Omofobia: la propaganda “ritardata” di “Avvenire”

Avvenire pubblica oggi un articolo in cui sostiene che i figli di coppie gay sono portati a essere affetti da malattie sessualmente trasmissibili, al suicidio e al ricorso a terapia psicologica. Il problema, oltre alla solita omofobia strisciante, è che il quotidiano propaganda la scientificità di questo studio di Mark Regnerus, professore di sociologia all’Università del Texas. Il giornale dei vescovi (lautamente sovvenzionato dai contributi pubblici) parla di “ritardo”. Ma è proprio la testata cattolica ad arrivare in ritardo. O forse ha voluto far uscire dal cassetto una notizia ad hoc proprio ora che si parla di estendere i diritti anche alle coppie gay.

Perché già a giugno Slate pubblicò un articolo in cui Regnerus illustrava il suo studio. E il giorno dopo arrivò la “smentita”, con un’analisi critica della ricerca che ne rivelò alcuni evidenti difetti nel metodo. Lo studio, per quanto basato  su un ampio campione statistico, catalogava per esempio come “omosessuale” un genitore in base a questa domanda, fatta al figlio ormai adulto: “Dalla tua nascita fino a 18 anni, hai mai saputo di un rapporto romantico di tuo padre/tua madre con una persona dello stesso sesso?”.

Ovvero, si includevano volutamente genitori che avevano avuto relazioni con altre persone, lasciando per di più ai figli questa ‘schedatura’ inappropriata dell’omosessualità dei loro genitori. Prevedibile che nel calderone finissero etichettati come “figli di omosessuali” non quelli di coppie gay stabili e serene, ma ragazzi provenienti da coppie vacillanti. E in cui possono esserci figli con maggiori disagi, a prescindere dal fatto che si tratti di coppie gay o eterosessuali. Non c’è dunque molto da stupirsi che non sia esattamente l’ambiente ideale in cui crescere, ma la causa diretta non risiede nel fatto che quel genitore è gay. Aggiungiamoci che la ricerca risulta commissionata con lauto finanziamento da esponenti di gruppi conservatori anti-gay.

È vero che gli studi sulle famiglie Lgbt non sono (ancora) statisticamente molto solidi, come ha rilevato Loren Marks su Social Science Research. Infatti il problema è che, essendo le coppie gay ancora non riconosciute, o riconosciute da poco tempo, non è possibile analizzare migliaia di casi omogenei in un arco di tempo ampio come si vorrebbe e dovrebbe.

Nello stesso volume che ha pubblicato la ricerca di Regnerus l’editore ha però incluso tre commenti di altri ricercatori che ridimensionavano molto i risultati, pur apprezzando il tentativo di creare una statistica ampia. Il prof. Paul Amato dell’Università della Pennsylvania scrive: “Se crescere con genitori gay e lesbiche fosse così catastrofico, il problema emergerebbe anche da studi fatti su campioni ridotti. È probabile che le differenze siano piccole, paragonabili forse con quelle di figli di divorziati”. A questo punto, diamo un’idea per la prossima campagna di Avvenire: abolire il divorzio.

Non è la prima volta che i detrattori religiosi degli omosessuali, non potendoli più seriamente dipingere di fronte all’opinione pubblica come dei debosciati o dei peccatori sulla base di vecchi stereotipi di fede, tentano di usare alcuni studi per avvalorare le proprie tesi. Sostenendo ora che i figli di coppie gay crescono con spaventosi traumi e disagi: sebbene non sembri proprio così, come rilevato ad esempio da Chiara Lalli nel suo libro Buoni genitori.  Non è quindi un caso che questo studio di Regnerus sia stato cavalcato mesi fa soprattutto da blog di integralisti cattolici, dopo essere stato commentato laconicamente su La Stampa. Come rileva Malvino, che evidenzia le stesse remore di Regnerus. Fa però specie constatare come il più importante giornale cattolico italiano sia ormai al traino dei siti più fanatici. Succede del resto alla stessa Chiesa, ormai succube dei nuovi movimenti ecclesiali, dall’Opus Dei a Comunione e liberazione.

Di fronte alla crescita delle famiglie omosessuali e alla loro domanda di riconoscimento sociale gli integralisti religiosi giocano dunque la carta della delegittimazione. Il metodo-Betulla fa scuola. Ammantato, in questo caso, di una parvenza di scientificità. Peccato che le apparenze spesso ingannino. Perché l’unico vero ritardo in questa vicenda è quello che la Chiesa cattolica sta accumulando nei confronti della società moderna, e non sarà certo ridotto con l’utilizzo di espedienti di questo tipo.

La redazione

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230 commenti

bruno gualerzi

3. ma ci pensate a un bambino che dovesse chiamare la propria ‘mamma’ Ugo?
(indovinare chi l’ha detta, parola più parola meno)

Kaworu

ho letto anche quella “e se la mamma ha la barba e si chiama nichi?” (o un’idiozia del genere)

Murdega

Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte: il loro sangue ricadrà su di loro. » (Levitico 20,13)

Risolto il problema ……………………..

faber

Che poi questa cosa del sangue che ricadrà su di loro non l’ho mai capita: ma come diamine li giustiziavano all’epoca? Con il calcio rotante alla Chuck Norris?

FSMosconi

Naaah: è la versione cruenta dell’aspersione.
Come dire: “persino alla terra ed alla comunità fai schifo”.
Strano tipo di purificazione calcolando poi il numero di malattie trasmissibili per via sanguigna.
Contento ci l’ha inventata ‘sta pratica.
😐

Reiuky

Che poi… perché questo passo sì, e quello subito dopo in cui dice di non vestire con tessuti diversi no?

Kaworu

purtroppo non c’era il divieto “non essere un analfabeta”, e quindi molti cattolici hanno deciso di non sforzarsi particolarmente nell’apprendimento della loro lingua madre e di qualcosa di superiore ai rutti.

Federico Tonizzo

@ Kaworu
“non c’era il divieto “non essere un analfabeta”, ”
anzi, Gesù stesso disse “Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il regno dei cieli!” = “Felici saranno gli ignoranti e gli sciocchi, perchè essi più facilmente degli altri crederanno a quello che sto dicendo”.

Kaworu

e certi soggetti se non altro sono coerenti. almeno con questa parte XD

MetaLocX

Avvenire pubblica oggi un articolo in cui sostiene che i figli di coppie gay sono portati a essere affetti da malattie sessualmente trasmissibili, al suicidio e al ricorso a terapia psicologica.

E questo sarebbe il quotidiano che un giorno si e l’altro pure sostiene che le vittime della discriminazione e delle campagne d’odio sarebbero i cristiani…
Mah!

Gianni

vallo a dire ai cristiani che in varie parti del mondo si trovano in chiesa quando scoppia una bomba….

Gianni

per quanto riguarda il contenuto dell’articolo (ammesso che sia realmente così), si può essere d’accordo o meno sull’adozione per coppie gay, ma da questo a dire certe scemenze ce ne passa…

Pinotto

ma lo sanno anche i bambini che le chiese sono luoghi pericolosi … (soprattutto, per loro, le scarestie).
(e poi il loro dio babbeo che non muove un dito per proteggerli … bah!!)

Pinotto

@ Federico
grande Epicuro … aveva capito tutto già 2300 anni fa …. (ma non aveva a che fare con la ccar).

io non riesco a spiegarmi, perché ancora oggi, nonostante “Epicuro”, esistano così tanti dei in circolazione !!! bah … sarà il libero arbitrio o la libera circolazione dei cervelli in fuga ??

PS .. ma il nostro Flo .. ha mai risposto a Epicuro ???

Federico Tonizzo

@ Pinotto
“perché ancora oggi, nonostante “Epicuro”, esistano così tanti dei in circolazione !!!”?
Perchè “l’epicureismo, (…) si diffuse dal IV secolo a.C. fino al II secolo d.C., quando, avversato dai Padri della Chiesa, subì un rapido declino, per essere poi rivalutato secoli dopo dalle correnti naturalistiche dell’Umanesimo, del Rinascimento e dal razionalismo laico illuminista. (…)”
Ma poi fu contrastato da tante altre cose, tra cui la bassissima cultura media della maggior parte della gente durante i secoli, bassissima cultura media che fu terreno fertile per la capillare diffusione del “cattolicesimo” o del “cristianesimo” in generale attraverso i preti nelle città e nelle campagne…
Negli anni attuali, è deletero il fatto che il papa di turno è probabilmente la persona che più appare in tv, a dire le sue cavolate; e figurarsi se la tv fa documentari su Epicuro…

Federico Tonizzo

@ Pinotto
Dimenticavo: ho tratto banalmente da Wikipedia (pagina “Epicuro”) la citazione sulla diffusione iniziale dell’epicureismo.

Laverdure

@MetalocX
E questo e’anche il quotidiano che ha avuto l’onore di essere diretto da un illustre e timorato personaggio come il Dino Boffo,che a quanto risulta dalle cronache ha al suo attivo una condanna per minacce ai danni di una signora,(anch’essa fervente cattolica peraltro),con il marito dalla quale aveva intrecciato una “profonda ” relazione.
(correggetemi se sbaglio).
Domanda:qualcuno ha idea di quale linea di condotta aveva tenuto,durante il suo incarico,riguardo al problema dellì’omosessualita ?

Kaworu

ti stupiscono l’ipocrisia e l’omofobia interiorizzata di molti poveracci (poveracci in senso ampio) degli ambienti bigotti?

faber

“Se crescere con genitori gay e lesbiche fosse così catastrofico, il problema emergerebbe anche da studi fatti su campioni ridotti. È probabile che le differenze siano piccole, paragonabili forse con quelle di figli di divorziati”
Ecco, questo secondo me è il punto cruciale. Alcuni studi soprattutto sociologici o epidemiologici arrivano a conclusioni assolute (questa situazione è grave perchè c’è una differenza tra questi gruppi) sorvolando, soprattutto nella loro versione “divulgativa e giornalistica”, sull’entità delle differenze. Se io ho per assurdo un campione di un milione di individui e valuto 3000 parametri, di certo troverò alcuni parametri per cui c’è una differenza tra biondi e mori, alti e bassi, con le orecchie normali o con le orecchie a sventola e così via. Ciò non significa automaticamente l’esistenza di un rapporto causa-effetto. I pirati e l’inquinamento qualcosa dovrebbero averlo insegnato…

LaBusta

“Post hoc ergo propter hoc” il classico errore logico dei religiosi

francesco S.

