Pur lamentandosi con sempre maggiore insistenza della carenza di risorse, i Comuni perseverano nella distribuzione di fondi pubblici per l’edilizia di culto. È questo il risultato di una inchiesta condotta dal circolo Uaar di Bologna, che ha visto la collaborazione di Marco Antonioli nell’ambito di un tirocinio universitario.
Potrà stupire chi non ne ha mai sentito parlare, ma la delibera 849/1998 del Consiglio Regionale Emilia Romagna indica nel 7% degli Oneri di Urbanizzazione Secondaria (OnUS) la somma che annualmente i comuni possono destinare alle religioni per “chiese e altri edifici per servizi religiosi”. Si badi, la stessa delibera specifica che l’esborso vale “salvo diversa percentuale stabilita con deliberazione del Consiglio comunale”. Non c’è quindi alcun obbligo di legge: dietro al finanziamento pubblico del patrimonio immobiliare della Chiesa c’è quindi solo una precisa volontà politica.
Ma veniamo ai risultati dell’inchiesta. Sono stati contattati 53 comuni della provincia di Bologna, escludendo quelli già analizzati in precedenza — Bologna, Casalecchio di Reno, Imola, San Lazzaro, Zola Predosa — e quelli non raggiungibili per problemi sul loro sito istituzionale. È stato chiesto di fornire, per semplice via telematica, copia di tutti gli atti relativi alle erogazioni di OnUS per edilizia di culto a partire dall’anno 2005.
Nonostante la risposta alla richiesta di accesso agli atti fosse dovuta per motivi di trasparenza nell’amministrazione del denaro pubblico e per motivi giuridici — l’Uaar ne ha diritto in quanto associazione di promozione sociale iscritta al registro nazionale — ben 26 comuni (il 49%) non hanno risposto nemmeno risposto. Tra chi ha risposto, alcune volte è stato necessario rinnovare la richiesta o superare ostacoli, come nel caso del comune di Granarolo, che ha preteso il pagamento di 54 euro (per l’invio di una mail con dati che in un paese civile dovrebbero essere liberamente disponibili). In altri casi, come per il comune di Dozza, ci è stato risposto che la richiesta non “era accoglibile” ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90; è stato quindi fatto notare che la stessa legge all’art. 26 specifica che “alle associazioni di promozione sociale è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi”: dopo aver dimostrato che la legge era stata citata a sproposito per negare invece un diritto conclamato, dal comune di Dozza non è più arrivato alcun segnale.
Se dal punto di vista della trasparenza amministrativa i comuni della provincia di Bologna lasciano a desiderare, una volta che si riesce a mettere le mani sugli atti va anche peggio. Non una delle 21 amministrazioni comunali che ci ha inviato la documentazione ha deliberato l’azzeramento del finanziamento pubblico all’edizilia di culto: crisi o non crisi, in tutti i casi è stata fatta la scelta ideologica di continuare a sussidiare il più grande immobiliarista sul mercato, la Curia Arcivescovile.
Nella tabella pubblicata sul nostro sito riportiamo i dati riassuntivi dell’inchiesta, che si vanno ad aggiungere alle indagini già svolte in passato dal circolo Uaar di Bologna. Il totale dei finanziamenti pubblici all’edilizia di culto finora documentati arriva alla cifra record di 12.470.771,57 euro per la sola provincia bolognese. Ulteriori informazione e in particolare la banca nazionale sugli OnUS sono disponibili alla pagina della Campagna Oneri Uaar.
Il circolo Uaar di Bologna
Sarebbe interessante vedere la reazione delle persone anziane che escono dalle chiese,
a questi dati, rapportandoli all’insufficienza delle loro pensioni.
Chissà se comprendono che le due cose sono interdipendenti.
Dopotutto, il lusso di un luogo di rıncogIıonımento spirituale, se lo pagano.
Ma purtroppo lo pagano anche quelli che non ne usufruiscono.
non forniscono i dati? Chiamare i carabinieri
Praticamente, esiste un tetto nominale tranquillamente superabile arbitrariamente. Una presa per il cu*o alla luce del sole.
