La Corte europea per i diritti dell’uomo ha recentemente condannato la Polonia perché non garantisce il pieno accesso all’interruzione di gravidanza. L’importante sentenza riguarda il caso di un’adolescente che rimase incinta dopo uno stupro e che, avendo deciso di abortire, dovette affrontare una vera e propria odissea, incontrando enormi ostacoli nelle strutture pubbliche e subendo pesanti intimidazioni da parte di medici, religiosi e istituzioni. Tutto questo nonostante la normativa polacca — peraltro restrittiva — permetta di interrompere una gravidanza in caso di violenza sessuale.
Vale la pena di raccontare la triste storia di questa ragazza (P. nel procedimento) di Lublino, che nel 2008 viene violentata e scopre di essere incinta. Sostenuta dalla madre (soprannominata S.) e sulla base della legge che dal 1993 consente l’aborto in caso di stupro, ottiene il nulla osta dal procuratore. Quindi P. e S. si rivolgono a due strutture pubbliche, che però frappongono ostacoli insormontabili causando ritardi e disagi.
La ginecologa del primo ospedale, a Lublino, porta la ragazza da un prete senza chiederle se lo volesse. Sacerdote che tra l’altro è già stato preavvisato. Si chiede alla madre di firmare una liberatoria in cui si dice che l’aborto può causare la morte della figlia. Ma la ginecologa si rifiuta poi di eseguire l’interruzione di gravidanza, sulla base del suo credo religioso. In seguito, l’ospedale rende nota la storia, che viene pubblicata sui giornali.
P. e S. si rivolgono quindi ad un ospedale di Varsavia. Qui il dottore fa sapere che “varie persone” stanno facendo pressione all’ospedale. Anche la ragazza viene tempestata di sms dal sacerdote del primo ospedale, cui aveva dato il numero, e da altri sconosciuti. Le due decidono di lasciare l’ospedale, ma vengono molestate da manifestanti antiabortisti e condotte in una stazione di polizia. Oltre alle intimidazioni già subite, il tribunale di Lublino manifesta l’intenzione di togliere la potestà genitoriale alla madre, sostenendo che voglia costringere la figlia ad abortire. L’intento è di segregare la ragazza in una casa-famiglia.
Solo dopo essersi rivolta al ministro della Salute polacco la madre può accompagnare la figlia — in maniera riservatissima — ad abortire in una clinica nella lontana città di Danzica. Si confermerà che la madre non aveva affatto costretto la figlia ad interrompere la gravidanza. Storia che ricorda sinistramente quella della ragazza italiana su cui si accanirono alcuni giornali (in particolare Libero) che montarono il caso, diffamando lei e la sua famiglia e smerciando questa crudeltà come “libertà di espressione”.
La Cedu ha riscontrato, verso P. e S., violazioni dell’articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare), dell’articolo 5.1 (libertà e sicurezza) e dell’articolo 3 (proibizione di trattamenti inumani e degradanti) della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Lo stato polacco è stato condannato a pagare 30mila euro alla ragazza e 15mila euro a sua madre per danni morali, più altri 16mila per rimborsi e spese, visti i viaggi affrontati. Non è strano che, tra i sette giudici europei, l’unico ad esprimere un parere parzialmente dissenziente sia stato quello di Malta, ossia del paese dell’Unione Europea che per ultimo, solo l’anno scorso, ha legalizzato il divorzio e dove l’aborto è ancora proibito.
La Corte inoltre ha evidenziato che la vittima ha avuto “informazioni fuorvianti e contraddittorie” e “non ha ricevuto un’assistenza medica obiettiva”. E che la virulenza del dibattito in Polonia — dove, come accade in molti altri paesi, impera la demonizzazione e la criminalizzazione dei sostenitori della libertà di scelta — “non assolve lo staff medico dai propri obblighi professionali inerenti la riservatezza medica”.
Non è la prima volta che il tribunale di Strasburgo bacchetta la Polonia. Accadde già l’anno scorso quando una donna incinta si vide negare da medici antiabortisti in ospedali pubblici la possibilità di fare l’amniocentesi e di ricorrere all’interruzione di gravidanza: la figlia nacque poi gravemente malata. In Polonia, paese fortemente cattolico, l’influenza delle gerarchie ecclesiastiche e di politici e attivisti no-choice è tuttora pesantissima. Ma proprio per questo le donne e le attiviste femminili in particolare sono molto sensibili al tema e molto attive nella lotta per il diritto all’autodeterminazione.
La vicenda ricorda sinistramente anche le tante uscite dei repubblicani Usa negli ultimi tempi. Come quella di Richard Mourdock, candidato del Senato in Indiana vicino al Tea Party, il quale ha affermato che pure la gravidanza in caso di stupro è un qualcosa “che Dio ha voluto“. Ulteriore dimostrazione che l’aborto motivato da violenza è un tema che il mondo cristiano ha grosse difficoltà a comprendere. E che, per difendere in maniera fanatica un possibile nascituro, si preferisce calpestare la dignità e l’autodeterminazione delle donne costrette a portare avanti una gravidanza.
La possibilità di interrompere la gravidanza, soprattutto in situazioni gravi come lo stupro, nella sostanza viene troppo spesso negata anche in Italia. Mentre in Polonia si condannano illegittime pressioni e, con fatica, le donne vedono riconosciuti i propri diritti, da noi i politici clericali invertono la rotta minando conquiste laiche. Oltre a supportare attivamente i movimenti no-choice, lavorano per affidare al volontariato dei movimenti ‘per la vita’ la gestione di consultori, o per permettere a questi di infiltrarsi pesantemente nelle strutture pubbliche. Senza contare le percentuali bulgare di ginecologi ed anestesisti obiettori, che di fatto impediscono alle donne di accedere all’interruzione di gravidanza in alcune zone d’Italia, rendendo inapplicabile la legge 194.
In poche parole, si fa di tutto per favorire quelle situazioni che vengono invece denunciate — e condannate — in Polonia. Un confronto che dovrebbe mettere in guardia prima di tutto le donne e coloro che si battono per i loro diritti.
L’associazione
perchè, qualcuno crede che a pretume e ipocriti vari freghi qualcosa della donna?
lo hanno chiaramente dimostrato e dichiarato anche i vari cattolici presenti sul sito: per loro la donna deve essere incubatrice, bambola gonfiabile (per loro, chiaramente) e colf/badante (per i loro genitori). e deve realizzarsi così. anzi, per loro si realizza SOLO così.
per tutto il resto… ah no, niente mastercard.
e in italia il rigurgito inizia a bruciare la gola
Un racconto sull’aborto.
http://deliberoarbitrio.wordpress.com/2012/10/02/nessuno-si-e-lamentato/
leggo stasera, ma le cose scopiazzate e scimmiottate non mi sono mai piaciute molto.
Non ho capito dove va a parare questo racconto (qualcuno mi spieghi il suo messaggio, please) ma fa riflettere, grazie?
non vedo come un mix piuttosto scadente di minority report, fahrenheit 451, altri racconti di fantascienza e proiezione a nastro dell’autore possa avere a che fare con l’argomento.
speravi di pubblicarlo su un’Urania?
(a questo punto mi leggo un racconto di dick di cui mi sfugge il titolo – ma tanto ce l’ho in una raccolta – sull’aborto post nascita. consiglio: evita i termini inglesi che son stonati, meglio una traduzione più decente e “originale” in italiano)
Il racconto non è mio. L’ho linkato solo perchè ho pensato che esprimesse chiaramente – pur nella cornice fantascientifica – il mio pensiero in materia di aborto.
Per leggerlo ci vorrà all’incirca un quarto d’ora: non è uno sforzo troppo grosso. Fatemi questo piccolo piacere poi ditemi cosa ne pensate.
l’ho fatto e te l’ho detto 😉
Dai Kaworu, non fare la furba…
Dimmi cosa ne pensi del messaggio. Io lo trovo molto sensato. Cosa ne pensano i pro-choice?
mix piuttosto scadente di minority report, fahrenheit 451, altri racconti di fantascienza e proiezione a nastro dell’autore.
mi pareva di averlo scritto.
comunque ti consiglio di leggerti “le pre-persone” di Dick che, se non altro, è scritto meglio.
Capisco che non hai voglia di dibattere.
Mi dispiace, perchè, pur seguendo ormai da anni le ultimissime dell’Uaar, questa è solo la seconda volta che commento, e in entrambi i casi non ho avuto nessuna vera risposta; comunque non insisto.
Magari al prossimo articolo sull’aborto. Nel frattempo vado a leggere il racconto.
Buona serata.
beh più che “non sono minimamente d’accordo con la tua idea” che ti posso dire?
tanto siamo su posizioni diametralmente opposte, io sono per la scelta (qualunque essa sia, e tra l’altro sono anche per “lo stato dovrebbe fornire supporto vero, e non l’elemosina pelosa, a tutte le donne che vogliono portare avanti una gravidanza, sorvegliando ovviamente affinchè quei soldi vengano usati per il bambino, e ancora più supporto dovrebbe fornire se il bambino disgraziatamente sarà affetto da patologie più o meno gravi/invalidanti/mortali”. tanto per dire, non ho sentito prelati stracciarsi le gonnelle per i malati di SLA, forse avevano paura della ritorsione dell’IMU…), tu sei per l’obbligo.
condito evidentemente da varie paure, come l’autore di quel brano.
@ G.M.
Come dici tu, un racconto sull’aborto, non su un ipotetico futuro. Offre degli spunti interessanti, ma poi scade proprio nell’aborto. Seguendo la logica del racconto e del viaggio nel tempo, che bisogno c’è di tornare indietro ed obbligare la donna ad abortire quando si potrebbe tornare indietro e dirle di non avere rapporti quella sera, ma il giorno dopo , così che nascerebbe un altro bambino perchè fecondato da un altro spermatozoo?
Qui l’autore o ha inspiegabilmente commesso un errore nell’evoluzione logica di un racconto fantastico, o ha volutamente richiamato l’aborto in causa quando non ce n’era bisogno.
Non volevo rispondere ma quando sono invocato intervengo.
Gli antiabortisti salvano anche le femmine dagli aborti.
semmai nominato.
ma non certo per richiedere le tue esternazioni ributtanti.
quale parte di “non mi calcolare” non ti era chiara?
comunque sia, ribadisco il concetto: da me di (altra) considerazione non ne avrai.
hai ampiamente superat il limite della decenza.
Sorella Kaworu se non vuole evti di leggere i miei scritti.
Comunque prima interloquiva ora si rifiuta che vi sia qualcosa nella sua coscienza che si stia agitando?Io penso che forse è cosi e allora lei si ritira comunque la rocorderò nelle mie preghiere stasera, pregherò perchè il dono dell’intelletto e della sapienza ricevuti da lei all’atto della cresime fruttifichino.
no, decisamente l’italiano non è una lingua da te conosciuta…
@Enrico
lei è l’esempio più calzante di cattolico…. una simile miscela di ipocrisia, supponenza, ignoranza, falso buonismo sono tutti elementi che caratterizzano la vostra personalità la quale arriva all’apice nella figura del vostro papa(à) terrestre e in misura ancora più evidente in quella del vostro immaginario papà spirituale.
Lei è un essere meschino: pensa di acquisire punti presso il suo dio immaginario pavoneggiando la sua finta bontà, che naturalmente le costa meno di 1cent, dedicando una preghiera…
Inoltre, essere abietto che non è altro, impari il rispetto e chiami sorella e fratelli quelli della sua congrega perchè io come quasi tutti qui dentro non ci teniamo ad essere suoi “fratelli” più di quanto non ci tengo ad essere accomunato a delle SS.
*DanieleIN
Io meschino non lo sò spero nella mia vita di essere di aiuto agli altri.
Colei alla quale mi rivolgo chiamandola sorella è battezzata come il sottoscritto.
Lei con ogni suo intervento continua a non fare altro che confermare quanto ho detto…
Lei è una persona davvero mediocre senza ombra di dubbio.
Continua a chiamare sorella una persona supponendo il fatto che essa in età non consapevole, e quindi non di sua scelta in ogni caso, ha subito un rito iniziatico.
Naturalmente, nel caso non riuscisse a capirlo, la meschinità è nel fatto che lei si rifugia nella certezza che tutti gli italiani loro malgrado subiscono questo rito.
Lei è un vile perchè non ha il coraggio ed il rispetto per la determinazione ed il libero pensiero delle persone adulte che da persone coscienti le dicono che non abbracciaono il suo credo.
E’ come se io la chiamassi camerata perchè suppongo che suo nonno è stato iscritto al partito fascista non rispettando la sua volontà di non riconoscersi in tale dottrina.
Lei non è altro che un essere meschino che sghignazza dietro le spalle del più forte.
Papa: Trentamilan euretten alla ragazzen, quindicimilan euretten a sua madren per danni moralen, più altri sedicimilan per rimborsen e spese, li avrebbero mai visti tutti questi soldonen se non fosse per meriten nostren?
Segretario: Come sempre la sua “Saggezza” mi lascia senza parole.
il grumo di cellule è stato eliminato.
Giustizia è fatta!
Lo so, per voi bigottoni è più giusto costringere una donna a portare avanti una gravidanza che non desidera.
beh certo, ti pare? è MOLTO più facile, per chi non è in grado (o ha paura, o altre varie ed eventuali) di provare empatia, “solidarizzare” con qualcosa che non ha idee, desideri, pensieri e quant’altro, rispetto al farlo con un soggetto che invece tutte queste cose le ha.
perchè in questo modo diventa impossibile per loro proiettare ciò che vogliono su quell’essere.
mentre invece con un embrione è decisamente più facile. tanto non li smentirà mai.
Sì. E poi… chi s’è visto s’è visto.
è nato un bambino malato? E chi se ne frega! L’importante che sia nato. Poi se dovrà vivere di dolori, senza che la famiglia abbia neanche un minimo di assistenza, cazzi suoi! l’importante è non avvenga a parenti stretti, no?
Reiuky, direi che le proteste dei malati di SLA di questi giorni sono piuttosto esemplificative.
Ma vergognati, imbecille, attacca la spina prima di sbattere le dita sulla tastiera. Anche il trollaggio dovrebbe avere i limiti della decenza.
(mi assumo tutta la responsabilità del mio commento, scusate il tono aggressivo che di solito non uso, ma queste storie mi fanno ribollire il sangue, e non credo che tutte le persone che postano qui meritino indistintamente rispetto)
Parks del suo cervello temo
Parks–>parla
Evidentemente no, la tua coppia isolata di neuroni ancora funziona (a malapena).
Il grumo di cellule è appunto un grumo di cellule e non sarà la fantasia di serlino a cambiare la realtà.
Ovviamente la giustizia non c’entra una beata fava, ma che vuoi mai pretendere dal sarcasmo di un cattolico?
Sì. Lo so che a voi fa paura la possibilità di distruggere gruppi di cellule senza cervello: temete per la vostra vita. Ma non vi preoccupate: c’è la clausola “deve essere dipendente dalla madre”.
Quanno cce vvo’, cce vvo’.
preciserei “deve essere entrro il grembo materno”, che altrimenti qualche cattotroll potrebbe sentirsi parte in causa.
Per fortuna la superstizione anno dopo anno perde sempre più la presa presso la gente comune.
Certo, non sparirà domani ne dopodomani, ma ormai le esigenze del mondo moderno sono tali e così contrastanti rispetto alle visioni superstiziose che non credo si tornerà più indietro.
Anche negli USA la percentuale dei credenti o di chi fa parte di superstizioni organizzate sta diminuendo (l’aveva riferito in una intervista a denti stretti persino Pat Robertson il telepredicatore, non ultima anche la Crystal Cathedral di Orange County in California è fallita, tanto per fare esempi concreti).
