Arrestato il sindaco di Casteldelci (RN), Mario Fortini, con l’accusa di violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico. Al termine di un’indagine iniziata ad agosto le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare su disposizione del gip. Secondo gli inquirenti Fortini avrebbe abusato di una ragazza, che oggi ha 15 anni. La giovane ha raccontato delle violenze, che si protraevano da una decina d’anni. E gli agenti hanno rinvenuto materiale informatico pedopornografico durante le perquisizioni in casa e nell’ufficio del sindaco.
Alcune settimane fa, quando era emersa la vicenda, il primo cittadino del comune riminese aveva proclamato la sua innocenza su Facebook. “Se questa deve essere una croce la porteremo con serenità fino in fondo“, aveva scritto, “ma auguro a chi me l’ha tirata la stessa situazione per provare cosa vuol dire sopportare accuse e malversazioni ignobili e false”.
Ma chi era l’accusato? Proprio uno dei solerti (e a dire il vero, pochi) primi cittadini che dopo la prima sentenza della Corte europea per i diritti dell’uomo sul crocifisso emanò una curiosa ordinanza per difendere il simbolo cristiano. In risposta alla Cedu sul caso Lautsi, e dopo la presentazione del ricorso da parte del governo Berlusconi, aveva imposto l’affissione del crocifisso non solo negli uffici pubblici e nelle scuole ma persino negli esercizi commerciali, pena una multa di 500 euro.
Fortini viene definito vicino alla Lega, ma c’è un giallo anche sulla sua appartenenza politica. Ora il segretario per la Lega in Romagna Gianluca Pini si smarca sostenendo che non sia affiliato al partito e lo stesso fa il coordinatore regionale pidiellino Filippo Berselli. Ma Fortini risulta eletto nel 2009 con la lista civica Alternativa popolare per Casteldelci. Formazione che ha ottenuto quasi i due terzi dei voti e che contava proprio sul sostegno del centro-destra. Ovviamente, nessuno dei due partiti prese le distanze da Fortini quando impose il crocifisso persino in ristoranti e bar.
Esponenti della Lega Nord con trascorsi quantomeno sconvenienti non sono nuovi a iniziative smaccatamente clericali a difesa del crocifisso. Come la legge che impone il simbolo cattolico negli uffici approvata in Lombardia e presentata da Renzo Bossi. Proprio il “Trota” coinvolto nello scandalo che ha colpito il partito e figlio del senatur ormai giunto al crepuscolo della sua carriera politica, nonché novello pellegrino a Medjugorie.
Fortini è dunque l’ennesimo esempio di alfiere dei valori cristiani che viene colto in comportamenti imbarazzanti e illeciti. Non cadiamo di certo nella semplificazione assurda di dire che i politici cattolici sono tout court dei criminali. Ma il problema è alquanto diffuso tra i politici clericali a prescindere dal partito di appartenenza, come per esempio dimostrano le recenti vicissitudini in Lombardia. Il caso Fortini è un’occasione in più per interrogarsi sull’onestà di coloro che si fanno difensori estremi del cattolicesimo. E che magari usano l’ostentata appartenenza religiosa come etichetta per attribuirsi una marcia in più dal punto di vista etico. Anche quando nei loro armadi non mancano gli scheletri.
La redazione
Sempre i soliti ateacci che ce l’hanno a morte con i figli della luce e le loro opere di bene! Ma non capite che questo benemerito Mario Fortini ha stuprato una ragazzina con il fine nobilissimo di impedirle di prendere la brutta strada dell’omosessualità femminile? Prevenire è sempre meglio che curare.
Aspetto con ansia le risposte di Enrico. Oggi sono un po’ giù di umore e leggere le sue parole … mi aiuta non poco.
E in quanto al materiale pedopornografico trovato in casa sua, solo una persona prevenuta puo’ dubitare che si trattasse di una necessaria documentazione per organizzare la lotta alla pedofilia.
That’s it, boy!
D’accordo con Giordanobruno.
Brutti ragazzacci atei, la dovete piantare di credere che se una persona difende a spada tratta il crocefisso, non possa rivelarsi poi un malato mentale.
@ Martin l’Utero
Ma che dici mai? Come può essere malato di mente uno che vuole difendere a spada tratta (perdona il doppio senso) le sacre radici celtico-cristiano-cattolico-etero-padane?
Una persona è innocente fino a quando non viene ritenuta colpevole dal tribunale.
Chissà quante persone favorevoli alla rimozione del crocifisso dai locali pubblici statali sono pedofile.
Eppoi i genitori di questa bambina cosa facevano, potevano non sapere?
Avanti bigotti continuate voi.
P.S.
Per evitare equivoci (anche se credo non sia necessario) per bigotti non intendo i normali frequentatori delle ultimissime, ma proprio quei bigotti (all’Enrico per intenderci) che vengono qui a fornirci le loro perle di saggezza.
S’era capito 😛
No no, è sicuramente tutta una montatura. Il sindaco praticava astinenza, castità e monogamia…………………….
@Francesco
“Chissà quante persone favorevoli alla rimozione del crocifisso dai locali pubblici statali sono pedofile.”
Chissa se ci sono molti pedofili anche tra coloro che sono favorevoli all’incriminazione dei preti pedofili.
Tieni presente che, a differenza degli omofobi “criptoomosessuali”,che anche se smascherati non rischiano niente (vedi caso Boffo),gli eventuali personaggi di cui sopra
qualche rischio lo correrebbero,per cui appoggiare la repressione della pedofilia sarebbe
per loro un autogol.
“Una persona è innocente fino a quando non viene ritenuta colpevole dal tribunale.”
una persona è innocente DAVANTI ALLA LEGGE fino a quando non giudicata colpevole da un tribunale. o forse saresti così pronto a gridare all’innocenza anche quando si parla di O J Simpson o di stalin ed hitler, visto che il primo è stato prosciolto da ogni accusa ed i secondi mai condannati da un tribunale?
curioso poi come ipocritamente i cattolici tirino in ballo questa frase (che riguarda solo il giodici DI LEGGE, non quelli morali, e lo sanno benissimo) solo quando si parla dei loro membri e siano i primi a violarla quando si parla di chi sta antipatico a loro….
