Diversi mezzi d’informazione, in particolare Rainews24 in heavy rotation durante le vacanze pasquali, hanno rilanciato con sempre più frequenza il meme per cui nel mondo “un cristiano viene ucciso ogni cinque minuti”. Con particolare enfasi è stata diffusa questa informazione durante la via crucis: un accostamento che ha un impatto facilmente intuibile, specie nel clima di papolatria che sta facendo seguito all’elezione di Francesco I al soglio pontificio.
Anche la Chiesa cavalca i “centomila” martiri
Da qualche anno si parla di questa massa enorme di cristiani che verrebbero uccisi. Recentemente Avvenire le ha dato nuovo risalto, citando l’associazione “Luci sull’Est” e il suo Osservatorio sulla cristianofobia. Un sito che raccoglie con dovizia casi di vera o presunta persecuzione nei confronti dei cristiani, ma che a sommarli neanche lontanamente si avvicinano al computo di centomila e passa martiri che viene diffuso. “Cifra spaventosa”, come l’ha rilanciata il cardinale Angelo Bagnasco durante la prolusione della recente commissione permanente della Cei, a fine gennaio. Il prelato ha colto l’occasione per criticare l’Occidente “che proclama sì i diritti umani ma poi sembra volerli applicare ed esigere con pesi e misure diverse”. A farne le spese, secondo il presidente della conferenza episcopale, sarebbero proprio i cristiani.
Anche in Vaticano si batte su questo tasto. Il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, in un’intervista all’Osservatore Romano all’inizio di quest’anno ha ribadito che “ogni cinque minuti un cristiano viene ucciso a causa della sua fede”. È quindi un dato, quello dei centomila cristiani martirizzati ogni anno, che gira da anni e viene citato come cavallo di battaglia anche dalla Chiesa cattolica. Menzionato correntemente anche dall’associazione ‘Aiuto alla Chiesa che soffre’ e da quella statunitense Open Doors, che stila una World Watch List ogni anno, nonché da altri documenti. La confusione aumenta quando si scopre che Open Doors però parla di cento milioni di cristiani “perseguitati” l’anno, non di “martiri”. In un continuo gioco di rimandi e (auto)citazioni, il dato assume credibilità per il solo fatto di rimbalzare tra numerosi articoli, interviste, rapporti, servizi televisivi.
Introvigne e gli strani calcoli degli evangelici
Andando indietro nel tempo, si scopre che, molto probabilmente, il dato è stato diffuso per la prima volta in Italia verso la metà del 2011 da Massimo Introvigne, noto tradizionalista cattolico anti-sette nominato rappresentante all’Osce per la lotta contro razzismo, xenofobia e discriminazione. Lo studioso ne aveva parlato durante la conferenza internazionale sul dialogo interreligioso fra cristiani, musulmani ed ebrei a Gödollö (Budapest), incontro promosso dalla presidenza ungherese dell’Unione Europea. E dal cardinale Peter Erdo, animatore dell’Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa. Per capire il livello, proprio l’organismo che aveva diffuso report che snocciolava senza alcun imbarazzo risibili “discriminazioni” subite dai cattolici in Italia e negli altri paesi. L’Ungheria, già avviata verso la contro-riforma costituzionale che l’ha trasformata in un regime autoritario e clericale, era il palcoscenico perfetto per la kermesse cristianista.
All’epoca, avevamo osato porre dubbi sulle stime dei cristiani uccisi. Ci siamo accorti solo di recente che Introvigne aveva spiegato da dove venivano, non risparmiando una punzecchiatura alla “solita Uaar”. Introvigne si basa sui lavori del Center for Study of Global Christianity diretto da David B. Barrett, che sarebbero, a suo dire, “i più citati nel mondo accademico, e non solo, per le statistiche internazionali sui membri delle diverse religioni”. Barrett e Todd M. Johnson hanno pubblicato, nel 2001, World Christian Trends AD 30 – AD 2200, in cui appunto stimano i martiri cristiani (è anche disponibile un estratto). Scopriremo che sono ampiamente citati perché rilanciati da altre organizzazioni cristiane e che il computo è tutt’altro che preciso, impedendo un processo di peer review. Lo stesso Introvigne, intervistato da Radio Vaticana a dicembre, ha rilanciato la vulgata.
Si tratta, per chiarezza, di studiosi che fanno riferimento al Gordon Cornwell Theological Seminary, una istituzione evangelica con tendenze fondamentaliste già nota per aver sostenuto sulla base di dubbi calcoli che i cattolici erano in aumento mentre gli atei in calo. In contrasto rispetto alla maggioranza delle ricerche sociologiche, che mostrano invece un aumento generale dei non credenti nel mondo.
Le critiche dell’evangelico Schirrmacher
Quanto siano traballanti le cifre sul numero complessivo di martiri lo mettono in evidenza proprio altri credenti più moderati, che ne prendono le distanze. Basti citare la disamina di Thomas Schirrmacher, professore universitario e portavoce della commissione teologica dell’Alleanza evangelica mondiale, che si occupa anche di persecuzioni di cristiani nel mondo. Di certo, non è un ateo anticlericale.
Egli nota come questi numeri siano citati acriticamente da varie istituzioni, come appunto ‘Aiuto alla Chiesa che soffre’, ma provengano unicamente dalla stessa fonte: il solito report di Barrett e Johnson. Non senza una punta di imbarazzo, lo studioso scrive: “trovo difficile criticare questo numero in considerazione del suo uso diffusissimo, in particolare per il fatto che proviene da due ricercatori rispettabili nonché buoni amici”. Come riscontrato da diversi altri esperti (cristiani e non), i numeri sono troppo elevati e non è chiaro come siano stati raccolti e calcolati. Non c’è traccia di un resoconto utile agli altri ricercatori per controllare le fonti e le cifre, né c’è la suddivisione per stato, aggiunge l’accademico.
Schirrmacher comincia con il prendere in considerazione il decennio 1990-200, per i quali i report evangelici parlano di 156-178mila martiri all’anno. Si presume che la maggior parte di questi morti venga dalle guerre civili nel Sud Sudan e Ruanda. Ma in Ruanda hutu e tutsi erano entrambi per la stragrande maggioranza cattolici e c’è stato almeno un prete di etnia hutu che incitava al genocidio dei tutsi. Non va dimenticata d’altronde la responsabilità della Chiesa nel fomentare la divisione etnica, sulla scorta delle logiche colonialiste e razziste, contribuendo a far detonare lo spaventoso conflitto. Per il Sudan si dovrebbe presumere che i morti siano unicamente cristiani perseguitati dagli islamici, escludendo la folta componente animista e la repressione politica nei confronti dei partiti locali.
Nel periodo 2000-2010 la fetta più grossa dei presunti martiri verrebbe dalla guerra civile nella Repubblica Democratica del Congo. Di certo moltissimi cristiani sono morti in quel conflitto, “ma che siano morti in quanto cristiani è qualcosa che non viene sostenuto da nessuno, in letteratura”, aggiunge Schirrmacher. Inoltre, senza una base metodologica definita, queste stime possono fluttuare anche di decine di migliaia. Altro punto che mette in discussione è la definizione scelta di “martiri”: sono “i credenti in Cristo in una situazione di testimonianza”, ma i ricercatori si impegnano a “definire ed enumerare i martiri nel senso più ampio possibile”. La definizione teologica è infatti più ampia di quella sociologica e si presta ad annoverare anche chi non sceglie volontariamente o consapevolmente di morire.
C’è poi la questione delle notizie: le stragi di cristiani sono riprese da giornali e tv e hanno il meritato risalto, ma non accadono tutti i giorni. Se ci fosse un massacro al giorno con 50 vittime, si arriverebbe a poco più di 18mila morti: Schirrmacher considera più realistica la media di 20 morti al giorno, cosa che fa scendere i “martiri” a 7.300 all’anno. Inoltre, grandi stragi sono rare. Addirittura, alcune stime fondamentaliste parlano tuttora di decine di martiri all’anno in paesi come Svizzera, Germania, Olanda, Australia, Canada, Gran Bretagna. Schirrmacher, studioso del nazismo, fa un paragone con la Seconda guerra mondiale, e riconosce che la quasi totalità dei cristiani morti nel conflitto non sono stati uccisi per la loro fede come martiri. A parte alcune migliaia, le cui storie sono state ampiamente ricostruite e studiate.
Schirrmacher mette in dubbio le stime nel corso delle guerre civili facendo notare che per l’Organizzazione mondiale della sanità, per esempio nel 2004, ci sono stati circa 184mila vittime di conflitti. Davvero arduo, scomponendo i dati per paese, pensare che la quasi totalità sia di “martiri”. Va aggiunto che, come riporta l’Onu, meno di 500mila persone sono vittime di omicidio nel mondo ogni anno. Difficile credere che addirittura un quinto sia composto unicamente da cristiani uccisi proprio a causa della loro fede.
Martiri e propaganda integralista contro la “cristianofobia”
Nessuno vuole negare che, periodicamente, avvengano stragi di cristiani, né giustificare o minimizzare in qualche modo l’odiosa uccisione di esseri umani a causa della loro fede. D’altronde, proprio noi abbiamo in alcune occasioni sostenuto appelli contro gli attacchi e la repressione che subiscono in varie parti del mondo. Massacri che hanno luogo soprattutto nei paesi islamici, in particolare in Pakistan e Nigeria, dove peraltro non mancano stragi di musulmani a opera di cristiani, in una spirale di ritorsioni alimentata dall’odio religioso. In paesi come Iran o Arabia Saudita è prevista la condanna a morte per gli apostati, quindi anche per coloro che abbandonano l’islam per diventare cristiani (ma anche atei). Si tratta quindi di violenze scatenate proprio da fondamentalisti religiosi. Invece, in qualche altro paese comunista e autoritario, come la Cina o la Corea del Nord, la situazione appare diversa. I cristiani raramente vengono uccisi: ma sono discriminati, imprigionati, sottoposti a rigidi controlli e viene loro impedito di professare liberamente la propria fede. Tutte azioni che non abbiamo mai avuto problemi a condannare, da convinti sostenitori dei diritti umani e della libertà di credere come di non credere. Ma ci pare fuori dalla realtà sostenere, come fanno Barrett e Johnson, che gli “atei” abbiano martirizzato ben 31 milioni di cristiani in 2.000 anni.
Quando si affrontano certe questioni che coinvolgono emotivamente i credenti e che fanno parte strutturale del loro immaginario, bisognerebbe andare più cauti. D’altronde, se non si ritengono attendibili certe cifre, si viene accusati di non avere sentimenti di umanità o di giustificare le persecuzioni, o persino di essere veri e propri collaborazionisti. E questo genera anche una sorta di tabù in tanti laici che vengono messi all’angolo e colpevolizzati: ciò inibisce la riflessione critica e il controllo delle fonti. Diversi integralisti, piuttosto imbevuti di sacro sadomasochismo, sono persino convinti che gli atei manchino di qualsiasi senso morale e godano nel sapere che i cristiani vengono uccisi o perseguitati. O che ci sia un complotto globale che vede pure le istituzioni internazionali complici nel nascondere questa montagna di morti. Non stiamo al gioco sporco di chi, in maniera manichea, ci vorrebbe proni ad accettare tutto della religione, bollandoci altrimenti per persecutori di martiri.
Da quanto risulta sulla base dei fatti documentati, quelli abbondantemente rilanciati anche dai media più importanti (proprio gli stessi che magari lamentano la scarsa copertura dell’informazione su questi temi) il numero dei martiri nel mondo non dovrebbe superare le qualche migliaia l’anno. Una cifra che comunque rattrista, ma ci sembra davvero azzardato parlare però di 12 morti all’ora, che fanno 288 al giorno e più di 105mila ogni anno. Ricordiamoci infatti che stiamo parlando dei “martiri”, ovvero quelli secondo i sostenitori di queste stime sono inermi e vengono uccisi per il solo fatto di essere cristiani. E non per morte accidentale, omicidio per altri moventi, durante conflitti di natura politica o etnica in qualità di combattenti o vittime civili.
Non è un caso che queste statistiche vengano pubblicizzate senza alcun controllo proprio da realtà più integraliste — cattoliche, evangeliche e di altre confessioni cristiane — con il sostegno esterno delle istituzioni religiose come la Chiesa cattolica. Numeri che vengono utilizzati per lanciare campagne contro la “cristianofobia” e che paventano persecuzioni anche nei paesi occidentali. Intendendo in maniera orwelliana per “persecuzioni” e attentati alla “libertà religiosa” i tentativi di arginare proprio l’invadenza e l’imposizione del clericalismo negli ambiti pubblici. Come il proliferare dell’obiezione di coscienza negli ospedali, dell’indottrinamento religioso a scuola o l’ostentazione di simboli e atti religiosi nei luoghi di lavoro in maniera privilegiata. Anche favorire la laicità in questa logica diventa un attentato.
D’altronde, la storia del cristianesimo è fin dalle origini riccamente corredata dagli apologeti di innumerevoli storie di martiri, ma una quota consistente di questi racconti è palesemente inventata o si dimostra scarsamente attendibile. Tanti diventano martiri a loro insaputa, convertiti in carburante propagandistico e ideologico delle Chiese. Ma come emerge per esempio da un’analisi storico-critica dei primi secoli dell’era cristiana, le stesse persecuzioni durante l’impero romano furono sporadiche. E tuttavia, nell’immaginario collettivo le leggende apologetiche sui martiri torturati da boia sadici e le rappresentazioni cinematografiche stile Quo Vadis hanno scavato profondamente. La cosa più grave è che i mass media riprendano certi numeri senza alcuna analisi critica, contribuendo alla confusione. Sarebbe interessante avere il conteggio dettagliato di tutte questi centomila e più morti stimati dalla ricerca. I diretti interessati possono farceli avere: non mancheremo di aggiornare i nostri lettori sull’argomento. Per il momento, però, non ha tutti i torti chi ritiene che l’affermazione “un cristiano ucciso ogni cinque minuti” stia più dalla parte della propaganda, che da quella della verità.
La redazione
Ricordando che i cristiani si sentono perseguitati quando non possono perseguitare, è facile capire da dove cicciano fuori questi numeroni.
(e ancora non ci avviciniamo ai numeri dell’inquisizione)
Fattualmente del tutto ERRATO !
Oggi, OGNI ANNO viene uccisa piu’ gente dall’islamismo di quanta sia stata uccisa dalla Inquisizione in tutti i suoi 350 anni di attivita’.
Fra le 3.000 (minimo) e le 5.000 persone (al massimo) vittime totali assassinate dall’Inquisizione per intolleranza religiosa.
fonte http://en.wikipedia.org/wiki/Spanish_Inquisition
Ebbene per ogni anno degli ultimi dodici e’ documentato l’assassinio per intolleranza religiosa di un numero piu’ che doppio di persone da parte degli islamisti (approssimativamente 10 mila persone all’anno). Fonte: thereligionofpeace . com
PS Le vittime dell’inquisizione fuori dalla penisola iberica, furono minori rispetto a quelle spagnole, e percio’ non cambiano le considerazioni di cui sopra. Ogni anno oggi gli islamisti fanno piu’ vittime che in tre secoli e mezzo di inquisizione.
(Portogallo circa 700. Sicilia, dipendente da inquisizione spagnola 201, cifra ritrovata recentemente in archivi spagnoli cui la Sicilia mandava rapporti)
“Un cristiano ucciso ogni cinque minuti”
Questo sì che è un lavoro usurante! Dategli il cambio…
@ Diocleziano
Fenomenale!
