Petizione Uaar: “Il servizio pubblico non trasmetta Voyager”

Ricomincia oggi la trasmissione Voyager: dopo le favole sul calendario maya, si parla di Yeti. Ancora una volta su RaiDue, servizio pubblico.

In tale occasione l’Uaar ha deciso di lanciare una petizione su Change.org, e chiede a soci e simpatizzanti di sottoscriverla: “chiediamo che la Rai interrompa immediatamente la trasmissione Voyager, sostituendola con un programma di autentica divulgazione scientifica”.

novoyager

L’associazione

238 commenti

Kaworu

i vari quark, superquark e affini sono evidentemente troppo fuori della portata dell’italiano medio, che preferisce chi conferma le sue false credenze.

a quando i distributori di acqua diamante in ogni paese e una bella proibizione delle scie chimiche?

senza dimenticare lo specialista dei chackra

LaBusta

Ma dai! Davvero credi che ci sia quelcuno che guardi Voyager come programma di approfondimento? Si guarda come un programma di intrattenimento per farsi due risate!

Kaworu

purtroppo si, c’è chi lo guarda come programma di approfondimento.

così come c’è gente che crede veramente alle scie chimiche, all’acqua diamante, ai rettiliani e a tante altre idiozie.

LaBusta

non è comunque un buon motivo per chiederne la chiusura!
Hanno inventato il telecomando, usatelo!

Kaworu

io non ho chiesto nulla, facevo delle osservazioni.

volendo potrebbero anche smettere di perseguire i vari ciarlatani à la wanna marchi, del resto tutti hanno un cervello.

Gianluca

@ LaBusta

“non è comunque un buon motivo per chiederne la chiusura!”

Se fosse trasmesso su una TV privata, senza costi per me (e per tutti), al limite concorderei. Dico al limite, perchè comunque non si dovrebbe spacciare per scientifico quello che scientifico non è.

Dato che il programma lo pago anch’io, chiederò che i miei soldi vengano spesi meglio.

Riguardo ai vari Wanna Marchi, oggi la legge non li persegue più, ma li obbliga a dichiarare (ma chi lo fa?) che nelle loro affermazioni non c’è niente di scientifico, poi chi ci vuole credere ci creda.

Io estenderei la richiesta anche all’oroscopo che viene regolarmente trasmesso sui canali rai.

LaBusta

Guarda che Voyager genera attivo in rai! I ritorni pubblicitari sono alti visto l’audience. Il servizio pubblico termina con alcune cose scritte sotto, il resto è azienda e Voyager fa attivo. E a me fa fare un sacco di risate, mi incazzerei lo chiudessero

nightshade90

per me voyager potrebbe pure continuare, SE lo classificassero come programma di intrattenimento (che è la categoria a cui appartiene in realtà) e non come come divulgazione scientifica (mentre non ha nulla di scientifico). un conto è una trasmissione sensazionalistica che fà fare due risate, uno ben diverso è spacciarla alla gente per un documentario serio e credibile (e la gente inevitabilmente ci crede, perchè solo alcuni hanno la cultura per distinguere le due cose, quando una viene spacciata ufficialmente per l’altra)

Reiuky

Anche super quark generava attivo in rai. Molto più attivo.

Ma è evidente che alzare il livello medio della cultura generale non è una scelta che si rivela economicamente vantaggiosa sul lungo termine.

Diocleziano

Il problema è che fare un programma serio e interessante richiede
personale all’altezza. Non è che il materiale manchi, ci sono infiniti
argomenti interessanti da esplorare e senza dover inventare baggıanate
sensazionalistiche.
Queste boiate le può fare chiunque, salvo poi spu††anarsi per sempre…
ci vorranno secoli prima che Giacobbo si liberi dal ‘Kazzenger’ crozziano.

Stefano Grassino

Diocleziano, tu la metti sul piano della dignità perché della dignità hai il senso. Un personaggio come Giacobbo (e oggi ne vediamo molti) presi i soldi, va a casa e si fa pure due risate alle spalle dei suoi telespettatori.
Piero Angela e suo figlio Alberto, per lo stipendio di Giacobbo (più una buona aggiunta di euro) la faccia non la perderebbero.
Io vieterei questi programmi: sono un attentato terroristico alla cultura ed alla mente dell’individuo.

LaBusta

Ragazzi miei, l’atteggiamento scientifico non è di censura, ma di smentita!
Se la petizone fosse per avere più programmi scientifici che smentiscano certe cagate, firmerei al volo. Ma voler far chiudere Voyager è da ottusi.
Ricordo a tutti che Voyager è stata una delle poche trasmissioni ad invitare i membri del cicap per smentire vari ciarlatani in diretta TV.
I servizi demenziali hanno sempre toni demenziali, non hanno mai pretesa di verità. E’ un programma di leggende metropolitane o giù di lì, se dovessero dire esplicitamente all’interno del programma che sono false perderebbero tutto il fascino. Sarebbe come pretendere dal signore degli anelli dei sottotitoli costanti che ricordano che gli hobbit non esistono

Pierluigi

Ho visto Giacobbo a una presentazione di un suo libro sull’aldilà. Il primo ad essere scettico e ironico verso quello che racconta è proprio lui.

nightshade90

dipende dal periodo, a quanto pare: agli inizi, riguardo al 2012, nei suoi libri e nel suo show era tutt’altro che scettico ed ironico, anzi, spacciava per credibili o addirittura vere corbellerie che non stanno nè in cielo nè in terra, tipo “cinture fotoniche” in cui sarebbe entrata la terra e quant’altro. quando il 2012 si è avvicinato ha cominciato a cambiare i toni (non è mica stupido: prima sensazionalismo puro per vendere, poi, quando si avvicina la prova dei fatti, si fà un lento dietrofront per non poter essere sbugiardato pubblicamente ed inequivocabilmente).

Roby GOD

Gia che ci sei, ti consiglio di cercare anche l’oro monoatomico. Ne ho recentemente scoperto l'”esistenza”…

Diocleziano

…E che dire del pericolosissimo ‘diiossido di idrogeno’?

Bee

“non è mica stupido: prima sensazionalismo puro per vendere, poi, quando si avvicina la prova dei fatti, si fà un lento dietrofront per non poter essere sbugiardato pubblicamente ed inequivocabilmente”

Già. Quelli di “Mistero” invece hanno avuto il coraggio di trasmettere la puntata sul 21 dicembre il 20 dicembre…

Laverdure

@Diocleziano
Si tratta in realta del “monossido di diidrogeno”.
Ed e’ un problema serissimo.
Pare che alle Nazioni Unite le “iene” locali hanno convinto diversi delegati a firmare una petizione per chiederne la messa al bando.
Non vorremo mica mettere indubbio la serieta delle Nazioni Unite,no ?

Diocleziano

Laverdure, hai ragione, mi ero fidato della mia memoria, probabilmente
sono gli effetti dell’uso smodato del monossido di diidrogeno… 😉

SilviaBO

Piero Angela mi è diventato molto meno simpatico da quando ha cominciato a dire che dobbiamo fare più bambini. Spesso Superquark trasmette messaggi di dubbia fondatezza scientifica. Ad esempio ricordo un raccapricciante servizio di un paio d’anni fa in cui si diceva che dovremmo tagliare a rotazione le nostre foreste per produrre energia. Mi pare che il Piero nazionale a volte sacrifichi la scientificità e la razionalità pur di far pubblicità alle idee che fanno comodo ai potenti. Non so se per i cervelli della gente è più pericoloso il pittoresco Giacobbo, che è preso sul serio da pochi, o Angela, le cui parole sono prese da quasi tutti come oro colato.
Personalmente preferisco Mario Tozzi, che ha il fegato di sparare qualche verità scomoda. E non a caso in Rai non lo si vede da anni…

LaBusta

Ma per favore! lo mi faccio un sacco di risate guardando Voyager, perché chiuderlo? La Tv trasmetta quello che vuole, la parte servizio pubblico RAI è altra da contratto (Tg, gr parlamento, etc…) per il resto è come un’emittente privata. Io da ateo tollero queste cose, ciò che non tollero sono quelle persone che creano associazioni religiose per imporre il proprio volere, in questo caso l’UAAR sta facendo proprio questo! Di solito ci si difende, mica si attacca!

Marco

Ma se continuano anche a trasmettere la messa domenicale, a spese nostre….il problema è davvero Voyager????

Milamber

Cioè?
Visto che trasmette la messa va bene anche voyager?
Io affronterei il problema dal capo opposto: cominciamo ad eliminare voyager, e poi anche tutte le altre stupidate (la messa la lascierei per ultima, indipendentemente dai dati auditel, di cui comunque non mi fido, dubito che “raggiunga” molti)…

gmd85

In effetti, devo concordare. Chiederne la chiusura è eccessivo. Una denuncetta per abuso della credulità popolare, magari 😛

nightshade90

o almeno un cambio di categoria: da “divulgazione scientifica” (che scientifica non è, e con tale categoria poi c’è gente che prendere per vere e credibili le assurdità che spacciano per vere, credibili o probabili, non avendo la cultura per riconoscere le caxxate dalla roba vera in quello che dicono) a “intrattenimento” (ci saranno ancora gli idioti che ci crederanno, ma almeno non saranno ingannati dallo stato tramite un’aura di scientificità che la trasmissione non ha)

Roberto Grendene

Il contratto di servizio Rai impone di assicurare “qualità dell’informazione” e promozione della cultura.

Con Boyager il contratto è violato, perché esso è smerciato come informazione e cultura (visto che ha il patrocinio dei Beni Culturali)

Fosse esplicitamente un programma comico, non avrei nulla da ridire.

Focaral

Pur non essendo un fan, per ovvi motivi, di Voyager, sono d’accordo con LaBusta. Non si può chiedere la censura di un programma tutto sommato innocuo. Suvvia, lo sanno tutti che Voyager è scientifico per modo di dire, e Giacobbo è il primo a non credere alle fesserie che presenta. Piuttosto avrei da dire quando riprendono simili notizie sui telegiornali (stasera a blob hanno ripreso un servizio del tg1 che parlava dell’uomo delle nevi).

Jacopo

Sono contrario alla censura, in ogni sua forma.
Non firmerò la petizione perché mi sembra vada contro ciò che la UAAR vuole rappresentare.

Roberto Grendene

Quindi se a scuola l’insegnante di scienze si mette a insegnare le stesse cose di Voyager, nessuna obiezione?

E se la RAI promuovesse come scientifica una trasmissione sul creazionismo, per 10 anni, con il patrocinio dei Beni Culturali?

(e forse il creazionismo è pure meno ridicolo delle panzane che promuove Voyager 🙁 )

dsm

Sì, anche a me pare un po’ eccessiva questa campagna, anche perché potrebbe avere un effetto boomerang. Già me l’immagino gli attacchi: ecco che gli atei sono a favore della censura ecc.
Sinceramente mi danno molto più fastidio le ore e ore di diretta che in RAI si concedono a messe, trasmissioni religiose ecc. specie la domenica e nei giorni di festa… (per non parlare dei servizietti inseriti nei TG ogni volta che il papa starnutisce…).

Diocleziano

Sarà sufficiente spu††anarli metodicamente: o la smetteranno da soli
o cambieranno registro.

Diocleziano

Kaworu, va tenuto in conto, ma nessuno sfida il senso del ridicolo…

Alb

Giusto: cattivo cattivo l’effetto boomerang.
Già che ci siamo, per evitare critiche agli atei, dovremmo anche smetterla di criticare le religioni, la CCAR e tutto il resto. Magari andiamo al Cortile dei Gentili a fare gli atei devoti, sai che figurone faremmo? Finiremmo su tutti i giornali, incensati da B16 e da tutti i media italiani.
Alb

Andrea

Ma dai… così siete alla stregua dei bigotti fondamentalisti dell’Aiart che querelano Guzzanti e chiedono la chiusura del suo programma per il riuscito personaggio di Don Pizarro … su via, ci sono cause molto più nobili e importanti su cui concentrarsi, che su Vojager con il suo Yeti e i suoi Maya.

Roberto Grendene

Il problema è che Boyager è spacciato per informazione scientifica e patrocinato dai Beni Culturali.

Per questo ne chiedo la chisura, così come chiedo lo stop ai finanziamenti alle scuole private cattolicamente orientate da parte del Comune di Bologna.

Sandra

Guzzanti era su La7, una tv commerciale.
Per me Giacobbo può tranquillamente andare in onda su una tv privata.

tommaso

Io lascerei perdere.

Anche perchè ogni tanto, si addentrano anche nelle apparizioni, nei prodigi e in tutta la paccotiglia miracolistica cattolica, per cui è bene che anche questo venga mischiato e messo sullo stesso piano di tutte le altre cretinate che Voyager spara a raffica !!!!

gmd85

La stessa deriva l’ha presa Mistero. Interessante la prima stagione, accettabile la seconda, cagata immane con l’arrivo di Raz Degan. Molto più approfondito e scientifico Archimede (compresso eprò in pochissime puntate).

Admin

Dal sito di Voyager:
“Nella prima puntata, la 180esima in 10 anni, Roberto Giacobbo condurrà un’indagine alla ricerca di una delle creature più misteriose e sfuggenti: lo Yeti. La squadra di Voyager ha raggiunto una località sperduta della Siberia, dove secondo alcuni scienziati e diversi testimoni oculari vivrebbero gli ultimi esemplari del leggendario uomo delle nevi. E la spedizione è tornata in Italia con un reperto sorprendente, che si trova ora presso i laboratori dell’Università di Roma Tor Vergata per l’esame del DNA. I risultati delle analisi, che potrebbero fare chiarezza sul mistero dello Yeti, saranno svelati nel corso della trasmissione.
E non solo. Si parlerà anche degli aspetti più segreti e controversi del Regime Nazista e dell’ossessione di Hitler e degli altri gerarchi per le discipline esoteriche.
Infine, l’ultima indagine esaminerà un caso poco conosciuto ma davvero incredibile, un evento prodigioso registrato e testimoniato da migliaia di persone alla fine del ‘700: oltre 120 immagini della Madonna – a Roma e in tutto il Centro Italia – che cominciarono ad animarsi, prima dell’arrivo dell’esercito di Napoleone.
Questo e molto altro a Voyager – La nuova era”.

Pseudoscienza e paccottiglia, anche religiosa, presentata come scientifica. E’ pagata anche da voi.

Reiuky

Come per il chupa capra?

Stesso copione: trovato un possibile chupa capra, sottoposto all’esame del dna, risultati in diretta.

Lo scienziato, intervistato, dice “dal DNA è possibile identificare questa creatura come un coyote.” Troncamento della trasmissione con pubblicità varie. Rientro in trasmissione e il nostro pavone che esce con “Abbiamo appurato che non sappiamo di quale creatura si tratti.”

Vittorio

@ Admin..

La vera dizione, peraltro non rispettata, era: “lo YETI, l’abominevole uomo delle nevi” 😉 ! Si trattava di un film di Frank Capra se ricordo bene, che insieme ad un altro, “Shan-gri.là” ha avuto un buon successo negli anni Cinquanta del secolo scorso. E poi il tormentone-Yeti apparteneva alle nevi eterne dell’Himalaja e non già alla Siberia!!! Grande novità, davvero…. 🙂 🙂
Firmata la petizione!
E mi raccomando, siamo professionali: Yeti, l’abominevole uomo delle nevi…. 🙂 🙂 🙂

Priapus

L’ abominevole viveva in alcune spelonche delle vallate alpine, ma ora è sceso nella valle
padana, si è stabilito a Gemonio, dove alleva Trote ed abita una villa che gli hanno costruito e ristrutturato “a sua insaputa”.

Beatrice

Lo yeti mi interessa poco, ma i maya sono molto interessanti (esempio http://www.youtube.com/watch?v=v1MXMV5oCJc ).

Per non violare la libertà degli ascoltatori, si potrebbe proporre alla RAI di mostrare un disclaimer prima delle tramissioni del tipo “Questa che state vedere è una trasmissione piena di stupidate immaginarie. Se ne sconsiglia la visione ad un pubblico troppo razionale.”

Costantino Rossi

Ottima proposta!
Io ho sottoscritto la petizione: fosse su Mediaset non me ne fregherebbe niente, ma la Rai la pago anch’io e deve garantire servizio pubblico. Voyager è squallido.
Invito tutti coloro che stanno gridando alla censura a godersi questa sera le loro madonne animate preferite.

Federico Tonizzo

@ Beatrice
Propongo piuttosto “Se ne sconsiglia energicamente la visione ad un pubblico credulone e/o con basso livello culturale.”

Priapus

@ Tonizzo
Ma quelli che tu citi credono di essere furbi ed acculturati, come alcuni bigotti che
bazzicano quì.

