Le elezioni presidenziali statunitensi sono imminenti. Il confronto tra il presidente uscente, il democratico Barack Obama, e lo sfidante repubblicano Mitt Romney è serrato; i sondaggi danno risultati sul filo di lana. Anche le questioni bioetiche e religiose hanno tenuto banco, rilevando profonde differenze e attriti. Sono tornate caldissime le tematiche come l’aborto, la ricerca medica, l’evoluzionismo, i diritti degli omosessuali e la riforma sanitaria in un contesto, come quello Usa, dove allo strapotere degli integralisti religiosi si contrappone il nuovo emergere dell’associazionismo militante laico e ateo in particolare. Segno di una società dove la religione mantiene un certo peso, ma che è sempre più insofferente al fondamentalismo e reclama più laicità.
Da parte repubblicana, particolarmente accanita è stata la propaganda antiabortista. Con diverse gaffe che hanno rivelato l’approccio integralista che domina il Grand Old Party e che ha ripreso vigore nella campagna del miliardario mormone. Persino quando si parlava di interruzione di gravidanza in caso di stupro. Richard Mourdock, senatore repubblicano candidato in Indiana vicino al Tea Party, ha dichiarato che rimanere incinta dopo una violenza sessuale è un qualcosa “che Dio ha voluto“. Dichiarazioni che hanno suscitato l’imbarazzo dello stesso Romney, il quale si è sentito in dovere di prendere le distanze. Qualche settimana prima il candidato del GOP in Missouri, Todd Akin, aveva sostenuto che in caso di stupro “vero e proprio” la donna non rimane incinta. Con il sottinteso che, se la donna sotto sotto ‘ci sta’, per sua colpa va incontro ad una gravidanza. Il politico è noto per essere stato arrestato varie volte per resistenza durante picchettaggi intimidatori di fronte a cliniche abortive.
Non va meglio dal punto di vista della scienza. Ad esempio Paul Broun, repubblicano della Georgia che fa parte del comitato scientifico della House of Representatives federale, ha sostenuto in un dibattito pubblico che “tutte quelle cose che mi hanno insegnato a scuola sull’evoluzione, sull’embriologia e il Big Bang sono bugie scaturite direttamente da un girone dell’inferno”. Un modo di pensare che è sostenuto da un quota consistente di elettori repubblicani. E che pare emergere con ancor più forza rispetto alla tornata di quattro anni fa che vide protagonista il candidato repubblicano John MacCain (nonostante l’ingombrante presenza di Sarah Palin). Come dimostra il tentativo in vari stati di imporre l’insegnamento delle teorie creazioniste alla pari dell’evoluzionismo di questi ultimi anni.
Anche i democratici però hanno i loro problemi, dal punto di vista della laicità. Nella piattaforma del partito era stato tolto il riferimento esplicito a Dio — nonostante rimanesse la valorizzazione della religione — ma è stato poi reinserito. Con una procedura non proprio regolare che ha destato vive proteste, proprio durante la convention.
Un’analisi dettagliata delle posizioni dei due contendenti sui temi legati a laicità e bioetica è stata delineata dall’Hastings Center. Mentre i democratici rinnovano il supporto alla ricerca medico-scientifica e consentono anche quella sulle staminali embrionali, nella piattaforma repubblicana si insiste sull’utilizzo di cellule “senza la distruzione della vita umana”. Sia Romney che Obama sono contro la clonazione umana. Il presidente sostiene la riforma sanitaria che ha fortemente voluto (ma che è stata fortemente contestata dalla Chiesa cattolica) e che il candidato repubblicano intende di fatto bloccare.
Sullo spinoso tema dell’aborto, Barack Obama rivendica che la facoltà di decisione sia “personale” e spetti quindi alle donne, “senza interferenze da parte dei politici”. E che quindi, come ribadito anche nella piattaforma, sia garantito il diritto di scegliere come sancito dalla storica sentenza Roe vs Wade. Mitt Romney invece sostiene che “la vita inizi al momento del concepimento” e che sia necessario rimettere in discussione il pronunciamento della Corte Suprema che dal 1973 consente l’interruzione della gravidanza negli Stati Uniti.
Il repubblicano appoggia inoltre l’emendamento del parlamentare Henry Hyde, per bandire l’uso di fondi federali per consentire l’aborto e il finanziamento di strutture che permettono alle donne di accedere anche alla contraccezione, come Planned Parenthood. Un’opzione marcatamente no-choice tesa a minare la possibilità di autodeterminazione delle donne. Il partito repubblicano è inoltre fortemente contrario ad estendere la copertura assicurativa per contraccezione e aborto in strutture caratterizzate religiosamente.
