Elezioni e crocifissi ai seggi: il vademecum Uaar

In oc­ca­sio­ne delle ele­zio­ni politiche del 24 e 25 febbraio l’Uaar ri­pro­po­ne il suo invito a soci, sim­pa­tiz­zan­ti e cit­ta­di­ni a com­pie­re un pic­co­lo gesto civico, chiedendo la rimozione del crocifisso eventualmente presente nel proprio seggio elettorale. 

Si ricorda che il va­de­me­cum con tutte le istru­zio­ni utili è pub­bli­ca­to sul nostro sito.

L’as­so­cia­zio­ne

99 commenti

Laverdure

Rinnovo il dubbio che insistere a polemizzare su un oggetto per certi versi innocuo e insignificante cone un crocefisso rappresenti un errore di tattica,che offre alla controparte la possibilita di lanciare accuse di “persecuzioni”ingiustificate.
Trovo molto piu’ efficace concentrare l’attenzione su un’infinita di fatti molto piu’ concreti e
importanti,come l’insegamento della religione nelle scuole,l’ 8/1000,le responsabilita penali ecclesiastiche ecc.

Diocleziano

Ma non è l’imposizione di quel patibolo, una persecuzione ingiustificata?

giuseppe

Trvo molto banale questa battaglia ideologica contro una croce appesa ad una parete, che, tra l’altro, per molti cittadini é un simbolo importante. Queste campagne vi riempiono di ridicolo e mostrano palesemente il vostro problema. Uno che entra in crisi perché vede un crocefisso, oltre che non capire una mazza della storia e della cultura del paese, ha bisogno di farsi curare.

Fabiogodless

Detto da uno che crede in un dio che sa tutto, può tutto, conosce tutto ma non fa una beata minkia , beh, chi si deve far curare è una questione opinabile.
Per il crocifisso, dice bene Lei, è solo una croce appesa alla parete, un pezzo d’arredamento di dubbio gusto.
Siete voi che lo imponete, evidentemente per vedere il divino in croce non riuscendolo, voi, a trovare vivo e vegeto dentro voi stessi.
Mentecatti siete, neanche cogliete le gentilezze che si fanno per “elevarvi” dallo stato di schiavitù mentale.
D’altra parte i vs luminari dicevano ” Se l’obbedienza non ti da pace è perchè sei superbo”.
Baciate il bastone che vi picchia e mordete la mano di chi vi vuol liberare. Penosi.

gmd85

E quelli che entrano in crisi perché il crocifisso non lo vedono? Cella imbottita e gettiamo la chiave, no?

LaBusta

Per una volta concordo con giuseppe. Il crocifisso in classe è stato per me un grande aiuto.
1) lo usavo come bersaglio per la cerbottana
2) lo riempivo sempre di fumetti contro il prof di religione
3) ci incollavo la faccia di Moratti ad ogni sconfitta dell inter.

Stefano

@ giuseppe

Queste campagne vi riempiono di ridicolo

Comunque non ce la facciamo a stare al tuo passo….

Manlio Padovan

Anche per me, ateo, è un simbolo importante; ma non mi va di dovermi ricordare ogni volta che lo vedo che esso rappresenta una associazione a delinquere…e che diamine!

Diocleziano

giusp.
Nella storia del paese c’è anche la mafia,
allora attacchi alla parete una lupara?
Il crocifisso è un oggetto ripugnante e solo a degli psicopatici
può essere gradevole vederlo. Tu non farti curare, è inutile.

Bertrand Russel2 la vendetta

LaBusta

Come hai potuto compiere simili abomini e vantartene pure?

Come hai potuto ridicolizzare quel povero martire?

Come hai potuto mancare di rispetto a Massimo Moratti?

fab

Cioè per giuseppe il crocifisso è importante, ma parlarne è banale. Poche idee, ma ben confuse, che mostrano con chiarezza chi è quello che non capisce una mazza.

Gaglia

Chi risponde a giuseppe è crocifesso.

(eh scusate ma dai, capitela che non vale la pena)

Francesco non da Assisi

Giuseppe non hai capito un c…o, la nostra campagna non è contro i crocifissi attaccati ai muri, ma contro i muri su cui si attaccano i crocifissi.

