Questo nuovo Parlamento appare, al netto delle premesse traballanti sulla formazione del governo, il meno clericale da decenni. Gli approcci dei commenti hanno sfumature diverse, ma sembrano convergere su questo punto. Già l’Uaar aveva commentato positivamente questa ‘anomalia’, mentre Famiglia Cristiana dal canto suo parlava con preoccupazione di “un’Italia con i cattolici relegati ancora in un ruolo marginale“, visto il modesto risultato della lista post-democristiana di Mario Monti. Anche l’Osservatore Romano e il cardinale Angelo Bagnasco lamentavano la scarsa rilevanza dei cattolici. Posizioni diverse nella sensibilità ma che arrivavano a conclusioni simili, non a caso messe a confronto anche da Rainews24.
Arcigay, dopo il buon risultato tra i parlamentari del suo appello ‘Tempo Scaduto’, ha spronato la “maggioranza laica in Parlamento” e in particolare il leader Pd Bersani. Dai giornali e media di destra serpeggia d’altronde la percezione di un pericolo di deriva “zapaterista” e pro-gay. Proprio sul tema dei matrimoni omosessuali si soffermava Franco Bechis su Libero, paventando una maggioranza parlamentare ormai a favore. Tra gli altri giornali che fanno riferimento alla destra, più esplicito è stato Gennaro Malgieri su Il Tempo. Malgieri, già deputato di Alleanza Nazionale e del Popolo delle Libertà, sostiene che nel nuovo Parlamento “nessun soggetto si richiama più, nel declinare i valori di riferimento, al cattolicesimo”. Addirittura, il voto cattolico sarebbe “affogato nella palude laicista” e la maggioranza dei cattolici impegnati in politica non si manifesta più, “temendo forse la censura del progressismo che ha egemonizzato culturalmente ogni aspetto della vita associata, veicolato soprattutto dal relativismo e dal secolarismo che hanno aperto la strada al nichilismo”, recita Malgieri ripetendo la vulgata cara all’ex papa Benedetto XVI che sprona(va) alla “nuova evangelizzazione”.
D’altronde se i parlamentari sembrano ostentare meno clericalismo, è anche perché sta cambiando la stessa società italiana e la politica ne sta lentamente prendendo atto. A poco a poco aumentano infatti coloro che si dichiarano apertamente atei e agnostici, mentre cala la pratica religiosa e la fiducia nella stessa istituzione Chiesa, come rilevato con preoccupazione anche da ricerche commissionate dalle diocesi. Anche le ultime elezioni hanno mostrato, stando a una indagine Ipsos, una crescente incidenza dei non credenti.
A livello istituzionale poi, dopo il crollo della Democrazia Cristiana nei primi anni Novanta, i tentativi di riaggregare i clericali e i centristi — come quelli di Mariotto Segni e Sergio D’Antoni — sono falliti. I cattolici dichiarati si sono sparpagliati a livello bipartisan, ma il loro peso specifico va negli anni scemando. C’è forse uno spazio per i clericali “edonisti” alla Berlusconi, ma un esteso cuneo cattolico sembra ormai tramontato con la fine della Dc. Nonostante il tentato ritorno di fiamma di Todi e poi del governo clerical-tecnico di Monti, con successiva Lista elettorale di scarso successo.
Uno degli alfieri del confessionalismo italico, Pierferdinando Casini, lo ha ammesso e sembra propenso ad archiviare l’Udc dopo il minimo storico raggiunto con le recenti consultazioni. I suoi emigreranno però in altri lidi, come già accaduto col crollo della Dc: rischiando così di provocare anche in questo caso più danni che altro alla laicità politica, come ha rilevato l’Uaar nelle sue Tesi. D’altronde, nonostante le rassicurazioni ‘spirituali’, sono nati per il potere e anche il potere spirituale cattolico è nato, in Italia, grazie al potere politico. Fin dall’apertura dell’imperatore Costantino e passando per l’imposizione del credo cristiano come unica religione da Teodosio in poi. Difficile che mollino la presa, dunque, come si può per esempio notare dalle avances dell’Udc al centro-sinistra per le imminenti amministrative a Roma. E non hanno nemmeno fretta: in fondo, al momento, l’Italia è ancora diretta dal ‘governo Bagnasco’.
