La clericalata della settimana, n. 8: Pier Paolo Diotallevi

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

Dopo il silenzio elettorale di domenica scorsa, questa settimana si classifica al primo posto Pier Paolo Diotallevi:

“Il preside della facoltà di ingegneria di Bologna ha concesso l’autorizzazione a diversi religiosi di svolgervi attività di proselitismo, senza rendere conto o consultare qualche organo della facoltà”

(cfr. Ultimissima del primo marzo)

bologna

Al secondo posto il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, che sul suo profilo Twitter ha scritto: “La lezione di un Grande PAPA.Incontrato 3 volte.Sempre colpito dalla sua fortissima interiorità,si percepiva il distacco dalle cose terrene”.

Una menzione particolare per Daniele Greco, che ai campionati europei indoor di atletica leggera ha esibito, sotto la casacca della nazionale italiana, una maglietta con scritto “Gesù vive in me”. Dimenticandosi così che chi rappresenta gli italiani rappresenta tutti gli italiani, anche quelli che non pensano di avere presenze “aliene” all’interno del proprio corpo.

La redazione

175 commenti

Enrico

Bravo al preside di ingegneria a Bologna, dimostra che non è vero che gli atei sono istruiti ed i cattolici ignoranti.

Lewis

Logica impeccabile, o forse no. Segui questo mio ragionamento semplice semplice. Il cardinale vuole fare evangelizzazione. Si evangelizzano le persone che non credono. I frati vanno in università perchè ci sono persone che non credono.
Il che dimostra che la tua frase non ha il minimo senso

Gianni F.

non è vero che si evangelizza chi non crede…uno può credere in Dio senza essere evangelizzato..

ANCIA LIBERA

spero che – come ha scritto qualcuno – alle chiacchiere dei preti rispondano con argomenti di fisica, chimica, meccanica, scienza delle costruzioni, ecc. e poi sai che risate !!!

FSMosconi

@Enrico

Appunto: prove che il neodarwinismo sarebbe errato please…

gmd85

@Enrico

Il darwinismo si è evoluto. L’obiezione di Mosconi rimane.

Enrico

Io ho scritto Darwin non darwinismo.Obiezione fuoriluogo da Mosconi.

RobertoV

Se si legge “L’origine delle specie” si vede chiaramente che è un testo scientifico, ovviamente con i limiti di avere 150 anni e di essere stato scritto con conoscenze decisamente inferiori a quelle attuali.
C’è la prima parte dedicata alla rassegna di ciò che era stato osservato e scoperto dagli altri (che già muoveva verso l’evoluzione), poi ci sono i suoi esperimenti, le sue osservazioni (una mole notevole accumulata in tanti anni di lavoro) e analisi, c’è poi l’analisi dei punti deboli e critici ed il tentativo di rispondere a possibili obiezioni ed infine il lavoro futuro.
Insomma un lavoro scientifico completo con il limite di non avere a disposizione le scoperte successive della genetica, avere ancora pochi reperti fossili, non conoscere la deriva dei continenti (teoria che verrà formulata completamente solo 50 anni dopo) ed infatti farà erroneamente riferimento ad innalzamenti ed abbassamenti dei livelli del mare per spiegare le differenziazioni tra certe specie, ma con l’intuizione che contrariamente a quanto si credeva allora l’età della terra fosse di miliardi di anni e non di qualche decina di milioni di anni (obiezione che gli verrà fatta da Lord Kelvin).

Enrico

Darwin ha scrittoformule matematiche?Galileo lo fece secoli prima.

FSMosconi

@Enrico

Galileo ne aveva bisogno.
Darwin e quelli prima di lui no,
Se oggi chiedi però delle formula ne trovi a bizzeffe sia riguardo al DNA sia anche solo riguardo alla popolazione cui si riferisce.

Il discorso è un mero pretesto.

D’altronde usando il tuo stesso (s)ragionamento: dove sarebbero le formule matematiche nel racconto biblico?

RobertoV

Enrico
Se legge il Sidereus Nuncius di Galileo non troverà formule, ma solo osservazioni astronomiche, eppure è un testo fondamentale e chiaramente scientifico. Per le sue scoperte astronomiche Galileo non ha havuto bisogno di equazioni matematiche e fino a poco più di 1 secolo fa di matematica in astronomia ce n’era poca.
Non troverà formule in genere anche in archeologia, geologia, medicina, in zoologia, in parte in biologia, ecc. eppure sono considerate chiaramente materie scientifiche.
In compenso l’economia ha formulazioni anche pesantemente matematiche, eppure definirla scienza è un po’ una forzatura. Anche ragioneria usa formulazioni matematiche eppure non è scienza.
Ha una visione estremamente limitata se pensa che solo una formulazione matematica definisca che cosa è scienza.

Sandra

Credo si parlasse di parità di trattamento, di coerenza insomma. Di cui non ha fornito quindi, in quanto cattolico, un’altra dimostrazione.

Enrico

I frato possono anche dare sostegno ai credenti non solo convertire atei.

Sandra

Già, magari aiutandoli a passare analisi o persino a scrivere la tesi.

gmd85

@Enrico

Suppongo che si potrebbe dare esplicitamente modo a qualsiasi confessione religiosa di fare proselitismo, vero? O solo il proselitismo cattolico è indice di non ignoranza? Secondo quale implicazione logica, non è dato di sapere però.

gmd85

Tutte cosa? Facciamo entrare nelle Università, monaci, preti imam, mullah, bonzi e quant’altro? Ma piantala.

Enza

@Enrico

All’università si studia e basta! =_= A sto punto facciamo diventare le nostre università dei ritrovi religiosi, invece di fare lezione, laboratori o tirocini.
Con le preghierine non si passa l’esame di biomeccanica, ci si riesce solo con dei bravi professori, buoni libri, volontà e olio di gomito.

Enrico

Vero all’università si và per studiare. Allora aboliamo anche i gruppi sportivi universitari ed altro.Comunque una parola di conforto in un ambiente come quello universitario che è un ambiente stressante e pesante non fà male.

Enrico

Vero all’università si và per studiare. Allora aboliamo anche i gruppi sportivi universitari ed altro.Comunque una parola di conforto in un ambiente come quello universitario che è un ambiente stressante e pesante non fà male.

Sandra

Chissà perché invece in ambienti stressanti e pesanti tipo campi, miniere o cantieri, di preti che danno conforto e magari una mano non se ne sono mai visti.

gmd85

@Enrico

E no. L’attività sportiva rientra nelle attività secondarie. I monacielli che svolazzano fra le aule, no. Devo ricordarti le boiate che dicevi per sostenere i gruppi sportivi delle forze dell’ordine?

Enrico

*Sandra

Sicura signora Sandra?Mai pensato ai cappellani di fabbrica?