PMC

Il problema è, però, davvero il senso del ridicolo.
Se il seggio è vuoto vabbé chiedere di togliere il crocifisso fa sì che almeno gli scrutatori si risvegliano dall’abbiocco e fan qualcosa, o ne discutono. Magari si divertono pure.
Ma se il seggio è pieno immagino la scocciatura di quelli in coda di vedersi dilatare i tempi di voto dalle discussioni che ne nascono. Molto laicamente spero che si terrà conto del diritto a starsene in santa pace da chi non ha tempo da perdere per le crociate altrui.

gmd85

@PMC

Ti rendi conto della pochezza di questo tuo commento? E ricadi sempre nel solito errore di considerare la maggioranza come coloro che, in questo caso, “no, il crocifisso resta lì dov’è”. ‘Notte.

PMC

@gmd85
La pochezza sta nelle battaglie puramente ideologiche e di principio nel caso in cui facciano perdere tempo a chi non è interessato. La pochezza sta nel non rispettare che agli altri non freghi nulla delle nostre idee e costringerli a pestarci il naso. Non è un caso che ho fatto la differenza tra seggi vuoti e seggi pieni e dove la gente perde tempo in coda.
La pochezza sta nel ritenere che le idee siano superiori alle persone in carne e ossa. Questa è pochezza. Purtroppo frutto della peggiore cultura ottocentesca di cui siamo stati infarciti per decenni.

Stefano

@ PMC

La pochezza sta nel non rispettare che agli altri non freghi nulla delle nostre idee e costringerli a pestarci il naso

Pensa tu, oltre ad imporre il crocifisso vi volete (o vi siete voluti) riempire di pochezza con divorzio, unioni omosessuali, aborto, leggi sul fine vita e prendendo i soldi dalle tasche degli italiani.

non rispettare che agli altri non freghi nulla delle nostre idee
non rispettare che agli altri non freghi nulla delle nostre idee

Aggiungi che le idee in questione sono pure balzane.

Levati la trave…

PMC

Ehilà, Carissimo Stefano,
alla fine ci si rivede…
Grazie per offrirmi l’occasione di chiarire il mio pensiero.

Se vuoi il mio accordo su divorzio, unioni omosessuali, aborto, leggi sul fine vita sfondi una porta aperta perché sono su posizioni assai diverse e spesso opposte rispetto a quelle della chiesa (pur comprendendone i motivi che sono in realtà molto più nobili di quello che gli avversari pensano).

Ma vedi io non contesto che uno faccia battaglie per qualcosa di “pratico”. Non condivido la battaglia contro l’8 per mille. Ma non la trovo un caso di “pochezza”, uno ha ben diritto a chiedere che lo Stato dia una destinazione diversa ai suoi soldi, magari chiedendo un taglio delle tasse.

E non contestavo neppure una battaglia in sé sul crocifisso. Sono sulla barricata opposta e non sono affatto d’accordo, ma non vedo “pochezza” nella vostra battaglia, come non vedrei pochezza in una battaglia da parte di un gruppo di musulmani che chiedesse di appendere versetti del Corano nelle classi.

Là dove vedo la pochezza è nel condurre una battaglia ideologica in momenti in cui si fa perdere solo tempo a gente che non c’entra e, soprattutto, non si cambia assolutamente nulla.

Stefano

@ PMC

Dici che se lo stato pretendesse che accanto al tabernacolo fosse posta la foto del Presidente tu e i tuoi accettereste di buon grado per non “perdere tempo”?

PMC

Diamine, Stefano,
perché fai sempre esempi che non c’entrano con quello che dico?

Comunque…
Andassi a messa e trovassi la foto del presidente accanto al tabernacolo non chiederei al prete di interrompere la messa per farla togliere. Se proprio mi desse fastidio la foto (più probabilmente me ne fregherei) aspetterei dopo che tutti se ne sono andati e chiederei perché deve stare lì. Ti può andare come risposta?

Quando hanno fatto una rana crocifisso per una mostra di arte moderna tempo fa credi che mi avesse dato fastidio? Che forse avrei brigato per toglierla come han fatto in molti? Credi che mi abbia infastidito il bacio tra il prete o la suora della pubblicità dei vestiti? Onestamente ho trovato di cattivo gusto la foto del papa imbrattato di “aranciata” e di “cioccolata” pubblicato da una rivista satirica tedesca, ma non perché era contro il papa, bensì perché era una mancanza di rispetto verso gli anziani e volgare secondo il senso comune. Ma per il resto provocazioni e simboli non mi fanno né caldo né freddo. Preferisco badare alla sostanza.
Non è che smetto di giudicare “the origin of love” di Mika una canzone piacevolmente orecchiabile solo perché il testo parlando di Adamo ed Eva dice
“God didn’t think they deserved it
He taught them hate taught them pride
Gave them a leaf made them hide ”

Non tutti i cristiani sono beceri e col paraocchi. Mi spiace.

