L’invenzione cattolica della pillola che non esiste

Nei giorni scorsi abbiamo commentato la presa di posizione dei vescovi tedeschi nei confronti delle pillole non abortive. E abbiamo sottolineato l’ambiguità della loro decisione: “o i ve­sco­vi te­de­schi hanno ema­na­to, per mere ra­gio­ni di im­ma­gi­ne, una regola che non sarà mai ap­pli­ca­bi­le ad alcun fedele cat­to­li­co, oppure hanno sem­pli­ce­men­te ester­na­liz­za­to la de­ci­sio­ne sulle cli­ni­che, in­vi­tan­do­le a di­stin­gue­re i di­ver­si prin­ci­pi attivi, e au­to­riz­zan­do di fatto una prassi che in teoria, stando al do­cu­men­to va­ti­ca­no, non può mai essere am­mes­sa”.

Il Corriere della Sera ha dato notizia ieri di un’analoga presa di posizione da parte dell’espiscopato iberico: Pillola del giorno dopo in caso di stupro: sì anche dei vescovi spagnoli, il titolo dato al pezzo. Titolo fuorviante, perché la lettura dell’articolo ha confermato le nostre impressioni di qualche giorno prima: non c’è nessuna apertura, e la presa di posizione è probabilmente soltanto il frutto di una strategia di immagine.

Il segretario generale della conferenza episcopale spagnola, Juan Antonio Martinez Camino, ha infatti affermato di non conoscere alcuna pillola “non abortiva”: “se in Germania c’è, noi non la conosciamo”.

Beninteso, si parla di “non abortiva” secondo le definizioni della dottrina cattolica: perché il mondo scientifico è pressoché unanime nel considerare la pillola del giorno dopo un contraccettivo, e non un farmaco abortivo. Tuttavia, oltre a ridefinire i termini scientifici, i vescovi cattolici si stanno spingendo oltre, discettando sulle caratteristiche di qualcosa che non esiste. Non è la prima volta.

Si sente spesso dire che la comunicazione della Chiesa e la sua capacità di aggiornarsi sono disastrose, ma la vicenda mostra che non è vero: il secondo quotidiano italiano è stato preso all’amo da una dichiarazione di puro maquillage, e ci sono di conseguenza cascati tanti suoi lettori. I vescovi cattolici si sono rivelati bravissimi a creare una nuova leggenda metropolitana e a diffonderla con l’efficacia di un meme. Mentre la loro dottrina improntata alla negazione e al contrasto dell’autodeterminazione delle donne resta inalterata.

La redazione

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93 commenti

Federico Tonizzo

Ultimissima:
“L’invenzione cattolica del Dio che non esiste” 😯

Risposta della chiesa:
“Siamo stati fraintesi!” 🙁

Kaworu

ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente casuale 😉

Bertrand Russel2 la vendetta

Kaworu

Cribbio mi consenta di dire certo che è casuale! 😉

whichgood

” Tuttavia, oltre a ridefinire i termini scientifici, i vescovi cattolici si stanno spingendo oltre, discettando sulle caratteristiche di qualcosa che non esiste. Non è la prima volta. ”

Che scoperta !. 🙂

Fabio

I vescovi cattolici si stanno spingendo oltre, discettando sulle caratteristiche di qualcosa che non esiste.

Beh, ci saranno dei teologi fra di loro, quindi…

Diocleziano

La pillola sarà concessa solo nei casi assolutamente certi di stupro di una vergine
da parte di un angelo. Alle altre NO!!!

whichgood

Ora le cattoliche sono autorizzate a prendere la pillola ma non ad utilizzarla. Eh si cari, è un dogma, non c’è niente da capire !.

Mario 47

Indipendentemente dalla buona (?) fede o meno nella dichiarazione dei vescovi tedeschi e spagnoli, in tali nazioni chi decida di aver bisogno di tale pillola se la può procurare/far somministrare legalmente e senza difficoltà/ritardi? Il resto è solo fuffa (cattolica o statale).

mario

Tiziana

è un modo per tenere il piede in due scarpe che se fatto in modo trasparente avrebbe un significato positivo per i cattolici e non solo. va notato comunque che la Conferenza episcopale italiana è sempre + arretrata delle altre conferenze europee -in questa caso Spagna e Germania Anche per la pedofilia accadde questo.sull’argomento volendo nei momenticaldi scrissi questo che è qu http://www.nessundio.net/blog/2013/02/25/6048/

Non mi pareil caso di mettermi a tifare per un papa comunque megio non italiano, magari austriaco e di nome Scombern (non credo che si scriva così) forse sarebbe meglio.