Certamente i numeri sono importanti… soprattutto quando si tratta di uccisioni, e soprattutto quando si tratta di smentire, dati alla mano, una loro manipolazione… ma ritengo che una qualsiasi polemica basata sui numeri (“voi ne avete uccisi più di noi”) sia sterile. Quanto più si va indietro nel tempo, tanto più – se a guidare la ricerca è la malafede, o il pregiudizio ideologico – si trova sempre una qualche documento comprovante una tesi piuttosto che un’altra. Con tutto il rispetto per gli storici.
Per quanto mi riguarda metterei l’accento sul fatto che quando si parla di morti ammazzati diventa secondario stabilire chi ha ammazzato chi, e perché: al presente, sia pure col senno di poi (che comunque non è eliminabile), più che stilare un giudizio di merito (o di demerito), direi che occorrerebbe cercare di non porsi nelle condizioni per dover poi risolvere i problemi posti dai rapporti con i propri simili allo stesso modo, considerando che quasi sempre si tratta della conseguenza di ideologie vissute ‘religiosamente’. Se si accetta la logica del conteggio in base al quale stabilire i torti o le ragioni… il conto non tornerà mai. O sempre.
Oltre alla ‘logica del conteggio’ vi è anche il fatto che automaticamente
i morti ammazzati a causa della religione siano considerati dei martiri,
sempre vittime innocenti.
Ma i martiri di oggi probabilmente sono stati i boia di ieri.
Condivido in toto. Conteggiare le vittime di qualsiasi parte esse siano, è di per se un fallimento dei rapporti umani.
tempo fa avevo spedito una minima analisi statistica a un blog per invalidare la cifra assurda di 100000 cristiani martirizzati all’anno. La cosa che salta subito all’occhio è che il totale di persone uccise, nel mondo, fuori dai conflitti bellici, è di circa 500000. dato che i cristiani sono circa 1/3 della popolazione mondiale, ci si può aspettare circa 170000 cristiani uccisi all’anno, in realtà di più di quelli lamentati dagli integralisti. Però questi sfortunati cristiani sono ammazzati per lo più in paesi cristiani da altri cristiani (pensate alla violenza endemica in USA e quella pure molto peggiore in messico e altri paesi latinoamericani; l’europa e pure l’italia sono isole tranquille al confronto, checchè ne dicano i giornalacci di destra sotto le elezioni).
Non sta ne in cielo ne in terra che il 60% dei cristiani ammazzati ogni anno nel mondo lo sia a causa della loro religione, per opera di atei o seguaci di altre religioni. Ovviamente casi di persecuzione esistono e le cose peggiori le fanno i fondamentalisti islamici, principalmente in Pakistan, Indonesia, Irak, Egitto e in Nigeria settentrionale, ove i cristiani sono minoranza.
In mancanza di precise statistiche (i membri di una tribu cristiana uccisi da una tribu mussulmana, sono martiri della fede o vittime dell’odio etnico?) azzarderei un numero tra 1000 e 3000 all’anno per le uccisioni di cristiani a motivazione religiosa.
Cit.
“Tanto per fare un conto, le persone morte in un anno sono 58 milioni circa (WHO 2005). L’unica morte che possa essere considerato martirio è quella da “danni” volontari (suicidio, omicidio, guerra, etc.: classe G). Sono solo il 2,84% di questi 58 milioni, ovvero 1,65 milioni. Di questi 33% si dichiarano cristiani: 550.000 persone. Ciò vuol dire che un omicidio violento / suicidio per un cristiano ha la probabilità del 20% di essere martirio. Wow.”
NON BATTEZZATE I VOSTRI FIGLI.
” Il rapporto della Fao sulla malnutrizione lancia l’allarme
“Pochi investimenti e i decessi continuano ad aumentare”
Cinque milioni di bambini all’anno muoiono di fame nel mondo”
(Da: http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/rapplav/rappfao/rappfao.html )
5 milioni di bambini all’anno = 48 bambini (non “uno”) uccisi dalla fame nel mondo ogni 5 minuti: i “cristiani” (e non dimentichiamo i cosiddetti “pro-life”) hanno niente di cui sentirsi in colpa?
@Federico Tonizzo
Concordo !
Hai messo l’accento su uno dei problemi (se non il problema) maggiori della specie umana. Ma stranamente è raro che se ne parli, e per i credenti delle religioni abramitiche il problema NON esite ! Procreare, dicono, è l’obbbiettivo N°1 voluto da dio “in persona” !
Homo demens o homo sapiens ?
leggere per esempio i commenti del clerico fascista trucido camillo langone che scrive sul fogliaccio di ferrara, circa la candidatura presidenziale della bonino.
Ma Introvigne si batte contro tutte le discriminazioni o solo contro quelle che sceglie lui?
è legittimo battersi solo per alcune discrimazioni
ma occorrerebbe confrontarsi con le discriminazioni che stanno sullo stesso piano di quelle per cui hai scelto di batterti, e soprattutto non mentire e non gettare discredito gratuito: in questo è in difetto Introvigne, non nell’aver scelto di impegnarsi solo per un tipo di discriminati
Per l’appunto.
Se essere cristiani comporta un così alto tasso di mortalità per uccisione, meglio non battezzare i bambini appena nati! Almeno lasciateli SCEGLIERE se vogliono esporsi al rischio di cristianicidio o se preferiscono morire da atei, magari di morte naturale
questa storia è fin troppo vittimista… e poi la parola cristianofobia, sembra lo specchio di omofobia.
L’ hanno creata per approfittare della moda attorno alla parola ” Islamofobia “, creata essa dagli integralisti islamici, i quali chiamano ” islamofobo ” chi osa criticare la loro religione ….
beh ma quindi…
per far si che meno cristiani vengano uccisi, non sarebbe opportuno evitare di battezzare i bambini?
(provocazione che però ben si collega all’ultimissima precedente. chi capirà perchè?)
C’e’ un ulteriore argomento a sostegno dell’assurdita di tale presunta “persecuzione”,ed e’ semplicemente che se “essere cristiano”fosse davvero tanto pericoloso,non pensate che il numero dei cristiani non subirebbe un calo sensibilissimo ?
Le abiure e le conversioni,specie all’islamismo,fioccherebbero a grandine.
Gia adesso nei paesi islamici non devono certo mancare le conversioni dovute semplicemente alla maggiore possibilita di impiego,altro che martirio !
O sono troppo cinico ?
[…]
Semplificando l’ultima parte (scusate per il casino coi tag a proposito 😛 ): “non vi è nulla di più inedito di ciò che è già stato pubblicato.” (cit.)
cerco un avvocato esperto in corte europea, per fare causa alla chiesa cattolica, ho buoni motivi per dire che nella mia vita sono stato peseguitato in quanto non battezzato
Puoi far causa presso la corte Europea di Strasburgo solo DOPO che hai esaurito definitivamente tutte le possibilita’ di ricorso alla giustizia nazionale, insomma dopo che hai perso in ogni grado di giudizio, appello e cassazione compresi. Fino allora la corte Europea NON e’ competente.
Amen.
quindi bisogna fare una causa, per meglio dire cerco qualche avvocato per fare causa alla chiesa per le cose sopra elencateee..!
Papa (ufficiale): I martiri hanno siempre fatto comodos alla Chiesas.
Papa (emerito): No martiri, no party.
Segretario: La volete finire!!!
Un cristiano ucciso ogni 5 minuti fa
17280 cristiani uccisi ogni giorno
ovvero 6.307.200 di cristiani uccisi ogni anno.
Insomma, secondo loro ogni anno avverrebbe una tragedia pari alla SHOAH degli ebrei e il mondo non se accorgerebbe.
Ma sparate meno cazzate che vi cresce il naso come pinocchio!
Massimo, sei sicuro di saper fare le quattro operazioni che si imparano alle elementari?
no, uno ogni 5 minuti fa 12 ogni ora, 288 al giorno, 105120 all’anno
il presunto numero annuo era riportato anche nel testo dell’articolo
tu hai calcolato uno ogni 5 secondi
il calcolo fatto da Massimo qui sopra la dice tutta, è ovvio che si stratta di un’esagerazione destinata al pubblico ignorante dato che i cristiani colti, e ce ne sono, non possono certo credere a queste sparate.
Stefano, anche tu hai qualche difficoltà con la matematica?
@ giuseppe
stefano non è Stefano.
E già che ci sei dimmi quanto fa 1+1+1
Io confondo stefano con Stefano, ma in compenso anche tu confondi giuseppe con giuseppe.
1 padre + 1madre + 1 figlio = 1 famiglia
Come vedi, anche guardandandoti attorno, 1+1+1=1
“guardandoti”, non “guardandandoti”.
Dovrei usare gli occhiali e rileggere meglio ciò che digito, quindi perdonami se a volte non faccio caso se la s è maiuscola o minuscola.
Strano, e io che pensavo che 1 padre +1 madre + 1 fiiglio fossero 3 individui diversi. Si possono raccogliere in un insieme, al massimo. Ma sempre diversi sono. Oppure adesso hanno lo stesso identico DNA/sostanza?
@gmd85
Hai perfettamente ragione: 1padre + 1 madre +1 figlio sono tre persone perfettamente distinte, dotate ognuna di una propria individualità, pur appartenendo tutti alla stessa famiglia.
Può il padre o la madre essere padre o madre prima che esista il figlio?
Essere padre o madre o figlio è un fatto che lega indissolubilmente tre persone distinte.
Anche un vecchio, suo figlio e un piccione, sono una famiglia?
Perché mi pare che Stefano a questo alludesse.
E Maria nello stato di famiglia non è compresa?
@Diocleziano
Nello stesso mometo in cui un vecchio ha un figlio diventa padre.
Il piccione stà nella piccionaia.
Maria è un nome di donna che diventa madre quando inizia ad esistere suo figlio.
@giuseppe
Peccato che la famiglia così intesa non sarebbe commutabile all’inverso come invece pretendono i tuoi dogmi. Ai fatti, famiglia è una definizione convenzionale e quindi relativa, ergo non esiste in sé e per sé più di quanto non esistano altri concetti (Locke docet).
@giuseppe
Indissolubilmente? Se Tizio morisse non sarebbe più figlio di nessuno e Caio non sarebbe più padre di nessuno. E non ricominciare con i sentimenti.
Dai, l’esempio della famiglia per rispondere a Stefano non era adatto.
@FSMosconi
Cosa c’entrano i dogmi?
Io ho tirato in ballo la famiglia solo per alludere al fatto che noi riusciamo, nella vita di ogni giorno, a ragionare per singolarità ed insiemi.
Una fonte d’acqua non è forse composta da tre singolarità distinte come la sorgente, l’acqua che sgorga e la corrente che fa sgorgare l’acqua dalla sorgente?
@gm85
Vedo che hai capito perfettamente l’esempio: un padre è tale quando esiste il figlio e, se esiste un figlio, esiste anche una madre.
Ora il padre, la madre ed il figlio (o i figli) possono essere presi, senza problemi, sia singolarmente come esseri umani sia collettivamente come famiglia.
quindi uno stupratore, una donna stuprata e un figlio frutto dello stupro sono un’allegra e giuliva famigliola?
beh non mi stupisce che tu abbia le stesse idee del tuo vomitevole correligionario.
@giuseppe
Non m’interessa. Non esiste la sostanza “famiglia” e stai dicendo un mucchio di ovvietà prendendo come esempio una creazione umana. Il figlio puoò essere orfano di uno dei genitori. Toh, l’insieme si sfalda. Non è più famiglia? Dai che hai capito cosa intendeva Stefano. Anche se avrebbe dovuto chiedere se è corretto dire che 3=1.
L’acqua scorre perché acquista velocità dopo che la forza di gravità ha agito inizialmente. La corrente è una contingenza.
P.S. OT i paleontologi usano tecniche proprie della biologia. Ed esiste addirittura la paleobiologia. Così, giusto per precisare. Questa la chiudo qui.
@giuseppe
Altro OT: indipendentemente da quando si definisca zigote o meno, per definirlo vita ce ne vuole. Ciò detto, chiudo qui anche questa. Anche se mi rimane il dubbio di quanto sia esperto di tale materia un docente di teologia morale. Vabbè.
@Karworu
Se io parlo di fischi e tu dici che ho parlato di fiaschi il tentativo di dialogo si ridurrà a due monologhi.
@gmd85
L’amore, l’amante e l’amato sono tre cose distinte eppure non possono esistere l’una senza l’altra:
l’amante non può amare se non esiste qualcosa, reale o immaginario da amare;
l’amato non può essere tale se qualcuno non lo ama;
l’amante e l’amato rimangono due cose slegate tra loro se tra loro non c’è l’amore.
Come vedi io posso parlare di una cosa astratta che produce effetti concreti e posso anche parlare di una cosa che ama, di una cosa che è amata e di un sentimento che lega l’amante e l’amato.
Che la paleontologia usi tecniche proprie della biologia non significa che si occupi, come la biologia, di studiare gli esseri viventi: la paleontologia, fino a prova contraria, studia i resti fossili degli esseri che sono morti da più di qualche giorno.
@OTgmd85
Se hai notato, l’argomento è posto in appendice ed è teso a dimostrare come esistano pareri non univici tra i maggiori esperti in materia.
@giuseppe
Errato: amare e amato sono definizioni, l’effetto concreto (la relazione tra gli oggetti) viene prima della definizione.
A meno che tu non sia rimasto a Platone ed Aristotele.
Nel qual caso ti auguro di saziarti della tua idea di cibo e di vivere dentro al tua idea di casa.
@giuseppe
Preciso: effetto tra virgolette (“effetto”) visto che un’astrazione non è una causa di nulla all’infuori delle azioni successive relative di chi l’ha formulata.
@giuseppe
Un padre e un figlio sono ancora famiglia, anche se manca la madre il concetto è piuttosto astratto. Nessuno ha parlato di amore. E in una precedente discussione ti era stato già spiegato che si prova amore anche per chi non c’è più o almeno per il suo ricordo. Resta il fatto che stavamo parlando di entità logico-matematiche, non di sentimenti.
E sbagli. la paleobiologia (toh, nel termine c’è la parola biologia) invece studia entrambi in un’ottica comparativa. Non posso farci niente se non vuoi credere che la paleontologia sia una branca della biologia (ed entrambe siano branche delle scienze naturali). Ciò detto, non ho più voglia di discuterne.
E comunque, hai incentrato la discussione su qualcosa di diverso da ciò che aveva chiesto Stefano, posto che la domanda giusta doveva essere: è esatto dire che 3=1?
beh certo peppe, se tu non comprendi l’italiano, effettivamente il dialogo non può esserci.
le signifiant et le signifié
@FSMosconi
Concordo con te che la definizione viene dopo ma, quando parlo di un (1) amore concreto, non posso prescindere dalla realtà di un (1) sentimento, di uno (1) che prova il sentimento, di un (1) oggetto (se o altro da se, reale o immaginario) del sentimento.
Io amo le persone e le cose concrete ma, se qualcuno si sente appagato ad amare le cose astratte o le idee, si accomodi pure.
Cosa centra il mio discorso col fatto che in matematica 1+1+1=3?
@gmd85
La famiglia, l’amore, la sorgente, sono solo degli esempi di singolarità composte da altre singolarità (non importa quante) senza che per questo cessino di essere singolarità.
Anche se si è innamorati di un’idea, il ragionamento non cambia.
La paleobilogia è una scienza naturale che unisce paleontologia e biologia: se vuoi considerare la paleontologia una branca della biologia per me va bene.