Con questo non voglio dire che bisogna lasciare la presa, anzi, visto che la luce in fondo al tunnel si vede (e in questo caso non è la luce del treno che ci viene contro…), è proprio il momento di intensificare gli sforzi avendo bene in chiaro che la prospettiva è a nostro vantaggio.
Più questi si incaponiscono, più si capisce che sono con l’acqua alla gola (mancanza di preti, fedeli etc.).
Se si pensa che anche nel mondo islamico, a mio avviso, il terrorismo di matrice religiosa è dovuto alla perdita, sempre più vistosa anche lì, di presa sulla popolazione.
Dobbiamo tenere la barra a dritta e continuare.
Eh ma, non so se condividere il tuo ottimismo sul mondo USA, un paio di giorni fa sono incappata in questo articolo, secondo cui ci sono più elettori repubblicani che credono nell’esistenza degli indemoniati che nel cambiamento climatico:
http://www.huffingtonpost.com/2012/11/02/demon-possession-republicans-poll-climate-change_n_2066476.html
Certo, credere nel cambiamento climatico imporrebbe qualche ripensamento nello stile di vita, per cui credere agli esorcismi tutto sommato non implica niente di concreto. Dato che la religione permette di essere egoisti ed ipocriti, con una vernicetta di buoni sentimenti, non smetterà tanto presto il suo effetto di “presa”.
per Sandra:
ma non crederai seriamente a questi sondaggi carnevaleschi fuori stagione vero?
Parla quello che crede alla resurrezione.
@ Rob: purtroppo sono verissimi…d’altronde cosa ci si può aspettare da chi sarebbe disposto a votare un (proto)uomo che afferma che se una donna stuprata rimane incinta è per volontà di dio e quindi le andrebbe negata la possibilità di abortire.
Per Rob:
I sondaggi sui suoi elettori rispecchiano certe dichiarazioni di leader repubblicani, tipo Akin o il sopra citato Mourdock, quindi sembrano piuttosto credibili. Se un candidato al senato arriva ad articolare pubblicamente bestialità tipo “stupro legittimo” o se un senatore afferma che le gravidanze conseguenti uno stupro sono parte del piano divino, cosa ci si può aspettare dal cittadino medio che li vota?
Sono certi politici ad essere grottescamente e tragicamente carnevaleschi, e spero che le elezioni non siano il prologo di una lunga penitenza per i non bigotti.
Sondaggio oppure no, la stessa chiesa cattolica crede nella possessione diabolica.
ROB, ricordo che qualche settimana fa l’ipercredulo Romney ha chiesto perché diavolo non si aprissero i finestrini di un aereo in volo, tanto per cambiare l’aria.
E mi chiedo seriamente se la maggioranza di voi cattotroll sappia la risposta.
@fab
la gelmini negli usa sbancherebbe, allora… 🙂
La donna stuprata ha il dovere di portare a termine la gravidanza.
Ceeeerto, del resto non è stato abbastanza l’essersi sottomessa all’uomo la prima volta, no?
Ma, soprattutto, una volta avuto il “figlio della colpa” (colpa della donna, ovvio), che porti la lettera scarlatta e venga ripudiata!
Che ne dici poi di finire il tutto in bellezza con un falò o una bella lapidazione alla maniera antica?
Mi chiedo ancora come sia possibile arrivare a fare un’affermazione del genere e questo, lo so, è grave.
credo stia facendo una gara con Enrico, che probabilmente arriverà a breve con una sparata ancora più ributtante.
devono esser giochi da oratorio sconosciuti ai comuni mortali, non saprei.
Beh ma per vedere cos’ha da dire Enrico bisogna aspettare che gli sleghino la camicia di forza per l’ora di ricreazione.
Vorrei sperare sia lui a dettare il testo alla suora che lo ha in cura ma temo invece ce ne sia un altro come lui, speriamo non sia un virus. Ma ho la cura: una settimana di vita vera.
Ho mai detto che le stuprate vanno colpevolizzate per ciò?
@ Enrico
se un pò ti vuoi bene, evita questo tipo di thread…
se soggetti come te potessero restare incinti, l’aborto diventerebbe facile come prendersi un caffè al distributore.
ma in effetti è evidente che hai abortito il tuo cervello.
mi domando a quando la proposta di depenalizzare lo stupro.
del resto le donne “in fondo” se lo cercano e provocano, no? e poi, più stupri = più bambini. non ci avete ancora pensato?
E poi?
No, una volta nato il bambino, cosa succederà? Lo deve anche accudire o no? può lasciarlo morire nel cassonetto della spazzatura?
Ma ti rendi conto cosa significa per una donna essere stuprata?
evidentemente non se ne rende conto.
abbiamo visto più volte che per certi individui l’empatia è un optional, di cui non sono stati forniti (magari hanno i cerchi in lega ma l’empatia, beh quella decisamente no).
@Reiuky
“Ma ti rendi conto cosasignifica per una donna essere stuprata?”
no, non se ne rende conto, purtroppo.
perciò prego il suo dio perchè abbia modo di rendersi conto cosa possa significare in prima persona…
e gli va pure bene che non rischia la gravidanza.
certo che ha questo dovere. Sia mai che le donne discriminino il loro stupratore.
La donna stuprata ha il dovere di portare a termine la gravidanza
Il nostro amico Eusebio deve aver ritrovato i cocci della Terza Tavola della Legge: quella che il povero Mosè aveva fracassato inciampando durante la discesa dal Sinai, riuscendo comunque a salvarne due.
Questo credo fosse il numero 15 o 16, bisognerebbe che Eusebio lo spiegasse.
Noto anche (interessante) che da qualche altra parte, in questo thread, altri amici fondamentalisti hanno ricostruito il numero 12 o 13:
Chi diventerà persona, di fatto lo è già
Ed anche:
17. Chi viene concepito tramite stupro, ha diritto alla vita
Ma questo, perdonatemi, dovrebbe essere un paragrafo 17.1 o 17.2, in quanto il 17 vero e proprio doveva essere qualcosa come
17. L’embrione ha diritto alla vita
Il guaio con questa archeologia dilettantesca è che si rischia di inventare di sana pianta dei Comandamenti che, in realtà, non sono MAI stati scritti. Uhmm… mai stati scritti?!
Se posso dire una cosa, un errore è stato far entrare troppo in fretta nell’UE paesi che hanno vissuto 40 anni di Comunismo.
e che si son tuffati poi nel cattolicesimo…
(di pensiero unico in pensiero unico, poveracci)
Veramente qui si parla di aborto (cfr. Wojtila) e non di pedofagia comunista.
@gaglia,
se ti riferisci a me, tieni presente che ho scritto due frasi complessivamente tre sostantivi (cellule, grumo, giustizia) e due verbi (fare ed eliminare).
Per evitare che ti procuri da solo un coccolone sono disposto ad eliminare (scusa il termine!) il verbo che ti ha offeso di più . Dimmi quale.
Se poi vuoi capire la mia opinione, eccola, così la potrai criticare con più efficacia.
Premetto che ognuno di noi è portatore di diritti e doveri. Pertanto:
la donna ha il diritto alla vita e il dovere di sostenere il feto che ha generato.
il feto ha diritto alla vita e NESSUN dovere nei confronti della donna, (che resta comunque e in ogni caso in credito di aiuto da parte della comunità intera.)
Il dovere di ogni cristiano e di ogni persona nobile e quello di schierarsi a favore del più debole, di chi non ha voce.
L’aborto in caso di stupro è un caso limite, vi gioca molto l’emotività, gioca anche pesantemente la situazione di straordinario bisogno di aiuto da parte della donna. Ti confesso che vedrei volentieri l’ergastolo per chi commette un delitto simile.
Non mi piacciono, però, i ragionamenti di chi utilizza gli statisticamente inesistenti casi limiti per aprire brecce per le masse, magari fingendosi emotivamente sommosso.
questo dev’essere un incrocio tra flo ed enrico.
Kaworu, Kaworu,…l’emotività non è un argomento…., forse è una cortina fumogena dietro la quale occultare la mancanza di argomenti e di logica…
ne prendo atto, maestro.
Kaworu, non penso sia in grado di capirla. 😆
@ serlino
“Premetto che ognuno di noi è portatore di diritti e doveri”
Questo è giustissimo. Lo dispone la legge.
“la donna ha il diritto alla vita e il dovere di sostenere il feto che ha generato.”
Questa è una tua opinione? Perchè secondo la legge invece i diritti della donna, che è già persona, superano quelli del feto, che è persona in potenza. C’è una sentenza non mi ricordo di quale corte.
Inoltre, se consideri che i diritti umani si acquisiscono alla nascita, il tuo discorso non regge.
Farò un esempio che penso chiarisca, che mi colpì durante i miei studi universitari:
i polmoni umani hanno una certa capacità. C’è un volume di risperva espiratorio, che è la quantità di aria che è possibile espirare forzatamente. Oltre al volume di riserva espiratorio c’è un volume residuo, cioè una quantità di aria sempre presente nei polmoni che non è possibile espirare neanche volendo. In caso di traumi come pneumotorace, quando il polmone è bucato tramite, ad esempio, una coltellata, l’aria entra dal foro e questo volume residuo viene a mancare, cioè esce un’ulteriore quantità di aria e il polmone”collassa”. Ma anche così c’è un ulteriore quantità di aria nel polmone, costituita dal volume di adelectasia, che non può uscire mai, neanche con il polmone collassato. Durante la gravidanza gli alveoli polmonari sono come palloncini sgonfi e compressi. Al primo respiro gli alveoli si gonfiano e non possono ritornare più nella condizione precedente, di palloncino sgonfiato. Quella è l’aria che costituisce il volume di adelectasia, che “gonfia” gli alveoli, si inspira al primo respiro di vita e non si può espirare più. Ebbene, quando un neonato muore in sala parto e fanno l’autopsia tra le altre cose vanno a determinare se l’aria di adelectasia è presente nei polmoni. Se è presente vuol dire che il neonato ha fatto almeno un respiro dopo essere nato, poi è morto, altrimenti non ha mai respirato. Nel primo caso il neonato è nato e poi è morto e per la legge è esistito, si redige un certificato di nascita e uno di morte. Se non si trova l’aria di adelectasia nei polmoni (cioè gli alveoli sono ancora “chiusi” il certificato di nascita non si redige, il neonato per la legge non è mai esistito.
Dimmi tu: di quali diritti godrebbe un feto? Poi se mi dici che la frase: “il feto ha diritto alla vita e NESSUN dovere nei confronti della donna” è una tua OPINIONE, vabbè, ognuno ha diritto alle sue, ma non può spacciarle per fatti.
interessante. grazie. 🙂
serlino, se non ti fosse chiaro, a noi di quello che tu, nella tua limitatissima soggettività, giudichi doveri e diritti non interessa nulla.
Giusto per amore di sanità mentale, ti consiglio di rifarti tutta l’assiologia da zero.
Infine, non ti avventurare in argomenti e logica, ti mancano le basi.
la donna è una persona il feto non ancora; con questo non voglio dire che il feto non debba avere diritti ma , entro limiti di tempo ragionevoli , già stabiliti dalla legge 194, i diritti della madre devono prevalere su quelli del feto.
Sul fatto che i cristiani siano dalla parte dei più deboli nutro seri dubbi ( a volte sono i primi a vessare alcune minoranze vedi i GLBT ).
alla dodicesima il feto è formato. Per abortire bisogna letteralmente macellare il nascituro.
In Inghilterra il limite si sposta a 24 settimana, e quindi la macellazione è ancora più evidente.
In Francia e altrove è ancora un termine diverso, giusto per dimostrare in modo inequivocabile la totale arbitrarietà di un confine fra non vita e vita, che non sia il concepimento.
quindi secondo te alla 12esima settimana un embrione è capace di sopravvivere al di fuori dell’utero?
no perchè se fosse formato, come straparli, dovrebbe essere in grado di farlo.
> Premetto che ognuno di noi è portatore di diritti e doveri.
Già non mi piacciono le “premesse”, nel senso che il concetto di diritto è ampliamente dibattuto in filosofia, ma soprattutto il concetto di “dovere” va sempre relativizzato rispetto a: dovere verso chi o cosa? Ma voglio essere poco pedante, diciamo che te la passo come affermazione, andiamo avanti.
> Pertanto: la donna ha il diritto alla vita e il dovere di
> sostenere il feto che ha generato.
E qui già cadiamo nella prima implicazione logica a cazzo di cane. Quel “pertanto” non c’azzecca niente: in che modo la tua “premessa” implica questa tua seconda affermazione?
Ecco un ragionamento formalmente del tutto simile al tuo: ognuno di noi è portatore di diritti e doveri, pertanto la cheerleader ha il diritto di recesso entro 20 giorni e il dovere di cambiare il filtro dell’aspirapolvere.
Voi credenti dovete mettervi in testa che, ok, argomentare logicamente non è un dovere, potete farne a meno. Solo, non fate finta di capire la logica, perché voi vivete senza. Così come io non mi metterei ad argomentare contro di voi con “ho avuto una visione/presagio/illuminazione: un angelo mi ha detto che Dio non esiste”.
> il feto ha diritto alla vita e NESSUN dovere nei confronti della donna
Ma lo sai che ora che mi ci fai pensare, un cancro alla prostata è un grumo di cellule VIVE che si riproduce incontrollatamente. Chi siamo noi per negare il diritto alla vita al povero cancro che non ha NESSUN dovere nei confronti dell’uomo? DICIAMO BASTA ALLA CURA DEL CANCRO ALLA PROSTATA. CHEMIOTERAPIA = OMICIDIO.
> (che resta comunque e in ogni caso in credito di aiuto da
> parte della comunità intera.)
Ecco vedi, tu ora non devi pensare che io sia una persona cattiva, ma questo tipo di ragionamenti mi fanno venire voglia di sventrarti con uno scolapasta arrugginito. CHI MINCHIA SEI TE per stabilire “il giusto credito” che una donna debba avere da parte della società per non abortire? Ci arrivi a capire che se tu fossi una donna e venissi stuprata e ingravidata TE NE SBATTERESTI LE GONADI di tutto il “credito” che la società potrebbe offrirti in cambio del non abortire?
Ma se vuoi facciamo così: ti taglio le palle, perché la mia religione mi dice che è mio dovere farlo. Poi però ti ripago un botto di danni fisici e morali eh, ti ricopro d’oro, giuro!
> Il dovere di ogni cristiano e di ogni persona nobile e quello di
> schierarsi a favore del più debole, di chi non ha voce.
E a me questo sta benissimo, e sono contento se lo fai. Solo, non rompere i coglioni a chi ha problemi sui quali tu non dovresti mettere il naso. Perché, ti sembrerà strano, non tutti i problemi del mondo sono cazzi tuoi.
> L’aborto in caso di stupro è un caso limite
Ok, sono d’accordo. Il problema è che “voi” non ammettete l’aborto neanche per il caso limite! Mettiamoci d’accordo almeno su questo, poi si può ragionare d’altro.
Detto questo, il mio diritto ad avere un’internet sana sta venendo minato dalla tua mancanza di rispetto del dovere di quotare le risposte come si deve.
chi vede un’internet malata… denunzia a se stesso di avere una malattia….
Porta il tuo internet malato dallo psicologo e lui ti confermerà….
sei l’alter ego di enrico? perchè i problemi linguistici mi sembrano gli stessi
serlino, potrai parlare di quali siano i doveri della donna incinta il giorno che ti strapperai a morsi l’attrezzatura da macho moralista bravo cattolico e ti farai impiantare tutto il corredo funzionante per poter essere stuprato e messo incinto.
fino ad allora, evita di parlare di quali siano i doveri delle “persone nobili”, te ne prego.
@minimal,
è così che tu ti sei guadagnato il diritto di sproloquiare sull’aborto?
…spero proprio che tu non ti sia fatto stuprare per discutere del caso in oggetto….
