L’Uaar sfida partiti e candidati: “Abolite il Concordato!”

Nuove famiglie, questioni bioetiche, costi pubblici della religione… non passa quasi giorno senza che i giornali non dedichino spazio a questi temi. Ciononostante, i partiti e i candidati preferiscono non parlarne. Il condizionamento della Chiesa cattolica sulla politica italiana è evidentemente così forte che nessuno vuol metterlo in discussione alla radice. Ma lo fa ora l’Uaar, chiedendo esplicitamente di abolire il Concordato. Lo stesso 11 febbraio in cui, ottantaquattro anni prima, i Patti Lateranensi furono firmati da Benito Mussolini.

Poiché i programmi delle liste elettorali più accreditate non dedicano alcuna parola all’argomento(*), l’Uaar si rivolge direttamente ai futuri parlamentari. E invita i cittadini italiani a fare altrettanto, sottoscrivendo una petizione che chiede di mettere da parte i Patti Lateranensi e di introdurre esplicitamente nella Costituzione italiana il principio di laicità.

«Un sondaggio condotto ormai qualche anno fa da Mannheimer mostra che il 42% dei cittadini è favorevole a rivedere il Concordato», nota Raffaele Carcano, segretario Uaar. Oggi, solo il 36% ha fiducia nella Chiesa, mentre «il recentissimo Rapporto Eurispes rileva come tre italiani su quattro siano favorevoli al testamento biologico e a dare diritti alle coppie di fatto». La società continua a secolarizzarsi e vuole istituzioni e diritti laici, ma i politici, sempre così sensibili ai sondaggi, in questo caso sembrano sordi alle loro richieste.

Tutti i politici? «Questa iniziativa nasce anche per stanarli e per costringerli a dire come la pensano», afferma Carcano, «mettendo in condizione gli elettori di esprimere un voto più consapevole». Non è un percorso semplice, quello dell’abolizione del Concordato: ma, conclude, «è necessario cominciare a discuterne». E più sottoscrizioni ci saranno, più esteso sarà il confronto.

La petizione: Deputati e Senatori: Aboliamo il Concordato

Aboliamo il Concordato

(*) Tra le liste elettorali candidate nella maggioranza delle circoscrizioni soltanto il programma del Partito Comunista dei Lavoratori prevede l’abolizione del Concordato. A favore del suo superamento si sono espressi anche i Radicali (che si presentano però con la lista Amnistia Giustizia e Libertà), mentre Beppe Grillo ha sostenuto che «forse è tempo di rivederli». Favorevoli infine all’abrogazione sono anche il Partito di Alternativa Comunista, presente in alcune circoscrizioni, e Democrazia Atea, che si candida alla Camera nella circoscrizione Lazio 2. Vi aggiorneremo qualora pervenissero altre dichiarazioni in tal senso.

76 commenti

Reiuky

Ok. Adesso voglio vedere se c’è qualcuno che ha il coraggio di dire “ci sono problemi più urgenti”

DanieleN

OTTIMO!
Come dire: Se Non Ora Quando?

Finalmente! Ci voleva una presa di posizione chiara e netta! A questo punto anche se disoccupato e con il conto in rosso andrò a dare anche il mio contributo e mi re-iscriverò alla vostra associazione! Negli ultimi due anni non l’ho fatto perchè sono senza lavoro e sussidi ma c’è qualcosa, la libertà, per cui val la pena di combattere con ogni mezzo!

Francesco s.

Ho firmato e nel mio piccolo pubblicizzato la petizione, anche se credo resterà inascoltata. Diciamo che resta più un fatto simbolico di protesta. Logoriamo il concordato con le iniziative legali e l’ora alternativa.

Tiziana

Roberto Grendene
Diciamo che un passo concreto oltre la settimana sarebeb chiedere di espungere l’ora di religione facoltattiva infuori dall’orario scolastico piuttosto che creare comode scorciatoie con le ore altrenative.

whichgood

@ Tiziana
@ Roberto Grendene
Diciamo che sarebbe ancora meglio spingere l’ora di religione fuori dalla scuola pubblica.

tiziana

whichgdd

è ovvio, del resto la chiesa ha edifici prestigiosi per poter insegnare al meglio la materia

Tiziana

Daniele N.