Comunque le assicura è meno stressante lavorare che fare l’università.

Sandra

Io l’università l’ho fatta, e la tesi me la sono persino scritta tutta da sola, su un progetto svolto nell’azienda (con centinaia di operai ma senza cappellani) dove ho lavorato come stagista per un anno. Ho concluso in tempo, senza rinunciare a vita sociale e sentimentale, e a pieni voti. Stress? Mi sa che confondi lo stress con i danni da astinenza.

Murdega

Bravo ad Enry , dimostra che è vero che i catt sono ignoranti e gli atei istrituiti. –

Enza

E poi ci chiediamo perché il mondo ci rida dietro.
Il preside di ingegneria della facoltà di Bologna, ha fatto una cavolata, è innegabile, ma confido nel buon senso degli studenti, chi non vuole essere convertito, molto semplicemente, i religiosi li ignora tranquillamente, quindi anche se fanno proselitismo, non otterranno gran che, anche perché nelle università, gli studenti sono già tutti maggiorenni e di conseguenza, già formati e con una loro idea personale del mondo, ben chiara in testa. Ma certo che in una facoltà come ingegneria una cosa simile… ma che gli costava render conto, agli organi della medesima facoltà?
Per quanto riguarda il sindaco di Potenza, c’era da aspettarselo, si sta facendo una gran baraonda per quanto concerne le dimissioni del papa, quindi tutti vogliono per forza salir sul carro e dire la loro a favore di questo papa, che di concreto per la società, non ha fatto niente, ma sai com’è, è il papa e allora tutti a rimpiangerlo, anche se non è vero.
Daniele Greco invece mi ha proprio deluso, lui dovrebbe rappresentare TUTTI gli italiani, per carità, se lui è credente, sono fatti suoi ed è liberissimo di esserlo in privato, ma quando sei chiamato a rappresentare la tua nazione, si spera che ci si ricordi, che non tutti gli italiani sono cattolici o più in generale, credenti.

Paolo Ghirelli

A me sembra un fallimento, come il “cortile degli atei devoti”. Si prenderanno un’altra sonora sberla e, alla fine, si rintaneranno nelle loro fogne con la coda “infra le chiappe”.

faber

Già…mi verrebbe quasi da sospettare ad un beffa dei Luther Blisset tipo Lee Mortais! 😀

Paolo Ghirelli

Un cognome da “trovatello”, esposto dalle suore oblate alla “ruota” delle adozioni.

whichgood

” Incontrato 3 volte.Sempre colpito dalla sua fortissima interiorità,si percepiva il distacco dalle cose terrene”.

Talmente distaccato che in 3 occassioni nemmeno una opportunità di attenzione all’interlocutore. Sicuramente stava riflettendo con la sua fortissima ingordigia interiore.

pastore tedesco quasi ex

Forse voleva dire che gli dava un passaggio in elicottero e che ovviamente si sono staccati dal terreno.

pastore tedesco

Forse il papa emerito Bastardo XVI gli ha dato tre passaggi in elicottero ed intendeva dire che ovviamente si sono staccati dal terreno.

Diocleziano

”…Sempre colpito dalla sua fortissima interiorità, si percepiva
il distacco dalle cose terrene”…”

Tradotto in parole povere: il papa era in preda a un violento attacco di borborigmi
per cui non lo ha cag*a†o nemmeno di striscio. :mrgreen:

Giorgio Pozzo

Mah, forse ricordo male (sono passati molti anni…), ma al Politecnico io non avevo mai visto preti fare proselitismo.

Enza

Io pure, quando ancora frequentavo la facoltà di scienze naturali di Bologna, non ho mai visto preti o frati, tuttalpiù, li vedevo al massimo girare per la città, ma nel’ateneo, se ci stavano, ci passavano solo per puro caso.

whichgood

Sicuramente in quei anni (anche se non conosco la tua età) le chiese erano un po meno vuote.

Enza

Ho 24 anni, ho però dovuto lasciare gli studi due anni fa, sia per problemi di salute miei, che per un grave lutto familiare (scusa se non scendo nei dettagli).

whichgood

@ Enza

Mi dispiace per tutte e due le cose. Un caro saluto.

Enza

@ whichgood
Tranquillo, è stato difficile, ma ora il peggio è passato, la vita è fatta di alti e bassi. ^^ Grazie per l’interessamento.

Federico Tonizzo

@ Enza
Mi dispiace molto per le cose che ti sono accadute. Spero tanto che, ora che “il peggio è passato”, tutto ti vada per il meglio.

MASSIMO

Io ai tempi dell’università ero già ateo.
Ma, nell’arco di cinque anni, un paio di volte a messa ci sono andato.
Ma sia ben chiaro, non perchè ci fosse qualche preside cattolico o qualche predicatore in giro.
Il motivo era molto più semplice. C’erano delle ragazze che erano cattoliche ed andavano a messa. E allora, per fargli la corte, ci andavo pure io.
Come dice un vecchio proverbio: “tira più un pelo di …… che un carro buoi”.

Forse Giuseppe & C dovrebbero prendere atto di questo e usare la gnocca per attirare noi atei nelle chiese. Mi sa che forse quel sistema è l’unico che funziona.

(Ma vabbè che oggi per rimorchiare si usa facebook e poi le ragazze cattoliche non la danno.)

Enza

Aaaah fossi in te non ne sarei così sicuro, una delle prerogative dei cattolici, è l’incoerenza innata, sapessi quante cattoliche la danno via come se fosse niente. XDXD
Ne ho conosciuta una, che era supermegacredentissima, ma cambiava moroso, con la stessa facilità con cui ci si potrebbe cambiare le scarpe.

Enrico

1)Cambiare od avere il fidanzato non è peccato, il fatto è che lei non ammette che si possa avere una relazione sentimentale senza atti sessuali.

whichgood

@ Enza

Ti consiglio di non dar retta a questo qua sotto. Non distingue una donna da una caldaia.

nightshade90

“il fatto è che lei non ammette che si possa avere una relazione sentimentale senza atti sessuali”

strano, quando si parla di omosessuali non sei tu a dire che loro non sono in grado di creare vere relazioni sessuali in quanto non in grado di effettuare rapporti sessuali procreativi tra loro (implicando quindi che senza sesso, perdipiù procreativo, non può esistere rapporto sentimentale “vero”)? solito pensiero bipolare?

Ad ogni modo, non è certo una scoperta recente che le figlie di maria sono le prime a darla via (specie bocca e retto, che nella loro logica distorta sono convinte che l’unica verginità che conti per dio è quella tra le gambe….)

Reiuky

Del resto è ampiamente appurato che… “Le figlie di maria son le prime a darla via”.