@Kaworu
Hai ragione…
@giuseppe
Guarda che per come hai risposo Mosconi hai aggiunto una (1) unità.
Ti fosse sfuggito, che le singolarità sono e rimangono tali è palese. Il problema è quando si pretende che certe singolarità siano fatte della stessa sostanza ed equivalgano a 1.
No, amare l’idea di una persona è un filino diverso che amare la persona. Di fatto, si continua a dire che si ama la persona, ma la persona (l’amato) non c’è più.
E comunque, tutto questo ragionamento non concerne il fatto che vorremmo sapere se 3=1 è corretto.
Dai, il ragionamento etimologico non funzionava.
@gmd85
Vediamo, assodato che in matematica 3=1 è scorretto, se riesco a spiegare meglio il mio concetto pigliando come esempio i numeri:
1, 2, 3, 4, 5, 6, … sono numeri;
1 è dispari e si discute se sia da considerarsi primo o no, ma è un numero;
2 è pari ed è un numero;
3 è primo, è dispari ma è certamente un numero:
4 è pari, può essere la somma di 3 ed 1 ed è un numero;
5 è dispari, può essere la somma di 2 e 3 o di 4 ed 1, è primo ed è un numero;
… e potrei continuare così all’infinito.
Come è possibile allora che 1, 2, 3, 4, 5, … abbiano tutti caratteristiche diverse che li rende perfettamente distinguibili gli uni dagli altri eppure si possa, senza tema di smentita alcuna, correttamente affermare che ognuno di essi è un numero?
Non credi tu ed io, per essendo persone diverse apparteniamo entrambi alla razza umana?
@giuseppe
Sarà che ami le cose e le persone concrete, ma stai ragionando parecchio per astrazioni. Perché l’amore è astratto, piaccia o meno. E non stavamo parlando di quello.
@gmd85
Vuoi un esempio di cose astratte che hanno effetti concreti e che coesistono nella stessa persona? Io sono cittadino italiano e sono cittadino europeo: come è possibile che io sia una persona sola?
@giuseppe
I numeri sono modi di esprimere quantità. Dopo la loro scoperta sono stati classificati in base alle loro caratteristiche (es. insieme dei numeri naturali. Ogni numero ha la sua caratteristica, è vero. ma proprio ciò rende impossibile il fatto che un numero risulti uguale a un altro.
Se prendiamo 1, 2, 3 non possiamo certo affermare che oltre 1=1 sia anche 1=2 e 1=3.
Oppure, se prendiamo x, y, z, x=x. Il problema sorge quando si afferma che x=y e x=z e, di conseguenza y e z sono uguali a y. Può succedere che coincidano, ma, di solito, si ha una dimostrazione che ne esplichi il valore. O la sostanza, se ti è più affine.
Ah, amante e amato sono entità. L’amore, no.
Negare l’evidenza dei dati, che nessuno ha potuto smentire, speculando sui perseguitati e sui morti solo per odio anticlericale, é una operazione che solo voi dell’uaar potete fare. Confermando sempre più la vostra intolleranza e mediocrità. Una schifezza.
scusa, stavo per dire che l’onere della prova sta a chi afferma qualcosa, ma in effetti sei cattolico…
Solita battutina demente ( a parte il fatto che avevi giurato di ignorarmi). Le cifre non sono inventate. Chi non é in malafede puo’ benissimo informarsi. Ma in effetti sei Kaworu…
@giuseppe
L’evidenza dei dati… quei dati presi sempre dalla stessa fonte? ovvero da un’associazione di integralisti? Si negano da soli, eh. Quanto meno, fanno venire molti dubbi. Ma in effetti, tu sei giuseppe.
deduco che tu non immagini nemmeno da dove ho preso il nick, quindi 😆
comunque sto aspettando la dimostrazione della correttezza dei dati
mi pare che l’articolo non metta in discussione il fatto che nel mondo vengano uccisi cristiani (islamici, ebrei, buddisti, sikh, atei, …) per (futili) motivi religiosi.
L’obiezione era sul numero
Secondo queste stime, nei primi 3 mesi di quest’anno sarebbero stati uccisi 25920 cristiani. Sarebbe interessante vedere l’elenco.
@giuseppe
Non so te, ma al mio Paese una cosa non smentibile, nel senso di non falsificabile, si chiama fuffa.
Peraltro non è vero che nessuno l’ha istituzionalmente smentito (= criticato). Ma forse per saperlo avresti dovuto leggerti l’articolo prima…
“Negare l’evidenza dei dati, che nessuno ha potuto smentire, speculando sui perseguitati e sui morti solo per odio anticlericale, é una operazione che solo voi dell’uaar potete fare.”
Almeno hai letto quanto scritto sopra?
“Quanto siano traballanti le cifre sul numero complessivo di martiri lo mettono in evidenza proprio altri credenti più moderati, che ne prendono le distanze. Basti citare la disamina di Thomas Schirrmacher, professore universitario e portavoce della commissione teologica dell’Alleanza evangelica mondiale, che si occupa anche di persecuzioni di cristiani nel mondo[…]lo studioso scrive: “trovo difficile criticare questo numero in considerazione del suo uso diffusissimo, in particolare per il fatto che proviene da due ricercatori rispettabili nonché buoni amici”. Come riscontrato da diversi altri esperti (cristiani e non), i numeri sono troppo elevati e non è chiaro come siano stati raccolti e calcolati. Non c’è traccia di un resoconto utile agli altri ricercatori per controllare le fonti e le cifre, né c’è la suddivisione per stato, aggiunge l’accademico.”
Riportare considerazioni di studiosi anche credenti sul numero dei cristiani uccisi a causa della loro fede, senza negare che tali uccisioni avvengano, è odio anticlericale?
E figurati se poteva mancare giuseppe per l’occasione.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/04/06/Bangladesh-folla-impiccare-blogger-atei_8511874.html
secondo “i dati” potremmo anche noi dire che un agnostico e un ateo sono uccisi ogni 5 minuti?
Vorrei vedere cosa fareste se al posto dei cristiani ci fossero atei, con noi che facciamo commentini stupidi. Ma questo non accadrà, perché grazie a Dio, non scendiamo a simili bassezze.
quindi concordi col fatto che per evitare che vengano uccisi dei cristiani, basta evitare che si creino nuovi cristiani?
(prova a trovar delle analogie con i contenuti della notizia precedente, non è complicato… voglio provare con la maieutica, con te, trollino)
Sorella se tutti noi uomini e donne tenessimo un comportamento libertino nessuna ragazza darà la vita per preservare la propria integrità morale durante uno stupro.
Fratello, comincia seriamente a considerare l’ipotesi che forse dovresti andare a quel paese. O a farti vedere da uno bravo.
@ Enrico
Tu sei ottuso.
E non è un’offesa ma una constatazione.
@ Enrico
l’ “equazione”:
Enrico > 90°
A’ Enrico! Se gli uomini di tutta la terra smetterebbero di considerare la donna come un oggetto o un animale da riproduzione, rispettandola, non ci sarebbe il problema degli stupri, in quanto a dare la vita pur di non essere violentate, ci sono donne violentate e uccise da gruppi di bestie, ci sono donne che sopravvivono, e fanno incarcerare i propri agguzzini, e che possono girare pagina, perchè la donna non è solo una vagina illibata.
A’ Enrico! Se gli uomini di tutta la terra smetterebbero di considerare la donna come un oggetto o un animale da riproduzione, rispettandola, non ci sarebbe il problema degli stupri, in quanto a dare la vita pur di non essere violentate, ci sono donne violentate e uccise da gruppi di bestie, ci sono donne che sopravvivono, e fanno incarcerare i propri agguzzini, e che possono girare pagina, perchè la donna non è solo una vagina illibata.
@Enrico
Lo stupro avverrebbe con o senza libertinaggio. Per il resto mi accodo a Bee e con tutto il cuore ti mando a farti fo*tere.
io aspetto la risposta da parte di giuseppe.
per l’altro, esistono i CPS.
@giuseppe
Troppa grazia!
Sia mai che una tale brutalità sì concessa si riveli un do ut des poco cortese, non maligneremo mai…
Rientrerebbe anche il caso di un litigio fra vicini di casa degenerato in omicidio, supponendo che questi siano iscritti a un qualche clan cristiano?
@giuseppe
No, infatti. Tu scrivi direttamente ca*zate.
giuseppe, con te servono le cattive maniere: AL POSTO DEI CRISTIANI GLI ATEI CI SONO E CI SONO SEMPRE STATI.
Per cui finiscila di fare il ricco che piange miseria a casa del povero che ha sempre depredato. Ma che squallore morale nero, giuseppe. Ma che miseria intellettuale.
Se come recita la Chiesa in Italia i cattolici sono maggioranza, allora la maggior parte degli omicidi di cristiani vengono fatti da cristiani. Si dirà: sì ma quà si parla di odio religioso. E’ vero ma resta il fatto che gli assassini in questo caso sono cristiani come le vittime. E allora dobbiamo fare da vittime e colpevoli nello stesso tempo?.
Sai cos’è? 😉
IL “CRISTIANESIMO” E’ UNA SOVRASTRUTTURA MENTALE ARTIFICIOSAMENTE IMPOSTA E IL PIU’ DELLE VOLTE PER NIENTE IN SINTONIA CON LA PERSONALITA’ DELL’INDIVIDUO. 😐
Per questo i “cristiani” (diciamo pure i “cattolici”) hanno COMUNQUE rapporti sessuali extramatrimoniali ed extra-procreativi, talvolta evadono il fisco, talvolta sono violenti, talvolta sono invidiosi, talvolta sono accidiosi, talvolta bestemmiano, talvolta frodano gli altri, talvolta rubano, talvolta guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, talvolta deliberatamente uccidono, eccetera eccetera eccetera eccetera eccetera…
“Secondo quanto afferma lo studioso David Carrasco: «Gli storici sono stati in grado di stimare con una certa plausibilità che nel 1500 circa 80 milioni di abitanti occupavano il Nuovo Mondo. Nel 1550 solo 10 milioni di indigeni sopravvivevano. In Messico vi erano circa 25 milioni di persone nel 1500. Nel 1600 solo un milione di indigeni mesoamericani erano ancora vivi»
[D. Carrasco, Religions of Mesoamerica, Harper and Row, San Francisco 1990.]”
(da: http://it.wikipedia.org/wiki/Nativi_americani )
70 MILIONI DI NATIVI AMERICANI UCCISI DAI CRISTIANI IN UN SECOLO = 6-7 NATIVI (non “uno”) UCCISI DAI CRISTIANI OGNI 5 MINUTI!!!
Errata-corrige:
“Secondo quanto afferma lo studioso David Carrasco: «Gli storici sono stati in grado di stimare con una certa plausibilità che nel 1500 circa 80 milioni di abitanti occupavano il Nuovo Mondo. Nel 1550 solo 10 milioni di indigeni sopravvivevano.”
Quindi furono uccisi DAI CRISTIANI 70 milioni di nativi americani in 50 anni: ovvero, 13 ogni 5 minuti!!!
Federico Tonizzo
Scusa ma ti debbo correggere perché voglio che qui si resti superiori alla chiesa cattolica.
La principale causa del crollo della popolazione tra i nativi americani furono certamente le malattie introdotte involontariamente dagli Europei, queste malattie non solo causavano la morte di moltissimi nativi, il cui sistema immunitario non era abituato a fronteggiare queste infezioni, ma in molti casi, quando non uccidevano portavano i malati a restare sterili.
Cosa quest’ultima che del resto può capitare anche a noi se prendiamo certe malattie nell’infanzia e non da adulti.
@ Bertrand Russel2 la vendetta
Vero, però alcune malattie furono introdotte deliberatamente tra i nativi americani dagli europei; esempio: “Nel 1763 gli inglesi usarono anche tattiche di guerra batteriologica per fiaccare la resistenza indiana, distribuendo agli indiani Delaware coperte infette dal vaiolo provenienti da Fort Pitt, già Fort Duquesne, dove era scoppiata un’epidemia. Con una lettera al colonnello Henry Bouquet, datata 16 luglio 1763, il generale dell’esercito britannico in Nord America, Jeffrey Amherst, dichiara di approvare il piano suggerito dal sottoposto e aggiunge di “utilizzare qualsiasi altro metodo utile a estirpare questa esecrabile razza”. Le tribù indiane ne furono decimate.”
( http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_franco-indiana )
Poi, se non ci fossero state anche le malattie (sia pure quelle introdotte inconsapevolmente) ad uccidere, gli europei avrebbero forse lasciato vivere tutti i nativi? Certamente le malattie furono un acceleratore dello sterminio, ma – visto il modo di comportarsi del “conquistadores” – lo sterminio sarebbe probabilmente stato commesso lo stesso, anche se in più tempo. Semplicemente perchè gli europei volevano le terre e le risorse locali ed avevano la polvere da sparo, mentre i nativi vivevano su quelle terre ma avevano solo le lance e le frecce.
1) Se i microbi ed i virus sono tutti cristiani, si’ allora codesto conto potrebbe anche essere valido, altrimenti proprio NO.
Infatti la maggior parte dei morti nel nuovo mondo nel secolo dopo lo sbarco degli spagnoli lo fecero le malattie, non le spade.
Lo dicono sia gli storici attuali che i testimoni dell’epoca.
2) Inoltre il calcolo di 80 milioni di abitanti totali nelle Americhe e’ solo una delle possibili ipotesi, mentre ne esistono altre non peggio argomentate, ma sempre ipotesi, stime valutazioni, ragionamenti, (non statistiche), che concludono per modeste frazioni della cifra sopra detta.
@ MarcusPrometheus
1) Sulle malattie, vedi la mia risposta a Bertrand Russel2 la vendetta: concordi?
2) Sì, ora è praticamente impossibile fare stime numeriche esatte. Quello che mi premeva di dire è che anche i cristiani europei non furono migliori di coloro che attualmente uccidono cristiani (o persone che sono accidentalmente cristiane).
3) Peraltro, anche nella stessa Europa alcune sette di “particolari cristiani” cercarono di sterminare, spesso riuscendoci, altre sette di “diversamente cristiani”…
Ho i miei dubbi su queste cifre e la loro snocciolatura a rosario continuo.
Certo aborrisco questi delitti non perchè le vittime sono identificate come “cristiani”, ma perchè sono esseri umani come me e anche un solo omicidio, in qualsiasi angolo del mondo, è troppo. Non uccidere! Un uomo che uccide un altro uomo non legittima anche la propria uccisione, ma la “pratica” tragicamente.
Visto però che l’accento cade grave sull’identità di “cristiano”, a mo’ di bandiera, vorrei ricordare che la santa ccar vive e risorge di sacrificio vittimale cruento e incruento e fa del sangue cristiano seme di nuovi proseliti, seme di una più vasta salvezza. O per caso si sta convertendo alla civiltà laica (non quella “vera”) che chiama l’omicidio un delitto e non una testimonianza ( cioè martirio, la bella confessione)? Si decidano piuttosto i capi religiosi e le guide spirituali fondamentaliste e fanatiche che hanno infestato ogni civile concetto di politica democratica laica che il dio di qualsiasi religione può anche trasformare un credente in buon assassino. Come Storia non cessa ancora di dimostrare.