Unica nota i 12 milioni di € non sono ripartiti ogni anno ma sono il risultato di più anni. Questo non toglie niente a quanto detto sopra visto che con tale cifra si possono fare tante cose.
sì, è l’esborso totale documentato finora, solo su alcuni anni e non su tutti i comuni della provincia di Bologna
per fare una statistica possiamo prendere Bologna
dal 2000 al 2010 erogato un totale di 6.321.564,85 euro per “edilizia di culto”
media annua 574.687,71 euro
Sottolineerei che quello riportato non è un caso isolato bolognese o emiliano, ma la normalità un po’ in tutta Italia (a cominciare dalla Lombardia):
http://dallapartedialice.wordpress.com/2012/01/15/se-anche-i-comuni-pagano-le-decime-alla-chiesa/
Certo, è tutto nell’ambito della campagna oneri dell’Uaar:
http://www.uaar.it/uaar/campagne/oneri/
Siete impagabili, se non ci foste bisognerebbe inventarvi.
Quando mi sento giù entro in questo sito e subito mi torna il buon’umore: mi sembrate quel tizio che si autoevira per far dispetto alla moglie. 🙂 😀 🙂 😀
@ Giuseppe
Giuseppe, a parte la sottile metafora che credo non abbia capito neanche lei – cosa ha a che fare l’UAAR con i fondi pubblici stanziati per l’edilizia di culto ? – le segnalo che buon umore si scrive senza l’apostrofo. Se Cesare non era al di sopra dei grammatici, si figuri Giuseppe.
Non apostrofarmi così duramente: l’amore e’ un apostrofo rosa tra le parole t’amo…
Avete proprio ragione ad affermare che 12 milioni di fondi pubblici per il culto sono un vero scandalo: dovrebbero essere almeno 120 i milioni, non 12.
@giuseppe
Tipo in Iran o in Irak, perché no… 🙄 🙄
Tanto a che ti serve avere uno Welfare che ti funziona se hai di dove pregare?
O meglio:
che ti frega non avere un Welfare che funziona se il posto dove preghi tu e solo tu e chissene degli altri cittadini è crisoelefantino nonché pagato coi soldi di tutti?
Guarda, se una porcata da 120 milioni dovesse venir fuori, penso che sarebbe il momento in cui la gente comincerebbe a capire che deve darsi un svegliata. Fosse una proporzione realistica poi. Per il resto, i parallelismi coerenti si sprecano. Mah…
@FSMosconi
Forse ti sfugge che in Iran ed Irak è l’ideologia a dettare la linea politica: non è per caso che anche voi volete, in base alla vostra ideologia, dettare la linea politica in Italia?
Quelli come giuseppe sono il sogno di qualsiasi truffatore: non solo si fa fregare i soldi sotto il naso, ma lo fa sorridendo e addirittura difende il suo truffatore! Madoff sarebbe felicissimo!
Mettetevi d’accordo tra voi: come posso essere truffatore e, nel contempo, truffato?
faber ,
è più facile che il truffatore sia proprio il peppino, altrimenti non si spiega
il suo entusiasmo per ogni cıaItronata a favore della cattocosca.
È uno di quelli che ci campa coi soldi degli altri.
@giuseppe
Prima dell’ideleogia c’è la tabula rasa delle potenze economiche.
Tu in base a che cosa la vuoi la linea politica? La tua non è ideologia, vero? 😉
@giuseppe
In ogni caso, si parlava di fondi dirottati e di conseguenze negative, non di geopolitica.
@gmd85
Io bado alle cose concrete.
Nella mia parrocchia, con i fondi dell’8×1000, stanno ristrutturando la chiesa.
Vi lavorano due ditte che stavano per chiudere perché lo stato non paga i propri debiti.
I soldi dell’8×1000 creano lavoro.
I soldi allo stato creano disoccupazione.
