La clericalata della settimana n. 13: Cesare Prandelli

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

Il primo posto, questa settimana, è assegnato al commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, Cesare Prandelli, che intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha dichiarato

“Vorrei giocare Italia-Argentina, sarebbe anche un omaggio al nuovo Papa. Se riuscissimo ad organizzarla sarebbe bello poter essere ricevuti in udienza”

Prandelli con prete

Al secondo posto si classifica il sindaco di Roma, Gianni Alemanno (Pdl), che ha sfruttato la Via crucis per inviare un videomessaggio con gli auguri di Pasqua, esaltando i valori trasmessi dal papa “a credenti e non credenti”.

Al terzo posto si piazza il sindaco di Falcade (BL), Michele Costa. Secondo quanto riporta il Corriere delle Alpi ha dedicato una scuola primaria a un religioso, padre Felice Cappello, invitando il vescovo all’inaugurazione.

La redazione

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66 commenti

spapicchio

Che peccato, poi non lamentiamoci se perdiamo le maggiori competizioni internazionali.

Ricordo Trapattoni in Corea, l’ampolla dell’acqua benedetta per addomesticare il campo e la conseguente uscita dal torneo dell’Italia.

faber

Il mondo dello sport penso sia uno di quelli più pregni di superstizione. Non ho mai capito bene il perchè ma in ogni spogliatoio in cui sono stato, indipendentemente dallo sport, ne ho viste di tutti i colori: croci, toccate, sale quà e là, rituali vari ed eventuali. Ho avuto addirittura un compagno di squadra quando giocavo a calcio che se non…evacuava…prima della partita lo considerava un segno sfortunato. E non era goliardia, ne era davvero convinto! Tanti piccioni di Skinner in giro per un campo qualsiasi.

Kaworu

forse perchè molti calciatori di alto livello (ma anche di basso livello) hanno lo stesso QI del fermacarte che ho sulla scrivania…

molti, non tutti eh.

bardhi

faber
sono stato nello spogliatoio del Liverpool ad Anfield road, non c’è traccia di oggetti di culto o di superstizione, oltre un poster della squadra ospite ho visto solo un bel manifesto sul codice di comportamele in campo, in particolare cosa è considerato simulazione .

faber

In ogni caso quello di Prandelli più che clericale lo chiamerei un gesto conformista (e in una società clericale ovviamente ciò significa clericale!). Gli altri allenatori si limitano a dire le proprie banalità sulle partite, lui si sente obbligato a dire delle banalità anche su tutto il resto. Non è nuovo ad uscite ovvie su politica e società.

gmd85

In effetti. Mi sa tanto di una melensa esternazione dettata dal momento e dal solito buonismo.

gmd85

Ma il Cappello cosa ci azzecca con l’istruzione primaria, visto che la sua unica esperienza di docenza è stata nella pontificia università gregoriana? Cioè, voi ce lo vedete un istituto religioso intitolato a Higgs?
Adesso mi aspetto qualche risposta che colleghi sofferenza-amore-crocifisso-istruzione-bambini e via dicendo. 😆

John

gmd85, capisco la tua obiezione, ma se si va a vedere, anche con una rapida ricerca in google, sono tantissime le scuole elementari dedicate a personalità che non hanno nulla a che fare con l’infanzia (p. es. Alfieri, De Gasperi, Moro, Crispi, Fellini, Galvani, Montanelli, Fermi…).
Nello stesso tempo la tua obiezione mi fa piacere: significa che per te il problema è il nesso fra Cappello e l’istruzione primaria, e non il fatto in sé che lui fosse un religioso. Nell’articolo invece sembrerebbe essere contestato proprio ciò… come se gli istituti civili potessero essere intestati a tutti i cittadini a condizione che non siano appartenenti all’associazione “chiesa cattolica”. Io invece penso che gli istituti pubblici debbano essere intitolati a “persone” senza preclusioni automatiche verso nessuna categoria di cittadini, che siano gli atei, i cattolici o i membri del club delle giovani marmotte. Per me è una “persona” Berlinguer come lo è Carlo Maria Martini; lo è Heisenberg come lo è Teilhard de Chardin.

