Ultimi arrivi alla Biblioteca Uaar

La Biblioteca Uaar, ubicata all’interno della sede nazionale dell’associazione, fa parte del Sistema Bibliotecario Nazionale e consiste di quasi 3.400 volumi (l’elenco sintetico parziale è pubblicato sul nostro sito), in continuo aumento.

Anche durante il mese di febbraio sono stati acquisiti al patrimonio librario ulteriori titoli. Ecco l’elenco di quelli che sono stati pubblicati negli ultimi mesi:
BALASSO NATALINO, Dio c’è ma non esiste (Editori Riuniti)
CLEMENTI RAFFAELLA, Lettera a un bambino che è nato (Imprimatur)
CROCE MARCO, La libertà religiosa nell’ordinamento costituzionale italiano (Edizioni Ets)
FUSO SILVANO, La falsa scienza. Invenzioni folli, frodi e medicine miracolose dalla metà del Settecento a oggi
(Carocci)
GOPNIK ADAM, Il sogno di una vita. Lincoln e Darwin (Guanda)
MISCAVIGE HILL JENNA, Scientology. Io ci sono nata. Ci sono cresciuta. Sono scappata (Rizzoli)
VALLEJO FERNANDO, La puttana di Babilonia (Nuovi Mondi)

Ricordiamo infine a chi è impossibilitato a visitare la Biblioteca e/o preferisce acquistare i suoi libri preferiti che è possibile farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.

La redazione

86 commenti

giuseppe

La puttana di Babilonia : un trattato belligerante contro una delle istituzioni più potenti e “spietate” del mondo: la chiesa cattolica.

Solo una “grave” patologia anticlericale puo’ arrivare ad affermare simili sciocchezze per definire la chiesa cattolica. Ridicoli. Come sempre.

fab

Basterebbe il “crescete e moltiplicatevi” per garantire alla chiesa la palma di campione galattico di spietatezza irresponsabile (a pari merito, ovviamente).

giuseppe

CROCE MARCO, La libertà religiosa nell’ordinamento costituzionale italiano (Edizioni Ets)

La libertà che vorreste eliminare, mostrando quanto siete intolleranti e faziosi.

claudio285

ahahah. La nostra Costituzione è del tutto carente in materia di libertà religiosa.
Non sa proprio che vuol dire libertà religiosa.

Guardati cosa dice la Costituzione Americana sulla libertà religiosa. Il popolo più credente dell’occidente democratico ha risolto il problema con due righine semplici semplici. Altro che concordato.

Reiuky

Prima di parlare di questi temi delicati, che ne diresti di imparare a capire quello che leggi? Magari sarai in grado di capire anche quello che scrivi.

Stefano

@ Reiuky

Il parroco gli dice cosa pensare e scrivere, la sua missione è esagerare e riportare qui.

enrico

@ Stefano

Dott. Stefano, la parte difficile da comprendere è semplicemente il senso del suo intervento.

” Qual è la parte difficile da capire nel fatto che si invochi responsabilità su quegli elementi che determinano una scelta che sono conoscibili? Quale la difficoltà a comprendere che si possono scegliere ALCUNI determinanti di una scelta? ”

Questa sua affermazione già definisce un libero arbitrio nella scelta compiuta.
Si chiarisca con Pendesini, non con me.

enrico

@ Alessandro pendesini

Non sono nè un biologo nè un medico e non mi occupo di neuroscienze.

Tuttavia sarebbe cosa gradita se lei portasse qualche riferimento che permetta di approfondire le sue affermazioni.
Per il resto la invito ad approfondire il ruolo dell’uomo come custude del creato nella teologia cattolica rispetto la sua affermazione:

” Molti credenti, al contrario, dicono che non ne vale la pena poiché il loro dio comunque vede e provvede in caso di necessita’…..Lei; enrico, nota la differenza”

Anche se comprendo che il suo cervello purtroppo le impedisca di occorgersi, approfondendo tali problematiche, che lei dice sciocchezze su quale sia la responsabilità dell’uomo nel suo libero agire come custode del creato per un cristiano, causa un circuito di ricompensa che il suo cervello sceglie il 100 % delle volte per confermare la Weltanschuung che l’ambiente in cui lei vive le ha formato.
Purtroppo questa situazione, che a suo dire ci accumuna tutti, temo renderà inutile il mio intervento.

Reiuky

Se glielo dice, non ci sono problemi.
Speriamo che al parroco non venga mai in mente di scrivergli un post-it

Stefano

@ enrico

già definisce un libero arbitrio nella scelta compiuta

No, stabilisce che ALCUNI determinanti di una scelta sono sono coscienti e sotto controllo cosciente. Quindi CODETERMINATI da UNO degli elementi che partecipa alla determinazione. In nessun caso esiste una scelta (che non sia casuale) libera da determinanti, non fossero altro che per le informazioni a disposizione o quelle immaginate per decidere. Se uno o più degli elementi che entrano nella scelta non sono casuali la scelta non si può ritenere indeterminata.
Quindi il tuo libero arbitrio, se inteso come arbitrio libero, non esiste proprio,…

Riguardo quanto dice Pendesini, un riferimento potrebbe essere:
David Lieberman – Human Learning and Memory, Cambridge University Press, 2012, pag. 9 -20

Riporto un solo passo riguardante, p. es., il comportamento aggressivo:

Males who had been abused as children and lacked the MAOA gene were found to be roughly six times more likely to be convicted of violent crimes than were males without these predisposing factors, Moreover, when antisocial behavior was defined more broadly, including measures such as a clinical diagnosis of adolescent conduct disorder, then the results showed that 85% of the boys in this category developed severe antisocial behavior, In other words, just two factors – a history of abuse and the absence of a single gene – were enough to almost completely determine how these boys would behave when they became adults.

