Con una larghissima maggioranza, Giorgio Napolitano è stato riconfermato presidente della Repubblica. A sostenerlo Pdl, Lega, Sc, Pd; a favore del suo antagonista Stefano Rodotà solo il M5S e Sel. Non è la prima volta che Rodotà si trova scavalcato da Napolitano: successe già nel 1992, quando era il candidato più accreditato per la presidenza della Camera, e gli fu invece preferito l’allora leader della corrente migliorista del Pds in seguito a un diktat di Bettino Craxi, allora segretario del Psi.
Del diverso profilo laico di Napolitano e Rodotà abbiamo già scritto due giorni fa, e non ci vogliamo tornare sopra. Rileviamo soltanto come il direttore del quotidiano dei vescovi Avvenire, Marco Tarquinio, abbia preso esplicitamente posizione contro Rodotà, e che la Cei abbia invece esplicitamente preso posizione a favore di Napolitano. Il primo è stato accusato di “predicazione e candidatura tristi”, di essere “laico” e di essere contrario all’obiezione di coscienza negli ospedali (pubblici), per il secondo è stato auspicato da mons. Gianluigi Maria Bregantini, presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, che “il Signore gli dia veramente salute, forza perché possa prendere il mano le situazioni”.
Ad elezione avvenuta, Marco Tarquinio si è inoltre augurato “che con il sì di Napolitano ora si creino le premesse per un Governo di larghissima intesa”. E non ha mancato di ricordare che “la crisi del Pd, come partito che aspirava a riunire anime politiche diverse, quella della sinistra storica e il cattolicesimo democratico, sta conclamandosi nel momento in cui sono stati spesi, e massacrati politicamente, due nomi di cattolici impegnati in quel partito, Marini e Prodi. Non può non saltare agli occhi. La crisi del Pd, come partito riformatore moderato, è anche effetto dell’incapacità di riconoscere un ruolo ai cattolici dentro al partito”. Un modo per passare da vittime (è noto l’ostracismo Cei nei confronto del “cattolico adulto” Prodi), cominciando a passare all’incasso e cercando di ipotecare la futura formazione di governo con un certo numero di ministri, come già accaduto con l’ultimo esecutivo. Magari cercando di ipotecare direttamente la poltrona di primo ministro.
Tutto legittimo, sia ben chiaro. Basta che non si senta più dire che “la Chiesa non fa politica”.
La redazione
Ma che carino lo scambio di opinioni fra il Soliani e il Tarquinio. Una serie di pendii pericolosi uno dopo l’altro senza motivazioni pertinenti. E vabbè.
Pfui !
Ci spolperanno vivi, altroché !
Nel PD ha prevalso la componente reazionaria, Rodotà evidentemente era troppo di sinistra, comunque progressista e pensare che era stato un importante esponente del PdS: un partito che rinnega se stesso.
Son contento per SeL che dimostra attenzione alla laicità e allo stesso tempo che non tutti i partiti politici sono uguali come vorrebbe far credere un certo Grillo.
L’unica nota positiva della faccenda, se il tempo ovviamente lo confermerà, è che il PD (acronimo di una bestemmia sprecata – non c’è niente infatti) probabilmente tirerà le cuoia.
Ed era ora!
SEL è un altro partito baciapile, inutile farsi illusioni, al momento delle decisioni vere sono tutti a 90°.
Vendola è abbastanza baciapile un po’ come Crocetta (secondo me per sindrome di Stoccolma), ma il suo partito no almeno sulla carta (nel programma c’erano molte iniziative laiche, come riconosciuto anche dall’UAAR) e oggi anche nei fatti in merito all’elezione del presidente.
Poi stiamo a vedere se continua per questa stada o vira su posizioni clericali, giudichiamo dai fatti.
Nel frattempo probabilmente ci dovremo sorbire l’ennesimo governo clerical-tecnico politico, possiamo solo sperare che duri poco.
Sei contento che il PD morirà? Così Berlusconi ci porterà presto alle elezioni e ci governerà per altri 5 anni…
@ Italiano
Berlusconi e il PD (o come gli piace ripetere pci,pds, ds) sono grandi alleati da sempre leggiti “Il baratto” Kaos edizioni autore De Lucia e poi vediamo (e questo è solo un esempio, ce ne sarebbero tanti altri).
Che ci sia berlusconi o il pd a governare non cambia niente.
MPS docet, non è vero? Penati? ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
In Italia sarebbe ora di avere una opposizione VERA, non di facciata come quella che abbiamo oramai da 43 anni.
Il PD morirà, non mi metto a piangere, tanto e lo stesso.
Violante ha fatto un bel discorso nel 2003, addirittura in parlamento, davanti a tutti, a proposito della salvaguardia del duopolio tv, possibile che neanche l’evidenza più spudorata smuova la gente?
E’ proprio vero, ci meritiamo quello che abbiamo, ma io che non avevo scelto di salire sul Titanic mi ci sono ritrovato lo stesso.
E visto che siamo su un sito di militanza atea ed agnostica, quando mai abbiamo visto dal pd una seria opposizione, non a berlusconi, ma alla ccar ed alle sue pretese? Non qualche frasetta qua e la, ma opposizione fattiva intendo.
Anno del Signore 2013 (o 1013?): rafforzata l’alleanza fra trono e altare!
Dimenticavo. Ad opporsi a questa alleanza sono rimasti un ‘eretico’ (Vendola), e un Savonarola milionario (Grillo). Alla faccia della secolarizzazione…
Sul Savonarola sono d’accordo, ma non è che il vero sia finito bene, vediamo come andrà la farsa…
Vendola un eretico? Dopo la storia del san raffaele scusa se a questa definizione mi scappa da ridere.
In fatti ‘eretico’ l’ho messo tra virgolette.
Il san raffaele che dovevano fare in puglia intendo, il faro della sanità del sud, ahahahah….
ma perche S BRUNO GUALERZI,essere milionari adesso è un reato….una cosa vorrei dire che qui dentro cè un pregiudizuio non dissimile al ostinazione del credente,su grillo,non si riesce a distinguere grillo,dal movimento 5stelle(per esempio nel movimento è pieno di atei)e nè conosco
io vedo parecchia retrosofia da 4 soldi per attaccarlo,similitudini storiche,tipo da calendario maya al italiana,con mussolini riencarnato,è prossimo attacco al potere(vedesi al cinema) per chi vomita sempre sui 5 stelle….che è l unico movimento che aveva invitato L UAAR…nel caso francesco 1-il papa dei ciucciotti dei bambini,avesse accettato l invito della boldrini,pure il corriere della sera,il giorno dopo l affermezione della boldrini,non ricordo il giorno,a pagina 13 cè ancke l articolo .
quanti anno votato PD e sel??…io mai è neanche tesserato 5 stelle,(io al massimo o un libro che parla di beppe grillo),ma lo avete visto vendola….in questi giorni è sembrato un transformers..forse l unica cosa che univa sel, al vero cambiento e la cacciata di berlusconi..per il resto non anno detto nulla,e beati andavano quatti quatti dietro bersani….ma per favore….ora tutti a gridare su grillo come se avesse il comando delle forse militari,marina,esercito,aereounatica..e le caserme…guardate a lo schifo di inciucio,che affossa sto paese,solo per salvar le chiappe a berlusconi….mi ispiace solo per i giovani del PD che erano in buona fede ad attaccare il movimento5 stelle per motivi politici,per il resto un sacco di gente dovrebbe stra propio zitta..ma davvero…
robby
BASTA CON QUESTO 5 STELLE AVETE UN PROGRAMMA PIENO DI ASSURDITÀ’!
I VOSTRI PARLAMENTARI SONO UNA MASSA DI AUTOMI TELEGUIDATI!
LE VOSTRE ELEZIONI ON LINE SONO UNA TRUFFA!
SE VOI SIETE IL NUOVO RIDATEMI ANDREOTTI!
@Russel2:
Avete un programma pieno di assurdità..
Puoi dirci del programma del M5S recuperabile qui:
https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/materiali-bg/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
(da: http://www.movimento5stelle.it/ –> click su programma)
Dove sono le assurdità ?
DucaLamberti74
P.S.: La domanda ha come oggetto i punti del programma del M5S.
Si escludono quindi gli spettacoli di Beppe Grillo e/o i commenti sui blog daparte di terzi. Focalizzare la risposta sui 95 punti.
P.P.S.S.: Ti rinnovo i saluti a titolo personale 🙂 …ci si rivede qui fra dieci giorni.
DUCA
Ho sbagliato a usare il termine programma avrei dovuto scrivere avete intenzioni assurde.
Infatti tutti i programmi sono inaffidabili compreso quello dell’M5S.
Quello che conta è ciò che si fa è quello che si farà lo si può intuire più dai comportamenti che non da ciò che sta scritto su una pagina internet.
Grillo ha mostrato un comportamento allo stesso tempo intollerante, prepotente, intollerante ma anche parolaio, inconcludente e velleitario.
Lo già detto se questo è il nuovo ridatemi ANDREOTTI!
Assurdità? Tipo “Cittadinanza digitale per nascita, accesso alla rete gratuito per ogni cittadino italiano”? Ma che str…ata. Perché poi accesso gratuito, non è dato capire.
Altra cosa incomprensibile, l’abolizione delle stock options. E perché? E se uno lavora per una azienda non italiana?
Assurdità è chiedere il reddito di cittadinanza, si dice per allinearsi al resto d’Europa, e proporre di togliere l’imu sulla prima casa. Dimenticando che nei paesi d’Europa dove esiste un sostegno economico ai nullatenenti e disoccupati, le tasse su casa e depositi bancari sono alla base per tale sostegno. Dove pensate di prendere i soldi, tanto per sapere? Non dite riducendo i costi della politica, perché mi metto a ridere.
E poi non è dato sapere a cosa serva la rete ai grillini, visto che, esclusi quelli che credono ai microchip sottopelle e agli articoli fraudolenti contro le vaccinazioni…
dato che prendono abbagli e li diffondono via rete da bravi somari.
Proprio in materia di reddito da cittadinanza mi sono fatta delle belle risate. Non so da chi sia partita, ma comunque in più post, meetup e amenità varie rimbalza la “notizia” che in tema di reddito di cittadinanza in Olanda esiste il “Beinstand”, e per gli artisti il “Wik”. Allora il Wik è stato abolito nel dicembre 2012, quindi evidentemente i grillini usano male le informazioni, cosa stanno in rete a fare, se non si aggiornano??
Quanto al il Beinstand….. non esiste, scritto così vorrebbe dire “posizione da gamba”, o “gamba in posizione”, non so come interpretarlo. Quello che esiste è il “Bijstand”….. qualcuno può segnalarlo ai geni dei grillini, e magari dire di dare un’occhiata, si trova persino su wiki. Se si è tonti, la rete non può farci nulla.
In Olanda, oltre alla tassa sulla casa, prima o altro, il 4% del denaro depositato sul conto corrente viene aggiunto all’imponibile.
La proposta del reddito di cittadinanza è una bella cosa, ma sul piano della fattibilità è analoga a quella elettorale di Berlusconi sul milione di posti di lavoro.
Non sarà un caso se ad avere un reddito di cittadinanza sono in genere nazioni ricche, con elevati redditi e bassa disoccupazione. Non ha senso fare il confronto coi Paesi Bassi che hanno un PIL pro capite del 40% superiore al nostro ed una disoccupazione che è la metà della nostra.
In Italia sarebbero in parecchi milioni a doverne beneficiare con quindi esborsi complessivi per lo stato dell’ordine di alcune decine di miliardi di €, cioè l’ammontare di una finanziaria. E’ utopico pensare di coprire tali costi con i tagli della politica che al massimo arrivano complessivamente a qualche miliardo.
Da dove si tirano fuori i soldi se un comune ricco come Milano ha dovuto tagliare drasticamente le sovvenzioni per gli affitti ai cittadini con basso reddito?
perchè sottolineare ” milonario” l’importante è che sui guadagni ci paghi le tasse non che sia milionario ! del resto le rivoluzioni non le hanno fatte di certo i morti di fame dato che avevano altro a cui pensare !
A me pare che il m5s abbia dimostrato una grande coerenza. Non sono qui per difenderli a spada tratta perché hanno bisogno di tempo per maturare. Mi auguro che anche voi vi rendiate conto che il M5S può davvero rappresentare un futuro di speranza e non solo per i temi della laicità. Le ultime mosse sono state impeccabili e se i partiti non reagiranno, almeno per senso di vergogna, il prossimo governo sarà a 5 stelle. Vi invito a diventare parte attiva di questo movimento.
Vi abbraccio.
Grazie ma anche no, non c’è solo il M5s, questo non vuol dire che non si può lavorare insieme per migliorare il paese.
Se altre forze politiche dimostreranno di dare un taglio netto alle dinamiche e alle logiche della vecchia (anti)politica collaborare “sarà un piacere”. I punti di contatto sono tanti con tutti coloro che vogliono concretizzare e rendere vivi i concetti di onestà e di coerenza. E’ già successo! Votando Rodotà gli altri parlamentari non hanno votato un candidato del M5S ma, insieme, abbiamo votato una personalità in grado di rappresentare valori condivisi. Rinnoviamo e depuriamo insieme questo paese!
