L’elezione del nuovo pontefice ha scatenato sui media, tra i politici e in generale tra l’opinione pubblica un’ondata di esaltazione. Tutti (o quasi) celebrano Francesco come papa “nuovo”, che ha introdotto un diverso stile con la sua immagine umile e vicina alla gente. Certo, non che sia molto difficile essere più popolari del povero e ormai già dimenticato Joseph Ratzinger, che senza dubbio risultava più freddo e cerebrale. Ma oggi è tutta una telenovela sulla croce per una volta non pacchiana, sull’anello d’argento ma placcato in oro. O sull’albergo che il papa vuole assolutamente pagare per dare il buon esempio, destando ammirazione: i più non hanno notato che l’hotel era tecnicamente suo (trattavasi di una Casa internazionale del Clero sita in via della Scrofa a Roma) e che l’albergo non ha proprio voluto soldi, stando a Repubblica.
Tutti piccoli annedoti e gossip indicativi di comprensibili aspettative e speranze verso questo papato, ma soprattutto della perdità di lucidità di molti commentatori. Ma prima o poi, quando finirà questa luna di miele di papolatria e Francesco comincerà a fare davvero il pontefice, forse molti si renderanno conto che non è tutto oro quello che luccica. Come già dicevamo noi ‘soliti anticlericali’ allergici a facili entusiasmi e all’idolatria. Perché il banco di prova saranno questioni come l’estensione dei diritti civili o il mantenimento dei privilegi a favore della Chiesa, non mascherabili dietro la simpatia o i sorrisi. Già da capo della conferenza episcopale argentina il cardinale Bergoglio si era distinto proprio per la rigida linea conservatrice e interventismo politico, come il suo collega Bagnasco qui da noi.
Intanto, nonostante il Parlamento uscito dalle urne sia sulla carta meno confessionale, anche i nuovi arrivati sono trasportati dal clima di venerazione nei confronti del nuovo papa. Proprio ieri la nuova presidente della Camera, Laura Boldrini (Sel), celebrava su Facebook l’omelia del papa capace di “toccare il cuore di credenti e non credenti”.
“Esprimo la speranza che egli voglia presto venire alla Camera dei Deputati”, ha concluso, “sarà un grande onore poter ascoltare il suo messaggio in quella che vogliamo sia sempre più la ‘casa della buona politica'”. Le reazioni a questa uscita su Facebook sembrano nel complesso negative, dato che invitare un papa in Parlamento non è il massimo della laicità e risulta quantomeno inopportuno. Soprattutto se si pretende di portare un nuovo stile istituzionale. Non sappiamo perché il pontefice dovrebbe essere un modello per la politica, ma conosciamo bene gli effetti dell’ingerenza politica della Chiesa in Italia, anche recentemente con il governo ‘clerical-tecnico’ di Mario Monti.
Venerdì scorso, in occasione dell’insediamento, il vicepresidente provvisorio Antonio Leone ha invitato la Camera ad applaudire il papa. Quasi tutti hanno eseguito e si sono alzati in piedi, tranne diversi deputati del Movimento 5 Stelle tra cui il candidato alla presidenza Roberto Fico. Mentre per il Senato Roberto Formigoni ha denunciato in un tweet:
51 senatori su 54 di M5s seduti mentre l’aula del Senato-tutti in piedi-tributava caldo applauso a Papa Francesco. I cattolici sappiano!
— Roberto Formigoni (@r_formigoni) 15 marzo 2013
Tutti gesti simbolici meritori da evidenziare, specie rispetto alle genuflessioni diffuse. Ma anche il Movimento 5 Stelle, nonostante appaia svincolato dal clericalismo e risulti tra le formazioni più votate proprio dai non credenti, non manca però di scivolare sul papa. Anche in un post del blog di Beppe Grillo pubblicato sabato scorso vengono tessute le lodi di papa Francesco. Per lo stile “low cost” e per il nome, quello del “poverello di Dio” e del “santo ambientalista e animalista”. Vi si ricorda che proprio il Movimento ha scelto come data simbolica per la fondazione il 4 ottobre del 2009, ovvero il giorno dedicato al santo di Assisi. Con una saggia postilla però: “per il momento il suo nome ci rallegra, speriamo che ci rallegrino presto anche le sue opere”.
I partiti più forti oggi in Parlamento hanno fatto delle promesse elettorali laiche: ci sarebbero potenzialmente i numeri per fare le riforme all’insegna della laicità e dei diritti civili che una fetta sempre più ampia della società italiana vorrebbe. Ma forse pensano che sia più facile mantenerle se sarà il papa a dare il suo ‘placet’. Nonostante la comprensibile speranza di molti sedotti dal papa ‘umile’, al momento però non ci sembra che sussistano le basi per pensare a una benedizione del genere. Anche perché ciò richiederebbe un cambiamento radicale nella dottrina cattolica. Ma saremmo lieti di essere smentiti. Dai fatti, non dai gesti simbolici.
La redazione
Ribadisco una mia convinzione. Questo parlamento, eletto in gra parte come frutto di spinte populiste (vale a dire, per quanto mi riguarda, irrazionali), al di là delle dichiarazioni di principio (c’è qualcuno che afferma non non essere ‘laico’?), non mi dà alcun affidamento. Se poi, come ricorda la redazione, il nuovo papa ha messo d’accordo tutti suscitando entusiasmi a volte perfino orgasmici, e da destra a sinistra… come del resto stampa e televisione (comici normalmente irriverenti compresi), la ‘supplenza’ vaticana avrà la strada spianata più ancora di quanto non sia ora.
Un nota sulla sinistra. Dà l’impressione di aspettare da questo papa un sorta di ‘rivoluzione socialista’ che possa supplire al suo sostanziale fallimento in questo senso.
bruno gualerzi
hahahaha si ce li vedo proprio i Komunisti sostituire l’immagine di Che Guevara con quella di Che Bergoglio.
Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia,
De tu querida presencia
Comandante Che BERGOGLIO.
Nei giorni successivi all’elezione di un qualsiasi personaggio, papa compreso, i commenti che si leggono non fanno testo; sono TUTTI assolutamente adulatori, compresi quelli dei cardinali della Curia; il vero profilo del nuovo papa e la condivisione effettiva delle sue idee, sia fra i laici sia fra i prelati, si inizierà a vedere fra un paio di mesi.
La tua convinzione sul nuovo parlamento potrebbe essere condivisa, ma anche in questo caso mi sembra prematura.
Personalmente penso che i due – tre segnali che già sono usciti siano positivi (mi riferisco ai nuovi presidenti delle Camere, al comportamento di 51 “grillini” su 54 al senato che ha provocato il tweet di Formigoni che non conoscevo…)
Ovviamente il vero banco di prova di questo parlamento sarà costituito dalla formazione o meno di un governo degno di questo nome e dal risultato dell’elezione del presidente della repubblica.
Almeno fino a quel momento sospendo il giudizio, anche sulle spinte populiste di cui parli.
E se i “grillini” appaiono piuttosto “ignoranti” ricordiamoci di quel ministro (addirittura della Pubblica Istruzione!!!) che credeva esistesse un tunnel fra la Svizzera e il Gran Sasso; se appaiono ingenui invece chiediamoci se preferiamo l’esperienza di Scilipoti, Razzi, Mastella, Scajola, Letta…..
