Calogero non c’è più.
Ha smesso di lottare e ci ha lasciato oggi. Non è retorico dire che lascia un vuoto incolmabile, sia per l’ironia ed il gusto per la dissacrazione e la provocazione che lo contraddistinguevano, sia per la sua sincera, verace e spesso caustica battaglia per l’affermazione e la diffusione di un razionalismo umanista, contro ogni supina accettazione delle convenzioni costituite.
Calogero ha fatto parte del Comitato di coordinamento dell’associazione e del comitato di redazione della nostra rivista, L’Ateo. Soprattutto, è stato coordinatore del nostro circolo di Napoli dalla sua fondazione. Si è unito all’Uaar quando era una piccola associazione di duecento soci e ha contribuito a renderla quello che è oggi. Tra le varie cose che scrisse un breve testo, Il piccolo ateo, fu oggetto degli attacchi del quotidiano dei vescovi Avvenire.
Di lui ci resterà il pensiero. Vogliamo ricordarlo così, invitandovi e rivedere il suo divertente Viaggio fotografico nell’irrazionalità napoletana e la sua intervista a Repubblica tv, quando furono affissi i nostri megaposter sui Costi della Chiesa. Ma anche a rileggere il suo ultimo articolo per L’Ateo, La morte a Napoli è una farsa.
Ciao Calogero.
L’associazione
Persona speciale.
Mi mancherai Calogero. 🙁
Magari lui avebbe trovato un punto di vista inedito e l’aspetto ironico perfino in una situazione del genere ma noi non possiamo che essere tristi. Un abbraccio affettuoso e partecipe a tutti coloro che hanno voluto bene a Calogero.
Non ci sentirai, lo so, lo sappiamo tutti e ti saresti anche arrabbiato se qualcuno ti avesse detto ciao in questo giorno, ma lascia che ti si dica GRAZIE per ciò che hai fatto, per ciò che sei stato.
Un grande uomo del Sud con una grande umanità. Ciao.
Pur non unendomi ai ringraziamenti, onore della armi a chi se ne va. Prego che Dio gli usi misericordia.
Armi? Misericordia?
Mah ! Almeno per rispetto ai morti eviterei queste forme di ironia e di polemica inutile. Quello delle “armi” é solo un banale modo di dire. Se non sapete rispettarvi nemmeno tra voi é un bel casino.
@giuseppe
No, è proprio l’aria di polemica che certuni troll portano, viziano e saturano a rendere la citazione delle armi un po’ tirata o comunque inaspettata. Non è un giudizio sulla tua magnanimità in sé (o sul tuo tentativo…).
giuseppe, è il tuo intervento ad essere provocatorio. Non sperare che te la faccia passare liscia col pretesto che qui “bisogna stare in silenzio”. Primo, il silenzio in presenza dei morti è una vostra fisima, mentre io trovo che sia una forma di rispetto mantenere la sana abitudine di redarguire le sciocchezze. Secondo, se bisogna stare in silenzio comincia tu a moderarti.
La certezza non l’avrò mai…Ma sono convinto che se Calogero avesse saputo delle tue preghiere per lui, affinchè “dio gli usi misericordia” una volta deceduto, l’unica sua risposta nei tuoi confronti sarebbe stata:”Ma vedi d’anna’ a ‘fanculo!”
Venir qui a scrivere che preghi Dio perché gli usi misericordia un atto profondamente irrispettoso
Vergognati.
signor grandene,io capisco che liberta di espressione è sacra e pure la liberta in sè..ecc ecc..pero,,non capisco come fate oramai a sopportare questa persona chiamata giuseppe,che con il suo irrisorio e velato commento pregno di accondiscendenza e sfrontata e bullismo mentale cronico unica…dico unica,nei confronti di Calogero martorana che da anni,ma da anni,scriveva sempre dei post,molto convincenti,almeno per questa volta non venga non dico bannato,ma no..ììì ecc..ecc..e quando cè vo cè vo..mi scusi
No è dare testimonianza del proprio amore verso il prossimo.Ancora una volta non capite che amare significa impegnarsi per il bene altrui,
@Enrico
Risparmiaci e cogli una buona occasione per evitare di dire le solite boiate. Ce la fai almeno questa volta?
ragazzi non ha senso di inveire contro enrico e giusseppe, se abbiamo appurato che loro sono credenti, non potreste pretendere che cambiano il loro modo di pensare solo per l’istante quando esprimono le condoglianze per un ateo, se lo facessero sarebbero falsi.