RobertoV

Schönborn
E’ sicuramente più aperto e realista di certi personaggi che circolano nella chiesa, ma non è certo un esempio di progressismo ed è un sostenitore del disegno intelligente. Riguardo al problema pedofilia ha fatto sicuramente molto di più delle parole di questo papa, ma forse perchè era nell’occhio del ciclone.

Riguardo alle maggiori aperture all’estero della chiesa cattolica sono dovute al fatto che il loro potere è minore, hanno una maggiore percezione della realtà ed i fedeli stessi sono più critici.
Le dichiarazioni dei vescovi tedeschi riguardo alla pillola del giorno dopo sono dovute al fatto che erano sotto pressione per le diverse denunce di mancata assistenza a donne stuprate in ospedali cattolici, per il rischio di perdere i lauti finanziamenti dallo stato e per lo sconcerto manifestato dai loro stessi fedeli che negli ultimi anni si sono trovati a dover subire la riammissione dei lefebvriani, il pesante scandalo pedofilia, l’imposizione di personaggi discutibili come Mixa e Tebart van Elst ed il rifiuto del sacerdozio alle donne che invece vorrebbe la maggior parte dei cattolici tedeschi ed austriaci (ed anche dei preti stessi).

tiziana

grazie per l’esatta trascrizione anche se io non so dove trovare i due punti sulla tastiera. E’ ovvio che la soluzione migliore sarebbe che il papa non esistesse,ma l’austriaco, al momento, mi sembra il meno peggio. l’essenziale è, secondo me, che non sia italiano.

whichgood

In questo video il prete dice che in caso di violenza sessuale è legittimo impedire la fecondazione ma NON indurre all’aborto e considera la pillola del giorno dopo come una pillola abortiva.

http://www.elmundo.es/multimedia/index.html?media=4GLxkun1F2x

Insomma, diciamo che l’unica possibilità che da la Chiesa cattolica a una donna vittima di violenza sessuale di non portare avanti la gravidanza è quella di suicidarsi.

Bertrand Russel2 la vendetta

whichgood

Il suicidio è peccato mortale di cui non ci si può pentire!

Quindi debbono chiedere ad un amico di ucciderle poi tanto l’amico farà in tempo a confessarsi cosi come può fare anche lo stupratore e sono risolti tutti i problemi!

whichgood

Non ci avevo pensato. Quanto è lungimirante e saggia la Chiesa !.

Senjin

Detto papale papale vuol dire che un donna stuprata può al massimo farsi una lavanda oppure usare un crema spermicida.
Che poi, scentificamente, una gravidanza NON inizi al concepimento (infatti lo 80% degli ovuli fecondati finisce nel cesso senza che se ne accorga nessuno) ma solo al momento in cui il prodotto del concepimento si radica nell’endometrio ….. sai che gliene frega ai preti? Anche se non resta incinta vuoi mettere il gusto di far passare un mesetto di terrore (fino alla mestruazione successiva) a quella put**** che non si è fatta ammazzare piuttosto che darla via?

Felix

Neanche questo.
Se prendiamo alla lettera i dettami di “santa madre chiesa” sono proibiti tutti i metodi contraccettivi diversi dall’ astinenza.

FSMosconi

Fatemi capire:
C’è una pillola contraccettiva.
Ci sono dei Vescovi che non la vogliono.
Visto che sanno però che sarebbero tacciati giustamente di essere retrogradi precisano che tale pillola non sia abortiva.
La storia passa ai Vescovi spagnoli che si adeguano probabilmente per lo stesso motivo, ma visto che sono dei para***i chiedono spaesati che sia ‘sta pillola abortiva.

Il risultato è che i porporati si son inventati una pillola abortiva da usare come futuro spauracchio per i gonzi.

😐 😐 😐

Priapus

Non c’è limite all’ipocrisia dei corvacci neri o vagamente colorati.

Francesco s.

Non vale neanche la pena di commentare le fisime mentali di queste “conferenze episcopali” ci sono problemi più seri in questo momento. In 3 parole “andassero al diavolo”.

whichgood

Sono completamente d’accordo. Fanno come Berlusconi: sparano cazz… te per essere il centro dell’attenzione. Marketing a costo zero. Bisogna lasciarli morire con le loro elucubrazioni. Solo che quando esagerano (come questa volta) bisogna aiutare ai “credenti” a rendersi conto di cosa sono vittime.

