teologo cattolico.

bardhi

o ma che bontà d’anima, vede gia il suo vescovo a cambiare il pannolino ai “pii vecchietti non autosufficienti”!!!
Svegliati amabile amico cattolico e cerchi di avere soldi a sufficienza per pagare la badante moldava quando ti toccherà a te di fare il ai “pio vecchietto non autosufficienti”, il tuo prette se verrà, sarà per darti l’estrema unzione.
Mia madre lavoro per 12 anni come badante, tranne la parrucchiera e gli infermieri di pronto soccorso non ha mai vista, a casa di 5 diverse anziane “pie cattoliche non autosufficienti”, uomini in tonaca.

giuseppe

Cara figlio/a di badante moldava, in Italia, se tu non lo sapessi, non tutti possono permettersi la badante.
I politici italiani, per come li conosco, non lavorano mai in perdita: se hanno fatto quello che hanno fatto è perché ne hanno visto la convenienza,
Trattandosi inoltre di politici della regione toscana, poco propensi pertanto, a quanto ne so, a fare i baciapile, sono quasi certo che il loro tornaconto sia economico. 😉

bardhi

@ giuseppe
moldava o albanese rimango sempre caro figliolo vero??
Lo so carissimo che ci voglio i soldi, infatti era quello che consigliavo a nostro carissimo fratello paride, invece di plaudere alla “Ottima legge LAICA della regione TOSCANA” fare i soldi per averli in caso di difficoltà, altrimenti quelli dati da qualsiasi regione/politico laico a baciapile che sia a i preti/vescovi ect ect si sa che fine fanno.

manimal

poco propensi a fare i baciapile?

nè più, nè meno dei politici di altre regioni.

non è che la toscana sia un exclave dell’urss…

Gérard

Quanto alla Toscana rossa rossa …. hmm . Quando c’éra Lui caro Lei , Firenze era la citta la piu nera d’ Italia . E poi d’un colpo divento tutta rossa ..!!!
Miracolo della fede….

giuseppe

Troppa sicurezza su che fine facciano i soldi dati alla Chiesa!!! 😉
Troppa sicurezza sui politici plagiati o sprovveduti!!! 😉
Sembrano le certezze del lunedì mattina al “Bar dello sport”.

manimal

il problema è proprio questo: dei soldi dati alla chiesa non si ha alcuna sicurezza su come vengano impiegati.

ad esempio, tu che mi pare abbia confidenza con l’ambiente, sai dirmi quale è la destinazione dell’obolo raccolto con i cestini durante le messe?
e di quello per le candele? e delle offerte per le cerimonie?

riguardo i politici plagiati o sprovveduti… mi pare che lo stia dicendo solo tu.

giuseppe

Perché non provi a controllare di persona dove finiscono quei soldi? Vai a fare un po’ di volontariato alla Caritas.

Ma tu sei veramente convinto che i politici si lascino portare via l’osso di bocca?

manimal

caritas? perchè, tutti i soldi che gestisce la chiesa finiscono alla caritas?

volontariato? no, grazie.

le mie energie, il mio denaro ed il mio tempo non mi sono sufficienti ad aiutare i pochi esseri umani dei quali realmente mi interessa.
il resto del mondo si arrangi, vista la scarsa considerazione che ho del prodotto prediletto del tuo “creatore”…

i politici non si lasciano portare via l’osso. ingenuo sei tu se non capisci che all’occorrenza lo rosicchiano assieme ad altri cani. meglio mezzo osso che zero ossa, no?

giuseppe

Frequenta allora la Parrocchia: in questi tempi di crisi, in parrocchie come la mia, cambia ben poco.
Vuoi vedere che impari anche tu come ci si arricchise veramente?