Riguardo alle scelte dipendenti dai coefficienti di valore attributi agli scopi perseguiti con la scelta (peraltro non necessariamente tutti coscienti) si vedano i lavori di Cristiano Castelfranchi e Domenico Parisi sul comportamento retto da scopi.

enrico

@ Stefano

Dal suo intervento si evincono due dati.
1 I risultati non sono del 100%
2 Esistono inclinazioni personali verso un determinato comportamento.
La mancanza del gene e gli abusi non sono sufficienti a determinare sempre un dato comportamento.
Il dato che esistano inclinazioni personali verso determinati comportamenti lo sperimentiamo tutti i giorni con persone che conosciamo, certamente è interessante investigare scientificamente il perchè.
Presumo lei sia a conoscenza che, se siamo portati a reagire in un determinato modo in una certa situazione, questo non significa che non possiamo evitare di trovarci o provocare la data situazione.
Dal suo intervento deduco che la definizione che lei attribuisce al libero arbitrio è piuttosto semplificata, come se non si sapesse che esistono inclinazioni personali a determinati comportamenti.

Stefano

@ enrico

Il video del prof. Vallortigara in altro thread casca a puntino per esemplificare, in un campo paricolare, quali fattori determinino le scelte. Non pare che per ciascuna valga il modello semplificato che vorresti proporre.
Spero che un filmato aiuti a comprendere “… il senso del suo intervento”.

Stefano

@ enrico

Il punto è che non si è coscienti di tutte le inclinazioni, quindi la loro influenza è tacita. Inoltre ogni scelta è sovradeterminata, nel senso che se non è banale sono molte le informazioni e le inclinazioni che entrano (quindi determinano) la scelta.
Quanto questo si possa considerare “libero” – e lo dico senza alcuna connotazione negativa – mi sfugge. Di sicuro una determinazione all’87% (nel caso in esame) non rientra nel concetto di libertà più di quanto mettere una palla al piede di un centometrista significhi farlo correre al meglio…

enrico

@ Stefano

Approfondisca il concetto di peccato originale e inclinazione al male.
Tenga presente le preposizioni “deliberato consenso e piena avvertenza”.
Un uomo può avere l’inclinazione a reagire in maniera violenta o alla lussuria, per fare un esempio.
Ma può agire sì da non trovarsi nella situazione di dover combattere le proprie inclinazioni.
Il suo concetto di libero arbitrio è piuttosto semplificato.
Quasi un on/off.

Stefano

@ enrico

il peccato originale come concetto è sconcio, quindi te lo lascio volentieri.
O la scelta è fatta in base a criteri (coscienti o no) e quindi è determinata da quelli o è fatta a caso e quindi è determinata dal caso. Non è che ci sia da discutere molto.
Se cambiano i criteri o le informazioni a base della scelta la scelta è determinata dai nuovi criteri e informazioni, a diposizione o attese.
Non portarmi concetti della tua mitologia perché non ce n’è uno buono.

enrico

@ Stefano

Provare a ragionare con lei è tempo perso.
Lei legge una riga e, senza provare a capire il senso dell’intervento, comicia con le sue solite litanie.
Il resto dell’intervento appare confuso.
Non ho tanto tempo libero a disposizione sì da decifrare i suoi ragionamenti, se non si sforza di esporli in modo comprensibile.

Stefano

@ enrico

Stefano : O la scelta è fatta in base a criteri (coscienti o no) e quindi è determinata da quelli o è fatta a caso e quindi è determinata dal caso. Non è che ci sia da discutere molto

enrico: Non ho tanto tempo libero a disposizione sì da decifrare i suoi ragionamenti, se non si sforza di esporli in modo comprensibile.

Dunque sei messo proprio male….

Bene, ti porto, invece, come esempio di ragionamento comprensibile questo:

Transustanziazione significa la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo di Cristo, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo Sangue. Questa conversione si attua nella preghiera eucaristica, mediante l’efficacia della parola di Cristo e dell’azione dello Spirito Santo. Tuttavia, le caratteristiche sensibili del pane e del vino, cioè le «specie eucaristiche», rimangono inalterate

Capisco che il tuo tempo libero sia impegnato in modo migliore a decifrare queste verità, per niente confuse.
Ecco, facci il favore di non perderlo qui.

enrico

@ Stefano

Lei continua a non capire che per il nostro Pendesini, siano criteri coscienti o meno lei non è libero di scegliere, ovvero comunque sceglierà l’opzione che attiva il circuito di ricompensa maggiore.
Poichè nemmeno questo criterio lei lo può scegliere, va da sè, che per Pendesini lei non può far altro che affermare ciò che afferma ed agire in un unico modo.
Sicchè lei non può chiaramente falsificare sue opinione nè compiere azioni libere poichè, di fatto, non può dominare nè le prime nè le seconde.
Si chiarisca con lui.

Stefano

@ enrico

Siamo coscienti solo di una minima parte delle informazioni che il nostro cervello elabora in uncerto momento. Pensieri ed intenzioni emergono da uno sfondo di cause di cui non siamo coscienti e sulle quali non abbiamo controllo cosciente.
Avere libero arbitrio significherebbe essere coscienti di tutti i fattori che determinano i tuoi pensieri e azioni e avere completo controllo di questi fattori. Senza contare che si dovrebbe avere pieno controllo anche delle azioni che dovrebbero controllarne altre e via di regresso. Questa cosa non esiste.
Il nostro comportamento sicuramente influenza l’ambiente e le informazioni di ritorno che partecipano alla determinazione delle future azioni ma si tratta, comunque di determinismo reciproco.
Se tu comprometti uno scopo (fare il libertino) lo fai a favore di un altro scopo (piacere a dio, semplifico molto) che ha coefficiente di valore (ricompensa) più alto. Non si compromette mai uno scopo con alto coefficiente di valore per uno che ne ha più basso. Non butti via denaro per niente. Chi dovesse farlo ci sembrerà matto, ma il matto, nella sua testa, lo fa perché ha un risultato atteso, del tutto idiosincratico, maggiore rispetto al tenerseli. E non ha controllo cosciente su quel circuito di ricompensa: semplicemente non sarebbe matto.