Fra pochi mesi potremo giudicare meglio, sia il nuovo papa sia il nuovo parlamento.
Ci risentiamo.
Il tuo discorso mi ricorda i funerali di Paolo Giovanni II dove l’idolatria al grido di “santo subito” non è stata ancora superata e dopo due mesi, se ben ricordo, tutti se lo erano dimenticato.
@ Stefano
Direi stra dimenticati. Non mi pare che in giro a livello popolare, se non glielo ricordi, qualcuno pensa a gpii, dopo 8 anni penso che i “fedeli” neppure si ricordino che si chiamava Wojtyla. Ahh il potere della televisione, ci stai su per decenni e dopo che non ci compari più nessuno si ricorda più di te.
@ Stefano Grassino. Se ho ben capito, ti devo smentire perchè il 20 ottobre di quest’anno si mormora già che papa Francesco dichiarerà Santo Giovanni Paolo II, che a ben leggere certe carte segrete, venute a galla dopo che era stato dichiarato beato, certamente la virtù cardinale e umana della Prudenza non sembra l’abbia esercitata tanto “eroicamente”. Ma teologale della Fede, sì. Così come tutti i fanatici del “Santo subito”. I creduloni. Infatti non c’è santo se non ci sono coloro che vogliono i santi! E’ la peculiare genialità cattolica!
Ricordo che in occasione di quei funerali una bavosa vaticanista,
di non so quale tg, aveva più volte millantato che già
lo si chiamasse ‘Giovanni Paolo il Grande’!
@ Otzi
La chiesa fa il suo lavoro ma io non vedo, nei confronti del polacco, molta papolatria. Al popolo piace la novità; facci caso: il calcio mercato è seguito più del campionato.
Sono d’accordo con @Bruno Gualerzi.
la partitocrazia non ha idee e le aspetta . Per quel che mi riguarda vale sempre il proverbio scritto su un muro in vicolo del Bologna (trastevere) piove o c’è il sole il papa magna.
Intanto nessuno ha avuto nulla da dire che il suo primo atto sia stato di andare a santa maria maggiore ad inginocchiarsi davanti a paolo V.
(e se vogliamo chiesa pure di junio valerio borghese, mica nelle chiese ci sono solo le spoglie dei banditi della magliana).
comunque, per quel che riguarda i media bisogna riconoscere che sono portatori di un pensiero regressivo. anche giornali moderati si sono sdilinquiti su questo papa e sulla sua presunta simbologia povera. come è noto solo i ricchi possono permettersi i gioielli falsi.
ULTIMA DOLOROSA NOTAZIONE . Il comune di Roma capitale per la prima volta nella sua storia ha deciso di affiancare la bandiera rossogialla della città non al tricolore (ad esempio sugli autobus) ma a quella dello Stato della città del vaticano.
Credo che non fosse Paolo V, bensì San Pio V (Michele Ghislieri) quello della battaglia di Lepanto 1592. Insomma si inginocchiò davanti alle spoglie di colui che è la Bandiera dei Tradizionalisti cattolici, dei fondamentalisti. Colui che fece scrivere sul Palazzo romano dell’Inquisizione, iniziato il 2 settembre 1566 terminato con solerzia ed inaugurato nel 1569: HAERETICAE PRAVITATIS SECTATORES CAUTIUS COERCERENTUR A FUNDAMENTIS IN AUGMENTUM CATHOLICAE RELIGIONIS. Era un papa all’apparenza umile e pio, ma secondo alcuni scrittori contemporanei “uno dei più frenetici e sanguinari mostri che abbiano disonorato la razza umana” (Giovagnoli). Il poeta Antonio Paleario, lo mandò al rogo per il solo fatto di aver scritto questi versi:
Quasi che fosse inverno,
brucia cristiani Pio siccome legna,
per avvezzarsi al fuoco dell’inferno.
L’esempio di Pio V ha stimolato vescovi e cardinali d’Italia a seguirne l’esempio. Esempio sempre molto stimato e imitato anche sotto la pietà, la tenerezza, e l’accoglienza dei più indifesi. Vedremo, ma se il giorno si giudica dal mattino…. tutti i mattini della ccar sono uguali!
si bene , sono troppo emotiva per ricordarmi tutti gli orrendi protagonisti della storia della chiesa. grazie @Otzi
“perdità di lucidità di molti commentatori.” Mi sa che a molti di questi commentatori di essere lucidi e onesti, almeno quando c’è di mezzo il vaticano, non importi nulla. Sanno molto lucidamente che elogiare, pubblicamente, il papa forse gli potrà essere d’aiuto, per fare carriera, mentre attaccarlo, frontalmente, sopratutto se lavorano in certe reti TV, (RAI e Mediaset), o in certi giornali quasi sicuramente gli costerà il posto quindi si adeguano, per un lucido calcolo, sono i cattolici comuni che vengono, ancora una volta, presi per il naso dalle loro gerarchie e dai media compiacenti.
Per quanto riguarda Laura Boldrini e gli altri parlamentari, sopratutto di sinistra ma anche in qualche caso di centrodestra, io penso che molti abbiano fatto quelle sceneggiate per accattivarsi gli elettori catto o almeno per lanciare un messaggio di vicinanza a questi elettori più che al papa ma ciò non significa, per fortuna, che essi eseguiranno alla lettera le direttive papali, anzi potrebbe essere una carta da giocare, nel momento di uno scontro con il vaticano sui temi etici, potranno dire frasi del tipo “abbiamo applaudito il papa in segno di profondo rispetto ma il papa deve avere rispetto per le libere decisioni del parlamento italiano”, in fondo “si prendono più mosche con una goccia di miele che con un barile d’aceto”.
Ovvio il mio ragionamento premette che sia già presente in essi una volontà di fare queste lotte, sui temi etici, e che adesso ce ne sia la possibilità e la seconda condizione è sicuramente assente, visto che questo parlamento ha tutte le premesse per essere sciolto entro pochi mesi, ma molto probabilmente una grande quantità di coloro che siedono in questo parlamento verranno ricandidati per il prossimo.
@Bertrand Russel
Ma di che ti meravigli?
Mi ricordo che in un evento totalmente laico come la parata militare del 2 giugno i commentatori televisivi esternarono la loro paranoia infilando la parola “pace “in media ogni dieci parole pronunciate, e questo per oltre un’ora di seguito ,citando “missioni di pace”,”forze di pace”,”simboli di pace”,e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Potenza del “politicamente corretto”!
Laverdure
Non mi meraviglio di niente anzi il mio era un commento al insegna del cinismo.
E se fosse, molto più banalmente, perdita di idee? Questo Bergoglio fa scrivere articoli, riempie ore di palisesto, e non si deve fare praticamente nulla! Che lusso poter commentare per ore “buona sera” e “buon pranzo”. Idem per i politici, invece di formulare un proprio discorso, si va a traino, sul “canovaccio” dell’omelia. Chiaro, in Italia ce l’abbiamo in casa, e quindi salamelecchi e applausi si sprecano più che altrove. Ma inizia a risultare sospetto tutto questo interesse da parte di chi dovrebbe dedicarsi alla realtà e lavorare sulle idee.
