Il programma di Ratzinger per riconquistare le anime degli atei

Dopo il violento attacco di mons. Muller, prefetto dell’ex Sant’Uffizio, gli atei e gli agnostici sono stati presi di mira ieri anche dal papa. Benedetto XVI si è tuttavia rivelato assai più sottile del suo connazionale, e insieme ad alcune franche ammissioni sullo stato della fede nel mondo contemporaneo ha delineato la strategia per cercare di recuperare le pecorelle smarrite. La “nuova evangelizzazione”, di cui hanno appena finito di discutere i vescovi in plenaria, passa necessariamente per questa via. Il programma, tuttavia, ci sembra assai poco convincente.

Con preoccupazione, il papa riconosce che oggi “certe mentalità diffuse rendono più difficile alla Chiesa e al cristiano comunicare la gioia del Vangelo ad ogni creatura”. Nel passato “l’adesione a Dio erano, per la maggioranza della gente, parte della vita quotidiana” e “piuttosto era colui che non credeva a dover giustificare la propria incredulità”. Invece nei giorni nostri, in cui hanno diritto di cittadinanza alternative alla religione e il supporto del potere coercitivo è meno diretto, “la situazione è cambiata e sempre di più il credente deve essere capace di dare ragione alla sua fede”. L’epoca contemporanea è caratterizzata da “forme sottili e capziose di ateismo teorico e pratico”.

Avanzano secolarismo e ateismo

Dall’illuminismo “la critica alla religione si è intensificata” e in alcuni “sistemi atei” Dio è considerato “una mera proiezione dell’animo umano, un’illusione e il prodotto di una società già falsata da tante alienazioni”. Nel secolo scorso c’è stato un “forte processo di secolarismo, all’insegna dell’autonomia assoluta del­l’uo­mo”. “Fenomeno particolarmente pericoloso per la fede”, ammonisce Benedetto XVI, è “una forma di ateismo” definito “pratico”, “nel quale non si negano le verità della fede o i riti religiosi, ma semplicemente si ritengono irrilevanti per l’esistenza quotidiana, staccati dalla vita, inutili”. Modo di vivere ritenuto “ancor più distruttivo”, “perché porta all’indifferenza verso la fede e verso la questione di Dio”. Probabilmente il papa in questo caso si rivolge, senza dirlo esplicitamente, ai tanti che si professano ‘cattolici’ ma vivono come se Dio non ci fosse, piuttosto che ai non credenti.

Secondo il capo della Chiesa cattolica l’uomo “separato da Dio è ridotto a una sola dimensione, quella orizzontale”. E tale “riduzionismo” è ritenuto “una delle cause fondamentali dei totalitarismi” nonché “della crisi di valori che vediamo nella realtà attuale”. Tale assunto, ripetuto ossessivamente come un mantra dalle gerarchie religiose, non viene corredato da evidenze a supporto. “Oscurando il riferimento a Dio, si è oscurato anche l’orizzonte etico, per lasciare spazio al relativismo e ad una concezione ambigua della libertà” e “l’uomo pensa di poter diventare egli stesso «dio», padrone della vita e della morte”, aggiunge il papa. Un salto logico, quello raztingeriano, semplicistico e rivelatore di un’attitudine esclusivista, ben poco aperta ad altri modi di concepire la vita.

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Le tre “vie” di Ratzinger

Date le premesse non è una sorpresa constatare come le tre soluzioni poi fornite dal papa per risollevare la fede cristiana siano insufficienti e scontino una visione irrimediabilmente asfittica. Di fatto riciclando vecchi cliché e sfoderando pensatori ‘moderni’ del calibro di sant’Agostino.

In primo luogo, Benedetto XVI fa appello alla “bellezza” della natura, per “far recuperare all’uomo d’oggi la capacità di contemplare la creazione”. Il mondo “non è un magma informe”, ma “più lo conosciamo e più ne scopriamo i meravigliosi meccanismi, più vediamo un disegno”, “un’intelligenza creatrice”. Qui il papa fa un coming out rivelatore della sua vicinanza all’intelligent design. E non poteva mancare la citazione (fuori contesto) di Albert Einstein sulla “razionalità dell’universo”. Il deismo di matrice spinoziana del noto scienziato viene piegato ad maiorem Dei gloriam, nonostante lo stesso Einstein abbia ribadito la sua netta lontananza dalla concezione cristiana del mondo. Ad esempio nella nota lettera a Eric Gutkind del 1954, in cui definiva “la parola Dio niente più che espressione e prodotto della debolezza umana e la Bibbia una collezione di onorevoli, ma ancora primitive leggende che nonostante ciò abbastanza infantili”. Proprio il contrario di ciò che intende sostenere il religioso.

Sparata la prima cartuccia, Joseph Ratzinger passa all’interiorità dell’uomo, alla “capacità di fermarci e di guardare in profondità in noi stessi e leggere quella sete di infinito che portiamo dentro, che ci spinge ad andare oltre e rinvia a Qualcuno che la possa colmare”. E come kit per questo self-help in salsa cristiana consiglia nientemeno che il Catechismo.

Si arriva poi alla “fede”. Il credente deve vivere come se fosse sempre in ‘missione’. “La sua esistenza diventa testimonianza non di se stesso, ma del Risorto” da ostentare in ogni aspetto della vita quotidiana. E Benedetto XVI assicura che la fede “non è illusione, fuga dalla realtà, comodo rifugio, sentimentalismo”. Ma i suoi discorsi, infarciti di termini sospesi tra l’appello al pathos e all’emotività, tradiscono proprio questa attitudine.

La debolezza della ‘nuova’ evangelizzazione

Se queste sono le strategie delineate dalla massima autorità del cattolicesimo, non è arduo capire perché “oggi molti hanno una concezione limitata della fede cristiana”, identificata come “un mero sistema di credenze e di valori e non tanto con la verità di un Dio rivelatosi nella storia”. È difficile che si riesca a convincere un ateo o un agnostico consapevole delle proprie posizioni a suon di dogmi, citando sant’Agostino o ricorrendo a tautologie. Appare buffa la rappresentazione della vita “piena” solo se ha due “dimensioni”: non ci si rende conto che sarebbe piatta, schiacciata da una fede scelta tra mille (e spessissimo imposta da altri). Invece di aggiungere dimensioni all’esistenza umana, in questo modo non si fa altro che ridurle, in nome di una verità rivelata di cui è l’infallibile detentore e sulla base di una precisa dottrina.

Riuscirà Ratzinger a riconquistare le anime dei non credenti? Se le argomentazioni su cui vuol far leva sono queste, ci sembra assai difficile. Soprattutto perché, come abbiamo già fatto notare a proposito di mons. Muller, anche il papa non sembra proprio aver capito come vivono e come la pensano atei e agnostici. Pensare che la loro vita sia “orizzontale” solo perché manca della dimensione “verticale” del trascendente è un errore grossolano, ed è – questo sì – assai riduttivo di quasi un miliardo di esseri umani, tanti dei quali vivono un’esistenza “piena” e realizzata. Il papa deve convincerli che una vita all’insegna dei dogmi ecclesiastici lo sia assai di più. Discorsi come quello di ieri non ci riusciranno probabilmente mai.

L’associazione

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180 commenti

tano carmeli

mi ha convinto al 1500×100.
ero ateo ed ora lo sono ancora di più.

Reiuky

l’immagine del papa tra i fumi (dell’incenso credo) è una chicca!

faber

Concordo. E devo dire che si presta ad interessanti fotomontaggi 🙂

Maurizio da Gorizia

Davvero un’immagine dantesca. E Dante diversi papi se li è schiaffati… 😆

moltostanco

…. forse c’è un ateo che non si vede nella parte bassa della foto

MASSIMO

Quell’immagine mi fa pensare al Papa che fuma di rabbia per il dilagare dell’ateismo.
AH AH AH

Otzi

A me un papa sul rogo in virtù della dantesca legge del contrappasso.

Maurizio da Gorizia

ROTFL
Che valga anche per B4x4? La sigaretta uccide: rompila e fatti una canna! 😆

SilviaBO

Pensavo fosse l’evaporazione dell’azoto liquido in cui lo conservano.

Otzi

Forse i vapori della prima compagnia di Gesù: l’asino e il bue!

Maurizio da Gorizia

Famosissima la reazione quando lo hanno visto così: Guardate, è arrivato Babbo Natale!. :mrgreen:

fab

L’unico programma credibile per far cambiare opinione agli atei è lobotomizzarli.

