La clericalata della settimana, n. 15: Sergio Divina

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

Il primo posto, questa settimana, è assegnato al senatore della Lega Nord Sergio Divina, per aver presentato un disegno di legge in cui

chiede il “riconoscimento agli effetti civili di festività religiose soppresse”, perché “un forte recupero dei valori familiari e religiosi servirebbe a richiamare l’esercizio di quei princìpi cristiani che la nostra memoria custodisce e che appaiono più sostanziali in un momento di crisi come questo che si sta attraversando”

Divina

Al secondo posto si classifica l’assessore alla scuola del Comune di Roma, Gianluigi De Palo, capolista della lista civica di Alemanno, che ha organizzato un comizio direttamente in parrocchia.

Al terzo posto si classificano, ex aequo, la dirigenza del liceo scientifico “Enrico Fermi” di Canosa, in cui sono state piantate due “tende vocazionali”, perché “abbiamo bisogno di pane, di Sapere e di Dio”, e quella del liceo classico T. Gargallo di Siracusa, i cui studenti avranno l’irrinunciabile opportunità di ascoltare il calciatore Nicola Legrottaglie “raccontare la propria esperienza di fede cristiana e come Dio ha cambiato la sua vita”.

La redazione

Archiviato in: Generale, Notizie

32 commenti

Diocleziano

Il depalo, quello del comizio in chiesa, probabilmente non ha voluto correre rischi
ed è andato sul sicuro: una platea di boccaloni doc.
Fare il comizio in piazza voleva dire rischiare che si imbucasse qualcuno sveglio…

Paul Manoni

Più che “si imbucasse”, che “le buscasse” il De Palo direttamente, vista l’aria che tira… 😉

Florasol

ve lo ricordate un cantante che si chiama Jarabe De Palo? diceva che è un termine che significa “sciroppo o sugo di bastone”, come a dire una sonora legnata….
Credo che Gianluigi de Palo avrebbe urgente bisogno di una dose abbondante di jarabe de palo… 😀

gmd85

Poi si arrabbiano se gli diciamo che diventano più religiosi in momenti di crisi.

Quelle della scuola sono incommentabili.

Francesco

Dialogo della foto:

– Allora sto stronz…. cioè volevo dire questa “persona” che ho messo sotto come sta?
– E’ morto….
– Mannaggia della miseria… ma almeno era un extracomutario? Magari un musulmano? Ma anche un ebreo andrebbe bene…..
– No! Era un cattolico lo conoscevo, andava tutte le domeniche in chiesa.
– Va bene…. allora devo andare a confessarmi per ottenere il perdono, sono un uomo dai sani principi cristiani io.

whichgood

E ai vertici RAI per la pubblicità dell’8×1000 nessun premio?. Meritano il premio dell’anno: la lingualunga d’oro.

Roberto Grendene

è uno dei rarissimi casi in cui la Chiesa paga un ente pubblico

certo, lo fa per guadagnare e per fare propaganda, come tutti quelli che fanno pubblicità
ma la pubblicità dell’8×1000 viene pagata alla RAI (almeno questo dovrebbe essere), quindi non può essere una “clericalata”

moltostanco

Caro Grendene, è sicuro di questa affermazione ? veramente la CEI paga per quella pubblicità ? e se paga, paga ad un prezzo di mercato oppure ha una tariffa agevolata (come immagino abbiano le onlus)

whichgood

E quindi basta pagare per far passare su un servizio pubblico una propaganda ingannevole a danno dei contribuenti?. (e con i soldi dei contribuenti! , ma questo è un dettaglio)

Ratio

Non riesco proprio ad immaginare che i preti paghino……………..
Ho poca fantasia. 😉

Diocleziano

Il tg.dio.rai merita da solo una rubrica per le non-notizie dal vaticano.
Al 10° minuto del tg delle 13 è garantita la non-notizia del papa che
incontra, benedice, saluta, scambia cianfrusaglie ecc. con degli sconosciuti.

Oggi Chico1° ha inaugurato il dialogo diretto con il pubblico della piazza:
«Siete caldi?» «Yeaaa!»

whichgood

Il gesto più cristiano che abbia fatto la Lega è stato quello di fregare il soldi pubblici per interessi privati e banali. Quello più cattolico invece è stato di Borghezio per aver picchiato un bambino nord africano di 8 anni e per aver dato fuoco ad un campamento di extracomunitari.

Stefano Grassino

Se qualcuno di voi vedesse un tizio aggredire borghezio (la minuscola è voluta) e ridurlo per le feste, riconoscendo l’aggressore, lo denuncerebbe o farebbe finta di nulla? Io già conosco come mi comporterei, e voi?