Credo che nel loro linguaggio tutto cio che hanno scritto in questo occasione esprime il loro dispiacere e rammarico, il fatto che a noi non ci piace o sembra inutile non è colpa loro.
@bardhi
Anche delle bocche come le loro, da cui esce solo putrido percolato, saprebbero dire semplicemente:”condoglianze”. Invece no…PROVOCATORIAMENTE, e senza il minimo RISPETTO per una persona non credente deceduta, devono aggiungere necessariamemte che “dio gli usi misericordia” attraverso le loro preghierine da perpetue zitelle e frustrate.
Nessun non credente, ateo o agnostico che sia, si sognerebbe mai di andare in una chiesa durante una funzione funebre, a provocare e mancare di rispetto ad amici e parenti di un credente, dicendo loro che dio non esiste, e che nonostante le benedizioni dell’abusa bambini officiante di turno, non esiste ne inferno, ne paradiso e nemmeno la misericordia della loro inetta divinità, capisci? Questo loro di oggi invece, é solo l’amore versione “cattolico romana” distribuita “all over the world”.
Per questo non posso fare altro (ahimè!), che concordare con robby. Fosse per me, avrei gia eliminato i loro luridi commenti da un bel pezzo. Quantomeno per rispettare il ricordo di Calogero che stiamo onorando con questi nostri commenti.
*Paul Manoni
Lei dici di rispettare i credenti perchè allora la locuzione “abusa bambini”?
Paul
se le loro condoglianze non fossero sincere non possono offendere ne me ne il ricordo di Callogero mi farebbero solo pena.
Non resistere al praticare sciacallaggio (s)qualifica questo “giuseppe”. Ma gli è pratica notoria.
Giuseppe sei il re degli equivoci da cui seguono a cascata parole senza senso e giudizi critici da cane che si morde la coda.
Eccone una prova- Tu scrivi: “Prego Dio che gli usi misericordia”. Se da vivo Calogero avesse ritenuto questo tuo gesto di amore soggettivo un atto a lui sgradito, un’offesa, questo tuo gesto non può essere quello che è per te un atto d’amore, ma un atto di prevaricazione e di cattiveria effettiva.
Tutto questo deriva dal fatto che i credenti ritengono che sia la massima verità quella espressa nel comando: amerai il prossimo tuo come te stesso. Invece in essa si cela il disprezzo per l’altro. Infatti in antico la cosiddetta regola aurea è espressa in negativo: Non fare all’altro quello che non vorresti facesse a te.
Quell’accozzaglia di parole ritenute linguaggio sacro di dio e custodite nelle varie bibbie, cita infatti quella regola aurea anche nella versione negativa (Vedi Atti).
Non è un atto d’amore, nè di pietà umana, fare per un altro proprio simile quello che lui proprio non avrebbe mai voluto perchè ritenuto offesa, non amore, presa in giro.
Vacci piano, Giuseppe bello, con la morale del tuo dio perchè non collima con l’amore. Voi sbandierate l’amore della Verità, a me invece interessa la verità dell’Amore.
Una mente fervida e brillante. I suoi articoli sul sito e sull’Ateo sono tutti da rileggere. Non ci siamo mai incontrati ma conservo ancora alcune mail che ci siamo scambiate. Ciao professore
🙁
Grazie Calogero,
di te ci resterà ciò che hai fatto, l’impegno, l’intelligenza, l’ironia.
Sono molto dispiaciuto. Spero che Calogero prima di lasciarci sapesse che dovrà percorrere un lungo viaggio:
verrà reincarnato in un’altra persona, andrà insieme a dio (non si sa quale), andrà all’inferno (che rimane sotto la metropolitana romana), continuerà a vivere sotto forma di spirito protettore, rimarrà uno spirito vagante e pericoloso, dovrà essere processato in un giudizio finale (esisterà il legittimo impedimento per ateismo?), risorgerà dopo questo giudizio, andrà a contemplare il volto di Allah (sarà meglio delle gambe della Minetti?), andrà in un paradisso, si divertirà in un bunga bunga divino con 40 vergini che lo aspettano (meglio di palazzo Grazioli), verrà processato per pedofilia dopo l’incontro con la pronipote di Muhammad Alì al bunga bunga, dovrà soffrire in un purgatorio per non aver destinato l’8×1000 alla Chiesa cattolica, risorgerà e morirà altre mille volte passando prima per un analizzatore di Karma marca ACME, raggiungerà il Nirvana (che è uno stato di esistenza più noioso che stare davanti alla tv a guardare Bruno Vespa), verrà reincarnato in un animale (perdio mai una pecora!), si unirà in una fussione atomica al Brahman all’interno di una centrale giapponese, si unirà all’Assoluto (e diventerà un dio per poi martirizzare i comuni mortali prima di unirsi a lui), risorgerà a Gerusalemme e non morirà più.