A testare il background scientifico dei due candidati ci ha pensato Scientific American. La rivista ha analizzato le posizioni di Romney e Obama su scienza, istruzione, ricerca, politica energetica e ambiente, basandosi su quattordici domande elaborate da diverse organizzazioni ed esperti. Complessivamente Obama è stato più accurato per conoscenza scientifica ma è apparso più elusivo, mentre Romney è stato più preciso su ciò che intende fare se eletto, sebbene mostrasse meno dimestichezza su temi come il cambiamento climatico e l’ambiente.
Queste elezioni saranno anche un banco di prova per l’approvazione di riforme in diversi stati, tramite referendum, riguardanti i diritti civili. In Florida si voterà per consentire o meno che i fondi pubblici siano utilizzati anche per l’interruzione di gravidanza. Oggetto del contendere in Massachussetts sarà invece il fine-vita, con la legalizzazione dell’eutanasia per i malati terminali. Ma i cittadini saranno chiamati a votare anche per la legalizzazione della marijuana a scopo medico, come in Montana e Arkansas, mentre in Colorado e stato di Washington per la facoltà di produrla e commercializzarla.
Nello stato di Washington il referendum affronta il tema dei matrimoni omosessuali, per confermare o meno la norma recentemente approvata dal Senato locale che consente le unioni tra persone dello stesso sesso. Anche i referendum in Maryland, Maine e Minnesota riguarderanno i matrimoni gay. Le confessioni religiose sono molto impegnate nelle campagne referendarie contro l’estensione di questi diritti, in particolare la Chiesa cattolica.
Una società, quella americana, che sta cambiando molto velocemente: da una parte un irrigidimento della destra religiosa, dall’altra la continua, spettacolare crescita dei Nones, gli statunitensi che si dichiarano liberi da qualsiasi affiliazione religiosa. La politica fatica anche Oltreoceano a prenderne atto, ma lo strumento dei referendum si sta rivelando assai più efficace che da noi per portare all’attenzione di ogni elettore “scottanti” temi laici. Domani sapremo come sarà andata a finire.
L’associazione
“Nello stato di Washington il referendum affronta il tema dei matrimoni omosessuali, per confermare o meno la norma recentemente approvata dal Senato locale che consente le unioni tra persone dello stesso sesso. Anche i referendum in Maryland, Maine e Minnesota riguarderanno i matrimoni gay. ”
Non sono favorevole all’utilizzo del referndum su temi che non dovrebbero esserne oggetto. In questo modo si giustifica il concetto che va bene quel che vuole la maggioranza, mentre i diritti umani non ne sono soggetti. E se in America facessero un referendum per ripristinare la schiavitù dei neri?
concordo con te (e ho paura che molti americani, nel referendum da te ipotizzato, voterebbero a favore)
Se decideranno attraverso referendum per temi così delicati, si preparino a decidere anche l’introduzione della sharia attraverso referendum.
@Kavoru
Ese in Italia si tenesse (ipotesi fantascientifica)un referendum sul ripristino della pena di morte,cosa pensi che voterebbe la maggioranza ?
io una mezza idea ce l’ho… siamo un paese cattolico dopotutto, no?
@Kaworu
Come no,siamo in un paese dove si perdona chi ti ha ammazzato un congiunto,
….dopo che avra scontato la pena.
(Ricordi il fratello della suora accoppata dalle due ragazzine a Chiavenna ?)
Del resto Voltaire non diceva forse :”Bisogna sempre perdonare i propri nemici,
a esecuzione avvenuta !” ?
(O era Rosseau ?
Poco importa .)
era un’allusione sarcastica, laverdure 😉
piccola nota ottimistica… secondo le proiezioni in Maryland, Maine e nello stato di Washington i matrimoni omo dovrebbero passare in carrozza, e in Minnesota sono sul filo di lana. Fare il filotto di 4 su 4 a favore sarebbe fantastico, ma anche 3/4 lo troverei cmq un risultato importante!
Mi manca un passaggio…
“Mitt Romney invece sostiene che “la vita inizi al momento del concepimento” e che sia necessario rimettere in discussione il pronunciamento della Corte Suprema che dal 1973 consente l’interruzione della gravidanza negli Stati Uniti.”
Che voi sappiate, ha anche detto cosa si deve fare in caso di aborto spontaneo? Cioè, essendo la vita iniziata dal concepimento, l’aborto spontaneo è a tutti gli effetti un omicidio involontario. Bisogna fare un processo per ogni donna che ha un aborto spontaneo?