Busta

“separato da Dio è ridotto a una sola dimensione, quella orizzontale”

legato a doppio filo ad un certo tipo di clero è ridotto a una sola posizione, quella a π/2

Maurizio da Gorizia

Ma come? quando un essere umano è in orizzontale non dicono che è tornato a Dio?
Ma valli a capire! 👿

Gérard

Non sa che è nell’ orizzontale che l’ uomo da il meglio di se…??

MASSIMO

Beh… la posizione orizzontale è sicuramente la migliore, specie se accanto hai una come Sabrina Ferilli.

MASSIMO

Beh… ecco…. quella davvero avrebbe veramente gli argomenti validi per convertirmi.

Southsun

Sabrina Ferilli non interessa a quelli come Ratzinger. Orizzontale è una fonte di PIACERE ed EDONISMO, tutte cose ABORRITE dalla sua Chiesa-sgualdrina.

Cose aborrite PER GLI ALTRI, ovviamente, mentre essa giace gaudente tra lussi sibaritici e privilegi vergognosi, come la sua lascività verso tiranni secolari di tutti i tipi (tranne quelli comunisti per ovvie ragioni).

ROB

L’ultimissima, per quanto di parte, ha anche una parvenza di notizia; ma i primi commenti sono assolutamente impagabili…

moltostanco

eh, bisogna trovare il modo di riderci su. Mica si possono prendere sul serio certe argomentazioni

firestarter

per caso il tuo browser ti constringe a visitare questo sito? oppure sei talmente pieno di te che pensi che gliene freghi a qualcuno dei tuoi commenti irrilevanti che intramezzano le tue non risposte?

FSMosconi

@ROB

Mica tutti possono avere la pazienza di trattenere il sarcasmo a questo genere di discorsi, vuoi mettere?

ROB

@ Roberto Grendene

il vostro “dicono di noi” è solo una passerella di citazioni fuori contesto.
E’ sicuramente un ottimo metodo scientifico, quello che tu preferisci vero?

FSMosconi

@ROB

Spiegare come e dove è ovviamente di troppo disturbo.
Al solito.

Reiuky

Sta min… rob

Ci sono tutti i riferimenti per calarle nel contesto, e notare che non è che migliorino. Anzi, in alcuni casi, semplicemente peggiorano.

Bee

Certo. Quando qualcosa è compromettente basta dire che è fuori contesto.

Di grazia, in che modo può essere inserita la frase “Gli atei non sono completamente umani” in un contesto che non la renda un insulto, o quantomeno uno sguardo dall’ alto in basso?

Stefano

@ Bee

Scommettiamo che non risponde?
E’ il metodo scientifico che preferisce…
O altrimenti dirà che son cipolle…

Paul Manoni

Cosa gli date retta a fare a questo “Sponge ROB” di turno…???

Ratio

I cretini hanno poco senso dell’umorismo e non capiscono le battute.

Gianluca

”Fenomeno particolarmente pericoloso per la fede”, ammonisce Benedetto XVI, è “una forma di ateismo” definito “pratico”, “nel quale non si negano le verità della fede o i riti religiosi, ma semplicemente si ritengono irrilevanti per l’esistenza quotidiana, staccati dalla vita, inutili”. Modo di vivere ritenuto “ancor più distruttivo”, “perché porta all’indifferenza verso la fede e verso la questione di Dio”.

Penso che, una volta tanto, abbia centrato il fulcro del problema.

Se si cresce un bambino senza formargli il legame affettivo alla fede e alle figure di dio, Gesù e la madonna, da grande è più facile che si accorga delle incongruenze ed autoreferenzialità delle scritture, dell’inesistenza delle stesse se sottoposte ai criteri di verificabilità storica di tutti i manoscritti.

Più volte ho fatto notare ai credenti che un fatto storico per essere accaduto bisogna che venga riportato da diverse fonti indipendenti l’una dall’altra e invece i vangeli, scritti da fonti non indipendenti e riportanti presunti fatti accaduti dall’anno 0 al 33 d.c. (ma scritti dal 70 al 100 d.c) contrastano pesantemente con quanto riportato dagli storici che scrivevano dallo 0 al 35 d.c. (quindi che descrivevano la cronaca immediata di quel che accadeva).

Tutti si sono arrampicati sugli specchi: la risposta è che quando accadevano i fatti non se ne poteva scrivere perchè la classe dominante degli ebrei lo considerava blasfemo, e infatti uccisero Gesù per blasfemia. Neanche i romani potevano scrivere, dico io? Mutismo. Non si è scritto neanche del terremoto che avrebbe aperto la tomba di Gesù? Mutismo più completo, seguito dalla rimozione immediata della conversazione dalla testa, viceversa il tarlo li avrebbe portati a ragionarci su e da lì a perdere la fede, ma il legame emotivo se è forte prevale e questo non succede.

Giorgio Pozzo

Gesù non è stato affatto ucciso per blasfemia, e nemmeno dagli ebrei: la crocifissione era una pena romana, riservata ai ribelli, non certo ai bestemmiatori.

E il Sinedrio non aveva potere di vita e di morte.

ROB

@ Giorgio Pozzo

Gesù è stato ucciso per blasfemia (“che bisogno abbiamo di testimoni? ha bestemmiato” detto dal sommo sacerdote).
Gli Ebrei, come gli altri popoli soggetti a Roma, non potevano comminare la condanna a morte: ciò era riservato ai romani e infatti sono i romani che lo crocifiggono, dopo che la moltitudine di ebrei radunati davanti al tribunale romano (aizzati o no da alcuni del Sinedrio) lo reclama.
E’ vero che Gesù non è stato ucciso dagli ebrei, ma in quel caso i romani hanno semplicemente fatto da esecutori.
Poi si può discutere se l’abbiano fatto per convenienza, per evitare possibili rivolte o altro, ma, per quanto ne sappiamo i fatti sono questi.

Gianluca

Giorgio Pozzo

Sì, mi sono espresso male, intendevo che Gesù era blasfemo per gli ebrei che lo denunciarono ai romani adducendo motivi sovversivi.

Quello che volevo dire è che i credenti giustificano l’assenza di documenti storici sull’operato di Gesù dicendo che nessuno poteva scriverne visto che non era ben visto dalgli ebrei per le sue idee.

Stefano

@ ROB

Per la precisione, in alcuni scritti di cui è sconosciuto l’autore, redatti perlomeno 30 anni dopo i presunti fatti, dei quali non si hanno gli originali, per motivi di propaganda, si dice che….

FSMosconi

@Stefano

Mi accodo e aggiungo: contraddittori tra loro e con incongruenze macroscopiche rispetto all’ambiente ebraico tradizionale (il tipo che ara di sabato durante lo Yom Kippur*, la congiura ed il processo di sabato in mesi festivi, la notte con la conta delle veglie alla maniera romana**…) e con riferimenti piuttosto smaccata ad agiografie di personaggi simili passati e contemporanei [cfr. Vita di Pitagora di Porfirio; Vita Apollonio di Tiana; le parole prese pari pari da Tiberio Gracco come lo cita Plutarco].

*Mc 15:21, Lc 23:26
**Mc 6:48

RobertoV

Rob
Siamo sempre al concetto tribale di colpa collettiva, gli ebrei come deicidi.
Al massimo per quel che riportano i Vangeli alcuni ebrei hanno voluto la morte di Gesù, non gli ebrei. La sua affermazione è antisemita.
In effetti da un’indagine europea in Italia, grazie alla chiesa cattolica, ancora il 40% degli italiani ritiene gli ebrei deicidi, oltre il 50% in Polonia.

spapicchio

Gesu` aveva rinnegato tutte le caste sacerdotali, in particolare quelle degli Ebrei ed in particolare il Sinedrio, ed anche quella romana, ossia la proto CCAR-SPQR la quale era gia` operante a Roma con gli aruspici per i vaticini sul colle Vaticano, profetizzando contro quelle caste conservatrici e rappresentanti del potere, sia ebraico che romano.

Per questo fu subito ucciso, dopo un processo sommario.