Qualche cifra sugli Irakeni ammalatisi di cancro e sui bambini irakeni nati con malformazioni dopo i bombardamenti con uranio impoverito (e altro), bombardamenti eseguiti perlopiù da “cristiani”, a partire dalla “prima guerra del Golfo”:
http://www2.rifondazione.it/primapagina/?p=2150
“L’indagine del 2006 condotta dal Lancet, un giornale medico Britannico, stimò che più di 600.000 iracheni morirono a causa della guerra (…)” [la “seconda guerra del Golfo”]:
http://www.italnews.info/2010/10/16/i-dati-ufficiali-dei-morti-nella-guerra-in-iraq/
Per confronto: Saddam Hussein fu condannato a morte e impiccato perchè trovato colpevole di “crimini contro l’umanità, in relazione alla strage di Dujayl del 1982 (148 sciiti uccisi)”
http://it.wikipedia.org/wiki/Saddam_Hussein#Processo_e_condanna
Però secondo http://www.gfbv.it/2c-stampa/2005/051019it.html le vittime di Saddam Hussein furono “fino a 1 milione” in 35 anni.
Papa (ufficiale): Uno, nessuno e centomila.
Segretario: Pirandello?
Papa (ufficiale): No i martires cristianes di quest’anno.
🙂
C’è la solita confusione volontaria tra cristiani (evangelici) e cattolici (romani).
Potresti informarne anche il cardinale Bagnasco: http://www.diocesi.genova.it/documenti.php?realta=75&azione=scrivi
e anche la curia romana: http://www.jesuschrist.it/Pages/it_pietro_papa_vaticano_chiesa_universale.aspx?arg=2&rec=74
così magari la piantano di fare confusione 😉
Ecco una illustrazione di come i cattolici romani comandati da principe cattolico romano clericale Alessandro Farnese, massacravano furiosamente i cristiani a Maastricht, bambini donne e uomini.
Se i cristiani evangelici non li avessero sconfitti, vivremmo in un mondo clericale da incubo, in un medioevo di morte.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dc/De_stadt_Maastricht%2C_door_den_prins_van_Parma_%28Alexander_Farnese%29_met_storm_verovert%2C_den_29_july_des_jaars_1579_%28Jan_Luyken%2C_1679%29.jpg
Tenuto presente che per me anche un sol uomo ucciso per futili motivi (religiosi, ideologici etc) questi numeri mi paiono esagerati.
Si si voi scherzate ma questa storia delle persecuzioni religiose è verissima.
Un mio amico era andato con altri suoi amici in un viaggio organizzato dalla parrocchia ad Amsterdam e li mentre, del tutto innocentemente, stavano facendo il loro dovere di bravi cristiani, stavano per bruciare una prostituta su un rogo, ma solo dopo averle fatto delle convincenti prediche in italiano per tentare di redimerla mentre l’ingrata diceva frasi senza senso, forse suggerite dal demonio. “Ai don t understadio.” O qualcosa del genere, be non ci crederete ma mentre loro stavano compiendo il loro sacro dovere è arrivata la polizia e gli ha arrestati tutti.
Ditemi se non è una persecuzione questa? Ma che razza di mondo è questo? Adesso non si possono neanche eseguire i tradizionali religiosi senza rischiare accuse per sequestro di persona, sevizie e tentato omicidio!
Ma dove andremo a finire? Magari un giorno avranno l’ardire di non obbedire ciecamente al papa!
Il vittimismo è un’arma che i religiosi sanno usare con esperienza.
Ora la realtà viene confusa con il vittimismo. Siamo alla frutta.
Stai facendo la vittima.
@ gmd85
giuseppe è, in un certo senso, una vittima: ma una vittima del clero, il quale gli ha innestato in mente un sacco di fesserie, e soprattutto lo ha addestrato alla disonestà intellettuale (disonestà che peraltro in queste discussioni viene subito sgamata).
C’e’ una organizzazione che da piu’ di 11 anni tiene il conto dettagliato delle persone ammazzate per motivi di guerra santa dagli islamisti, con data del fatto, descrizione sommaria, luogo, numero dei morti e numero dei feriti.
E’ thereligionofpeace e tiene questi conti dall’undici Settembre 2001, cominciando coi quasi 3000 morti dell’attacco agli Usa, Pentagono, Torri Gemelle, piu’ l’ aereo degli eroi ribellatisi ai dirottatori e caduto senza fare danni in Pennsilvania.
Oggi, salvo qualche eccezionale caso in Cina e Nord Corea, sono solo gli individui organizzazioni o stati islamisti ad ammazzare i cristiani, pertanto questi dati debbono per forza comprendere al loro interno quasi tutti i cristiani ammazzati al mondo.
Si tratterebbe poi di capire quante delle vittime sono cristiane, quante di altre religioni (animisti, buddisti indu’ ecc) e quanti sono mussulmani sciiti sunniti o di sette minori.
thereligionofpeace ha anche le statistiche divise per religione delle vittime, ma solo come elenco dei fatti singoli senza dare le cifre dei totali che pertanto bisognerebbe calcolare a mano o provare a domandare al sito scrivendo loro.
Tuttavia per una prima approssimazione si puo’ certo tenere conto del fatto che la stragrande maggioranza delle vittime sono mussulmane (sciiti ammazzzati da sunniti, poi sunniti ammazzati da sciiti, ahmadi ed altre sette minoritarie ammazzati da tutti e due, moderati atei e donne disubbidienti, “blasfemi” ossia laici ed “Ipocriti” ossia moderati, “apostati” ossia in gran parte atei, infatti sono le prime vittime degli integralisti islamisti).
Dunque, thereligionofpeace tiene questi conti dall’undici Settembre 2001,
Da allora segnalano ad oggi esattamente 20.640 attacchi.
Quasi 2000 all’anno.
Un paio di anni fa avevo approfondito e studiato un po queste statistiche e
Mi pare che la media delle vittime per attacco un paio di anni fa fosse di circa 5 e pertanto in 11 anni e mezzo si dovrebbe essere a circa 100.000 morti delle varie jihad, repressioni, e terrorismo islamista.
Di questi molto a spanna di naso ma non irragionevolmente consideravo che i morti mussulmani potessero essere almeno i tre quarti, gli animisti buddisti, indu’ eccetera forse il 5 % e siamo a circa l’80%.
Probabilmente le vittime cristiane sono il restante 20% o anche di meno,
insomma potrebbero essere una su cinque, o anche qualcosa di diverso, ma non di molto lontano da queste cifre, ovvero in numeri assoluti CIRCA 20.000 in 11 anni ovvero dell’ordine di circa 2 migliaia all’anno.
Ma thereligionofpeace ha anche una pagina con tutti i morti identificati come cristiani.
Per i primi 3 mesi di quest’anno siamo a 135 che porterebbe ad una media giornaliera di un morto e mezzo (3 ogni 2 giorni) e media annuale di 540 morti cristiani. Probabilmente vi sono anche svariate vittime che sfuggono alla statistica, ma anche arrotondando si dovrebbe restare al massimo ad una media di 2 al giorno, lontanissimi dai quasi 300 al giorno delle stime di Introvigine. La pagina da cercare (togliendo gli spazi) e’
thereligionofpeace. c o m /Pages /ChristianAttacks. h t m
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Per lo scorso mese di Marzo le statistiche sulla sinistra della prima pagina del sito ci danno le vittime totali, qui NON divise per religione
Monthly Jihad Report March, 2013
Jihad Attacks: 189 numero di attacchi jihadistici islamisti
Countries: 21 Nazioni in cui sono avvenuti attacchi jihadistici islamisti
Religions: 5 Numero di religioni attaccate
Dead Bodies: 988 morti
Critically Injured: 2093 feriti gravi.
(thereligionofpeace tutta una parola senza spazi, eppoi col finale . c o m )
Non conoscevo queste cifre, ma, guarda un po, il numero risultante centra il range che prudenzialmente avevo ipotizzato nel mio messaggio precedente
Riassumendo un po’ di cifre molto arrotondate:
Da 1400 anni l’islam insegna ad uccidere gli infedeli (subito i pagani, meglio dopo spremitura discriminatoria e asservimento se cristiani o ebrei)
Da 30 anni il jihadismo e’ rinato grazie Khomeini (e da 20 grazie a Bin Laden)
Da quasi 12 anni il jihadismo (obbligo coranico) si e’ intensificato con lo
attacco all’America, Pentagono torri gemelle eccetera, circa 3000 morti
Da allora ha fatto in tutto il mondo e contro tutte le religioni e contro gli atei 20.640 attacchi, oltre 1800 all’anno.
In media fa circa 5 morti ad attacco.
In media fa circa 5 attacchi al giorno = ~ 25 MORTI AL GIORNO
= In media fa circa 10.000 MORTI all’ ANNO (e molti piu’ feriti)
= 100.000 morti dall’ undici settembre 2001.
Di questi circa 1000 all’anno sono cristiani.
Probabilmente una cifra di ordine simile a quella dei cristiani ammazzati e’ costituita da “apostati”, “blasfemi” “ipocriti” cioe’ laici moderati ed atei ammazzati.
Per maggiori informazioni:
http://www.thereligionofpeace.com/Pages/ChristianAttacks.htm
Si tratta di “dio” assetato di sangue. E’ la prova che l’uomo di fede non può che concepire dio come padrone assassino, altrimenti la verità di dio sarebbe continuamente minacciata dal contropotere di un uomo libero. Chiunque crede in dio è un nemico dichiarato, latente o meno, della libertà dell’uomo.
Non è vero che l’uomo senza dio diventa cattivo e malvagio. E’ vero esattamente il contrario: l’uomo con dio – e con dio di rivelazione in particolare – diventa crudele e di una crudeltà che in natura non trova belva per adeguato paragone. Infatti i credenti come amorevoli fratelli si uccidono a vicenda con sommo piacere ringraziando felici l’unico dio. Quello che hanno in testa però!
Dio è un’arma e la ricorrenza come generale degli eserciti (circa 550 volte) non ha niente da invidiare ad altre consimili in altre rivelazioni. Avere simili fedi è solo un pretesto per l’esercizio della malvagità sotto il nome di bene!
@ Diocleziano
“Ma i martiri di oggi probabilmente sono stati i boia di ieri.”
e per completare… “e i boia di oggi probabilmente sono stati i martiri di ieri”.
La storia è piena di tale scambi di ruolo.
In realtà i ‘martiri’ non possono essere – come singoli individui, come persone realmente esistenti – anche i boia, e viceversa… ma questo non viene tenuto in considerazione in quanto a ‘spiegare’, a ‘legittimare’, questi eventi (parlo di morti ammazzati, ma non solo) c’è sempre una qualche ideologia ‘religiosa’ che, consapevoli o meno se ne sia, trascende i singoli individui. I quali invece – ripeto – sono i solo realmente esistenti… ma ‘scompaiono’ come individui in quanto è la religione comunque intesa (religione, da ‘re-ligare’ = tenere insieme) che li ha trasformati in gregge dove tutti sono uguali.
E così, tradotti in numeri, vengono confrontati come tali. Vengono conteggiati come se fosse solo la quantità il giudizio di merito o demerito circa le loro azioni e la loro sorte.
E fino a che ci sarà questo prevalere dell’ideologia, quale che sia, sull’individuo, ci si scontrerà sempre sui numeri… riproponendo continuamente le condizioni di conflitto.
Questo vale per il gregge ma non per le gerarchie. Guai se ammazzassero un cardinale.
Bruno Gualerzi
Il mio punto di vista voleva essere più materiale; dicendo ”i boia di oggi” ecc.,
intendevo proprio quelli che il giorno prima partecipano a una spedizione punitiva
contro un villaggio nemico, e l’indomani a loro volta ne sono le vittime.
Però ognuno considera martiri i propri, empi gli altri.
Come vedi, il ruolo del boia è intercambiabile anche tra la povera gente.
Sarebbe magari sperabile che le terze parti (i giornalisti per esempio)
stigmatizzassero il comportamento di ambedue i protagonisti di questi fatti,
e da qualunque parte arrivino.
Si! Ma tutto in nome di dio. Non è un po’ vigliacco tutto questo? E logica non vorrebbe quindi che a monte l’assassino sia divino?
Veramente le culture che dicono di uccidere chi la pensa diversamente sono proprio quelle delle tre religioni monoteistiche. Le tre religione monoteistiche dicono: “chi non è con me è contro di me”.
Allora, ammesso anche che sia vero che dei cristiani o degli ebrei vengono uccisi per odio religioso, i responsabili sono i musulmani.
E se dei musulmani vengono uccisi per odio religioso, i responabili sono sicuramente o cristiani o ebrei.
A noi atei della vostra faida “nun ce pò fregà de meno” (come se dice a Roma).
Quindi cari signori religiosi, scannatevi pure fra di voi, e non rompete le palle a chi è esterno alle vostre religioni.
Massimo, guarda che il loro primo e peggior nemico è l’ateo. Siamo noi, se mi è permesso dirlo. Qualcuno ha scritto qui che in questa lotta tra credenti i capi furbi, mai appaiono tra le vittime, queste sono poveracci senza nome.
E infatti tutte le guide spirituali di qualsiasi risma confessionale intrallazzano accordi e accordi politici proprio contro atei ed agnostici, contro l’uomo moderno che chiede di vivere socialmente “etsi deus non daretur”. Contro il civile progresso (Es. Vaticano/Iran).
Veramente le culture che dicono di uccidere chi la pensa diversamente sono proprio quelle delle tre religioni monoteistiche. Le tre religione monoteistiche dicono: “chi non è con me è contro di me”.
Allora, ammesso anche che sia vero che dei cristiani o degli ebrei vengono uccisi per odio religioso, i responsabili sono i musulmani.
E se dei musulmani vengono uccisi per odio religioso, i responabili sono sicuramente o cristiani o ebrei.
A noi atei della vostra faida “nun ce pò fregà de meno” (come se dice a Roma).
Quindi cari signori religiosi, scannatevi pure fra di voi, e non rompete le palle a chi è esterno alle vostre religioni.
Non è certo da attribuire all’ateismo come tale la causa di questi morti ammazzati… ma il discorso ”ammazzatevi pure tra di voi” (come si dice anche a proposito dei regolamenti di conti tra mafiosi)… nella misura in cui ci vanno poi di mezzo, da un lato quanti appartengono ad una religione non per scelta consapevole, ma semplicemente perché si sono trovati a nascere e vivere in una certa società dominata da una certa cultura, e dall’altro anche gli eventuali ‘esterni’… il discorso riguarda, appunto, una società in tutti i suoi componenti. Por non parlare del fatto che non è mai senza conseguenze, da tanti punti di vista, la morte violenta di individui, quale che ne sia il motivo
In ogni caso ‘le palle’ vengono rotte – e non solo metaforicamente – a tutti, ‘esterni’ compresi…
@ Giuseppe
Scusa, tesoro, ma tu, anziché difendere i tuoi fratelli da questa immane barbarie che fai?
Posti sul sito dell’UAAR?
Mamma mia, che paladino coraggioso e per nulla ipocrita abbiamo qui!
Va là, dài, che con una trentina di €, anche tu come il sommo Flo, potresti toglierti la paura.
Ah ah ah!
Mettere in evidennza la verità contro chi la nega é anche un modo di aiutare.
Quale realtà? Che le stime non sono veritiere? E che a criticarle ci sono anche i credenti?
per diminuire il numero di cristiani uccisi, basta diminuire il numero dei cristiani evitando i battesimi in età infantile.
sei d’accordo?
esattamente come basta vietare l’aborto per eliminare gli aborti.
giusto?
stessa logica eh.
Da ricovero.
…e noto che hai cambiato tattica. Ma resti molto scarsa.