Rassicurami…
non mi pare che manimal abbia sindacato sulla scelta delle donne, come invece stai facendo e hai fatto tu.
ma s’è già visto che tu e l’italiano andate poco d’accordo, almeno per quanto riguarda la comprensione del testo.
spiacente, ma preferisco rassicurare il gentil sesso… 😉
C’è un’ingiustizia (lo stupro) alla quale si risponde con un’ingiustizia più grave (l’uccisione di una persona).
Capisco che in casi come questi l’emotività é sempre in agguato, me se vogliamo discuterne serenamente occorre prenderne atto e cercare di essere il più possibile obbiettivi.
Detto questo, chi crede al valore della vita ha tutto il diritto di sostenere le sue idee.
Io sono obiettiva e obiettivamente ti dico che la persona ha sicuramente più diritto a vivere rispetto a quella che solo natura permettendo diventerà persona. E, sia chiaro, per vivere non intendo “avere un cuore che batte”, qualcosa di più complicato che non so se riesci a comprendere.
Si dà il caso che anche tu sia passata dalla fase “avere un cuore che batte”
Poi permettimi di dire che chi diventerà persona di fatto lo è già anche se non può difendersi.
Chi sei tu per decidere chi ha più diritti di chi?
P.S. evitiamo le frecciate personali per favore.
“Si dà il caso che anche tu sia passata dalla fase “avere un cuore che batte” ”
Irrilevante e non conseguente.
“chi diventerà persona di fatto lo è già”
Quando imparerete a distinguere i tempi verbali e la successione cronologica dei fatti sarà un grande momento. La tua frase ha lo stesso valore di “chi metterà gli stivali di fatto li mette già”. Fatti un’opinione sulla considerazione che possiamo avere per chi commette simili esternazioni. E non venire a scrivere che della nostra considerazione non ti importa: se così fosse, non ti interesserebbero nemmeno le frecciate personali.
Nelle 4 dimensioni, un embrione sta a una persona come nelle tre dimensioni una calotta di sfilatino sta allo sfilatino intero. Nel primo caso, si considera soltanto il principio della lunghezza temporale, nel secondo soltanto il principio della lunghezza dello sfilatino.
Ho già proposto il concetto a giuseppe, il quale, pur consapevole di non aver capito il punto, ha pensato bene di buttar lì lo stesso qualche parola a caso come risposta. Immagino che ad astenersi credesse di fare brutta figura o che io non mi sarei accorto della sua inadeguatezza al concetto…
Riprovo, anche se so già che non sarò più fortunato.
@ROB
“chi diventerà persona di fatto lo è già”
Quindi ti possiamo seppellire vivo?
In fondo il fatto che diverrai morto di fatto ti rende già tale.
Logica tua, non mia.
“evitiamo le frecciate personali per favore”
😀 😀 😀 😀 😀 😀 (RSSC?!?)
devo ammetterlo, con questa hai superato te stesso: impagabile!!!
Non c’è alcuna ingiustizia più grave, perché qualunque cosa si uccida, non ha nemmeno un neurone attivo e prima o poi perfino degli svitati come i cattolici dovrano capire che senza neuroni non ci sono diritti. E questo è obiettivo.
A giudicare dai tuoi commenti tu devi averne molti di neuroni…
Eri mica quello che non voleva frecciate personali? Ah, la tipica coerenza cattolica…
In ogni caso, la conta via schermo dei neuroni altrui non è gran che come argomento.
“senza neuroni non ci sono diritti”…
a 12 mesi, limite per abortire, i neuroni del nascituro sono milioni , ergo ha diritti…
Bravo Fab, grazie dell’aiuto!
12 mesi?
di cosa ti fai al mattino? rospi?
Primo: i mesi sono diversi dalle settimane. OK, distrazione, nessun problema.
Secondo: fatti un ripasso sulla distinzione fra condizioni necessarie e sufficienti.
Terzo: siete voi che volete imporre lo sviluppo dell’embrione, mica noi che vogliamo imporre che non si sviluppi. La nostra posizione non è affatto simmetrica alla vostra.
di una persona “potenziale” caro ROB
C’è un’ingiustizia (lo stupro) a cui tu vorresti aggiungere una nuova ingiustia (costringere la donna a portare in grembo per nove mesi il frutto della violenza che subito). Hai idea di come potrebbero essere per lei quei nove mesi? Riesci solo a pensarci?
Per te l’embrione è una persona, per altri non lo è. Chiunque ha il diritto di dire quello che pensa, ma nessuno ha il diritto di imporre le proprie idee sugli altri.
Tu non hai il diritto di imporre a chi non lo desidera di portare avanti una gravidanza come nessun altro ha il diritto di imporre l’aborto a chi non lo desidera.
Ripeto che non si sta dicendo di lasciare la donna da sola.
Voglio sperare che la tua sia una domanda retorica perché fa leva sull’emotività e non è certo uccidendo un altro essere umano che le cose migliorano…
Tu sai che significa essere violentati, rob?
metti una crocietta
SI
NO
Io non sto dicendo che non tu vuoi che la donna sia lasciata da sola.
Tu poi provare a fornire tutto il sostegno possibile alla donna, ma se quest’ultima non desidera una gravidanza imporgliela sarà sempre una violenza.
E questo che non consideri.
Per me il feto persona solo nel momento in cui si sviluppa il sistema nervoso, fino ad allora il diritto della donna a disporre del proprio corpo avrà la precedenza. Nel momento in cui la scienza permetterà l’utilizzo di un utero artificiale o il trasferimento di un embrione da un utero ad un altro in un il discorso per quanto mi riguarda sarà diverso.
lo considera, alex… lo considera eccome.
e gli piace anche tanto, probabilmente.
ahahah mi piace questo cialtrone: prima equipara l’aborto all’omicidio e poi chiede una discussione serena che non coinvolga componenti emozionali. Alla disonesta’ intelletuale non c’e’ limite: infatti la discussione sarebbe chiusa se la smetteste di rompere il c con la storia della persona in potenza che e’ ovviamente ignorante, antiscientifica e puramente strumentale alla introduzione di una componente emozionale completamente distaccata dalla realta’.
Ora chiedo a te come ad altri: considereresti di smettere di mangiare viso che il cibo che ingurgiti e’ escremento in potenza? Non vorrei che ti si accusasse di essere un degustatore di escrementi.
Chissà se posso saldare un ipotetico debito nei confronti di un cattolicista se potenzialmente posso firmargli un assegno….
Che pena….
Carissimo ROB, tiposso solo augurare di venire stuprato e di restare incinto.
Mi spiace solo che la seconda fase non sia scientificamente possibile.
e chi l’ha detto che è impossibile ? dio è onnipotente, no ?
“chi crede al valore della vita ha tutto il diritto di sostenere le sue idee”
Niente da eccepire su questo, ma un conto è sostenere le proprie idee, un conto volerle imporre anche agli altri. La legge non obbliga ad abortire nessuna donna. Ma voi vorreste impedirlo anche alle donne che ritengono giusto farlo. C’è una bella differenza, ma evidentemente non riuscite a capirla.
Che l’embrione sia una persona chi deve stabilirlo? Il papa, i teologi, che in passato la pensavano in un modo e ora hanno cambiato idea? Altre religioni che, come la vostra, hanno la pretesa di essere le uniche vere, sostengono tesi diverse dalle vostre. Chi deve decidere allora? E’ evidente che in questa contradditorietà di opinioni (ah, il relativismo!) l’unica voce autorevole non può essere che una legge approvata democraticamente (cioè a maggioranza). Ma anche questo fate fatica a capirlo.
Anche nei paesi più restrittivi, come Polonia e Irlanda, l’aborto è permesso in caso di violenza. Quindi la ragazza rivendicava l’applicazione della legge, mentre invece i veri fuorilegge sono stati i preti gli altri fanatici antiabortisti che l’hanno in pratica violentata una seconda volta. Giustamente la Corte Europea ha sanzionato la Polonia.
ottimo commento.
@Rob
liberare una donna da un embrione indesiderato non è ingiustizia, lo stupro sì è un ingiustizia grave. che l’embrione sia una persona è una convinzione soggettiva estremamente opinabile, i fatti ci dicono che non è ancora neppure un organismo umano completo e funzionale e che è privo di sensibilità cosciente. Io credo che Dio stesso non possa che approvare l’aborto. Non è vero che la gravidanza che si instaura in seguito ad uno stupro è volontà di Dio. Il mondo funziona secondo regole materiali proprie ed autonome e gli interventi divini per deviarle sono eccezionali. La gravidanza dopo stupro è causata esclusivamente dai meccanismi biologici e dalla colpa dell’uomo. Non credo che Dio la approverebbe. E forzare una donna a subire la gravidanza e il parto imposti dallo stupratore significa concorrere nella violenza di quest’ultimo, mandarla ad ulteriore effetto. Non mi sembra che sia molto giusto.
come si può conciliare l’affermazione che un embrione è una persona con l’invito ad essere obiettivi?
devo ancora trovare un essere umano che, di fronte alla scelta se salvare un bambino o 1000 embrioni congelati (nell’ipotesi di un incendio, ad esempio) riesca a dire che salverebbe gli embrioni perché sono “persone”, o che non sarebbe in grado di scegliere
un embrione sta ad una persona come un progetto di una casa sta ad una casa
in alcuni casi può essere doloroso veder svanire un progetto, ma non è paragonabile al crollo di una casa con persone dentro
Ma, nel caso degli embrioni congelati, non c’è nessuno che soffre.
Ricordi un po’ di tempo fa che, per un guasto, si ruppe il congelatore che teneva gli embrioni, provocando di fatto la morte di un migliaglio di persone in potenza?
Hai sentito dire “ah” da qualcuno? Io no.
Fanno molto più casino quando la vita dell’embrione comporta la sofferenza di qualcuno.
DNA non le dice nulla?
@Enrico
Ma ancora co’ ‘sta storia?!
Non ne avevamo già parlato a sufficienza?
Non avevamo già chiarito che se fosse una semplice questione di DNA anche una rto morto sarebbe da considerarsi essere umano ed un seme albero con tutti i crismi?
Che c’è: ti serve il disegnino?
E su… !
mosconi, davvero credi di poter ricavare qualcosa da uno che intellettualmente è grosso modo al livello di un BOT?
@Kaw’
In effetti no.
Ma rimane un ottimo antistress. 😉
Fino a che non risponde almeno… 🙁
ti consiglio Fruit Ninja, è molto meglio e dà maggiori soddisfazioni 😉
ma penso che anche masticare il cemento darebbe soddisfazioni maggiori…
Enrico, ripropongo anche a te: come mai non ti sei stracciato le vesti per centinaia di embrioni morti a causa di un guasto? No, dico, per te dovrebbe essere come una bomba esplosa in piazza duomo.
Cosa ne sà di cosa faccio nella mia vita?
> C’è un’ingiustizia (lo stupro) alla quale si risponde con
> un’ingiustizia più grave (l’uccisione di una persona).
C’è solo un problema: il fatto che un embrione sia una persona è un tuo punto di vista, non condiviso da altri. Qui ci sono due soluzioni:
1) trovare una caratterizzazione scientifica (e quindi falsificabile e verificabile) di cosa sia una persona, e dimostrare che un embrione rispetta quella caratterizzazione. Se ci riesci sarò d’accordo con te (e probabilmente diventerai famoso)
2) attaccarsi al tuo fumetto preferito, scritto circa 2000 anni fa, che probabilmente non ha mai letto, in cui non si menziona MAI un “embrione”, ma dal quale si possono estrarre alcune vignette dalle quali alcuni signori vestiti di bianco sono riusciti a estrarre alcuni ragionamenti corretti solo grammaticalmente secondo i quali un embrione è una persona “PERCHÉ COSÌ DEVE ESSERE”.
> Detto questo, chi crede al valore della vita ha tutto il diritto di
> sostenere le sue idee.
Mentre chi non ci crede non ha il diritto di sostenere le sue idee, vero? Perché, diciamolo, solo i buoni hanno dei diritti, e i buoni sono solo quelli che la pensano COME TE, no?
(peraltro qua dentro crediamo tutti al valore della vita. Solo non tutti pensiamo che un embrione sia una cosa con diritti, così come non ne ha un grumo di cellule tumorali o la chiazza di muffa che mi sta rovinando l’intonaco. Sempre secondo alcuni di noi eh.)
> Ripeto che non si sta dicendo di lasciare la donna da sola.
Infatti, si sta solo chiedendo di SEQUESTRARE l’utero della donna e di rovinarle la vita. Ripropongo l’offerta che ho fatto all’altro genio: ti vorrei tagliare le palle, perché la mia religione me lo impone. Però non è che poi ti si lascia solo eh, ti si paga un botto di danni fisici e morali, nonché assistenza medica e psicologica se vuoi, una bella macchina e un sacco di fig… ah quella no… ok, diciamo un sacco di amici per giocare online la sera. Ok? Eddai, cosa vuoi di più? Quanto mai potranno valere le tua palle???
> P.S. evitiamo le frecciate personali per favore.
> A giudicare dai tuoi commenti tu devi averne molti di neuroni…
SEI IL MIO IDOLO!
@gaglia,
scrivi:
“> il feto ha diritto alla vita e NESSUN dovere nei confronti della donna
Ma lo sai che ora che mi ci fai pensare, un cancro alla prostata è un grumo di cellule VIVE che si riproduce incontrollatamente. Chi siamo noi per negare il diritto alla vita al povero cancro che non ha NESSUN dovere nei confronti dell’uomo? DICIAMO BASTA ALLA CURA DEL CANCRO ALLA PROSTATA. CHEMIOTERAPIA = OMICIDIO.”
Guarda che il feto viene definito grumo di cellule solo dai minus habens, a 12 settimane è un essere umano che deve essere letteralmente maciullato.
Guarda che il parallelo nascituro-cancro alla prostata ti definisce da un punto di vista culturale in modo esemplare….
Comunque devi capire che tutti abbiamo il diritto e il dovere di formarci una opinione sull’aborto, tu per primo,ma anche io per secondo. Opinioni non necessariamente uguali, anzi, la diversità di opinioni è ricchezza e non serve a niente dare dell’imbecille a chi non la pensa come te. Pertanto mi auguro un amplissimo dibattito in parlamento e fuori di esso, e poi un democratico voto.
se è un essere umano, sarà in grado di sopravvivere al di fuori del corpo della donna.
ma ahimé, non lo è. ha bisogno del corpo della donna per svilupparsi.
sarebbe interessante se a votare eventualmente fossero chiamate solo le donne, giacchè soggetti come te non possono partorire altro che… beh ci siamo capiti.
un voto democratico cìè già stato. Ed anche un referendum.
Ma se una donna catolica non vuole abortire basta che ….. non abortisca. Non servono altre leggi.
Difendere le proprie idee si, obbligare anche gli altri a conformarcisi, NO.
Che dire: speriamo almeno che gli stupratori se la prendano solo con mogli e figlie di cattodementi, così nessuna abortirà e la stirpe di questi abbruttiti (i credenti, non gli stupratori) avrà patrimonio genetico “nuovo”.
costruire discorsi generalizzati a partire da un caso limite è un vecchio trucco ormai “smagato” e abusato.
Aggiornati….
detto da gente che, su un caso limite (peraltro nemmeno accertato) ha costruito una religione, è molto divertente 😆
Se l’uomo è fatto a immagine e somiglianza al tuo dio, deve essere un dio stupratore e non tanto perfettissimo se lascia una donna nella disperazione a cavarsela da sola.
Per quanto riguarda poi che il dovere di ogni cristiano è quello di schierarsi a favore del più debole, sarà forse per questo che politici molto pii, hanno votato per togliere i fondi ai malati di SLA e destinarli alle spese militari, alle spese del progettato stretto di Messina e al Vaticano. Questa logica mi sfugge, e scusami se la mia ignoranza non è al pari della tua.
