L’insostenibile leggerezza degli estremisti anti-gay

Messa alle spalle la “laicità positiva”, cara a Nicolas Sarkozy e a pochi altri francesi, la Chiesa cattolica accolse François  Hollande invitando i fedeli alla preghiera di massa, nel tentativo di impedire che il programma elettorale del neo-presidente (riconoscimento dei matrimoni omosessuali, legalizzazione dell’eutanasia) diventasse realtà. I risultati sono stati scarsi quanto la partecipazione.

Ma si sa, lo insegna proprio la Chiesa, che chi semina vento raccoglie tempesta. La demonizzazione dei matrimoni gay ha scatenato le fantasie delle frange cattoliche più estremiste, come Alliance Vita di Christine Boutin. Le manifestazioni che ha organizzato martedì scorso nelle città francesi hanno viste le piazze pressoché vuote, con solo qualche centinaio di partecipanti. Ma vuoto non vuol dire mesto. L’evento è stato infatti allietato da insolite e sicuramente originali coreografie.

L’apprezzamento è stato tale che il video sta cercando di guadagnare il record di “non mi piace” su YouTube. Un primato già raggiunto lo scorso anno dal “Social Formigoni”: prima, ovviamente, di disabilitare giudizi e commenti.

Ci si chiede in che mondo vivano questi estremisti cattolici. Di certo non in quello reale, fatto di tanti uomini e tante donne che chiedono uguali diritti. Quel video fu la prima spia del declino del governatore ciellino, che qualche mese fa ha a sua volta tentato la strada della polemica anti-gay per cercare di risollevare le proprie quotazioni. Forse questo epic fail rappresenterà altrettanto per gli oppositori dei matrimoni omosessuali. Quando la mancanza di argomenti viene colmata di ridicolo, cavarsela è quasi impossibile, anche per chi pensa di avere Dio dalla propria parte.

La redazione

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132 commenti

bruno gualerzi

Attenzione, l’estremismo cattolico, soprattutto in termini di omofobia e di matrimoni gay, può scadere a manifestazione fokloristica, ma c’è tutta una maggioranza silenziosa la quale non va in piazza forse proprio perchè considera la piazza un luogo sconveniente, poco frequentabile dal loro perbenismo… ma non per questo è disposta a digerire tutto questo ‘andare contro natura’. Non vorrei che l’estremismo cattolico fosse solo la punta di un igeberg la cui parte sommersa è ancora molto consistente.

FSMosconi

Be’, se lo stesso Introvigne (per chi se lo fosse scordato: cattolico tradizionalista praticamente da sempre…) arriva ad arrivare che la secolarizzazione tocca ben 2/3 degli Italiani l’iceberg andrebbe comunque ridimensionato. Se non altro si può dedurre che non è adesione totale…
😉

FSMosconi

O ti riferisci ai cosiddetti “movimenti” come l’Opus Dei, i Carismatici, CL etc.?
😐

bruno gualerzi

Non so cosa intenda veramente Introvigne per secolarizzazione, ma non credo proprio (basta sentire in giro) che 2/3 degli italiani, per quanto secolarizzati, siano disposti, almeno per ora, a riconoscere che omosessualità e matrimoni gay non sono ‘contro natura’.
Paradossalmente c’è da sperare che, come per altre conquiste di civiltà, più che la secolarizzazione, prevalga l’infantilismo e l’incultura di tanti italiani che li fa cambiare opinione… perchè è più trendy. Sarebbe non proprio confortante… ma meglio di niente.

MASSIMO

Invece quello che i cattolici non sanno è che l’UAAR è solo la punta dell’iceberg dell’ateismo reale che c’è i in italia.

Gianni

sei proprio sicuro?……..se così è allora non ci saranno problemi alle prossime elezioni, verrà eletto un parlamento (dalla maggioranza atea) che abolirà il crocifisso nei luoghi pubblici, che abolirà il Concordato Stato-Chiesa, che farà i matrimoni gay ecc…..

Kaworu

se “cattolico” per te è “chi fa il ca zzo che gli pare, fregandosene alla grandissima di tutti i principi propagandati a destra e a manca dalla religione a cui teoricamente millanta di appartenere”, allora no hai ragione, l’italia è piena di cattolici.

Gianni

tu dici che l’Italia è piena di gente che fa “il cazzo che le pare” fregandosene dei principi religiosi cui dovrebbe credere…può essere…saranno sicuramente dei cattivi cattolici ma non è detto che siano atei…e comunque non è detto che tra coloro che fa “il cazzo che vuole” non ci sia qualche ateo che se ne strafrega dei principi morali che dovrebbe animarlo….
le brave e cattive persone ci sono dappertutto….

Kaworu

quindi se uno mangia filetto ogni giorno, non è detto che sia onnivoro ma potrebbe essere solo un cattivo vegano?

interessante, davvero.

la sostanza comunque resta la stessa.

moltostanco

Appunto, quindi i cattolici non sono il “meglio” della società.

Sandra

Gianni,
“saranno sicuramente dei cattivi cattolici ma non è detto che siano atei”

D’accordo. Ma essere un “cattivo cattolico” non è un ossimoro? L’italiano medio che si definisce cattolico e che fa uso di contraccettivi, ha rapporti prematrimoniali, non si confessa mai a partire da una certa età (largheggiamo, 15 anni), non va a messa alla domenica in barba al precetto, è cattolico? A me sembra che essere credente non praticante sia nei fatti più assimilabile a un protestante, ma non corrisponda affatto a ciò che dovrebbe essere un cattolico per la sua Chiesa.

“le brave e cattive persone ci sono dappertutto….”
Se pensi alla diserzione della messa dominicale, più che di brave e cattive persone, parlerei di persone pigre o indifferenti.

Enrico

No, perchè il battesimo non si cancella col peccato, le faccio presente che Regina Coeli è la casa padre.

FSMosconi

@Enrico

Di’ la verità: hai un taccuino con su scritte tutte le tue frasi stereotipate, vero?…

Alfonso

Ahahahahahahahah sono andato sul video di formigoni per metterci un bel pollice verso, ma è tutto disattivato, anche i commenti. Che figata!!!!!

Paul Manoni

Guardate che sul tubo o comunque in rete, è possibile reperire anche uno strepitoso video tratto dall’ultimo meeting di Rimini, dove Formigoni asserisce che il Papa (si, si..Proprio Benny16!), prega tutti i giorni per lui!! 😆 😆 😆

giordanobruno

@ Enrico

Credi che Scarpetterosse preghi ogni giorno anche per te? Quanto ne avresti bisogno …

whichgood

@ giordanobruno

sì, fra una panzata di aragoste e un massaggio cinese davanti al cinema personale prega anche per il contribuente/suddito Enrico tramite un pensiero di compassione.

diego

sono più che sicuro che il papa prega per tutti, tanto fin che prega non scuce nessun euro

ser joe

Con tutti i guai che ha Forminchioni allora B16 porta veramente sfiga

Kaworu

lo puoi dimostrare?

perchè mi sembra sullo stile dei miliardi di esorcismi di amorth

Francesco

“il Papa prega per tutti….credenti e non…”

Papa: Minkiaten.
Segretario: Sua Santità!!!

fab

Non è che la preghiera del papa abbia più rilevanza del respiro di una lontra, sai?

