Alber Saber condannato a tre anni: è ora di dire basta alle leggi anti-blasfemia

Tre anni di carcere. È questa la condanna che un tribunale egiziano (post “primavera araba”) ha inflitto ad Alber Saber. “Reo” di aver rilanciato su Facebook il trailer del controverso film The Innocence of Muslims. È l’ennesimo non credente condannato per comportamenti ritenuti offensivi nei confronti della religione. Dopo Alexander Aan in Indonesia, le Pussy Riot in Russia, Jabeur Mejri e Ghazi Beji in Tunisia. La persecuzione del pensiero libero si diffonde. È ora di dire basta.

L’ennesima condanna

Alber Saber era stato arrestato a settembre per aver postato sulla pagina Facebook di non credenti da lui amministrata il trailer del film, già costato una condanna a morte in contumacia ai suoi autori. Ed era stato rinchiuso in una cella piena di altri detenuti, ai quali era stato comunicato che Saber aveva “insultato” l’islam. Non stupisce che il giovane sa stato poi attaccato e ferito dai compagni di cella.

La sentenza è giunta oggi. Il giudice, riporta la pagina Facebook che chiede la liberazione del giovane, non ha avuto il coraggio di leggere in prima persona la sentenza. Alber Saber è stato condannato a tre anni di reclusione e al pagamento di mille sterline egiziane. Non sono mancati i momenti di tensione fuori e dentro l’aula, con la madre di Saber pesantemente intimidita da un soldato.

Lunedì scorso, in occasione della giornata mondiale per i diritti umani promossa dalle Nazioni Unite, l’Iheu (International Humanist and Ethical Union), di cui L’Uaar fa parte in rappresentanza l’Italia, ha indirizzato all’Onu e ha diffuso online una indagine dal titolo Freedom of Thought 2012: A Global Report on Discrimination Against Humanists, Atheists and the Non-religious. In copertina, proprio un’immagine di Alber Saber. La mobilitazione (anche Amnesty International ha avviato una protesta) non è purtroppo servita a evitargli la condanna.

Il rapporto Iheu

Nel rapporto Iheu si prendono in considerazione 60 paesi dove sono in vigore leggi che discriminano i non credenti con una legislazione volta a punire la ‘blasfemia’ e la critica alla religione. In molte nazioni viene fortemente limitata o negata la libertà di espressione e manifestazione del pensiero degli increduli, che non hanno pieno diritto di cittadinanza. Attualmente, in sette nazioni islamiche, è addirittura prevista  per gli atei la pena di morte: Pakistan, Arabia Saudita, Iran, Afghanistan, Sudan, Mauritania e Maldive.

Il 2012 è un anno in cui le leggi anti-blasfemia si sono particolarmente accanite contro i non credenti, con diversi casi eclatanti, come quelli rilanciati dall’Uaar o dal Center for Inquiry. Segno non solo di un inasprimento della violenza e della conflittualità religiosa in molti paesi, ma pure del diffondersi del coming out di atei e agnostici, favorito anche dai social network, anche in nazioni dove il fenomeno era sotto traccia o considerato inesistente.

Alber Saber

Il report mette in evidenza diversi gravi casi di repressione, oltre a quello di Alber Saber. In Indonesia, Alexander Aan è stato condannato a due anni e mezzo di prigione e costretto ad una abiura pro-islam per aver espresso su Facebook il suo ateismo. In Tunisia due giovani non credenti, Jabeur Mejri e Ghazi Beji, sono stati condannati a sette anni e mezzo di prigione per un motivo analogo. Beji è fuggito dal suo paese e ha subito la condanna in contumacia: si troverebbe in un campo profughi in Romania, dove ha subito anche vessazioni. Anche il pianista turco Fazil Say è finito in galera per tweet ‘blasfemi’. Phillipos Loizos è sotto processo in Grecia per aver osato ironizzare su un monaco molto venerato in patria. Come tre attori colpevoli di aver partecipato ad uno spettacolo teatrale giudicato blasfemo. In Egitto Gamal Abdou Massoud, di 17 anni, e Bishoy Kamel sono stati condannati rispettivamente a tre e sei anni di prigione per aver postato materiale ritenuto offensivo su Facebook. Assurto a notorietà mondiale è infine il caso delle Pussy Riot, due due delle quali sono state spedite ai lavori forzati in una colonia penale siberiana.