Inoltre, il concepimento quando viene considerato? il momento in cui lo spermatozoo entra nell’ovulo? No, perché in quel caso bisogna considerare anche tutti gli embrioni finiti sull’assorbente. Dovrebbero promuovere una legge che costringa le donne a mettere i preservativi in appositi contenitori con nome, cognome ed indirizzo in modo che qualsiasi embrione vi trovassero, tali donne possano essere processate.
Ma cosa vai farneticando?
tu sai, vero, che buona parte delle gravidanze finisce nell’assorbente ancora prima che una possa dire “ops, un ritardo”?
Farneticando? Niente.
Ho fatto una considerazione. Se Mitt Romney vuole che la vita sia considerata, legislamente parlando, dal momento del concepimento (che non ho capito se intende il momento della fecondazione o il momento in cui l’ovulo fecondato entra nell’utero), deve anche spiegare come intende modificare le leggi esistenti per gestire gli aborti spontanei. Altrimenti creerebbe un grave vuoto legislativo.
http://www.aduc.it/notizia/utah+anche+aborto+spontaneo+diventa+reato+se_116307.php
Letto tutto.
Molto interessante, però. Sì. è quello che Mitt dovrebbe proporre: donne in carcere per ogni aborto spontaneo. Poi voglio vedere quante donne continuerebbero a votarlo :p
non sottovalutare l’autolesionismo
Due cose sono infinite: l’universo e l’umana idiozia. Ma sulla prima non sono troppo sicuro. (Einstein)
Interessante notare che nel Codice Penale dello Utah
http://www.le.utah.gov/code/TITLE76/htm/76_07_031405.htm
si parla di “uccisione di bambino non nato” (killing an unborn child).
@Giorgio Pozzo
A quanto pare i no-choice si divertono in paradossi…
🙁
“tutte quelle cose che mi hanno insegnato a scuola sull’evoluzione, sull’embriologia e il Big Bang sono bugie scaturite direttamente da un girone dell’inferno”.
Che tradotto in bigottese significa: Non deve essere vero quel che è vero, ma deve essere vero quel che fa comodo e/o piacere a noi.
Ecco perchè i bigotti vanno confinati nella loro sfera privata. Ho molta fiducia nelle prossime elezioni politiche in Italia. Dovremmo avere una ventata di laicità..ossigeno puro per noi atei!!
ecco, non sono così tanto ottimista, purtroppo (non tanto per “la gente”, quanto più per la nostra classe politica)
@Carlo
Più che di bigotti parlerei di reazionari e gli ignoranti cronici.
Più generico e non si cade in imbarazzo dinnanzi a paradossi dialettici tipo gli Umanisti di Silo (quelli della “marcia per la pace”*, con le aziende dell’omeopatia, la strana vicinanza agli slogan stile IDV-New Komeito e le più che eloquenti tendenze settarie. Per capirci).
*Tra molte serie di virgolette
“…rimanere incinta dopo una violenza sessuale è un qualcosa “che Dio ha voluto“”. Ah, beh, non si muove foglia che Dio non voglia. Allora anche lo stupro è stato voluto da Dio. Quindi lo stupro è una cosa buona. Vero?
Io preferisco utilizzare la loro fallacia in questo modo: se l’aborto è possibile è dio che lo vuole. Altrimenti avrebbe reso gli embrioni inviolabili. Suona meglio? 🙂
La mia obiezione preferita agli antiabortisti è che, se un feto ha l’anima, di certo ce l’ha pulita, e una volta morto andrà in paradiso. Quindi una donna che abortisce si sacrifica (rischiando l’inferno) per garantire il paradiso a un’altra persona. Non esiste un atto d’amore più grande.
Ragazzi miei, non ve ne vogliate a male, ma credo che rispondere a delle teste vuote come i creazionisti o certi troll che si affacciano sul nostro sito, sia deprecabile. Lo dico anche a me stesso che ci sono caduto diverse volte.
Certo che fare come disse Virgilio “Non ti cangiar di lor ma guarda e passa” non è proprio facile. 🙂 🙂 🙂
@Silviabo
Incolta,non sai che senza una spruzzata di acqua del rubinetto da parte di una persona qualsiasi,accompagnata da una decina di parole di rito,un bambino puo’,per quanto innocente,solo sognarselo il paradiso, e accontentarsi di quel surrogato che e’ il Limbo ?
(Veramente la Curia parlava di abolirlo ,il Limbo,ma chissa quanto ci vorra ancora.)
