Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.
Questa settimana, in considerazione del giuramente del governo Letta, viene in via eccezionale assegnata di lunedì. Il primo premio è assegnato ai parlamentari Pdl, che
hanno manifestato davanti all’ambasciata di Francia per protestare contro il riconoscimento dei matrimoni omosessuali
(Fonte: Il Fatto Quotidiano)
Al secondo posto si classifica il Comune di Bologna, che nel tentativo di ridimensionare l’affluenza al referendum cittadino contro i contributi pubblici alle scuole private (in stragrande maggioranza cattoliche) ha limitato l’orario di votazione e ha ridimensionato il numero di seggi, lasciando scoperte diverse zone.
Al terzo posto si classificano ex aequo il Tg1 (che non ha voluto prendere le distanze dal servizio clericale in cui gli atei venivano definiti “disabili del cuore“) e il Tg2 (che nell’edizione del 23 aprile, dopo aver telegraficamente riferito che erano stati approvati i matrimoni gay in Francia, ha rassicurato i telespettatori affermando c’erano però state proteste e che l’opposizione presenterà ricorso, facendo inoltre seguire un lungo servizio con annesso sermone dedicato a san Giorgio).
La redazione
Gasparri & C. stanno parlando senza ritegno di clima dell’odio che avrebbe causato la sparatoria di ieri che ha visto vittime due carabinieri
Eppure sono anni che loro assieme alle gerarchie ecclesiastiche alimentano un clima di vero odio contro gay e lesbiche, che porta e dà pure una giustificazione a pestaggi diffusi e ripetuti in ogni parte del paese
Dire che gli omosessuali sono sterili è clima d’odio?
Vestirsi in maniera provocante ed irridere gli altri come avviene nei gay pride cosa è?
“Donne che si baciano è come fare pipì in strada”.
A questo io rispondo che fare proccesioni religiose è come defecare sull’intelligenza umana.
Non eccitarti troppo se vedi vestiti provocanti.
Gli omosessuali non sono sterili o meglio lo sono tanto quanto gli eterosessuali. Per una coppia di donne avere un figlio non è tanto un problema. Di uomini che se ne fregano di mettere incinta una donna ce ne sono a bizzeffe. Vedi se il tuo papa avesse lanciato una fatwa per rendere obbligatorio il preservativo forse molte donne lesbiche non sarebbero rimaste incinta in rapporti occasionali con uomini di una sera.
“Dire che gli omosessuali sono sterili è clima d’odio?”
Intanto le “coppie omosessuali” semmai sono sterili, in primis, e poi è un argomento razzista (sarà anche vero, ma declinato in un confronto ideologica si focalizza come una discriminazione in base a caratteristiche della propria soggettività, è come dire che qualcuno è ebreo quando non c’è motivo di specificarlo), e quindi sì, in quanto tale fomenta l’odio.
“Vestirsi in maniera provocante ed irridere gli altri come avviene nei gay pride cosa è?”
Se tu, che hai una mente evidentemente contorta (del resto, da buon cattolico, cos’altro potresti avere?), reagisci con odio ad un modo di vestire di chi ti sta davanti che non ti piace… direi è un problema tuo, non certo degli altri. E non ho mai visto un gay-pride che abbia mai avuto una caratterizzazione violenta anche solo in senso verbale. Due sono le cose, o sei stato testimone di un episodio del genere, e quindi significa che sei stato ad un gay pride, e nel caso sei tenuto a specificare tempi e luoghi, oppure parli senza essere mai nemmeno di striscio entrato in contatto con il mondo di cui parli, e quindi parli a vanvera, senza sapere, solo ed esclusivamente sulla base di pregiudizi. Quale delle due? Attendiamo.
ancora rispondete a questo soggetto repellente?
(e ignorante, tra l’altro)
@ Kaworu
purtroppo è uno standard dentro la comunità religiosa cattolica. E’ quel che c’è e purtroppo con quella parte bisogna dialogare.
si ma io dialogo con chi è in grado di farlo, per lo meno di comprendere (non dico condividere) un punto di vista differente.
io ancora non ho capito in che modo la tutela giuridica delle famiglie omosessuali danneggia quelle eterosessuali.
e in che modo senza, queste ultime starebbero meglio.
forse che i mariti o le mogli repressi/e potrebbero mollare lì la copertura e farsi una vita più felice?
o i figli omosessuali potrebbero addirittura sposarsi anzichè nascondersi, portando vergogna e disonore sulla famiglia?
perchè di altre ragioni non ne vedo.
@Enrico
Dire che credi in un cumulo di boiate è clima d’odio?
Flagellarsi a sangue in una processione ti sembra più opportuno? Se hai difficoltà a elaborare un po’ di pelle scoperta, il problema è solo tuo. Comunque, complimenti per la superficialità nel fermarti solo a quello.
E per favore, non continuare. Tanto, lo standard dei tuoi commenti è noto.
(pardon, ho pubblicato la domanda qui e sembra quindi che stia rispondendo al soggettone. così non è, è stato solo un attacco di sindrome di florenskij)
@ Kaworu
“io ancora non ho capito in che modo la tutela giuridica delle famiglie omosessuali danneggia quelle eterosessuali.”
Forse nello stesso modo in cui una persona intelligente fa ombra ad altra poco illuminata.
E’ saputo che il modello “tradizionale” è ormai un fallimento; le cause di divorzio, la violenza famigliare, le corna istituzionalizzate, i figli maltrattati, l’abuso sessuale all’interno delle mure domestiche e tante altre belle cose lo confermano.
Se la società comprendesse che le unioni libere (quelle derivate dalla vera scelta e non da condizionamenti sociali) risultano più stabili e provocano più felicità nella gente sarebbe una minaccia enorme per la rigida famiglia “tradizionale” e ovviamente una perdita economica riguardevole per la Chiesa.
Alla fine è meglio che non m’hanno pubblicato la la risposta ad enrico.
Però omuncolo invasato e fanatico ci stava.
*Tino
Fermo restando lasua ossesione per il preservativo che non è la via maestra per evitare gravidanze, comunque se sono lesbiche perchè vanno con gli uomini?
Il matrimonio non può essere intrinsecamente sterile.
*Kaworu
Perchè io non posso fregiarmi del titolo di cavaliere di Vittorio Veneto?allo stesso modo due donne non possono sposarsi.
Due unioni diverse non possono dare luogo allo stesso istututo giuridico.se io fossi Cavaliere di Vittorio Veneto chi avrei danneggiato i veri Cavalieri di vittorio Veneto?
*Kaworu
incontriamoci lei è istruita penso una ex liceale mentri io ho fatto scuole diverse, ci sono 10586 motivi per incontrarci.
che vi dicevo?
tempo assolutamente sprecato.
Perchè?Chiedo risposta nel merito.
@Enrico
No, stai delirando, come al solito.
Perché parli per slogan, Enrico. E fai analogie che non c’entrano un tubo. Ti basta?
io gli ho risposto tempo fa, le continue richieste mi fanno intuire che effettivamente faccio bene a non calcolarlo.
tanto appunto, non c’è possibilità di comprensione.
Io invece ritengo che con le mie affermazioni possa contribuire a promuovere la sua persona nella sua pienezza.
@Enrico vedo che per lei l’unica cosa che serve per un matrimonio è la “fertilità” dei coniugi; dato che esistono eterosessuali sterili spero che si impegni per rendere immediatamente obbligatorio un test di fertilità per tutte le coppie prima del matrimonio. Coloro che non riusciranno a superarlo non potranno sposarsi; per coloro che invece lo superano ed entro 5 anni non si sono riprodotti avranno un automatico annullamento del matrimonio precedentemente celebrato.
Naturalmente a donne in menopausa il matrimonio andrebbe sempre vietato.
“il preservativo che non è la via maestra per evitare gravidanze”
Faccio l’amore con quella che oggi è mia moglie da 4 anni, sempre usato il preservativo, mai una gravidanza. Il mio vicino, si è sposato 3 anni fa e coi “metodi naturali” è già al secondo figlio non voluto dopo i primi due programmati, ed è disperato… Qual è la via maestra per evitare gravidanze…?
“Il matrimonio non può essere intrinsecamente sterile.”