Gianni

non ho detto che la preghiera del Papa abbia una particolare rilevanza per chi non lo crede..ho detto solamente che il Papa prega per tutti…se non lo facesse non sarebbe il Papa…

Kaworu

tu sai che prega per tutti perchè…?

te lo ha detto lui? hai bisogno di pensarlo e quindi è vero?

anche babbo natale fabbrica i giocattoli tutto l’anno per poi distribuirli il 25 dicembre. o meglio, questo è quello che alcuni hanno bisogno di credere.

Sandra

il Papa prega per tutti….credenti e non…

Sul pregare, non si può essere sicuri, ma si può anche pensare che lo faccia, che ci vuole a mettere un’intenzione in una preghiera? E’ sul pagare che invece siamo proprio sicuri che non c’è molta intenzione di farlo, se lo facesse “non sarebbe il Papa…”

Gianni

il Papa prega per tutti perchè è il Papa di tutti…io non ho bisogno di crederlo così come non ho bisogno che Lui me lo dica per crederlo…è la base della nostra Fede. nessuno pretende che per un ateo questo abbia una rilevanza…poi sul fatto di “per cosa prega” mi rendo conto che per uno che non crede in Dio Creatore possa essere una affermazione senza senso. infatti quando il credente prega Dio per una persona lo fa per raccomandarlo alla sua Misericordia….

fab

Gianni, non ho scritto che il papa prega per tutti, ho scritto che il fatto è irrilevante; se fosse rilevante non sarebbe una preghiera. Ma nessuno pretende che per un cattolico, finché è tale, il papa non preghi per tutti.

Raccomandarlo alla sua misericordia. Come no. La misericordia di quello che se trombi senza prima le parole magiche di un prete e sostieni per tutta la vita di aver fatto bene a farlo ti ammolla pene eterne, Mi sa che è meglio raccomandare la gente alla sua severità, tanto non ti può capitare niente di peggio della sua misericordia (in realtà, la vostra “misericordia” e non servono aggettivi).

Kaworu

mi susciti quasi tenerezza nella tua ingenuità, gianni.

poi penso che magari hai anche più di trent’anni, e sinceramente mi spiace per te.

moltostanco

@Gianni,

a parte il commento di fab su cosa sia la “misericordia” (commento che condivido completamente), se guardiamo a ciò che accade quotidianamente nel mondo alle persone, credenti e no credenti, non mi sembra che queste preghiere abbiano grandi risultati…. (certo, sostenete che la ricompensa è nei cieli e non su questa terra)

Comunque, dato che dio è creatore, padrone, signore, onnipotente&onnisciente ecc. ecc. ecc. che ha già deciso cosa vuole da noi (e ci punisce per l’eternità se non lo facciamo), che senso ha pregare ? Sperate di fargli cambiare idea ?
Un servo della gleba aveva probabilmente più possibilità nei riguardi del suo signore…

Gianni

@ Kowaru
ho già avuto modo di dire che apprezzo la tua intelligenza e schiettezza per cui non prendo come offesa il fatto della mia supposta ingenuità…se può interessare dico inoltre che sono Ingegnere e ho più di trent’anni. detto questo non credo di essere ingenuo se penso che ci sia una vita dopo la morte…è una mia convinzione e potrei dirti che, da tecnico e matematico che sono, non ho trovato nulla in elettronica, nella fisica o matematica che mi convinca che ciò non è vero…scusa sono andato troppo in là..

Gianni

@ moltostanco
Dio è creatore è vero ma non ha deciso nulla per noi (libero arbitrio) siamo noi che nella nostra libertà che decidiamo il nostro destino.
il fatto poi che uno possa non credere in Dio non è un motivo sufficente per essere condannato . io ha amici atei con i quali discutiamo anche aspramente che sono bravissime persone come lo sono altrettanti amici credenti. non credo che Dio li tratterà diversamente

bruno gualerzi

@ Gianni
“Dio è creatore è vero ma non ha deciso nulla per noi (libero arbitrio) siamo noi che nella nostra libertà che decidiamo il nostro destino.”

Dio è onnipotente e onnosciente, per cui, se le parole hanno un senso, si presume che sia a conoscenza di passato presente e futuro, altrimenti come ogni povero mortale sarebbe soggetto al tempo, al divernire… però ‘non sa’ se ci salveremo o danneremo, perchè questo dipenderebbe dalle sue creature, alla cui volontà è legato. La creatura condizionerebbe il creatore. Il quale in ogni caso – visto che la sua volontà è imperscrutabile – non farà mai conoscere veramente, in modo certo, alla sua creatura la sua vera volontà, quale sarà il suo giudizio definitivo. Il che, ancora una volta, se non fosse per la fede… sarebbe per un credente un ben brutto vivere con questa spada di Damocle sulla testa. E per l’eternità! Io, se fossi credente non starei per niente tranquillo…
Ma dite onestamente che credete al libero arbitrio così come l’intende la religiona cattolica (nel protestantesimo ci sono in merito posizioni contrastanti), per fede, senza pretendere che tutto ciò abbia un qualche fondamento razionale.

Sandra

“da tecnico e matematico che sono, non ho trovato nulla in elettronica, nella fisica o matematica che mi convinca che ciò non è vero…”

Perché avresti dovuto, scusa? Credere in una vita dopo la morte non è faccenda da manuali tecnici.
Sei della stessa filiera di ingegneria di Enrico, per caso?

Kaworu

guarda gianni, l’essere ingegnere non implica nulla.

una persona può tranquillamente ragionare per compartimenti stagni, i meccanismi di difesa servono (anche) a questo.

non vedo come, nel tuo lavoro, avresti potuto trovare prove contro le tue convinzioni: per quanto poco io ne sappia di quelle materie, non mi risulta che si occupino di vita dopo la morte.

per cui se tu hai bisogno di crederci, credici. in realtà per me non c’è nessun problema se uno ha determinati bisogni, fino a che queste sue credenze non vengono a impattare sulla mia vita (vedi appunto il caso di matrimoni gay, stepchild adoption, adozioni e via discorrendo).

sono molto per il “vivi e lascia vivere”.

fab

moltostanco: “Comunque, dato che dio è creatore, padrone, signore, onnipotente&onnisciente ecc. ecc. ecc. che ha già deciso cosa vuole da noi (e ci punisce per l’eternità se non lo facciamo), che senso ha pregare ? Sperate di fargli cambiare idea ?”

Gianni: “Dio è creatore è vero ma non ha deciso nulla per noi (libero arbitrio) siamo noi che nella nostra libertà che decidiamo il nostro destino.”

A quanto pare, era troppo pretendere che non si confondesse la volontà indeterminata della trinità, che risulta dall’intervento di moltostanco, con quella della gente, che risulta dalla “risposta” di Gianni. Pertanto la “risposta” di Gianni, oltre ad essere il solito misto di assurdità e falsità, riesce perfino a non avere nulla a che fare con la domanda di moltostanco. Segno evidente, fra l’altro, che Gianni non tenta nemmeno di dare un senso a quello che legge, ma risponde in modo meccanico con “concetti” sclerotici e incapaci di adeguarsi alle obiezioni prodotte negli ultimi due o tre secoli.
Se per evitare di accorgersi di avere torto basta rispondere a sproposito, abbiamo ragione tutti sempre.