Federico Tonizzo

@ Priapus
Hai ragione. E’ meglio chiudere la trasmissione e basta.

dinuzzo56

Detesto giacobbo e la sua trasmissione da circo barnum, ma arrivare a chederne la chiusura mi sembra eccessivo. Piuttosto alla rai si deve chiedere equilibrio e plurarismo.
nessun problema se parlano credenti anche alle favole di esopo, grosso problema che non venga dato spazio a chi potrebbe spiegare che quelle sono favole. chiediamo piuttosto uno spazio per quelli che ora non ce l’hanno (anche altre religioni e filosofie diverse dalla cattolica e , sopratutto per chi , come noi rivendica il diritto a non dover per forza credere alla trascendenza!) la libertà non uccide nessuno se vale per tutti. un titolo possibile: ateismo e libertà.
saluti e buona campagna tesseramento

Sandra

Vuoi inorridire ancora di più? E poi trasformare l’orrore in un sorriso del tipo “aaaaah, ma allora è tutto chiaro”?

Allora, nel 2008 Voyager ha ricevuto il Premio Nazionale TV Educativa.
….
Premio organizzato dall’Istituto di Scienze psicopedagogiche e sociali “Progetto Uomo”
…..
L’istituto è affiliato all’Università Pontificia Salesiana”.

Kaworu

per la serie “rendiamo i telespettatori ancora più imbecilli abituati a bersi ogni vaccata, così sarà sempre più facile fargli bere le nostre”

Laverdure

@kaworu
Ma questa non e’ vera fede.
La vera fede e’ credere nelle idiozie SAPENDO che sono idiozie !
Chiunque e’ capace di credere in una idiozie credendola vera.

Federico Tonizzo

@ Sandra
Ok, ora sono inorridito ancora di più!!! 🙁

Federico Tonizzo

Ho firmato la petizione, con l’aggiunte del commento “Voyager è un programma di DELIBERATA E CRIMINALE DISINFORMAZIONE!!!! VERGOGNA!!!!”

gano

Invece che chiudere i programmi come Voyager, basterebbe rendere obbligatorio un “controllo di legittimita’ scientifica”, in forma di sottotitolo a scorrimento, da far passare ogni 2 minuti: “i contenuti di questo programma non hanno niente a che vedere con la scienza”

Federico Tonizzo

Temo che farebbe molto meno effetto delle scritte minatorie sui pacchetti di sigarette 😐

Diocleziano

E mostrare foto di discariche marcescenti con la dicitura:
”Questo è il tuo cervello dopo la visione di questo programma”?
😉

Federico Tonizzo

@ Diocleziano
Temo che farebbe comunque meno effetto di quei cartelli, che si vedono affissi negli ospedali per invogliare la gente a non fumare, raffiguranti i due polmoni pieni di cicche di sigarette…

serlver

Sparare fregnacce e abusare delle credulità della gente non possono essere un diritto, né tantomeno rientrare sotto il diritto di espressione, tu sei un servizio pubblico (ma dovrebbe valere anche per il privato) non puoi con il tuo ruolo istituzionale concorrere ad ammantare di credibilità palesi idiozie. Deve vigere un principio di responsabilità.
Voyager ogni tanto ha anche dei servizi interessanti, il problema è che all’80% è basato su minchiate; ma più che chiederne la chiusura bisogna pretendere che al programma venga dato un taglio meggiormente scientifico.

emmebi

io ho firmato. ho visto giacobbo quando parlava dei templari: orribile. rabbrividisco ancora quando in libreria vedo i suoi libri. è meglio che certi soggetti non abbiano troppa visibilità, a meno che sia chiaramente esplicitato che stanno ciarlando e non facendo divulgazione scentifica.
se voyager fosse pubblicizzato come spettacolo di cabatret, nulla da ridire.

Priapus

Non guardo Voyager che, probabilmente viene presentato come divulgazione scientifica;
dovrebbe essere impostato come Religiolus e condotto da qualcuno che abbia la vena
satirica di Maher, altrimenti troppe pecorelle lo scambiano per verità rivelata.

Sandra

“se voyager fosse pubblicizzato come spettacolo di cabatret, nulla da ridire.”

Infatti.

Giorgio Pozzo

Secondo me qualunque trasmissione che volutamente asserisca falsità non scientifiche andrebbe non dico chiusa, ma multata.

Se uno pubblica notizie fasulle sulla stampa, ne deve rispondere giuridicamente (vedi Sallusti). Non vedo perchè invece con la scienza non sia possibile considerare la diffamazione. La diffamazione della scienza dovrebbe essere un reato, nè più nè meno come la diffamazione di una persona giuridica.

E’ sempre mia opinione che le proteste, quindi, andrebbero fatte a posteriori, a ragion veduta, mirate in modo preciso a quanto di non scientifico si era detto, precedentemente, in una trasmissione. Temo però che in questo caso (vedremo se avrò avuto ragione), come in molti altri casi, gli autori della trasmissione stiano bene attenti a non suffragare certe falsità: in fin dei conti, ogni trasmissione è e deve essere libera di esporre una leggenda o una superstizione anche nei dettagli, in tono neutro e “politically correct”. Un reportage che raccogliesse testimonianze su presunti fatti soprannaturali o paranormali non sarebbe punibile fino a quando non si sbilanciasse a favore dei fatti stessi.

Se Voyager (devo dargli il beneficio del dubbio) parla delle credenze sullo Yeti, non ci trovo nulla di fastidioso o scorretto. Se Voyager pensa di dimostrare che lo Yeti esiste, allora gli chiedo prove scientifiche (le testimonianze non contano). Se poi Voyager pretende di spacciare per prove scientifiche quelle che non sono prove scientifiche, allora dovrebbe essere in qualche modo condannato.

giordanobruno

@ Giorgio Pozzo

Secondo te, qualunque trasmissione che volutamente asserisca falsità non scientifiche andrebbe non solo chiusa ma anche multata. Vedi, io sarei anche abbastanza d’accordo con il tuo punto di vista, ma viene allora da chiedersi quale sarebbe la sanzione da applicare a uomini di scienza (ho scritto uomini di scienza, e non semplici giornalisti come Giacobbo) i quali si permettono di dichiarare: a) in fisica bastano e avanzano i numeri razionali, dato che quelli reali e complessi sono soltanto superflui vezzi matematici; b) la biologia evoluzionista è tutta una castroneria, dato che non poggia su rigorose equazioni matematiche. Dici che siffatti uomini di scienza non esistono affatto? No no, uno esiste e si chiama Antonino Zichichi.

exodus

sti cazzi io il canone non lo pago, possono trasmettere il loro letamaio come vogliono…

ANCIA LIBERA

quellòi di voiager sono dei ciarlatani alla pari dei nostri poitiici e dirigenti rai !

Diocleziano

”…Può sempre ri-cominciare a fare Ratzinger…”

Una delle sue cose migliori, però non ci hanno pensato due volte a
farlo smettere.
(Sarà mica che Crozza ci abbia creduto che fosse colpa sua se è arrivata
l’inondazione a Genova… 😉 )

whichgood

Esistono più o meno in tutto il mondo simili programmi di disinformazione e divulgazione di minchiate fatti per ignoranti biblofobici. Firmo la petizione perchè non tanto per la diffusione in RAI ma perchè ha avuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e per questo me ne vergogno profondamente. Ricordiamo che tutto questo succede in tempi dove si tagliano risorse economiche alla ricerca scientifica e all’educazione pubblica, per non parlare della cultura artistica che rimane sul lastrico.
Mi piacerebbe che una richiesta simile venga fatta invece per togliere il Papa dai TG. Non è possibile che il Papa abbia più visibilità e diritto di parola che lo stesso presidente della Repubblica. Sono stufo di sentire i discorsi di quel vecchio criminale nientemeno che nei programmi dove si diffondono notizie, come se i suoi imbecilli discorsi fossero importanti per tutto il paese e come se il concordato stabilisse che il servizio pubblico d’informazione fosse obbligato ad essere partecipe della discriminazione e dell’intolleranza di base religiosa.

Federico Tonizzo

Sono d’accordo su tutto quello che dici, a parte il fatto che io la petizione l’ho firmata anche perchè è trasmessa dalla Rai, a cui pago il canone e che dovrebbe pensare ad acculturare la gente, non a disinformarla.

sin.night.

Ma vi rendete conto che se Voyager chiudesse poi Crozza rimarrebbe senza lavoro?!? 😀

Sono pienamente d’accordo con la richiesta di sostituire un programma come Voyager (o di revisionarne seriamente i contenuti, che alla fine sarebbe la stessa cosa); ritengo che programmi come questo diffondano l’ignoranza invece che incentivare la diffusione della cultura.

Agnos XVI

Non ti preoccupare, Crozza non resterebbe senza lavoro.
E’ tornato Berlusconi.
P. S.
Sono contro la censura.
Ma il discorso dovrebbe essere di tipo educativo; se tante persone sono pronte a credere alle cose raccontate da Giacobbo, da Wanna Marchi, da Berlusconi, da Ratzinger…, la soluzione non è la censura, ma è quella di tentare di far riflettere le persone.
Se si fa questa opera educativa, chiunque poi deve essere libero di comprare le creme di Wanna Marchi o di prostrarsi ai piedi del mago Otelma.

Dino

Questa petizione è ridicola! Chi credete di essere? i custodi della scienza? Ma fatemi il piacere! E poi quale sarebbe l'”autentica divulgazione scientifica”? un Alberto Angela che ti snòcciola i milioni di anni come se fossero decine, e che si fa i viaggi in tutto il mondo a spese della Rai?

Cosí anche voi cercate d’IMPORRE il VOSTRO modo di vedere le cose con la censura. Ma non ci sono già i “custodi della fede” e tutti gli altri moralisti da strapazzo che volevate combattere? Evidentemente volete combatterli per prendere il loro posto. Complimenti!

Non sopporto Voyager né Roberto Giacobbo, ma non sia mai che chiuda a causa dei bigotti dell’UAAR.

Marforio

Bravo!!! Ci voleva!!!
E’ assodato che tutto ciò che viene trasmesso dalla Rai è verità assoluta.
Ad es. a Santo Stefano su RaiStoria ho visto alle 21, la storiasiamonoi.
Sono riuscito a ritrovare in rete il programma:
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/l%E2%80%99inchiesta/78/default.aspx
e di questo riporto l’ultimo minuto
“Abbiamo potuto accertare che almeno il 90% del racconto contenuto nei Vangeli
dell’infanzia ha un forte aggancio con la storia ed un’alta probabilità storica.
Abbiamo potuto vedere come non esistono prove contrarie nemmeno ai fatti
raccontati più eclatanti come, ad esempio, il concepimento di Maria per opera
dello Spirito Santo.
Bisogna dire allora che l’onere della prova contraria spetta a chi nega la
veridicità dei Vangeli, a chi dice che i Vangeli sono soltanto una pura
invenzione.”
Io non riesco a provare il contrario e quindi, onestamente, devo ammettere
che Maria sia stata vergine al 90%.

Sandra

Chi credete di essere? i custodi della scienza?

Ma no, non è questo il punto. Nessuno si crede custode di niente, ma la Rai è pagata con i soldi di tutti. E una trasmissione di disinformazione è uno spreco, puro e semplice, e in più, è dannoso.
Certo, a questo punto si potrebbe obiettare su tanti programmi di dis-informazione, non solo scientifica, che si alternano nel palinsesto Rai. Ma, per quanto “subdoli” si possa essere nel presentare una notizia in modo schierato, è più facile essere smascherati dal semplice uomo della strada, che ha modo di confrontarsi con chi la può pensare diversamente da lui. In ambito scientifico invece l’italiano medio è molto più abbindolabile.

Non credo esista un corrispondente di Voyager sui canali pubblici di altri paesi europei. Non riesco a immaginarmi una BBC o un’ARD che spende denaro pubblico per cialtronate del genere. Perché dobbiamo sempre fare la parte degli scemi della compagnia, e in più pagare per avere la parte?

whichgood

Questo è un esempio di divulgazione scintifica:
http://www.bbc.co.uk/science/0/

Personalmente pago il canone anche se mi sembra un truffa come è impostato. Mi piacerebbe poter scegliere non dico i programmi da vedere, quantomento la qualità di essi e vorrei pluralismo, laicità e professionalità nella tv di Stato. Altrimenti tolgano il canone e trasmettano tutte le porcherie che vogliono. Mi sarebbe completamente indifferente.

Dino

Direi proprio di no. Non è che se non si è con l’UAAR allora si è con la CCAR, e viceversa. Non è che se non si è evoluzionisti allora si è creazionisti, e viceversa. Non mi piacciono le persone che pretendono di condizionare il pensiero altrui, anche con la censura, facendo credere di farlo per il bene degli altri.

Nightshade90

Capisco la prima parte ma non la seconda: se non si e’ evoluzionisti, che cosa si e’? Se gli esseri viventi non si sono evoluti, sono immutati da sempre. quindi sono stati creati così.

Dino

@Nightshade90

C’è anche la possibilità di non porsi il problema, o di porselo in modo differente (come per es. nel buddismo), perché non lo si considera importante per la propria esistenza o perché ci si rende conto che le lacune son tante (troppe) e decisamente incolmabili (se non a prezzo di risibili teorie) in tutte e due le visioni, nonostante molte persone possiedano le certezze assolute date dalla fede o da quello che reputano sia “scienza”.

FSMosconi

@Dino

Va bene, basta che mi dimostri che i sostenitori dei presunti fatti comunemente detti pseudoscientifici dimostrino con prove solide le loro affermazioni “sconcertanti” e divergenti dall’enorme quantità di prove finora accumulate.
Solo allora le cose saranno alla pari, sicché una cosa affermata senza prove può essere smentita allo stesso modo ed un’affermazione straordinaria richiede prove altrettanto straordinarie. E una sola prova contraria (aggiungerei: di un certo peso e dovutamente circostanziata) necessita di una revisione più o meno ingente della teoria alla quale si riferisce.

Roberto Grendene

quindi se a scuola nell’ora di scienze insegnassero le stesse cose di Boyager, chiedere di cambiare rotta sarebbe “imposizione” e “censura”?

giovanni

onestamente il paragone con la scuola non regge.
a scuola i programmi sono stabiliti e nessuno può inventarsi che la terra è piatta.
per insegnare bisogna passare un concorso,ecc.
voyager è un programma televisivo che tutti prendono per quello che è ,un programma di intrattenimento dove si raccontano molte storie inverosimili. se poi qualcuno ci crede in quello che dicono ,peggio per lui. se uno vuole criedere alla profezia dei maya a me che mi frega? chiedere la chiusura di un programma è una brutta cosa.
diverso sarebbe chiedere che non venga finanziato dai beni culturali,questo avrebbe senso.
non firmerò l’appello
saluti

Roberto Grendene

penso che regga, invece, e per due ragioni:

1) A scuola i programmi sono stabiliti in modo generale e un insegnante potrebbe “reinterpretare” un sacco di cose
Ci sono testimonianze di insegnanti che alle elementari insegnano che siamo stati creati: anche in quel caso sarebbe “censura” chiedere di insegnare italiano, storia, scienze invece di credenze personali?

2) Pure i “programmi stabiliti” possono essere fonti di preoccupazione. Ricordate l’affare Darwin/Moratti?
http://download.repubblica.it/pdf/micromega.pdf

Stefano Grassino

@ Dino

L’UAAR è una associazione democratica che permette un civile dibattito interno. Nelle ultimissime sono permessi interventi esterni. L’importante è non essere offensivi e discutere in modo sereno e con un linguaggio pacato. Grazie.

Dino

Un’associazione che, in una petizione assurda, scrive: “Voyager si contraddistingue invece per un’informazione sensazionalista e per confondere, piuttosto che chiarire, le idee al telespettatore, non fornendogli ragguagli accurati e affidabili” e poi “[la Rai] gode ancora oggi di un’aura di credibilità e ‘verità’ che, nel caso di trasmissioni come questa, rischia di provocare seri danni, anche se ovviamente non quantificabili”; una tale associazione offende i “telespettatori”. Li offende perché non dà loro credito, li presume incapaci di discernimento e pretende di guidarli anche censurando. Ripeto: chi vi credete di essere?

Se poi qualcuno si offende per il “bigotto”, evidentemente ha la coda di paglia.

Sandra

“rischia di provocare seri danni, anche se ovviamente non quantificabili”; una tale associazione offende i “telespettatori”.”

Il problema è spesso quello delle proporzioni: un programma di intrattenimento iperleggero alla grande fratello o matrix o simili, di per sè, possono costituire una parentesi di svago in una giornata diversamente impegnata, così come una dipendenza: dipende dalle persone, ma sono comunque programmi di intrattenimento: se li si spacciasse come programmi culturali, allora si arriverebbe a una situazione simile a quella di Voyager.
Per alcune persone Voyager E’ la trasmissione di divulgazione scientifica, perché E’ spacciata come tale.
Cosa diresti se una telenovela fosse inserita in un ciclo di “cinema d’autore”?