La redazione
Oltretutto son sconvolti dalle dimissioni del papa, e dalle prospettive del conclave. Se finalmente i cardinali stranieri riescono a far piazza pulita della mefitica Curia romana, non ci sara un papa italiano che si interessa degli amichetti suoi politici clericali, tipo Scola, che prima del conclave ovviamente deve far finta di non conoscerli neppure, e probabilmente finirà il potere del grande intrallazzone Tarcisio Bertone. Qualunque papa straniero dovra ben distanziarsi dal papi, pena sputtanamento internazionale, ma quelli che partecipano alla corte dei miracoli di Arcore sono ancora gli unici politicamente forti e organizzati. Prospettiva brutta per il clericalismo italiano, e quindi bella per una prospettiva di maggiore laicità, a meno che
Beppe Grillo o Casaleggio non vengano fulminati su qualche via di Damasco o di Medjugorie.
cosa non difficile, visti i tipi pervasi da mistiche visioni…….
Nathan,
non so se sia tanto auspicabile un papa straniero a tutti i costi.
Mi spiego: se fosse uno statunitense, con la loro mentalità e gli
interessi che si porterebbe dietro, ci sarebbe il pericolo di un
‘impossessamento’ del vaticano che può far gola a qualcuno per
le finanze accumulate. Basta far pendere la bilancia dell’influenza
interna dalla parte che fa più comodo… e i bagnasco e i bertone
con quali forze si opporrebbero, a chi si attaccherebbero?
Qualcosa del genere fu fatto dal polacco, per aiutare la Polonia.
Se gli americani ci vedono il business sarà dura fargli mollare l’osso.
Per “fargli mollare l’osso”, l’unica soluzione sarebbe l’abrogazione unilaterale dei Patti Lateranensi – Concordato!!! 🙂
Federico Tonizzo
Se il vaticano diventa statunitense e se gli USA ne traggono consistenti benefici diretti, simili a quelli che ottengono dal possesso dei pozzi di petrolio da parte delle loro compagnie, poi sarà estremamente difficile fargli mollare qualsiasi cosa, in una situazione del genere rischieremo di subire lo stesso trattamento subordinato messo in atto per secoli ad opera delle grandi potenze straniere che si autoproclamavano difensori del papa.
Non vorrei che l’Italia ritorni in una situazione del genere.
Come dire dalle “conseguenze” del papato romano, cioè della sede petrina non ci si libera tanto facilmente, neppure con un papa ateo! E’ scientifico: l’evoluzione ha i suoi tempi e il popolo italiano un suo ruolo da riscoprire….
@ Bertrand Russel2 la vendetta
Allora è più che mai URGENTE l’abrogazione dei Patti Lateranensi – Concordato!!! 🙂 Anzi, URGENTISSIMA, da fare prima della fine del Conclave!!!! 😀
Federico Tonizzo
”…Anzi, URGENTISSIMA, da fare prima della fine del Conclave…”
Devastante! Te li immagini i vegliardi che escono dal conclave ignari
e qualcuno li avverte che non c’è più il concordato, niente 8×1000,
niente acqua gratis per il vaticano, niente ora di religione, niente
papottero gratis e voli alitalia, caIcıo in cuIo ai cappellani… 😉
@ Diocleziano
Sarebbe IL MASSIMO DELLA VITA!!!!!! 😀 😀 😀
@Diocleziano. Lo scenario che immagini per il caso d’un Papa indegno che venga intruso da una grande potenza per sfruttare la Santa Sede a beneficio dal proprio Paese, è agghiacciante per un cattolico, ma dovrebbe costituire musica per le tue orecchie e soave profumo per il tuo naso.
No, Marcotullio, essendo io fondamentalmente anticlericale ma pragmatico,
mi auguro, per la chiesa, una mor†e serena e sollecita. Mentre l’inquietante
scenario dell’invasione di extracorpi complicherebbe il problema
allontanandone la soluzione. E fare Bagnasco papa… no eh? Peccato!
A quanto pare la fede logora chi ce l’ha…
Questi sarebbero cavoli loro 😉
Ma il guaio è poi che chi ha fede logora chi non ce l’ha 🙄
Però l’ampio nunero di deputati stellati sfugge a qualsiasi catalogazione visto che hanno un accordo su pochi punti comuni e non hanno mai toccato le questioni di fondo (ad esempio l’immigrazione che non sarà quello che definite argomento laico ma è importante )
Non vorrei tanto rimestare sulla gravissima affermazione sul fascismo fatta dalla capogruppo alla Camera, ma tra l’altro parla del concetto di famiglia nei primi anni del fascismo, che per dire aveva un concetto molto basso della donna
Io ho votato alla Camera M5S e inizio a pentirmene (se l’attivista Gabriele ci legge, intervenga).
