Archivi Mensili: Marzo 2013

Testamento biologico, eutanasia legale: parte oggi la raccolta di firme

Dopo aver rischiato l’approvazione di una legge liberticida contro il testamento biologico è venuto ora il tempo di passare all’azione. Il nuovo parlamento, benché la sua composizione sia meno clericale del precedente, non offre garanzie che arriverà a riconoscere la libertà di scelta sulle questioni di fine vita: è un tema “eticamente sensibile”, e troppi politici sono purtroppo assai “sensibili” alle posizioni delle gerarchie ecclesiastiche sui temi etici. Secondo l’ultimo rapporto Eurispes, quattro cittadini su cinque pensano invece che sia… Leggi tutto »

L’incertezza politica e l’urgenza dell’agenda laica

Il nuovo parlamento è ai nastri di partenza. Il risultato elettorale ha fortemente innovato le Camere, ma ha anche prodotto una situazione di stallo che rende difficile, per il momento, individuare uno sbocco politico che porti alla formazione di un nuovo governo. Nel frattempo, l’esecutivo “clerical-tecnico” di Monti resta al suo posto. L’Uaar ha già espresso l’opinione che il nuovo parlamento possa rappresentare una svolta. Non è stata l’unica a farlo: il desiderio è diffuso anche in altri e più… Leggi tutto »

Il papa che viene dalla fine del mondo

A osservare i mezzi di informazione sembra piacere a tutti, il nuovo papa. Sui mass media la papolatria tornata in auge con le dimissioni di Ratzinger si è impennata con l’elezione al soglio del cardinale Jorge Mario Bergoglio con il nome di Francesco. L’atteggiamento tranquillo, lo sguardo sereno, l’umiltà, l’accento sulla pratica devozionale, sembrano aver fatto già fatto breccia nell’immaginario e aver soddisfatto esigenze diffuse. Dieci minuti in mondovisione sono tuttavia soltanto un trailer: ora Francesco dovrà passare dalla prova… Leggi tutto »

“Perché devo essere ucciso?” Chiede un ateo marocchino

Nel 2010 Kacem El Ghazzali, marocchino, ha ricevuto minacce di morte per aver dichiarato il suo ateismo ed aver espresso i suoi dubbi riguardo l’islam sul suo sito web. Cacciato dal suo paese e rifugiato in Svizzera, gli è stata concessa la possibilità di porre una domanda direttamente alla delegazione marocchina presso le Nazioni Unite martedì scorso. Il Marocco è un paese a maggioranza islamica e membro dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC). Parlando in qualità di rappresentante legato alla… Leggi tutto »

Nuovo papa, nuova immagine: ma è tutto oro quello che luccica?

L’elezione a sorpresa del cardinale Bergoglio, e la scelta del nome di Francesco, hanno senz’altro suscitato sorpresa nel mondo. Due decisioni apparentemente dirompenti, l’espressione di una notevole volontà di rottura. Proprio per questo motivo, è la presa d’atto esplicita della gravità della crisi in cui versa la Chiesa. Saprà il nuovo pontefice invertire la direzione? Bergoglio è noto per la sua frugalità, ma ciò non significa che sia particolarmente aperto al mondo del terzo millennio. Già l’abbondanza di preghiere che… Leggi tutto »

Matrimonio per tutti, divorzio per tutti

Ormai in paesi come la Francia e la Gran Bretagna il matrimonio anche per i gay (o meglio, il matrimonio “per tutti”) è in via di approvazione, nonostante la vociante opposizione delle confessioni religiose. Con l’estensione del matrimonio anche per gli omosessuali negli Stati Uniti, emerge ora anche l’esigenza di divorziare. Al momento, su 140mila unioni registrate negli Usa circa 1,1%-1,7% finiscono con la separazione. Un fenomeno che parte in sordina ma che secondo gli avvocati che sbrigano queste faccende è… Leggi tutto »

La svolta islamista della Turchia

L’Otto marzo ha rappresentato l’occasione per riscontrare come in tutto il mondo le donne subiscano ancora pesanti discriminazioni, spesso con il beneplacito della religione su questioni come la sessualità, la contraccezione, l’aborto e la libertà individuale. Anche per le donne turche è stato tuttavia il momento rivendicare una volta di più i loro diritti. Va ricordato come la Turchia, stato di tradizione laica dai tempi di Kemal Ataturk, sia sempre più minacciato dell’islam più conservatore. Proprio il premier Recep Tayyip… Leggi tutto »

Bangladesh, un’altra primavera?

Si parla poco in Italia del Bangladesh, forse perché non è un nostro dirimpettaio ma un lontano paese dell’Oriente. Eppure è una nazione a maggioranza musulmana ed è stata teatro di conflitti religiosi sanguinosi, ben descritti dalla scrittrice Tasmila Nasreen nel suo romanzo Vergogna (Lajja) che già negli anni Novanta è stato censurato e ha scatenato le proteste degli integralisti. Con tanto di fatwa e taglia sulla testa dell’autrice, costretta all’esilio. Queste settimane c’è molto fermento civile in Bangladesh, tanto da far… Leggi tutto »