Se leggi il commento di serlino non si dice di lasciare una donna a cavarsela da sola…
Il resto del tuo commento è qualunquista e quindi irrilevante.
Così parlò….balaustra.
La Chiesa cattolica ha avuto secoli a disposizione per non “lasciare una donna a cavarsela da sola”, e mostrare nei fatti quanto contasse la vita umana, di donna e bambino. Vita intesa non come mera sopravvivenza, tipo situazioni indegne in orfanatrofi e case per madri single. Avete dato prova di ciò che siete capaci di fare, e non siete più credibili.
L’unico modo per “non lasciare sola” la donna stuprata che ha bisogno di abortire , perché evidentemente non può tollerare la prosecuzione della gravidanza e il parto, né ha motivazioni intrinseche per sacrificarsi, è di permetterle di abortire il prima possibile e in tutta sicurezza. Altri tipi di supporto non sarebbero che tentativi di violare la sua personalità e autodeterminazione, tentativi di riprogrammazione psicologica della personalità, mascherati da interventi psico-terapeutici, diretti ad imporre alla persona di credere ed accettare valori che non le appartengono.
Il fatto che il primordio di cuore embrionale pulsi già dalla sesta settimana, senza che tuttavia esista ancora una autonoma funzione circolatoria, non significa che siamo di fronte ad una persona, non credo che la personalità si fondi sulla presenza di attività in un tessuto che è contrattile per sua natura biologica. Su questo e altri argomenti (tipo quello dei moti muscolari riflessi) su cui gli antiaborto tentano di fondare la tesi che l’embrione è già un uomo come noi consiglio di leggere
Morowitz, Harold J.;Trefil, James S., The Facts of Life: Science and the Abortion Controversy
1. fab risponde:
lunedì 5 novembre 2012 alle 16:01
“Si dà il caso che anche tu sia passata dalla fase “avere un cuore che batte” ”
Irrilevante e non conseguente.
“chi diventerà persona di fatto lo è già”
Quando imparerete a distinguere i tempi verbali e la successione cronologica dei fatti sarà un grande momento. La tua frase ha lo stesso valore di “chi metterà gli stivali di fatto li mette già”. Fatti un’opinione sulla considerazione che possiamo avere per chi commette simili esternazioni. E non venire a scrivere che della nostra considerazione non ti importa: se così fosse, non ti interesserebbero nemmeno le frecciate personali.
Nelle 4 dimensioni, un embrione sta a una persona come nelle tre dimensioni una calotta di sfilatino sta allo sfilatino intero. Nel primo caso, si considera soltanto il principio della lunghezza temporale, nel secondo soltanto il principio della lunghezza dello sfilatino.
Ho già proposto il concetto a giuseppe, il quale, pur consapevole di non aver capito il punto, ha pensato bene di buttar lì lo stesso qualche parola a caso come risposta. Immagino che ad astenersi credesse di fare brutta figura o che io non mi sarei accorto della sua inadeguatezza al concetto…
Riprovo, anche se so già che non sarò più fortunato.
Risposta.
Paragonare un embrione a degli stivali o ad uno sfilatino denota veramente grandi qualità morali, complimenti per la delicatezza e profondità con la quale affronti i problemi.
Invece paragonare le persone alle pecore per chiamarsi pastore ….
ROB, la luna è quella là, chiaro? Non il mio dito! No! Quella in cielo! No, smettila di fissare il mio dito! Là!
Inutile, non c’è verso…
Vabbe’, sono paziente.
Quando si argomenta nel merito, la delicatezza non conta. D’altronde, siete mica voi quelli convinti che un dio burlone passi il tempo a trasformarsi in una fettina sottile di pane? Caso mai, dovresti trovarlo un paragone di sublime elevatezza.
Ragionare nelle 4 dimensioni per lo più richiede un minimo di testa. L’esempio dello sfilatino doveva aiutare le testoline come la tua a entrare nel merito, ma niente, non c’è verso. Ignoranti e orgoglioni di esserlo.
D’altronde, sapevo che non sarei stato fortunato.
Non serviva riportare tutto il mio intervento, bastava usare il tasto “Rispondi”. Ce la puoi fare.
La tua è un’altra non risposta come quella che hai dato sopra. Io pongo una questione in termini espliciti e tu critichi l’elevatezza degli esempi. In sostanza, mi dai ragione, affermando implicitamente che non sai che cosa rispondere. OK, ci sono abituato.
Tranquillo, farai carriera come venditore di aria fritta. Non so se ci sia molta domanda, al momento.
@ ROB:
sei in un centro di fecondazione assistita all’interno del quale scoppia un incendio.
Stai per uscire dalla struttura quando ti accorgi che le fiamme stanno accerchiando una bambina e , da un’altra parte della struttura, un frigorifero contenente embrioni congelati.
Puoi salvare solo gli embrioni o solo la bambina.
Chi salveresti?
Avresti dovuto dire “bambinO” per metterlo in difficoltà, la bambinA diventerá donna, è chiaro che la sua vita è seconda anche a quella degli embrioni.
giusta osservazione, sandra.
ops, elena, scusa 😉 scroll troppo rapido
E che volete?. Con gli esempi bibblici, dove la donna è un oggetto di scambio e ussufrutto maschile, dove una schiava “vergine”, proprietà di un falegname viene messa incinta perfino da uno “spirito” e partorisce un pazzo delirante che si crede un dio con ansie di “guaritore di morti” e “robin hood” di ladri e criminali vorresti estrarre un esempio di società civile?.
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
Non riesco a capire la testardaggine di certi legislatori e/o teologi nel pretendere che un embrione è un essere umano !!! E’ probabile che questi ignorino che la grande maggioranza dei gameti, cellule viventi, morirà senza partecipare alla riproduzione, sia per le emissioni notturne degli uomini “il peccato dei clericali”, o masturbazione, o del ciclo mestruale delle donne in assenza di rapporti sessuali. Non posso quindi capire il legislatore e/o teologo quando definiscono la fecondazione come “inizio della vita” ! Poiché, pur essendo aploidi, spermatozoidi e ovuli, hanno in modo inequivocabile uno statuto di “VIVENTE”, anche più fondamentale dell’uovo diploide che formano fusionando ! Ma questo non possono (o non vogliono) capirlo ; il loro cervello -saturato da mitologie e dogmi assoluti- non è più in grado di potere immaginare altre alternative non ideologiche ma bensi razionali e etiche ! L’assurdo in Itala (e non solo) domina la ragione in certi dibattiti e idee. Il tempo delle verità assolute non ha mai smesso; è ritornato con il suo spettro di minacce alla laicità, alla democrazia e al futuro della specie umana.
Se non riusciamo a fare entrare il pensiero scientifico/razionale nella nostra cultura e lo lasciamo a livello d’approssimazione fantasmatica -che è oggi per la maggioranza della gente-, la rivolta contro la scienza e laicità può diventare un vero pericolo del terzo millennio, dal quale puo’ risultare qualsiasi tipo d’oscurantismo rafforzato ! Già alcuni indizi stanno emergendo……..
Figuriamoci, loro hanno le “emozioni”, che gli frega di tutto il resto? Rutto libero e via.
Credo che la miscela tossica che fa rifiutare la razionalità compostasia per il 90 % da malafede (opportunismo etc) e per il resto ignoranza (pigrizia mentale, pregressa manipolazione etc.)
credo che derivi da un’esigenza bio-politica, se l’embrione non viene configurato come uomo non è possibile fondare giuridicamente, soprattutto in un sistema democratico fondato sul rispetto dei diritti e libertà fondamentali di ogni uomo, l’imposizione coercitiva della continuazione della gravidanza indesiderata. Nel riconoscimento alla donna del pieno diritto di rifiutare la continuazione della gravidanza, si vede una minaccia per la continuazione della specie. In fondo c’è questo timore atavico. La donna deve essere subordinata al compito riproduttivo, biologicamente oneroso e dannoso per la sua individualità, bisogna impedire che il suo interesse individuale prevalga su quello della specie. poi deriva da una concezione erronea della dignità umana, alcuni sono convinti, a torto, che se non si tutela anche il primordio biologico dell’organismo umano, non si potrà dire che la dignità della persona umana è totalmente riconosciuta e tutelata, non rendendosi conto che la persona umana merita tutela e ha una speciale dignità proprio perché è un quid pluris rispetto ad un semplice processo biochimico.
Il più grande abortista del mondo ?
Dio
Per ogni nato 5 aborti spontanei
Eh no eh!. Anche l’utero ha un libero arbitrio ! .
@Sandra che scrive:
“La Chiesa cattolica ha avuto secoli a disposizione per non “lasciare una donna a cavarsela da sola”, e mostrare nei fatti quanto contasse la vita umana, di donna e bambino. Vita intesa non come mera sopravvivenza, tipo situazioni indegne in orfanatrofi e case per madri single. Avete dato prova di ciò che siete capaci di fare, e non siete più credibili.”
Risponderei che il lavoro della Chiesa a favore della vita mi era sempre sembrato notevole, gli orfanotrofi le case per madri single vanno giudicate nel contesto, evitando di guardare con gli occhi del 2000 le situazioni dell’800.
Detto ciò vanno precisate due idee importanti, una a tuo favore e una contro.
FAVORE: La Chiesa, soprattutto nell’anno della fede, dovrebbe fare di più, molto, ma molto di più.
Dichiarare di assumersi i doveri della paternità, attraverso le famiglie dei credenti, di tutti i bambini “abortendi” e di tutte le donne incinte in difficoltà di qualunque genere che le chiedano aiuto.
Anche se ciò richiedesse uno sforzo notevole e almeno nei paesi dove la Fede Cattolica è predominante.
CONTRO: Ma gli atei perchè non hanno fatto e non fate mai un accidentino di nulla nel Volontariato?
La volontaria atea delle Molinette, figlia unica di madre vedova, mica basta…
per pura curiosità, tu che ne sai che gli atei non hanno fatto e non fanno “mai” un accidentino (sei ned flanders?) di nulla nel volontariato?
tra l’altro, emergency e medici senza frontiere non mi sembrano organizzazioni cattoliche.
e guarda un po’, fanno molto più delle suore di madre teresa, per dire.
serlino, è mai possibile che travisiate sempre? L’argomento di Sandra è: la chiesa non aiuta le donne e quindi è incoerente, non la chiesa non aiuta le donne e quindi è gretta.
Quindi, che c’entra il volontariato ateo? Ma smettetela di evitare gli argomenti scomodi facendo i finti tonti o, quanto a quello, i tonti veri.
caro fab,
Qualcuno avrebbe detto: non giudicare se non vuoi essere giudicato.
lo stesso ha detto dei Farisei: “Pongono sulle spalle degli altri pesi che loro non toccano neanche con un dito”.
Consiglio:
…toccateli, i pesi che mettete sulle spalle degli altri….
Oph… un’altra domanda scomoda abilmente schivata. Complimenti Serlino.
Vabbe’, questo prende per i fondelli.
guarda meglio chi mette pesi. e su quali spalle.
e scendi dal piedistallo, per una boccata di vomito che ai pulito una volta che sei passato alla caritas per farti figo davanti al tuo dio.
non sai un “accidentino” di niente di come vivono gli atei a cui imbratti il monitor.
@serlino
“gli orfanotrofi le case per madri single vanno giudicate nel contesto, evitando di guardare con gli occhi del 2000 le situazioni dell’800.”
Il contesto è quello del potere assoluto della Chiesa cattolica, in virtù del quale si è potuta permettere le peggiori angherie fisiche e psicologiche, ben oltre il 1800 (peraltro su esseri umani selezionati, ossia poveracci). Potere di cui ha ampiamente abusato, e di cui, dove le è consentito abusa ancora: il caso della notizia in questione in Polonia è un esempio di abuso di potere, a danno di un cittadino e a dispetto della legge.
“La Chiesa, soprattutto nell’anno della fede, dovrebbe fare di più, molto, ma molto di più. ecc.”
Ideona!!!, peccato solo che le stesse famiglie “cattoliche” pratichino da tempo la contraccezione, in Italia la natalità è bassa, ti sarai forse accorto.
“Ma gli atei perchè non hanno fatto e non fate mai un accidentino di nulla nel Volontariato?”
Uhhh, non credo tu veda i Simpson, parli proprio come il patetico bigotto della serie.
Chi ti dice che gli atei non facciano volontariato? Noi non abbiamo una macchina di pubbliche relazioni paragonabile alla Chiesa. Tra gli atei famosi che hanno dato parecchio denaro c’è comunque Bill Gates e la sua fondazione.
Ha salvato e migliorato la vita delle persone molto di più la medicina e la tecnologia che le missioni e le chiese.
non lo dite a serlino che e’ troppo occupato con le pippette, ma i tre filantropi piu’ generosi sono atei.
Ultimamente la qualita’ della melma che straborda dall’uccr e’ estremamente infima
Bill Gates, il marito della cattolica Melinda Gates?
Quello che ha una alta stima delle religioni?
Quello che vanta l’educazione religiosa avuta dai genitori metodisti?
Ma tu sei proprio una credulona nata!
A parte il fatto che il volontariato, l’idea stessa di volontariato, ti è totalmente tanto estranea, che lo confondi, come i tuoi colleghi di creduloneria, con la beneficenza.
Stima delle religioni, Gates? Ma se le ha definite inefficienti dal punto di vista dell’impiego del tempo!! Dov’è che si sarebbe vantato dell’educazione religiosa?
Cattolica la moglie? Così tanto che ha appena investito 560 milioni di dollari per la contraccezione nel terzo mondo.
Se poi per te creare e gestire una fondazione con scopi molto concreti, tipo campagne di vaccinazione, non è una forma – molto impegnativa – di volontariato, ma la riduci a beneficenza, non so che dirti.
Lo scopo del volontariato della Chiesa cattolica non è mai stato il benessere materiale delle persone, una campagna contro la malaria per esempio, chissà perché, viene in mente a un informatico miliardario non credente, e non ai preti che sono in loco da un pezzo.
Nessuno nega che la Chiesa sia stata sempre molto attiva, fin dalle sue origini, nella fondazione e gestione di befotrofi e orfanotrofi, anche se non sempre gestiti, nei fatti, secondo principi di carità e di compassione verso gli sciagurati che vi erano ricoverati (ma del resto nelle istituzioni pubbliche ugualmente si verificavano abusi), ma qui si sta discutendo non dei diritti di neonati e bambini abbandonati od orfani, ma del diritto della donna di non subire una gravidanza ed un parto indesiderati e per di più odiosi in quanto imposti da un uomo con la violenza, di interrompere il più precocemente possibile il processo di formazione del nuovo individuo umano che si è attivato in conseguenza di un sopruso, insomma di evitare che venga in essere il bambino dello stupro, il quale, poi, naturalmente, avrebbe bisogno di essere adottato da altri o ricoverato in un istituto. ma allora forse è questo che ai cattolici dispiace, di non avere più materiale per gli orfanotrofi???
Comunque nella questione aborto, l’ateismo non c’entra nulla. Qui è questione di scontro fra l’antindividualismo totalitaristico proprio della concezione cattolica e il pensiero etico-politico moderno fondato sul rispetto dell’autonomia individuale. Speso gli antiabortisti dicono che anche gli atei possono riconoscere il valore della vita, io direi che anche un teista può riconoscere il valore dell’autodeterminazione individuale e non attribuire al materiale embrionale più importanza di quella che ha per sua stessa natura.
Nessuno, nemmeno l’Ateo più incallito, potrà mai dirsi contento e felice per un aumento di interruzioni volontarie di gravidanza. Soprattutto perchè si tratta di questioni delicate, di scelte spesso dolorose e di traumi che coinvolgono la donna.