Gianni

@ Kaworu
per quanto riguarda il”vivi e lascia vivere” sono d’accordo con te.

@ fab
rileggendo l’affermazione di moltostanco in effetti la mia risposta è un pò a lato. mettiamola così: alla affermazione che Dio ha già deciso cosa vuole da noi e ci punirà se non lo facciamo per cui è inutile pregarlo tanto non cambierà idea, rispondo che se Dio è il Cretore (quindi il discorso vale solo se si crede in Dio e se si accetta il fatto di essere parte di un disegno Divino a noi sconosciuto) noi lo preghiamo perchè ci aiuti ad essere fedeli al suo progetto. per quanto la tua parte finale io metto sempre la buona fede nelle mie discussioni. sempre. non fuggo mai.

@Bruno Gualerzi
la sua obiezione ha un senso logico e devo dire che questo è sempre stato per me un problema non di piccolo conto. io la metto così: Dio è Signore del tempo per cui presente passato e futuro per Lui non sono sconosciuti. sicuramente sa già come useremo il nostro libero arbitrio. Ma per noi che siamo nel tempo e siamo creature è come se la partita fosse ancora da giocare.

bruno gualerzi

@ Gianni
“Ma per noi che siamo nel tempo e siamo creature è come se la partita fosse ancora da giocare.”

Tu puoi giocare bene o male, come vuoi, ma la partita ha già un risultato immodificabie!
Io uscirei dal campo…

moltostanco

@Gianni,

la sintesi quindi è che non esiste libero arbitrio. Dio sa gia quali saranno le nostre scelte ma ci tiene all’oscuro. Puoi pregarlo finche vuoi ma il tuo futuro è già deciso così come ogni tua scelta.

FSMosconi

@Gianni

Mai pensato che per un essere onnipotente su cui il tempo è assolutamente ininfluente usare dei mezzi ed agire in base a delle scadenze sia, come dire,… pleonastico?

Come dire: lei ha ingaggiato battaglia con un suo traditore/emanazione/creazione di sé che le si è deliberatamente rivolto contro pur sapendo d’aver perso in partenza(?!). Ora: lei ha due possibilità: o ingaggia una battaglia pur sapendo di far soffrire delle altre sue creature a sua immagine e somiglianza cui ha destinato le solo sa cosa pur sapendo di potersele inimicare e di ritrovarsi dinnanzi all’imbarazzante scelta di dover punire i suoi stessi “figli”, risolvendo la cosa con il proprio suicidio anodino(?!) o lei, in quanto padrone del tempo, dello spazio e di tutto il resto risolve tutto annullando tempo e spazio dal principio con uno strappo alla regola del libero arbitrio angelico per cause superiori (tanto lo faresti già con le presunte leggi della tua stessa creazione… strappo più strappo meno).

fab

Gianni, fra l’altro avevo letto male il tuo intervento e ho finito per usare io un tono “a sproposito”, commettendo esattamente lo stesso errore contro cui stavo inveendo con indignazione catoniana.
In realtà, il problema rimane: o la trinità vuole aiutarvi e allora è inutile pregarla; o non vuole e allora è inutile pregarla.
Vogliamo sostenere che il piano era aiutarvi dopo la vostra preghiera? Dato che la trinità non cambia idea, era già deciso che vi avrebbe aiutato; ma allora era anche già deciso che avreste pregato. Alla faccia della famosa libertà.

Speculazione estemporanea:
t = volontà trinitaria; u = volontà umana;
con la preghiera si ha t = f(u);
con la creazione, si ha u = g(t).
Sostituendo, si ha t = f(g(t)), cioè la volontà trinitaria non è in realtà funzione di quella umana; il che probabilmente implica almeno un punto fisso, cioè la famosa immutabilità della volontà divina alle preghiere.
D’altronde, è anche u = g(f(u)), cioè anche la volontà umana non è in realtà funzione di quella trinitaria. Anche qui è probabile un punto fisso, cioè che la volontà umana non reagisce a quella divina.

OK, c’è un mare di obiezioni possibili, è soltanto uno spunto.

Kaworu

e poi hanno anche il coraggio di dire che è il pride, ad essere una pagliacciata…

giordanobruno

@ Kaworu

Perché, perché … ma che razza di domande! Perché non ci sono i papaboys, no?

Gianni

perchè i principi possono essere ribaditi senza cadere nel cattivo gusto…non ho detto che non sia giusto rivendicare ciò che noi riteniamo un diritto…preciso che questo discorso vale in generale non solamente nel fatto specifico..( i papaboys non centrano nulla)…

Kaworu

a quanti pride sei stato e in quali stati? che poi comunque sia in quella che in molti paesi è diventata una giornata di festa (a cui vanno famiglie – di ogni tipo – con bambini, anziani, AZIENDE – e non di preservativi o dildi, te lo assicuro… a londra una mia amica partecipa con l’azienza. e lavora in un’azienda di servizi bancari – e via discorrendo, tra l’altro) sinceramente non vedo niente di male nella presenza ANCHE di personaggi mascherati e qualche carro con la musica.

non sono certo l’unica presenza, e la storia della luna e del dito dovrebbe insegnare.

firestarter

@ Gianni

quello che piu’ mi manda in bestia di voi chierichetti e’ il fatto che invochiate il concetto vago di cattivo gusto, scordandovi bellamente dei come si veste quel buffone che si affaccia a san pietro quando non e’ in vacanza a castel gandolfo.

Gianni

ammetto di non essere mai stato ad un Pride, quello che ho visto lo ho visto in televisione…quindi sicuramente non ho una visione di insieme della manifestazione….ma questo a mio avviso non sposta di molto il concetto…questi sono argomenti importanti da discutere e non da banalizzare con mascherate…..d’accordo o contrari che si possa essere..

Enrico

Aziende? Dove ho lavorato io e dove tuttora lavoro non partecipano. Poi va be l’IKEA se gli fà comodo và altrimenti censura le foto di donne perchè farebbero perdere clienti.

firestarter

Enrico,

sei la migliore illustrazione della legge di Poe e dei suoi vari corollari.

giordanobruno

@ Enrico

Tra le aziende che non partecipano ai gayprides di sicuro c’è Cosa Nostra. Chissà se questa riesci a capirla…

Angelo

Scusate non avevo mai visto il filmato di Formigoni. Ma l’avete sentita la canzone di sottofondo quando dice ‘you are fucking special” minuto 2.2 circa. Mi ha fatto sbellicare. Non pago ha poi messo la citazione finale da ‘ghost in the shell’ che è la tecnica elevata al divino (speriamo di arrivarci presto). Forchettoni in tutte le inquadrature che si ridicolizza, fantastico! Peccato che non abbia mostrato il c..o nudo davanti alla telecamera.

whichgood

Wow, che geni della comunicazione!. Chi ha fatto le coreografie, Emanuele Filiberto di Savoia ?

