Il quadro politico incerto scaturito dall’ultima tornata elettorale potrebbe trovare un elemento di chiarezza nell’elezione del presidente della Repubblica. La platea dei grandi elettori che da oggi cominceranno a votare ha, almeno sulla carta, un orientamento tendenzialmente laico. Ciononostante si parla anche della possibilità, se non della necessità, di un presidente “cattolico”, quale compensazione a un premier di diversa estrazione. Occorre tuttavia che sia un po’ più chiaro a tutti ciò che si intende per “laico”, in questo contesto.
Matteo Renzi, il giovane esponente Pd che sta creando maretta nel partito, con una lettera a Repubblica ha scritto, commentando il formarsi di un consenso bipartisan per Franco Marini quale prossimo presidente, che non basta un presidente “cattolico”. Reputa “gravissimo e strumentale il desiderio di poggiare sulla fede religiosa le ragioni di una candidatura a custode della Costituzione e rappresentante del Paese”. E lo scrive da “cattolico, orgoglioso di esserlo”, che agisce “laicamente” da sindaco. Elogia la Chiesa per aver scelto un papa “che muove e commuove” come Bergoglio e critica invece i politici che “si richiamano alla tradizione cattolica”, ma che “sono spesso propensi a porsi come custodi di una visione etica molto rigida”. Molti riducono la propria fede “a un semplice chiavistello per entrare nelle stanze dei bottoni”. “Mi vergogno, da cattolico ma prima ancora da cittadino, di una così bieca strumentalizzazione”, continua Renzi, “non mi interessa che il prossimo presidente sia cattolico. Per me può essere cristiano, ebreo, buddista, musulmano, agnostico, ateo. Mi interessa che rappresenti l’Italia”.
La posizione di Renzi ha causato un vespaio tra i cattolici del partito. Marini ha risposto così a Renzi, negando di essersi candidato al Quirinale: “Non ho mai utilizzato l’appartenenza religiosa per chiedere o ottenere incarichi di qualunque natura”. Gli hanno replicato Giuseppe Fioroni e Agostino Giovagnoli. Il cattolico Fioroni gli contesta di aver espresso un’idea ancora più arretrata rispetto al Concilio Vaticano II e di farsi alfiere di una visione “new age” della fede cristiana — pare di capire, simile alla religione fai-da-te tanto osteggiata da Ratzinger — che la riduce a “una qualche esperienza di felicità”. “Una visione distorta della sfera religiosa”, per l’esponente Pd. Di più, Renzi criticando “finisce per reinventare ai giorni nostri la disputa tra guelfi e ghibellini”.
Più incisiva e indicativa del clima di un certo Partito Democratico la replica di Giovagnoli, che giudica una “novità rilevante” la posizione di Renzi, sebbene ricordi che già alle primarie era emerso “il declino della presenza cattolica” nel partito. Il sindaco di Firenze, “pur dichiarandosi apertamente cattolico, si presenta sul piano politico come una sorta di post-cattolico”, che ha come progetto “l’attacco contro gli ex popolari”. Da “post-cattolico”, Renzi rende evidente l’inadeguatezza del clericalismo italiano, con la sua “politica incentrata esclusivamente sulla difesa dei valori morali non negoziabili” e l’influenza del cardinal Ruini. Giovagnoli riconosce la crisi dei cattolici ridotti a “lobby trasversale”, anche nel centro-destra. E gli imbarazzi della stessa conferenza episcopale nel sostenere Mario Monti e poi l’avventura politica di Scelta Civica. Segno di un certo cambiamento nel clima parlamentare, con l’attenuarsi del clericalismo più prepotente e diffuso.
Il Partito Democratico ha oscillato tra le candidature al Quirinale del socialista (e ateo-devoto) Giuliano Amato, della senatrice Angela Finocchiaro e del democristiano e giudice della Corte Costituzionale Sergio Mattarella. Figure che risultano prevedibilmente gradite al Vaticano. Lo stesso Giorgio Napolitano, non credente, laico per estrazione e comunista ‘migliorista’, alla prova dei fatti si è rivelato spesso clericale. Come sintetica carrellata, si ricordino alcune dichiarazioni ufficiali gradite al papa, o le comparsate su L’Osservatore Romano, organo vaticano. Ma anche mosse a favore della “reciproca collaborazione” con il Vaticano per una “sana” laicità, o l’elogio alla Chiesa che “opera per la coesione” in Italia. Nonostante le concessioni alla Chiesa, va riconosciuto a Napolitano di aver assunto una posizione davvero laica e di profilo istituzionale nel non ratificare il decreto che imponeva, nel 2009, l’alimentazione forzata per Eluana Englaro, voluto dall’ala più clericale del Parlamento.
“Peccato” che alla fine sia stato scelto proprio Franco Marini quale candidato bipartisan, quello che dovrebbe mettere d’accordo Pd, Pdl e Scelta Civica. Già Sinistra e Libertà protesta e si sfila con malumore, tanto che Nichi Vendola parla di “fine dell’alleanza” di centro-sinistra se si dovesse scendere a questo compromesso. Il Movimento 5 Stelle dopo il sondaggio tra gli utenti del sito con le “quirinarie” propende per Stefano Rodotà dopo il passo indietro dei più votati, la giornalista Milena Gabanelli e il medico Gino Strada. Rodotà è preferito a questo punto anche da Renzi. Oggi ci sarà la prima votazione e sapremo (forse) come andrà a finire: vedremo un nome bipartisan e accomodante come Marini la spunterà nelle prime tre consultazioni (che richiedono i due terzi dei voti, ovvero 672 sui 1007 grandi elettori).
Dal canto nostro, riteniamo che un presidente come Rodotà sarebbe un nome più lontano da logiche di concertazione partitica stile Prima Repubblica e più rappresentativo di un’Italia nuova e aperta ai cittadini. Il presidente della Repubblica è il garante della Costituzione. E la laicità è un supremo principio costituzionale. Un presidente della Repubblica deve esserne garante, e poco importa sia un cattolico o un non credente: l’importante è che si comporti da laico. Per esempio, Ignazio Marino è dichiaratamente cattolico, ma è assai più laico di un Napolitano o di un Giuliano Amato. E per questo motivo è ben poco apprezzato Oltretevere. Scremare le candidature in base al gradimento dei Sacri Palazzi è già il modo peggiore per cominciare un Settennato.
La redazione
Alla fine avremo un garante della Costituzione che veglierà soprattutto sull’art. 7.
Secondo me la lettera di Renzi era molto interessante, anche perchè lui in premessa sostiene di essere cattolico. e perchè credo sia il primo politico che non ha intenzione di tirare i remi in barca che si esprime così chiaramente. La mia sorpresa è che si è preferito privilegiare i cosiddetti insulti a Foinocchiaro (in realtà delle tristi constatazioni) piuttosto che analizzare quella lettera, una vera rarità nper la partitocrazia italiana. Ovviamente oltre le scelte e inclinazioni politiche di ognuno di noi
La lettera è qui http://www.giornalettismo.com/archives/877167/la-lettera-di-matteo-renzi-a-repubblica/ volendo
@Tiziana:
A prima lettura sembra una lettera bella e condivisibile..
Ho giurato sulla costituzione e NON sul vangelo.
La fregatura…leggasi note in piccolo tra le righe (come i contratti che Paperone fa firmare al nipote Paperino 🙂 ) è questa:
Io sono al tempo stesso:
#A) cattolico, apostolico romano devoto della madonna.
#B) laico servitore dello stato NON legato a confessione religiosa alcuna.
Ed inoltre sono:
#C) politico giovine che vuole rottamare e rinnovare.
#D) politico navigato (da 15 anni ha cariche pubbliche).
#E) democratico e mi pappo i voti del popolino che ricorda ancora Berlinguer.
#F) liberale e liberista che vado alle cene di confindustria.
questa sarà l’arma vincente del piddì per presentarlo come premier del nuovo che avanza …un politico omnicomprensivo che va bene per tutte le stagioni e per tutti i gusti.
I popolani italioti lo voteranno convinti e felici.
Per la serie tutto deve cambiare affinchè nulla cambi.