Sì, sono solo casi isolati. Casi isolati che incidono per la stragrande maggioranza del campione preso in considerazione, ma casi isolati :p

Enrico

*Nightsade90

Gli omosessuali compiono atti omosessuali altrimenti non lo sarebbero, ciò che differenzia la normalità dall’omosessualità è che l’omosessuale non concepisce una relazione con l’altro sullo scambio altruistico ma solo scambio sessuale egoistico.

manimal

@Enrico

interessante teoria: ne discende che di rimando gli eterosessuali compiono atti eterosessuali altrimenti non lo sarebbero.

ti ritieni eterosessuale in base ai tuoi criteri?

una curiosità: frequenti abitualmente omosessuali ed hai con essi un rapporto di profonda confidenza?
ti hanno spiegato loro come concepiscono una relazione e che per loro è “solo scambio sessuale egoistico”?

altrimenti vorrei capire come fai a dire cosa pensano gli omosessuali…

Stefano

@ manimal

Quel che scrivi è ininfluente, la teoria di Enrico dice così, tanto peggio per i fatti.

Enrico

Non frequento omosessuali ma basta una analisi razionale dei loro comportamenti per capire lo scopo delle loro relazioni.

Eterosessuale lo è l’uomo e la donna per definizione.

Bertrand Russel2 la vendetta

Enrico

E si ma ricordiamo che …….. e si e si cioè bisogna dire che …….. ma anche che ……. e poi diciamo pure …….. ciao e!

Sempre cosi Enrico 😉

manimal

@Enrico

dall’analisi “razionale” dei comportamenti di chi non conosci hai dedotto tutto ciò?

niente male.

potresti cimentarti anche in analisi razionali di altre categorie umane… chissà quali sorprendenti deduzioni ne trarresti.

posso osare suggerire i credenti come prossimo campione?

manimal

@Stefano

eh…
lo so.
ma ogni tanto avverto il bisogno di qualche azione perfettamente inutile.
e di dire le preghiere ho smesso da un bel pezzo….

manimal

@Enrico

sei eterosessuale perchè praticante sesso non omosessuale?

Stefano

@ Enrico

Si sono una persona normale eterosessuale.

Non ti allargare: sei una persona eterosessuale…

gmd85

@Enrico

Il fatto che tu ti autodefinisca normale, probabilmente solo in base ai tuoi parametri di normalità, ti esclude dall’esserlo.

gmd85

@Enrico

Dimmelo tu. Ti sei autodefinito normale. Sono i tuoi parametri che mi fanno dubitare.

MASSIMO

@ Enrico

“il fatto è che lei non ammette che si possa avere una relazione sentimentale senza atti sessuali.”

Fammi capire, perchè tu hai avuto relazioni sentimentali puramente platoniche?

manimal

non credo che il soggetto abbia una minima idea di cosa significhi “sentimento”.
d’altronde il matrimonio è secondo lui una sorta di contratto di assicurazione infortuni/malattia/senilità, reciproco, tra due soggetti eterosessuali, in grado biologicamente di procreare e disposti a far sì che ciò avvenga con la frequenza che il padreterno stabilirà, senza porre ostacoli di sorta alla fecondazione.

il matrimonio per lui si basa sul rapporto sessuale: non ritiene che i sentimenti (a lui sconosciuti) abbiano niente a che fare con la scelta di due individui di condurre la propria vita assieme.
porta a dimostrazione di ciò il fatto che nel codice civile, alla voce “matrimonio”, non si menzioni in alcun modo l’amore.

breve riassunto dell’Enrico pensiero ad uso e consumo di chi intenda interloquire con lui.

Enza

@Enrico:
Ma ti rendi conto di aver detto una cosa orribile sugli omosessuali? Egoisti? Ma scherzi? O__O Bah visto come sragioni, temo di no.
Prova a dirlo in faccia ad omosessuale e vedi come finisci o ti mena o ti denuncia.
Guarda che anche loro sanno amare, sai com’è, sono esseri umani anche loro, non sono sassi, per forza sanno amare, forse anche più di noi etero, tu non dovresti nemmeno permetterti di dire cose così schifosamente omofobiche.
Comunque, posso dirti che anche gli etero non scherzano ad egoismo, vedi la mia ex-coinquilina, di cui ho già parlato, lei era veramente, ma veramente egoista in fatto di sesso con i vari morosi che aveva, anche se etero. Se non l’ho uccisa, è stato solo perché non avevo voglia di aver problemi con la legge. U_U

manimal

@Enza

ciao.
ti informo che il soggetto a cui ti sei rivolta non è omofobo.
è che l’hanno disegnato così…

dico sul serio.
inutile tentare di fargli comprendere concetti come “sentimenti” e “amore”.
non è programmato per elaborarli.

tanto varrebbe chiedere misericordia ad un’eruzione vulcanica…

in compenso, se hai dubbi su codice civile, codice penale e codice militare in tempo di pace e di guerra, rivolgiti pure a lui con fiducia.

Enza

@manimal

Mhhh ad uno così, non gli chiederei nemmeno di compilare la lista della spesa per un festa, sarebbe un flop totale.

manimal

festa?
no, no,no!!!

sarebbe al di fuori del concetto di eroico sacrificio in nome della propria virtù nel quale si rigetta ogni pulsione ludica poichè proiettata inevitabilmente ad uno sterile atto sessuale (nel peggiore dei casi OMOsessuale) che priva i fornicanti di ogni dignità umana!!!

in altre parole alle feste non sta bene partecipare, poichè ci si diverte, si sbevazza, e magari se si conosce qualcuno/a simpatico/a e carino/a, si corre il rischio di finire a letto, magari usando il profilattico.
il che non è cattolico. proprio per niente…

quindi, la lista non credo sarebbe disposto a compilartela.

Enza

@manimal

AHAHAHAHAHAHAH! XD Oh mi sa che hai ragione, troppo oscena e fuorviante una festa tra coetanei, un crogiolo di tentazioni sataniche!
E il divertimento allora? Che noia una vita senza divertimento! U_U

FSMosconi

@Manimal

Perché mi stai facendo venire il dubbio che il caro Enrico sia un numerato dell’Obra o un Memor Domini? 😯 😯 😯

Enza

@Enrico

Con le mie coinquiline, non ci convivo più da un bel po di tempo, direi che è inutile cambiare appartamento, se non vado più all’università e sono tornata a casa mia, nella nebbiosa pianura padana.
In ogni caso non hai capito niente di quello che ti ho detto eh? Non hai saputo nemmeno rispondermi in modo adeguato riguardo all’orribile affronto che hai fatto alle persone omo, l’unica cosa che sei riuscito a dirmi, è di cambiare appartamento, che poi, saranno anche fatti miei.
Ci rinuncio, sei un caso perso.