Stefano Grassino

Sandra, lascia perdere. Esistono persone che hanno la verità in tasca, verità che solo loro possiedono. Non vanno contraddetti, potrebbero diventare pericolosi.

Stefano Grassino

Sandra, diciamocela tutta. Io non accetto minimamente le stupidaggini del vescovo di Ancona, quando dice che sono le donne stuprate ad aver provocato. E’ pur vero che a tutto deve essere messo il punto dettato dal buon gusto e dal buon senso. Non può certo una donna andare in giro con la minigonna sopra l’ombelico e senza slip a giro per strada e, se lo fa, va fermata almeno a parer mio.
La censura non dovrebbe esistere ma la correttezza è d’obbligo. Esiste una commissione rai? Bene. E’ seria? E allora Giacobbo, lo licenzia. Non lo fa? E allora siamo in un paese di mentecatti. Chi ha votato Silvio docet.

Dino

@Sandra: “Cosa diresti se una telenovela fosse inserita in un ciclo di ‘cinema d’autore’?”
Sorriderei, direi la mia opinione e basta. Che cos’altro vorresti fare: una “caccia alle streghe”?

@Stefano: “Esistono persone che hanno la verità in tasca, verità che solo loro possiedono. Non vanno contraddetti, potrebbero diventare pericolosi.”
Ovviamente ti stai riferendo a chi ha scritto la petizione! 😀 😀

Dino

@Stefano
Ho visto ora il commento delle 18:10. Si tratta di cose diverse. Se uno mi dice che le piramidi sono state costruite da entità extraterrestri posso sorridere o posso crederci, ma non mi cambia la vita. Se uno dice che stiamo per essere attaccati dai marziani (vedi Orson Welles) forse lo denuncerei per procurato allarme, se effettivamente ha causato gravi problemi d’ordine sociale. Ma se un prete (ri)afferma che le donne sono la causa delle violenze che subiscono va perseguito perché giustifica atti di violenza. Tutto si potrà dire di Roberto Giacobbo, ma paragonare le sue esternazioni a discriminazioni sessiste mi sembra eccessivo, non trovi?

Stefano Grassino

Dino, mettiamo da parte le polemiche e ragioniamo. Io ho fatto solo un esempio e quello deve restare.
Per me prevale comunque e sempre la correttezza. Se mi parli di medicina non puoi dirmi che i “filtri d’amore” fanno parte della ricerca medica.
Se mi parli di oroscopi, possiamo pure fare salotto. Mi ci posso mettere anche io a far due chiacchere. Ma gli oroscopi non puoi spacciarli per astronomia.
Spero di essere stato esaudiente. Cordiali saluti Stefano.

Dino

Stefano, ma hai letto la petizione? Non si chiede di rubricare Voyager come programma d’intrattenimento; non si chiede che un Ministero interrompa l’erogazione di fondi (?). La petizione chiede che il programma venga interrotto “immediatamente”, chiede un atto di censura! Ma stiamo scherzando o cosa?

Stefano Grassino

Su questo si può discutere. Tu sei contrario alla censura mentre io direi a Giacobbo: “o cambi registro o te ne vai”. Pensa ad un bambino o ad un adolescente che danno può subire.

Sandra

Dino,
è un’invasione di campo. Gli scienziati non possono occuparsi di “pseudoscienza” per confutarla per non offendere l’altrui sensibilità, ma i non scienziati possono parlare di angeli o yeti, e deve andare bene per tutti.
In poche parole, la gente di buon senso deve tacere e subire di fronte alla prepotenza altrui. Io condivido il pensiero di Feynman, e credo che non si debba essere troppo gentili. Sai come si dice di uno che è troppo buono.

“The remark which I read somewhere, that science is all right as long as it doesn’t attack religion, was the clue I needed to understand the problem. As long as it doesn’t attack religion it need not be paid attention to and nobody has to learn anything. So it can be cut off from society except for its applications, and thus be isolated. And then we have this terrible struggle to try to explain things to people who have no reason to want to know. But if they want to defend their own point of view, they will have to learn what yours is a little bit. So I suggest, maybe correctly and perhaps wrongly, that we are too polite.” Richard Feynman

Fiorenzo Nacciariti

Non guardo mai la tv se non raramente per rendermi conto dell’evoluzione e del progresso delle metodologie di rincojonimento a domicilio.

Per Voyager ho dato solo uno sguardo alle pagine della bibliografia, es.:
http://www.voyager.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-9cf26320-b3f7-4b71-931e-eb0fefae1efc.html
e altre, dove si trovano recensioni di libri del tipo:

“Ricercatore di emozioni è ambientato nell’anno 2021: in tutto il mondo nascono associazioni volte al risveglio spirituale dell’umanità.”

“Le origini dell’uomo moderno sono dawero così recenti? La teoria dell’evoluzione è così scientificamente documentata e inattaccabile? Una recente interpretazione archeologica dimostrerebbe il contrario.”

“Le pratiche eugenetiche furono messe in atto solo dagli scienziati di Hitler? L’ottimismo positivista e le organizzazioni statuali liberal-democratiche dell’Ottocento furono davvero così immuni dal controllo eugenetico della popolazione?”

“Sulla sommità dei crocifissi risalta in genere una targhetta con le lettere I.N.R.I., iniziali latine di Jesus Nazarenus Rex Judaeorum, Gesù Nazareno Re dei Giudei.”

“Per la prima volta in Italia viene proposto un libro di criptozoologia scritto da due scienziati:”

“La comunicazione telepatica con gli animali è una disciplina molto diffusa nei paesi anglosassoni, ma ancora tutta da scoprire in Italia.”

Quindi non si tratta solo di uno spettacolo pseudoscientifico. Si tratta anche di un “programma” “culturale” con evidenti finalità.

Tuttavia non so se firmerò l’appello, non posso certo firmare un appello ogni volta che esce un film di fantascienza; per quanto maliziosamente organizzato sia.

Se qualche paganello “becca voyage”, peggio per lui. Mi dispiace solo che gli venga fatto questo sgambetto con i soldi dei contribuenti.

Se la Rai promuove fuffa concentrata e con ciò influisce sulla regressione dell’Italia, peggio per gli italiani. I dirigenti Rai che si prestano alla manfrina difficilmente verranno mai chiamati a risponderne.

La protesta dell’UAAR è legittima, almeno servirà a dire “noi non siamo stati in silenzio”.
Tuttavia la frase “non mandare in onda” mi sembra un po’ censoria, forse sarebbe meglio chiedere uno spazio di controinformazione intitolato “Voyager secondo la scienza” in cui si faccia un’analisi critica di quanto trattato da Voyager accompagnandolo magari con una spassosa satira.

Federico Tonizzo

Non si tratta di “innucui” film di fantascienza; prova a leggere l’intervento di Sandra di oggi lunedì 7 gennaio 2013 alle 16:00 e quello, sempre di Sandra, immediatamente successivo.

Fiorenzo Nacciariti

Checché ne dicano i massimi esperti italiani di pedagogia della fuffa, dalla sopra accennata bibliografia si vede bene che questi cercano di imitare il progetto della John Templeton Foundation che ha la seguente mission: The John Templeton Foundation serves as a philanthropic catalyst for discoveries relating to the Big Questions of human purpose and ultimate reality.

Come ben spiegato dal Prof. Jerry Coine nella sua conferenza “on the old couple: why science and religion shouldn’t cohabit?”
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Ekc2Nn03IVM
conferenza che conosco molto bene, come un po’ gli intenti della JTF.

E non sarà certo la statuetta dell’artista tedesco consegnata al conduttore Roberto Giacobbo da parte dei salesiani a cambiare le cose: piccoli imitatori di provincia della JTF restano.

CIÒ PRECISATO, rimango con la mia perplessità circa l’opportunità di una richiesta censoria.

Proprio mentre l’IHEU e le sue associate combattono per il Libero Pensiero e contro la sua limitazione con vari mezzi aperti e subdoli (vedi norme sulla blasfemia), qualsiasi richiesta censoria, per quanto motivata, mi sembra dannosa; si trattasse anche dello spaccio delle avventure di Obelix come fatto storico.
Ci penserò. Forse firmerò, precisando nei commenti che avrei preferito la richiesta di uno spazio di controinformazione.

Federico Tonizzo

Posso capire e condividere certamente la tua perplessità per la salvaguardia della libertà di pensiero e di espressione.
Ma rimane purtroppo il fatto che la Rai (a cui paghiamo pure il canone) trasmette “Voyager” come fosse un programma “scientifico-divulgativo”, solo più spettacolarizzato e meno approfondito di “Superquark” e Ulisse” che invece sono veri programmi “scientifico-divulgativi”: da qui la dannosità obiettiva di Voyager per i non preparati a capire che di fuffa e disinformazione si tratta.
Se qualcuno chiedesse e ottenesse che all’interno del programma “Voyager” ci sia uno spazio di controinformazione, poi forse salterebbe fuori qualcun altro a chiedere uno spazio di controinformazione anche all’interno di “Superquark” e “Ulisse”, ma temo che a quel punto Piero e Alberto Angela andrebbero a lavorare per TV estere.
Riassumo: temo che quello di “Voyager” sia un caso a cui applicare il detto “A mali estremi, estremi rimedi”.

Fiorenzo Nacciariti

Scusa, avrei forse dovuto scrivere contro-disinformazione.
Per spazio di contro-disinformazione intendevo un programma a parte (dopo Voyager), intitolato per esempio “Voyager secondo la scienza” in cui si faccia un’analisi critica di quanto trattato da Voyager accompagnandolo magari con una spassosa satira.
Temo che anche in caso di necessità per “male estremo”, una richiesta di tipo censorio da parte dell’UAAR verrà poi usata ogni momento che l’UAAR contesti richieste censorie da parte di altri.

Anche le edicole sono piene di giornalini porno e altro ciarpame, ma la scelta, pur povera di cose eccellenti, è comunque varia. Spetta al cittadino consumatore la responsabilità di scegliere.
Lo stesso vale per la televisione e internet rispetto ai quali ognuno è responsabile dell’uso del proprio telecomando e del proprio mouse.

Rimane il solo appiglio di “merce contraffatta” diffusa con i soldi del contribuente da parte di un soggetto teoricamente (visto tutto il restante ciarpame che già propina rincorrendo le tv private) regolamentato a far diversamente e solo per questo la protesta dell’UAAR è giusta.

Dubito che la petizione censoria produrrà qualche effetto al di la della doverosa presa di posizione da parte dell’UAAR e in più c’è la controindicazione della natura censoria della sua formulazione.
Con una petizione per la richiesta di uno spazio di contro-disinformazione, che probabilmente avrebbe avuto la stessa probabilità di essere accettata, si sarebbe comunque riusciti a sollevare la questione senza esporsi all’effetto collaterale di poter essere rinfacciati in futuro di richieste censorie.
Per le possibilità di fare richieste da parte di altri per avere spazzi per criticare i programmi “scientificamente corretti”, facciano pure: se fanno critiche giuste è un bene per tutti, se fanno critiche strampalate ciò rimarrà a testimonianza del valore di chi le ha fatte.

Fiorenzo Nacciariti

Naturalmente non tutti hanno le mie perplessità quando si tratta di andare a intaccare l’espressione del libero pensiero.
Guardate per esempio il comportamento di alcuni cattolici nei confronti della satira:
http://www.controlacrisi.org/notizia/Altro/2013/1/9/30000-parte-la-petizione-in-difesa-di-corrado-guzzanti-denunciato/
http://www.change.org/it/petizioni/il-programma-di-guzzanti-non-deve-chiudere
E io che mi sto ad alambiccare in delicatezze nei confronti di Voyager! 🙁

Sandra

Infatti Guzzanti non è in Rai!! Ci mancherebbe, alla religione non si può mancare di rispetto. La7 è commerciale, ed è libera di trasmettere quello che le porta share maggiore.
Per la Rai si tratta invece anche di credibilità, trasmettere Voyager è un pessimo biglietto di presentazione di una rete pubblica (che già gode di poca stima).

Fiorenzo Nacciariti

Sul motivo del gradimento di Voyager da parte di alcuni religiosi.

Una trasmissione come Voyager “introduce” nella “scienza” l’argomento del “mistero”.
Per quello che si può vedere osservando gli scienziati (la maggior parte di quelli esposti sul fronte divulgativo e docente) nella scienza non si parla di “mistero”, si parla di cose che si conoscono nel grado di certezza e di precisione che lo stato dell’arte della conoscenza teorica e della sperimentazione permette di sapere e, per contro, si parla di problemi conosciuti e irrisolti e di aree di conclamata ignoranza. Generalmente questi scienziati non hanno alcuna remora a parlare di ignoranza senza sentirsi sminuiti.
Quindi nella scienza ci sarebbero problemi conosciuti e irrisolti e aree di conclamata ignoranza, ma non ci sarebbero “misteri” nel senso religioso, al massimo il termine “mistero” viene usato per enfasi nel senso volgare della parola.

Un programma di argomenti come quelli trattati da Voyager serve a instillare negli spettatori-vittime l’idea che nell’universo esista il “mistero” e ciò è funzionale alla religione, gli tira la volata nel senso che induce il seguente parallelo: “se persino quando si tratta di “scienza” si parla di “mistero”, allora è lecito parlare di “mistero” quando si tratta di religione”.
Se invece quando si parla di scienza fosse d’uso parlare solo di conoscenza allo stato dell’arte, di problemi conosciuti e non risolti e di aree di ignoranza, soprattutto quest’ultimo termine metterebbe i religiosi in gran difficoltà.
Infatti i religiosi odiano la parola ignoranza, specialmente quando riferita alle loro cose: loro hanno un “Libro” che sa tutto e che spiega tutto, del passato, del presente e del futuro, come potrebbero parlare di ignoranza senza esporre al ridicolo le loro “sacre scritture”? Ecco che allora giunge in loro aiuto la parola “mistero”!
E programmi come Voyager, “introducendo il “mistero” nella “scienza”, rendono lo “scienziato” più simile al prete e il prete tira un sospiro di sollievo.

Provate a contare quante volte vengono pronunciate le parole: mistero, misterioso, … e simili nelle trasmissioni come Voyager.

Francesco

Papa: Che facce di culen questi Voyageren, dopo avere rotto i marronen sulla finen del mondo, ora ritornano come se nulla fossen.
Segretario: Anche Gesù non è mai ritornato, come aveva detto, eppure la Chiesa è da 2000 anni che “ritorna” come se nulla fosse.
Papa: Ma tu guarda questo fetentonen, è lo pure nominaten vescovo.

Bertrand Russel2 la vendetta

La chiusura mi sembra troppo io chiederei che fosse tolto il patrocinio del ministero dei beni culturali e che venga classificato come trasmissione di intrattenimento.

Poi nel chiedere la chiusura di un programma mi sembrerebbe di assomigliare troppo ai cattolici che hanno fatto pressione contro i programmi e le notizie scomode per la chiesa.

Per la questione che è televisione pubblica che paghiamo anche noi con il canone be io sarei per privatizzarla e tanti saluti tanto ormai le reti r.a.i. hanno molto poco di servizio pubblico.

faidate

Non ho mai visto voyager, e parlo a vanvera, tanto per cambiare. Credo che per questi programmi sia necessaria una dichiarazione, come si fa per quelli destinati ad un pubblico adulto: “ Non si tratta di scienza, ma di fantascienza, un po’ come se si sostenesse che una vergine è stata ingravidata da uno spirito, e l’unico testimone fosse un angelo. Chi ci vuol credere, fatti suoi”.

whichgood

Una dichiarazione, già. E del patrocinio del Ministero dei Beni Culturali che ne pensi?. Se lo Stato patrocinasse “Un posto al sole” dichiarando che si tratta di una storia di fantasia ma che contribuisce alla cultura, che ne pensi?.

Giaff

.. purtroppo anche “Un posto al sole” ha contribuito alla cultura italiana, infatti ….

non si può censurare, si finisce al solito problema di chi decide chi può e chi non può ….

o si stabiliscono delle regole (opinabili, migliorabili ma almeno certe per tutti) o si lascia liberi tutti, ovviamente anche di criticare ….

faidate

Tutto il male possibile. Naturalmente, se hai una ricetta migliore (non donchisciottesca), prego! La mia dichiarazione era un po’ più lunga della tua e, se permetti, un po’ provocatoria.
Mio fratello, in un corso di sostegno per ragazzi di terza media, ha chiesto come si produce il cotone. Il primo studente ha detto “Dalle pecore”, il secondo “dal baco da seta”, il terzo, sghignazzando agli altri due “E’ plastica”. E oggi, su Repubblica, si propone di premiare le scuole migliori con più fondi!

whichgood

@ faidate

Terza media?. Secondo me alcuni prelati (e senza guardare tv!) pensano che il cotone si faccia da filo d’oro. Naturalmente, di pecore se ne intendono.

whichgood

@ faidate

Ero ironico nei confronti del clero. Intendevo dire che loro sono a volte più ignoranti di un bambino di terza media e per di più, abituati al lusso e alla buona vita, non si pongono nemmeno il “problema” di capire qualcosa, basta giustificarlo con il solito Dio.