Paolo

Sarei curioso di sapere chi paga l’elicottero.

Ma non poteva andarci a piedi?

Diocleziano

L’elicottero appartiene alla nostra aviazione (così ha detto chi commentava).

Kaworu

pantalone, as usual (che la chiesa i soldini deve darli ai poveretti della città)

Diocleziano

Milamber
Il conto torna: due papi, due elicotteri.
C’è la papamobile, ora c’è il papottero! 🙄

dissection

Sull’elicottero c’era scritto EVIDENTISSIMO “Repubblica Italiana”. Chi potrà mai essere a pagarlo?

Francesco

Segretario: Sua Santità, vuole che metta “it’s time goodbye” come musica di sottofondo quando partiremo con l’elicottero?
Papa. Veramenten io preferirei “the show must go on”.
Segretario: E te pareva.

San Culamo

secondo me ha messo l’ouverture di Wagner dalle Walchirie!

Federico Tonizzo

Beh, “tempo fa” eventuali episodi di “isteria” potevano essere scambiati per “possessione diabilica” e quindi… rogo o esorcismo! 😯

Murdega

Non ho ancora sentito il parere di Flò.
Certamente incomicerà dallo sviluppo dell’ameba per passare
alla razza di serpente parlante del paradiso,completanto il tutto
con una recensione sull ,Adeano da 4.500 a 3.800 milioni di anni fa,
Archeano da 3.800 a 1.600 milioni di anni fa,
Algonchiano da 1.600 a 542 milioni di anni fa,
PALEOZOICA o PRIMARIA Cambriano da 542 a 488 milioni di anni fa,
Ordoviciano da 488 a 444 milioni di anni fa
Siluriano da 444 a 416 milioni di anni fa
Devoniano da 416 a 359 milioni di anni fa
Carbonifero da 359 a 299 milioni di anni fa
Permiano da 299 a 251 milioni di anni fa
MESOZOICA o SECONDARIA Triassico da 251 a 204 milioni di anni fa
Giurassico da 204 a 146 milioni di anni fa
Cretacico da 146 a 65 milioni di anni fa
CENOZOICA o TERZIARIA Paleocene da 65 a 56 milioni di anni fa
Eocene da 56 a 34 milioni di anni fa
Oligocene da 34 a 23 milioni di anni fa
Miocene da 23 a 5,3 milioni di anni fa
Pliocene da 5,3 a 1,8 milioni di anni fa
NEOZOICA o QUATERNARIA Pleistocene da 1,8 milioni a 11.000 anni fa
Olocene da 11.000 anni fa ad oggi.
Ciao simpatica canaglia .

whichgood

Correzione. Dovresti togliere i milioni per dar vericità alla storiella della sepriente parlante del paradisso. Florenskij non sarebbe così sprovveduto di smitificare lui stesso la favoletta bibblica.

Florenskij

@ Murdega, Wichgood.
Voi avete bisogno di qualche fesso convinto che il mondo sia iniziato seimila anni fa per poterlo prendere per i fondelli ( quella è la funzione specifica dei troll ). Viceversa io personalmente non ho alcuna difficoltà ad ammettere quei tempi geologici, anche perchè l’interpretazione non strettamente fondamentalista della Bibbia è iniziata fin dai primi secoli del cristianesimo.Se Dio è infinito, i milioni e i miliardi di anni per lui sono bruscolini. Quanti miliardi di granelli di sabbia compongono una spiaggia?
E’ da aggiungere che non cogliere la valenza di simbolo, metafora, similitudine, allegoria, signifivca essere escIusi all’80% dalla possibilità di capre qualcosa di interpretazione letteraria e poetica. Invito sempre alla lettura de “L’EVOLUTION CREATRICE” di Henry Bergson Premio Nobel 1927, tanto per ribadire che i due concetti di evoluzione e creazione non sono autoescludentisi come vorreste per mettere in atto la solita tecnica dell'”uomo di paglia”: il deficiente-ignorante estremo da assumere ( con malafede più o meno voluta ) come rappresentante emblematico del’intera posizione opposta.