Hai mai provato a rubare un osso alcane?

manimal

ti ripeto, la natura umana non mi attrae granchè, e piuttosto che frequentar chiese per aiutar gente lodando l’altissimo, preferisco passare il mio tempo…
portando ossa ai cani. e croccantini ai gatti.

per come la vedo io, l’essere umano ha tutti i mezzi per vivere decentemente questa unica e breve vita, ma è troppo stupido per capirlo, troppo preso a fare a gara su chi l’ha più lungo in campo religioso, politico, nazionalistico, sportivo, etc, etc.

la religione non risolve questa triste realtà, anzi la giustifica e ne trae forza.

l’unica cosa che mi propongo di fare è non danneggiare nessuno e di aiutare quando ne ho la possibilità, coloro che o rientrano nei miei affetti, o mi suscitano particolare empatia.
e come ho già detto, già questa è impresa al di fuori delle mie forze…

se l’uomo fosse diverso da com’è, non occorrerebbe la caritas o altro.
e nel caso comunque di situazioni di bisogno, basterebbero i servizi sociali.

nel day hospital oncologico dove accompagnavo mia madre a far chemio, non ho mai visto nessun esponente di quelle benemerite associazioni che si occupano di assistenza domiciliare ai malati di cancro. neanche associazioni cattoliche, per inciso. eppure era semplice: bastava recarsi in sala di attesa e lasciare volantini o chiedere direttamente se qualcuno avesse bisogno. e ti garantisco che bisogno ce n’era.

quindi, da allora il mio concetto è: aiuta le persone se vuoi, mai e poi mai le associazioni che aiutano le persone.

bardhi

@ giuseppe
caro figlio di pia donna cattolica, cosa c’entra la Caritas con i soldi pubblici che vengo datti ai pretti e vescovi???

gmd85

L’unico aiuto religioso che ho visto io in ospedale è stata una pia donna che consegnava santini, assicurando che il santo in questione era vicino ai degenti.

Federico

Se gli anziani non sono autosufficienti, hanno bisogno di assistenza… i soldi non bastano.
Ai Comuni…. anche se voi dite che la Chiesa non è un esempio di trasparenza, ti assicuro che darli ad essa anzichè ai comuni è il male minore.

Kaworu

per questo dico darli direttamente ai diretti interessati, senza passare per mani che di volta in volta intascano quanto più riescono a raccattare.

manimal

appunto. realisticamente, con 320.000 non si assiste alcunchè.
quindi, la faccenda da più che altro l’idea di uno spot pubblicitario sia per la regione, sia per la conferenza episcopale toscana.
oltrtutto nell’articolo si parla di “aiuto e aggregazione”.
non mi è ben chiaro cosa si intenda: dubito che si tratti di assistenza domiciliare.
forse qualche torneo di burraco in oratorio?

Roberto Grendene

@ manimal

il torneo di burraco in oratorio è probabile: qui in Emilia è il CSI, associazione sportiva dilettantistica cattolicamente orientata, a detenere il controllo dei tornei di burraco, dove circolano parecchi soldi…

Francesco

Toscana.
Anziano “fragile”, assistito dalla parrocchia locale, muore soffocato nel polistirolo.

whichgood

” servizi a domicilio capaci di aiutare l’anziano che vive a casa “.

Ecco che inizieranno ad addestrare gli “aiuti” disinteressati per convincere il “fragile” anziano di fare un testamento a favore della Chiesa.

Cattotruffatori, seguaci del più grande farabutto della storia, Gesù detto il cristo.

faber

Ok proviamo a fare un attimo il quadro della situazione. Lo Stato italiano elargisce l’8×1000 (per vie dirette e trasverse) alla CCAR ritenendola, a torto o a ragione per questo discorso non importa, un ente di pubblica utilità. Quindi il ragionamento è: la CCAR eroga “volontariamente” un servizio quindi è giusto che lo Stato la supporti. Diamo per giusto questo meccanismo di sussidiarietà, la domanda è: se la CCAR già riceve l’8X1000 come “remunerazione” per i propri servizi, perché servono altri soldi? Che fine fa l’8×1000? Ripeto, in questo ragionamento non mi interessa stabilire cosa sia giusto o sbagliato, vorrei semplicemente fare notare l’illogica follia di erogare 2 volte i finanziamenti. Sarebbe come dire: siccome la ditta x, costruendo un ponte, eroga un servizio ai cittadini, allora la retribuisco per il lavoro, e in più stanzio un finanziamento per la medesima ditta…Siamo alla frutta!!!

