Piovono soldi sugli oratori campani

Anche la Regione Campania si è unita al già nutrito elenco delle amministrazioni pubbliche finanziatrici degli oratori. Due milioni e mezzo è la cifra che riceveranno. Il Fatto Quotidiano ha parlato di “miracolo” dell’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, definito il “king maker della delibera”. Una cifra comunque inferiore ai cinque milioni di euro che il porporato riuscì a portare a casa dalla società pubblica Arcus per il museo di Propaganda Fide, suscitando le ire della Corte dei Conti.

Gli automobilisti campani, soprattutto quelli non cattolici, sappiano che saranno loro a pagare i fondi per gli oratori. Come scrive Il Denaro, il provvedimento sarà infatti finanziato con parte dell’aumento del 10% del bollo auto.

Un bel colpo per Sepe, ormai conclamato maestro di lobbismo. Gli oratori, non va dimenticato, sono già ricchi di per sé: lo spazio che occupano è notevole, il valore dei metri quadri anche, e se la frequenza diminuisce si può sempre chiedere una variante al piano regolatore per la loro trasformazione in edifici commerciali e residenziali, come già avvenuto in diversi comuni. Perché debbano essere finanziati, visto che peraltro non accolgono tutti, resta un mistero.

caldoro, sepe

Qualcuno ricorda l’impegno cattolico nel contrastare la criminalità. Nessuno nega tale impegno, che resta tuttavia minoritario, e limitato ad alcuni parroci di frontiera. Non si vede perché la politica, anziché individuare soluzioni laiche, dovrebbe subappaltare la lotta per la legalità a chi già riceve, dallo stesso Stato, oltre sei miliardi di euro ogni anno, colpendo indiscriminatamente le tasche di tutti i cittadini.

Al proposito, è da notare che, come riporta il Fatto, la legge regionale è stata approvata all’unanimità, “coi politici di centrodestra, centro e centrosinistra a fare la corsa a dettare alle agenzie dichiarazioni di ringraziamento al porporato per l’illuminazione ricevuta”. Del resto, leggi analoghe sono in vigore quasi ovunque, a prescindere dal colore politico dell’amministrazione. La decisione è comunque significativa, visto che la Campania è comunque una regione con più difficoltà di altre, ed è anch’essa colpita da una durissima crisi.

Continuiamo a pensare che sia la Chiesa cattolica la vera miracolata da san Gennaro. Anzi: a ben vedere, l’unica miracolata.

La redazione

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33 commenti

Murdega

Noto la gioia dei presenti al tavolo,motivo di grande soddisfazione e compiacimento.

Vittorio

Era per il pensiero del luculliano banchetto, naturale proseguimento della prassi istituzionale…. 😉 🙂

faber

La cosa che mi soprende sempre di più non è tanto l’appecoronamento di una classe politica infiltrata e comprata da apparati stranieri (ricordiamolo, il Vaticano è uno Stato straniero) come Propaganda Fide, CL, Opus Dei ecc, quanto piuttosto l’indifferenza di una marea umana che stenta a pagare le bollette, sarebbe pronta a mettere sul rogo un amministratore che abbia sperperato anche mezzo euro, ma continua a chinare la testa davanti al furto quotidiano che la CCAR compie nei confronti della collettività. Condizionamento millenario? Propaganda quotidiana? Semplice idiozia? Non lo so. Quello che è certo è che se un popolo non risce a discernere i propri interessi collettivi dall’interesse di un’oligarchia conservatrice che distribuisce le briciole di quanto intasca (e tra un po’ neanche quelle) non ci si può aspettare un vero cambiamento.

whichgood

Abbi fede figlio, abbi fede. Ai tuoi soldi ci penso io, alla tua anima il padreterno.

Losna

Alle scuole pubbliche che cadono a pezzi tolgono i fondi, non sono una priorità, ma gli oratori sì, vuoi mettere quanti bravi cattolici ignoranti in più………..!!