Senjin

Qualche puntata l’ho vista per curiosità ed è una trasmissione vergognosa. Sparate iperboliche condite da aria fritta.
Se fosse presentata come fiction o programma di intrattenimento non avrei di che ridire, ma presentarla come programma di divulgazione scientifica patrocinata dal ministero della cultura è assolutamente osceno.
C’è anche da dire che salvo rarissime eccezione il livello della televisione italiana è infimo… basta pensare al banale campo delle fiction: la bbc tira fuori serie splendide come Doctor Who, Torchwook o Jekill (con un Nesbitt assolutamente fenomenale)…. noi i vari cesaroni, don mattei e carabinieri scritti male, diretti coi piedi e recitati peggio.

Mi si è rotta l’antenna un anno fà e non l’ho mai fatta riparare… chissà perchè.

Agnos XVI

No, quella di Giacobbo NON è fantascienza, che è una cosa molto, molto diversa.
Non confondiamo le cose.

Senjin

Ehm leggi meglio…. mai detto che gicobbo e SCI-FI, quello era un discorso a parte sulla fiction.
Giacobbo è spazzatura commerciale bella e buona. Un vera vergogna non solo il patrocinio del ministero della cultura ma anche che giacobbo sia nella dirigenza del settore cultura della rai.

Riccardo C.

Non vedo il motivo di vietarlo, non siamo inegralisti.
Perché vietare la fiction, la fantascienza, l’intrattenimento?
Non guardo Voyager, non guardo la televisione in generale, però proibire una cosa perché non ci aggrada non è sensato.

Ratio

Se avessi la TV firmerei, forse.
Ma sono contento di non averla e sto benissimo senza! 🙂

giovanni

onestamente il paragone con la scuola non regge.
a scuola i programmi sono stabiliti e nessuno può inventarsi che la terra è piatta.
per insegnare bisogna passare un concorso,ecc.
voyager è un programma televisivo che tutti prendono per quello che è ,un programma di intrattenimento dove si raccontano molte storie inverosimili. se poi qualcuno ci crede in quello che dicono ,peggio per lui. se uno vuole criedere alla profezia dei maya a me che mi frega? chiedere la chiusura di un programma è una brutta cosa.
diverso sarebbe chiedere che non venga finanziato dai beni culturali,questo avrebbe senso.
non firmerò l’appello
saluti

DucaLamberti74

Io (anche se socio UAAR) sono contrario a questa petizione.

NON vedo la TV con costanza da oltre cinque anni e mi capita di vederla per motivi occasionali.

Se il popolino italiota vuole vedersi voyager e credere a tutte le belle favolette su:
– yeti e maya e yoga
– madonne impestate che piangono sangue
– stimmati di padre pio che contengono un impianto computer palmare degli alieni
– cerchi nel grano e sfere luminose

Ma lasciamo pure che il popolino italiota nutra il suo misero cervelletto con queste cose..se NON altro sempre meglio di calciatori, prezzemoline, veline e politici.

Se si crede ancora che la RAI sia servizio pubblico si paghi pure il canone…altrimenti si può sempre dichiarare di NON possedere più la TV e revocare il canone RAI.

L’UAAR dovrebbe aggiungersi ai vari gruppi di iniziative sorti spontaneamene di:

**** NON paghiamo il canone RAI ****

E BASTA CON QUESTA TELEVISIONE ITALIOTA FATTA DI ZOMBIES MORTI E SEPOLTI…
GROUCHO PRESTO…LA PISTOLAAAAA !!!!!

DucaLamberti74

DucaLamberti74

grande giovanni !!!

Ecco l’UAAR dovrebbe inviatre i suoi soci a NON pagare il canone RAI.

Questa è una bella petizione TOTALE e globale contro una TV della repubblica italiota che NON fa altro che rendere bambascioni (come se già NON lo fossero) i popolani italioti che passano ore ed ore davanti al tubo catodico a distruggersi cellule cerebrali ed a riempire la loro inutile vita.

PETIZIONE TOTALE E GLOBALE CONTRO LA TV DI STATO !!!
BASTA CANONE RAI …. BASTA TV ITALIOTA !!!

DucaLamberti74

Eöl

Non vedo il motivo di alcuna petizione contro voyager!Assolutamente insensata e senza fondamente!La gente deve distogliersi dall’idea che i misteri siano scemenze perchè solo grazie a loro la scienza può andare avanti(Bosone di Higgs tema che è stato trattato su voyager è che poi da mistero è diventata una fenomenale realtà),i misteri son tra le cose che affascina più l’uomo e grazie ad esso l’uomo è ”cresciuto”,pensate invece a togliere grande fratello,l’isola dei famosi(anzi dei fetosi) che è molto meglio!Italiani aprite gli occhi!Con questo non voglio dire che voyager dica sacrosante verità,ma rende pubblici vari misteri cercando inizialmente di dare una spiegazione scienfica e in caso non si riesca a dare e là che nasce il mistero.Spero di essere stato abbastanza chiaro ed esauriente queta petizione non ha alcun senso.E poi quale favola dei maya???Giacobbo non ha mai creduto ha semplicemente trattato quel tema affermando sempre che non accadrà nulla ma semplicemente sarà la fine del calendario dei maya punto e basta.Il fatto che dà ancora più fasitidio:perchè scrivete articoli/post di due righe esprimendo la vostra totale ignoranza a riguardo.Io farei una petizione su questa petizione 😉 aahahhaah…

FSMosconi

Chiudere forse forse sarei tentato.
In fondo però basterebbe un comunicato all’inizio del genere di quelli che si mettono nei programmi per adulti però con su una scritta il cui senso papale papale sia “attenzione, questo programma contiene s*******e atomiche. Lo scopo è unicamente quello di intrattenimento”. O giù di lì.

Certo, il problema è che ci si metterebbero (ci si mettono) di traverso le sette tipo Scientology e Damanhur…

😐

Priapus

@ Mosconi,
sei un ragazzo sveglio, ma forse troppo giovane per conoscere veramente l’uomo; io sono abbastanza vecchio e so che è uno strano animale, gregario per natura, e gli animaletti più gonzi ed ignoranti, stranamente si credono furbi e sapienti; crederanno
religiosamente alle panzane più ridicole come a verità rivelata, come tutti i religiosi.
Proprio Sabato ho avuto una discussione con un pirla che si proclamava laureato in
archeologia; negava l’evoluzione, sostenendo che il pitecantropo, (che già presuppone un inizio di evoluzione, da primate ad ominide), si sia trasformato ex abrupto in uomo, per opera degli alieni che avrebbero costruito le piramidi 10.000 anni prima di Cheope, poi ha fatto ulteriore confusione, sostenendo che a Lourdes sarebbero ricresciuti gli arti ai mutilati. Finchè non gli ho preso il polso, dicendo, con gran faccia tosta, che aveva la febbre alta.
Secondo te, non abbiamo il dovere di difendere dal plagio i gregari che, se aiutati ad
evolversi e maturare, possono diventare cittadini consapevoli?

Denis

Koworu, no alle stronzaye pseudoscientifiche, ma devo dirti che mi sto ricredendo sulle scie chimiche. Ieri in riviera, sto a cesenatico, ho dovuto mio malgrado vedere numerosi aerei che strisciavano leteralmente te il cielo di scie che sono stazionate dalla mattina alla sera per poi diventare velate. Il cielo era di azzurro intenso dopo di che era velato. E ho visto con i miei occhi gli aerei che distribuivano ste “cose”. E ti assicuro che non era condensa. La condensa in pochi minuti scompare, quelle no…ripeto nin sono credilone, ma se qualcuno ha una risposta…aquello che con i miei occhi ho visto insieme a mia moglie.

Kaworu

noi esseri umani abbiamo ancora il cervello come 2000 e passa anni fa.

e siamo ancora portati a fare collegamenti causali tra cose che in realtà non ne hanno (vedi superstizione).

perchè una volta era funzionale così.

senza contare che tendiamo a ricordarci maggiormente quando succede una cosa piuttosto che quando non succede una cippa (tipo… fai 100 volte una strada, 10 volte succede una cosa, magari negativa: ecco, quella strada io non la faccio più, mi succede SEMPRE qualcosa. oppure “ecco, io quella canzone non l’ascolto più, mi porta sfortuna”).

se vuoi interessarti un po’ ai biases… 😉

denis

Ti ringrazio ma non sono a questi livelli 🙂 Riportavo una cosa che già avevo notato da molto tempo, queste strane “strisciate” in cielo che stazionavano per troppe ore. Non avevo neppure sentito mai parlare delle “scie chimiche” e ho una mente razionale per poter discernere le cose. Ma purtroppo su questa cosa non riesco a convincermi che sia tutto normale. Sono sempre stato affascinato dal cielo (sono ancora un bambino in questo senso) e credimi.. MAI ricordo di avere visto ste cose prima. e ho una memoria di ferro.. detto questo.. chiudo l’argomento. grazie della riposta comunque. 🙂 Comunque senza scomodare ufo, stazioni celesti e confederazioni galattiche, ci posso credere a menti malate umane sofisticate che possano provocare stragi a tempo. Purtroppo in maniera rozza, il passato ci ha gia fatto vedere queste cose. Chi ci dice che non ci sia qualcuno che reiteri?

denis

Ti ringrazio ma non sono a questi livelli 🙂 Riportavo una cosa che già avevo notato da molto tempo, queste strane “strisciate” in cielo che stazionavano per troppe ore. Non avevo neppure sentito mai parlare delle “scie chimiche” e ho una mente razionale per poter discernere le cose. Ma purtroppo su questa cosa non riesco a convincermi che sia tutto normale. Sono sempre stato affascinato dal cielo (sono ancora un bambino in questo senso) e credimi.. MAI ricordo di avere visto ste cose prima. e ho una memoria di ferro.. detto questo.. chiudo l’argomento. grazie della riposta comunque. 🙂 Comunque senza scomodare ufo, stazioni celesti e confederazioni galattiche, ci posso credere a menti malate umane sofisticate che possano provocare stragi a tempo. Purtroppo in maniera rozza, il passato ci ha gia fatto vedere queste cose. Chi ci dice che non ci sia qualcuno che reiteri?

Kaworu

no ma guarda che non è “essere a questi livelli” o meno, come se certe cose fossero prerogativa di chi ha seri problemi mentali.

siamo tutti predisposti a comportarci così (certo, chi più chi meno, ma comunque…) e ad avere dei biases.

non ti volevo insultare ma solo mettere in evidenza il fatto che siamo decisamente predisposti a “collegare” cose tra loro. disgraziatamente non sempre il collegamento è come lo abbiamo pensato noi.

se davvero l’argomento “scie” ti interessa, io prima ti consiglio di dare un’occhiata a qualche libro di psicologia generale che si occupa di pensiero e linguaggio, tanto per farti un’idea di come funzioniamo e poter quindi ragionare un po’ più “a mente fredda” e senza cascare, per dirne uno, nel confirmation bias.

ciao 😉

Bee

“E ti assicuro che non era condensa. La condensa in pochi minuti scompare, quelle no…”

Mica (sempre) vero. A seconda delle condizioni atmosferiche presenti le contrails possono avere un comportamento molto diverso.

Giorgio Pozzo

Da ingegnere aeronautico, permettetemi di spiegare questa storia assurda delle scie chimiche.

Le scie di condensazione degli aeroplani sono fatte di acqua allo stato liquido che condensa per via del calore prodotto dai motori. Prego notare che sono sempre generate in corrispondenza dei motori, siano essi sulle ali o in coda: se fossero prodotti di scarico intenzionale, sarebbero localizzabili dove esiste un qualche vano carico apposito in fusoliera. Tutti i carichi “paganti” sui velivoli sono situati in fusoliera. In aggiunta, invito a cercare tali supposti serbatoi (e relativo impianto di “scarico”) sugli aeroplani passeggeri.

Il fatto che permangano per più o meno tempo, come anche il fatto che in certi casi neanche si formano, dipende dalle condizioni ambientali, cioè quelle meterologiche. Così come esistono nuvole di diverso tipo, alcune fatte di ghiaccio invece che acqua, e diversa forma, anche le scie, una volta formate, subiranno evoluzioni differenti a seconda delle condizioni di pressione, temperatura, vento, e umidità relativa. Il colore poi, esattamente come per le nuvole, dipende dalla rifrazione ottica della luce del Sole, che assume diverse colorazioni già a diverse ore del giorno, quando essa stessa viene rifratta diversamente da strati di atmosfera di spessore differente.

Per quanto concerne poila durata, credo nessuno si stupisca di nuvole che perdurano ore e ore, non capisco perchè ci si debba stupire della durata delle scie.

Per convincersene meglio, suggerisco di fare un google immagini con il termine contrails (termine tecnico per condensation trails).

DucaLamberti74

@GiorgioPozzo:

Mi meraviglio di te e della tua contro-disinformazione.
Vedo di rimediare subito 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

I rettiliani sono in possesso di tecnologie segrete avanzatissime che agiscono per via olografica e producono le scie chimiche.
Sono i rettiliani, esseri malvagi che a nostra insaputa dominano il mondo, che forniscono a speciali aerei dove gli illuminati (massoni, capi militari, presidenti di multinazionali) tengono riunioni segrete per decidere i destini del mondo.

Le scie chimiche sono utilizzate come scarto dei gas dissimulatori per fare si che i loro aerei NON siano individuati e al tempo stesso le scie chimiche contengono delle nano-particelle che dissolte nell’atmosfera condizionano il cervello umano all’obbedienza verso le autorità religiose politiche e militari.

DucaLamberti74

P.S.: Il rimedio è quindi di seguire le direttive della fratellanza cosmica di luce e cogliere il clima di pieno risveglio spirituale che sempre più si sente dopo il 21 Dicembre 2012.

Otto Permille

L’UAAR non deve imitare, nemmeno lontanamente, l’Associazione degli Spettatori Cattolici che ha denunciato Guzzanti per vilipendio e turbamento del sentimento religioso dei cattolici, nel tentativo di fare chiudere il programma su La 7. Nessuno deve fare petizioni per far chiudere programmi tappando la bocca al prossimo. Invece si ha tutto il diritto di protestare nelle dovute forme e di rendere pubblico il proprio dissenso. Non c’è solo “kazzenger” che potrebbe fare indignare a causa del wannamarchismo della trasmissione, ma c’è anche una sfilza di altri “servizi” sui miracoli di Lourdes, sulla “storicità” di Gesù ecc. condotti da giornalisti che potrebbero concorrere per il “Premio Emilio Fede” per l’obiettività dell’infomrazione.

alle

Infatti il problema è quello, falsi storici, invasioni di santi, suore, beati a reti unificate e chi più ne ha più ne metta, non se ne può davvero più. Tappare la bocca a certo prossimo può essere visto come un atto dovuto nei confronti dell’umanità tutta, ma ci sarebbero ormai troppe bocche da tappare. Come rispose de gaulle a chi gli urlò “morte au cons”: “vaste programme”. Un programma decisamente troppo ambizioso….
Più che una petizione, che in linea di massima mi trova d’accordo ma che temo lasci il tempo che trova, concordo con duca lamberti: trovare il modo di colpire dove fa male e cioè nel canone.

Francesco S.

Non concordo, bastava chiedere che venga presentato come programma di intrattenimento e non di approfondimento, devo ammettere che lo guardo come un film fantasy.

Sandra

Questo è quello che hanno scritto sulla sezione di Voyager nel sito della RAI:

“Molti i temi che verranno affrontati, a volte suggeriti dagli stessi telespettatori attraverso la pagina Facebook della trasmissione, che ha ormai sfondato il muro dei 130 mila fan, tra i primi programmi Rai – il primo tra quelli di divulgazione – per numero di contatti. “

Il primo tra i programmi di divulgazione, secondo loro. Non si definiranno mai intrattenimento. Come chiedere a una “sensitiva” di definirsi cialtrona.

serlver

Un programma che parla di madonne che muovono gli occhi e che come unico esperto chiama Messori, merita di essere chiuso.

Gregorio Casa

Il problema non è tanto giacobbo, ma la mancanza di cultura.
Si vince solo diffondendola.
Ci si riuscirà mai in questo paese?
Pensare che chi crede a queste cose ha il diritto di voto, mi turba.
È vero, la democrazia fa schifo, ma cos’abbiamo di meglio?