gmd85

@John

Si, ci sono scuole intestate a personalità che con l’istruzione c’entrano poco o nulla. Posso capire che si voglia omaggiare una personalità di spicco che abbia magari reso nota una provincia o una località. Ma padre Cappello è noto soprattutto per la sua carriera di confessore a Roma. Parlando di scuola primaria, il nesso non c’è proprio. Per questo penso che appaia un po’ come una clericalata.
Allo stesso modo con cui critico questa dedica, non avrei problemi ad accettare che una suola a carattere scientifico sia intitolata a Mendel o a Lemaitre. Concordo sul fatto che non ci debbano essere preclusioni in base alla categoria, l’importante è che le dediche siano coerenti.

Sandra

Cappello era nato in una frazione di Falcade. E l’idea di dedicargli la scuola è da attribuire al precedessore di Costa. Tutto spiegato qui:
h tt p s://my portal.re gio ne.ve neto.it/opencms/export/allApps/albocomunale/C_D470/20120322094228_Delgc_035_2012.pdf

gmd85

CVD

Di motivazioni legate al mondo scolastico neanche l’ombra. Si, ha insegnato all’università gregoriana, ma non è una motivazione valida. Insomma, sarebbe come intitolare una università un/a famoso/a insegnante di scuola primaria. Non ha senso.

Sandra

Preparati per la ciliegina sulla torta, o meglio il colpo di grazia. Come si vede dal servizio fotografico sull’inaugurazione, l’intitolazione è corredata a futura memoria non solo da una targa con il nome, ma con una scritta, sul muro esterno della scuola:

“Il Signore ti conservi piena di buona volontà per proseguire con frutto e coronare con ottimo successo gli studi. Ricordati che il Signore ti ha dato tanti doni di mente e di cuore perché un giorno colla parola e coll’esempio abbia da fare molto moltissimo bene.”
Scuola Primaria
Padre Felice Maria Cappello
Servo di Dio
8-10-1879 25-3-1962

Con il prete dipinto sul muro, con le montagne sullo sfondo a sinistra, una scrivania con il lume a petrolio e libri a destra, e lo stemma del comune. Sembra una scuola cattolica.

stefano

a parziale difese di Prandelli che reputo comunque un uomo onesto e sincero, la sua apertura verso i giocatori omosessuali di qualche mese fa, che suscitò un piccolo vespaio nel putibondo e virile mondo della pallone notrano.

Francesco

Dialogo della foto.

De Rossi: Ma chè la Laziale sto infame che fa er saluto fascita.
Albertini: Eh eh eh…
Prandelli: Shhhhhh…..fate silenzio voi due. Nel dubbio, oltre alla benedizione, mi do anche una toccatina.

tommaso

Ma se si giocasse Italia Argentina, il padreterno per chi farebbe il tifo ?????

🙂

Diocleziano

Certamente per l’Italia, che è quella che paga. (8×1000)
Un papa travicello vale l’altro.

whichgood

Con i suoi precedenti il padreterno farebbe soltanto tifo come ultrà nella curva laziale.

whichgood

Anche Don Seppia vorrebbe fare una sua prestazione per ommaggiare il Papa ma ora che la Chiesa si impegna nella lotta alla pedofilia lo puniranno con 1 settimana di astinenza dopo l’uscita dal carcere.

Stefano Grassino

Siamo sicuri che basti la clericalata della settimana? Ho l’impressione che in questo povero paese, dovremmo istituire quella giornaliera se non addirittura quella oraria. 🙁

Tiziana

Sono d’accordo con @Stefano Grassino. Comunque il primo posto lo avrei dato a Alemanno che ricopre una importante carica istituzionale.
Consiglierei alla redazione di inserire sotto il tutolo come scritta fissa, tutte le testate giornalistiche e televisive.

Agnos XVI

A proposito del sindaco di Roma, invito tutti i “laici” a lavorare come possono (può bastare convincere una persona) per far vincere Ignazio Marino nelle elezioni per sindaco di Roma.
Indipendentemente da quello che potrà e dovrà dire ora per motivi elettorali e/o partitici, Marino è sempre stato fortemente schierato sul fronte della più assoluta laicità.
Credo però che questo non debba essere evidenziato (per questo non ripeterò l’invito), sottolineare la sua laicità potrebbe essere controproducente, anzi forse, per coprirlo un po’ agli occhi di alcuni elettori e di alcuni settori politici, anche dentro il suo partito, si potrebbe assegnargli una “clericalata della settimana”. 🙂 🙂
Lavoriamo tutti a questo risultato, è un’occasione che difficilmente si potrà ripetere.