Ma io aggiungo…sono i popolani italioti che vogliono avere illusioni di cambiamento…senza che venga turbata la loro coscienza italiota e la loro percezione del mondo (che va avanti…dove l’economia è “crudele” e sconfigge chi rimane indietro…come appunto i popolani italioti fermi a 20..30 anni fa).
DucaLamberti74
Belle parole. Ma purtroppo parole, come tutti gli altri. Secondo me Renzi sarebbe a dire tutto e il contrario di tutto il giorno dopo pur di guadagnare consensi e posizioni politiche. Ti ricordo una sua frase:
“Personalmente se perdo le primarie rimango a fare il sindaco finche’ i cittadini di Firenze lo vorranno. Non vado in Parlamento, non vado a fare il ministro e vorrei lo stesso atteggiamento da parte degli altri”.
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=171160
@whichgood:
Che dire degno esponente del piddì_inciuccio_con_elle …
anche se Renzi NON raggiungerà mai le vette di piddiellismo italiota di cofferati:
http://fazioso.wordpress.com/2009/04/08/cofferati-diceva-se-andro-a-bruxelles-potrete-dire-che-sono-un-ciarlatano/
ma anche vedersi questo sublime filmato:
http://www.youtube.com/watch?v=JIateOPVt2Y
E mi raccomando italioti
Mugugnate come state facendo ora …
Ma al momento delle urne..continuate a votare il piddì …
DucaLamberti74
io leggo la lettera e constato che nessun partitocrate ne ha scritta una simile.
Detto ciò ho l’impressione che vorremmo sentirci dire le cose che vogliamo dalle persone che vogliamo, il che, ahimè, non è possibile. Non ho mai votato in nessuna primaria, quindi neanche Renzi, lo scrivo per dire intanto che non sono una sua sostenitrice e quindi lo vedo con gli occhiali rosa. Lego e basta.
Per concludere, in questi giorni vedo peana a Napolitano di cui ricordo il discutibile modo di celebrare l’anniversario di Porta Pia. Sul mio modesto blogghino oggi ho ricordato come lo celebrò Saragat che volendo si può leggere
qui http://liberelaiche.wordpress.com/2013/04/19/un-presidente/
@ ducalamberti ore 12,28:
grazie per link youtube: da non credersi. Speriamo almeno che le numerose guardie del corpo se le paghi lui e non la collettività!
@Vittorio:
Era l’anno 2009 mi sembra…quindi i popolani italioti erano ancora più felici e gaudenti di votare simili personaggi.
Dici che era la sua scorta personale pagata da lui…ma figurati 🙂
Che poi a me quando lo chiamavano … il cinese… mi veniva in mente Il Cinico, L’Infame e il violento…
Che dire, in questo caso il grande Pietro Ricca…ha fatto il ruolo del Maurizo Merli di turno 🙂 🙂
DucaLamberti74
fateci caso, nel m5s le prime “votazioni” per il candidato al colle sono state invalidate per un non meglio specificato hacker; la seconda volta, i due candidati votati hanno ovviamente rifiutato, perchè persone serie non fanno stupidate come andare al colle senza essere politici, cosa che però riesce difficile da recepire ai grillini. Quindi è stato lo stesso grillo a scegliere il candidato; in questo caso, la tanto decantata e sbandierata base dov’è?
Beppe Grillo ha candidato Stefano Rodotà perché questi è arrivato terzo nella votazione. Visto che Milena Gabanelli (arrivata prima) e Gino Strada (arrivato secondo) hanno rinunciato alla candidatura a presidente della repubblica non rimaneva che candidare il terzo classificato, ovvero Rodotà. Semplice, no?
Sarebbe semplice…
Ma i mugugnanti italioti sanno solo mugugnare…
Però io NON tirerei in ballo gli hacker ma i siriani ed i pleiadiani, forze di luce e di bene che hanno cercato di contrastare (senza riuscirci) un complotto massonico-rettiliano di casaleggio per fare il lavaggio del cervello delle coscienze italiane e far si che in una “finta – democrazia – della – rete” i motli siano manipolati dai pochi al servizio degli illuminati…
ECCO VEDI…CHE ALLA FINE TUTTO TORNA ED IL M5S E’ IL MALE ASSOLUTO ?
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
DucaLamberti74
no, non è semplice. Se è arrivato terzo un motivo ci sarà: un primo da 100 voti, un secondo da 60 ed un terzo da 10 non è proprio la stessa cosa mandare su il terzo perchè i primi due non hanno voluto. A rigor di logica dovrebbe rifare la votazione, tanto più che il grillo dalla trasparenza tanto elogiata non ha fatto sapere nè quanti hanno votato nè le preferenze di ciascun candidato, per quanto ne so rodotà può aver avuto 500 voti contro i 30.000 della gabanelli. Non mi pare intelligente candidare qualcuno perchè “è quello rimasto”
Antonio e DUCA
Le votazioni on line, come dimostra l’attacco hacker, sono inaffidabili, sono facili da truccare e i risultati sono difficili da verificare, se non sbaglio Grillo e Casaleggio sono stati accusati di aver rifiutato l’uso di un software più sicuro, inoltre ci sono pesanti sospetti che la prima votazione stesse dando risultati contrari ai desideri di loro due, poi Casaleggio ha fatto prima del secondo voto una descrizione di quello che sarebbe dovuto essere il candidato ideale del M5S, guarda caso i primi due erano proprio identici alla descrizione di Casaleggio, non abbiamo ancora i risultati esatti delle votazioni e si è verificata l’assurda situazione di aver votato due persone che avevano già fatto sapere di non volere quella carica.
Senza contare che anche se la votazione interna fosse stata perfettamente corretta il numero dei votati è cosi basso, anche rispetto agli elettori del M5S da renderle ridicole, inoltre questa storia di votare su internet e di poterlo fare solo dopo aver soddisfatto molti requisiti è antidemocratica perché esclude dal voto chi non ha internet e chi non vuole dare i suoi documenti digitalizzati al M5S. Questa cosa è talmente assurda e sospetta da essere inaccettabile questa storia delle Quirinarie conferma tutti i peggiori dubbi sul atidemocraticità del M5S!
Gli altri partiti avranno i loro difetti ma non mi riesce proprio di fidarmi di Grillo, ho il sospetto che si possa cadere dalla padella, della corruzione, alla brace, della dittatura. Adesso come dice il DUCA torno a mugugnare.
@Russell2:
Che dire..con tutto il rispetto che ho per chi è un liberale classico (in questa italietta degli italioti siete dei veri rivoluzionari) hai espresso il greatest-hits del pensiero mugugnante…rivediamo al moviolone in campo (quello per cui aldo biscardi… voleva coinvolgere Karol wojitila 🙂 )…
#01) Attacco hacker…sono inaffidabili e rifiutato l’uso di un software più sicuro…
Forse Casaleggio di informatica ne capisce…utilizzo di un software più sicuro…e come dire se Grillo e Casaleggio volevano imporre un nome da buoni “dittatori” evitavano queste qurinarie online.
#02) pesanti sospetti che la prima votazione stesse dando risultati contrari ai desideri di loro due…
Ahh si è vero, in effetti ci sono pesanti sospetti che Beppe Grillo abbia preso casa a Lugano per portare i grossi guadagni del suo blog e che Casaleggio sia un massone legato ai poteri forti degli illuminati.
Dovresti citare almeno un articolo, un collegamento, un qualche cosa…che parli di questi “pesanti sospetti”…
#03) Il numero dei votanti è così basso…beh se anche fossero 50.000 sono tutti cittadini e contano di più di 500 parlamentari dei partiti italioti che hanno votato il nuovo che avanza…franco marini.
#04) antidemocratico escludere chi ha Internet e NON vuole darei suoi documenti digitalizzati al M5S.
E’ un discorso di garanzia…altrimenti se potessero votare i “profili facebook” beh allora sarebbe lo scatenarsi dell’inferno di bimbiminkia assortiti.
Escludere chi NON ha Internet…beh io lo trovo giusto.
E’ il 2013 e se hai un minimo di materia grigia Internet lo devi avere (ed i costi per accedervi NON mi sembra siano proibitivi).
Inoltre, se si accettasse il voto per posta ordinaria…i risultati NON sarebbero “immediati”.
#05) Con Beppe Grillo una dittatura….