Stefano Grassino

G.G.Belli con questa poesia, allude all’episodio del crocifisso di legno che spargeva sangue. Il Papa per sventare l’impostura, lo spaccò con una scure, pronunziando la frase:
“Come Cristo t’adoro, come legno ti spacco”.
E vi trovò, dentro, spugne intrise di sangue. Di questo episodio, il caro Giacobbo, non ne parla mai nelle sue trasmissioni. e come lui nessun altro giornalista svela che le madonnine, così come i vescovi di oggi, sono meno veritieri e seri di quelli di ieri.

1183

PAPA SISTO

Fra ttutti quelli c´hanno avuto er posto
De vicarj de Ddio, nun z´è mmai visto
Un papa rugantino, un papa tosto,
Un papa matto, uguale a Ppapa Sisto.
E nun zolo è dda dì cche ddassi er pisto
A cchiunqu´omo che jj´annava accosto,
Ma nnu la perdonò nneppur´a Ccristo,
E nnemmanco lo roppe d´anniscosto.
Aringrazziam´Iddio c´adesso er guasto
Nun pò ssuccede ppiù cche vvienghi un fusto
D´arimette la Cchiesa in quel´incrasto.
Perché nun ce pò èsse tanto presto
Un antro papa che jje pijji er gusto
De méttese pe nnome Sisto Sesto.
9 aprile 1834.

Mariantonia Meschino

Voyager non mi piace ma farlo chiudere è un atto gravissimo contro la libertà di espressione. Voyager non fa del male si esprime e basta, se qualcuno crede ciecamente alle vaccate che trasmette Voyager è semplicemente stupido e gli stupidi non vanno tutelati.
Più che togliere Voyager si dovrebbero mettere altri programmi di VERA divulgazione scientifica, siccome mancano.
Togliere Voyager è inutile censura.

serlver

Adesso Boyager rientra tra la libertà d’espressione. Anche avere uno in tv che emette peti rientra in questa incredibile libertà? Chi vuole dire e sentire minchiate può farlo come vuole in giro per la rete, quello che non è accettabile è che tale cosa sia fatto nel servizio pubblico (che fra l’altro paghiamo).

Scaveon

Non firmerò la petizione, sono contrario alla chiusura del programma.
Sono invece favorevole ad una pesate riforma della RAI; ci dovrebbero essere tre canali di PURO servizio publico (informazione, approfondimento, cultura, scienza) laico e apartitico, senza pubblicità e sostenuti dal canone; tutto il resto della programmazione (intrattenimento, sport, fiction, cinema, religione ecc…) si può spostare sugli altri canali rai con pubblicità.
Per quanto riguarda il caso particolare di Voyager, ritengo sufficente aggiungere una didascalia che avvisa delle “baggianate” contenute.

Steve

Voyager secondo me è un cumulo di cacca fumante.
MA SONO CONTRARIO ALLA CHIUSURA DI UN PROGRAMMA, di un qualsiasi programma, a meno che inciti all’odio, alla violenza e al crimine.
La libertà ha un costo: per noi Giacobbo + Messori + Madonnelle danzanti. Altrimenti non potrei gridare alla censura, quando MOIGE e compagnia pregante invoca la chiusura dei programmi che io ritengo validi.

LaBusta

Bravo! L’UAAR sta prendendo una brutta piega, mi ricorda l’associazione atei nel futuro di south park

whichgood

” a meno che inciti all’odio, alla violenza e al crimine. ”

L’ignoranza porta a queste cose. I nostri politici ci volgliono buoi e hanno un piano ben preciso di smantellamento dell’educazione pubblica. Programmi como Voyager rientrano senza dubbio un questo piano poichè vienne spacciato per programma di divulgazione scientifica e addirittura riceve il supporto del Ministero dei Beni Culturali.

Stefano Grassino

Infatti quando le masse saranno tutte inebetite, si potrà gridare: “al rogo al rogo” e chissà se a salirci prima sarò io o Steve e LaBusta.

Reiuky

Uffa… ma veramente fanno a turno…

ci liberiamo di due e ne spunta fuori un altro.

Per rispondere alle ovvie domande, notate che il provocatore di turno risponde solo agli interventi facili, ignorando palesemente le opinioni più lucide e intelligenti, alle quali, evidentemente, non riesce a dare risposta.

Alberto Reale

Non firmerò la petizione, sono contrario a questa forma di censura. La petizione avrei preferito che fosse propositiva, invece che distruttiva. Proponete invece di dare maggiore visibilità a programmi seri di divulgazione scientifica e di investire di più su quelli rispetto alle baggiantate tipo Voyager, gli oroscopi o le messe varie. E che sia specificato che Voyager è un programma di intrattenimento, per così dire di fantasia.

Diocleziano

Che senso ha ”…sia specificato che Voyager è un programma di intrattenimento,
per così dire di fantasia…”?

Certamente chi lo fa sa di mentire e ingannare il pubblico, e ciò non è ammissibile
da parte di una emittente pubblica. E allora glielo si consente solo perché portino
a casa uno stipendio?
Esiste il reato di ”pubblicità ingannevole”, perché si dovrebbero tollerare
programmi ingannevoli? Si difende il cittadino dall’acquisto di prodotti di
cattiva qualità e non li si difende da una informazione volutamente distorta?

Alberto Reale

@Diocleziano
Ma appunto per questo è bene specificare che si tratta di intrattenimento e fantasia. Altrimenti, applicando il tuo stesso ragionamento, dovrebbero evitare di trasmettere Il Signore degli Anelli oppure Alice nel Paese delle Meraviglie. Una volta che il pubblico è consapevole del fatto che la trasmissione in onda è pura fantasia o fantascienza, non vedo che problemi ci siano a mandarla in onda. Se non altro è fatta bene, sempre considerandola per quello che è e per le baggianate che racconta. D’altronde non possiamo decidere noi cosa debba piacere alla gente.

Sandra

La censura chiederebbe l’annullamento della trasmissione. Qui si chiede solamente che sia cancellata dalla programmazione della rete pubblica, ma se Mediaset o meglio ancora Sat2000, la rete del vaticano – visto il premio come programma educativo assegnato da un’affiliata dell’università pontificia salesiana – fossero disposte a inserirla nei propri palinsesti, nessuno avrebbe nulla da obiettare.

Alberto Reale

@Sandra
Tu non consideri il fatto che quella trasmissione possa effettivamente piacere al pubblico Rai per quella che è. E anzi è proprio così, la trasmissione piace così, infatti va molto bene e genera utili. L’importante, ripeto ancora una volta, è presentarla (!) per quello che è. L’errore non sta mica nel fare programmi ad argomentazione fantasy o fantascientifica, ma nell’avere la pretesa di spacciare le cose dette per vere o scientificamente attendibili.

Sandra

Non discuto che possa piacere così com’è, così come possa piacere l’isola dei famosi così com’è. Ma stiamo parlando di due cose diverse, se stiamo nell’intrattenimento esplicitamente definito come tale, anche una trasmissione “leggera” ha un suo senso nell’ambito del servizio pubblico. Se invece un programma di intrattenimento ha un suo seguito come momento di divulgazione, la faccenda è diversa, e non di poca importanza, e soprattutto in un paese come il nostro.
Mi sono fatta un giretto sui siti di altre reti europee, francesi tedesche inglesi, pubbliche: scienza e tecnologia hanno un posto importante nella programmazione e nella produzione, o co-produzione, per esempio BBC collabora con la rete franco-tedesca Arte. Questi programmi di qualità poi vengono venduti, sono un biglietto da visita per il paese che li ha finanziati, producono professionalità, e poi lavoro, in una spirale positiva.
A chi lo vendiamo Voyager, ai russi? Perché l’impressione è che nei paesi meno civili e meno progrediti, quelli dove la religione ha un peso notevole, proprio questo tipo di trasmissione abbia successo, pilotato dal vuoto circostante.
Ho dato un’occhiata a Rai educational, le cui sezioni sono: letteratura, arte e design, filosofia, economia. Niente, ma niente, su scienza e tecnologia. Il vuoto.
In italia abbiamo molta programmazione di intrattenimento davvero scadente, persino l’intrattenimento è scarso. Ma sulla scienza non trovo giusto cedere terreno, non vedo perché le persone con senso religioso possano sentirsi offese e quelle con senso critico no.
Paghiamo per un servizio pubblico che nel tempo ci danneggia. Almeno cento anni fa l’ignoranza era gratis.

Alberto Reale

@Sandra
Qui siamo d’accordo e infatti, come ho già scritto, dovrebbero:

“dare maggiore visibilità a programmi seri di divulgazione scientifica e investire di più su quelli”

Per questo avrei preferito una petizione costruttiva e non distruttiva. Censurare Voyager non risolverà i problemi del servizio pubblico televisivo né contribuirà in alcun modo a migliorare la situazione.

Sandra

Personalmente non credo che una petizione avrà l’effetto di chiudere un programma – ovviamente, trattandosi di un programma di “pseudo scienza”: fosse stato “pseudo religione” sarebbe bastato un “ouch!” di un prete per fermare la programmazione, con il che aveva ragione Feynmann, la religione può invadere a suo piacimento la scienza, ma la scienza non può permettersi di fare notare inconsistenze, diventa offensiva. Se Giacobbo avesse messo la parola “religione” a sostegno del suo pastrocchio gliel’avrebbero cassata subito.
L’aspetto positivo è che se ne parli, e che qualche giacobbiano si renda conto che gli scienziati veri prendono le distanze pubblicamente da simile pseudotrasmissione.
Il problema è che le cose facili e cretine piacciono. Se metti un ragazzo ogni giorno di fronte alla scelta tra insalata mista e frutta, o hamburger e patatine, si sa cosa sceglierà. Il junk food, come la junk tv, ha successo, piace. Ma nuoce alla salute, e la cura è costosa.

spapicchio

Una TV troppo generalista è poco credibile, poco seria, e non fa un buon servizio pubblico, mirando a disperdere e distrarre da temi più salienti.

A meno che un programma fantasy non sia presentato e condotto adeguatamente, come un intrattenimento di svago, o scifi, o fiction, ecc…, può risultare abbastanza fuorviante e ingannevole per una larga parte di pubblico che non ha mezzi intellettuali adeguati per discernere, discriminare tra cibo buono e junk food.

E poi occorre tenere conto che una trasmissione di fantasy così come una di intrattenimento per così dire vuoto di contenuti, poco serio, fittizio, senza un adeguato collegamento alla realtà può risultare fuorviante e distraente senza adeguate contromisure solo perché trasmesso dalla TV pubblica statale, ingannando fasce di spettatori che non hanno adeguati mezzi intellettivi per discriminare e leggere i messaggi, gli spot, eccetera, e risultando dispersiva per le facoltà mentali.

Quindi necessaria una maggiore pedagogia nella scelta dei programmi della TV pubblica.

RobertoV

Sono contrario alla richiesta di censura del programma (sono tante le trasmissioni che sarebbe meglio non venissero trasmesse!), mi sarei limitato alla denuncia della trasmissione e del fatto che riceva finanziamenti pubblici come programma di divulgazione che non è, ed alla richiesta di trasmissioni scientifiche ed informative serie.
Voyager è un programma subdolo e pericoloso perché mischia informazione scientifica, anche se spesso sensazionalistica o utilizzata per partire in costruzioni inventate, e cose che di scientifico non hanno niente, ma che assumono un’apparente validità scientifica a causa di questa commistione ed una presentazione “accattivante”.
Così per l’utente medio la cui preparazione culturale è molto scarsa, in modo particolare in campo scientifico (settore trattato molto male in Italia), tutto acquista validità ed ha un’idea distorta della ricerca scientifica.
Mi è già capitato di discutere con persone che ritengono vere le cose perchè presentate in televisione, in modo particolare se riportate in programmi di presunta informazione: non hanno né le nozioni, né la capacità, né la voglia di informarsi in modo approfondito e corretto.

Giuliano

E’ vero che le richieste di censura risultano antipatiche. C’è però un limite oltre il quale sarebbe da correi continuare a far finta di nulla. Questo limite Voyager l’ha passato da tempo.

ASSO DI BASTONI

Firmo con entusiasmo (raro). Non capisco le polemiche e se ci riesco faccio firmare anche altri. Ringrazio l’UAAR per le iniziative che propone anche se mi rendo conto che c’è tantissimo su cui intervenire.

MetaLocX

Per carità, non mi piace che si chieda la chiusura di un programma, ma visto il grado di assurdità di quel programma, considerando che si tratta delle reti di servizio pubblico, allora ritengo che sia inevitabile.
Anni fa vidi qualche episodio, ora ad esempio mi ricordo di quando vollero spiegare i sedicenti casi di “combustione spontanea” con teorie pseudoscientifiche che parlano dell’idrogeno che si incendia dentro i mitocondri, di persone arse vive e altre che si sono svegliate dopo aver brucialto solo a metà.

whichgood

Ricordo l’assurdità di questa “informazione”. Per quanto riguarda le persone arse vive, sul questo argomento poi chiedere alla Chiesa che conosce abbastanza bene il fenomeno.

Priapus

Ma avete mai riflettuto sul fatto che il rincretinimento degli Italiani, attraverso radio e tv, sembra intenzionalmente programmato da Vaticano e politici? Chi ha la mia età, forse ricorda le riduzioni televisive di Piccolo Mondo Antico o Mastro don Gesualdo, dell’Idiota o dei Demoni, delle riproposizioni televisive del grande teatro, Shakespeare, Pirandello, Goldoni, Eduardo, registrati in diretta pochi mesi prima; delle tribune politiche, con dibattito delle idee, direttamente fra i protagonisti; i reportage dagli Usa di Furio Colombo che, lucidamente, ne illustrava pregi e difetti, le conferenze di Stefano Silvestri, allora vicepresidente dell’IAI; i film trasmessi erano i migliori: Antonioni, Desica Fellini, Germi, Monicelli, Pontecorvo, Risi, Rossellini, Visconti, senza nominare i registi francesi, inglesi od holliwoodiani; ho più films registrati in Vhs che comprati preconfezionati.
Ad un certo punto, il clima culturale si è ribaltato ed è diventato poco respirabile, Pota a Porta e
Ballarò hanno gradualmente preso il posto delle tribune politiche e di quelle culturali, Villaggio,
Banfi ed Er Monnezza quello di Monicelli, Giovanni Paolo II “che ha fatto cadere il muro di Berlino” ha cominciato ad imperversare tutti i giorni nei telegiornali ed in speciali quasi quotidiani. Chi ha il brutto vizio di leggere conosce il libro scritto da un sociologo francese, Emanuel Todd che, analizzando la società sovietica, ne aveva previsto il crollo già nel 1974, mentre invece il papocchio si dedicava al supporto dei dittatori stragisti del SudAmerica e dei
banchieri mafiosi: Sindona, Calvi, Marcinkus.
Poichè questa svolta italiana coincide col monetarismo di Friedman, etremizzato dai suoi seguaci e con la svolta reaganiana e thatcheriana che hanno spostato l’economia dalla produzione alla speculazione, sino ad arrivare alla finanza creativa dei titoli tossici, alla diminuzione delle tasse per i più ricchi, appesantendole per le classi medio/basse, insomma
al liberismo selvaggio, patrocinato da Andrew Ure e descritto da Dickens nelle sue conseguenze, mi viene il fondato dubbio di un collegamento dell’imbarbarimento italiano a
quello occidentale Sarebbe, dopo tutto solo una ripetizione dell’imbarbarimento causato dalla
chiesa quando distrusse la cultura greco/romana, perchè solo l’ignoranza più crassa le avrebbe
consentito di occupare il potere in Europa. I secoli bui del MedioEvo e la pervicace opposizione
alla cultura e alla scienza ne sono la prova.
Anche il passaggio della grande industria sotto la protezione dello stato fascista, dopo aver finanziato la marcia su Roma ed il successivo abbandono della concorrenza, ricerca ed innovazione, preferendo vivere di sussidi statali, miope sfruttamento di lavoratori e precari che l’ha portata all’irrilevanza e fallimento economico, mi sembrano una tessera del puzzle.
Non essendo mai stato social/comunista, pur accettando alcune analisi, specialmente quelle
di Gramsci, ma convintamente liberal/democratico e con simpatie radicali, ricordo che il progresso, sia economico che sociale, non si ottiene con rivoluzioni o collettivizzazioni, ma con
riforme che portino a diritti e benefici condivisi. Owen e Stuart Mill erano più avanzati di Marx
e difatti il marxismo non si diffuse nei paesi industrializzati, ma in quelli più arretrati come la
Russia zarista ed, in parte, l’Italia, dove il “non expedit” rallentò la maturazione politica dei cattolici e le riforme di Giolitti, poi definitivamente affossate da guerra e fascismo. Ricordo anche che Adam Smith era un filosofo morale e la sua economia era fondata su interessi comuni, non sullo sfruttamento.
Per tutti questi motivi , pur contrario alla censura, ritengo necessario frenare la deriva della cultura italiana e proteggere i più deboli dalle lusinghe di queste trasmissioni che veicolano
superstizione, ignoranza e bigottismo. Come? questo è il grosso problema, con destre e sinistre
che gareggiano in regali al Vaticano. Evidentemente sono tutti concordi nel ridurre gli Italiani
a pecorelle ignoranti per meglio dominarli.

giancarlo bonini

Priapus, non conosco la tua età ma, dal momento che i tuoi ricordi televisivi sono simili ai miei, la ritengo vicina alla mia: io sono sulla settantina.
Ti ringrazio per la tua lucida analisi del recente ( o meno) passato, che condivido pienamente; anch’io ho nostalgia di una certa televisione e vorrei che , almeno RAI 1, proseguisse su quella strada intrapresa un tempo, cercando di perseguire scopi di vera cultura.
Ti ringrazio perchè il tuo intervento mi ha convinto di aver fatto bene a firmare la petizione UAAR contro la messa in onda sulla rete RAI di Voyager, in quanto, dopo aver firmato d’impulso, mi ero un po’ pentito, ritenendolo un atto censorio che normalmente non mi è proprio.