Effettivamente gli studi statistici vanno presi con le pinze, perché non individuano sempre un rapporto di causa effetto, a mio avviso vanno presi come preliminari per fare ipotesi che poi vanno verificate.

Poi come stato detto sono stati inclusi anche i casi in cui un genitore si è “scoperto” omosessuale dopo e questo include casi un cui la famiglia di partenza “si sfascia” e sicuramente questo ha delle conseguenze.

Dovrebbero raccogliere dati su coppie omosessuali stabili e paragonarli con coppie eterosessuali stabili se si vuole un controllo equo.

Federico Tonizzo

Nelle statistiche, quanti più “gruppi di controllo” (=”gruppi di soggetti con una caratteristica diversa da quella posseduta dal gruppo in esame”) si confrontano, tanto più significativo è il risultato.
Se non ci sono “gruppi di controllo”, il valore dello studio statistico fatto è zero.

“Dovrebbero raccogliere dati su coppie omosessuali stabili e paragonarli con coppie eterosessuali stabili se si vuole un controllo equo.”
Certo, e non sarebbe male raccogliere anche dati su coppie omosessuali instabili e paragonarli ai dati su coppie eterosessuali instabili.
E sarebbe bene aggiungere, per ulteriore confronto, anche dati su genitori “single” con personalità serena e positiva e dati su genitori “single” con personalità disturbata.
Ecc. …

Giorgio Pozzo

Le statistiche non individuano MAI la causa di un effetto. Questo è il classico problema dell’induzione.

L’induzione non è un’operazione logica corretta.

Se io insegno matematica, e mi accorgo che la classe IIID ottiene risultati superiori, non posso associare la statistica che mi dice che nella IIID ci sono più biondi della media al fatto che i biondi siano piccoli geni matematici.

Infatti, basterebbe trovare un biondo tonto, e falsificare la teoria, distruggendola.

fab

Cattolici che accusano altri di avere problemi?
Che tempi, signora mia, che tempi.

Milamber

Mmmm… immagino che, invece, i bambini vittime di preti pedofili non avranno problemi ne ora ne mai…
E i figli illegittimi dei preti? (cattotroll: non dite che non esistono, potrei chiedervi di dimostrarlo)
A proposito, e i figli dei cattotroll che scoprono il babbo o la mammina a scrivere fesserie qui e altrove? Per me sarebbe stato un grande trauma :-))

Laverdure

@Milamber
“immagino che, invece, i bambini vittime di preti pedofili non avranno problemi ne ora ne mai…”

Ma che domande fai ?
Non sai che i bambini vittime di preti pedofili hanno sempre goduto della piena protezione di Santa Madre Chiesa ?
A condizione ovviamente che si facessero preti pure loro ( come effettivamente sembra abbiano fatto in molti,guarda caso),e meglio ancora se esercitassero pure loro la pedofilia
(come pure hanno fatto in molti ).

Kaworu

ci sono un “bambini” e un “vittime” di troppo, in questa frase (per essere corretta basandosi sulla cruda realtà) ==> “Non sai che i bambini vittime di preti pedofili hanno sempre goduto della piena protezione di Santa Madre Chiesa ?”

avresti dovuto scrivere “Non sai che i preti pedofili hanno sempre goduto della piena protezione di Santa Madre Chiesa ?”

Laverdure

@Kaworu
Cara kaworu,rileggi il mio intervento con maggiore attenzione, e in particolare quello
che viene dopo “A condizione…”, e vedrai che capirai.
E’ sottinteso ovviamente che hanno goduto della protezione DOPO essere
diventati preti,ma via,un po’ di pazienza,no ?

Laverdure

@Kaworu
Eppure il mio dubbio che la pedofilia pretale sia stata per secoli,per Santa Madre Chiesa,non solo un semplice vizietto tollerabile, ma un ulteriore strumento di condizionamento e reclutamento sui giovani ,sara forse un dubbio infondato,ma mi sembra piu’ che ragionevole.

Kaworu

beh il rischio che gli abusati possano diventare abusanti è concreto, purtroppo (non vorrei dire un’idiozia perchè non ricordo la percentuale, ma se non sbaglio circa il 43% dei pedofili è stato a sua volta vittima, ai tempi).

ma personalmente non credo vada/sia andata come dici tu. nel senso che una volta questi soggetti avevano in generale molto più potere sui giovani, e il reclutamento avveniva anche per fame e per prestigio.

Laverdure

@Kaworu
Pero’ ammetterai che non e’ affatto infrequente che un individuo che ha subito violenze prolungate,specialmente sessuali,entri in uno stato di sudditanza psicologica verso chi ne e’ l’autore,che e’ quindi in grado di imporgli facilmente la propria volonta anche senza ulteriore uso della violenza.
Ovviamente per la Chiesa sarebbe stato soltanto un’ ulteriore strumento da aggiungersi a quelli da te citati.
E non dimentichiamo se e’ per questo che la carriera ecclesiastica era un tempo un rifugio anche
per gli omosessuali che non se la sentivano di accettare un matrimonio di comodo,senza il quale la loro natura alla lunga rischiava di essere riconosciuta e
di rendergli la vita pubblica penosa.
E magari c’erano anche individui gia pedofili per natura e incapaci di accettare altre forme di sessualita,che si arruolavano per lo stesso motivo.

Kaworu

sisi, non lo nego e anzi, spesso non è che il pedofilo lo sbatte al muro e alè, si tratta di comportamenti molto più sottili e subdoli.

ma la vedo abbastanza dura che fosse un “mezzo di reclutamento”, comunque.

sugli omosessuali dici bene, in alcune zone è ancora così (oppure ci si fa preti per fame, difatti la maggior parte delle suore under 75 solitamente arriva da paesi in via di sviluppo, così come molti giovani preti).

imho, per quanto riguarda la pedofilia, ci sono due facce, non so come dire…

da un lato, è il mestiere perfetto per un pedofilo, ancora meglio del maestro o di qualsiasi altro lavoro che metta a contatto coi bambini. perchè il prete in più ha l’aura di “autorità morale” e “superiorità”. purtroppo.
quindi probabilmente attira molti pedofili esclusivi, che tra l’altro così non devono manco porsi il problema della “gggente” con le domande sul perchè non hanno relazioni mature e via dicendo.

dall’altro lato i seminari minori probabilmente sono stati una gran fucina…

Stefano Grassino

Mi e vi pongo una domanda: il trota, Giovanardi, Gasparri, Borghezio, Buttiglione, Bossi, Calderoli, La Russa, quello che disse “possano morire i giudici di Strasburgo”, la Santanché la Gelmini e poi mi fermo…..non sono figli di coppie etero? Strano vero? Strano che il vescovo di grosseto mons. Babbini sia anche lui figlio nato ed allevato da genitori etero…..mah vacci a capire qualcosa!!!!!

FSMosconi

Questa storia mi ricorda di quando Pontifex et similia han ritirato fuori la storia della Sindone a raggi x con la ancor più imbarazzante aggiunta dell’antimateria tra il novero di pseudo-argomenti. Tesi di tre anni prima se non più. 😆 😉

Voglio dire: davvero Avvenire è giunto a quel livello e io non ne è saputo nulla? 😐

alessandro pendesini

Da una seria statistica ufficiale Europea « Agenzia per i Diritti Fondamentali » risulta che oltre 4 milioni di persone omosessuali vengono biasimate, insultate, aggredite ed a volte uccise da omofofi ! Questa intolleranza o discriminazione genera nell’omosessuale malattie psicosomatiche tra le quali diverse forme di depressione, ma anche causa di oltre 30% di suicidi principalmente adolenziali ! Da questa statistica risulta che l’Italia possiede, sotto profilo socio-politico ed istituzionale, il maggior tasso d’omofobi dell’Unione Europea ! Vorrei inoltre insistere sul fatto che la paura o terrore di essere considerati omosessuali e/o riconosciuti tali- incita certi « eterosessuali » a reagire negativamente -cioè aggressivamente- contro qualsiasi forma d’omosessualità affinchè nessun dubbio possa apparire nei loro confronti ! Gli annali della psichiatria sono pieni di questi esempi
Come già detto ulteriormente, la vita puo’ essere gradevole sia in coppia che sposati (ma anche da scapoli), con o senza figli. Il benessere umano non dipende dallo stato civile dell’uomo, ma della sua cultura/educazione e, sia pur relativo, equilibrio e maturità mentale !
NB : Ritengo che sarebbe più intelligente e urgente trovare un sistema che possa impedire la procreazione a persone con tare genetiche gravissime trasmissibili !!!

Stefano Grassino

“Il benessere umano non dipende dallo stato civile dell’uomo, ma della sua cultura/educazione e, sia pur relativo, equilibrio e maturità mentale.”

Concordo in pieno ma siccome la teoria di Voltaire è sempre valida (la madre degli imbecilli è sempre incinta) la vedo dura per gli anni a venire.
Ciò non toglie che il nostro dovere sia quello di lottare per i diritti civili ma non aspettiamoci grandi cose. Le illusioni e i sogni sono controproducenti.

Enrico

Se uno è certo della giustezza dei propri comportamenti non soffre e và in giro a testa alta.

FSMosconi

Forse il concetto di discriminazione non ti è chiaro.
Col tuo ragionamento una persona nera (ad esempio) che ha interiorizzato l’atteggiamento discriminatorio dell’Apartheid sarebbe giustamente discriminata perché avrebbe di che vergognarsi per il colore della sua pelle.