Dimmi come si può imporre una dittatura in una nazione senza l’appoggio dell’esercito ? Ahh aspetta ora ci sono 5 stelle…come i generali a cinque stelle…evverò…NON ci avevo mai pensato … in realtà è un chiaro segnale con i poteri delle forze armate 🙂
I generali prenderanno il potere dicendo appunto…noi siamo quelli a cinque stelle…ci avete votato 🙂 e per ringraziare Beppe Grillo lo faranno duce 2.0 d’Italia.
DucaLamberti74
P.S.: Vediamo di citare dati di fatto oggettivi, fatti concreti, e NON dubbi italioti o congetture ipotizzate da forti dubbi e sospetti al pari di quelle che vogliono i rettiliani a capo del pianeta Terra…
Altrimenti scusami…ma anche il tuo intervento mi sembra ad alto tasso di mugugnume italiota…
P.P.S.S.: Ma la persona di Stefano Rodotà (apprezzata anche qui sul sito UAAR) la trovi così disgustosa ???
DUCA
1 e 5 infatti non potendo imporre le loro scelte con la forza le impongono con l’imbroglio
2 i sospetti sono i miei e se vuoi un po di informazioni un po più accurati eccone un po leggi pure solo gli ultimi due link che sono i migliori che ho trovato:
http://www.ilmessaggero.it/QUIRINALE2013/m5s_quirinarie_annullate_attacco_hacker_grillo/notizie/264777.shtml
http://www.lastampa.it/2013/04/12/italia/politica/attacco-hacker-quirinarie-da-rifare-8E0K88y9xS2pEr5jvkMBxL/pagina.html
http://www.corriere.it/politica/13_aprile_12/quirinarie-anomalia-grillo-m5s-serafini_75a320bc-a35f-11e2-a571-cfaeac9fffd0.shtml
http://www.ilpunto.it/politica/item/5914-attacco-hacker-quirinarie-da-facebook-un%E2%80%99altra-verit%C3%A0.html
http://www.freenewspos.com/notizie/archivio/a/788219/oggi/quirinarie-del-m5s-attacco-hacker-o-anomalia-software
http://apocalypseyesterday.wordpress.com/tag/quirinarie/
3, evito di fare battute sul punto tre, i parlamentari che eleggono il presidente hanno un mandato elettorale che li rende depositari della volontà del corpo elettorale, detto questo io sono per un sistema presidenziale, come quello Francese o Statunitense ma con votazione cartacea.
4 pare che abbiamo fatto un errore tutti e due pare che abbiano votato anche con i profili facebook
2 bis se riesce far soldi con il suo blog vendendo gadget e con la pubblicità buon per lui e se da notizie delle sue idee quasi esclusivamente attraverso il suo blog è un furbo ma questo non mi tange, per i soldi in Svizzera non ne so niente.
Se stai cercando un catto-comunista che fa le prediche invidiose e ipocrite sulla ricchezza degli altri hai sbagliato persona io non ne faccio.
DUCA
Dimenticavo alcune cose:
trovo che sia sbagliato escludere le persone senza internet dal voto perché già il digital divide sta iniziando a creare troppi problemi se a questo ci dovessimo aggiungere che molte persone venissero private del voto e quindi della possibilità di esercitare una qualche forma di influenza politica ciò significherebbe abbandonarle per sempre;
sono contrario al voto per corrispondenza, tranne in alcuni casi come i cittadini al estero in luoghi isolati e lontani dai consolati, anche perché queste persone sono poche e sparse ai quattro angoli del mondo quindi gli eventuali brogli sarebbero difficili da fare e sarebbero poco influenti;
in fine per quella tua battuta sulle stellette be visto come vanno le cose in parlamento quasi quasi …………????????? NO LASCIAMO STARE per ora.
@Russell2:
Ed invece ora…votando un partito italiota…la gente influenza la legislatura e le leggi approvate/bocciate in parlamento.
Parli di digital divide…e qui mi ricadi ancora nel mugugnume italiota.
Siamo nel 2013 ed in una nazione dove c’è la corrente elettrica 24hh e il problema di NON essere connessi alla rete può riguardare paesini remoti sperduti sui monti…cui si può rimediare appunto con adeguate soluzione tecniche.
Inoltre ti segnalo che il M5S insiste sul punto che Internet è ormai come l’aria e l’acqua…deve essere accessibile a tutti.
Come vedi, NON nelel sue regole di base cerca di RIDURRE il digital divide.
Al momento, dato che il M5S NON ha una struttura di partito con dipendenti, portaborse, avvocati e consulenti…questo delle quirinarie è stato un ragionevole compromesso.
Ma per favore NON dire piddi_ellate come questa che hai detto…
Che il M5S vuole escludere dalla democrazia chi NON ha accesso alla rete..
Anzi mi sembra un paradosso di logica questo 🙂
DucaLamberti74
P.S.: Che dirti, se ci fosse il mio partito al governo per poter votare introdurrei un esame di voto (molto semplice stile quiz della patente).
Con tale soluzione ducalambertesca…i popolani votanti quasi scomparirebbero…voterebbero SOLO CITTADINI un minimo informati.
@russel2 (errata_corrige).
Come vedi, il M5S è nelle sue regole di base cerca di RIDURRE il digital divide, dicendo che la rete deve essere accessibile e gratuita per tutti.
@russell2:
Ottimo lavoro…così bisogna fare…citare delle fonti.
Forse NON è tutto rosa e fiori…ma i nomi che sono saltati fuori…specie i primi due mi sembrano di persone per bene ed idealiste che hanno fatto qualche cosa per migliorare il mondo (giornalismo serio di inchiesta ed Emergency).
Ma anche il terzo nome … Stefano Rodotà mi sembra migliore di due bei ex-democristianoni DOCG come Prodi e Marini.
Mi viene in dubbio allora…ma se tale voto fosse stato manipolato…la rete (in primisi l blog di Beppe Grillo) sarebbe stata sommersa da commenti ed insulti…
al momento mi sembra NON si così.
DucaLamberti74
DUCA
Resta il fatto che le votazioni elettroniche sono per ora ancora insicure.
Per l’esame per dare il voto quasi quasi sono d’accordo, se fosse possibile dare questo diritto solo a persone abbastanza intelligenti e oggettive da votare razionalmente, sarebbe un progresso per questo paese, in attesa che l’ingegneria genetica faccia nascere le nuove generazioni con un Q.I. medio di 200.
DUCA
DIMENTICAVO MUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
DUCA
Ma la Gabanelli e Strada avevano già detto che non gli interessava, diventare presidenti, ma ti sembra una cosa normale votare per persone che hanno già detto no grazie?
In un paese dove animatrici di bordelli, dalla sera alla mattina
si ritrovano ministri, mi fa pensare che fare il presidente qui
non richieda qualità eccezionali. Forse in altri paesi sono più pretenziosi…
Io proporrei la Cicciolina, non ha più bisogno di prostituirsi. Ah no, vero che è già candidata a sindaco di Roma.
Io direi che il “favorito”..
Franco Marini
Con la sua bella carriera da politico italiota e sindacalista italiota direi che rappresenta il nuovo che avanza.
Il suo curriculum viate da navigato politico italiota lo potete vedere qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Marini
Milena Gabanelli o Gino Strada forse troppo idealisti ma di sicuro sarebbero stati un bel segnale di rinnovamento.
Stefano Rodotà e me NON esalta (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Rodot%C3%A0) anche lui ha frequentato il sistema dei partiti ma sempre meglio di Marini.
ED ora 3..2..1… mugugnateeeee contro il M5S e sul fatto che Beppe Grillo guidava la Ferrari e faceva la pubblicità dello yougurt ed ha la casa grande e bella mentre Casaleggio è un agente della CIA al servizio degli illuminati e ambasciatore dell’impero stellare dei rettiliani di alfa-draconis.
DucaLamberti74
DUCA
MUUUUUUUUUUUUUUUUU
Adesso che ho mugugnato ti voglio dire un po di cose. Non me ne frega niente se Grillo ha la Ferrari o la Lamborghini, magari ce li avessi anch’io, non mi frega niente se ha una grande casa al mare o in città, non mi frega niente se faceva la pubblicità allo yogurt o ai lassativi.