Gérard

” un forte recupero dei valori familiari e religiosi servirebbe a richiamare l’ esercizio di quei principi cristiani che la nostra memoria custodisce e che appaiono in un momento di crisi come questo che si sta attraversando ”

A che cosa serve la religione in questo momento di crisi ?
Napoleone Bonaparte l’ ha ben centrato quando disse .
” La religione è quello che impedisce i poveri di ammazzare i ricchi ”
oppure Karl Marx con il suo
” La religione è l’ oppio dei poveri “

Gérard

Giusto .
Pero mi piaceva riesumare la frase di Napoleone perchè aveva ben centrato la cosa ,
Questo non l’ impediva di non credere in Dio…ma di credere nella Religione come strumento di potere … !

Diocleziano

Un po’ tutt’e due: oppio dei popoli e oppio dei poveri perché
non c’è povero che non possa permettersi una religione,
e non c’è prete, per quanto ricco, che non prende il denaro dei poveri.

moltostanco

Trovare dei cristiani tra i leghisti è ben curioso.
Se non ricordo male, loro si richiamano a fantomatiche origini celte, e quindi pagane.
Ci fu un periodo (non so se lo stanno ancora facendo) in cui andava di moda per loro sposarsi appunto con rito celta.

Mah

Milamber

I legaioli sono principalmente opportunisti. Se pensano di guadagnar voti con i riti celtici son tutti mangiapreti, se pensano di ottenerne con le “radici cristiane” (ROTFL) son tutti in fila a “comunicarsi”.
Penso sarebbe ora di dargli l’attenzione che meritano, nessuna.

Diocleziano

Ricordo di aver letto qualche numero di un giornale di propaganda diffuso
dalla Lega nei primi anni ’90, erano pieni di articoli da mangiapreti e Bossi
si dichiarava ateo… poi il rıncogIionimento senile ed eccoli tutti a farsi
delle gustose gite a Medjugorije!
Sarebbe interessante recuperare quei giornali.

diego

i leghisti erano molto più aperti e tolleranti alla loro nascita… poi si sono clericalizzati, forse per creare una specie di opposizione ad una presunta invasione musulmana.

Martin L'Utero

Dico io, se i valori che propinano queste amebe fossero davvero così alti e universali, mica andrebbero in crisi tanto facilmente, no?

Ermete

Per uno che si chiama Divina, la clericalata della settimana è poca roba!

Nathan

Attenzione, Sergio Divina non è il classico leghista ignorante becero; magari per prendere voti in quel bacino lo deve sembrare, però personalmente ha una cultura e una intelligenza perlomeno “normale”. Se ci pensate quella proposta è attrattiva non perchè sostiene la religione cattolica, ma perchè ripristina FERIE, che piacciono a tutti.

Tiziana

Mi piacerebbe far sapere al sig. Divina che a Roma già esiste qualcosa del genere. Il 21 aprile, natale di Roma che ricorda il solco tracciato da Romolo e Remo, negli ulttimi cinque anni è stata considerata dal sindaco Alemanno festività religiosa. Concerti sulla piazza del Campidoglio dedicati al papa e messa mattutina il 21 anche per i dipendenti che naturalmente boicottano considerato che il 21 aprile i dipendenti comunali non lavorano.
Concerti e messe pubbliche sono state così poco frequentate che il 20 aprile sera a piazza del Popolo (dove tra l’altro sono stati ghigliottinati Monti e Tognetti dall”ultimo” papa re, c’è stato uno spettacolo di tanghi in onore di papa Francesco che è argentino. Tutto molto in tema con Roma come ovvio. Del resto anche il concerto per Califano lo è stato poco in sintonia con Roma, ma questo è altro discorso.

Quanto a De Palo lui si riunisce solo in parrocchia

diego

voi non tenete conto della finezza di questa proposizione. Se ritornano san francesco e compagnia bella i giorni lavorativi diminuiranno, quindi per le aziende in crisi ci sarà meno ricorso alle ferie e alla cassa integrazione.

Diocleziano

Una genialata! Come fermare l’orologio per risparmiare tempo…

E allora perché non introdurre feste laiche che educhino ai valori civili,
di cui gli italiani sono assai carenti, che non le feste religiose che
rıncogIıonıscono la plebe?
Di educazione ai valori civili ne avrebbero molto più bisogno i politici,
ma credo che, feste o non feste, continuerebbero a fare i loro pørci comodi.

ANCIA LIBERA

a me più che la clericalata della settimana mi sembra la str….ta della settimana !

Commenti chiusi.