Non so se il parallelo ti è chiaro…

fab

A meno che i comportamenti di cui il tale è orgoglioso non siano proprio quelli che non piacciono, a ragione o a torto, alla società che lo circonda.

Enrico

No io penso agli ecclesiastici od ai cattolici che vengono irrisi e discriminati ai gay pride ma continuano avestirsi ed a comportarsi nello stesso modo.

FSMosconi

@Enrico

Da quando discriminare chi discrimina è moralmente illecito?

D’altronde non mi par che tutti i cattolici vengano irrisi dagli omosessuali, così come non tutti i personaggi di destra hanno la stessa fama presso la controparte. Mi par ovvio.
Ma a quanto pare per te non è lo stesso…

nightshade90

se per te sono gli ecclesiastici o i cattolici ad essere descriminati in italia (nei gay pride o fuori da essi) e a subire pertento la pressione sociale discriminatoria, vuol dire che la tua dissociazione dalla realtà è ormai al culmine……

fab

Il giorno che i cattolici avranno una storia di roghi e torture e un presente di risolini, ne riparleremo, Enrico. Sopratutto considerando che vi viene il magone appena appare qualche vignetta sul bavarese o padrepio.

Enrico

*FSMosconi

Fermo restando che la chiesa non discrimina gli omosessuali e se si mi spieghi come,il suo è un ragionamento da occhio per occhio.

*Nightsade90

In Italia la chiesa non può dirsi discriminata ma insultata nei gay pride si.

FSMosconi

@Enrico

O forse detto la Chiesa? Non mi son per caso riferito alle persone senza attribuzione di categoria?

Il perché il mio ragionamento possa apparire una mera ripresa del codice di Hammurabi lo devi solo a te, in fondo il perché dovrebbe essere ovvio a chiunque:
“Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.”
-K. Popper

D’altronde: chi esclude tende già da sé ad auto-escludersi perché il suo modo di fare certo è esattamente l’opposto di quello auspicabile in qualsiasi società civile.

serlver

Secondo il ragionamento di Enrico un bambino sicura di sé non dovrebbe venir minimamente turbato da 5 anni di bullismo scolastico.
Ovviamente l’omosessuale è adulto, e come tale ,ovviamente, non è turbato dal fatto di essere considerato e definito : depravato, indecente, degenerato, invertito, contronatura, immorale, innaturale, malato, peccatore, dannato ; di essere chiamato: culo, culattone, rottinculo, busone, recchione, invertito, frocio, finocchio, checca, femminello, sodomita, pederasta; non hanno effetto, ovviamente, su di lui: la riprovazione sociale, le barzellette, le battute, le maldicenze, la derisione, gli stereotipi; né il fatto di sedicenti esperti che definiscono il loro sentimenti frutto di edonismo egoismo, immaturità, conflitti edipici irrisolti, o che altri ne propongano cure, o che ci siano tutti i giorni gli strali di esponenti ecclesiastici, ecc.

Enrico

Ma la chiesa non è intollerante con gli omosessuali, l’equazione anti matrimonio gay quindi omofobo è falsa.

Fri

Allora se la chiesa non e’ contraria, facciamoli questi matrimoni gay!

nightshade90

@enrico
in italia i gay possono dirsi discriminati E insultati in chiesa e negli oratori (e spesso pure fuori, per pocca di preti o cattobigotti, a volte pure sui media). e chiese ed oratori sono molto più numerosi dei gay pride.
quando ti insultano giorno e notte in mezza italia, capita che scappi un insulto di risposta verso chi ti insulta per primo. resta il fatto che anche così gli insulti restano sproprozionati di 100 ad 1 a vantaggio ecclesiastico. e che, sebbene ci siano spesso casi di gay pestati a sangue da cristiani tutti casa e chiesa, di cristiani pestati da gay non ne ho ancora sentiti….

serlver

Se i gay sono sterili, perché ci sono genitori gay con figli naturali?

Fri

Secondo lei dire che i gay sono sterili è un insulto?

non e’ un insulto, e’ una bugia

Fri

Mi spieghi come concepisce una coppia omosessuale?

come una coppia di persone che si amano e hanno voglia di condividere la vita

Stefano

@ Enrico

Considerando le cose che capisce Kaworu e quelle che non capisci tu, anche riguardo l’amore quello che non capisce niente sei tu. E si nota anche senza paragoni. Poi, Enrico, i principi che sei tanto fiero di enunciare ricordati che hanno come presupposti credenze irrazionali e non provate: la loro qualità non è molto migliore. E si nota pure questo.

Kaworu

beh ma stefano, va detto che non sempre chi è incapace di comprendere i sentimenti e in generale chi non ha empatia sia conscio di questo.

certo, a volte molti autistici ad alto funzionamento o asperger se ne rendono conto, così come se ne rendono conto i cosiddetti “psicopatici” (che però sanno interpretare i sentimenti altrui solo che, non avendo empatia, li sfruttano per danneggiare gli altri e di per sé non provano niente).

ma molti semplicemente non riescono a rendersene costituzionalmente conto.

se poi ci aggiungi i meccanismi di difesa, hai voglia 😉 tante cose si spiegano anche molto semplicemente.

spiace per certi soggetti, ma alla fine che ci vuoi fare?

se non sono in grado di capire cosa si perdono, alla fin fine “non si perdono” nemmeno qualcosa.

Enrico

1)Che vantaggi dà avere Vecchioni come nonno?Sicura che siano felici?Quelle bambine cosa penseranno quando si renderanno conto di non essere fglie di un tto d’amore ma di un atto tecnico?Penso poi alle due famiglie di origine cosi umiliate.

Kaworu

purtroppo ci sono soggetti come l’individuo qui sopra che sono incapaci di provare empatia e immedesimarsi in qualcuno al di fuori di se stesso.

non che sia grave, per carità. tanto è più che evidente che non c’è la benchè minima presa di coscienza di ciò da parte di certi soggetti, per cui loro stan bene e sereni nella loro più completa ignoranza delle emozioni (altrui soprattutto).

Enrico

Attendo replica su che vantaggio dia essere nipote di Vecchioni ed altre domande di cui sopra.

Kaworu

è per questo che, se noti (e probabilmente lo noti, dato che continui a cercare di tirarmi fuori qualche risposta), ho fondamentalmente smesso di risponderti.

perchè tanto è tempo perso e, personalmente, ti considero al di là del ributtante per via delle affermazioni che fai.

ah, prevengo il tuo “motivazioni?” dicendoti che basta semplicemente leggere tutto quel che hai scritto a partire dalle tue prime apparizioni fino ad ora.

e se non capisci, torniamo al punto iniziale.

ovvero che non ha senso discutere con chi non è in grado di capire.

saluti.

Tizio

@Enrico

“Che vantaggi dà avere Vecchioni come nonno?”

A parte un vantaggio probabilmente economico, direi nessuno.

“Sicura che siano felici?Quelle bambine cosa penseranno quando si renderanno conto di non essere fglie di un tto d’amore ma di un atto tecnico?”

La certezza che dei bimbi siano felici non ce l’ha nessuno, speriamo lo siano.

Ad ogni modo come puoi sapere se il rapporto sessuale tra due adulti consenzienti e di sesso opposto sia o meno un atto d’amore?
Due persone scopano e lei rimane incinta, è per forza di cose un atto d’amore.
Temo tu pecchi di nominalismo, ossia poiché è d’uso corrente l’espressione “fare all’amore” (o “fare l’amore”) per definire due persone che hanno un coito, confondi questo con l’amore inteso come sentimento.

Per cui: è possibile fare sesso senza che ci sia amore, è possibile, non dico che sia sempre così.
Ti poni il problema di chi lo dirà all’eventuale figlio che i genitori hanno solo scopato quando egli fu concepito?
In caso affermativo, beh dovresti portarti sempre in giro un sacchetto con dentro i c… tuoi.

Ma sorvoliamo…

Il rapporto sessuale è, magari impropriamente, un atto tecnico.

Pensa ad una coppia che desidera un figlio, che si sottopone a lunghe attese, esami, operazioni, controlli, pensa a che dona l’utero, alle trafile… di per sé potrebbe essere anche questo un atto d’amore.

Non c’è un’equazione che dica: rapporto sessuale=atto d’amore, inseminazione atto d’amore

“Penso poi alle due famiglie di origine cosi umiliate.”

Perché umiliate?
C’è chi ritiene di essere umiliato per una particolare situazione, e chi per la medesima situazione farebbe spallucce, ci sono pazzi furiosi che si ritengono umiliati per un banale sorpasso in autostrada e poi accelerano e provocano incidenti, insomma l’umiliazione dipende anche (magari non solo) dalla frustrazione residua che l’individuo ha guià presente in sé.