Quello che mi frega è se il suo movimento sia negativo o positivo per il paese.
Il solo fatto che si voglia abolire l’obbligatorietà dei vaccini per me è sufficiente a non votare mai l’M5S una scelta di questo genere sarebbe molto più dannosa della corruzione berlusconiana.
http://www.meetup.com/lombardia5stelle/boards/thread/30115052/0/
http://www.giornalettismo.com/archives/826093/vaccinazioni-e-movimento-5-stelle-ecco-perche-e-sparito-larticolo/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3257990/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2954080/
http://www.nap.edu/openbook.php?record_id=10997&page=1
Dirò di più se si presentasse il caso limite di dover votare per un presidente della repubblica, un presidente dotato di vero potere come in Francia e negli USA, e dovessi scegliere tra berlusca e Grillo per la prima volta in vita mia voterei berlusca, meglio un corrotto che vaccina i bambini che un onesto pazzo che non li vaccina.
@Russell2:
Che sulle vaccinazioni ci sia un bel magna-magna delle case farmaceutiche NON mi sembra di dire cose nuove…ma qui rischio io di passare per italiota 🙂 .
E cmq smettiamola con queste “belinate”…sono proposte di legge e NON punti chiave del M5S.
C’è forse scritto nel programma del M5S di abolire la vaccinazione ?
NO…NON c’è…come detto altre volte hanno delle uscite infelici ma i principi di base sono vincenti e innovatori.
Il referendum propositivo e abrogativo SENZA quorum..ecco questo punto è nel programma del M5S.
Passa una legge che toglie obbligatorietà dei vaccini…
BENE, molti si riuniscono, raccolgono le firme, e viene abolita tale legge e/o proposta una migliore.
DucaLamberti74
DUCA
A volte una proposta di legge può avere impatti più grandi dei punti chiave.
Visto che anche tu lo consideri uno sbaglio eviterei di polemizzarci troppo.
Ma la tua idea, che a prima vista sembra un salto nel buoi, di fare prima un referendum abrogativo per poi fare una legge è in contraddizione con il modus operandi e con le teorie del M5S.
Se l’M5S continua a rifiutare qualsiasi mediazione e rifiuta di modificare le sue posizioni che sono per l’abolizione pura e semplice dell’obbligo non sarà possibile fare una legge equilibrate, se si fa un referendum e vince l’abolizione del obbligo, poi l’M5S per mostrarsi coerente dovrà impedire qualsiasi reintroduzione e quindi ci ritroveremo con un bel di tipi strambi che non vaccinano i figli e che li esporranno a gravissimi rischi.
La cosa sarà resa tanto più probabile e frequente dal fatto che il M5S sicuramente in caso di referendum fare una grossa campagna nella quale come è d’abitudine saranno presenti temi come il complotto, la polemica anti elitaria e altre belle cose che non aiuteranno a prendere decisioni razionali.
Quindi quello che hai proposto tu non è un salto nel buoi ma è proprio un salto senza paracadute da un aereo, un suicidio bello e buono.
@Russell2:
Allora … in piazza Beppe Grillo sbraita contro l’obbligatorietà dei vaccini…NO..
Hai trovato un vizio di forma in uan delle uscite infelici che magari NON è condivisa da tutti i militanti e ci ricami su un complotto e contraddizioni che porterebbero la nazione alla rovina.
Come posso constatare tu (ed anche altri) sapete controbattere estrapolando una o più uscite infelici del sig. Beppe Grillo, mdoficandola, rielaborandola la cui conclusione è sempre la stessa:
Si, certo, ha ragione su alcuni punti ma però è un populista e fascista…
Memorabile è stata la uscita del capo delal comunità di Roma che ha paragonato Beppe Grillo ad Hitler…
– zittito da altri esponenti ebraici.
– zittito DA DATI DI FATTO OGGETTIVI sul comportamento di Beppe Grillo (sul suo blog ha opsitato interventi di moni Ovadia e delal figlia di adriano Olivetti).
E poi scusami… ma TUTTI I POST E LE USCITE DI BEPPE GRILLO FANNO SCHIFO E SONO fasciste, demagoghe, reazionarie e stupide ??
DucaLamberti74
DUCA
Allora io non detto che ci sia un complotto anti vaccino ne che tutto quello che dice Grillo sia stupido.
Però questa cosa del vaccino è una cavolata bella grossa, inoltre l’M5S si è fin’ora dimostrato refrattario a qualsiasi mediazione su qualsiasi argomento, quindi che un tema cosi importante, complicato e delicato sia affrontato con i metodi usati fin’ora dal M5S non mi piace neanche un po.
Se poi qui in molti arriviamo a conclusioni simili, cioè che ci sono punti validi nel programma del M5S ma che ci sono molte cose che non convincono, che tra queste cose ci siano anche alcuni aspetti dell’organizzazione del M5S, non ti fa sospettare che magari davvero nel M5S ci sono molte cose che suscitano dubbi anche ben fondati?
Le parole di Grillo sui vaccini sono dementi e qualsiasi razionalista (siamo pur sempre sul sito dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ) se n’è accorto e qui c’entra poco la politica.
X TUTTI
Su un blog di un informatico, che mi sembra essere ferrato nel suo lavoro, ho trovato due articoli che sbugiardano Grillo, con le sue quirinarie in maniera totale, dimostrando come il sistema di democrazia informatica di Grillo sia pericoloso e inconsistente, il gestore del blog oltre a parlare di informatica parla un po di tutto e quando esce dal suo ambito mi sembra un cialtrone, ma nel suo ambito mi sembra molto preparato.
http://www.keinpfusch.net/2013/04/gli-attacchi-hacker-di-grillo.html
http://www.keinpfusch.net/2013/04/non-lo-sopporto-non-ci-riesco.html
I due link sono tra loro collegati e si può passare dal primo direttamente al secondo.
Bertrand,
lo conferma anche Wired
h tt p://daily.wired.it/news/internet/2013/04/13/quirinarie-hackerate-spiegazione-dnv-business-assurance.html
Purtroppo sono in molti a credere che Grillo NON sia un bugiardo. Cosa dovremo sapere ancora anche su questo, non lo so. Basterebbe poco più che guardarlo in faccia, come con l’altro pagliaccio. No invece noi “italioti mugugnanti” abbiamo bisogno di anni per capire che il pagliaccio è un mostro. Tanto quando si ha fede, le prove non importano.
Sandra
Se andiamo a vedere negli ultimo secolo, da quando c’è il voto universale, nel ordine gli Italiani hanno:
idolatrato in massa Mussolini, fino al 43 gli oppositori erano in pochissimi;
votato in massa per quei grigi burocrati corrotti della D.C., che però adesso mi sento di dovere rivalutare, visto che in confronto a tutti gli altri grandi partiti del ultimo secolo si sono dimostrati i meno peggio;
per opporsi alla D.C. si sono buttati in massa nelle pericolosissime braccia dei comunisti;
poi una parte consistente di loro hanno idolatrato berlusca;
mentre altri insistevano a sventolare la bandiera rossa dopo che i regimi comunisti erano caduti quasi tutti e quelli rimasti di comunista avevano solo il nome;
una parte consistente della popolazione delle zone più ricche del paese si è data anima e corpo al becero leghismo;
adesso l’idolo del momento è Grillo.
Bene su Grillo le cose sono due ho gli italioti, che il duca ha ragione a criticare e insultare, improvvisamente dopo un secolo di continui gravi errori, o al meglio che ci fosse andato di mali minori, sono rinsaviti dalla sera alla mattina, aprendosi come d’un colpo a una superiore forma di civismo che gli consente di cambiare rapidamente tutto il paese in meglio o si tratta dell’ennesimo errore in (forse) buona fede e di sicura cattiva comprensione.