Da ricovero, in effetti.
dai proviamo a metterti le cose nel modo più chiaro possibile…
quelli come te vogliono che non sia più possibile abortire legalmente, quindi fondamentalmente che il “conteggio” delle IVG arrivi a zero. poco importa se aumenteranno vertiginosamente quelle clandestine (in studi di medici cattolici per cui il denaro non puzza o dalle mammane, che ritorneranno in auge). basta che il conto arrivi a zero, di ciò che “si vede”.
si otterrebbe lo stesso risultato evitando di battezzare i bambini: la gente creperebbe come sempre, ma il conto dei cristiani uccisi arriverebbe ben presto a zero.
vuoi dei disegni? anche se devo dire che quando ci ho provato col tuo amico (quello che dice “seduttore” al posto di “stupratore”, per capirci…) , i risultati sono stati molto scarsi…
@giuseppe
Fatti accompagnare, mi raccomando.
Kaworu, il punto è che noi possiamo avere ragione o torto, ma lui si illude di avere ragione sempre, per cui probabilmente non sarà in grado di cogliere il parallelo. In ogni caso, il chiarimento resta utile per altri lettori poco attenti.
ma si lo so, diciamo che dovevo ammazzare il tempo prima di uscire 😆
poi uno un filo di speranza ce l’ha sempre, pur conoscendo bene la realtà delle cose. che ne sai, metti che mi stupisco in positivo, una volta o l’altra 😉
Chissà… 🙂
Il gioco dei numeri è assurdo e non porta da nessuna parte. Serve però a chi furbescamente, lo può usare avendo le casse di risonanza che ha la chiesa cattolica, o quel signore che da anni occupa la scena politica del paese Italia.
Sappiamo che il gregge (qualsiasi gregge) è sempre pronto a farsi manipolare, salvo poi scoprire, quando non importa più a nessuno, che i dati erano falsi o quantomeno rimaneggiati a proprio uso e consumo.
Il rimedio? Avere la stessa possibilità di ribattere con la stessa forza ai mentitori, cosa che in questo momento, purtroppo, non abbiamo.
“Il rimedio? Avere la stessa possibilità di ribattere con la stessa forza ai mentitori, cosa che in questo momento, purtroppo, non abbiamo.”
Stefano, come scrivevo ieri, il riferimento ai numeri è una necessità nel momento in cui – come in questo caso – c’è da denunciare una palese manipolazione con relativa strumentalizzazione… ma, come tu stesso rilevi, e nonostante si parli di vicende di attualità, c’è difficoltà a replicare con dati inoppugnabili. Ciò perché – al di là della carenza dei mezzi necessari – ci si muove su un terreno scivoloso, come sempre accade quando i numeri servono per sostenere una tesi ‘religiosa’. Paradossalmente poi… quando i numeri assumono dimensioni tali da rendere la verifica molto aleatoria (v. le manifestazione di piazza dove per gli organizzatori i partecipanti sono centinaia di migliaia e per la questura poche centinaia)… a dispetto della loro ‘oggettività’, sono perfino più facili da manipolare delle idee stesse. In ogni caso ben difficilmente, anche di fronte al dato inoppugnabile, il fideismo viene intaccato.
Questo, ripeto non esime, anzi!, dal ribattere con dati comprovati… ma il rischio che poi tutto si risolva in un rimpallarsi sterile di numeri, il rischio in altre parole che ci si venga a porre sullo stesso piano, è grande. Credo sia importante esserne consapevoli.
Il tuo discorso sui numeri, Bruno, non fa una piega. Sotto però resta intatto il fatto che si ricorre all’eliminazione fisica umana con un ben definito pretesto che comprende tutte le altre finalità più materialmente interessate. Parlo del pretesto dio come fonte programmatica di odio sociale. E questo fatto chi lo può contrastare? Convertendoci tutti a dio ricercandolo nella sua vera natura come Amore (Come disse B16 nel suo ultimo solenne discorso la notte di Natale, riportando quanto anche noi diciamo con “alcuni dicono che le diverse confessioni sono fonti di violenza”)? Ma se io credo nell’amore che bisogno ho di credere in dio?
A me sembra chiaro che chi non crede può dare un apporto umano più diretto e concreto, senza giustificazioni, a contrastare quel doloso pretesto al fine di ottenere una società umana più democraticamente laica, un uomo più libero, soprattutto quello povero schiavizzato dalla prepotenza di qualsiasi uomo di dio e della politica di dio! Etsi deus non daretur.
Otzi, la tua osservazione è ottima ma ha un tallone d’Achille insuperabile: il cervello dei credenti.
Lungi da me la volontà di denigrare chi è all’opposto delle mie idee ma certamente saprai come lo sappiamo io e Bruno che, chi ha una fede (sia essa che per convinzione ferrea, per paura della morte o per un senso di appartenenza) non accetterà mai che quella come guida della propria esistenza.
Su una cosa i cristiani hanno ragione, sono rimasti (quasi) solo loro ad essere obbiettivo ufficiale di guerra santa da parte di un’altro grande gruppo religioso
(anche se questo gruppo religioso si auto-macella internamente 5 o 10 volte tanto quanto riesca a macellare i cristiani.
Su un’altra cosa invece hanno ragione gli atei, e cioe’ che se i cristiani hanno smesso di macellare il prossimo e’ molto piu’ per evoluzione del mondo intorno a loro e del prossimo che per autonoma maturazione delle varie chiese.
Su una cosa invece secondo me hanno torto qui alcuni atei che hanno scritto sia che finche’ i credenti si macellano fra di loro, passi. No, non e’ bene per niente, sia per molti motivi etici di rispetto verso innocenti credenti, si’ ma che non fanno male a nessuno ma anche anche perche’ gran parte delle morti avviene con attentati indiscriminati contro nemici etichettati come “infedeli” sociologicamente, ossia coinvolgendo tutta una societa’ che vede misti ai cristiani anche tantissimi atei, altrettanto innocenti, ossia per esempio se i cattolici subiscono un attentato in Italia, appena fuori dalle chiese, nelle piazze e nelle vie in mezzo a loro ci sono anche un 20% di atei.
come ho scritto si puo’ calcolare basandosi sui dati raccolti e catalogati del sito “the religion of peace” fra i 600 ed i 1000 cristiani all’anno ammazzati dai jihadisti o da regimi islamisti. Sarebbero due o forse tre al giorno. Ebbene, probabilmente una cifra di ordine simile a quella dei cristiani ammazzati e’ costituita da “apostati”, “blasfemi” “ipocriti” cioe’ laici moderati ed atei ammazzati, atei in gran parte di estrazione familiare mussulmana.
Per maggiori informazioni:
http://www.thereligionofpeace.com/Pages/ChristianAttacks.htm
non vedo la necessità di calcolare quanti cristiani vengono uccisi ogni anno, sarranno senza’altro moltissimi, come moltissimi musulmani vengono uccisi dagli ebrei in Israele, o come in India cristiani islamici ed induisti continuano a scannarsi tra loro da almeno un millennio, è nella natura delle religioni combattere un nemico immaginario per legittamare i propri orribili dogmi e nessuna di quelle suddette fa eccezione.
Calcolare che sono un po’ sotto i mille all’anno i cristiani ammazzati perche cristiani serve a smentire la propaganda cristiana che parla di centomila all’anno.
Poi mi da’ l’occasione di smentire che come azzardi tu “moltissimi mussulmani vengono uccisi dagli ebrei”. Nessun ebreo va ad ammazzare un mussulmano solo perche’ quello e’ mussulmano.
L’esercito israeliano, invece per il suo compito di difendere la vita dei cittadini di Israele (inclusa la minoranza del 20% di mussulmani che gode di tutti i diritti democratici di uno stato di diritto e di benessere meglio che i sudditi dell’arabia Saudita che galleggia sul petrolio) talvolta e’ costretto ad intervenire contro chi spara razzi sui civili israeliani (il che fra l’altro e’ un crimine di guerra). Ma quando lo fa usa la massima cura per evitare danni ai civili dietro ai quali vilmente si nascondono gli sparatori di Hamas
(e anche questo comportamento di Hamas e’ un secondo crimine di guerra). Tanto e’ vero che su migliaia di attacchi aerei israeliani diretti a distruggere i depositi di missili e non i civili, nell’ultima guerra con Hamas ci sono stati neppure un morto ogni dieci attacchi, e contrariamente a quanto afferma Hamas, proprio in stragrande maggioranza miliziani, e non civili.
Infine leggersi le liste dei morti CIVILI in NIGERIA su thereligionofpeace.com da’ la possibilita’ di smentire che sia in atto una guerra civile fra cristiani e mussulmani, mentre c’e’ invece un importante terrorismo islamista indiscriminato basato principalmente su attacchi a cristiani nelle loro chiese, cui fa seguito raramente qualche reazione a caldo verso i mussulmani consistente purtoppo anche di aggressioni indiscriminata da parte di coloro che hanno subito l’ultimo attentato contro i primi che capitano loro a tiro. Ma niente organizzazioni terroristiche o contro terroristiche cristiane. Niente di simile, e niente di proporzioni simili, tanto per confermare che OGGI il terrorismo in tutto il mondo e’ quasi solo islamista .
ricordiamoci della ”guerra dei trentanni” , che sconvolse l’europa tra il 1618 e il 1648 basterebbe quella per capire che in europa si sta con una spada di Damocle sulla testa ed è anche fonte di studiato antieuropeismo come se il ricordo di quelle guerre che in Italia si sentirono poco ma non nell’Europa centrale, portasseroro o siano causa dell’ateismo in aumento in Europa , e anche il benessere che crea il terreno fertile per l’ateismo quindi una crisi economica fa comodo soprattutto all’integralismo cristiano
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_dei_trent'anni
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_dei_trent'anni
http://en.wikipedia.org/wiki/Thirty_Years%27_War
evidentemente l’indirizzo di wiki italiana è stato manomesso per impedirne l’utilizzo in rete
a proposito della ”guerra dei trentanni” e della ciclicità della storia spesso dovuta aal rifiuto dell’esperienza, la tradizzione delle bancarotte cattoliche continua dalla Landsberg, sciolta per bancarotta nel 1599 e sostituita dalla lega cattolica, ai nostri giorni come ci chiarisce la cronaca dei nostri giorni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lega_Cattolica_(Germania)
Propaganda. Se così non fosse, non vedo perché mettere l’accento sul fatto che siano cristiani… sono sempre persone o no? A parte discorsi vari su dimostrazioni di calcoli o statistiche o quel che è, sembra quasi che la cosa venga sbandierata un po’ come dire ecco, guardate, ci ammazzano, uno ogni 5 minuti ( o ore o secondi non fa differenza), non è giusto, è uno scandalo ecc. senza ovviamente pensare né tanto meno dire quanto hanno fatto in passato e farebbero ancora. Anzi, hanno fatto fino a tempi recentissimi: vedi olocausto canadese fermato solo alla fine degli anni 90 sempre se è vero che è stato fermato; per i cattos: informarsi please. Perché di questo non fate propaganda?
sai, alcuni animali sono uguali…
Di fronte allo attuale bellicismo di iniziativa di una sola religione non a caso quella che ha approfonditamente codificato il jihadismo come un dovere eterno fino a conquista di tutto il mondo, e che sempre non a caso infligge la quasi totalita’ dei morti per pura intolleranza del diverso ed e’ in lotta con religioni diverse in due terzi dei paesi al mondo non e’ oggi giustificato fare di tutta l’erba un fascio.
Nossignori, no fratelli atei, no compagni atei.
Se ai cristiani e peggio ai cattolici va il guinness dei primati per le esagerazioni nel campo lamentele e numeri di vittime/martiri CENTUPLICATE, dobbiamo riconoscere che gli islamisti sunniti e sciiti sono OGGI rimasti gli unici che si svegliano la mattina e vanno ad ammazzare altre gente solo perche’ la pensa diversamente. E sono gli unici che hanno decine o centinaia di organizzazioni create e viventi per questo scopo ufficiale.
Solo fra le notizie odierne ho trovato:
“Allah è grande! Impiccate i blogger atei”: http://www.imolaoggi.it/?p=46316
Egitto, salafiti contro l’Iran: “Se gli sciiti entreranno li uccideremo”
http://www.imolaoggi.it/?p=46329
Egitto: scontri tra cristiani e musulmani, chiesa bruciata. 4 cristiani copti ed un islamico sono morti in scontri dopo che e’ stata bruciata una chiesa nel quartiere periferico di Shubra el-Kheima, a nord della capitale egiziana.
@ MarcusPrometheus
Una considerazione e una domanda.
Premetto che sono un lettore piuttosto distratto, soprattutto quando vengono sciorinate delle cifre… e soprattutto quando si tratta di cifre che riguardano morti ammazzati e quando vengono usate per sostenere una qualche tesi. I morti di morte violenta, ammazzati, direttamente o indirettamente da altri uomini sono, prima di tutto, persone, e segnalano sempre e comunque una forma di barbarie che nessun numero può giustificare. Considerazione ovvia, ma che, nel clima polemico, passa regolarmente in secondo piano.
Detto questo, ci sono cifre che non possono essere messe sullo stesso piano di altre tanto è evidente la sproporzione… ed è sicuramente il caso dei morti ammazzati dovuti al terrorismo islamico, esercitato prevalentemente contro i cristiani. E questo, preso a sé, è un dato oggettivo non contestabile… ma è anche a questo punto che il confronto polemico può prendere il sopravvento e che può cominciare il rinfacciarsi dei numeri. E quando l’attualità presenta una situazione chiaramente squilibrata in un senso come in questo caso… intanto elementi per mettere in discussione anche questi dati si trovano sempre… ma soprattutto ci si lancia in un excursus storico dove il gioco dei rimpalli trova una miniera inesauribile di ‘prove a favore’ delle propria tesi. E una volta imboccata questa strada si può benissimo arrivare fino ad Adamo ed Eva, e anche oltre. Ecco perché, a mio parare, il criterio della contrapposizione dei numeri – a parte altre considerazioni – serve solo a tenere in piedi una polemica che non smuoverà di un centimetro le posizioni contrapposte.
Nel caso specifico poi di questo post… non si tratta tanto – da parte atea – di dichiararsi estranei a queste forme di barbarie che non fanno altro che rendere evidente come i fideismi, esplicitamente religiosi o meno, non possono che produrre tragedie, e magari, anche legittimamente, affermare “lasciamo che si scannino tra di loro”, e non si tratta nemmeno, come suol dirsi, di fare di ogni erba un fascio… ma un minimo di attenzione per non farsi coinvolgere nel gioco dei numeri credo sia necessario per non trovarsi anche involontariamente a rinfocolare una polemica che, ripeto, se basata sui numeri, è destinata a rimanere del tutto sterile. Come commentare allora simile notizia? Personalmente, come reazione ovviamente soggettiva e non generalizzabile (e postata), scatta prima di tutto questa necessità di non prestarmi al gioco… e se mai, per entrare comunque nel merito (parlo sempre per me) cerco di vedere la questione dal punto di vista più delle vittime che non dei carnefici, considerando per altro che, se si guardano gli eventi storici secondo la prospettiva della contrapposizione delle idee (in realtà delle ideologie), e magari si giunge alla conclusione, astrattamente vera, che – come postato in altro commento – “i carnefici di oggi sono spesso le vittime di ieri e viceversa”, è facile che si perdano poi di vista i reali protagonisti storici, cioè i singoli individui. Tutti indistintamente vittime della follia religiosa.
Vengo alla domanda, estranea ma fino a un certo punto, al tema del post.
