Archivi Mensili: Settembre 2012

Vignette su Charlie Hebdo: le religioni “intoccabili” e il caso del film su Maometto

Il settimanale satirico francese Charlie Hebdo ha dedicato questa settimana una pagina interna al recente caso del video sul profeta Maometto The Innocence of Muslims, che ha scatenato la reazione islamica. La rivista aveva già dedicato lo scorso anno una copertina proprio a Maometto che, ironicamente nominato direttore responsabile di Sharia Hebdo, proclamava: “Cento colpi di frusta se non morite dal ridere”. Scatenando le reazioni dei fondamentalisti, tanto che la sede del giornale era stata data alle fiamme e il… Leggi tutto »

Gran Bretagna: i rischi del multiculturalismo, secondo chi lo studia da vicino

E’ un esperto degli scontri violenti tra comunità etniche. E ora lancia l’allarme sulla china sempre più pericolosa che ha preso il multiculturalismo inglese. Il professor Ted Cantle non le manda certo a dire: il comunitarismo di stampo religioso sussidiato dai contribuenti sta creando una società conflittuale e divisa. Il mito della società multiculturale promosso dai laburisti di Tony Blair e appoggiato dai conservatori, dopo le aperture e i privilegi concessi alle confessioni religiose — ad esempio, con l’istituzione dei… Leggi tutto »

Circoncisione, New York vuole limitare la suzione rituale del pene

I riti religiosi possono essere cruenti, degradanti, o imposti a bambini incapaci di opporsi. La circoncisione operata nelle comunità ebraiche ortodosse riesce a riunire tutte e tre la caratteristiche. Sinora è stata tollerata in nome della “libertà religiosa”. Ma ora le autorità di quella che probabilmente è la città che nel mondo vanta il maggior numero di ebrei la vogliono mettere al bando. Per la religione ebraica, la circoncisione per i neonati di pochi giorni è obbligatoria, come marchio distintivo… Leggi tutto »

Cosa fa l’Uaar, giorno per giorno

Lo stato della laicità, in Italia, è in condizioni disarmanti. Anche i diritti civili dei non credenti sono quotidianamente disattesi. L’impegno a cui è chiamata l’Uaar non è di dunque poco conto ma, nei limiti delle sue possibilità, non se ne sta certo con le mani in mano e cerca costantemente di aumentare il numero delle iniziative svolte. Allo scopo di documentare quanto viene fatto, giorno dopo giorno, è stata creata la pagina Cosa abbiamo fatto. Vi invitiamo a consultarla… Leggi tutto »

Glen Doherty: combatteva i fondamentalisti, lo hanno ucciso a Bengasi altri fondamentalisti

Continuano le proteste nel mondo islamico per il film ‘blasfemo’ sul profeta Maometto. Dopo le manifestazioni al Cairo, in Egitto, e l’assalto del consolato Usa a Bengasi in Libia, la mobilitazione si è allargata ad altri paesi in un venerdì ‘di rabbia’. Integralisti islamici che hanno causato scontri anche a Kabul in Afghanistan e in altre città, tra le quali Tunisi, Khartoum in Sudan, Tripoli del Libano. E il rischio è che si abbia una limitazione ulteriore dei diritti, nel nome… Leggi tutto »

Quando il papa falsifica la storia

“Il credente autentico non può dare la morte”. La dichiarazione del papa è stata strillata ieri su quasi tutti i quotidiani, anche quelli ritenuti “laici” come Repubblica. Viene da chiedersi chi sarebbe allora a dare la morte: il falso credente? O il non credente? Ammesso e non concesso che il papa abbia detto effettivamente questo. E ammesso e non concesso che ci creda, il papa, a quello che dice. Facendo una ricerca sul sito ufficiale della Santa Sede si nota… Leggi tutto »

Fecondazione: servono esperti, non devoti

Carlo Flamigni Recentemente la Corte europea per i diritti dell’uomo (Cedu) di Strasburgo ha bocciato, ancora una volta, la legge 40 del 2004 nella parte che riguarda il divieto di indagini genetiche pre-impianto sull’embrione. Mi è sembrata, al primo impatto, una buona cosa. Dopo la lettura della sentenza mi è venuto qualche dubbio: il riferimento alla nostra legge 194, che rappresenta la base della motivazione, è sostanzialmente scorretto — anche se pragmaticamente impeccabile. La nostra legge infatti non consente, formalmente,… Leggi tutto »

L’Iheu chiede all’Onu la condanna dei paesi che promuovono la violenza religiosa

Sono tanti gli stati che promuovono più o meno apertamente atti violenti motivati con la religione. E quegli stessi stati siedono nell’assemblea Onu, contribuendo a orientare la politica mondiale, in particolare in materia di diritti umani. Sarebbe invece tempo di invertire la rotta, intervenendo nei loro confronti. Lo chiede l’Iheu (International Humanist and Ethical Union), la federazione internazionale che raggruppa le associazioni laiche di tutto il mondo, e al cui interno l’Uaar rappresenta l’Italia. In molti paesi sono infatti in… Leggi tutto »