X TUTTI
http://noisefromamerika.org/articolo/scream-and-shout-ft-beppe-grillo-parte-prima
http://noisefromamerika.org/articolo/scream-and-shout-ft-beppe-grillo-parte-ii
Questi due link vengono da quello che è considerato uno dei migliori siti di economia d’Italia e spiegano molte cose sulle somiglianze tra il fenomeno Grillo a altri che lo hanno preceduto qui da noi.
comunque sia arrivata la candidatura di Rodotà, è anche la nostra, per un paese più laico più libero e più giusto, meglio tardi che mai, dopo anti baciapile un vero laico ci vorrebbe, se non ora quando? spero che ci siano molti franchi tiratori nel pd
Vorrei chiedere ai soliti mugugnanti (solerti elettori del Piddì…e quindi entusiasti della candidatura del nuovo cha avanza…Franco Marini) un giudizio oggettivo su questa affermazione di Antonia:
* * * * * Comunque sia arrivata la candidatura di Rodotà * * * * *
Riuscite ad esprimere un parere sulla candidatura di Stefano Rodotà senza tirare in ballo il guadagno plurimilionario e gli interessi economici dei poteri forti che stanno dietro a Casaleggio dalla vendita di gadgets (eccerto…sul blog di beppe grillo puoi trovare tazze, magliette, cravatte, tappetini mouse, poster e rotoli di cartaigienica 🙂 🙂 🙂 ) con il logo del M5S … oppure NON ci riuscite proprio ?
DucaLamberti74
Povera Emma, nemmeno qui sei considerata… 🙁
se dovessi scegliere tra Bonino e Rodotà, sceglierei la Bonino. Rodotà è un’ottimo pensatore laico, e conosce bene i partiti, ma la Bonino li conosce meglio, combattendoli da sempre, molto prima dei m5s.
Laica, liberale, europeista ed è stata eletta sia col csx sia col cdx, come fanni di solito i radicali, “infiltrandosi” nei partiti per cambiarli da dentro.
Avrebbe tutta l’autorevolezza per il ruolo. Ma Marini è stata proprio brutta. Stavolta devo seguire la massa, e confessare il mio profondo scetticismo, per usare un eufemismo, sulla scelta di Marini.
@claudio285:
Che dire tra Emma Bonino e gli altri politici italioti..se proprio devo scegliere meglio lei.
Ma a parte i successi radicali degli anni ’70, mi dici quali entusiasmanti risultati e lotte hanno ottenuto i radicali (che a seconda del momento hanno cambiato alleanze passando a destra e sinistra) con Emma Bonino nella lotta alla partitocrazia ed alla casta ?
DucaLamberti74
Vi quoto tutti e due.
EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA
EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA
EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA
EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA EMMA
Io non dico che la Bonino sia il PdR ideale, dico soltanto che sarebbe una scelta più unitiva rispetto ad altre. La Costituzione italiana è abbastanza chiara su questo punto. Il PdR lo vota il Parlamento, non il popolo. E il PdR rappresenta l’unità della Nazione, e deve essere una figura insieme autorevole e capace di unificare le forze politiche in campo. Il problema è che la Costituzione materiale ormai è presidenzialista, e non più parlamentare. La scelta di Marini, concepita a seguito di un accordo tra le forze politiche maggiori (il cosiddetto inciucio, ma è la Costituzione che comanda l’inciucio!) sarebbe stata accolta come perfettamente normale solo fino a pochi anni fa. Ciampi è stato eletto a seguito di inciucio, come Napolitano. Io dico che se il PD avesse proposto la Bonino (ma anche la Cancellieri, per esempio) forse tutto questo vespaio non si sarebbe prodotto, perchè sarebbe stata una scelta meno indigeribile per le minoranze interne, e, credo, una scelta alla quale anche il cdx si sarebbe potuto “rassegnare”. Ma, come al solito, si deve pagare la tassa vaticana; un laicista non può diventare PdR., sennò Gesù piange
@Caludio285:
Ok, come dici tu il discorso fila.
Nell’ambito delle forze politiche schierate Emma Bonino poteva essere un giusto compromesso…ma credi che i partiti italioti convergano su Emma Bonino ?
Seee … forse ecco…al limite potrebbero convergere su Giulio Andreotti 🙂
Riprendo anche quanto dici:
————
La Costituzione italiana è abbastanza chiara su questo punto. Il PdR lo vota il Parlamento, non il popolo
————
Bene, ecco un altro punto che sarebbe da cambiare della costituzione italiana.
Il presidente della Repubblica deve essere eletto dal popolo tramite elezioni.
Anche se la sua figura istituzionale NON è “pesante” come nei sistemi francesi e negli USA è pur sempre un riferimento.
DucaLamberti74
duca
ehm semipresidenzialismo, come vuole Berlusconi.
E se il popolo vota Berlusconi, come sarà molto probabile alle prossime elezioni?
Ci becchiamo Berlusconi PdR per sette anni?
Non sarebbe meglio non stravolgere la Costituzione e la forma di governo, magari riaggiustando i poteri del PdC, invece di fare un bel salto nel buio nel semipresidenzialismo, o il presidenzialismo?
Cosa sarebbe stata l’Italia se invece che 50 anni di governi DC avesse avuto 50 anni di presidenti plenipotenziari DC?
Cosa ne sarebbe dell’Italia di un PdR, un PdC e un Parlamento monocolore del PDL? Ma ci rendiamo conto delle conseguenze di quello che sosteniamo?
A parte la Francia, nessun stato europeo è presidenzialista. Lo sono gli stati sudamericani, africani e gli USA. Ma forse ci sarà un motivo per cui la maggior parte degli stati europei non è presidenzialista. Forse il presidenzialismo, se non per quei paesi in cui la tradizione democratica (USA e Francia) è scolpita nella roccia, è “pericoloso”, perchè pericolosamente vicino ad un concetto di potere monocratico.
E’ stato proprio per il fatto che l’Italia era una repubblica parlamentare che quelle poche, ma importanti, istanze laiche hanno potuto attecchire. Altrimenti oggi saremmo nella stessa condizione dell’Irlanda. O forse dell’Iran.
caludio285
Il ragionamento sul presidenzialismo e parlamentarismo è seri e lungo.
Io sono per il sistema presidenziale per vari motivi:
1 c’è un responsabile unico per il funzionamento dell’esecutivo quindi se le cose vanno male sappiano con chi prendercela e chi mandare a casa;
2 se si proibisce ai parlamentari di ricoprire incarichi nel esecutivo si attua una più netta separazione dei poteri. quindi si ha un sistema più trasparente della gestione del potere e i controlli incrociati possono funzionare meglio.
Per i vari paesi Europei, secondo me la causa è nella nostra storia, veniamo tutti da paesi con tradizioni monarchiche, quindi quando si abbandonò il sistema monarchico assolutistico non potendo arrivare subito a una repubblica, molti anche tra i vari rivoluzionari che portarono avanti il cambiamento erano contrari alla repubblica anche se la avessero potuta ottenere, si arrivò al compromesso delle monarchi costituzionali, poi quando caddero le monarchie le varie costituzioni di solito diedero ai presidenti della repubblica più o meno gli stessi poteri che avevano avuto i propri monarchi poco prima del cambio istituzionale.
Per il presidente di garanzia mi sa che come garanzia funziona meglio il fatto che ognuno delle parti possa perdere il potere alle elezioni come avviene in molti paesi.
Poi potresti spiegarmi perché un paese presidenziale possa avere un parlamento monocolore? Non mi risulta che democrazia presidenziali come USA e Francia abbiano mai sperimentato una situazione simile. Si da noi è capitato un caso in Sicilia di 61 a 0, per motivi che ci possiamo immaginare, ma se hai una maggioranza simile fa poca differenza se il sistema sia presidenziale o parlamentare.
@claudio285:
Io NON ho detto che ci vorrebbe il semipresidenzialismo francese o il presidenzialismo USA…può anche andare bene così come sono le cose ora in Italia…ma il presidente DEVE ESSERE eletto con elezione regolare.
Come sempre dico…se il popolino italiota alle elezioni voterà berlusconi…ce lo meriteremo. Ogni nazione ha la classe politica che si merita.
@Russell2:
Un presidenzialismo forte come gli USA…dimentichi che gli USA hanno il principio fondamentale del bilanciamento dei poteri ed infatti sono una repubblica federale.
Un presidenzialismo italiota senza un sano federalismo, senza offesa, ma mi sembra una idea che possa innalzare il tasso di italiottaggine della nazione.