La diffusione e il contrasto delle leggi anti-blasfemia

Anche una ricerca realizzata dal Pew Forum giunge a dare l’allarme sulla diffusione di leggi che penalizzano la blasfemia, l’apostasia e le offese alle religioni. Nel 2011 quasi la metà dei paesi nel mondo aveva normative di questo tipo. Su 198 nazioni, 32 hanno leggi anti-blasfemia, 20 penalizzano l’abbandono della religione e 87 puniscono la diffamazione della religione. Nei paesi dove ci sono norme del genere è più probabile che ci siano anche maggiori restrizioni sulle religioni e più conflittualità legate al culto.

Dalle istituzioni internazionali arrivano però segnali contrastanti. L’attivismo dei paesi islamici per una risoluzione internazionale che criminalizzi la blasfemia e ogni forma di critica alla religione è stato arginato dalle organizzazioni laiche, in primis l’Iheu. Ma lunedì alla vicepresidenza dello Human Rights Council dell’Onu per il 2013 sono stati elette Mauritania e Maldive. Proprio due dei paesi in cui è prevista la pena di morte contro coloro che abbandonano l’islam. Non si capisce come due paesi del genere possano avere posizioni chiave in un’istituzione la cui finalità è tutelare i diritti umani nel mondo, che vengono però pesantemente negati in patria.

Tra i segnali incoraggianti, la reazione positiva al report dell’organizzazione umanista. Il relatore Onu per la libertà di religione e credenza, il cattolico Heiner Bielefeldt, nel ricevere lo studio dell’Iheu ha riconosciuto che vi è ancora “poca consapevolezza” sul fatto che i trattati internazionali che difendono la libertà di coscienza debbano applicarsi allo stesso modo anche per i non credenti. “Spero che tutti coloro che si occupano di libertà di religione o credo diano attenta considerazione” a questo report, ha aggiunto. Segno di una crescente attenzione sulle discriminazioni che subiscono atei e agnostici anche a livello internazionale. Per questo è ancora più utile e motivato l’impegno delle organizzazioni che, come l’Iheu o l’Uaar, sono impegnate nella tutela dei diritti dei non credenti.

L’associazione

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99 commenti

DucaLamberti74

Se dovesse giudicarmi un tribunale di barbitti e barbuti solo per la blasfemia io verrei condannato ad una pena di reclusione superiore ai seimila anni 🙂 🙂 🙂

“Prego a modo mio”…affinchè un giorno tutti quanti possano abbracciare la mia fede.

L’AGNOSTICISMO MOSCONIANO.

DucaLamberti74

Francesco

Papa: E’ indecenten, è indecenten!!!
Segretario: E’ veramente indignato per quello che ha letto nell’articolo, Sua Santità?
Papa: Ma certamenten, come può Heiner Bielefeldt, un cattolichen, dire certe cose!!!
Segretario: Io non capisco perchè continuo ancora a farmi dell’illusioni sul suo conto.

diego

ma se uno ha dei problemi con dio è mai possibile che non si lascia risolverli a loro due?

giuseppe

Non vedo dove sta il problema nei paesi cristiani in occidente. Ci sono attacchi blasfemi ogni giorno e nessuni é finito in galera.

gmd85

Solidarietà per chi viene perseguitato dai fanatici. Non è che solo perché a casa non si hanno problemi non si possa essere interessati a ciò che succede fuori, eh.

Costantino Rossi

@giuseppe
Può capitare anche i paesi cristiani come Grecia e Russia. Paesi che il ministro Terzi vorrebbe imitare.

fab

Nessun finisce in galera nemmeno se sostiene che i gay sono contro natura o che gli embrioni sono persone, per cui non si capisce perché dovrebbe finire in galera chi sostiene che non è possibile dannare eternamente chi si ama.

gioacolp

C’E’ CI SOSTIENE CHE I GAY SONO “CONTRO NATURA” ?
E PERCHE’?
CREDI CHE CE LO SAPREBBERO SPIEGARE CON PAROLE LORO?

fab

Certo che ce lo saprebbero spiegare: “perchédiociama”. E’ così ovvio.

giuseppe

Peccato che la stessa solidarietà non la mostrate contro i cristiani massacrati in ogni parte del mondo. Altro che persecuzioni contro gli atei.

gmd85

Trvami una rticolo in cui si inneggiava alle stragi dei cristiani. E trovamene anche solo uno in cui non si condananno tali stragi. Poi ne riparliamo. Religiosi uccisi da altri religiosi. Mi dispiace? Si. ma questo la dice lunga su quanto le religioni possano diventare deleterie.

Gaglia

No giusi non preoccuparti, non permetterò che ti accada niente di male 🙂

MASSIMO

@ Giuseppe

Vero, ma a massacrare i cristiani sono gli islamici. Noi atei che c’entriamo?