Stefano

@ PMC

“perché fai sempre esempi che non c’entrano con quello che dico?”

C’entrano, c’entrano….

Se proprio mi desse fastidio la foto (più probabilmente me ne fregherei) aspetterei dopo che tutti se ne sono andati e chiederei perché deve stare lì. Ti può andare come risposta?

Abbastanza.
A te potrebbe andare come risposta alla tua domanda “perché SI”?
O il fatto che il presidente è ANCHE un simbolo religioso visto che c’è scritto “dai a Cesare quel che è di Cesare e bla bla” o visto che Paolo dice di rispettare l’autorità perchè viene da dio?
Ti andrebbe bene come giustificazione? E se va bene all’ “eretico” PMC, dici che funzionerebbe con i cardinali in concistoro?

PMC

Se c’entrano, per favore abbi la pazienza di non dire solo “c’entrano” e di spiegarmelo, perché nella mia dabbenaggine non vedo il nesso. Ci vuole un po’ di pietà per i propri interlocutori cristiani 🙂

Quanto al “perché sì” wow, beh, che risposta da cristiano integralista, ti sei convertito? 😛

Vabbé, buona domenica, poi raccontami come è andata al seggio, se hai fatto togliere o meno il crocifisso, se c’era coda e le vecchiette ti hanno insultato perché dovevano andare a vedere la tivvù di domenica e gli facevi perdere la sigla…
Se per caso siamo alla stessa sezione (abbiamo circa una probabilità su 61.000 che sia così) spero di passare a votare prima di te o molto, molto dopo B)

Stefano

@ PMC

“Quanto al “perché sì” wow, beh, che risposta da cristiano integralista, ti sei convertito? ”

EH ???

Riproviamo:

PMC : Se proprio mi desse fastidio la foto (più probabilmente me ne fregherei) aspetterei dopo che tutti se ne sono andati e chiederei perché deve stare lì

PMC > chiederei perché deve stare lì

Io: A te potrebbe andare come risposta alla tua domanda (vedi sopra) “perché SI”?

Ovvero (ormai dispero) se colui al quale fai la domanda, ti rispondesse in soldoni “perché SI”, ti andrebbe bene la risposta? Vediamo se così capisci….

Perché la risposta al perché i crocifissi debbano stare in spazi pubblici è in sostanza un perché SI. Con la scusa idiota che sono un simbolo anche “laico”.

E allora, ribaltando, se si imponesse la foto del presidente accanto al tabernacolo dicendo che è anche un simbolo religioso, i cardinali riuniti in concistoro accetterebbero per non “perdere tempo”?

Vediamo se così capisci…

gmd85

@ PMC

Suppongo, quindi, che consideri negativamente anche le ideologie estreme che vogliono il crocifisso appeso senza se e senza ma. Il problema non sta nel perdere tempo in coda. Il problema sta nell’interessarsi agli argomenti. E se le istanze di tutti venissero rispettate non ci sarebbero perdite di tempo.

PMC

gmd85

Sì considero negativamente anche chi chiede il crocifisso senza sé e senza ma. Sono dell’idea che ci siano ottimi motivi per appenderlo e motivi meno solidi per toglierlo. Ma se un domani ci fosse consenso ampio sul toglierlo non mi straccerei le vesti. Mi spiace anche che durante le bonifiche fasciste abbiano eliminato intere aree urbane della mia città perdendone importanti pezzi di storia e costruendo edifici di dubbio gusto, ma non mi straccio le vesti. Si possono perdere pezzi di storia e di cultura e non farne tuttavia un dramma.

Il problema delle istante di tutti è sottile… si va a cercare di capire in quali campi debba decidere la maggioranza e in quali campi i diritti siano così delicati che neppure la maggioranza possa disporne imponendo qualcosa alla minoranza. E il discorso qui si fa lungo e articolato.

manimal

@Pmc

perchè ritieni che togliere i crocifissi dagli edifici pubblici implichi perdere pezzi di storia e cultura?

non si sta mica dicendo di spianare le chiese o di impedire di tenere i crocifissi in luoghi diversi.
all’esterno di molte abitazioni private vi sono madonnine con tanto di lumino.
a me non danno assolutamente fastidio, come non me ne darebbe una statuetta di buddha o un ‘immagine induista.

PMC

@manimal

Il mio punto di vista (ma non pretendo che tu lo condivida, ovviamente) è quello di un conservatore. Il crocifisso, se non sbaglio sta nelle scuole da una circolare degli anni venti. Prima non so. Comunque si tratta di una scelta presa da una nazione che ai tempi era intrisa di cultura cattolica. Io sono cresciuto con il crocifisso in classe considerandolo una parte d’arredo normale. Confesso non ho mai dato alcun significato “politico-concordatario” a quell’arredo. Era lì e per me rappresentava normalmente un pezzo della cultura in cui viviamo.