Sono andato a scorrere il tuo sito (scusa il ‘tu’, ma sicuramente sei più giovane di me…), ed ho trovato una lunga serie di ‘prove’ testimonianti come tra comunismo e religione in realtà sono infinitamente più le analogie che non le differenze. Ora, siccome la questione, in quanto ateo, mi ha sempre appassionato in relazione all’accusa di ateismo mossa a certi regimi totalitari che si proclamano atei… partendo dalla considerazione che ogni totalitarismo, quale che sia l’ideologia in cui proclama di riconoscersi è di fatto una teocrazia… mi riferivo soprattutto al regime stalinista in quanto sempre citato come esempio classico delle tragedie che l’ateismo storicamente ha provocato. E replicavo che invece non tanto di un regime ateo si è trattato al di là del proclamarsi tale, ma, appunto, di una vera e propria teocrazia riscontrabile anche nei più minuti particolari. Producendo per altro solo una minima parte delle analogie riportate, e documentate, nel tu sito.
Le quali però nel tuo sito sono prodotte in relazione alle analogie tra comunismo (marxismo) e religione, mentre io sostengo la tesi che non tutte le ideologie come tali – ad esempio quella comunista o lo stesso marxismo – recano necessariamente in sé la deriva fideistica, ma diventano tali quando sono vissute ‘religiosamente’, diventando in talo modo solo un surrogato del fideismo esplicitamente religioso.
Ora, al di là della mia convinzione (che naturalmente andrebbe argomentata, ma non qui) la domanda è: a tuo parare queste analogie fanno giustizia (ovviamente assieme ad altro) dell’accusa ricorrente che anche l’ateismo è una religione, oppure, al contrario, la confermano visto che il comunismo (il marxismo) si proclama ateo?
Secondo me queste analogie togliendo dal novero degli atei propriamente detti grandissima parte dei marxisti e comunisti autoproclamati (sedicenti) atei, accusano di totalitarismo e fideismo ideologico SOLO costoro.
Pertanto depurano da tali accuse (del tutto inappropriate per loro) il restante insieme di coloro che essendolo veramente si proclamano atei, afideistici, razionalisti per il possibile.
Sfido infatti qualunque cristiano (o altro) che ci accusa indiscriminatamente di essere “una religione” a stilare una lista dettagliata di sintomi concreti di fideismo attribuibili in massa agli atei NON comunisti, parallela o comunque paragonabile alla lista preparata da me per mostrare lo pseudo ateismo e concreto fideismo di comunisti (o almeno di quelli piu’ convinti di un tempo in cui il comunismo era ancora una promessa credibilmente in ascesa, per qualcuno).
L’odio religioso nasce dalle stesse religioni, ed in particolare da quelle monoteistiche.
Le religioni monoteistiche insegnano due cose:
– “chi non è con me è contro di me”,
– “se noi siamo il bene, chi non la pensa come noi è il male e va eliminato”.
Con questo ultimo discorso Bernardo di Chiaravalle giustificava gli omicidi dei musulmani che venivano visti come “malicidi”, cioè eliminazione del male.
Ovviamente gli stessi discorsi si applicano anche ai musulmani nei confronti dei cristiani.
E da questa mentalità scaturirono le crociate.
Dunque, se si vuole eliminare l’odio religioso basterebbe eliminare le religioni monoteistiche.
Se queste religioni smettessero di esistere il mondo ne tratterebbe un gran sollievo. Auguriamoci che questo lieto evento accada!
Me lo auguro. Il discorso di Massimo fila, purche’ non sfoci nella mancanza di rispetto della liberta’ di ognuno di pensarla a modo proprio, incluso il diritto di sbagliare, fino a che non tenta di imporre i propri modi di pensiero, di vita, di comportamento anche agli altri.
Si chiama laicita’.
Poi vedo pochissimo il bisogno di fare di tutta un’erba un fascio e di non distinguere fra chi proclama oggi la guerra santa per convertire il prossimo o anche per sterminare o buttare a mare gli infedeli della sua religione, setta o razza, o i peccatori e chi ha smesso di farlo da secoli o da millenni.
Idem non vedo l’opportunita’ di voler essere ciechi al massimo su chi sia l’aggredito e chi l’aggressore nelle situazioni piu’ chiare in cui qualche aggredito tenta di resistere alla jihad, in Nigeria o Egitto o Mali.
Purtroppo per alcune sinistre, l’importante e’ dare addosso sempre e comunque a chi viene percepito come filo occidentale.
o “vittima del colonialismo”. Ma i copti in Egitto sono gli indigeni e gli arabo islamici sono i colonizzatori che perpetuano le loro prepotenze ancor oggi ed i loro islamisti si calmeranno solo quando avranno fatto sparire l’ultimo cristiano copto e l’ultimo ebreo dalla regione, realizzando ideali simili a quelli nazisti (di cui l’islamismo politico peraltro era l’alleato e la copia durante la seconda guerra mondiale e di cui sono oggi gli eredi spirituali.) Non lo dico io, lo dicono e lo fanno loro.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=150&id=7922
http://www.timesonline.co.uk/article/0,,343-624507,00.html
Insomma non negate che il terrorismo oggi e’ quasi solo islamista, , al 99,99 % islamista e non di tutte le religioni: Non esistono organizzazioni terroristiche cristiane o buddiste o indu’ o animiste che ammazzino islamici solo perche’ sono islamici. Ma dall’undici settembre 2011 vi sono stati attentati islamisti contro infedeli di tutte le religioni o atei in tutti i seguenti paesi
Australia Algeria Angola Mauritania Nigeria Kenya Sudan Tanzania Somalia Eritrea Chad Mali Etiopia Uganda Egitto Marocco Tunisia Cina Nepal Maldive India Pakistan Bangladesh Birmania-Myanmar Ceylon-SriLanka Thailandia Filippine Indonesia East Timor Yemen Azerbaijan Iraq Uzbekistan Gaza Turchia ArabiaSaudita Siria Giordania Emirati Arabi Uniti Libano Iran Kuwait Qatar Tajikistan Afghanistan Israele Germania Kazakhstan Svezia Francia Kossovo Bosnia Macedonia Bulgaria Belgio Olanda Danimarca Spagna Scozia Inghilterra Russia Ucraina Argentina Canada e negli Usa in 12 stati: NewYork Arkansas Virginia California Louisiana Texas Maryland Illinois Georgia Pennsylvania North Carolina Arizona …
…insomma, ovunque dove l’islam sia preso sul serio:
“O voi che credete! Combattete quelli fra gli infedeli che sono vicino a voi e fate che costoro provino la vostra durezza,
e sappiate che Allah e’ con coloro che eseguono il loro dovere”
Corano, Sura 9:123
@ Marcus Prometheus
Su una cosa ti sbagli. Il discorso ” Combattete gli infedeli” è comune alle tre religioni monoteistiche.
Ma nelle civiltà moderne ed industrializzate un discorso del genere non è accettabile e pertanto i religiosi di questi paesi non possono agire in questo modo.
Ma se tu li lasciassi fare farebbero le stesse cose degli islamici.
Me lo auguro. Il discorso di Massimo fila, purche’ non sfoci nella mancanza di rispetto della liberta’ di ognuno di pensarla a modo proprio, incluso il diritto di sbagliare, fino a che non tenta di imporre i propri modi di pensiero, di vita, di comportamento anche agli altri.
Si chiama laicita’.
Poi vedo pochissimo il bisogno di fare di tutta un’erba un fascio e di non distinguere fra chi proclama oggi la guerra santa per convertire il prossimo o anche per sterminare o buttare a mare gli infedeli della sua religione, setta o razza, o i peccatori e chi ha smesso di farlo da secoli o da millenni.
Idem non vedo l’opportunita’ di voler essere ciechi al massimo su chi sia l’aggredito e chi l’aggressore nelle situazioni piu’ chiare in cui qualche aggredito tenta di resistere alla jihad, in Nigeria o Egitto o Mali.
Purtroppo per alcune sinistre, l’importante e’ dare addosso sempre e comunque a chi viene percepito come filo occidentale.
o “vittima del colonialismo”. Ma i copti in Egitto sono gli indigeni e gli arabo islamici sono i colonizzatori che perpetuano le loro prepotenze ancor oggi ed i loro islamisti si calmeranno solo quando avranno fatto sparire l’ultimo cristiano copto e l’ultimo ebreo dalla regione, realizzando ideali simili a quelli nazisti (di cui l’islamismo politico peraltro era l’alleato e la copia durante la seconda guerra mondiale e di cui sono oggi gli eredi spirituali.)
Su Cronache Laiche, nella pagina relativa alla notizie dei dubbi di costituzionalità della legge 40 (Fecondazione assistita eterologa),
http://cronachelaiche.globalist.it/Detail_News_Display?ID=70081&typeb=0&Eterologa-vietata-la-legge-40-e-incostituzionale ,
un “cristiano” ha così commentato:
“Gli alleati del diavolo si sono scatenati contro la buona legge. Se i giudici non se ne andassero in giro con delle infernali fette di prosciutto sugli occhi vedrebbero che quella gentaglia che si agita tanto per far abrogare la legge 40 non può avere figli perché è stata maledetta da Dio per aver venduto l’anima al demonio e ora sta praticando quella branca della magia nera nota come fecondazione assistita con il solo scopo di provare a generare l’anticristo e dare inizio all’apocalisse. Nella Bibbia è chiaramente spiegato come si dovrebbe trattare con questa gente. Questo è solo uno dei fronti della battaglia contro le forze del male che al momento sembrano prevalere, ma i veri credenti non hanno nulla di cui preoccuparsi perché presto saranno chiamati in cielo mentre tutti gli altri resteranno qui ad affrontare l’armageddon. A csostoro io dico non fatevi prendere dal panico, se avrete fede e un asciugamano con voi potreste ancora cavarvela. ”
Ora, mi chiedo io, ma è così grave se vengono ammazzati tanti cristiani……….
Ciccio secondo me è palesemente un fake:
“se avrete fede e un asciugamano con voi ”
L’asciugamano è l’indizio principe!!!
42!
Il tizio che ha scritto quelle stronzate dovrebbe cambiare pusher. Questo gli deve vendere certa robaccia….
Vabbè, comunque la religione è una malattia mentale.
Se ci pensate bene i religiosi sono gente che mediante i loro ridicoli rituali credono di parlare con invisibili esseri soprannaturali. Ma questi esseri sono solo il prodotto della loro fantasia.
E poi dalle loro seghe mentali scaturiscono i ragioamenti più assurdi.
LISTA DETTAGLIATA DI ATTACCHI TERRORISTICI ISLAMISTI CONOSCIUTI RELATIVI AGLI ULTIMI 30 GIORNI Da thereligionofpeace.com
1 Data. 2 Nazione. 3 citta’. 4 numero degli assassinati. 5 numero dei feriti.
5 Descrizione dell’attacco a supposti infedeli, apostati, bestemmiatori etc
2013.04.03 Iraq Baghdad 3 0 al-Qaeda gunmen enter a home and shoot a woman and her two sons to death.
2013.04.03 Afghanistan Farah 53 91 Over fifty people are slaughtered when nine religious radicals storm a court and self-detonate.
2013.04.02 Kenya Garissa 3 0 Three guards at an Internet cafe are shot to death at point blank range by Islamists.
2013.04.02 Pakistan Peshawar 7 4 Sunni extremists attack a power station, killing two on the spot and then executing five people taken as hostages.
2013.04.01 Nigeria Pulka 1 0 Religion of Peace radicals shoot a man to death in front of his wife and children.
2013.04.01 Iraq Tikrit 11 59 A Fedayeen suicide bomber massacres eleven Iraqis.
2013.04.01 Pakistan Jani Khel 2 7 The Tehreek-e-Taliban murder two tribal elders with a planted bomb.
2013.03.31 Nigeria Ataka 19 12 Muslim ‘nomads’ attack a Christian village, butchering nineteen people, including women and children.
2013.03.31 Bangladesh Rajshahi 0 50 Jamaat-e-Islami radicals injure 50 people with bombs and bricks, including an innocent who had both hands blown off.
2013.03.31 Pakistan Wali Noor 2 6 Two members of a ‘secular-leaning’ party are blown to bits by religious radicals.
2013.03.30 Pakistan Karachi 1 8 Terrorists throw a grenade at a middle school, killing the principal.
2013.03.30 Pakistan Tirah Valley 2 1 An 18-year-old is among two women killed in their home by a mortar fired by an Islamist group.
2013.03.29 Pakistan Saddar 12 16 A dozen people are torn to shreds by a Shahid suicide bomber at a parking lot, including women and children.
2013.03.29 Iraq Baghdad 7 25 al-Qaeda car bombers murder seven worshipper as at a Shiite mosque.
2013.03.29 Thailand Pattani 1 1 Islamic ‘separatists’ murder a 75-year-old plantation worker and severely injure his son.
2013.03.29 Iraq Kirkuk 3 70 A suicide car bomber targets Shiites leaving a mosque, killing at least three.
2013.03.28 Syria Damascus 15 30 Sunni terrorists deliberately send mortars into a university, massacring at least fifteen innocents.
2013.03.28 Nigeria Barkin Ladi 9 3 Nine Christians are machine-gunned during a Muslim raid on their village.
2013.03.27 Afghanistan Shinwar 1 0 An American soldier playing with children is stabbed in the neck by an Islamic militant.
2013.03.26 Iraq Tikrit 3 0 Three family members are machine-gunned in their home by Mujahideen.
2013.03.26 Nigeria Riyom 36 12 Fulani ‘militia’ attack two Christian villages, hacking and shooting three dozen to death.
2013.03.26 Pakistan Kasur 0 5 Muslim clerics enter the home of an Ahmadi family and severely beat them into unconsciousness.
2013.03.26 Pakistan Shakas 1 0 Religious militants shoot a female teacher to death near a girls’ school.
2013.03.26 Afghanistan Jalalabad 5 4 Fedayeen bombers attack a local police station, killing at least five officers.
2013.03.24 Thailand Narathiwat 1 1 A man is killed and his wife injured when Islamic ‘separatists’ fire on them as they are working their farm.
2013.03.24 India Sopore 1 1 An elderly man dies from injuries after being shot by in the neck by Muslim terrorists at a market.
2013.03.23 Somalia Mogadishu 1 0 A woman working for a human rights agency is assassinated by suspected al-Shabaab.
2013.03.23 Pakistan Miranshah 22 35 A suicide bomber obliterates two dozen Pakistanis.
2013.03.23 Somalia Haraale 2 3 Two children are killed when a bomb is brought into a Quran school.
2013.03.23 Afghanistan Kandahar 4 2 Four children are killed by a bomb left by religious fundamentalists.
2013.03.23 Egypt Cairo 0 1 Muslim Brotherhood cadres abduct a Christian and take him to a mosque for a brutal round of torture.
2013.03.23 Nigeria Dakata 1 0 One person is shot to death by Boko Haram.
2013.03.23 Yemen Sanaa 3 0 Three Shiites are gunned down in the street by sectarian Jihadis.
2013.03.22 Nigeria Ganye 25 65 Islamic extremists storm a small town and murdered twenty-five people.
2013.03.22 Pakistan Wazir Dandh 1 2 Muslim radicals fire on a truck, killing the driver.
2013.03.22 Iraq Algehlah 4 0 al-Qaeda militants shoot a man and his two sons to death in front of their wife, then kill the woman.