Francesco S.

C’è chi gli rema contro anche tra i laici, in quanto “vivisettore” : evidentemente queste persone preferiscono candidati baciapile che comunque non hanno nulla né per gli animali né per le persone.

tiziana

veramente il sindaco di roma oltre ad essere laico dovrebbe essere anche un bravo amministratore. comunque io credo che voterò marino (anche se marchini mi diverte tanto e mi ricorda manuel fantoni del fim borotalco di carlo verdone)

Stefano Grassino

@ Agnos XVI

Debbo dire che ai nostri banchetti svoltisi alla festa del PD a Caracalla, Ignazio Marino è sempre venuto a portarci il suo saluto. E credo anche il solo o uno dei pochi.

bruno gualerzi

Ma Prandelli cerca di ingraziarsi il papa perché con la madonna ha toppato. In occasione della finale europea in Polonia aveva portato la squadra in pellegrinaggio presso una delle tante madonne disseminate in quel paese, una molto importante (credo che c’entrasse qualcosa con GPII), per chiedere la grazia, cioè di fargli vincere questa finale. Sul campo ha perso in modo netto, senza scusanti.
Vatti a fidare delle madonne…

Bee

Che poi Dio, ammettendo che esista, si debba preoccupare di far vincere una squadra di calcio piuttosto che un’ altra…

whichgood

IL Dio cattolico è stato creato ad hoc per creare soldi e potere. Se il calcio è una fonte di reddito e propaganda allora lì è dove Dio entra in scena. Ovvio che c’entra Dio eccome!.

Tiziana

Tra l’altro Prandelli deve essere molto attento alle religioni. Ha omaggiato la comunità ebraica con gli auguri di Pesach un fatto tanto inconsueto che è stato perfino citato dai giornali.

manimal

a me Prandelli è sempre sembrato una brava persona.
se è religioso o meno, non mi tange.
il C.T. della nazionale non ha un ruolo paragonabile a Napolitano, la Boldrini o Bersani.
le sue “clericalate” mi sembrano molto meno inopportune.

tiziana

@manimal

ovviamente si.
quello che preoccupa però è che gente – sempre di più mi sembra – che quasi sicuramente non occupa un minuto della sua giornata al pensiero di Dio, si senta in obbligo di esprimersi sull’argomento.
secondo me dovrebbe essere chi crede a risentirsi

colpani gioacchino

Non c’è da meravigliarsi, vado a spanne, il 50% dei calciatori, prima di entrare in campo si fanno il segno della croce, che poi ripetono se devono calciare un rigore, evidentemente contrastati dal portiere che se ne fa tre. Questo è il calcio bellezza

parolaio

e un buon 70% bestemmia a tutto spiano…. è un mondo pieno di contraddizioni, sarebbe meglio se seguisse una logica rigorosa?

gmd85

Si. La logica dell’impegnarsi senza paturnie. Non è tanto strano, sai.

Agnos XVI

Se il portiere e il rigorista si fanno entrambi il segno della croce, quale conta di più?
1) quello che lo fa meglio
2) quello che lo fa più velocemente
3) quello che lo fa più lentamente
4) quello che ha bestemmiato di meno fino a quel momento
5) quello che è andato anche all’udienza papale (in questo caso sembrerebbero favorite Lazio e Roma)
6) quello più bravo a giocare
7) quello che porta anche la collanina con la croce
8) uno a caso
…………………….
In effetti, potrebbe essere un interessantissimo ( 🙂 🙂 ) problema teologico, da risolvere insieme al classico: quanti angeli possono stare in equilibrio sulla punta di uno spillo?

Stefano Grassino

Quello che ha fatto la miglior donazione al vaticano. Il punto è questo: più rigori tiri, più hai possibilità di segnare. Comprì???