Lewis

sono migliaia di anni che vi massacrate per le vostre favole ed ogni volta e l’unica cosa di cui mi dispiace è che ci vanno bambini e giovani di mezzo.

Non vi mostro alcuna solidarietà anche perchè potendo fareste lo stesso con altri religiosi, è proprio nella vostra natura( tra crociate e altri episodi, non mancano esempi)

Southsun

@ giuseppe.

In compenso non ti abbiamo visto quando in Uganda si sono scatenati pogrom contro gli omosessuali – assassinati in strada – e il regime cattolico di Museveni ha reiterato in Parlamento la pena di morte per i gay (notizia della settimana scorsa).

Stesso discorso per i pogrom a colpi di machete nella cristianisssssima Jamaica, per non parlare della Nigeria.

A protestare c’era tutto il mondo civile secolarizzato – Svezia in testa – tranne l’Italia, voi cattolici e la vostra Chiesa-Stato.

Chiesa che ha osservato il silenzio-assenso, confermandosi ancora una volta come la sgualdrina di Babilonia.

giuseppe

Non fare questi giochini che ti sgamano subito. Vogliamo fare la conta degli atei contro i religiosi ? Ti dice niente il Messico, la Cina, l’Unione Sovietica e via discorrendo ? Il discorso non va affrontato in questi termini. Se mettono un ateo in prigione, peggio se lo uccidono, ha tutta la mia solidarietà. Non comincio a dire che loro sono cattivi e dunque lascio correre.

gmd85

Oh, ancora con la storia dei regimi? Non sto a dilungarmi, tanto non vuoi capire. Ti ho detto che nessuno ha inneggiato alle stragi, non le ho negate. E ho detto che non approvo certo l’uccisione per motivi religiosi. Ergo, il senso del tuo ultimo commento è inesistente.

nightshade90

regimi in cui non ci sono state morti di religiosi per mano di atei NEL NOME DELL’ATEISMO, ma di una fazione politica per mano dell’altra NEL NOME DEL COMUNISMO (o chi per esso nel luogo e nel momento indicato). mentre invece per i religiosi avviene il contrario: se un cristiano è perseguitato dai cristiani o viceversa, è praticamente sempre PROPRIO PER LA MOTIVAZIONE RELIGIOSA, non per quella politica.

in parole povere MAI NESSUN ATEO HA AMMAZZATO QUALCUN’ALTRO NEL NOME DELL’ATEISMO (e quindi a causa dell’ateismo), MA LE PERSONE UCCISE NEL NOME DI UNA RELIGIONE NELLA STORIA NON SI POSSONO NEMMENO CONTARE TANTE SONO. e non parolo solo dei mussulmani di oggi, ma pure dei cristiani, che sulle stragi per motivi religiosi hanno il record della storia.

gmd85

Tanto o leggerà e non assimilerà o leggerà e ignorerà. Glielo spieghhiamo da ere geologiche ormai, ma niente.

doc

@ nightshade90

Te la faccio semplice: da sempre l’uomo ha ammazzato altri uomini in nome di qualcosa o di qualcuno: in nome di un imperatore, in nome di Dio, in nome del progresso o della ragione (qualche volta elevata a divinità).
L’ultima divinità in nome della quale si compiono stragi si chiama mercato.
Fare classifiche in questo campo è semplicemente disgustoso.

gmd85

@doc

Prenditela con il buon giuseppe. Ci casca sempre. ma anche nella classifica ci sono stragi che sono più disgustose di altre, eh.

Nightshade90

Doc
Resta il fatto che nel nome delle religioni ziga ammazzato tanta gente, nelmnome dell’ateismo nessuno. Il che porta a due conclusioni:
1 i tentativi della chiesa e dei cattolici di attribuire i crimini dei comunisti e dei nazisti all’ateismo e’ un ipocrita tentativo (soprattutto per quelli dei nazisti, che erano cristiani dichiarati e facevano concordati con la chiesa, che stette zitta su tutto) di demonizzare gli atei attribuendo loro crimini che invece sono tipici proprio dei religiosi
2 se non ci fossero lee religioni, l’uomo non smetterebbe di ammazzarsi a vicenda. Ma almeno avrebbe a disposizione una scusa in meno per farlo. Dopotutto le persone mal agie sono malvagie anche con la religione, e quelle buone continuano ad essere buone anche senza, ma serve la religione per convincere una persona buona a compiere atti malvagi, per convincerla che “dio lo vuole, quindi in questo caso l’atto non e’ malvagio ma “malicidio””.

doc

@ nightshade90

Come ti ho già detto fare classifiche in questo campo è semplicemente disgustoso.
Ogni altro commento credo sia superfluo.

gmd85

Ma se ci pensi non è affatto una classifica, è una realtà. I regimi, avevano o hanno bisogno di perpetuare il potere e la religione era fonte di dissenso. L’ateismo non era causa scatenante. Le guerre di religione, mosse probabimente con lo stesso intento, facevano leva sulla credenza in dio. Cosa fa più schifo?