2013.03.22 Iraq Salaheddin 5 0 Five Iraqis are killed in targeted al-Qaeda attacks.
2013.03.22 Thailand Pattani 1 0 A Muslim ‘separatist’ walks up to a villager at a bird-singing event and shoots him in the head.
2013.03.21 Syria Damascus 49 84 Four dozen people at a mosque are reduced to body parts by a Shahid suicide bomber.
2013.03.21 Pakistan Jalozai 17 28 Sunni extremists car bomb a refugee camp, killing over a dozen people lining up for food.
2013.03.21 Afghanistan Takhar 3 0 A fundamentalist group claims responsibility for a bomb that leaves three locals dead.
2013.03.21 Thailand Pattani 1 10 An 8-year-old boy standing outside an ice cream shop is exterminated by Muslim bombers.
2013.03.21 Afghanistan Marja 5 6 Five people are killed when a suicide vest explodes inside a religious school.
2013.03.21 India Srinagar 1 2 Islamic terrorists machine-gun a police patrol, killing at least one cop.
2013.03.21 Afghanistan Musa Qala 5 21 At least five people are killed during a rampage by a mob protesting the burning of a Quran.
2013.03.21 Lebanon Tripoli 2 18 Shooting between Sunnis and Shia leave two dead.
2013.03.21 Bangladesh Jessore 1 12 At least one person is killed when mosque preachers incite a mob to attack police officers.
2013.03.20 Myanmar Meikhtila 1 0 A Buddhist monk is murdered by a Muslim mob.
2013.03.20 Pakistan Karachi 4 0 Four Shiites are shot to death by Sunni extremists.
2013.03.20 Nigeria Maiduguri 1 0 A tea vendor is shot to death by Muslim terrorists.
2013.03.20 Lebanon Tripoli 1 20 A sectarian clash between Sunni and Shia leaves one dead.
2013.03.20 Mali Timbuktu 1 2 A suicide bomber kills a local soldier.
2013.03.20 Iraq Baghdad 7 34 A series of Mujahideen bomb blasts leave seven dead.
2013.03.20 Iraq Balad 1 4 Children are among the casualties of a bomb placed in a family car.
2013.03.20 Mali Hombori 1 0 al-Qaeda behead a French geologist after holding him captive for over a year.
2013.03.19 Iraq Baghdad 7 21 An al-Qaeda bombing of a government building kills seven Iraqis.
2013.03.19 Iraq Baghdad 4 12 Four day laborers are shredded by an al-Qaeda bomb attack.
2013.03.19 Iraq Baghdad 4 8 An al-Qaeda bomb at a restaurant leaves four dead.
2013.03.19 Yemen Aden 1 0 A woman is tracked down and killed by her conservative brothers for marrying without their permission.
2013.03.19 India Sopore 1 0 Lashkar-e-Toiba militants shoot an 18-year-old to death in a mosque.
2013.03.19 Thailand Pattani 1 0 Muslim militants shoot a 56-year-old father to death as he is riding to visit his daughter.
2013.03.19 Iraq Baghdad 6 15 A half-dozen people are killed when Islamic State of Iraq bombers blow up a restaurant.
2013.03.19 Nigeria Maiduguri 6 2 A Boko Haram blast at a bank leaves six dead.
2013.03.19 Pakistan Nazimabad 2 0 An accomplished Sunni doctor and his guard are gunned down by Shia terrorists.
2013.03.19 Iraq Baghdad 24 92 Coordinated terror attacks on Shia neighborhoods by the Islamic State of Iraq leave over two dozen dead.
2013.03.19 Iraq Sadr City 14 22 Fourteen Shiites are sent to Allah by al-Qaeda bombers.
2013.03.19 Iraq Iskandariya 5 12 Mujahideen bombers take down five people waiting for a bus.
2013.03.19 Iraq Baghdad 4 18 At least four people are killed when Islamists bomb a rival shrine.
2013.03.19 Iraq Iskandariya 3 8 An al-Qaeda blast in a commercial district snuffs out three lives.
2013.03.19 Iraq Mahmoudiya 8 17 A suicide bombing is among two that leave eight Iraqis dead.
2013.03.19 Iraq Musayab 2 12 Two people are killed when al-Qaeda set off a car bomb at a market.
2013.03.19 Pakistan Tirah 46 12 A Lashkar-e-Islam suicide bomber takes out forty-six Religion of Peace rivals.
2013.03.18 Pakistan Karachi 1 0 Terrorists take out a poet.
2013.03.18 Pakistan Peshawar 4 40 At least four people are killed by two Shahid suicide bombers at a courtroom.
2013.03.18 Thailand Pattani 2 0 Two middle-aged villagers are slain by Muslim gunmen in separate attacks.
2013.03.18 Pakistan Kalaswala 0 1 A Christian missionary is severely beaten by Muslim extremists.
2013.03.18 Somalia Mogadishu 13 15 A suicide car bomber slaughters thirteen people.
2013.03.18 Pakistan Karachi 2 0 A university professor and a lawyer are killed in separate targeted Sipah-e-Sahaba shooting attacks.
2013.03.18 Iraq Balad Ruz 5 16 Five people at a a market are sent to Allah by a Shahid suicide bomber.
2013.03.18 Thailand Yala 1 0 Muslim ‘insurgents’ tie a 42-year-old’s hands behind him and shoot him several times in the head.
2013.03.18 Pakistan Karachi 1 0 A young Shiite student is cut down by Sunni gunmen.
2013.03.18 Nigeria Maiduguri 6 3 Islamists attack a school, killing four teachers and two others.
2013.03.18 Nigeria Kano 41 44 Over 40 Christians are blown to bits by Shahid suicide car bombers in a brutal attack.
2013.03.18 Somalia Hudur 1 0 A 75-year-old imam is beheaded by Religion of Peace rivals.
2013.03.18 Iraq Abu Ghraib 3 3 Mujahideen murder three people by planting a bomb under their bus.
2013.03.17 Thailand Narathiwat 1 0 A 64-year-old Buddhist is shot in the head by Muslim ‘separatists’.
2013.03.17 Nigeria Torok 2 3 A Muslim fires on a Christian family, killing a baby and a 5-year-old and injuring three women.
2013.03.17 Iraq Mosul 2 0 A man and his daughter are brutally murdered by Mujahideen.
2013.03.16 Pakistan Landhi 1 0 Sipah-e-Sahaba shoot a handicapped Shiite to death at a market.
2013.03.16 Thailand Yala 1 0 Muslim ‘separatists’ shoot a 37-year-old twice in the head.
2013.03.16 Iraq Garmat Ali 10 16 Jihadi car bombers take down ten Iraqis waiting at a bus station in a Shia area.
2013.03.16 Pakistan Peshawar 1 1 Religion of Peace community activists fire on two suspected prostitutes, killing one.
2013.03.15 Pakistan Karachi 3 5 The Tehrik-e-Taliban is suspected to be behind the bombing of a TV station in which three are killed.
2013.03.15 Iraq Bani-Sa’ad 1 2 A woman is blown up by Muslim ‘insurgents’.
2013.03.15 Somalia Barawe 1 0 An 18-year-old is buried in the ground and stoned to death for being gay.
2013.03.15 Iraq Baiji 9 2 Nine Iraqis are massacred at point blank range by Mujahid gunmen.
2013.03.15 Iraq Baqubah 4 0 al-Qaeda gunmen invade a home, tie a man and his three sons up and execute them in cold blood.
2013.03.15 Israel Ariel 0 5 Two brutal rock attacks by Arabs leave a baby severely injured. Other victims include her two sisters, ages 6 and 4.
2013.03.15 Thailand Narathiwat 4 0 Four local cops die from a bomb planted by Muslim ‘separatists’.
2013.03.14 Thailand Beaver Ridge Canaan 1 0 Muslim ‘insurgents’ shoot a 45-year-old villager to death.
2013.03.14 Pakistan Tirah 18 14 Eighteen people are killed during a clash between two hardline Islamic groups.
2013.03.14 Iraq Baghdad 30 57 A coordinated Fedayeen attack on a government building by the ‘Islamic State of Iraq’ leaves thirty dead.
2013.03.14 USA Vancouver, WA 0 2 Two people suffer knife injuries when a Muslim convert attemts to murder a non-Muslim to death over religious views outside a coffee shop.
2013.03.14 Nigeria Gwoza 1 0 A civilian is killed during a raid on a prison by ‘Allah Akbar’ shouting gunmen, shortly after they prayed at a mosque.
2013.03.14 Pakistan Gulistan 1 0 Ahl-e-Sunnat Wal-Jamaat gunmen take down a 25-year-old Shiite.
2013.03.13 Pakistan Kharadar 1 0 Sectarian Jihadis kidnap and torture a rival to death.
2013.03.13 Nigeria Borno 2 0 A woman is among two people murdered in their own homes by Boko Haram.
2013.03.13 Afghanistan Zhranda 1 1 At least one cop is killed during a Taliban assault on a checkpoint.
2013.03.13 Pakistan Orangi Town 1 0 A female social worker is murdered by Religion of Peace gunmen.
2013.03.13 Afghanistan Kunduz 10 10 A Fedayeen bomber self-detonates at a polo game, killing at least ten spectators.
2013.03.13 India Srinagar 5 7 Islamic terrorists throw grenades into an Indian camp, killing five security personnel.
2013.03.12 Nigeria Kano 0 4 Four teachers at a primary school are shot by Boko Haram.
2013.03.12 Pakistan Pabbi 0 6 Children are among the casualties of a bombing outside the house of an anti-Taliban politician.
2013.03.12 Pakistan Saddar 3 18 A Fedayeen suicide bomber takes out five people.
2013.03.12 Pakistan Karachi 1 0 A Shia business man is murdered by Sunni gunmen on his way to work.
2013.03.12 Pakistan Bannu 4 16 A father and son on their way home are taken out by a remote-controlled bomb. Two of the injured later die in the hospital.
2013.03.11 Pakistan Peshawar 1 0 A Shiite shopowner is cut down by Sipah-e-Sahaba gunmen.
2013.03.11 Pakistan Landhi 2 4 A bomb placed outside a Shia-owned shop leaves a father and son dead.
2013.03.11 Iraq Dibis 5 165 A Shahid suicide bomber detonates next to a girl’s school, killing at least five.
2013.03.11 Pakistan Masuzai 3 2 Islamists take down three local soldiers on patrol with an IED.
2013.03.11 Iraq Baghdad 3 0 Mujahideen murder three people including a man and wife in their home.
2013.03.10 Afghanistan Badakhshan 2 0 Two local cops are murdered by religious extremists.
2013.03.10 Thailand Pattani 1 0 A 52-year-old woman is shot in the head by Islamic ‘insurgents’ while returning from a trip to the market.
2013.03.10 Thailand Pattani 1 1 A 50-year-old villager is gunned down by Muslim terrorists outside a mosque.
2013.03.10 Bangladesh Khulna 3 3 Three more policemen are reported dead from Jamaat-e-Islami violence.
2013.03.10 Thailand Pattani 1 0 A 42-year-old man driving a BMW is machine-gunned on the road by Muslim terrorists.
2013.03.10 Syria Harasta 1 9 Terrorists fire on a bus carrying kindergarteners, killing at least one child.
2013.03.10 Dagestan Buinaksk 1 0 A healer is shot several times in his own home by militant Islamists.
2013.03.10 Nigeria Dakata 5 3 Five Christians are shot to death by Islamic extremists while returning home from church.
2013.03.10 Pakistan Landi Kotal 1 3 A 4-year-old girl bleeds out after radicals detonate a bomb outside a rival mosque.
2013.03.10 Libya Benghazi 1 0 A Christian arrested by Islamists for ‘proselytizing’ dies from ‘natural causes’ while being tortured.
2013.03.10 Nigeria Jama’are 7 0 Ansaru Islamists summarily execute seven ‘Christian’ hostages.
2013.03.09 Afghanistan Kabul 9 13 A suicide bomber on a bicycle pedals to paradise, taking nine others with him.
2013.03.09 Pakistan Peshawar 6 28 Six worshippers are ripped apart by a bomb placed inside a Barelvi (Sufi) mosque.
2013.03.09 Afghanistan Khost 9 2 Eight children are among nine innocents shredded by a Fedayeen suicide bomber.
2013.03.09 Pakistan Lahore 0 35 A Muslim mob rampages through a Christian neighborhood, burning more than 100 homes and injuring three dozen.
2013.03.09 Dagestan Izberbash 1 0 Islamic separatists shoot a Russian judge to death.
2013.03.08 Iraq Tikrit 5 2 A family of five is slaughtered in their home by Sunni ‘insurgents’.
2013.03.08 India Tangmarg 1 0 A man is abducted from his home and shot to death by Islamic terrorists.
2013.03.08 Thailand Narathiwat 0 1 At least one child is hit when Muslim ‘insurgents’ spray a playground with gunfire.
2013.03.08 Iraq Samarrah 5 4 al-Qaeda gunmen murder five Iraqis on the street.
2013.03.07 China Korla 5 7 At least one Muslim goes on a stabbing spree, killing five people in a suspected sectarian attack on Han.
2013.03.06 Iraq Ramadi 5 0 At least five Iraqis are taken out by the Mujahideen.
2013.03.06 Iraq Hawija 2 1 Two people are picked off by al-Qaeda gunmen.
2013.03.06 Kenya Garissa 1 0 An Islamist shoots a refugee camp guard at close range.
2013.03.06 Pakistan Tandlianwala 2 0 An 18-year-old girl and her lover are ‘honor’ killed by her uncle on suspicion of sex.
2013.03.06 Bangladesh Tangail 1 0 A 65-year-old citizen is murdered by Jamaat-e-Islami.
2013.03.06 Thailand Pattani 1 0 Muslim gunmen pick off a 42-year-old man in front of his home.
2013.03.06 Afghanistan Badakhshan 17 0 Islamic extremists execute seventeen captured Afghan soldiers in cold blood.
2013.03.06 Pakistan Abbas Town 2 0 Sipah-e-Sahaba gunmen murder two Shia returning from a funeral
LISTE DETTAGLIATE DI ATTACCHI TERRORISTICI ISLAMISTI CONOSCIUTI relativi ad anni precedenti :
Islamic Terror Attacks for First Part of 2013
Islamic Terror Attacks for 2012
Islamic Terror Attacks for 2011
Islamic Terror Attacks for 2010
Islamic Terror Attacks for 2009
Islamic Terror Attacks for 2008
Islamic Terror Attacks for 2007
Islamic Terror Attacks for 2006
Islamic Terror Attacks for 2005
Islamic Terror Attacks for 2004
Islamic Attacks from September 11th, 2001 through 2003
About the List of Terrorist Attacks by Muslims
Se siamo “in guerra” con l’estremismo islamista sara’ davvero perche’ c’e’ qualcosa che non va in noi appartenenti a decine di nazioni attaccate, oppure perche’ c’e’ qualcosa di sbagliato nell’islamismo ?
Ho replicato ad un tuo post prima di imbattermi in questo. Credo comunque che resti valido. E soprattutto proprio per la tua domanda finale dove chiedi retoricamente se c’è qualcosa di sbagliato nell’islamismo. Domanda retorica, appunto, cioè con la risposta scontata… e che conferma quanto sostenevo.
Caro Gualerzi ho risposto in calce al Suo post precedente alla sua domanda sul Comunismo come religione.
Apprezzo molto la Sua competenza filosofica, e mi scuso se mi son messo a sguazzare “troppo” fra le cifre. Eppure cio’ ha un senso preciso e necessario.
OGGI, Lei ed io atei, siamo oggetto di avversione da parte cristiana, anche di abusi ed anche paghiamo e soppoertiamo privilegi cristiano cattolica contro la nostra volonta’.