Io parlo di conseguenze positive, non di geopolitiva
@giuseppe
I soldi dell’8×1000 creano lavoro? Nella tua parrocchia, forse. E, dimmi fra le cose concrete, ristrutturare una chiesa è prioritario?
E non stiamo parlando di 8×1000, stiamo parlando di fondi utilizzati male. Se i comuni esborsano dove non serve, risulta piuttosto ovvio che accumulino debiti.
Sono illuminato dalla tua profonda capacità di analisi della macroeconomia.
@giuseppe
E nel dirottare fondi, le conseguenze positive non ci sono, soprattutto se non si possono pagare i lavori richiesti perché si preferisce sistemare qualche pietra invece di utilizzarli per la pubblica utilità. O credi davvero che lo Stato non paghi per definizione? Sei uno spasso.
Se l’8X1000 va alla Chiesa, il restante 992×1000 va allo stato: come mai lo stato non ha i soldi per pagare e la Chiesa si?
Fondi dirottati. Hai capito che stiamo parlando di fondi dirottati o no? Se da una cassa X dirotti un tot che poteva servire per pagare le imprese, la conseguenza è piuttosto logica. Strano che la Chiesa, così efficiente e solerte nel pagare, necessiti sempre di fondi.
Uhm… ma se il restante 992×1000 va allo Stato… il reddito dei cittadini si azzera impedendo loro di campare. Sicuro di aver calcolato bene?
Ah, sono sicuro che mi illuminerai.
Facendo un po’ i conti della serva e supponendo che tutto l’8×1000 vada alla Chiesa Cattolica e che lo stato le versi 8 milioni, vuol dire che lo stato incassa 1000 milioni dalla sola IRPEF; essendo poi l’IRPEF meno del 50% di quanto intasca lo stato in tasse, vuol dire che lo stato, ogni anno, dispone di almeno 2000 milioni: se non riesce a far quello che deve con 2000 milioni, cosa potrebbe fare di meglio con solo 8milioni in più?
Se una persona non riesce ad arrivare a fine mese con 2000 euro, cosa vuoi che siano per lei 8 euro in più al mese?
Non sarà che molti comuni trovano più economico “dirottare”, dove è possibile, fondi alla Chiesa perché la Chiesa riesce a fare quello che lo stato con la stessa cifra non riesce?
@giuseppe:
Ma allora per risolvere la crisi dell’edilizia…
Diamo più soldi alla CCAR…che farà chiese, templi, statue della madonna impestata, minareti, statue di padre pio stimmatizzato…
Eccheccavolo…è così semplice uscire dalla crisi…ma come mai non ci abbiamo pensato prima 🙂
DucaLamberti74
Poveri noi.
(E povero anche il giuseppe.)
(Ah be’, sì be’, ah be’…)
@giuseppe
Pessima risposta e pessima non-risposta (Tu Quoque). Anzitutto perché non significa niente: dire di non dare soldi immotivatamente non è una posizione ideologica, è buonsenso. Dire che dovrebbero essere decuplicati, sempre immotivatamente, non è buonsenso è follia.
Che i soldi allo Stato creino disoccupazione è un’idea tua. Mai chiesto con cosa si pagano i bus, gli ospedali e la luce mio caro neoliberista di ‘sta cippa?
@gmd
Campa cavallo a fargli accettare l’ovvio. Non è ancora arrivato al concetto che così come sono distribuiti quei soldi sono immotivati (quanti cantieri ci sono per chiesa in tutta Italia si può sapere?!) figurati se comprende qualcosa come “fondo dirottato”…
Non si tratta di neoliberismo o statalismo, ma di semplice buon senso: perchè lo stato paga 100 ciò che costa 20?
Niente, proprio non vuole capire. Continua a battere sull’8×1000 quando non ha capito che il problema sono i fondi dirottati. E ancora una volta ci illumina con le sue impeccabili analisi economiche. ancora non ho capito come ha potuto dire che il 992×1000 va allo stato, ma aspetto fiducioso. Mi viene da chiedermi come mai la Chiesa ha bisogno di 100 per ciò che costa 20. Toh, fa tanto neoliberista. Il vecchio Friedman sarebbe fiero del nostro giuseppe.