Cesare b

Ma se la mentalita’ omofoba e’, di fatto, ancora tanto diffusa, non e’, certamente, possibile farla sparire da un momento all’altro a colpi di decreto, giacche’ le leggi riescono tutt’al piu’ a ridurre gli aspetti piu’ gravi dei fenomeni che intendono combattere. Per quanto riguarda questo fenomeno, ritengo possibile e doveroso che i Pubblici Poteri reprimano con efficacia atti d’insulto, di pubblico biasimo. di violenza o di discriminazione in rapporti giuridicam,ente significativi, ma mi chiedo come potrebbero impedire la derisione allusiva o la discriminazione privata, specialmente in ambiente nfantile e giovanile. Di conseguenza mi sembra prematuro pensare all’adozione. Il decenne querelera’ il coetaneo che alludera’ in termini poco rispettosi alla coppia che lo ha adottato? E i suoi genitori adottivi denunceranno per omofobia le famiglie di altri bambini da cui il loro non sarà invitato alla festicciola di compleanno? Voglio dire: quante probabilita’ ci sono, in concreto, che il figlio adottivo d’ una coppia gay non vada incontro a gravi traumi psicologici infantili e giovanili inferti dall’ambiente esterno alla sua (per quanto esemplare) famiglia?
Si vada, come in ogni cosa, secondo me, si deve andare: per gradi.
Intanto si rerusciti, nella prossima legislatura, il ragionevolissimo progetto Bindi sui DICO e si combattano quanto piu’ efficacemente e’ possibile – se ne avvengono – gli atti d’omofobia violenta ed anche verbale. Pure questa, infatti, va combattuta in tutti i campi, tanto se e’ in danno dei gay, quanto se e’ rivolta … che so io? … agli appartenenti a qualche religione. Tanto piu’ che vi sono anche persone che si dichiarano nello stesso tempo omosessuali e credenti. Proteggeremo, ad esempio, Vendola da chi lo apostrofasse con parole sconce per il suo orientamento sessuale e non da chi dubitasse in termini oltraggiosi della sua onesta’ o della sua intelligenza per il fatto che si dichiara cattolico?
Saluti

Kaworu

hai ragione, meglio andare per gradi.

non si capisce mica come mai è stato permesso da subito alle coppie miste di fare figli, quando la società aveva appena accettato che un nero e una bianca (e viceversa) potessero sposarsi.

chi garantiva che i bambini nati da queste unioni da molti ritenute ancora anormali, innaturali e peccaminose non sarebbero stati maltrattati, discriminati e via dicendo?

e mi domando come si possa permettere a delle famiglie con la pelle di un colore di adottare bambini con la pelle di colore diverso!

cribbio, la famiglia brambilla che abita nel paesello dove la lega impera, non potrà mica adottare il piccolo Diuf, senegalese! vivrebbe malissimo, sarebbe maltrattato e traumatizzato.

e poi in fondo è anche un po’ contro natura, magari.

(per i diversamente dotati di lobi frontali, questo è sarcasmo)

FSMosconi

Non che in linea di massima l’intervento a mio parere sia del tutto errato, però urge ricordarti un paio di cose:
-Il reato di diffamazione vale come deterrente, è ovvio che la sua valenza sul piano della popolazione è molto difficile da determinare, però è anche vero che è tramite quello che oggi si tende ad essere più cauti con le parole
-Il caso Vendola è un tantino troppo particolare, anzitutto perché si parla di persona pubblica e non di privato cittadino con tutte le conseguenze del caso. Inoltre mi chiedo quale sarebbe l’atteggiamento verso una situazione del tipo insulti a pioggia contemporaneamente da ambo le parti con parte clericale di stampo omofobo e dall’altra su base religiosa: quale avrebbe maggior peso? Ad ogni modo ribadisco: il caso è un tantinello particolare per essere trattato come generale.

FSMosconi

@Kaworu

Questa storia del rimandare per gradi mi ricorda tanto quell’atteggiamento di eterna ricerca anche sui dati più incontrovertibili (alla faccia dell’empirismo): si rimanda sin quando… be’, diciamo che si rimanda ed intanto torniamo indietro sul piano generale. A furia di di frenare con la marcia inversa si rischia di camminare dalla parte opposta.
😉 🙁

Enrico

*Kaworu

Lei confonde famiglie fondate sul matrimonio in grado di generare figli con estemporanee accopiate.
Ricordo poi che la differenza sostanziale è nell’elemento costitutivo della famiglia l’atto sessuale.

FSMosconi

@Enrico

1: Perché gli omosessuali al pari di tutto il resto del genere umano non fanno sesso secondo te
2: E poi dici tanto della donna oggetto… non che mi stupisca dato la tua idea in merito (mi rifiuto di definirla valutazione)
3: Estemporanee? Parliamo di eterosessuali divorziati e cornuti, Enri’, che ne dici?

Kaworu

mosconi, è del tutto inutile.

a certi soggetti, al massimo si può rispondere con un rutto.

anche perchè il più delle volte il loro italiano zoppica così tanto che non si capisce nemmeno quel che cercano stentatamente di comunicare…

no, davvero. è tempo perso.

fargli ripetere le stesse abominevoli bestialità a oltranza è inutile. e le conosciamo già fin troppo bene.

FSMosconi

@Kaw’

In effetti se non capisce lui il suo problema non è che si può pisciare al suo posto.
:|:| 😐
P:S.:Scusate per la metafora cruda

Francesco

@ Cesare benaltrista

Le comunità LGBT, quando avranno un momento di pausa (perchè sai benissimo che insieme agli atei, ai massoni , agli ebrei e ai rettiliani passano il tempo per cercare di conquistare il mondo), sicuramente ti ringrazieranno per questo tuo chiarificatore, istruttivo ed illuminante commento. 😆

Enrico

1)Sesso ma non fecondo ne potenzialmente tale.
2)Come si esalta la donna come madre o come portatrice di piacere?
3)Ho mai difeso simili cose?Ho mai definito due concubibi pubblici una famiglia?

Roberto Grendene

Come si esalta la donna come madre o come portatrice di piacere?

agghiacciante
la donna si deve autodeterminare, mica è un animale domestico

Kaworu

ti sei perso le precedenti esibizioni, vero Roberto? 😉

tranquillo, c’è sempre la replica, puntuale come un orologio atomico.

Enrico

Quando una persona è sposata non è più una persona singola ma è legata al coniuge in maniera indissolubile al punto da essere un solo corpo ed una sola carne, pertanto se onora l’altro si concede completamente senza remore.
Ovviamente ciò vale anche per l’uomo che è un tutt’uno con la donna e viceversa.

Fri

Ovviamente ciò vale anche per l’uomo che è un tutt’uno con l’uomo e per la donna che e’ tuttuno con la donna.

Stefano

@ Enrico

Come si esalta la donna come madre o come portatrice di piacere?

Come le pare meglio. Non come pare a te.

Sesso ma non fecondo ne potenzialmente tale.

E perché mai il sesso deve essere necessariamente fecondo?
Ma porca paletta, tu un Brunello di Montalcino non lo bevi mai?
Bere serve a soddisfare la sete ma anche a gustare. Ma che tristezza di vita Enrico!
Ma poi vuoi capire che questi principi orribili potranno essere buoni per te ma non per chi non li condivide?

Kaworu

è come guardare una scimmia che suona l’organetto.

in un primo momento ti fai anche due risate, poi inizi a trovarla irritante, poi ancora patetica e poi finisci per provare molta pena per la povera bestia

Sandra

“quante probabilita’ ci sono, in concreto, che il figlio adottivo d’ una coppia gay non vada incontro a gravi traumi psicologici infantili e giovanili inferti dall’ambiente esterno alla sua (per quanto esemplare) famiglia?”

Come per qualsiasi altro bambino, adottato o meno. Per esempio, l’unico ragazzo della classe che segue il corso di religione (più probabile al liceo) o l’unico ragazzo che non la segue (più probabile alle elementari) sono potenziali vittime di “traumi” inferti dagli altri, ma questo è il bello della scuola, dover conoscere gli altri nella loro diversità. Così il figlio di atei conosce il figlio di cattolici, il figlio di professionisti conosce il figlio di disoccupati, il figlio di etero quello di omo. L’orientamento sessuale dei genitori e quello che fanno o non fanno in privato è ancora meno oggetto di discussione rispetto ad altre scelte.

Enrico

*Stefano

E dopo aver portato piacere cosa resta?

Non bevo vino ne alcolici e sinceramente non seguo gli enogatronomi.

serlver

Il problema è che la donna non ha bisogno di essere esaltata ne come madre, nè come “portatrice di piacere”, ma semplicemente come donna. Il nostro enri ha una visione veramente riduttiva delle persone.

Enrico

*serlver

Non mi sembra di essere riduttivo perchè penso al futuro.

Stefano

@ Enrico

E dopo NON aver portato piacere cosa resta?

Si nota che sei un individuo tristissimo…

Stefano

@ Enrico

Certo, dati gli standard che hai li centri tutti perfettamente. C’è veramente di che essere soddisfatti.

pastore tedesco

Sentite queste perle.
Un ascoltatore contrario all’adozione da parte dei gay, ad una trasmissione radiofonica, intervenendo in diretta, al conduttore che era a favore, gli ha detto, fra le altre cose:
1) Comunque se è un diritto per le coppie gay adottare, una volta che avremo svuotato gli orfanotrofi, essendo i bambini in numero inferiore alle coppie, alcune ne rimarrebbero senza e quindi, non potendo loro procreare comunque non si riuscirebbe a far valere il diritto di tutti.
2) Chi ce lo dice che non si crerebbe una corsia preferenziale per le coppie dei gay, come avviene per l’assegnazione delle case popolari agli stranieri (leggenda metropolitana);
3) Ma a parità di reddito, lei a chi lo darebbe in adozione un bambino, a una coppia etero o omo?
Di questi personaggi è piena l’italia, quindi Avvenire quando pubblica questi articoli sa a chi si sta rivolgendo.

Laverdure

@Pastore
“una volta che avremo svuotato gli orfanotrofi”.
E ovviamente,con la stessa logica,dobbiamo preoccuparci che ,una volta che avremo debellato la miseria nel mondo ,tutti i volontari delle organizzazioni volontarie,ong ecc non avranno piu’ modo di esercitare la loro generosita,poveretti.
Se davvero arrivassimo davvero a svuotare gli orfanotrofi,(alla faccia di tanta gente che
ha tutto l’interesse a mantenerli),sarebbe un risultato tale che ogni altra cosa passerebbe in second’ordine.

Fred

Ma possiamo incazzarci anche noi qualche volta e bruciare qualche palazzo vescovile? E’ l’unico modo per farsi rispettare?