Gabriele
L’M5S si è dimostrato coi fatti un partito privo di interesse per il governo e per il fare qualcosa per il paese, quando bersani, minuscola voluta, gli ha proposto l’alleanza grillo, minuscola voluta, gli ha fatto dire che avrebbero rifiutato anche se avesse fatto suo tutto il loro programma!
Se chi è interessato a introdurre cambiamenti fa affermazioni di questo genere che debbo pensare io?
L’M5S ha fatto proposte del tipo aboliamo la vaccinazione obbligatoria, dichiariamo default, usciamo dal euro e tanta altra bella roba del genere.
http://www.meetup.com/lombardia5stelle/boards/thread/30115052/0/
http://www.giornalettismo.com/archives/826093/vaccinazioni-e-movimento-5-stelle-ecco-perche-e-sparito-larticolo/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3257990/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2954080/
http://www.nap.edu/openbook.php?record_id=10997&page=1
Rodotà è stato candidato solo per far scoppiare il P.D. creandogli problemi quando si fosse trovato a “scegliere” tra la via in questo caso quasi obbligata di un candidato condiviso con il P.D.L. e il votare un candidato identitario.
Il metodo con cui è stato scelto Rodotà è francamente un elezione taroccata!
Ecco due link che spiegano un po di cose.
http://www.freenewspos.com/notizie/archivio/a/788219/oggi/quirinarie-del-m5s-attacco-hacker-o-anomalia-software
http://apocalypseyesterday.wordpress.com/tag/quirinarie/
Su un blog di un informatico, che mi sembra essere ferrato nel suo lavoro, ho trovato due articoli che sbugiardano Grillo, con le sue quirinarie in maniera totale, dimostrando come il sistema di democrazia informatica di Grillo sia pericoloso e inconsistente, il gestore del blog oltre a parlare di informatica parla un po di tutto e quando esce dal suo ambito mi sembra un cialtrone, ma nel suo ambito mi sembra molto preparato.
http://www.keinpfusch.net/2013/04/gli-attacchi-hacker-di-grillo.html
http://www.keinpfusch.net/2013/04/non-lo-sopporto-non-ci-riesco.html
I due link sono tra loro collegati e si può passare dal primo direttamente al secondo.
Ed ecco un po di analisi approfondite sul M5S
http://noisefromamerika.org/articolo/scream-and-shout-ft-beppe-grillo-parte-prima
http://noisefromamerika.org/articolo/scream-and-shout-ft-beppe-grillo-parte-ii
Buona notte e se leggi tutto con attenzione e se sei onesto chiudiamo la discussione qua una volta e per sempre!
@gabriele: un conto è mettere in evidenza idee e iniziative ma la propaganda politica diretta e il proselitismo non sono graditi nè opportuni in questa sede. invito quindi te e gli altri pasionari del m5s a evitare questo comportamento in futuro
è certo sicuramente i proseteliti di DA(democrazia atea),fanno colpo,certo quando gli chiesi perchè il movimento 5 stelle non doveva essere un partito,dunque di conseguenza,non potevano partecipare alla vita politica..loro mi risposero che era la costituzione sacra e è pura da prendere alla lettera..,certo gli dissi dimostratemi carte alla mani cosa?come si puo definire un partito..ecc ecc ecc ecc ecc ecc ..loro nisba si rinchiusero nel ateoetelica sofia…
poi,gli chiesi sè lo stesso parere valeva per i matrimoni gay(che io accetto e condivido e pure le adozioni)..io li dissi che in fondo non è altro che un articolo da interpretare,loro i guerrera..dissero,nisba,ma i loro articoli parlano chiaro,allora mai,nel 1 caso la costituzione sul m5stelle deve essere presa alla lettera..è nel articolo sul matrimonio no è da interpretare..sai ,mi son detto l ipocrisia non conosce religioni,razze luoghi geografici,di conseguenza a le mie domande fui bannato(loro che avevano la lingua d oro con la parola liberta di pensiero ..puah)….ecco chi rappresentano o vorrebbe fare la morale…..,poi leggi non ,chi li letti i non possum di DA.
UNO DICE IN PIENO SPIRITO DEMOCRATICO,noi non rispondiamo,non subiamo critiche,poichè accettare di fare un dialogo con un antagonista è sterile..
io gli risposi(con la stessa domanda sui matrimoni gay e la costituzione) guardasi che io vi avrei votato sè potevate avere del chanche…niente totale silenzio e bannato.
ora di link pro e contro il m5 stelle ce nè sono a buffo come se dice a roma…sono i fatti che fanno i crediti,non i punti di vista e le filosofie da pirati del web…guardate il PD,riconsegna il paese al vaticano con napolitano..il finto degli atei…..grillo sara un comico ma in italia di buffoni intelligenti cè ne sono una marea….
Venire nel blog UAAR a cercare di fare proselitismo per il grillismo significa non aver capito nulla dell’UAAR (o del grillismo). Forse ti è sfuggita la R del’acronimo.
io non faccio proselitismo max alber…R..puo significare razionalisti,o tutto cio che e reale e razionale ecc ecc ecc….. (certo non credo tu posso descrivere la razionalita,poichè in politica cè ne molto poca da entrambi le parti)sicuramente come la tua mediocre battuta sul proselitismo,.
e sulla RAZIONALITA, che non e equivalente a chi puo simpatizzare a un movimento come il 5 stelle per esempio,sempra una specie di ricatto da snob intellettuale la tua lettera R..su, l acronimo UAAR, piu che una condizion d uso per commentare le ultimissime..
in primis io non mi attengo al programma totale dei 5 stelle,per me il wi-fi,non e indispensabile.
secondo il non finanziamento pubblico totale sui partiti è impossibile da attuare,ma fa strano che per 18 anni uhn miliardario abbia comandato in italia.
io sono per il reddito minimo garantito,che in altri paesi è una norma come fare il ticket..sul bus.(molti punti del programma di grillo son gia roba vecchia in altri paesi)
sono per l ineggibilita dei condannati almeno in 1 grado…
poi lo stesso vale per il finanziamenti pubblico dei giornali deve essere solo ridiminsionato è di tanto…..per il resto,su incompatbilitia di piu candidature è specialmente sulla legge del conflitto di interesse..son leggi che la sinistra si deve solo che sputa in faccia,non cè bisogno del programma di grillo..lo sanno pure i sassi che è tutto marcio..per il resto..vedo solo gli ennesimi pregiudizi su chi simpatizza il m5stelle..io faccio anticlericalismo da 20 anni nè o quasi 40,tu sei uno strillone e pure in mala fede,poichè son propio quelli che che a i tempi di andreotti,che dicevano basta che se magna(con mugugni è disgusto sul ladrocinio poi che avveniva e fu scoperchiato nel 92)loro mangiavano indignati..col posto fisso,poi possono pure ruba(alla fine dicevano),l importante è avere il posto fisso per mio figlio…….ebbene quelli io li vedo e li li rivisti nel PD,a sputare e vomitare contro tutto cio non si assoggetta al PD….guardate su google i cacciati dal PD..basta clicckare….e poi calmati …(volevo ricalcare questo tabellario per i soliti snob che deridono con i soliti vezzeggiati al negativo chiamando grillini o grillino..in modo quasi equivalente al credente islamico o evangelico)….che giornalmente leggo anche qui..con volgare supponenza e arroganza allucinante,ebbene BERTRAND RUSSELL 2,io mi chiamo roberto,o quasi 40 e se vieni a casa mia è trovo un libro scritto da grillo(di russell tutti) o dei dvd,,forse non te rompo gli occhiali–))(scherzo)..non sono un grillio no ai capito,come tu non sei bertrand russulL…capisci…non faccio filosofie…o antroposofie..da salotto,lavoro sono invalido al 100 per cento,eppure lavoro… ugualmente,e non sono un grillino idiota come molti snob e florenskji alla atea..come li chiamo io….sciorinano veleno,tutti i giorni…e MAX ALBER a riprovato di nuovo con il sciocco commento modello fascismo da salotto….
Guarda, robby, io non intervengo mai, perché non ho mai tempo e ancor meno voglia, ma stavolta non posso proprio fare a meno di esprimerti la mia solidarietà e la mia comprensione piena: è una pena vedere con che supponenza gli autonominatisi gestori assoluti della razionalità sparano giudizi definitivi su un movimento politico in formazione e in trasformazione che agisce in una situazione politica drammatica come quella italiana, a sua volta collocata in una situazione globale che vede l’incombere di crisi senza precedenti a memoria storica. E te lo dice uno che non ha votato Grillo e quasi certamente non lo voterà. La R del nostro acronimo, se usata male, come una clava o come un dogma, diventa facilmente la componente peggiore dell’associazione (ovviamente IMHO).
robby
L’ho già detto quello che penso dell’M5S e non cambierò idea ma se tu o altri vi mettiate ad osservare come sono gestite le votazioni on line dell’M5S vi renderete conto che quel movimento se non cambia rischia di farci cadere dalla padella nella brace.
Poi che ci siano molte richieste giuste da parte dell’M5S te lo debbo concedere ma è un caso che Grillo presenti tutte le sue richieste in modo tale che esse siano inevitabilmente respinte?
Grillo con i toni e le parole che usa e per la stessa natura delle proposte che fa agli altri partiti se le vede inevitabilmente respinte. No non è un caso è una scelta deliberata! Cosi se le proposte passano è solo merito suo se vengono respinte è colpa degli altri che vengono screditati per aprire la strada a un qualche tipo di azione radicale che potrebbe anche essere un colpo di mano allo scopo di instaurare una dittatura.
Visto che il P.D., per colpa dei suoi leader, sta sparendo dalla faccia della terra allora mi sa che mi toccherà votare berlusca come male minore rispetto a voi.
Papa (ufficiale): l’Uaar vuò fa Rodotà! Rodotà! Rodotà! Ma siemmu in Italy! Siente a me non ce sta’ niente a fa o kay, Napolitan! O kay, Napolitan!
Segretario: Sua Santità si contenga….
certo che la Chiesa fa politica. Ma non credo proprio che l’elemento religioso abbia giocato un ruolo fondamentale in questa elezione, anche se naturalmente l’Avvenire strumentalizza, e il laicismo di Rodotà è sicuramente malvisto anche dai cattolici del PD. Il fatto è che il PD poteva rimanere unito solo sulla rielezione di Napolitano. Tutte le altre opzioni, compresa quella Rodotà, ma non solo quella, avrebbero uleriormente aggravato la rottura interna del PD.
Se fosse stato così importante l’elemento religioso, allora avrebbero votato da subito Marini; più clericale di lui…
Napolitano è un risultato subottimale, ma non credo che il PD avesse niente di meglio da offrire.
Concordo sul fatto che l’elemento religioso non abbia contato più di tanto. Per quanto riguarda il PD ormai penso che abbiano toccato il fondo, il partito si è rivelato per quello che è: inutile! Sul piano economico sono appiattiti sulle posizioni delle istituzioni internazionali (BCE e FMI in primis) e da questo punto di vista il parlamento è stato del tutto esautorato (il pareggio di bilancio in costituzione non ce lo dimentichiamo!!!). Sul piano della laicità, il genio del male di Veltroni ha creduto bene di importare tutti i reduci democristiani che non hanno fatto altro che spostare al centro l’asse degli ex DS. Sul piano politico sono un’accozzaglia che non è in grado neanche di mettersi d’accordo su cosa mangiare per cena. Insomma alla fine hanno deciso di non decidere, con il Berluska che se n’è stato alla finestra ridacchiando perchè adesso avrà moneta di scambio per il governo. E il grillo sparlante lancia proclami privi di senso. Intanto tireranno fuori l’ennesimo governo tassarolo come se dal ’92 non fosse cambiato niente. Come lessi a Barcellona durante una manifestazione di protesta: la mierda flota y el pueblo se hunde!
Non rispondete ad Enrico visto che scrive stronzate, vi prego: facciamoci 2 risate.
Ho sbagliato tasto, chiedo scusa.
Quoto faber a questo punto forse è meglio se il PD si sciolga in due partiti!
Purtroppo il PD sul lato della laicità (ma io preferirei il termine laicismo) sconta il retaggio del vecchio PCI, con il suo moralismo paracattolico che vede la moralità come appannaggio della chiesa e della religione. Manca in sostanza quell’orgoglio laicista, quella self confidence che da forza agli argomenti pro choice.
Le due sudditanze incrociate, quella dei cattolici nei riguardi del “comunismo” in ambito culturale, e quella della sinistra italiana nei confronti della chiesa in ambito della morale personale fanno danni altrettanto incrociati.
Secondo me, o si abbandonano entrambe, o si finisce per restare sotto gli strali di una delle due.
Avere il coraggio di denunciare il pericolo di “incompatibilità amientale” con l’Islam, senza venir tacciati di fascismo o addirittura clericalismo – vecchio retaggio del terzomondismo sisnistrorso – e avere il coraggio di proporre soluzioni innovative e più liberali in economia, senza venir tacciati di fascismo economicista.
claudio285
Ottima tesi claudio, mi sa che hai detto un bel po di cose giuste, sfortunatamente qualsiasi delle proposte avanzate qui, da chiunque di noi, portano a una sola conclusione. La divisione del PD e con un PD diviso, io ormai sono favorevole alla divisione, berlusca vince facile facile.
berlusca tornerà a fare danni con il suo egoismo patologico per un altra legislatura, ma non si può neanche andare avanti con uno pseudo partito che si tiene unito solo sulla base dell’odio antiberlusconiano, anche perché questo tipo d’unioni durano poco e riescono a funzionare solo contro vere dittature non contro sistemi corrotti.