“Chissà quante persone favorevoli alla rimozione del crocifisso dai locali pubblici statali sono pedofile.”
senza dubbio molte. ma qui non è la pedofilia di un clericale il punto principale dell’articolo, ma L’IPOCRISIA di chi vuole IMPORRE il crocifisso con la scusa dei principi che (per lui, ma non per tutti) rappresenta e poi viola nel peggiore dei modi tali principi.
una persona favorevole alla rimozione e pedofila è senza dubbio pedofila (tautologia), ma non di certo ipocrita (o almeno il fatto di essere pedofila e contraria all’imposizione del crocifisso non la rende di per sè ipocrita. cosa che invece avviene DECISAMENTE nel caso opposto, almeno finchè si sostiene l’imposizione con la scusa dei principi che rappresenterebbe)
“Eppoi i genitori di questa bambina cosa facevano, potevano non sapere?
Avanti bigotti continuate voi.”
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Chi viene violentata se l’è cercata perché portava la minigonna, no?
Evidentemente, secondo il nostro cattolicissimo Francesco, quella famiglia se l’è cercata per interposta persona, perché faceva mettere la minigonna alla figlia (all’età di CINQUE anni), e quindi il molestatore non ha colpe.
Ma va’ a magnà er sapone, va…
Lisa
E meno male, che nel dubbio di essere frainteso, ho precisato (vedere il mio commento dopo) che la mia era una provocazione proprio nei confronti di quei bigotti che scrivono frasi come quelle che ho scritto io.
Meno male 😆 , se no avrei corso il rischio di essere preso sul serio (stavolta sono sarcastico, devo sottolinearlo?)
“Il sindaco Mario Fortini impone l’affissione del crocifisso non solo negli uffici pubblici e nelle scuole ma persino negli esercizi commerciali.”
Crocifisso: Si, si, si, finalmente!!!
Fedele: Ma perchè è così contento?
Altro fedele: Il Sindaco ha dimenticato che in questo paese c’è un sexy-shop.
😆
Se un personaggio pubblico si mette a fare l’ultrabigotto è perché tenta di coprire le sue magagne. Lo scrivo caso mai qualche ingenuo spiritualista si illudesse di avere davvero nelle istituzioni gente che la pensa come lui.
come diceva Friedrich Nietzsche:
Hinter jeder Moral verbirgt sich ein unmoralisches Motiv.
Dietro ogni morale si nasconde un movente immorale.
Aiaiai, da questo articolo capisco di non essere informato abbastanza, non sapevo che esistesse un sindaco che avesse obbligato a mettere il crocifisso, e ora che lo so capisco che l’Italia non è solo un paese che vive di apparenze, ma anche un paese di pecore e caproni, con il massimo rispetto per questi due animali.
Se ci fosse un sindaco che imponesse coattivamente l’ateismo, io da ateo straconvinto quale sono, mi ribellerei e anche sonoramente, poiché sporcherebbe il nome del mio “credo” rendendolo un qualcosa di odioso, come qualsiasi cosa imposta dall’alto. Ecco perché reputo i fedeli le persone peggiori del mondo, perché riescono a girare lo sguardo non solo davanti ai dogmi, ma anche di fronte a imposizioni incostituzionali, insensate e soprattutto degne di un paese come l’Iran.
Mi permetto di fare un appello: smettete tutti di portare anche la più minima forma di rispetto alle religioni e ai religiosi. L’universo ve ne sarà grato.
Impose il crocefisso in ristoranti e bar?! E con quale fondamento giuridico? Aiutano forse la digestione? Non finisco di stupirmi.
io mi sarei fatto multare, tanto per vedere che putiferio giuridico ne sarebbe saltato fuori e che figura barbina avrebbe fatto il pedocattosindaco
Faccio presente che conosco benissimo quella zona, che la famiglia di mio padre è originaria da sei o sette generazioni di un paesello limitrofo, e che ho abbastanza familiare il carattere scanzonato e anticlericale della popolazione media.
Per cui, garantisco che, se anche ci fossero stati i crocifissi nei ristoranti e nei bar, avrebbero finito per passare del tutto inosservati in quanto obnubilati e sfumati da una selva di bestemmie 🙂
Lisa
non sono bestemmie, sono congiunzioni e punteggiature, come da noi in Friuli 😉
Se il crocifisso possa aiutare la digestione non lo posso sapere. Di sicuro, ad una lezione di catechismo, un mio coetaneo si prese uno scapellotto dal prete perché chiese: “dopo aver preso l’ostia, si può fare un rutto?”
Ciao Stefano, come no… guarda è sicuro io lo tengo pure nel cesso, dicono che aiuti nel momento del bisogno…
Immaginate se facessimo un sito nel quale dire : arrestato per pedofilia sindaco ateo ! Molto puerile.
No, di puerile e inutile c’è il tuo intervento.
1) Questo sito non è stato fatto per dire: arrestato prete pedofilo.
2) Se accadesse che un sindaco ateo fosse trovato colpevole di pedofilia, sconti la pena che si merita.
3) Che uomo di mer*a è un sacerdote che si attacca tanto all’esposizione di due paletti di legno e poi si approfitta di una bambina?
4) Tu che uomo sei per uscirtene in stron*ate simili? Poi ti lamenti se vieni trattato male?
Ma soprattutto: non ha capito che l’aggravante dal punto di vista del giudizio morale è proprio che costui si faceva defensor fidei e non il fatto che era cattolico?
😉 🙁
Mi sa di no 🙁
Errata: prete e sacerdote
Corrige: sindaco.
scusa, c’è qualcosa di sepp, giu sepp che non sia puerile?
Io credo che gl’ipocriti vadano messi sempre alla berlina, una volta smacherati, e non solo per fatti cosí gravi. La collettività deve sapere che ciò che aveva davanti era un inganno, un falso, un sepolcro imbiancato (tanto per infilarci una citazione facile facile).
josep, caro ragazzo ti voglio bene …..
ti penso e tutti i giorni prego il dio Moloch in qualità di gran sacerdote
del rito Medio Orientale di Antica Osservanza affinchè intervenga
per una tua conversione all’ateismo , con molte altre persone
la preghiera è stata esaudita spero che funzioni anche con te.
Moloch è più potente del tuo dio , seguo con simpatia i tuoi
interventi e che Moloch sia con te.
ehm ehm… veramente ci sono già siti catto-integralisti che fanno anche di peggio, vere e proprie macchine di diffamazione con ripetuti e ossessivi attacchi ad hominem. Ma si sa, se uno lo fa per la gloria di Dio tutto è permesso!
@Giusy
“Immaginate se facessimo un sito nel quale dire : arrestato per pedofilia sindaco ateo ! ”
Avete fatto di peggio. Nel vostro sito, che con molta fantasia e cristianissimo senso del rispetto avete chiamato Anti-UAAR, trovo un bell’articolino che comincia proprio così:
e si intitola: Benito Mussolini: ecco tutto l’anticlericalismo del famoso ateo.
