Guido Salvini
Una sentenza europea, di cui purtroppo la stampa italiana non ha parlato, spiega come spesso religione si associ con persecuzione, come la persecuzione possa colpire i più sfortunati, i profughi, e come talvolta la libertà di religione debba essere difesa proprio dalla religione che si fa Moloch. Il caso e la sentenza che tutti i giudici italiani, e non solo i giudici, dovrebbero conoscere e non mancare di applicare riguarda la sorte di due cittadini pakistani appartenenti alla comunità Ahmadiyya che avevano richiesto asilo in Germania. La Corte Federale tedesca si è rivolta alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per ottenere lumi in merito alla controversia che si era aperta tra le Autorità amministrative e i due profughi, che avevano presentato domanda di asilo in Germania affermando di essere stati costretti a lasciare il loro paese per via delle violenze e minacce subite a causa del loro credo religioso.
L’Ahmadiyya è una corrente religiosa nata all’interno dell’islam alla fine dell’800. Il suo fondatore Mirza Ghulam Ahmad aveva annunciato di aver ricevuto una rivelazione divina volta a rinnovare l’islam, quasi una riapertura del ciclo profetico che per l’islam ortodosso era inconcepibile essendosi tale ciclo esaurito con la figura di Maometto. Gli Ahmadi cercarono comunque di riprendere il pensiero dell’islam in chiave non solo di sottomissione a Dio ma anche di fratellanza universale. Considerano infatti vietata nei tempi moderni la Guerra santa, rifiutando decisamente la violenza e il terrorismo, venerano come maestro anche Gesù che, secondo il loro credo, sarebbe stato sottratto dai discepoli alla crocifissione e sarebbe fuggito verso il Kashmir per predicare e morirvi in tarda età, si impegnano in attività di natura umanitaria e nel dialogo interreligioso.
In poche parole sembra forse il meglio di quanto l’islam ha prodotto nei secoli.
Gli Ahmadi in Pakistan e in altri paesi, sono stati dichiarati eretici e “buttati fuori” dall’islam. Sottoposti a violenze e discriminazioni, non è loro permesso professare pubblicamente la loro fede e costruire moschee e qualora un Amahdi insista a dichiararsi islamico può essere colpito con l’articolo 295 del Codice penale, la famigerata legge sulla blasfemia, e rischia anche la pena di morte. Il Governo favorisce la campagna di odio contro questi “eretici” e, tra i tanti attacchi avvenuti, una banda di islamici radicali ha aperto il fuoco nel 2010 su una riunione di Ahmadi a Lahore uccidendone ben 94.
La Grande Sezione della Corte di Giustizia Europea con la sentenza del 5 settembre 2012 ha dato ragione ai due richiedenti asilo esprimendosi in modo piuttosto deciso. Ha scritto che, in applicazione dell’art. 9 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e dell’art. 10 della Carta dei Diritti Fondamentali, gli Stati membri in via di principio devono concedere lo status di rifugiato agli stranieri che abbiano timore fondato di essere perseguitati nei paesi di origine a causa della loro religione, così come a causa della loro nazionalità, delle opinioni politiche o dell’appartenenza a un gruppo sociale. E, in contrasto con l’interpretazione restrittiva dei giudici amministrativi, la Corte ha affermato che non sarebbe sufficiente per escludere l’asilo il fatto che il fuggiasco potrebbe evitare atti di persecuzione nel suo paese praticando comunque la sua religione in privato. Infatti il nucleo essenziale della libertà comprende anche il diritto di manifestare pubblicamente la propria fede (o, aggiungiamo noi, la sua non-fede) religiosa.
È una sentenza cui i giudici italiani dovranno attenersi — a pena di esporre il nostro Paese ad una sanzione — e che sarà utile per aiutare non solo i richiedenti asilo che professano la fede Ahmadiyya ma anche i non pochi cristiani in fuga dal Medio Oriente e qualsiasi altra minoranza religiosa come i Bahai. Ma il suo effetto, interpretando la sentenza secondo logica, non si ferma qui. La via di salvezza indicata dalla Corte di Giustizia dovrà essere applicata non solo alle minoranze religiose e agli apostati che hanno disertato dall’islam ma a maggior ragione ai laici, agli atei e a chi rifiuta le pratiche religiose vessatorie imposte dalla legge o dal costume e che per questo è esposto a persecuzioni o ad una completa esclusione sociale.
Sono i pochi, ma non per questo insignificanti, non credenti nei paesi in cui la fede è un obbligo. Sono recenti le incriminazioni e le pressioni usate in Marocco contro alcune centinaia di giovani, soprattutto studenti, che in tutto il paese, tenendosi in contatto via blog, hanno dichiarato pubblicamente di non voleva sottostare all’obbligo del digiuno durante il Ramadan e si sono riuniti in varie piazze consumando cibi e bevande come sempre. Il movimento si è definito Massayminch che in arabo significa appunto “Noi non digiuniamo”, e il potere islamico ha reso loro la vita non facile.