whichgood

E’ difficile da spiegare. Si riesce a capire facendo un corso approfondito di economia mistica. Esiste il mistero della Trinità che dice che 1 ente sono in realtà 3, questi tre sono singoli ma uno allo stesso tempo. Così per avere un servizio da parte di questo ente lo devi pagare 3 volte.
Spero di essere stato chiaro.

manimal

non sono sicuro, ma credo che nel concordato non vi siano riferimenti all’utilità “sociale” della chiesa, e neanche accenni alla destinazione delle somme incamerate dall’8×1000.
in teoria, penso, potrebbero non utilizzare neanche un euro per opere assistenziali… il problema, per loro, sarebbe che forse in tal caso una campagna mediatica impostata sul “chiedilo a loro”, non sarebbe ipotizzabile…

manimal

a quel che ho capito, i patti lateranensi, di cui il concordato è l’evoluzione, avevano lo scopo di normalizzare i rapporti tra italia e chiesa dopo Porta Pia, e quindi in pratica ciò che alla chiesa è stato concesso, valeva, e credo valga tuttora, come una specie di risarcimento per i beni (e le conseguenti rendite) ad essa sottratti dai Savoia.

ho come il sospetto che il perdono papale allo stato italiano ci sia costato più dei beni incamerati…

faber

Si esattamente, l’8×1000 all’epoca fu pensato come un risarcimento (leggi mazzetta in cambio della compiacenza al regime). Ovviamente mi riferivo alla motivazione generalmente portata avanti dai sostenitori dell’8×1000! Tornando ai patti, la cosa ridicola è che, quando si decide di stabilire un risarcimento di guerra, la cifra viene pattuita; in altre parole si firma una sorta di “contratto” in cui una parte si impegna a dare una cifra x all’altra parte. Questa cifra per lo Stato pontificio non venne mai stabilita, quindi in teoria queste sanguisughe potrebbero rimanere attaccati allo Stato italiano in eterno! Questo discorso avrebbe senso se l’8×1000 fosse realmente stato pensato come risarcimento. Tuttavia, come dicevo prima, la si può considerare una gigantesca mazzetta con cui il regime comprò il favore dei gonnelloni. Dove non arrivava l’olio di ricino, arrivava il sor Conio. Per questo motivo penso che una delle prime azioni di un governo realmente laico dovrebbe essere quella di abolire completamente l’8×1000 e poi, eventualmente, ridiscutere da capo i termini del finanziamento alla CCAR. Dico questo non perché sia favorevole ad un finanziamento alla CCAR, ma perché non essendo utopista, cerco una formula applicabile nella realtà che attualmente ci circonda.

Simone

“compiacenza al regime”
se per regime si intende quello di Craxi e di tutto (quasi) il parlamento italiano democraticamente eletto che lo voto’ nel 1985

Roberto Grendene

e darli alle famiglie che si prendono cura di questi “anziani autosufficienti ma che vivono una condizione di profonda fragilità”?

che bisogno c’è di fare distinzioni su base religiosa?

faber

Immagino che il sottotitolo dell’iniziativa della regione sia: se un ateaccio invecchia si arrangia.

Roberto Grendene

“anziani autosufficienti ma che vivono una condizione di profonda fragilità” consegnati dalle istituzioni della Repubblica nelle mani di una organizzazione che ha come scopo principale l’evangelizzazione

serlver

Come sempre son buoni a far la carità con i soldi degli altri e con criteri loro discrezionali.

faber

Si infatti qualcuno dovrebbe chiarire loro il concetto di carità…Io sono disponibile a dichiararlo pubblicamente e firmare un contratto con pesantissime penali: se la regione mi da un finanziamento di 320.000 euro, garantisco di spenderne almeno 300.000 per assistere gli anziani in questione, con tanto di bilancio trasparente consegnato a fine anno. Qualcuno coglie l’ironia della cosa vero?

manimal

si, ma essendo io toscano, mi permetto di far valere un diritto di prelazione, e ti soffio i 320.000…

giuseppe

Se la regione dovesse occuparsene direttamente, costerebbe di più. Quindi dovreste dire pure grazie.