Ufff, meno male che Calogero non era superstizioso!. Personalmente lo ricorderò per la sua simpatia, coraggio e il suo esempio nella lotta contro l’imposizione religiosa in uno strano paese teoricamente laico.
Non ho conosciuto Calogero. Forse ci siamo incrociati al congresso di Varese e scambiata qualche opinione in mailing list.
Il ricordo è quello di una persona intelligente e schietta.
Come scrivevano i pagani sulle loro tombe CHE LA TERRA TI SIA LIEVE, che è anche una poesia di Alda Merini:
Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’ orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
fab risponde:
mercoledì 30 gennaio 2013 alle 17:12
giuseppe, è il tuo intervento ad essere provocatorio. Non sperare che te la faccia passare liscia col pretesto che qui “bisogna stare in silenzio”. Primo, il silenzio in presenza dei morti è una vostra fisima, mentre io trovo che sia una forma di rispetto mantenere la sana abitudine di redarguire le sciocchezze. Secondo, se bisogna stare in silenzio comincia tu a moderarti.
Stai facendo e dicendo tutto da solo. Non c’era nessun intento polemico e cio’ che ho scritto un bambino di scuola elementare lo avrebbe capito senza altre inficiature. Sei tu che hai sollevato il problema per una espressione abitualissima nella bocca di milioni di italiani, e che tutti colgono nel suo semplice significato. Ma hai voluto trovare il pretesto per attaccare briga, sfruttando una occasione inopportuna. Beviti una camomilla, se basta a guarirti, perché hai problemi seri.
Mai usata. E nemmeno mai sentita dai cattolici. Tu con queste stime quantitative devi cercare di darti una regolata, ragazzo mio. E magari impara a usare il tasto rispondi 😆
Bello, non so che ritrovi fuori mano frequenti, ma “onore delle armi” è un’espressione fascista (vai a dirlo in un centro sociale o anche soltanto in una camera del lavoro e vedrai come ti guardano) e inoltre presuppone una guerra fra atei e credenti che è soltanto tua.
Quanto alla misericordia, se mai esistesse una trinità decente, quella dovrebbe averne per la gente che crede senza pensare. O credevi che, con la scusa del lutto, potessi venire a fare quello che ne sa di più perché ha un filo diretto col sovrannaturale?
Se non c’era intento polemico, allora hai fatto due gaffe non da poco, talmente immerso nella tua ideologia da esserne totalmente inconsapevole.
E, se l’occasione è inopportuna, allora è inopportuno soprattutto per te continuare a scrivere. Sii almeno coerente con i tuoi condizionamenti culturali.
Meglio chiuderla qui; reagisci come un bamboccione.
Vada a dire ai sovietici difensori di Stalingrado che resistere per il bene altrui è da fascisti.
@giuseppe
E tu ti comporti da me*da come al solito.
@Enrico
Complimenti, per la tua capacità di sfruttare un gesto di commiato per sproloquiare.
Enrico, lascia stare, non è cosa.
che palle, ma ci stai zitto almeno in questo caso?
già, meglio dire che ha incontrato il vostro padrone…..Spero di no per lui però.
Giuseppinate a parte, non conoscevo Martoran, ma so che era un elemento significativo dell’associazione. Niente parole di pseudoconforto. L’importante è tenere viva la sua memoria.
« La vita dei morti sta nella memoria dei vivi ». (Vita mortuorum in memoria posita est vivorum) disse Cicerone !
La morte, come la vita, è solo un momento del ciclo della materia barionica in continua mutazione……Calogero non è morto, si è solo sposato con l’eternità !