Martin L'Utero

L’equilibrio universale si manifesta nel labiale degli stessi giocatori che prima di entrare in campo si segnano: durante le partite, sono molti gli omaggi al dio rosa con la codina attorciliata!

whichgood

Quello è il mio Dio e chi bestemmia nel suo nome verrà condannato ad una settimana di cacarella per trichinellosi !

Florasol

anche il mio…. infatti faccio spessissimo la comunione (al posto dell’ostia si usa una fettina di salame, ovviamente) 😀

ANCIA LIBERA

più che credenti gli sportivi professionisti sono dei superstiziosi !!! in quanto al resto penso che al pari della CCAR gli sportivi professionisti credano soprattutto nel dio denaro !!!!!!!! e come si dice chi si assomoglia si piglia !

Losna

Si legge spesso sugli striscioni dei tifosi: la mia squadra è una fede.
Cosa ci si può aspettare da gente così?
La commistione tra fede sportiva e religiosa è uno dei tanti modi per allargare il consenso, intontire le masse e giustificare il business

whichgood

Non mi stupisce. La tifoseria e la Fede hanno la stessa matrice, sono figlie dello stesso sentimento irrazionale e le vittime aggiscono nello stesso modo quando viene messo in discussione il loro idolo.

parolaio

Bellissima l’idea di ‘sentimento razionale’.
Quasi esilarante direi.

whichgood

@ parolaio

Vero, si tratta di una ovvietà ma posso permettermela, ci sono cardinali che parlano di fede razzionale.

Diocleziano

parolaio,
ti fa ridere perché l’hai capita al contrario.

Il Buon Mago ha detto ”irrazionale”.

Federico Tonizzo

“Vorrei giocare Italia-Argentina, sarebbe anche un omaggio al nuovo Papa. Se riuscissimo ad organizzarla sarebbe bello poter essere ricevuti in udienza”
UFFFFFffffffaaaahh….. 🙄
Secondo me questa “papolatria” è solo una moda, una bolla che presto esploderà lasciando i credenti disillusi. Perchè, dopo aver tanto (panto)mimato il “poverello di Assisi” e fatto un mucchio di chiacchiere e di atti dimostrativi, non farà niente di sostanziale; intendo per esempio:
1) Non abrogherà la “Crimen Sollicitationis”, la “De Delictis Gravioribus” e le “Linee Guida sulla pedofilia”, e infatti i casi di pedofilia ci saranno come prima;
2) Non regalerà ai poveri, e in particolare ai senza casa, il patrimonio immobiliare di cui in Italia (e all’estero) è proprietaria la “chiesa”;
3) Non renderà lo IOR una “banca onesta” (o perlomeno ne fonderà un’altra disonesta altrove, per esempio in qualche “paradiso” fiscale).
4) Eccetera.
E se molta gente, dopo essersi allontanata dalla chiesa durante il pontificato “fredddino” di Ratzinger, molta altra gente – disillusa dopo la “fiammata fatua” iniziale – si allontanerà dalla chiesa durante il pontificato di Bergoglio. 😀

Federico Tonizzo

(scusate, ho dimenticato di mettere il soggetto “Bergoglio” nella frase
“Perchè, dopo aver tanto (panto)mimato il “poverello di Assisi” e fatto un mucchio di chiacchiere e di atti dimostrativi, BERGOGLIO non farà niente di sostanziale”)

RobertoV

Anche quando fu eletto Obama vi fu qualcosa di simile: gran parlare, grandi entusiasmi e grandi attese ed alla fine risultati minimi. E la società americana è certamente più flessibile ed innovativa della chiesa cattolica.

Federico Tonizzo

Esatto.
Considera anche il fatto che la campagna elettorale di Obama durò mesi, e la gente fu “riscaldata” un po’ alla volta per molto tempo, fino ad essere portata all’entusiasmo.
In confronto, la fiammata per Bergoglio è iniziata improvvisamente e da pochissimo tempo, e non varranno certo chiacchiere senza fatti a mantenere a lungo l’infatuazione della gente (anzi: più Bergoglio promette, meno potrà mantenere!!!): per questo la considero un fuoco fatuo.