Non mi risulta che l’istituto giuridico del matrimonio sia precluso alle coppie sterili, quindi hai appena detto una cavolata… Altro?
@Enrico
Gli unici contributi che puoi dare tu sono al bigottismo e al fanatismo. A differenza di te, poi, nessuno è coì’ arrogante da pensare che tu sia anche solo minimamente recuperabile.
Enrico penso sia la prima volta che parlo di preservativo su questo sito. Ho fatto l’esempio della lesbica che va con un uomo per avere un figlio per farti capire che la struttura matrimoniale non coincide esattamente con la fertilità, una donna sterile sposata o meno figli non ne farà, una donna lesbica non sterile puo invece avere figli e educarli all’interno di un rapporto omosessuale. Il matrimonio è una costruzione dell’uomo per dare ai figli una paternità legale che la natura non permette di conoscere. Adesso con i test di paternità non sarebbe nemmeno necessario.
*Tino
Lei ribadisce che la relazione lesbica è sterile, e che è sempre necessario un intervento di terzi per procreare.Sui cosidetti figli di omosessuali vorrei fosse possibile un vero dibattito scientifico cosi si capirà molto delle condizioni in cui crescono.
*Mizar
Sono certo che in futuro il suo vicino si compiaccerà del suo nuovo figlio.
@ Enrico
Tu invece sei la plastica dimostrazione di come crescono (?) i bigotti….
“Sono certo che in futuro il suo vicino si compiaccerà del suo nuovo figlio.”
Ammesso e non concesso (al momento si sta mangiando le mani, terzo e quarto non programmati più moglie a carico, economicamente stanno messi malissimo), cosa cavolo c’entra? Rispondi nel merito? Grazie.
La logica del preservativo è una logica sciocca che pensa al non impegnarsi troppo utilizzando metodi umilianti per chi li usa, la logica del dono alla fine è la più gratificante.
@Enrico
La logica del preservativo è una logica di libera scelta, sulla quale il tuo parere equivale a zero. Tu quanto t’impegni? Idiota.
“La logica del preservativo è una logica sciocca che pensa al non impegnarsi troppo utilizzando metodi umilianti per chi li usa”
Io non mi sono mai sentito umiliato ad usare il preservativo, nemmeno mia moglie e le altre donne con cui nel passato ho condiviso una relazione sessuale (e anzi erano loro a richiederlo perentoriamente). Sciocco è dire una cosa che non sta né in cielo né in terra, anche perché nel sesso non c’è una logica dell'”impegno”, essendo una delle poche cose gratificanti dell’esistenza umana… renderla carica di doveri gravosi significa snaturare il momento di libera condivisione che avviene nel coito, e significa rovinarsi la vita, e voi in questo siete maestri. Quello che hai detto è una sciocchezza, detta evidentemente senza comprendere la reale natura delle cose, cosa che penso in effetti ti riguardi personalmente…
“la logica del dono alla fine è la più gratificante.”
Quella che ti obbliga a vivere con l’angoscia che qualcosa vada storto e che poi alla fine va storto davvero… Gratificante se vuoi un figlio, se non lo vuoi semplicemente non funziona, il tuo “dono”.
Io e mia moglie utilizziamo da 18 anni il profilattico come metodo anticoncezionale. Mai avuti problemi, siamo una coppia decisamente fertile ed abbiamo due figli, entrambi voluti (la cosa curiosa è che col secondo abbiamo stabilito con precisione quando mia moglie è rimasta incinta e coincideva proprio con un periodo sicuro secondo i metodi naturali).
La scelta per il profilattico è stata dettata dal fatto che la pillola anticoncezionale è comunque un medicinale che la donna deve prendere per tanti anni e può dare dei problemi: perchè per evitare di trovarci con 10-15 figli deve pensarci solo la donna quando esistono delle alternative?
“il preservativo che non è la via maestra per evitare gravidanze”
Ma ha ragione! 🙂
E’ l’Aspirina!!!
Come recita il poeta (Guccini) “non bisogna usarla prima o dopo, bisogna usarla invece”
😆 😆 😆
Ma vattene.
*Mizar e Roberto V
Io capisco che l’atto sessuale porti piacere a tutti e due ma nell’ambito del matrimonio voi come vi sentite rispetto all’altro coniuge?Un solo corpo ed una sola carne oppure due entità diverse e pertanto non volete unirvi completamente?
“Io capisco che l’atto sessuale porti piacere a tutti e due ma nell’ambito del matrimonio voi come vi sentite rispetto all’altro coniuge?Un solo corpo ed una sola carne oppure due entità diverse e pertanto non volete unirvi completamente?”
E questo il punto, dalla teoria alla prassi… Tu parli di cose che stanno solo nel mondo delle idee, di assunti e concetti logici solo sulla base di presupposti sbagliati: la logica dell'”una caro”, l’unione vista con un’ottica mistica, con l’ottica del sacro, può avere senso solo nell’ambito intellettuale (nello specifico cattolico), la realtà è che un rapporto sessuale rimane lo stesso identico al di là del fatto che tra le pareti vaginali e l’asta del pene ci sia un sottilissimo strato di lattice, e questo non sono idee, ma cruda e sperimentata realtà. Forse non hai esperienza sul campo, ti basta chiedere in giro. Unirvi completamente? Secondo te se io penetro la vagina di mia moglie col mio pene cosa sto facendo? Scusa la crudezza, ma a questo parliamo in modo di capirci senza rischio di girarci intorno. Come mi sento rispetto a mia moglie? Come il suo uomo, come la persona che ha il privilegio di unirsi carnalmente a lei, e fidati che la questione preservativo è un elemento irrilevante e realmente accessorio, una buona prassi, come quella di lavarsi, e niente di più.
Ma voglio problematizzare: questo per quanto riguarda il profilattico, ma con la pillola? Questa sottile e infinitesima barriera che secondo la tua logica inficerebbe la completa unione dei sessi non c’è, e c’è tutta l’abbandono che vuoi…
La pillola è una violenza compiuta contro la donna, il preservativo ovvero questa barriera meccanica per sua stessa natura non rende completa l’unione uomo donna, lei sarà il suo uomo ma non la stesso corpo e la stessa carne della moglie.
@Enrico
Ma tu lo sai che il “com’è”, non sempre equivale al “come dovrebbe essere”? Soprattutto se il “come dovrebbe essere è il tuo. Tutte le boiate su violenza contro questo, contro quello, dignità sua, dignità tua… dette da te perdono di significato. Astieniti una buona volta.
“La pillola è una violenza compiuta contro la donna”
Tu sei imbarazzante… Mia sorella sono anni che prende la pillola, l’ha scelto lei, quando ancora era single. Non sai di cosa parli, vivi in un mondo tutto tuo, che non esiste, fatto di slogan imparati a memoria, renditene conto.
“il preservativo ovvero questa barriera meccanica per sua stessa natura non rende completa l’unione uomo donna, lei sarà il suo uomo ma non la stesso corpo e la stessa carne della moglie.”
Sono tutte pu**anate, te l’ho spiegato, cose che esistono solo sulla carta, teorie stupide, non cambia assolutamente nulla, Enrico, fai l’amore, fai esperienza, mettiti un profilattico, anche solo per curiosità, scopri la realtà, TESTALA! Il sesso è unione, intimità, è l’atto e il valore di quell’unione, il preservativo è niente altro che un accessorio, se pensi che usarlo o non usarlo cambi qualcosa significa che non hai capito niente, non hai assolutamente capito quale sia il vero valore di quell’atto.
E torno a bomba, con la pillola la barriera meccanica non c’è, quindi stesso corpo e stessa carne. Adesso cosa t’inventi? Ridicolo.
Trovo molto triste che una donna non sposata usi la pillola.Concordo quando dice che il sesso è unione ma se vi è unione perchè mettere qualcosa di mezzo?Secondo sua sorella è una donna che si limita e non si dona.
@Enrico
Da quando l’unione implica automaticamente avere figli?
Una donna non sposata, o sposata, o convivente, fa quello che le pare, indipendentemente dalle tue paturnie.
E piantala. La tua cristovisione del mondo ha stancato.