Enrico

1) Una considerazione secodno voi se uno cresce in un ambiente diverso da quello dei suoi coetanei potrà integrarsi con loro?No questo vale per chi è cresciuto non in una famiglia contro chi è cresciuto in una famiglia?Pensiamo ad esempio ai mussulmani che mandano a scuola le figlie col velo come credete che vengano trattate dal gruppo?

firestarter

ma tu come sei cresciuto? potresti essere un ottimo case study su come l’ambiente influisca sulla manifestazione di cretineria (che nel tuo caso sembrerebbe congenita)

fab

Un po’ come quelli che riempiono i loro interventi di errori di stampa, fino a sfiorare o raggiungere l’incomprensibilità, vengono trattati qui. Con la distinzione che qui non abbiamo assolutamente intenzione di aprirci al diverso.

pastore tedesco

@ Enrico
Ma come mai pensi alla cosa in maniera negativa.
A scuola di mio figlio ci sono bambini di famiglie musulmane, ortodosse, cattoliche, atee, africane, italiane, dell’europa dell’est, asiatiche, povere, di media ricchezza, ricche, di un livello culturale basso, medio, e alto, con genitori sposati, separati, divorziati, conviventi e forse qualche genitore è anche omosessuale (non lo so, ipotizzo in questo caso). Quale sarebbe il contesto dominante?
Se poi tu nel caso avessi figli, li facessi notare che una famiglia con genitori omo è qualcosa di “diverso” dal “normale” il problema lo staresti creando tu.

Enrico

Guardi che sopratutto quelle col velo prima o poi la pagano, parlo perchè conosco il mondo.

FSMosconi

@Enrico

“perché conosco il mondo”

In tutti questi anni che ci hai asfissiato con questa postilla mai una volta che tu ne abbia dato dimostrazione.
E ci son qui molti testimoni a potertelo confermare.

Gaglia

@ Enrico: “parlo perchè conosco il mondo.”

Salutamelo la prossima volta che lo vedi, se ricapita.

Enrico

*FSMosconi

Lei che scuole superiori ha fatto?Io l’istituto tecnico statale e le posso assicurare che li l’ambiente è diverso che in un liceo.

FSMosconi

@Enrico

Ecco appunto: perché nemmeno il tuo intervento c’entrava qualcosa…

Fri

Guardi che sopratutto quelle col velo prima o poi la pagano, parlo perchè conosco il mondo.

anche le suore?

Francesco

Enrico, ti consiglio di smettere di usare la clava per digitare sulla tastiera, i tuoi commenti risulterebbero più comprensibili. 😆

pastore tedesco

@ Enrico
certo che bisogna ridere, ing. Enrico. Lo facciamo ogni volta che leggiamo i post spiritosi di Kaworu in un modo positivo e isterico nel suo caso. Faccio leggere le sue esternazioni a dei cattolici e ridono anche loro ma poi fanno certi commenti “positivi”.

Kaworu

ragazzi, vi inviterei a non rispondere a chi è incapace di formulare una frase di senso compiuto in italiano.

ovviamente ogni riferimento è puramente casuale.

tanto è tempo perso.

Kaworu

con certi soggetti è del tutto inutile. se la comprensione è compromessa almeno tanto quanto la produzione (e direi che l’evidenza lo ha confermato più volte), è solo tempo perso.

Gianni

mi chiedo perchè trattate da deficenti chi non la pensa come voi ….bah…ignoratelo è meglio…

Kaworu

mica tratto da deficienti tutti quelli che non la pensano come me. con diverse persone discuto anche, visto che comunque un minimo di capacità argomentativa c’è.

altri soggetti invece sono tristi esibizioni.

Stefano Grassino

Scusa Gianni, ma io conosco credenti che rispetto profondamente. Lottano per la laicità in barba al papa ed ai cardinali. Hanno un percorso filosofico e di sentimenti diverso, anzi, all’opposto del mio ma ti posso assicurare che se incontrano questi cattotroll, non dico che li gonfiano ma un bel vaffa glielo tirano……..

firestarter

@Gianni

Il soggetto in questione o lo fa apposta o è deficiente, e in entrambi i casi esprime concetti ignobili (indistinguibili tuttavia dalla media dell’Unione Capre Cerebralmente Rimaneggiate). Quindi trattarlo da deficiente è il minimo. Se non gli sta bene andasse a fare schifo tra i suoi simili

Laverdure

@Gianni
“mi chiedo perchè trattate da deficenti chi non la pensa come voi”
Semplicemente perche chi tratta da deficente uno che la pensa come lui da prova di non essere esattamente un fulmine di guerra.
(Scusa ma era da tanto che volevo dare questa risposta a un cliche’ tanto abusato che proprio mi da sui nervi.)

faidate

Mi sembra che il problema sollevato riguardi non tanto eventuali problemi dell’omosessualità quanto la deformazione delle notizie data da un quotidiano sovvenzionato con soldi pubblici. In un momento in cui si discute della libertà di opinione di un giornalista, e del comportamento di Dreyfus, il direttore di Avvenire dovrebbe essere più attento nelle scelte. Vendere per certezze scientifiche notizie approssimate rende un cattivo servizio alla scienza e perfino alla sua religione, confermando una volta di più, se ce ne fosse bisogno, su quali basi si fonda tutto un castello di “fede”.

Alex Irene

In questo tipo di analisi, come giustamente afferma l’articolo, è fondamentale sia la numerosità del campione, sia la stratificazione dello stesso.
La ricerca del professor Marks si sofferma sia sulla numerosità non adeguata dei campioni di coppie omosessuali oggetto delle indagini, sia sulla stratificazione degli stessi; al tempo le coppie omosessuali con figli appartenevano per lo più a ceti medio-alti con buona istruzione, da confrontare quindi con coppie eterossesuali di analoga condizione e non con gruppi eterogenei.

Il consulente attacca il carro dove vuole il committente, per cui è palese che anche un buon accademico come Regnerus ha in qualche modo polarizzato le conclusioni delle sue ricerche.

Approfondendo le dichiarazioni del prof. Amato, quello della dimensione del campione è in realtà un problema di estremo rilievo anche per le differenze apparentemente macroscopiche.
Se ad esempio estraiamo da un gruppo A un campione di 5.000 persone e osserviamo 2.500 volte un dato comportamento (50%), la teoria dell’inferenza statistica ci dice che al 99% la probabilità effettiva che si manifesti tale comportamento nel gruppo A è compresa tra il 48% e il 52%.
Se da un gruppo B estraiamo un campione di solo 50 persone e osserviamo tale comportamento 30 volte (60%), sappiamo soltanto che al 99% la probabilità reale è compresa tra il 42% e il 78%: in pratica non possiamo concludere nulla, perché intervallo di confidenza è troppo ampio per una stima affidabile.

Saluti.

Laverdure

@Kaworu
Tra l’altro quelli di Europa sono i soliti maschilisti: si sono preoccupati del problema solo nel caso di coppie femminili !

Kaworu

dipende 😉

solitamente “gay/omosessuale” = maschio. le lesbiche raramente sono prese in considerazione.

quando son prese in considerazione, ciò avviene da parte di soggetti che hanno visto troppi film porno.

che gioia XD

Kaworu

scusa, non voleva essere una risposta a te, ho fatto casino col quote

serlver

Regnerus un buon accademico? Uno che usa una presunta (nessuno infatti ci dice se è vero) relazione di uno dei genitori con anche (!) una persona della stesso sesso (ma i bisessuali non esistono?) come criterio di classificazione una persona come figlio di omosessuali non è un «buon accademico», ma un ciarlatano!
Regnerus sarebbe persino indegno di un Ig-nobel – forse persino di fare il portarotolo umano di carta igienica nel locale in cui si tiene l’«insigne» premiazione.

Francesco

Scoop di Avvenire:

Gli attentatori “dell’Undici Settembre” non erano fanatici religiosi, ma figli di coppie omosessuali. 😆

Laverdure

@Francesco
Infatti e’ cosa nota che l’esaltazione dell’omosessualita e’ uno dei cardini dell’integralismo islamico.

Laverdure

@kaworu
“..se usano strumenti.”
Beh,sai com’e’, i bambini al giorno d’oggi sono piu’ acculturati di una volta su certi temi,
ed e’ giusto che vogliano estendere la loro conoscenza,no ?

Kaworu

magari a 13 anni potrei ancora ancora non pensare proprio male con determinate affermazioni.

ma questo mi sa che parla di bambini ben più piccoli.

e se fossi il genitore di un bambino che si esprime così, francamente due domande me le farei.

poi vabbè fa il paio con la mussolini, un’altra che di educazione di figli evidentemente ne sa a pacchi http://www.youtube.com/watch?v=9nODuBPeEu0

Francesco

Segretario: Sua Santità “avvenire” ha pubblicato un articolo, in cui dichiara che i figli delle coppie omosessuali hanno più problemi di quelli delle coppie eterosessuali.
Papa: E a te cosa te ne fotten, noi non avere bambinen.

Francesco

Invidia e anche una notevole dose di menefreghismo nei confronti del prossimo. 😆

Laverdure

E anche una notevole dose di malafede.
Perche’ di bambini, a quanto si legge sempre piu’ spesso, gli ecclesiastici ne hanno
“avuti” ( o “conosciuti” biblicamente) delle vere moltitudini.

spapicchio

“Papa: E a te cosa te ne fotten, noi non avere bambinen.”

Succede che presbiteri abbiano bambini, poi talvolta vengono sospesi a divinis, o mantengono ugualmente la famiglia, in modo riservato.

Idem per le suore.

(non so se si può dire)

BennyHill

<<>>

Umilmente replico:
1) Ma perché parli sempre di sesso?
2) A parte che le donne o gli uomini non vanno, imho, “esaltati”, ma semmai compresi e valorizzati… direi che una donna va valorizzata come persona, non ti pare?
3) “ConcubiBi pubblici”? Suppongo intendessi “concubiNi pubblici”. Ti faccio umilmente notare che trattasi di espressione in voga fino a circa la metà del secolo scorso… oggi è un concetto un tantino superato.

Ciò detto, NON sono favorevole all’adozione per le coppie gay perché, quando si parla di adozione, l’interesse fondamentale da tutelare è sempre quello del minore e, dopo aver soppesato la questione, credo che una coppia eterosessuale sia IN LINEA TEORICA più idonea ad aiutare un/a bambino/a nella crescita (dico in linea teorica perché sto tacitamente assumendo che vengano ammesse all’adozione solo brave persone: se così non fosse e ci si trovasse, per ipotesi, a scegliere tra due brave persone gay e due disgraziati irresponsabili etero, in tal caso è chiaro che mi sembrerebbero più idonei i due gay! Ma ovviamente ci sono dei controlli sugli aspiranti genitori adottivi per filtrare persone non idonee).