Infatti Grillo che aveva sempre detto che non avrebbe fatto alleanze con nessuno. Ma aveva anche detto che i deputati erano nostri dipendenti e ora sta blindando e rendendo invisibili i suoi.
Aveva detto pure che la linea politica era stabilita in rete e quando la rete gli ha presentato la petizione con centinaia di migliaia di firme per fare un accordo con il PD ha detto che erano degli infiltrati.
Ho letto sulle ultimissime (e altrove) che Grillo è un sostenitore della cura Di Bella, della pallina di plastica per lavare solo con acqua e altre amenità del genere.
Ognuno ha il diritto di essere visionario, forse per fare quello che ha fatto lui in tre anni è necessario esserlo, ma a questo punto, con le evidenze attuali, non mi ho più fiducia la minima fiducia che farebbe quello che ha detto, tipo abolizione del Concordato.
Ora dice che vuole il 100% dei voti.
Inizia a farmi paura chi ragiona in questo modo.
Ci dovevi pensare prima e ragionare di testa più che di pancia.
@giuseppe
Per una volta sono d’accordo.
(E speriamo che per l’occasione la [im]probabilità non ci abbia riservato qualche altro scherzetto… che so: buchi neri random nelle case 😀 😉 )
Anche io ho votato M5S alla camera, ma non ne sono pentito nonostante i difetti di vari personaggi M5S: erano forse migliori i personaggi precedenti?
Male che vada, pensate che la Rivoluzione Francese è stata certo traumatica, ma ad essa dobbiamo, in molta parte, il sentimento che una LIBERAZIONE e una LAICITA’ sono possibili.
giuseppe
Questa è la seconda volta in poche ore che sono d’accordo con te!
Dubbio atroce sto diventando un catto troll o tu stai diventando un laico ragionevole?
Chissà il ragionare di testa di giuseppe cosa l’ha portato a votare 😆
Cioè, Grillo ha anche lui qualche paturnia religiosa? Vabbe’, almeno la sua religione non ha dietro un apparato di potere antisociale.
Errata corrige
Infatti Grillo AFFERMA che aveva sempre detto…..
Scusate l’errore.
Mhhhhhhh l’Italia non si è laicizzata tutta in una volta.
Per me è successo semplicemente che in questa situazione di crisi economica e di scandali continui gli elettori hanno dato maggior spazio alle tematiche economiche quindi rimborso dell’IMU, ( berlusca), o al voto di protesta, (Grillo) mentre chi era abituato a votare PD nella maggioranza dei casi continuano a votare PD.
Monti e gli altri sono stati fregati perché Monti è l’ultimo al mondo che penseresti di votare per protestare ed il suo governo aveva aumentato le tasse per stabilizzare i conti, cosa questa che era stato necessario fare per mettere una pezza sui problemi ereditati.
Ma se la situazione economica migliora un po e i cattolici trovano un candidato più in sintonia con gli elettori e più adatto a incarnare gli umori del momento potrebbero riprendersi, non fino al punto di essere il maggior partito come era la DC, ma potrebbero tornare a prendersi il posto che avevano quando Casini era alleato con berlusca e gli portava un 4/5% in cambio di un potere di veto su un governo che comunque era già di suo abbastanza clericale.
Quindi evitiamo di pensare che l’Italia sia diventato un paese moderno dalla mattina alla sera e teniamo presente che alla prossima tornata potrebbero riprendersi e tornare a rompere. Una soluzione potrebbe essere fare un bel po di riforme in pochi mesi ma visto che PD e Grillo non trovano un accordo, dico Grillo e non M5S perché il M5S è un partito persino più personalistico di quelli di berlusca, la cosa sembra improbabile.
Hai ragione. Cantar vittoria sarebbe il peggiore degli errori. Noi italiani siamo il paese dei “comodi” e delle banderuole al vento. Proprio per questo, visto che tutto si basa sulla legge economica della domanda e dell’offerta, dobbiamo capire se il prodotto della chiesa tira ancora o no.
Personalmente credo che per i sognatori ci sia ancora molto spazio ma, visto che il mondo si sta svegliando, anche se l’Italia va a rilento la chiesa finirà per perdere sempre più consensi.