Paolo

Come al solito persone come enrico pretendono di definire quello che è normale da quello che non lo è in base alle proprie fantasticherie religiose.
Purtroppo per loro però l’omosessualità è una normale e naturale variante dell’affettività e della sessualità umana, nè più nè meno rispetto all’eterosessualità.
In aggiunta a tutto (ripeto come al solito) si fa, volutamente confusione, tra quello che è il sesso biologico (maschio e femmina) e l’orientamento sessuale (etero, omo, bsex) che sono due cose diverse. Mah d’altra parte cosa vuoi mai…

Enza

@whichgood:
No problem! Figuriamoci se gli do retta!

@Enrico:
No, no, questa tipa che ho conosciuto, era una delle mie coinquiline all’università, e posso dirti con sicurezza, che sì, la dava via senza tanti rimpianti e non era sempre lo stesso tizio. Comunque non si capisce dove tu voglia arrivare, dicendomi questo, devo pensare che come dice whichgood, tu veda noi donne, veramente come delle caldaie?

Enrico

*Enza

Mi aspettavo questa risposta che non si può contraddire.

Alex

Enza in realtà lui non vede la donne come delle caldaie, ma come delle incubatrici

Priapus

Ragazzi, ma non vi sembra eccessivo pretendere pensiero e, per giunta coerente,
dai cattopiteci?
Da loro non mi aspetto proprio nulla, se non le fesserie più ridicole.

Kaworu

alex non essere ingiusto…

le vede anche come colf, badanti, baby sitter e merce di scambio.

Florasol

beh, in tutto il mio liceo c’era una sola ciellina…. e la dava via come i panini freschi. Vi dico solo che in 4 giorni di gita scolastica, si è tr….ata 7 degli 8 maschietti della classe. L’ottavo l’ha rimbalzata perché era gay. 😆

Enza

@Kaworu

Ti sei dimenticata di scrivere soprammobili o gingilli, siamo anche degli oggettini da sfoggiare per lui. XD

manimal

@Enza

Enrico si può criticare e per un miliardo di ottimi motivi ributtanti, ma non è, a mio avviso, tipo da ostentazioni di alcun genere, e tantomeno alla 90-60-90 (quello è giuseppe, semmai).

sospetto che a lui dell’aspetto esteriore delle donne importi veramente molto poco: fondamentali per lui sembrano essere le qualità della buona moglie in un senso molto anacronistico.
da ciò si confermano le definizioni esposte da Kaworu.

Enza

@manimal

Insomma basta che respiri e che stia zitta e muta e faccia il suo dovere? Na donna tappezzeria?

Enrico

Ho grtande rispetto della donna che considero come dignità pari a mè.

manimal

secondo me mortifichi la tua dignità di essere umano nell’annullare il tuo modo di vivere in un codice di condotta dettato da una religione.
non credo tu abbia mai osato riflettere sulla eventualità di poter decidere secondo i tuoi desideri.

quindi il tuo considerare la donna pari a te in dignità, è, a mio avviso, comunque penalizzante per il genere femminile.

Enrico

*manimal

cosa la scandalizza vere la stessa dignità di una donna, di mè, oppure di un uomo nel grembo materno?

robby

dimmi enrico e gli eterosessuali che spendono la loro sessualita nel porno,possono dare una misura e rilevanza sul modo con cui gli eterosessuali vivono gli stessi stati sentimentali,.
E da Questo capire in che consiste il sentimento eterosessuale dal omosessuale che..orribilmente ,metti nero,su bianco….,brutta l omofobia intelletuale,siete un come po i preti che parlano di figli a i parrocchiani,del come e quando,si dovrebbe non soffrire per loro ec ec ecc ec ecc……,è..non avendone mai perso uno di figlio(di media un prete),per dirti…..,fai morale su sol concetto che la pensi cosi…..punto e basta.

Enrico

La pornografia di tutti i tipi è fatta per denaro, l’omosessualità è scambio reciproco di piacere non fecondo.

Enza

Anche gli etero possono avere scambio reciproco di piacere non fecondo. Quindi, mi spiace ma hai toppato.

Reiuky

Mah, vedi Enza, se in uno scambio eterosessuale si rompe il preservativo, ci scappa il bambino. E questo va bene, visto che poi la donna è tenuta a spadellarlo (piuttosto a lasciarlo morire in un cassonetto, ma deve spadellarlo).
In una coppia omo se si rompe il preservativo… al più ci scappa un test per l’HIV.

Enza

@Reiuky
Tranquillo, si è capito che era sarcasmo. ^^ Ma temo che Enrico possa prenderti sul serio. XD
E se la donna, decidesse di non spadellarlo il pupo? Per abortire ci sono tante motivazioni, problemi di salute, ristrettezze economiche, abusi sessuali, il fatto di essere ancora minorenni ed inadatte ad essere madri, ecc…
In un modo o nell’altro, non ci deve per forza scappare il figlio, anche se si è etero.

Enrico

Mai detto che la donna ha il diritto di sopprimere il bambino messo al mondo.Comunque vedo il rispetto che lei ha della donna e degli infanti con l’uso della parola spadellare.

pastore tedesco

Come mai nella clericalata della settimana non compare Roberto Mancini. Questo è quello che ha fatto.
Dopo la vittoria sul Chelsea Roberto Mancini ha rivolto un pensiero a Benedetto XVI, ringraziandolo per il suo pontificato: ”Per noi questa domenica e’ l’ultima con il nostro papa e desidero ringraziarlo per cio’ che ha fatto nei suoi 8 anni di pontificato”.
Mi sembra una cag.ata degna di menzione. In ogni caso, il primo posto lo attribuirei al preside della facoltà di ingegneria.

Enza

E’ in casi come questi, che sono felicissima di non essere una patita di calcio. Almeno mi sono risparmiata questa sciorinata senza senso.

pastore tedesco

Non serve essere patito di calcio. Non è per il calcio che la notizia mi ha colpito. E poi come vedi, i cristiani sparano caz.zate anche negli sport minori.

pastore tedesco

Giusta obiezione ma neanche Daniele Greco. Anzi per me può esibire tutte le magliette che vuole e un atleta non rappresenta tutta la nazione, neanche quando indossa la maglia azzurra. Riguardo a Mancini volevo sottolineare lo spessore dei fan del papa emerito.

Roberto Grendene

@ pastore

tra l’ostentazione di devozione religiosa da parte di un allenatore di un club professionista e di un atleta in maglia azzurra (al termine di una gara in cui rappresentava l’Italia, non a casa sua) per me c’è differenza

se l’esibizione di scritte sulla maglietta quando sei lì sotto i riflettori perché gareggi per l’Italia è ammessa, e immagino che li sia, che lo sia sempre: la prossima volta ci sarà l’atleta italiano che esibirà “votiamo PD” (o al contrario PDL, o M5S), la successiva quello che esibirà “evviva la grigliata di salsiccia” (o “evviva i vegetariani”)
non so se andrà bene a tutti: l’importante è che non venga fatta l’ennesima eccezione religiosa

Admin

C’è differenza tra il far parte di una squadra di club e la nazionale italiana: nel primo caso il club è libero di fare come gli pare, nel secondo ci si aspetterebbe la consapevolezza di rappresentare tutti i cittadini, anche quelli che non pensano che Gesù viva dentro di essi. E’ lo stesso motivo per cui, tra i Costi della Chiesa, abbiamo citato tra i costi pubblici il cappellano della squadra olimpica, ma non quelli (che pure esistono) a disposizione delle squadre di club.