ANCIA LIBERA

…simpatie radicali… – il problema dei readicali è che si spacciano come innovatori rivoluzionari ma poi si scopre che sono dei clerico reazionari come rutelli detto er cicoria !!!!!!!

Bertrand Russel2 la vendetta

ANCIA LIBERA

Sono anch’io un liberale di simpatie radicali e ti ricordo che Rutelli si è messo a leccare il c..o ai preti dopo aver iniziato a fare comunella con la sinistra, che i governi di sinistra hanno aumentato i finanziamenti alle scuole cattoliche, fregandosene di ciò che stava scritto nella costituzione.

Ti ricordo che noi abbiamo il concordato in costituzione a causa di una proposta di Togliatti!

Ti ricordo che i referendum su divorzio e aborto portano il marchio dei radicali.

Ti ricordo che i radicali proposero un referendum per privatizzare la rai nel 1995 e che il successivo governo di centro sinistra non lo ha voluto ratificare fregandosene della volontà popolare.

DucaLamberti74

@Priapus

Tu dici:
—-
Ma avete mai riflettuto sul fatto che il rincretinimento degli Italiani, attraverso radio e tv, sembra intenzionalmente programmato da Vaticano e politici?
—-

BASTA con questa morale da comunistoidi italioti.
Il popolino bello e buono ed i poteri forti che lo vogliono rincretinire…ed il popolino bello felice e gaudente che è innocente come un fanciullino.

Ma scusami…se io vendo dei barattoli pieni di m@@@a e ci scrivo:
– 100% pure chocolate bio top quality

Il popolino dei consumatori lo compra, lo mangia con gusto, ne rivuole altro…e tu vendi questo “cioccolato” ai vari sapori (arancia, menta, fragola, ecc. ecc.) ed il popolino dei consumatori continau a comprartelo …

CAVOLACCI DEL POPOLINO DEI POPOLANI.

Se nessuno paga più il canone RAI (seguendo la regolare procedura) o se nessuno vede più Voyager … vedi che tale programma verrebbe “autocensurato”…e nel primo caso insieme a tutta un’azienda “pubblica” marcia e con alti tassi di italiottaggine.

DucaLamberti74

whichgood

Il tuo ragionamento è (a mio avviso) vero a metà (per modo di dire, non saprei fissare il limite esatto). I ragazzini che si nutrono di tv assorvono molte volte indiscriminatamente idiozie spacciate per verità, succede agli adulti, immagina i bambini.
Purtroppo non pagare il canone non è neanche la soluzione perchè la nostra schifosa classe politica non ci metterà molto a metterlo nella boletta della luce, del gas o nelle accise della benzina. E’ palese che la famosa “tassa di possesso” dell’apparecchio tv è completamente una forzatura, una truffa vera e proprio che ai nostri tempi non è più giustificata.

Bertrand Russel2 la vendetta

DucaLamberti74

Caro duca vedi che Priapus ha detto esplicitamente di essere un liberale di simpatie radicali.

Questo vuol dire che la pensa in maniera simile ai comunisti in tema di religione ma all’opposto in tema di economia e diritti civili.

Non so cosa ne pensi Priapus ma io sono stanco che chiunque sostenga un idea precisa e decisa venga accusato di comunismo.

DucaLamberti74

Egregi signori,

State dicendo, riprendendo esempio mio delal gelateria, che NON è colpa del popolino dato che la televisione è capace di emanare onde energetiche di trasmissione capaci di alterare le papille gustative…MA PER FAVORE !!!!

Nello specifico vi rispondo:

@whichgood:
Certo che se nessuno paga più il canone RAI in qualche modo lo stato italiota trova il modo di finanziare la TV italiota…

MA intanto si da un segnale chiaro: BASTA TV ITALIOTA.

Per quanto riguarda i ragazzini posso darti ragione…ma dopo uno cresce e se ha un cervello curioso e attento che NON crede alle cavolate preconfezionate si informa, alza le chiappe, va in libreria ….per cui se l’adulto vuole credere alle baggianate mi spiace ma è colpevole.

Ed ora c’è Internet quindi scusanti zero…NON è più come negli anni ’60 che c’erano i giornali di partito ed un solo canale televisivo.

—-

@Russel 02:
Io NON accuso Priapus di essere un comunista ma di ragionare come un comunistoide italiota sempre pronti a giusitifcare il popolino condizionato dai poteri forti, dai mass-media come appunto se i telespettatori fossero belli e buoni e le televisioni dotate di tecnologia aliena dei rettiliani capaci di condizionare il cervello della gente…E’ ORA DI FINIRLA.

C’è una massa di persone adulte e vaccinate con dentro alal testa 1.5kg di cellule che ben combinate fanno il CERVELLO UMANO.

Costa fatica usarlo…ma quando lo si usa poi i risultati veri e tangibili ci sono e sono misurabili (aumento della propria conoscenza, miglioramento personale, capacità di seduzione)…

Per cui se il popolino fatto da popolani italioti vuole essere beato e contento … faccia pure.

ANCIA LIBERA

@ Bertrand Russel 2 la vendetta, ecc.

il referendum per il divorzio e l’aborto porteranno anche il marchio dei radicali ma senza l’appoggio fondamentale dell’allora PCI (anche se dato all’ultimo momento) col cavolo che sarebbero passati !

togliatti era un uomo con alcuni pregi e molti difetti – va comunque considerato il contesto storico politico in cui quella proposta fu avanzata, ecc.

tu accusi la sinistra ma quando sono stati al governo quelli di centro destra tra cui si annoverano liberali e radicali forse che i finanziamenti alla scuola pubblica sono diminuiti ? – forse che sono stati affrontati temi quali il fine vita , le unioni di fatto, ecc. ? e potrei continuare all’infinito…………………..

la cruda realtà è che sia il cosiddetto centro sinistra che il centrdestra e in generale tutta la classe politica italiana sono succubi della CCAR !

p.s. sia chiaro che non ho alcuna simpatia per i cosiddetti cattocomunisti alla svendola il quale oltre a fare affari con il fu don verzè alla domanda quale è il personaggio che stima di più ha risposto se non erro il cardinal martini !!!!!!!!!!! ma mi facci il piacere come diceva totò !!!

Florenskij

@ Priapus.

Chi era il direttore generale della RAI tra il 1960 e il 1974, nell’età d’oro dei teleromanzi educativi-acculturanti? Ettore Bernabei, democristiano, amico di Fanfani, per quattro anni direttore de “Il Popolo”, padre di uno squadrone di figli e membro dell'”Opus Dei”, successivamente produttore di ventun film tratti dall’Antico e dal Nuovo Testamento. Chi era uno dei principali sceneggiatori? Diego Fabbri, drammaturgo cattolico professo, autore di opere come “Processo a Gesù”, “inquisizione” e “Veglia d’armi” ( sui giovani Gesuiti ). Scelta di opere spesso a sfondo profondamente religioso, morale-moralistico, con “buoni sentimenti” come quelli di Dostojewskij ( “Umiliati e offesi” “I fratelli Karamazov”, “I demoni”, preconizzazione del terrorismo di sinistra ), di Tolstoj ( “Resurrezione”, “Anna Karenina” ) di Manzoni
( l’unico “Promessi Sposi” accettabile ). Quanto a “Piccolo mondo antico”, le sovviene che Fogazzaro era un cattolico viscerale, sia pure con tendenze moderniste ( si piegò alla messa all’Indice de “Il santo” )?
Il tutto senza faziosità rimarchevole, con la scelta di attori laicisti, come Giorgio Albertazzi e il sempre fenomenale Gian Maria Volontè, spesso di soggetti non propriamente cattolici ( “I Giacobini”; “I grandi camaleonti” ). Sfioro appena il discorso sulla radio, che fino agli anni ’80 ha mantenuto un livello culturale estremamente alto ( ogni venerdì una commedia con interpreti di alto livello, “commedie in trenta minuti”, romanzi non semplicemente letti come oggi ma sceneggiati con attori di livello ( ad esempio un “Guerra e pace” di quaranta puntate lunghe venti minuti ; un altrettanto gigantesco “Alessandro Magno” ); conferenze di livello altissimo, le fenomenali “Interviste impossibili”.
Spettacolo di varietà? Mutandoni per le ballerine ( codice Guala? ), ma le gemelle Kessler… mozzarono il fiato agli Italiani.

Il crollo qualitativo della RAI per me è avvenuto a causa del livellamento culturale postsessantottino ( in parte comprensibile e storicamente inevitabile in quanto superamento del divario tra i pochi acculturatissimi e le masse incolte ) e dell’avvento della TV commerciale ( anche e soprattutto berlusconiana ).

Il crollo del sistema comunista sovietico certo era previsto, anche senza tirare in ballo la Madonna, come fa padre Livio Fanzaga. Sui pasticci politico finaznziari sotto GP II ahimè non le so rispondere, perché si tratta una materia ( brutta, bruttissima ) che non ho approfondito. però sarebbe il caso di ricordare per quel periodo anche l’invasione sovietica dell’Afghanistan e i missili puntati contro l’Occidente.

Imbarbarimento della cultura a causa dei cristiani? E le invasioni barbariche in varie ondate ( prima i Germani, poi i Longobardi, infine gli Ungari, senza dimenticare Vichinghi e Musulmani ). Non crede che le istituzioni culturali non abbiano risentito della situazione ( ad esempio monasteri distrutti o abbandonati ) ? Ha presente la compilazione del “Corpus juris civilis” per ordine di Giustiniano ( pur con la sua politica religiosa assolutista )? Quanto al periodo successivo all’anno Mille non solo la cultura filosofica, che non aveva mai dimenticato il Platonismo ( ad esempio in Scoto Eriugena ), raggiunse una raffinatezza concettuale e terminologica estrema nelle Università come la Sorbona, ma iniziò il decollo della tecnologia ( ad esempio i mulini a vento girevoli, gli orologi, gli occhiali ). Dante e le cattedrali gotiche ( il supremo raggiungimento dell’architettura prima del cemento armato ) le sembrano cosucce o cosacce “barbariche”? Quanto all'”opposizione alla scienza” la invito a leggere qualcosa su Ruggero Bacone, incoraggiato e protetto dal papa, e a guardare il ritratto di fra Luca Pacioli, con tanto di compasso.
In questo le basyerà Wipedia. PS Mi viene in mente Santa Maria del Fiore, una genialata edilizia ultrainnovativa COMMISSIONATA DAI PRETI e da un’autorità politica ancora cristiana.

Tra le analisi di Gramsci c’è anche un giudizio positivo sull’organizzazione partitica dei cattolici, che a suo parere avrebbe educato alla politica le masse ancora credenti, in vista di un futuro passaggio alla sinistra. ( Da qui, credo, l’arrendevolezza di Togliatti, il cui padre peraltro era stato seminarista ).

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale non fu estranea la guerra di Libia, voluta o accettata da Giolitti ( certo con il coinvolgimento del cattolico “Banco di Roma ). Essa rappresentò una ulteriore spallata al decrepito impero turco, con guerre balcaniche e attentato di Serajevo. La discesa in guerra dell’Italia nel 1915 fi caldeggiata da forze che non erano certo ispirate dal Cattolicesimo, ma da un Futurismo-Dannunzianesimo giovanilistico partecipe del clima del “darwinismo sociale-imperialismo”, il cui capo era B.M.un ex socialista estremista-soreliano ( altrimenti perchè si sarebbe chiamato Benito, come Juarez, con un fratello Arnaldo, come l’eretico medievale bresciano ? )

Quanto ai “furbi e acculturati”, fastidiosi bazzicatori, se si riferisce a me, acculturato ( nelle materie umanistiche ) devo dire che mi va bene oggettivamente, anche se non certo in toto ( male nelle materie scientifiche, con zero in matematica) ; quanto a “furbo”, è l’ultimo degli aggettivi che mi si addicono.

Sandra

“le cattedrali gotiche ( il supremo raggiungimento dell’architettura prima del cemento armato ) ”

Flo,
cercati il pantheon, primo sec. d.c. e l’uso del calcestruzzo: nel medioevo non sapevano più farlo, fu nell’umanesimo che si riscoprirono i vecchi testi latini, e la ricetta di queste incredibili costruzioni che non erano più stati in grado di fare.

Bertrand Russel2 la vendetta

Caro Florenskij le vorrei dire le seguenti cose:

1) che la R.A.I. si sia incamminata verso il declino culturale a partire dal arrivo di Berlusconi in tv lo sanno tutti compreso chi è nato negli anni 80 e non ha visto la tv pedagogica, del resto il livello oggi è più basso che negli anni 90 e negli anni novanta era già più basso che negli 80;

2) la cultura, qualunque cosa si intenda con essa, ha conosciuto diversi periodi di imbarbarimento e decadenza, le invasioni da lei citate sono state la cause di alcuni di questi periodi ma altri periodi sono stati causati dalle religioni, inoltre ci sarebbe da dire che mentre le invasioni barbariche provocavano in genere periodi di decadenza piuttosto brevi da cui era relativamente facie uscire le religioni provocavano lunghi periodi di stasi da cui era molto più difficile uscire e che in ogni caso una causa non escludeva l’altra;

3) il corps di Giustiniano è stato preceduto da una serie di codici realizzati da altri imperatori e quindi fa parte di una tendenza alla razionalizzazione del diritto che era insita nel pensiero giuridico romano già prima del arrivo del cristianesimo quindi prima o poi si sarebbe arrivati lo stesso ad una compilazione rigorosa ed organica;

4) la cultura delle università medievali era più rigorosa di quella dei loro maestri, i filosofi dell’antica Grecia, ma era anche più distaccata dalla realtà ed era anche molto più ostile ai cambiamenti di paradigma e al dissenso su molti punti sensibili;

5) le innovazioni tecnologiche sono risposte alle esigenze pratiche quindi che si sia credenti o non credenti, monoteisti o politeisti cambia relativamente poco quel che conta più di tutto in questi casi sono le esigenze pratiche e sul momento del decollo della tecnologia si potrebbe discutere al infinito sul suo inizio io personalmente ritengo che esso sia un fenomeno con una forte tendenza auto catalitica e progressivo quindi è fisiologico che con il passare del tempo diventi sempre più rapido;

6) quanto all’opposizione alla scienza la chiesa ha sempre cercato di piegarla alla sua volontà e alle sue necessità quindi niente di strano che essa abbia visto di buon occhio alcuni uomini di scienza le cui idee potevano essere strumentalizzate a suo vantaggio o che almeno non erano in conflitto con le sue idee e che quindi offrivano la possibilità di fare bella figura rischiando poco e niente;

7) per quanto riguarda le cattedrali gotiche debbo ammettere che sono molto belle, ma ogni epoca alle sue forme artistiche e i suoi modi di esprimersi, che possono essere molto gradevoli anche per chi non condivide il punto di vista di chi le ah fatte, chissà se i pagani del nord Europa non fossero stati convertiti magari oggi da quelle parti ci sarebbero templi costituiti da alberi viventi o da loro riproduzioni in pietra e sono sicuro che anch’essi sarebbero molto belli;

8) gli atteggiamenti di coloro che scatenarono la prima guerra mondiale anche quando parlavano di cose terrene erano spesso di forma mistica, mistica della nazione, mistica della guerra, ecc. ecc…. segno che essi risentivano ancora molto di una formazione irrazionale di origine religiosa che gli aveva inculcato il rifiuto dell’analisi costi benefici e il culto del imperativo morale categorico assoluto.