@gmd
il problema è che finchè qualcuno gli dà corda, il disco rotto continua a girare.
se si leva la puntina invece, gira ma senza rompere i maroni al prossimo 😉
@Kaworu
Lo so, lo so. Mea culpa 🙄 😀
“Trovo molto triste che una donna non sposata usi la pillola.”
Mi sfugge quale “logica” ti porterebbe a fare differenze sull’uso della pillola dentro o fuori da un matrimonio… Misteri della psiche.
“Concordo quando dice che il sesso è unione ma se vi è unione perchè mettere qualcosa di mezzo?”
Per evitare gravidanze indesiderate? Non capisco, è un gag o un discorso serio?
“Secondo sua sorella è una donna che si limita e non si dona.”
Quindi la questione non è affatto il limite meccanico, che è un paravento, ma solo una questione di disponibilità alla procreazione… Ma perché invece di prendere per il culo non avete il coraggio di affermare quello che pensate? Bah.
mizar…
ci abbiamo già provato.
nessun risultato, non c’è vita intelligente su marte.
Infatti, invece di un confronto ragionevole con questi soggetti ci toccano le missioni spaziali… 🙂
Una donna non sposata come un uomo nonj sposato non vedo perchè abbiano rapporti sessuali.
Alle altre due risposte dico un dono di sè o è completo oppure non è vero dono.
@Enrico
NON SONO CAZ*ZI TUOI. Se tu sei limitato è solo un tuo problema. Ebbasta.
per me è un bot
Incontriamoci sorella Kaworu e verificherà di persona.
@Enrico
Mentalmente, sembri proprio un bot. Basta, dai.
screeeeeeen
Il solito raggiro di frittata. Fare il ditto medio all’elettorato è sicuramente un gesto d’amore cristiano.
averlo saputo prima sarei andata a vederli. sono quelle cose che se uno non vede con i propri occhi rischia poi di non crederci dopo un mese
Ti avrei accompagnata con un cassetto di pomodori e uova marce. Queste occassioni non capitano tutti i giorni.
Enrico se è un problema di termini lo si chiami CAISCM “Chi Amo Io Sono Cavoli Miei”. Che ridicolo. Le rispondo solo per prenderla in giro, nulla di ciò che lei dice può essere preso sul serio.
Secondo me sono 1.ridicoli, 2.inopportuni, in quanto parlamentari italiani che manifestano contro provvedimenti che non li riguardano essendo di competenza e pertinenza dello stato francese se non erro.
Non mi sembra una “clericalata”, non vedo una diretta ingerenza clericale.
Sono degli idioti e non se ne accorgono . Quando vedono cretini all’ estero che fanno parlare i medias, devono sempre scimmiotarli in salsa italiana . Esempio : quando si parlo di Sarah Palin e del Tea Party in Italia, venne subito fuori un ” Tea Party ” italiano…!
Quando fu votato il” Matrimonio per tutti ” in Francia, non ci fu nessun manifestazione tipo quella di sopra in nessun paese del mondo ( Idem per la nascita fuori gli USA di un altro Tea Party, salvo in Italia !! )
Diciamo che è una clericalata per… procura! 😉
@ Riccardo C. Premesso che la foto non sembra essere quella di un concorso di bellezza
( perlomeno fisica – c’è anche quella morale, ma qui non è il caso di discuterne ) nel commento degli autori del post e nel suo vedo un certo doppiopesisimo.
Non si è detto che nella “casa comune europea” le legislazioni su certi “temi sensibili” dovranno uniformarsi? Ad esempio, i matrimoni gay francesi non potranno non avere effetti legali in Italia, con il che la breccia nel costume “omofobico” si allargherà. Il parlamento belga non ha approvato una mozione contro Benedetto XVI ( “capo di uno stato estero” ) per le sue dichiarazioni su preservativi e AIDS?
Certo, il fatto della pena di morte contro i blogger atei è estremamente più grave, ma non è stato tenuto un sit – in davanti all’ambasciata del Bangla Desh, uno stato per noi molto più “estero” della Francia, a cui ci lega un millenario “cordone ombelicale” culturale?
@ R. Grendene. “…alimentano un clima di VERO ODIO contro gay e lesbiche…”. Le parole hanno un significato preciso, e ODIO ha ben altro significato rispetto a RAMMARICO, ALLARME, PREOCCUPAZIONE, DEPLORAZIONE, DEPRECAZIONE. L’espressione più forte che ho captato è “CONTRO NATURA”, ma il tono non era certo dell’incitamento all’odio. Tra Radio Maria e il Ku Klux Klan finora c’è una certa differenza.
In compenso una chicca: su Internet la notizia del 1 aprile ( un pesce? ) che il sindaco di Firenze s Matteo Renzi, a suo dire cattolico di famiglia molto cattolica ( babbo DC, mamma due volte l’anno a Medjugorie ), si sarebbe dichiarato juventino e bisex già da Scout.
Giu le mani dalla famiglia è molto forte significa accusare delle persone di voler distruggere la famiglia mentre chiedono unicamente rispetto e riconoscimento per la loro. Sono gli stessi slogan delle persone che erano contrarie al voto delle donne. Le suffraggette erano accusate di voler distruggere la famiglia.
@ Tino. “Prima le donne e i bambini!”. Chi ha inventato questo principio da applicare all’uso delle scialuppe in caso di naufragio ( ad esempio ai tempi delle suffragette, nel caso Titanic )? Evidentemente anticamente la divisione dei ruoli fra maschi e femmine era molto più netta non solo per pregiudizio, ma anche per esigenze materiali ( il “materialismo storico” di Marx! ). Tanto per dire qualcuna, nel dopoguerra a spaccarsi la schiena nelle miniere in Belgio andava il marito, non la moglie; il combattimento, con rischio della vita e della mutilazione, tanto nelle guerre tra famiglie e in quelle tra “patrie”, era riservato ai maschi. Vedasi un po’ la differenza fra il numero dei morti maschi e delle morte femmine nelle guerre mondiali, nella guerra civile russa, nelle guerre partigiane
( tanto per non citare solo le guerre “fasciste” ).
Perché in natura ( o se si vuole, per effetto dell’evoluzione ) il corpo del maschio è diverso da quello delle femmine ( più robusto, tozzo, peloso… )? Direi quasi sicuramente perché il ruolo dell’uomo era prevalentemente all’esterno ( caccia, guerra, lotta, edificazione di ripari solidi ), quello della donna all’interno dell’abitazione, con i figli e presso il fuoco. Oggi evidentemente lo possibilità di fare svolgere i lavori pesanti alle macchine e la diffusione di attività che non richiedono specificità sessuale ( ragioniere, medico… ) ha reso in larga misura obsoleta questa distinzione. In più: si ritiene che la tecnoscienza consenta all’umanità di prendere in mano, di progettare la propria evoluzione ( uteri in affitto e quant’altro ): donde una “biopolitica” diversa. Qui però si pone il problema dell'”apprendista stregone” Il “via libera” al “supemarket” dei diversi tipi familiari è senz’altro innocua o potrà arrecare danni al tessuto sociale ( drammi della solitudine di coniugi separati e di anziani, perdita dei “servizi” dell’agenzia sociale-famiglia )?
Che male c’è nella parificazione del matrimonio gay? Significa INCIDERE SUL COSTUME generale, essendo la società basata anche sull’imitazione e sul blocco o sdoganamento di certo comportamenti in relazione più o meno stretta con la legislazione.
Le suffragette volevano distruggere la famiglia? Quella tradizionale, più o meno inconsciamente, più o meno tendenzialmente sì: vedansi scrittori come Lawrence e gli intellettuali come quelli del circolo di Bloomsbury, a cui era legato Bertrand Russell, teorizzatore della svolta del costume in “Matrimonio e morale”.
Una chicca: in che percentuale i voti della DC nel ’48 erano femminili?
.
e quindi?
Stai mescolando molte cose, il fatto che le donne fino agli anni ’70 hanno votato partiti cattolici in Francia e in Italia lo sappiamo erano sotto influenza ancora della chiesa. Sta storia dell’imitazione oggi non ha piu senso, il costume è convivere e fare figli oppure sposarsi e non fare figli o il contrario non esistono. Il matrimonio gay non incide sul costume generale. O allora si deve dimostrarlo perché ti segnalo che l’italia ha un tasso di natalità basso insieme a polonia e grecia. Se fosse come dici tu sarebbe il contrario.