DucaLamberti74
russel
1. ma questo lo si può fare aumentando e diversificando i poteri del premier. per es. dando al Premier la possibilità di fare i ministri. Ma non serve il presidenzialismo.
non tutti gli stati, la Germania funziona benissimo, non ha monarchi, e ha un sistema di voto proporzionale.
Ma appunto è la figura di garanzia, ritagliata com’è su quella del monarca costituzionale, a tutelare tutti, anche con un governo più forte.
L’Italia è sempre stata prevalentemente di destra. Prima con la DC e poi con FI e PDL ecc. La sinistra, o meglio il centro sinistra riesca a vincere o solo dopo che la destra ha governato disastrosamente, o se la destra si divide. Altrimenti sta all’opposizione. Io non voglio che i presidenti plenipotenziari di un ipotetico regime presidenzialista possano diventare una sorta di semire conservatori, che regnano incontrastati con l’appoggio del Vaticano.
Perchè è questo il rischio che corriamo.
Sto rivedendo anche l’appoggio dato al sistema elettorale magioritario.
“parlamento monocolore” sta per “parlamento a maggioranza monocolore”.
@claudio285:
La Germania ha un sistema elettorale proprorzionale..ma più che altro:
01) E’ una Repubblica Federale.
02) E’ fatta da CITTADINI TEDESCHI (e NON da popolani italioti).
DucaLamberti74
claudio285
Io ho scritto, “veniamo tutti da paesi con tradizioni monarchiche”, il che è vero anche per paesi che sono oggi repubbliche, “quando caddero le monarchie le varie costituzioni di solito diedero ai presidenti della repubblica più o meno gli stessi poteri che avevano avuto i propri monarchi poco prima del cambio istituzionale” anche la Germania aveva un monarca il Kaiser, che aveva determinati poteri, quando cadde la monarchia, nel 1918, venne proclamata la repubblica e il presidente ebbe poteri simili a quelli che deteneva prima di lui il Kaiser, poi dopo la seconda guerra i poteri del presidente furono ridotti di molto.
La Germania, rispetto a noi, ha uno spirito nazionale e un etica del lavoro molto migliori, li partiti diversi riescono a trovare accordi di governo senza fare inciuci, accordi chiari e alla luce del sole in cui si fanno compromessi sul programma ma non su la situazione giudiziaria di un leader di una delle parti in causa.
Inoltre il sistema Tedesco da un po di anni inizia ad avere problemi, fino a non molti anni fa in parlamento sedevano i parlamentari di 3, partiti adesso ci sono 5 partiti e iniziano a avere un po di problemi a formare i governi, se arrivano a 7 partiti anche per loro sara veramente dura fare governi stabili.
Per il fatto che l’Italia sia un paese a maggioranza conservatore è vero, ma nei temi etici come aborto e divorzio gli Italiani dimostrare di non essere troppo conservatori e che il Vaticano ha un influenza sugli elettori inferiore a ciò che si pensa di solito, questo per me indica due cose:
che si potrà usare il referendum per abolire le decisioni sbagliate del governo;
inoltre penso che se il centro sinistra candidasse un centrista, con un programma un po edulcorato, molti conservatori potrebbero prendere in considerazione l’idea di astenersi o di cambiare schieramento.
Ogni riferimento a Renzi è puramente voluto.
Ovvio che se il centro sinistra si ostina a candidare alla presidenza un esponente schiettamente di sinistra, con un programma duro e puro, in un paese a maggioranza conservatore la sconfitta se la va a cercare. Ma con calma e pazienza qualche cambiamento un po alla volta lo si può fare,
DucaLamberti74
Nessun offesa sarei anch’io favorevole a un federalismo spinto, in cui allo stato centrale vengano lasciati il minor numero di compiti possibili e a una più netta separazione dei poteri con legislature a scadenze rigide e prefissate, quindi senza possibilità di scioglimento anticipate delle camere.
dalle ultime novità Marini avrebbe perso consensi a sinistra. Per fortuna!! Un falso sindacalista e democristiano non sarebbe stato meglio del falso ateo che abbiamo avuto fin’ora
Spero che il PD converga su Rodotà, come ha fatto SeL: è una brava persona e preparato sulla costituzione, a che serve trovare un accordo con il centrodestra?
Mi spiace per Emma Bonino, ma porta sfiga 😀
Mi sa che c’è un’infiltrazione di ultrabigotti travestiti che iniettano il morbo della Badessa
Rosy, quella “più bella che intelligente”. Non ci sarà un’attrazione fra “intelligenti”?
Per voi sono clericali tutti quelli che non appartengono all’uaar e non condividono il vostro laicismo dissennato, anche se atei. In questi momenti bisognerebbe cercare l’unità del paese, ma voi ve ne fregate pur di imporre la vostra visione delle cose. Non vi sta bene nessuna persona rispettosa dei diritti di tutti, se tra i tutti ci sono anche i cattolici. Ma piantatela !!!
Perché è diritto di tutti i cittadini dare privilegi a una singola religione, come no.
E l’ignoranza è forza.
🙄 🙄 🙄
giuseppe
I cattolici non sono, a priori, rispettosi dei diritti di tutti.
L’unica unità che tu cerchi è quella dell’Italia col vaticano,
siete terrorizzati dall’eventualità che possano prevalere forze
VERAMENTE laiche e non i soliti IeccacuIo da sacrestia filovaticani.
Sei preoccupato per il tuo futuro?
Vitto, alloggio e oratorio non sono più sicuri? Fattene una ragione!
A lavorareeeeeeeeee…
Nemmeno a posteriori, temo, almeno per quanto riguarda i cattolici praticanti.
A lavorare?
E dov’è il lavoro?
Giuseppe
Guarda che un ateo può tranquillamente essere rispettoso dei “diritti dei cattolici”, come lo è stato Napolitano, che io non taccerei di ateismo devozionale (conchè che io rispetto anche i diritti degli atei devoti di diventare PdR), ma semmai di conservatorismo paternalista, come è ovvio pensare di un PdR come quello che la Costituzione descrive.
Ma non mi piace l’Idea che alla Presidenza vada una persona di un’era fa, confessionale oltre e di più che clericale come Marini. Un altro cattolico, come Prodi per esempio, lo vedrei bene, o anche Rosi Bindi. E’ l’unica che abbia mosso un passo effettivo, sebbene piccolo, verso l’uguaglianza di tutti.
.”…Laica, liberale, europeista ed è stata eletta sia col csx sia col cdx, come fanno di solito i radicali, “infiltrandosi” nei partiti per cambiarli da dentro.”
E dimmi, ci sono riusciti a “cambiarli da dentro”?
Non è che per caso li hanno resi ancora più schifosi?
Azz, 45 anni di (comoda) militanza nel p.c.i per finire la propria parabola facendo sfoggio di”consevatorismo paternalista”.:-)
@giuseppe
Guarda che Marini l’ha silurato proprio Silvietto, eh.
@ Giù, seppe, giù…
Sei sempre il solito, sfigatissimo, papa-boy di ‘sta grandissima, incommensurabile CIPPA…
giuseppe è il tipico elettore boccalone.
Perché bisogna cercare l’unità del paese?
L’unità di che? Delle opinioni? Dei redditi? Delle condizioni sociali?
A chi conviene l’unità di qualunque cosa giuseppe intenda, sempre che intenda qualcosa?
Se va tanto ghiotto dell’unità, perché si aspetta che gli altri si uniscano a lui e non comincia lui a unirsi agli altri?
giuseppe, lascia perdere gli slogan. Ragiona con la tua testa o, in alternativa, non tentare di ragionare affatto.
1) E’ la Costituzione Italiana ad ingiungere alle forze politiche di raggiungere un accordo ampio per la nomina del Presidente della Repubblica imponendo prima un quorum altissimo eppoi dopo il terzo scrutinio comunque la maggioranza assoluta.
2) Detto quanto sopra, pero’ “cercare l’unita’ del paese” e’ significato poco o niente, salvo il voler coprire la scelta di Bersani di fare un accordo con il PDL piuttosto che con 5Stelle.
3) Va ricordato comunque che questa scelta e’ avvenuta dopo lunga ed inutile rincorsa e corte di Bersani al Movimento 5 stelle proseguita addirittura fino al masochismo dopo insulti ripetuti varie volte da Grillo invece di risposte possibiliste, aperture, negoziati.
