La Biblioteca Uaar, ubicata all’interno della sede nazionale dell’associazione, fa parte del Sistema Bibliotecario Nazionale e consiste di oltre 3.200 volumi (l’elenco sintetico è pubblicato sul nostro sito), in continuo aumento.
Anche durante il mese di ottobre sono stati acquisiti al patrimonio librario ulteriori titoli. Ecco l’elenco di quelli di recente pubblicazione:
Jacques Berlinerblau, How to Be Secular: A Call to Arms for Religious Freedom (Houghton Mifflin Harcourt)
Howard Bloom, The God Problem: How a Godless Cosmos Creates (Prometheus Books)
Tad S. Clements, Scienza contro religione (Ariele)
Andrea Frova, La passione di conoscere. Storia intima della scienza che ha cambiato il mondo (Bur)
A.C. Grayling, Il buon libro. Una Bibbia laica (Ponte alle grazie)
Margherita Hack, Hack! Come io vedo il mondo (Barbera)
Christopher Hitchens, Mortalità (Piemme)
Benny Lai, Finanze vaticane. Da Pio XI a Benedetto XVI (Rubbettino)
David Niose, NonBeliever Nation. The Rise of American Secularists (Palgrave Macmillan)
Michel Onfray, Politiche della felicità. Controstoria della filosofia. Vol. 5 (Ponte alle grazie)
Chiara Saraceno, Coppie e famiglie. Non è questione di natura (Feltrinelli)
Ricordiamo infine a chi è impossibilitato a visitare la Biblioteca e/o preferisce acquistare i suoi libri preferiti che è possibile farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.
La redazione
Papa: Vediamo questo elenken di nuovi libren dell’Uarren, i primi due essere scritti in lingua sconosciuten.
Segretario: Ma è inglese.
Papa: Scienza contro religionen, tutte cretinaten.
Segretario: Sua santità!
Papa: La passione di conoscere. Storia ecc. ecc., e chi se ne fotten.
Segretario: Ma!
Papa: Il buon libro. Una Bibbia laica, non ho mai letto neanchen quella religiosen.
Segretario: Si contenga Sua Santità!
Papa: Hack! Come io vedo il mondo, figuariamoci a chi può interessare pareren di vecchien rincoglioniten.
Segretario: Dire questo lo considero molto autolesionistico da parte sua.
Papa: Perchè autolesionistichen? Comunque andiamo avanti. Mortalità… tutte sciocchezzen.
Segretario: Come sciocchezze?
Papa: Aspetta, aspetta questo invecen mi sembra interessanten: Finanze vaticane. Da Pio XI a Benedetto XVI, ecco io lo sapevo che questi qui mi volere rompere i co….
Segretario: Sua santità!!!
Grazie per le segnalazioni. E’ un ottimo lavoro.
Una segnalazione. Nell’elenco per autori della biblioteca UAAR si trova Ernesto Balducci ( buonanima ), ben noto sacerdote, docente di filosofia di buon livello che, passato alla contestazione, si fece tuttologo mondialista; prima però si trova “Balducci Corrado – 7 “.
E’ un lapsus strano: forse ( anzi sicuramente ) il Diavolo ci ha messo la coda, dal momento che al 99,99 % quel “7” sta per “Gli indemoniati”: il primo testo massiccio ( 567 pagine ) pubblicato in Italia ( 1959 ) in cui il fenomeno della possessione diabolica veniva trattato sistematicamente, con ampi riferimenti psichiatrici e le relazioni su tre casi: quello di “Marcella”, conosciuto direttamente dall’autore, tanto impressionante da stimolarlo a uno studio sistematico e per quanto possibile scietifico, quello dell’indemoniata di Piacenza (1913 ), quella a cui il cuoio capelluto si ritirava dalla fronte alla nuca e quello dei fratellini di Illfurt Teobald e Joseph Burner( Germania, 1869 ) che vomitavano chili e chili di chiodi e piume puzzolenti ( fenomeno analogo ad altri segnati nella specifica letteratura e anche ad uno segnalatomi anni fa da un conoscente, geometra dai piedi benissimo piantati per terra).