Sandra
Per me la cosa è ancora più semplice Ratzinger non lo amava nessuno, molti lo detestavano, c’era un forte desiderio di cambiamento e qualunque cosa fosse nella direzione del cambiamento avrebbe suscitato entusiasmo.
Un po come nel 2008, quando hanno eletto Obama, per la prima volta, c’erano chissà quali speranze di cambiamenti epocali, poi dopo poco più di un anno, dopo che il neo presidente è dovuto passare di compromesso in compromesso e si è rivelato scarsamente incisivo ha perso gran parte della sua popolarità e tutto il suo carisma e la capacità di suscitare entusiasmo penso che potrebbe succedere lo stesso con papa Francesco con la differenza che i fedeli catto sono molto spesso più sottomessi, al papa, di quanto non lo siano, al presidente, gli elettori USA, comunque il clima d’entusiasmo durerà al massimo un anno o poco più, ALMENO SPERO.
L’osservazione di formigoni è fantastica.
Per ora han saputo gli anticlericali e ne sono appassionatamente lieti. 🙂
Non è più il celeste di una volta…
infatti Formigoni deciditi: o tutti erano in piedi o 51 erano seduti!!!
Presidentessa Kirchner:
– Non mi aveva mai baciato un Papa –
Papa Francesco:
– Non mi aveva mai toccato il cvlo un presidente –
Formigoni:
– Schifosa lucertola sudamericana, il fatto di essere una concittadina non gli da il diritto di sedurre il nostro caro Papa. Andrò da Franci e gli insegnerò come baciare.
Credo che Laura Boldrini, come anche Vendola, siano relativamente in buona fede,(cioè non lo facciano per puro opportunismo) quando orientano i propri comportamenti sulla base del messaggio divino, magari mediato dal papa. Questo sottolinea l’efficacia pervasiva della manipolazione precoce, che spesso dura tutta la vita, mentre la ragione, anche da adulti, non può farci niente.
Cioè spiegami in base a quale principio la Boldrini e Vendola sarebbero in buona fede mentre, che so, una Binetti, un Casini o un Lupi no?
@faber
Ho detto “relativamente” e “puro” opportunismo. Naturalmente sono tutti marci, meno male che ci siamo noi!
Formigoni è una vera volpe, direi.
Per il resto sarà ancora una dura battaglia contro la demenza e l’opportunismo.
Non credo proprio che i rappresentanti del popolo, seppur più rosa e giovani, siano anche rappresentanti di laicità.
Un caso di psicosi collettiva non c’è che dire. La logica mediatica è sempre la stessa e vale anche per il papa: non è importante quello che SEI ma è importante come APPARI. Oggi a scuola una mamma cattolica mi diceva “quello che sta facendo questo papa è davvero RIVOLUZIONARIO”. Credo che la parola “rivoluzione”, su cui scrissi qualcosa su questo blog http://www.uaar.it/news/2011/07/05/chiesa-e-rivoluzione/
sia da usare sempre con molta cautela ed essenzialmente vuol dire distruzione del vecchio. Rivoluzionario era il Gesù (più letterario che storico) dei vangeli del “vi è stato detto ma io vi dico”. Rivoluzionario era il sacerdote Camilo Torres che imbracciava il fucile per “essere fedele al Vangelo” (non esprimo giudizi morali sul suo operato) ed è morto per questo, rivoluzionari furono il gesuita Pedro Arrupe, José Comblin, Rosa Parks, Ernesto Cardenal o se volete il subcomandante Marcos. Francesco I è in perfetta continuità con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Non si mette vino nuovo in otri vecchi. Altri sono i rivoluzionari (comunque la si pensi sulla Rivoluzione).
Se non altro, questa ‘rivoluzione’ farà tremare i polsi ai fornitori della santasede…
Le ceneri del Savonarola paion sorridere.
Equivoco era il Gesù dei vangeli che diceva: Non sono venuto per abolire, ma per completare. E puntualmente equivoco è il suo 266 Vicario Francesco che dichiara: Custodire ciò che Gesù ha completato. Tutto questo è un tradimento del bene per l’Uomo che evolve.
@Stefano Marullo
Due considerazioni sulla ‘rivoluzione’.
Una di un mio amico filosofo piuttosto anarchico (non violento) che probabilmente conosci. L’altra basata su una mia esperienza personale.
Il mio amico così scriveva in un passaggio di un dialogo immaginario con un ‘Rivoluzionario Arrabbiato’. (Riporto solo il passaggio dove si delineano i limiti delle rivoluzioni storiche e tralascio la parte propositiva – dove comunque si parla di impegno educativo ‘laico’, non dogmatico, non ideologico – perchè lo ritengo di una certa attualità):
– “Se ho ben capito, mio caro Rivoluzionario Arrabbiato, lei attribuisce la negatività di questo mondo alla confusione creata da mille interferenze irrazionali, una sorta di disordine fatto di pregiudizi, di rappresentazioni ingannevoli, di equivoci più o meno voluti, su cui prospera una classe di parassiti, che oltretutto si gingillano con i sentimenti, propri e altrui. Mi sembra un buon giudizio… ma come tutto questo si può spazzar via? Lei diceva che per sanarla bisogna davvero cambiare tutto: persone, metodi, procedimenti, valori e che altro. Ma finora mi sembra che gran parte delle rivoluzioni storiche siano cadute proprio su questo passo: ad un potere concentrato è stato sostituito un altro potere concentrato, credendo che mani diverse potessero e sapessero maneggiare diversamente il medesimo strumento.
-” Per questo io voglio tagliar corto, azzerare tutto!”
-” Mio caro Trasformatore Totale, credo che ci sia un modo di azzerare tutto: quello di uccidere tutti gli uomini, quelli che comandano e quelli che obbediscono. Essi sono legati reciprocamente dalla medesima mentalità. Ma come accade in un campo infestato dalla gramigna, lei può tagliare via tutte le piante, ma ne rimangono le radici… I nuovi uomini (posto che riescano a nascere) non si vede perchè dovrebbero comportarsi diversamente”
-“Però nesuno mi può levare dalla testa che solo un potere forte può cambiare le cose. Diciamo pure il potere del popolo, che in un primo tempo sarebbe costituito da una minoranza che poi via via educherà gli altri. Ma è una questione di tempi: subito, ci vuole una rottura radicale; poi si tratta di costruire con pazienza.
-“Mio caro Rivoluzionario, mi sembra che lei dipinga un normale passaggio di potere, piuttosto che la rivoluzione. L’opera educativa di chi ha il potere è compromessa dalla sua posizione”
Sull’ambiguità del termine rivoluzione.
La mi vetusta età mi ha permesso (si fa per dire) di frequentare le prime classi elementari ancora in epoca fascista. Sul frontone della scuola pubblica che frequentavo stava una scritta in caratteri marmorei (c’è ancora l’impronta) dove una tipica frase del ventennio era così datata:
ANNO XX DELLA RIVOLUZIONE FASCISTA
A parte quelle due XX che allora non capivo cosa volessero dire, quando in seguito sentii parlare di ‘rivoluzione’ quella scritta mi ritornò sempre in mente. Lasciandomi piuttosto perplesso…
«Francesco I è in perfetta continuità con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.»