Poi certo, bisogna valutare in concreto anche l’alternativa: una casa-famiglia moderna ed accogliente, con personale preparato, o un orfanotrofio del terzo mondo? Anche questo ha un suo peso.

Insomma, niente dogmatismi, in questi casi conta soprattutto l’interesse del soggetto più debole, il minore. Su questa base si può essere contrari o favorevoli alle adozioni gay, ed eventualmente cambiare idea (in un senso o nell’altro) se emergeranno nuovi elementi, ma credo si dovrebbe evitare di strumentalizzare la questione come purtroppo mi pare accada troppo spesso (da una parte con la CCAR che rema contro per rimarcare che secondo la sua dottrina i gay sono peccatori che non possono avere una relazione sana ecc. ecc., e dall’altra con le associazioni gay che vogliono le adozioni, almeno così mi pare, più per spirito di rivalsa e per ostentare parità con gli etero che non per vera attenzione verso l’infanzia abbandonata).

Kaworu

le credenze lasciale ai credenti o ai mobilieri.

per il resto, trent’anni di studi supportano il fatto che non cambia una cippa. né in linea pratica né teorica.

è chiaro che, così come non tutte le coppie eterosessuali sono considerate idonee all’adozione, lo stesso avverrà (avviene, dove ciò è permesso) per le coppie omosessuali.

tra l’altro oltre alle adozioni ci vorrebbe la stepchild adoption, ovvero la possibilità di adottare come co-genitore il figlio biologico del/della partner. tanto per risolvere i problemi delle coppie omosessuali italiane che i figli li hanno già. senza adozione, che è mica l’unico modo.

per quanto riguarda la tua ultima frase, mi sembra di capire che non hai ben presente il significato di “pari diritti”. non è che “oh che bello l’adozione gay, adottiamo tutti”.

semplicemente deve esserci la possibilità.

poi se uno se la sente, usufruisce (se è adatto) di quella possibilità.

nessuna rivalsa, la parità c’è nei fatti e ci deve essere anche a livello legale.

se poi è attenzione per l’infanzia abbandonata o altri motivi, questo lo stabiliranno, famiglia per famiglia, le commissioni di psicologi e assistenti sociali che esaminano le domande. di etero e omosessuali. ed eventualmente decideranno di conseguenza, come di solito già fanno. gli idonei adotteranno, gli altri no.

BennyHill

-le credenze lasciale ai credenti o ai mobilieri.-

Questa era bella =)

-per il resto, trent’anni di studi supportano il fatto che non cambia una cippa. né in linea pratica né teorica. –

Mah, onestamente non mi risulta che ci siano molti studi condotti in maniera rigorosa in merito, anché perché le famiglie gay sono un fenomeno abbastanza recente (ovviamente il fatto che a me non risulti non implica necessariamente che non ce ne siano).

La stepchild adoption, al di là che si parli di omo o di etero, è una questione abbastanza complessa, anche giuridicamente, non mi ci voglio addentrare ma concordo che un quadro normativo chiaro aiuterebbe.

-per quanto riguarda la tua ultima frase, mi sembra di capire che non hai ben presente il significato di “pari diritti”. non è che “oh che bello l’adozione gay, adottiamo tutti”.-

Il significato ce l’ho ben chiaro, il punto è che l’adozione NON è un diritto degli aspiranti genitori, ma una facoltà che lo Stato talvolta concede NELL’INTERESSE DEL MINORE (non dei genitori).
Chiarisco con un esempio: se qualcuno ti impedisse di visitare in ospedale il tuo/a compagno/a malato (coppia etero od omo, come preferisci) con le stesse modalità previste per i familiari, egli violerebbe diversi tuoi diritti costituzionalmente garantiti ed avresti tutte le ragioni di pretendere parità di trattamento.
Se invece tu (che sei, per ipotesi, medico o architetto) pretendessi di girare armata perché la legge dà facoltà ai magistrati di portare una pistola e ciò ti fa sentire discriminata, saresti in torto perché i tuoi diritti costituzionali non sono stati affatto violati: la legge consente ai giudici di girare armati non perché ciò sia un diritto del cittadino, ma perché lo Stato non può permettersi di pagare la scorta ad ogni magistrato a rischio di ritorsioni da parte di qualche ex galeotto!
In questo senso, in mancanza di accordo da parte della comunità scientifica sull’idoneità delle famiglie omosessuali all’adozione, un’esclusione “prudenziale” può essere discutibile (ed è un bene che se ne discuta) ma non viola alcun diritto umano o costituzionale.
Chiaro che se la comunità scientifica dovesse raggiungere un generale accordo a favore dell’equivalenza tra coppie omo ed etero in relazione all’adozione, continuare a negare alle coppie omo la facoltà di produrre istanza di adozione potrebbe configurare una violazione del diritto alla non discriminazione (questo, sì, diritto costituzionalmente garantito), e a quel punto ti darei ragione.

-se poi è attenzione per l’infanzia abbandonata o altri motivi, questo lo stabiliranno, famiglia per famiglia, le commissioni di psicologi e assistenti sociali che esaminano le domande. di etero e omosessuali. ed eventualmente decideranno di conseguenza, come di solito già fanno. gli idonei adotteranno, gli altri no.-

Guarda che sulle strumentalizzazioni ho parlato di associazioni, non di singoli: distinguiamo. Ho detto che la CCAR, secondo me, tende a strumentalizzare la questione per attaccare i gay: questo non toglie che molti cattolici che vogliono adottare un bambino possano essere bravissime persone che ci tengono davvero ad adottare! Allo stesso modo, sostenere che determinate associazioni gay o LGBT strumentalizzino la questione per rivendicare altri diritti o per senso di rivalsa non nega affatto che molti gay che vogliono adottare un bambino siano bravissime persone ecc. (come sopra).
In generale, imho, chi strumentalizza (da una parte e dall’altra) sono poi quelli che non adotterebbero mai perché non gliene frega una beata mazza (un po’ come certi pro life che dicono di amare la vita e vogliono salvare gli embrioni ma poi, una volta nato, se crepi di fame o di HIV non gliene può fregare di meno…)

Kaworu

indubbiamente, sul fatto che l’adozione non sia un diritto dei genitori siamo d’accordissimo.

difatti prenderei a scarpate tutti quelli che “eh va beh non potete avere un figlio, che sarà mai… adottatelo!”. come se fosse 1) una passeggiata di salute 2) assolutamente facile e semplice dal punto di vista emotivo 3) adatto a chiunque.

anche no, e proprio per questo ci devono essere selezioni rigorose, per evitare cose come “la restituzione del pacco”, che sono cose che purtroppo succedono.

e proprio su queste basi è utile distinguere quelle coppie omo o eterosessuali che sono adatte all’adozione da quelle che non lo sono.

personalmente io non adotterei, penso che quando sarà il momento avrò figli in altri modi. tanto per dire.

comunque più o meno l’unanimità che cerchi, già c’è (tra l’altro sarebbe interessante sapere se son stati fatti studi sul benessere di bambini di colore adottati da bianchi e viceversa, per dire). almeno per quanto riguarda l’ordine degli psicologi italiano, l’APA, l’american psychiatric association e via discorrendo (chiaramente si basano appunto su diversi studi).

l’adozione di per sé comunque penso (penso: non ne ho la certezza matematica perchè in sè l’argomento non mi interessa granchè) sia già un punto a sfavore per quanto riguarda un bambino. nel senso che probabilmente è più vulnerabile di un altro (mediamente parlando). questo non vuol dire però che una famiglia omosessuale ADEGUATA non possa fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno. fin troppe famiglie naturali eterosessuali non forniscono una beata mazza ai figli, per non dire che sono palesemente inadeguate e spesso pure dannose. e i figli son biologicamente loro.

occhio, non sto facendo il “siccome da una parte è uno schifo, allora vabbè”. sto dicendo che l’essere o meno genitori adeguati non dipende dall’orientamento sessuale o da una specifica configurazione familiare (o meglio, “tipica” configurazione familiare. perchè sullo specifica effettivamente qualcosa ci vuole: stabilità e armonia, per esempio).

in italia fai conto che i figli di coppie omosessuali sono circa 100mila. e la stima è datata e con tutta probabilità al ribasso.

direi che per lo meno della stepchild adoption c’è gran bisogno.

poi l’adozione resta, come opzione. ma facendo due conti ti direi che non è la prima scelta, nel senso che se uno ci pensa è “per il bambino”, non per chissà che altro. fondamentalmente perchè le coppie lesbiche hanno gioco facile, capirai che ci vuole. volendo non è manco necessario andare in olanda o in spagna. per le coppie gay le cose diventano più complesse ma anche lì, ho visto storie di gente che di sicuro non aveva le possibilità finanziarie di briatore ma ha avuto comunque figli. lo dico a logica, principalmente.

BennyHill

@ Kaworu

Il tuo ultimo post mi sembra colga bene i punti essenziali della questione (e offre pure alcuni interessanti spunti di ricerca), per cui posso sotanzialmente sottoscrivere le tue osservazioni senza aggiungere altro.

Enrico

1)Qual’è l’atto costitutivo di una famiglia?Il rapporto sessuale.
2)Qual’è la soddisfazione massima per una donna se non essere portatrice vita?
3) La sostanza non cambia.