@claudio285
Tu giustamente fai riferimento al PCI degli anni ’60. Ma non dimentichiamo che gli anni passano e le mentalità cambiano. Fermo restando che il PCI è stato protagonista, con tutti i suoi limiti, della battaglie laiche di questa nazione. Gli ex DS erano la sponda ideale, in senso politico, per sviluppare delle battaglie sui temi della laicità. Negli ultimi 20 anni avrebbero potuto sviluppare una politica non dico anti-sistema, sempre di un partito socialdemocratico stiamo parlando, ma quanto meno progressista. Si sono invece preoccupati soltanto di fare i conti di ragioneria sulla % di voti che avrebbero potuto guadagnare unendosi di qua e di là. E alla fine hanno scelto, suicidandosi e in questo Grillo ha ragione, di inseguire la destra al centro. Dimentichiamoci per un attimo di Berlusconi (pork4 miseria ha 78 anni!!!Alla fine di un prossimo mandato ne avrebbe 83!) e della sua politica ad personam e pensiamo alla politica vera: quale differenza sostanziale c’è oggi tra il programma del PD e quello del PDL? Qualche accenno alle unioni di fatto (il matrimonio per carità no!!!) che tanto mica è vincolante? E poi? Io sinceramente differenze non ne riesco a trovare.
A proposito di elemento “religioso”…. ma restando molto terra terra, a nessuno è venuto in mente una specie di parallelo Ratzinger-Bersani nella situazione di non sapere o potere gestire il marciume interno senza esserne coinvolti personalmente, per cui l’unica scelta praticabile finisce per essere ritirarsi? Fino a pochi giorni fa Bersani propone inutilmente un’alleanza a punti ai grillini, il che non avrebbe probabilmente portato al Napolitano bis. Poi, quasi di colpo, è il no secco a Rodotà. Inspiegabile perché suicidario? Sì, solo se si esclude l’elemento B, una proposta ricatto, a cui Bersani non ha potuto dire no (per paura? per sè, per i dalemiani, per tutto il partito?) e non ha voluto dire sì. E dietro B l’ala clerical-ciellina?
Il PCI protagonista delle battaglie laiciste? No, quelli furono i radicali e i socialisti, mentre il PCI fu trainato dentro queste battaglie dal suo elettorato, che era avanti alla nomenklatura di un milione di anni.
Il PCI fu un partito conservatore, e si “laicizzò” nella misura in cui subì la “rivoluzione” sessantottina che laicizzò la popolazione nel suo insieme. Ma non fu laicista come non fu femminista.
E i DS e il PD scontano questa grave lacuna. I temi della laicità ormai sono propri di vari gruppi in ordine sparso, essendo i radicali scomparsi dalla scena.
Il centro lo devi inseguire se vuoi vincere le elezioni. Altrimenti le perdi. Se il PD fosse stato alleato di scelta civica a quest’ora sarebbe al governo, e non sarebbe completamente distrutto. Se poi si torna al proporzionale puro allora si può stare pure da soli: non si vince, ma magari si conta qualcosa. Con i sistemi elettorali bipolaristi no.
Francamente io cosa vuole Grillo non l’ho capito. Se vuole quello che si paventa nel suo programma, o nei discorsi di “teoria della politica” dei grillini, allora mi preoccupo più che dargli ragione. Il resto sono urla e insulti senza senso. Gridare al golpe a seguito della legittima elezione di un PdR e richiamare la folla davanti al Parlamento se fatto da altre persone e in altri tempi avrebbe richiamato l’attenzione dell’Esercito.
I programmi contano poco (purtroppo), conta di più la pratica effettiva. I governi di cdx sono stati oggettivamente quelli che hanno fatto più deficit pubblico, e l’ultimo l’Italia l’ha quasi ammazzata.
Non pretendo che un governo faccia i miracoli, ma che gestisca bene la cosa pubblica, e, soprattutto, faccia meno danni possibile. Se misuriamo l’azione governativa con questo metro, allora i governi di csx hanno fatto meno danni di quelli di cdx. Sarà che io ho una visione piuttosto disincantata della politica, ma credo che già questo sia un buon risultato
@claudio285
“l PCI fu trainato dentro queste battaglie dal suo elettorato, che era avanti alla nomenklatura di un milione di anni.”
Quando dico che le mentalità cambiano mi riferisco esattamente a questo. Fare un parallelo tra il PD di oggi e il PCI degli anni ’60 mi sembra un salto storico eccessivo.
I DS hanno fatto esattamente il discorso a cui accenni tu: inseguire il centro per vincere le elezioni. Ragionamento sbagliato per due motivi:
– Se per battere un avversario devi diventare uguale a lui, hai perso in partenza.
– Anche opportunisticamente questo ragionamento ha fallito. Un partito può recuperare qualche voto con i programmi estemporanei, ma ciò che conta sono i blocchi sociali che rappresenta. Negli ultimi 20 anni gli ex DS hanno perso tutta la rappresentanza di quello che una volta si sarebbero chiamati proletariato e sottoproletariato. Operai, precari, disoccupati e via dicendo. La vera domanda è: oggi il PD chi rappresenta? Guardiamo i numeri. Il PdS, alle elezioni del 1994, prese alla camera 7.800.000 voti. Alle ultime elezioni il PD ha preso 800.000 voti in più. Praticamente 20 anni di fusioni, aggregazioni, inseguimenti al centro e compagnia, non hanno portato a nessun risultato elettorale sostanziale, anzi, considerando la totalità dei voti espressi nel 1994 da tutte le forze che sono poi confluite nel PD, di voti ne hanno persi!
Dando ragione a Grillo, mi riferivo a quella frase specifica. Non ho nessuna simpatia nè per lui nè per il m5s che rappresenta la forza più reazionaria comparsa in Italia negli ultimi anni. La sceneggiata a cui stanno dando luogo in questi giorni la dice tutta. Hanno preso il 25% di voti del 75% degli elettori e pretenderebbero di indicare: presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Governo. Spero che gli italiani aprano al più presto gli occhi.
faber
“il m5s che rappresenta la forza più reazionaria comparsa in Italia negli ultimi anni.”
Dal punto vista scientifico l’M5S è più reazionario di Metternich !
che triste e sconcertante spettacolo! sono indignata: avanti tutta con gli inciuci verso la destra clericale, corrotta e iniqua 🙁
Perché, la sinistra è fatta di verginelle? Non andiamo avanti per luoghi comuni per favore. Leggi se puoi il libro edito da kaos edizioni “Il baratto” di De Lucia, poi ripensa alle verginelle della sinistra se ci riesci.
E mi pare anche di aver sentito qualcosa su mps, tu?
E la compagnia delle opere in Emilia Romagna.
Napoli e la Campania chi le ha governate per lungo tempo? La fata turchina scommetto. Poi vediamo, ma siii, la non eleggibilità di certe persone poi risultate eleggibili, per l’insignificante concessione della tv via “etere”, poi i soldi dati alla ccar per le scuole ecc.
Ehh si, hai proprio ragione tu a sinistra abbiamo l’ordine delle verginelle di nostra signora della greppia (la nostra). Tutti gli altri sono adepti di Satana.
All’Italia il buon Dio ha evitato l’anticlericale Rodotà ! Deo gratias !!!
direi che è piuttosto la Chiesa ad essere antirodotà che Rodotà anticlericale
Come al solito giuseppe tiene alti i suoi ideali: vitto, alloggio e oratorio.
Vai peppe che se continui a sparare cavolate hai una possibilità di diventare un guru del M5S.
Ma se vuoi farlo devi sparare su cure mediche, misure economiche e altre cose ancora.
Dai su coraggio che qualche cavolata allucinante contro queste cose la trovi anche tu e se ci metti sopra anche un di vittimismo e di complottismo demo-plutocratico-giudaico-massonico-catto-comunista-templare-rettilaneo e magari anche tiri in mezzo il new world order diventi una star del M5S e magari diventi onorevole, hen no scusa cittadino portavoce, di un partito di arrabbiati, rappresentato da sciroccati e guidato da due furboni.
Ok scusate il mio O.T. qui si parla di religioni ma secondo me l’M5S ormai è una religione con molti moltissimi fanatici.
@Bertrand Russell2
Comincio seriamente a pensare che se vogliamo ottenere qualche risultato laico ci toccherà fondarne una anche noi.
Purtroppo pensare di avere a che fare con gente che (pur sbagliano) tenta di ragionare non faccia parte della realtà (almeno nei grandi numeri), la massima razionalità della massa è lo stesso di un gregge di pecore: segui la massa. Credo che questo sia l’unico vero insegnamento che le religioni ci hanno lasciato.
Credo sia meglio pensare a queste cose senza farsi più (pie) illusioni sulle persone che ci circondano (credimi, in determinate situazioni non scommetterei nemmeno su quello che io stesso potrei fare).
Sarà. Vedremo però se il buon dio darà di nuovo agio al maledetto nano.
Ottone
Ok io ti quoto, ma puoi dirmi dove sono le mie pie illusioni, questo se stavi pensando che io ne avessi? Non mi pare di aver mai mostrato entusiasmo per qualche politico al massimo voto PD come male minore.
Poi non ho capito del tutto cosa pensi del M5S, “Purtroppo pensare di avere a che fare con gente che (pur sbagliano) tenta di ragionare non faccia parte della realtà (almeno nei grandi numeri)” scusa ma non riesco a capire bene, io da parte mia, anche se apprezzo alcune loro proposte, ne penso tutto il male possibile!
@Bertrand Russell2
No, no, le pie illusioni non era un’affermazione rivolta a te ma come discorso generale.
Voglio dire che purtroppo pensare, in generale, ad avere a che fare con una popolazione raziocinante e che in base a delle valutazioni serie prende delle decisioni ritengo che sia fuorviante.
Purtroppo la gente si accoda ai leader e alla fine va come va.
E appunto, sia tu, ma anche io, (e anche altri per carità, purtroppo non molti però) vediamo nel m5s quello che all’interno si fa finta di non vedere, un partito leaderista come il pdl, o al massimo essendo una diarchia (casaleggio grillo) un partito con un una elite di 10/15 persone che governa il tutto, ed è questo il caso del pd.
La mia riflessione di prima era un discorso generale su come reagisce la massa.
Ho trovato interessante leggere “La guerra civile fredda di Luttazzi”, è rivolta al pdl e a Berlusconi in particolare, ma credo che valga bene per tutte le formazioni politiche presenti in parlamento.
Nella mia risposta a antoniadess qui sopra ho fatto solo alcuni esempi che ci dicono che valutare per esempio il pd come qualcosa di migliore del pdl, quando alla fine ha una linea politica quasi identica al pdl la dice lunga sulla capacità di giudizio degli elettori, non so se mi sono spiegato meglio.
Ottone
Ho capito grazie e sono sostanzialmente d’accordo!
Chissà come ci si deve sentire a fare il tifo per vecchi malvissuti.
Personalmente ho due considerazioni da fare:
Una classe politica disastrata riellegge un 88enne per 7 anni perchè non sà cosa fare.
Si è evitata l’elezione di un uomo che non sà la differenza tra medico e soppressore di vite umane. se la chiesa ha boicottato Rodotà ha fatto bene.Voi rimproverate la chiesa di non essersi opposta all’olocausto? Mi spiegate allora perchè la chiesa non deve opporsi all’aborto?
La natura ci metterà una pezza…
la natura non ce la fa da sola.
contro gli idioti neanche i dei possono
enzo.
dici che il vecchio sia immortale?
C’è il pericolo reale che muoia e non se ne accorga nessuno,
almeno fino a fine mandato.
Dovrebbero dotarlo di un ”Ci-sei- ancora-Beghelli?”
@ Enrico
Semplicemente perché non ha più credibilità.
La Chiesa può opporsi a quello che vuole. IL problema è che in teoria dovrebbe dedicarsi alla preghiera.
Quindi niente interventi caritatativi, e nemmeno interventi a favore dei perseguitati?
@Enrico
No, no, faccia pure. Si limiti a quello, però. Quanto la si possa però definire caritatevole allo stato attuale però, non saprei. A me viene più in mente, affarista.
Enrico, SVEGLIAAAA!!! Incassare 10 e spendere 2 non è carità,
è ladrocinio.
*gmd85
Quindi si ad aiutare i perseguitati es i richiedenti di asilo ma chiedere di cambiare la legge si può?
*Diocleziano
Carità è dare il proprio tempo gratuitamente.
@Enrico
Domanda incomprensibile. E quasi sicuramente non pertinente, dopo che l’avrai spiegata. Come la premessa del tuo commento di apertura, tra l’altro.
Se la carità si fa gratuitamente , la chiesa smetta di addurla come motivazione per scucire soldi.
*gmd85
Es. mensa dei poveri.I volontari vi vanno gratuitamente ma il gas per scaldare le vivande è gratis?
Mi spieghi fin dove la chiesa può aiutare i rifugiati e dove no.Esempio puiò dargli alloggio ma può chiedere di cambiare la legge?