Kaworu

lui deve aver elaborato lo stile.

comunque la faccia delle vecchie bizzocche dietro alle ragazze che si baciano è priceless 😆

Gérard

Questa foto ha fatto il giro del mondo . Ne hanno addiritura parlato nei giornali degli States …
Poi hanno fatto delle interviste a alcune donne che hanno fatto morire di ridere giornalisti della TV ( La collera divina colpira la Francia .. etc ) . Queste donne sono state ridicolizzate davanti a tutto il paese .
Tanto, in quanto riguarda gli sondaggi, ca 64% degli francesi sono favorevoli al matrimonio gay e 53% alle adozioni omoparentali …
In realta, penso che una grande fetta della popolazione sia indifferente al fatto che ci sia un matrimonio gay o no . Se si deve fare una legge, non sono contrari, pero attualmente i loro problemi sono altrove…

FSMosconi

Non so voi, ma a me, al di là del contenuto, più che una manifestazione pareva una di quelle “pene” goliardiche che si fan fare all’università (o giù di lì) agli amici che hanno perso una sfida…
Sì, insomma, una di quelle cretinate fatte così per divertirsi. Solo che in questo caso non faceva nemmeno ridere.
😆

Francesco

Il figlio di questo signore, sposato “naturalmente” (mi pare ovvio 😆 ) con una donna, dopo la performance del padre è fuggito di casa e ha chiesto di essere adottato da una coppia omosessuale.

francesco S.

Certo che potevano inventarsi qualcosa di meglio, è una cosa grottesca. 😀

whichgood

Hai visto quando con la spada fa il segno del Forro (in gergo spagnolo sudamericano=imbecille) ?

alessandro pendesini

Possiamo dire che gli eterosessuali hanno una migliore salute sessuale, che l’omosessuale o il bisessuale? Non vedo quali argomenti razionali potrebbero sostenere tale ipotesi ! Nelle tre orientazioni, l’attrazione erotica coinvolge una persona umana nella sua interezza. Quali sarebbero i criteri razionali che permettono di affermare che due persone adulte e consenzienti dello stesso sesso che si desiderano sono da considerare anormali ? Chi puo’ dare una definizione assoluta della normalità ? Certi pretendono -a volte con accanimento- che questi comportamenti sono “contro natura”, ma l’umano non ha questa possibilità di trascendere la natura ? Non è un segno di evoluzione andare oltre le leggi naturali quando il benessere umano non viene coinvolto ?

Alex

L’omosessualità è presente in varie specie animali, quindi non direi che in alcun modo possa essere considerato un comportamento “contro natura”.
Quindi secondo me non c’è in nessun modo un andare oltre le leggi naturali o trascendere la natura.

alessandro pendesini

@Alex
Contrariamente a cio’ che molti credono, l’omosessualità NON esite nel regno animale non umano ! L’etologia è là per ricordarcelo.
Infatti l’omosessualità non sembra essere cosi evidente nelle scimmie. La questione ha suscitato scarso interesse e criteri precisi sul significato di “relazioni omosessuali” e il contesto diverso a seconda delle specie, popolazioni, individui e periodi della loro vita. Ad esempio, quando un macaco o scimpanzé maschio dominante “monta” su un altro maschio, simulando l’accoppiamento, non ha nulla di una relazion omosessuale e/o affettiva, si tratta solo di un atto formale di dominazione molto marcato tipico della specie; niente di più…
P.S. La vera e propria rottura con il mondo animale, -che potremmo definire divisione filogenetica-, è apparsa con l’emergenza del desiderio e della fantasia caratteristiche solamente umane !
Una scimmia (ma non solo) è incapace d’immaginare un uomo con le corna !

Milamber

@alessandro pendesini
“Contrariamente a cio’ che molti credono, l’omosessualità NON esite nel regno animale non umano ! ”
Mmmm… https://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_negli_animali
Strano tu dica ciò.

“Una scimmia (ma non solo) è incapace d’immaginare un uomo con le corna !”
Anche su questo ho molti dubbi… Causati proprio da un etologo abbastanza famoso (Mainardi), secondo cui “In una serie di affascinanti storie vere Mainardi ci spiega che i mammiferi e gli uccelli non sono guidati solo dall’istinto e da semplici forme di apprendimento, ma usano la mente per risolvere problemi trovando soluzioni anche complesse.”
http://www.festivaldellamente.it/eventi_dettaglio.asp?id=159
Di fatto il considerare gli altri animali privi di questo o di quello è un retaggio biblico: “E Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».” ( s’è scordato i virus, che ci hanno fregato 🙂 )
http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Gen1%2C26-31&formato_rif=vp
retaggio che poco ha a che fare con scienza e ragione…

Reiuky

Quanto siete prevedibili voi credenti…

Se vi si fa notare che l’omosessualità esiste nel mondo animale eccovi che
– o cambiate la definizione di omosessualità
– o dite che “perché lo fanno gli animali non significa che va bene”.

Se la definizione di omosessualità è quella che da lei, sig. alessando, ecco che nessun umano è omosessuale.

Magari vuole raffinare la sua definizione dicendo che “un maschio che ama un altro maschio è omosessuale se è umano e ha comportamenti omosessuali se è animale”? la prego, faccia pure. Non ci stanchiamo mai di constatare quanto può un credente rendersi ridicolo per dimostrare l’indimostrabile.

Gianluca

@ alessandro pendesini

“Chi puo’ dare una definizione assoluta della normalità ?”

Ma i capi della Chiesa, no?

E loro che ne sanno?

Lo rilevano dall’interpretazione dei testi sacri, che solo loro possono interpretare!

Perchè solo loro possono interpretarli?

Perchè c’è scritto sempre nei testi sacri!

E chi ha scritto i testi sacri?

Ma sempre loro, ovviamente! Ma sotto ispirazione divina!

E che ne sappiamo che siano stati scritti sotto ispirazione divina, e non se li siano scritti apposta per il loro tornaconto personale?

Semplice, la prova incontrovertibile che siano realmente ispirati da Dio è che c’è scritto nei testi sacri stessi, scritti da loro e interpretabili solo da loro, ovviamente!
Ma che domande…

Giorgio Pozzo

Non credo. Qualunque comportamento umano è “naturale”. L’essere umano fa parte integrante della natura.

L’opposto di “naturale” non è “contro natura” oppure “innaturale”, casomai “soprannaturale”.

Ergo, chi dice che il comportamento omosessuale è “contro natura”, implicitamente e semanticamente afferma che tale comportamento è un miracolo.