Che per l’appunto è un detto rabbinico dei Pikè Avot, cioè il commenti dei padri. Sarebeb opportuno anche cambiare illinguaggio di tanto in tanto secondo me

Augusto

Dichiarare che si vuol “rivedere” il Concordato è una furbata, a meno che non si dica come: anche nel 1984 fu “rivisto” il Concordato, peggiorandolo. Quel patto non si può “aggiustare”, ma solo cancellare. Temo che ancora per alcuni decenni una naggioranza parlamentare per farlo non lo si troverà: potrebbe cancellarlo il successore di Ratzinger, che ne dite ?

Tiziana

@Grendebne

In effetti mi sembra condivisibile l’unilateralità Io ho firmato e mi è appena arrivato il ringraziamento uaar.

Martin L'Utero

Cioè, fatemi capire: voi dell’UAAR voi lanciate una petizione del genere e i papi si DIMETTONO? Potevamo pensarci prima, mannaggia. Cosa faremo senza SCARPETTE ROSSE?

Bestiomannaro

Per l’autore dell’immagine nel thread: ti è possibile mettere a disposizione quell’immagine con una risoluzione maggiore? Vorrei stampare dei volantini e lasciarli nei negozi della mia città ma temo che stampando quella postata vengano sgranati.

nicola

sto per firmare.e l’ora che questi vadano a lavorare.
poi:sento adesso delle dimissioni del signor ratzinger.come mai a ridosso delle elezioni?

marjo

Ho firmato. – Poi mi chiedo: che vantaggi ha lo Stato e i cittadini, nell’avere un concordato con la Chiesa cattolica? I pro sono solo della Chiesa.

mistergrey2

Tanto se la profezia del gatto di Paperino è esatta il problema si risolverà da sè. 🙂

Non mettete in imbarazzo ‘sti poveri cristi mentre vanno accattando porta a porta i voti per salvare l’Italia.

Questa, nell’eterno carnevale italico, è la stagione delle scarpe spaiate. 🙂

Vittorio

Non riesco ad entrare: dice che la pagina è in manutenzione… 🙁 ._(

Vittorio

Come non detto… missione compiuta! Nella speranza che serva!

Ratio

Ottima idea!
Ho firmato con molto piacere.
Firmerei anche piu’ volentieri per l’abolizione del concordato.

CesareTS

Rivoluzione civile, il movimento del magistrato Ingroia, mi pare anch’esso contrario all’8 per mille ecc… o mi sbaglio?

Federico Tonizzo

Non ne parla; però:
“Per la laicità e le libertà.
Affermiamo la laicità dello Stato e il diritto all’autodeterminazione della persona. Siamo per una cultura che riconosca le differenze. Aborriamo il femminicidio, contrastiamo ogni forma di sessismo e siamo per la democrazia di genere. Contrastiamo l’omofobia e vogliamo il riconoscimento dei diritti civili, degli individui e delle coppie, a prescindere dal genere. Contrastiamo ogni forma di razzismo e siamo per la cittadinanza di tutti i nati in Italia e per politiche migratorie accoglienti;”
(da: http://www.rivoluzionecivile.it/sintesi-del-programma-di-rivoluzione-civile/ ).

Per maggiori dettagli:
http://www.rivoluzionecivile.it/wp-content/uploads/2013/02/Programma_Rivoluzione_Civile_Ingroia.pdf