Giorgio Pozzo

Nella Palestina dell’epoca i romani avevano crocifisso una moltitudine di persone colpevoli di ribellione. Perchè mai Gesù dovrebbe fare eccezione? Pilato si sarebbe spostato dalla sua villa al mare interrompendo la sua vacanza? Avrebbe mobilitato una coorte intera di soldati? Per un povero blasfemo? Se i sacerdoti avessero voluto arrestare Gesù per motivi religiosi, perchè mai avrebbero avuto bisogno di un traditore? Erano dozzine le occasioni precedenti dove Gesù era allo scoperto, e tutti lo potevano riconoscere. E perchè Giuda avrebbe avuto bisogno di un segno convenuto? Appunto, tutti conoscevano Gesù. Per non parlare di uno dei presenti che con la spada taglia un orecchio al servo del sacerdote: i discepoli di Gesù erano armati, e stavano organizzando una rivolta. Non esistono esplicite descrizioni storiche, nè avallanti la tesi della rivolta nè avallanti la tesi religiosa, ma molti particolari sono indizi evidenti spiegabili solo con la tesi della rivolta.

“Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.” (Mt 10, 34). “Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. Perchè vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine». Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade»” (Lc 22, 36-38).

Otto Permille

Parliamo di Gesù trascurando il semplice fatto che trattasi di una figura mitologica non diversamente da Apollo o Dioniso. O meglio è il soggetto di un racconto che è però la riedizione di altri racconti simili. Anche San Paolo venne a diverbio con gli ebrei, fu catturato, messo in prigione e poi liberato e similmente anche Giuseppe Flavio ebbe la stessa identica sorte. C’è sempre un modello di storia e di racconto che si ripete e che viene attribuito a personaggi sempre diversi. In generale il cristianesimo è un racconto di gente crocifissa, squartata, spellata, decapitata, appesa in su e in giù, bollita nel pentolone o nell’olio bollente … Insomma più che una religione è un film horror. Ma il cleché è sempre lo stesso: c’è sempre il “buono” che viene massacrato e ucciso dai “cattivi”. Direi che Gesù è solo il primo di una lunga serie.

Marcotullio

@ottopermille che ha scritto: “Un fatto storico per essere accaduto bisogna che venga riportato da diverse fonti indipendenti l’una dall’altra”. Forse volevi dire che un fatto ASSERITO come storico per essere CREDUTO bisogna che venga riportato etc.
Ebbene. Se cosi’ fosse quasi tutta la storia antica e medievale sarebbe priva di valida attestazione. E lo sarebbero anche tanti fatti vergognosi attribuiti a Papi ed altri cattolici, da voi continuamente citati in funzione polemica.
Saluti.

Marcotullio

@FSMosconi che accusa i Vangeli di “incongruenze macroscopiche rispetto all’ambiente ebraico tradizionale (il tipo che ara di sabato durante lo Yom Kippur)”. La crocifissione di Gesu’ avvenne di venerdi’ e del Cireneo si dice che “tornava dal campo”, senza alcuna precisazione circa cio’ che vi era andato a fare.
Saluti.

Paolo Canapa

Veramente, caro ratzinger, più scopriamo il mondo e l’universo e più scopriamo che è stato frutto della casualità.
Ad ogni modo non riuscirete mai a minare l’ateismo di chi ne è convinto, è una partita persa, una volta che si comincia ad usare il cervello non se ne può più fare a meno..

Gianni

@ Paolo Canapa
nessuno vuole minare la convinzione dell’ateismo a nessuno…il papa parla ai fedeli e cerca di spiegare l’ateismo…..penso sia nel suo diritto…e poi è tutto da dimostrare che “chi usa il cervello” come dici te debba per forza essere ateo…è un pò presuntuosetta come affermazione..

FSMosconi

“separato da Dio è ridotto a una sola dimensione, quella orizzontale”. E tale “riduzionismo” è ritenuto “una delle cause fondamentali dei totalitarismi” nonché “della crisi di valori che vediamo nella realtà attuale””

Dove si legga una spiegazione dell’ateismo in queste parole mi sa che lo sai tu e solo tu.

Poi, liberissimo di confondere denigrazione e descrizione stereotipata con spiegazione di un evento, non sarò certo io a negarti questa libertà…

Gianluca

@ Gianni

Scusami, Gianni, ma non penso che “il papa parla ai fedeli e cerca di spiegare l’ateismo…”, altrimenti a che servirebbe questa nuova evangelizzazione?

Tra l’altro, hai mai pensato a come possa essere possibile che il papa, che è credente, spieghi l’ateismo, una condizione in cui non si trova e che presumibilmente non dovrebbe provare mai?

Sarebbe più giusto dire che spiega quello che lui può pensare che sia l’ateismo.

Come un cieco che spieghi cos’è la vista o un vedente che cerchi di immedesimarsi in un cieco, secondo i punti di vista.

whichgood

l’uomo “separato da Dio è ridotto a una sola dimensione, quella orizzontale”.

E’ per questo che Gesù viene preferibilmente rappresentato in verticale, torturato e umiliato, proprio come il papa vuole i credenti.

Oty

I preti e i suoi sostenitori possono evangelizzare quanto vogliono. intanto non li ascolta più nessuno poiche il loro comportamento incoerente e ipocrita, grida ancora di più delle loro parole.
POVERI ILLUSI, IL VOSTRO TEMPO E’ SCADUTO!!!

MASSIMO

@ Oty

Ma di sicuro, nonostante i loro patetici tentativi non riusciranno a convertire neanche uno di noi. il passaggio da credente ad ateo è una cosa irreversibile.
E’ più facile che saremo noi a convertire loro.

whichgood

Dichiarazione personale nella mia umile dimensione orizzontale ai cari “credenti” cattolici:

non vi vergognate di avere un lider spirituale che non è capace di convincere un cagnolino a prendere un biscotto ed evade letteralmente una domanda fatta in pubblico da un bambino malato ?

whichgood

@ MASSIMO

ho postato male, la mia era una domanda retorica e andava messa sotto. Scusate ma la mia dimensione orizzontale mi ha impedito di rispondere in verticale. 🙂

Luca C.

Pienamente d’accordo con Massimo quando dice “il passaggio da credente ad ateo è una cosa irreversibile.”

E’ smettere di essere per un certo verso “bambini”, che credono in un potere più grande di loro (= Babbo Natale, per es.), che al bisogno possa intervenire, se invocato (= la letterina, i buoni comportamenti, seguendo il medesimo es.), può portare effetti concreti (= i regali, ibid.). Poi ci si accorge che a rappresentare Babbo Natale erano i tuoi genitori, quindi? Quindi amen, la vita va avanti lo stesso senza tanti drammi! Non ho visto persone stravolte dal trauma della morte di B.N., anzi.

giuseppe

Tempo scaduto? Forse hai l’orologio fermo… 🙂 😀 🙂 😀

Stefano

@ fire

Lo sa, per questo cerca di darsi un tono con le faccine.
O forse è l’inizio di una benvenuta autocritica.

FSMosconi

“Secondo il capo della Chiesa cattolica l’uomo “separato da Dio è ridotto a una sola dimensione, quella orizzontale”. E tale “riduzionismo” è ritenuto “una delle cause fondamentali dei totalitarismi””

Ummm. No:
http://www.fallacielogiche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=176&Itemid=184

“Sparata la prima cartuccia, Joseph Ratzinger passa all’interiorità dell’uomo, alla ”capacità di fermarci e di guardare in profondità in noi stessi e leggere quella sete di infinito che portiamo dentro, che ci spinge ad andare oltre e rinvia a Qualcuno che la possa colmare”. E come kit per questo self-help in salsa cristiana consiglia nientemeno che il Catechismo.”

Sono io o ricorda anche a voi il classico metodo con cui gli Scientologi tentano di rifilarti Dianetics e altra paccottiglia firmata R. Hubbard? 🙄 😉

Giorgio Pozzo

Ancora una volta il papa parla di scienza a sproposito.

Al di là delle fallacie logiche (o forse, perlopiù, argomentative) delle quali i discorsi dei preti sono pieni, vorrei far notare come questo cosiddetto “riduzionismo” di cui parla Ratzinger non può essere il vero e proprio riduzionismo epistemologico che si applica alla scienza.

Non ha senso, proprio nessuno, parlare di riduzionismo in teologia.

Sarebbe un po’ come parlare di geometria euclidea a proposito della superstizione.

Piuttosto che Hubbard, Ratzinger che parla di epistemologia mi fa venire in mente un mago Otelma che discuta di cibernetica.

FSMosconi

Ovviamente sulla bellezza della natura non ci sto nemmeno a perdere tempo, in quanto argomento palesemente idiosincratico (o comunque platealmente arbitrario e non delineato).
Per non parlare del non sequitur che ne esce fuori.