Chiedo scusa per aver detto tempo fa che “Murdega” mi faceva pensare al film “M” ( “Il mostro di Duesseldorf” ). No, “Murdega” sembra piuttisto il cognom e di un matador. Una indelicatezza grave da parte mia. Viceversa invito ad astenersi dalle espressioni sarcastico-condiscendenti-prendifondelli come ” simpatica canaglia”. Non abbiamo fatto insieme la quinta elementare.
Non sono intervenuto per far risparmiare a Faber medicinale antivomitorio e carta igienica; lo stesso Faber che in un post precedente avvertiva l’arrivo della primavera grazie al profluvio dello sterco di vacca. Ciascuno trova la poesia dove può.

whichgood

Dunque la religione cristiana si basa su una interpretazione simbolica. metaforica e allegorica di un testo arcaico. Ora capisco perchè la Fede è tale.

fab

Florenskij, ancora? Già demolito tutto alla nausea, compresi i riferimenti a un mezzo mistico come Bergson, a cui era lecito affermare qualunque cosa, tanto…

Giorgio Pozzo

Флоренский,

Stavolta sono costretto a darle (parzialmente) ragione.

Premetto che di “fessi” convinti che la Terra abbia 6000 anni ce ne sono a migliaia, soprattutto negli USA, e non ho certo bisogno di loro, anzi, ne farei volentierissimamente a meno.

Devo darle torto sulla non necessaria contrapposizione tra Evoluzionismo e Creazionismo, ma devo darle un po’ di ragione sulla non necessaria contrapposizione tra Evoluzionismo e Teismo.

Negare l’Evoluzionismo significa affermare una certa forma di Creazionismo, mentre è sbagliato pensare che Evoluzionismo significhi automaticamente Ateismo.

Le consiglio questo libro interessante, “il dio di Darwin”, che ho voluto commentare:

http://www.uaartorino.org/index.php?option=com_content&view=article&id=167:il-dio-di-darwin&catid=47:biblioteca-virtuale&Itemid=96

e che afferma proprio la questione che Evoluzionismo e Teismo non sono necessariamente in contrapposizione. Questo glielo posso e devo concedere.

Però lei, invece, afferma di essere evoluzionista e creazionista al tempo stesso. Mi dovrebbe allora spiegare come sia possibile conciliare una creazione finalistica con l’assenza totale di finalismo dell’evoluzione. Se lei accetta l’evoluzione, allora deve anche accettare che il meccanismo sia andato avanti per milioni di anni senza alcuna pianificazione. Se mi parla di creazione invece, mi deve spiegare a che livello di pianificazione e progetto sia partita la creazione stessa. Se io volessi levigare una pietra in forma sferica, non la farei cubica per lasciarla poi alla pioggia e sperare che questa la faccia diventare una sfera perfetta.

doc

“il meccanismo sia andato avanti per milioni di anni senza alcuna pianificazione”

No, se si vuole essere Razionali fino in fondo l’unica cosa che si deve ammettere è che il meccanismo sia andato avanti per milioni di anni, l’unica evidenza è questa.
Dire che c’è, o che non c’è, una pianificazione, diventa una scelta arbitraria.
Oppure l’evoluzione comporta “necessariamente” il fatto che non ci sia pianificazione?

fab

L’evoluzione per come la si osserva comporta che ogni eventuale pianificazione è stata fatta modo mentulae canis.

firestarter

@ doc

da un distaccato accademico come te mi aspetto di meglio della solita ritrita cialtronata “non potete dimostrare che X non esiste ergo X e’ ragionevole”.

Io ritengo che gli iggetti dotati di massa si attraggono mutualmente perche’ ci sono omini invisibili che ci giocano a bocce. Converrai che e’ poco Razionale negare la mia affermazione in quanto il meccanismo della gravitazione e’ andato avanti per miliardi di anni, unico asserto che ha senso se si vuole essere Razionali fino in fondo. Dire che c’e’, o non c’e’, l’omino invisibile che gioca a bocce diventa una scelta arbitraria.

Con accademico distacco, porgo cordiali saluti e ti ringrazio per avermi fatto ridere del pomposo pallone che sei.

firestarter

p.s. quel poveraccio di Pretenskji ormai non si commenta

fab

doc, guardare un progetto e trovarne evidenti difetti è decisamente razionale, tanto è vero che è il mestiere degli ingegneri. Certo, se uno crede che “razionale” sia sinonimo di “al dente” o “rimboccato”, allora è pochissimo razionale.

Giorgio Pozzo

Vabbè, scusate, lo so di essere OT, ma se non scrivo qualcosa qui, dove lo faccio? Nel blog UCCR mica mi pubblicano…

Doc,

Più che irrazionale, negare ogni pianificazione/progetto è perfettamente logico: come farebbe una pianificazione, che per sua natura deve essere deterministica, a funzionare in un mondo contingente e indeterministico?