firestarter

si certo. Grazie per avere dei parassiti attaccati allo scroto che non si decidono a mollare la presa. E grazie anche per la mandria di pecoroni che vanno girando a difendere l’indifendibile con spregio della dignita’ propria.

giuseppe

Mi sai dire se i pecoroni della mandria sono dei contribuenti o se loro, dato l’evidente handicap mentale sono esentati?

manimal

non mi risulta che chi ha handicap mentale sia, per questo motivo, esente dal contribuire alle spese della repubblica.
quindi immagino che contribuisca anche il gregge.
da ciò si dovrebbe dedurre cosa?

giuseppe

Che fino a quando alla maggioranza le cose vanno bene così… la minoranza è nel suo pieno diritto di affannarsi per cambiare le cose. 😉

gmd85

@giuseppe

La tua osservazione sulla maggioranza avrebbe senso se quest‘ultima fosse messa a parte concretamente delle porcate con cui si gestiscono i flussi di denaro e se potesse decidere davvero se ciò va bene o no, come dovrebbe essere in una democrazia reale.

Stefano

@ giuseppe

Se la regione dovesse occuparsene direttamente, costerebbe di più

L’ennesimo atto di fede?

Se la Regione dovesse occuparsene direttamente dovrebbe rendere conto.

Vedremo il rendiconto dei Vescovi….

gmd85

Secondo quale stima? Portami modelli di previsione validi, poi ne riparliamo. Nel frattempo, è solo l’ennesima china pericolosa.

Non eri tu quello che sosteneva la continua incertezza del futuro? Sempre che tu sia lo stesso giuseppe dell’amore uno e trino che tanto uno non è.

Sandra

E perché la regione dovrebbe occuparsi di persone autosufficienti, di grazia? Autosufficienti vuol dire essere in grado di badare a se stesse, quindi perché?

Gérard

Cara Sandra
E quasi ferragosto e girando per le strade di Prato, citta non lontana da dove vivo, vedo come unici luoghi di aggregamento aperti le Case del Popolo ( Partito DS e vari sinistra ) e Circoli MCL ( cattolici ) . Nessun centro recreativo per anziani neutrale di partito e di religione . Niente gestito dalla citta o dalla regione .
Se vai all’ estero hai i centri estivi e recreativi per giovani ma lo stesso esiste anche per gli anziani, autosufficienti e no, il tutto a cura della citta e indirettamente dalla regione ….
A me mi sembra una cosa normalissima ma forse no per chi è abituato in un paese dove il sociale passa automaticamente attraverso religione o partiti…

giancarlo bonini

Le parrocchie non sanno che farsene di anziani non autosufficenti: a pulirli a nutrirli pensino le badanti ( se ne hanno, se no, ciccia) . Loro non si sporcano le mani, vogliono persone ” fragili”, da continuare a indottrinare e condurre fino alla morte, possibilmente godendo di lasciti di denaro o altro. Per questi grandi interventi vengono pure pagate profumatamente con denaro pubblico; non riesco più a immaginare dei limiti a questo schifo di amminastrazione dei nostri enti locali.

Sandra

Già!! In un documento della regione Toscana ho trovato la definizione di anziano fragile:

“Anziano Fragile
Definiamo fragile l’anziano che, pur essendo ancora autosufficiente in tutte le attività di base della vita quotidiana, presenta un aumentato rischio di perdita dell’autonomia a causa di alcune sue caratteristiche o comportamenti. (…) una serie di fattori di rischio per la perdita dell’autonomia. I fattori di rischio considerati sono 7 (vivere solo, usare 4 o più farmaci al giorno, problemi di vista, problemi di memoria, problemi nel camminare, essere caduto o essere stato ricoverato nell’anno precedente). Sulla base del totale dei fattori cui l’anziano risulta positivo, possiamo operare una classificazione su una scala di fragilità a sette punti.
I risultati dello studio di validazione mostrano che gli ultra65enni autosufficienti, che in base alle risposte al questionario presentano 3 o più fattori di rischio, hanno una probabilità cinque volte maggiore di perdere l’autonomia rispetto agli altri.”

