Francia, oggi (non molte) preghiere contro matrimonio gay ed eutanasia

In Francia il nuovo presidente, il socialista François Hollande, ha annunciato nel programma l’istituzione dei matrimoni omosessuali (con adozioni per le coppie gay) e la legalizzazione dell’eutanasia. Uno slancio laico che purtroppo ancora manca in Italia, come dimostra il recente fermento proprio sui matrimoni gay.

Uno slancio mancante anche in chi, come Pier Luigi Bersani, ha citato proprio Hollande come modello. Nel nostro paese, anche i politici che si definiscono più ‘progressisti’ sono fin troppo timidi, temendo i diktat vaticani e le componenti clericali. Sebbene la popolazione — anche quella che formalmente si dichiara ‘cattolica’ — sia sempre più secolarizzata e distante dai dettami della Chiesa.

In un paese ancor più secolarizzato del nostro, l’iniziativa di Hollande non ha suscitato grandi reazioni. Solo il mondo cattolico si è mobilitato. L’arcivescovo di Parigi e cardinale André Vingt-Trois, presidente della conferenza episcopale francese, ha inviato alle parrocchie una lettera pastorale su questi temi caldi. Da leggere ai fedeli proprio oggi, per i cattolici festa dell’Assunzione di Maria. La preghiera è stata letta in molte chiese in tutta la Francia, Ma ha incontrato perplessità da parte delle associazioni gay che ne hanno contestato la velata omofobia, sottolinea Libération. In un paese in cui la preghiera — quantomeno quella cattolica — è ormai fenomeno ristretto a una minoranza, persino diverse parrocchie, riporta Le Monde,  hanno deciso di soprassedere, ritenendo l’appello troppo politico e anti-gay.

La “dimensione politica” dell’appello è stata confermata dal cardinale e arcivescovo di Lione Philippe Barbari, intervistato da Le Figaro: un intervento contro “una rottura di civiltà” che intende “snaturare il matrimonio”. A difesa della famiglia tradizionale e in cui si chiede che i bambini possano “beneficiare pienamente dell’amore di un padre e di una madre”. Quindi contro il riconoscimento della famiglia omosessuale. Un appello a Dio per chiedere che “coloro i quali sono stati recentemente eletti per legiferare e governare” facciano prevalere il “loro senso del bene comune” sulle “richieste particolari”.

In realtà, vista la laicità istituzionale consolidata in Francia e la secolarizzazione, ad esprimere un parere di minoranza e lontano dal senso comune appare proprio la Chiesa cattolica. I francesi, anche secondo un recente sondaggio Ifop, sono per la maggior parte a favore del matrimonio gay e anche alle adozioni.

La politica sembra dunque al passo con la società. La maggioranza di sinistra — dal partito socialista, a quello comunista passando per i verdi — è apertamente favorevole all’introduzione del matrimonio gay e alle adozioni per le coppie omosessuali. Riforme appoggiate anche dai radicali, che lamentano l’interventismo della Chiesa. Mentre la destra è divisa, sottolinea Le Monde. Il Nouveau Centre e l’Ump, il partito dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, sono in maggioranza contrari. Ma più che altro perché non gradiscono l’adozione per i gay.

La Chiesa ha chiaramente tutto il diritto di lanciare simili appelli, sebbene le invocazioni a Dio nascondano affermazioni schiettamente politiche. Ma sempre di più, nei paesi occidentali, sembra ormai distinguersi per collocarsi in prima linea nelle battaglie di retroguardia e a difesa di un mondo idealizzato che non esiste più. Anzi, che forse non è mai esistito.

La redazione

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87 commenti

Kaworu

attendiamo le lacrime di qualche madonna e l’apparizione di qualche gesù in un toast

manimal

o qualche rappresaglia divina con un bel terremoto in nuova zelanda…

Kaworu

nooo, la nuova zelanda sta troppo bene.

“giustamente”, la rappresaglia sarà un terremoto in mozambico oppure uno in somalia.

manimal

@ kaworu

giusto: che nessuno possa dubitare che Dio è Amore.