(ed è inutile dilungarsi sull’ipocrisia di articoli del genere, magari fosse stato un po’ più anticlericale invece di firmare i patti lateranensi, ma questa è un’altra storia).
Mussolini era veramente ateo e molto anticlericale, da socialista. Suo è il romanzo “Claudia Particella, l’amante del cardinale”, che fece raddoppiare le copie del settimanale socialista di Cesare Battisti in cui venne pubblicato a puntate.
Sua è la famosa dimostrazione sperimentale dell’ateismo, quando prese in mano l’orologio e disse: “se dio esiste, gli do due minuti per fulminarmi, e giù un bestemmione (non tutte le versioni della storia concordano su quest’ultimo particolare). Il fulmine non arrivò. Ora se Dio è veramente onnipotente e onnisciente, almeno un infartino avrebbe potuto mandarglielo, con piena giustificazione, pensando a quello che l’uomo avrebbe combinato dopo, quindi: o Dio non esiste, o non è onnisciente, o non è affatto buono.
mussolini forse era ateo quando era socialista, ma DI CERTO, una volta datosi al fascismo, O non lo era più O comunque ha preferito sacrificare il suo ateismo in cambio dei vantaggi che gli avrebbe dato il clericalismo (della serie “parigi val bene una messa”), il che lo renderebbe comunque PRIMA DI TUTTO un clericale e POI un ateo. cosa che renderebbe quindi comunque inefficace ogni tentativo di attribuire al suo ateismo i suoi atti, che erano invece da “uomo della provvidenza”
Pure Francesco Rutelli era anticlericale e libertario, una volta. Poi, quando ha deciso che valeva la pena di tentare la scalata al potere nei dintorni di Roma, ha cambiato idea.
Certo ha fatto meno danni di Mussolini, ma mi pare che il percorso personale sia quello.
Ma infatti è quella l’assurdità. Parlare di anticlericalismo è, oltre che un falso storico, pura ipocrisia. Se vogliamo Mussolini è la rappresentazione dell'”ateo devoto” che proporrebbero certi personaggi dello spessore(è il caso di dirlo) di Ferrara. Altro che anticlericale, sarebbe il sogno del Cortile dei Gentili. 😀
quando un cattolico fa qualcosa di decente: “aaaah vedete? lo ha fatto perchè crede in dio, voi atei schifosi non fareste mai questo bla bla bla”.
quando un cattolico (prete o meno) fa qualche schifezza: “eeeh gli uomini sbagliano, la responsabilità è individuale…”
centro.
come al solito, ottima mira 🙂
“I cattolici pretendono la libertà religiosa in nome dei principi laici, e negano le libertà laiche in nome dei principi religiosi.”
Gaetano Salvemini
cosa che risulta molto evidente mettendo a confronto il concetto di “laicità” dei cattolici nei luoghi dove sono (beh almeno formalmente) maggioranza e in quelli dove sono minoranza, giorgio 😉
Ciao giuseppe, tutto ok? Posso fare qualcosa per te?
Francesco, vedi , sicuramente ci sono atei pedofili. Ma questo sindaco (se colpevole) vale doppio. Perchè va a attaccare la figurina di uno che dicono dicesse: Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino. Non credi?
Se ti riferisci al mio intervento sopra, io stavo solo prevedendo il tipo interventi dei soliti bigotti, ho fatto pure una precisazione dopo, cosa che infatti è puntualmente accaduta, vedi i commenti di giuseppe e ateonontroppo.
Non è chiaro che quello che fa notizia è la sfacciata ipocrisia del personaggio?
niente che non sia noto… piove sempre sul bagnato.
Più volte, negli anni passati, dovendo giustificare l’appoggio della chiesa al ciarlatano di Arcore, il fior fiore dell’intellighenzia cattolica (Messori, Socci, Fisichella e altri) ci hanno spiegato – non senza il sussiego di chi è depositario della Verità – che i bravi cattolici devono votare per chi difende i valori cattolici, anche se nel privato i suoi comportamenti sono discutibili (di quello renderà conto privatamente a dio e poi può sempre darsi una ripulita con una bella confessione ) piuttosto che quelli, che pur essendo nel privato bravi cattolici – si riferivano a Prodi – erano poi disposti a varare leggi per regolamentare convivenze, unioni omosessuali ecc. Ora vorrei chiedere ai suddetti intellettuali “organici” al vaticano e ai loro patetici seguaci che ogni tanto sputano sentenze anche su questo sito, se i bravi cattolici di Casteldelci hanno fatto bene a votare l’eroico difensore del crocifisso, a prescindere da qualche peccatuccio, oppure forse potevano ponderare meglio la loro scelta, e vorrei anche chiederlo a quegli sfigati del Casteldiecini che lo hanno votato. Scommetto che adesso hanno elaborato una nuova teoria. E poi saremmo noi i relativisti.
@ cesares
Le gerarchie cattoliche hanno sempre praticato la contestualizzazione spinta della morale cristiana con lo stesso impegno con cui si dedica ad uno sport. Ti porto un esempio. Il 2° comandamento proibisce categoricamente qualsiasi culto delle immagini sacre: secondo la morale cristiana più ortodossa anche l’esposizione di un crocifisso viola gravemente il precetto divino. Ma poiché il culto delle immagini sacre (compreso quello del crocifisso) può essere uno strumento efficace di manipolazione delle coscienze, il cristianesimo latino occidentale, in combutta con quello greco orientale, ha disinvoltamente sbianchettato il 2° comandamento: un po’ di sana contestualizzazione non guasta mai.
Sono preoccupato: sono ormai passate le 22 ed ancora non si è visto alcun intervento di Enrico. Di solito è proprio nelle ultimissime come questa che il nostro eroe, fustigatore dell’etica e del pensiero laici, riesce a dare il meglio di sé. Non si sentirà mica male?
sta cercando esempi di fulgida moralita cristiana nei quali la vittima ha preferito il martirio.
intanto io sto pronto col secchio per il vomito.
@ manimal
And so am I
Ha perseguitato il suo giovane compagno con pedinamenti, telefonate, lettere, incursioni nel suo profilo Facebook. Un accanimento che ha portato il gip di Milano, Maria Cristina Mannocci, a emettere nei confronti di Pier Paolo Antonelli, 40 anni, candidato sindaco leghista al comune di Pieve Emanuele (Milano), il divieto di avvicinarsi ai luoghi della parte offesa e dei suoi familiari. L’esponente del Carroccio, si legge nel provvedimento giudiziario, si sarebbe reso colpevole di “atti persecutori” che hanno creato nella vittima, ancora studente, uno “stato d’ansia, paura e timore per l’incolumità sua e dei familiari, costringendolo ad alterare le abitudini di vita”.