Si sono presi gli anziani “facili”! Fattori di rischio problemi di vista e di memoria? Ma sono comunissimi molto prima, perbacco. Quanto al vivere soli, essere vedovi non significa essere soli automaticamente. Chissà quante vecchiette bigotte soddisferanno i requisiti di fragilità…

Francesco

La sussidiarietà in Italia.

Stato: Tengo mi nonno che è anziano ma ancora voglia di fare certe zozzerie.
Chiesa: Pagame e gli faccio er servizio completo.

giuseppe

Chiesa?
Francesco, che nome strano ha tua madre! Non sarà per caso la figlia di un prete?

Francesco

Io parlavo proprio della Chiesa e non di qualcun altro, la colpa non è mia se la Chiesa si comporta come una persona dai facili costumi. Vedo che non trovi di meglio che usare battute di bassa lega, piuttosto che portare avanti delle argomentazioni per dimostrarmi che ho torto.

giuseppe

@gmd85
Io pi*la.
Tu c*lo.
Facciamo a testate?

@ Francesco
Perso il gusto della battuta?
La colpa non è mia se tua madre si chiama Chiesa!!!

Francesco

@ giuseppe.
Proprio perchè apprezzo le buone battute non posso apprezzare le tue.
Continuo a dirti che mi riferivo proprio alla Chiesa, non ci sono dubbi a riguardo almeno per chi vede le cose come stanno.

giuseppe

Ed allora, battuta per battuta, debbo dire che ti sei lasciato sfuggire una schiacciata non da poco; potevi replicare: ma non sei tu che chiami madre la chiesa?
Dilettante 🙂 😀 🙂 😀 🙂 ;-D

Francesco

@ giuseppe.
Quello che ancora non hai capito è che il mio primo commento non era una battuta, ma una realtà scritta in forma metaforica.
Come ti ho spiegato in seguito, apprezzo le buone battute ma non quelle di bassa lega come quelle che fai tu, figuriamoci quindi se mi passa per la testa di ribattere ad un certo tipo di battute con lo stesso tono, non sono un dilentante, semplicemente non sono un cafone e maleducato come te che inoltre mette di mezzo persone ed estrane alla situazione, il fatto che io abbia più rispetto di te di tua madre la dice lunga su quello che sei.

giuseppe

Il fatto che tu non riesca a capire che si possono offendere le persone anche offendendo i valori in cui credono, conferma il fatto che nemmeno la mia risposta al tuo commento era una battuta, ma una realtà scritta fuor di metafora.

giuseppe

E non venirmi a raccontare che non miravi ad offendere: povero coccco…

Francesco

@ giuseppe.
I dati parlano chiaro e se pensi che quello che trovi su questo sito sia poco attendibile puoi farti una ricerca su altri siti che confermerebbero quello che trovi scritto qui, se la Chiesa, metaforicamente parlando, fosse una persona sarebbe una persona molto poco seria.
E’ inutile che continui a giocare al gioco dello specchio, cercando di rivoltare sugli altri i giusti commenti che ti vengono rivolti, la tua era solo una battuta e di pessimo gusto.
No, non volevo offendere nessuno, stavo solo dicendo come stanno le cose.

giuseppe

Quest’ultimo intervento povevi benissimo evitarlo: patetico!!!!
Scusami piccino, non lo farò più: 😉

firestarter

applicando la logica del beota di turno occorre fare una legge che punisce l’offesa (offesa da definire conformemente ai criteri del beota) della squadra di calcio della maggioranza degli itagliani, perche’ offendendo la squadra di calcio (aka i valori a cui tale maggioranza si identifica) si offendono le persone.

ovviamente una tale concezione lascia trasparire l’ignoranza e la disabitudine ai concetti di liberta’ di espressione, ed il fatto che i patetici soggetti che vengono qui a propinare certe bestialita’ sono squallidi autooritari che amano essere presi a bastonate (ed amano starnazzare di fronte all’uomo della provvidenza di turno, vedasi ciellini a rimini in masturbazione collettiva alla vista di berlusconi silvio).