Delle due l’una: o il creatore-pianificatore prevede il futuro e il meccanismo da lui iniziato si muove in un mondo perfettamente deterministico, oppure, ammesso un mondo indeterministico, diventa conseguentemente illogica ogni ipotesi di pianificazione.

E direi che la seconda alternativa sia suffragata da un qualunque esperimento che riguardi un fallito tentativo di induzione: dato un certo “effetto”, ci sono sempre molteplici possibili “cause” che lo hanno prodotto. La legge induttiva che noi tentiamo di fornire come spiegazione potrebbe rivelarsi una solenne cantonata. Ad esempio, quale sarebbe il numero “pianificato” per la serie 2, 4, 6, … ? Ovvio, si tratta di 8 ?!

Sbagliato.

I numeri sono in ordine alfabetico.

enrico

@ Giorgio Pozzo

L’esistenza dell’uomo sarebbe in gran parte frutto della contingenza, di una lunga serie di coincidenze fortuite, inaspettate ed irripetibili.
Analizzando questa situazione l’evoluzione può essere vista in maniera duale.

Poichè si è verificato tutto quello contro ogni pronostico, eludendo tante occasioni in cui l’uomo ha anche rischiato di estinguersi o nemmeno di esistere, si potrebbe propendere per un progetto che ha permesso all’ uomo di emergere.
Fra l’altro ci si dovrebbe ricordare che se le condizioni dell’Universo, nel suo stato primordiale, fossero state minimamente diverse, non si sarebbe formata la materia come la conosciamo, e quindi non tanto l’uomo, ma nemmeno galassie, stelle e pianeti.
Ma si potrebbe anche intendere che visto che questo è avvenuto così inaspettatamente che ripetendosi, il risultato non riuscirebbe mai, allora non c’è nessun Creatore.
C’è il piccolo problema signor Pozzo che entrambe sono concezioni filosofiche legate ad una visione della storia naturale.
La scienza non può confutare nè l’una nell’altra.
la scienza non si occupa di questo.

Giorgio Pozzo

Enrico,

prima di tutto, non esiste alcun pronostico.

E’ vero che la scienza non si occupa di finalismo, anzi, diciamo meglio, le spiegazioni scientifiche si applicano dove non c’è finalismo, ma è altrettanto vero che non può essere scientifico (e nemmeno logico) assegnare priorità antropomorfiche ad una particolare storia dell’universo rispetto che ad un’altra.

Se l’universo da ABCD è diventato ABCE, ma avrebbe potuto benissimo diventare ABCZ, o ABCK, allora non è affatto logico indurre che ABCD doveva necessariamente diventare ABCE, e siamo di fronte ad un disegno (se intelligente, resta da dimostrare). Le altre configurazioni ABCZ o ABCK non sono da considerarsi meno “prestigiose” solo perchè non si sono verificate. Lo tsunami in Indonesia sarebbe una configurazione più prestigiosa di altre che non prevedevano 100000 morti?

Certo non è scienza, e non è logica, ma, come filosofia, mi sembra molto di parte.

enrico

@ Giorgio Pozzo

Se è vero, ed è così, che la scienza non si occupa di finalismo, si dovrebbe smetterla di tirare per la giacchetta dati scientifici per adattarli alla propria Weltanschauung.
Si affermi, con onestà, di proporre ipotesi metafisiche.
In questo non vi è nulla di male.
La seconda parte del suo intervento è di difficile comprensione.

Giorgio Pozzo

Certamente non vi è nulla di male nel proporre ipotesi metafisiche. Quello che volevo dire, è che vedo una forte illogicità in una certa ipotesi metafisica, che consideri la presenza di un progetto “nascosto” che sia andato per milioni di anni in parallelo con l’evoluzione, in senso lato, di un mondo contingente.

Quello che volevo dire è che, se consideriamo un universo perfettamente deterministico, necessario per un progetto, significa che da una configurazione -ad esempio ABCD- si debba per forza di cose passare ad una configurazione ABCZ, senza possibilità di possibili “ramificazioni” nell’evoluzione del mondo stesso. Per induzione, potremmo logicamente dire che data ABCZ, questa sia proprio stata originata da ABCD, con un progetto deterministico del mondo.