@Laverdure
Naa, il limbo ormai è solo un ballo:
http://www.uaar.it/news/2007/04/20/il-papa-abolisce-il-limbo/
@SiviaBo
Evidentemente,dato che la religione musulmana non lo prevede (il limbo),la Curia ha dovuto adattarsi alle leggi di mercato per essere competitiva con la concorrenza,
offrendo la salvezza eterna a condizioni piu’ vantaggiose.
Più hegelianamente, ogni cosa che accade ha ragione di accadere perché Dio l’ha voluta, se così non fosse Dio avrebbe fatto in modo che non accadesse.
SilviaBo
Se fossi stato presente a questa dichiarazione avrei alzato la mano: “Scusi, allora anche se vengo lì e la prendo a calci nel c*lo è perchè dio lo ha voluto?”
@ faber. Mettiamo la in questi termini. Dio non esiste, tutto è necessitato per ferreo infrangibile determinismo causale ( vedasi Laplace ) e il caso non è altro che la misura della nostra ignoranza.
Dunque se c’è stato quel che c’è stato ad Auschwitz, vuol dire che non poteva andare diversamente: il moto degli atomi a partire dal Big Bang ( compresi quelli che si sono concentrati nei cervelli umani ) implicava NECESSARIAMENTE l’apparizione dei campi di concentramento. Certo, possiamo prendere coscienza dei valori da realizzare; ma la coscienza è un prodotto ( un “epifenomeno” ) della materia e ne dipende; perciò prendiamocela con le particelle apparse nel momento dell’esplosione iniziale e con la loro bizzarra configurazione se in futuro dovesse succedere qualcosa di analogo o di peggio.
Quel tale politico americano destrorso si è espresso in termini che esprimono la sua grossolanità culturale e fors’anche umana, almeno in relazione a certi argomenti; però dall’altra parte non si creda di liquidare certi problemi semplicemente con le “trovate” di un buon senso condito dal sarcasmo. Ahimè, la riflessione filosofica esiste, e può impegnare i pensatori professionisti per tutto l’arco della loro vita, perchè il mondo è complicato: se si rifiutano i misteri, in ogni caso si va a sbattere negli enigmi.
Un esempio di battutaccia ateogrossolana “L’uomo è un tubo digerente” ( autore Lenin, se non erro ).
Florenskij, suvvia…
Un qualsiasi evento produce effetti dipendenti dalla struttura che influenza. Influenzare non significa che l’evento determini. E’ piuttosto la struttura, per come è formata, che determina le conseguenze all’evento.
E le conseguenze determinate dalla struttura sono a loro volta eventi che la modificano ricorsivamente. Quel che lei scrive non è casuale e non è svincolato dalla sua struttura cognitiva. Ivi incluse le regole per la sua modifica. Nemmeno i cani rispondono tutti univocamente ad uno stimolo….
Siore e siori avete appena assistito a “Ecco cosa succede a studiare fisica sulla bibbia”. Mi raccomando, siate presenti ai prossimi spettacoli: non ve ne pentirete!
Perché prendersela con una cosa per un fatto avvenuto. Non fu per caso colpa dei Nazisti e delle ideologie volontariamente sostenute da chi prima di loro quel che è successo?
Se ti cade un vaso te la prendi per caso col vaso?
Curioso per chi non ha in simpatia Freud dar ragione (seppur alla lontana) giustificando il suo dio come una persona terza a cui addossare i propri problemi. Esistenti o meno.
” se si rifiutano i misteri, in ogni caso si va a sbattere negli enigmi.”
O in paradossi. O in ammissioni di ignoranza.
Tutte cose ben più umili, in un certo senso risolvibili e senza pretesa alcuna di giustificare alcuna autorità di opinabile natura.
Direi che messa così il tuo mistero è in svantaggio sul piano del buon senso.
P.S.: al solito ogni scusa è buona per tirare fuori i soliti cliché reazionari…
Caro Pretenskji,
se avesse cambiato nick e si fosse attenuto alla prima parte dell’intervento la avrei quasi presa sul serio.
Per quanto riguarda il determinismo: al momento in cui un evento accade tale evento e’ ovviamente una funzione dello stato dell’universo in quell’istante. Tuttavia cio’ non significa che le azioni da noi compiute non influenzino gli eventi futuri. Ad esempio se la chiesa non avesse introdotto e alimentato l’antisemitismo per circa 18 secoli Hitler se la sarebbe presa con qualcun altro ma non con gli ebrei. Capisce Petenskji? Dunque battersi oggi per debellare certe organizzazioni di parassiti che sostengono il proprio privilegio attraverso ignobili discriminazioni e idee bigotte significa determinare un futuro orientato nel senso della uguaglianza.