Stefano

@ enrico

Nella tua mitologia Gesù non è morto per sport. Ha sacrificato uno scopo (la propria vita) come mezzo per ottenerne un altro (la volontà del padre). Poteva fare diversamente? Non fino a quando il valore dei due scopi fosse rimasto inalterato (in termini pendinesiani, pù comportamentisti, i circuiti di ricompensa)
I circuiti di ricompensa sono sotto controllo cosciente? Vallo a dire a un ossessivo compulsivo. Oppure decidi di non credere più. Prima di non volere semplicemente non puoi. Non puoi. Decidi di amare tizia piuttosto di caia. Non puoi. Decidi di amare il prossimo tanto o più o meno di te stesso: non puoi. Ti puoi comportare in modo amorevole in funzione di un altro scopo ma non è la stessa cosa. Magari DOPO SCOPRI (ma non DECIDI) amore per qualche prossimo, perché corrisponde ad altri tuoi valori.
In tutto questo decidi tu dove stia “il DELIBERATO consenso e la PIENA avvertenza”. Non esiste.

Enza

In Italia NON c’è affatto libertà religiosa, se qualcuno prova ad uscire dal gregge di pecore cattoliche, minimo, minimo, viene linciato. Ho un’amica che è taoista e ancora oggi, la sua famiglia e la società, la guardano con sospetto. Sto paese è marcio, va cambiato dalle fondamenta, cominciando proprio dal concordato, eliminandolo seduta stante! E poi hai letto bene quello che c’è scritto sul post dell’UAAR? Si parla di libri!

FSMosconi

“Si parla di libri!”

Sii realista: non puoi pretendere che uno che a malapena comprende ciò che scrive si possa mettere a parlare di libri.
Sarebbe come chiedere ad Enrico di intavolare un discorso ragionato sulla carta dei Diritti Fondamentali…
😉

Federico Tonizzo

@ Enza
In un certo senso è vero che non c’è libertà religiosa, poiché le “istituzioni” (perlomeno da Mussolini fino a Monti, poi vedremo) sono state generalmente filocattoliche.
Però… poi forse dipende dagli ambienti, o dalle zone, o dalle persone, non so, ma ad esempio io non faccio mai mistero del mio ateismo e del mio anticlericalismo, e nessuno mi ha mai discriminato per questo, anzi a volte anche i “credenti” (tranne quelli più “di coccio”) trovano interessante parlare con me di argomenti “religiosi”…

Federico Tonizzo

@ Enza
Naturalmente sono convintamente a favore dell’abolizione unilaterale del “Concordato”.
Anzi, se fosse per me vedrei molto bene anche la requisizione di tutti i possedimenti del clero in Italia: si stima che il 20-25% degli immobili italiani siano di proprietà della “chiesa”, e che ci siano, solo a Roma, 10000 (diecimila!) testamenti all’anno a favore della “chiesa”. Cosa si vuole aspettare ancora??? Che si tergiversa a fare ancora???

Federico Tonizzo

OT @ Enza
Non so assolutamente se è vero, però, per la cronaca, mi sento di comunicare che qualcuno ha scritto questo:
“++ Marra: le dimissioni Papa sono una presa di distanza prima dell’imminente crollo del regime ++
Le dimissioni del Papa sono una presa di distanza dal regime ora che esso, non essendo più in grado di dare risposte, sta per crollare sotto i colpi dell’autorità giudiziaria e del dissenso popolare. È un’opinione suggeritami dall’avv. Raffaele Ferrante, candidato nelle liste del PAS per il Senato in Campania, e la condivido completamente. I centri del potere economico e il Bilderberg stesso, che hanno guidato il mondo, sono in sostanza falliti, e il Papa non ha voluto essere coinvolto direttamente in questo immenso fallimento.”
(da: http://nonleggerlo.blogspot.it/2013/02/dimissioni-del-papa-il-vero-motivo_11.html )

Bertrand Russel2 la vendetta

Federico Tonizzo

“imminente crollo del regime”

Magari crollasse ma non siamo ne cosi fortunati ne cosi volitivi da farlo crollare.

La chiesa cattolica continuerà ad esistere e a prosperare ancora per un paio di secoli come minimo.

Il papa non so perché si è dimesso, ma il sistema non crollerà, l’indignazione popolare, almeno in italia, ( minuscola voluta), non porterà lontano e le inchieste della magistratura, anche qui almeno in italia, molto spesso saranno insabbiate.

Scusa, ma con tutto il rispetto, il tuo ragionamento mi sembra simile a quelli della sinistra che, a ogni elezione, si convincono che berlusca sta per sparire, schiacciato dagli scandali, che lo travolgeranno con una vittoria schiacciante e che poi o vengono nettamente sconfitti o ottengono delle meschine vittorie di Pirro per pochissimi voti.

Non basta essere dalla parte della ragione per vincere bisogna anche che ci siano le premesse per farlo. 🙁

Federico Tonizzo

@ Bertrand Russel2 la vendetta
Non so se hai notato che quelle non erano parole mie: ho semplicemente citato un brano altrui che afferma cose un po’ inconsuete 😉

Francesco

Papa (emerito): “Scientology. Io ci sono nata. Ci sono cresciuta. Sono scappata” interessanten, devo leggerlo, anche io avere avuto esperianza similen.
Segretario: Sua Santità, per favore.

Federico Tonizzo

😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

giuseppe

Enza risponde:

sabato 2 marzo 2013 alle 13:02

In Italia NON c’è affatto libertà religiosa, se qualcuno prova ad uscire dal gregge di pecore cattoliche, minimo, minimo, viene linciato. Ho un’amica che è taoista e ancora oggi, la sua famiglia e la società, la guardano con sospetto.