@Enrico
Li destinino tutti i soldi. La carità è gratuita vuol dire che non si chiede nulla in cambio a chi la riceve.
Ma chi ha mai parlato di negare aiuto ai rifugiati? E di che legge parli? No, perché se devi ritornare alla premessa, astieniti, che non funziona.
*gmd85
Ripeto la carità necessita di servizi come si pagano?
Mai sentito parlare di sponsor. Prelievi forzosi per fare la carità sono leggermente controsenso, eh.
La prima frase era una domanda.
Chi ha fame n on si fà questi problemi e dove sarebbe la forzista dei prelievi?
@Enrico
Lo sai. Non te lo spiego perché non ho voglia di starti appresso su discussioni inutili.
Enrico ha fatto notare un punto della chiesa molto importante: non si è opposta all’olocausto, ma si è opposta ai matrimoni gay e ai diritti della donna.
Non stiamo parlando di azioni in contrasto tra loro, anzi, si tratta di azioni perfettamente in linea: minare ogni diritto e libertà umana.
Io ho scritto “Voi rimproverate la chiesa di non essersi opposta all’olocausto” che non significa che ciò è vero.
Quindi se la chiesa è con voi può parlare altrimenti stia in silenzio.
@Enrico
Non è se la chiesa è con noi, ma quando pretende di influenzare le vite altrui senza i titoli per farlo.
no enrico: se la chiesa è coerente e difende le persone, può parlare. se predica bene e poi sta zitta davanti agli stermini di persone per ingraziarsi i potenti e parla solo quando si tratta di negare diritti alle persone, magari nascondendosi ipocritamente dietro ad una idealizzazione di esseri che persone non sono (sono solo in potenza. il che pone la stessa differenza che c’è tra essere un cadavere ed un cadavere in potenza) quando va bene, e dietro ad ancora più patetiche “è contro natura (anche se avviene spesso in natura, a differenza della castità, sconosciuta alla natura), distruggerà la famiglia (perchè aviamente permettere ai gay di sposarsi impedirà agli etero di farlo)”, allora non ha i titoli per parlare dall’alto di alcun pulpito.
La chiesa difende le persone con i suoi interventi, e comunque non sempre le persone si difendono con le parole che possono dare atto a rappresaglie ma coi fatti.
@Enrico
O difendi o no. Comunque, commentini sconclusionati come sempre, eh.
*gmd85
Lei cosa avrebbe fatto al posto di Pio XII?
@Enrico
C’è chi è morto per difendere. Mettersi in un cantucci facendo finta di nulla non è molto lodevole. Piantala.
Alzare la voce sarebbe servito?Forse si sono salvate più persone cosi che gridando, comunque gridare non sarebbe stata un ingerenza?
@Enrico
Ah, prendere posizione contro un genocidio conclamato sarebbe stata ingerenza? ma prendi per il cu*o?
Comunque faccio notare come in quella che voi chiamate Vaticalia vi sono stati almeno 3 presidenti atei, nei paesi soggetti a regimi atei:Cina,Corea del Nord,URSS,Messico, Albania in passato quanti presidenti potevano andare a messa la domenica prima di essere eletti?
Non conosco i regimi atei. Conosco invece quelli religiosi.
Si documenti.
@Enrico
Anche tu. O smettila di essere in malafede.
enrico
come ti è già stato fatto notare infinite voltre, non esistono nè sono mai esistiti regimi atei, ma semmai regimi comunisti. erano regimi atei tanto quanto il nazismo fu un reghime cristiano. pronto a prenderti i meriti dell’olocausto per la tua religione? no? allora evita di sparare minchiate.
*nightsade90
Cosa accomuna i regimi da mè citati?
@Enrico
Il culto per il leader e per il potere.
Cosa accomuna te e un disco rotto?
@ Enrico
“Cosa accomuna i regimi da mè citati?”
lo so che è inutile perche la tua ROM non e scrivibile, ma ci provo: Cina,Corea del Nord,URSS, Albania ect ect si chiamavano “repubblica popolare ect, ect” o meglio conosciute come “dittature del proletariato”, in tutte era restaurato il culto della personalità del amato leader, p.e vedi Culto della personalità http://it.wikipedia.org/wiki/Kim_Jong-il
*bardhi
Il Messico che lei non cita non è mai stato una repubblica popolare ma al pari degli altri stati atei ha perseguitato i credenti.
@Enrico
Il Messico è un caso a se e tutti ne prendiamo le distanze. Ti è stato ripetuto più è più volte. Ora, la domanda è: sei davvero così idiota da non capire le spiegazioni altrui o sei davvero così in malafede?
Almeno aggiornati ogni tanto nei tuoi tentativi.
@ Enrico
ho escluso il Messico perche non conosco bene la sua storia, ma per il resto ti parlo per esperienza personale.
Ovvio che non ho vissuto in tutti i paesi che ho citato, ma conosco e ho parlato con persone che hanno vissuto per anni sia in Cina durante la rivoluzione culturale sia in URSS nel passaggio Stalin – Kruscev.
Era proprio Kruscev che durante il XX Congresso del Pcus denuncio i crimini e il culto della personalità di Stalin, oggi goirno in Cina ci sono piu seguaci del culto di Mao Zedong che di gesu. solo che i ciechi come te non lo voglio vedere.
Se questi sono atei, chissà i bigotti.
Comunque, faccio notare che hai rotto le pal*e.
La governabilità innanzitutto : dall’aiuto fraterno di Budapest alle “bolzaneto” del futuro.
In politica non si invecchia! 🙂
Gaudeamus! Ecco un altro grande italiano che pensa solo al bene della patria: invece di godersi i nipotini si sacrifica , anzi “si sobbarca”, per dirla come il sommo poeta, che la sapeva lunga.:-)
Santissimi Numi, chi ci salverà da questi salvatori?
Tra poco, immagino, certi topastri roderanno quel poco che è rimasto.
Non trovo nella storia delle democrazie moderne una situazione simile a quella che si è venuta a determinare oggi.
Forse il caso che vi si avvicina di più è quello di Hindenburg, il valoroso ottantaseienne, presidente della repubblica di Weimar, che nominò cancelliere l’imbianchino austriaco.
A proposito, registriamo l’ennesimo trionfo del Cavaliere, più vitale e indistruttibile dell’Araba Fenice, alla faccia di chi gli vuol male.
Adesso le probabilità che l’Unto diventi presidente della repubblica sono aumentate di molto.
Infatti, quando tra uno o due anni l’Hindenburg partenopeo non ce la farà più e dovrà passare la mano, il nostro Uomo della Provvidenza dovrebbe disporre dei voti parlamentari per succedergli. Ciò fatto, potrebbe utilizzare la vaghezza costituzionale sui poteri del capo dello stato per esercitarli in modo, diciamo, “incisivo”. Se gli salta il ticchio, pure una dinastia potrebbe fondare, proprio come Giulio Cesare. In fondo la figlia maggiore è quasi cinquantenne.
Adesso a Roma ci abbiamo (cioè continueremo ad avere) un togliattiano conseguente e un peronista di destra…se il camerata viene riconfermato facciamo un bel filotto all’ombra dei colli fatali. 🙁
E’ ovvio che i vescovi preferiscano 1000 volte uno come Napolitano al laico Rodità, però non esagererei il loro ruolo nell’esito di questa sciagurata elezione.
@mistergrey2:
Ma mi vedo allineato al 100% con i tuoi post…devo preoccuparmi ?
In questo tempo che NON hai frequentato il forum dell’UAAR hai visto qualche episodio di Star Trek e ne hai assimilato l’essenza più genuina 🙂 🙂 🙂
Adesso saluto io il forum dell’UAAR per un po’ di tempo per cui ti auguro il più sincero lunga vita e prosperità…
anzi la parola a Mr Spock 🙂 🙂 🙂 che te lo augura lui:
http://www.youtube.com/watch?v=Cr2vj87DRKM
DucaLamberti74
Noto che la Piazza la pensa come Berlusconi: presidenzialismo.
Ma la ciliegina che la Piazza vorrebbe mettere sulla torta è il “Presidenzialismo per acclamazione”. Bene, come dire… siamo alla frutta.
A nulla serve ricordare che Napolitano fu quel presidente che al delirio bigotto che voleva imporre ad Eluana l’alimentazione forzata disse no. Lo disse perchè è laicista? Forse, in cuor suo. Ma principalmente lo disse perchè è quello che ci si sarebbe aspettato da un presidente di una repubblica parlamentare. Il quale è prima di tutto garante della Costituzione; la quale comanda che per questioni così delicate come quelle legate al fine vita non ci si può affidare a decreti. Così come se domani Odifreddi diventasse presidente del consiglio non potrebbe imporre per decreto la libertà di eutanasia.
Ma forse, a ben pensare, magari lo stop all’alimentazione forzata di Eluana è dovuto proprio al laicismo di Napolitano. In effetti, pensandoci bene, cosa avrebbe fatto un presidente cattolico, alla Marini per intenderci, se fosse stato al suo posto? Avrebbe seguito il dovere costituzionale o avrebbe obbedito alla sua coscienza cattolica, e lasciare che il Governo violasse la libertà e il corpo di Eluana?
Ma credete forse che se Rodotà o la Bonino fossero diventati presidenti, questo non avrebbero incontrato il Papa o Bagnasco?
Queste persone, la Bonino, Rodotà, Napolitano sono tutte persone di alta caratura politica, persone che sanno che se di ventano Pdr si devono spogliare persino del proprio laicismo, ed essere principalmente laici a se stessi, per custodire la Costituzione e rappresentare l’unità della Nazione.
claudio285
Scusa ma in una repubblica presidenziale il ruolo di garante della costituzione non potrebbe essere assegnato a una corte costituzionale?
Più o meno come la corte suprema negli U.S.A. Magari un po di più!
la Corte ce l’abbiamo pure noi…. perchè gli americani ce l’hanno imposta! Lo dobbiamo a loro il costituzionalismo (Law Rules!)
Non so immaginare quali poteri, nel dettaglio, attribuire ad un presidente di una ipotetica repubblica presidenziale. Ma sicuramente il ruolo sarebbe differente rispetto alla nostra, perchè il presidente sarebbe di parte, anche se rappresenterebbe l’unità della Nazione.
in USA il presidente è sia presidente che primo ministro, in Francia non credo. In USA il Presidente ha il potere di veto, cioè può cassare le leggi provenienti dal congresso, non so se in Francia succede lo stesso.
Io credo che il presidenzialismo USA vada bene per gli USA. Non darei ad un uomo solo il potere di bloccare il lavoro del parlamento, che bene o male deve rimanere il centro propulsivo della democrazia.
claudio285
Negli U.S.A. il presidente ha il diritto di veto ma se la legge è approvata dai due terzi dei membri di tutte e due le camere la legge passa lo stesso anche contro la sua volontà.
Se poi non ti va questa soluzione si potrebbero ridurre ancora i poteri presidenziali togliendogli il potere di veto o magari dargli al suo posto la possibilità di indire referendum abrogativi sulle leggi che disapprova.
In ogni caso secondo me anche il parlamento deva avere dei limiti altrimenti si rischia di finire come siamo adesso che ci troviamo ad avere un numero di leggi abnorme e immensamente maggiore di quelle vigenti in altri paesi e che secondo me è una della causa della mancanza di rispetto delle leggi da parte dei cittadini.
Lo so che abbiamo la consulta ma penso che potremmo aumentarne i poteri, ad esempio qualsiasi legge per essere valida dovrebbe essere giudicata costituzionale dalla consulta, mentre oggi avviene solo in alcuni casi.
Per quanto riguarda la differenza tra i poteri presidenziali in Francia e U.S.A. ti ricordi bene, ma bisogna aggiungere che in Francia quasi sempre il primo ministro e il presidente sono dello stesso partito, in questi casi il primo ministro è solo un collaboratore subordinato.
In Francia il potere di veto è più modesto che non negli U.S.A. ma in compenso il presidente ha il potere di sciogliere le camere, il che secondo me è anche peggio per quello che riguarda l’autonomia del parlamento, io invece preferirei che il parlamento abbia legislature con scadenze rigide previste dalla costituzione, come negli U.S.A.
To’, chi si rivede: Tarquinio il Superfluo!
”…La crisi del Pd, come partito riformatore moderato, è anche effetto dell’incapacità
di riconoscere un ruolo ai cattolici dentro al partito…” ovvero, un modo prolisso
per dire che i cattolici non contano un tubo.
Semmai la crisi del pd è dovuta proprio alla perdita di identità per voler tenere i piedi
in cento scarpe come… un millepiedi!
Il problema del pd odierno è molto semplice, quando 23 anni fa era ancora pci non sapeva cosa fare da grande (dopo aver scaricato nel c..so i suoi sogni, compresi i bambini non mangiati) e all’ora si è attaccato ad un’altra mammella, l’Europa, peccato che lo ha fatto acriticamente e adesso ne paghiamo le conseguenze.
Prodi, Ciampi, Andreatta, Amato, Draghi, ecco i suoi mentori, quelli che ci hanno portato alla catastrofe insieme all’immarcescibile Berlusconi. Tutti devoti alla nuova fede (euro) oltre che alla vecchia (ccar).
La linea politica italiana è stata dettata involontariamente cinque secoli fa da Guicciardi, Francia o Spagna basta che se magna.