@ Florenskij
Che male c’è nella parificazione del matrimonio gay? Significa INCIDERE SUL COSTUME generale, essendo la società basata anche sull’imitazione e sul blocco o sdoganamento di certo comportamenti in relazione più o meno stretta con la legislazione.
La legislazione (se questa è veramente servile alla società) cambia così come cambiano le società. Altrimenti non ci sarebbe bisogno di legislatori, basterebbe il solo potere giudiziario che farebbe applicare la legge all’infinito. Se la legislazione a cui lei si riferisce è quella repubblicana non vedo per quale motivo dovrebbe essere messa alla pari di quella religiosa.
@Flo
Evidentemente, non hai mai sentito parlare dei bambini nelle miniere. O stai nicchiando. Evidentemente, non hai mai visto le donne arruolate o operaie o operatrici ecologiche. O stai nicchiando.
Tutto il resto è pertinente solo per i tuoi voli pindarici. Dai…
“Che male c’è nella parificazione del matrimonio gay? Significa INCIDERE SUL COSTUME generale”
Quindi abbattendo l’omofobia. Passando l’idea che essere omosessuali non è una malattia né qualcosa di cui vergognarsi o essere presi di mira da compagni o altro, con chiaro beneficio per l’equilibrio di molti adolescenti. Mettendo un po’ di sana competizione nel monopolio della genitorialità etero, che non sarà più la migliore per definizione (ed era ora). Tutto rispettando la famiglia etero e persino quella cattolica, che potrà continuare indisturbata a sposarsi in chiesa.
Non ci vedo niente di male, come non ne vedo nell’azione delle suffragette. Per fortuna i nostalgici dei tempi della miseria nera (dove quelli in fondo alla catena sociale erano i poveri, ma più sotto c’erano donne e bambini poveri – le ragazze più carine erano per i capi mastri in miniera!) sono pochi.
@ Florenskij
Non so se sia vero o no, ma se come alcuni di voi urlano qui siete maggioranza, almeno culturale, lei cosa teme? La concorrenza?
O vuol dire che la sua cultura non può e non deve essere criticata?
E riguardo l’imitazione, Florenskij, le si è già detto: chi è qui, per esempio, non si sogna di imitare i vostri costumi. Forse le pecore del gregge sono più delicate?
@ Florenskij
Cosa c’è di male nell’incidere sul costume? Pechè dovrebbe essere una cosa negativa? Se in passato non avessero deciso di “incidere sul costume” forse oggi non ci sarebbero ad esempio i matrimoni interrazziali , il diritto di voto per le donne e forse ci sarebbe ancora la schiavitù.
Strano che il nostro flo non si lamenti di come si sia inciso in passato sul costume di popolazioni che con la sua religione non avevano nulla a che fare. Anzi ho come l’impressione che, se gli si presentasse l’occasione di poterlo fare lui stesso, non perderebbe tempo a coglierla.
Torno da un breve periodo di pausa, da un viaggio in Veneto, e mi ritrovo Flo’ che vagheggia con le solite tirate reazionarie riproponendo al suo solito la fallacia naturalista, la fallacia del mondo giusto e la fallacia della tutela al contrario.
Si vede che non è cambiato granché… 🙁 😉
mosconi, va bene l’ottimismo, ma esageri eh XD
“Tra Radio Maria e il Ku Klux Klan finora c’è una certa differenza”.
Sono completamente d’accordo. il Ku Klux Klan vive dalle reisorse economiche dei suoi complnenti e non si attaccano allo Stato.
Componenti volevo dire.
E sul fatto che quella foto non è proprio un concorso di bellezza non ho alcun dubbio. Giovanardi, Gasparri e quell’altra suoretta nana da giardino potranno vestire pure eleganti ma cessi rimangono.
@ GM 85. “Evidentemente…”. Evidentemente lei non sa che sono passati parecchi anni da quanto ho letto “Germinal”, il grande romanzo di Zola sulle miniere ( con una piccola minatrice “vittima” ) ; idem per Verga (“Rosso Malpelo” ) e Pirandello ( nato in una famiglia di proprietari di miniere ). Facevo le elementari quando ho visto il lavoro delle mondine in “Riso amaro”. In ogni caso per il personale femminile si trattava di fenomeni minoritari ( si ricorda “I Malavoglia”? Mare in tempesta, pescatori ( maschi ) sulle barche e mogli ( femmine ) angosciate sulla riva ). Le mondine lavoravano duro, ma solo per la “stagione”.
Sono un reazionario: sopporto male l’idea delle donne arruolate per combattere ( e uccidere ): la donna è fatta per dare la vita, non la morte. Idem per la donna spalatrice o spazzina. Una questione di rispetto della femminilità.
C’è chi vola con Pindaro e c’è che spara affermazioni a capocchia, come nelle sue percezioni di “evidenza”.
@ Wichgood. Radio Maria vive delle offerte delle pie persone ( spesso anziane e sole, ma non solo quelle ). Inventi lei una radio atea che trasmetta argomenti di conforto per anziani e malati.
attendiamo qualcosa di vagamente inerente al tema della discussione.
@ Florenskij
“Radio Maria vive delle offerte delle pie persone”.
Allora sono pio anchio perchè alla radio arrivano 1 milione di euro pubblici grazie ad un emmendamento della finanziaria 2005. Ecco si informi:
http://www.conna.it/notizie_online/notizie_online_20041218.htm
@Floresnekij
C’è anche chi in anni di commenti non è mai riuscito ad azzeccare un rispondi.
Questione di rispetto per la femminilità? Non è un tuo problema. C’è da capire poi come un lavoro fisico possa minare la femminilità di una donna. Com’è anche un problema tuo il fatto che l’arruolamento delle donne non ti piaccia. Suppongo che tu veda male anche le atlete. Rimarrebbe comunque un tuo problema.
E bada bene che non mi riferivo certo a Zola o a Verga, ma ai giorni nostri. Non si tratta di percezioni, ma di dati di fatto, ti piaccia o meno.
Di confortevole da Radio Maria non ho mai sentito nulla.
Ora, riesci ad attenerti alle premesse o vuoi continuare con i voli pindarici a capocchia?
Ma no è rispetto della femminilità è rispetto della tua idea di femminilità, la donna vista in funzione dell’uomo.
“sopporto male l’idea delle donne arruolate per combattere ( e uccidere ): la donna è fatta per dare la vita, non la morte.”
Vallo a dire alla vostra Santa Giovanna D’Arco, sai dove ti infilerebbe lo spadone a due mani…
Flo
“Idem per la donna spalatrice o spazzina. Una questione di rispetto della femminilità.”
Mentre fare le pulizie e pulire i gabinetti è rispetto della femminilità?
Ha una visione veramente barbara e maschilista della femminilità.
Sicuramente lei è contrario all’attività sportiva per le donne e le limiterebbe negli studi perchè certi studi, a suo insindacabile giudizio, non sono adatti a loro, stessa visione dei razzisti bianchi coi neri. Probabilmente non accetterebbe mai un capo donna. Chissà che effetto le ha fatto la nomina a ministro della Josefa Idem, una tedesca per le pari opportunità, sposata e madre di due figli, favorevole alle nozze gay.
Per fortuna che nei paesi evoluti non sono imbottiti di pregiudizi come lei.
Nelle civiltà di cacciatori/raccoglitori era compito delle donne trasportare i figli (e se ha provato a tenerne in braccio uno sa quanto pesano dopo un po’) e nello stesso tempo dovevano svolgere varie mansioni, tra cui occuparsi della raccolta di frutti. Nella civiltà agricola anche le donne aiutavano nei campi e trasportavano carichi pesanti , anche in montagna. Guardi in Africa che carichi pesanti trasportano le donne africane. Se avesse visto degli studi sportivi saprebbe che le donne sono inferiori all’uomo come velocità nella corsa e come forza delle sole braccia e dorsali, sostanzialmente simili (o addirittura superiori in proporzione) come forza nelle gambe, superiori come addominali. La differenza è aumentata dalla mancanza di allenamento frutto di una cultura maschilista.
Emancipazione della donna non significa fare il soldato, mi sembra solo un suo pretesto come al solito per cercare di combattere i cambiamenti rspetto ad un mondo che faceva schifo e che invece lei difende e rimpiange.