Ed ora via ai martellamenti di testicoli sulla evoluzione teleguidata.
Per Florenskij.
“L’uomo è un tubo digerente” lo ha detto Feuerbach dopo aver letto uno dei suoi commenti. 😆
Florenskij,
il determinismo di Laplace è morto e sepolto: le sue esequie sono state celebrate da Heisenberg.
Mi spiace per lei, ma dio, se esiste, gioca a dadi. E non dice nemmeno dove li lancia.
@mosconi
uno psicoanalista ne sarebbe felice come un bambino a natale 😆
@ Florenskij
Sopra ho postato il mio commento con il suo nome: ecco cosa succede a frequentare cattive compagnie…
🙂
@ Giorgio Pozzo
“Mi spiace per lei, ma dio, se esiste, gioca a dadi. E non dice nemmeno dove li lancia.”
Io direi “E non SA nemmeno dove li lancia…”
Florenskij,
Sia determinismo che indeterminismo sono concetti relativi ad un dualismo obsoleto e poco rappresentativo della realtà. Anzi, ogni dualismo risulta essere, ad una attenta analisi, poco rappresentativo della realtà in quanto antropomorfica quindi distorta rappresentazione.
Tuttavia, il basilare saggio di Monod, dove il medico francese parlava di “caso” e “necessità”, non è assolutamente da buttare, ma da rileggere in chiave meno dualistica, dove i concetti, pur validissimi, si fondono parzialmente in quello che si chiama “contingenza”. Le catene temporali degli eventi sono parzialmente dovute al caso e parzialmente alla necessità, nel senso che le cose avrebbero potuto andare diversamente. Contingenza significa considerare che a grandi linee le cose accadono necessariamente, ma piccoli dettagli, anzi, piccole variazioni possono anche produrre enormi differenze di risultati.
La cosa fondamentale in tutto ciò, è che non c’è assolutamente spazio nè giustificazione per una divinità progettista.
“tutte quelle cose che mi hanno insegnato a scuola sull’evoluzione, sull’embriologia e il Big Bang sono bugie scaturite direttamente da un girone dell’inferno”
Ha dimenticato l’Eliocentrismo, la bugia più grossa di tutte (è ovvio che sia il Sole a girare intorno alla Terra: basta guardarlo).
Comunque, se ne parla in questo modo, significa che al poveretto, in fondo, non hanno insegnato un banano di niente. Anzi, magari ci hanno provato, ma nel teschio, seppur vuoto, non gli è entrato nulla in quanto non ha capito un cactus di che cosa sia la scienza.
A testare il background scientifico dei due candidati ci ha pensato Scientific American. La rivista ha analizzato le posizioni di Romney e Obama su scienza, istruzione, ricerca, politica energetica e ambiente, basandosi su quattordici domande elaborate da diverse organizzazioni ed esperti.
Sogno ad occhi aperti: sarebbe troppo fare le stessissime domande ai politici italiani?
Ma se a malapena conoscono la storia italiana, figuriamoci la scienza. E non parliamo del Ministro dell’Istruzione e quel famoso tunnel dei neutrini…
Sui diritti civili non mi stupisco più di molto: d’altronde non furono gli stessi USA a fare pressione (leggi: ingerenza) alla Francia affinché non approvassero la legge di plagio?
😐
“Il politico è noto per essere stato arrestato varie volte per resistenza durante picchettaggi intimidatori di fronte a cliniche abortive.”
C’e di meglio :
ricordi quel senatore ultraconservatore,strenuo oppositore di aperture ai gay,che fu fermato dalla polizia dopo aver tentato di adescare un agente in borghese nei gabinetti dell’aeroporto ?
Comunque affermo di non essere omosessuale.
Papa: Mormonen o negronen?
Segretario: Sua Santità….
Corazziere: Scusate ma il cattolico integr… fan… fedele che fine ha fatto?
Papa: E che ne sapere io, zono forse il Padreternen?
Segretario: Sua Santità!
Papa: Ma zcusa corazziere, tu chi essere in proposito?
Corazziere: Lo Turco Sua Santità.
Papa: Ah… *al segretario* Ecco perché camminava così male
Segretario: Degna metafora della campagna di Sanctorum, Sua Santità.
Mitt Romney sulla riforma sanitaria di Obama (Medicare) :
“Non possiamo permettere che lo stato si intrometta nelle questioni tra il medico e paziente”.