Questa non l’aveva detta o scritta ancora nessuno (che io sappia) dal 13 marzo: finalmente! I dogmi non può ritrattarli, è solo più simpatico di Ratzinger. Sul piano dottrinale la Chiesa non può cambiare. Küng si è dichiarato con mia sorpresa soddisfatto della scelta del collegio cardinalizio (“la migliore possibile”) e spera in chissà quali riforme della curia, in una ripresa dell’ecumenismo ecc. Vorrei che Küng, che pure mi è simpatico ma non è una cima, avesse il coraggio di dire quello che pensa davvero, e cioè che Cristo non è né Dio né la seconda persona della Trinità, che la Trinità è da rivedere e in fondo da dimenticare, che Maria non era vergine, che Gesù non è realmente risorto, che non esiste né il diavolo né l’inferno e ovviamente nemmeno il purgatorio (il limbo l’hanno abolito, il purgatorio ancora no: coraggio Francesco, abolisci almeno il purgatorio) e la vita eterna non si sa che cosa sia.
Küng non ha il coraggio di dire queste cose apertamente. E non può nemmeno consigliarle a Francesco che lo farebbe arrestare dai connazionali di Küng con l’alabarda.
Però vedo una possibilità per la Chiesa: mettere la sordina ai dogmi (non dando loro più grande importanza) e assumere il ruolo di guida morale dell’umanità proprio come Chiesa dei poveri. I potenti sono felici di riconoscerle questo ruolo. Qualche problema potrebbe lo stesso nascere tra il papa e i potenti, come già in passato (chi ce l’ha più lungo?).
Scusami Sergio, ti ho seguito fino all’ultimo paragrafo, e poi mi sono fermata a dove dici “assumere il ruolo di guida morale dell’umanità”. La Chiesa ha un solo, vero dogma: la propria esistenza in quanto ente di potere. Solo nel secolo appena trascorso ha convissuto – persino prosperato – con dittature più o meno recenti, indifferente a purghe razziali o politiche (e alla faccia di custodire!). Nemmeno di fronte agli abusi su bambini la Chiesa ha fatto retromarcia rispetto alla solita strategia di nascondere e negare l’evidenza, se non quando messa alle corde dalla pressione della società civile (il che esclude l’italiana), e anche allora protestandosi all’oscuro. “Ego non eram et si eram dormiebam” con le tre scimmiette sullo sfondo. Davvero, non riesco a pensare come una guida morale possa spiccare il volo da un tale abisso.
Questo papa, Jorge Mario Bergoglio, ha ben conosciuto il confratello gesuita padre Ignace De La Potterie e come lui è perfettamente d’accordo che mai e poi mai un dogma potrà essere riformulato.
E l’ha già detto per gli intenditori nel discorso d’inizio pontificato quando ha usato il verbo “custodire” come motivo tematico della sua musica. Un papa infatti é il Custos sacrum fidei depositum. C’è comunque un modo per mantenere la loro fondamentale verità in auge senza riferirvisi intellettualmente: coltivando e fomentando le supestizioni popolari, quella forma di religiosità che bada più all’apparenza dei gesti, al modo di credere, di coinvolgere. Lex orandi statuat legem credendi. E la specificità di un credo, di una confessione è sempre determinata da una ritualità. Solo la ritualità perpetua il mito attraverso la storia e lo mantiene vivo seppur lentamente rimodellato nella memoria storica attraverso i tempi lenti dell’evoluzione anche culturale.
@ Sandra
“Davvero, non riesco a pensare come una guida morale possa spiccare il volo da un tale abisso”.
Secondo me commetti un errore: non fai i conti con la stupidità umana e cioè con coloro che nel loro DNA hanno il gene dell’idolatria. Guarda Sandra che son tanti, forse il 90% degli esseri viventi.
Pensi veramente che la tua analisi sia la stessa di decine o addirittura di centinaia di milioni di fedeli? Al riguardo mi ritengo realista e dico di no.
@ Sandra
È solo un’ipotesi la mia, ma non del tutto campata in aria. È chiaro che la Chiesa deve rigenerarsi, cioè offrire di sé un’altra immagine di quella nota e insozzata. Gli scandali del passato? Colpa di Ratzinger, ma adesso non c’è più. E poi perché rivangare eternamente il passato? Scurdammoce o’ passato e affrontiamo le difficoltà del presente (povertà diffusa, disoccupazione, degrado ambientale*, smarrimento generale). In una situazione del genere servono punti di riferimento, personaggi guida. E Francesco umilmente si propone come tale. Non solo: i potenti – tutti presenti in piazza S. Pietro – a parte hélas la Cina ! – sono felicissimi di attribuirgli quel ruolo. La Chiesa ha ancora un certo fascino testimoniato in occasione di questa elezione. La Chiesa protestante letteralmente non esiste, quella cattolica invece si vede eccome. Ma ha ancora un reale potere sulle coscienze la Chiesa cattolica? Direi di no, ma a volte l’apparenza è tutto, può servire, e non solo alla Chiesa.
Certo che l’esaltazione di una persona che non ha ancora dimostrato nulla è veramente assurda!
* Il degrado ambientale non è assolutamente collegabile all’incremento demografico, ovvio! Più siamo e meglio stiamo, anzi ci arricchiamo.
guarda Sergio che così ovvio non è. oggi ci salviamo soltanto perchè il grosso della popolazione mondiale è quasi al di sotto del livello di sussistenza, prova un po’ ad immaginare 7.000.000.000 di persone che vivono al livello occidentale e poi mi dici….(veramente io non riesco ad immaginare nemmeno 7.000.000.000 di persone tout court)
@ alle
La mia era un’osservazione ironica! È chiaro che l’esplosione demografica – negata non solo dalla Chiesa, ma dai politici ed dagli economisti e persino dai Verdi (dicono che c’è da mangiare per tutti, è solo un problema di buona volontà e di equa distribuzione delle risorse) – renderà la vita su questa terra invivibile – ammesso che davvero si riesca a vivere in così tanti. Ma poi che vita sarà? La vita di uomini-formiche o termiti.
Non si può parlare di salvaguardia del creato, o più laicamente di rispetto dell’ambiente, tacendo dello spaventoso incremento demografico (siamo passati dai circa 3 miliardi degli anni Settanta ai passa 7 di oggi, e si continua imperterriti – Dio lo vuole, dicono i preti). Ogni 10-12 anni un’altro miliardo di esseri umani in più (come dire una Cina in più!) e tutti che vogliono consumare, una vita decente (giusta aspirazione, ma come fare?).
Sergio,
Bergoglio si proporrà anche come guida, ma non ha le credenziali per essere portavoce di un cambiamento, dato che è figlio dello stesso sistema. Esattamente come Ratzinger. Ha doti di comunicazione che Ratzinger non aveva (e immagino lo sapessero tutti anche nel 2005). La sua immagine risulterà forse più fotogenica, ma dal vero sono “belli” uguale, immagine che comunque è ben spendibile anche da parte dei politici.
Stefano Grassino,
no ma dai, 90%, non essere così pessimista, facciamo 70%! A proposito del gene dell’idolatria, o propensione per ideologie assortite, leggevo qualche giorno fa del vice di Wilders, il politico olandese “leghista”, che si è convertito all’islam! Prima li combatte e poi si unisce a loro. Si vede che il suo “partito per la libertà” non era abbastanza dogmatico.