Francesco

Segretario: Sua santità ma che puzza.
Papa: Sto vedendo puntata puntaten di Voyager.
Segretario: E allora?
Papa: Anche a me essere venuta voglia di fare peti-zionen!

FSMosconi

A quanto pare non è durata tanto.
Non che ci si possa aspettare granché visto che tutto è partito da una segnalazione al servizio di hosting da parte di Bruno Volpe (sic!).
😉 😀

Sandra

Nella petizione si parla di costi ragguardevoli. Ci sono dati in merito al costo di una puntata Voyager, eventualmente per imbastire un confronto con quark

LaBusta

1) Guarda anche i guadagni
2) Hanno inventato il telecomando
3) Voyager non fa parte del servizio pubblico
4) Ieri ho visto la puntata (un po’ di sfuggita) e nella parte delle madonne (ahhahah, stavo crepando) parlavano il solito pessimo Messori e un tizio che lo smentiva allegramente: qualsiasi essere senziente che ha visto quel servizio ieri ora ha una pessima idea di Messori, i non senzienti rimangono tali qualsiasi cosa guardano.
5) Vedere madonne e apparizioni nel programma che per tutti è sinonimo di bufala dal 21/12/2012 (prima c’era ancora qualche reduce) fa solo che piacere

Sandra

1) Vorrei appunto vederli, quelli a breve termine da ricavo pubblicitario, giusto per confrontarli con le spese. Sul lungo termine invece sono sicuramente perdite. A meno che gli italiani siano quelli furbi e i tedeschi gli scemi, a investire in trasmissioni di informazione scientifica alla kavolen.
2) Ma va?
3) Pagato con canone e tasse. E’ pubblico.
4) 30 minuti con la scritta “Il miracolo degli occhi di Maria” in sovrimpressione per la durata del servizio. Dubito che i brevi interventi di Massimo Cattaneo abbiano prodotto una scalfitura sul telespettatore tipico di voyager. Che anzi avrà considerato “scientifico” il servizio, memorizzando “il miracolo degli occhi di Maria”. Obiettivo raggiunto.
5) Sei troppo ottimista.

Priapus

@ G. Bonini,
70 il prossimo Agosto; vedo che bisogna vivere e riflettere per raggiungere una saggia maturità.
@ Duca,
non sono mai stato comunistoide nè ho mai creduto al mito del buon selvaggio.
@ Wichigood.
vedi che i ragazzini non sono più gonzi degli anziani che hanno passato la vita a trangugiare favole
@ Ancia Libera
infatti, Rutelli non è più radicale, da quando ha avuto la crisi mistica. Come lui, Capezzone, Quagliarello ed Eugenia Roccella, ex femminista e figlia di Franco Roccella, cofondatore del P.R.
Se i radicali sono clerico reazionari spiegami chi ha introdotto il referendum in Italia, previsto dall’ Art. 75 Costituzione ma mai attuato perchè DC e PCI non volevano perdere il controllo sulla legislazione, quelli su divorzio e aborto, chi aveva vinto il referendum sull’abolizione dei finanziamenti ai partiti, prima che decidessero di reintrodurli col nome di rimborsi elettorali e
chi aveva vinto quello sulla responsabilita civile dei magistrati, prima che i partiti mettessero
il risarcimento a spese dello stato, cioè nostre. Inoltre spiegami chi ha ottenuto la moratoria sulla pena di morte e l’abolizione delle mutilazioni genitali femminili all’assenblea generale Onu
Forse ero distratto ed ho capito male, illuminami, te ne prego.

cristian

Invece di indignarvi per Voyager, indignatevi per Vespa, Minzolini e compagnia bella che hanno ridotto l’informazione ad una stuola di servi e lecchini per compiacere sempre il capo.
Vi preoccupate per un programma che cerca perlomeno di cercare verità alternative, di non schierarsi con la maggioranza, di non allinearsi ai dogmi e perché no… di farci divertire. E ovviamente NON ha la pretesa di essere un programma di divulgazione scientifica come voi in mala fede cercate di far passare: lo stesso Giacobbo ha sempre sostenuto di non credere alle profezie Maya.
Voi che siete da sempre schierati con la laicità, contro l’oscurantismo, a favore del pluralismo di pensiero ora vi mostrate per quello che siete: l’altra faccia del cattotalebanesimo. Né più, né meno.

giovanni

egregio Grendene,
da iscritto UAAR (tanto per capire da che parte sto)ribadisco che il paragone con la scuola non c’entra nulla. in assoluto un insegnante,come chiunque, può sostenere qualsiasi cosa ,anche che 3×5 risulta 27 .ma in nessun libro di storia c’è scritto che noi siamo stati creati e se qualche insegnante di storia o scienza ( quelli di religione non li considero) sostenesse questo, ci sarebbero ovvie reazioni da genitori, preside ,ecc. cosa che succederebbe anche se quello di geografia sostenesse che la terra è piatta e il sole ci gira intorno.
infatti ancora si insegna l’evoluzionismo nelle scuole italiane.
la tv è per la maggior parte show,business,spettacolo e ,qualche volta,divulgazione.
se voyager è patrocinato dai beni culturali è sbagliato e questo andrebbe combattuto.ma chiuderne la chiusura perchè spaccia storie inverosimili per verità scientifiche è brutto, non mi piace e mi preoccupa un po’. per la stessa ragione bisognerebbe chiudere tutti i tg rai (quello che ci raccontano saranno mica informazioni?!!!! e quante madonne e cristi ci fanno vedere,spacciandoli per notizie?). Chiedere la censura è una brutta cosa ,le battaglie si fanno culturalmente non con le chiusure,e le reazioni e i commenti in questi post dimostrano che forse l’UAAR ha sbagliato
saluti

faidate

Non sono convinto che l’evoluzionismo sia insegnato con la stessa convinzione con cui viene insegnato il teorema di Pitagora, e anche recentemente si è cercato di sfumarne (!) il significato, come se creazionismo ed evoluzionismo fossero due alternative entrambe plausibili.

Dino

Magari l’evoluzionismo non fosse insegnato con la stessa convinzione con cui viene insegnato il teorema di Pitagora!

Come ho avuto modo di scrivere in una risposta precedente, non sono né evoluzionista né creazionista: l’evoluzionISMO (non evoluzione) è pseudoscientifico (come Voyager!), anche se alcuni pretendono di dimostrarne la realtà matematicamente (con una pletora di “credenti” che gli va dietro); il creazionismo è ascientifico.

Agli evoluzionisti, proporrei un esperimento davvero scientifico (che non richiede i milioni di anni e il caso: i due fattori “scientificissimi” a fondamento dell’evoluzionismo): perché non provate ad accoppiarvi coi bonobo? Magari con un numero consistente d’accoppiamenti riuscirete a (ri)creare davvero l’uomo di Neanderthal o l’australopiteco! Sarebbe un passo in avanti (o indietro) per dimostrare la verosimiglianza almeno d’una parte della figura che, ancor oggi, viene spacciata per qualcosa d’accertato scientificamente nei libri di scuola:

http://giopozzallo.files.wordpress.com/2011/11/evoluzione-uomo.jpg

faidate

@Dino
Insegnare l’evoluzionismo implica che si sia insegnata l’evoluzione (insegnamento che, come dimostrano alcuni interventi, è piuttosto approssimato) e che si siano ricavate le implicazioni che questo processo biologico ha avuto nel plasmare anche l’essere umano, la sua natura, la sua derivazione, i suoi cambiamenti, i suoi limiti. Naturalmente gli scherzetti a livello di incrocio col bonobo sono un po’ datati, raramente l’evoluzione ha proceduto per incroci tra specie diverse, che sono definite “specie” proprio in quanto il loro incrocio è sterile. E comunque i tempi superano quelli della vita del commentatore (con tanti auguri comunque).

Reiuky

Carissimo Dino,

non è necessario “l’esperimento” con i bonobo (tra virgolette perché è un esperimento che di scientifico non ha proprio niente): in natura esiste una prova incontrovertibile dell’evoluzione per selezione naturale: le specie ad anello (informati, grazie).

Del resto è come dire che se non si riesce a produrre la neve nel congelatore di casa, allora la neve non esiste.

Dino

@Reiuky

L’esperimento da me proposto non avrebbe niente di scientifico??? È proprio vero allora che ognuno ha la sua idea di “scienza”. Ma se io ho la mia, Aristotele aveva la sua, “Reiuky” ha la sua… perché Roberto Giacobbo e/o i suoi telespettatori non possono esser liberi di avere la loro?

A proposito: chissà che idea di “scienza” avrà un bonobo.

RobertoV

Dino
Nel nostro DNA esistono tracce (circa il 4%) dell’uomo di Neandertal e tracce minori dell’uomo di Denisova, più vicino all’uomo di Neandertal che a noi. Cioè vi sono stati rapporti tra le tre specie, ma questo è stato possibile perché le tre specie erano molto vicine. Non è invece possibile avere rapporti con specie come i bonobo o gli scimpanzè che sono lontani da noi nonostante siano dei primati antropomorfi e nonostante abbiano avuto un antenato comune con noi tra i 4.5 e 7 milioni di anni fa. La natura sperimenta e seleziona varie soluzioni, ma una volta nettamente separate non c’è più la possibilità di interscambio genetico e l’evoluzione porta a divergere. Infatti l’entità della differenziazione genetica permette di datare l’epoca in cui la separazione è avvenuta.
Il grafico da lei riportato schematizza e semplifica un’evoluzione che non è avvenuta in quei termini.
Il suo intervento conferma tutto ciò che si era detto precedentemente e spiega il perché le piaccia la trasmissione Voyager. Purtroppo è in buona compagnia in Italia vista la scarsa e deficitaria informazione scientifica. Potrebbe leggersi alcuni articoli di Le Scienze (ma forse chiedo troppo!) o il bel libro “Il mondo prima della storia” del paleoantropologo Tattersall.

Dino

RobertoV
il suo intervento dimostra come lei (ma è in buona compagnia in Italia, vista la scarsa e deficitaria capacità logica) ricostruisca le spiegazioni con l’immaginazione e per sentito dire (o uomo di fede “scientifica”).

Per esempio, quando scrive: “Il suo intervento conferma tutto ciò che si era detto precedentemente e spiega il perché le piaccia la trasmissione Voyager.” Precedentemente avevo scritto (ma forse le chiedo troppo se le chiedo di leggere gl’interventi!): “Non sopporto Voyager né Roberto Giacobbo”, ovvero non solo non mi piacciono, ma proprio… non li sopporto. Infatti non guardo Voyager, ma questo non significa censurarla con la chiusura immediata. Detto questo (anzi, ripetuto questo), da quali prove scientifiche lei si “spiega” il perché mi piaccia Voyager? Forse le stesse che le fanno scrivere: “La natura sperimenta e seleziona varie soluzioni, ma una volta nettamente separate non c’è più la possibilità di interscambio genetico e l’evoluzione porta a divergere”? Allora la natura è dotata d’un’intelligenza sperimentatrice (è lei dio?)! Me la figuro mentre dice fra sé e sé: “L’uomo di Neanderthal? Pfui! Che esperimento del piffero! Aspetta che adesso provo un’altra combinazione e a questo gl’impedisco di riprodursi…”

RobertoV

Dino
Se avesse letto i miei interventi avrebbe visto che non sono favorevole alla censura della trasmissione, ma alla denuncia della non scientificità della trasmissione e del fatto che riceva finanziamenti pubblici.
Bene prendo atto che la trasmissione non le piace (“troppo scientifica” per lei?).
Sul resto della sua risposta c’è da stendere un velo pietoso. Continua a confermare alla grande che non è in grado di comprendere banali affermazioni scientifiche. La natura sperimenta e seleziona varie soluzioni non significa che lo faccia in modo intelligente, ma che i cambiamenti che si verificano a livello genetico portano a varie opzioni che vengono selezionate dalle condizioni al contorno. Se si fosse un po’ documentato avrebbe visto che l’evoluzione umana è a cespuglio, non lineare, cioè che vi sono stati più rami evolutivi contemporanei, alcuni durati poco, altri più a lungo, ma che alla fine si sono estinti. 30 mila anni fa erano presenti almeno tre specie umane (Neandertal, Homo sapiens e di Denisova), mentre 100 mila anni fa almeno 6. Bastavano dei cambiamenti al contorno, climatiche, epidemiche, ecc. perchè l’evoluzione fosse diversa. Fossero stati più aggressivi i Neandertal, probabilmente ci sarebbero loro al nostro posto ora.
La invito nuovamente a leggere qualcosa di serio, ma credo sia al di fuori delle sue capacità.

RobertoV

Aggiungo:
30000 anni fa era presente anche la specie homo Floresiensis estintosi 13 mila anni fa. Le sue caratteristiche differiscono maggiormente dalle altre tre specie homo.

Dino

Desisto! Mi autocensuro! La mia povera mente non-scientifica non vi regge piú.

Priapus

Esimio prof. Florenskji, ricordo che anche prima del 1960, radio e tv erano più interessanti di quelle odierne, tanto che facevo i compiti, trigonometria e logaritmi, traduzioni dal latino e dal greco, ascoltando una radiolina, specialmente Rai3; ricordo un programma, Uomini e Profeti che mi sorprese, presentando il senso del sacro degli aborigeni australiani, molto più evoluto ed intelligente di quello dei beduini mosaici e di tutte le religioni monoteiste.
Poi abbandonai la radiolina, materie come filosofia del diritto richiedevano tutta la mia attenzione.
Riguardo alla apertura mentale di Bernabei, ritengo fosse influenzato da quella del Concilio Vaticano II e da quella del suo promotore, poi, dopo il breve e criminoso intermezzo di Luciani che pare volesse chiarezza su conti ed operato dello IOR, cambiò clima ed una nuova glaciazione ci riportò al medioevo. Wojtyla si imbarcò in un aperto sostegno alle dittature sudamericane, ottenendo in cambio inasprimento della condizione femminile e della guerra contro l’aborto.
Naturalmente cambiò anche la conduzione della Rai, invasa da telenovelas, vite di santi e catechismo via etere. Se le pecorelle si acculturano, c’è il pericolo che comincino a ragionare,
perciò si abbassò drasticamente il livello culturale, trasformando la Rai in lavatrice del cervello
dei malcapitati teleutenti.

giuseppe

Confondere gli anni 60 con gli anni 80 è sintomo certo della demenza senile che avanza. 😉 🙂

RobertoV

RAI radio 3 è stata fondata nel 1950 ed era evidentemente a quel canale radiofonico e non a quello televisivo a cui lui si riferiva visto che parla di radiolina. Sempre offensivo ed in malafede lei!

giuseppe

E allora?
“Uomini e Profeti” è in onda dal 1982.
Sempre preciso ed informato lei!

Priapus

Sparata da scemo del villaggio, peppiniello, non ti smentisci mai! Cos’hai combinato?
Hai messo il muso nel turibolo o ti sei scolato il vino della messa?
Con santa pazienza, e dire che ho sempre vissuto fra persone “normali”, provo a rispiegartelo, ma prega fervidamente, visto che ci vuole il miracolo perchè tu
capisca; negli anni ’50 frequentavo il liceo e studiavo latino e greco, negli anni ’60 ero
iscritto all’università e studiavo filosofia del diritto ed altre materie giuridiche; una
traduzione posso anche farla ascoltando la radiolina, tu no, in nessun caso.

giuseppe

O la tua radiolina negli anni 60 era in grado di ricevele le trasmissioni dei futuri anni 80, o la tua demenza senile è proprio galoppante. 😉 🙂 😀 🙂 😀

firestarter

giuseppe Gomer Pyle continua con le faccine cretine. Poveretto

Priapus

peppiniello, non conosco il rumine del cretino integrale, ma poichè tu ne sei perfetto
esemplare, prendo te come esempio.
Non ti passa per quel microcefalo guasto, per quel mononeurone diffettoso, che se
una trasmissione riesce bene, (ora si bada solo se ha successo fra i beoti), si replica,
magari dopo qualche anno? Od è un’idea troppo geniale per la tua zucca vuota?

RobertoV

Si negli anni ’60-’70 la TV era di maggiore qualità e faceva anche cultura, poi con l’avvento delle televisioni commerciali e con l’idea del solo guadagno c’è stata la corsa al ribasso. Mi ricordo della qualità della trasmissione per ragazzi Spazio che seguivo attentamente negli anni ’70 o la trasmissione scientifica condotta da Lucio Lombardo Radice.
Ma in effetti la chiesa di allora era molto più aperta perchè il Concilio Vaticano II aveva illuso che potesse essere resa più moderna e democratica ed in diversi cattolici hanno creduto di godere di una certa libertà (per esempio i preti operai). Forse anche perchè si sentivano forti. Però non va dimenticata la censura che veniva applicata a comportamenti e parole ed il tentativo di censurare per esempio Mistero Buffo di Dario Fo. Poi è arrivata la restaurazione dei due ultimi papi, la crescita del potere di opus dei e CL e la loro chiamata alle armi contro la secolarizzazione. E da allora l’uso militante dei media per coprire la realtà dei cambiamenti.
D’altronde basta anche vedere la differenza tra wikipedia italiana e tedesca o inglese per rendersi conto come l’informazione italiana di oggi sia cattolicamente filtrata.