Francesco

@ Firestarter.
Giuseppe è solo un povero bambino patetico (lui lo ha detto a me, ma è chiaro che parlava di se stesso), lasciagli la gioia dell’ultima calunnia e lo renderai felice.
Alla fine la carità in questo paese, volenti o non volenti, tocca sempre farla a noi non superstiziosi.

pastore tedesco

I preti in circolazione sono ormai, salvo qualche africano, sudamericano o filippino, solo dei vecchi. E’ chiaro quali sono gli anziani fragili a cui andranno questi soldi. Forse anche l’assegno da 100 mila euro trovato al maggiordomo e di cui era beneficiario Bastardo XVI, faceva parte di somme destinate ad anziani fragili.
Tra l’altro, la regione Toscana ha deciso di aumentare il ticket per la fecondazione assistita da 100 a 700 euro a causa della scarsità di risorse finanziarie e per garantire che tale servizio rimanga ad alti livelli.
Facciamo un breve calcolo: 320.000 : 700 = 457 coppie che vorrebbero un figlio che potrebbero effettuare la fecondazione assistita senza sborsare un euro.
Facendo passare i 320.000 dalla chiesa cattolica si aiuterà qualche vecchietto amico di qualche parroco , facendo della pubblicità gratuità all’istuzione oscurantista e facendo sparire la stragrande maggioranza del malloppo.
Avanti con la laicizzazione della Rossa Toscana.
dio insaccato.

giuseppe

pastore tedesco, alias Bastardo XVI: anche a te è mancato un assegno da 100 mila euro?

pastore tedesco

giuseppe sicuramente sarà uno degli anziani fragili che sarà aiutato.

giuseppe

Ho ancora ilpolistirolo in bocca: ho la pelle dura.
(a France, quella dell’anziano “fragile” mi è piaciuta)

pastore tedesco

x giuseppe
Le tue repliche sono incomprensibili.
L’umorismo cattolico, se mai è esistito, non l’ho mai capito.
Frequentare il catechismo e la messa distrugge la capacità di fare battute?
Il polistirolo lo hai spinto con troppa forza nella bocca. Deve essere andato ad occupare anche lo spazio lasciato libero dal cervello.

giuseppe

Se non capisci le battute, figurati se riesci a le scelta di vita…
Non preoccuparti di capire, il tuo cervello andrebbe fuori giri…

pastore tedesco

x giuseppe
Innanzitutto complimenti per la chiarezza del tuo scrivere.
Nei corsi di comunicazione, quando il ricevente non capisce il messaggio, di solito la colpa la si attribuisce all’emittente.
Tu tra l’altro nei tuoi post sei banale, maleducato, non stai sull’argomento e sei incomprensible.
Tu dici a me che non capisco quali scelte prendere nella mia vita. Può essere, ma le prendo da solo. In ogni caso, è ridicolo che a dirmelo sia uno che le scelte le prende su indicazione di un’organizzazione che interpreta a suo vantaggio libri di fantasia.
Le tue risposte di ironico o sarcastico non hanno proprio nulla.

Sul serio non si capiscono.

Gérard

Caro Pastore tedesco
Porca miseria, costa cara questa fecondazione assistita in questo paese ! Occore essere sposati oppure basta vivere in coppia ?

Beatrice

“… parrocchie e associazioni di tutta la Toscana individuate dalla Conferenza episcopale …”
Questo vuole dire che la Regione Toscana ente pubblico affida la procedura di selezione per l’assegnazione di contratti di sovvenzione ad un ente esterno: si tratta di un compito di autorità pubblica che non si deve subappaltare.
Ma in Italia esiste una corte dei conti oppure no ?

Tanto per fare un confronto si può andare a vedere cosa fa l’Unione europea quando va ad eseguire delle azioni esterne nei paesi Africa, Caraibi Pacifico (quindi con procedure e soglie un po’ semplificatre date le difficoltà che si incontrano in alcuni paesi):
http://ec.europa.eu/europeaid/prag/document.do?locale=it

http://ec.europa.eu/europeaid/prag/annexes.do?group=B

Mi chiedo se la conferenza episcopale fara firmare una dichiarazione di non essere in conflitto di interessi ai membri del comitato di selezione …

Pastore Tedesco

Certo che è un pò azzardato affidare i vecchietti all’assistenza cattolica; non erano cattolici
quegli istituti dove si scoprirono i disabili incatenati in mezzo ai loro escrementi?

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