Non ti conoscevo ma leggevo spesso i tuoi illuminanti e interessanti articoli. Grazie e addio professore.
@Luc
Col mio commento tentavo solo di SDRAMMATIZZARE la morte !
Non di certo criticare od insultare il defunto. Anzi…..
E se non ci sono riuscito, peggio per me. — Sans rancune ?
mi riferivo a Calogero Martorana. Nulla da eccepire sul tuo intrevento.
La morte dovrebbe servire da ammonimento agli uomini. Mentre essi il più delle volte se ne infischiano.
Un altro col pessimo gusto di scegliere questo momento per fare propaganda di scemenze. Se fossi sincero e minimamente partecipe, scriveresti qualcosa come “Spiace anche a me per la perdita.” o “I miei sentimenti migliori in ricordo del defunto.”; qualcosa di educato, insomma. Invece non trovi di meglio da fare che scrivere quella roba.
È ovvio che spiace anche a me. La mia umanità è al servizio di tutti, è naturale.
@fab
Grazie per i tuoi gentili complimenti !
Per tua informazione sappi che la morte di una persona non mi lascia affatto indifferente e soprattutto non mi da nessun tipo di soddisfazione, in particolare se questa ha costruito qualcosa di sociale o operato per il benessere degli animali, uomo compreso !
@ alessandro pendesini
il commento di fab era rivolto a G-T…
@G-T
Si chiama elaborazione del lutto. Mai sentita?
Sì, ho sentito parlare quaggiù anche di “naturale” ciclo biologico.
@G-T
Ecco: quella è l’ultima fase dell’elaborazione del lutto.
D’altronde sempre qui ho anche sentito la tesi secondo cui il fatto che siamo solo materia non nega le nostre reazioni emotive…
@Stefano :
Mi capita a volte di essere imbranato ! ritengo che correggere un errore sia una necessità cosi come una forma di rispetto : un errore corretto non è più un errore…Grazie per la tua precisazione !
@fab e Luc : ho probabilmente frainteso i vostri commenti privi di @, avevo una probabilità su due di sbagliarmi e…Mille scuse per la confusione !
NB Ritengo sarebbe necessario, onde evitare possibili confusioni e/o malintesi, citare il nome a chi la risposta è destinata ! Grazie
@ G-T. CUI CONTIGIT NASCI INSTAT ET MORI. Cosa vuoi dire che la morte dovrebbe servire da ammonimento per gli uomini? Tu stai barando come fanno tutti gli impostori delle dottrine religiose e di rivelazione. E sai di farlo.
Io e Soile siamo annichiliti dalla notizia.
Abbiamo perso un amico che fra l’altro ci aveva aiutati ad amare Napoli.
Un altro EROE che continuerà a vivere nei nostri cuori. Grazie Calogero!
A mio modesto parere la vita è troppo importante per impegnarla in cause politiche di questa natura. Sarebbe stato più profilico per questo signore, e per altre persone decedute sulla stessa scia, dedicarsi agli altri sul serio
Combattere il parassitismo della chiesa non è ”dedicarsi agli altri sul serio”?
Mi sembra ci siano altre priorità. Finché non sfamerete molti che hanno bisogno non avrà senso parlare di laicità solidale.
G-T
Voi cattolici non avete nessun rispetto per la vita o per la morte delle persone siete solo un grosso grasso apparato di potere cinico, insensibile e ipocrita!
Io non conoscevo il defunto e non avevo ancora letto un suo scritto quindi non ho scritto niente perché qualunque cosa avessi scritto mi sarei sentito un ipocrita ma tu vedo che non ti fai problemi ogni occasione è buona per fare propaganda!
Fino a questa sera pensavo che gli altri qui nel sito dell’Uaar fossero un po troppo duri con voi cattolici ma adesso ti debbo ringraziare per avermi aperto gli occhi e avermi fatto capire che il loro approccio era perfettamente giustificato!
Riguardo alle priorità ti ricordo che l’interferenza della religione con i suoi dogmi nel economia è stata in moltissimi luoghi uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo e alla lotta contro la povertà!
SEI UN TROLL SCHIFOSO COME NON NE HO MAI VISTI PRIMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non c’è bisogno di scaldarsi. Analizziamo i fatti : ho espresso discordanza con le attività di questo signore, ripeto non c’entra nulla con la morte. Siccome il sito omaggiava le sue iniziative mi è sembrato il caso di staccarmi da queste, può sembrare trollagine mi scuso. E ribadisco massimo rispetto per la vita di questo uomo.