Mario 47

Hp visto anni fa pochi minuto doi voyager è, consideranola spazzatura, non l’ho più guardata.
Ritengo per altro che crociate come la presente diano il pretesto alla ccar di accusarci di dogmatismo, fanatismo e di voler imporre la nostra visione a tutti (da che pulpito viene la predica!!!).

Ho notato nell’ultimo periodo un calo degli argomenti e della loro qualità. Sta succedendo qualcosa all’interno dell’Uaar?

mario

OT

Per tutti quelli che si sono interessati dei miei problemi di salute, ho fatto una TAC ieri e pare che le cose vadano bene. Spero di continuare a tediarvi a lungo con i miei commenti.

Dino

“Ritengo per altro che crociate come la presente diano il pretesto alla ccar di accusarci di dogmatismo, fanatismo e di voler imporre la nostra visione a tutti”

Non solo alla CCAR ma anche a chi, come me, condivide al 98% l'”agenda UAAR”; ma questa petizione mi pare dimostri che, anche se un nuovo chiodo cerca di scacciare un altro chiodo ormai arrugginito, sempre chiodo è.

“Ho notato nell’ultimo periodo un calo degli argomenti e della loro qualità. Sta succedendo qualcosa all’interno dell’Uaar?”

Finalmente qualcun altro se ne sta accorgendo!

Diocleziano

“…Ho notato nell’ultimo periodo un calo degli argomenti e della loro qualità.
Sta succedendo qualcosa all’interno dell’Uaar?…”

Questa tendenza è iniziata con il comunicato nelle ‘ultimissime’ della fine
del maggio scorso. Da allora ho notato varie ‘sparizioni’, tipo Bradipo… e altri
di cui non ricordo il nick.

Gianluca

Mario47

Vai così!
NON pregherò per te 😉 , ma ti sono vicino e spero anch’io di leggere a lungo i tuoi commenti

Bruno Rapallo, apostata e ateo

per Mario47
vivissimi auguri per una rapida ripresa e per la definitiva guarigione.
Oggi scienza, medicina e chirurgia sono le sole che riescano davvero e molto più spesso che in passato a “fare miracoli” autentici, altro che le bufale di Lourdes e affini !
Ne so qualcosa per aver seguito con apprensione l’esperienza diretta di una mia parente strettissima e relativamente giovane, che nel corso del 2012 è stata salvata da un tumore cerebrale a grado medio di malignità tramite la più raffinata neuro-chirurgia, seguita da una risolutiva radio-terapia stereotassica e da chemio-terapia.

Giorgio Pozzo

Per quanto mi riguarda, sto diventando un po’ schizofrenico, in quanto una parte di me vorrebbe sostenere la petizione mentre un’altra parte è fortemente contraria (e sta prendendo il sopravvento, devo dire).

La prima parte è senz’altro la sezione emotiva: per l’ennesima volta, agli Italiani viene fornito qualcosa che pretende di essere di qualità, mentre di qualità probabilmente ne ha poca (dico “probabilmente” in quanto non ho mai visto una puntata della trasmissione). Leggo opinioni contrastanti per quanto riguarda i motivi di risentimento, e mi sento di dare ragione a molti, ma tutti o quasi concordano sulla scarsa qualità della trasmissione. Credo abbiano ragione un po’ tutti, anche coloro i quali affermano che una parte di “colpa” risieda proprio negli spettatori che vogliono essere presi in giro. Emotivamente, quindi, sono infastidito dalla situazione.

La seconda parte, che inorridisce allo spirito della petizione, è invece la sezione razionale. Sembrerà paradossale che proprio la parte razionale si rifiuti di protestare contro qualcosa che manca di razionalità, ma non lo è affatto, al contrario, e vorrei spiegarne il motivo.

Si tratta di un atteggiamento negativo, tipico italiano (io ho lavorato molto all’estero e lavoro molto con non italiani), che trovo molto criticabile in quanto distruttivo e non costruttivo. E, si badi bene, questo atteggiamento, oltre che essere tipico italiano, è anche tipico clericale. Parlo della critica generica e non mirata.

Una critica deve assolutamente essere precisa e puntare il dito contro gli aspetti precisi che si considerano sbagliati. Non si può, proprio perchè la cosa non è scientifica, dire che una trasmissione o un certo lavoro “fa schifo e basta”: bisogna dire in modo preciso dove e come è carente. Se io, da tecnico, faccio una relazione tecnica, non accetto critiche generiche del tipo “non va bene”. Accetto, anzi pretendo invece, che mi si dica esattamente in quale punto la relazione sbaglia e manca di tecnica.

Insomma, trovo assolutamente incorretto protestare perchè Voyager non è una trasmissione scientifica, cosa magari vera, ma senza invece dire esattamente in quali aspetti Voyager è antiscientifica. Ho visto un pezzo del servizio sullo Yeti, e, sinceramente, non ci ho trovato nulla, assolutamente nulla, di non scientifico. Un servizio che mi racconta di un certo mito o leggenda, senza assolutamente sbilanciarsi a sostenere il mito stesso, ma raccontando quello che altri dicono o pensano, o mostrando filmati di terzi, è perfettamente accettabile. Sono pure stati intervistati uno zoologo e una biologa, e non hanno affermato nulla di antiscientifico (anzi, la biologa ha eseguito un’analisi di DNA, e questo era un aspetto veramente scientifico del servizio). Voglio dire, se Voyager mostra dei servizi e delle interviste su miti e leggende, non può essere accusato genericamente di non-scientificità. Se Voyager invece afferma che, per esempio, la Terra ha effettivamente 6000 anni come dice la Bibbia (o è piatta), allora l’accusa di antiscientificità deve puntare esattamente su quell’aspetto, e Voyager dovrebbe fare ammenda esattamente per quell’aspetto. Ma, in linea di principio, una trasmissione che riporti testimonianze e faccia interviste a gente che racconti cose bislacche, non può e non deve essere accusata di bislaccheria. Sta mostrando quanto è bislacco il genere umano. Deve invece essere punita e rettificare se in precise circostanze afferma precise scemenze, ma deve essere chiaro ed inequivocabile che le sta sostenendo, in barba alla scienza.

E’ così che si sostiene la scienza: con precisione scientifica, non con genericità emotiva.

Direi allora che una metafora giuridica sia perfettamente calzante: nessun tribunale accetta un’accusa del tipo “il signor X è un criminale” (anzi, potrebbe diventare diffamazione). In tribunale bisogna accusare il signor X di aver commesso un certo fatto Y, ben precisato e circostanziato. Altrimenti, credo si dica “non esiste luogo a procedere”.

Giorgio Pozzo

Per quanto mi riguarda, sto diventando un po’ schizofrenico, in quanto una parte di me vorrebbe sostenere la petizione mentre un’altra parte è fortemente contraria (e sta prendendo il sopravvento, devo dire).

La prima parte è senz’altro la sezione emotiva: per l’ennesima volta, agli Italiani viene fornito qualcosa che pretende di essere di qualità, mentre di qualità probabilmente ne ha poca (dico “probabilmente” in quanto non ho mai visto una puntata della trasmissione). Leggo opinioni contrastanti per quanto riguarda i motivi di risentimento, e mi sento di dare ragione a molti, ma tutti o quasi concordano sulla scarsa qualità della trasmissione. Credo abbiano ragione un po’ tutti, anche coloro i quali affermano che una parte di “colpa” risieda proprio negli spettatori che vogliono essere presi in giro. Emotivamente, quindi, sono infastidito dalla situazione.

La seconda parte, che inorridisce allo spirito della petizione, è invece la sezione razionale. Sembrerà paradossale che proprio la parte razionale si rifiuti di protestare contro qualcosa che manca di razionalità, ma non lo è affatto, al contrario, e vorrei spiegarne il motivo.

Si tratta di un atteggiamento negativo, tipico italiano (io ho lavorato molto all’estero e lavoro molto con non italiani), che trovo molto criticabile in quanto distruttivo e non costruttivo. E, si badi bene, questo atteggiamento, oltre che essere tipico italiano, è anche tipico clericale. Parlo della critica generica e non mirata.

Una critica deve assolutamente essere precisa e puntare il dito contro gli aspetti precisi che si considerano sbagliati. Non si può, proprio perchè la cosa non è scientifica, dire che una trasmissione o un certo lavoro “fa schifo e basta”: bisogna dire in modo preciso dove e come è carente. Se io, da tecnico, faccio una relazione tecnica, non accetto critiche generiche del tipo “non va bene”. Accetto, anzi pretendo invece, che mi si dica esattamente in quale punto la relazione sbaglia e manca di tecnica.

Insomma, trovo assolutamente incorretto protestare perchè Voyager non è una trasmissione scientifica, cosa magari vera, ma senza invece dire esattamente in quali aspetti Voyager è antiscientifica. Ho visto un pezzo del servizio sullo Yeti, e, sinceramente, non ci ho trovato nulla, assolutamente nulla, di non scientifico. Un servizio che mi racconta di un certo mito o leggenda, senza assolutamente sbilanciarsi a sostenere il mito stesso, ma raccontando quello che altri dicono o pensano, o mostrando filmati di terzi, è perfettamente accettabile. Sono pure stati intervistati uno zoologo e una biologa, e non hanno affermato nulla di antiscientifico (anzi, la biologa ha eseguito un’analisi di DNA, e questo era un aspetto veramente scientifico del servizio). Voglio dire, se Voyager mostra dei servizi e delle interviste su miti e leggende, non può essere accusato genericamente di non-scientificità. Se Voyager invece afferma che, per esempio, la Terra ha effettivamente 6000 anni come dice la Bibbia (o è piatta), allora l’accusa di antiscientificità deve puntare esattamente su quell’aspetto, e Voyager dovrebbe fare ammenda esattamente per quell’aspetto. Ma, in linea di principio, una trasmissione che riporti testimonianze e faccia interviste a gente che racconti cose bislacche, non può e non deve essere accusata di bislaccheria. Sta mostrando quanto è bislacco il genere umano. Deve invece essere punita e rettificare se in precise circostanze afferma precise scemenze, ma deve essere chiaro ed inequivocabile che le sta sostenendo, in barba alla scienza.

E’ così che si sostiene la scienza: con precisione scientifica, non con genericità emotiva.

La metafora giuridica è perfettamente calzante: nessun tribunale accetta un’accusa del tipo “il signor X è un criminale” (anzi, potrebbe diventare diffamazione). In tribunale bisogna accusare il signor X di aver commesso un certo fatto Y, ben precisato e circostanziato. Altrimenti, credo si dica “non esiste luogo a procedere”.

whichgood

Ora non sto a tirar fuori dal cilindro tutte le boiate (antiscientifiche comprese) dette in Voyager. Ma se permetti posso darti un esempio chiaro (ce ne sono altre mille):

http://www.youtube.com/watch?v=0Kv4pzVLSlQ
Guarda dal minuto 3:30. Il presentatore afferma che la Svizzera possiede rifugi per il 115% della popolazione e se dovesse venire la fine del mondo sarebbe l’unica popolazione in grado di salvarsi interamente.
Bene, in tanto anche Israele si trova nella stessa condizione (prima falsità), i Miklat (rifugi) sono obbligatori per alcuni tipi di casa e ci sono anche quelli pubblici. La seconda falsità è che in caso della fine del mondo (vorrei capire se questo significa la distruzione fisica del pianeta oppure condizioni climatiche non compatibili con la vita terrestre) la popolazione rifugiata non avrebbe risorse sufficiente per venire in contro, ad esempio, a un periodo di siccità maggiore di tot tempo oppure di alte temperature o pressioni atmosferiche particolari.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… concordo sul fatto che non sia opportuno lanciare solamente accuse generiche e che si debbano possibilmente evidenziare con precisione le modalità di manipolazione dell’informazione, le falsità deliberate, le fantasie da pseudo-scienza fatte passare più o meno ambiguamente per opzioni plausibili, ecc.; mi sembra anche ovvio però che non si possa farlo ad es. nei commenti molto stringati consentiti nel sito di adesione alla petizione: in quel contesto, per limiti di spazio, è possibile fornire solo giudizi molto sommari e inevitabilmente generici, che riassumano le impressioni complessive dei singoli spettatori firmatari della petizione.
Come esempio di critica più circostanziata, segnalo al link che segue una mia breve valutazione di quasi due anni fa su una puntata di Voyager dedicata alla Sindone di Torino, riportata nel sito del prof. Antonio Lombatti, docente di archeologia biblica ed esperto di storia antica del Cristianesimo:
http://www.antoniolombatti.it/B/Blog02-10/Voci/2010/5/25_La_Pravda_parla_della_sacra_patacca.html
Il prof. Lombatti, avendo ricevuto privatamente per e-mail il mio commento, di sua iniziativa lo pubblicò sul suo blog: anche in quel caso però non avevo potuto scrivere un trattato, non volendo essere troppo invadente nei confronti del professore.
Per attuare pienamente quanto indicato da Giorgio Pozzo, occorrerebbe forse aprire un sito Internet di contro-informazione anti-Voyager, nel quale commentare approfonditamente ogni singola puntata, ma solo un masochista aspirante-martire potrebbe trovare la forza di gestire il sito, dovendo prima sorbirsi tutte le puntate per poi gestire i commenti inferociti dei visitatori del sito !

whichgood

http://www.youtube.com/watch?v=m-tYiPW8iqg

1:52
(Angelo Palego, ricercatore dell’arca). “Il fatto stesso che si ritrovano le tradizioni in tutte le latitudini di questa terra e il fatto stesso che l’arca si sia fermata sul monte Ararat a 4800 metri, ciò DIMOSTRA che è effettivamente un diluvio universale, come d’altro canto la bibbia racconta”.

Priapus

Da quasi sei anni non guardo la tv, la uso solo per vedere vecchi film in vhs tramite videoregistratore, non ho neanche antenna; il motivo per cui non la guardo più è che me ne è compltetamente passata la voglia, data la pessima qualità. Non ricordo se ho mai visto Vojager o se lo ho rimosso come cosa spiacevole; in ogni caso si dovrebbe stilare un “codice di comportamento” obbligatorio per l’informazione su reti pubbliche, secondo il quale, trasmettere notizie false dovrebbe orrispondere al reato di diffamazione (della verità) o di abuso dell credulità popolare ( art 661 c.p.), dato il guasto causato su cervellini deboli o popolo bue.
Trasmissioni di quel tipo dovrebbero chiarire in modoinequivoco la falsità della tesi, considerando anche che ci sono torme di bigotti pronti ad attaccarsi ad ogni appiglio pur di credere alle favole.
Questo si potrebbe imporre su servizio o reti pubbliche, su reti private equivarrebbe a censura. La chiesa, se non trovasse complicità in editori privati,
comprerebbe qualche rete o ne allestirebbe una sua propria per ammannire le sue favole alle pecorelle bigotte; ma almeno non lo farebbe più a nostre spese.

Sandra

“senza invece dire esattamente in quali aspetti Voyager è antiscientifica.”

Giorgio, è ambigua, come la religione. Se Voyager fosse stato presentato con “Voyager – ai confini della fede”, o “ai confini della religione”, l’ambiguità e la manipolazione sarebbero venute a mancare. Ma si guardano bene dal dire come stanno davvero le cose!

Ieri sera c’era il servizio della madonna (ossia sul miracolo delle madonnine piangenti). Mezz’ora di fuffa intervallate da “la santa vergine”, “la madre di cristo”, ecc. Fosse stato pure un servizio di porta a porta, ci stava. Ma in una trasmissione che molti considerano ahime di obiettiva ricerca della conoscenza, beh, no. Non trovo giusto premiare la scorrettezza.

Priapus

@ Mario.
coraggio, se ne esce, io son stato operato nel ’95, aperto come un pesce da inguine a sterno e sono ancora quì, con qualche acciacco ed un pezzo di colon artificiale, ma più pestifero che mai.
Vedrai che ci terrai compagnia per altri cento anni, in gamba.

ale cattolico

Che voyager sia una cag….è fuor di dubbio ,tuttavia una cag…. è migliore dell ateismo

whichgood

Siccome non puoi dimostrarlo il tuo commento è una fogna aperta.

faidate

Le radici cristiane vengono sempre a galla: all’incirca questa frase era già nel discorso della montagna.

ANCIA LIBERA

dato che sono ateo mi sento offeso dal tuo commento di m. e quindi ti di dico vai a ca..ga..re !

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