Vi pare… ?

Paul Manoni

Tant’è che l’unico a cui piace quell’argomento idiosincratico, e che ha definito Benedetto XVI un “ambientalista”, è Nichi Vendola…Ti ho detto abbastanza!! 😉

Sergio

Da quando la fede non può più essere imposta col terrore essa è ormai solo un optional: chi vuole ci può anche credere, ma gli altri hanno il diritto di pensare, dire e fare ciò che vogliono – ovviamente nel rispetto della legge. Certo Ratzinger sogna di una sharia cattolica, ma dubito fortemente che ciò sia possibile.

L’unica per la Chiesa è allearsi con le altre fedi, ieri demonizzate oggi quasi coccolate, e tentare con esse di limitare la libertà di espressione e di azione dei non credenti. Questa strada è già battuta e può dare qualche risultato nel breve periodo. Ma la fine è nota: vinceranno la ragione e il buon senso (salvo imprevisti). Troppo ottimista? Be’, lasciatemi sognare, non fate i menagrami.

faidate

Seguendo l’invito papale, ho letto un po’ di catechismo. Ho trovato il riferimento ai principati, alle potestà e alle dominazioni, (Catechismo della Chiesa cattolica Libreria editrice vaticana,1992, pag.90), ma non ho capito di che cosa si tratti. Può qualche cattolico che interviene su queste ultimissime spiegarmene il significato, per favorire il mio percorso verso la fede?

FSMosconi

Se dai retta a Platone, Aristotele, Enoch ed i Testi Pahlavici (ma anche Avestici se si fa sufficiente attenzione) che ne parlano in tempi non sospetti si arriva alla naturale deduzione:
Ordini planetari e parti di cielo [poli, equatore, eclittica; rispettivamente inferno e paradiso e luoghi più o meno terreni cui corrispondono rispettivamente tre/quattro protettori dalla funzione smaccatamente cardinale-stagionale].

Poi, che i teologi cristiani imbarazzati da tale banalità si siano acconciati la dottrina e per renderla meno imbarazzante e per ribattere di conseguenza alle obiezioni dei filosofi (Celso tra tutti) mi par sia noto. 😉 😉 😉

faidate

Grazie, l’avevo chiesto ad una cattolica devota ma non aveva saputo spiegarmi il significato. Eppure il papa lo richiede!!

Senjin

Nella mitologia cattolica sono semplicemente i nomi di 3 degli ordini in cui sarebbe divisa la gerarchia (cori) angelici.
Prima Gerarchia: Serafini, Cherubini, Troni
Seconda Gerarchia: Dominazioni, Virtù, Potestà
Terza Gerarchia: Principati, Arcangeli, Angeli

Tralascia di leggere la voce uicchipedia che fà un pastrocchio fra mitologia cattolica, ebraica, ebraico-cabalistica, simil-esoterica e invenzioni dell’autore.

faidate

@Senjin
Grazie, non ero specificamente interessato, volevo segnalare a chi si volesse convertire quante cose deve sapere per raggiungere Giuseppe.

whichgood

Quando ci si converte al cattolicesimo si esce dalla dimensione orizzontale e ci si mette subito a 90°.

Francesco

Papa rivolto ad un ateo: L’uomo che si separen da Dio essere ridotto a una sola dimensionen, quella orizzontalen!!! BANG, BANG, BANG.
Segretario: Sua Santità si svegli.
Papa: Uffa! Proprio ora che stavo facenden un bel sognen.

RobertoV

” Nel passato l’adesione a Dio erano, per la maggioranza della gente, parte della vita quotidiana” e piuttosto era colui che non credeva a dover giustificare la propria incredulità”.

Ha sorvolato sul fatto che la giustificazione la doveva dare in un processo piuttosto rischioso, così come ancora oggi la chiesa cattolica sottopone a processi i cattolici che hanno idee non allineate con i vertici della chiesa. Quindi la credenza è solo apparente, nulla può dire sulla sostanza di quella fede se non c’è la libertà e c’è un clima di “terrore”.

Ecco i rimpianti di BXVI: il bel vecchio mondo antidemocratico agricolo ed aristocratico, ante rivoluzione industriale in cui la gente era obbligata a credere, non poteva conoscere niente altro che la propria religione e non bisognava dare giustificazioni della fede e confrontarsi con gli altri, tutti erano poveri e analfabeti con una ristretta elite istruita e straricca di aristocratici e di rappresentanti del clero (spesso indistinguibili dai primi), con relativa corte, che vivevano alle spalle del resto del popolo.

Anche la 1° evangelizzazione sarebbe fallita senza le leggi coercitive e l’uso della forza, senza le persecuzioni contro ariani, eretici e pagani, animisti e altri cristiani. Da quando c’è la democrazia, c’è più libertà, c’è più informazione e conoscenza e libertà di pensiero, c’è maggiore benessere, le religioni continuano a perdere fedeli e a trasformarsi.

Perchè la 2° evangelizzazione possa avere successo ci devo togliere la democrazia e la libertà, devono avere leggi coercitive e devono livellare verso il basso l’istruzione e le condizioni economiche delle persone.

Ma non siamo più isolati come in passato, nè nelle condizioni di esportare il cristianesimo con le armi visto i cambiamenti in atto a livello mondiale dove sta crescendo il potere di nazioni culturalmente lontane dal mondo occidentale, tipo Cina ed India, e dove la capacità di penetrazione del cristianesimo è scarsa: saranno altri i modelli culturali con cui dovremo confrontarci e convivere ed il confronto è sempre perdente per le religioni.

whichgood

La morte di Dio
Eugenio Montale, 1971, da Satura

Tutte le religioni del Dio unico
sono una sola: variano i cuochi e le cotture.
Così rimuginavo; e m’interruppi quando
tu scivolasti vertiginosamente
dentro la scala a chiocciola della Périgourdine
e di laggiù ridesti a crepapelle.
Fu una buona serata con un attimo appena
di spavento. Anche il papa
in Israele disse la stessa cosa
ma se ne pentì quando fu informato
che il sommo Emarginato, se mai fu,
era perento.

nadia

non nomina mai gli anticlericali, come li vede, orizzontali o verticali? me lo dica, per piacere, così mi organizzo

Nathan

Pensate un po, a guidare la nuova evangelizzazione è stato nominato dal papa mons. Fisichella, proprio lui, quello che “contestualizza ” le bestemmie del Cainano e accusa Rosy Bindi (sic) di volere le nozze gay.
Un compito da far tremare le vene a un grande profeta viene affidato a un fariseo politicante (con tutte le scuse ai farisei per il paragone).
Povero Ratzinga, sarai infallibile ex cathedra, ma non ne azzecchi una a scegliere le persone, a cominciare dal maggiordomo.

Otzi

Benedetto XVI è un incarnato Leone XIII. Nella seconda metà del secolo XIX sorse in Francia una reazione cattolica al dilagante laicismo. Consisteva nel riportare la società tutta sotto la sovranità di Cristo Re dell’Universo. Leone fece suo con ardore fondamentalista ed integralista quel programma. Istituì la festa di Cristo Re con tanto di preghiera consacratoria-insulto verso ebrei e musslmani. Scrisse che il secolo incipiente (il XX) avrebbe visto l’età d’oro della sovranità divina e della società ad essa ossequiente e sottomessa. Fu un falso profeta. Schuster Idelfonso scrisse che proprio quel secolo gli uomini avrebbe dovuto terminarlo simbolicamente 10 minuti prima del termine astronomico naturale a causa delle atrocità perpretate proprio dal e nel mondo cristiano. Ma a cavallo di due secoli stette uno che girò il globo come una trottola e tante pupille danzavano in conseguenza. Finita la festicciola, eccoci un Tedesco che riparla di portare la società a Cristo e che impreca contro la “scelesta turba clamitat: regnare Christum nolumus”. Se la triste storia non si ripeterà, il merito sarà proprio dell’uomo che non ascolterà tale Tedesco, perchè solo così facendo farà progredire l’Umanità e ridurrà al silenzio e all’estinzione i commercianti di schiavitù sacre e profane.

Vittorio

“Il programma di Ratzinger per riconquistare le anime degli atei….”
Anime???
Buona questa!!!
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

Otzi

Quanto può offrire in € il card. Attilio Nicora, banchiere di dio nell’amministrazione dei beni e del denaro della sede apostolica, per cadauna anima?
Visto che è lavata col sangue preziso (quos pretioso sanguine redemisti) del suo dio, quanto offre sul mercato della compera nell’anno della Fede?
E’ possibile un listino?