Tu devi vivere in un mondo irreale. Quotidianamente, nella stampa che manipola l’opinione pubblica, si leggono attacchi continui ai cristiani cattolici. Non mi pare che si parli tanto di taoisti.

FSMosconi

Perché è dare una buona immagine di sé ammettere in un’organizzazione auto-proclamatasi detentrice della morale ultima degli indagati per copertura di pedofili…
E chi lo fa notare in giro non è per dovere di cronaca ma per attaccare l’organizzazione in questione, certo: anche se non c’è giornale che non abbia compianto le dimissioni del papa. Come no….

Enza

Ma come ti permetti??? I taoisti, i buddisti gli atei, i pagani etc… sono importanti esattamente come i cattolici, ma siete sempre voi le vittime? NO! Per secoli avete ucciso, torturato e zittito, chi non la pensava come voi, ora basta, tutti devono essere rispettati, cosa che voi invece non fate, credendovi portatori di chissà quale verità, beh impara a portare rispetto anche a chi non la pensa come te.
Per tua informazione, il mio mondo è molto più reale e razionale, di quello di tanti “credenti”, e sto benissimo così.

Da parte della mia amica, che tu ti sei permesso di bistrattare: Vai cortesemente a quel paese! (anche se ci sarebbe da dire ben altro…)

Enza

Oggi non sono in vena di essere carina e gentile, sono giorni che ho a che fare con gente della stessa risma di Giuseppe, quindi il mio sistema nervoso è a pezzi. Di solito sono molto più tranquilla. Chiedo scusa a tutti gli altri e all’ UAAR.
Anche se non sono prettamente atea, ma una panteista naturalista, apprezzo molto tutti gli sforzi e le iniziative che proponete e divulgate, per un’effettiva laicità dello stato, la religione, deve essere una questione puramente personale, che non deve andare assolutamente ad intaccare la vita pubblica, politica, economica e sociale, di un paese, che teoricamente, dovrebbe essere laico.

giuseppe

Forse hai dimenticato che per secoli, siamo stati anche uccisi torturati e zittiti da chi voleva a tutti i costi soffocare la nostra voce e quella del Vangelo. Forse hai dimenticato che anche oggi c’é un massacro continuo di cristiani ( più di 100.000 in un anno non credo siano pochi ) che si scontra contro l’indifferenza generale e il disprezzo continuo nei confronti della chiesa.
Aggiungo che io non ho bisfrattato la tua amica, come non mi permetterei di fare con nessun altro che sia taoista o bussista o scintoista; non cercare di farmi dire quello che vuoi, facendo giochini con le parole ( cosa intellettualmente molto disonesta). Se in questi giorni, come dici, ti senti stressata, prendi un pochino di camomilla o vai da uno psicologo. Io mi scontro ogni giorno con gente come te, compresi i tuoi amici dell’uaar, ma il mio sistema nervoso é sano e non soffro di patemi particolari. E comunque non credo che gli altri giorni sarai più carina e gentile; forse un tantino meno acida, ma sostanzialmente uguale.

Reiuky

@Enza: dai, non te la prendere. Chissà cosa ha capito Giuseppe di quello che hai scritto tu. Basta che leggi come ha interpretato i libri di storia nel post proprio qui sopra per renderti conto che, proprio, non ne è capace.

Stefano

@ giuseppe

siamo stati anche uccisi torturati e zittiti da chi voleva a tutti i costi soffocare la nostra voce e quella del Vangelo

Candida Moss – The Myth of Persecution: How Early Christians Invented a Story of Martyrdom

Candida Moss Professor of New Testament and Early Christianity
Biblical Studies/Christianity and Judaism in Antiquity
History of Christianity
Candida Moss teaches New Testament and Christian Origins in the Department of Theology at the University of Notre Dame (non è dell’UAAR)

“Moss, (…) exposes that the “Age of Martyrs” is a fiction—there was no sustained 300-year-long effort by the Romans to persecute Christians. Instead, these stories were pious exaggerations; highly stylized rewritings of Jewish, Greek, and Roman noble death traditions; and even forgeries designed to marginalize heretics, inspire the faithful, and fund churches.

Insomma, pare proprio che sin dagli inizi siate sempre campati sulle bugie. E tu sei un professionista.

enrico

@ Stefano

Probabile che siano bugie anche le persecuzioni che hanno subito i cristiani nel XX secolo.
Comunque sono certo Stefano che il libro che propone Lei lo abbia almeno letto.

Priapus

@ Enza
tutta la mia comprensione e solidarietà, questi bigotti ignoranti e rompiscatole
sono proprio insopportabli, ogni tanto, mandarli al diavolo di brutto scarica la tensione.

Stefano

@ enrico

No, non l’ho letto e sono sicuro che il titolo sia stato scelto dall’autrice per provare il contrario.
E anche il riassunto che ho riportato fa propendere per questa tesi.
Certo, altro è se quel che scrive sia fondato. Obiezione più che legittima, se fatta da chi ha a cuore le cose ben fondate. Altri dovrebbero astenersi.
Ecco magari mi sarei aspettato che l’obiezione non venisse mossa da chi, pur non avendo letto un libro, in passato mi ha risposto estrapolando frasi trovate su internet, ma come si dice, chi è senza peccato scagli la prima pietra… 😉

Bee

Comunque da quello che ho capito non si argomenta che le persecuzioni non ci siano state, ma piuttosto che non siano state frequenti e sistematiche come alcuni le raccontano.

giuseppe

Federico Tonizzo risponde:

sabato 2 marzo 2013 alle 18:47

@ Enza
Naturalmente sono convintamente a favore dell’abolizione unilaterale del “Concordato”.
Anzi, se fosse per me vedrei molto bene anche la requisizione di tutti i possedimenti del clero in Italia: si stima che il 20-25% degli immobili italiani siano di proprietà della “chiesa”, e che ci siano, solo a Roma, 10000 (diecimila!) testamenti all’anno a favore della “chiesa”. Cosa si vuole aspettare ancora??? Che si tergiversa a fare ancora???