Benissimo, allora se il paziente ha tutta la libertà di pagare a proprie spese (sic!) la sua assistenza sanitaria e i suoi ricoveri, a maggior ragione ha tutta la libertà di poter portare a termine la sua gravidanza, vero? A volte non capisco come fa il 48% degli americani (compreso Clint Eastwood) ad accettare il senso del ridicolo di quest’omuncolo.
dev’essere l’altruismo cristiano, questo
Non va meglio dal punto di vista della scienza. Ad esempio Paul Broun, repubblicano della Georgia che fa parte del comitato scientifico della House of Representatives federale, ha sostenuto in un dibattito pubblico che “tutte quelle cose che mi hanno insegnato a scuola sull’evoluzione, sull’embriologia e il Big Bang sono bugie scaturite direttamente da un girone dell’inferno”. ……..PAZZESCO !!!
L’assurdo presentato mediante un’apposita dialettica “logica” trova (e troverà) sempre dei sostenitori…..
Vediamo che la democrazia scientifica è ancora mal capita, questo porta ad una incredibile confusione -per non dire drammatica- tra scienza e tecnologia. La famosa frase “la scienza senza coscienza non è che rovina dell’anima” è ricca di molte incomprensioni poiché confonde la scienza e le sue applicazioni, cioé la tecnica e/o tecnologia ! NB : I terroristi che hanno inviato due aerei contro le Torri Gemelle erano dei fondamentalisti laureati in ingegneria. M.Harun Yahya, (autore di L’Atlante della creazione), ha reso Darwin responsabile di questa tragedia (sic!), malgrado che, tramite le loro convinzioni religiose e formazione, questi terroristi NON AVEVANO NESSUNA POSSIBILITA DI LEGGERE DARWIN ! poiché i fondamentalisti religiosi si rifiutano di leggerlo ma anche perché questi tecnici (e non solo) preferiscono il “design intelligente” ! ………. P.S. -Quando la tecnologia si mette al servizio del fanatismo, dov’è la scienza ? Possiamo incriminarla, odiarla, accantonarla o escluderla come certi vorrebbero ? Ma soprattutto non è pazzesco ritenerla responsabile, cioè causa del comportamento irrazionale umano ???
Quei ventenni che hanno confezionato le bombe esplose sotto la metro di Londra, erano cittadini Inglesi da tre generazioni. Dico “tre generazioni”.
Nonno nato in Inghilterra, così come il padre e poi loro. Dopo mi si viene a parlare di integrazione e di dialogo con i fedeli. Mi dispiace.
Con certa gente il dialogo è impossibile siano essi talebani mussulmani, cattolici, evangelici, ebrei e chi più ne ha più ne metta.
Per loro conosco un solo sistema………………………….ma non si può dire per non scandalizzare le “anime pure”,
Ottimo approfondimento, diffondo 😉
http://dallapartedialice.wordpress.com/2012/11/06/obama-e-romney-che-vinca-il-migliore/
ed intanto in Spagna la Corte Costituzionale dichiara inammissibile il ricorso dei franchisti del PP contro il matrimonio omosessuale… si prevede un’ondata di suicidi presso la redazione dell’UWCR 😀 😀 😀
non per andare contro corrente ma con tutti i problemi che hanno gli americani ( 35 milioni di tossicodipendenti, 35 di disoccupati, il 15×100 della popolazione sottonutrita e costretta a vivere sotto un ponte o nelle stazioni o addirittura noin di rado nelle fogne, assistenza sanitaria solo per chi può permettersi un’assicurazione ecc.ecc.) la laicità mi sembra il male minore.
la percentuale dei votanti americani rimane molto bassa proprio perchè per i medio poveri ovvero la grande maggioranza della popolazione non cambierà nulla o quasi, Romney o Obama la minestra è quasi la stessa.
avere o non avere il medicare, proprio per chi è povero, non è affatto “quasi lo stesso”
be’, se vincerà romney, i poveri (entro un certo limite di età) potrebbero arruolarsi nell’esercito: una bella guerra in iran non ce la toglie nessuno…
più o meno è quel che succede… tipo da sempre in USA (e non solo, basta guardare mooolto più vicino)
@ stefano
” ma con tutti i problemi che hanno gli americani… …la laicità mi sembra il male minore.”