A quelle due si sono alternate altre potenze fino agli USA e URSS. Era vero allora, è vero adesso e purtroppo temo sarà vero anche in futuro.
Amen.
Si chiamava Francesco Guicciardini e non ricordo che abbia mai detto “Franza o Spa
gna” ma piuttosto aveva una fissazione col suo “particulare”. Nelle sue memorie
confessò di aver sempre servito i preti, pur detestandoli. Leggilo, è interessante.
Ora sappiamo in parte cosa si sono detti Bersani e Bagnasco nel famoso incontro. Entro una o due settimane sapremo il resto.
Se a qualcuno rimane qualche dubbio:
http://qn.quotidiano.net/politica/2013/04/20/876876-napolitano-papa-francesco-elogia-disponibilita.shtml
Questione di tempo. Anche Napolitano potrebbe scegliere il suo Castel Gandolfo (dopo aver garantito la Costituzione, art. 7 in primis).
A quanto pare Fassino si è lasciato sfuggire che Napolitano non farà i sette anni, è un incarico temporaneo (che poi, dice lui, potrebbe aprire le porte a Rodotà).
Per me quello che aveva davvero paura di Rodotà era Berlu. E ha fatto qualcosa, per cui il PD ha dovuto cedere, dopo un iniziale tentativo di accordo con il m5s. Il nodo è sempre Berlu, questo si compra tutto e tutti, e li tiene al guinzaglio, quando la faccenda si complica, basta uno strattone e si rimettono in riga, non eleggendo un loro candidato “naturale” (o evitando di bloccare lo scudo fiscale perché non se ne era capita la portata).
Si accettano scommesse sul fatto che il primo gesto ufficiale di Napolitano sarà andare a leccare la sacra pantofola.
E’ una scommessa vinta in partenza; piuttosto, mi sa che il nano ha pagato una grossa
mazzetta a Grillo per sfasciare tutto e rimetterlo in gioco. Ora dovranno votargli l’impu
nità per avere i voti dei suoi scagnozzi.
Napolitano avrebbe dovuto mandare tutti a quel paese e rifiutare la rielezione. Ha accettato perchè ha senso di responsabilità, a differenza di quasi tutti gli altri. avrà pensato: qui non ce ne andiamo più fuori, questi sono degli incapaci irresponsabili che litigheranno fino a Natale.
Così si è rassegnato e ha accettato. Bersaniè stato l’uomo sbagliato nel momento sbagliato. Non ne ha azzeccata una.
In sintesi questa è la convinzione che – proprio da un punto di vista ateo – la vicenda, ultima di una serie, mi ha confermato: hanno vinto ancora una volta i populismi.
I partiti, o ‘movimenti’, che hanno retto, nel senso che non si sono dissolti come il PD, hanno potuto farlo perché si identificano in un leader carismatico, che viene prima di ogni ideologia o programma. Di fronte alle varie spinte centrifughe che componenti eterogenee della più svariata provenienza culturale e politica si possono agitare all’interno, il leader rappresenta l’elemento unificante, la sintesi costituita semplicemente dalla sua figura. Dal suo cosiddetto carisma… che – opinione personale – non esiste se non nella misura in cui gli viene attribuito da quanti sono sempre in attesa di un qualche messia. Attesa che si fa tanto più affannosa quanto più si vive in una situazione di crisi, quando un modello di sviluppo dato per insostituibile mostra in modo drammatico le sue contraddizioni generando disorientamento. In questo clima il partito che non ha il leader carismatico, è destinato a smembrarsi e, paradossalmente ma non tanto, proprio perché – per virtù o per difetto (secondo la stragrande maggioranza per difetto) – non si è affidato, non ha cercato, o non ha trovato, un leader.
Ora… di fronte a questo quadro (per chi vede la vicenda in questa luce), e proprio anche in relazione al ruolo dell’istituzione religiosa… contrariamente a ciò che molti anche qui sostengono, l’elemento religioso ha un peso fondamentale. La ‘ricerca di un messia’ non è una metafora, ma è dovuta molto concretamente all’impulso irrazionale su cui si basa la fortuna delle religioni. Sia che si tratti di religioni in senso proprio che di un loro surrogato ‘laico’.
Proprio vero. Non l’avevo ancora vista sotto questa luce, ma direi che è quantomeno interessante la teoria della “ricerca del messia”.
Ma il PD se l’è andata un po’ a cercare, a fatto tutte le scelte sbagliate possibili, ad esempio avrebbe potuto convergere su Rodotà e in caso di scomfitta anche su quello Bersani si sarebbe dovuto dimettere, almeno avrebbe fatto bella figura. Invece ha commesso un suicidio politico che sa di alleanza con la destra populista (in Italia abbiamo solo quella).
E ora ci ritroviamo un vegliardo (non un vecchio come dice Grillo) che difficilmente riuscirà a terminare il mandato (88 anni sono una veneranda età), persona che mi mette quasi dispiacere in quanto “messo in mezzo”.
Qui la Cei non centra nulla, le dichiarazione de L’avvenire sono solo una leccatina alla politica (per una volta le parti si invertono).
Il Pd ha la capacità di sbagliare tutto, neppure la lungimiranza politica di sfruttare l’elezione del presidente in vista di un governo con il M5S (almeno per indirizzarlo su posizioni più razionali). Che dire “amen”.
“Ma il PD se l’è andata un po’ a cercare, a fatto tutte le scelte sbagliate possibili… (…)”
Certo che ha fatto le scelte sbagliate… ma sbagliate perché? Perchè non ha saputo, o potuto, adeguarsi al clima vigente, incapace cioè di trovare un leader in cui identificarsi e in grado di sintetizzare le varie tendenze nel senso che ho detto nel mio commento… per cui, per ‘non sbagliare’ avrebbe dovuto ‘trovare’ un Berlusconi o un Grillo. Perché questo è il livello del gioco politico attale (in una certa misura, a mio modo di vedere, di sempre… ma questo è un altro discorso) dove le scelte sono in funzione del reperire il modo migliore per intruppare l’elettorato. Se poi a qualcuno sorge il dubbio che ciò non abbia molto a che fare con la democrazia… è fregato.
Naturalmente il PD non è imploso per una sorta difesa di principio democrazia, figuriamoci! e nella contingenza avrebbe dovuto fare le scelte di cui parli e che – sempre nella contingenza – avrei auspicato anch’io… ma a forza di dover far fronte alla contingenza si finisce per diventare complici di chi sa meglio approfittarne.
Ritirarsi dalla mischia e guardare tutto da fuori? Anche se la tentazione è grande, bisogna sporcarsi le mani… ma, almeno nelle analisi, forse è il caso di non essere sempre schiavi della contingenza e cercare invece di allargare lo sguardo al di là di essa. Visto come vanno le cose, in ogni caso male non farebbe.
Non ti dispiacere per lui ,poichè gente siffatta gode nel sacrificarsi per l’interesse generale.:-)
Il Pd non ha mai pensato seriamente di allearsi con i peronisti di Grillo, ha solo fatto un po’ di ammuina per il suo elettorato ,trattando i pentastellati
come i selvaggi a cui venivano offerte le perline. Purtroppo Bersani non è un bravo venditore di aspirapolveri, anzi mi domando in cosa sia bravo, con quella faccia da parroco di campagna .
Forse un certo elettorato pigro che vota il pd credendo, o fingendo di credere , di votare per una specie di partito socialdemocratico, dovrebbe aprire gli occhi.
Molti lo hanno già fatto , avendo rifiutato il ricatto morale “o noi o berlusconi” ,cioè l’unico argomento su cui il centro-sinistra fonda le sue campagne elettorali dal 1996.
Costoro non hanno dimenticato l’appoggio dato da questi figuri al governo più reazionario della storia repubblicana (a pari merito con i governi berlusconiani, ma solo per via dei fatti di Genova ,perpetrati dal Berlusconi bis, e dell’articolo otto, partorito dal Berlusconi quater).
E così la gioiosa smacchiatoria è riuscita a perdere circa l ‘8 % dei voti rispetto al pd veltroniano.
Comunque sia, esisteva la possibilità teorica di un governo “di cambiamento”.
Non penseremo davvero che il guru genovese pretendesse un esecutivo composto da gente come la Lombardi o come quello che è fissato con le scie chimiche!
Suppongo che L’espressione “governo 5 stelle” volesse indicare un governo composto da persone competenti , incensurate e non legate ai vecchi partiti:
presumibilmente giuristi esperti come Rodotà
o Zagrebelsky; qualche economista keynesiano; qualche scienziato impegnato nello sviluppo delle fonti energetiche alternative.
Persone così, insomma; non necessariamente disponibili nè legate al movimento grillino.
In realtà non basta l’esasperazione della gente per dissolvere gli interessi consolidati e blindati degli oligarchi e dei loro squallidi manutengoli.
Crediamo davvero che quelli si spaventino dei forconi? 🙂
bruno gualerzi e Francesco S.
Scusate l’intromissione. Ma il PD mi pare che abbia al suo interno alcuni conflitti, quello che secondo me è il più importante è la convivenza tra ex comunisti e ex sinistra democristiana.
Il P.C.I. ha partecipato a tutte le elezioni dal 1948 ai primi anni novanta ed è sempre stato superato dalla grigia, insipida, corrotta D.C. un partito che in mezzo secolo secondo me non ha mai espresso una sola figura carismatica, il che dimostra senza ombra di dubbio una netta avversione degli elettori al’opzione comunista. Inoltre la D.C. dopo le elezioni poteva sempre cercare con comodo degli alleati alla sua sinistra come il P.S.I. e il partito repubblicano o alla sua destra i liberali. Mentre il P.C.I. oltre a prendere meno voti dalla D.C. aveva una sola possibile alleanza quella con il P.S.I. e solo se questo non sceglieva la D.C.!
In estrema sintesi la posizione ideologica del P.C.I. lo metteva nelle condizioni di essere certo della sconfitta, ma il P.C.I. restava lo stesso unito e prendeva molti voti, nonostante l’impossibilità di vincere, perché era tenuto insieme da vari fattori il più importante dei quali, secondo me, erano l’ideologia e lo spirito identitario.
La sinistra D.C. viene all’opposto da un partito che, sempre per la sua posizione ideologica, vinceva sempre qualunque cosa facesse, quindi sono abituati a vincere e a governare. La D.C., anche se al suo interno esistevano molte correnti, restava sempre unità per vari motivi, secondo me i due più importanti sono l’attaccamento al potere e ai suoi privilegi e senso di responsabilità istituzionale, mica si poteva lasciare il potere a gente con idee estremiste.
L’identità e il programma del P.D. deve per forza essere un compromesso tra queste due anime principali, ma la componente ex P.C.I. è scontenta da sempre, almeno la base non ha mai cercato di nasconderlo, di questa diluizione ideologica che toglie loro i principali motivi di coesione, mentre gli ex D.C. vogliono vincere le elezioni e non sopportano che la guida di leader ex P.C.I. allontani gli elettori e faccia perdere le elezioni anche contro un personaggio impresentabile come berlusca.
Fin ora il collante dell’antiberlusconismo li ha tenuti uniti ma se ci si mette a fare accordi con berlusca il collante sparisce. Inoltre le differenze ideologiche tra le due componenti hanno impedito di avere progetti di lungo periodo, che fossero differenti dallo sconfiggere berlusca, quindi rendendo impossibile andare oltre la contingenza.
Poi gli errori il P.D. ne ha commessi a iosa si può dire che in pratica non abbiamo fatto una campagna elettorale, mentre berlusca era ospite fisso in tutti i programmi tv e mentre grillo si girava tutte le piazze d’Italia bersani non si è mai visto da nessuna parte, berlusca ha promesso milioni di posti di lavoro, a proposito ancora siamo in attesa del milione di posti del 94, ha promesso di restituire l’I.M.U., che aveva reintrodotto lui, grillo faceva intravedere una rivoluzione di velluto condita da una quantità incredibile di promesse, insomma ci mancava solo che garantissero di moltiplicare i pani e i pesci e di tramutare l’acqua in vino e poi eravamo al completo, mentre di bersani l’unica cosa che si ricorderà è “smacchiamo il giaguaro”.
Poi che i leader più o meno carismatici con qualità più o meno inventati siano una componente importante della competizione politica da quanto esistono le elezioni posso solo essere d’accordo e sono d’accordo che spesso siano di origine non religiosa ma, secondo me, di origine guerriera.
Come proposta per il futuro dell’Italia forse la cosa migliore è che il P.D. si sciolga e che mentre gli ex P.C.I. tornino a sinistra e magari si fondano con S.E.L. e con qualche altra forza di quell’area per rifondare il P.C.I. e ridiventare il partito d’opposizione, che è sempre stato, fin quando ci saranno un numero sufficiente di elettori, che siano disposti a votare un partito che non vince mai!
Mentre i centristi si fondano con Monti e Casini per rifondare la D.C. se questa nuova D.C. si affida a Renzi potrebbe strappare a berlusca e a grillo una bella quantità di voti e ne prenderebbe un po anche alla lega e ridiventino il partito di governo che sono sempre stati.