Però la libertà di disporre del proprio corpo, di autodeterminarsi nelle scelte individuali, e di poter accedere all’interruzione di una graidanza indesiderata, sono comunque valori umani, che i non-credenti riescono molto più facilmente ad accettare e riconoscere al prossimo, rispetto a chi pensa che tutto sia dovuto da ed a dio, o chi per lui.
Avere un’etica ed una morale unica, con tutte le sue bariere ed i suoi confini schematici e dogmatici, costringe inevitabilmente gli individui credenti a vedere le cose sotto una sola prospettiva. La loro.
Questo, oltre ad essere un problema per loro, porta a complicare parecchio le cose nei rapporti con chi la vede in modo diverso da loro. Premesso ciò, è vero che la questione “aborto” non centra nulla con l’ateismo. Ma centra moltissimo con la Laicità, unico baluardo posto a difesa ed a tutela dei diritti di tutti. Qualsiasi possa essere la loro etica o la loro morale individuale.
@kawuoru,
guarda quì:
Chi siamo
“Medici Senza Frontiere (MSF) è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971.”
Questo copia e incolla dice essere creata da medici e giornalisti, Stop. L’indipendenza non è ateismo: quindi…, l’ateismo da dove lo desumi?
Idem per Emergency:
“Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medico-chirurgiche gratuite”
Vero che lo considerate in Uaar “famoso non credente santo ateo”, ma è anche vero che altri non lo considerano ateo-agnostico, vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_personalit%C3%A0_atee_e_agnostichehttp://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_personalit%C3%A0_atee_e_agnostiche.
O anche la biografia su wiki. Lui si definisce pacifista, e ha tutte le mie simpatie.
In ogni caso,mi riferivo al volontariato ateo relativo al problema di che trattasi, cioè donne (e nascituri) in difficoltà.
Ti so informata sul problema donna, quindi aspetterei una risposta.
Kaw ha scritto: “tra l’altro, emergency e medici senza frontiere non mi sembrano organizzazioni cattoliche.”
Cos’è? siamo al “con noi o contro di noi?” Come hai confermato tu, NON SONO CATTOLICHE. Il fatto che non siano cattoliche NON significa che sono atee. Potrebbero benissimo essere laiche, e accogliere, quindi, cattolici, protestanti, mussulmani e atei.
@Reiuky
…Appunto. 😉
E che loro ci tengono a farsi pubblicizzare sai? Quante volte nei siti e nei forum cattolici sento ribattere sempre la stessa solfa: “Noi cristiani siamo i primi ad andare dai poveri con le associazioni di volontariato, dove sono le associazioni atee?”. Quello che non capiscono è che, poiché l’ateismo non è una religione, noi non andiamo ad aiutare il prossimo per sbandierare i nostri idoli, ma lo facciamo per pura carità e compassione, senza farsi pubblicità. E loro ovviamente se ne approfittano.
Come i cattolici che accolgono tutti.
@Enrico
Gli affiliati all’Opus Dei con la catechesi della non donazione (o comunque la chiamino: fatto sta che consiste nel NON fare la carità) e la congenita allergia a qualunque prelato che non sia il loro, nonché col la loro idea di essere i più puri trai puri [tutte caratteristiche settarie invero molto frequenti nei recenti movimenti] ne son la perfetta prova.
O vogliamo parlare dell’estromissione dall’enclave dei vescovi “non allineati” da parte dello scorso Pontefice, tu che dici?
Quindi l’Opus Dei nei suoi entri di formazione professionale chi forma?
Il papa non estromette rimuove dall’incarico vescovi indegni magari perchè deviano dalla dottrina della chiesa come un vescovo francese circa 15 anni fà oppure mons Milingo le ricordo che i vescovi all’atto della consacrazione episcopale giurano fedeltà al papa il quale si comporta come un normale superiore gerarchico.
@enrico
Se l’Opera vuol far parte della CCAR che ne accetti i preti. Questa è la critica. Che c’entrano i centri di formazione?
O non vuoi accettare che i “puri” alla fine non siano peggio dei presunti modernisti (in quanto a loro sentire scismatici) che tanto detestano?
Ad ogni modo non mi pare che tagliare fuori prelati solo perché di sinistra sia molto accogliente. Al più che proprio quelli avrebbero potuto rappresentare in concreto la sua guerra a bassa intensità contro l’URSS. Si complicò le cose da solo.
Ad ogni modo vedo che della mia critica hai notato unicamente il proverbiale dito e non la luna.
Non mi sembra che l’Opus Dei neghi che tramite sacerdoti non della prelatura avvenga la transustatazione , altro è la direzione spirituale.
@Enrico
Di nuovo dito luna: il punto è che non li accettano nella loro comunità, o li accettano di malavoglia.
Con tutta la buona pace dell’accoglienza cattolica da sopra sbandierata.
Scusi ma per entrare in una comunità che è ben diverso da ricevere un aiuto bisogna fare prima un percorso.Es un conto è ricevere il battesimo un conto un tozzo di pane per mangiare.
deduco che hai dei seri problemi con l’italiano, quindi è poco utile andare avanti a discutere con te fino a che non avrai colmato queste lacune.
se vai insieme ai vari troll della pagina, secondo me alle serali vi fanno uno scontone.
Event – r.carcano – 06/10/2010 – 05:22 – 0 commenti – 0 allegati
Il Cinque per mille all’UAAR
… la propria firma nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità …
Page – admin – 10/05/2012 – 13:02 – 0 commenti – 0 allegatihttp://www.uaar.it/search/node/volontariato
Se prendete soldi per il volontariato, come afferma uaar, forse qualcosa farete nel volontariato…
Spero non in segreto…
A me piacerebbe molto una gara di solidarietà e volontariato fra Ateismo e Cattolicesimo.
Ma per favore, da quanto la solidarietà dovrebbe essere una gara a chi fa di più? Persino Gesù Cristo si schiferebbe di quello che hai appena detto!
ma forse i bisognosi non si schiferebbero…
ha difficoltà di comprensione, PacoVero…
sii cristiano e compatiscilo nella sua sfortuna 😉
Ma sai, visto cosa combinano i cattolici quando entrano in politica, lavorare onestamente e pagare le tasse è già un comportamento molto più solidale e responsabile che far scivolare qualche euro nella busta delle offerte per lavarsi la coscienza.
A proposito, hai sentito di Berlusconi che ha preso lezioni private dal card. Scola nel 1979 prima di entrare in politica? Pensa quanto bene avrebbe fatto Scola ad astenersi dal formare un cotanto individuo.
tsk…
adesso ti dirà che, senza l’intervento di Scola, Berlusconi sarebbe stato senza dubbio molto peggio di quel che è stato 😆
“Ma sai, visto cosa combinano i cattolici quando entrano in politica, lavorare onestamente e pagare le tasse è già un comportamento molto più solidale e responsabile che far scivolare qualche euro nella busta delle offerte per lavarsi la coscienza.”
perfettamente d’accordo.
ritengo che in un paese dall’elevato senso civico, non vi sia bisogno di chiedere la carità. vi sarebbero solo i diritti di cittadino.
e chissà perchè ma ho la sensazione che non tutto il 90% della popolazione italiana ritenuta (!) cattolica, abbia la coscienza così a posto con l’agenzia delle entrate.
Lezioni di che? Di Bunga bunga?
Se non hai visto Report domenica, questo è il brano, verso la fine:
http://www.youtube.com/watch?v=buTJ_rz4xj8
Ilò problema sta tutto nel punto, più volte ribadito, di quando “il grumo di cellule” viene considerata vita umana.
Per lo stato serva una legge, per i cattolici pure.
Il problema è che i cattolici dal loro punto di vista hanno ragione a voler impedire l’aborto, per disquisizione filosofica posso pure intavolare con loro un discorso ma poi punto.
Quello che vorrei sarebbe una legge che impedisca di limitare la libertà di chi cattolico non è, si deve lavorare a quella …..
ad esempio una legge che garatisca, in caso di una legge che dice che l’aborto si può effettuare, anche il personale per farlo. Quindi chi è obiettore di coscenza non può essere assunto in una struttura pubblica (PUBBLICA) dopo l’entrata in vigore della legge, può essere obiettore solo chi ci lavorava già in precedenza …..
… per la sussidiarietà possono essere attivate le sole strutture private che consentano l’effettiva applicazione delle leggi …
e cosi via …..
Chissà quanti soldi dell’8 per mille, anziché finire in “carità” come falsamente fanno credere gli spot, servono in realtà a finanziarie movimenti no choice, attivisti fondamentalisti e integralisti cattolici, gruppi filo-clericali, stampa e media reazionari e retrogadi.
Non capisco perchè chi viene concepito tramite atupro non abbia il diritto alla vita.
Il diritto alla vita, come tutti i diritti, sia personali che patrimoniali, si acquista CON la NASCITA. Prima può esistere soltanto una tutela oggettiva del prodotto del concepimento come mera possibilità di persona, che comunque deve cedere di fronte al DIRITTO della DONNA alla salute psico-fisica e all’autodeterminazione
catilina… un consiglio: lascia perdere.
avresti maggior successo a cercare di ricavare sacche di AB- da una partita di rape rosse.
Faccio presente che il concepito acquisisce anche diritti ereditari.
Non mi risulta che la gravidanza sia una malattia e comunque l’aborto non cura nulla ed anzi deprime amcor di più la donna la quale rischia poi di sentirsi in colpa.Ovviamente ad aiutarla noi cattolici dobbiamo essere sempre pronti anche dopo un aborto.
Discutere con chi ha rinunciato all’uso della ragione è come dare medicine ai morti. (Thomas Paine)
Infatti voi cattolici (non tutti per fortuna, solo i fondamentalisti) siete sempre pronti, ma, piuttosto che dopo, soprattutto prima.
Per Enrico.
Forse perchè è l’unico sistema, per uno come te, per poter avere figli?
no, il concepito in quanto tale non eredita nulla, per ereditare bisogna comunque nascere; la legge riconosce eccezionalmente al nato, che tuttavia risulta essere in stato di concepimento al momento della morte dell’ereditando, la capacità di partecipare a quella successione. Prima della nascita nessun diritto viene acquistato e i genitori possono soltanto chiedere misure di conservazione del patrimonio, in attesa che venga in essere il chiamato.
Comunque l’esistenza del concepito determina delle azioni, se il concepito non contasse nulla come dice la legge sull’aborto che lo lascia alla mercè della donna, sarebbe diverso.
Partiamo dalle basi, Enrico:
Sai cosa si prova ad essere stuprati? Metti una crocetta
SI
NO
No non lo sò, come i guidici della corte d’assise non sanno cosa vuol dire essere ammazzati.
Ma li senti i discorsi che fai?
la gravidanza è uno stato di alterazione della normale funzionalità dell’organismo, temporaneo e normalmente ad esito non letale, solo per questo non viene classificato tra le malattie del corpo (ma chissà perché nell’anamnesi di medicina generale e internistica insieme alle malattie maggiori vengono sempre indicate anche le gravidanze, gli aborti no, salvo che si tratti di anamnesi ginecologica), se poi è anche una gravidanza egodistonica è senz’altro fonte di malattia psichica. inoltre il concetto di salute ormai non è più da intendersi come semplice mancanza di malattia, ma come stato di completo benessere psicofisico. di certo una donna che subisce le alterazioni organiche prodotte inevitabilmente da gravidanza e parto e per di più contro ogni sua volontà ed interesse, non si può considerare in salute.
e a certi soggetti che importa?
è una donna, quindi deve esser contenta di far da incubatrice (e, una volta partorito, da baby sitter, colf, cuoca, governante…).
anzi, se magari sposa il suo aguzzino, può anche metter su una bella famiglia felice, dando un padre al bambino.
fa schifo? a chi è in grado di provare empatia, solitamente si.
è naturale che ai difensori dell’embrione non importi della salute della donna, non si può stare dalla parte di entrambi, che almeno però non si nascondessero dietro menzogne del tipo che la gravidanza non può compromettere la salute psico-fisica della donna, quando è evidente dai fatti e dall’esperienza universale che è vero proprio il contrario. del resto nelle culture tradizionali era considerato naturale che la donna sposasse il suo stupratore, anzi lo stupro era un modo per ottenere la donna in matrimonio, in alcune parti del mondo lo è ancora.
Contrario al matrimonio ripatore anche se ritengo sia dovere dello stupratore prendersi cura economicamente e psicologicamente della prole da egli generata tramite stupro.
Già, chi non vorrebbe che il proprio figlio venisse sostenuto psicologicamente da uno stupratore?! :-\
Dirti che sei imbarazzante è riduttivo
elena, ha appena iniziato il suo numero, si sta riscaldando 😉
pappa para para pappa para
“ritengo sia dovere dello stupratore”
DOVERE DELLO STUPRATORE????
Enrico, SVEGLIA!!!!
una m*rda d’uomo che arriva a prendersi il piacere con la forza, c*zzo vuoi che ne sappia di “doveri”???
Fantastica. Questa mi mancava proprio.
“Il dovere dello stupratore”.
Eccezionale.
Ciò conferma la mia teoria.
Non è l’uomo che discende dalla scimmia, bensì la scimmia che discende dal cristiano, in quanto evolutivamente più avanzata.
Enrico, ti ripropongo la domanda: sai cosa si prova ad essere stuprati?
Basta una crocetta
SI
NO
Secondo un’indagine il 17% delle donne che ha subito uno stupro prima o poi si suicida.
Per non parlare dei problemi psicologici che possono richiedere terapie anche per tutta la vita e dei danni fisici permanenti. Ma solo una minoranza di donne denuncia lo stupro subito (alcune migliaia in Italia).
Qualche mese fa in un paese nordafricano aveva fatto notizia il suicidio di una ragazza stuprata di 16 anni che avrebbe dovuto sposare il suo stupratore obbligato al matrimonio riparatore.
del resto, la bibbia è piuttosto chiara…
Deuteronomio 22, 28
«Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, l’afferra e pecca con lei e sono colti in flagrante, l’uomo che ha peccato con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d’argento; essa sarà sua moglie, per il fatto che egli l’ha disonorata, e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.»
Ezechiele 23, 10
«Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figli e le sue figlie
e la uccisero di spada.
Divenne così come un monito fra le donne,
per la condanna esemplare
che essi avevano eseguita su di lei.»
così, tanto per dire
sorvolando ovviamente sul senso di colpa che da sempre infliggono alle stuprate, che in fondo in fondo avrebbero pure potuto farsi ammazzare per mantenere la castità, anzichè cedere.
@ Lector
“Non è l’uomo che discende dalla scimmia, bensì la scimmia che discende dal cristiano”
😆 😆 😆 😆 😆
Meravigliosa!
Che poi anche nelle gravidanze più fisiologiche e “liscie” danni PERMANENTI come lacerazioni vaginali e perianali, fistole, prolasso della parete pelvica, incontinenza, ecc sono praticamente la norma. Certo se una donna si trova con incontinenza urinaria o fecale, se si trova con la vagina a colabrodo non frega niente ai cattopitechi… tanto possono sempre usarla per una ficcata riproduttiva.
Papa: Quelli della Corte Europeen non dovrebbero solo bacchettarla la Polonia ma la dovrebbero invadere.
Segretario: Sua Santità, la prego.
Papa: Lo sai che sono un nostalgichen.
🙂
beppe, ma te a letto mai? 😉
La donna per i cattolici è un utero con due mani: una per cucinare, l’altra per stirare. I bambini?: carne da indottrinare ed offrire ai preti come dono divino.