Gérard

Piu laico è il paese, meno piangono le madonne cara Mad… pardon Kaworu !

Federico Tonizzo

Se ben ricordo, le madonne piangono solo nei paesi cattolici. In quelli protestanti non usano piangere.

Federico Tonizzo

@ Giorgio Pozzo
Però “È venerata come “Santissima Madre di Dio” dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Θεοτόκος, Theotókos); la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana.”
(da http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_(madre_di_Ges%C3%B9) )

Gérard

Cara Kaok… pardon Kaworu

Peccato che non ci sia piu Napoleone da queste parti . Quanto le sue truppe cominciarono ad entrare in Italia, furono tante le Madonne che si misero a piangere Ebbene, Napoleone fecce distruggere una di quelle e d’un colpo, il fenomeno cesso…

( un OT specialmente per te – Hai visto la notizia della creazione di una citta per sole donne in Arabia Saudita ??? )

Kaworu

si, ho sentito… e non so se ridere o piangere, sinceramente.

quell’aneddoto su napoleone lo conoscevo 😉 chissà da noi cosa succederebbe…

Francesco

Cliente: Scusi, potrei avere un altro toast?
Commesso: Perchè?
Cliente: In questo è apparso il volto di Gesù.
Commesso: Fervente cattolico.
Cliente: No, sono vegetariano.

Kaworu

che poi mi domando come possano dire che si tratta di gesù e non, più probabilmente, di Frank Zappa.

Roberto Grendene

persino diverse parrocchie … hanno deciso di soprassedere, ritenendo l’appello troppo politico e anti-gay.

la base cattolica (quel che ne rimane) è più laica delle gerarchie ecclesiastiche

Paul Manoni

Gli stessi cittadini italiani, a stragrande maggioranza favorevoli per un’apertura ai diritti omosessuali, all’eutanasia, ai Testamenti Biologici ed ai divorzi brevi, ecc, ecc, sono mooooolto più avanti, rispetto non solo alla CCAR (in effetti non ci vuole granchè 😉 ), ma anche rispetto alla stessa classe politica che ha l’ardire di volerli rappresentare. 😉

Tiziana

@Grendene
E’ sicuramente così, però non fanno nulla per reagire. Non mi risulta che ci siano proteste di parrocchiani per rimuovere un parroco reazionario (recentemente a roma i valdesi hanno ricusato il pastore della chiesa di via 4 novembre, gli ebrei di Torino hanno sospeso il rabbino capo. in entrambi i casi per dispute teologiche) .
Comunque anche ieri ferragosto (festa come le altre espropriata dai suoi significati) i tg del servizio pubbklico hanno dato ampio spazio alla predica del papa, commentandola giornalisticamente quasi fosse un fatto di politica nazionale. Ognuno di noi sa che in altri paesi anche cattolici ciò non succede e il papa va in tv solo se muore e perpochissime altre vicende.

Paul Manoni

“TG del servizio pubblico”

Due nomi dei vertici RAI su tutti:
Marco Simeon e Lorenza Lei 🙄
Il primo, detto “figlioccio” di Bertone, la seconda, legata a doppia mandata all’Opus Dei. Figuriamoci il servizio pubblico. 😯
Senza peraltro parlare delle nomine, che sono in mano ai partiti, e che il governo di turno ovviamente tira l’acqua al proprio munlino. 😕

Gérard

Eh si Egr. Sig. Grendene, in Francia il cattolico di base in Francia è piu laico che quello italiano . Una vecchia amica francese che vive qui in Toscana, cattolica praticante e molto attiva nella sua parrocchia, mi disse una volta che le sue amiche non potevano capire come lei poteva essere laicissima e cristiana allo stesso tempo …

Gérard

I credenti francesi ( dalla mia propria esperienza, sia in Italia che in Francia ) sono piu laici che gli credenti italiani e questo viene dal fatto dell’ educazione e dello spirito che regna in questi due paesi .
Gli lefebvriani sono una minoranza nella minoranza degli cattolici praticanti ( i cattolici praticanti in Francia rappresenterebbero 4,6 % della popolazione )