Scrittori, artisti, curatori di blog, vignettisti rischiano quotidianamente in tutto il Medio Oriente e anche altrove analoghe persecuzioni. Chi intende fuggire deve, dopo la sentenza della Corte, essere accolto. Le condanne per scelte di coscienza sono quelle che gli esecrati laici e relativisti non solo non infliggeranno mai ma che mai permetteranno ad altri di infliggere, né in Pakistan né altrove.
Una sentenza europea, di cui purtroppo la stampa italiana non ha parlato, spiega come spesso religione si associ con persecuzione, come la persecuzione possa colpire i più sfortunati, i profughi, e come talvolta la libertà di religione debba essere difesa proprio dalla religione che si fa Moloch. Il caso e la sentenza che tutti i giudici italiani, e non solo i giudici, dovrebbero conoscere e non mancare di applicare riguarda la sorte di due cittadini pakistani appartenenti alla comunità Ahmadiyya che avevano richiesto asilo in Germania.
Invece di dire le religioni bisognerebbe precisare “una religione” e non mettere tutti nel mazzo. Capisco che per voi ogni occasione é ghiotta per sfilare un attacco ai cristiani, ma nessuno vi prende sul serio. Contro le vostre opinioni si oppongono i fatti.
caro poveretto,
fermo restando che l’islam e’ attualmente una ignobile ideologia che applica alla lettera i dettami di un libro sacro immaginato da un lunatico analfabeta, forse ti dimentichi che avete smesso di perseguitare (ovvero di applicare alla lettera i dettami del vostro libro sacro di fiducia) perche’ vi si e’ tolta la possibilita’ di farlo. Di certo il processo non e’ iniziato dall’interno.
Se spingi forte capisci (forse). Dai giuseppe, prova che ci riesci! Bravo giuseppe!
Come sai, a te non rispondo. Non ci si puo’ abbassare ai tuoi livelli. Tu si che devi fare uno sforzo. E ( forse) capirai.
ma come giuseppe, non ti rendi conto che per affermare di non rispondere hai risposto? lo chiamiamo il paradosso di giuseppe? lo capisci il paradosso, giuseppe?
@giuseppe
Tanto vero che te ed i vostri correligionari venite sempre qui a ricordarlo.
Un tantino troppo spesso.
Un tantino in troppi.
T’oh: sono solo io o qui c’è una dissonanza cognitiva abissale tra ciò che si predica e ciò che si dice?
nel pezzo si scrive “TALVOLTA la libertà di religione debba essere difesa proprio dalla religione che si fa Moloch”: si parla genericamente della religione, che c’entra il cristianesimo?
Ma certa gente c’ha un codone di paglia lungo due metri e deve per forza attaccare o trovare argomenti pretestuosi perché legge Uaar, con la solita (mala)fede e sempre con prontezza (sempre primi i troll, oh!).
Invece di dire le religioni bisognerebbe precisare “una religione” e non mettere tutti nel mazzo.______
Una piccola escursione nel vecchio testamento ti farebbe bene !!!
mizzeca che coda di paglia!
@ giuseppe.
I FATTI sono che il CATTOLICISMO ROMANO ha smesso di ammazzare e mandare sicari a chiunque non si piegasse ai suoi capricci nell’anno 1870.
Cioè, quando all’ayatollah cattolicista PIO IX fu dato un fracco di bastonate, quattro calci in faccia, un dito in chiulo e tolto l’esercito e il potere temporale/politico.
Cioè, il fracco di bastonate che gli ayatollah musulmani non hanno ancora avuto.
FATTI, giuseppe, non le tue pugnette cattolicastre.
Beh, ora i mussulmani perseguitano più degli altri, ma pure i fondamentalisti indu non scherzano, quanto ai cristiani, hanno già dato. Ma se riescono a liberarsi dagli esecrati laicisti che hanno preso il potere dopo la rivoluzione american, quella francese e le altre nel XIX secolo, vedrai che tornano in gara pure loro.
Papa: Bene, molto bene, noi essere tolleranten con musulmanen ortodossen figuriamoci con voi che siete moderaten, perchè in realtà i nostri nemichen essere quei fetentonen di atei secolarizzanten.
Ahmade: Sono molto onorato.
Papa: Ma il vostro comportamenten non essere coerenten con quello che dice il vostro profeta.
Segretario: Senti chi parla.
Papa: Silenzien impertinenten!
Ahmade: No assolutamente anzi siamo molto coerenti.
Papa. Come coerenten?