@G-T
Trollaggine? Semplicemente mancanza di senso su cosa sia opportuno o meno in base al contesto.
Il contesto sembrava consono a quelle precisazioni. Altrimenti perché citare le iniziative laiche?
Se fosse stato solo un ricordo personale avresti pienamente ragione.
@G-T
Smettila di dire ca**ate. O hai problemi nel capire cosa è consono e cosa no o sei in malafede. Le tue sparate non erano necessarie.
era un professore stimato e amato dai suoi alunni
si dedicava agli altri sul serio (lui)
Non lo metto in dubbio. Non condivido solo le iniziative di questa persona.
@G-T
Suppongo che a te farebbe piacere se un tuo caro o un conoscente o una persona stimata morisse e qualcuno venisse a criticare le sue idee e il suo operato. Quanto sei messo male per voler fare polemica anche in questo caso? Ma che schifo!
Quando sono morti ammazzati i cristiani in Nigeria li hanno sfuttuti su facebook! E tu mi vieni a farmi la morale…
Ripeto: mi spiace che questa persona non ci sia più, siccome si è specificata la sua attività ho espresso un parere. Mi scuso se sia stata fraintesa come poco rispettosa, chiedo scusa.
@G-T
1) Rispondere ad un torto con un altro torto è per definizione incivile
2) Sarebbe il momento che capissi che come qui non ti si attribuisce il pensiero o le azioni di tutti i fanatici tu non facessi lo stesso con chi qui ti parla
3) C’è differenza tra fraintendimento e insensibilità. Quella che hai dimostrato è la seconda
1)D’accordo. Ma che c’entra? Il mio era solo un esempio vero di sciacallaggio contro persone morte ammazzate per intolleranza.
2)?
3)È un articolo. Fosse stato un semplice epitaffio virtuale avrei taciuto, rispetto troppo i morti per poter scrivere, ma siccome sono state enunciate con orgoglio le attività di questo uomo in questo ambito volevo prendere le distanze. Mi sono pentito per le strumentalizzazioni successive.
@G-T
Di fatti, non approvo chi usa le tragedie e i lutti strumentalizzandoli a proprio gusto.
1) Lo schifo su Fb ti legittima nel polemizzare qui?
2) Ti si risponde per quello che scrivi, non per quello che sei.
3) Non importa. Cosa pretendi che faccia un’ associazione nei confronti di un membro e di un amico? L’epitaffio di un appartenete a qualche tua associzione sarebbe diverso? Ma dai.
3) Non mie associazioni. Comunque se si riportano due aspetti della vita ci sarà un motivo?
Vale la risposta che ti ho dato sopra.
Almeno lui non si è limitato a pregare per gli altri, ma ha agito.
E… no: pregare non è “sul serio” fare qualcosa per gli altri.
Almeno lui non si è limitato a pregare per gli altri, ma ha agito.
E… no: pregare non è “sul serio” fare qualcosa per gli altri.
@G-T
Immagino quindi che i vari impiegati non politici nell’ONU per te non si dedichino seriamente agli altri…
Sì esattamente. Sono costituzioni artificiose, ipocrite e false, che costano solamente all’erario.
@G-T
Curioso per chi avrebbe come ideale l'”operatore di pace” definire l’ONU, incaricata di mantenere la pace fra gli Stati, un’organizzazione ipocrita, falsa e artificiosa…
Bel modo di dimostrarlo con i “‘caschi blu”‘!
@G-T
Sai che tra teoria è pratica purtroppo c’è differenza, sì?
P.S.: cosa non è chiaro della differenza tra essere incaricato e fare?
Appunto.
G-T
Ma come cavolo ragioni?
Non sei neanche degno di una risposta decente!
Ciao Calò
che brutta notizia!! e’ stato davvero un grande
Mi scuso in ritardo per essermi dedicato prima a rispondere ai troll che a scrivere le condoglianze: è che certi atteggiamenti proprio non li sopporto.
Condoglianze.