Kaworu

ma certo, leone.

e l’hobby ufficiale era non collezionare francobolli

gmd85

@Leone

Arrivi da solo a capire la cretinaggine della tua domanda o hai bisogno che te la spieghi qualcuno?

manimal

Kaworu risponde:

giovedì 13 dicembre 2012 alle 16:01

ma certo, leone.

e l’hobby ufficiale era non collezionare francobolli

😀 😀 😀

Nightshade90

DOC
1 Fare classifche e’ disgustoso? Ti faccio presente che quasi sempre sono i cattolici a tirare in ballo (a sproposito) i regimi comunisti per parlare dei “crimini degli atei” (lasciando intendere che siano frutto del loro ateismo), non certo noi
2 io ho fatto presente che i crimini nati dall’ateismo tendono a 0, quelli nati dalla religiosità tendono ad infinito. Chiamala classifica….

DanieleN

Penso che un uomo che si definisce tale, anche se religioso, non possa non essere in grado di capire cose così semplici in specie se gli vengono ripetute ed argomentate seriamente ad ogni piè sospinto.
Dunque o non abbiamo a che fare con un uomo, magari è solo un programma di A.I., non molto sviluppato per giunta, che ci risponde dietro il fantomatico alias di giuseppe, oppure costui è davvero in malafede.
In ogni caso suggerirei che sarebbe ora di soprassedere quando l’alias giuseppe ricade sempre nello stesso passo falso altrimenti facciamo una magra figura pure noi se perseveriamo a non capire che trattasi di tempo sperecato per un ennesimo tentativo andato a vuoto. 😉

firestarter

certo che bisogna essere cialtroni e gonfi all’inverosimile per rompere il c con la storiella dell’italiano. Capisco che essere messi al corrente di fare schifo al mondo in quanto fiancheggiatori e membri di una odiosa associazione criminale generi scompensi, ma c’e’ sempre l’opzione del silenzio o andare a commentare sul sito di radio maria tra i propri ovinamente simili.

doc

@ firestarter

Si riposi, mi pare ne abbia bisogno.
Vedrà che poi starà meglio…

firestarter

io sto benissimo, non si proccupi. Chi non sta bene sembra essere la feccia ciellina a cui lei e’ tanto affezionato da venire qui a imbarazzarsi nel difendere lo squallore. Ma la capisco, per parassiti come lei l’idea di doversi mettere a lavorare e’ un incubo

bardhi

@ nightshade90

tu puoi scrivere pure interi volumi, portare tutte le prove che vuoi, giustamente giuseppe crederà a cio che li ha spiegato da piccolo il suo parroco.

Southsun

@ bardhi,

E’ tragicamente vero. I cattolici, infatti, NON capiscono un concetto se PRIMA non l’ha capito il loro Papa in gonna e sottana, e non gliel’ha spiegato in parole ovine.

Infatti, hanno finalmente smesso di odiare gli ebrei soltanto DOPO che il loro Papa gli aveva detto di smettere. Fino al giorno PRIMA era tutto un florilegio di insulti e di “dottissime” dissertazioni sulla malvagità del credo giudaico e del relativo popolo. DOPO, un “volemose bene” tipo caramella mou.

Peggio del PRIMA/DOPO delle creme “lifting” dei cataloghi, mì… 🙂

I cattolici sono la tragica personificazione del sistema binario: ON/OFF.

Il Papa ha in mano l’interruttore dei loro cervelli, e il ragionamento non può nulla contro il potere del telecomando.

bardhi

@ Southsun
cosi non sono solo i cattolici, è tipico di tutti i credenti.
Tempo fa ho fatto un lungo dibattito con un mio connazionale; laureato in economia, molto acculturato, oramai vive in canada da circa 20 anni, non è molto religioso ma appartiene alla comunità dei bektashi(Bektashiyya), una versione molto particolare del islam. Questo signore anche davanti alle evidenze insisteva che il corano contiene solo verità scientifiche e che l’islam non si è mai contrapposto alla scienza, come prova, diversamente dai cristiani, islam non ha mai condannato un scienziato per le sue teorie.

whichgood

Dopotutto le donne, esseri inferiori e sottomessi dovrebbero arrangiarsi coi propri mezzi. Giusto, dimenticavo la morale religiosa monoteista.