Ma… l’8×1000 di 2000 non è 16? Buttali via.
Spiegherei al buon giuseppe tutti i problemi legati all’economia sommersa, la tendenza a favorire le attività inutili e gli spiegherei anche i modelli IS-LM e AD-AS, ma sono sicuro che li conosce già.
@giuseppe
Perché lo Stato cede ad altri ciò che dovrebbe essere dei suoi cittadini di diritto?
@gmd
Come ho già detto: campa cavallo a farglielo capire… 😉 🙁
@FSMosconi
Prendo atto.
Fosse per me, oltre il 900×1000 del reddito annuale IRPEF andrebbe alla Chiesa e non allo stato, ma, anche se alla Chiesa fosse tolto quello oggi le viene dato, non mi farei certamente il sangue amaro: ci rimetterebbero solamente i più poveri.
Per capire come fa lo stato a pagare 100 ciò che costa 20, basta capire come funziona la tecnica delle modifiche in corso d’opera.
Vi siete accorti che i modelli IS-LM e AD-AS sono falliti?
@giuseppe
E chi avrebbe elogiato la politica Keynesiana di grazia? Dal canto mio non l’ho nominata, sarai stato mica tu… ora?
E ad ogni modo: questo giustificherebbe la privatizzazione indiscriminata (= senza metodo, data a quei soliti sacri noti che nemmeno si sciolgono una volta finite le emergenze) perché?…
Suppongo quindi che la Chiesa pagherebbe tutti poi. Ah, certo.
Eh, beh, l’iperprivatizzazione conviene. A pochi, però. Stessa domanda di Mosconi. Chi ha elogiato le politiche keynesyane? Io ti ho solo detto che non perdo tempo a spiegartele e che non perdo tempo a spiegarti le conseguenze dell’iperprivatizzazione. Ah, fondi dirottati. Fondi dirottati.
Mi domando poi come farebbe la chiesa a pagare:
Istruzione pubblica di un altro stato;
Trasporti pubblici di un altro stato;
Dipendenti pubblici di un altro stato;
Forze dell’ordine di un altro stato;
Lavori di imprese per l’altro stato.
Tutte cose che la Chiesa non avrebbe motivo alcuno di pagare. Continuo a chiedermi se davvero il nostro peppone pensa ciò che scrive
Come farebbe la Chiesa a pagare tutto?
Basterebbe il 50% di ciò che intasca oggi lo stato.
Però hai ragione: perché la Chiesa dovrebbe affannarsi a risolvere le cavolate che fa lo stato?
@giuseppe
Più semplice, basterebbe un’equa redistribuzione.
La mia domanda era: perché la chiesa dovrebbe pagare i lavoratori di un altro stato?
Cosa dovrebbe garantire che la chiesa non faccia altrettante porcate, poi, è un mistero.
Giusè, e dai, su.
@giuseppe
Allora deciditi: o la Chiesa fa risparmiare lo Stato, come dici in altre occasioni, o si pija il 50% dei suoi introiti per elargire un diritto ce altrimenti dovrebbe essere gratuito.
Altra domanda: siccome la tua retorica si parla di mancanze dello Stato come mai non citi mai l’ovvietà che una volta che queste mancanze son state ripianate la cessione al privato cessa di senso?
Ancora: Perché dovremmo fidarci di un’organizzazioni alla buona senza indire bandi come tutti gli altri Paesi civili?
La Chiesa è fatta di uomini e gli uomini fanno tante porcate: perché credi che la caduta dello stato della chiesa sia stata, per la Chiesa, più un bene che un male?
Anche al giorno d’oggi, nonostante la Chiesa non maneggi molto denaro (il patrimonio del tanto vituperato IOR e tre volte meno di quello dell’italiano più ricco), a molti credenti rimane attaccato alle mani.