@ Gualerzi. Sarebbe poi tanto sbagliato se quel tipo di “irrazionalità” fosse definito “misticismo”, fenomeno antropologico innato e universale per cui l’individuo ( che lei, non senza ragioni, sogna quanto più possibile anarchico-umanista-libero pensatore ) sente il bisogno strutturale di far parte di un “organismo” accorpato attorno a un’idea e facente capo a un “semidio” ( con varie proporzioni tra l’umano e il divino )?.Napoleone, che qui qualcuno ha esaltato come diffusore dei presupposti della libertà di pensiero ( con almeno un milione di morti a suo carico ) rappresentò appunto quella figura di semidio per il quale i giovani correvano a battersi con entusiasmo
( vedasi “il Cinque Maggio” ). Per Tocqueville la Rivoluzione Francese ( figlia dell’Illuminismo “razionalista” ) fu una “rivoluzione religiosa sotto le vesti di una rivoluzione politica”. Finora nella storia ogni forma di “Imperium” o di Stato ha dovuto ricorrere almeno in parte alla legittimazione da un “Sacerdotium” o trasformarsi esso stesso in un’istituzione parareligiosa. Perfino M5S si è raccolta attorno a un “Giove tonante” che si chiama Grillo.Tutte cose studiate dall’agno- stico Max Weber. 18 righe. E’ troppo? Ancora lenzuolo o federa?
No, va bene. Ma continui a non quagliare. Evidentemente non hai capito.
Vediamo: vuoi dire che c’è religione dappertutto e che da essa non si può prescindere? No, perché l’a-gnostico ha studiato le dinamiche di potere e le figure che lo esercitano. Stai parlando del potere carismatico, se non te ne fossi accorto.
Carismatico e autoritario, per la precisione. Visto che il retropensiero reazionario-preindustriale della legittimità divina del sovrano è tanto evidente da stridere con il buon senso di qualunque lettore. 🙁
Troppo fiscale?
@Mosconi
No, no, anzi, ottima precisazione.
@ gm85. Se ho citato Max Weber, vuol dire che avevo presente il suo concetto di “legittimazione carismatica”. Altro che “se non te ne fossi accorto”.
Mussolini da giovane socialista rivoluzionario ( odiatore dei maestri salesiani ) era così liberato da certi concetti da sfidare Dio dal suo palco di oratore: “Gli do un quarto d’ora per fulminarmi; se non lo fa non esiste”.Ciascuno sa come poi si sia girato verso il potere carismatico-dittatoriale.
Ci sono pensatori agnostici e critici i quali personalmente non sono religiosi ( come era ) Napoleone ), ma ritengono che una qualche forma di religione o parareligione sia indispensabile come collante della società. Qui penso a Durkheim.
Giorgio Napolitano è ( o era ) un ateo così coerente da non far battezzare i figli ai tempi che furono / anni ’50 ). ieri è stato eletto Re d’Italia.
@Flo’
Se lo sai allora perché usi il termine sbagliato: misticismo?
Tutto il resto del discorso è pura fuffa reazionaria (piuttosto infantile poi l’allusione all’idea che Mussolini sia diventato dittatore perché ateo)…
@Flo
Veramente, l’analisi di Durkheim sarebbe da intendere come: la religione è frutto dell’interazione fra individui. Ciò non la rende indispensabile. Non più di quanto lo sia un sistema di regole X.
Su Mussolini non ti commento neanche.
@ Florenskij
Continua così che vai (quasi) bene (^_^).
Ti – e mi – chiedi: “Sarebbe poi tanto sbagliato se quel tipo di “irrazionalità” fosse definito “misticismo”, fenomeno antropologico innato e universale…(…)”?
Ecco, non credo affatto che si tratti di un ‘fenomeno innato e universale’, ma – come qui ripetuto (non solo a te) fino alla noia – di un’esigenza… questa sì innata e universale in quanto inscindibile dalla condizione umana… dovuta al riscontro (razionale in quanto reso possibile da una facoltà di cui l’evoluzione ha dotato la specie ‘uomo’) della precarietà di ogni esistenza singola. Esigenza che… e qui risiede il mio ateismo… ci si può soltanto illudere – perché gratificante – di soddisfare.
O quanto meno (e qui sta un altro aspetto fondamentale… in questo caso del mio anticlericalismo) qualcuno può anche trovare una risposta ‘positiva’ all’esigenza, ma solo in se stesso, come fatto interiore, che non può tradursi in norme di comportamento contenute in una qualche rivelazione ‘oggettiva’. Monopolizzata poi da un’istituzione storica.
In quanto alle vicende storiche, ciò che tu riporti come verifica della ‘religiosità’ che sottenderebbe ogni evento in grado di orientare il cammino della cosiddetta civiltà… posso accettarlo, ma proprio per questo rovesciarne radicalmente il giudizio, e considerarlo come ciò che ha reso questo cammino sempre più alla cieca nonostante i ‘progressi’ sbandierati, in genere glissando sui costi pagati e che si continuano a pagare. E da parte di uomini reali, non da parte di un’umanità che è pura astrazione. E per colpa di uomini, non di un qualche ‘peccato originale’.
Adesso basta altrimenti rischio… la ‘lenzuolata’.
@Flo’
[…]
Volentieri possiamo parlare dei TUOI fenomeni innati e dei tuoi desideri da Ancien Régime/dittatura autoritaria/setta carismatica, altrettanto volentieri possiamo discutere di come gli altri esseri viventi DIVERSAMENTE risolvano i problemi che ad essi si presentano…
@ FS MOSCONI. I MIEI fenomeni innati? Con un po’ di fisica si impara che esiste una forza centripeta antagonista della forza centrifuga, con un po’ di sociologia un organicismo antagonista dell’individualismo.
Trattasi di semplice constatazione: variano le proporzioni, ma ci sono sempre.
Stranamente, il sottoscritto detesta le manifestazioni di massa di qualsiasi colore. Le dice qualcosa?
@Flo’
Ma eccede in Ad Judicium, sia essa la forma Ad Populum che questa, come si può chiamare, Ad Naturam?…
Ergo i casi sono due: o non hai le idee chiare te o la tua è una difesa raccogliticcia di una fallacia che non è andata a buon segno. Che facciamo?
“Mentre i centristi si fondano con Monti e Casini per rifondare la D.C. se questa nuova D.C. si affida a Renzi potrebbe strappare a berlusca e a grillo una bella quantità di voti e ne prenderebbe un po anche alla lega e ridiventino il partito di governo che sono sempre stati.”
E tutti vivranno felici e contenti….
Torneranno pue i pantaloni a zampa d’elefante e le stragi ricorrenti di poveri cristi?
Già da tempo nutrivo parecchi sospetti, ma posso ora affermare in tutta autorevolezza che la democrazia è morta (o non è mai esistita). La riconferma di napolitano è uno sputo in un occhio al Popolo (non più, oppure mai) Sovrano. Almeno la si smettesse con l’insulto bruciante dell’ipocrisia alla quale ricorrono quotidianamente i nostri cosiddetti, schifosissimi “rappresentanti”.
Imperdibile. 🙂
Sul Fuffinton c’è un articolo scritto da un dirigente piddino dal cognome ridicolo che spiega perchè non ha votato per Rodotà pur ammirandolo.
A me è venuto in mente il discorso di Bruto (un altro uomo d’onore) dopo l’assassinio di Cesare.
Godetevolo e meditate sul paese in cui dobbiamo vivere.
@mugugnanti-italioti:
Allora ha (aveva) ragione Beppe Grillo a dire che era tutto un INCIUCCIONE ???
Il nome di Stefano Rodotà…comunque era venuto fuori…era di sinistra e gradito al piddì….
E cosa aveva detto Beppe Grillo a Bersani…vota Rodotà e si aprono possibili collaborazioni di governo.
E questi sono dati di fatto oggettivi:
#01) Il nome di Stefano Rodotà era di un certo prestigio e apprezzabile a sinistra.
#02) Alla fine, dopo l’inciuccio NON riuscito con Marini, se ne è trovato uno nuovo con un presidente ultra-ottantenne…IL NUOVO CHE AVANZA.
#03) Il M5S ha detto a Bersani…date un segnale di volere cambiare le cose (in primis dicendo di rinunciare ai rimborsi elettorali, approvare la legge parlamento pulito, ed altre proposte di sinistra,,..in secundis di votare Stefano Rodotà).
#04) Il piddì_meno_elle INCIUCCIATO con il piddì_più_elle alla fine hanno deciso per la soluzione più italiota possibile…
*) Un Napolitano Bis (il nuovo che avanza…)
*) Un governo di larghissime intese inciucciose (come primo ministro un bel politico del nuovo che avanza)
#05) IN sintesi il M5S ha offerto al piddì una chance di cambiare le cose (i numeri i parlamento i due gruppi l iavevano) …e Bersani poteva fare il premier ..ed invece nulla…e scena finale un bersani gargamella frignante di gioia … perchè alla fine nulla cambierà ed il suo piddì rimarrà tale in saecula seculorm italiettae italiettorum…
I punti #01)..#05) sono dati di fatto oggettivi su cui nessun mugugnante può dire nulla.
Se invece il M5S doveva accettare la delega in bianco (senza condizioni) per un governo Bersani…beh questo inciuccione dimostra che ci avevano visto giusto.
Io adoro i Puffi…ed infatti Puffo Inventore è un mio riferimento culturale :-).
Ricordo sempre che gli episodi finivano con Gargamella che piangeva perchè NON riusciva mai a trovare la strada del villaggio dei puffi 🙂
Ecco,,,Bersani che frigna e piange mi ha fatto venire in mente un gargamella che piange di gioia dopo aver catturato tutti i puffi 🙂 … li può quindi cuocere in pentola per ottenere l’oro e vivere felice e contento… 🙂
QUINDI MI RACCOMANDO CARI ITALIOTI (specie i mugugnanti di questo forum) ALLE PROSSIME ELEZIONI RIVOTATE IL piddì che cisarà Renzi che è giovine e dinamico e saprà portare il nuovo che avanza…bravi italioti … continuae così.
Conclusioni finali:
————
Ogni paese ha la classe politica che si merita e questo inciuccione finale lo dimostra.
Il mondo sta cambiando a ritmi mai visti nella storia, alcuni paesi ne riescono a stare al passo e quindi migliorano la loro condizione (insieme a quella dei cittadini) mentre l’italietta degli italioti NON riesce a stare al passo …. del resto correre e mantenere un certo ritmo costa fatica.
I popolani italioti sono infatti spaventati da questo cambiamento elevato in corso:
#01) Internet e il lavoro che cambia.
#02) In Asia ci sono ormai più cittadini benestanti che in Europa
#03) In USA un presidente di colore
#04) l’Europa a due velocità dove i paesi con le palle riescono a stare al passo dell’economia mondiale e migliorare beneficiando dell’Euro.
#05) l’invecchiamento della popolazione.
#06) Alcuni paesi africani e latinoamericani si sono messi in corsa (tassi crescita PIL > 6%)
Ed allora cosa fanno i popolani italioti…si addormentano e sognano che il mondo sia lo stesso di 20…30 anni fa quando l’Italia era la quinta potenza economica, se un’azienda chiudeva uno a 50 anni poteva fare il pre-pensionato, i figli si possono anche non fare perchè non ci si preoccupa del futuro, la tv trasmetteva programmi belli, ed i giovani non usavano Internet.
IN SINTESI NAPOLITANO (con il bell’inciuccione di governissimo dalle larghe intese) serve a consolare il 75% (ma anche 85%..90%) del popolino italiota che…alla fine si sistema tutto, è un momento difficle ma se stiamo tutti uniti lo superiamo, e NON si deve cambiare nulla perchè tanto nell’italietta NON cambia nulla…
DucaLamberti74
P.S.: Saluto tutti quanti ( anche i mugugnanti 🙂 ) ma questo mio post NON avrà risposte.
Da lunedì riprende il periodo di lavoro intenso e poi mi faccio una bella settimana di ferie ponteggiante 🙂 …
Leggerò le vostre rispote ed i vostri commenti fra dieci giorni.
Pensa, se i grillini avessero accettato la proposta di Bersani, forse avremmo davvero Rodotà presidente.
“Saluto tutti quanti ( anche i mugugnanti 🙂 ) ma questo mio post NON avrà risposte. Da lunedì riprende il periodo di lavoro intenso e poi mi faccio una bella settimana di ferie ponteggiante 🙂 …”
E adesso come faremo noi mugugnanti, magari addirittura italioti, che non abbiamo capito nulla? E’ vero che hai già stabilito come ci comporteremo in una prossima eventuale elezione e quindi dovremmo essere avvertiti…ma se non ci sarai tu ad illuminarci quotidianamente, va a finire che ricadremo nei soliti errori.
Chissà perché in questo paese, così ricco di persone che hanno capito tutto senza tentennamenti, le cose vanno come vanno. Sarà perchè sono ancora troppo pochi. O forse troppi…
Posso mugugnare anch’io anche se non ho votato Pd ma un suo alleato? A priori ‘Muuuu’.
Lo sai qual è il problema, più denigri un certo elettorato e più lo rendi mugugnante, poi fai un po’ te e preferirei evitassi il tifo da stadio e sono alquanto serio.
c’era un tizio che era ed è solito denigrare l’altro elettorato e si chiamava sig. Berlusconi.