DanieleN

Lei potrebbe risparmiarci due cose:
1- di venire qui dentro
2- di scrivere amenità

doc

@ DanieleN

Mi scusi, e la libertà di espressione di cui tanto lei va cianciando…

DanieleN

Infatti nella seconda ho espresso chiaramente il concetto di risparmiarci le amenità. Dato che lei scrive amenità potrebbe anche risparmiarsi/ci di venire qui dentro.
Il dialogo e il confronto sono ben altre cose, ma è chiaro che lei non è in grado o non ha voglia di cimentarvisi.

doc

@ DanieleN

Chiedo scusa, non sapevo che questo fosse il recinto di una specie protetta…

gmd85

No, è che siamo allergici alle ca*zate 😀

Quanto ai recinti… chi è che si rinchiude a sentire le parole di un pastore?

DanieleN

Più che protetta direi rara: ossia di persone che ragionano con la propria testa.

firestarter

@ doc

la liberta’ di espressione consiste nel permettere a tutti di esprimersi aprendo il proprio blog che non deve essere censurato per i contenuti. Il fatto che io non possa affacciarmi a san pietro a prendere per i fondelli la massa belante non e’ lesivo della liberta’ di espressione. Sembra banale ma lei e simili non riuscite a capire, forse perche’ in quanto servi volontari di una associazione gerarchica e autoritaria non avete le necessarie categorie mentali

Southsun

Le Pussy Riot sono la cartina di tornasole della malvagità delle religioni.

Infatti sono in galera per le paturnie isteriche del primate di Russia, una vecchia mummia idolatra credula nel dio degli eserciti che tiene in pugno la politica dell’ex-agente del KGB Putin.

Sennò le Pussy Riot sarebbero state punite dal giudice con una rampogna e una multa per interruzione di funzione religiosa, e non mandate in Siberia per una inesistente “blasfemia”.

In Siberia, come ai tempi del regime comunista che tanto aborrivate. Siete coerenti come la Minetti che discetta di pudicizia e verginità.

Priapus

@ Gaglia
e quando alla poca intelligenza elargita dalla natura si aggiunge il plagio, abbiamo gli enrichi ed
i giuseppi.
@ doc
sei tu per caso il parroco di giuseppe? comunque, da come rumini, sarebbe più corretto se ti pre
sentassi con un don, seguito dal nome di battesimo.

MASSIMO

Ultimamente si è venuta a creare una situazione particolare.
– Nei paesi medio-orientali e africani la religione islamica è protetta da un sistema stile “inquisizione” che colpisce chi la critica e chi dissente;
– Nei paesi occidentali il cristianesimo è sempre protetto dalle classi politiche, ma non è protetto da un sistema similare.
Questa situazione sul lungo termine potrebbe favorire la religione islamica rispetto a quella cristiana che verrebbe così sorpassata nel numero di adepti.

Nightshade90

In parole povere, il fatto che nei paesi mussulmani l’islam abbia ancora il potere di perseguitare gli altri mentre nei paesi cristiani alla fine si sia riusciti a togliere (con la forza, perché con le buone non ci avrebbero mai rinunciato) questo potere alla/e chiesa/e, potrebbe favorire l’islam nel mondo rispetto al cristianesimo? Bella scoperta, se e’ per questo, senza le persecuzioni dei dissidenti e dei pagani ed infedeli, i cristiani non sarebbero mai risciti nemmeno a diventare più numerosi dei pagani in Europa ed ad arginare le continue ramificazioni e dvisioni che andavano da sempre a formarsi al loro interno. E che, in misura minore, si verificarono comunque (scissione della chiesa ortodossa e delle varie protestanti). E non per niente, perso tale potere in Europa, anche il numero di fedeli da allora ha continuato a scendere.

Eppure la scelta non e’ “islam o cristianesimo”. Esistono anche altre vie, e il fatto che i cristiani non possano più perseguitare favorisce 100 volte più i non credenti che i mussulmani.

MASSIMO

E’ brutto a dirsi ma le realtà è questa.
Si sono imposte solo le religioni che hanno avuto l’appoggio del potere. Se oggi il cristianesimo è così importante lo si deve a gente come Teodosio, Carlo Magno, Torquemada, ecc.. che lo hanno imposto con la forza.