Ermete

@ Admin

Scusi, ma mi sfugge un punto.
Greco ha parlato di se stesso e non di tutti gli italiani (non ha detto che ‘Gesù vive in tutti gli italiani), così come avrebbe potuto dire ‘sono animato dallo spirito del Che’ o di altri personaggi e non avrebbe parlato per tutti.
Non esageriamo a scadere nella retorica patriottarda per cui, quando uno rappresenta il Paese, non può che palare collettivamente.
L’importante è precisare se si parla a nome proprio o di tutti, e in questo caso a me pare che Greco lo abbia fatto.
Che poi sia pessima apologetica in stile papaboy è altro discorso.

Priapus

@ Admin
Puoi spiegarci che se ne fanno gli atleti di un cappellano? Deve dargli l’assoluzione
prima di mandarli a farsi ammazzare, come i poveri soldati?
Quando mi sbafai la naia, non lo vidi mai, anche se sapevo che c’era, e a chi me lo
ricordava, rispondevo che non avevo bisogno di vedere il suo bell’ano.

whichgood

@ Ermete

E se Napolitano avesse indossato una maglietta con la scritta “Dio non esiste” ?. Scommetto che lei cambierebbe subito opinione.

Ermete

Non sono credente, ma credo che non ci sarebbe stato nulla di male se avesse, più correttamente dal punto di vista formale-istituzionale, scritto, ‘io non credo in dio’ (visto che ‘dio non esiste’ è affermazione oggettiva, ma non condivisa da tutti, e dunque è bene notare la valenza personale dell’affermazione per il discorso di cui sopra).
O meglio, mi sarebbe sembrata pessima apologetica anche questa, ma non ci vedrei nulla di che (anche se Napolitano in maglietta non creda sia il massimo per occhio e dignità, ma affari suoi 😉 ).

Per cui, credo, avrebbe scommesso male i suoi soldi.

whichgood

@ Ermete

Allora vale anche un “sono convinto che dio non esiste”, dichiarazione assolutamente personale.

Bertrand Russel2 la vendetta

Admin

Per me Daniele Greco può indossare quello che gli pare finché parla a nome personale libero di fare quello che gli pare.

Certo che se un atleta dopo una vittoria avesse indossato una maglietta con scritto “HO VINTO ANCHE SE NON CREDO IN DIO” i catto avrebbero fatto fuoco e fiamme protestando ma in quel caso sarebbero passati dalla parte del torto e si sarebbero diffamati da soli.

Inoltre proprio perché questo conformismo invasivo è tipico dei catto dovremmo lasciarglielo in esclusiva sia perché la gggggggente comune oggi è insofferente al conformismo coatto sia per marcare la differenza tra noi e loro.

Roberto Grendene

@ Bertrand

per me le scritte sotto la maglietta da esibire se vieni ripreso dalle telecamere sono (o dovrebbero essere) una specie di goliardata

il punto è che non so se sarebbe tollerato allo stesso modo comunicare al mondo il partito che si sostiene, o l’automobile che si preferisce
scommetto che in quel caso si sarebbe detto che faceva una indebita promozione di scelte/gusti personali
eppure è la stessa identica cosa di sbandierare la propria religione (o il proprio ateismo, se venisse fatto da un ateo)

Bertrand Russel2 la vendetta

Roberto Grendene

Una maglietta con un simbolo di una macchina o di un altro prodotto commerciale è chiaramente una forma di pubblicità e chi la vuole fare è giusto che paghi.

Riguardo alla situazione in cui un atleta dovesse mostrare una maglietta in cui esprime il suo ateismo sarebbe sicuramente contestato dai catto ma in quel caso noi avremo buon gioco a difenderlo e loro farebbero la figura dei bigotti intolleranti che sono facendo una pessima figura che li danneggerebbe.

Se invece ci mettiamo a contestare quella maglietta saremmo noi a fare la figura degli intolleranti e questo danneggerebbe la causa della libertà di pensiero più di quanto non possa farlo qualsiasi maglietta.

Il punto è che oggi come oggi porre divieti e imporre regole di comportamento restrittive danneggia più di tutti coloro che tentano di imporle. Quindi in questo caso ci conviene fare buon viso a cattivo gioco.

ergaster

Ricordo che l’anno scorso Mancini (allenatore del Manchester City) fece un pellegrinaggio
a Medjuogorie dandogli molta pubblicità. Anche nei rapporti coi giocatori ha dimostrato più volte la propria ideologia religiosa, “consigliando” -ad esempio- ad uno di loro di sposarsi.

Enza

@pastore tedesco
Infatti la mia era solo una battuta, se i cristiani vogliono sparare qualche cavolata, lo fanno in qualsiasi ambito sia sportivo, che non.

Francesco

Papa (emerito): Prrrrrrrrrrrr!!!
Segratario: Sua Santità ma insomma!
Papa (emerito): Ho fortissima interiorità.

whichgood

Ruah hakadosh.
In ebraico vuol dire “spirito santo” ma la parola spirito è la stessa che si usa per “vento”.

Federico Tonizzo

@ whichgood
spirito – vento – respiro – spirare – “anemos” = vento – anima…
Sono tutte parole che hanno dei significati in comune, veri o supposti veri.
Per gli antichi uno era vivo – molto banalmente e molto fisicamente, senza “falsi spiritualismi” 😉 – finchè respirava.
Col suo ultimo “respiro” uno esalava “anima”, che non era altro che il suo semplice ultimo atto espiratorio, l’ultimo vento che usciva da lui, e nient’altro.
YHWH “soffiò” nelle narici di Adamo e Adamo iniziò a vivere.
Per gli antichi (i quali non sapevano che anche le piante “respirano”), un
“animale” è tale perchè è un’entità che “respira”.
In certi passi dell’AT ci sono frasi del tipo “Nella famiglia di Tizio ci sono 20 persone, 30 pecore e 5 mucche, per un totale di 55 anime”.
P.S.: “Spira un alito di vento” è dunque una… “tripetizione” 😉

whichgood

E allora il Prrrrrrrrrrr di BXVI è anche esso vita, certo, ci sono vite che profumano e altre che ricordano solo questo tipo di “anime”. 🙂

Tiziana

Mi permetto di suggerire tutti quei giornalisti vaticanisti e no- che questi giorni parlano del papa B16.
In particolare sono stata colpita da Marco Politi (a volte il ridicolo è dove meno te lo aspetti) già vaticanista di la Repubblica e oggi a Il Fatto che ha detto (dibattito a rai news 24) che due sono gli elicotteri che faranno parte della nostra memoria: quello di Apocalipse Now e quello di B16 con la scritta Repubblica italian. Il suo tono però non sono in grado di riprodurlo per scritto

whichgood

A me sono rimasti impressi nella mente due eventi che si assomigliano molto: Schettino che abbandona la nave e BXVI con la sua fuggita “coraggiosa”.