Certo, certo, le dittature funzionano cosi. Si vuole anche impedire alla gente di fare testamento libero in favore della chiesa. Meno male che rimarrete sempre quattro gatti illusi.

fab

Su chi sia un illuso qui un’opinione ce la siamo già formata da un pezzo.

Priapus

Peppiniello, quello che tu chiami “testamento libero”, è chiamato dalla nostra legge
“circonvenzione di incapace” ed ed è reato penale.

Stefano

@ giuseppe

Meno male che rimarrete sempre quattro gatti illusi

Prega giuseppe, prega tanto….
Che tanto pensare non ti riesce.

Enza

@TUTTI quelli che mi hanno risposto usando la testa (mica come certe persone):
Grazie mille per le vostre risposte e i vostri pareri, li ho molto apprezzati. ^__^

giuseppe

Capisco che fa molto bene sentirsi gratificati dagli elogi di chi la pensa allo stesso modo, specialmente quando “il sistema nervoso é a pezzi”.
E capisco anche che se uno ti contraddice il tuo sistema nervoso reagisce male e cominci a dire che l’altro non usa la testa. Mi dispiace davvero per come soffri, ma i rimedi ci sono.

Enza

Sai ci sono abituata ormai alle persone come te, quello che non capisci, è che puoi e devi credere in quello che vuoi, è un diritto sacrosanto di tutti, ma non puoi e non devi permetterti di pensare, che anche tutti gli altri siano come te, il mondo è bello perché è vario, credimi, se l’Italia divenisse veramente laica, ne beneficeresti anche tu, forse anche la chiesa, che senza i mezzi e l’appoggio, di cui gode oggi, sarebbe costretta a ripulirsi per davvero e a mostrare alla gente, che anche lei, può rimodernarsi, sempre che ne siano capaci. Il mondo si sta globalizzando sempre di più, e una totale libertà religiosa, gioverebbe a tutti, senza contare che siamo in tempi di crisi, di fare i galoppini del vaticano, noi italiani, non ce lo possiamo più permettere, molte famiglie sono con l’acqua alla gola, mentre le casse dello IOR, sono sempre piene di soldi.

fab

Immagino che fra i rimedi mettiamo anche una bella confessioncina, eh, giuseppe? 😆

fab

E’ una battuta soltanto in parte: quando insegnavo nella bergamasca, c’era un’ “insegnante” di religione convinta che i preti fossero più utili degli psicologi per i problemi personali degli studenti.

Enza

Per quello che mi hai scritto nell’altro post, non ti rispondo nemmeno, sei tu quello che si rigira le parole, rispetto per rispetto. Io do rispetto solo a chi mi rispetta e tu non lo hai fatto fin da subito. E poi facci l’abitudine, sono acidella, ma chi mi è amico, con me non ha mai avuto problemi. E come disse un mio amico i cristiani spesso e volentieri, i guai se li vanno a cercare, premetto che lui è uno che lavora in ambito di storia latina, parole sue queste: “Sai perché i romani perseguitavano i cristiani? Perché erano politicamente pericolosi per la stabilità politica dell’impero ed erano per loro natura molto rissosi, ben diversi quindi dagli stoici romani, che poco si facevano dominare dalle sole emozioni di pancia. Senza contare che non è vera tutta quella storia dei poveri cristiani, torturati nelle arene, ci fu una sola sentenza di morte certificata, per di più non era nemmeno stata autorizzata dalle autorità competenti, alla fine il patrizio che aveva emanato tale sentenza, fu addirittura arrestato e giustiziato a sua volta.” Teniamo conto che i cristiani poi, tendono sempre a fare un po i melodrammatici, ci godete proprio a fare i martiri, ti ricordo poi, che in Africa ad esempio, dove impazzano guerriglie tra cristiani e mussulmani, spesso e volentieri si aizzano uno contro l’altro facendo tutti da soli, per di più senza ricordarsi che pregano tutti lo stesso Dio. Se i cristiani la smettessero di voler imporre la loro fede agli altri, nessuno si permetterebbe di torturarli, stessa cosa vale per i mussulmani, che per di più, guarda caso, vengono da una matrice comune alla vostra. Il fanatismo religioso, attira altro fanatismo religioso.

Federico Tonizzo

@ Enza
Colui al quale parli qui sopra alle 22:57 è uno in perfetta malafede: è qui da tempo a divertirsi a rompere le scatole e non è intellettualmente onesto.
Personalmente, è da moltissimo tempo che evito di rispondergli: se gli dai corda, lui è solo contento e comincia a cercare di “menare il can per l’aia” con un sacco di frottole (è il suo divertimento) ed evitando di rispondere alle domande per lui imbarazzanti.
Non vale la pena di perdere nemmeno un secondo con lui.

giuseppe

La lettura della storia che dai, non cara Enza, insieme al tuo amico storico (?) é molto faziosa e non rispettosa della realtà. Molti altri storici, più affidabili e seri dicono il contrario. Inutile volerne discutere. Sei abbagliata anche tu da un pregiudizio anticristiano e qualunque confronto serio diventa impossibile. Dire, tra l’altro, che i cristiani si “vanno a cercare le persecuzioni” é quanto di più schifoso si possa affermare. Davanti al dolore delle persone perseguitate, che siano cristiani o atei per me non fa differenza, una persona autenticamente civile e laica dovrebbe reagire con limpidezza, senza se e senza ma. Anche in questo becero atteggiamento si capisce il poco spessore morale e la faziosità cieca che ti guida. Vai a dire alle famiglie dei morti di questi ultimi anni che se la sono cercata…Vergognati !