Antonio72

Massimo
Il fatto è che si potrebbe dire così di tutto, almeno in Europa, e credo nel mondo. Ovvero che è proprio la forza ad avere imposto la cultura, le tradizioni, la scienza e l’arte, ivi compresi gli ideali democratici illuministi. Cosa si studia nella materia scolastica di storia se non guerre, battaglie, rivoluzioni ed intrighi?
Togli la forza all’umanità e cancelli inevitabilmente la sua storia.

MASSIMO

La cosa buffa di voi cattolici è che sapete benissimo delle porcherie che ha combinato la vostra Chiesa nel corso della storia.
Eppure continuate a difenderla e a servirla e non solo, avete pure la faccia tosta di parlare di amore e pace.
Per far questo dovete mentire a voi stessi e gettare nella spazzatura il vostro senso critico. Inoltre vi imponete di credere a cose assurde e così gettate via pure il vostro senso logico.
Ma chi ve lo fa fare? Posso capire se vi pagano bene, ma se no …..

faber

@MASSIMO
Personalmente direi che si sono imposte solo le religioni che si sono costituite come potere. L’appoggio del potere ad una religione è stato significativo per la sua affermazione solo quando si è creata la simbiosi potere secolare-potere religioso come nel caso, appunto, del cattolicesimo. In altri casi la religione è stata solo un instrumentum regni che, cessata la sua funzione, è stato accantonato e sostiuto da altre credenze più consone

@Antonio72
Indubbiamente è vero quello che dici, ossia che un sistema di potere si porta dietro annessi e connessi sovrastrutturali (con buona pace di idealisti di ogni sorta). Tuttavia esiste una differenza tra istituire e favorire dei costumi che radicano in condizioni strutturali, diciamo così, favorevoli (cristianesimo in epoca alto medioevale o illuminismo settecentesco) e continuare a perpetuare attraverso condizionamenti sociali, intrighi e/o violenze dei costumi alieni dalla strutture a loro contemporanee (esempio il cattolicesimo o il positivismo nell’odierno occidente).

Antonio72

@faber
Non credo che il rapporto tra il cattolicesimo e la società civile sia così rigido o che si vogliano veramente imporre costumi. Certo tentazioni in questo senso ce ne sono, ma perché si tende ad esaltare mediaticamente l’aspetto gerarchico dell’istituzione religiosa (anche per questioni meramente strumentali) più di quello che agisce sul campo a contatto con le vere problematiche delle persone cosiddette normali. E poi l’alternativa quale sarebbe se non il deserto materialista? Qui abbiamo a che fare con gente che ritiene il darwinismo una scienza e che sostituisce l’onnipotenza divina con il binomio scienza-tecnologia, il quale rappresenta il più temibile strumento di potere a disposizione dell’uomo, che riduce la vita alla molecola del DNA e lo spirito umano alle sole connessioni neurali. Se queste sono le condizioni strutturali alle quali ci dobbiamo tutti adeguare la profezia dei maya tornerà periodicamente di moda. Saluti.

faber

Giusto per puntualizzare:
1- La CCAR è per definizione gerarchica. Si è autofondata come tale e nel corso dei secoli non ha mai mutato una virgola di tale aspetto;
2- L’aspetto che agisce sul campo della CCAR non differisce da quello delle associazioni non clericali. Le istituzioni caritatevoli cattoliche non hanno il primato morale nonostante abbiano quello dei finanziamenti
3- Se oltre il cattolicesimo vedi solo il materialismo non è colpa mia. Fermo restando che non lo considero un deserto!
4- Il darwinismo è una scienza;
5- La vita è ANCHE la molecola del DNA. Fermo restando che esistono forme di vita ad RNA (benché necessitino del DNA per riprodursi).
6- Non mi esprimo in termini di “spirito”, un’entità per la quale non esiste una definizione univoca e scientifica. Tuttavia le neuroscienze hanno dimostrato che personalità, emozioni, ricordi, decisioni e persino i principi elementari dell’etica, dipendono da circuiti neurali ben definiti. Se così non fosse, prova ad infilarti un palo in testa e vediamo che ne rimane del tuo spirito…
7- Le profezie maya le lascio a Giacobbo, da ateo e materialista preferisco concentrarmi sulla loro storia e sul debito storico che abbiamo nei confronti delle civiltà pre-colombiane grazie a” signori” del calibro di Cortés e Pizarro.

fab

Come no, l’Illuminismo, il darwinismo e la gravitazione universale proprio con la forza si sono imposti. Soltanto che è la forza dell’evidenza.

fab

OK, ho ciccato anch’io il tasto “Rispondi”. Replicavo a Antonio.