4) DOPO i rifiuti insultanti e’ pur vero che la candidatura di Rodota’ era molto buona, ed in se’ sarebbe stata accettabilissima per il PD ma non tanto credibile come offerta di Grillo ad una collaborazione ulteriore di governo, sia in mancanza di impegni formali, sia in presenza del ricordo degli insulti di pochi giorni prima come risposte alle aperture da parte di Bersani, durate piu di un mese, mica poco.
Mi dispiace, ma avremo sulle palle o Prodi o D’Alema…e continuerà la merda che ci hanno sempre buttato addosso.
Io spero che una volta tanto le infami interferenze pretesce sortiscano una cosa buona (loro malgrado).
E cioè impediscano che il politico più antipatico dell’universo diventi P.D.R.
Perchè anche la pancia, non solo l’occhio, vuole la sua parte( e il piatto piange pure sotto questo profilo. A proposito , ho controllato l’età della Bellucci :non ha ancora 50 anni e quindi non è candidabile. E adesso dalli al maschio fallocrate 🙂 )
Se qualcuno,però, pretendesse ragioni più politiche , “razionali”, consiglio di leggere gli editoriali di Travaglio sulla Emma.
Scrivo Travaglio perchè si tratta di un giornalista destrorso che sui temi socioeconomici non è lontanissimo dalla battagliera radicale.
Non vorrei che alla fine proprio il suo nome rappresentasse la quadratura del cerchio rispetto al tanto temuto (giustamente )inciucio.
Un personaggio non sfiorato da brutte storie di corruzione politica;gradito al “signor Ripley” e non sgradito al Cavaliere; rassicurante per la “casta”e il padronato, se pensiamo alle sue posizioni reazionarie in materia economico-sociale; digeribile persino per i grillini.
C’è da rabbrividire . Non so se sarebbe peggio lei oppure figuri come il “dottor sottile” , il Jo Condor dei Balkani e della Bicamerale; ill (finora) trombato ex ministrocislino.
Personalmente vorrei che venisse eletto Rodotà, ma la vedo dura. 🙁
@mistergrey2:
Un sincero ed amichevole bentornato sul forum dell’UAAR..
Devo dire che mi “mancavano” i nostri scontri dialettici (Star Trek vs Karl Marx) … 🙂
Beh certo, diciamo mi “mancavi”…diciamo allo stesso modo come Corto Maltese lo direbbe di Rasputin dopo qualche mese che NON se lo trova tra i piedi 🙂
Cordiali Saluti, DucaLamberti74
@mugugnanti_italioti:
Come mai NON dite nulla sul fatto che il nome di una personalità come Stefano Rodotà sia arrivato dal M5S ?
E soprattutto…quell iche dicevano che Beppe Grillo è irresponsabile perchè NON ha fatto il governo con il piddì_meno_elle (eccerrto…a gargamella bersani bisogna dare la fiducia in bianco perchè è democratico e politico navigato da quasi 40 anni…) appunto perchè come prima cosa si volevano dei chiari segnali di cambiamento … ora come ora hanno ancora da mugugunare
OPPURE
Di fronte al dato di fatto oggettivo di un bell’INCCIUCCIONE che avrebbe portato come presidente della repubblica un bel politico italiota come Franco Marini nulla possono controbattere ?
Cmq state allegri perchè ora i militondi del piddì bruciano le tessere, occupano le sedi, fanno girotondi…ma poi alle elezioni loro, così come gli elettori (italioti) del piddì torneranno a rivotarlo felici, contenti e mugugnanti magari dopo altre primaire e dopo aver versato oboli da due euro tutti belli in coda da bravi italioti….
PER CUI STATE TRANQUILLI MUGUGNANTI… IL PIDDì VINCERA’ SEMPRE ALLA FINE 🙂
Lancio questa previsione (spero sia smentita)…
Alle elezioni regionali del Friuli ci sarà un crollo (- dieci %) del M5S.
Del resto, i popolani italioti tali rimarranno nei secula seculorum, per cui NON hanno votato M5S (come il sottoscritto) per iniziare una rivoluzione pacifica per mandare a quel tal paese la casta e mettere dentro dei cittadini…
NO, tranquilli…i popolani italioti hanno votato M5S perchè era la moda del momento 🙂
Per cui, andate tranquilli,che verrà eletta la graziosa e carina (n)eurodeputata del piddì con un tasso di assenteismo da Strasburgo del 70%…e 20.000 lordi al mese…il sogno di ogni italiota ..guadagnare tanto senza fare nulla di utile alla società.
BRAVI ITALIOTI…CONTINUATE A (RI)VOTARLI.
DucaLamberti74
P.S.:
Spero la mia previsione NON si avveri…ma purtroppo ho questo “potere magico” 🙂 …
quando prevedo eventi “negativi” quasi sempre si avverano …
DUCA
Quando mai il PD o la sinistra hanno vinto? L’unica vera vittoria alle politiche della storia della sinistra è quella del 96 quando hanno candidato Prodi.
Per il resto la sinistra italiana è riuscita:
ai tempi del biennio rosso a spaventare i borghesi, i moderati, i cattolici e altri ancora fino al punto da spianare la strada a Mussolini e ai suoi squadristi, si può dire che il duce abbia preso più consensi per gli errori dei massimalisti di sinistra che non per ciò che diceva;
far vincere alla grigia e corrotta democrazia cristiana tutte le elezioni dal 1948 agli inizi degli anni novanta e farlo per le stesse cause con cui avevano perso in precedenza contro i fascisti;
far vincere persino un miliardario chiaramente corrotto come berlusconi ben tre elezioni e altre due volte nonostante i disastri dei governi di berlusca quello ha perso per un soffio rendendo la vittoria della sinistra inutile.
Il bello poi è che rifiutano ogni autocritica pensano sempre che chi li ha sconfitti lo abbia fatto solo perché abbia imbrogliato o perché chi lo appoggia sia o stupido o disonesto o tutte e due le cose. Ma di fare proposte che piacciano alla maggioranza degli elettori no è?
Adesso Grillo, facendosi portavoce anzi megafono della volontà popolare, ha proposto di abolire il finanziamento pubblico ai partiti, berlusca, che ha tutti i difetti di questo mondo ma che è di questo mondo, furbo com’è ha fiutato l’aria e ha proposto anche lui la stessa cosa, poi lo sappiamo se gli va ignorerà la promessa ma intanto si è già messo in sintonia con il sentire comune, invece bersani che fa? Che dice? DISCUTIAMONE!!!
OK ma allora questi ci prendono davvero gusto a perdere!
Sono stanco della sinistra, sono schifato da berlusca, mai votato per lui, sono spaventato da Grillo. Continuerò a mugugnare!
MUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
Parlo degli ultimi venti anni… il resto per me è consegnato alla Storia.
Il Piddì_meno_elle nelle sue mutliformi mutazioni con alleati vari e/o appoggi a governi tecnici ha governato per DIECI di questi anni.
E quando c’era berlusconi…mai lo hanno contrastato in modo serio.
Girotondi, agnolotti soccial forum, popol(ino) viola, scioperi da sindacato italiota, ecc. ecc.
Paura della dittatura di Beppe Grillo ??
Ma perchè (e qui mi rivolgo anche ai soliti mugugnanti) NON iniziate a vedere CHI SONO (le persone) candidate del M5S ?
In effetti qui vedo dei pericolosi potenziali gerarchi fascisti. 🙂 🙂 🙂
Roberto Berritta
fonte: http://www.net1news.org/politica/grillo/elezioni-2013-berritta-m5s-siamo-cambiamento-esclusiva.html
Mattia Calise
fonte: http://www.linkiesta.it/blogs/il-marchese-del-grillo/la-mia-mattinata-con-mattia-calise
Federico Pizzarotti
fonte: http://www.comune.parma.it/comune/Sindaco-2_m1.aspx
Silvana Carcano
fonte: http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/02/15/846155-carcano-grillo-diretta.shtml
DucaLamberti74
@Russell2:
————
Adesso Grillo, …
facendosi portavoce anzi megafono della volontà popolare, ha proposto di abolire il finanziamento pubblico ai partiti
————
Beh Adesso…è dal 2009 che lo dice.