Imprevedibili questi leghisti.
una domanda: ma solo a me pare una assurdità la facoltà dei comuni di fare ordinanze non conformi alle leggi statali?
ho sempre pensato che gli USA fossero uno strano paese nel quale ciò che in uno dei suoi stati federati è lecito, è reato nello stato contiguo…
poi mi sono reso conto che anche in italia questa insana tendenza ha preso campo, ed a livelli ancora più ridicoli: i comuni!
da italiano preferirei che le leggi a cui debbo rispondere siano le medesime in tutto il territorio nazionale: o è normale che nell’attraversare un territorio comunale si debba far tappa in municipio per sapere quale ordinanza potrebbe colpirmi con una sanzione?
Più fanno i puri, più fanno schifo.
Va bene non generalizzare, ma qui la statistica esige anche la giusta considerazione…
Perché questi malati di mente non vengono pubblicamente riconosciuti come tali?
Perché dev’essere così difficile dire che chi si attacca a simboli e fisime varie fino alla parossia è già di per sé sospetto e andrebbe… curato? – non nel senso del prete – o forse proprio in quello?
Bisogna per forza credere in Manitù o nelle formiche verdi per essere scansati?
Cos’hanno, il copyright sulle bestialità intoccabili?
La libertà di culto andrebbe contemperata da risposte di polso chiare e tonde, alla francese.
Ma il punto è sempre quello: qui abbiamo Bersani, Renzi e Vendola, mica Robespierre!
La pedofilia dei preti è una storia vecchia quanto il mondo.
Pensate che, già nel XIX , esisteva un poemetto goliardico che parlava di un certo don Sculacciabuchi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Processo_di_Sculacciabuchi
La cosa che mi fa strana, è come in italia ci sia tanta gente che manda i loro figli a catechismo rischiando di fargli incontrare simili persone.
In Italia è successo (e non soltanto una volta) che gli stessi “fedeli” difendessero il parroco pedofilo che abusava dei propri figli. Forse l’apice della questione è nel caso Noemi, dove due genitori consegnano la loro figlia minorenne a un vecchio viscido per soldi e potere. Queste cose non si riducono all’ignoranza che solitamente accompagna la superstizione ma al desiderio infinito di POTERE e SOLDI. I cristiani e cattolici in prima fila non fanno certo eccezione, anzi.
Comunque, l’avranno già fatto notare ampiamente, ma un caso come quello di Noemi non c’entra con la pedofilia. C’entra con una squallida mercificazione del corpo femminile e della sessualità, e con una vergognosa abdicazione dal ruolo di genitori, quello sì, ma la pedofilia è altra roba.
La pedofilia non vuol dire “rapporti con minorenni”: la pedofilia vuol dire “attrazione morbosa per ragazzini o ragazzine ancora impuberi, o comunque dallo sviluppo sessuale ancora immaturo”.
L’uomo anziano e viscido che smania per una diciassettenne procace, perfettamente formata dal punto di vista fisico, ampiamente “scafata” dal punto di vista psicologico, e del tutto consenziente… non è corretto che sia definito “pedofilo”: che lo si possa definire un maiale, magari sì, ma la parola pedofilia vuol dire tutt’altro.
Lisa
Qualcuno di voi, o sommi dogmatici, mi vuole spiegare perché se la Chiesa Cattolica condanna le pratiche omosessuali è omofoba mentre se condanna le pratiche pedofile è a favore dei pedofili?
Perchè le condanna a parole ma le copre e le alimenta nei fatti.
la chiesa condanna la pedofilia solo a parole, ma viene alimentata e favorita proprio dalla Chiesa Cattolica.
Condanna…
Al massimo, le ha dovute condannare quando sono venute allo scoperto, e non per merito suo. Peppe, ripassati le boiate in cui credi. Poi trova la definizione di dogma 😉
“la chiesa condanna le pratiche pedofile” E’ per questo che l’età minima per la sposa, nel diritto canonico è di ben 14 anni ?
beh per la legge italiana è perfettamente legale un rapporto tra una/un quattordicenne e una persona maggiorenne, non importa di quanti anni (ne avesse pure 80, basta sia consensuale).
l’età sale a 16 se l’altro/a è una figura di riferimento tipo patrigno/matrigna, allenatore/trice, insegnante…
scende a 13 se l’altro/a ha massimo 3 anni di più.
per la psicologia, la vittima di solito è di 13 anni o meno (a volte molto meno) e il pedofilo (o la pedofila, ce ne sono di meno, ma ci sono) deve avere almeno 16 anni e avere almeno 5 anni più del bambino/a.
poi potremmo discutere del fatto che per la chiesa “condannare” è sinonimo di “insabbiare”.
Mi diceva un amico che, sì l’età minima del consenso è di 14 anni, ma resta legata al volere dei genitori fino a 18 anni (in altre parole, un genitore potrebbe decidere che la figlia non era consenziente e denunciare quindi il ragazzo che se l’è trombata, o, viceversa, decidere che era consenziente al prete che l’ha violentata).
avete ragione, ma non mi ero focalizzato sull’età del consenso, quanto al fatto che per la chiesa è possibile il matrimonio a 14 anni per le donne (16 per gli uomini), mentre per il matrimonio civile è richiesta la maggiore età (o 16, ma in questo caso serve l’autorizzazione del tribunale).
Non sarà pedofilia, però ….. 14 anni per sposarsi ed avere dei figli sono pochini.
@reiuky
il tuo amico sbaglia 😉
http://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_consenso
moltostanco risponde:
giovedì 6 dicembre 2012 alle 16:42
avete ragione, ma non mi ero focalizzato sull’età del consenso, quanto al fatto che per la chiesa è possibile il matrimonio a 14 anni per le donne (16 per gli uomini), mentre per il matrimonio civile è richiesta la maggiore età (o 16, ma in questo caso serve l’autorizzazione del tribunale).
Non sarà pedofilia, però ….. 14 anni per sposarsi ed avere dei figli sono pochini.