Toglierlo per me significa fare una scelta precisa, dire non siamo più quel paese. O meglio: non vogliamo più essere quel paese. Noi vogliamo cambiare, recidere anche quel pezzettino di legame col passato. Noi siamo un paese diverso.

Ecco, io, almeno finché gli atei convinti saranno solo una parte della nazione relativamente piccola, non credo che oggi siamo un paese così diverso da quello, non credo che siamo un paese che lo voglia essere nella sua maggioranza e che desideri una rottura.

Comunque, mio buon manimal, se posso vorrei andare ancora più in là nel ragionamento. Quello che a me pare grave è il tentativo di togliere ogni religiosità dalla sfera pubblica. Vale anche con la storia del velo, eh, non solo per cose cristiane. (Velo, non burka, perché quello non c’entra con la religione). Non so se sei appassionato di storia, ma da quel po’ che ho letto sulla storia chiesa confessante (protestanti) ai tempi del nazismo, mi sono fatto la convinzione che la possibilità di esprimere una fede pubblica e in maniera politicamente attiva sia un baluardo verso ogni forma di tolitarismo. Per riferimenti vedi pure alle voci Barth, Bonhoeffer, sinodo di Barmen, chiesa confessante, cristiano tedeschi… Il ragionamento è un po’ lungo… mi fermo qui, ed è del tutto personale.

Stefano

@ PMC

Te l’ho già detto ed è semplicissimo da capire: professare la fede pubblicamente significa che ti puoi mettere il crocifisso al collo o il velo in testa, non che devi segnare il territorio con crocifissi o veli. Non più di quanto avere un’ opinione politica significhi pretendere di mettere il proprio simbolo appeso a scuola o negli uffici pubblici.
E’ chiarissimo, basta non essere in malafede.
Riguardo le maggioranze, sicuramente (in Italia) esistono più italiani di cattolici, quindi ripeto: mettiamo la foto del presidente accanto al tabernacolo e i cardinali stanno zitti per non perdere tempo?
Che abbiate privilegi è chiaro come sono chiare le scuse che usate per mantenerli.

Stefano

@ PMC

Già e il ripetere senza rispondere all’obiezione pure.

Dormici su.

manimal

@PMC

la storia mi è sempre piaciuta, ma purtroppo per me non ho avuto la costanza e il tempo di approfondirne la conoscienza.
in altre parole, stai rispondendo ad un ignorante…

ti dirò: per certi versi mi sorprendo anch’io di essere più conservatore di quanto pensassi di esserlo da giovane.
ciò non toglie che di fronte ad un mondo che cambia, cerco di trovare i risvolti positivi di questi cambiamenti; anche quando non mi entusiasmano.

credo che se fossi ancora credente, mi dispiacerebbe maggiormente la diffusa ignoranza dei presunti fedeli di quella che è la dottrina cattolica, piuttosto della presenza o meno di un crocifisso in un aula scolastica (a proposito: io non solamente avevo il crocifisso appeso sopra la cattedra della maestra, ma ero anche obbligato alla preghiera prima dell’inizio delle lezioni. non porto certo rancore all’anziana maestra in pensione che tuttora affettuosamente saluto quando ci incontriamo, ma non ritengo fosse una cosa giusta. ho dovuto lottare con me stesso per togliermi certi condizionamenti infantili e valutare le cose con la forza del mio -scarso- intelletto. altri non hanno avuto voglia di farlo: sono i cattolici di cui, se fossi prete, mi vergognerei).

mi impegno a documentarmi sulle persone che hai citato, ma intanto mi azzardo a risponderti che non è l’espressione di idee religiose nel contraddittorio politico di un paese che trovo sbagliata, bensì l’istituzionalizzazione di una fede (che secondo me non ha niente a che fare con il libero rispetto di tradizioni religiose da parte dei fedeli).
anche perchè mi pare, per il poco che mi pare di ricordare della storia più o meno recente, che dittature sanguinarie (cile e argentina degli anni ’70) non abbiano avuto alcun problema ad aver ottimi rapporti con la religione di stato.

pmc

Si, ci sono state in alcuni casi brutte connivenze in chiave anticomunista, e x me non è un caso che in alcuni casi l’effetto è stata una decisa scristianizzazione, vedi x esempio la Spagna. Ciò detto la tua pacatezza e come ragioni rendono minime le distanze tra ciò che pensiamo.