:mrgreen:

Laverdure

Infatti certi comportamenti caldamente raccomandati dal Santo Padre,come
“amare i propri nemici” o “evitare qualunque pensiero impuro”sono sicuramente soprannaturali in quanto non corrispondono a nessun comportamento umano,
nel senso che nessun essere umano,ne dentro ne’ fuori la Chiesa l’ha mai fatto ne’
lo fara mai,per devoto che possa essere.

ergaster

@ alessandro pendesini

in merito al tuo post delle 12.35, suggerisco:
http://www.greatapeproject.org
e
Peter Singer e Paola Cavalieri (a cura di), Il Progetto Grande Scimmia, Theoria, Roma 1994. Edizione originale: The Great Ape Project: Equality Beyond Humanity, Fourth Estate, Londra 1993

Fabiogodless

Scusate, ma nell’articolo è citato un certo Dio, con la maiuscola, in un modo che pare dare a ‘sto tizio una certa aurea di potere…ragazzi, non possiamo, anche solo per rispetto, inginocchiarci intellettualmente di fronte ad un’idea malata, sbagliata, vuota e foriera di enormi crimini.
dio è una parola senza senso. STOP

Francesco

Un associato di Alliance Vita vede un bambino lamentarsi:

Bambino: Nessuno si preoccupa di me!
Associato: Scusa sei figlio di una coppia di omosessuali?
Bambino: No.
Associato: E allora vai a fare in culo.

Florenskij

Come al solito, quando ci si trova di fronte a concetti che richiederebbero elaborazioni concettuali molto articolate ci si butta sul “bianco contro nero” “tutto o niente”.

E’ il caso del concetto di “legge naturale” nel suo duplice aspetto: legge descrittiva degli eventi del mondo fisico e legge regolativa del dover essere inteso in senso etico e di conseguenza giuridico. I “nuovi atei” vedono giustamente nell’occhio dei tradizionalisti ( clericali, passatisti o come li si vuol chiamare ) la trave costituita dalla difficoltà di sostenere logicamente il concetto di “legge naturale” in senso etico; è quanto afferma nitidamente il prof. Buffoni nella sua conferenza “Esseri disordinati in un mondo ordinato”. Però non vedono, o meglio non vogliono vedere la trave che c’è nell’occhio loro. costituita dall’uso surrettizio e inconfessato di un LORO concetto di legge naturale: quello per cui sono ovvii e nemmeno da porre in discussione i valori “laico-democratici” ( quelli del 1789 ), con sdegno e/o sarcasmo per chi osasse affermare che dalla visione scientifico-darwinista della natura è possibile ricavare anche sistemi politici “fascisti” senza fare il minimo torto alla logica: se ha da esserci relativismo, deve esserci anche per i principi democratici. Del resto in natura i sistemi e i comportamenti che definiremmo “fascisti” ( nel senso hobbesiano ) sono la maggioranza o addirittura la quasi totalità ( dai termitai ai branchi di lupi ), mentre quelli democratici sono una eccezione affermatasi, tardivamente e in modo aleatorio solo nella sola specie umana, sistematicamente e programmaticamente solo negli ultimi due secoli e mezzo, con esiti “felici” solo in pochi paesi scandinavi con bassissima densità demografica ( fino a quando ? ). Mi si dica quanti sono nella storia dell’homo sapiens i casi di vera e completa democrazia. O bisogna pensare che nella preistoria ci sia stato un errore fatale per cui i primi “sapiens sapiens” non hanno capito che potevano essere da subito atei, scientisti e seguaci del trinomio “libertè fraternitè, egalitè”? Cavernicoli col berretto frigio? Per me trattasi di barzelletta, a meno che uno voglia credere nel mito “tahitiano” del buon selvaggio ( pompato ad arte da alcuni illuministi del ‘700 ). o a quello dell'”indiano buono” affermatosi nel cinema americano post Vietnam ( mentre c’erano “genuini” indiani che facevano gli scalpi e mettevano a bruciare i prigionieri ).

La cultura cattolica ufficiale, nella sua ansia di distogliere i fedeli dal pericolo del pessimismo gnostico-manicheo ( Marcione e quant’altri ) non volle affrontare nel modo più appropriato il tema abissale del male nella natura pre ed extraumana: per cui una visione troppo ottimistica, come quella presentata da Dante nel I canto del “Paradiso”: un universo completamente regolato, come una rete ferroriaria in cui generi e specie, secondo la propria essenza, si muovono come su un tratto di binario perfettamente definito: dalla stazione di partenza A’ alla stazione di arrivo A”. Da cui l’ultrasemplicistica assimilazione della legge morale alla legge fisica: come c’è una forza di gravità per gli enti materiali, così c’è un “pondus amoris”, una forza di attrazione verso un “valore” prefissato per gli uomini dotati di ragione ( che in quanto tali, essendo liberi, se ne possono distogliere ).

Torniamo al discorso del “tutto bianco-tutto nero”.

Nell’alveo della polemica contro la visione medievale, ritenuta un supporto del sistema politico autoritario-classista dell'”Ancien Regime” gli ideologi dell’Illuminismo svilupparono una visione dell’etica che da un “giusnaturalismo” semi-postereligioso ( da Robespierre a Mazzini: Dio e Popolo ) trascolorava in un a-moralismo o immoralismo teorico secondo varie gradazioni, fino all’espressione estrema che si trova nelle teorie del marchese De Sade.

Attualmente si sta diffondendo un “sadianesimo” ( attenzione: non “sadismo”! ) soft, per cui il mondo, non essendo stato fatto dalla divinità, che non esiste, è costituito da elementi, diciamo “pezzi di Lego” combinati in meccanismi che possono essere smontati, rimontati, ricombinati a seconda delle esigenze pressanti e meno pressanti e in qualche caso perfino dei capricci degli uomini.
Per cui le affermazioni di assoluta scientificità del Darwinismo sono finalizzate principalmente all’affermazione della “ideologia del bricolage” ( l’evoluzione procede per “smonta e monta” ); analogamente la difesa dei diritti dei gay è mossa non solo dalla premura, di per sè giutificatissima, per il benessere di persone oppresse & depresse, ma anche dalla volontà di servirsene come ariete nella campagna per il diritto assoluto al monta-e-smonta senza nessun altro limite se non l’opportunità del momento.

Abbiamo detto “DEL MOMENTO”: e qui salta fuori l’obiezione – contraddizione: gli elementi della realtà materiale sono stati congegnati dalla natura o “pressione selettiva” che dir si voglia in “complessi”, “sistemi”, “organismi” la cui manipolabilità è limitata: si può montare e smontare, ma fino a un certo punto; altrimenti NEL
LUNGO PERIODO i macrosistemi entrano in crisi, con pericoloso insorgere della caoticità. Un esempio è fornito dalla tematica dell’inquinamento: argomento da battute sarcastiche al momento del boom ottocentesco della tecnologia del vapore, motivo di seria preoccupazione al giorno d’oggi. E’ a suo modo divertente osservare come persone che bollano – credo in modo molto tendenzioso e con grave disinformazione – l’atteggiamento del papa Gregorio XVI ( + 1847 ) contro le ferrovie siano magari anche accese NO-TAV. Per cui accanto al meccanicismo tecnologico bricoleur oggi trovano seguito le correnti “verdi”, che considerano la natura come un macrosistema superintegrato e delicatissimo, da amare e rispettare, fino all’estremo poetico-un po’ patetico dei fedeli di Gaia ( vista come una specie di entità animata – in sostanza una divinità ) e degli ultra-animalisti, che rifiutano con orrore qualsiasi posizione diversa dal vegetarianismo estremo, chiudendo gli occhi sul fatto che a prescindere dalla presenza dell’uomo la biosfera è sì meravigliosamente bella, ma anche un terribile mattatoio: Natura madre e insieme matrigna.