Ahmade: Maomette permette ai musulmani di poter mentire agli infedeli, purchè l’obiettivo finale sia la gloria di Allah.
Papa: Figliuolen, avere sensazionen che questi ci volere fotteren.
Segretario: Qui in Italia si troveranno in ottima compagnia.
Papa: Ancora con queste tue allusionen del Kaiser!
Esattamente questa era la mia sensazione di straniamento riguardo l’Islam fondamentalista: alla fin fine si ammazzano tra loro, e guarda caso son sempre i più non violenti a rimetterci (bontà loro: non sto dicendo debbano cambiare questi aspetto).
Esattamente come avveniva per i seguaci dello gnosticismo-docetismo qui da noi ai primi secoli.
E qui ci starebbe benissimo una frase di Celso che per quel minimo di rispetto che m’è rimasto evito…
Sarebbe ingiusto fare di ogni erba un fascio anche quando l’erba è una quercia bimillenaria.
😐 😐 😐
Scrive Salvini : “La Corte Federale tedesca si è rivolta alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per ottenere lumi in merito alla controversia che si era aperta tra le Autorità amministrative e i due profughi”. Stupisce che un magistrato italiano confonda la Cour de justice des CE con sede a Lussemburgo con la Corte di Giustizia del Consiglio d’Europa con sede a Strasburgo, che ha emanato la sentenza. Le decisioni della Curia di Lussemburgo sono vincolanti per le giurisdizioni dei paesi membri, quelle della Curia di Strasburgo un po’ meno.
I siti tedeschi (http://www.zeit.de/gesellschaft/zeitgeschehen/2012-09/eugh-asyl-ahmadiyya ) riportano che la sentenza è stata fatta dalla corte di giustizia europea di Lussemburgo come riportato nell’articolo, quella di Strasburgo è la Corte europea dei diritti dell’uomo (del Consiglio d’Europa, non della EU).
E’ evidente dai fatti, sia quelli storici che quelli attuali, che le religioni portano solo cose negative.
Nel corso di 2000 anni le religioni hanno provocato guerre, persecuzioni, torture e chi più ne ha ne più ne metta. E nonostante tutto trovi pieno di gente che ne decanta la bellezza e l’utilità sociale.
Le religioni dovrebbero essere tutte abolite e messo in carcere chi le diffonde.
E allora forse l’umanità farebbe un grosso passo avanti verso la pace mondiale.
Per me sono certi i punti seguenti:
1) data la gia’ grande sovrappopolazione in Italia/Europa e dato il sorpasso della sostenibilita’ ecologica in Italia ed in Europa (Overshoot),
2) data l’incompatibilita’ fra persecutori e perseguitati
se accogliamo i perseguitati non possiamo accogliere insieme a loro ANCHE i persecutori.
E’ questo il senso dei miei slogan post firma:
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell
Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.
Si noti che /// IslamistA/// e’ nozione politica (o politicoreligiosa) significa adepti dell’islam politico jihadista.
E’ nozione distinta dalla nozione sociologica di /// mussulmani /// Questa denota (appartenenza culturale e familiare a paesi dominati dall’islam ed a famiglie islamiche.
E’ anche nozione distinta da ////islamico ////che e’ termine religioso e denota chi davvero crede nella religione di Maometto.
In pratica tutto cio’ cosa dovrebbe significare?
Chiudere le frontiere alla immigrazione indiscriminata ed accogliere solo i perseguitati:
donne, gay, laici, cristiani, Bahai, Amhadi. Ma soprattutto ESPELLERE al primo INDIZIO di separatismo islamista, o di opposizione alla integrazione propria o peggio ancora di altri.
Prevedere la revoca della cittadinanza in tali casi.
Cordiali saluti a tutti i liberi e laici
Marcus Prometheus.
Penso che tutte le grandi religioni del mondo: …
… cristianesimo, islamismo e comunismo,
siano, a un tempo false e dannose. Bertrand Russell
Accogliere solo i profughi laici dall’Islamismo Espellere tutti gli islamisti.
Combattere il masochismo antioccidentale, che mina liberta’ e democrazia.
Sono molto d’accordo con Tosti, la religione che si fa moloch, quello che sccede in Italia per il cattolicesimo romano.
Direi anzi che la religione spesso diventa il principale strumento discriminatorio ed ideologico per estraniare ed emarginare chi si ritiene antipatico o semplice presenza scomoda, per magari non volersi aggregare ai gruppi confessionali egemoni in un territorio, non sentendoli affini od adeguate alle proprie inclinazioni o sentimenti, anche di giustizia o di spirito civico, seguendo il principio del “cuius regio eius religio” eccetera.
corrige
Sono molto d’accordo con Guido Salvini: la religione che si fa moloch, quello che sccede in Italia per il cattolicesimo romano – CCAR – CEI.