“Tra Radio Maria e il Ku Klux Klan finora c’è una certa differenza.”
Quale, quella diretta da prete che augura il cancro agli atei…? O sei in malafede o hai fatto l’esempio sbagliato.
http://www.lastampa.it/2013/04/29/italia/cronache/coppia-gay-insultata-e-aggredita-dal-branco-Ciz4oof3WxeGZuZ7T2ZagK/pagina.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
In Via Ostiense. Saranno stati quei omofobi dell’UAAR. Meno male che ci sono i gruppi di preghiera contro l’odio.
@Flo
Ma le petizioni e la mobilitazione UAAR ti sono sfuggite?
Il fatto che tu non colga l’ODIO nelle parole degli escrementizi individui di cui sopra, fa pensare.
Vai così.
il dott. Florenskij ogni tanto inciampa……
Domanda per Flò:
-Le decisioni politiche devono avere un ‘esclusiva e forte matrice
religiosa ?
Fortunatamente le cose non stanno andando e non andranno
nel senso sopra descritto ma nel senso della filosofia del diritto.
Diritti e obblighi non nascono dall’appartenere ad una religione
ma dalla cittadinanza.
Rassegnati Flò.
In quanto alla citata radio mi astengo , rinnovo e contracambio
gli auguri esternati dal noto direttore.
sempre i soliti clerico fascisti al soldo della CCAR !
@Giovanardi e Gasparri
Giù le mani dalla famiglia degli altri. Anzi, giù le mani dalla famiglia degli altri di un paese che non è nemmeno il vostro.
Piuttosto patetici.
Quando verrà il nostro turno (se, magari…) questi signori che faranno? Si andranno a sdraiare sui binari?
speriamo passi il “frecciarossa”
guarda, io sono atea, per cui non riesco ad aver fede in trenitalia 😆
piuttosto italo
intanto, cosa fanno questi soggetti pietosi per le famiglie italiane?
ne mettono assieme diverse: l’unione fa la forza
Ah, beh, a vedere Delrio…
Invito a leggere gli articoli su Internet SCIMMIE POSIZIONE SESSUALE FRONTALE” , tra cui un lungo tratto da “La scimmia nuda” di Desmond Morris.
Vengono presentate motivazioni di sociologia “materialista” ed evoluzionista sui motivi della differenziazione corporea ( anche estetica ) fra i sessi e della tendenziale ( solo tendenziale ) monogamia nella specie umana, in forte connessione con la lunghissima durata del periodo di dipendenza infantile del bambino e necessità di apprendistato a prestazioni non solo tecniche, ma anche sociali e psicologiche ( empatia ). Appunto il problema della formazione psicologica dei bambini, che dovrebbe essere al centro delle discussioni monogamia – separazione sì o no, come si evidenzia nei quotidiani “processi coniugali” televisivi prima e dopo mezzogiorno.
A quanti mi attribuiscono evidenze e certezze che non ho, vorrei rivolgere l’invito a problematizzare un poco tutta la questione, anziché trattarla con una sbrigativa sufficienza da “mistici del laicismo” per i quali tutto è chiaro.
Un suggerimento di lettura sul meccanismo del costume: W.G. Sumner “Costumi di gruppo” 1906 ( un classico della sociologia ).
si ok, ora torniamo a quesi beceri ignoranti che manifestano contro la libertà di scelta?
@Flo
Vecchio mio, non c’è molto da problematizzare. Anzi, tu problematizzi molto e non quagli, come ti è già stato detto. Non è che infarcire i discorsi di proposizioni pompose e sconnesse serva a molto, sai. Come non serve citare testi noti a capocchia (visto che ti piace il termine). Mi dirai poi cosa ci azzecca con le premesse l’etnocentrismo di Sumner.
il giorno che risponderà nel merito e senza citazioni a caso, pioveranno rane.
per ora… “it’s raining cats and dogs”, per lo meno qui.
Il suo problema, caro Pretenskji, e’ che e’ un represso che vorrebbe che il resto del mondo vivesse nella sua miseria.
In italia a quanto vedo dalla maglietta la famiglia ideale è quella del figlio unico maschio.
Ovvio. E’ anche implicito che è un mantenuto fino a 45 anni, età in cui uscirà da casa e andrà a vivere in una casa pagata da papà e mamà e che mamà e papà si faranno carico anche dei suoi figli.
In realtà il simbolo è un po simplicista, la famiglia naturale cattolica ideale assomiglia ad una conigliera dove la madre è una schiava incaricata della biancheria, la cucina, la casa in generale e i figli. Il padre fa la vita facile ma a differenza dei religiosi lavora.
e solitamente ci sono più corna che in un cesto di lumache
@ whichgood
Beh in Francia alemno lo è veramente una conigliera per raggiungere cifre del genere nelle manifestazioni contro hanno convocato tutte le conigliere cattoliche mantenute a spese dello stato con le allocazioni (per carità nulla contro). In Italia invece di chiedere aiuti per la famiglia vanno a manifestare contro la legge di un altro paese. Non capisco.
@ Kaworu. Una domanda a lei e agli altri ( ma soprattutto a lei, come campionessa nel genere): dopo aver snocciolato la sua fila quotidiana di sarcasmi acidi ( più semplici e maneggevoli dei discorsoni pomposi, “lenzuolate” di citazioni ) si sente meglio? Il suo fegato ringiovanisce? Sente in bocca il sapore della bontà ispirata dall’umanesimo laicista?
Rane, cani, gatti, lumache, corna… una moralità all’antica, esopica… direi bestiale!
Qualcosa che per stile ricorda la presa per i fondelli dello “sfigato” di turno da parte dei compagni di classe o l’imitazione del prof. imbranato. Lei a suo tempo, quando sedeva sui banchi di scuola, era partecipe di queste simpatiche e umanistiche iniziative? Sabina Guzzanti e fratello devono aver cominciato così: sane prese per il c…. Il “sole dell’avvenire” applicato al galateo e soprattutto ai buoni sentimenti.
Ma perché pensi che per sentirsi bene si debba rispondere a te. Ti sopravvaluti.
Tu, sui banchi di scuola, per risolvere problemi algebrici ci mettevi in mezzo cristi e compagnia bella? 😆
Tra l’altro, uno che non ne azzecca mai una a rispondere, di sarcasmo ne ha poco da fare. Davvero, vecchio mio, non è difficile.
@ Florenskij
Mi scusi, perché si stupisce se qualcuno si stufa e reagisce con sarcasmo ad argomenti che lei ha già proposto e ai quali si è già risposto?
Il laicismo o l’umanismo c’entrano veramente poco, è solo questione di pazienza da un lato (c’è chi sopporta più e chi meno) ed educazione dall’altro (non ripropongo uguale a sé stesso un argomento per il quale ho già ricevuto obiezioni cui non ho risposto, se non citando qualcuno che la pensa come me…).
Del resto Florenskij le si è già spiegato in tutti i modi come utilizzare il tasto rispondi ma lei continua imperterrito a ignorarlo (?). Si aspetta complimenti?
Personalmente non trovo miglior modo di descrivere la situazione tragicomica del bigottismo all’italiana, un servilismo alla bestialesima potenza.
Flo,
ti consiglio la lettura di un ponderoso volume (13 chili!) che potrà aiutarti
a superare le tue difficoltà nell’individuare correttamente il tasto ”RISPONDI”.
l’autore, che già conosci, è l’esimio teologo boemo Bohrbislanski Bilirubin,
l’opera si intitola ”Fenomenologia del tasto RISPONDI”.
Eccone un passo dall’introduzione dello stesso Bilirubin:
«La visione fenomenologica del tasto ”RISPONDI” deve essere superata
attraverso la comprensione dell’Essere che è dietro tutti i tasti ”RISPONDI”
e può considerarsi come un’introduzione all’ontologia. Questa è stata
denominata “fenomenologia esistenzialista”, anche se il tasto ”RISPONDI”
ha rifiutato sempre la definizione attribuita in particolare alla prima fase
del suo percorso filosofico. Nella parte introduttiva del tasto ”RISPONDI” e
dopo aver passato al vaglio le etimologie greche dei termini “lògos” e “phainòmenon” e ”sacri-ficio”, si sottolinea l’importanza insita nella
rielaborazione del concetto di fenomenologia del tasto ”RISPONDI”, allo
scopo di renderla una “apophàinestai ta phainòmena”, evidenziando così
l’obiettivo squisitamente non soggettivo dell’essenza insita nei
tasti ”RISPONDI” e nella loro esistenza e funzione pratica».