D’accordo.
Ma le cifre su cui insisto dimostrano anche che sempre OGGI Lei ed io atei, insieme ai cristiani e ad altri siamo letteralmente oggetto di una ripresa montante della guerra santa islamica
guerra di pregiudizio e di odio, guerra per l’intimidazione e la sottomissione per terrore ad una fede che e’ estranea (e ributtante) a tutti noi ed anche ai cristiani.
Vero e’ che questa guerra con circa 10.000 vittime all’anno e’ sopportata da vittime immaginabili in grande approssimazione in ~ 7.000 mussulmani credenti (divisi nelle varie sette) e forse altri 1.000 mussulmani miscredenti,
altri 1.000 fra buddisti animisti indu’ ed altre religioni ed
altri 1.000 cristiani fra copti, cattolici, protestanti ed altri.
E NESSUNA altra religione o ideologia oggi tenta di imporsi con le armi in pugno a noi renitenti riottosi.
Non va detto, e ripetuto, magari strillato fino alla noia tutto questo? Secondo me va detto proprio perche’ troppi compagni atei a senso unico non vogliono sentirlo dire: sono di ieri le considerazioni seguenti di Giulio Meotti su 3 degli atei piu’ famosi al mondo:
DAWKINS HARRIS ONFRAY:
Richard Dawkins, il più celebre ateo del mondo, ha perso molti lettori dopo che ha definito l’islam “la più grande forma di male al mondo”.
Il 25 marzo il noto evoluzionista incalza: “Non devi aver letto il Corano per avere una opinione dell’islam, così come non devi aver letto il ‘Mein Kampf’ per avere una opinione sul nazismo”. Sembra di sentir parlare l’olandese volante GeertWilders. Ma è solo un assaggio della miscellanea atea del biologo Dawkins, che riscuoteva ben maggiori consensi quando paragonava il cristianesimo paolino alle molestie sessuali e l’educazione cattolica alla pedofilia.
Lo scorso dicembre l’International Humanist and Ethical Union, l’associazione che raggruppa centoventi organizzazioni “atee, razionaliste e umaniste” in oltre quaranta paesi, in occasione della Giornata mondiale per i diritti umani ha pubblicato la sua “watch list”, chiamata “Freedom of Thought 2012”, per denunciare i paesi che perseguitano i “senza dio”. In classifica svettano sette paesi islamici. La settimana scorsa Dawkins è incappato nella contestazione degli studenti musulmani dell’University College London, dove si era recato per una conferenza. E’ successo che l’aula, a causa dell’alta presenza di alunni di fede islamica, era stata divisa fra uomini e donne, in omaggio alla sharia, la legge islamica. Dawkins ha detto che non avrebbe avallato questa “segregazione sessuale”, questa “apartheid”. Giù contestazioni e fischi, quando Dawkins è solito ricevere soltanto applausi.
L’altro ateo che se la passa male è John Harris, le cui critiche all’islam sono non meno tranchant: a suo dire “gli attentati suicidi sono stati razionalizzati da buona parte del mondo musulmano”. Harris critica coloro che ne minimizzano la relazione con la religione (“chiunque affermi che i precetti dell’islam ‘non hanno nulla a che fare col terrorismo’ non fa che giocare con le parole”) e con i sacri testi (“siamo in guerra proprio con quella visione del mondo prescritta a tutti i musulmani dal Corano, e poi ulteriormente elaborata nella letteratura degli hadith”).
Per queste e altre esternazioni, Harris si è visto tagliare i contatti da parte di organizzazioni liberal come il Center for Inquiry, l’American Humanist Association e Americans United for Separation of Church and State. Anche l’ateo più discusso di Francia, Michel Onfray, l’autore di quel “Trattato di ateologia” che ne ha fatto il più ricercato opinionista anticattolico (“ateo di servizio”, si è definito egli stesso), è caduto in disgrazia per i commenti anti islamici. Sul Monde, Maurice T. Maschino, autore del pamphlet anticristiano “La République des bigots”, ha pubblicato un articolo dal titolo: “Michel Onfray ha perduto il suo spirito ribelle?”, perché a suo dire dell’islam dimostra di vedere solo “la faccia nera, cupa e tragica”. E, orrore, scrive Maschino rivolgendosi a Onfray, “ti allinei a Houellebecq”, che per le sue idee anti islamiche fu messo a processo a Parigi. La “colpa” di Onfray è aver dichiarato al giornale arabo al Watan che “dopo secoli di cultura musulmana non c’è stata nessuna invenzione, nessuna ricerca… sul terreno della scienza laica”. E come a voler coronare questa cacciata dei nuovi atei dal parterre culturale c’è la messa al bando dei libri darwiniani di Dawkins dalla Turchia neo islamica di Tayyip Erdogan. Per essere osannato, l’intellettuale ateo deve accusare Dio o Yahweh, ma riceverà soltanto fischi quando se la prenderà con Allah.
Allah però non fischia. Fischiano gli uomini…
Insomma, credete che l’inquisizione sia stata malvagia ?
COSI’ CREDO ANCHE IO, ma mettiamo anche i numeri a confronto…
Oggi, OGNI ANNO viene uccisa piu’ gente dall’islamismo di quanta sia stata uccisa dalla Inquisizione Spagnola in tutti i suoi 350 anni di attivita’.
Fra le 3.000 (minimo) e le 5.000 persone (al massimo) vittime totali assassinate dall’Inquisizione per intolleranza religiosa
fonte http://en.wikipedia.org/wiki/Spanish_Inquisition
Ebbene per ogni anno degli ultimi dodici e’ documentato l’assassinio per intolleranza religiosa di un numero piu’ che doppio di persone da parte degli islamisti (approssimativamente 10 mila persone all’anno).
Fonte: thereligionofpeace . com
Segretario: Sua Santità, lei crede veramente che nel mondo, ogni cinque minuti, un cristiano venga ucciso?
Papa (ufficiale): Es più probabile che nel mundo, ogni cinco minutos, un cristiano dicas una cazz….
Segretario: Sua Santità!!!
Notizie del mese da thereligionofpeace . com una vera miniera di informazioni da non perdere per chi legge l’inglese.
Syrian Christian Kidnapped, Tortured, ‘Forced to Study Quran’…
Impoverished Christian Survives Easter Day Torture…
Cleric-Incited Anti-Christian Violence Injures 18…
12-Year-Old Coptic Boy Kidnapped at Knifepoint, Church Fired On…
Trafficked Christian Children Disappear Again…
Fatwa Permits Rape of Non-Muslim Women in Syria…
Religion of Peace Cleric ‘Disgusted’ by Christians…
Muslims Threaten to Kill Christian Convert’s Entire Family…
Atheists Arrested for ‘Defaming Islam’ on the Internet…
Finns Told Black Flag of Islam Will Fly Over Their Parliament…
India’s Largest Islamic Organization Trains Girls for Jihad…
Son Guns Down Christian Father at Ohio Church on Easter…
Christians in Indonesia Forced to Celebrate Easter Outdoors…
‘Muslim Renewal’ Group Threatens to Burn Churches…
Cleric Takes a Stand for Peace – Quickly Gunned Down…
Syrian Cleric Beheaded, Body Paraded…
64-Year-Old Christian Woman Thrown in Sudanese Jail…
Hindu Parents Allege Daughter Kidnapped, Forcibly Converted…
36 Nigerian Christians Killed by Muslim Militia…
New York Muslim Calls for Sharia and Beheading Homosexuals…
‘Don’t Burn This House, it Belongs to a Muslim’…
al-Qaeda Bombers Target Rival Mosques – Take Out 23 Shiites…
Islamists Destroy 15th Century Sufi Shrine…
Atheist Blogger Assaulted, Run Out of Morocco…
Sudan Presses Bombing Campaign Against Christians…
Bangladesh Widens Crackdown on Atheist Bloggers…
Chinese Muslims Plot Jihad…
Fundamentalists Turn Mosque into Christian Torture Chamber
Jihad Internet Sites Outnumber Counter-Jihad 100 to 1…
Christians Protest Shooting of Baby and Child…
Indonesian Islamists Threaten Holy Week Celebrations…
Muslim Vandalizes Clock in French Cathedral…
U.S. Pastor Imprisoned and Tortured by Iran Gets Letter Out…
Iran Imprisons Nursing Mothers for Being Non-Muslim…
Muslim Mob Seals Off Christian Church in “Moderate’ Indonesia
Bishop Nearly Hacked to Death…
Egypt’s Religion Minister Hopes All Israeli Jews are Killed
Christian Rights Leader Survives Assassination Attempt…
British Islamic Charity Pushes Pro-Terror Literature…
Christians Ask Saudis to Clarify ‘Destroy All Churches’…
Uzbekistan Targets Christian Converts…
Islamists Kill 25 in African Town
Bangladesh Islamists Vow to Make Nation ‘Hinduless”…
‘Moderate’ Indonesia Bulldozes Christian Church…
Two Priests Kidnapped – 30,000 Christians Flee Syrian City…
Thousands of Trapped Christians Rescued from Islamic Sudan…
Abbiamo capito!!!!!!!!
Si fa per dire…
Si’ ma io continuo con la dimensione quantitativa:
60.000 sono le streghe assassinate in tutti i tempi e tutto il mondo secondo le stime piu’ complete, recenti ed accreditate degli storici contemporanei.
Quantitativamente equivalgono al numero degli assassinati dal jihadismo islamista negli ultimi 6 anni, o anche nei sei anni precedenti
“60.000 sono le streghe assassinate in tutti i tempi e tutto il mondo secondo le stime piu’ complete, recenti ed accreditate degli storici contemporanei.”
A parte che ho già espresso a più riprese (cercando anche di motivare) cosa penso in generale di un confronto puramente quantitativo… proprio l’esempio da te portato conferisce una fiducia totale in un rilevamento storico che, se non si mettono ben in chiaro i criteri seguiti nel rilevamento, con tutta la buona volontà, non mi sento di condividere. La storiografia (gli storici intellettualmente onesti lo sanno bene), non è una scienza esatta perché l’elemento ideologico finisce inevitabilmente per condizionare qualsiasi ricerca. Che ovviamente va fatta (lo sguardo sul passato è un’esigenza)… ma avendone ben presente i limiti. Soprattutto quando i dati si prestano ad una interpretazione, ad un giudizio. Cioè sempre.
Ribadisco comunque che procedendo su questa strada del ricorso ai numeri per avallare una tesi… non si arriva mai alla fine della strada.
Il terrorismo ed il tentativo di dominazione armata delle coscienze altrui oggi sono una esclusiva solo islamista, almeno al 99,99 % islamista e non di tutte le religioni: Non esistono organizzazioni terroristiche cristiane o buddiste o indu’ o animiste che ammazzino islamici solo perche’ sono islamici. Impossibile negarlo.
Ma dall’undici settembre 2011 vi sono stati attentati islamisti documentati contro infedeli di tutte le religioni o atei in tutti i seguenti stati (oltre ad attivita’ terrroriste ed attentati sventati in un centinaio di stati)
Australia Algeria Angola Mauritania Nigeria Kenya Sudan Tanzania Somalia Eritrea Chad Mali Etiopia Uganda Egitto Marocco Tunisia Cina Nepal Maldive India Pakistan Bangladesh Birmania-Myanmar Ceylon-SriLanka Thailandia Filippine Indonesia East Timor Yemen Azerbaijan Iraq Uzbekistan Gaza Turchia ArabiaSaudita Siria Giordania Emirati Arabi Uniti Libano Iran Kuwait Qatar Tajikistan Afghanistan Israele Germania Kazakhstan Svezia Francia Kossovo Bosnia Macedonia Bulgaria Belgio Olanda Danimarca Spagna Scozia Inghilterra Russia Ucraina Argentina Canada e negli Usa in 12 stati: NewYork Arkansas Virginia California Louisiana Texas Maryland Illinois Georgia Pennsylvania North Carolina Arizona …
E fanno 77 stati …insomma, ovunque dove l’islam sia preso sul serio:
“O voi che credete! Combattete quelli fra gli infedeli che sono vicino a voi e fate che costoro provino la vostra durezza, e sappiate che Allah e’ con coloro che eseguono il loro dovere”. Corano, Sura 9:123
“O voi che credete! Combattete quelli fra gli infedeli che sono vicino a voi e fate che costoro provino la vostra durezza, e sappiate che Allah e’ con coloro che eseguono il loro dovere”. Corano, Sura 9:123
Lo stesso intendimento, e la simile fede cattolica assassina che accomunava e fortificava i leghisti cattolici della Lega Cattolica, della Liga e dei clericali del principe Alessandro Farnese, quando massacravano per il papa bambini, donne e uomini solo perché cristiani evangelici.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dc/De_stadt_Maastricht%2C_door_den_prins_van_Parma_%28Alexander_Farnese%29_met_storm_verovert%2C_den_29_july_des_jaars_1579_%28Jan_Luyken%2C_1679%29.jpg
Giustissimo, MEZZO MILLENNIO FA.
Altrettanto giusto mi pare sottolineare che solo una religione al mondo si permette OGGI di scatenarsi nella guerra di sottomissione a 360 gradi, contro tutti, gli infedeli, in tutto il mondo (fino a programmata conquista finale in stile nazista) ma anche contro le proprie suddivisioni o sette, contro gli apostati o semplicemente i tiepidi.
Che cosa scatena le stragi islamiste?
In Pakistan sono le musiche di una autoradio di un’auto che passa vicino ad una moschea, (spenta vicino alla stessa, ma riaccesa troppo presto).
http://frontpagemag.com/2013/dgreenfield/cell-phone-music-starts-a-muslim-anti-christian-riot-in-pakistan/
Sempre in Pakistan puo’ anche essere un complotto di un imam per compromettere una ragazzina down cristiana impiegata come domestica ed analfabeta con l’accusa falsa di blasfemia per aver bruciato pagine del Corano (aggiunte alla spazzatura gia’ bruciata dall’imam). Risultato un pogrom e 1000 cristiani espulsi dalle loro case e terre per non essere linciati, e la ragazzina in pericolo di morte.
In Egitto e’ una croce disegnata da bambini copti su un muro di una moschea
In Nigeria secondo un giornalista forse un po’ negazionista la colpa e’ della scarsa conoscenza del Corano ( infatti l’islam e’ “la religione di pace”, non lo sapete?)
http://www.jihadwatch.org/2013/04/myjihad-in-nigeria-islamic-jihadists-misunderstand-islam-murder-eleven-people.html
Uno ogni 5 minuti? Chissà, magari dura 5.825.000.000 minuti e ce li leviamo di torno tutti…
Uno ogni 5 minuti? Chissà, magari dura 5.825.000.000 minuti e ce li leviamo di torno tutti…
Si conferma sempre di più l’intolleranza e la pericolosità degli uaarini. Una vera schifezza.
No, la vera schifezza è che tu continui ancora a lagnarti. E non riesci mai a capire il sarcasmo.
Se si contano i numeri dei morti in Africa durante le varie guerre anche recenti, come scritto nell’articolo non si può parlare di attacco ai cristiani, perché quegli assassini avrebbero ucciso e hanno ucciso chiunque.
Negli altri casi, ad esempio in Oriente, vengono perseguitati non solo cristiani (da musulmani), ma anche musulmani (dai buddisti), buddisti (dai musulmani o da non credenti) e non credenti (un po’ da tutti).
Ovviamente però ai cristiani fa comodo parlare solo di loro.