giuseppe

Sai perché i romani perseguitavano i cristiani? Perché erano politicamente pericolosi per la stabilità politica dell’impero ed erano per loro natura molto rissosi, ben diversi quindi dagli stoici romani, che poco si facevano dominare dalle sole emozioni di pancia. Senza contare che non è vera tutta quella storia dei poveri cristiani, torturati nelle arene, ci fu una sola sentenza di morte certificata, per di più non era nemmeno stata autorizzata dalle autorità competenti, alla fine il patrizio che aveva emanato tale sentenza, fu addirittura arrestato e giustiziato a sua volta.” Teniamo conto che i cristiani poi, tendono sempre a fare un po i melodrammatici, ci godete proprio a fare i martiri, ti ricordo poi, che in Africa ad esempio, dove impazzano guerriglie tra cristiani e mussulmani, spesso e volentieri si aizzano uno contro l’altro facendo tutti da soli, per di più senza ricordarsi che pregano tutti lo stesso Dio. Se i cristiani la smettessero di voler imporre la loro fede agli altri, nessuno si permetterebbe di torturarli, stessa cosa vale per i mussulmani, che per di più, guarda caso, vengono da una matrice comune alla vostra. Il fanatismo religioso, attira altro fanatismo religioso.

Il massimo dello schifo e della disonestà intellettuale. Non c’é altro da dire. Anzi, prenditi una purga cosi cerchi di evacuare le minchiate che ti abitano.

FSMosconi

@giuseppe

Al solito fare nomi e dire come dove e perché un concetto sia sbagliato è un optional.

Enza

@Reiuky:
Ahahaha XD Eh può capitare ogni tanto, sono umana e come tale, ogni tanto mi girano, a quanto pare Giuseppe invece e superiore a tutti e a tutto, lui di problemi di sistema nervoso fuori uso, non ne ha mai. Ogni tot di tempo mi capita di incontrare gente di questo tipo, c’è solo da farci un po il callo, se li lasci blaterare annuendo la testa e staccando il cervello per un po, poi la piantano da soli e tu puoi tranquillamente ricominciare ad andare avanti con la tua vita e con i tuoi propositi.

@fab: Ahhhh la confessione! XD Mai sopportata, nemmeno da bambina, non ho mai capito, perché io debba andare a dire i fatti miei al prete, persino mio padre non ha mai visto di buon occhio questo sacramento. I fatti miei, sono solo i fatti miei, come se sciorinare tutto ad un prete, ti purificasse veramente dai peccati, se la magagna è fatta, è fatta, l’unico modo per rimettersi a posto la coscienza è passare ai fatti per rimediare, con le parole, non si fa nulla.

Florenskij

@ Enza. Il desiderio di non rompere troppo è superato dall’enormità di quello che lei ha scritto a proposito dei martiri cristiani. Che razza di “storico della latinità” può essere uno che fa affermazioni simili ( un solo martirio certificato e addirittura il magistrato punito con la morte? ) Ha letto della prima persecuzione ordinata da Nerone nel racconto di Tacito? E delle disposizioni date da Traiano a Plinio il Giovane, governatore della Bitinia ( se denunciati, i Cristiani possono apostatare e via, altrimenti condannati a morte ).
Certamente il numero dei martiri è stato esagerato dalla propaganda e dalla leggenda, ma per favore non cadiamo nel ridicolo e nel penoso!
Nessuno torturato nell’arena? Si in formi su Wikipedia su Blandina di Lione.

FSMosconi

@Flo’

To’: una martire la cui storia ci proviene dall’attendibilissimo Eusebio, tanto attendibile da confondere leggenda, storia e propaganda e da mettere nelle pance dei felini degli anfiteatri martiri ancora vivi…
Per altro: sotto quell’inetto di Marco Aurelio.
Verosimile!

Priapus

@ Flò
la chiesa cristiana è stata la più agguerrita scuola di falsificazione della storia umana, c’è ancora qualcuno tanto spudorato da sostenere che il Constitutum Constantini non fosse un falso e tanto puerile da far sganasciare dalle risate e per giunta scritto in un latino da sacrestia che definire sorcino sarebbe un complimento. Per indurre gli eredi della cultura greco-romana a credere in quelle favolette per bambini ritardati o digerire quelle enormità del Vecchio Testamento che sembra un prologo al Mein Kampf di Hitler, era necessario imbarbarirli e cancellare il ricordo di una grande cultura; a ciò provvidero i monaci cristiani che bruciarono tutti i libri che trovavano, salvo quelli che volevano falsificare, accumuladoli nelle cantine dei loro monasteri. Solo che anche loro erano semianalfabeti e, sopratutto, poco intelligenti, tanto che i loro falsi sono puerili
e maldestri, cosi che già gli umanisti, recuperata un pò di cultura, filologia e critica
testuale, cominciarono a scoprirli e denunciarli inesorabilmente.
Le persecuzini, poi, furono l’altra grande bufala; i cristiani, come gli ebrei, erano
poco civili, divisi in tante sette ostili fra loro, così da incorrere in condanne per
risse ed omicidi al principio e, diventati un pericolo per la coesione dell’impero, premuto dai barbari anche condanne per rifiuto di obbedienza. Era in gioco la sopravvivenza dello stato e della civilà, non un dogma religioso, ma dagli studi di storici seri, non agiografici, risulta che furono poche migliaia in tutto il grande impero. La propaganda cristiana è basata su leggende e falsificazioni.