Fri

2)Qual’è la soddisfazione massima per una donna se non essere portatrice vita?

sei una donna? altrimenti come sai qual e’ la soddisfazione massima per una donna?

nightshade90

1) ma come, non era la chiesa stessa in passato a lodare la castità all’interno del matrimonio come massima espressione di virtù?
2) le donne non sono affatto daccordo con questa tua frase (inventata di sana pianta tra l’altro): ogniuna trova la massima soddisfazione in cose diverse, e solo pochiessime affermano di trovarla (quella massima) nel partorire un figlio. tra l’altro non si capisce a che titolo tu potresti parlare per le donne: hai forse effettuato una operazioncina di cui non ci hai parlato, negli ultimi tempi, enrichetta? altrimenti il tuo commento è valido quanto un mio sul fatto che i cristiani trovano la massima soddisfazione nel sottomettere con la forza chi non la pensa come loro (e io ho un millennio e mezzo di tale comportamento a sostegno di ciò)
3) denota il modo in cui tu sia ancora legato a concetti antichi e superati da tempo, incapace di accettare l’evolversi dei diritti. già ci hai mostrato come tu sostenga il concetto di famiglia dominata da un padre-padrone e con una moglie sottomessa che obbedisce senza fiatare ad ogni ordine del marito, a questo hai aggiunto l’idea che i figli debbano rispettare a prescindere di principio i genitori (ma non vale il viceversa) solo per il fatto di essere tali (o per il fatto di essere più vecchi) anche quando non si sono guadagnati il rispetto, e sei addirittura passato anche attravareso l’argomentazione “la vasectomia non si deve fare perchè, se muore la moglie, come si fa poi a mettere incinta sua sorella come vuole la bibbia?”.
direi che tutto questo esprime inequivocabilmente la tua inedeguatezza a trattare qualsiasi tema etico in chiave moderna: tu sei fermo al medioevo, enrico, sei incapace di capire e tgrattare temi etici in chiave moderna, che è l’unica chiave a poter essere accettata.

BennyHill

@ Enrico
–1)Qual’è l’atto costitutivo di una famiglia?Il rapporto sessuale.–
Avrei detto l’amore (che non è solamente sesso).

–2)Qual’è la soddisfazione massima per una donna se non essere portatrice vita?–
Per qualche donna certamente sarà vero, magari per altre no. Mica siam fatti tutti con lo stampino.

–3) La sostanza non cambia.–
La sostanza cambia eccome: ci sono epoche in cui i rapporti affettivi tra le persone necessitano di un qualche “sigillo” religioso ed epoche in cui essi sono visti (secondo me giustamente) come fatti molto semplici e molto umani che non hanno nessun bisogno di approvazioni più o meno ultraterrene in quanto sono legittimi intrinsecamente, come è legittimo a priori, per un essere umano, respirare o dormire.

Ignorare lo Zeitgeist ragionando sulla base di concezioni desuete dei rapporti umani non può che rendere anacronistiche le tue argomentazioni e chiudere a priori la possibilità di un autentico dialogo.
Peraltro, ti ricordo che l’espressione “pubblici concubini” oggi è pressoché universalmente considerata ingiuriosa ed andrebbe evitata PERLOMENO per rispetto degli interlocutori.

fab

Qual è l’atto costitutivo di una famiglia? Non c’è. Le famiglie diventano tali gradualmente, non con atti costitutivi.

Qual è la soddisfazione massima per una donna? Non c’è. Ogni donna stabilisce la sua, come peraltro gli uomini, i canguri e le cinciallegre.

Sempre a disposizione per spiegare l’ovvio.

Enrico

*Nightsade90
1)Non mi risulta che in un matrimonio sia utile praticare la castità oltretutto che matrimonio sussiste senza rapporti sessuali?
2)Agli insulti non rispondo
3)Non mi sento legato a concetti superati nel tempo anzi il credo attuali e sono certoi che tra 40 anni saranno di più gli adulti cresciuti secondo questi precetti che secondo i vostri.
Il caso da lei citato di perchè mi oppongo alla vasectomia per rispetto alla donna, infatti uno dove lavoro io alla morte della moglie in mancanza di soerelle disponibili a preso in sposa la cugina.

Enrico

*Bennyhill

1)Mi cita un articolo del codice civile a sostegno della sua affermazione?

2)Sicuro?

3)Se sono sicuri e fieri della loro situazione di cosa si veergognano?E comunque anche il vangelo usa qusto termine che facciamo cambiamo il vangelo?

BennyHill

@Enrico

1) Le giro la domanda: mi cita un articolo del c.c. in cui si afferma che la famiglia è fondata sui rapporti sessuali?

2) Basta parlare con le donne (sa, le donne non sono mica minorate mentali, hanno la facoltà di pensare autonomamente e di dichiarare autonomamente ciò che ritengono sia bene per loro, esattamente come me e Lei)

3) Non faccia finta di non capire. Se uno è tedesco o siciliano o lombardo mica ha niente da vergognarsi, ma se lo chiamo “crucco” o “terrone” o “polentone” è ovvio che si irrita, e non certo perché si vergogna delle sue origini, ma perché ho usato un’espressione offensiva!!!

Il vangelo? Quello è vecchio di quasi 2.000 anni, rispecchia la società e la mentalità del suo tempo (come la Divina Commedia, la Repubblica di Platone, l’Iliade ed ogni altro libro).
Certo nessuno si scandalizza perché Aristotele difendeva la schiavitù né si pretende di censurarlo, semplicemente lo si legge con spirito critico e consapevolezza storica: diverso è il caso di uno che riproponga OGGI le idee e la terminologia di Aristotele riguardo agli schiavi, sarebbe come minimo una persona molto rozza.

Il problema sussiste solo per chi considera “sacri” dei libri e quindi si rifiuta di riconoscerne i limiti e i condizionamenti dovuti al contesto socioculturale in cui sono stati scritti.

P.S. Nel caso non fosse ancora sufficientemente chiaro: dare a qualcuno del/la pubblico/a concubino/a è un po’ come dargli della troia. Le sembra un linguaggio da persone civili?

Kaworu

benny, è tempo perso.

ci ho provato anche io, e per parecchio tempo. ma davvero, è perfettamente inutile.

Enrico

1)In caso di impotenza il matrimonio civile può essere annulato.

2)Appunto per quello devono capire che il vostro modello di donna è effimero ed egoista.

3)Non credo che definire uno terrone debba essere considerato offensivo se corrisponde a verità

I valori sono eterni essendo sempre uguale la natura umana pensi ai 10 comandamenti.

Se è vero di cosa si vergognano.

Kaworu

lol! giuro che vorrei un filmato di questo individuo che si reca chessò, a palermo e si mette a salutare tutti con un “ciao terrone! come va?”.

BennyHill

@Enrico:
1) “può” non significa “deve”. Nessuo nega che la paternità/maternità siano aspetti importanti dell’esistenza umana, per qualcuno sono pure fondamentali per sentirsi realizzato, per altri no. Di sicuro non sono gli UNICI aspetti rilevanti per la realizzazione personale o per formare una famiglia.

2) Il tuo modello invece non è effimero, anzi è stabilissimo. Dal neolitico in qua non si è mai evoluto: contento tu…

3) Allora se uno ti dà del primitivo, posto che la tua concezione dei rapporti umani è molto vicina a quella dei cavernicoli, tu non ti offendi?

@ Kaworu
Ahimè, hai ragione, quando uno non vuole accettare che l’età della pietra è finita (ah, i vecchi tempi!) è inutile cercare di spiegarglielo. Non vuole capire e basta. Però usa l’energia elettrica, il pc e vive (immagino) in una casa moderna, tutte cose effimere e artificiali, anziché stare in una caverna a mangiare carne cruda, non capisco perché poi, in fondo nel neolitico vivevano benissimo così, è più naturale, perché cambiare? 😉
Ah, beata incoerenza…

Kaworu

@benny

tornando al discorso di prima, questa mi sembra una coppia che effettivamente ha pensato all’infanzia abbandonata 😉

http://i46.tinypic.com/jsemo2.jpg

tanto di cappello, direi Oo

comunque enrico è un personaggio così… queste non sono nemmeno le sue affermazioni migliori (ovvero quelle più ributtanti). si è esibito in numeri molto più difficili, ma forse si sta solo riscaldando

BennyHill

Dieci??? Complimenti! Bel gesto, anche da un punto di vista sociale (gli orfanotrofi non sono il massimo, specie negli States, da dove, mi azzardo a supporre, è probabile arrivi la foto).

Non incitare Enrico, ti prego, la storia del vedovo risposatosi con la cugina della defunta moglie come critica alla vasectomia per oggi mi basta.

Kaworu

si immagino siano statunitensi (o alla peggio canadesi) 😉

naaah ti assicuro che ti sei perso le perle migliori, tipo che l’infibulazione è assolutamente giustificata perchè i genitori la fanno per il bene delle bambine. così aumenta il loro valore e le possono vender… pardon, dare in moglie a uomini “migliori”.

oppure chiedigli le sue idee sulla rieducazione dei figli gay e delle figlie lesbiche.

“Saw” a confronto è come sesame street.

Enrico

*Kaworu

Invece la invito ad andare fuori da una chiesa domani a gridare ipocriti e non coerenti come fà di continuo qui,Comunque dire terrone ad uno è a volte una constatazione non dispregiativa.

Certo che esistono altri scopi nella vita ma la procreazione è fondamentale

2)Sicuro che il vostro modello sia davvero superiore a quello che ho enunciato?

3)Se esser cavernicoli significa vedere nel sesso un mezzo che nobilità perchè non egoistico i coniugi orgoglioso di essere “cavernicolo”.

Enrico

Non vivo nell’età della pietra ma sono figlio del mio tempo.
In merito all’uso dell’elettricità penso che siate voi atei,stando ai vostro ragionamenti assurdi, a non doverla usare perchè “domata” grazie alla scienza nata e cresciuta in ambito cattolico.

Kaworu

niente, la comprensione è proprio compromessa.

beh, così come la produzione

fab

Anzi, ci ho ripensato: come nascono e crescono in ambito radioattivo.

Laverdure

@Enrico

“2)Qual’è la soddisfazione massima per una donna se non essere portatrice vita?”

Toglimi una curiosita:perche non hai scritto anche:
“Qual’e’ la massima soddisfazione per un uomo se non essere portatore di vita?”
Non mi dirai che c’e’ un limite anche alle tue assurdita ?
Se e’ cosi sono deluso.