Poichè invece, se si considera (e si constata) che la configurazione ABCD potrebbe evolversi in ABCK o ABCH o altre, allora questa logica non lascia spazio ad un progetto in quanto avremmo un’evoluzione contingente e non deterministica. In un universo siffatto, le cose potrebbero andare diversamente, e non vedo possibilità logica di progetto (oppure, posso avere solo progetti che funzionano parzialmente).

E questo secondo caso è proprio il nostro universo.

enrico

@ Giorgio Pozzo

Purtroppo la sua ipotesi si scontra con il fatto che le condizioni che si sono verificate successivamente al Big Bang hanno precisamente portato all’insorgere di una specie che investiga la struttura di tale universo e che si pone la domanda del come e perchè esista qualcosa piuttusto che il nulla.
Che è precisamente il problema metafisico dell’origine.

enrico

@ Giorgio Pozzo

Come le ho cià scritto, se determinati processi avvenissero con un meccanismo aleatorio come quello neodarwiniano e per tutta una serie di fortuite coincidenze si fosse ottenuto un risultato come la specie umana sicchè quel risultato, ritornando dal principio, non si verificasse più, questo proverebbe assenza di finalismo.
Ma in realtà può essere interpretato dualmente come presenza di finalismo poichè si sono verificate proiprio tutte quelle situazioni che lei definisce “contingenti”.
Entrambe le posizioni sono semplicemente interpretazioni personali della storia naturale.

emmebi

stare in tema no he!!
chissa se una, almeno una, volta senza consumare tutto lo spazio ci fa conoscere il suo pensiero su cosa si sta discutendo?
è utopia sperare ciò?

doc

@ emmebi

Con chi ce l’hai? Il primo ad andare fuori tema credo sia stato Murdega

Kaworu

non mi pare che chiedere il parere di un utente sia andare ot.

certo, se quell’utente ha qualche problema di ancoraggio – disancoraggio e se dici “flo, posto che…” inizia a farti l’analisi del termine “posto”…

il problema è un altro.

emmebi

la solidarietà è palpabile (si dice così?) tra cattolici (per finta). l’importante, se l’argomento è scabroso, è: tergiversare, o meglio parlar d’altro. pestar l’acqua nel mortaio si diceva una volta. il dott. Florenskij in questo è un asso.

Kaworu

per colpa tua ci aspetta un’arguta elucubrazione su ioni idrogeno, mortai, pestelli e macine.

Loris

XFlo,Giuseppe,Enrico e “leccatonache” vari,quando vi renderete conto che le ultime elezioni vi hanno relegato ad un misero -10 % scarso forse la finirete di pontificare a nome di una “moltitudine” che ostentate sempre di rappresentare ma nei numeri non esiste.State scomparendo,credete(credere x voi eè come caambiare calzini)i,state velocemente disintegrandovi. Dateci un taglio e tentate di rientrare nella realtà,vi hanno riempito il cervello di stronzate.Fatevi un favore e fatecelo pure a noi atei,ridimensionatevi ed allineatevi con il mondo che incontrate x strada,fuori dalle navate…….

Loris

Sei molto spiritoso,hai capito benissimo ma ti piace trollare x sviare il contenuto. Che vuoi che ti dica resta nel tuo bozzolo.

Priapus

@ doc
ma con tutti i tuoi titoli accademici, non sai neanche capire un testo, se non
accompagnato d disegnini?
Ma in cosa sei addottorato? Già te lo chiesi, ma fai il pesce in barile, anche se
solo su questo argomento; in tutti gli altri sei prolisso come Flo.

faber

Mi spiace di aver usato espressioni poco consone all’ambiente accademico che lei è solito frequentare e averle in questo modo guastato l’appetito. Noto in ogni caso che dopo aver dimostrato una certa difficoltà a rispondere ai commenti giusti all’interno di una discussione adesso comincia ad avare qualche problema anche ad azzeccare la discussione giusta all’interno del sito. Se va avanti così tra un po’ si ritroverà a commentare gli articoli dell’UAAR sul sito del Corriere della Sera.
In ogni caso aspetto con ansia che mi spieghi in base a quale criterio dovremmo discernere tra i passi della bibbia da considerare metaforici (quello dell’età dell’Universo per esempio) da quelli da prendere alla lettera. Essenzialmente il criterio utilizzato fin’ora mi sembra sia: tutto ciò che non è stato smentito è vero, il resto è metaforico. Del resto è stato così dai fulmini di Zeus in poi.
Nonostante le sia stato più volte ribadito provo a rimarcare il concetto, non si sa mai, magari ha un’illuminazione: la visione scientifica dell’evoluzione non dimostra la non esistenza di un qualsiasi dio, barbuto, panciuto o trinarciuto, semplicemente ne elimina la necessità. C’è da dire che sarebbe altresì strano immaginare un essere onnipotente che piuttosto che creare un Universo perfetto ne crea uno che si evolve verso la sua volontà, ma chi lo sa, magari era per il gusto di spizzarsi il risultato come i giocatori di poker.