Gérard

****
Il mio post di sopra

Manca la parola ” diversi che regnano” in questi due paesi…

Scusate

stefano

redazione, vi chiedo un favore, finitela col dire che il pd è un partito laico 😀 e che Bersani (hahahahahaha) dice e non dice, sono solo frullati di aria fritta di un uomo impeganto a tenere a galla un partito che neanche esiste 😀

Roberto Grendene

non mi sembra che venga detto che il PD è laico: io leggo che si riporta che in tanti (non solo il PD) si definiscono laici e progressisti, ma si riportano dati di fatto e dichiarazione che li smentiscono

Tiziana

l’assurdo è proprio che un partito o un politico debba definirsi laico quasi fosse un sarchiapone. l’anomnalia in caso è che è cattolico.

Tiziana

volevo anche scrivere che la religione sarebbe un dato sensibile , cioè argomento del quale si dovrebbe parlare solo con amici intimi ecc.
pensare che in Italia esiste anche la religione (anche se come materia facoltativa grazie alla revisione concordataria) a scuola che in qualche modo segnala e marchia gli studenti che non si avvalgono è ben più che uno sbrego alla costituzione.

manimal

@tiziana

non hai tutti i torti…

immagina se in un fantasioso passato il pci fosse diventato talmente forte ed influente da imporre a scuola l’ora di marxismo con facoltà di astensione… chissà come l’avrebbe presa la componente cattolica del paese?

francesco s.

Spero che la sinistra italiana copi quella francese sotto il punto di vista della laiciità.

Federico Tonizzo

“sinistra italiana”?
A volte temo si possa rompere anche soltanto nominandola… 🙁

Alex

Quale sinistra italiana? Attualmente in italia non abbiamo un partito che possa essere definito di sinistra.

Alfonso

@Alex
In Italia NON è mai esistito un partito di sinistra. Se oggi ci ritroviamo con quei pochi diritti civili lo dobbiamo al partito radicale.
Il vecchio PCI (in una falsa funzione di opposizione) ha saccheggiato il nostro Paese tanto quanto la DC – e forse anche di più – e gli altri partitini del cd “arco costituzionale”.
L’inchiesta “Mani pulite” DIMOSTRO’ che tutti i partiti della prima repubblica rubavano ad eccezione dei radicali e dei missini.
Questa è Storia recente inconfutabile.

Priapus

Se mai è esistita una sinistra italiana, è stato proprio l’inciucio fra Togliatti ed i clericali a regalarci l’art. 7 della costituzine, quando sarebbe stato logico abolire il concordato come misfatto del regime fascista.
Se poi analizzate le imprese della “sinistra” nostrana c’è proprio da esser soddi sfatti: in Inghilterra, a metà Ottocento, esisteva già la Trade Union ed il liberali smo radicale di Stuart Mill, in Germania c’era già un partito socialdemocratico dal 1870 ed in Italia il socialismo prevalente è stato quello anarchico e rivoluzionario, scivolato poi nello stalinismo e il sindacalismo, copiato da G. Sorel, ci ha portato ad una CGL capace so lo di inciuci con Confindustria. Dell’inquinamento a Taran to ne sento parlare da anni attraverso Radio Radicale, ma non mi risulta che Ven dola od i sindacati abbiano mai fiatato in proposito. Ora, i sindacati appoggiano
i disperati che vogliono morire di lavoro. Sarei curioso di sapere se i sindacalisti ci
vivono a Taranto.