Per quanto riguarda il problema dei “diritti riproduttivi” degli etero e dei non etero inviterei a xconsiderare i fatti e i problemi NEL LUNGO PERIODO. Oltre l’ordine sociale è ( o almeno sembra ) legato a un ORDINE SIMBOLICO ( quello che è oggetto di studio degli antropologi strutturalisti ). Signori laicisti, è sicuro che di questo ( supposto ) ordine simbolico non faccia parte in modo essenziale il principio della POLARITA’ ( PIU’ FORTE – PENETRANTE/ PIU’ TENERO – ACCOGLIENTE )? E’ un caso che si contrappongano polarmente convesso e concavo? Che il corpo maschile e quello femminile abbiano l’elemento covesso e quello concavo dislocati diversamente-complementarmente, come nell’icona del TAO? Che nell’arte classica siano stati selezionati due ordini principali.: il Dorico – maschile e lo Jonico ( con leggera variante nel Corinzio ) femminile?
E’ un assurdo ipotizzare che i bambini, a parte il condizionamento ormonale, debbano essere aiutati ad assimilare per quanto possibile l’idea “archetipica” della polarità? ( Idem per l’idea “archetipica” della gerrachia: ci sono bambini alle elementari che non hanno l’idea della superiorità di ruolo della maestra in classe, per cui indisciplina a ruota libera ).
Quanto al matrimonio stabile e monogamico, almeno in linea tendenziale, è chiaro che la riproduzione non è connessa immediatamente con questo assetto ( si può provvedere in laboratorio, senza talamo solenne e benedetto dal prete, facendo incontrare i gameti in molti modi diversi, come insegna l’osserv;azione naturalistica ); però è probabile, o almeno possibile che la famiglia tradizionale corrisponda a uno schema antropologico non solo archetipico, ma anche pratico. Siamo nella crisi della stato sociale ( troppo costoso ): a chi devono chiedere aiuto economico per i giovani, assistenza medica e affettiva per i vecchi, se non in una famiglia che rimane stabile e radicata nel corso di più generazioni?
Siamo sicuri che la deregulation quasi totale della famiglia a cui si punta non vada bene quasi solo per la gente giovane & agiata e che NEL LUNGO PERIODO non si profili il disatro per i non più giovani e i non agiati? Siamo sicuri che non sia una certa “sfacciataggine” libertina dell’Occidente a far montare fino all’estremo il parossismo difensivo.aggressivo del tradizionalismo islamico? Mi i spiace di dover riferirmi a una persona particolare, ma non posso farne a meno per esemplificare: confrontate le foto nude supereccitanti della mitica BB negli anni ’60 con quelle attuali ( di una persona ormai non più eccitante che ora riversa la sua affettività sugli animali ). Cercatevi da soli quali siano stati i rapporti dell’attrice con il figlio. Non viene da pensare che nella famiglia tradizionale, conn tutti i suoi difetti e i suoi drammi, c’era un ruolo e uno status per tutti, bambini, giovani e vecchi?

C’è il problema del benessere psicofisico dei gay, e non lo dico io: l’ha detto Vittorio Messori, il superapologeta cattolico d’Italia in un recente intervento sul “Corriere della Sera”, in cui ha raccontato gli atteggiamenti “anticupi” ( = antigay ) dei colleghi LAICISTI del suo giornale torinese negli anni ’70; il tutto con la richiesta ai teologi cattolici di oggi a studiare di più il problema di persone che – parole sue – non possone essereconsiderate “scarti di lavorazione” del Creatore.

Per quanto mi riguarda, ho detto e ripeto di essere orientato a credere che l’universo porta le tracce di un disegno divino, che però è stato sconquassato; per cui non si può trascurare il suo essere disegnato con finalizzazione di massima dei suoi elementi e nemmeno il suo essere sconquassato; io ho molto da ricercare, per convalidare certi spunti, ma qualcun altro dovrebbe chiedersi se lo sconquasso deve essere contenuto nei suoi limiti oppure diffuso con deregulation pervicace e troppo ottimista.

FSMosconi

Incredibile la facilità con cui ti impantani da solo:

Che la legge debba seguire la natura (quale? Su quale principio? Indagata con quale sistema logico?) lo dici tu non io.
Quindi non vedo che c’entri l’autoritarismo da branco con la democrazia.

Democrazia che poi svilisci per chissà ancora quale motivo – non farmi pensar male – salvo poi ritirare il braccino dinnanzi alla conclamata fallacia del nuovo quindi falso/ingiusto.

Citi gli scalpi degli indiani dimentico che quella fu un’usanza esportata dalla “civilissima” Europa, per la precisione dall’abitudine di far tagliar lo scalpo a terzi per le proprie parrucche (in un certo un senso un trofeo, essendo status symbol).

Parli di De Sade, anche qui tacendo che fosse un voluto provocatore. Per quanto di cattivo gusto possa esser stato.

Di nuovo poi confondi l’innovazione della ferrovia con la contestazione di una particolare ferrovia. Il che ancora non gioca a tuo favore per onestà.
E faccio notare che eri OT già quando hai divagato sugli indiani (battuta troppo lunga e ricercata per poter essere presa sul serio, in proposito. Non sei mica Shopenhauer, non usare uno stile che non t’appartiene).

Scrivi poi di simboli,e di nuovo dimentichi che i simboli non esistono di per sé per sé stessi, ma hanno bisogno di un codificatore e di una regola comunemente accettata per poter essere tali.

Sulla psicologia lasciamo perdere. Kaworu, che è più competente di me, saprà dirti la sua meglio di quanto potrei dire la mia.

Sul Tao sei appena caduto nel paradosso: non essendo concepibile. Dovresti leggerti il Dao De King e lo Chuang Tsu, prima di sparare menate del genere.

Riguardo Messori, ti sei risposto da solo: è cattolico dichiarato. A mio parere, una di quelle bandiere politiche da sbandierare priva di reali contenuti, un pochino come il Taxil di Eco.

Hysteron Proteron, quante volte dovremmo ripetere l’adagio del menu e del ristorante?
Ricordo a lor signore che quando un concetto errato per quanto ripetuto non diviene certo vero.

P.S.: “complimenti” per la totale assenza nel suo discorso del Principio di Entropia…

Giorgio Pozzo

Florenskij,

come è possibile per noi poveri peccatori “sconquassare” un disegno divino?

Non sarebbe più semplice ammettere, anche da parte sua, che la natura, creata oppure no, è quella che è? E che l’essere umano ne fa parte? E che ogni suo comportamento non sconquassa affatto la natura, in quanto fa parte di essa?

Anche il credere, come lei, in un processo induttivo logicamente errato che si chiama creazione, fa parte della natura umana, e conseguentemente della natura e basta.

Credere, non credere, essere etero, omo, ogni comportamento è perfettamente naturale. Indipendentemente da un fantomatico indimostrabile disegno, più o meno nascosto.