Francesco

Cardinale: Dovete darci una parte dell’aumento del bollo dell’auto perchè, come qualcuno ricorda, noi ci impegnamo nel contrastare la criminalità.
Politici: E allora?
Cardinale: Insomma! Come ve lo devo spiegare se non pagate vi potrebbe succedere qualcosa.
Politici: Si, si, ora abbiamo capito non ci sono problemi, accettiamo la sua proposta!!!

FSMosconi

Dipende.
Nessuno ti assicura che tutti quegli oratori non siano già stati “invasi” dai cosiddetti Movimenti per mancanza, diciamo così, di personale.
E per chi ha letto qualsiasi libro critico su di questi sa che essi finanziano solo loro stessi.

Sarebbe più corretto quindi dire che magari la maggior parte degli oratori, buona parte degli oratori o anche solo molti oratori gireranno quei soldi ai poveri.

Giusto per essere pignolo.

FSMosconi

Pardòn: per un attimo non avevo colto il sarcasmo.
Chiedo venia.
😉 😉 😀

Admin

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Florasol

dai parroco, non siamo tutti ciechi: gli oratori sono speso fatiscenti, ma solo perchè non spendono i ricchi finanziamenti che ricevono a favore dei ragazzi che li frequentano. Intascano e via.
E da un lato è meno schifoso questo, piuttosto che allettare i ragazzi con migliorie varie solo per infarcirgli la testa delle vostre fantasie malate…

Murdega

Caro Funese, in passato eri più attento alle risposte, stai perdendo
smalto.
Comunque sono d’accoro con Florasol , non rinuncerete mai
agli oratori non tanto per i soldi, che non sono pochi con
4632 abitanti, ma per infarcirgli la testa delle vostre fantasie malatie.
Si portano le mucche al pascolo per poi mungerle.

firestarter

Murdega,

devi avere pazienza: il beneamato parroco ha molto da fare con le vecchiette danesi che si rifugiano nella sua chiesa perche’ in Danimarca il diritto all’assistenza sanitaria decade per gli anziani (questo a detta del parroco stesso, che nonostante gli sia stato fatto notare che e’ un becero mentitore per cristo non ha mai ritrattato)

stiamo parlando veramente del residuo incrostato raschiato a fatica

tiziana

qualche anno fa ebbi l’idea di chiedere al municipio dove allora abitavo (11 a Roma) di far rispettare ad una chiesa (dava noia perfino all’ospedale CTO) i decibel delle campane. talmente fastidiose che ci fu anche un lungo articolo su la repubblica cronaca di roma che in effetti è abbastanza vicino. l’allora presidente massimiliano smeriglio mi fece rispondere dal segretario del municipio vincenzo circolo che in quella chiesa c’era un importante oratorio e quini nessuna protesta poteva essere inoltrata. ad oggi potrei dire che smeriglio ha fatto bene a rispondermi così, visto che nel frattempo è stato deputato, oggi è alla provincia di roma (per sel) e sento dire che è lanciatissimo per fare l’assessore al comune di roma. del resto il clericalismo di quella parte politica è noto

francesco S.

Un singolo politico non rappresenta la linea di un partito politico, quella la fanno i programmi, altrimenti sarei autorizzato a pensare che nel partito socialista siano tutti ladri, i veltroniani tutti inciuciatori, i radicali tutti voltabandiera, nel pdl tutti mafiosi e mignottari.

Il programma di Sel alle primarie del CentroSinistra era il più laico, per certi aspetti sovrapponibile agli intenti dell’UAAR nonostante Vendola e questo Smeriglio. Fortunatamente a sinistra (quella vera) la linea la dettano i militanti non i vertici.

Me lo segno questo nome qualora si volesse ri-candidare in parlamento non lo voterò alle primarie per la scelta dei candidati di SeL.