Kaworu

dagli tempo, laverdure…

si sta ancora scaldando.

tatta tara tara tatta tara

BennyHill

Enrico, a parte che “nobilita” (voce del verbo “nobilitare”) non si scrive con l’accento, e a parte che Lei risponde a Kaworu ribattendo a quanto affermato da me e viceversa, facendo una gran confusione…

Ma cosa vuol dire che la scienza è nata in ambito cattolico??? Ma se l’hanno inventata i Greci e, dopo i secoli bui (guardacaso iniziati con l’imporsi del Cristianesimo quale religione di Stato…) è rinata faticosamente lottando contro la censura ecclesiastica che aborriva qualunque cosa che odorasse vagamente di libero pensiero e di libera ricerca!

Ma vabbè, tagliamo la testa al toro, risponda solo a questo (mi scuso per l’off topic): Lei sa cos’è l’infibulazione? Concorda con me che si tratta senza dubbio di una mutilazione ingiustificabile ed inaccettabile, una pratica folle e inumana, un atto degradante e criminale?
Dalla risposta capirò se ha senso continuare questo dialogo o no. Grazie.

Fri

1)In caso di impotenza il matrimonio civile può essere annulato.

ma chi te l’ha raccontata questa sciocchezza?

Enrico

*Fri

Art 122 cod civile.

*Bennyhill

Legga Zichichi e capirà cosa è scienza, ovvero non i filosofi greci, e dove e come è nata la scienza.

*Laverdure

Quanto scritto vale anche per un maschio.

*Bennyhill

Sull’infibulazione mi sono già espresso, sotto le posto un link.
Comunque le anticipo quanto ho già affermato e che dovrebbe far riflettere.

Milioni di uomini circoncisi hanno fatto cironcidere i figli, milioni di donne infibulate hanno fatto infibulare le loro figlie nessuna bambina abortita ha poi potuto abortire a sua volta.

BennyHill

@Enrico
Va bene, ci rinuncio.
Se Lei, nel 2012, pur essendo nato e cresciuto in Italia, ritiene moralmente accettabile una mutilazione immotivata e senza senso quale l’infibulazione, è evidente che la Sua visione della vita e la mia divergono nel modo più assoluto e non c’è margine di dialogo.
Per me discussione chiusa, La saluto.

fab

“Legga Zichichi”.
OK, abbiamo la misura della miseria culturale di Enrico.

Kaworu

caro fab, questi soggetti tristi e bestiali andrebbero lasciati soli con la loro pochezza.

al massimo spernacchiati, perchè tanto rispondergli in modo serio e puntuale non ha il benché minimo senso.

a lavà a capa o’ ciuccio se perde ‘o tiempo l’acqua ‘o sapone e pure ‘a salute

Fri

L’articolo 122 del codice civile prevede che il matrimonio possa essere impugnato se uno dei due coniugi non era a conoscenza di una qualita’ personale dell’altro coniuge prima del matrimonio. Non e’ l’impotenza (di cui peraltro l’articolo non parla, che cita genericamente 1) l’esistenza di una malattia fisica o psichica o di una anomalia o deviazione sessuale, tali da impedire lo svolgimento della vita coniugale;”) a determinare la nullita’ del matrimonio, ma il fatto che questa non fosse nota prima del matrimonio.

Enrico

Appunto l’impotenza è causa di annulamento del matrimonio perchè impedisce la vita matrimoniale.

Kaworu

per alcuni l’italiano è un’opinione. che purtroppo non condividono.

Laverdure

@Enrico
“Milioni di uomini circoncisi hanno fatto cironcidere i figli, milioni di donne infibulate hanno fatto infibulare le loro figlie nessuna bambina abortita ha poi potuto abortire a sua volta.”

E migliaia di individui violentati da pedofili (sia laici che non)sono diventati a loro volta pedofili da adulti e hanno commesso violenze analoghe.
Ma ovviamente anche questo dettaglio era chiaramente “sottinteso” nel tuo discorso ,vero ?

stefano

mi domandavo come dovrebbero chiamare il babbo quei bambini ( e sono tantissimi) nati da un rapporto botta e via della mamma con un prete fustacchione 🙂

annina

Scusate chi questo Regnerus di cui scrivete? Perché nell’articolo di Avvenire non riesco a trovarlo e non ci capisco più niente…. Questi fanno altri nomi…. Mi potete spiegare? 🙁

annina

Come non detto, ho letto male.. Ma parlano anche di un altro studio: mi sapete dire se anche questo è stato smontato?

Gérard

Il giornale cattolico francese La Croix ha fatto un intervista alla ministra francese guardasigilli Christiane Taubira in merito alla nuova legge che riguarda il matrimonio di persone dello stesso sesso e l’ adozione omoparentale . In questo articolo, la ministra risponde con chiarezza a tutte le domande e dubbi emessi dal giornalista .
Il giornale non ha fatto nessun commento in merito, ne diffamatorio ( come avviene spesso su Avvenire ) ne favorevole . Al lettore di fare la sua propria opinione in merito ,
I PACS sono gia roba vecchia e fanno parte del panorama quotidiano normale . I francesi sanno bene che non esiste piu il modelllo unico di famiglia e che quella che piace tanto a Enrico, è soltanto una fra altre diverse ….

lector

“i figli di coppie gay sono portati a essere affetti da malattie sessualmente trasmissibili, al suicidio e al ricorso a terapia psicologica”

E i figli dei preti?

Enrico

Chieda agli ordinario delle diocesi di rito orientale sapranno risponderle.

Luk Blachs cesena

DELLA SERIE: i panni sporchi si lavano in casa propria.

Fri

“i figli di preti sono portati a essere affetti da malattie sessualmente trasmissibili, al suicidio e al ricorso a terapia psicologica”

e’ piu’ chiaro cosi?

Fri

Difficile dimostrare che e’ piu’ chiaro il riferimento cosi come scritto da me che non come scritto da Luk Blachs.

Giorgio Pozzo

Le statistiche non individuano MAI la causa di un effetto. Questo è il classico problema dell’induzione.

L’induzione non è un’operazione logica corretta.

Se io insegno matematica, e mi accorgo che la classe IIID ottiene risultati superiori, non posso associare la statistica che mi dice che nella IIID ci sono più biondi della media al fatto che i biondi siano piccoli geni matematici.

Infatti, basterebbe trovare un biondo tonto, e falsificare la teoria, distruggendola.

paolo

Il pensiero è RICERCA, e rende liberi.
Il dogma è FEDE, e lega indissolubilmente chi lo adotta ad un credo.
Mal si concilia il credo con la ricerca, sicchè chiunque creda alle bestialità scritte da AVVENIRE, non sarà per niente predisposto ad altre aperture mentali.
Tempo perso, ha perfettamente ragione Kaworu.

diego

almeno le associazioni integraliste hanno speso bene il milione di $. Sai se Regnerus diceva il contrario di quello cha ha detto?? Gli chiedevano indietro i soldi!!

Antonio72

Nell’articolo legge che le differenze tra figli cresciuti in famiglie tradizionali e quelle omosessuali è probabilmente piccolo, così ammettendo la dubbia scientificità di quegli studi, paragonando gli ultimi ai figli di divorziati.
Mettiamo che sia dimostrato, ovvero che i figli cresciuti da omosessuali presentino le medesime problematiche dei figli dei divorziati. E’ del tutto evidente che il divorzio rappresenti il fallimento del matrimonio. E lo dimostra il fatto che è solo quest’ultimo ad essere riconosciuto e tutelato nella carta costituzionale. Ma allora il matrimonio tra omosessuali, con riferimento al rapporto con i figli, essendo equiparabile con il fallimento del matrimonio tradizionale, non può esserlo con il medesimo. Un’altra ragione dunque per respingere la legalizzazione del matrimonio tra omosessuali.

Kaworu

allora hai problemi di comprensione, antonio.

o di onestà intellettuale, vedi tu.

fab

Antonio, facciamo così: meglio crescere in un’istituzione o in una famiglia divorziata?

Giorgio Pozzo

Le statistiche non individuano MAI la causa di un effetto. Questo è il classico problema dell’induzione.

L’induzione non è un’operazione logica corretta.

Se io insegno matematica, e mi accorgo che la classe IIID ottiene risultati superiori, non posso associare la statistica che mi dice che nella IIID ci sono più biondi della media al fatto che i biondi siano piccoli geni matematici.

Infatti, basterebbe trovare un biondo tonto, e falsificare la teoria, distruggendola.

pastore tedesco

Ma allora, quelli in fila per acquistare l’iPhone 5, sono tutti figli di omosessuali?

Kaworu

certo, perchè tra le altre cose gli omosessuali sono ricchissimi sempre e comunque.

sai, facendo tutti gli stilisti e gli estetisti (mestieri che vanno alla grande ultimamente)…

le lesbiche invece di solito hanno concessionarie di camion o di harley davidson 😉

Tizio

Spesso, e il qui presente Enrico ne è solo un esempio, si sente affermare la seguente obiezione, ovvero le coppie omosessuali non dovrebbero avere figli poiché questi nascerebbero da inseminazione artificiali.

Innanzitutto è falso, si prenda ad esempio una coppia lesbica, nulla vieta ad una delle due partners di avere un rapporto eterosessuale al solo fine ricreativo.

Ma quand’anche fosse, non riseco a vedwere quale possa essere il problema, la scienza progredisce, nuove scoperte rendono possibile ciò che prima non lo era, quindi rendono possibile la nascita di un bambino senza che vi sia stato un rapporto sessuale.
E’ la stessa scienza che rende possibile guarire da malattie che tempo fa erano considerate inguaribile, la stessa scienza grazie alla quale è possibile che io scriva tramite una tastiera questo messaggio e che voi, poco dopo, lo possiate leggere comodamente da casa, o dall’ufficio, la stessa scienza per cui si può andare a New York in poco tempo, per cui l ematerie prime arrivano a noi rapidamente, per cui possiamo avere la luce anche di notte, estati fresche, inverni al calduccio nelle nostre abitazioni.

Dove sta il problema?

Tizio

Errata corrige

“solo fine ricreativo”

scusate: “procreativo”

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