@pacoverochescrive:
lunedì 5 novembre 2012 alle 18:56
E che loro ci tengono a farsi pubblicizzare sai? Quante volte nei siti e nei forum cattolici sento ribattere sempre la stessa solfa: “Noi cristiani siamo i primi ad andare dai poveri con le associazioni di volontariato, dove sono le associazioni atee?”. Quello che non capiscono è che, poiché l’ateismo non è una religione, noi non andiamo ad aiutare il prossimo per sbandierare i nostri idoli, ma lo facciamo per pura carità e compassione, senza farsi pubblicità. E loro ovviamente se ne approfittano.
serlino scrive:
5 novembre 2012 alle 18:41
Event – r.carcano – 06/10/2010 – 05:22 – 0 commenti – 0 allegati
Il Cinque per mille all’UAAR
… la propria firma nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità …
Page – admin – 10/05/2012 – 13:02 – 0 commenti – 0 allegatihttp://www.uaar.it/search/node/volontariato
Caro pacovero,
ti deve essere sfuggito il mio post sopra riportato dove si documenta in modo inequivocabile che chiedete “COME SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO” IL 5PMILLE (IN ATTESA DELL’8PMILLE…)
ma lo intascate senza farlo: a voi delle donne in difficoltà vi frega quindi NIENTE.
E delle centinaia di migliaia di euro incassati non c’è traccia significativa di spesa(500 euro su più di 440.000 euro di spesa , chiamate progetto solidarietà) nei vostri bilanci. Resta da capire se lo fate “per pura compassione e carità”….nei vostri stessi confronti?
Quindi non fate la scena di strapparvi persino le mutande…
@ Kaworu, fate volontariato nei confronti dei soggetti deboli, delle donne, e concretamente, e nei fatti, invece di sputare sentenze e discorsi aberranti
Ne avete il dovere, oltre che le disponibilità.
ripeto…
tu che ne sai di quel che faccio io e di quel che fanno altri frequentatori di queste ultimissime, altri atei e altri iscritti all’uaar?
se possiedi la capacità di leggere nel pensiero, evidentemente non la sfrutti a dovere.
se sei un semplice bigotto tronfio e supponente (cosa che credo sia più realistica), stai facendo peccato di superbia.
serlino
Addirittura vai a sindacare sul 5×1000 dell’Uaar!
La chiesa intasca con l’8×1000 un MILIARDO di euro e se ne mette in tasca l’80% dando le briciole ai poveri – bilanci della CEI. Spende più in pubblicità dell’8×1000 di quanto dia ai poveri. Inoltre, i soldi “dati ai poveri” sono anche impiegati per l’edilizia di culto, insieme ad altri soldi fregati ai comuni e a tutti questi:
http://www.icostidellachiesa.it/
Per la serie: come darsi la zappa sui piedi da soli.
dai, Serlino è rimasto bloccato all’epoca in cui i maschietti vanno in bagno col righello… va capito, poverino.
senza contare che non è ancora stato in grado di capire che l’uaar non è un’organizzazione filantropica ma ha altri scopi, che non tutti gli atei sono iscritti all’uaar e che, nonostante i suoi pregiudizi, non può sapere cosa fanno eventualmente atei e iscritti all’uaar “per gli altri”.
a voi delle donne in difficoltà vi frega quindi NIENTE
Questa te la dovresti rimangiare a colazione col cappuccino: nel frattempo ti chiederei di informarti meglio e capire che cosa sia la nostra AMNC.
In aggiunta, dovresti meditare sul fatto che a certe altre associazioni delle donne gliene frega eccome; parlo dei cosiddetti “pro-life” (meglio “no-choice”), che le aspettano al varco, all’ASL, e le intimoriscono aggredendole con inaccettabile violenza verbale.
senza contare che, una volta scodellato il bambino, è la donna a smazzarsi tutto quanto, e al massimo può sperare ogni tanto in una ridicola elemosina pelosa.
negli stati civili è lo stato a prendersi cura seriamente delle donne che i figli li vogliono ma si trovano in difficoltà.
serlino non conosce la vergogna e il mondo reale. cosa piuttosto comune, tra soggetti della sua risma.
del resto la donna è un’incubatrice che deve realizzarsi facendo figli a più non posso, volente o nolente. ma che dico, non dovrebbe manco avere l’idea di essere “nolente”, dio lo vuole!
Quindi per te obbligare una ragazza stuprata a portare avanti una gravidanza è un atto di grande umanità.
Per me è abuso di autorità o di potere.
@giorgio pozzo,
che mi accusa di non conoscere l’ AMNC lui la definisce “la nostra ANMC”, nel senso di atea ANMC
Cerco AMNC con google…
—e trovo:
AMNC 2011 – Christophe Weber, Chief Representative, Ufficio di Pechino …
http://www.weforum.org/…/ amnc -2011-christophe-weber-capo-representat …AMNC 2011 – Christophe Weber, Chief Representative, Ufficio di Pechino. Altro buco nell’acqua…vado oltre:
AMNC Servizi | Arte Mid North Coast
Offriamo una vasta gamma e la gamma di servizi alle Arti e delle Comunità culturali della Costa Mid North….altro buco….proseguiamo ancora?
Se ti svegli un tantino…. e ci dai qualche informazione in più di questa “vostra”, al momento fantomatica, AMNC, che ne dici?
@kaworu,
E non confondere indipendenza con ateismo: non sono sinonimi proprio per niente.
per quale motivo voi cialtroni vi rifiutate di usare il tasto rispondi? Troppo difficile per i vostri cervelli oppure (quasi sicuramente secondo me) volete solo monopolizzare i thread scrivendo ignobili bestialita’ di proposito?
dev’essere un misto di incapacità e di voglia di protagonismo.
poveretto…
guarda che sei tu ad aver serissimi problemi con l’italiano, mica io.
@kaworu,
come organizzazione atea fate i soldi parlando di Volontariato,come organizzazione atea
in cinque anni pare che avete speso 500 euro non in Volontariato(faticoso), ma in “pseudo-beneficenza” (contraccettivi a ragazzine Ugandesi (sic!)).
Dati tratti dai vostri bilanci pubblicati nel sito.
Quello che gli atei singolarmente fate in privato sono fatti vostri.
Ma se, come organizzazione, prendete soldi dello Stato per il Volontariato e non fate una sola ora di Volontariato sono sicuramente fatti anche miei, perchè sono cittadino italiano che paga le tasse. Non so se anche tu, con quel nick, lo sei.
Se poi gli atei organizzati vi stracciate le vesti parlando di donne stuprate e abusate, e non muovete un dito per aiutarle, allora fate concorrenza ai peggiori Farisei in fatto di ipocrisia.
Risultate doppiamente ipocriti perchè parlate di Volontariato per propaganda a fini di cassa, non lo fate (500 euro di pseudo beneficenza in 5 anni di bilanci!), e per giunta date pagelle persino al Volontariato di Madre Teresa di Calcutta!
Facce di bronzo…
Quello che vi definisce atei organizzati non sono tanto le idee professate, bensì l’atteggiamento negativo e i fatti negativi prodotti dal vostro rigetto per il Volontariato.
Qualcuno disse: “Dai frutti li riconoscerete.”
SONO I FRUTTI CHE CONTANO, Kaworu…
con le chiacchiere potete sicuramente incantare i creduloni atei, non altri.
guarda, hai mai pensato di andare a farti vedere da qualcuno? o, in alternativa, di rifare la scuola elementare?
perchè queste grossissime difficoltà di comprensione del testo scritto non sono mica normali, sai?
io in 5 anni non ho speso 500 euro, quindi anche a te dico di non usare il “voi” se non hai la benchè minima idea (e tu evidentemente non ce l’hai) di cosa stai parlando e di “con chi” stai parlando.
io non ho bilanci pubblicati in giro, che io sappia. né ho un mio sito.
non prendo soldi dallo stato per il volontariato e quel che faccio di volontariato non devo dirlo a te, dato che non ho mai passato le mie ricreazioni alle medie in bagno col righello, cosa che invece tu sembri molto avvezzo a fare ancora adesso.
non sai cosa faccio io e cosa fanno altri atei (che non equivalgono a uaar) per le donne stuprate e abusate, non sai quante dita muovo io per aiutarle e come.
non parlo di volontariato a fini cassa perchè a me non arriva nulla, né ricevo 5xmille vari.
si, dò pagelle al volontariato di teresa di calcutta e non lo faccio solo io, e se per te è un problema, la cosa mi tange meno di zero.
di faccia di bronzo qui vedo solo la tua.
i frutti che danno soggetti come te, sono evidentemente frutti marci. e per esperienza, quando la pianta dà frutti marci è perchè è parecchio malata.
i miei frutti tu non puoi conoscerli, giacchè non sai quello che io faccio.
con le chiacchiere potrai incantare quelli come te, non altri.
ma sinceramente io con chi non è in grado nemmeno di capire un breve testo scritto in italiano non mi metto nemmeno a discutere… è piuttosto inutile.
http://www.uaar.it/uaar/campagne/solidarieta/
Forse ha dei problemi sulla definizione di 5 per mille e volontariato:
1.volontariato, Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e associazioni di promozione sociale (iscritte nei registri nazionale, regionale o provinciale).
Ricevono, quindi, soldi anche associazioni sportive e culturali (tipo CAI), dove si fa anche volontariato, ma volontariato non significa aiuto ai bisognosi come pretende lei, ma attività utili all’interno della società, tra le quali vi può essere anche la tutela delle minoranze. Ed è certo che chi fa attività al’interno della società non viene stipendiato.
E le onlus non diventano ricche, mentre la multinazionale chiesa cattolica con la retorica della carità e dell’aiuto ai bisognosi è diventata ricchissima e intercetta entrate miliardarie di cui solo una parte marginale va in beneficienza perchè il suo “core business” è altro. Ed infatti anche le altre multinazionali la copiano perchè fare beneficienza rende, è un buon investimento pubblicitario e permette di coprire e giustificare varie attività, consente di piazzare le proprie “basi” in zone dove altrimenti non verrebbe accettata.
Mischiando più attività si riesce così a guadagnare di più.
Come nel caso del vescovo tedesco Tebartz van Elst, nominato dall’attuale papa, che fa frequenti viaggi in prima classe in India con la scusa di attività umanitarie, mentre in realtà si occupa della canonizzazione di una santa, fatta passare come attività caritativa.
Oppure di organizzazioni di CL che raccolgono i soldi per aiutare i poveri bambini africani che muoiono di fame, ma in realtà quei soldi servono per la loro catechizzazione.
Oppure costruiscono ospedali in Congo dove prendono soldi pubblici, ma poi fanno pagare i malati e accettano solo quelli in sintonia con la morale cattolica.
La beneficienza ed il volontariato si fanno con quelle onlus che hanno scopi chiari, non mischiano più attività redditizie e sono specialiste nel settore. Trovo riprovevole utilizzare i bisognosi per farsi pubblicità e per i propri scopi come fa la chiesa.
1. Roberto Grendene risponde:
lunedì 5 novembre 2012 alle 18:16
come si può conciliare l’affermazione che un embrione è una persona con l’invito ad essere obiettivi?
devo ancora trovare un essere umano che, di fronte alla scelta se salvare un bambino o 1000 embrioni congelati (nell’ipotesi di un incendio, ad esempio) riesca a dire che salverebbe gli embrioni perché sono “persone”, o che non sarebbe in grado di scegliere
un embrione sta ad una persona come un progetto di una casa sta ad una casa
in alcuni casi può essere doloroso veder svanire un progetto, ma non è paragonabile al crollo di una casa con persone dentro
RISPOSTA:
L’affermazione corretta sarebbe (ho usato il condizionale) piuttosto che le informazioni contenute nel DNA stanno a una persona come il progetto di una casa sta ad una casa.
E meno male che preferisci il metodo scientifico…
quindi, salveresti il bambino e non gli embrioni, giusto?
perchè è più importante e finito il bambino.
il progetto della casa può anche essere accantonato, cancellato e via discorrendo.
buon esemprio, stavolta. stai migliorando.
In linea teorica starebbe dicendo proprio quello ma la sua opinione potrebbe cambiare da un giorno all’altro, basta che il papa decida che è più importante l’embrione congelato.
Io non farei il parallelo DNA-progetto.
Suona troppo come Intelligent Design.
E l’Intelligent Design non è affatto scienza.
Beh, anche il nome “Intelligent Design” non è neanche rappresentativo se vogliamo dire tutto.
ps.
scusa per il mio italiano, mi rendo conto. 🙂
E allora che cosa sarebbe scienza? Il caso?
La scienza è l’insieme delle teorie scientifche.
E l’ID non è una teoria scientifica.
Stiamo ancora tutti aspettando che uno di voi illuminati ci dia la risposta alla semplice domanda: in caso di scelta, per esempio in caso di incendio, salvereste risposta
a)1000 embrioni congelati
o risposta
b)una sola persona adulta?
Pregasi rispondere una volta tanto, senza troppi giri di parole che tra l’altro non sono il vostro forte, indicando la lettera a per indicare che salvereste 1000 embrioni o la risposta b per indicare che salvereste una sola persona adulta.
Fatto questo semplice compitino possiamo continuare a discutere
Grazie.
rob ha detto che preferisce la casa al progetto.
quindi gli embrioni per lui sono meno importanti dell’essere umano finito.
rimane da capire perchè le donne per lui non siano esseri umani finiti e anzi, siano ancora meno importanti degli esseri umani non finiti ma ancora in fase progettuale.
Quindi, se ho capito bene, la scala delle priorità comprende:
1) persona
2) embrione
3) donna
Io sto aspettando di sapere se Rob sa cosa significhi essere violentati.
guarda, comunque purtroppo ci sono molte vittime che comunque non riescono a tollerare che altri possano scampare al loro stesso destino. anche per questo è importante non lasciare sole le vittime…
@Sandra,
Nella stessa pagina dove hai letto la frase citata da te che scrivi: “Stima delle religioni, Gates? Ma se le ha definite inefficienti dal punto di vista dell’impiego del tempo!!” io invece leggo: “The specific elements of Christianity are not something I’m a huge believer in. There’s a lot of merit in the moral aspects of religion. I think it can have a very very positive impact.”
La frase da te riportata spiegava che la domenica non frequentava le funzioni religiose perchè doveva lavorare. Come puoi leggere, non si dichiara ateo,dichiara essere un non grande credente, un non praticante, insomma. Impossibile arruolarlo tra gli atei.
Melinda Gates si dichiara cattolica, lei medesima di persona, tanto per farmi capire persino da Kaworu…. http://www.giornalettismo.com/archives/410277/sono-cattolica-ma-sfido-il-vaticano-per-salvare-le-donne/.
Cattolica confessa….più di così…anche un tantino ribelle, come tanti cattolici,del resto.
Lontana mille miglia da certo pecoronismo ateo-credulone.
Per favore,Sandra, leggi sempre tutto, non limitarti al grassetto: risparmierai figure barbine come questa appena fatta….
mi spieghi per cortesia cosa non hai capito di “ogni ateo fa per sé”?
che così provo con dei disegni, magari…
risparmierai figure barbine come quella appena fatta.
tra l’altro, se la signora sfida il vaticano, non è cattolica ma eretica.
I SOLDI IN BALLO – La Fondazione Gates sta puntando alla diffusione della contraccezione per 120 milioni di donne e ragazze nelle regioni più povere del mondo entro il 2020. Il Governo inglese contribuirà con 180 milioni di sterline l’anno mentre l’obiettivo della Fondazione è quello di arrivare ad almeno quattro miliardi di dollari l’anno in donazioni. Per Melinda Gates ora la contraccezione deve tornare al primo posto nell’agenda della sua Fondazione. ”Oggi 200 milioni di donne ci chiedono informazioni sulla contraccezione e dobbiamo farlo solo per loro”.
la contraccezione non è l’astinenza, che è l’unico metodo che alla CCAR va bene.
il sacro fuoco che ti divora ti costringe a rispondere anche quando parlo a Sandra.