Giusè, la domanda era chiara. Non te la ripropongo perché è già scritta.
La risposta è abbastanza semplice: perché anche la Chiesa italiana è parte dello stato.
Perché la Chiesa italiana non dovrebbe aiutare i lavoratori italiani?
Che scandalo!
Mi chiedo se esiste qualche cattolico che si vergogna.
nel comune di Castiglione dei Pepoli (BO) la Curia sfratta i bambini della scuola media perché pretende il doppio dell’affitto (quasi il doppio del prezzo di mercato):
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/04/13/news/la_chiesa_sfratta_cinquanta_bambini_guerra_comune-curia_a_castiglione-56554303/
il comune di Castiglione dei Pepoli non aveva risposta alla richiesta fatta dal Circolo Uaar di Bologna riguardo agli Oneri di urbanizzazione secondaria.
Abbiamo nuovamente scritto al comune (ufficio protocollo) mettendo per conoscenza il sindaco.
Sarebbe scandaloso se il Comune avesse regalato soldi pubblici alle parrocchie per “edlizia di culto”, per poi pagare 11.000 euro l’anno di affitto per la scuola media, vedersene poi chiedere 22.000 e ricevere lo sfratto
Eh, la carità cristiana.
non sarebbe scandaloso.
dopotutto siamo in Italia…
Leggo che:
1) la richiesta di accesso agli atti è un diritto per motivi di trasparenza nell’amministrazione del denaro pubblico e per motivi giuridici.
2) la Legge 241/90 art. 26 specifica che “alle associazioni di promozione sociale è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi”.
3) il 49% dei comuni non ha risposto.
Chiedo:
A) esiste un modo (possibilmente semplice e non costoso) per far costringere le amministrazioni a rispettare i diritti previsti dalla legge?
B) è prevista qualche sanzione per chi non rispetta la legge?
C) è possibile far intervenire, sul tema “diritti di accesso agli atti” qualche forza politica (M5S e radicali)?
Appurato il misfatto, penso che si dovrebbe procedere a commissariare la giunta.
A) occorrerebbe avviare un iter impegnativo: raccomandate con ricevuta di ritorno, attesa di 60 giorni, avvio di un procedimento al TAR
B) sì, il TAR potrebbe comminare sanzioni, e nel seguente questo caso che riguarda proprio un accesso agli atti negato, ha condannato il comune a pagare 750 euro:
http://www.uaar.it/news/2010/12/19/torre-del-greco-na-il-tar-ingiunge-al-comune-di-rispondere-uaar/
NB: il comune quei soldi non li ha ancora pagati all’Uaar 🙁
C) le forze rappresentate in un ente locale (in consiglio comunale, ad esempio), hanno sicuramente canali interni per accedere e diffondere pubblicamente quegli atti
Ma non era Bologna la rossa ed anticlericale?!
ah, gli stereotipi!
in questi giorni abbiamo un sindaco PD che, assieme alla Curia e al PDL, fa campagna elettorale contro il referendum promosso dal Comitato Articolo 33, con quale chiediamo che il milione e 200mila euro di soldi pubblici che ora il comune regala alle scuole materne private (25 su 27 cattoliche) siano impiegati per garantire l’iscrizione alla scuola statale o comunale (ci sono famiglie in lista d’attesa che vengono invitate a iscrivere i figli alle scuole-parrocchia)
Ma non era Bologna la rossa ed anticlericale?!
«Rinnovata la richiesta di accesso agli atti. Con un affitto di 13mila euro da pagare alla Curia, e con il dovere di costruire una scuola di proprietà comunale per non sottostare ai ricatti del proprietario, il sindaco avrà deciso di non erogare contributi all’edilizia di culto accantonandoli invece per l’edilizia scolastica?»
http://bologna.uaar.it/2013/04/castiglione-la-curia-sfratta-i-bambini-della-scuola-media/
Alla faccia dei “Peppone” emiliani…
Nel comune di Turbigo, dove abita mia figlia con tre bambini in età scolare, l’aumento continuo delle rette per la mensa scolastica le ha ormai impedito di usufruirne ( lo scuolabus l’aveva già scordato da tempo). Il motivo degli aumenti è sempre lo stesso: mancano i soldi!