A meno di gravi fatti che richiamino i fedeli alla preghiera di fronte ad una epidemia a cui la medicina non potrà opporre molto, non vedo come i “nostri amici” potranno risollevarsi. Forse potranno trasformarsi in una associazione di mutuo soccorso o in una onlus ma a quel punto non saranno pericolosi come adesso. Fermo restando che con la potenza economica che si ritrovano, non fondino un partito.
Stefano Grassino
Che ci siano anche le considerazioni economiche nelle scelte elettorali per me potrebbe anche andare bene basta che non ci sia solo quello e che le considerazioni di questo tipo non diventino roba del tipo io do un lavoro a te e tutta la tua famiglia mi vota o cose simili.
Penso anch’io che la chiesa stia declinando ma penso anche che prima di vederla sparire ci vorrà molto forse alcuni secoli.
Riguardo alle epidemie so che si stanno diffondendo dei ceppi batterici immuni alla penicillina quindi l’ipotesi dell’epidemia mortale potrebbe concretizzarsi.
Per il partito non hanno bisogno di fondarne uno per loro è più conveniente appoggiare più o meno discretamente un partito di altri cosi anche se perdono possono limitarsi a scaricare il partito senza ammettere la sconfitta e possono fare pressioni su quasi tutti i partiti restando influenti chiunque vinca le elezioni.
Stefano Grassino risponde:
giovedì 7 marzo 2013 alle 15:47
Hai ragione. Cantar vittoria sarebbe il peggiore degli errori.
Ogni tanto dici una cosa giusta.
@giuseppe
Tu invece mai. Ma il resto del commento l’hai letto? No, perché ci rientri alla perfezione, eh.
@ gmd85
L’ha letto ma non l’ha compreso. Più meno come le parole che sente in chiesa. Si tratta di una tecnica afferrata fra i credenti.
Il deludente risultato dell’UDC dimostra che la laicizzazione del popolo italiano è già avvenuta, o quantomeno è già iniziata. Ma i politici non l’hanno mai voluto ammettere.
L’UAAR è una organizzazione di poche migliaia di atei consapevoli di esserlo.
Ma in italia ci sono milioni di persone che sono atee e non sanno di esserlo. Semplicemente a queste milioni di persone non gliene frega niente dell Chiesa cattolica e dei suoi cerimoniali pomposi e pallosi
Perchè queste milioni di persone hanno da combattere con i problemi di tutti i giorni e sbarcare il lunario.
La Chiesa è una istituzione anacronistica che si è sempre parata dietro lo scudo delle Leggi del Concordato. E finora gli è andata sempre bene.
Ma è arrivato il momento che i politici capiscono che il popolo italiano non è più “cattolico al 95%” come accadeva negli anni ’50. E a quel punto o si abolirà il Concordato, oppure se questo resterà, sarà la dimostrazione lampante che la Chiesa ha bisogno di quelle leggi per sopravvivere e non la fede della gente.
Concordo.
La chiesa cattolica per sopravvivere ha bisogno di un “corpo” che mangi e mangi lautamente per poter parlare il lamento della fede secondo le parole di quel papa che a pancia piena e ben bevuto esclamava: O quanta mala patimur pro ecclesia sancta dei! Porcate umane e divine,
Crocifisso della camera (gridando): Quanti sono da te?
Crocifisso del Senato: Pochi!
Crocifisso della camera: Anche da me!
Crocifisso del Senato: Posso dirti una cosa in tutta sincerità?
Crocifisso della camera: Dimmi!
Crocifisso del Senato: Finalmente si sono tolti dai cojioni.
Crocifisso della camera: E va beh….dai! Non essere cossi volgare però!
Crocifisso del Senato: Posso dirti un’altra cosa in tutta sincerità?
Crocifisso della camera: Ancora?
Crocifisso del Senato: Ma io e te non dovremmo essere la stessa persona?
Crocifisso della camera: Minkia vero!
Crocifisso del Senato: Quello che si lamentava che io ero volgare.
Crocifisso della camera: Mi hai colto di sorpresa.