Mizar

La battaglia contro il crocifisso è una battaglia di civiltà, finché non si capirà che le istituzioni per essere realmente democratiche non devono fare scelte di campo e non imporre un’ideologia questo non sarà un Paese libero.

P.S. sul farsi curare: adorare un feticcio che raffigura un’uomo agonizzante/morto non è proprio il massimo della salute mentale eh, tanto per…

Martin L'Utero

Sono perfettamente d’accordo con Laverdure:
vogliono continuare a giocare al “Piccolo discepolo”?
E va bene, con somma pazienza, GLIELO CONCEDIAMO ancora. Eh eh!

Lorenzo Galoppini

Quoto Laverdure. Il principio in sè é giustissimo, é chiaro, ma andare in un seggio e piantare una grana per un crocifisso appeso al muro rischia di farci passare per dei fanatici all’incontrario.
Fra tutte le ingerenze della ccar il crocifisso é senza dubbio la più sopportabile. Prima bisogna pensare alle altre, poi, una volta che l’influenza e lo strapotere della chiesa in Italia fosse sensibilmente ridimensionato, i crocifissi si potrebbero tranquillamente togliere senza incorrere nelle ire di nessuno.

antoniadess

chiamasi il tuo “benaltrismo”; secondo me una cosa non esclude l’altra e anche i piccoli gestri simbolici sono importanti per esprimere un’opinione idversa, visto che pensano che siamo tutti nel gregge e pecore da pascolare 🙁

Giuliano

Una nota divertente ed una seria.
Si racconta che ad un seggio, in Emilia, un bambino che accompagnava i genitori (evidentemente non frequentatori di chiese) guardando in alto e vedendo l’immagine stilizzata di un uomo attaccato ad un legno -stilizzato anch’esso- disse ad alta voce: Tarzan!
Tra le argomentazioni serie da eccepire al seggio potrebbe anche esserci quella che i crocifissi ricordano loghi di simboli elettorali, esattamente come una falce e martello. Averli di fronte mentre si attende o si entra in cabina è qualcosa che va ben oltre la propaganda subliminale.

paniscus

“Si racconta che ad un seggio, in Emilia, un bambino che accompagnava i genitori (evidentemente non frequentatori di chiese) guardando in alto e vedendo l’immagine stilizzata di un uomo attaccato ad un legno -stilizzato anch’esso- disse ad alta voce: Tarzan!”

————————————

Questa non è necessariamente una barzelletta, è successa in prima persona anche a mia figlia.

A tre o quattro anni, una delle prime volte che si imbatté da vicino in un crocifisso (ma non era un arredo pro-forma attaccato al muro, era proprio una statua monumentale molto realistica, a grandezza quasi naturale), non notò minimamente le ferite e il sangue, ma fu colpita dalla posizione in punta di piedi e dal corpo quasi nudo, che evidentemente la fecroe pensare a un tuffatore in costume da bagno, e chiese: “Ma quel ragazzo ZOMPA?” 🙂

Lisa

kefos93

@ giuseppe,
come al solito ti ritieni l’unico che conosca la ” Storia ” e pertanto vorresti imporre il tuo cristo appeso !
Anch’io ho studiato il tuo cristo e la sua storia, identica al mio dio preferito, ma non lo impongo ad altri, come fai tu, fra l’altro impedendomi di pregare in ogni luogo lo Spaghetto Volante !
Dovresti sapere che il mio dio è esistito prima del tuo e comunque abbiamo gli stessi diritti e quindi dovremmo rispettarli entrambi !

Bye,bye.

giuseppe

Imporre ! Che parolone per riempirsi la bocca con un luogo comune e non dire nulla di sensato.

fab

Pensa che parolone. Peccato che rappresentino la realtà in modo estremamente preciso.

marilena

e se venisse rimosso solo mentre io sto votando e poi “miracolosamente” tornasse sulla parete?

giuseppe

Fabiogodless risponde:

venerdì 22 febbraio 2013 alle 11:49

Detto da uno che crede in un dio che sa tutto, può tutto, conosce tutto ma non fa una beata minkia , beh, chi si deve far curare è una questione opinabile.
Per il crocifisso, dice bene Lei, è solo una croce appesa alla parete, un pezzo d’arredamento di dubbio gusto.
Siete voi che lo imponete, evidentemente per vedere il divino in croce non riuscendolo, voi, a trovare vivo e vegeto dentro voi stessi.
Mentecatti siete, neanche cogliete le gentilezze che si fanno per “elevarvi” dallo stato di schiavitù mentale.
D’altra parte i vs luminari dicevano ” Se l’obbedienza non ti da pace è perchè sei superbo”.
Baciate il bastone che vi picchia e mordete la mano di chi vi vuol liberare. Penosi.