Legittima e naturale la sua posizione di credente, come la mia di non credente, ma non mi venga per favore a parlare di sconquasso: mi fa ridere…

Kaworu

andate su you tube e digitate “snoring dormouse”, accendete le casse e avrete un lampante esempio di ciò che provoca il povero flo

firestarter

questo poveraccio deve metterci vari giorni per scrivere le solite nenie reazionarie da piccolo fascistello quale e’.

giordanobruno

@ Florensij

Qui si sta parlando degli aspetti comici di certa omofobia cattolica, e lei si mette subito a discettare di massimi sistemi, tirando in ballo problemi sia di epistemologia (ma ‘ste benedette leggi naturali esistono oppure no?) sia di dottrina sociopolitica, che con l’omofobia c’entrano solo fino ad un certo punto. Tento di risponderle nel modo più conciso possibile:

1) La progressiva affermazione degli ideali democratici a partire dal secolo dei lumi, affermazione duramente contrastata da voi cattolici e da tutti quei poteri forti della società che tremano al solo pensiero di vedere intaccati i propri privilegi politici ed economici, è sorretta in ultima analisi dalla lucida e serena consapevolezza razionale che solo una distribuzione equa della ricchezza e del potere all’interno della società può garantire scelte economiche e politiche vantaggiose per il genere umano nel suo complesso.

2) Le leggi naturali esistono in tutta la loro oggettività: sarò felice di ricredermi il giorno in cui verrò a sapere che si può violare il secondo principio della termodinamica.

3) E’ semplicemente assurdo pretendere di ridurre l’antropologia a pura e semplice etologia. Il fatto che tra gli animali i comportamenti omosessuali siano tutt’altro che frequenti non implica affatto che l’omosessualità umana debba essere considerata contro natura, esattamente come non si può accusare un matematico di essere un pervertito solo perché né le scimmie né gli altri animali passano il tempo a studiare gli spazi di Hilbert o quelli di Banach come fa lui.

Chiaro il discorso?

Fabiogodless

Vedete che succede a voler soffocare la propria omosessualità? Ci si arrampica si elucubrazioni “pseudo-intellettuali” cercando di zittire il proprio corpo che urla per essere ascoltato. Caro Flo, fattene una ragione, dio non esiste, in amore regole non esistono, cerca di Amare e non annoiare la gente, che non credi neanche tu alle boiate che scrivi.

moltostanco

a forza di scrollare con la rotellina del mouse per “superare” il posto mi è venuto male all’indice……

Gianluca

@ Florenskji

“Siamo sicuri che la deregulation quasi totale della famiglia a cui si punta non vada bene quasi solo per la gente giovane & agiata e che NEL LUNGO PERIODO non si profili il disatro per i non più giovani e i non agiati? Siamo sicuri che non sia una certa “sfacciataggine” libertina dell’Occidente a far montare fino all’estremo il parossismo difensivo.aggressivo del tradizionalismo islamico? ”

Molto spesso lei dice: “Siamo sicuri che facendo così non ci sarebbero queste conseguenze?”

Ne deduco che se fosse per lei (se lei fosse un politico) il mondo rimarrebbe cristallizzato in un eterno medioevo, sempre uguale a se stesso, dove a livello sociale (e non ) non si sperimenterebbe mai niente per paura di pendii scivolosi inesistenti. Le persone di colore sarebbero ancora schiavi, le monarchie assolute sarebbero la norma (Jus primae noctis incluso), non esisterebbero mancini e omosessuali e le donne non avrebbero gli stessi diritti degli uomini.

Anche quando un cambiamento portasse conseguenze spiacevoli non previste, almeno si è provato! Si può sempre ritornare sui propri passi (pensi al liberismo economico sfrenato tentato negli anni 90).

Noi dobbiamo ringraziare i politici olandesi che 30 anni fa permisero le unioni omosessuali, così che noi OGGI (è abbastanza lungo il periodo per lei?) possiamo tranquillamente constatare, statistiche alla mano, che la diversità di genere non è un requisito essenziale per un sano sviluppo di un bambino.

Quanti altri “Siamo sicuri che facendo così non succederà cosà…” ha in serbo per noi?

Gianluca

“che la diversità di genere non è un requisito essenziale per un sano sviluppo di un bambino.”

Intendevo la diversità di genere dei genitori, ovviamente

ser joe

madonna che brodolata….che non vi venga in mente di offrire un caffè a Florenskji invece di rispondere con un si o con un no sarebbe capace di propinarvi una lunga disquisizione filosofica sull’uso e l’abuso del caffè dalla bibbia ai giorni nostri.

Francesco

Grazie alla teoria dell’universo “sconquassato” di Florenskij finalmente abbiamo la prova che dio non esiste, infatti adesso, dovremmo sentirlo sconquassarsi dalle risate. 😆

Titti

Florensky, lei non considera che, per ripristinare una family vecchio stile, occorre che qualcuno faccia dei passi indietro, per usare un eufemismo, iniziando dalle donne, che dovrebbero buttare all’aria anni di lotte per l’emancipazione e ritornare ad essere quello che erano una volta: delle serve mal pagate, per cui era obbligatorio un determinato percorso all’interno della famiglia patriarcale senza possibilità di altri sbocchi, insomma, braccia gratuite al servizio di tutti, In quanto alla scuscettibilità di certe culture: dovremmo invece accettare i loro punti di vista, per così dire, degni del medioevo più nero? Se non gli piace la nostra cultura e il nostro modo di vedere che se ne stiano nel loro brodo.

alessandro pendesini

….dai su, signor Pandesini, vada a trollare sul sito di Forza Nuova, forse lì si troverà più a suo agio….
@dysphoria noctis Molto amicalmente e inter nos : posso suggerirle di evitare l’assorbimento di sostanze psicotrope quando risponde a dei commenti sul sito UAAR ? Grazie !

alle

Disphoria, Reyuki.
scusate, ma che cavolo ve ne importa se fra gli animali ci sono o meno comportamenti omosessuali? C’è bisogno di una “giustificazione” etologica dell’omosessualità? Come dice giorgio pozzo gli uomini sono animali altamente specializzati quindi suscettibili di essere creativi in tutti i campi. Se gli animali si “accontentano” di ciò che passa il convento e gli esseri umani no, tanto di guadagnato per gli esseri umani, no?
Poi, per quanto la mia esperienza non sia statisticamente rilevante, ho sempre avuto un sacco di gatti e li ho osservati per anni con grande divertimento. I gatti maschi a volte provano a montare i loro consimili, ma con un’aria sempre molto perplessa e con atteggiamento molto diverso di quando bramano le gatte. Mi ricordo di diverse mie gattine che si rifugiavano sui rami o perfino sul taglio delle imposte aperte per sfuggire alla massa disperatamente miagolante di gattoni arrapati più sotto. Mai capitato di vedere un gatto similmente perseguitato. Ah, dimenticavo, sono orgogliosamente aar.

diego

in effetti dire che l’omosessualità è naturale perchè la alcune specie di animali lo fanno è molto riduttivo. L’omosessualità è naturale perchè c’è e basta.

manimal

concordo.
e soprattutto: a me ,eterosessuale, non interessa una beneamata cippa di cosa facciano a letto adulti consenzienti.
non arrivo proprio a capire l’interesse dei cattolici a riguardo.