Paul Manoni

Non scherzare…
C’è gente che l’anima se l’è già venduta su ebay! 😯
Ed il bello è, che qualcuno l’ha pure comprata!! 😉

vittorio

Otzi, non penso che il listino sia importante: per quanto preziosa sia l’anima ancorchè irrorata da preziosissimo sangue, non ho la più pallida idea di come fare per piazzarla sul mercato. Mattacchione di un Ratzinger…..

diego

forse dovrebbero scrivere qualcosa gli atei per conquistare anime da portare alla chiesa: rinuncia ai privilegi, mettere in pratica il vangelo, stare vicino ed aiutare gli ultimi, i derelitti, gli indifesi, portare la pace nel mondo… Una chiesa del genere farebbe miracoli!!

Nippur di Lagash

Invece di perdere tempo a [s]parlare degli atei, Ratzinger dovrebbe pensare ad una strategia per contenere il dilagare dell’integralismo islamico: a differenza degli atei, quelli menano.

giuseppe

Lo sapevi che anche tu, come del resto tutti gli atei occidentali, dagli islamici sei considerato un cristiano? 🙂 😀 🙂 😀

FSMosconi

Lo sai che anche tu, come del resto tutti i cristiani occidentali, dai fanatici sei considerato come un blasfemo?

(Giusto per ricordarti che l’Ad Judicium non è prova di alcunché)

gmd85

Lo sapevi che, se non ce ne frega una beneamata mazza di come ci considerano i cattolici, tantomeno ce ne frega di come ci considerano i musulmani? 😉

giuseppe

La cosa comica è che se fossimo entrambi catturati dai salafiti islamici più integralisti, verremmo entrambi sgozzati perché cristiani: per me va bene, ma sai la beffa per un ateo come te di essere ucciso perché cristiano? 🙂 😀 🙂 😀

gmd85

Beffa? Nah. Gli integralisti ragionano tutti allo stesso modo, basta prenderne atto. Mi considerino pure come vogliono, non mi tange. 🙂
Peppino, stai perdendo lo smalto? Bah.

firestarter

non ho capito che cosa ci trovi da ridere nel fatto che un gruppo di barbari si comporti come si comporterebbero gli appartenenti alla tua setta se non foste stati bastonati a dovere in passato attraverso il processo di secolarizzazione. Per quanto riguarda il fatto che sono troppo limitati per riconoscere l’esistenza degli atei (oppure ne hanno troppa paura, sapendo bene che i cultori di altre superstizioni sono domabili mentre chi trova ridicole le loro credenze e’ pericoloso) dovresti magari chiederti per quale motivo hanno questo tratto in comune con voi e con i vostri gerarchi che si ostinano a dire che l’ateo e’ religioso ma non lo sa.

manimal

per te va bene, beppe?

mizzica, che potenza questa fede.

mica c’entrano quei funghi di cui mi accennavi?

Bee

“sai la beffa per un ateo come te di essere ucciso perché cristiano?”

Poco mi importa del perché verrei ucciso da dai fanatici. Anche perché dichiararmi non credente non migliorerebbe certo la situazione…

stefano

il vecchietto tetesko dimentica causa ateriosclerosi che anni fa additò le anime degli atei e degli agnostici come destinate all’inferno perchè di per se stesse traviate al punto da non poter essere redente, e ora che fa? ritratta come con il Limbo inventato e poi messo da parte? ahahhahahahahaha 😀

kundalini444

Sono aperto al dialogo. Evangelizzatemi. Sentiamo cosa c’è di nuovo che mi potete dire per convincermi. La bibbia e i vangeli li ho letti già. I principi del cristianesimo li conosco già. Alcuni li condivido, altri no. Come in tutte le cose, SCELGO.
Evangelizzatemi senza togliermi la mia libertà di scelta, se ci riuscite.
Se così non potete, vi ho smascherato: “evangelizzare” vuol solo dire “costringere”

stefano

attento però 😉 non confondere cristianesimo con cattolicesimo 🙂 il cristianesimo vero sarà sempre possibile essendo niente altro che una forma di comunismo dei beni, semplicità di vita, rifiuto della violenza e del sistema del denaro, negazione di qualsivoglia setta di sacerdoti mediatori con immaginarie e comode divinità inventate a scopo di lucro 😀
il cattolicesimo è il contrario del cristianesimo 😉 e i gonnelloni questo lo sanno bene, ecco perchè “evangelizzano” a modo loro, non dei primi cristiani 😉

spapicchio

“evangelizzare” vuol solo dire “costringere”

Questo succede per la CCAR, che impone ubbidienza ed affido alla tradizione, anche se sbagliata o contraddittoria od apostata;

per gli evangelici (cristiani evangelici) l’Evangelizzazione vera e propria consiste (da sempre) nel leggere consapevolmente la Bibbia (Nuova Riveduta) e soprattutto il Nuovo Testamento, l’Evangelo, le lettere ai Romani, Ebrei, Corinzi, eccetera, e gli atti e l’Apocalisse:

http://www.laparola.net/versioni.php

Se uno vuole lo fa, ma questo atto deve essere sincero e senza costrizione, se c’è costrizione non vale, perché non c’è consenso, né interesse del soggetto.

Nel cattolicesimo romano c’è una implicita sottintesa imposizione del presunto magistero della CCAR, ma non è nemmeno necessaria la lettura consapevole, nell’assemblea con gli altri cristiani, e la comprensione della Sacra Scrittura: una pratica per tradizione acritica della CCAR, fin dai tempi antichi.

Anche perché non penso un cattolico abbia alcun interesse a mettere in discussione la propria fede nella CCAR e nella tradizione cattolica, per quanto questa possa essere contraddittoria.

spapicchio

Non le ho conosciute… anche se mi sembra difficile uguagliare la CCAR in nefandezza e criminalita`.

Ottone

Non ho ben capito se preoccuparmi o meno.

Da un lato hanno ancora una considerevole forza politica, ma scarso seguito popolare.

Una evidente incapacità di comprendere la realtà e quindi di progettare una seria resistenza per il futuro.

Di una cosa sono però certo bxvi sta portando definitivamente nell’abisso la ccar e di questo noi atei non possiamo che essergli grati.

Ancora dieci anni ragazzi, ancora dieci anni ed è fatta!

Leone xiii ha campato fino a 93 anni speriamo che anche lui ne segua l’esempio.

ananda

Grande Benedetto XVI, se siamo ciò che siamo lo dobbiamo al cristianesimo e al cattolicesimo, altrimenti saremmo ancora un popolo barbaro che vive della legge occhio per occhio.
Cristo significa Amore, se ancora non l’avete ben capito, Cristo è l’incarnazione dell’Amore più nobile, più disinteressato, più totale.
Voi forse combattete questo tipo di amore?
Voglio sapere, voi combattete questo tipo di Amore Incondizionato?
Perchè se combattete Cristo combattete questo tipo di Amore, e se combattete questo tipo di amore allora non siete umani.
E il papa cosa sta facendo?
Ricordarci che Cristo è questa incarnazione di Amore, è la massima espressione di Amore possibile tra gli umani, e tutto questo voi lo negate?
Ma scusate, quali sono i vostri principi? Avete dei principi o siete solamente un’insieme di molecole buttate su a casaccio, avete un anima che “anima” la vostra coscienza?
I vostri principi sono forse l’esaltazione dell’Ego, la sopraffazione del potente sul debole, del superbo sull’umile, del violento sul pacifico??
Forse questi sono i vostri princìpi?
Non penso questi siano i vostri principi, ma se questo è vero allora voi avete gli stessi principi che muove l’azione del papa, perchè il papa null’altro parla che di convivenza pacifica tra i popoli, di pace tra la gente, di condivisione della vita quotidiana.
Dunque non vedo la necessità di tanta ferocia, siate feroci invece nel giudicare la vostra condotta, non quella altrui, siate voi irreprensibili prima di lanciare sassi e nascondere la mano.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

.. il “meditante” Yoga, che difende con toni da Savonarola l’intera “epopea” del cristianesimo e del cattolicesimo a prescindere da tonnellate di evidenze documentali più antiche, più recenti e anche recentissime non proprio “edifikanti” (per usare un gentile eufemismo), deve aver studiato la “vera” storia della sua “millenaria organizzazione criminale” preferita su una raccolta di bollettini parrocchiali e/o di agiografie dei santi con “imprimatur” della CEI; noto che questi “catto-troll”, che si ostinano a fare incursioni e a farci le prediche sul sito dell’UAAR, stanno diventando sempre più nervosi e aggressivi: poco più sotto un altro bel soggetto ci insulta dandoci degli “ipocriti” (da che pulpito l’ulteriore predica, proprio da loro che d’ipocrisia sono maestri da millenni !!).
Che stiano cominciando seriamente a preoccuparsi ed a perdere l’auto-controllo per via delle statistiche più recenti, che stimano in Italia fra 11 e 12 milioni di atei e agnostici e nel mondo intero fra 1,1 e 1,2 miliardi ?