E’ tipico del pecoronismo ateo confondere dissenso con eresia, fai proprio un errore tipico.
mah, veramente tu hai scritto:
“Melinda Gates si dichiara cattolica, lei medesima di persona, tanto per farmi capire persino da Kaworu…. http://www.giornalettismo.com/archives/410277/sono-cattolica-ma-sfido-il-vaticano-per-salvare-le-donne/.”
quindi sai, se mi tiri in ballo…
comunque poi mi spieghi cosa c’è di cattolico nell’operato della gates, che va dichiaratamente contro il vaticano & quel che va sostenendo il papa e il catechismo.
Certo che questi sono errori che non ti fanno dormire la notte…
Quindi, se io dissento sui dogmi cattolici, non sono eretico?
Già, se dissento, sono dissenterico…
il vocabolario mi dice questo: ERESÌA – NEL CATTOLICESIMO, DOTTRINA CHE SI OPPONE ALLA VERITÀ RIVELATA DA DIO E PROPOSTA AUTENTICAMENTE COME TALE DALLA CHIESA
Wikipedia mi dice invece
« Sotto il profilo giuridico-ecclesiastico, eretico è definito colui che, dopo il battesimo, e conservando il nome di Cristiano, ostinatamente si rifiuta o pone in dubbio una delle verità che nella fede divina e cattolica si devono credere »
(Karl Rahner, Che cos’è l’eresia?, p 29)
Quindi io sono eretico solo se voglio continuare a considerarmi cristiano (boh, maiuscolo?) ma dissento. Non sono affatto eretico se non mi considero cristiano ma ateo. Il nostro Spapicchio, per esempio, dovrebbe essere un eretico in quanto cristiano ma non cattolico.
Allora te le vai a cercare…. Domanda e risposta, dalla stessa intervista, da cui è evidente che non è credente.
“Isn’t there something special, perhaps even divine, about the human soul?”
Gates: I don’t have any evidence on that.
I sometimes say to people, do you believe there is a god, or do you know there is a god? And, you’d say you don’t know?
Gates: “In terms of doing things I take a fairly scientific approach to why things happen and how they happen. I don’t know if there’s a god or not, but I think religious principles are quite valid.”
Poi che le religioni abbiano una base di regole morali, questo lo trovi su qualsiasi introduzione al diritto, regole morali non sono esclusive al cristianesimo (tipo libro dei morti degli Egizi). Subito prima di enunciare questa ovvietà, Gates risponde di non credere al discorso della montagna, che mi sembra piuttosto centrale nella dottrina cristiana.
La frase riportata da me recita:
“Just in terms of allocation of time resources, religion is not very efficient. There’s a lot more I could be doing on a Sunday morning”
che vuol dire “Ci sono un sacco di cose in più che posso fare di domenica mattina”. Quello che dici tu corrisponde piuttosto a “There’s a lot more I must do on Sundays morning”, o meglio “I must work on Sundays”. Ma non è quello che ha detto. Come vedi i verbi servili e il complemento di tempo sono diversi. Prima di tradurre dall’inglese, meglio studiarlo.
Se promuovere la contraccezione con mezzo miliardo di dollari equivale ad essere una brava cattolica, allora …..
Ah, puoi aggiungere il mezzo miliardo di dollari che Melinda e Bill Gates hanno appena donato per sostenere il matrimonio gay nello stato di Washington.
hanno finanziato le spese per un referendum sulla questione, facendo benissimo.
Il popolo, debitamente informato sul problema e dopo un esauriente dibattito su tutti gli aspetti, voterà.
Cosa può desiderare di meglio un cattolico?
non so se hai capito “da che parte” stanno bill & melinda gates…
o se non lo vuoi capire.
malafede o incapacità?
No, non hanno finanziato le spese per il referendum, quelle sono a carico dello stato di Washington.
Bill e Melinda Gates hanno donato 600mila dollari (in due tranches) alla Washington United for Marriage, che sostiene il riconoscimento del matrimonio gay. In contrasto nettissimo con quanto afferma la tua chiesa cattolica.
Sul fronte opposto alla Washington United for Marriage c’è l’arcidiocesi cattolico-romana di Seattle, a cui Melinda Gates, stranamente essendo cattolica secondo serlino, NON ha dato un ghello.
Finanziare l’oppositore della Chiesa cattolica in una campagna referendaria al fine di sconfiggere la Chiesa cattolica, secondo serlino, è coerente con l’essere cattolico. Come essere milanista e tifare per l’inter.
1. Kaworu risponde:
martedì 6 novembre 2012 alle 11:13
rob ha detto che preferisce la casa al progetto.
quindi gli embrioni per lui sono meno importanti dell’essere umano finito.
rimane da capire perchè le donne per lui non siano esseri umani finiti e anzi, siano ancora meno importanti degli esseri umani non finiti ma ancora in fase progettuale.
RISPOSTA
Complimenti ancora per come metti in bocca agli altri cose che non hanno mai detto.
Come dicevi che si chiama? Proiezione se non erro…
hai ragione, ho letto male.
non è proiezione, è semplicemente aver difficoltà con chi non è in grado di copiare 😉
quindi siamo ancora in attesa di una risposta chiara di ROB, grazie per aver fatto notare quanto quel soggetto sia un’anguilla 🙂
Dunque visto che Kaworu ha preso un granchio ripropongo la domanda:
In caso di scelta, per esempio in caso di incendio, salvereste risposta
a)1000 embrioni congelati
o risposta
b)una sola persona adulta?
Pregasi rispondere una volta tanto, senza troppi giri di parole che tra l’altro non sono il vostro forte, indicando la lettera a per indicare che salvereste 1000 embrioni o la risposta b per indicare che salvereste una sola persona adulta.
Fatto questo semplice compitino possiamo continuare a discutere
Grazie.
dubito che ti dirà “A” o “B”.
ma son sempre pronta a ricredermi, naturalmente.
Dopo il semplice compitino, ce ne sarebbe uno un pochino più impegnativo (ma qui siamo già a Bioetica 2):
dovendo scegliere una sola possibilità, salvereste
a) una donna gravida
oppure
b) il suo embrione o feto
Tentar non nuoce 😉
II. La vocazione alla castità
2337 La castità esprime la raggiunta integrazione della sessualità nella persona e conseguentemente l’unità interiore dell’uomo nel suo essere corporeo e spirituale. La sessualità, nella quale si manifesta l’appartenenza dell’uomo al mondo materiale e biologico, diventa personale e veramente umana allorché è integrata nella relazione da persona a persona, nel dono reciproco, totale e illimitato nel tempo, dell’uomo e della donna.
La virtù della castità, quindi, comporta l’integrità della persona e l’integralità del dono.
2366 La fecondità è un dono, un fine del matrimonio; infatti l’amore coniugale tende per sua natura ad essere fecondo. Il figlio non viene ad aggiungersi dall’esterno al reciproco amore degli sposi; sboccia nel cuore stesso del loro mutuo dono, di cui è frutto e compimento. Perciò la Chiesa, che « sta dalla parte della vita », 247 insegna che « qualsiasi atto matrimoniale deve rimanere aperto per sé alla trasmissione della vita ». 248 « Tale dottrina, più volte esposta dal Magistero della Chiesa, è fondata sulla connessione inscindibile, che Dio ha voluto e che l’uomo non può rompere di sua iniziativa, tra i due significati dell’atto coniugale: il significato unitivo e il significato procreativo ». 249
2370 La continenza periodica, i metodi di regolazione delle nascite basati sull’auto-osservazione e il ricorso ai periodi infecondi 255 sono conformi ai criteri oggettivi della moralità. Tali metodi rispettano il corpo degli sposi, incoraggiano tra loro la tenerezza e favoriscono l’educazione ad una libertà autentica. Al contrario, è intrinsecamente cattiva « ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione ». 256
« Al linguaggio nativo che esprime la reciproca donazione totale dei coniugi, la contraccezione impone un linguaggio oggettivamente contraddittorio, quello cioè del non donarsi all’altro in totalità: ne deriva non soltanto il positivo rifiuto all’apertura alla vita, ma anche una falsificazione dell’interiore verità dell’amore coniugale, chiamato a donarsi in totalità personale. […] La differenza antropologica e al tempo stesso morale, che esiste tra la contraccezione e il ricorso ai ritmi temporali […], coinvolge in ultima analisi due concezioni della persona e della sessualità umana tra loro irriducibili ». 257
in relazione al 2366 ci sarebbe da rimarcare : La fecondità è un dono, un fine del matrimonio; infatti l’amore coniugale tende per sua natura ad essere fecondo. Il figlio non viene ad aggiungersi dall’esterno al reciproco amore degli sposi; sboccia nel cuore stesso del loro mutuo dono, di cui è frutto e compimento.
Dunque cosa ci sia di tutto questo nel concepimento dovuto ad un sopruso, una violenza e spesso una forma di odio dello stupratore nei confronti della donna stuprata?
“che Dio ha voluto e che l’uomo non può rompere di sua iniziativa, tra i due significati dell’atto coniugale: il significato unitivo e il significato procreativo”
Anche nelle loro farneticazioni deliranti non ci sarebbe posto per un concepimento di così aberrante natura!
Tra l’altro faccio notare che ci sarebbe molto materiale, per i troll che frequentano il forum, per interrogarsi sul loro Dio buono e misericordioso provo a suggerire qualche traccia:
a) se il concepimento della vita è volonta di Dio questo è un bastardo quando non la dona a coppie sposate, amorose, battezzate, cresimate ed osservanti del suo verbo che nonostante il loro Amore e il desiderio di avere figli non riescono ad averne.
c) se il concepimento della vita è volonta di Dio questo è un bastardo doppio se instilla la vita in quell’unico atto di brutale sofferenza, sopruso ed odio sapendo per di più che la donna in questione sicuramente opterà per l’aborto.
d) se il concepimento della vita è volonta di Dio questo è un triplo bastardo se dopo il concepimento procede ad abortire 1 su 5 vite già in essere! E aumenta la sua bastardaggine in misura maggiore se la coppia è devota a lui.
e) se il concepimento della vita non è volonta di Dio ma è solo una probabilità biologica intrinseca a meccanismi cellulari e di cui Dio non ha nessun controllo un aborto voluto coscientemente da un essere umano non è nè peggio nè meglio di un aborto spontaneo.
f) se il concepimento della vita non è volonta di Dio che cazz voglio questi no-choice?
dalle risposte che tentano disperatamente di portare il discorso sul sesso degli angeli, devo dedurre che avete incassato:
1) il fatto che Melinda Gates è cattolica confessa.
2) il fatto che Bill Gates si confessa “a believer” , con una ottima stima degli aspetti morali della religione a causa del suo “very,very positive impact”.
Vi tocca cancellarlo dalla vostra lista di famosi non credenti: Bill Gates risulta credente per sua esplicita ed univoca ammissione e per il lavoro umanitario che produce.
Insomma, un evidente caso di “appropriazione indebita”.
quindi il fatto che una (che si dichiara) cattolica si comporti in maniera palesemente contraria a bibbia, catechismo e dettami del papa la rende un’ottima cattolica ed è assolutamente irrilevante.
interessante.
io sono vegana, vado a prendere per pranzo un bel kebab di agnello con cipolle e formaggio.
Melinda resta cattolica, fin quando lei non dichiara il contrario.
Il suo dissenso è interno e funzionale,è ricchezza. Non tocca la Fede.
Non è il facile pecoronismo del quale altri vi dilettate. Non potete quindi capire.
Ripeto cancellate Bill Gates dalla vostra lista di famosi non credenti.
Altri più seri di voi non lo fanno…
http://ateosofia.blogspot.it/2010/11/elenco-di-atei-celebri.html
neanche qui…
http://www.atei.it/content/47-Lista-di-personalit%C3%A0-atee-e-agnostiche/view/4
e neanche qui:
http://www.aforismario.it/atei-famosi.htm
ah quindi basta dichiarare di essere cattolici per esserlo.
mi fa piacere sapere di essere una fervente vegana. il mio kebab conferma.
ah, cortesemente… so che per il tuo cervellino limitato è difficile, ma potresti provare a capire che scrivere qui ed essere atei non sono sinonimi di “essere iscritti all’uaar”?
serlino,
al mezzo miliardo di dollari per il controllo delle nascite, aggiungi mezzo milione di dollari dei Gates per sostenere la campagna pro matrimonio gay.
A parte che a certi livelli certe dichiarazioni attinenti a certe sfere vanno sempre prese con la dovuta cautela. Non è detto che sia davvero il Bill Gate pensiero… a volte per una ipotetica convenienza politica si preferisce non dire le cose “pane a al pane e vino al vino”. Ma anche se fosse? Bill Gate non è ateo e fa beneficenza non vuol dire che tutti cattolici fanno beneficenza! E non vuol dire che gli atei non fanno beneficenza. Mi pare che in lista fra i tre più famosi ne siano rimasti due no?
In ogni caso non è una gara a chi ce l’ ha più lungo 😉
Diciamo semplicemente che dovreste togliervi dalla testa e dalla faccia quel sorrisino compiaciuto che vi fa credere di essere taaaanto bbbuoni perchè fate un pò di beneficenza o perchè la domenica a messa aprite il portafoglio o perchè a tavola mangiate dedicando una preghierina ai bambini che muoiono di fame! Ma che continuano a morire di fame anche dopo la vostra preghierina.
Anche perchè spesso il vostro è un atteggiamento mentale estremamente ipocrita e suggeritovi, per non dire impostovi, per farvi sentire taaaanto bbbuoni ed accumulare crediti in paradiso….
Per noi fare del volontariato, o qualsiasi altra buona azione, è del tutto a fondo “perduto” (molti di voi infatti pensano che se non ci fosse un Dio non varrebbe neanche la pena di rispettare leggi come non rubare, non uccidere etc… figuriamoci aiutare gli altri. questo dimostra di che pasta ipocrita siete fatti se mai ve ne fosse il bisogno) nel senso che non ci sono comunque ricompense nell’aldilà. Lo facciamo, nel caso non fosse chiaro o nel caso non riusciate ad arrivarci, per empatia! Lo facciamo per un bisogno di giustizia sociale, per solidarietà umana, per creare un mondo migliore dell’aldiqua dove sia bello vivere e vivere serenamente!
confondi sempre beneficenza con Volontariato.
E lascia perdere le pippe sulle “intenzioni”…
Metteteci qualunque intenzione, ma fate Volontariato, SOPRATTUTTO SE PRENDETE SOLDI PUBBLICI PER FARLO.
chi è che prende soldi pubblici, stellino?
io no.
(tra l’altro ripeto, da dove ricavi questa granitica certezza sul fatto che gli atei non fanno volontariato?)
serlino,
ti è sfuggito, ma ti avevo chiesto di ritirare la critica infondata: sul volontariato ti avevo gia’ detto di dare un’occhiata alla nostra AMNC:
http://www.uaartorino.org/index.php
1) Su Melinda Gates e la sua decisione di finanziare la contraccezione, in opposizione alla dottrina cattolica, lei stessa ha dichiarato:
“Defying church teachings was difficult, but also came to seem morally necessary”.
2) Dici che “Bill Gates si confessa “a believer””
La frase è:
“The specific elements of Christianity are not something I’m a huge believer in.”
Questi due finanziano contraccezione e matrimonio gay. Ti sembrano cattolici, o credenti nel tuo dio???
ha detto che è cattolico chi si dichiara cattolico…
non capisco a questo punto perchè dire che i mafiosi non son veri cattolici, se loro si dichiarano tali.
serlino risponde:
martedì 6 novembre 2012 alle 13:13
Melinda resta cattolica, fin quando lei non dichiara il contrario.
Melinda Gates ha giudicato “moralmente necessario” agire contro gli insegnamenti morali della chiesa cattolica. E questo le permetterebbe di restare cattolica, secondo serlino.