Diocleziano

Flo
”…Se Dio è infinito, i milioni e i miliardi di anni per lui sono bruscolini.
Quanti miliardi di granelli di sabbia compongono una spiaggia?…”

Azzardo una risposta:
anche per la spiaggia i suoi granelli di sabbia sono bruscolini?
Il discorso è metafisico e la conclusione è catartica…

Ammetterai che c’è una qualche incoerenza nell’aver accettato i tempi
geologici, mettendo da parte i tempi biblici; se poi non trovi nulla da obiettare
nel credere che si possano udire le grida dei dannati.

Murdega

No, “Murdega” sembra piuttosto …
Ho già spiegato il significato del toponimo Murdega, le cose sono
tre o mi sono spiegato male io o fa finta di non capire chi risponde o
chi risponde non capisce per taratura mentale , si può scegliere
a piacimento,
Su questo blog si è sempre detto che le scritture sono parabole senza
alcun valore di sacro ed averlo riconosciuto è già un passo avanti.
Potremo parlare di dio certamente ma non come ad un’osservanza acritica e pedissequa a delle esternazioni di stregoni, similarmente ad una sorta di regolamento militare.
Noto ultimamente in personaggi dell’accredine per non aver
convinto nonostante l’ esternazione di elevato nozionisno quasi
sempre senza nesso alcuno.
La permanenza su questo blog è sempre stato all’ordine
di un sano sfottò che ha sempre portato alla discussione molte volte
costruttiva a prescindere dalle parti.
Suggerisco ai vari scienziati di parte contraria di frequentare
altri blog dove certamente avranno un suffraggio universale.
In quanto al fuori tema non si è mai fuori,perchè ogni argomentazione
sostenuta dagli aderenti alla ccar porta sempre ad una sola conclusione.

Murdega

Prima che qualcuno ………
ERRATA CORRIGE :
“male io” correggere con solo ” male”.
Scusate .

Florenskij

@Murdega.
“Sano sfottò” a base di prodotti antivomito e carta igienica per lo sterco senza nemmeno un intervento, ma in previsione di un intervento, che non ci sarebbe stato senza quella desolante performance ( desolante umanamente ).
A seguire, intervento di Francesco sugli emetici.
Come sanità davvero non c’è male.
Del resto ciascuno si pone al livello stilistico che gli è proprio. Dieci piani di morbidezza; ma verso il basso, in direzione delle fognature.

faber

Pare che nelle intenzioni originarie di dio ci fosse quella di creare il senso dell’umorismo e dell’autoironia a cavallo tra il sesto e il settimo giorno. Poi però era stanco (per inciso, strano un dio che ha bisogno di un giorno di riposo) e così qualcuno ne rimase sprovvisto. E poi mi scusi, ma proprio lei che pretende di interpretare metaforicamente niente meno che la bibbia potrebbe provare a cogliere il senso retorico dei miei umili commenti.

Francesco

Per Florenskij.

Ha ragione, ognuno si pone al livello che gli è proprio, io avendo una certa classe ho sottiteso che il suo Papa fa vomitare, in realtà come ha spiegato lei fa “cagare”, ma a questo punto mi sorge un dubbio è colpa del papa o del “suo” livello culturale? 😆

Francesco

Segretario: Sua Santità, possibile che la Chiesa debba sempre inventarsi cose che non esistono.
Papa: Essere il nostro mestieren figliuolen.

whichgood

No, caro Francesco. Tu dovresti essere in ferie ora, anzi, in pellegrinaggio. 😀 😉

Bertrand Russel2 la vendetta

Dai Francesco che tra un po te ne arriva un altro e ti divertirai a inventarti una nuova serie di parodie! 😉

Francesco

Papa: Ma che razza di discorsen fare costoren, perchè non dovrei più dire la mien, adesso io essere Papa Emetico.
Segretario: Sua Santità, si dice emerito non emetico.
Papa: Tu essere invece sempre il solito rompicogl….
Segretario: Sua Santità!!!
Papa: Visto che avevo ragionen!!!