*Florenskij
Io penso che il problema di Kaworu non sia il supposto ateismo ma che lei consideri gli altri come oggetto pertanto se questi non servono li elimina oppure li irride.
@ Enrico
Tu non capisci né quel che scrivi né quel che pensi e credi di capire Kaworu?
E CHI considera gli altri OGGETTO??????
Un oggetto non ha scopi Enrico e non si autodetermina, ha funzioni, assegnategli da altri. Ed è ESATTAMENTE il tuo modo di considerare gli esseri umani. Classificati nella tassonomia dei tuoi manuali delle giovani marmotte.
Roba da chiodi…..
Ehi Kaw, Enrico ti ha smascherato, eh? 🙂
guarda che ho una vita eh, le mie soddisfazioni arrivan da lì, non certo da questa pagina.
@bee
eh guarda, non ci dormirò la notte (eviterò la disquisizione sugli “oggetti” in senso psicologico perchè tanto sarebbe tempo perso XD)
ma le soddisfazioni di cui parla sono dare o avere?
@Enrico
Mai sentito parlare di logica dello scambio? Scrivere le tue boiate qui consiste nel dare qualcosa a qualcuno, a parte una supplizio dei cosiddetti?
E, soprattutto, nella tua vita grama, sei mai riuscito a farti i ca*zi tuoi almeno una volta?
@ Enrico
Ma secondo te qualcuno può dare senza che qualcuno abbia?
Ma TI RENDI CONTO DELLE CAZ:ATE CHE SCRIVI?
*gmd85
apppunto logica dello scambio è la logica che sottointende l’omosessualità amore ovvero dono gli altri.
@ Florenskij
Una domanda a lei e agli altri ( ma soprattutto a lei, come campionessa nel genere): dopo aver snocciolato la sua fila quotidiana di sarcasmi acidi ( più semplici e maneggevoli dei discorsoni pomposi, “lenzuolate” di citazioni ) si sente meglio?
“In certe circostanze una parolaccia fornisce un conforto negato perfino alla preghiera” Mark Twain
Lei, evidentemente, è una delle circostanze 🙂
@ Enrico
Ci hai rotto le scatole con questa tua logica del piffero.
La trinità nella vostra mitologia è il luogo dell’amore perfetto.
Poi uno dei membri della trinità se ne dimentica e dice che l’amore perfetto è quello di chi dà la vita per gli altri.
Peccato che nella trinità non ci sia modo di dimostrare questo amore perfetto in quanto nessuno dei tre “uno” può dare la propria vita per uno degli altri tre.
E peccato che affinché il tuo Gesù abbia la possibilità di pavoneggiarsi come l’amante perfetto sia NECESSARIO che qualcuno glielo abbia consentito. Altrimenti sarebbe rimasto con un palmo di naso,
E peccato che questo amore perfetto venga meno in paradiso, dove purtroppo per te nessuno potrà dare vite per alcunché.
Ora, Enrico se né i membri della trinità nè te riuscite a capire bene cosa dite e cosa fate non puoi pensare di continuare a romperci le scatole con i vostri problemi.
Noi li vediamo benissimo e non vogliamo averne niente a che fare,
Quale punto non ti è chiaro?
ma perchè gli rispondente? tanto è evidente che non ha i requisiti minimi di sistema per caricare il software.
a mio modesto avviso, con questi interventi Enrico ha raggiunto l’apice.
ragion per cui gli consiglio fraternamente di ritirarsi e godere della gloria raggiunta. ogni aggiunta non potrebbe che sminuire l’opera compiuta.
@Enrico
Seriamente, ma gli obbrobri grammaticali che ci presenti sono espressione delle tue capacità di pensiero?
Risulta evidente che non hai la benché minima idea di cosa significhi scambio. Documentati un po’ su Homans. E dimmi cosa stai donando tu, mentre scrivi boiate qui.
@gmd
ci dona momenti di ilarità? possibilità di esprimere pena? alza l’autostima?
meglio sarebbe non perderci tempo e ignorarlo, tanto ormai le vaccate le ha scritte quasi tutte, mancano pascasia e maria goretti e qualcosa d’altro ma insomma, il repertorio anche per stavolta è quasi esaurito
@Kaworu
Si, ogni volta in loop.
Sorella Kaworu quale sarebbe il software? E lei che si dichiara per i diritti per le donne perchè non ammira Pascasia? Forse èperchè vorrebbe dire ammettere di non essere la migliore?
@gmd
già, purtroppo è un disco rotto…
@ Enrico
Che palle!!!!
Invece di preoccuparti della superiorità di Kaworu cerca di meditare in silenzio e solitudine sulla tua inferiorità! E che diamine!
@ Enrico
quale sarebbe il software?
è evidente che non ha i requisiti minimi di sistema per caricare il software.
CVD.
Altro che requisiti minimi. A questo manca proprio il BIOS.
‘Giù le mani dalla famiglia’…sarà che questi galoppini del Berlusca, fingendo di protestare contro le famiglie gay, mandano qualche avvertimento mafioso alla magistratura e alle sui indagini sul Cavaliere Nero?! 😉
tra parentesi, dove sono i “benaltristi”, quando dei politici italiani vanno a rompere i maroni a uno stato estero anzichè pensare alle miserie della propria casa?
in questo caso non c’era “ben altro” a cui pensare?
Certo che questa ‘manifestazione’ è una bella grana per il neo-ministro degli esteri. Stimo la Bonino ma secondo me non dirà nulla, no perhè questo è un caso diplomatico.
Ovviamente se avrò ragione la mia stima calerà.
Che poi, a sentir loro, adesso l’Olanda (dove sono decenni che si riconoscono diritti alle coppie omosessuali) non dovrebbe essere una terra piena di miseria, desolazione e morte… C’è qualcosa che mi sfugge?
come, non vedi la miseriadistruzioneemorte che spadroneggiano in olanda?
Adesso che mi fai pensare, nei 10 mesi in cui ci ho vissuto, penso di non aver visto neanche un Gasparri, più miseria di così……
Rivedere quei tizi nelle foto m’ha ricordato che seppur non molto consapevole anch’io ci sono stato in mezzo.
E’ una cosa di cui mi vergogno e mi vergognerò per il resto della mia vita: il family day.
Ero ancora minorenne e fui convinto ad andarci per via della gita gratis a Roma e per un paio di ragazze mie coetanee che c’erano, c’è da dire che abbandonai presto il gruppo per far il giro di Roma (dando un’occhiata alla contromanifestazione, per fortuna non fui linciato), ma aver portato la maglietta del Family Day per una stupida gita è stato un “peccato laico” che mai mi perdonerò.
eeeeh tira più un pelo…
😆
Comunque sono terribilmente furbi, e con le scuse dei viaggi gratis (pagati con i soldi chi?) e gite fuori porta riescono comunque a portare gente alle loro iniziative e colpiscono proprio i soggetti più deboli.
beh come i pensionati comprati con dieci euro e un panino da berlusconi.
Effettivamente quello è un altro ‘esperto’ del mestiere.
Sbaglio o la decisione di regolarizzare i matrimoni gay è stata presa a maggioranza?
E la vecchia tiritera con cui asserivano che in democrazia “la maggioranza ha sempre ragione” stavolta non vale?