Mi pare già qualcosa! 🙂

Maurizio

Rimane comunque un esempio positivo, ma chiaramente rispetto alla proposta originale ha subito una limata non indifferente:
“Uno Stato laico e civile è quello in cui c’è uguale rispetto e uguale trattamento per tutte le persone: siano credenti di qualsiasi religione e non abbiano invece alcun credo.
Vogliamo l’estensione di tutti i diritti civili, incluso il matrimonio, l’adozione e la fecondazione assistita anche eterologa per gli individui e le coppie omosessuali.
Vogliamo il rispetto della volontà di ogni individuo sul rifiuto delle cure e dell’accanimento terapeutico, attraverso il testamento biologico e – se richiesta dalla persona in piena consapevolezza con direttive anticipate – l’eutanasia volontaria, secondo i modelli di legge già esistenti in Danimarca, Belgio, Paesi Bassi e Svizzera: ognuno ha diritto a morire con dignità.
Vogliamo l’abolizione della attuale legge proibizionista sulla fecondazione assistita e sulla ricerca attraverso le cellule staminali embrionali.
Vogliamo una legge contro la discriminazione di genere e di orientamento sessuale, anche parificando i reati commessi per discriminazione di genere a quelli per cui c’è l’aggravante di odio razziale, etnico o religioso.
Vogliamo una legge per la prevenzione della violenza domestica e per la punizione con aggravante di questa fattispecie.
Vogliamo che siano le Chiese a censire i loro edifici “esclusivamente di culto” e a chiederne motivata esenzione dall’Imu a ogni singolo Comune, il quale deciderà se accettare o meno la domanda di esenzione sulla base della documentazione ricevuta e di eventuali accertamenti.
Vogliamo che l’otto per mille non espressamente destinato alle Chiese venga destinato al welfare e alla ricerca scientifica.
Vogliamo che l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche sia sostituito da un insegnamento di storia comparata delle religioni affidato a docenti laici.
Vogliamo abolire tutte le forme di gratuità e di privilegio nei servizi forniti dallo Stato Italiano allo Stato del Vaticano (acqua, raccolta dei rifiuti etc).” come pubblicato in data 28/12/2012

giuseppe

È per questo motivo che vi chiediamo:
• di denunciare unilateralmente il Concordato

Unilateralmente : é cosi che si fa nelle dittature.
E voi vi illudete di crescere ed essere presi in seria considerazione continuando con queste str..e ? Cosi rimarrete eternamente quattro gatti.

fab

Così si fa anche nelle rivoluzioni, giuseppe. Se poi mi scrivi che gli italiani non sono all’altezza di tanto passo, OK, ci sta.

nightshade90

è così che si fa anche quando l’altro lato è una dittatura (come, per definizione, il vaticano effettivamente è: non vi è democrazia, le elezioni sono a vita e su base oligarchica effettuate solo dai “capi di partito” e il “regnante” lo è a vita e detiene tutti i poteri in modo assoluto. uqesto si chiama “dittatura”).

quando uno stato fa un contratto con una dittatura (specie se, quando lo fa, tale stato è una dittatura esso stesso) e tale contratto va unicamente a vantaggio dei tale dittatura (quali vantaggi porta il concordato all’italia? il concordato non è nient’altro che una sequenza di privilegi e favori concessi ad uno stato ad un’altro senza la minima contropartita), l’unico modo per romperlo è facendolo unilateralmente: la dittatura non rinuncerà mai ad un contratto da cui trae solo vantaggi. eppure, una volta che sono cadute le ragioni che hanno portato alla creazione dello stesso (vedi “caduta del fascimo”, e quindi dei vantaggi politici che mussulini traeva dall’alleanza col vaticano), non vi è ragione per il nostro stato di mantenerlo.

Vittorio

Parla chi propugna uno dei sistemi più impositivi che mai siano comparsi sulla faccia della terra. A tua norma ti ricordo che il S. Pontefice Giovanni P. II, quando l’Austria fece richiesta di un po’ di autonomia, sia linguistica sia rituale, non solo non concesse quanto richiesto, ma additò anche le ragioni: “La chiesa cattolica NON è una democrazia….”. Più chiaro di così….

giuseppe

«Un sondaggio condotto ormai qualche anno fa da Mannheimer mostra che il 42% dei cittadini è favorevole a rivedere il Concordato»

rivedere, non abolire…..e po c’é l’altro 58%, cioé la maggioranza, che per voi dittatori non conta mai. Noti, noti pure signor Carcano.