Alex

Che tipo di amore è quello di qualcuno che vuole imporre i propri principi e le proprie idee su chi la pensa in modo diverso?
Che tipo di amore è quello che vuole impedirmi di poter disporre del mio corpo in caso di grave infermità?
Che tipo di amore è quello che vuole impedire ad una coppia di potere avere un riconoscimento giuridico solo perchè dello stesso sesso?
Se questo è il vostro tipo di amore, grazie ma ne faccio volentieri a meno.
Ma voi cattolici avete dei principi che siano vostri e non imposti dall’alto?
Io credo che il vero progresso l’abbiamo avuto solo quando siamo riusciti a limitare, almeno in parte il ferreo controllo della gerarchia cattolica. Inquisizione , crociate, il rapimento di bambini ebrei ti dicono nulla? Tutti bellissimi esempi del vostro amore cattolico.
Guardate piuttosto tutto il marciume che c’è all’interno della vostra chiesa cattolica prima di accusare gli altri di non essere umani. Facile dire belle parole e poi nei fatti fare tutt’altro. Di quello sono capaci tutti.
Io non accetto lezioni di morale e umanità da chi per anni ha sistematicamente protetto abusi su dei bambini indifesi o da chi per convenienza politica non si è fatto problemi a stringere la mano al disgustoso dittatore sanguinario di turno.

ananda

Fa agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te.
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Questa è la regola cristiana,
Ti sembra non condivisibile universalmente?
Ti sembra una regola ideologica?
No, nessuna di queste ipotesi, essa è l’unica regola di convivenza pacifica e felice tra le persone e tra i popoli.
E questo significa ri-evangelizzare: ri-proporre questa semplice regola che continuamente andiamo ignorando.

Alex

Io sono del parere che sia molto fare agli altri quello che questi ultimi vogliono che gli sia fatto. E non fare agli altri quello che questi ultimi non vogliono che gli sia fatto. E qui la differenza non devo essere IO stabilire ciò che va bene per un’altra persona in base a quello che IO gradisco o meno.
Il tentare di imporre la propria morale su chi non la condivide non è certo una base per una convivenza pacifica e felice.
Come avrai capito non condivido la regola cristiana.
Sai qual’è per me la base per la convivenza pacifica? La libertà di un individuo finisce dove inizia quella dell’altro. E la chiesa cattolica attenta continuamente alla libertà di chi cattolico non lo è. E chiunque o qualunque istituzione attenti alla MIA libertà merita tutto il mio disprezzo.

Alex

Edit.: Io sono del parere che sia meglio fare agli altri quello che questi ultimi vogliono che gli sia fatto.

spapicchio

La CCAR va ridimensionata, e` diventata un establishment di potere religioso enorme, omningerente, insostenibile, in special modo sul piano economico e finanziario, in condizioni di distorcere l’economia di un sistema paese, ossia di uno stato nazionale, reggentesi e pagato con le tasse dei cittadini.

Ed attua una insana e pericolosa dittatura delle coscienze, predisponendo una egemonia culturale totalizzante ed anticristiana.

veramente il cattolicesimo si e` sviluppato al di fuori del cristianesimo primitivo, fin da principio, sincretizzando il culto dei cristiani per mantenere una coesione e conservare l’impero romano quando era in preda e devastato dalle invasioni barbariche eccetera;

successivamente ha preteso di sostituirsi al cristianesimo evangelico, e ha perseguitato i cristiani (evangelici) che per tante ragioni non volevano sottomettersi alla CCAR, oltreche` gli atei, eccetera.

diciamo che se un paese come l’Italia non ridimensiona la CCAR e le spese sostenute dallo stato (cioe` dai cittadini) in forma di risorse pubbliche assorbite dalla CCAR, non puo` farcela a sostenersi, perche` non e` sostenibile il finanziamento pubblico alla CCAR oltre un certo limite di spesa, pena il declino del sistema paese che cede la sua sovranita` e il suo diritto ad autodeterminarsi, nonche` l’impoverimento civile ed economico inesorabile della popolazione, la quale decade in una condizione deficitaria, non potendosi avvalere delle risorse prodotte con il lavoro e perdendo i diritti umani e civili conquistati con ingenti sacrifici in secoli di storia.

FSMosconi

@ananda (qual insulto per il discepolo del Sakyamuni!)

Un amore incondizionato è un amore cieco, sintomo di fesseria. Difatti solo gli stupidi sarebbero disposti a voler bene a chi non se lo merita e/o a chi non lo considera.
Un amore cieco significa perciò anche sentimento fallibile, e la divinità non dovrebbe possedere una cosa tanto terrestre quanto i moti d’animo (=reazioni psico-fisiche/elettro-chimiche) prettamente personali se è davvero trascendente.
Da ciò si arriva alla conclusione che non si può “combattere” contro i sentimenti di alcuno, tranne non si abbiano le conoscenze psicologiche per farle, fisicamente è pari a combattere un sogno.
La coscienza è determinata da diversi fattori, e di per sé partendo a ritroso (anche ammettendo che ci sia un creatore alla base di essa) non ci sarebbe un solo fattore a determinarla, in quanto mutabile al pari dalla psiche cui dipende. Ergo il tuo Tu Quoque si riduce a semplice buco nell’acqua.
Inoltre noto che sei incapace di accettare un mondo casuale, vale a dire privo di controllo e usi come schermo una TUA proiezione – in quanto la rimandi ad un aspetto dell’ego come il concetto di Psiche-Ego – ponendoti automaticamente come veneratore dell’ego, non più e non meno di quanto accusi gli altri. Non è affatto un caso che nei regimi autoritari la perdita progressiva di libertà sia parallela all’avanzare della figura divinizzata del leader.
Inoltre sbaglio o hai peccato di blasfemia facendo coincidere a latere la figura del papa e la figura del dio?

Ciò detto: medice cura te ipsum. Mi par che quello che ha dimostrato zero autocritica in questo intervento sia stato tu…

Fabio

Per rispondere alle tue domande,
no, non sono quelli i miei principi: io non sono cattolico!

Ciao.

fab

ananda, continueremo a essere “feroci” (ma mi risulta che siate tutti vivi; o se non lo siete è a causa dell’amore di Allah) finché non smetterete di imporvi.
Dal canto mio, continuerò finché calpesterete i miei di principi: razionalità, verità, responsabilità, libertà, equità, piacere. Balordaggini come “Cristo significa Amore” sono un esempio di tali calpestamenti.

Otzi

.@ ananda. Cristo non è la massima espressione dell’amore. Ma semplicemente la vittima di suo padre dio che per placarsi nella sua ira per il peccato umano lo ha voluto sacrificare. Cristo tuttavia dice chiaro che se volesse potrebbe ingaggiare una guerra: 12 legioni di angeli contro la sola legione romana presente più vicina di stanza nella vicina Siria!!! La sua volontà di guerra e scontro è fin troppo palese. In realtà è un impotente portato al fallimento come dimostra la sua estrema espressione-delusione: dio mio, dio mio ma perchè non sei intervenuto, perchè mi hai abbandonato? Neppure il dio dei cristiani può essere una realtà o un mito di massima espressione dell’amore. Infatti l’amore NON si comanda come fa questo supposto onnipotente dio! Ma sorge spontaneo in tutti secondo natura. Neppure i credenti e men che meno i più fondamentalisti ed integralisti sono pieni di fiducia nella massima espressione dell’amore: se lo fossero saprebbero, sarebbero convinti che chi secondo loro non crede ed è ateo o agnostico va sommamente amato e per ciascuno di questi dovrebbero morire di crepacuore dopo aver esaurito tutta la fonte delle lacrime. MASSIMA ESPRESSIONE DELL’AMORE! Ma vergognati se con cotanto di dio nessuno è cosi violento come il credente e nessuno – lo scrive Pascal – infligge dolore e morte al prossimo con tanta serenità come chi lo fa in nome di dio. Dio assetato di sangue, scriveva l’insospettato sant’Ambrogio, che proveniva dall’esercito….
La massima espressione dell’amore forse è nella natura, e ciascuno di noi vi è attratto, ma quanto a raggiungerla resta un intimo inebriante segreto.

giuseppe

Nippur di Lagash scrive:

15 novembre 2012 alle 20:17
Invece di perdere tempo a [s]parlare degli atei, Ratzinger dovrebbe pensare ad una strategia per contenere il dilagare dell’integralismo islamico: a differenza degli atei, quelli menano.