Simone

Che Paese strano che siamo….da una parte facciamo polemiche storiagrafiche su fatti di 70-80-100 anni fa solo per qualche bega di partito e dall’altra ci dimentichiamo di interi pezzi della storia italiana.
“In Italia NON è mai esistito un partito di sinistra”: ma il partito socialista non era di sinistra?? non Haper caso votato contro l’articolo 7 dell´incucio comunista? e il partito d’azione (quello piu numeroso dopo il PCI nella Resistenza) non era un partito di sinistra??
Si vede che “sinistra” per qualcuno non vuol dire nulla…

Priapus

Il partito socialista? Quello che aderiva al fronte popolare, la protesi del PCI? Quello
che espresse i “carristi” nel ’56? Che senza la svolta di palazzo barberini, Togliatti, quel
lo del “tanto peggio, tanto meglio” avrebbe governato l’Italia direttamente e non tra
mite la DC? Te lo ricordi che Mussolini fu vicesegretario del partito e direttore dell’A vanti e che il pretesto per le violenze fasciste nacque proprio da quelle socialiste?

Simone

La protesi del PC tanto protesi non era vista che alle elezione della costituente prese piu voti del PC.
“pretesto per le violenze fasciste nacque proprio da quelle socialiste”?? appunto PRETESTO!

Priapus

Scusa, Simone, ma il concetto di protesi è quello di un organo completamente etero
diretto, e tu come definiresti un partito senza idee che si fa dominare ed assimilare
da un’altro che ha preso meno voti?
E per la verità diedero a Mussolini più di un pretesto, con tutto il casino che fecero,
aggressioni ai reduci ed alle prefetture, occupazione di terre e di fabbriche.
In ogni caso, le riforme si contrattano in sede politica, non si estorcono con la violen
za, sopratutto se si è inetti come ampiamente dimostrato .

Priapus

Povero Bersani, fa collezione di brutte figure, continuamente strattonato da Fioroni, Franceschini
e dalla papessa Rosy. E meno male che suor Binetti se n’è andata, sennò sai che scene sadomaso
fra cilici e fustigazioni!!!

MetaLocX

La “dimensione politica” dell’appello è stata confermata dal cardinale e arcivescovo di Lione Philippe Barbari, intervistato da Le Figaro: un intervento contro “una rottura di civiltà” che intende “snaturare il matrimonio”. A difesa della famiglia tradizionale e in cui si chiede che i bambini possano “beneficiare pienamente dell’amore di un padre e di una madre”. Quindi contro il riconoscimento della famiglia omosessuale. Un appello a Dio per chiedere che “coloro i quali sono stati recentemente eletti per legiferare e governare” facciano prevalere il “loro senso del bene comune” sulle “richieste particolari”.

Questa vignetta commenta da sola.

giuseppe

Ora le ferie, per me, sono veramente finite e, con rammarico, vi debbo lasciare.
Debbo dirvi che mi sono veramente divertito e spero sia così anche per voi ( J 😀 )
Baci e abbracci, senza alcun rancore, a tutti indistintamente.

P.S. Siete troppo divertenti e vi prometto che, se avrò bisogno di rilassarmi e gli impegni me lo permetteranno, non mi scorderò di voi.

gmd85

Ma dai, non te ne andare. Come lassativo i tuoi commenti sono l’ideale, soprattutto con questo caldo.

Federico Tonizzo

Come dicevo nei commenti alla recente Ultimissima “Questo matromonio non s’ha da fare (…)”:

“Consiglio a tutti di lasciar perdere giuseppe.
Non vale la pena perdere tempo con lui: quando gli si domostra che ha torto, non ammette mai di avere torto e piuttosto cambia discorso, facendo perdere tempo all’infinito.
Lui si “diverte” così (finchè gli si dà corda).”

lector

Credo di aver capito chi si nasconde sotto lo pseudonimo di Giuseppe. Secondo me, non è un sacerdote, ma un tale Aldo di Quinto di Treviso (ho avuto l’illuminazione quando ha risposto in dialetto veneto) che imperversava sul web con il nick di Alkall.
Talmente integralista, che veniva fatto oggetto di scherno anche da siti cattolici come Berlicche o L’Anticamera del cervello (il vecchio blog di un giornalista dell’Osservatore Romano).
Se ci sei, Aldo, batti un colpo ai vecchi amici!