MASSIMO

Gente, ma proviamo a fare questo giochino.

Dunque, io per diventare cattolico devo:
– gettare nel cesso il mio senso critico perchè devo diventare un adepto di una organizzazione che ha ucciso e torturato milioni di persone;
– gettare nel cesso la mia intelligenza perchè devo credere a cose assurde;
– mettermi a fare rituali ripetitivi noiosissimi credendo con questi di ottenere chissà che cosa;
– inventarmi un amico immaginario chiamato “Dio” con il quale parlo quando sono solo.

Voi quanto vorreste essere pagati per accettare tutto questo? Io, come minimo vorrei un 2.000 euro al mese.

Antonio72

fab
Ha mai sentito parlare della rivoluzione francese? E’ evidente, e direi cosa scientificamente provata, che qualsiasi rivoluzione implica l’uso della forza. Ed il darwinismo sociale non è altro che la giustificazione pseudoscientifica dell’uso della forza del più forte sul più debole. O forse crede che a quei tempi post-illuministi le idee razziste sulla superiorità dell’uomo bianco erano il parto mentale del solo tedesco coi baffetti?

Massimo
Per fare tutto ciò che dice non deve assolutamente diventare cattolico. Ed infatti lei, pur non essendo cattolico, dimostra un senso critico pari a zero, o al limite con qualche decimale da prefisso telefonico.

MASSIMO

@ Antonio72

Guarda Antonio, se io non avessi intelligenza e senso critico avrei accettato supinamente gli insegnamenti cattolici che mi hanno dato da bambino come hai fatto tu e il tuo amico Giuseppe.

firestarter

Antonio,

le idee razziste ed antisemite l’uomo coi baffetti le ha prese in prestito da chi le ha predicate per svariati secoli. Ma ovvimente per Antonio Hitler e’ ateo ed influenzato dal darwinismo sociale. E il problema di Palermo e’ il traffico.

manimal

onestamente, Antonio, nella vita di tutti i giorni, adotti il medesimo senso critico che ti rende partecipe della tua religione per distinguere tra sciocchezze e cose serie?

non ti reputo sciocco, e credo che la risposta sia negativa…

Southsun

O forse crede che a quei tempi post-illuministi le idee razziste sulla superiorità dell’uomo bianco erano il parto mentale del solo tedesco coi baffetti?

No, infatti prima di lui aveva inventato tutto Papa Innocenzo III. Hitler gli copiò persino i simboli con cui marchiare le persone da odiare ed eliminare. Fortuna che Innocenzo III non aveva a disposizione la tecnologia militare moderna.

Riguardo alla Rivoluzione francese e tutti i suoi lutti, sarebbe bastato che il tiranno assoluto Luigi XVI e la sua vergognosa Corte di PARASSITI – preti cattolici compresi – non si arrogassero il diritto di decidere sulla vita e sulla morte di tutti – tra un rutto e l’altro dopo i pasti pantagruelici che si ingollavano – in nome di dio certificato dal tiranno di Roma.

Il tutto, alla faccia della CRISTIANISSIMA Francia plebea e sfigata morta di fame, di tasse, di decime e di corvées.

Ripeto: a Pio IX è andata DI LUSSO. Per quello che ha fatto a Perugia l’avrebbero dovuto impiccare e dare in pasto ai maiali, come d’altronde avrebbero fatto con qualsiasi altro assassino stragista.

Antonio72

Sei libero di credere che la fede sia una sciocchezza, o solo irrazionale. Ma da come la racconta un materialista anche la vita è una sciocchezza, e dunque del tutto irrazionale, e questo secondo il riduzionista è il risultato a cui sarebbe giunta la ricerca razionale.
Quindi la fede è se vuoi una emanazione naturale del semplice fatto che esisto, ovvero che sono sia un essere razionale che irrazionale. Togli la razionalità e cancelli l’uomo, togli l’irrazionalità e cancelli la vita. Ma io sono entrambe le cose: sono un uomo e sono vivo. Ed è per questo che ho fede. Saluti.

MASSIMO

“Quindi la fede è se vuoi una emanazione naturale del semplice fatto che esisto, ovvero che sono sia un essere razionale che irrazionale. Togli la razionalità e cancelli l’uomo, togli l’irrazionalità e cancelli la vita. ”

Forse sei tu che hai bisogno dell’irrazionalità per vivere. Io di codesta roba non ne sento proprio il bisogno ed anzi la evito il più possibile.