Una considerazione. Non ho seguito in questi giorni il blog e relativi commenti anche se mi sarebbe piaciuto ma avevo altro da fare; se c’è una cosa che ho notato è tutta questa prosopopea riguardo al papa “umile” che va in giro in bicicletta, vuole l’anello d’argento (perché non di ferro? perché non niente del tutto?), viaggia in treno e sembra che paghi pure il biglietto: a parte che qualcuno che conosco ha detto che in teoria i gonnelloni dovrebbero essere TUTTI così, ma non posso fare a meno di ciedermi quanto questo risponda a realtà o non sia l’ennesimo specchietto per le allodole montato ad arte per ingannare gli ottentotti, come disse non ricordo chi. Sono cattivo?
No. Sei semplicemente realista.
Si chiama civiltà dello spettacolo! Ma una cosa mi pare giusto dirla, cosa rimane di queste celebrità? Alla fine sotto il vestito niente parafrasando un film anni ottanta.
Poveretta la Presidente della Camera! Ha svelato da sé i segreti del dio-Francesco: ” ‘Custodire’ è l’unico modo oggi credibile per esercitare il potere…”. Infatti dio-Francesco aveva detto che “il Potere è servizio”. Servizio di “custodire”.
Custodire il creato: linguaggio religioso-confessionale. Ma l’evoluzione culturale ha dotato homo sapiens di mezzi tecnologici sempre più efficaci che possono contribuire al nostro benessere ma anche causare un irreversibile degrado dell’ambiente e perfino la scomparsa della nostra specie. E’ in gioco dunque il futuro dell’umanità. Che fare allora? Solo con una profonda revisione dell’eredità che ci viene dal passato e l’assunzione di nuove responsabilità di fronte anche alle conquiste della scienza sarà possibile contenere le spinte aggressive e delineare scenari non più di conflitto ma di cooperazione. “Custodire” è termine alquanto equivoco: perfetto per qualsiasi conservazione fondamentalista ed integralista, ma doloso in campo di progresso evolutivo umano, della ragione umana. Non credo che papa Francesco sarà diverso dai suoi predecessori. Tuttavia il rispetto e la considerazione per ogni uomo è sempre un buon inizio di rapporti civili. Non altrettanto fanno coloro che ne idolatrano e ne idealizzano i gesti e la persona. A cominciare dalla Boldrini che lo vorrebbe alla Camera dei Deputati. Ammiro i 51 Senatori del M5s che non lo hanno applaudito in Senato. Si è voluto chiamare Francesco questo papa, ma neanche Francesco d’Assisi è riuscito a riformare la casta-ccar. La prova? Il papato nei secoli successivi. Ulteriore prova? I cattolici alla Vendola.
Non sarebbe più semplice ammettere che questo Parlamento è clericale tanto quanto gli altri?
Mordetevi pure le mani. Alla messa di inaugurazione del pontificato erano rappresentate 132 nazioni. Presenti anche 31 capi di stato. Insomma mezzo mondo. Per quanto voi direte che la chiesa cattolica, con il suo miliardo e 200 milioni di fedeli, é quasi defunta.
Si caro, te ne do atto. C’era pure un dittatore, tale Mugabe.
Adoro papa Francesco. Mi piace. Con lui si attuerà la parola del Dio vero: Deposuit potentes de sede et exaltavit humiles. Exurientes implevit bonis et divites dimisit inanes. Infatti, dalla creazione fino ad oggi non è sorto al mondo un uomo più grande di papa Francesco. Ogni ginocchio si piega davanti alla sua umile Persona, ogni Autorità confessa: ti servirò umilmente con tenerezza.
Ed io invece voglio solo rendere FELICE il mio Giuseppe perchè so che c’è un solo Paradiso: godere della felicità del proprio simile umano. Altro che mordermi le mani, mica sono così stupido!
Quando il Vaticano aprirà le sue casse ai poveri e tu Giuseppe, sarai il vice faraone dispensiere (Ite ad Joseph), ricordati anche di Otzi. Gratias ago.
Sono salamelecchi standard, eh.
132 nazioni tutte presenti?
Commme no; e, stando al giuseppino nostro, c’erano anche 3 miliardi e mezzo di persone (mezzo mondo, no?). Come facevano a pigiarsi tutte in piazza? Ed ecco il primo miracolo dell’argentino. 😆
E chissà che cosa crederà mai di avere scritto, il giuseppe.
Continuate pure a fare gli spiritosi. Tanto la sostanza non cambia. Capisco che la realtà vi fa tanta rabbia. Prendete delle buone dosi di camomilla.
Ma dove?. Guarda che l’unico che sputa bile sei tu, sai. Questa è la realtà. 😆
Dove sarebbe lo spirito in quello che ho scritto? Ah, dimenticavo che qualcuno trova lo spirito dappertutto.
In ogni caso, è vero che la sostanza non cambia, ma ciò per cui vai tanto fiero (perché mai, poi?) è pura esteriorità, caro il mio tifoso.
Si, anche Mugabe c’era. Anzi, soprattutto lui.
Se è per questo c’erano pure alle elezioni di Ratzi, eppure il numero di defezioni alla cosiddetta etica cattolica è sempre in aumento: questo vuol dire che resistono ancora per inerzia gli involucri simbolici della devozione a discapito della sostanza, ma come sempre agli ipocriti l’apparenza val più dell’essenza, e non a caso continuare con questo celodurismo numerico, peccato che oramai i mussulmani siano numericamente più di voi, quindi si direbbe che Allah è più vero del tuo Dio.
al mondo siamo oltre 7.0 miliardi e non misembra che 1.2 milardi sia la metà di 7.0 oppure anche la matematica per voi è una opinione ???
Per non dire che oltretutto dei restanti 5 mld e 800 mln: agli arabi ed ebrei di gesù non gliene può fregar di meno, ai protestanti del papa idem con patate, e a quelli delle altre religioni (perlomeno 4mld o 4 e mezzo) dei cattolici pensano lo stesso quando addirittura non gli stiano sui chitarrini!
Dico subito che a me questa elezione non mi ha suscitato particolare entusiasmo. Non per la persona, ma perché mi pare che il collegio cardinalizio stia raschiando il fondo del barile.
Detto questo, una frase del tipo
“… Ma anche il Movimento 5 Stelle, nonostante appaia svincolato dal clericalismo e risulti tra le formazioni più votate proprio dai non credenti, non manca però di scivolare sul papa….”
da proprio la sensazione che del pontefice si debba parlare e soprattutto pensare per forza male, a prescindere da qualunque altra considerazione.
Ma una redazione che separi appena un pochino il commento dalla notizia no?
Ma questo non è un notiziario.
Questo blog è già la fase successiva alla notizia: il commento.
Sono d’accordo sul fatto di evitare la malignità fine a sé stessa.
Ti dirò a me Bergoglio mi ricorda IT di Stephen King, se ci pensiamo anche la musica da circus si adatta bene al personaggio.
@ parolaio
Non so cosa ne pensino gli altri ma quel che penso io cercherò di spiegartelo con un esempio:
non so cosa ne pensi tu dell’omeopatia, per me (per la scienza, anzi) è acqua fresca,
Se salta su quella che gli omeopati ritengono essere la nuova autorità del campo, può essere che sia altissima, purissima e levissima.
Ma si sta ancora parlando di omeopatia.