Quando l’ha fatto a Ratisbona, voi e tutta una serie di governi laicisti, avete sbraitato contro.

Oty

Hai dimenticato che hanno fatto l’unione delle fedi, ma poi si scannano fra loro, mussulmani con cristiati contraffatti.

fab

Forse il bavarese è stato rimproverato perché è l’ultima persona a poter parlare di certi argomenti?

ananda

Caro FSMosconi,
noi siamo esseri liberi, quindi non sarai tu ad decidere ciò che io scelgo, in quanto io scelgo in base al mio sentire interiore, non certamente in base alle mode dl momento o ad un volere esterno.
E l’ateismo certamente non è la mia scelta, in quanto nessuna negazione può portare alla felicità totale., è l’ateismo è negazione.
Tu continua ad essere ateo e magari a batterti per le tue idee, che al mio sentire ci penso io.
Benedetto XVI fortunatamente non ha bisogno dei vostri consigli, sa cavarsela da solo molto bene.
Felicità.

FSMosconi

Chi mai ha voluto attaccarti personalmente?
Io?
Se davvero ora vuoi fare il santarellino tanto vale che ti rimangi quel che c’hai detto:
TU hai attaccato sulla morale mia e tutti gli altri che non credono nel tuo Dio con una leggerezza che va oltre lo squallore e ora tu stesso tenti da fregarmi con la finta innocenza di quello che è caduto dalle nuvole. E oltre questo ti credi che son tanto fesso da accettare che le tue pesanti parole si possano patteggiare all’amicizia?

Ma per chi mi hai preso?!

ananda

Io non ho nessun dio diverso dal tuo, come nessuna goccia può dire di essere diversa dalle altre gocce dell’oceano. Io e te siamo immersi, volenti o nolenti, entrambi nell’oceano della stessa divinità.

Bee

Insomma, volenti o nolenti , la verità è la tua, il tuo dio è quello giusto, e senza dio non si può essere felici. “Io ho ragione, tu torto!”

Carino.

FSMosconi

@ananda

Devo ricordarti che essendo io un non credente questo diviene un non-discorso in quanto il piano dialettico è condiviso solo da te e te solo?
Devo insomma sbatterti in faccia che ti stai parlando addosso?

Insomma: perché allora non Bhrama, o l’Arta o non Pan? Cos’ha il tuo dio più di costoro?

Bruno Rapallo, apostata e ateo

per FSMosconi,
… con questi soggetti arroccati e impantanati nelle loro “verità assolute” ipoteticamente rivelate da uno dei tanti “amici immaginari” di qualche millennio fa, qualunque discussione razionale è quasi sempre una pura perdita di tempo; l’atteggiamento, da più o meno arrogante a fintamente “umile” (a seconda del carattere più o meno aggressivo o ipocritamente insinuante dei singoli), è tutto un “parlarsi addosso” su un piano dialettico non condiviso e non condivisibile; asserire con tono cattedratico che “… siamo immersi, volenti o nolenti, entrambi nell’oceano della stessa divinità …” fa il paio con l’esilarante premessa che tutti noi apostati “sbattezzati” abbiamo ritrovato sul documento ricevuto dalle rispettive curie arcivescovili, avente per oggetto “l’annotazione sul registro dei battezzati della volontà di non far più parte della Chiesa cattolica”:
…. premesso che per la Chiesa cattolica il sacramento del battesimo conferisce uno status personale indelebile ….
Quando l’ho letto, stavo quasi per arrabbiarmi (quanto se ne può sbattere un ateo, che sta compiendo l’atto di apostasia formale, delle fantasie infantili e malate della Chiesa ?), ma subito mi prese uno scoppio di risa incontenibile, al pensiero di quanto preti, vescovi, cardinali e papi manchino di senso del ridicolo e non si rendano conto, dall’alto della loro fragile “torre d’avorio” ammantata di presunzione e arroganza, di parlarsi addosso da soli come i poveri dementi nei manicomi.

gmd85

E soprattutto, con quale presunzione si permette di sentenziare su cosa renda felici gli altri?

gmd85

Ah, tanto per chiarire, i sommi principi che hai citato prima, si possono applicare benissimo senza paturnie di tipo mistico-religioso. Al massimo si dovrebbe ri-educare. Non pensare che la tua religione abbia l’esclusiva del buon vivere. perché, a ben guardare, non sembra proprio.

firestarter

Benedetto XVI fortunatamente non ha bisogno dei vostri consigli, sa cavarsela da solo molto bene.

E si nota. Se lo incontri di persona ringrazialo e chiedigli di continuare cosi’ che ne spara talmente tante da fare schifo anche agli stomaci forti.

Comunque devo dire che lo preferisco al suo predecessore: sono la stessa feccia ma questo almeno e’ esplicito e non si nasconde dietro ad una facciata modernista lasciando ai suoi servi il lavoro sporco.

E per benedetto, hip hip hurra!

fab

Quanto bisogno ha il bavarese dei consigli di chiunque… be’, quasi chiunque: non di chi sostiene che “nessuna negazione può portare alla felicità totale”. Che bello se tutti sapessero che le parole servono per indicare qualcosa di sensato.

Martin L'Utero

Invece di dire cazzate, Poveretto XVI non potrebbe rendere pubblica l’indagine vaticana su Medjugorie? Si che ci sarebbe da ridere.

giuseppe

L’indagine su Medjugorie é ancora in corso. E nel tempo sarete molto sorpresi ( e forse spaventati ).

MASSIMO

Seee spaventati,…. a’ Giuseppe… ma non farci ridere.
Le varie Medjugorie, Lourdes, Pietrelcina, ecc… sono solo storielle fatte per attrarre turisti.

alle

perchè solo spaventati? terrorizzati direi. dall’immane valanga di sciocchezze che vengono pronunciate in merito, dalla tristezza che promana dal luogo e da chi lo frequenta, dalla faccia vagamente ebete delle veggenti in adorazione estatica (capisci subito che “ce fanno”).

FSMosconi

@giuseppe

In effetti è abbastanza spaventoso sapere di persone che venerano ancora immagini di madonne e di santi in modo idolatrico e compulsivo…

Poi, ognuno ha i suoi gusti.

Murdega

Non forse ,ma sicuramente spaventato dalla dabbenagine di molte
persone.

MASSIMO

“Il programma di Ratzinger per riconquistare le anime degli atei….”

Vabbuò, lui mi vuole riconvertire e io gli faccio un’offerta.
Se il Papa mi da 500.000 euro in contanti io divento cattolico.

Francesco

Segretario: Sua Santità cosa sta facendo?
Papa: Sto scrivenden il mio programmen per riconquistare le animen degli atei, non mi distrarren. Alloren: sterminare gli atei.
Segretario: Ma Sua Santità!
Papa: La vuoi smetere di interrompermi, mi fai perdere la concentrazionen. Continuanden: trovare soluzionen finale.
Segretario: Ma la vuole finire!
Papa: Includere nello sterminien anche eventuali segretarien personalen rompicoglionen.
Segretario: Va bene Sua Santità, non parlo più.

Murdega

Poi si può discutere se l’abbiano fatto per convenienza, per evitare possibili rivolte o altro, ma, per quanto ne sappiamo i fatti sono questi.

Poi si può discutere se la cosa sia successo davvero.

Eusebio Pancotto

Onore a Leah Libresco!
Popolare blogger americana e atea convinta, di fronte alle domande incalzanti di uno studente universitario approda alla Verità.
E riconosce che la fede cattolica è più razionale di ogni filosofia.