Oggi, solo il 36% ha fiducia nella Chiesa

Il 36% é una bellissima percentuale in questi tempi difficili ; nessun partito o associazione ha saputo fare meglio. Non parliamo delle percentuali dell’uaar……..allora si che ridiamo !

nightshade90

curioso come per te la maggioranza assoluta assuma una tale importanza in questo caso, ma quando si parla di eutanasia (alla quale 2 italiani su tre sono favorevoli) o matrimonio gay (idem) improvvisamente la maggioranza assoluta non conti più, e quando si parla di divorzio ed aborto manco i risultati di un referendum bastano a farvi mettere l’anima in pace ed accettare la decisione democratica presa dalla maggioranza.

comunque ti faccio presente, geniaccio, che non è che il 58% non vuole rivedere il concordato: in quella percentuale vengono contati anche i “non sa/non risponde”.

firestarter

per l’approvazione delle nozze gay in Francia si sono lamentati del fatto che la legge non sia stata passata all’unanimita’! Sono comici nati

Milamber

No scusa, cerchi coerenza in un fanatico religioso? Logica e coerenza sono antitetiche al fanatismo, così come intelligenza, conoscenza e tante altre virtù…

Stefano

@ giuseppe

Il 36% é una bellissima percentuale in questi tempi difficili

Non parliamo delle percentuali dell’uaar

Stiamo nel 64% che NON ha fiducia.

gmd85

@giuseppe

Che è quello che fai tu in ogni tuo commento. Autoconvincimento e autoconsolazione. E delle più banali.

gmd85

@giuseppe

L’hai letto il rapporto eurispes, si? O per te le percentuali vanno bene solo quando ti piacciono?

Diocleziano

giuseppe, con il 36% al massimo potete decidere di cambiare
gli zerbini in un condominio. :mrgreen:

Stefano

@ giuseppe

Il 36% é una bellissima percentuale in questi tempi difficili

Ah !Ah ! Ah! Cosa non si dice e non si pensa per consolarsi.

Non sappia il tuo emisfero destro cosa fa il sinistro….

faber

Tralasciando le contraddizioni che ormai sembrano essere l’undicesimo comandamento del buon cattolico (“Tu dirai tutto e il contrario di tutto, senza vergogna alcuna”) ti faccio notare che fare dei confronti numerici tra la CCAR e un’associazione come l’UAAR è assolutamente ridicolo. Potrai fare dei confronti quando a scuola introdurranno l’ora di ateismo, agnosticismo e razionalismo e quando ogni TG riporterà con enfasi estatica ogni minimo fiato che esca dalla bocca di Raffaele Carcano. Allora forse potrebbe avere qualche senso.

giuseppe

Ci sono ancora dei fissati che pensano al comunismo come l’alternativa. E altri che scimmiottano la democrazia cristiana fondando democrazia atea. Ah! Ah ! Ah !

fab

Il comunismo non è l’alternativa, è parte della soluzione. E, sperimentata più volte la tua inesistente competenza economico-politica, francamente la tua risata vale quanto l’abbaiare di un cane.

Kaworu

devi aver avuto le stesse esperienze traumatiche di flo.

siete già in due, se raccattate pure enrico o qualche altro troll, secondo me potete mettere su almeno un gruppo di auto-aiuto.

tipo “ciao, mi chiamo giuseppe, e anche io sono stato morso dai comunisti quando ero piccolo”

Kaworu

le spillette con Mao o qualcosa del genere vi costano anche poco, se le fate dai cinesi (ah l’ironia)

Fabiogodless

Ma giuseppe si chiama così perchè si massacra di seghe, mentre la moglie si tromba l’arcangelo???

giuseppe

Ma giuseppe si chiama così perchè si massacra di seghe, mentre la moglie si tromba l’arcangelo???

Vai da un neurologo e fatti curare le patologie sessuali di cui soffri.

Kaworu

un neurologo non mi sembra la persona più adatta per curare delle patologie sessuali.

non più di quanto un nefrologo sia adatto a curare un infarto cardiaco, ma tant’è.

Federico Tonizzo

STUPENDA INIZIATIVA!!! 😀
Ho appena firmato la petizione, con l’aggiunta del commento “Perchè il Vaticano è una sangiusuga per l’Italia e perchè ha già fin troppo condizionato, in direzione medievale, la legislazione italiana.”