Sei arretrato e non conosci il diritto canonico, aggiornato da quasi trent’anni. In ogni caso, per uta informazione, a 14 anni si tratta di efebofilia e non pedofilia. Informati meglio prima di spararle.
l’efebofilia non esiste né sul dsm né altrove.
su pubmed esiste un solo studio che la nomina.
fondamentalmente è un tentativo di preti e altri soggetti che “venderebbero la primogenitura per un piatto di lenticchie” di far risultare meno gravi certi fatti.
ritenta, forse la prossima volta non farai la figura del fesso.
e prova ad informarti, che male non fa.
boh, di al vaticano che aggiorni il suo sito del diritto canonico.
come ho detto non è pedofilia. ma ci va molto vicino.
e poi, non arriverò mai a sparalrle tanto grosse come un credente,
“Mi diceva un amico che, sì l’età minima del consenso è di 14 anni, ma resta legata al volere dei genitori fino a 18 anni (in altre parole, un genitore potrebbe decidere che la figlia non era consenziente e denunciare quindi il ragazzo che se l’è trombata, o, viceversa, decidere che era consenziente al prete che l’ha violentata).”
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Scusa, ma a me questa sembra una grandissima castroneria. Che razza di autorevolezza ha il tuo amico, in materia? Non dirmi che fa l’avvocato, o qualcosa del genere, perché in tal caso la vedo proprio triste, eh.
NON E’ VERO che il genitore possa decidere di sua iniziativa se la figlia era consenziente o no… e ci mancherebbe altro. Oltretutto, al di sopra dei 14 anni, la ragazza (o anche il ragazzo) è considerata dalla legge perfettamente capace di dichiarare da sola se era consenziente o no, e la dichiarazione è valida anche se il genitore non è d’accordo.
Semmai il genitore può avanzare il suo legittimo dubbio che la figlia fosse stata costretta, o magari psicologicamente condizionata, e quindi provare a denunciare lo stesso il “seduttore”, ma a quel punto spetta al tribunale decidere se la denuncia è fondata o no. Non è che il genitore decide da solo che la figlia è stata forzata, e a quel punto la condanna è automatica. Ma scherziamo? Che razza di principio giuridico sarebbe?????
Oltretutto, mi sembra che tu faccia una grandissima confusione tra il concetto di “violentata” e quello di “aver avuto rapporti sessuali” e basta.
La legge prevede che al di sotto dei 14 anni il rapporto sessuale libero non si configuri proprio, che anche l’apparente consenso non sia valido, e che quindi qualunque contatto sessuale sia da considerare equivalente a una violenza ANCHE se apparentemente non c’è stata nessuna forzatura fisica, ricatto o minaccia.
Ma al di sopra dei 14 anni le cose non stanno affatto così, e l’interessata è considerata libera di chiarire da sola se è stata davvero VIOLENTATA o no. Se il rapporto c’è stato, ma è stato consensuale, non c’è nulla su cui procedere. Ma se invece è stata davvero violentata, cioè costretta con metodi coercitivi a un rapporto sessuale indesiderato… ci mancherebbe altro che il genitore potesse dire: “No, secondo me era consenziente, quindi per me va bene così, e non c’è nulla da denunciare!” Se una persona è stata violentata e i genitori appoggiano e coprono il violentatore, commettono un reato gravissimo anche loro!
Al massimo c’è un margine di arbitrio per i genitori sulla scelta di procedere per altre forme di reati, tipo “sottrazione di minore” o roba del genere (nel caso che ad esempio il fidanzato/amante/seduttore/eccetera possa indurre la ragazza ad allontanarsi da casa contro la volontà dei genitori). Ma la violenza sessuale non c’entra nulla!
Lisa
@ Giuseppe
Risposta semplice.
L’omosessualità tra persone adulte e consenzienti non è reato.
La pedofilia invece è reato.
Questo vale in italia. Poi, in Vaticano non lo so.
tra parentesi l’omosessualità in italia non è reato neanche tra persone minorenni (vedi schemino scritto sopra che riguarda anche persone dello stesso sesso). anche perchè “omosessualità” non è certo il mero rapporto sessuale (come non lo è l’eterosessualità).
per quanto riguarda la pedofilia, in italia non esiste il reato di “pedofilia” ma di abuso minorile http://it.wikipedia.org/wiki/Abuso_minorile_%28ordinamento_penale_italiano%29
Giuseppe, Giuseppe, lo so che è dura ma ricorda: io ti sono vicino. Mi dispiace così tanto ma ti prometto che farò di tutto per starti vicino.
Giuseppe è impegnato con il turibolo e la navicella .
Giuseppe, non sei neanche lontanamente credibile. Quando è stato detto che la chiesa è a favore dei pedofili perché condanna la pedofilia? Quando?
@Reiuky
Fprse,in un certo senso,e’ stato detto indirettamente da quel tipo che disse:
“I Italia si condanna severamente e fermamemente tutto e tutti dovunque.
Tranne che in tribunale.”
Le “condanne” della Chiesa riguardo a pedofilia ( e molto altro) sono appunto di questo tipo.
Ma davvero giuseppe aveva bisogno che qualcuno gli desse risposte tanto evidenti? Non poteva già darsele da solo? Possibile che non ci arrivi per conto suo?
@ fab
In questa ultimissima Enrico ha marcato visita e non si è fatto vivo. Non oso immaginare tutte le belinate che avrebbe scritto. In compenso è venuto giuseppe a sostituirlo. Insomma, anche stavolta abbiamo avuto occasione di rilassarci con un po’ di sana comicità clericale.
Ci sono preti cattolici gay e preti che benedicono in chiesa le unioni gay, preti pedofili e preti che proteggono i pedifili, eppure la Chiesa ha sempre condannato, fin dal pricipio, sia le pratiche omosessuali che quelle pedofile ed in particolare ha condannato le pratiche pedofile molto più di quanto non abbia fatto con quelle omosessuali.
E’ scritto infatti: “Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.”
Nella Chiesa fa testo non il comportamento dei credenti ma quanto afferma da sempre il Magistero ed il Magistero condanna sia le pratiche omosessuali che quelle pedofile: il fatto che la Chiesa venga ritenuta omofoba e nello stesso tempo a favore dei pedofili è solo un vostro dogma.
Dai Giuseppe, tieni duro, sono al tuo fianco!
Tho. non hai risposto. Che buffo. Magari ti è solo sfuggita la domanda. te la ripropongo: quando è stato detto (su questo sito, intendo) che la chiesa è a favore della pedofilia perché condanna la pedofilia?
(che poi, mettere sullo stesso piano omosessualità e pedofilia… Se la chiesa si fosse comportata verso i preti pedofili come si è comportata verso i preti gay, avremmo ancora da dire che è omofoba, non certo a favore della pedofilia.