Tiziana

ma che i partiti siano in buona sostanza filclericali lo ammeterai spero, comunque io ho fatto il nome del politico in questione

faber

@francesco S.
“Un singolo politico non rappresenta la linea di un partito politico, quella la fanno i programmi, altrimenti sarei autorizzato a pensare che nel partito socialista siano tutti ladri, i veltroniani tutti inciuciatori, i radicali tutti voltabandiera, nel pdl tutti mafiosi e mignottari.”
Rileggi, ti renderai conto della comicità di quello che hai scritto. Prima di leggere il seguito ho sospettato che si trattasse di sarcarmo 😀

“Il programma di Sel alle primarie del CentroSinistra era il più laico, per certi aspetti sovrapponibile agli intenti dell’UAAR nonostante Vendola e questo Smeriglio. Fortunatamente a sinistra (quella vera) la linea la dettano i militanti non i vertici.”
Non so quanti anni tu abbia, io ne ho 25 e questa storia della base che detta la linea ai vertici la sento pronunciare da quando mi interesso di politica, grosso modo una decina d’anni. Il programma elettorale, il centrosinistra lo ha tradito sistematicamente ogni volta che ha vinto una tornata elettorale locale o nazionale. E se i vertici sono quelli che sono, immutabili nella forma e nella sostanza da decenni, può voler dire due cose: o la base li ha scelti e dunque non è poi così diversa da loro, oppure loro sono lì perché sono riusciti ogni volta a convincere la base a turarsi il naso e votare “il simbolo”. Personalmente propendo per la seconda.

francesco S.

Non capisco cosa ci sia i comico nel dire che non basta un politico locale e un Vendola a dire che un partito è clericale, il programma i SeL delle primarie era il più laico e questo è un fatto. Sel non sarà il partito più laico in italia (forse prima vengono i radicali), ma dire che è clericale non è corretto, altrimenti l’UDC cos’è?

francesco S.

Per inciso non sono ho votato a queste primarie per il leader i Sel per incompatibilità ideologica (certe scempiaggini contro la sperimentazione), questo lo dico perchè non vorrei sembrarne un supporter, ma mi dà fastidio chi generalizza come ha fatto Tiziana.

francesco S.

ERRATA
C’è un sono di troppo all’inizio, la frase corretta: Per inciso, non ho votato …

faber

Sel si presenterà alle elezioni insieme al PD che, per bocca dei suoi stessi leader (vedi in ultimo la conferenza stampa di oggi di Bersani) cercherà l’alleanza con il centro (leggi UDC). Ergo: nella migliore delle ipotesi ci ritroveremo con un governo Prodi 2, con un’alleanza trasversale che andrà da Vendola a Casini e Fini. Permetti che abbia qualche perplessità sull’utilità del voto a Sel? Il programma economico sarà già scritto (vedi ad esempio le ultime dichiarazioni di Bersani) e proseguirà sulla stessa rotta del montismo, i centristi e parte del PD impediranno qualsiasi progresso in tema di diritti civili.

Tiziana

generalizzo sulla partitocrazia italiana filoclericale. la mia esperienza con sel, peraltro documentata , è stata questa. ciò non toglie che l’udc, partito col quale vendola si appresta a scendere in coalzizione mi sembra, è clericale. non si tratta a chi aspetta la palma, io sono una fautrice del libero pensiero e condanna la sua mancanza dove la edo, qualsiasi sia il partito anche se ovviamente qualcuno lo voto (comunque non sel)s

sono altresì sorpresa di vedere un tale arroccamento sul proprio partito.

francesco S.

Cara Tiziana tu hai detto: del resto il clericalismo di quella parte politica. E’ questa la generalizzazione, prendere spunto da un evento locale per descrivere un intera parte politica. Non sono stupido e capisco il significato delle parole.

francesco S.

La frase che citavo era : del resto il clericalismo di quella parte politica è noto
mi scuso del piccolo refuso.

faber

Ok francesco S. prendo atto del programma di Sel. Mi riprometto di riparlarne a dopo le elezioni 😉

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