Invece io penso che la laicità sia il problema principale, il nodo intorno al quale giri tutto, anche se non sembrerebbe. Avere la laicità garante dell’imparzialità dello stato pone le basi per poter discutere – per poi risolvere – di qualsiasi problema. Non sarà facile risolverli, ma sarà una base di partenza. Viceversa la vedo male. La laicità (insieme a libertà di espressione e agli altri diritti costituzionali) come condizione di base equivale al libretto del regolamento per giocare a calcio, a scacchi, a poker, a tutto. Regolamento alla mano, ci si siede e si gioca e ognuno cerca di vincere. Altrimenti è come giocare a poker con chi ha una doppia coppia e pretende di vincere sul full, o sul poker.
Integro:
se ci pensi è un po’ come in Italia, dove di alcune cose non se ne può nemmeno discutere, muro di gomma da parte dei media e delle istituzioni. Questo per le verità rivelate di qualcuno
Matrimoni gay, notizie da Spagna e USA:
http://dallapartedialice.wordpress.com/2012/11/06/spagna-consulta-salva-matrimoni-e-adozioni-omosessuali/
questa brucerà molto…
come minimo dovranno far scontare a noi almeno altri 15 anni di pena
Comunque, per sdrammatizzare un pochino, e farsi due risate (non solo sulle elezioni…)
http://www.theonion.com/
Romney sostiene “che sia necessario rimettere in discussione il pronunciamento della Corte Suprema che dal 1973 consente l’interruzione della gravidanza negli Stati Uniti.”
Sempre pensato che, dipendesse dai repubblicani, la società dovrebbe tornare indietro di 40 anni…
Approvati i matrimonio omosessuali PER REFERENDUM in Maine, Maryland e Washington. Regalate camionate di Maalox a quelli dell’UWCR 😀 😀 😀 (quelli che fra l’altro affermavano che i matrimoni omosessuali erano solo delle decisioni politiche che sarebbero state sistematicamente sconfitte in caso di referendum… ahahahah che raffinati analisti politici!)
saranno stati tutti intimoriti dai “fenomenali poteri cosmici” degli omosessuali, capaci anche di scatenare uragani, terremoti e tsunami (almeno, questo è quello che dicono preti, pastori e bigotti ignoranti assortiti).
gli X Men fanno pippa
Sembra che abbia vinto Obama, questo sconfessa la vostra teoria sulle società disuguali…
http://www.uaar.it/news/2012/11/03/sostegno-politici-clericali-viene-chi-piu-dovrebbe-criticarli/
dovresti farlo sapere a Ekrem Karakoç e Birol Bașkan.
il peer review serve anche a questo, che aspetti?
Perché non lo fai tu?
fondamentalmente perchè non me ne frega nulla e non è il mio campo (le due cose effettivamente vanno insieme), ma le e-mail dovrebbero essere alla portata di qualsiasi soggetto in grado di utilizzare internet.
ROB,
non mi sembra si tratti di una teoria, in quanto non afferma una legge generale e universale. Esistono degli studi, delle statistiche, e i risultati sono indiscutibili. Dove si può discutere, è sulla correlazione tra risultati. Ma non possiamo negare un trend.
A parte questo, comunque, una attenta analisi dovrebbe partire dai parametri che maggiormente influenzano l’indice di sviluppo umano, e considerare quanto essi siano influenzati, in meglio o in peggio, dalla presenza della religione nella cosa pubblica.
Tutto questo è perfettamente lecito, anzi, auspicabile. Non si tratta di scienza (la sociologia non può esserlo), ma di considerazioni analitiche. Con questo spero anche di rispondere ad Alex Irene, nell’altro thread, dove il thread stesso era stato chiuso prima che potessi farlo.
Infatti io sostengo che questo indice di sviluppo umano, che tiene conto anche di fattori definiti come non economici, secondo me è più economico di quanto si voglia ammettere nel senso che ho già spiegato (in modo molto sintetico): più sviluppo economico = migliori condizioni e quindi maggiore aspettativa di vita, maggiori possibilità di istruzione etc.
La religione con lo sviluppo c’entra poco (salvo forse l’etica protestante e calvinista) nel senso che non lo ostacola anzi lo favorisce.
Poi, le religioni hanno anche una dimensione pubblica, quindi è evidente che vogliano dire la loro su diversi temi che ritengono importanti.
Se fosse fortemente dipendente dall’economia l’Irlanda non sarebbe così in alto nella classifica attualmente.
“La religione con lo sviluppo c’entra poco (salvo forse l’etica protestante e calvinista) nel senso che non lo ostacola anzi lo favorisce.”
Affermazione gratuita, sua opinione come al solito senza dimostrazione. Lo sviluppo è avvenuto in buona parte con l’opposizione della religione, soprattutto cattolica (contro la rivoluzione industriale ed illuminista, contro il libero pensiero, contro l’istruzione per tutti, contro la democrazia, contro i diritti di uomini e donne).