MASSIMO

@ Antonio72

Perchè non ci spieghi bene cosa intendi tu per “irrazionalità”.
Perchè tempo fa c’èra un certo signor Breivik che era irrazionale e sognava di diventare un cavaliere crociato medioevale. Poi questa sua irrazionalità è esplosa e abbiamo visto che cosa ha combinato.

fab

I regimi sovietici sono caduti senza uso della forza, ma poco importa.
Il darwinismo sociale non c’entra niente.
Ma, soprattutto, le grandi scoperte e invenzioni scientifiche non hanno mai bisogno della forza, le ideologie sì. E puoi scrivere quello che ti pare. è difficile trovare un razionalista che avversi scoperte e invenzioni, mentre è difficile trovare un credente che avversi tutte le ideologie (almeno una non la avversa, altrimenti non ci crederebbe).

Poi puoi anche sostenere che apprezzare la scienza è un’ideologia o che lo è il razionalismo; te ne lascio tutto lo splendore.

giuseppe

MASSIMO risponde:

giovedì 13 dicembre 2012 alle 16:51

Gente, ma proviamo a fare questo giochino.

Dunque, io per diventare cattolico devo:
– gettare nel cesso il mio senso critico perchè devo diventare un adepto di una organizzazione che ha ucciso e torturato milioni di persone;

Milioni di persone ? Ma dove l’hai letto ? Chi ti insegnato queste bugie ? O forse confondi con i milioni di cristiani ( il conto si é perso da tempo) massacrati dalla intolleranza atea e anticlericale ? Sono venti secoli che la Chiesa subisce martirio e persecuzioni.
E non devi gettare il senso critico nel cesso; forse devi ritrovarlo.

manimal

” Sono venti secoli che la Chiesa subisce martirio e persecuzioni.”

” Ma dove l’hai letto ? Chi ti insegnato queste bugie ?”

Southsun

@ giuseppe.

Sono venti secoli che la Chiesa MARTIRIZZA il mondo intero, caro te. Prima con la spada, poi dal 1870 con le “dottrine” tramutate in leggi dello Stato.

Rileggiti la storia infame della tua infame sgualdrina, sempre in vendita al miglior offerente BEN PRIMA della pornocrazia medievale di Alessandro VI.

Solo in Sudamerica i cattolicissssimi sciacalli ladroni conquistadores spagnoli massacrarono “per convertirli” almeno un milione di autoctoni, rubando i loro idoli d’oro che la TUA Chiesa ladra ha poi rifuso per farsi idoli da adorare a sua volta.

Avete distrutto i LORO idoli per imporre i VOSTRI, e con la scusa dei LORO sacrifici umani avete sacrificato TUTTI LORO sui VOSTRI altari di balle cattoliche. E il Papa ne incassava i profitti.

E’ il tuo cervello che è finito nel cesso, e giù per il tubo è annegato nella fossa settica.

Gaglia

Povero giusi 🙁 tirati su dai, fatti forza, ti starò vicino e passerà tutto.

MASSIMO

Povero Giuseppe.
Ti hanno fatto il lavaggio del cervello e non te ne rendi conto. Fai solo pena.
Sei come Berlusconi, più parli e più dici scemenze e più ti rendi ridicolo agli occhi degli altri.

Nightshade90

Giusy
Te la faccio breve:
Cristiani uccisi nella storia nel nome dell’ateismo: 0 (dissidenti politici uccisi el nome del comunismo diverso da cristiani uccisi nel nome dell’ateismo, che non centro’ nulla nella faccenda)
Atei (ed eretici e pagani ed infedeli) uccisi nel nome del cristianesimo nella storia: tutù quelli su cui la chiesa poté mettere le mani quando aveva il potere di uccidere chi le pareva (cioè per circa 1500 anni).

Non e’ difficile, vedrai che alla 100esima volta che ti si ripete il concetto e tu non sai controbattere in modo coerente (come al solito) lo capisci anche tu…

DanieleN

Certo, giuseppe, che sei davvero il miglior esempio capitato da queste parti di quale livello di demenza può portare il credere ad un essere immaginario ed in generale ad una religione e/o, come dici tu, ad alimentare il proprio essere irrazionale…

fab

giuseppe è semplicemente mostruoso. La falsità portata al parossismo.

Alessio

Vi siete accorti che l’articolo parla di Islam e non di Cristianesimo vero?

gmd85

Oh, si. Ma i martiri moderni si sentono sempre chiamati in causa. O vuoi dire che, solo perché si tratta di Islam, non si dovrebbe commentare?

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