Da manuale. Sei tu che fai molta pena.

fab

Da manuale, appunto, cioè incontrovertibile. Infatti non lo controverti.

Stefano

@ fab

Sto leggendo con molto piacere il libro di Renato Testa “La Malafede. Perché è indecente essere cristiani” e il brano che riporto mi ha aperto gli occhi su giuseppe ed enrico.

Mentre tratta dell’episodio di Gesù tra i dottori, riporta la frase che indirizza ai genitori che, preoccupati, lo stavano cercando:

“Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? Ma essi non compresero le sue parole”

Come? Dopo concepimento verginale e la verginità che dura anche dopo il parto, dopo le due annunciazioni (una a Maria e una a Giuseppe), dopo i pastori e i cori angelici, dopo i Magi e Erode, dopo la stella cometa e tutto il resto, questi ancora non capiscono? Ma allora, benedetto Iddio, sono proprio tonti! Ciò conferma un sospetto che mi tormenta da tempo: il Padreterno gli eletti li sceglie certamente buoni, santi, obbedienti, ma anche un po’ grulli! (pag. 185)

In certi casi si può togliere tranquillamente il po’…

paniscus

Io devo ancora riuscire a capire perché mai certi cattolici ci tengano tanto a quell’oggetto, se poi sono sempre pronti a replicare agli altri: “Ma in fondo che fastidio vi può dare, tanto non conta nulla, è solo un pezzo di legno appeso alla parete talmente insignificante che non vale la pena nemmeno di notarlo..”

Lisa

giuseppe

Gaglia risponde:

venerdì 22 febbraio 2013 alle 14:39

Chi risponde a giuseppe è crocifesso.

(eh scusate ma dai, capitela che non vale la pena)

Guarda guarda chi si rivede. Che ti succede, non mi vuoi più bene ? Vai a capire che minchiata vuoi dire.

manimal

probabilmente nel thread precedente ti è sfuggita la mia domanda:
per caso, la tua sussistenza dipende dall’8×1000?

giuseppe

Assolutamente no. L’ho già detto più volte, ma sembra che abbiate la memoria corta.

manimal

non è questione di memoria.
non ho letto l’ultimissima dove ti era stato chiesto.

e se anche fosse memoria…
porta cristana sopportazione.

è che dai toni che usi per difendere i privilegi clericali, dalla mancanza di una minima propensione a mettere in discussione le tue convinzioni, si può aver l’idea che tu stia difendendo la pagnotta a denti digrignati.

comunque non occorre che tu mi dia del voi.

firestarter

Minimal, gli dai troppo credito. Questo è un becero servo volontario

fab

Quindi giuseppe si prodiga a difesa dell’indifendibile per pura passione. Ce n’è di gente strana.

diego

il crocefisso è stato presente fin’ora… e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Fossi in lui, dico Lui, non mi farei neanche vedere dalla vergogna!!

Francesco

Cardinali riuniti nel conclave.

Primo cardinale: Avanti forza decidiamo chi sarà il nuovo Papa.
Secondo cardinale: Scusami ma perchè ci sono tutti questi crocifissi in questa stanza?
Primo cardinale: E’ normale siamo nella Cappella Sistina.
Secondo cardinale: Cavolo, sembra di essere in Italia non nella Città del Vaticano.
Primo cardinale: Questa si che è divertente.
Terzo cardinale: Non scherziamo dobbiamo eleggere il nuovo Papa mica il presidente del consiglio italiano, meglio toglierli così non ci distraiamo.
Primo cardinale: Non solo distraggono ma visto le persone che vengono elette in Italia, secondo me portano pure sfiga.
Terzo cardinale: Ah ah ah….
Secondo cardinale: Allora colleghi diamoci un contegno per favore, il criterio per eleggere il nuovo Papa sarà quello di sempre, colui di noi che ha pìù possibilità di finire in galera sarà eletto Papa acquisendo così l’immunità di capo dello stato.
Primo cardinale: Sono sempre commosso di fronte ad una grande scelta morale.
Secondo cardinale: Per favore collega non facciamo della facile ironia, allora io ho occultato almeno 1000 casi di preti pedofili.
Terzo cardinale: Dilettante io da giovane ho aiutato tanti nazisti a fuggire in Sud America e da anni sono impegnato nel reciclaggio del denaro sporco per conto dell’Ior.
Quarto cardinale: Allora io che da anni tratto con contrabbandieri di armi di mezzo mondo per mantenere le dittature e impedire l’avanzata della democrazia nei paesi sottosviluppati.
Primo cardinale: Mi Dio, ad Alcatraz c’erano più persone per bene.