Francesco

Wendy: Peter, Peter, ho avuto un rapporto sessuale senza protezioni, ho paura di poter rimanere incinta ma sono cattolica, cosa possa fare?
Peter Pan: Usa la pillola che non c’è.

enrico

Il vostro articolo è piuttosto strano.
Il titolo rimanda ad una “pillola che non esiste”..e sarebbe interessante capire perchè.
Ora che tale pillola esiste è un fatto.
Discussi sono gli effetti di tale pillola, e la questione verte precisamente su questo.
Non si può essere obbligati a concepire una vita causa di una violenza, ma è sbagliato uccidere una vita che esiste.

nell’articolo si legge

“perché il mondo scientifico è pressoché unanime nel considerare la pillola del giorno dopo un contraccettivo, e non un farmaco abortivo”

Pressochè unanime significa che nel mondo scientifico, non nelle discussioni su qualche blog, l’effetto di tale pillola è tuttora discusso, e vi sono scienziati che ritengono che tale pillola non abbia solo un effetto contraccettivo.
Se così fosse la decisione è sbagliata e va contro il magistero, se invece così non è l’assunzione è lecita e non vi è alcuna novità.

Giorgio Pozzo

L’OMS fissa l’inizio della gravidanza al momento dell’impianto dell’embrione nell’endometrio della parete uterina.

Ora, mi sembra semplice considerare che se l’impianto non è ancora avvenuto, per definizione, non esiste interruzione di gravidanza. Ergo, ancora più semplicemente, la pillola non interrompe la gravidanza.

DanieleN

Riassumendo: la pillola che non c’è può essere usata come metodo contraccettivo perchè: “Non si può essere obbligati a concepire una vita causa di una violenza”

Invece i metodi contraccettivi (condom, spirale, pillola) non possono essere usati perchè: si è obbligati a concepire una vita a causa dei diktat imposti dalla chiesa per la quale se trombi devi essere poi obbligato a concepire!

Questo anche se hai 16anni, anche se in quel periodo non hai mezzi per occuparti del nascituro, anche se semplicemente non lo desideri per un milione di altri motivi.

Come al solito siete maestri di ragionamenti contestualizzati.

enrico

@ DanieleN

Presumo che lei comprenda la differenza fra un rapporto voluto ed un rapporto subito.

Giorgio Pozzo

A me sembra invece che i vescovi non stiano propriamente dicendo che la pillola può essere usata in quanto contraccettiva e non abortiva. Stanno muovendosi con voluta ambiguità in una certa “zona morta” creata proprio dalla differenza di definizione della pillola.

Intanto, questa pillola è contraccettiva, ma loro, poichè considerano la gravidanza iniziata con la fecondazione e non con l’impianto, sono costretti a tacere su questo, e aggirare l’ostacolo dicendo che una pillola contraccettiva sarebbe accettabile in caso di stupro, mentre in nessun caso possono accettare una pillola abortiva. Ovviamente tralasciando di fare chiarezza sul fatto che, proprio in virtù della loro definizione, tale “deroga” in realtà non è affatto una deroga, e non cambia un banano di nulla. Per loro, nessuna pillola del giorno dopo può essere contraccettiva.

Ehi, ci hanno pensato su un mese, mica per niente. Tengono sei facce, come uno dado…

DanieleN

@enrico
Presumo che lei non è in grado di comprendere le sfumature .

Priapus

Per enrico
nel “mondo scientifico” ci sono veri scienziati e “scienziati cattolici” o variamente bigotti, tipo il
Zichichi o l’ineffabile De Mattei, entrati nel mondo scientifico dalla sacrestia, o addirittura quelli
continuamente proposti dai devotissimi mattacchioni di Uccr che non manco mai di visitare per
farmi due risate, anche se venate dalla consapevolezza della infinita stupidità umana.
Dicevo che i nostri allegri chierichetti ci propongono tristi avanzi di boy scouts americani, mai
giunti all’età della ragione, cattolici od evangelici poco importa, ma che, specialisti in scalata
degli specchi, sfornano di continuo esilaranti esempi di umorismo involontario, propalati da
foglietti parrocchiali e completamente ignorati dal mondo scientifico, ma che l’Uccr e pochi
buontemponi, magari il Buttiglione e la Binetti ci spacciano come validi studi scientifici.

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