Ad essere sincero delle attività di questo signore non mi importa una beata mazza. Anzi questa sua militanza , da quelll che ho potuto leggere, giudico stata negativa per l’interesse collettivo. Meglio essere chiari. Vi lascio alle vostre santificazioni, che francamente mi risparmio.
quindi tu vieni qui a pontificare di qualcuno del quale non te ne frega una mazza, giusto per esporre i tuoi principi del c.zzo. Se non ci fossero i filtri ti manderei a fare in c, ma mi limito a prendere atto della tua squallida pochezza.
Magari potresti risparmiare le tue a noi…
G-T Sei solo un maleducato.
In realtà è unA maleducatA, perchè la pochezza si manifesta al di là del genere. Comunque spiace non comprendere che un saluto ad un amico, o comunque ad una persona che qui alcuni conoscevano più o meno direttamente, sia appunto un semplice saluto, ovviamente espresso anche in questo contesto.
Ma basta leggere i ricordi lasciati sulla sua pagina dai suoi alunni (ed ex alunni) per percepire quanto importante sia stata la sua figura, il suo insegnamento e la sua presenza per tanti di loro, credenti e non. Certamente infinitamente più umani di certi professionisti del trollaggio.
Andiamoci piano con gli insulti e con le falsità.
Ripeto: mi dispiace umanamente tanto. La morte è sempre un ostacolo per la sensibilità umana.
Le mie opinioni “forti” erano dovute all’enfasi dell’articolo che celebrava le iniziative.
Forse era meglio omaggiare la persona piuttosto che il militante
@G-T
E non sapevi arrivarci da solo? Perché battere anche in questo caso su cosa fa o non fa l’associazione o casa facciano o non facciano i suoi membri?
Esprimo senza riserve il mio pù totale dissenso con quanti si permettono d’intervenire in modo indelicato in un gruppo di pesone accomunate da un comune ideale e dal lutto per la scomparsa di uno di loro.
Non stento a credere che il defunto fosse una persona quanto mai perbene, disinteressata nel sostenere l’ateismo militante almeno quanto lo sono io nel sostenere idee molto diverse dalle sue.
Rispetto profondamente il vostro dolore per la perdita d’un vostro amico.
Mannaggia, che peccato… collega e conterraneo… non ce ne sono molti così validi!
Alcune frasi filosofiche rubate dal suo blog mi accompagneranno per tutta la vita!
Ciao Calogero, ti mando un caro saluto, anche se purtroppo non ci conoscevamo di persona.
Papa: 1955-2013, era ancora nu guaglionen.
Segretario: E’ vero.
Mi spiace, pur non conoscendolo di persona ci siamo scambiati virtualmente interessanti opinioni.
Mi unisco al saluto a Calogero. Mi dispiace davvero.
Ma tutti sti cattotroll che si proclamano detentori di alti valori: è questo il vostro modo di essere cristiani e di comportarvi da esseri umani? Complimenti davvero?
Io sono un peccatore e conscio di ciò, non sò se davanti a Dio il defunto in oggetto è meglio di mè.
Non è un tuo problema. Ti esprimo di nuovo il più sentito ribrezzo.
Qualunque modo si tenti di apprezzare persona non va bene. Non è facile.
@G-T
-_-
@G-T
come avrai notato, nel sito di questa associazione di atei e agnostici, consentono di commentare liberamente a tutti: a chi come me è ateo ma non appartenente all’associazione, e a chi ,come te presumo, ateo non è.
quindi hai la libertà di esprimere il tuo pensiero.
ma hai anche la libertà di usare l’intelligenza per capire quando certe opinioni è opportuno non esprimerle.
cerca di fare un buon uso della libertà.
@ G-T. Se tu sei un peccatore, affar tuo. E quando vedi il tuo stato davanti al tuo dio perché ti accompagni al defunto?
Te lo ripeto, sei un bugiardo. Primo, perché non sei sicuro nè di te stesso, nè nel dio che dal te stesso promani e crei. Secondo, perchè dovresti già sapere secondo il giudizio del tuo vangelo, frutto di uomini e solo di uomini, che il defunto già da vivo e solo da vivo era migliore di te!!!
Ma non temi il giudizio del tuo dio? Con quel giudizio col quale giudichi, sarai giudicato! Non ti conviene quindi, senza barare e dar del burattino al tuo dio ( qual è perché tu lo crei), convincerti che sei il peggiore di tutti?
esprimo il mio cordoglio alla famiglia ed agli amici.
Condoglianze alla famiglia. L’opera rimarrà.