Federico Tonizzo

Alemanno si è transustanziato da solo: da tempo si è fatto “tappeto rosso” (ma con il lato di sotto nero, s’intende) su cui far camminare Bergoglio e chierici altolocati vari. 😯
Una persona così smaccatamente ossequiosa e adulante farebbe quasi pena (o, se volete, farebbe ridere) se non fosse che lo fa …di tasca nostra!!! 🙁

Diocleziano

È il solito apprendista-troll che sta facendo pratica.

manimal

ah, ok.
grazie Tonizzo.

è che sembra il verbo più usato su internet, e credevo fosse un neologismo.

Klement

Con la partita italia-Argentina Prandelli rende omaggio al Papa, oppure lo usa come mascotte (o almeno come testimonial/sponsor)?
E di Alemanno avete detto esplicitamente che SFRUTTA la Via crucis per un messaggio.
La frase di Cappello è di contenuto clericale, ma in quanto citazione va attribuita tutta all’autore. Se a Falcade fosse nato un Massone, la scuola sarebbe stata dedicata a lui con targhe anticliericali. A Bergamo c’è il Centro Congressi Giovanni 23., a Pavia il Collegio Ghislieri fondato da Pio 5, pure laicizzato da napoleone mentre il Borromeo resta collegio religioso. Ci sono pure scuole dedicate a santi, che nulla di clericale hanno. E se un personaggio laico improvvisamente venisse beatificato, dobbiamo cambiare dedica?
Saggiamente quelli che non hanno voluto il crocifisso a Palazzo Marino come simbolo delle radici cristiane della padania celtica hanno fatto notare che c’era già Sant’Ambrogio.

Sandra

“Se a Falcade fosse nato un Massone, la scuola sarebbe stata dedicata a lui con targhe anticliericali.”

Come no! Trova se riesci una sola scuola intitolata a Garibaldi in cui venga riportata una sua frase anticlericale (e ne ha scritte tante).
Guarda, per me l’intitolazione a Cappello poteva ancora starci, la Chiesa era l’unico modo per i ragazzi più intelligenti di sfuggire a una vita di isolamento in quelle vallate, non c’era altro se non il seminario per poter studiare. Il comune poteva “limitarsi” alle capacità del concittadino. Questo Cappello era un giurista, avrà pur scritto una frase neutra in quasi 90 anni di vita, o no? Una frase sul paese, sulla gente, sulla solidarietà. E se no, un ricordo di qualcuno, una frase anche scritta dai bambini, una loro riflessione: non sarebbe stato più educativo? La buona volontà e i doni non possono essere di nessun “Signore”, altrimenti dovresti poter spiegare a un bambino meno dotato, che sicuramente entrerà per la porta di quella scuola, cosa ha fatto di male allo stesso “Signore” che invece fu tanto generoso con Cappello.

gmd85

@Klement

Ma qualche commento lo leggi almeno o no? Trovami il nesso fra cappello e l’istruzione primaria. C’è? No? Allora è l’ennesima clericalata. Se un personaggio laico fosse beatificato (e la vedo dura) non ci sarebbero problemi se i suoi meriti lo rendono degno di una dedica coerente.
Queste scuole dedicate a santi, sono state dedicate perché questi santi avevano qualche merito particolare in ambito d’istruzione e studio o no? Se no sempre clericalata è.

Sandra

Questa è la foto del muro esterno della scuola pubblica (non quello di un oratorio cattolico):
h tt p://corri e real pi.gelocal.it/foto-e-video/2013/04/06/fotogalleria/marmolada-torna-ad-avere-la-sua-scuola-1.6833790

e questo il dettaglio del muro, con scritta e ritratto del prete:
h tt p://corri e real pi.gelocal.it/foto-e-video/2013/04/06/fotogalleria/marmolada-torna-ad-avere-la-sua-scuola-1.6833790?p=1

Ti sfido a trovare un qualsiasi istituto o ente religioso che abbia dedicato altrettanto spazio e importanza a un italiano laico, oltre ad aver attinto alle proprie finanze per destinare 5mila euro per le celebrazioni del 50mo (come ha fatto il comune di Falcade nel 2012; che si aggiungono ad altri 5mila per le celebrazioni per papa Luciani).

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