Quindi se è simpatica ci si può bere un caffé, giocare a carte o mangiare assieme ma questo non cambia una virgola sull’omeopatia.
a roma vogliono i “piacioni”. dopo rutelli (la trottola) e veltroni (l’africano) si son trovati l’alemanno (il gatto delle nevi) mi sembra logico che un nuovo piacione servisse al popolo. noi staremo a guardare (se mi permettete) con fare ironico, in attesa del vero franco 1° (chissè come soffre franco 4°) che cosa scriverà sulle encicliche e non sulla sabbia. Che atti concreti attuerà rispetto al marciume vaticano sia morale che finanziario. ora mi santo un po’ “cinese” a sto seduto sull’argine in attesa
Stai pure seduto ad aspettare, fino alla fine dei tuoi giorni. Poi vedremo il marciume che c’é in te.
Eh, ma quanto siamo prosaici.
tutti santi, tutti buoni, sembra di essere tornati indietro ai tempi del santo subito e del suo successore ex hitlerjugend specializzato nel condannare diritti umani e omofobia come fossero malattie mortali.
questo papa francesco è buono, quindi intendete dire che gli altri papi non lo erano? 😀 almeno voi cattolici mettetevi d’accordo sui termini che usate, con l’italiano (la lingua) non si scherza.
grazie, sei sempre il migliore
giusi come mai ti inviperisci in questo modo, perche stano pralando male di Franz? guarda che Franz è il papa non il tuo papà!
Sarei pronto a difendere anche un ateo se fosse insultato o calunniato ingiustamente.
Dai, hai digitato incrociando l dita, ammettilo 😆
…vuole solo dire che se fosse insultato e calunniato giustamente
non muoverebbe un dito. 🙄
(non rilevando che le calunnie sono sempre ingiuste, per gli insulti
relativizza contestualizzando…)
Sempre meglio aspettare seduti che genuflessi.
giuseppe, alla fine dei propri giorni il marciume si genera per chiunque, topi e melanzane compresi.
@ giuseppe
Un corso anti-demenza tu no, eh?
Temo che sia un pò tardi, è già ad uno stato avanzato.
Sempre cafoni. Oltre che insignificanti.
giuseppe, abbi l’umiltà di riconoscere una diagnosi quando te ne fanno una, anche se esposta nel tono insofferente provocato dalla tua sempiterna insipienza.
@ giuseppe
Sempre più noioso. Oltre che incoerente. Non eri quello che sene fo*teva?
Quanto è ecumenico il giuseppe!
Appena può augura morte e marciume a destra e a manca,
ma è normale per uno che adora un cadavere sul patibolo.
@Tutti tranne giuseppe
Dai, non infierite e cercate di capirlo. Come tutti i ciellini, forchettone in primis, è terrorizzato dal ventilato voto di povertà citato più volte dal nuovo papa… pensate se dovesse metterlo in pratica… Viene qui, ma non solo qui, ad insultare a destra e a manca per sfogare il nervoso e per cercare di pensare ad altro.
Mostriamo un po’ di atea pietà verso chi è più sfortunato di noi 😉
(Quell’altro mi sa che ormai è in stato catatonico… per questo sembra scomparso)
Vengo qui a difendere i cattolici dai vostri insulti. E quando é indispensabile vi ripago con la stessa moneta. L’aria da superuomini che vi date fa vomitare pure i cani. E ricordo sempre che siete solo quattro poveri gatti, guardati con sospetto o indifferenza anche dalla stragrande maggioranza di atei che sono intelligenti. Questo vi fa rabbia, come vi fanno rabbia le mie incursioni, perché sentite guastare la festa della vostra supponenza.
Se secondo te la tua è una difesa, stiamo freschi. Non fai altro che negare l’evidenza, immagina quanto bene fanno all’immagine dei cattolici le tue parole a caso.
E tu sei sicuro che la totalità dei cattolici concordi con te? Te l’hanno chiesto espressamente o ha fatto tutto di testa tua? Vedi che scrivi sempre le stesse cose per autoconvincerti? Sembra quasi tu abbia il timore che ciò che continui a ripetere non sia vero.
“Sembra” soltanto?
lo sostengo praticamente da quando sono nato che nessun cambiamento è possibile per un popolo come il nostro, abituato da tempo immemorabile a genuflettersi al conquistatore di turno solo con qualche scatto di orgoglio (vedi la resistenza partigiana ed in parte la ribellione negli anni 60 e 70) che comunque non può fare testo se paragonata a lunghi secoli di bovina sottomissione, ai vari imperatori e conquistatori tedeschi e francesi prima, al papa sempre, al duce poi, all’accoppiata nano ridens – Gargamella in tempi recentissimi.
Un Papa che vive in mezzo alla gente:
Papa (ufficiale): Me scusi Senora sto ciercando la “Casa internacional del Clero”
Signora: Dove si trova?
Papa (ufficiale): En via della Scrofa.
Signora: Lurido Porco! Vai ad importunare tua sorella!
Papa (ufficiale): Aiahas… me ha dato un ceffon!
Papa (emerito): Eh eh eh, come sto godenden….
Già, e dove poteva mai trovarsi la Casa del Clero?
Forse ha scelto il nome di Francesco in onore del santo prchè ora in Vaticano sarà costretto a parlare con gli animali.
Dicono che sia così umile da risparmiare anche i pensieri.
Cari amici dell’UAAR, sarà un caso ma giusto appena dopo la scelta del nuovo papa si inizia a cercare la prova inconfutabile della verginità della Madonna e questo non è proprio un segno di rinnovamento:
http://www.nationalgeographic.it/scienza/2013/03/19/foto/resusciter_la_rana_che_fa_nascere_i_piccoli_dalla_bocca_-1570556/1/?ref=HRESS-36
Il parto orale! A questo secondo me non ci aveva pensato neanche il nostro illustrissimo fisico dei salti spazio-temporali Enrico! Risolverebbe tanti problemi dottrinali.
Si risolverebbe anche il miracolo di come facesse a camminare sulle acque.
Il problema è che dovrebbero cambiare una preghiera: “… e benedetto il frutto del tuo stomaco, Gesù”.
Nah, ecco qui:
http://www.jenusdinazareth.simply-webspace.it/wp-content/uploads/2012/10/pillole_di_jenus_20-696×1024.png
😆
E’ bello fare San Francesco stando seduti su una montagna d’oro. In fondo il pauperismo non è che un modo per tener buono il popolo (e per prenderlo per il naso). Sei misero? Sei senza un lavoro? Non hai un soldo? Ma allora sei l’uomo più fortunato della terra! Sei come San Francesco! Propio come San Francesco! Come ti invidio! Come ti invidio!
Caro Giuseppe: hai detto bene, un miliardo di persone rappresentate e sei miliardi ai quali del tuo papa Francesco non importava un c…zzo
Tra l’altro anche il prono commentatore RAI ( Radio Apostolica Italiana), ammetteva di sfuggita, che tra gli osannanti mancava la Cina. Solo un miliardo e mezzo di persone…
iniziamo male onorevole Boldrini 🙁 il papa fa politica, su quanto buona avrei
serissimi dubbi: rinuncerà all’8xmille e alle mille prebende che riceve dallo
Stato Italiano, che sembra piuttosto vaticano? la smetterà di discriminare le
persone omosessuali atee agnostiche e le donne? la smetterà di chiedere al
parlamento italiano leggi che ledono la nostra libertà? inviterà a rispettare
veramente TUTTE le persone senza distinzione di orientamento sessuale etc? E
disposto a rinunciare al Concordato e pensare la sua religione uguale alle
altre? nel senso di pari opportunità piuttosto che privilegi iniqui? Prego: no
grazie, il papa al Parlamento no, speravo che la sconfitta dei vari Casini fosse
un segnale importante per la laicità, lo vuole ignorare?