Invece…. i preti gay vengono cacciati e svergognati, quelli pedofili nascosti e protetti. E questo lo fa il magistero della chiesa, minca pinco pallo)
Dubito che qualcuno sul pianeta creda che la chiesa sia a favore dei pedofili; tutt’al più è un po’ troppo tenera con i soci del suo circolo a prescindere. Quanto all’essere omofoba, non credo sia tanto difficile trovare passi biblici in questo senso, con vicino la parolina “abominio”. E spiace, ma se la bibbia scrive “abominio”, abominio siete tenuti a sentire. E’ il bello di essere fideisti. Non vi piace? Salutate i correligionari; facile.
@giuseppe
Tanto è vero che uno come Marcial Maciel è stato beatificato, mentre i preti modernisti son stati quasi tutto o silurati o comunque messi a tacere.
Bel modo: di dimostrarlo, non c’è che dire!
Ma, chissà cosa è stato inventato o scritto, e capito e riscritto. Perché il brano di cui parli inizia con
“Poiché chi non è contro di noi, è per noi.” E tre righe sotto, a proposito di seguaci, prosegue con “E chiunque scandalizzerà uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata intorno al collo una pietra da mulino e che fosse gettato in mare.”
Piccoli che credono in me: davvero piccoli inteso come bambini, o piuttosto piccoli nel senso di semplici? Quindi non sembra un brano da interpretare nel senso dei diritti dei minori, per i quali la Chiesa non è stata d’esempio.
Nei sinottici viene usato, in funzione di sostantivo, l’aggettivo “μικρός” che significa:
1) piccolo, poco
1a) di grandezza: così di statura, di lunghezza
1b) di spazio
1c) di età: meno per nascita, più giovane
1d) di tempo: corto, breve, poco tempo, così poco!
1e) di quantità: cioè numero, ammonto
1f) di grado o influenza
Per chi non capisce bene l’italiano ripropongo la domanda: se la Chiesa ha sempre condannato come abominavole la pedofilia, perché taluni sostengono che che la Chiesa è favorevole alla pedofilia?
Non sarebbe come affermare che, essendo alcuni atei pedofili, l’ateismo è faforevole alla pedofilia?
grazie giuseppe, quindi vedi che combinando “piccoli che credono in me” con il significato d) di piccolo, ne esce “miei seguaci da poco tempo, neofiti”, e non certo bambini, quindi sta storia della macina è tirata in ballo a sproposito.
La Chiesa ha sempre condannato tutto il sesso extraconiugale e non finalizzato a figliare, con tanto di interdizioni di seme nel vaso giusto a riempire manuali per confessori. Nei fatti la Chiesa ha sempre protetto preti che hanno abusato di minori, trasferendoli in altra sede, e l’ha fatto usando la sua logistica, la sua gerarchia, e con la complice approvazione o l’indifferente negligenza dei vertici. Dappertutto nel mondo.
Il paragone con gli atei è mal posto, semplicemente perché gli atei non hanno un potere incontrollato, e quindi non possono abusarne. Finché la Chiesa non dovrà rendere conto a nessuno tranne che a se stessa, ossia godrà del potere assoluto, sarà sempre assolutamente corrotta. E abuserà sempre del suo potere. E pensa quindi a cosa sta ancora succedendo ai bambini nei paesi del terzo mondo dove la Chiesa cattolica rappresenta un potere che nessuno può permettersi di attaccare.
Il problema è che la Chiesa cattolica E’ il potere assoluto.
E perchè non combini con a) che così escono fuori i nani?
L’unica cosa assoluta che riscontro frequentando questo sito sono i dogmi in base ai quali gli atei ragionano.
beh appunto puoi combinare con qualsiasi cosa, come il cammello che passa per l’ago che poi invece non era un cammello. Il dogma è quello dei cattolici che per secoli hanno proclamato questa assurdità senza che a nessuno sia venuto in mente di dirlo ad alta voce, non c’è il senso del ridicolo.
Se il buongiorno si vede dal mattino, in fatto di chiarezza e comprensibilità la Chiesa non poteva che risultare come è stato in qualcosa che si regge sull’ambiguità, con tutto quello che ne deriva: tutto è relativo, perché si può dire e fare di tutto a seconda della convenienza.
Ma se vuoi estrapolare comunque un significato in base al contesto, l’interpretazione d) mi sembra quella più probabile dato che si sta parlando di seguaci. E quindi tirare in ballo questo passo come attenzione all’infanzia sembra grossolana e inesatta quanto il cammello adattato a un filo.
Basterebbe che la Chiesa rinunciasse con l’umiltà che predica tanto ai propri privilegi e si rimettesse a leggi più democratiche, laddove esistono. E invece non c’è ancora l’obbligo di denuncia, che per professionisti è d’obbligo in molti paesi occidentali. Niente da dire sull’inopportunità di tanto potere alla luce del vostro vangelo?
In Matteo e Marco si allude ai piccoli dopo aver posto al centro degli ascoltatori un bambino (παιδίον), e tu vieni a dirmi che non si parla di bambini?
Capisci come, il credere ciecamente ai dogmi, falsi i vostri giudizi anche sulla Chiesa?
Tanto amore per te, giuseppe.
ma no giuseppe, leggi bene, dai, da Marco, ti fidi no? Non si sta parlando di bambini. O forse sì, chi lo sa. Forse di corti o di magri. A discrezione di chi legge, ci vuole elasticità, si scrive a spanne e si legge a braccia, e poi tutti a festeggiare!
38 Allora Giovanni, prendendo la parola, gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che non ci segue scacciare demoni nel tuo nome e glielo abbiamo proibito, perché non ci segue». 39 Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché nessuno può fare un’opera potente nel nome mio, e subito dopo dire male di me. 40 Poiché chi non è contro di noi, è per noi. 41 Chiunque infatti vi dà da bere un bicchiere d’acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, io vi dico in verità che non perderà affatto la sua ricompensa».
42 «E chiunque scandalizzerà uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata intorno al collo una pietra da mulino e che fosse gettato in mare.
Il concetto è abbastanza semplice: il discrimine si chiama “adulti e consenzienti”.
Poiché il gregge cattolico si definisce tale e si fa definire tale dai propri “pastori”, il livello di cui si parla non è tanto “pre-maturo” quanto “sub-umano”.
La tendenza che ha la chiesa cattolica ad associare attività omosessuale fra adulti e pedofilia è insomma il tentativo più smaccato per: 1. “fare di tutta l’erba un fascio” buttandola in caciara e lavarsi la coscienza per un reato (non peccato: reato!) nefasto (come se violentare un bambino fosse uguale a dare e ricevere piacere fra individui maturi) ; 2, ribadire il concetto che la distinzione tra minorenni e maggiorenni non esiste perché, tanto, siamo tutti “gregge di pastori” (altro che maggiorenni consapevoli e minorenni inconsapevoli: semplicemente bestie da comandare). Non a caso, il discorso vale anche per il pedobattesimo e per il “peccato originale” che “ti si carica” quando non sei ancora nato – l’età non conta.