Casco dal pero perché l’avevo conosciuto di persona anch’io, anche se non particolarmente da vicino, perché lo ricordavo come ragionevolmente giovane, e non avevo idea che negli ultimi tempi fosse malato.
Quindi, apro per caso questo thread, e constato immediatamente che, su una quarantina di messaggi di replica, circa un terzo sono trollate pure e semplici, e altrettanti sono imbarazzati sforzi di rispondere alle trollate.
Ma limitarsi a ricordare la persona, a esprimere rincrescimento per la perdita, e a simpatizzare con il dolore della famiglia, proprio no? Eppure sarebbe semplicissimo, qualcuno c’è riuscito senza troppe storie.
Ovviamente mi associo anch’io.
Ma doppiamente, che pena…
Lisa
Signora Lisa, mi unisco al dolore che prova e, per quanto difficile da esprimere, lo provo sempre per ogni genere di morte altrui, anche quando la persona defunta non è stata mia amica.
Detto ciò, al di là di tutto se si accetta la desacralizzazione della vita, e quindi la si accetta come un naturale corso biologico si accettano anche le opinioni avverse. Altrimenti la morte assume un connotato sacrale ove s’impone una (finta?) accettazione postuma di qualsiasi
Ripeto anche a lei, e poi smetterò di rispondervi, le mie critiche erano esclusivamente rivolte alle iniziative, che come ricorda anche questa associazione, erano polemiche. Rispetto per la persona ma diritto di dissentire da essa, come avviene per tutti i personaggi del passato.
La tua dichiarazione suona come quella di Berlusconi nel giorno della memoria, ne più ne meno. Sei un gran maleducato egocentrico.
E’ difficile essere credenti e completamente uomini in pari tempo!
Ciao Calogero, grazie della tua attività in favore di una giusta causa.
Ciao Calogero,
So che non puoi più leggermi, ma spero che la tua vita sia stata felice!
Grazie per tutto quello che hai fatto e scritto: spero che i contemporanei e i posteri sppiano trarne beneficio.
Addio Calogero.
Mi dispiace moltissimo. Sentite condoglianze a familiari e amici.
Ricordiamo anche le sue lezioni di ateismo:
http://www.youtube.com/watch?v=Gv54_nn2nz4
Che l’onnipotente dio dell’ateismo lo abbia in gloria.
Noi invece teniamolo nel cuore e ricordiamoci la sua brillantezza di mente e pensiero razionale.
Speriamo che il suo esempio sia seguito degnamente.
Condoglianze a familiari e amici.
le mie condglianze a familiari ed amici, certo è triste morire a soli 58 anni quando, in salute, si potrebbero fare ancora tante cose 🙁
Grazie Calogero!
Non l’ho mai conosciuto di persona, ma leggevo sempre i suoi articoli con grande interesse!
Condoglianze ai parenti ed amici.
Ciao Lillo, che il tuo lavoro abbia un futuro
Trovo molto sgradevoli queste polemiche fra troll e contro-troll in questo thread.
Mi domando se non sarebbe meglio che questi interventi fossero cancellati per il rispetto dovuto a chi ci ha lasciato.
Assolutamente d’accordo.
Ovviamente non ho mai incontrato/conosciuto/chattato con Calogero, mi ricordo solo di un suo articolo su una statua di non so quale santo che era stata eretta a Napoli a spese naturalmente del comune e tutto questo nel bel mezzo dell’emergenza rifiuti (2010 o da quelle parti lì…) e ricordo ancora il tono caustico e sarcastico dell’articolo che mi ha suscitato più di un sorriso: pensai, che forza! Avessi io una tale eloquenza e prontezza di risposta! L’associazione ha perso sicuramente un validissimo esponente, c’è già un nome sostitutivo? @ i vari troll: non c’è niente, ma dico niente di più SCHIFOSO dell’ipocrisia raddoppiata dai tentativi di mascheramento e di pietismo vario ed eventuale. Se esistesse, il vostro dio dovrebbe rabbrividire di disgusto e fulminarvi all’istante! Eterna vergogna! Un sincero saluto per chi non c’è più e condoglianze ai congiunti.
Mi dispiace molto. Non sapevo che stesse male, mi mancheranno i suoi interventi. Esprimo la mia vicinanza ai suoi parenti ed amici.