Tutto ciò non toglie il fatto che ogni anno il Comune stanzia 100.000,oo Euro alla locale Chiesa per il suo asilo, la sua scuola, il suo oratorio, ecc.
ma, come spiega Giuseppe sopra, quei 100.000 euro creano occupazione.
ammetto di aver bisogno di qualche lezione di clericoeconomia…
L’ho detto. la sua conoscenza delle dinamiche macro/microeconomiche ci stende tutti. Tanto profonda che gli basta un caso (poco importa che non sia verificabile) per estendere la sua affermazione alla generalità. Keynes e Sen all’ennesima potenza.
Non per niente era stata coniata la definizione ”miracolo economico”,
si riferivano certo alla chiesa che, pur non producendo niente e ingurgitando
risorse tolte alla società, riesce a produrre ricchezza e lavoro.
Ragionando da un punto di vista macroeconomico quindi:
Se hai quindi 10.000.000 di EUR e li usi per pagare il debito pubblico NON crei nell’immediato occupazione.
Se invece usi i soldi per costruire una statua di padre pio alta 20metri è ovvio che tra cave, trasporti, documenti, operai, edilizia…crei un po’ di occupazione.
Questa è quella che io chiamo economia alla Luciano Lutring … ed infatti lui sosteneva (e coem dargli torto 🙂 ) che con le rapine in banca faceva girare l’economia (auto scassate, vetri rotti, rimborsi assicurativi, vita di lusso con champagne e ballerine, pelliccie e affitto appartamenti di lusso, ecc. ecc.
Dove è la magagna di tale ragionamento ?
Semplice…il danno economico si ha sul lungo termine e sullo spreco di soldi…
Ad esempio, con le scuole che stanno cadendo a pezzi e la fame di alloggi e case popolari…meglio spendere i soldini in edilizia pubblica o innalzando templi alla madonna impestata e immacolata ?
Penso che qui tutti abbiano la risposta chiara…ed un gesù cristo (almeno da quel che si dice che sia stato…nemico dei ricchi e dello spreco) presumo si inca@@@ebbe nel vedere come al posto di chiese in suo onore si potrebbero aiutare i poveri.
DucaLamberti74
Ed a bologna…quale partito governa da anni, se non decenni…
se non (mi sembra ci sia stata uan parentesi del PDL) da mezzo secolo ??
Il Piddì di Bersani, Renzi e della Binda…
Alla facciazza dei mugugnanti italioti (contro il M5S ovviamente:-) che frequentano questo forum…pronti con solerzia a (ri)segnalare le solite storie sul passato di Beppe Grillo..ma mai, dico mai…controbattere su un singolo punto del M5S.
Continuate a votare il Piddì…un partito italiota per tutti i gusti:
– E’ democratico (se lo dice il nome… è una garanzia 🙂 ).
– NON ha alcun legame con banche ed interessi economici.
– E’ al tempo stesso antiberlusconiano e berlusconiano.
– E’ laico, cattolico e filomusulmano (come se fosse una trinità 🙂 ) in contemporanea.
Evviva il Piddì…il partito omnicomprensivo per ogni italiota.
DucaLamberti74
DUCA
Non ha nessun importanza quale sia il programma di Grillo tanto lui non realizza e non realizzerà mai nulla è solo un parolaio inconcludente. Se avesse voluto realizzare qualcosa avrebbe fatto un accordo con Bersani e avrebbe iniziato a realizzare qualcosa invece si è messo a giocare al massimalista, in questo è lui il vero erede dei comunisti, ha preteso il “TUTTO O NULLA” e sta ottenendo nulla!