🙂
un invito a tutti gli amici uaar, ho sentito su radio 24, Cruciani della zanzara ,rispondere a dei grillini che dicevano di essersi sbattezzati, che per lui sbattezzarsi è una cazzata inutile, ho provato a telefonare per spiegare cosa vuole dire per noi sbattezzarsi ma non sono riuscito a prendere la linea, invito dunque a chi ne avesse voglia domani sera dalle 18,30 alle 21,00 provare a telefonare per innondare la trasmissione con le nostre chiamate per spiegare il significato dello sbattezzo e anche per fare conoscere agli ascoltatori della zanzara che cosa è l’UAAR, secondo me è una occasione da non perdere, non bisogna stancarsi e provare in continuazione perchè e difficile prendere la linea ma se saremi in tanti qualcuno ci riuscirà, il numero è un numero verde 800240024 ho fiducia in voi ciao e grazie
Iniziativa deleteria.
La Zanzara non è la platea giusta per discutere di certi argomenti, telefonare per parlare dello sbattezzo darebbe a Cruciani un pretesto per continuare a spargere letame.
Se non si sente la puzza della fogna non vuol dire che questa non c’è. Manca poco per un nuovo conclave e subito dopo inizierà nuovamente a lavorare l’apri tombini per lasciar liberi nuovamente gli effluvi cattolici dalle viscere dello Stato.
l’apri tombini …
Sì: per esempio, i cardinali (in particolare i non italiani) vogliono sapere cosa ha scoperto Ratzinger con l’inchiesta su coloro che facevano uscire le carte dal Vaticano.
A proposito, si vocifera di venti corvi, pronti a spargere al vento le novità che
hanno messo in fuga Ratzingher. Se posso dare sommessamente un suggerimento
al Santo Spirito, anzichè materializzarsi in una sola candida colomba, dovrebbe
farlo in mille colombe che, svolazzando e defecando, sommergano di guano tutti
gli eminentissimi cardinali.
@ Priapus
Scherzi? 😯
Lo “Spirito Santo” si materializza come una fiammella sopra la testa! 🙂 Fiammella, naturalmente, mai vista su alcun cardinale, e nemmeno su alcun neo-cresimato! 😉
L’articolo qui sopra, degno del Minculpop, nella sua pochezza riesce però a far sorridere.
Per portare acqua alla propria tesi si citano le colonne del giornalismo laico italiano: Famiglia Cristiana, l’Osservatore Romano, Libero, Il Tempo. A scanso d’equivoci e per par condicio si riporta il pensiero del card. Bagnasco, di Bechis, di Malgieri.
Tutti costoro si lamentano della deriva laicista del nuovo corso parlamentare. Esattamente come Berlusconi grida ai comunisti e Marchionne dice che c’è troppa Fiom nelle sue aziende. Il gioco del gridare al lupo è talmente abusato da costoro che nemmeno un bambino ci cascherebbe più.
Ma l’articolista che si nasconde dietro “La redazione” è a conoscenza che gran parte della sinistra organizzata è scomparsa dall’attuale Parlamento ed i tre residuali gatti di SeL sono soverchiati da Montiani e Pidiellini e che Il Pd bersaniano sta passando la mano all’ala cattolica renziana?
Ti diamo ragione se citi qualche articolo di segno contrario. Altrimenti la tua critica resta non argomentata :-).
Cos’è, un blog a titoli ed esami? Un ciclo dove vince chi fa più copia/incolla?
Io ho argomentato, col mio pensiero e non quello di terzi, attendo altrettanto!
@Giuliano
Che l’attuale parlamento sia costituito da una maggioranza di onorevoli appartenenti a gruppi presentatisi alle elezioni con programmi meno clericali è un dato di fatto.
Accusare di fascismo chi espone questo dato di fatto non è un’argomentazione :-).
Minculpop va letto in senso lato, cioè come cosa pensata e fatta per un pubblico di cui non si ha stima.
Comunque il dato è che ci sono 49 commenti. Ergo l’argomento non è considerato interessante o, penso io, credibile!
Ergo nulla, perché il numero di commenti non può dire granché di significativo né sull’interesse, né sulla credibilità. E non sono nemmeno pochi.
Effettivamente sono d’accordo sul fatto che “gran parte della sinistra organizzata è scomparsa dall’attuale Parlamento”.
Ma la scomparsa è iniziata decenni fa…
Ora sarei curioso di sapere: quanti “grillini” sono, di per loro, “di sinistra”?
che chiuda l’UDC è una cosa buona, meno buono è che sarà sostituita da qualcos’altro.
Questo governo è più laico? Ma cosa ne pensano i nostri leader della laicità?