Mi associo
MUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
DUCA
Rodotà è stato candidato solo per spaccare il centrosinistra e screditarlo agli occhi dei suoi elettori, una candidatura presentata in quel modo non poteva essere accettata.
Certo che anche bersani poteva tenere tutti i suoi parlamentari fuori dall’aula durante le prime tre votazioni e poi votare alla quarta chi diceva lui. Io al posto di bersani mi sarei fatto eleggere presidente alla quarta votazione avrei subito sciolto le camere e avrei lasciato che fosse Renzi a guidare il partito alle elezioni, certo che un piano cosi richiede una spregiudicatezza che bersani non potrà mai avere.
Rodotà ha sempre detto di non aderire ai partiti e di rappresentare i cittadini a prescindere dalla loro appartenenza o colorazione politica: Rodotà è un super partes e presidente di tutti, Rodotà è un democratico, non fa parte della tribù democristiana.
PS. Personalmente ho sempre pensato che Stefano Rodotà. laicista o meno, fosse un personaggio di alto profilo, con l'”aplomb” del grande studioso e del gentiluomo, come si richiede a un Presidente della Repubblica.
Ma quando mai !!! E’ solo un vecchio volpone della sinistra più estrema e anticlericale che ci sia. Magari é anche una persona onesta, ma questo non basta per fare il presidente della repubblica, che deve assolutamente garantire e rappresentare “tutti”, non solo la sua parte ideologica.
Secondo quale logica Rodotà non ne sarebbe stato capace? Marini o pordi ce l’avrebbero fatta? Guarda caso, non appena la CEI ha “pregato” Napolitano, subito lui ha risposto. mi vieni a parlare di rappresentare “tutti”? Ma ti ci metti d’impegno?
Giuseppe, quello che tu non riesci a capire è che la laicità, di cui Rodotà si è fatto più volte promotore, dovrebbe essere l’anima stessa della democrazia, in quanto indipendenza da qualunque corrente di pensiero ideologica e religiosa “ufficiale”, e rispetto dell’ autonomia individuale nelle scelte personali in base a qualunque forma di pensiero esse vengano espresse. Non capisco come tu sia contrario a questa semplice verità. Oppure, non ti piace.
Un gentiluomo che raccomanda la figlia al suo caro amico direttore per un posto al Corriere. In effetti è qualcosa di molto italico, trasversale a ogni schieramento. Nel nostro bel paese praticamente un’inezia, quasi un must.
Adesso invece del nuovo che avanza, ovvero un ex comunista ottantenne come PdR, abbiamo tutto come prima, ovvero un ottantenne ex comunista come PdR. Intollerabile.
Una raccomandazione. E’ questo ciò per cui un presidente della repubblica dovrebbe farsi un esame di coscienza. Mica, che so, un conflitto con la procura di Palermo perché secondo lui la sua figura non può mai essere soggetta a intercettazioni, o l’aver fornito un salvacondotto al tipetto culofilo che da venti anni appesta il paese.
@ Bee: e io che ho detto? Un’inezia. Da considerare anche con una certa sottile approvazione.
“Adesso invece del nuovo che avanza, ovvero un ex comunista ottantenne come PdR, abbiamo tutto come prima, ovvero un ottantenne ex comunista come PdR”
Però vorrei precisare che Rodotà non è un ex comunista , a differenza di Napolitano.
Negli anni in cui l’attuale pdr giustificava l’intervento sovietico in Ungheria(proprio i “destri” del pci erano particolarmente filosovietici) ,Rodotà scriveva articoli per il Mondo di Pannunzio. Un radicale , quindi, seppure non pannelliano .
Successivamente è stato un “indipendente di sinistra”, cioè un deputato non iscritto al partito comunista ma eletto nelle sue liste.
I meno giovani dovrebbero sapere che gli indipendenti di sinistra erano tutt’altro che comunisti mascherati.
Rodotà , per esempio, combattè la prassi e la cultura dell’emergenza che aveva proprio nel pci il suo principale sostenitore.
Ciò non impedì ai comunisti di candidarlo per ben tre elezioni consecutive (1979-1983-19837). La cosa potrebbe sembrare strana se non fossimo in Italia. 🙂
Dopo la “storica” svolta della bolognina, quindi dopo l’abiura “catartica” compiuta da codesti furbacchioni , l’insigne giurista ha aderito al pds , diventandone pure presidente.
E’ interessante vedere la storia d’Italia degli ultimi sessant’anni rivisitata con tanta imparzialità, senza alcun condizionamento ideologico, lontano dagli schieramenti politici sulla scena, soprattutto senza alcun astio nei confronti della sinistra…
Resta il dubbio di quanto siano pertinenti in un blog UAAR.
E’ chiaro che Rodotà non sarebbe mai stato un garante dell’unità. Sono perfettamente d’accordo con Avvenire. E’ chiaro che a voi dispiace molto che non ci sia uno che possa sostenere le vostre battaglie laiciste e faziose.
Come sopra.
“Duro come le pine verdi” come si dice dalle mie parti. Con contorno abbondante di proiezione.
Rimane la domanda: unità di che cosa? Ma pippo pippo non lo sa…
La scelta di SALVATORI conferma l’Italia un altare sacrificale.
Smettiamola di dire cavolate…
Se Napolitano avesse avuto a cuore il bene dell’Italia, o avesse avuto tutto questo senso di responsabilità, gli sarebbe bastato aprire le finestre della sua camera da letto, e sentire ed ascoltare le volontà del “popolo sovrano”, i suoi desideri di rinnovamento della classe dirigente del paese, i suoi auspici di cambiamento anche nel nome dell’alterità, e le sue esigenze reali, che impongono di sbattersene delle congratulazioni della CEI, o di Obama o di chi-volete-voi.
Le spiegazioni sono semplici e partono dal fatto che in questo paese, non esiste più Destra o Sinistra. Esiste solo la partitocrazia inetta, impunita ed autoreferenziale. I partiti che rigenereano se stessi all’infinito, pur di garantirsi i privilegi a sbaffo del popolo.
Ricapitoliamo…Abbiamo tre partiti che non riuscendo a governare, passano la palla al Presidente della Repubblica, il quale forma un governo “clerical-tecnico”. Il govenro Monti, che salassa i più deboli nel nome della “Spending review” e della crisi economica, non sfiorando nemmeno lontanamente i privilegi delle “caste” (politiche, clericali, giuridiche, ecc, ecc).
Votazioni. Nessun governo. Nessun nuovo Capo dello Stato, i tre partiti tornano da Napolitano per chiedergli un secondo mandato. Questo Napolitano in men che non si dica, e contrariamente a quanto affermava fino a 7 giorni prima, si dichiara disponibile (!) per formare un nuovo governo tecnico (!), che verrà retto da quegli stessi tre partiti (!!!). Mi spiegate in tutto questo dove sarebbe la “democrazia” o la “responsabilità” o anche solo vagamente “il bene per l’Italia”???
Lo sanno anche i muri il perchè, all’interno di un partito di incompetenti come il PD, non hanno voluto accettare una persona squisita come il Prof. Rodotà. E’ lo stesso problema da anni!
Il PD, partito di (presunta) Sinistra, è composto da correnti cattoliciste, e da personaggi che pensano esclusivamente ai loro interessi (Renzi, D’Alema, ecc, ecc). Si tratta di un partito “contro natura” politica, proprio perchè vuole a tutti i costi perseverare nel mettere insieme una Sinistra riformista laica, con un Centro conservatore e cattolicista. L’unica soluzione per rimettere a posto le cose all’interno di quel partito, è che ognuno ritrovi la sua corretta colocazione tra gli scranni dell’emisfero parlamentare. Punto. Altre ostinate e cocciute pretese di voler perseverare nel portare avanti in un progetto che vuole mettere due idee politiche diverse per natura, necessariamente insieme, sarà destinato lo stesso al fallimento o al farsi del male gli uni con gli altri, sulle spalle dei cittadini in primis, e degli elettori poi. 😕
Chiedere ossessivamente il “Perchè non Rodotà?” è stupido ed infantile, anche da parte del M5S. Perchè, o per scarsa esperienza e disinteresse per i temi etici e laici, quella risposta non la conosce. O per esigenze politiche fanno finta di non conoscerla. Oppure la conoscono e vogliono semplicemente spazzare via i loro avversari politici diretti come il PD. Solo nell’ultimo caso, fanno bene a ripetergliela ossessivamente in faccia, quella domanda.
Ci vogliamo rinfrescare un tantino la memoria? 😉
-Rodotà, in qualità di garante per la privacy, è colui che ha permesso a migliaia di cittadini non-credenti di potersi cancellare dai registri battesimali, formalizzando la loro apostasia.
-Rodotà, da buon giurista e da autorevole conoscitore del Diritto e dei Diritti, è un “pro-choice” a favore delle IVG.
-Rodotà è Presidente onorario di un comitato cittadino bolognese (Comitato Articolo 33), che ha promosso l’imminente referendum per abolire i finanziamenti comunali alle scuole private/paritarie della curia, che vengono concessi (tra l’altro da una giunta PD!!) a scapito della scuola pubblica.
-Rodotà è tra le figure che più si sono distinte e battute per il riconoscimento dei Testamenti Biologici, e di una legge che regolamentasse quelli, e pure l’eutanasia.
-Rodotà ha da sempre auspicato una legge per il matrimonio tra persone dello stesso sesso…Badate bene, non “Unioni Civili”, ma “matrimonio”.
Detto ciò, vi stupite che Rodotà non lo volesse nessuno all’intenro di un partito infestato dai baciapile alla Bindi, alla Fioroni, alla Marini e compagnia cantante?
Rodotà è persona troppo onesta e troppo laica, quindi considerata pericolosa, per la partitocrazia, ed i giochini di potere che questa si scambia con la CCAR.
Tant’è che la sua violenza, li ha portati non solo a fare implodere il loro stesso partituncolo contraddittorio, ma anche a richiedere il secondo mandato ad un Presidente della Repubblica che ha 88 anni, e che finirà il suo mandato a 95anni! 😯
Personalmente Napolitano non mi rappresentava prima, figuriamoci adesso.
Auspico per lui e per tutti i servi del regime partitocratico, comunisti moralisti ed atei devoti come lui, di riuscire a dormire la notte dopo aver violentato per l’ennesima volta la Costituzione, mentre fuori dai loro palazzi, la gente muore di fame e perde i Diritti quotidianamente.
@ Paul Manoni
“Smettiamola di dire cavolate…”
Hai sintetizzato bene ciò che caratterizza il clima di questo post: “Chi non è d’accordo con me dice solo cavolate!”
No Prof. 😉
Mi dispiace pure che lei lo possa pensare.
Ho cominciato a scrivere rispondendo a coloro che vedevano le scelte di Napolitano, come una sorta di alta responsabilità o un sacrificio per il bene del paese, e ne é uscito un lungo post “a fiume”, con dentro un po di tutte le mie considerazioni personali, su vari punti di una stessa vicenda.
Ci mancherebbe solo che cominciassi a valutare queste mie considerazioni, come oro colato, o peggio verità assolute. 😉
Vorrei precisare che il problema del pd non è tanto “il centro cattolico conservatore” contrapposto alla “sinistra riformista laica”; il problema è il pd stesso, cioe un partito nefando che nasce dal compromesso storico in articulo putrefactionis, na schifezza lovecraftiana.
Gli ex comunisti come il Jo Kondor coi baffi dei Balkani e della Bicamerale, il Collezionista di figurine, il Grissino savoiardo, il Gianduiotto, il Bisnonno Migliorista , non sono meglio degli ex democristiani.
Ergo, un vecchio radicale garantista come Rodotà non la poteva spuntare con questa gente ,che lo ha fottuto sabato come lo aveva fottuto 21 anni prima preferendogli la stessa persona, il virgulto togliattiano che ha meglio introiettato gli insegnamenti del “Migliore”.
La domanda “perchè non Rodotà” più che infantile è retorica , almeno da parte dei Grillini.
Guardate Grillo mentre in un videomessaggio propone a Bersani di votare i vincitori delle Quirinarie : io ho avuto l’impressione che ridesse sotto i baffi , sapendo benissimo come sarebbe andata a finire.
Quando Grillo ha girato quel video, il nome proposto dal M5S per la Presidenza della Repubblica, era ancora “Gabanelli”. Hai ragione a pensare che prendesse in giro Bersani in quel video. Era un nome oggettivamente improponibile, che Bersani avrebbe giustamente rifiutato…Proprio come il nome di Strada Luigi detto Gino. 😉
A Rodotà ci sono arrivati dopo, e solo dopo il rifiuto dell’autorevole giornalista e del grande medico di Emergency.
La Gabanelli è ha perso gran parte della mia stima quando ha mostrato il servizio sulla fragola-pesce e sulle onde elettromagnetiche dei telefonini, dimostratesi una balla, questo succede per superficialità nel controllo delle fonti.
C’è da dire che ha riguadagnato gran parte della mia stima quando ha rifiutato la candidatura del M5s, quando non si è adeguati per un certo ruolo è giusto rifiutare
@ Paul Manoni
Non è solo la questione laica, è anche la questione della ridiscussione del patto di stabilità e del fiscal compact, che ha fatto vedere al Pd -partito anche qua sommamente contraddittorio, che ha nella base persone vessate dai meccanismi finanziari ma nel contempo appoggia la linea Merkel- Rodotà come un ineleggibile.