Se poi vogliamo dirla tutta Pannella e altri avevano già tentato di realizzare molti dei principali punti del programma di Grillo già molti anni fa. Quindi non ci vedo nulla di particolarmente innovativo ne di positivo in Grillo.
Per il P.D. stendiamo un velo pietoso, su questo partito catto-comunista, se in questo paese invece di berlusca ci fosse qualcuno di decente alla guida del centrodestra voterei da quelle parti, non intendo difendere un partito, che se non si rinnova alla svelta, appena sparisce berlusca farà la fine della D.C. dopo la caduta del comunismo, rischi del prendere voti proponendosi come il male minore.
Te lo voglio dire chiaro chiaro ho passato la domenica a scontrarmi, via internet, con una montagna di grillini, inizio d’avvero ad aver nostalgia della prima repubblica. Dopo la caduta della D.C. cosa abbiamo avuto? La corruzione berluschina, l’inconsistenza pidina, il velleitarismo di micro partiti tipo U.D.C., Rifondazione e altri come l’U.D.E.U.R., il becero leghismo e adesso il grullismo esaltato e intollerante.
Ma ridatemi la vecchia D.C. cavolo almeno quando non si metteva in mezzo la chiesa erano abbastanza ragionevoli e quanto a corruzione non potevano essere più corrotti degli attuali politicanti! Più ci penso più arrivo alla conclusione che nel ultimo secolo tra Fascisti, Comunisti, e ciarpame attuale la D.C. sia stata, tra i grandi partiti, il meno peggio.
Ma possibile che questo paese non riesca a fare di meglio. Adesso smetto di scrivere ce mi voglio godere i Pink Floyd!
@Russell2:
Allora…Beppe Grillo ha detto:
Bersani, rinuncia ai rimborsi elettorali, rendiamo pubblico chi ha usufruito del vergognoso condono fiscale, votiamo una legge per il conflitto di interessi… e cominciamo a dialogare..
Proposte di buonsenso…NON trovi ?
Il PD lo ha fatto…NO col cavolo si sono pappati e magnati qualche cosa come 43mil di EUR, e sul resto cicca e bubba…
Se si voleva dare un segnale di cambiamento …ERA BERSANI CHE LO POTEVA DARE…Se invece voleva che il M5S fossero loro schiavi…beh scusami ma io ho votato M5S per iniziare una rivoluzioen di velluto ed un bel cambiamento epocale…che poi questo NON avverrà altro paio di maniche…ma intanto l’intento c’è.
Altrimenti che dirti…eccoti le ultime del PD:
– Renzi che litiga con la Finocchiaro e Marini (d intanto le aziende chiudono)…
– Sublime esempio di coerenza la candidata del PD alle elezioni regionali del Friuli venezia Giulia.
Coem sempre dico e ridico…ed è un fatto oggettivo IRREPLICABILE..
PRoviamo avotare M5S…altrimenti rimaniamo qui e mugugnamo alla luna…come mi sembra stia facendo anche tu…
E consiglio mio, le domeniche passale in rete in modo più produttivo…non so quanti anni ah itu, ma se vai su qualche chat o sito di incontri…beh come dire…forse qualche appuntamento con uan graziosa fanciulla lo trovi 🙂
Oppure, stai pensando di emigrare, hai un piano…una professio= nalità…unqualche cosa a valore aggiunto da offrire sul mercato del lavoro ?
Con L’Inglese come te la cavi ?
Ecco…NON incazzarti e NON mugugnare contro il M5S che vivi felice e contento…so benissim oanche io che Beppe Grillo è pieno di difetti…mase vogliamocambiare questa clase politica dicialtrorni da qualche parte dobbiamo iniziar…n aiverà un altra…e che ti devo dir…fondremo allora il PRE
DER (Partito Rivoluzionario Europeista Ducalambertiano E Russelliano) 🙂
Saluti, DucaLamberti74
DUCA
Io intanto cambio un po il nome aggiungo una “l” per rispetto alla grammatica e tolgo la vendetta.