Ma che coerenza!
beh ma non è una novità…
quando la maggioranza (vera o presunta) è “con loro”, ovviamente va bene così.
se no, la maggioranza è brutta e cattiva, opprime, ueee ueee
************ TG1 – titoli ************
Questa mattina Papa Francesco ha esortato sull’azione misericordiosa. Nella sua passeggiata sul papamobile ha ricordato che è meglio un chiodo fisso a una tenaglia arrugginita e dopo il lancio di un fiore e la liberazione di una colomba bianca ha concluso il suo messaggio con la seguente frase: “l’anima è come un maglione di lana: se lo usi troppo viene fuori la fuffa”.
la foglia di fico
http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2013/04/maquillage_intera.jpg?adf349
““…alimentano un clima di VERO ODIO contro gay e lesbiche…”. Le parole hanno un significato preciso, e ODIO ha ben altro significato rispetto a RAMMARICO, ALLARME, PREOCCUPAZIONE, DEPLORAZIONE, DEPRECAZIONE. L’espressione più forte che ho captato è “CONTRO NATURA”, ma il tono non era certo dell’incitamento all’odio”
No , è proprio l’odio che vogliono alimentare; l’odio contro tutti quelli che hanno comportamenti contrari alla morale cattolica.Mi sembra evidente.
I recenti(prevedibili) sviluppi politici li hanno poi ringalluzziti.Forse pregustano già una deriva ungherese, con la benedizione di quei sepolcri imbiancati di Brusella, che Dio li incenerisca.
“Sono un reazionario: sopporto male l’idea delle donne arruolate per combattere ( e uccidere ): la donna è fatta per dare la vita, non la morte. Idem per la donna spalatrice o spazzina. Una questione di rispetto della femminilità.”
Sostieni di essere un insegnante e non provi vergogna nello scrivere queste sciocchezze indegne persino del catechismo.:-)
giuseppe, immagino che in questo caso la storiella “in questo momento così grave, bisogna occuparsi di altro” non valga più, no?
Quando Enrico dice “Il matrimonio non può essere intrinsecamente sterile.” fa confusione.
Forse voleva dire ” Il matrimonio religioso cattolico non può essere intrinsecamente sterile” .
Non pretendo di avere la competenza per discutere questa scelta.
Caro sig. Enrico, se il matrimonio civile e anche il matrimonio di altre religioni sia sterile o meno, non sono problemi suoi, sono domande che si fara la coppia.
Quando si parla del matrimonio di omosessuali in Francia e altrove, non si intende che si voglia obbligare la chiesa cattolica romana a sposare gli omosessuali o anche i non cattolici, si intende che lo stato emette uno stato di famiglia con scritto “coniuge” a omosessuali e non cattolici, che abbiano o meno la finalità di avere figli ogni coppia se lo decide per conto suo, senza che questo possa invalidare lo stato di famiglia.
@ Beatrice
Chiarissimo, conclusivo. Per (quasi) tutti.
Enrico però, come ha suggerito Francesco (il papa), è qui per andare controcorrente. Solo che sbatte la testa in ogni dove….
Si nota….
*Stefano
Grazie del complimento.
*Beatrice
Lei ammette che la legge civile debba definire un fenomeno in maniera univoca per regolarlo?Cosi è stato fatto col matrimonio ritenendolo finalizzato alla procreazione e basato sulla complamentarietà.
Che danno faccio io ai veri Cavalieri di Vittorio Veneto se mi presento come tale?
“Lei ammette che la legge civile debba definire un fenomeno in maniera univoca per regolarlo?Cosi è stato fatto col matrimonio ritenendolo finalizzato alla procreazione e basato sulla complamentarietà.”
Quella è la tua tesi, non quella della Costituzione. E anche se fosse quella della Costituzione, nulla vieta di cambiarla per rispondere alle esigenze di una società che si evolve.
Ah, e la questione non è se sei un Cavaliere di Vittorio Veneto o medievale o dello Zodiaco o quello che vuoi, ma se PUOI DIVENTARLO.
@ Enrico
Non è un complimento (non mi permetterei MAI nei tuoi confronti) è una semplice constatazione….
@bee
ma 😆
(per il cavaliere dello zodiaco XD )
*Beatrice
con le sue osservazioni mostra di non rispettare gli altri riducendo i loro meriti a fatti irrilevanti.
@ Enrico
Beatrice con le sue parole dimostra che ti devi fare i fatti tuoi.
E non devi poter pensare che i fatti tuoi diventino di qualcun altro.
Specie se i fatti tuoi sono FANTASIE tue.
@Enrico
Con le tue osservazioni dimostri di avere seri problemi relazionali.
Perché ho la sensazione che abbia risposto a me pensando che fossi Beatrice?
Il problema riposa sulla mancanza di comprensione ( anche del non volere capire ! ) su cosa è in realta il matrimonio civile, il quale non ha niente a che vedere con quello religioso .
Il matrimonio religioso, almeno quello cattolico, presupone l’ amore ( almeno da alcuni decenni ) e la fedelta fino alla morte e la procreazione …
Il matrimonio CIVILE non prevede l’ amore ( ne adesso ne futuro ), ne la fedelta, e puo essere sciolto in ogni momento . Non ha come scopo la procreazione .
In riguardo a ciò non vedo un motivo per il quale due persone dello stesso sesso non potrebbero sposarsi .
Concordo con lei quando afferma il matrimonio civile non è legato all’amore, però penso che la complementarietà anatomica, morale e sociale sia fondamentale.
L’amore no, ma la fedeltà sì, almeno nella dimensione in cui una parte può chiedere divorzio con addebito in caso di adulterio… E comunque, nemmeno quello religioso ha come finalità *necessaria* la procreazione, è una finalità morale ma il matrimonio cattolico non decade in caso di infertilità manifesta di una o di entrambe le parti. Però al di là di questo, nessuno sta chiedendo alla CCAR di celebrare matrimoni omosessuali, ci penserà lo Stato, con un istituto giuridico già esistente che si fa bene a descrivere come strutturalmente diverso da quello religioso rispetto il suo impianto ideologico. Mi chiedo con quale diritto la Chiesa cattolica metta bocca su una pratica che lei stessa condanna (il matrimonio civile)…
+mizar
Se l’uomo è sterile per impotenza si ha nullità del matrimonio.
Se uno si spaccia per quello che non è offende chi questa qualità o attributo lo merita pertanto ue omosessuali sposati offendono gli altri realmente e intimamente sposati.
@Enrico
Tu ti spacci per persona normale. Offendi un’infinità di gente.
Ma il matrimonio di Giuseppe e Maria, basato sul nulla, era matrimonio? No, perché per voi gli altri erano cugini.
Tanto per farti capire, amore e fedeltà non hanno bisogno di essere sanciti. Ma dubito che tu sia in grado di capire.
“Se l’uomo è sterile per impotenza si ha nullità del matrimonio.”
Ho detto sterile, non impotente, altrimenti lo specificavo… è inutile che fai il professorino, ne sappiamo come e più di te del tuo strambo mondo.
“Due omosessuali sposati offendono gli altri realmente e intimamente sposati.”
E qui per me c’è la patologia mentale… A parte che secondo la tua stupidissima chiesa, nemmeno io che sono sposato civilmente sono “realmente” sposato, ma dato che non contate *niente* come dire, su quello che “stabilite” voi ci pisciamo sopra, tanto per esser chiari. Di conseguenza anche gli omosessuali quando si sposeranno in Italia vedranno bene di strafottersene dei vostri giudizi, e se voialtri vi sentirete “offesi”, sia chiaro, sarà solo ed esclusivamente un problema VOSTRO, che dovrete risolvere con degli specialisti. Curatevi.
Io non faccio il professorino io chiarsco i fatti, due persone sterili possono comunque avere rapporti sessuali ed unirsi sotto tutti i punti di vista.
Risulta evidente che chiamare un fatto con un nome che non le appartiiene significa insultare chi legittimamente lo è.
@Enrico
Tu devi capire che i legami fra le persone vanno oltre la tua assurda concezione di unione, intimità, matrimonio e compagnia bella.
Io non mi sentirei affatto insultato dal matrimonio omosessuale. Se tu sei emotivamente diarroico è un tuo problema.
Quando capirai che il matrimonio è un istituto giuridico, e come tale è soggetto a modifiche, sarà sempre tempo.
Risulta evidente che hai seri problemi con la grammatica.
@ Enrico
In questo particolare momento storico e in queste latitudini esiste un istituto chiamato matrimonio, aggettivato in civile o religioso, cattolico in particolare.