Osvaldo

Interessante il link sulla pratica della preghiera in Francia.
Se un francese su due dice pregare o meditare, soltanto il 15% di questi dice di rivolgere la propria preghiera a Gesù Cristo. E la percentuale scende ad un misero 5% fra i giovani tra 25 e 34 anni. Una fotografia impietosa del culto cattolico in Francia.

Se si facesse un’inchiesta del genere anche in Italia probabilmente ci sarebbe parecchio di cui sorprendersi…

Osvaldo

Aggiungo, sarebbe proprio ora che si facesse una vera indagine sulla religiosità in Italia…

Federico Tonizzo

“Geografia dell’Italia cattolica” di Roberto Cartocci; ed. Il Mulino Contemporanea – anno 2011.

Osvaldo

Grazie Federico. Ne ho letto delle recensioni.
Diciamo che sarebbe anche ora di chiedere direttamente agli italiani quale sia la loro appartenza religiosa, ammesso che ne abbiano una.

Federico Tonizzo

@ Osvaldo
In teoria concordo.
Però, chiedendo direttamente agli Italiani quale sia la loro appertenenza religiosa, si andrebbe incontro ad alcuni problemi:
1) probabilmente molti risponderebbero “cattolico” anche se sanno poco o niente di dottrina della chiesa cattolica, e sanno tanto meno del vangelo e tantissimo meno dell’antico testamento, e magari proprio niente del “divenire”/”trasformazione” del cristianesimo e/o del cattolicesimo nei 2 millenni di storia;
2) probabilmente direbbero “cattolico” anche molti che evadono metodicamente il fisco, fanno sesso fuori dal matrimonio, fanno sesso all’interno del matrimonio ma usano anticoncezionali, non vanno a messa, bestemmiano 300 volte al giorno, si ubriacano e sono violenti in famiglia o sono violenti in famiglia anche senza ubriacarsi, ecc.;
3) molti si dichiarerebbero “cattolici” ma, più o meno inconsapevolmente, “adorano” un loro “dio personale” fatto su misura, a loro immagine e somiglianza.
4) molti direbbero “cattolico” semplicemente per pigrizia mentale, perchè non hanno mai approfondito l’argomento e gli argomenti in contrario, altrimenti tantissimi sarebbero diventati atei; infatti secondo me il “parlare di religione” è un tabù – almeno in Italia – perchè da un lato pochi ne sanno abbastanza da intavolare almeno una discussione con capo e coda, dall’altro tanti – consci di non sapere e quindi paurosi di venir convinti dell’inanità della loro credenza – schivano l’argomento, e tanti hanno, di “cattolico”, solo una superficie dello spessore di un batterio, superficie che può comunque essere o molto resistente (la resistenza dell’acciaio, che non cede ad alcuna evidenza contraria, come comanda la chiesa), o cedevolissima al punto che dopo 5 minuti di chiacchierata con un ateo iniziano a pensare “Ma allora non è vero niente…” (evenienza, quest’ultima, molto rara – ma che vale sempre la pena provare a verificare, per “sondare”, “scalfire”, “INFORMARE” 😉 ).

Tizio

Guardatevi intorno.

Io non sono più giovanissimo, ma sono comunque giovane (ok, in Italia anche un 50enne è giovane, visto i dinsauri che ricoprono le cariche pubbliche, io sono 30enne).

Le persone che frequento, di disparate origini georgrafiche e sociali, sono prevalentemente non praticanti, coloro che credono, semplicemnete credono a concetti di base (tipo “dio ha creato il mondo”, “Gesù è moro e risorto”), ma diffidano della Chiesa, prevalentemente vedo intorno a me persone non tanto atee, quanto disinteressate dalla religione, persone che di fronte ad una scelta non si chiedono “Dio/la Chiesa cosa vorrebbero che io facessi?”, ma agiscono a seconda della loro convenienza… sono pochi, a parer mio, quelli che si fanno tanti scrupoli religiosi, sono pochi e stanno tutti alla TV a sparare scemenze.
A giudicare dagli opinionisti televisivi l’Italia è un paese di benpensanti cattolici, ma la TV è il contrario della realtà, se andate in giro vedete che gli italiani della religione, se non per la messa di Natale (forse) e altre insignificanti convenzioni, se ne fregano, la religione non incide nel loro quotidiano, chi vuol rubare ruba, chi vuol tradire moglie o marito lo fa, eccetera…