Questa gente fa davvero paura, Per variare un po’, dovrebbero dare più voce in capitolo a qualche sciamano della Siberia o a qualche invasato new age che crede che i Maya siano discesi dagli ufo – di peggio non farebbero/direbbero di certo…
@ giuseppe
Si scrive “παίδιον”, non “παιδίον”.
A parte questo, hai ragione da vendere (se qualcuno te la compra) 😉
Per la verità io ho sempre trovato scritto παιδίον o παιδιον, mai παίδιον. 😉
In merito alla notizia non mi sorprende più di tanto. In certi casi di deviazione psichica in cui l’individuo commette reiteratamente un peccato è proprio la fede o comunque l’attaccarsi con fervore a certi feticci religiosi (in questo caso il crocifisso) che permette al malato di riuscire a trovare una sorta di auto-legittimazione o auto-assolvenza dai suoi peccati.
Un credente, ma sopratutto un cristiano-cattolico, grazia a questa scappatoia del pentimento e della devozione riesce in qualche modo a crearsi una valvola di sfogo che gli consente di liberarsi del peso che grava sulla coscienza e di reiterare quindi il peccato.
Codeste persone più sono peccatrici più avranno la forza interiore di strafare davanti a sè ed agli altri per “cause” religiose.
La sporcizia e la meschinità che portano dentro viene in tal modo compensata ed adeguatamente tenuta a bada, anche a se stessi, dall’approvazione degli altri.
Parole calzanti e pienamente condivisibili.
Io direi che piuttosto la mediocrità di certi personaggi trova spazio in movimenti dalle idee preconfezionate e non in discussione, come la Chiesa.
Sono personaggi arroganti e prepotenti, che impongono il crocifisso, tra l’altro dove non c’entra nulla, con l’intervento dei vigili, senza che nessun vescovo o prete si sia mai preso la briga di fare notare l’inopportunità della cosa.
Quando uno non ha altre frecce al proprio arco, usa quelle fornite da altri.
E direi che è proprio questo “religioso ossequio dell’intelletto e della volontà deve essere prestato alla dottrina”, questa mancanza di autonomia di pensiero, di buon senso e rispetto per gli altri che finisce per portare nelle fila di questi movimenti (lega o cattolici) elementi molto discutibili, e certo poco utili al vivere civile. Fanno proprio pensare ai peggiori politici repubblicani in usa, accaniti omofobi nei comizi, beccati in compagnia di uomini a pagamento. E anche preti e vescovi, sessuofobi sul pulpito, e sessuomani in sacrestia.
@ DanieleN
Lo squallore di tutta la vicenda si commenta da solo. Abbiamo un cattolico, che smania di marcare il territorio, tutto il territorio su cui purtroppo si esercita la sua autorità istituzionale di sindaco, con i simboli del suo credo religioso, e che poi in privato vuole marcare anche le ragazzine minorenni con i segni disgustosi della sua virilità deviata. Non so se questo Mario Fortini sia stato e sia tuttora un leghista, di sicuro c’è nel suo comportamento tutta la debordante idiozia del celodurismo di bossiana memoria.
voleva il crocefisso ed allora – se colpevole – che sia crocefisso – amen !!!!!!!
FSMosconi risponde:
mercoledì 5 dicembre 2012 alle 19:48
Ma soprattutto: non ha capito che l’aggravante dal punto di vista del giudizio morale è proprio che costui si faceva defensor fidei e non il fatto che era cattolico?
gmd85 risponde:
mercoledì 5 dicembre 2012 alle 19:55
Mi sa di no
Non ho certo bisogno dei vostri cervelli per capire. E, come sempre, passate alle offese. Dato che non avete capito cerco di spiegarlo in termini più espliciti. Certamente che é da condannare uno che difende il crocefisso e poi fa porcate simili, ma questo non giustifica l’uso strumentale. Anche gli atei si fanno promotori di valori, come tutti. C’é una bella differenza tra il dire e il fare, e questo riguarda ogni persona, quali che siano le proprie idee. Ma voi siete sempre pronti a fare i maestrini. Di sta m..hia
giuseppe scrive:
6 dicembre 2012 alle 17:29
Non ho certo bisogno dei vostri cervelli per capire. E, come sempre, passate alle offese.
Ma voi siete sempre pronti a fare i maestrini. Di sta m..hia
—————–
forse hai solo bisogno di far fare la pace ai tuoi due emisferi.
e questo dev’esserti sfuggito
Kaworu risponde:
mercoledì 5 dicembre 2012 alle 23:05
quando un cattolico fa qualcosa di decente: “aaaah vedete? lo ha fatto perchè crede in dio, voi atei schifosi non fareste mai questo bla bla bla”.
quando un cattolico (prete o meno) fa qualche schifezza: “eeeh gli uomini sbagliano, la responsabilità è individuale…”
@Giuseppe
Il dramma tuo è che è esplicito. E ripeto: ESPLICITO.
Forse non hai letto:
“Non cadiamo di certo nella semplificazione assurda di dire che i politici cattolici sono tout court dei criminali. […] l caso Fortini è un’occasione in più per interrogarsi sull’onestà di coloro che si fanno difensori estremi del cattolicesimo. E che magari usano l’ostentata appartenenza religiosa come etichetta per attribuirsi una marcia in più dal punto di vista etico. Anche quando nei loro armadi non mancano gli scheletri.”
O forse, è proprio come dice Kaworu: hai un giudizio a due marce.
Ciao giuseppe.
“Anche gli atei si fanno promotori di valori, come tutti. ” Era ora, giuseppe.
Kaworu risponde:
mercoledì 5 dicembre 2012 alle 23:05
quando un cattolico fa qualcosa di decente: “aaaah vedete? lo ha fatto perchè crede in dio, voi atei schifosi non fareste mai questo bla bla bla”.
Mistificatrice; trovami un solo post, in cui io mi sia espresso in questi termini. E non ho mai dubbi nel condannare cio’ che é sbagliato anche se fatto da cattolici. Da questo ad accettare le vostre utilizzazioni strumentali corre una bella differenza. Vedi tu di fare funzionare i due emisferi per capire quello che dico.
e chi ha parlato di te?
se la coda ha preso fuoco, ti conviene procurarti un estintore e tenerlo sotto la scrivania per ogni evenienza.
Capisco che vuoi glissare per ammettere il torto. Incidente chiuso.