Questo libro è l’inizio di una lunga vicenda sadomaso ( come ha suggerito un simpaticone riferendosi al sottoscritto ): infatti si tratta
del testo che , in altra edizione, mi ha fatto ( mi fece ) venire in mente che certi fatti non fossero pura invenzione e che quindi non era inevitabile che dovessi passare all’agnosticismo.
Direi che sarebbe il caso o di segnalarlo in modo completo per offrirlo alla lettura dei “razionalisti”, oppure di espungerlo.
Del resto un mio tormentone è che certi laicisti hanno rimpiazzato l’Indice dei libri proibiti con la zona dei libri esclusi dalla lettura, in quanto potrebbero incrinare alcune granitiche certezze o comunque dar da pensare che le cose siano più complicate di quanto si dice comunemente al Bar Sport.
@ Francesco. Quanto a Margherita Hack, non è affatto “rincoglioniten”: semplicemente, non ha una preparazione umanistica che vada oltre quella del liceo: figuriamoci discettare dei “massimi problemi” in sede di dibattito filosofico. Poi, siccome è una toscanaccia simpaticona, anche molto ben conservata ( va ancora in bicicletta e ne è una testimonial ) le scappano espressioni come quella lapidaria: “Il Big Bang è una scoreggia dell’universo”. * Per quanto mi riguarda, devo dire di aver trovato ui suoi due libri “Libera scienza in libero stato” e “L’amica delle stelle” affermazioni concettuali di una assoluta banalità: nulla di più di quanto potrebbe dire un insegnante del biennio successivo alla terza media. Del resto lei stessa ha dichiarato di non aver fatto nessuna scoperta importante: semplicemente, ha allevato un bel gruppo di giovani astronomi. Però è una celebrità come “fiore all’occhiello” dell’UAAR.
* Facciamo così: seguiamo il principio “Non prendere per i fondelli il vecchietto mio, che io non prendo per i fondelli la vecchietta tua”.
Le va bene oppure no?
Florenskij, guardi che nel mio dialogo è il Papa che dice sia la Hack una “vecchien rincoglioniten” con la conseguenza che sia lui a fare la figura attribuita alla Hack, come cerca di fargli capire gentilmente il suo segretario.
Per Florenskij
P.s. Non avevo letto la nota.
Facciamo così, io continuo a fare quello che mi pare e lei pure, tanto il suo modo di prendere per i fondelli La Hack lo trovo controproducente solo per lei.
caro Pretenskji,
prenda per i fondelli chi le pare. Capisco tuttavia il suo patetico tentativo di tregua visto che il buffone con il cappello a punta e’ cosi’ facilmente attaccabile da non essere difendibile.
Per quanto riguarda la preparazione umanistica di Margherita Hack, le posso anche concedere che sia scarsa ma non vedo come questa la squalifichi nel trattare certi argomenti quando lei, caro Pretenskji, nonostante una imbarazzante preparazione scientifica continua a scartavetrare le altrui gonadi con l’evoluzione teleguisdata e altre bestialita’ sub-scilipotiche. Inoltre la sua millantata preparazione umanistica, che evidentemente la qualifica a giudicare quella degli altri, non la ha certo immunizata da sonore figure di m che mi fanno pensare che il problema sia ben piu’ profondo.
Concludendo la rigrazio per l’intervento di 10^5 parole invece delle solite 10^6. Se continua cosi’ in un paio di secoli diventera’ leggibile senza seccare i testicoli dello sfortunato lettore.
Florenskij. Effettivamente si tratta di un lapsus di digitazione e il testo è proprio ‘Gli indemoniati’ uscito a Roma per Colletti editore nel ’59. Ma è inutile che perda tempo col suo riassuntino: il libro è degno del suo autore, un gran pallone gonfiato -che ho avuto occasione d’incontrare in dibattiti e convegni molti anni fa- che dopo aver accumulato miliardi ha fatto la fine miseranda riportata abbastanza recentemente dalla cronaca. E, veda, non è che noi si abbia il nostro Index librorum prohibitorum morbosamente consultato; è che c’informiamo; andiamo alle fonti; leggiamo; e capiamo quel che leggiamo, traendone le debite conseguenze.