FSMosconi

@Priapus

Io ci andrei cauto con gli Ebrei: fino a quando ebbero il lor Tempio e i loro Sacerdoti almeno la parte più istruita non poneva grossi problemi, il quid dell’intolleranza erano appunto le sette dall’ultra-nazionalismo assai poco digeribile per chi prendeva ancora per vere (per filo e per segno), ad esempio, la storia dell’Egitto e delle scarrozzate su e giù per i deserti…

Priapus

@ FSMosconi
Ho poca simpatia per gli ebrei credenti, a meno che non si limitino ad un generico
teismo; tutte quelle panzane sanguinarie non possono non turbare l’equilibrio
psichico, infatti, da dove derivano gli integralismi più deliranti, tipo jad od inquisizione e crociata contro Albigesi ?

FSMosconi

@Priapus

Ma infatti: ti ricordo che all’epoca romana i sacerdoti e gli istruiti erano tendenzialmente filo-platonici/aristotelici. Non erano loro il problema politico in sé…

Enza

Comunque, tornando all’argomento principale di questo post dell’UAAR, mi interessa molto questo volume:
FUSO SILVANO, La falsa scienza. Invenzioni folli, frodi e medicine miracolose dalla metà del Settecento a oggi.

Sembra decisamente interessante, essendo di mio decisamente interessata all’ambiente scientifico, oltre che ad essere perito chimico-biologico, i saggi di questo tipo, mi interessano parecchio. Peccato che per adesso, essendo piena di altri libri, ancora in fase di lettura, dovrò aspettare almeno un mesetto, prima di potermelo procurare. Magari scopro anche che qualche concetto o fondamento scientifico che mi porto dietro da anni, è da riconcettualizzare o da eliminare completamente, vedremo quando lo leggerò…

giuseppe

Vedo che sei accorso in aiuto ad Enza, come é tuo diritto; il branco interviene subito quando si tratta di difendere le proprie posizioni. E se ti rompo la scatole é perché non sopporti contraddittorio. Fatti un esamino di coscienza, scendendo dalla tua cattedra piena di presunzione.

Stefano

@ giuseppe

Attendo con ansia la copia autografata del tuo libro di critica puntuale a quello della Moss.
A proposito, visto che ci siamo, ripeto: quando le tue credenze sono da buttare via?
Non vorrei che rispondendo “mai” tu fossi contraddittorio nella tua richiesta di contraddittorio.
Per inciso, visto che ti distrai facilmente con altro, questa è l’ennesima volta che lo chiedo, con n-1 risultati negativi. Non vorrei cominciare a credere che qualcuno sia in malafede….

Enza

Ahahahaha i credenti sono così divertenti, non riescono proprio a capire che la storia del martirio cristiano, è una balla bella e buona. XD Io e il mio amico faziosi? Mah direi che siano altri i faziosi…. Ripeto, i cristiani sono i più grandi falsificatori della storia, ci sono un sacco di libri, saggi e ricerche storiche “serie e accreditate”, che lo dimostrano.
Lascia perdere stefano, ho notato che si rigira spesso e volentieri le parole come vuole lui, evitando del tutto di rispondere in modo adeguato, a me a te, a Priapus a Federico e a tutti gli altri. Un dialogo con lui o Florenskij è impossibile. C’è da dire che Giuseppe è anche un gran cafone, proprio maleducato, se è questa l’educazione che insegnano a catto-bigotti, siam messi male! Chissà cosa succederebbe, se provassimo ad ignorarli, magari si danno una calmata.

Enza

@Enrico:
Se cerchi su Wukipedia troverai sicuramente il termine panteismo naturalistico, anche se a dire il vero, le risorse migliori su questo argomento sono in inglese, ma se ti interessa sapere cosa sia in minima parte, tanto per farti un’idea, va bene anche Wiki. Ti avverto però, non è un tipo di spiritualità di stampo tradizionale, anzi…

Florenskij

FS Mosconi Dobbiamo dunque pensare che se un episodio è stato tramandato da Eusebio di Cesarea si tratta di una invenzione integrale o gonfiata almeno al 95 per cento? Mi piacerebbe sapere quali sono le competenze storico-filologiche che le permettono di esporsi con tanta sicurezza.
In aggiunta: si sente in grado di dichiarare manipolato o spurio il brano sul martirio dei Cristiani come presunti incendiari di Roma che si trova in Tacito, Annales XLVI “… furono dunque arrestati… una moltitudine immensa, non tanto perché autori dell’incendio, ma per il loro odio del genere umano. Ai condannati a morte in più si infliggevano scherni; coperti di pelli ferine li si faceva dilaniare dai cani, o venivano crocifissi o si bruciavano come fiaccole, affinché, col calar della notte, ardessero a guisa di luci notturne. Nerone aveva offerto i suoi giardini per questo spettacolo e celebrava giochi nel circo, mischiandosi alla plebe in veste di auriga… Benché si trattasse di rei, meritevoli di pene di un’atrocità senza precedenti, sorgeva nel popolo la pietà per quegli sventurati poiché venivano uccisi non per il bene di tutti ma per la crudeltà di uno solo.” ( Citato ovviamente non per FS M., ma per altri ).
Mi riservo di riportare altri brani sugli spettacolini mitologici con condannati non solo cristiani, belve, roghi e quant’altro ( ad esempio gli amori fra il toro e Pasifae) .

@ Enza. Non è che il suo esperto di storia romana è uno che insegna “rosa, rosae” agli undicenni, dato il suo livello di competenza?

FSMosconi

Domanda: Eusebio ne avrebbe tratto vantaggio? Sì.
Ha messo in giro altre storie simili dalla pari o minore attendibilità? Ovviamente sì.