Gérard

Ho visto anch’io nel mio giardino alcuni gatti maschi accoppiarsi fra di loro ma una volta un avuto un gatto decisamente gay che non voleva sapere nulla delle femine e che corteggiava soltanto i maschi . Non era di gusto loro a quanto mi sembrava capire dagli miagoli .
Poi, mi ricordo anche della coppia di pinguini maschi in uno zoo in Germania se il mio ricordo è buono …

Tino

non è che ci interessa, ma dal momento che chi si oppone all’omosessualità utilizzava fino ad un po’ di tempo fa l’argomento gli animali non sono omosessuali ci tocca pure andare a curiosare… e poi una delle missioni della scienza è proprio confutare le credenze religiose o popolari.

alessandro pendesini

@Diego
Quali sarebbero le specie animali NON umane che praticano l’omosessualità ???
Grazie per la risposta

Valerio

Si fa prima a dire quali specie non praticano l’omosessualità:
“Non si è trovata specie in cui non esista il comportamento omosessuale, eccetto in quelle che non hanno rapporti sessuali come l’echinoidea (riccio di mare) e gli afidi. Inoltre, parte del mondo animale è ermafrodita, letteralmente bisessuale. Per loro l’omosessualità non è un problema.” ( “1,500 animal species practice homosexuality” News Medical 23 ottobre 2006)
Giusto per ricordarne alcune; cane, lupo ( e tutti i canidi in generale) , gatto (e tutti i felini), elefante, bisonte, cigno, anatra, pinguino, delfino, giraffa, bonobo ( e tutte le scimmie antropomorfe), macaco, orso, cervo, tricheco.

alessandro pendesini

Omosessualità non è sinonimo di bisessualità !
Bisogna distinguere tra atti omosessuali, spiegabili anche con lo stress degli animali o con la forzata convivenza con esemplari del medesimo sesso, come negli allevamenti o negli zoo da quelli che invece sono comportamenti sessuali promiscui in specie in cui l’offerta sessuale è un modo di comunicare o di stringere alleanze !
Quando si parla di omosessualità nel mondo animale bisogna distinguere tra due comportamenti. Da un lato gli atti sessuali ‘tout-court’, dall’altro l’offerta di sesso come modalità di relazione. Infatti gli atti omosessuali possono avere semplici ragioni. O per stress dell’animale, come possono testimoniare i proprietari di cani o gli allevatori di bovini, o per ragioni contingenti di convivenza forzata, come in zoo o allevamenti. In questi casi infatti, quando arriva la stagione degli amori, le specie sono sottoposte a una tempesta ormonale. E se non trovano un esemplare del sesso opposto vige la regola del chi c’è c’è”.
NB Non è (a mia conoscenza) accertata l’essistenza di animali non umani che praticano SOLO l’omosessualità !

Kaworu

(e in ogni caso come dire… ‘stica$$i? il punto è…? se l’omosessualità esiste in natura – ed esiste -, come qualsiasi altro comportamento/orientamento, è naturale. il resto son pippe. semmai possiamo discutere sul “provoca danni?”. a conti fatti, direi di no. cosa che non si può dire di altri comportamenti naturali ma che in un modo o nell’altro danneggiano qualcuno).

nelle pecore comunque c’è omosessualità esclusiva, se può interessare 😆

http://en.wikipedia.org/wiki/Homosexual_behavior_in_animals

Tino

Sarà per quello che i cattolici sono ossessionati dalla “pecorella smarrita”?

alessandro pendesini

@Kaworu
Nei miei commenti alludo all’omosessualità NON umana, la quale non mi risulta esistere come tale negi animali NON umani i quali, se non mi sbaglio, praticano la BISESSUALITA.
NB L’umano omosessuale “puro” non pratica la bisessualità ( anche se è probabile che ne abbia fatta l’esperienza), o llora nel tal caso sarebbe da considerare (salvo eccezioni) BISESSUALE ! O mi sbaglio ?

Kaworu

ok abbiamo dimostrato che ti sbagli sugli animali.

anche sul secondo punto, in quanto ci sono esseri umani bisessuali. Ed esseri umani omosessuali, ed esseri umani eterosessuali.

quindi?

Reiuky

A parte, naturalmente, tutti i link finora postati in notizie simili.

Ma, se voi non li leggete, è ovvio che non verrete mai a conoscenza di qualcosa che mette in dubbio le vostre astruse convinzioni.

Kaworu

a me continua a sfuggire il punto, comunque.

non abbiamo neanche animali che abitualmente operano altri animali.

quindi fare i chirurghi è contro natura?

(semmai potremmo riflettere sulla sublimazione, ma a parte quello… XD)

Tino

Anche io come Gérard ho avuto un gatto esclusivamente gay, ma aveva più successo 😉 , comunque di una cosa siamo sicuri, tra gli animali non esiste l’omofobia. Nessun animale si permetterebbe di prendere a sprangate due animali che fanno sesso omosessuale.

Gérard

Bah.. i gatti mi interessano meno da quando ho una nipotina che vive con i genitori a casa mia .
Probabilmente trovera strano quando sara grande che questo tipo di matrimonio poteva sollevare tanto polverone …

diego

neanche gli esseri umani sono tutti omosessuali. Ma daltronde l’eterosessualità negli animali è diversa da quella degli esseri umani. A quanto leggo questo concetto va al di là della tua comprensione, quindi fai come con dio e prendilo per un atto di fede

francesco S.

A me tutti ‘sti discorsi su omosessualità naturale o meno non interessano, a me le preferenze sessuali di una persona non interessano e non so perchè dovrebbero interessarmi, fosse pure la cosa più innaturale che esista (tra l’altro visto che nessuno l’ha fatto notare anche portare vestiti potrebbe essere innaturale :D).

Tino

@ francesco
Portare vestiti innaturale? Può darsi se l’uomo a messo in atto strategie che gli hanno fatto perdere il pelo che uomini e donne possedevano integralmente come gli animali. Possiamo suppore che senza i vestiti solo gli uomini e le donne pelose sarebbero sopravvissute gli altri eliminati dalla selezione naturale.

Tino

@ Gualerzi
Anche quando è stata abolita la pena di morte i francesi erano maggiormente contro e magari in certi momenti lo sono pure adesso, se c’è la volontà politica e il coraggio dunque si può superare anche la maggioranza o quasi maggioranza silenziosa che magari è contro ma giudica la cosa non particolarmente importante per muoversi. Dopotutto la gente ha votato in Francia per un programma che prevedeva il matrimonio per persone dello stesso sesso e le adozioni. A un certo punto avrebbero dovuto svegliarsi prima.

bruno gualerzi

“(…) si può superare anche la maggioranza o quasi maggioranza silenziosa che magari è contro ma giudica la cosa non particolarmente importante per muoversi.”

Ritengo di avere prospettato un’eventualità simile alla tua, anche se non si tratta proprio della stessa cosa, con questo commento:
“Paradossalmente c’è da sperare che, come per altre conquiste di civiltà, più che la secolarizzazione, prevalga l’infantilismo e l’incultura di tanti italiani che li fa cambiare opinione… perchè è più trendy. Sarebbe non proprio confortante… ma meglio di niente.”

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