Monti: La laicità sarà raggiunta in questo paese solo quando il presidente del consiglio sarà nominato dal Papa.
Bersani: Sono favorevole alla laicità ma deve essere gratis per i poveri e a pagamento per i ricchi.
Grillo: La laicità e che cosa caz…, a si, si, la laicità, la laicità, è una cosa molto bella ma solo se si è controllato prima una eventuale presenza di carne di cavallo.
Berlusconi: E lo viene a dire a me? Ho sempre sostenuto che falsificare il bilancio di un’azienda debba essere sempre laicito.
Come potete nutrire dei dubbi sul futuro della laicità in questo paese grazie a queste persone?
Effettivamente ci crederemo del tutto solo quando avranno ALMENO abolito i Patti Lateranensi – Concordato.
@ Giuliano
Gran parte della sinistra organizzata è scomparsa dal Parlamento nel 2008; SEL in questo è presente ed i suoi parlamentari sono ben più di tre.
Sul prevalere dell’ala renziana nel PD, staremo a vedere: in questo momento le proposte emerse vanno in direzione ben diversa, a cominciare dal riconoscimento dei diritti per le coppie omosessuali.
Certo se la legislatura non parte, si torna alle urne e magari rivince lo zio adottivo di Ruby la laicità possiamo scordarcela.
Augusto
Una curiosità io penso che in uno scontro berlusca/Renzi il secondo dia come minimo il male minore e visto che io voto solo per partiti che hanno una possibilità di andare al governo voterò sicuramente per Renzi.
Tu cosa faresti in una situazione simile?
Penso che l’evoluzione politica e sociale di questo Paese sia talmente rapida che nessun partito riesca oramai a tenerne il passo, sinistra in primis. SeL sarà comunque marginale e nel Pd la paladina dei diritti omosessuali, Paola Concia, è rimasta fuori dal Parlamento. Bersani è cotto e stracotto e, purtroppo, l’unica chance che ha il Pd è la carta Renzi (Partito Popolare, Margherita, pro Marchionne nel referendum di Pomigliano, etc) che porterà il partito ad essere a caratura centrista.
Quindi nutro ben poche speranze su passi avanti per la laicità in Italia.
Scusate il mio errore ho scritto dia invece di sia.
Non credo sia il caso di scusarsi, lo capisce chiunque che non sia enrico o giuseppe
che è un errore di battuta e non una mancanza di riguardo per i lettori.
@ Bertrand Russel2 la vendetta
Sono d’accordo con te sulla scelta del male minore; comunque spero che non ci si ponga questo dilemma, perchè vorrebbe dire che saremmo davvero in un grosso guaio. Dobbiamo purtroppo riconoscere che la laicità in Italia è un valore per una minoranza. Ricordi ? A causa del governo dei preti in Italia siamo “sanza religione e cattivi”: e Leopardi notava che gli italiani non hanno “costumi”, hanno solo abitudini. E, spesso, pessime abitudini.
Un saluto cordiale
Augusto
Si sono d’accordo che siamo in un grosso guaio e che la laicità è una questione di minoranza o almeno di una maggioranza silenziosa che non riesce a imporsi.
L’importante è che sempre più gente, specialmente tra i giovani, si rida a sentir parlare della Chiesa.
La mia sensazione è che tra la gente comune che frequento, i buffologi come i troll cattolici che commentano qui sopra sarebbero presi a calci nei denti (leggi a risate in faccia) da tutti.
Questo è già qualcosa, a prescindere dalla laicità del governo.
Poi troppo spesso si confondono la laicità o la religiosità col semplice opportunismo politico.
Ma quando mai il governo è stato “religioso” nell’accezione più pura?
Un conto è essere “religiosi”, un altro è cavalcare la religione per inciuciarsi un popolino ignorante.
Intendo dire che tutti i politici, bene o male, considerano e hanno sempre considerato la Chiesa per quel che è: una porcheria.
Ma a volte conveniva cavalcarla.
Quando famiglia cristiana parla di cattolici in politica intende i soli clericali. Non sono preoccupati perché sono stati eletti pochi cattolici e chissà se sono veramente così pochi, sono preoccupati perché sono stati eletti pochi clericali, è diverso.
Mi si dirà che è la scoperta dell’acqua calda, ma nel contesto di allarmismo ingiustificato attuato da certi ambienti trovo sia importante ribadirlo.