Gianluca

… E quelli che hanno fatto al contrario li hai contati? O conti solo quello che fa comodo a te?

ananda

Ma tutti fanno così, non te ne sei accorto?
Forse che gli atei non sono di parte? Forse che gli atei non contano sono quelli che fa comodo a loro?
Questa è la tragedia umana, questa è la stoltezza dell’uomo, l’incapacità di vedere nell’altro, se stesso.

Bee

La gente nella vita cambia idea. Il fatto che cambi idea non significa necessariamente che le nuove idee siano giuste. Per questo gridare cose come “Ha trovato la Verità!” è piuttosto inutile. L’assolutismo è dalla parte vostra.

FSMosconi

@ananda

Con la tua logica:
1) Tutti son convinti di volare,
2) Tutti si buttano dai palazzi.
Il fatto che sia il punto 1 che il punto 2 son veri allora tutti volano.

Otzi

@ananda. La stoltezza dell’uomo di fede dottrinale è tutta nel vedere nell’altro il proprio dio massima espressione d’amore! Finchè l’uomo non si autoredime da questo MALE non potrà vivere nessuna reale massima espressione d’amore.

gmd85

Ma dei sacerdoti e dei vari ministri di culto che diventano atei non ne vogliamo parlare, vero?

Osvaldo

“Though she now identifies as a Catholic, Libresco questions certain aspects of Catholicism, including the church’s positions on homosexuality, contraception and some aspects of religious liberty.” CNN

MASSIMO

Come no. Magari codesta blogger ha detto così perchè è stata minacciata oppure perchè è stata pagata.
Ma ci credi fessi?

spapicchio

Infatti unica garanzia di esistenza per i cattolici è l’ateismo: è beato il povero in spirito non certamente il superbo papista cattolico, clericale, persecutore, maligno, il quale semplicemente sbaglia dio, o sbaglia la codifica riguardante il suo stesso dio (il suo ego).

E sbagliando la codifica di dio, il cattolico sbaglia anche chiesa, religione, dio, e sbaglia o confonde anche il suo stesso ego, non è più lui, va fuori di sé, e talvolta anche fuori di senno a causa dello sdoppiamento di identità fissa.

ananda

Fintantochè esisteranno gli atei, esisteranno anche i papi!
Quindi se non volete che esista la chiesa, togliete di mezzo il vostro ateismo, altrimenti rassegnatevi a sopportarla. E’ nata prima di voi e morirà dopo di voi.

FSMosconi

Fintantochè esisteranno gli atei, esisteranno anche i Faraoni!
Quindi se non volete che esista la stirpe di Osiride, togliete di mezzo il vostro ateismo, altrimenti rassegnatevi a sopportarla. E’ nata prima di voi e morirà dopo di voi.

Fintantochè esisteranno gli atei, esisteranno anche i Grandi Re dei Re!
Quindi se non volete che esista la dinastia benvoluta da Ormazd, togliete di mezzo il vostro ateismo, altrimenti rassegnatevi a sopportarla. E’ nata prima di voi e morirà dopo di voi.

Fintantochè esisteranno gli atei, esisteranno anche gli Augusti Celesti Imperatori!
Quindi se non volete che esista la Dinastia, togliete di mezzo il vostro ateismo, altrimenti rassegnatevi a sopportarla. E’ nata prima di voi e morirà dopo di voi.

Cosa ha la tua affermazione in più rispetto a queste?

gmd85

@ananda

Ti risulta che Diagora di Milo e Protagora fossero osteggiati dalla chiesa?

Southsun

@ ananda,

Gli atei continueranno ad esistere anche DOPO che il tuo Papa si sarà convertito alle ragioni della Ragione, e avrà mollato superstizione e idolatria e boiate assortite.

L’ateismo c’è da quando l’uomo ha iniziato ad adorare gli idoli, e morirà quando l’uomo si estinguerà.

Le religioni, invece, si estinguono anche senza estinzioni di massa: vedi Sumeri e Faraoni.

spapicchio

“Fintantochè esisteranno gli atei, esisteranno anche i papi!” (ananda)

No, io direi casomai che senza gli atei i papi non esistono, perché unica garanzia di esistenza per i cattolici è l’ateismo: è beato il povero in spirito non certamente il superbo papista cattolico, clericale, persecutore, maligno, il quale semplicemente sbaglia dio, o sbaglia la codifica riguardante il suo stesso dio (il suo ego).

Gli atei sono “poveri in spirito” e come tali vanno rispettati, non solo dai cristiani ecvangelici ma anche dalla CCAR:

http://www.corsobiblico.org/predicazioni/predicazioni-nt/65-vangelo-di-matteo/147-poveri-in-spirito

MASSIMO

No amico, forse non hai capito. I poveri di spirito sono proprio i cattolici che non hanno l’intelligenza sufficiente per capire quanto sono stati plagiati.

Eusebio Pancotto

@ MASSIMO

Per fortuna che ci sono gli atei che ce lo ricordano.

spapicchio

Eh no, un povero di spirito una intelligenza per capire ce l’ha 🙂

Se questi cattolici non la usano o non la sanno usare, sono anche problemi loro, ed è doveroso pe run povro in spirito farglielo notare.

Infatti guardando la foto del mons. Gerhard Ludwig Müller “prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e novello guardiano dell’ortodossia” si possono capire le condizioni in cui si trovano questi .

http://www.uaar.it/news/2012/11/14/sant-uffizio-bordate-contro-neo-ateismo-disumano-intollerante/

Per cui, tanto per fare un esempio, questo cattolico Gerhard Ludwig Müller, non so a voi, ma a me tanto povero in spirito non pare essere 🙄

come d’altro canto viene descritto nell’altra Ultimissima, per le sue bordate contro l’ateismo, eccetera.

spapicchio

* Se questi cattolici non la usano o non la sanno usare, sono anche problemi loro, ed è doveroso per un “povero in spirito” farglielo notare.

spapicchio

Nemmeno il nick cattolico Eusebio Pancotto mi risulta “povero in spirito” tanto per fare un secondo immediato esempio qui, quando scrive:

“Per fortuna che ci sono gli atei che ce lo ricordano.”

che è una ironica espressione di superiorità presuntuosa verso gli atei, confermando appunto quanto da me scritto sopra, e cioè che i cattolici devono ringraziare gli atei che consentono ai cattolici di esistere.

Eusebio Pancotto

@ spapiccchio

Evidentemente non ti sei accorto che la mia ironia era rivolta a Massimo, che ha il dono di capire che i cattolici non hanno l’intelligenza sufficiente per capire quanto sono stati plagiati.

giuseppe

Che fatica far sembrare intellegenti i pulcini…
Mamma chioccia, prima di censurare la stragrande maggioranza dei miei interventi sei almeno costretta a leggerli, e questo mi basta: se poi i cucciolotti uarini si convincono di essere dei lupi invincibili mentre in realtà sono solo agnellini indifesi, pazienza… 🙂 😀 🙂 😀

spapicchio

@ Eusebio Pancotto

No, me ne sono accorto subito che la tua ironia era rivolta a MASSIMO (e agli atei) senza approfondire troppo le motivazioni, ma è piuttosto evidente anche il fatto che un ateo sia molto meno plagiabile di un cattolico, almeno restando su un piano religioso fideistico.

MASSIMO

@ Eusebio Pancotto

Guarda che sono i vostri stessi preti che vi prendono in giro chiamandovi “pecorelle”. il significato di questa parola significa è che loro vogliono che vi comportiate come un gregge di pecore, senza intelligenza e udbbidienti al pastore. E a quanto pare, a voi questo sta bene.
Ma se ve lo diciamo noi atei vi offendete.
Prova a farci un piccolo ragionamento su questo discorso, ammesso che tu abbia ancora un barlume di intelligenza.

fab

Eusebio, veramente ce lo ricordate continuamente voi con la tempra dei vostri interventi.

firestarter

giuseppe scrive

Che fatica far sembrare intellegenti i pulcini…
bla bla bla censura bla bla credo in scemenze ma faccio finta di essere piu’ intelligente bla bla vengo smontato e quindi millanto censura bla bla concludo con risate sceme rido su sto par di gonadi

Eusebio Pancotto

@ Massimo

Non sei aggiornato.
Le pecore sono intelligenti.

MASSIMO

Solo nel caso in cui uno prende te come punto di riferimento,

spapicchio

Sì poi ci sono le varie razze di pecore: le bianche, le gialline, le rosa, le marroni le nere, … non ce n’è una uguale all’altra, anzi no la Dolly era stata clonata 😉

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