Perciò un medico o un farmacista potrebbero benissimo giudicare moralmente necessario praticare un aborto o vendere la RU486, ed restare a buon diritto cattolici, basta la parola.
mi sembra assolutamente ovvio, Sandra.
vuoi dire che si può fare tutto quello che si vuole, ma proprio tutto tutto tutto, e restare lo stesso cattolici? Devono essere state forti le lezioni di Scola a Berlusconi, povero Silvietto, lui ha solo applicato la dottrina.
a questo punto sterlino ci dovrebbe illuminare…
ma quel che ha scritto mi sembra cristallino (poi boh, magari vorrà di nuovo scimmiottare la parlata à la selvaggia anni ’40, dato che lui è un cattolico rispettoso)
comunque mi pare che si stia perdendo di vista il tema…
qui abbiamo una donna violentata due volte, prima dal suo aguzzino e poi dagli… esseri ben poco umani che ha avuto la sfortuna di incontrare.
@kaworu,
dagli ultimi cinque bilanci dell’unica Unione atei di Italia traggo, non smentito fino a questo momento, la granitica certezza che gli atei organizzati non fanno volontariato.
Ah! tu non conoscere Unione Atei…?
Io potere presentare te…
Quando tu volere…io potere…
si buana, vuoi dei disegnini per capire che io non sono iscritta all’uaar e che non tutti gli atei lo sono?
guarda, se vuoi provo con gli insiemi… li hai studiati, alle elementari?
tra l’altro impara a quotare, perchè (tanto per cambiare) l’hai fatta nel posto sbagliato. proviamo con un condizionamento à la pavlov?
Volontariato non significa aiuto ai bisognosi, ma attività di promozione sociale, utile alla società, non remunerata, come le società sportive, il CAI, ecc. Quindi anche associazioni culturali.
In Germania i Freidenker possono accedere alla Kirchensteuer (hanno scelto, però, un’altra metodologia di finanziamento).
serlino,
il granito si sta sgretolando: sul volontariato UAAR ti avevo gia’ detto di dare un’occhiata alla nostra AMNC:
http://www.uaartorino.org/index.php
1. Giorgio Pozzo risponde:
martedì 6 novembre 2012 alle 11:50
La scienza è l’insieme delle teorie scientifche.
E l’ID non è una teoria scientifica.
RISPOSTA
Che l’ID non sia una teoria scientifica lo sapevo già, ma grazie per la precisazione.
Dire che la scienza è l’insieme delle teorie scientifiche non è una risposta, è una tautologia.
Ripeto: per te il caso è scienza?
il caso è di per sé una teoria scientifica?
ROB,
dire che la scienza è l’insieme delle teorie scientifiche non è una tautologia. Per il semplice motivo che “scienza” diventa il nome dell’insieme “teorie scientifiche”, e che l’elemento dell’insieme “teoria scientifica” può essere definito come parte dell’insieme più vasto “teorie”.
Ciò che contraddistingue quindi una teoria dall’essere scientifica oppure no, è una serie di criteri di definizione. Questo evita la tautologia.
Uno dei criteri, tra i più importanti, è la falsificabilità. L’ID potrebbe essere una teoria (secondo me lo è), ma non è scientifica, quindi non è scienza, in quanto non falsificabile.
Sul caso il discorso sarebbe lunghissimo. Però, Kaworu giustamente ti dice che il caso non è nemmeno una teoria, ergo non è scienza. Secondo me il caso è una specie di sinonimo di “indeterminismo”. Quindi, un concetto metafisico.
se il termine “scienza” significa “insieme delle teorie scientifiche” per me è una tautologia.
Per il resto siamo d’accordo.
sandra scrive sopra:
“Melinda Gates ha giudicato “moralmente necessario” agire contro gli insegnamenti morali della chiesa cattolica. E questo le permetterebbe di restare cattolica, secondo serlino.”
Serlino ti risponde: Per tanti anni ho votato pci, insieme a tanti altri cattolici, e il pci era malvisto se non scomunicato. Nessun prete mi ha mai rimproverato.
Ripeto, non può capire chi resta in un’ottica “peconista”.
e ancora Sandra insiste, dopo essere stata rimproverata dolcemente per un copia-e-incolla strabico, scrivendo:
“La frase è:
“The specific elements of Christianity are not something I’m a huge believer in.”
Evidentemente lo strabismo interessato e distorcente non le ha permesso di leggere la conclusione.
Giudicate voi quanta abitudine alla disonestà intellettuale ciò presuppone…
La frase corretta è:
The specific elements of Christianity are not something I’m a huge believer in. There’s a lot of merit in the moral aspects of religion. I think it can have a very very positive impact.”
Da un punto di vista linguistico richiamerei la vostra attenzione sul superlativo rinforzato riferito alla positività dell’impatto della religione….proprio tipico dell’uaarino medio, non direi.
Disonestà intellettuale per non restituire l’arruolamento indebito di Bill Gates fra gli atei famosi, operazione che atei più seri non praticano (vedi il sito di Ateosofia).
‘scolta pecorella (pecorella perchè sei tu che hai il pastore)…
per esser cattolici quindi basta definirsi tali, in barba a tutto quel che si fa?
@ serlino
Vabbé farà il paio con chi dice che Hitler non era cattolico…
“I am now as before a Catholic and will always remain so”
[Adolph Hitler, to Gen. Gerhard Engel, 1941]
“Melinda resta cattolica, fin quando lei non dichiara il contrario” (serlino)
E ora?
PS. Non ti dovesse bastare la frase di sopra ti puoi divertire con il resto:
http://scienceblogs.com/pharyngula/2010/09/17/list-of-hitler-quotes-in-honor/#more
Se non fosse suffciente puoi continuare con le figure:
http://www.cristianesimo.it/cattonazismo.htm
Attenzione allo strabismo…
E ricorda:
“Melinda resta cattolica, fin quando lei non dichiara il contrario” (serlino)
Me la sono annotata, per citarla a te e agli altri cattoli(cisti) frequentatori del sito…
Ripeto, che la religione abbia, o meglio, possa avere come dice Gates, un impatto positivo dal punto di vista delle regole morali è un’ovvietà: rubare è una cosa negativa, siamo d’accordo, e se la religione insegna a non rubare, questo ha un impatto positivo. Mi sembra che Gates non abbia detto niente di particolarmente pro-religione.
Che invece Gates si sia definito credente come hai scritto tu più in alto è falso, al contrario ha detto “Gli specifici elementi del cristianesimo non sono qualcosa in cui io sia un grande credente” (o meno letteralmente “non sono qualcosa in cui io creda molto”).
Se per agire moralmente un cattolico agisce in contrasto al magistero della Chiesa E resta cattolico, si potrebbe dedurre primo che la Chiesa non ha alcuna autorità morale sui propri adepti e/o che gli insegnamenti della Chiesa sono immorali.
In un’indagine fatta ad aprile in Austria era risultato che solo il 10% dei cattolici austriaci ritiene gli insegnamenti del papa vincolanti e la maggior parte crede in una forza vitale.
Risultati non dissimili in Germania. E anche in Italia un’indagine fatta da Introvigne stesso evidenziava come almeno il 70% dei cattolici ha un suo dio personale (e se si andasse a verificare i comportamenti e non ciò che affermano sarebbero ancora di più).
Evidentemente selezionano ciò che piace (o l’immagine stereotipata) ed ignorano il resto nonostante tutti i richiami del papa a non farsi un dio personale.
Ovviamente la chiesa si guarda bene dal non considerarli cattolici perchè tutto fa numero quando c’è da misurare la propria forza, salvo poi smarcarsene quando c’è da prendersi le responsabilità.
ti prego, kaworu, basta domande stupide….
più stupide delle tue affermazioni? naaah, non posso eguagliare il maestro.
comunque tu dammi una risposta chiara:
SI, basta definirsi cattolici per esserlo.
NO, non basta quello.
(ed eventualmente allora potremmo ragionare sul perchè non vi vada bene il fatto che uno si definisca non cattolico e non diate “valore” allo sbattezzo, se sta tutto nel definirsi così o cosà)
Allora hai questa fissazione o mania che dir si voglia di ridurre il tutto a si o no mentre le questioni sono un tantino più complesse.
@ ROB
Non è complesso ROB, è che semplicemente adorate le contraddizioni….
beh sai, se da voi non si riesce a cavare una risposta che sia chiara e precisa perchè siete abituati a far le anguille, ci si deve ridurre a questo.
e poi semmai da lì iniziare a discutere.
ah va che più su ci sono delle domande che hai “scordato”. immagino per pura disattenzione.
@ROB
Regola condivisa, bello.
D’altronde non sono gli atei a seguire chi predicava il parlare “sì sì no no” con tanto di postilla “il resto viene dal Maligno”.
Che sia l’ennesima regoletta valida a tratti alterni?
ROB, tutta la complessità dove va a finire quando ve ne venite fuori a sostenere che un po’ di ciccia un attimo prima è persona allo 0% e un attimo dopo al 100%? O che a partire da una certa data e ora certi primati sono sapiens al 100% e un attimo prima allo 0%?
Che coraggio, gente, che coraggio.
@ Stefano
questa è una tua personalissima opinione.
@ Kaworu
Se fate domande che non c’entrano non so che farci…
@ ROB
Certo, deriva dal prendere in considerazione vergini partorienti, divinità uniche e trine, acqua che è vino, vino che è sangue, divinità buone che stanno a guardare chi soffre e cattoli(cisti) che scrivono su questo sito…
Mi fa piacere apprendere che tu ti dichiari cattolico e non creda a tutte queste cose.
Basta la parola, lo dice serlino….
se certe domande decidi che non c’entrano perchè ti è difficile rispondere, non so che farci…
o meglio si, so che farci: considerarti fondamentalmente in malafede 🙂
se vuoi sei libero di farmi ricredere, comunque.
Dicevi che si chiamano proiezioni?
che cosa, scusa?
@ FSMosconi
No, è che a lui almeno facevano domande un po’ più intelligenti di quelle che fate voi…
@ ROB
Per poter scrivere con cognizione di causa di intelligenza un prerequisito sarebbe quello di comprendere cose facili facili come l’uso del tasto rispondi, evitando al prossimo di dovervi inseguire.
Ma stai tranquillo questa deficienza è condivisa dalla maggior parte dei tuoi correligionari…
PS Il punto è che le risposte che dava (o non dava) non lo erano per niente….
E tu lo segui, a sua immagine e somiglianza….
ROB,
non esistono domande stupide: esistono risposte stupide.
No, esistono risposte tautologiche…
@ROB
Non mi pare tu abbia mai voluto veramente rispondere.
Così, per ricordarti ciò che puoi leggere giusto qua “sopra” (ma che stranamente ignori).
@ROB
E per inciso: mi par che l’allusione ad una disputa sulla quale tu abbia di tua sponte accettato il tuo torto mi par un atteggiamento affatto maturo.
Se vuoi pestare i piedini fallo offline: lì nessuno avrà da ridire.
@ROB
Non mi par che chiedere la definizione di “vero cattolico” sia una domanda tanto stupida.
Lo sarebbe se si potesse leggere nella mente, ma così non è.
D’altronde rifiutarsi di rispondere è un comportamento ancor meno intelligente, se vogliamo usare un altro metro. Inutile dire chi si sia dimostrato degno di tale categoria, nevvero?
Riepilogando per chi arriva adesso i cattolici che frequentano il forum dovrebbero gentilmente rispondere ai seguenti questionari:
Questionario n. 1- In caso di incendio salvereste:
a) 1000 embrioni congelati
b) 1 essere umano
Questionario n. 2 – dovendo scegliere salvereste
a) una donna gravida
b) il suo embrione o feto
Questionario n. 3 – per essere riconosciuti come cattolici è sufficiente dichiararsi cattolici?
a) Si
b) No
Assodato che la nostra forma mentis è notevolmente diversa dalla forma mentis di un credente al momento non ci sono altri metodi più idonei per riuscire ad avere una base di partenza chiara per poter continuare a discutere.
Pregasi pertanto ai vari ROB Enrico Giuseppe rispondere per poter poi eventualmente andare avanti.
@ DanieleN
La risposta è che “non posso rispondere perché mi devo contraddire quindi non rispondo e faccio lo gnorri, magari buttando lì una frase inutile che sottolinea la “complessità” dell’argomento…”
Si tratta di “personalissime” opinioni, ovviamente…
Tornando all’argomento. Qualcuno sosteneva che lo stupro è un caso limite.
Secondo le statistiche italiane nel 2010, 4800 donne hanno denunciato uno stupro e quasi altrettante sono state vittime di violenze. Ma gli studi indicano che solo una piccola parte viene denunciata, forse solo il 10%. Quindi vi sono decine di migliaia di donne che ogni anno si trovano in questa situazione ed è presumibile che vi siano alcune migliaia di donne che restano incinte direttamente per stupro o in un clima di violenza.
Secondo delle indagini il 17% delle donne vittime di stupro prima o poi si suicida, in parecchie riportano danni fisici e psichici per tutta la vita con necessità di terapie.
In Italia solo 20 anni fa sono nati i primi centri di assistenza a queste donne.
Esistono poi nazioni nel mondo dove lo stupro è molto diffuso, sia per motivi culturali che per le guerre.
Il problema non è marginale come si vorrebbe far credere.
Si è finiti a discutere come al solito di embrioni anzichè di donne perchè evidentemente per i fondamentalisti sono considerati più importanti gli embrioni.
Dall’esempio della ragazza polacca, ma anche di quella italiana e similari si vede bene qual’è il concetto di aiuto ad una donna stuprata da parte dei pro-vita e la loro considerazione per le donne solo in funzione di genitrici.
Aiuto, minimale, solo in funzione dell’embrione, ponendo la donna sotto tutela per farle generare il figlio, se la donna, invece, non accetta questa situazione, allora la “stuprano” una 2° volta con una violenza inaudita, con completo spregio ed insensibilità nei confronti dei traumi di questa persona per lo stupro.
La stessa cosa si vedeva con le vittime della pedofilia: insensibilità e aggressività se le vittime osavano denunciare il fatto, falsa disponibilità se vittime e famiglie accettavano i loro compromessi nel silenzio.
Sandra sentenzia sopra, contraddicendomi:
“No, non hanno finanziato le spese per il referendum, quelle sono a carico dello stato di Washington.
Serlino risponde:
“http://www.gay.it/channel/tecnologia/33899/Microsoft-finanzia-il-referendum-per-il-matrimonio-gay-.html”
il sito dei gay titola: Microsoft finanzia il referendum per il matrimonio gay, non il sito del vaticano.
Mi aspetto delle scuse, Sandra.
Poi Sandra rincara la dose affermando falsamente:
Se promuovere la contraccezione con mezzo miliardo di dollari equivale ad essere una brava cattolica, allora …..
“Ah, puoi aggiungere il mezzo miliardo di dollari che Melinda e Bill Gates hanno appena donato per sostenere il matrimonio gay nello stato di Washington.”
Anche qui mi aspetto delle scuse, Sandra.
le tue risposte, invece?
(e le scuse riguardo alla questione del volontariato, grazie)
ma ti chiami Sandra?
Kuworu…
no, stellino. ma le scuse le aspetto comunque (a meno che tu non possa dimostrare che gli atei non fanno volontariato, chiaramente).
@ Serlino
Il fondatore e il Ceo dell’azienda hanno mandato generosi assegni alle associazioni che difendono il matrimonio gay a Washington messo a rischio da un referendum
I Gates hanno finanziato l’associazione Washington United for Marriage, in quanto ritenevano che il referendum potesse minacciare il matrimonio gay.
Non hanno finanziato il referendum ma l’associazione che al referendum chiedeva di votare a favore del matrimonio.
🙁
Santo puzza di ciellino acefalo (amo le ridondanze)