Sandra

secondo quanto dicono qui:
ht tp:// www. catholicnews agency.com/resources/benedict-xvi/did-you-know/interesting-facts-about-his-holy-father-pope-benedict-xvi/

dovrebbe proprio essere in grado di pilotarlo lui stesso in pirsona pirsonalmente.

Florenskij

@ Wichgood.

1) Francesco Schettino ha 52 anni, Joseph Ratzinger 87. La differenza conta qualcosa? Lei vorrebbe un Presidente del Consiglio o un amministratore delegato della Fiat quasi novantenne?
Qualcuno è finito in mare per colpa del Pastore Tedesco? Il Papa ha da essere solo un feticcio da usare come attrazione per i turisti con macchina fotografica, oppure deve anche governare? In quale condizione sono i vecchi ( pardon: i “diversamente giovani” ) delle sua famiglia? E’ da persone faziose rilevare che c’è chi parla male per il gusto di parlar male?

2) La sua spiritosa parodia delle disfunzioni digestive di Ratzinger è la prova definitiva, inconfutabile, irrefragabile della sua adesione al Nazismo, anima e corpo ( soprattutto corpo ): uso pervicace di gas asfissianti.

FSMosconi

@Flo’

meno male che 1) i vertici stan controbattendo da un po’ che il Papa non è un amministratore delegato 2) dimenticano come le stesse parole le han usate per lo scorso pontefice morto come di norma nel pieno del suo papato nel bel mezzo di una situazione molto più debilitante di quella di B16 2) essendo in condizioni normali la carica del pontefice a vita non c’è età che tenga

Diocleziano

Al di là delle battute, non dimentichiamo che la ragione vera
dell’abbandono non è l’età, ma le mene interne di quel covo di serpenti.
Lui ha perso e i problemi sono tutti là dentro, da risolvere.

Tra dossier segreti e maggiordomo traditore, Fester16 è riuscito
a chiudere in bellezza facendosi spu††anare in zona cesarini dalle IENE
domenica sera.

Sandra

ma per tutti e due in sottofondo c’era La cavalcata delle Valchirie….. 🙂 davvero ridicolo.

Florenskij

@ Wichgood.
Anche i meteorismi ratzingeriani sono da ascrivere alla “storia criminale del Cristianesimo”. Infatti i fagioli, potenti incentivi di tali fenomeni, vennero importati dall’America, conquistata con le armi da Cortes, Pizarro & soci, che si consideravano a tutti gli effetti Crociati nel solco della tradizione. Del resto Pizarro era un ex guardiano di porci… sai che olezzo! un esploratore ispanico del Golfo del Messico so chiamava Cabeza de Vaca: altro effluvio!

@ Francesco. Spero che dal conclave esca papa el Cardinal de Rio: così lei potrà sbizzarrirsi con cacao e parodiao meravigliao, senza parlare dello sculettao de las gnoccas de las escuelas de samba.

Diocleziano

Flo! non ti riconosco più, da quel maestrino supercilioso e malmostoso
che eri al tuo esordio in questo consesso parnassiano,
ora mi sei diventato sboccato e smandrappato, incline al turpiloquio
e alle flatulenze verbali… Dopotutto, venire qui, ti ha fatto bene! :mrgreen:

Priapus

Una riflessione, Diotallevi è un cognome che si usava dare ai trovatelli che crescevano in brefotrofi
ed orfanotrofi, rigorosamente religiosi, anche se a spese pubbliche. I poverini crescevano marchiati dal bigottismo che poi trasmettevano ai discendenti.

robby

si priapus@@— è pur vero che diotallevi era,un cognome per catecumeni ebrei,o neo convertiti,tratti dalle famiglie ebraiche,che in nascosto,mantenevano le loro usanze, èa figli tolti a nche queste famiglie, questo cognome veniva dato,insieme a trovatelli,poi cè il caso di una famiglia famosa a roma dei diotallevi…

Florenskij

@ Francesco. In più il papa brasileiro potrà aprire la braccia a croce a imitazione del Cristo del Corcovado che domina la città e predicare più agevolmente la Buena Telenovela.
Per lui mettere in riga la Curia sarà facilissimo: tutt’altro che una brutta fazenda.

Murdega

Per lui mettere in riga la Curia sarà facilissimo: tutt’altro che una brutta fazenda.
Finalmente l’ammissione di qualcosa che non và.
Coma farà a mettere in riga, con la scomunica ?

Francesco s.

Per quanto riguarda l’ultimo punto sull’atleta Greco (che non conosco), non concordo, da ateo credo che ciascuno debba poter esprimersi liberamente.

A me non da per nulla fastidio che qualcuno dichiari che la sua fede, mi da fastidio che qualcuno non possa farlo, ad esempio quando è stato impedito a noi di dire che non abbiamo bisogno di un dio in cui credere.

Inoltre il messaggio era al singolare non c’era scritto “Gesù vive in Noi” , ma “Gesù vive in me”, quindi parlava a titolo personale. Cerchiamo di essere più elastici mentalmente, la chiusura lasciamola ai fanatici religiosi.

Francesco s.

Mi accorgo ora che le parole “atleta Greco” possano sembrare ambigue correggo
in “atleta Daniele Greco”

SilviaBO

Concordo che non è il caso di farne un dramma, è l’espressione di una sua idea personale e come tale non è illecita. Però mi sembra un po’ fuori luogo l’espressione di idee in contesti che nulla hanno a che fare con esse. Anche se avesse mostrato una maglietta con su scritto “Darwin vive in me”, pur condividendone il messaggio, l’avrei trovata non adatta all’occasione. Che c’entra con lo sport?

Francesco

Atleta: Gesù vive in me!!! Gesù vive in me!!! Gesù vive in me!!! Gesù vive in meeeeee….!!!!!!
Giornalista: E’ sempre stato così devoto?
Preparatore atletico: No, solo da quando ha iniziato a doparsi.