Curiosità di Tacito è che non parla di un culto come dovrebbero essere le chiese primitive, ma una sorta di superstizione generica – molto curioso per una religione che dovrebbe contare migliaia di fedeli -, e per di più pare confondere Christiani (Cristiano) con Chrestiani (schiavo liberatosi del padrone).
Scegliersi una fonte con le idee un po’ più chiare no?

giuseppe

Enza risponde:

domenica 3 marzo 2013 alle 14:03

Ahahahaha i credenti sono così divertenti, non riescono proprio a capire che la storia del martirio cristiano, è una balla bella e buona. XD Io e il mio amico faziosi? Mah direi che siano altri i faziosi…. Ripeto, i cristiani sono i più grandi falsificatori della storia, ci sono un sacco di libri, saggi e ricerche storiche “serie e accreditate”, che lo dimostrano.
Lascia perdere stefano, ho notato che si rigira spesso e volentieri le parole come vuole lui, evitando del tutto di rispondere in modo adeguato, a me a te, a Priapus a Federico e a tutti gli altri. Un dialogo con lui o Florenskij è impossibile. C’è da dire che Giuseppe è anche un gran cafone, proprio maleducato, se è questa l’educazione che insegnano a catto-bigotti, siam messi male! Chissà cosa succederebbe, se provassimo ad ignorarli, magari si danno una calmata.

Essere definito cafone da te é un grande onore. Vorresti qualcuno in ginocchio ai tuoi piedi per darti ragione ? Con me non lo avrai e potrai continuare liberamente a definirmi come ti pare. Quanto alla storia dei cristiani ti copri di ridicolo da sola; fuori da questa mischia di uaarini nessuno investirebbe un centesimo sulle fesserie che dici. La falsificazione della storia, da qualche secolo a questa parte, é opera egregia dei tuoi complici. Fai il nome di questo tuo amico storico del piffero.

Enza

SIete voi i falsificatori per eccellenza e con questo, ho detto tutto. Sprecare fiato con te, non conviene a nessuno, lieta dell’onore che ti ho dato, senza contare, che il mio amico pur lavorando, sta ancora finendo il dottorato, figuriamoci se ti parlo di lui, senza il suo permesso.

giuseppe

Enza dice : Un dialogo con lui o Florenskij è impossibile.

Forenskji é una persona seria e rispettosa con cui si puo’ dialogare benissimo. Tra l’altro é molto più calmo e meno aggressivo di quanto sia io. Sei tu ad avere problemi seri con chi non la pensa come te. E’ inutile girare la frittata. Sei appena arrivata ( a meno che non sei la stessa persona che cambia sovente nome) e mi sembri la peggiore in assoluto. Cioé una testolina vuota.

Enza

Appena arrivata, tranquillo, non conosco proprio la persona di ci parli. Per il fatto che tu mi abbia definito una testa vuota, senza nemmeno conoscermi, tralasciamo che è meglio.

giuseppe

…tra l’altro, quella che ha cominciato a pizzicarsi sei stata tu. Io avevo semplicemente detto che non mi pare ci siano tanti taoisti perseguitati ( non mi pare una cosa offensiva). Tu hai subito reagito dicendo : come ti permetti….e da li una serie di cretinate che andavano oltre la normale discussione. Hai voluto un pretesto ? Sei cosi mediocre da non sapere argomentare meglio ? Il problema é assolutamente tuo. Mi consideri maleducato ? Meglio tale che ipocrita e falso come te. Ciao, ciao.

Enza

Ciao, ciao fesso. Voi pensate di essere più importanti, perché siete di più, beh anche i taoisti sono importanti, anche se sono di meno, è questo che tu non hai capito.

Enza

Comunque stai tranquillo, provvederò a non risponderti più, e se mai posterò qualcosa, sarà solo per commentare l’operato dell’UAAR o per rispondere o discutere ad altri utenti. Stai in pace caro mio, non turberò mai più, la tua fragile realtà di fanatico religioso. Ahhh e dire che di credenti, anche in molte altre religioni non cristiane, ne conosco tanti, ma mai visto uno come te.

giuseppe

Si, si, capisco la rabbia…..Io comunque sono tranquillissimo. Quella che ha detto di essere fragile di nervi sei tu.

Stefano

@ giuseppe

Io comunque sono tranquillissimo

Bene, ne approfitto perché preso dalla discussione hai trascurato, distratto, povera stella, di rispondermi:

quando le tue credenze sono da buttare via?
Non vorrei che rispondendo “mai” tu fossi contraddittorio nella tua richiesta di contraddittorio.
Per inciso, visto che ti distrai facilmente con altro, questa è l’ennesima volta che lo chiedo, con n-1 risultati negativi. Non vorrei cominciare a credere che qualcuno sia in malafede…

Non farti prendere da una crisi di nervi…

giuseppe

Stai tranquillo, nessuna crisi di nervi. La tua domanda non ha senso, ecco perché non ho risposto. Pensavo lo avessi capito.

Stefano

@ giuseppe

E perché, di grazia, non avrebbe senso? Perché sei in perfetta malafede?
Ma lo abbiamo capito da tempo!
Grazie giuseppe, ormai è ufficiale.

Aggiungerò ad ogni mio intervento questa perla, non voglio che nessuno la perda:

Stefano: giuseppe, quando le tue credenze sono da buttare via?
giuseppe: La tua domanda non ha senso, ecco perché non ho risposto. Pensavo lo avessi capito.

Grazie ancora.

gcr

volevo lanciare un invito a tutti gli amici uaar, questa sera , ho sentito su radio 24, Cruciani della zanzara ,rispondere a dei grillini che dicevano di essersi sbattezzati, che per lui sbattezzarsi è una cazzata inutile, ho provato a telefonare per spiegare cosa vuole dire per noi sbattezzarsi ma non sono riuscito a prendere la linea, invito dunque a chi ne avesse voglia domani sera dalle 18,30 alle 21,00 provare a telefonare per innondare la trasmissione con le nostre chiamate per spiegare il significato dello sbattezzo e anche per fare conoscere agli ascoltatori della zanzara che cosa è l’UAAR, secondo me è una occasione da non perdere, non bisogna stancarsi e provare in continuazione perchè e difficile prendere la linea ma se saremi in tanti qualcuno ci riuscirà, il numero è un numero verde 800240024 ho fiducia in voi ciao e grazie

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