La realtà è diversa e i bigotti sono un’esigua minoranza, che però sa farsi sentire in TV, alla radio, sui giornali.

Osvaldo

Ad esempio, un sondaggio come quello francese, in cui si chiedesse di indicare esplicitamente l’oggetto e i motivi della preghiera, darebbe gia’ molte informazioni interessanti e, probabilmente, un’immagine completamente diversa da quella di paese di cattolici.
So bene che, pero’, in Italia svelare certe verita’ con numeri e tabelle e’ una cosa vista molto male…

Gérard

La cosa interessante è che sia il giornale cattolico ” par excellence ” cioè ” La Croix ” a pubblicare questa inchiesta . A quando qualcosa di simile su ” Avvenire ” ???

angelo Ventura

Ha pregato anche perchè i bambini siano protetti dai suoi colleghi pedofili ?
Poi è assurdo che si conceda tanto credito ai membti di una setta che non fanno sesso, non si sposano e non procreano ma sono sempre lì a pontificare su come si deve far sesso, su chi può sposarsi e chi no, su come si deve procreare. Basta dare ascolto a questi individui!

manimal

il premier francese nel programma elettorale aveva la legalizzazione dell’eutanasia ed è risultato vittorioso alle elezioni?!

qui da noi sarebbe stato meno fantascientifico vedere atterrare un ufo in una piazza di paese…
🙁

Tiziana

#manimal

lasciamo perdere come sono andate le questioni economiche, ma sia zapatero in spagna che papandreu in grecia vinsero le elezioni anche per la grande distanza che presero dalla chiesa, in particolare per le questioni (in grecia soprattutto) economiche.
quando il nostro premier ecnico ci illuse con un attimo di normalità chiedendo conto alla chiesa dell’ici – imu, non mi pare ci siano state rivolte di piazza

manimal

hai ragione, però il mio intervento voleva sottolineare la generale indifferenza che mediamente si ha in italia su questioni etiche.
l’italiano medio difficilmente vota pensando ad esse, prestando magari più attenzione agli aspetti economici dei programmi elettorali (quando decide di interessarsene… spesso il voto è semplice espressione di tifo simil-calcistico).
opinione mia, senza alcuna pretesa di credito, ovvio…

Matteo

Vi mancava la rubrica dove pubblicare una sorta di albumino che serve ad incollare le figurine stickers, con raffigurati tutti i profili vostri.
Proprio come i bambini 🙂

manimal

perchè non trovi un sistema più produttivo per non annoiarti in queste calde giornate estive?

non so, potresti cantare nel coro della tua parrocchia.
credo vi sia sempre una certa richiesta di voci bianche…

Kaworu

è probabile che lo abbiano lasciato a casa pure dalla colonia parrocchiale in montagna, porello…

Stefano

@ Matteo

Senti chi parla, uno di quelli che se non vede la figurina del suo eroe preferito su tutti i muri si mette a piangere….
Continua a renderti ridicolo, ci riesci perfettamente….

nightshade90

“Vi mancava la rubrica dove pubblicare una sorta di albumino che serve ad incollare le figurine stickers, con raffigurati tutti i profili vostri.
Proprio come i bambini”

scusa, sono stato distratto un attimo dall’immagine un santino di uno dei millemila vostri santi, beati e madonne varie. cosa dicevi sul fare un albumino di immagini con le figurine stickers come i bambini?

fab

D’altronde, mica è nel carattere di Matteo provocare, no? Si capisce che è uno che medita prima di scrivere.
Pensa se non meditasse.

manimal

mica lo fa consapevolmente.