Io spero che passino le riforme proposte da Bersani, compreso il “doppio turno alla francese”. Così alla prima votazione sceglierò un partito dechiaratamente cattolico, se vi sarà, per quanto minoritario sia. Al ballottaggio voterò il candidato meno lontano dalle istanze cattoliche. Ma dubito che quello particolarmente ostile ad esse vi sarà. Infatti nella maggior parte dei collegi quei pochi voti cattolici sarebbero determinanti.
@ Marcotullio
Insomma invece di votare Monti preferisci che si candidi direttamente Bertone.
O invece sono determinanti quei pochi voti razionalisti, chissà.
Una attenta analisi dei risultati elettorali dice chiaramente quale sia la religiosità in italia.
Il 25,5% di Grilllo è dovuto sostanzialmente ai giovani.
Chi ha votato Grillo non può certo essere un cattolico perchè Grillo propone idee rivoluzionarie.
Quindi la gioventù italiana non può dirsi cattolica, nonostante tutti gli indottrinamenti forzati che gli vengono fatti nelle scuole private.
Il restante 58% che ha votato Berlusconi e Bersani sono per lo più persone di una certa età.
Chi ha votato Bersani non è cattolico o perlomeno lo è molto poco (anche perchè è alleato con Vendola).
Chi invece ha votato Berlusconi potrebbe essere anche essere cattolico. Ma potrebbe anche essere uno che lo ha votato perchè prometteva meno tasse ed è dichiaratamente contro la patrimoniale.
I veri cattolici dovrebbero stare tutti nellla Lista Monti, che però ha preso solo l’8%.
Anzi, il cattolico per definizione dovrebbe votare UDC, ovverosia l’ex Democrazia Cristiana, che però non ha raggiunto il 2%.
Insomma, sembra che la famosa equazione che ITALIANO = CATTOLICO non sia più vera. Forse questa cosa era vera fino agli anni sessanta. Ma ora credo che la realtà sia ben diversa.
Probabilmente i veri cattolici sono oramai una minoranza che è solo molto rumorosa e fastidiosa.
Dai Giovani che hanno votato Grillo togli quelli che hannoformazione scientifica, si son pochi ma sanno distringuere tra NUOVO e MEGLIO che non sono la stessa cosa.
Beh, così è un po’ riduttivo, dai.
Può essere riduttivo, ma meno dell’affermare che il voto grillino sia sostanzialmente giovane: ci sono vecchi leghisti delusi che hanno votato grillo.
Un indice del voto di giovani con preparazione scientifica che secondo me può essere attendibile è quello degli italiani all’estero: la cifra dei cervelli in fuga dall’italia è in costante crescita, p.e. leggevo che in Germania gli italiani sono secondi solo ai cinesi come rappresentanza straniera. Se si considera il voto degli italiani nella circoscrizione europea si vede che il m5s è sempre il quarto partito, dopo PD, Monti (che è il primo partito in Germania e Francia) e Pdl, attestato circa al 10% in quasi tutti i paesi: se si esaminano i paesi con una presenza di italiani superiore ai 150mila, e con un tasso significativo di giovani qualificati, ossia D, CH, F, UK, si vede che il m5s non ha convinto, come dice Francesco.
Per esperienza personale nessuno della mia età (24 anni) con formazione tecnico/scientifica ha votato M5s, sarà un campione limitato ma è una cosa che ho osservato.
Invece mio padre (che non è un leghista) ad esempio ha votato M5s, Grillo non s’è accorto che probabilmente il 10% di quelli che l’hanno votato fanno riferimento al suo blog, il resto sono stati voti di protesta di persone stanche della corruzione in politica.
Errata
… nessuno della mia età che conosco …
Beh, che il M5S abbia riscosso molti voti dagli scontenti è palese.
Hi to you all,i appreciate the work you do,this is anice website,my name is Susan Nambejja From Uganda in an NGO called Humanisit Association fot Leadership Equity and Accountability.
Sorry i dont understand the language on this site i speak English.
Am kindly requesting you to look on our website,we need your help if possible.HALEA works to serve the slum communities but emphasis is put on teens.One of our on going project is the young mothers project,those are teens who give birth while still at school and others not at school are trained in various fields or taken back to school,the challenge is that we have very many who need our serves yet ,we dont have enough funding for this project.i will be glad to hear from you after looking at these websites.
1.haleauganda.org
2.forgottenmothersuganda.wordpress.com
You can send an e-mail at international@uaar.it
Lettera nigeriana?