Quanto alla Hack che è chiaramente un suo chiodo fisso, mi sorge il dubbio che in realtà nutra per lei un’inconfessabile passione.
Ahahahahahah, tremiladuecento volumi sono meno dei libri che ho io in casa mia! Eh, credo proprio che la Biblioteca Vaticana debba iniziare a tremare!!!
dall’intelligenza di siffatto commento si può arrivare a chiedersi: ma tutti i libri che hai in casa, li tieni per arredamento?
Tranquillo che li ho letti tutti, e proprio per questo non si può non (sor)ridere di fronte alla beata ingenuità di questo articolo! (O non indignarsi, perché per inserire nel SBN una bibliotecuccia di 320 decine di libri c’è da pensare che si abbia qualche appoggio altolocato, e voi mi avete insegnato troppo bene a pensar male).
Vedi John se bastasse leggerli per capirli probabilmente non avresti lasciato un commento così insulso. Personalmente mi rallegro che esistano biblioteche a prescindere dalla tematica dei volumi raccolti. Una persona intellettualmente onesta dovrebbe avere un comportamente simile. Se poi si ha il desiderio di utilizzare la cultura come strumento di propaganda bhe…allora si capisce meglio il tuo commento.
ah, beh…
se li hai letti tutti, complimenti.
io invece sono ignorante di brutto, e pertanto fatico non poco a capire il nesso tra la biblioteca uaar (associazione che non mi annovera tra i suoi iscritti), biblioteca vaticana, e i libri che possiedi tu.
riguardo agli appoggi altolocati… non saprei proprio, ma la prima cosa che mi è venuta in mente è una figura vestita di porpora… buffo, vero?
@gigilatrottola
si, sono molto geloso.
è per questo che il commento è venuto così… sfitto
:-(((((((
manimal, ci sono soggetti che “mi dia 15 volumi, quelli che vuole… basta che siano verdi”.
@Kaworu
per fortuna non ne conosco di persona di soggetti così.
in compenso mi rifaccio in questo sito: c’è un assortimento di casi umani da far la gioia di un missionario…
anzi, mi chiedo perchè oltre ad andar a consolare gli ergastolani, a incoraggiare i militari, e a offrire un tetto (ed un letto?) alle prostitute, qualche anima pia non provveda a raccattare chi invece di pregare molesta in un sito di ateacci (che poi non è neanche un ambiente sano per un timorato di dio!)
non hai idea di cosa gira per le librerie, manimal…
da un lato, è una gran fortuna
gente che sfoggia erudizione come un SUV in centro?
non capendo che la cultura è un mezzo e non un fine?
non capendo che il fatto di aver avuto modo di studiare è un lusso che la maggior parte dell’umanità non può e non potrà permettersi?
oppure parli di elementi così poveri dentro da doversi puntellare sul numero di libri esposti in immacolate librerie (immacolate grazie a colf filippine…) per darsi un tono?
purtroppo io mi trovo nell’infelice situazione di sapere abbastanza per comprendere la vastità della mia ignoranza… maggior fortuna sarebbe stata forse essere ignorante al punto tale di non rendermene conto…
vabbè, faro del mio meglio con i miei scarsi mezzi 🙂
gente che compra i libri come soprammobili perchè “stan bene, sa… ho la parete del tal colore”
ah, beh…
pistolotto inutile il mio, allora.
🙁
(poi vabbè, di florenskij è pieno il mondo, purtroppo)
li hai letti tutti? sembri molto furrbo e istruito, devi leggere molto su come spegnere le candele con un dito e su come recuperare l’incenso non bruciato. Bravo. Oltre quel livello temo che le tue capacita’ intellettive permettano elaborazione nulla dei contenuti.
improvvisamente john sembra intelligente. ottimo lavoro giggi
tu devi essere un altro di quelli con la “tête bien pleine”.
ciclicamente, vedo che aprono le gabbie.
e va beh, dev’essere un po’ come per le stagioni
preferirei una spiaggia dei caraibi ma ehy, son gusti.
playstation rotta?
pochi, ma buoni