Enrico Matacena

Sono preplesso: non riusciamo ANCORA AD AVERE LEGGI DECENTI SUL FINE VITA Edove sondaggi danno più dell’ 80% degli italiani a favore dell’ autodeterminazione terapeutica) , LE UNIONI CIVILI E i matrimoni gay , fare pagare le tasse alla chiesa , e tentiamo il colpo grosso che al momento è abbastanza utopistico e dove i sondaggi ci danno asolo l 42% dei consensi ? Mi sembra uno scegliere un terreno più sfavorevole per dare battaglia , abbandonandone uno più favorevole.
Io direi che solo dopo avere conquistato qualche diritto civili, con la forza dell’ondata laica , solo allora potremo tentare con successo di abrogare il concordato. Tentarlo oggi mi sembra mettere il carro davanti ai buoi e distoglere energie e attenzione da temi ralizzabili che sono poi anche la premessa di questo .

Federico Tonizzo

Meglio osare che rinviare 🙂
Così, magari, qualche nostro concittadino si sveglia, o perlomeno ci pensa 😉

Francesco

Segretario: Sua Santità lei è favorevole alla abolizione del concordato?
Papa: Non se ne parlare nemmeno.
Segretario: Anche adesso che ha detto che si dimetterà?
Papa: Ho detto che mi dimetto mica che devo moriren, io voglio godermi un agiata (leggasi regalen) pensionen e senza concordaten finire in casa di riposo per poverellen.
Segretario: Giusto Sua Santità.

francesco

Anche se non potrà sortire alcun effetto pratico è sempre bene fare sentire la propria voce.
Mi sembra quindi un’iniziativa giusta che condivido, pur non essendo nè ateo nè razionalista.

Ho firmato anch’io con la seguente motivazione:
‘Il concordato va abolito perchè è ora di superare la concezione fascista e partitocratico-craxiana del rapporto tra stato e chiesa. Ad abolire questo patto infame dovrebbero essere però i cittadini italiani, non il regime partitocratico che ha ratificato il trattato fascista. Per evitare altri abusi da parte del regime è quindi necessario introdurre in italia uno strumento di democrazia, come il referendum propositivo, che dia agli italiani la facoltà di decidere. Senza democrazia potremo solo continuare ad assistere impotenti ai crimini del regime.’

FabioFLX

Finalmente quello che dico da anni viene detto a chiare lettere anche da una delle più importanti associazioni italiane: l’UAAR.
Bene così, inutile tergiversare, il concordato va semplicemente eliminato!

faber

Firmata. Il concordato attualmente rappresenta uno degli ostacoli maggiori alla reale indipendenza dello Stato italiano dalla Chiesa cattolica. In quel trattato è contenuta la giustificazione legale del latrocinio con cui uno Stato (il Vaticano) deruba i cittadini di un altro Stato (l’Italia). Non è più accettabile! Abolirlo subito e unilateralmente senza nessun compromesso!

Giuliano

Non vorrei si confondesse il mondo virtuale con la realtà. Cliccare un “mi piace” o firmare digitalmente una delle mille petizioni on-line è cosa di una aleatorietà stratosferica e rischia anche di provocare un danno ulteriore, quello di pensare che così si è dato un contributo alla causa.
A parte il fatto che se i cattolici si organizzano ci seppelliscono sotto quintalate di firme e dopo diventerebbe ancora più complicato fare una battaglia vera, quella con manifesti e banchetti nelle piazze.

whichgood

(i cattolici devono soltanto vergognarsi perchè il loro papino preferisce andare a far shopping piuttosto che condurre la loro baracca)

gmd85

Beh, diverse petizioni on-line che io ho sottoscritto hanno funzionato. Ovvio, dipende dall’importanza. Il mio unico dubbio è sulla soglia delle firme. Quella della petizione in questione va bene solo per sensibilizzare. per proporre ddl o referendum ce ne vogliono molte di più. Ma se servirà a destare l’attenzione non sarà tempo perso 😉

Giovanni Bosticco

A riguardo delle ingerenze cattoliche nella vita civile,
sancite dal concordato (ora di religione nelle scuole
pubbliche e crocifissi nelle stesse, più varie altre cose),
non era stato Gesù Cristo stesso a dissociare religione
e politica, con “Date a Cesare quel che è di Cesare, e
a Dio quel che è di Dio.” e “Il mio regno non è di questo
mondo.” ?
La CCAR non mi sembra molto fedele al suo fondatore.

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