Sono d’accordo che ci siano anche i punti da te molto ben citati, ma c’è anche un discorso politico molto sottile.
In tutto questo -le tue note e i miei rilievi- Bersani rischia di perdere base e consensi, ma qua inizia proprio la sua inettitudine: perdere voti laici e perdere voti di sinistra spaccando la base e il partito stesso è qualcosa di incredibile, talmente stupido che farebbe venire voglia di dietrologia, ma spesso quel che ci sembra complotto può essere solo un errore puerile e assurdo.
Questa tua teoria, troverebbe conferme in un articolo del quotidiano “Il Secolo XIX”, intitolato “i poteri forti che hanno fermato Rodotà”
Poffarrbacco, pure il grande Travaglio ha pensato a Hinenburg, però io l’ho scritto due giorni prima. 🙂
Ecco un brano della sua analisi odierna sull’elezione di Napolitano:
“Ma il richiamo storico più appropriato è Weimar, con i vecchi partiti di centrosinistra che nel 1932 riconfermano il vecchio e rincoglionito generale von Hindenburg, 85 anni, spianando la strada a Hitler. Qui per fortuna non c’è alcun Hitler all’orizzonte. Però c’è B., che fino all’altroieri tremava dinanzi al Parlamento più antiberlusconiano del ventennio e ora si prepara a stravincere le prossime elezioni e salire al Colle appena Re Giorgio abdicherà.”
Io invece sabato scorso scrivevo
“Non trovo nella storia delle democrazie moderne una situazione simile a quella che si è venuta a determinare oggi.
Forse il caso che vi si avvicina di più è quello di Hindenburg, il valoroso ottantaseienne, presidente della repubblica di Weimar, che nominò cancelliere l’imbianchino austriaco.
A proposito, registriamo l’ennesimo trionfo del Cavaliere, più vitale e indistruttibile dell’Araba Fenice, alla faccia di chi gli vuol male.
Adesso le probabilità che l’Unto diventi presidente della repubblica sono aumentate di molto.
Infatti, quando tra uno o due anni l’Hindenburg partenopeo non ce la farà più e dovrà passare la mano, il nostro Uomo della Provvidenza dovrebbe disporre dei voti parlamentari per succedergli. Ciò fatto, potrebbe utilizzare la vaghezza costituzionale sui poteri del capo dello stato per esercitarli in modo, diciamo, “incisivo”. Se gli salta il ticchio, pure una dinastia potrebbe fondare, proprio come Giulio Cesare. In fondo la figlia maggiore è quasi cinquantenne”
Insomma , siamo lì……
Ma consoliamoci. chè ci abbiamo il parlamento più laico della storia repubblicana.
I colombi omosex comincino a preparare le carte. 🙂
@ Paul Manoni
Concordo con quasi tutto il suo intervento. Non credo però che Gianni-Crimi e Pinotto-Lombardi sapessero davvero chi è Rodotà, del quale temo non abbiano mai letto un libro. A proposito della web-democrazia proprio Rodotà ha scritto che bisogna “evitare che le nuove tecnologie si consolidino come la forma del populismo del nostro tempo, con un continuo scivolamento verso la democrazia plebiscitaria” e ha concluso nettamente che “la vera novità democratica delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione non consiste nel dare ai cittadini l’ingannevole illusione di partecipare alle grandi decisioni attraverso referendum elettronici”.
Purtroppo sono stati commessi troppi errori che pagherà a carissimo prezzo gran parte dell’Italia: gran parte perchè qualcuno sta già ridendo soddisfatto.
L’accademia di Psicostoria della repubblica federale di Terminus vuole premiare DucaLamberti74 per l’eccellente lavoro svolto su un post dell’UAAR.
fonte: http://www.uaar.it/news/2013/04/18/sette-anni-napolitano-presidente-che-verra/
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(estratto – copia & incolla)
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PER CUI STATE TRANQUILLI MUGUGNANTI… IL PIDDì VINCERA’ SEMPRE ALLA FINE
Lancio questa previsione (spero sia smentita)…
Alle elezioni regionali del Friuli ci sarà un crollo (- dieci %) del M5S.
Del resto, i popolani italioti tali rimarranno nei secula seculorum, per cui NON hanno votato M5S (come il sottoscritto)
per iniziare una rivoluzione pacifica per mandare a quel tal paese la casta e mettere dentro dei cittadini…
casta e mettere dentro dei cittadini…
NO, tranquilli…i popolani italioti hanno votato M5S perchè era la moda del momento
Per cui, andate tranquilli,che verrà eletta la graziosa e carina (n)eurodeputata del piddì con un tasso di assenteismo da Strasburgo del 70%…e 20.000 lordi al mese…il sogno di ogni italiota ..guadagnare tanto senza fare nulla di utile alla società.
BRAVI ITALIOTI…CONTINUATE A (RI)VOTARLI.
DucaLamberti74 – 19 aprile 2013 alle 9:13
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ED INFATTI…ecco puntuale arivare il bollettino elettorale di come il popolino italiota friulano (significativo campione di 1.5mil di italioti) ha votato.
fonte: http://www.corriere.it/politica/13_aprile_21/friuli-elezioni_812da870-aa63-11e2-968c-b1e4e5776c81.shtml
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(estratto – copia & incolla)
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Debora Serracchiani, portacolori del centrosinistra (è sostenuta anche da Sel, Idv e un paio di liste civiche) è in vantaggio con il 39,36% dei consensi;
e con il presidente regionale uscente Renzo Tondo, candidato del centrodestra, al 39,01%
Il candidato grillino, Saverio Galluccio, è invece solo terzo, con il 19,21%
(e l’M5S, che partiva dal dato del 27,22% ottenuto alla Camera in febbraio, è sotto al 13,8%
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Una bella divisione in parti uguali tra il centrodestra italiota ed il centrosinistra altrettanto italiota…perchè mai provare qualche cosa di nuovo…meglio continuare con i vecchi politici italioti così si può mugugnare ed incolpare sempre qualcuno se le cose non vanno bene o se i politici magnano e prendono bei stipendioni mentre noi popolani ci accontentiamo di 1000 eur netti al mese…BRAVI ITALIOTI !!!
OGNI PAESE HA LA CLASSE POLITICA CHE SI MERITA…MI SEMBA UN PRINCIPIO BASE DI PSICOSTORIA.
Per cui cari mugugnanti spero ora sorriderete ed avrete un futuro radioso…del resto c’è sempre il cellulare nuovo, con Internet non ci faccio il pane, la juve ha vinto il campionato aiutata dagli arbitri, la borsa sale, la moglie scende con le borse fare la spesa E SE scende lo spread andiamo a farci uno spritz.
Ah be…c’è soltanto un difetto…Fabrizio Corona è in galera..ma domani vado a portargli il cartoncino del monopoli e può uscire al prossimo turno lanciando i dadi 🙂
Bravi italioti, e continuate così, felici mugugnanti e contenti.
Ed invece… i mugugnanti del forum…sono contenti del fatto che il piddì possa continuare a piddiare con Giuliano Amato (il tesoriere di Craxi) al governo ?
Di nuovo saluti…ci si rivedrà qui 🙂
DucaLamberti
P.S.: NON ho resistito alla tentazione di autopremiarmi ed autocelebrarmi con questo post … del resto…ci avevo visto giusto 🙂
P.P.S.S.:
Buone mugugnante a tutti, dato che ormai unico cambiamento possibile è nella vita, vado a farmi la mia dose minima mensile (almeno un film) di poliziottesco.
Mi vado a vedere questo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Paura_in_citt%C3%A0 ) … un grande classico 🙂
Duca, ti prego – come già ti imploravo in altro commento – non lasciarci soli per tanto tempo. Non essere pessimista, vedrai che con le tue analisi e previsioni noi italioti mugugnati prima o poi apriremo gli occhi. Ma se tu ci lasci proprio in questo frangente cruciale, noi come faremo ad orientarci? Se le persone come te che capiscono tutto e prevedono tuto si tirano fuori dalla mischia, dopo non possono lamentarsi perché le cose non cambiano…
O no?
@bruno_gualerzi:
Se voti il piddì_meno_elle e continuerai a votarlo sempre e comunque rientri nella definizione dei mugugnanti italioti.
Per il resto dico a te, ed a tutti i lettori, che le previsioni di Beppe Grillo di problemi seri per lo stato italiano dovuti alla crisi durante Settembre/Ottobre 2013 le avverto e sento anche io.
Che dire, quando ci sarà la crisi…e questa volta seria…direi che per superarla sarà necessario ascoltare in quante più persone possibili bruno vespa e tutti i talk sciò italioti e relativi ospiti di politici italioti che politicheranno all’ennesima potenza.
Quindi, NON ascoltate DucaLamberti74, ma leggete la stampa italiota ed accendete la tv italiota.
Per i mugugnanti del piddì_moeno_elle io consiglio a tutti di iniziare a risparmiare il più possibile e tenervi in casa almeno duemila EUR in contanti. Se avrete emergenze e bloccheranno i Bancomat almeno in quel caso siete “coperti” sul breve termine.
Invece ai mugugnanti del piddì_con_elle di co di avere pazienza…berlusconi tornerà più forte che mai…del resto chi meglio di lui che sta andando verso ottanta anni può riportarci agli anni ottanta ?
DucaLamberti74
P.S.: Via dai si torna a lavorare…ma Bruno Gualerzi insisteva per una mia perla di saggezza…ed io lo ho accontentato…ma solo lui altrimenti avrei da rispondere a tutti i mugugnanti del mio intervento sopra…
Sul come cambiare le cose nella propria vita personale, penso per esperienza personale, qualche consiglio e/o qualche libro potrei scriverlo…ma se uno è un popolano italiota nel midollo e mugugnante …NON posso proprio cambiarlo…ed i popolani italioti mugugnanti sono tannnti ma taaaanti (almeno il 65% della popolazione italiota).
La Serracchiani mi sta antipatica, ma bollare come italiota chi l’ha votata, soprattutto quando si tratta di un candidato non main-stream che non è percepita come membro della ‘casta’, mi sembra ridicolo. Non ho capito, se voti M5s sei Ok, altrimenti sei italiota? Chiunque voti, anche un volto relativamente nuovo?
Se non si vince non si può dare la colpa solo all’elettorato. Il M5s è stato votato da molti per un cambiamento, ma ha prederito chiudersi a riccio. Rischia la fine di Rifondazione comunista (sic!).
E nel frattempo con tutti i problemi che ha l’Italia fa le riunioni per espellere un parlamentare pentastellato la cui unica colpa è parlare con i giornalisti, così tanto per mugugnare.
“Quando Grillo ha girato quel video, il nome proposto dal M5S per la Presidenza della Repubblica, era ancora “Gabanelli”. Hai ragione a pensare che prendesse in giro Bersani in quel video. Era un nome oggettivamente improponibile, che Bersani avrebbe giustamente rifiutato…Proprio come il nome di Strada Luigi detto Gino.
A Rodotà ci sono arrivati dopo, e solo dopo il rifiuto dell’autorevole giornalista e del grande medico di Emergency.”
Suvvia, lo sapevamo tutti che la Gabanelli e Strada non avrebbero accettato e che quindi Rodotà era il vero candidato del Movimento5stelle
No, rideva sotto i baffi perchè conosce i suoi polli, come tutti noi in fondo, compresi quelli che continuano ad ingannare se stessi, tipo i militanti del pd che bruciano le tessere .
Conosce i suoi polli, dicevamo, e quindi sapeva che “quelli” non avrebbero mai votato un personaggio decente.
Pensateci un po’.
Hanno trombato il povero Marini perche si sono accorti(o li hanno informati in extremis) che si poteva eleggere un individuo ancora più gradito al Cavaliere, cioè lo stesso presidente uscente.
Non si può nemmeno escludere che in realtà il copione fosse già scritto e quindi per due mesi abbiamo assistito solo ad una squallida farsa ,il cui biglietto salatissimo lo pagheranno i soliti fessi.
E poi perchè la Gabanelli sarebbe stata improponibile?
Improponibile per Bersani forse, e gli altri compagnucci suoi, non certo per la costituzione.
Più improponibile di Giovannino Comorienza e di Kossiga ?
E già , a ognuno il suo mestiere.
Del resto lo sanno tutti per rapinare gli italiani ci vuole un bocconiano e non un volgare brigante di passo.
In verità, a parte l’amore per la propria professione, a nessuno piace essere impallinato come una beccaccia o un “cavallo di razza” democristiano.
Però mi piace pensare che individui come Strada o Gabanelli non vorrebbero in ogni caso fare da foglia di fico a questo sistema. Di venerabili foglie di fico (ma Fantozzi ci insegna che la pianta di fico è simbolo del Potere) c’è già stato il “presidente partigiano”.
In fondo non sarebbe molto coerente curare i bombardati e poi diventare capo di uno stato che li bombarda.
I due candidati presidenti alla Repubblica che avrebbe proposto il mio PDL (PartitoDucaLambertesco)…
#01) http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Faggin
#02) http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Rubbia
Saluti a tutti…mugugnanti, comunistoidi, comunisti, liberali, comunisti, cattotrolleggianti, simpaticoni, goliardi…ed a tutti i frequentatori di questo sublime forum.