E oggi tra i paesi industrializzati le nazioni più arretrate sia economicamente che sul piano dei diritti civili sono nazioni fortemente cattoliche o ortodosse: diverso il discorso per i protestanti dove la visione più libera, indipendente e pragmatica ha consentito uno sviluppo maggiore (ma per opera individuale, non istituzionale)
Eccone un’altro che ignora la natura del concetto “tendenza”.
Questo però fa anche il “salto” lo confonde col caso singolo, mal interpretato per altro in quanto non considera che trai due partiti quello che ha dato più prova di approvazione ad idee economiche e di welfare più ingiuste è stato palesemente quello più religioso (i Repubblicani, nel caso non avesse capito). Partito per altro più in voga nella fascia di Stati meno ricchi o dove comunque le disuguaglianze sociali si toccano con mano (leggi Bible Belt).
Com’è che si chiama questa? Ah, già: malafede.
Ha vinto il migliore: http://dallapartedialice.wordpress.com/2012/11/07/obama-trionfa-four-more-years/
dio ha evidentemente voluto obama e i matrimoni gay.
o sbaglio? 😉
no no, non sbagli 😀
Ma scusa, tutti gli entusiastici commenti dei tuoi amici? O erano tali solo fin che la cosa portava acqua al vostro mulino?
tu sai che sono miei amici perchè…?
e pensi che la cosa mi interessi perchè…?
meno supponenza, bello mio.
comunque il mio era un suggerimento per permetterti di continuare a discutere di un argomento che evidentemente (o forse è solo per portare acqua al tuo mulino che lo tiri in ballo?) ti interessa, perchè se no non ne parleresti in un thread dove non si sta discutendo di queesto argomento. tra l’altro, potresti discuterne con chi l’articolo lo ha scritto. solitamente i ricercatori sono molto disponibili e rispondono alle mail senza problemi.
vedi tu
I due argomenti sono correlati, quindi…
quindi, gli indirizzi e-mail potrai agevolmente recuperarli dall’articolo e fargli presente la vittoria di Obama 😉
Per ROB.
Non capisco in che modo la “rielezione” di Obama sconfessi i risultati di quella ricerca, visto che gli Stati Uniti sono tra le prime dieci nazioni con il più alto grado di sviluppo umano e a maggioranza cristiana protestante e non cattolica.
per Francesco:
testuale
“Una mole considerevole di studi ha dimostrato come la religione prosperi soprattutto laddove le ineguaglianze sociali sono più grandi. E questo spiega almeno in parte perché una società ricca qual è quella degli Stati Uniti si caratterizza per tassi di pratica religiosa più elevati rispetto all’Europa.”
Non capisco, ROB: perché ci tieni tanto a farci sapere che non sei in grado di capire quello che leggi? Sia chiaro… lo sappiamo già, non è necessario che lo ripeti ad ogni piè sospinto.
Beh, mi sembra proprio che il trend, sulla cui accuratezza tanto si discute, sia abbastanza confermato, invece.
Non bisogna tenere conto degli USA come totale, ma dei singoli stati federali, dove esistono differenze culturali/economiche e influenze religiose molto diverse.
In certi stati, diritti come aborto e unioni omosessuali sono fuori discussione, mentre in altri sono libertà realizzate. E’ ovvio che su questi precisi temi la religione abbia influenza diretta (lo ammette la religione stessa di voler ficcare il naso). Si puo’ discutere invece sulle disuguaglianze sociali e sullo sviluppo di questi stati, ma, nuovamente, si constata come nella grande maggioranza dei casi, i Democratici abbiano vinto dove lo sviluppo è maggiore, mentre i Repubblicani abbiano vinto dove c’è maggiore disuguaglianza sociale.
Ed è un altro dato di fatto che i Democratici siano in genere più laicisti.
Ora, si tratta di collegare i tre concetti (già, secondo me sono tre, non due):
– influenza effettiva della religione sulla cosa pubblica
– omogeneità e grado di sviluppo
– livello di laicismo espresso dal voto
Appunto ROB, il ragionamento spiega solo in parte la situazione negli Stati Uniti ,dove esistono ineguaglianze sociali ma non lo si può considerare un paese sottosviluppato, ti ricordo ancora che la maggior parte dei cristiani negli Stati Uniti sono protestanti.
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bah, dio ha voluto che vincesse obama perchè dio va in vacanza a seattle e si vuol fumare spinelli liberamente…e dio è dietro la microsoft…