Federico Tonizzo

Il vecchio slogan “Metti un tigre nel motore!” diventa “Mi metto dentro Gesù!” 😀 Il che – in teoria – non è altro che… “fare la comunione” 😀

diego

ma il fatto del preside di università, non potrebbe essere che abbia concesso l’autorizzazione perchè ha dato poco peso alla cosa???

whichgood

Mi auguro che un direttore che da poco peso a una cosa la lasci fuori dall’istituto piuttosto che lasciarla entrare, altrimenti si finisce per lasciar entrare anche i venditori ambulanti.

gcr

volevo lanciare un invito a tutti gli amici uaar, questa sera , ho sentito su radio 24, Cruciani della zanzara ,rispondere a dei grillini che dicevano di essersi sbattezzati, che per lui sbattezzarsi è una cazzata inutile, ho provato a telefonare per spiegare cosa vuole dire per noi sbattezzarsi ma non sono riuscito a prendere la linea, invito dunque a chi ne avesse voglia domani sera dalle 18,30 alle 21,00 provare a telefonare per innondare la trasmissione con le nostre chiamate per spiegare il significato dello sbattezzo e anche per fare conoscere agli ascoltatori della zanzara che cosa è l’UAAR, secondo me è una occasione da non perdere, non bisogna stancarsi e provare in continuazione perchè e difficile prendere la linea ma se saremi in tanti qualcuno ci riuscirà, il numero è un numero verde 800240024 ho fiducia in voi ciao e grazie

manimal

cruciani a mio avviso non vale il costo di uno scatto telefonico.
arrogante e ruffiano in egual misura.

Fiorenzo Nacciariti

In questo caso ho dei dubbi in proposito a quanto affermato da alcuni qui sopra circa la “libertà di espressione” in relazione alla maglietta con la scritta “Gesù vive in me” esibita da un membro di una squadra nazionale.

Per me il punto centrale NON è “se un membro di una squadra nazionale possa portare una maglietta con una scritta”, ma è “se possa portare una maglietta con qualsiasi scritta”.

Se si possono esibire solo certe scritte allora la libertà di espressione non è garantita, esattamente come quando negli uffici pubblici si esibisce solo il crocifisso; simbolo dell’arroganza della maggioranza cattolica.

Cosa sarebbe accaduto se sulla maglietta, invece di “Gesù vive in me”, ci fosse stato scritto “Giove vive in me” oppure “Satana vive in me” oppure “Maometto vive in me”, la libertà di espressione sarebbe ugualmente stata garantita?

Quindi siamo sempre alle solite: la libertà di espressione va bene, ma solo nei modi e nelle forme che vanno bene ad alcuni.

La libertà di espressione è per tutti, oppure non è libertà di espressione, ma solo privilegio di alcuni di poter dire soltanto la loro.

Perciò ci andrei cauto a dire che si è trattato di “libertà di espressione” quando non si è avuta la prova che tale libertà di espressione vale per tutti e quando, in base ai precedenti, ci sono ragionevoli dubbi per affermare che probabilmente si è trattato solo del privilegio per qualcuno.

Ermete

Come dice Bertrand Russel 2 la vendetta qua sopra…nessuno è così ingenuo da non capire quello che dici, ma se vogliamo essere credibili quando crtitichiamo una libertà monca non dobbiamo cercare di negarla agli altri, ma di rivendicarla per noi. E se noi non l’avremo negata, nemmeno a parole, ad altri, avremo una carta in più di credibilità.
I divieti non passano mai bene, e anche qua ha ragione il nostro Bertrand 2: si tratta anche e molto di una questione tattica.

Fiorenzo Nacciariti

Beh, se “rivendicarla per noi” davanti all’arroganza della maggioranza cattolica non equivalesse (come ampie evidenze dimostrano) a prendersi per i fondelli da soli … potrei anche darti ragione.

Come scrive Luigi Tosti nell’intestazione del suo blog: Crocifissi e Laicità dello Stato “I cattolici rivendicano le loro libertà in base ai principi nostri e negano le nostre libertà in base ai principi loro”. Io aggiungo: ad evidente dimostrazione della loro credenza nel “giudizio finale”.

Ermete

La citazione di Salvemini è un semprerverde.
Beh, anche sbraitare alla luna perchè non ci sta bene una maglietta quando i rapporti di forza sono assolutamente contro di noi non è che, oltre a far fare un sorriso all’avversario come davanti ad un evento di folklore, non è che produca granchè.
Nella Storia bisogna sempre aspettare, capire il tempo e il momento e saper mettere a frutto quel che prima si è seminato.
Facendola lunga contro una maglietta a titolo individuale, secondo te come stiamo seminando?

Fiorenzo Nacciarit

Non so cosa stiamo seminando (questo è un calderone assai eterogeneo, se non te ne fossi accorto). Io, per me stesso, cerco di seminare che domani, quando un atleta italiano musulmano o pagano o satanista o ateo sfilerà sulla pista dopo aver battuto un record con una squadra nazionale con una maglietta con su scritto “Maometto vive in me” o “Giove vive in me” o “Satana vive in me” o “dio non esiste ho fatto da me” e quando si alzeranno le polemiche di coloro che sono sempre a favore della libertà di espressione – quando si tratta della loro – ma che hanno sempre mille eccezioni e distinguo per cercare di impedire l’omologa libertà degli altri, io possa dire di non aver taciuto sull’iniquità e l’arroganza della maggioranza cattolica la cui conoscenza mi portava ad una facile previsione e che – nel diritto alla mia libertà di espressione – ho espresso; nonostante le lagnanze di Ermete.

Martin L'Utero

CONTINUANO A BRUCIARE LE CITTA’ DELLA SCIENZA E NON LE CHIESE.

PD (e non è l’acronimo del Parito Democratico).

parolaio

Spettacolare Paolo Bernini, M5S, che si definisce ‘vegano e disiscritto alla chiasa cattolica’.
Se mi capita a me mi definisco ‘onnivoro e non buddista’ .
Certo se questi sono glialfieri della laicità dello stato …..

manimal

il problema non ti tange quando un politico si dice devoto al santo tal dei tali, invece?

trovi inopportuno esternare la propria scelta di vita vegana?
come mai?

Sandra

beh, il suo capo si era definito “simpatizzante di Gesù”, oltre a cattolico non osservante, ma credente. Ha mostrato anche una certa repulsione di fronte alla parola “atea” (al rappresentante di democrazia atea) per poi il segno della croce. Quindi, sai, di cattolici ce ne sono tanti, che nella pratica religiosa non sono distinguibili da quelli che se ne sono allontanati. Fossi in te mi concentrerei sulla diffusa ’incoerenza di “sono cattolica e prendo la pillola” o “sono cattolico credente ma non riconosco l’autorità del papa”.
Bisogna ancora vedere se essere fuori dalla chiesa cattolica equivale a ateismo, ma questo il Bernini non l’ha detto.

whichgood

Anche Nicole Minetti si dichiara cattolica. Perfino la Cicciolona.

parolaio

Visto le donne che erano al seguito di Gesù Nicole e Cicciolina sono nella più stretta tradizione cristiana.