Non illudetevi.
Il Papa che dice che vuole una Chiesa povera, che non vuole le scarpe rosse di Prada o l’anello d’oro, sono solo degli show televisivi per i gonzi che ci vogliono credere.
La Chiesa dispenserà tante belle messe e cerimoniali vari, che tanto non costano nulla. Ma i quattrini se li tiene tutti per se.
D’altronde in Vaticano (come a Napoli) dicono “cà nisciuno è fesso”.
Questa sanguesuga (così definisco i preti, anche quelli “umili”) non farà altro che applicare quello che non ha potuto fare in Argentina: negare i diritti civili agli omosessuali in primis e cercherà anche di revertire la situazione in Argentina, a maggior ragione con una presidentessa bavosa che viene a leccarle i piedi e chiederle “favori”.
Visto che questo Papa vuole una Chiesa povera, perché non usa il denaro dello IOR per pagare i debiti di Cipro?
Così prende due piccioni con una fava. La Chiesa diventa povera e lui fa del bene ai ciprioti.
Non dargli certe idee! Ci manca solo che comincino ad accampare diritti anche sulle riserve di gas nel Mediterraneo!
In effetti la chiesa ortodossa cipriota, a parole, ha messo a disposizione le sue enormi ricchezze.
Ma forse l’ha fatto perchè sapeva già che il governo cipriota avrebbe declinato l’offerta.
Per ritornare a “custodire il creato”…che ne dite dell’ennesimo voltafaccia “linguistico” del massimo rappresentante della CCAR, che ha sostenuto fino all’altro ieri il diritto-dovere di “dominare” il creato? Adesso si vogliono appropriare anche dell’ecologia, dell’animalismo etc…come se li avessero inventati loro?
Ma questo è tipico della chiesa cattolica.
Dopo che per secoli hanno perseguitato e combattuto le altre religioni, oggi cercano di presentarsi come tolleranti e rappresentanti del dialogo.
Dopo che hanno discriminato e perseguitato per secoli gli ebrei parlano di religione giudaico-cristiana e cercano di presentarsi come loro amici.
Dopo che hanno combattuto la democrazia e sono stati alleati di dittature cercano di presentarsi come tutori della vera democrazia.
Dopo che hanno ostacolato il pensiero scientifico cercano di porsi come i promotori dello stesso.
Dopo che hanno ostacolato l’istruzione per tutti cercano di accreditarsi come i promotori della cultura e dell’istruzione.
Dopo che hanno accumulato enormi ricchezze e continuano ad accumulare, sempre alleati del potere, cercano di far credere di essere dalla parte dei poveri.
Adesso è “in” essere ecologisti e quindi si utilizza la retorica ambientalista.
E chiamali scemi,,,,,,, scemi semmai sono coloro che gli credono e che purtroppo sono tanti.
Grassino
Sono d’accordo. Il problema sta nella gente che ci crede. Loro ci provano, così come fa Berlusconi.
Però, a loro attenuante sta il fatto che se sin da piccoli e da tanti hanno sentito ripetere queste storie alla fine le ritengono credibili, in pochi hanno voglia di indagare in modo critico. La pubblicità ed il controllo dell’informazione sono importanti.
per tutti i credenti che scrivono su queste pagine: a quanto pare tutti questi credenti e molti altri intervistati in tv che hanno sempre vantato la loro amata chiesa adesso dicono di essere contenti e sperano in un cambiamento, vogliono che diventi più umana e vicina alla gente, non hanno ancora capito che il cambiamento sarà solo di immagine costruito apposta per loro, perchè se non vuole perdere altri fedeli, la chiesa, deve farsi vedere a cambiare, un pò come stanno facendo i politici con Grillo, ma il cleo e i politici non hanno nel loro dna il bene della gente ma solo i propri interessi, auguri.
Ma questi cog… pardon, cattolici, dovevano aspettare un papa rock
per cambiare la chiesa? Non potevano cominciare loro stessi,
nel loro piccolo, a essere più umani, onesti, modesti ecc. ecc. ecc.?
Dai vostri interventi si capisce in modo lapalissiano una cosa. Siete bugiardi quando dite di rispettare le persone che credono o di volere afferlare diritti di libertà per tutti. Questo papa é appena arrivato, non ha ancora detto o fatto gesti che possano urtare la vostra sensibilità e già vi siete accaniti su di lui, cosi come vi accanite sempre su chi crede. Quella dei diritti é una solo una balla alla quale nessuno crede.Voi siete quanto di più insulso e antidemocratico possa produrre la società. Volete solo distruggere chi non la pensa come voi e poi rompete i maroni quando la chiesa interviene su certi valori nel dibattito pubblico. Sapete solo produrre odio, confusione, disprezzo e mediocrità, tanta mediocrità. E ora scatenatevi pure. Me ne fotto altamente.
giuseppe
“Siete bugiardi quando dite di rispettare le persone che credono o di volere afferlare diritti di libertà per tutti. …. Quella dei diritti é una solo una balla alla quale nessuno crede.Voi siete quanto di più insulso e antidemocratico possa produrre la società. Volete solo distruggere chi non la pensa come voi …… Sapete solo produrre odio, confusione, disprezzo e mediocrità, tanta mediocrità.”
Complimenti hai fatto un ottima descrizione, DEI CATTOLICI, io non avrei saputo fare meglio.
Si, si, bravo, bravo. Uno che si fa chiamare la vendetta non puo’ produrre altro.
giuseppe
Questa volta non ho fatto quasi nulla hai fatto quasi tutto tu
Se te ne fotti altamente perché vieni qui a fare la vittima? Dai, ammettilo che scrivi per un mal riposto senso di superiorità morale. Adesso ripensa con attenzione a cosa hai scritto nell’altra news, e alle boiate integraliste che scrivi sempre e vediamo chi è antidemocratico. L’unico che produce odio, qui, sei tu, integralista ipocrita.
Sai che non é cosi. Basta rileggere tutti i post per capire il perché delle mie reazioni. Quanti visitano il sito senza intervenire ( e sono tanti) potranno rendersi conto da soli. Quindi, come ti dicevo prima, me ne fotto altamente di quello che puoi affermare.
Quindi, come ti chiedevo prima, perché continui a scrivere?
E rileggiti pure il tweet di Formigoni. Suona velatamente di minaccia. E vieni a fare la morale qui? Ipocrita due volte.
Me ne fotto altamente.
Non capisco, cosa vuol dire ?
Ha fatto tutto lui, eh.
5 luglio 2007: inizia il processo a carico di don Christian von Wernich, poi condannato complicità per 7 omicidi, 42 rapimenti e 32 torture. Venne arrestato nel 2003, in Cile, dove era parroco e sotto falso nome.