Priapus

@ Francesco
stai diventando moralista, non usi più la battuttina veloce e irriverente?

giuseppe

Io, per difendere il Crocifisso e quello che rappresenta, sono disposto a farmi ammazzare: voi siete disposti a farvi ammazzare per difendere le vostre Idee?

Stefano

@ giuseppe

Il fatto che tu saresti disposto a farti ammazzare è solo segno che non hai argomenti migliori. Insomma che sei cocciuto e ottuso senza limiti lo si sapeva….

giuseppe

La cocciutaggine e l’ottusità dipende dai punti di vista: per me il cocciuto e l’ottuso sei tu…

Stefano

@ giuseppe

Ci sono offese e offese: le mie sono documentate dalla stupidità dei tuoi interventi, dalla assoluta incapacità di ragionare, portare prove e apprendere.
Altre, le tue, sono atti di fede, basate su altri atti di fede.
Insomma, le tue offese sono ulteriore prova della bontà delle mie.
Insomma, non è questione di punti di vista ma proprio di realtà contro fantasia.

Bye!

giuseppe

Appunto, punti di vista di chi, come te, confonde le proprie fantasie con la realtà.

Stefano

@ giuseppe

La tua realtà è quella dei parti virginali e delle camminate sull’acqua non ancora trasformata in vino non ancora trasformato in sangue?

Allora sono tranquillo con le mie fantasie….

diego

vorrei vedere … tutti bravi con le parole!! E poi che filosofia di m…da: morire per i propri ideali, perchè invece non provate a vivere per i vostri ideali?

giuseppe

I veri cristiani vivono per i propri ideali.
Gli atei vestiti da cristiani non vivono certamente per gli ideali cristiani.
Siccome gli atei mascherati sono maggiormente visibili, un osservatore superficiale arriva a supporre che i cristiani coerenti non esistano.
Se poi ci aggiungi il credito dato a fole spacciate per verità, le supposizioni diventano oro colato.

Stefano

@ giuseppe

Se poi ci aggiungi il credito dato a fole spacciate per verità, le supposizioni diventano oro colato.

Non dirmi che cominci a non credere più alle balle scritte nei quattro libretti anonimi…

Stefano

@ giuseppe

Che poi va benissimo anche:

Io, per difendere il Crocifisso e quello che rappresenta, sono disposto a farVi ammazzare
L’avete già fatto.

manimal

no, giuseppe, però sarei tentato di accontentarti…

si scherza, eh. 😉

giuseppe

Ho però dimenticato di specificare che porgere l’altra guancia non significa resa…
tanto per puntulizzare, eh 😉

Stefano

@ giuseppe

Sappiamo che in fondo in fondo non ci credete neanche voi alle balle per le quali vi fareste ammazzare…
Vanno adattate per ammazzare gli altri.

fab

Puntualizzerei anche che pioggia non significa gocce che scendono dalle nuvole.

manimal

@fab

secondo te con questa replica il buon giuseppe ha voluto insinuare che i martiri cristiani erano un po’ pirla?

Murdega

Io, per difendere il Crocifisso e quello che rappresenta…….
Se il cristo l’avessero fucilato adoreresti due fucili incrociati.
giuseppe sei messo male !

fab

Che cosa vuoi, la medaglia di fanatico? Anche quelli delle torri gemelle sono stati disposti ad ammazzarsi per le loro opinioni. Bravi cretini criminali.

giuseppe

Stai tranquillo, non sono assolutamente disposto ad ammazzare per far prevalere le mie opinioni.
Cretini criminali quelli delle torri gemelle? Concordo in pieno.

Diocleziano

giusp,
”…voi siete disposti a farvi ammazzare per difendere le vostre Idee?…”

No, guarda, il fanatico sei tu, io mi limito a negare le tue storie fantastiche,
io non ho allucinazioni per cui dare la vita.
Mi accontento di vivere serenamente la realtà.
In mancanza del vero martirio, vieni qui a farti sbeffeggiare per piaggeria
verso il tuo dio? Se esiste, deve essere molto imbarazzato… 🙄

giuseppe

E secondo io dovrei sentirmi sbeffeggiato dalle vostre parole?

Stefano

@ giuseppe

E secondo io dovrei sentirmi sbeffeggiato dalle vostre parole?