Stavo pensando di fondare un blog, non so ancora come mi sistemo con i dettagli e quanti saranno i costi e le entrate, ma almeno potrò dire la mia a modo mio e magari se fallisce anche Grillo lo fondiamo d’avvero un partito. Tu che sei nel settore I.T. hai consigli tecnici? Sai darmi consigli sui programmi e sulla grafica? Ti andrebbe di scrivere qualche articolo ogni tanto? Sono già in contatto con un altro paio di tizzi che scrivono in altri siti e magari coinvolgiamo anche qualcun altro che scrive qui.
@Russell2:
Certo che SI… che posso esserci (#01) 🙂
Se poi coinvolgi mistergrey2 ( ma che fine ha fatto 🙂 🙂 🙂 mi mancano i duelli e le diatribe letterarie con lui )… che dire… dopo:
Il Buono, Il Brutto e il Cattivo
L’Infame, Il Cinico e Il Violento (#02)
Se apri il tuo blog possiamo fare
Il Liberale, Il Comunista, Il PentaStellato
Come ben vedi, qui a volte scrivo come flusso di pensiero libero e grammatica e sintassi purtroppo sono due muse che trascuro…mi spiace tanto…perchè sono belle e graziose :-).
Direi che senza avere troppe pretese puoi iniziare con WordPress … ho visto in lbieria c’è un libricino da 9 EUR dovrebbe bastare…per impratichirsi ed iniziare ad aprire un blog…giusto per prova.
Sull’aprire un blog serio e come si deve … beh li le cose si fanno serie ed io saprei come iniziare…ma NON come gestire…essere del settore ICT ormai come dire…è mooolto generico…ci stiamo specializzando (ad esempio io mi occupo di contabilità e controllo gestione in ultimi tempi…quindi ben lontano da blog e siti Internet).
Rimango in attesa di notizie sul discorso.
Saluti, DucaLamberti74
(#01). NON un classico del poliziottesco….ma originale e come tutti i poliziotteschi ricco di spunti filosofici ed esistenzialisti su come affrontare la vita.
fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Il_cinico,_l%27infame,_il_violento
(#02). Ci posso essere io…DucaLamberti74 ma NON il mio alter ego in forma umana che è una persona pacata, calma e tranquilla…con cui io condivido la mia esistenza….ed a volte prendo il soppravvento come qui sui post dell’UAAR.
DUCA
Ok ti farò sapere tempo un paio di mesi senza imprevisti dovremmo aprire!
Interessante notare come a San Lazzaro e a Imola Chiesa Cattolica e Testimoni di Geova (di solito gli uni sparano addosso “spiritualmente” agli altri…) vanno a braccetto attraverso un unico ente rappresentativo, di nomina vscovile, che si pappa i fondi comunali degli oneri di urbanizzazione secondaria.
Interessante vedere anche il rapporto di forza di questa pappata: 94-95% a Vatikania e 6-5% a Geovalandia.
E pensare che parlando con molti TdG di questa donazione di pubblico danaro e soprattutto di questa “collaborazione” con la Curia papista (da loro bollata come la grande puttana “Babilonia”) non ne sanno niente. Basta dare un’occhiata anche ai siti di ex TdG (oggi super cattolici) in guerra con i siti di apologeti TdG (sembra la guerra dei bottoni) di questa cosa non ne parlano. Beh si capisce: indebolirebbe il fronte dell’integrità “spirituale” di ciascuna delle parti.
E intanto il popolo lavoratore alla terza settimana (ma anche prima) già deve chiudere il consuntivo del mese (in passivo). Facciamo conoscere nelle pubbliche piazze popolari queste “sante alleanze” di ruberie legalizzate di risorse pubbliche magari chiamando in causa anche i rispettivi responsabili: amministratori e consiglieri comunali che votano queste “donazioni” e i ministri di culto che le raccolgono.
A ciascuno la propria responsabilità di fronte alla piazza del popolo (e i cacchi sono tutti suoi).