Ciao giusi, sono con te.
nessun torto, ma se non sei in grado di comprendere quello che leggi, non posso fare altro che consigliarti di andare a fare due chiacchiere (e tre o quattro test) con un neuropsicologo 🙂
in bocca al lupo.
Che tristezza giuseppe, che tristezza 🙁 mi piange il cuore per te.
FSMosconi risponde:
giovedì 6 dicembre 2012 alle 15:40
@giuseppe
Tanto è vero che uno come Marcial Maciel è stato beatificato
Beatificato ? O non capisci quello che scrivi o menti spudoratamente.
Ciao giusi.
Giusi dillo a tua sorella.
Stavolta hai esagerato. Ho mai tirato in ballo uno dei tuoi familiari?
Mia sorella è morta di leucemia l’anno scorso… A 11 anni.
Spero ti senta meglio ora. Complimenti.
Mai toccare la mascolinità di giuseppe.
Errata corrige, hai ragione: hanno provato a beatificarlo.
Non che l cosa sia meno grave, visto che i suoi giri sono comunque stati coperti.
No, ti sbagli ancora. Marcial é stato obbligato a ritirarsi a vita privata e privato dei diritti di officiare in pubblico, altro che voglia di beatificarlo ! Mi meraviglio, perché di solito sei più preciso e sai affondare la lama. Non é da te.
Giuseppe, qua vogliamo tutti che tu stia bene.
@giuseppe
In effetti ho preso un granchio: capita a tutti.
Rientrando IT: che ne dici del Crimen Sollecitationis o del fatto che nelle nuove norme NON appaia l’obbligo di denuncia allo Stato?
“Marcial é stato obbligato a ritirarsi a vita privata e privato dei diritti di officiare in pubblico”
Già. Un po’ di sana vecchia galera mai…
Kaworu risponde:
giovedì 6 dicembre 2012 alle 19:28
nessun torto, ma se non sei in grado di comprendere quello che leggi, non posso fare altro che consigliarti di andare a fare due chiacchiere (e tre o quattro test) con un neuropsicologo
in bocca al lupo.
Sempre vispa la teresa.
ci sono professionisti molto bravi e in grado se non altro di diagnosticare il tuo problema.
per la cura/riabilitazione, dipende dalla sua eziologia.
Continua pure, pare che sei stata contagiata dalla insignificante Gaglia. O devo pensare che ti nascondi dietro quel nomignolo.
se la cosa ti turba tanto, puoi chiedere alla mo derazione di verificare gli indirizzi IP per sapere se siamo la stessa persona oppure no.
oppure puoi iniziare a pensare di risultare patetico a più di una persona.
io fossi in te opterei per la seconda, però chiaramente puoi fare prima la fase 1 e poi prendere coscienza.
Giusi, così mi ferisci 🙁
Ciao giusi 🙂
FSMosconi risponde:
giovedì 6 dicembre 2012 alle 18:10
@giuseppe
In effetti ho preso un granchio: capita a tutti.
Rientrando IT: che ne dici del Crimen Sollecitationis o del fatto che nelle nuove norme NON appaia l’obbligo di denuncia allo Stato?
Apprezzo l’onestà.
Quanto al resto, non capisco perché non debbano essere le vittime a denunciare. Il Crimen Sollecitationis, oltre che essere contestualizzato nella mentalità dell’epoca, dovrebbe leggersi integralmente, senza manipolazioni giornalistiche, come si é fatto.
“non capisco perché non debbano essere le vittime a denunciare”
Per i figli di Gea ed Urano Stellante: perché non tutti ce la fanno! Ti ricordo che la pedofilia riguarda i minori! Minori che in questo caso sarebbero anche sotto la coercizione di una (presunta) autorità morale!
“Il Crimen Sollecitationis, oltre che essere contestualizzato nella mentalità dell’epoca, dovrebbe leggersi integralmente, senza manipolazioni giornalistiche, come si é fatto.”
Mezza verità: il fatto che il polacco fosse venuto dall’URRS dove le accuse di pedofilia erano un modo per “far fuori” i porporati non giustifica l’omertà diffusa.
Così come l’essere contro un regime comunista non giustifica le strette di mano a dei dittatori fascisti.
Non so se ci intendiamo…
P.S.: Poi avrai la pazienza di spiegarmi quali sarebbero queste manipolazioni. Semmai lo farai.
stai facendo ragionamenti troppo raffinati, questi mica ci arrivano.
Come va giusè, tutto ok?
Allora ho ragione, vi siete associate o siete la stessa persona.
siamo al delirio di persecuzione?
No giusi, ma ti vogliamo bene tutti e due!
@giuseppe
Ti rendi anche solo minimamente conto che avalli un comportamento che definire disgustoso è il minimo, si? Mi riferisco all’aspetto giuridico della cosa. Tu non capisci eprché non dovrebbero essere le vittime a denunciare. A parte che, quando l’hanno fatto, è stato tutto insabbiato e solo ultimamente è venuto tutto allo scoperto, come minimo, dovrebbe esserci l’obbligo morale di denunciare il misfatto. Sempre che non si voglia dare priorità all’immagine dell’associazione a delinquere di cui si fa parte.
…andatevi a farvi…fo…ere. Quando si é frustrati si é portati a rompere le scatole al prossimo.
autocritica? E’ un buon inizio.
@giuseppe
Che fai, metti il broncio? Sempre più ridicolo.
Tanto per farti capire, sempre che tu sia in grado, visto che hai dimostrato di avere seri deficit interpretativi:
la ccar non è a favore della pedofilia, ma negare che abbia insabbiato i casi a discapito delle vittme è da bestie. O da capre ignoranti che si ostinano a vedere la schifosissima setta di cui fanno parte come pura e immacolata. Tu i quale fascia fai parte? E poi hai la faccia da c*lo di dire a noi che siamo dogmatici.
Ora continua pure a lagnarti per i commenti altrui. Quello ti viene bene.
Non fare così giusi dai 🙁
gmd85 risponde:
venerdì 7 dicembre 2012 alle 11:12
@giuseppe
Che fai, metti il broncio? Sempre più ridicolo.
Tanto per farti capire, sempre che tu sia in grado, visto che hai dimostrato di avere seri deficit interpretativi
Detto da te é un complimento.
Bravo, attaccati solo a quello che ti conviene. Poi ti lamenti 🙂
ma infatti.
si è mai chiesto perchè altri cattolici che sono passati di qui per un confronto ragionevolmente costruttivo non hanno subìto sarcasmo alcuno?
Ne dubito. Se lo avesse fatto, forse, e dico forse, non si ripeterebbe nelle sue fanfaronate.
Forza giusi, non mollare 🙂