E’ uno dei punti del programma del M5S.
Semmai è berlusconi, che ha fatto un bel copia & incolla di tali punti, per impedire una fuga di voti dei popolani italioti (suo bacino elettorale prediletto) convinti verso il M5S magari solo per questo punto (troppi soldi ai partiti e privilegi di ogni forma ai politici).
Cmq è stata lodevole iniziativa di berlusconi….
Di solito si chiude il recinto quando i buoi sono scappati…
Questa volta ha chiuso il recinto quando ah sentito il muuuuugugnare dei suoi popolani elettori italioti.
DucaLamberti74
DUCA
Questa volta c’è stato un equivoco per “Adesso Grillo, facendosi portavoce anzi megafono della volontà popolare, ha proposto di abolire il finanziamento pubblico ai partiti” intendevo semplicemente dire che Grillo ha fatto questa proposta, ma mica ho detto che lo ha fatto da due mesi, lo so anch’io che lo dice da tempo, se ho dato l’impressione sbagliata mi scuso.
Comunque il referendum per l’abolizione del finanziamento ai partiti e del 1993 quindi neanche Grillo ha il copyright, per berlusconi ho detto semplicemente che è un gran furbone, questo glielo deve riconoscere chiunque, che ha copiato la proposta per mettersi in contatto con il morale degli elettori e ho anche insinuato che berlusca forse si rimangerà le promesse.
Ma il mio commento era contro il PD, Partito Deficiente che gode nel Perdere Disastrosamente perché Propone Dinosauri facendo Penosi Distinzioni e Patteggiando Dellituosamente.
@Russell2:
OK…fraintendimento su adesso… certo che è nel 1993 il referendum…ma è dai tempi dei VDay che Beppe Grillo lamenta del fatto che il parlamento NON ascolta i cittadini.
Del resto nel 1993 si è abolito il finanziamento pubblico ai partiti.
Poi è stato introdotto il rimborso elettorale.
Due cose differenti .. vero italioti del PD ???
Ma potrei anche dire … PD = Popolani Decerebralizzati 🙂
Per me berlusconi è autorizzato dai popolani italioti a rimangiarsi le promesse.
Lo fa continuamente da venti anni per cui se i popolani continuano a rivotarlo vuol dire che sono felici e gaudenti di questo rimangiarsi le promesse.
Se poi berlusconi riandrà di nuovo al governo sarà perchè ce lo meritiamo in quanto come maggioranza relativa abbiamo votato questo grande campione di italiottaggine allo stato puro.
DucaLamberti74
DUCA
Il centro sinistra ha governato dal 1996 al 2001, 5 anni, poi dal 2006 e dal 2008 poco meno di 2 anni, in tutto poco meno di 7 anni. I governi tecnici sono un altra cosa.
Che non abbiano fatto un opposizione dura e pura è vero, quando erano al governo avrebbero dovuto fare una legge per impedire a berlusca di candidarsi, avrebbero potuto mandare a monte alcune cose assurde come gli f35 e il ponte sullo stretto e non lo hanno fatto.
Adesso debbo andare leggero i tuoi link più tardi e poi ti risponderò.
@Russell2:
NON falsiamo i fatti…i governi tecnici sono appoggiati dai partiti Piddì_meno_elle compreso.
Le loro contropartite le ottengono sempre..e quei fatti che citi tu Beppe Grillo continua a dirli spesso nei suoi comizi.
La roba più vergongnosa è stato l’assenteismo per fare passare lo scudo fiscale (grande porcata italiota…contraria e disgustosa da parte di qualsiasi persona con una formazione liberale).
DucaLamberti74
DUCA
Si nei governi tecnici ogni partito a qualcosa ma è molto di meno di quanto non avrebbe se governasse da solo o in coalizione con partiti affini.
Grillo dice cose giuste e sacrosante me le tiene insieme con cose che proprio non riesco a digerire. Grillo, lo dovresti ammettere anche tu, è molto divisivo si tende facilmente ad amarlo o a odiarlo, esalta o spaventa, ecc ecc insomma è difficile mantenere un atteggiamento oggettivo e sereno nei suoi confronti, questo renderà molto difficile per l’M5S diventare una forza maggioritaria, come del resto in Italia è riuscito solo alla D.C..
Per il tuo assegnare pesanti responsabilità agli elettori sono d’accordo se eleggi un ladro non ti puoi lamentare se ruba, se eleggi un imbroglione non puoi lamentarti se mente ecc ecc e potremmo anche dire che il PD oltre a non fare un opposizione abbastanza forte è stato anche coinvolto in scandali vari Lusi e Penati e tanti altri quindi anche gli elettori del PD sono in parte corresponsabili, quindi mi ci metto anch’io tra i responsabili dello sfascio italico, ma te lo detto ho paura di cadere dalla padella nella brace.
DUCA
Ho letto i quattro link che ahi inserito:
1) il primo è un ottimo candidato tanto di cappello;
2) il secondo una brava persona ben intenzionata ed inesperta, insomma un bimbominkia allo sbaraglio;
3) il terzo lo conosciamo tutti, ma tu mi hai rinviato a una breve biografia di un sindaco che fin ora non ha concluso molto, anzi la sua principale promessa elettorale, quella di non accendere l’inceneritore non è stata mantenuta e che probabilmente sapeva di non poter mantenere quando l’ha fatta;
4) sembra una brava persone con buone idee ma nulla di trascendentale.
Diceva mia nonna: i soldi e i bambini bisognerebbe darli solo a chi a giudizio; io aggiungerei anche il voto.
Pare avanzi il nome di Prodi. Sì, il curato di campagna, il baciapile del Vaticano, il Don Camillo dal sapore di mortadella. Peggio di così non potrebbe andare!
@ Vincenzo D’Addario
Stia tranquillo, andrà molto peggio con il prossimo Presidente della Repubblica scelto da Silvio B., che delle gerarchie ecclesiastiche ha bisogno per ovvii motivi, ed un governo, dopo le prossime elezioni di giugno, formato da Silvio B. con ministri Gelmini, Formigoni, Bondi, Lupi
Rodotà o Zegrebelsky… bello sognare 😀
Ho fatto un sogno, un sogno all’incontrario,
dove il papa anziano rimane in Vaticano e l’anziano presidente lascia il Quirinale.
La posta in gioco non è la scelta di un laico o non laico.
Sarà comunque scelto un degno rappresentante del regime antidemocratico che da sempre ci opprime.
Non riesco a capire questa partecipazione di tanti italiani a questo squallido rituale di passaggio di consegne tra i gerarchi del regime.
Personalmente non me ne ipmporta un fico secco di chi si piazzzerà sulla dorata poltrona per i prossimi 7 anni a spese del contribuente.
L’unico fatto incontrovertibile è che dovremo mantenere un altro vitalzio coprendolo d’oro alla faccia dei milioni di nuovi poveri e delle fasce di popolazione disoccupate e ridotte in misreia dall’avidità di questo regime.
E’ mai possibile che stiamo ancora a perdere tempo (ed a prenderci in giro) dietro questa miserabile farsa? Che differenza fà che sia berlusconi, d’alema, prodi, rodotà o qualunque altro esponente del regime ad inchiodarsi sull’ambita poltrona?
E’ proporio vero che ogni popolo si merita il regime che lo opprime.
francesco
Tranquillo forse non fanno nessun nuovo vitalizio forse rieleggono Napolitano.
Quasi novant’anni e lo rifanno presidente e il sistema non diventerà certo più democratico cosi.
Evviva se va tutto bene siamo rovinati!
Se il verminaio brulicante intorno al parlamento per le votazioni,
provasse un po’ di sana violenza sulla propria gelatinosa epidermide,
forse non assisteremmo a questo spettacolo obbrobrioso.
Alè, Napo Orso Capo di nuovo in carica con i voti del Bersani dimissionario, del bocconiano e del piduista che ieri lo disprezzava e oggi lo vota.
E rielessero Napolitano.
In questo paese non cambia mai NIENTE.
[…] diverso profilo laico di Napolitano e Rodotà abbiamo già scritto due giorni fa, e non ci vogliamo tornare sopra. Rileviamo soltanto come il direttore del quotidiano dei vescovi […]