29 luglio 2007: messaggio del card. Bergoglio ai sacerdoti:
“Constatiamo anche come viene deformata e manipolata l’immagine della Chiesa, tramite la disinformazione, la diffamazione e la calunnia, e di come i peccati e le mancanze dei suoi figli sono state l’oggetto preferito dai media come prova che non ha niente di buono da offrire. Per i media la santità non è una novità, lo sono lo scandalo e il peccato. Chi può combattere ad armi pari contro questo?””
Chi può combattere? Forse le persone perbene, magari mediocri, e che certo non ambiscono a fare carriera in circostanze dolorose per altri. O anche quelli che rispettano i parenti delle vittime e tacciono, invece che recitare il ruolo delle vittime.
Prima di essere diventato papa ha avuto 60 anni di storia nella Chiesa. Informati prima di parlare (e soprattutto prima di tifare).
Io rispetto le persone, giuseppe; chi ha troppi geni preumani, per quanto piacione possa essere, al massimo lo tollero.
il papa è appena arrivato??
cioè è persona diversa Papa Francesco dal cardinal Bergoglio?
se anche questo è un dogma di fede, non ne ero a conoscenza.
Un gesuita è l’individuo pericoloso per eccellenza.
Eh, ma si appella a un francescano, sai com’è…
Com’era quell’antico proverbio?:
«Un gesuita infrancescanato, è un diavolo incarnato»
Forse non è proprio così, ma gli somiglia molto.
Un gesuita è l’individuo pericoloso per eccellenza.
Luoghi comuni. Il termine gesuita significa ben altro.
Avete fatto caso a come il popolino bue ed ignorante abbocchi facilmente ai proclami?
Votatemi ed abolirò l’IMU.
Votatemi ed avrete mille euro al mese.
Ma il più forte è stato un tizio che 2010 anni fa disse: “chi mi segue avrà la vita eterna”.
Un miliardo e duecento milioni di voti. Mazza ohh !!!!!!!
Per le prime due basterebbe fare due conti due, però. Per il terzo, secondo me l’offerta è piuttosto “chi mi segue potrà fare quello che vuole e passare per moralmente superiore”.
Sandra, facciamoci anche due altri conti: questi signori sono partiti con una stalla e oggi hanno un popò di affare come la fabbrica di San Pietro, lo stato del vaticano, una delle banche più ricche in circolazione e 2000 miliardi di euro in beni immobili in tutto il mondo, senza considerare le opere d’arte, l’oro, e il denaro liquido.
Ne hanno fatta di strada anche se è vero che hanno avuto del tempo a disposizione ma viene un sospetto: in quella stalla, ci sarà stato uno “stalliere” come quello di Silvio?
1,2 miliardi è la cifra che loro millantano, sarebbe interessante poter fare un vero ed affidabile censimento del numero reale dei fedeli che finirebbero con l’essere molti di meno.
Inoltre se si guarda alla storia dell’evangelizzazione si nota come la maggior parte dei fedeli sia stata ottenuta per imposizione dall’alto, grazie ad alleanze col potere, non per scelta e facendo fuori e combattendo tutte le altre religioni e che solo grazie a privilegi e vantaggi costruiti in epoche antidemocratiche continuano a conservare un numero ancora elevato di fedeli. Buona parte delle evangelizzazioni è stata ottenuta con le armi da parte degli Europei che per secoli sono stati i dominatori: dove non sono arrivati con le armi la penetrazione è stata modesta. Inoltre la forza è stata anche nell’organizzazione e strutturazione contro religioni disorganizzate (per esempio oggi in Africa). Basta vedere quello che successe coi pagani e gli eretici che furono spazzati via, mentre quando la riforma protestante si appoggiò al potere dei principi ci fu una guerra sanguinosa e dovettero venire a patti con loro, altrimenti sarebbero tutti obbligatoriamente cattolici.
Il loro successo è stato negli intrallazzi col potere e nell’intolleranza degli altri.
Correggo:
…..”intolleranza verso gli altri”.
Grande Stefano!
Banalità, solo banalità dettate dalla rabbia di un numero cosi alto di cattolici e dalla diffusione planetaria del cattolicesimo che, tra l’altro, é sempre al centro dell’attenzione dei media di tutto il mondo. Nel bene o nel male, poco importa; fino a quando se ne parlerà tanto ( voi compresi ) é perché abbiamo una enorme importanza.
per Bertrand Russel2 la vendetta. a me personalmente non interessa se uno è credente o no, voglio solo che la chiesa non entri in politica, nelle scuole fin dall’asilo, che non marchi tutti i luoghi perfino le cime delle montagne con i crocifissi come se fossero i padroni, che non diventi una religione di stato perchè l’italia è laica almeno sulla carta, che paghi le tasse, che non decida lei per tutti, non tutti i cittadini fanno parte del loro ovile, che si mantenga da sola o pagata solo dai credenti ecc ecc ecc potrei andare avanti per ore dicendoti quanto la chiesa è invadente, solo cosi nessuno vi romperà più le palle
gcr
Ancora non mi conosci ma sono d’accordo con te al 100%
Per Gcr: anche a me sembra molto strano che molti credenti adesso tirino un sospiro di sollievo di fronte ai proclami di semplicità, umanità e tenerezza di papa Francesco. Se Ratzi & company erano così indigesti anche per loro, come mai non abbiamo mai sentito alcun belato di protesta? Tutti a genuflettersi, ad elogiarlo, proni ad ogni stupidaggine uscita dalla sua bocca. Per me è un mistero assoluto veder deporre lo spirito critico e le esigenze di rispetto di se stessi in cambio di cieca obbedienza e fiducia indiscutibile.
agatina
”…Per me è un mistero assoluto veder deporre lo spirito critico e le esigenze
di rispetto di sé stessi in cambio di cieca obbedienza e fiducia indiscutibile…”
Se pensi che l’alternativa non è più credere, ma ‘sapere’, con tutto ciò che esso
implica, vedrai che i credenti ti appariranno meno… misteriosi.
Visto l’esordio non è chiaro se dovremo chiamare l’on. Boldrini “compagna” o “sorella”.
vedi il pezzo relativo sul blog:
http://arcangelo-gamaz.blogspot.it/2013/03/larcangelo-08-13-hugo-o-francesco.html
Per non parlare del don Felice Scisciammocca presidente della repubblica clericale di Rossasecca.
Gli ambienti ufficiali non sono mai laici, con o senza Papa. Se il moderatore chiede di applaudire, è politicamente corretto farlo, fosse pure per Hitler. L’Italia subisce le ingerenze del Vaticano, mentre l’Argentina se le cerca per le Falkland; gli Inglesi almeno si intercedono da sé con la Chiesa anglicana. Se uno fa voto di povertà, i benefattori sentono il dovere morale di fargli donazioni, per cui all’ipocrisia è spinto da una mano invisibile: se dico che voglio soldi sono avido, mentre se dico che non li voglio ci si sente in debito.
Onorevoli e reverendi sono poco amati dagli spiriti liberi, perciò si è scoperto che sono persone, quindi il rispetto diventa scudo umano del potere.
SI dovrebbero bruciare il piazza tutte le regole di bon ton protocollo ecc. Vasco Subito santo!
Voglio una vita maleducata
di quelle vite fatte così
voglio una vita che se ne frega
che se ne frega di tutto, sì.