Se no, hai un altro problema …

Diocleziano

Giuseppe: «E secondo io dovrei sentirmi sbeffeggiato dalle vostre parole?»

Dio: «Piantala!»

Giuseppe: «Non dio, io!»

Dio: «PırIa!»

(Francesco, scusa il plagio)

Francesco

Per Diocleziano.

Scusa il plagio? Ma grazie per aver pensato a me scrivendo questa battutona. 😉

gmd85

Olè, il William Wallace della cristianità. Crocifissooooooo 😆

Farmi ammazzare per i miei ideali? Direi che il minimo grado di civiltà raggiunto dal genere umano non lo richiede.

Priapus

@ peppiniello,
i nazisti hanno usato bene la croce, l’hanno uncinata e messa a simbolo delle loro “opere di bene”,
poi tu hai la faccia tosta di dire che non erano cattolici.

giuseppe

L’uso della svastica risale al neolitico, il crocifisso a qualche tempo dopo: studia…

Priapus

peppiniello, da semianalfabeta hai proprio una bella faccia tosta! Magari hai
studiato tanto; peccato che non hai mai capito un tubo!!!

Laverdure

@Priapus
Se e’ per questo anche il bruciare la gente non e’ stata certo una loro invenzione.
L’hanno solo perfezionata,da quei bravi tecnocrati che erano :forni con bruciatori a
gas o gasolio anziche roghi di legna.
L’altra differenza e’ che prima di bruciare la gente si prendevano la briga di ammazzarla,
al contrario di tu sai chi.

Priapus

@ Laverdure
in effetti, i cattolici “veraci” non hanno mai accettato scienza nè tecnologia; gli Ustascia del
“Beato” Stepinac preferivano la macelleria sanguinolenta alla soppressione tecnologica
mediante Zyklon-B. Se poi li battezzassero prima della soppressione, come imposto da
Santa Madre Chiesa ai Conquistadores spagnoli, non te lo so proprio dire.
Questo dovrebbe saperlo peppiniello.

giuseppe

Fino ad ora, di atei veri, in questo sito ne ho trovati uno o due: tutti gli altri sono anticlericali.
Io vedo solo attacchi gratuiti alla Chiesa portati avanti da atei di mome ma anticlericali di fatto che motivano i loro giudizi in base al comportamento di cristiani di nome ma atei di fatto.
Tutto quello di cui accusate la Chiesa viene compiuto da persone che, pur dicendosi per opportunità cristiani, sono in realtà atei in quanto, nei fatti, negano Dio: ciò che voi chiamate cristiani sono in realtà degli atei vestiti da cristiani.

Stefano

@ giuseppe

Ah, anch’io non ho visto cristiani ma solo clericali. Tu sei in prima fila…
Ma piantala!
Ma non ti vergogni di scrivere cose così insulse?

fab

Eccerto, la tecnica è vecchia: la trinità è quella tanto buonina, se c’è qualcosa che non va prenditela con il diavolo.
Ormai soltanto gente superficialissima non si accorge che ogni responsabilità del diavolo è prima di tutto responsabilità della trinità.
Allo stesso modo, ogni mancanza della chiesa non ci sarebbe se la trinità fosse davvero perfetta. Ogni magagna ecclesiastica, anche la più irrilevante, è la prova che non c’è proprio nessuna divinità perfetta in circolazione.

marilena

bertone, il papa e tuti gli altri quindi sono atei….benissimo!

manimal

davvero, giuseppe: a tuo avviso è plausibile che venga eletto, o sia stato eletto, un ateo come successore di S.Pietro?

Martin L'Utero

@ Giuseppo

Questa volta sono d’accordo con te.

In questo frangente, quella dell’UAAR, è una ben misera battaglia: se volete i vostri gingilli per ricordarvi ogni secondo l’incongruenza tra il vostro feticcio e la vostra istituzione ladra siete liberissimi di farlo.

Priapus

@ peppiniello,
ma dio non è mai esistito, è solo un’invenzione degli uomini, anzi degli stregoni che vivevano
nell’agiatezza scongiurando il malocchio e gli spiriti maligni, esattamente come questi preti
coprofagi che sguazzano nello “sterco del diavolo”, come chiamano l’oro che disprezzano a
parole, ma di cui si abbuffano nei fatti.
Poi, se mi dimostri l’esistenza del tuo dio, forse ti restituisco un pò di stima

robertouaar

domandina: se in una scuola dove si vota c’è un crocefisso non dentro l’aula/sezione ma sul corridoio di fronte la suddetta aula, si può reclamare o no?

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