Francesco s.

Cioè tra tutte le critiche possiili ti attacchi al “vegano non cattolico”? Oggi a Ballarò ho sentito un eletto del M5S anche lui vegano non cattolico (non so se lo stesso personaggio) e l’unica cosa che mi preoccupa sono la menzione a teorie complottiste sui microchip sottopelle per controllare le persone e che non abbia detto nulla su come superare la crisi.

Io non guardo a cosa uno mangia o in cosa crede o non crede, guardo alla competenza, saggezza ed onestà.

Francesco s.

Aggiungo, per me onestà e anche quella intellettuale.

Sandra

Ormai siamo all’ignoranza al potere, onesta fino a prova contraria, ma tragicamente ignorante. Quella del chip sottopelle dell’Obamacare è stato un altro errore di traduzione/comprensione, se si vuole escludere la malafede di chi vuole instillare paura, dei geni che hanno in mano il destino politico italiano, come quello del wifi gratis (che poi perché mai il wifi dovrebbe esserlo). Non ho visto Ballarò ieri sera, ma mi piacerebbe che le bufale o le balle in generale si potessere smentire in diretta.

Sandra

OT Se vuoi ridere leggi il suo cv da candidato. Alcune perle:

“Altre lingue: Ingelse (sic) comprensione ascolto e lettura livello avanzato C1” (quindi non avrebbe nemmeno scuse per non aver capito un’acca).

“-ottima capacità nell’adeguarsi ad ambienti multiculturali, conseguita grazie all’esperienza a esperienze all’estero;” (sic)
“- Buona capacità di comunicazione, ottenuta grazie alla mia esperienza nel campo delle nuove tecnologie e nelle attività di volantinaggio.” (buona capacità davvero).

“Ottima Conoscenza nell’uso della mail (ommioddio), di tutti i tipi di Browser (IE, Firefox, Chrome, Safari), dei social network (Facebook, Twetter).” Twetter????

Cosa idee può avere per superare la crisi? Gli basta sperare nel reddito di cittadinanza.

Sandra

Paolo Bernini è quello di Ballarò di cui scrive Francesco. Gli hanno già dedicato un post su spinoza, a questo “alfiere” dell’armata Brancaleone:

h tt p://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f=3&t=53627

Sandra

Dite a Bernini e agli altri geni che CHIP nel documento di “Obamacare” sta per “Children’s Health Insurance Program”: nemmeno il fatto che fosse in maiuscolo ha fatto venire in mente a questi citrulli che si trattasse di un acronimo? La zappa gratis ci vuole, altro che wifi.

Sandra

Senza dubbio, tanto è vero che l’amministrazione Obama ha già risposto approfonditamente sulla bufala che circola in questa versione dal 2009:
http://obamacarefacts.com/obamacare-microchip-implant.php

I cittadini citrulli ci sono sempre stati, solo che un sistema sano non li promuove a decidere per gli altri. Questo Bernini è laureato (sic) in Tecnologia della Comunicazione, il che lo dovrebbe rendere in teoria particolarmente qualificato almeno nella comprensione di un testo. Non si è informato, e bastava davvero poco, si è diffamato da solo in prima serata: ho riguardato la puntata, fa ridere più lui di Crozza. Si deve iniziare la citrullata della settimana? Ho sempre interpretato l’uscita dalla chiesa come un gesto di anticonformismo, di senso critico: se poi viene seguito nei fatti dalla fede cieca nel complottismo, non mi sembra che questo costituisca un gran guadagno per la laicità.

Giuliano

Ma chissene se uno sulla maglietta ha scritto W Buddha o si identifica come cattolico non osservante, sia esso un calciatore famoso o un politico noto o un chirurgo vascolare. Idem per chi porta orecchini o collane con la croce o ninnoli o stemmi con un logo ideologico. Stessa cosa se non si è sbattezzato o usa un lessico diverso per significare che si è tolto dalla chiesa cattolica.
Proviamo, invece, ad ascoltare e cercare di comprendere cosa dice.
Esattamente come, specularmente, dovremmo chiedere fosse fatto con noi (a prescindere dalla maglietta che indossiamo).

alle

ma giuli, il modo di vestire e cosa mi metto addosso è già un chiaro messaggio, sono io che in qualche modo definisco il campo in cui muovermi socialmente.
esempio: ad un certo punto della mia vita, ho deciso di tingermi i capelli di un colore assai strano. l’ho fatto per una ragione puramente estetica, ma mi sono resa conto (già cmq me l’immaginavo) che questa scelta non è affatto anodina, mi avvicina alcune persone (molte, devo dire) e ne allontana altre, il che mi va benissimo perchè fa una cernita di persone a me affini (eliminando ad es, i conformisti) risparmiandomi lavoro.
più ci si caratterizza e meno si può contare sulla comprensione e l’approvazione generale, è perfino banale dirlo, e va benissimo così…

Giuliano

Potrei cavarmela dicendo che l’abito non fa il monaco.
Volendo invece esprimere qualcosa di più articolato posso dirti che non obbligatoriamente nell’abbigliamento si palesa un messaggio, anche se devo ammettere che la differenza di genere rischia di incidere notevolmente nelle nnss. argomentazioni.
Ma qui entreremmo in disquisizioni da dispensa universitaria e perderemmo il topic della maglietta, quella con Gesù dentro.
Proprio in quanto (sedicente) anticonformista dovresTi lasciare libero ognuno di girare con la maglietta, ol il tattoo, che vuole portarsi addosso. Che lo faccia poi consciamente o meno diventa secondario, e comunque non sarà per questo che lo giudico.
Ma, più o meno, non è che diciamo cose non dissimili?

RobertoV

Ho trovato teatrale, infantile, esagerata, poco opportuna ed imbarazzante la manifestazione dell’atleta Daniele Greco per la sua importante vittoria e visto le sue capacità e che ha solo 23 anni temo che la rivedremo altre volte. Da sportivo non avevo mai visto qualcosa del genere. Anche la saltatrice in alto e campionessa Di Martino è molto religiosa e nelle sue interviste non ne ha mai fatto mistero, ma non è mai arrivata a fare qualcosa di plateale. Ho sentito diverse interviste di atleti che parlavano dell’importanza della loro fede, ma nessuno aveva sentito la necessità di una manifestazione così esteriore. E’ tipicamente italica, aggravata dal cattolicesimo superstizioso, la necessità di fare sceneggiate e di ostentare e esteriorizzare la propria fede, la necessità di distinguersi. Se penso anche alla sceneggiata del saltatore in lungo italiano Howe e di sua madre quando vinse la medaglia d’argento ai mondiali di qualche anno fa.

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