è un pò come i cani di pavlov: quando sente la parola “ateo”, lo sfondone parte in automatico.

chissà chi si è divertito ad usarlo come cavia…

Francesco non da Assisi

La differenza sostanziale tra un politico francese e un politico italiano sta nel fatto che, il politico francese quanto prometter in campagna elettorale sente il dovere di attuarlo; il politico italiano quanto promette in campagna elettorale è considerato furbo se si guarda bene dal mantenere.
In italia vale il detto: promettere e mantenere è da vigliacchi!
Purtroppo questa furbizia è ampiamente apprezzata dagli stenterelli d’Italia.

Laverdure

@Francesco
Ti sei spiegato poco chiaramente :la vera differenza tra un politico francese e uno italiano deriva soltanto dall’elettorato al quale ciascuno dei due deve rispondere.
E i due elettorati sono molto diversi.
Come sono diversi anche i mass media locali.

Francesco non da Assisi

Infatti mi riferivo agli stenterelli d’Italia, che come tutti sanno affermano: “Guelfo non son né ghibellin m’appello a chi mi da da mangiar tengo per quello”.

anniballo

L’unico vantaggio delle metodologie cattoliche è quello di incrementare l’ipocrisia.
La storica intransigenza del clero su tante questioni non ha avuto l’effetto di far entrare il cristo nelle coscienze, ma solo quello di provocare uno “scisma sommerso” , in forza del quale ognuno si sbatte il petto la domenica in chiesa, ma fa quel che vuole fuori dal lunedì mattina.
Ciò che più invidio, forse, alle società protestanti è la schiettezza che esiste in tutte le cose.

Francesco

Cardinale: Ti prego Signore fai qualcosa affinchè prevalga il senso del bene comune sulle richieste “particolari”, ti prego Signore fai qualcosa affinchè prevalga il senso del bene comune sulle richieste “particolari”…….
Sagrestano: Presto, presto, venite, il cardinale stava pregando ed è svanito nel nulla!

mistergrey2

Bersani ha citato come modello Hollande ? Ma non era Kennedy il modello dei piddini?

Ma che bel convento, quello che ci passa tortelli avariati e babà ammuffiti.!:-(

Gérard

Questa lettera ha fatto scalpore in tutta la Francia perchè è la prima volta che, dopo tantissimi anni, la Chiesa francese si esprime su un tema, tutto sommato, anche politico .
Non è difficile vedere dietro questa iniziativa lo zampino del Vaticano che da alcuni anni spinge le altre chiese nazionali ad agire sul piano politico, sul modello italiano !

Giorgio Pozzo

Gérard,

la cosa essenziale è capire quale tipo di scalpore ci sia in Francia.

Intendo dire, dovresti dirci se lo scalpore stesso è da intendersi come positivo o come negativo. Quale tra due situazioni dobbiamo preoccupare perchè anche nella laica Francia ci sono reazioni favorevoli, oppure dobbiamo essere soddisfatti perchè le reazioni sono negative e tendono a mandare l’arcivescovo A23 (insieme a B16) a mangiare sapone?

Gérard

Basta leggere i comenti , quasi tutti indignati,che sono venuti da tutte le parti ( anche cattolica ) per capire che questa lettera e stata vista come una ingerenza mascherata nella politica dello stato e per la stragranza maggioranza degli francesi, questo è inammissibile !
Ma c’è da aspettarsi, secondo me, ad altri interventi e penso che questo è dovuto anche all’ esempio dato degli mussulmani che si permettono cose che di solito in Francia non sono mai state concesse .

Giorgio Pozzo

Scusate, invio accidentale, errata corrige:

Quale tra le due situazioni: ci dobbiamo preoccupare perchè anche nella laica Francia ci sono reazioni favorevoli, oppure dobbiamo essere soddisfatti perchè le reazioni sono negative e tendono a mandare l’arcivescovo A23 (insieme a B16) a mangiare sapone?

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