I due istituti non solamente non coincidono, potendoci essere uno senza l’altro, ma nemmeno devono coincidere perché sono dipendenti da diversi presupposti. Quello religioso cattolico dipende dalle fantasie cui voi siete abituati e che vorrebbero Enrico come loro alfiere nel sito UAAR. Quello civile non ha e non deve avere presupposti religiosi in quanto deve regolare il rapporto tra persone che non necessariamente sono religiose. Quindi i principi religiosi devono essere tenuti fuori da questo istituto che trae la sua regolamentazione dal dibattito sociale così come questo si riflette in un particolare momento storico nell’ordinamento giuridico
Per cui Enrico qui il il solo che confonde e teme di chiamare una cosa con un’altra sei solo tu. Nessuno si sogna di pensare che il matrimonio civile, anche tra omosessuali, debba avere una qualche connotazione o effetto religioso. E, altrettanto, nessuno intende che un matrimonio religioso DEBBA avere effetti civili. Chi vuole che ne abbia fa in modo che li abbia.
Quindi Enrico, fermo restando che l’istituto matrimonio, nei rispettivi ambiti, deve essere aggettivato e declinato secondo i rispettivi principi, NON esiste possibilità che la tua paura di “chiamare un fatto con un nome che non le appartiiene significa insultare chi legittimamente lo è” (sic)
PS Enrico “fatto” è maschile “le” è femminile,, In grammatica un nome e un pronome devono avere lo stesso sesso, mi dispiace per te…
“Io non faccio il professorino io chiarsco i fatti, due persone sterili possono comunque avere rapporti sessuali ed unirsi sotto tutti i punti di vista.”
Grazie al c… Secondo te c’era bisogno di specificarlo?
“Risulta evidente che chiamare un fatto con un nome che non le appartiiene significa insultare chi legittimamente lo è.”
Quello che dici è contrario ad ogni logica e realtà delle cose, senza il minimo senso.
Discutere di sesso con Enrico???? Come parlare di ricette di arrosti con un vegano. Come fa a sapere se è meglio al forno o in padella, il povero Enrico? Non lo sa, non l’ha mai provato, e lui che è digiuno, di assaggio e di preparazione, pensa di poter insegnare agli altri qualcosa sull’arrosto ideale.
https://w ww.you tube.com/watch?v=qtP3FWRo6Ow
(togliete gli spazi)
Agli attacchi personali non rispondo ma dico bene matrimonio religioso e civile sono separati ma parlando solo di matrimonio civile dove è la complementarietà dei ruoli?
Complementarietà dei ruoli?
Enrico, ma ti hanno ibernato qualche centinaio di anni fa e poi scongelato ai giorni nostri?
Lo vuoi capire che le tue affermazioni apodittiche non hanno valore?
*gmd85
Il ruolo della donna è uguale a quello dell’uomo?
@Enrico
1) Il modello AGIL applicato alla famiglia ha fatto il suo tempo e te l’ho già detto. Se non sai cos’è, documentati.
2) Anche il concetto di breadwinner non è più quello di una volta. Anzi, non di rado è del tutto ribaltato. Se non sai cos’è, di nuovo, documentati.
3) Un mucchio di parole pronunciate davanti a un prete non è garanzia di nulla e non dev’essere causa di subordinazione. Se tu la vedi così, sei nato nel tempo sbagliato.
Quanto vuoi andare avanti a esporci le tue boiate sessiste?
1)Avrà fatto il suo tempo ma si vedono i devastanti risultati su chi è cresciuto lontano da esso.
2)Vedi sopra.
3)Tutti i giuramenti allora sono parole, il matrimonio cattolico và oltre il banale concetto di subordinazione.
@Enrico
Certo che sei proprio limitato:
1) Ti fosse sfuggito, la maggioranza delle famiglie, già da parecchio tempo, ha i genitori entrambi lavoratori e che si invertono nei ruoli di gestione a seconda delle necessità. In base alla tua affermazione, la maggior parte della popolazione mondiale è devastata. Scommetto che hai condotto ricerche sistematiche, per sostenere la tua affermazione. Altrimenti, è un ipse dixit privo di alcun valore.
2) Come sopra.
3) Ma dai? Che scoperta. Tutti i giramenti sono parole. Sta a chi li fa mantenerli. E che un giuramento sia religioso invece che civile non è garanzia di nulla.
No, il matrimonio, per come lo poni tu è mera subordinazione.
Niente, non ce la fai proprio.
1) Questo lo dice lei io di solito vedo ruoli diversi per madri e padri.
3)Falso io definisco gli sposi un solo corpo ed una sola carne, quale sarebbe la parte di un corpo subordinata?
@Enrico
1) Esci nel mondo e comincia a guardarti in giro.
3) Non m’interessa come identifichi tu gli sposi (tanto più che è una visione idiota) Già in passato hai dato prova della tua visione della relazione uomo-donna con la seconda subordinata. Perché ti ostini a ripetere sempre le stesse boiate?
Dialogo della foto:
Deputato a destra: E da tempo che lamento un dolore fisso a sto fianco ma qua non c’è sta er fegato?
Gasparri: Da quer lato non ce sta er fegato ma un gran paro de “Meloni” e accanto c’è sta pure la Carfagna.
Roccella: Hi Hi Hi Hi, perchè le prendi sempre in giro quelle due grandissime zocco… emh brave ragazze.
Giovanardi: A proposito di meloni ma non vedete come sono belli i miei.
Deputato a sinistra: Me sto a stomacà…..
*********** TG2 – Titoli ***********
– La famosa crema Nutella compie 88 anni insieme agli italiani.
– Approvati i matrimoni gay in Francia.
– I pericoli della promiscuità, gli esperti rispondono.
– Sarà a Hong Kong il campionato mondiale di cricket 2013.
– Auguri dai cardinali a Papa Francesco in occasione della festa di San Giorgio, onomastico del Pontefice. “I cardinali le augurano ogni bene”, ha detto il cardinale decano Angelo Sodano, chiedendo anche il dono della “fortezza cristiana”’. “Con lei, padre santo – ha proseguito – imploreremo questo dono della fortezza cristiana per coloro che soffrono per la fede, dal momento, come lei ci ha ricordato, che non è finito il tempo dei martiri”.
********** TG2 – Titoli *************
La Direzione RAI ricorda che scaduto il tempo per pagare il canone RAI con una piccola sovrattassa ci sarà la possibilità di fare un versamento volontario al Santuario Basilica Madonna della Bozzola a titolo di compenso morale di fronte all’evasione.
******** TG3 – Servizio esclusivo **********
Edizione esclusiva.
– Cardinal Ravasi ci spiega:
– E’ possibile convivere in modo felice con la colpa dell’omosessualità?.
– Perché è impossibile vivere senza Dio.
– L’amore vince sulla conoscenza.
– L’ipocrisia del laicismo.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=fye6QiHH4CY#!
si, difendiamo la famiglia eterosessuale…
quella che provoca cose come queste
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/africaandindianocean/southafrica/10015978/Teen-dies-after-being-beaten-at-camp-that-makes-men-out-of-boys.html
In Francia ormai é dittatura. Hanno arrestato manifestanti pacifici solo perché non concordavano con la legge voluta dal governo. Il paese della libeté,egalité e fraternité fa il contrario di quello che dice di professare.
guarda che quei simpatici signori sono proprio contro la liberté, égalité e probabilmente anche fraternité.
poi va beh nel tuo mondo parallelo immagino che ci siano anche unicorni volanti, che casapound sia una riserva di tartarughe marine e che gasparri sia un premio nobel per la letteratura.
Pacifici, sì come no:
http://pontilex.org/wp-content/uploads/2013/04/FRANCIA-MATRIMONIO-GAY-3.jpg?w=585
🙄 🙄 🙄
Bella bella, la gioventù cattolica che piace a giuseppe:
http://pontilex-wp-content.s3-eu-west-1.amazonaws.com/2013/04/FRANCIA-MATRIMONIO-GAY-7.jpg?w=585
Nessuno di quei “pacifici” manifestanti sarà obbligato a sposare una persona del proprio sesso. La loro libertà è quindi salva. Sono loro piuttosto a voler interferire nella libertà di altre persone. Anni fa in America manifestavano contro i matrimoni tra bianchi e neri. Loro adesso stanno facendo la stessa disgustosa cosa. Manifestare contro i diritti di qualcun altro.
@giuseppe
E ti dire agli altri che sono monotoni? 😆
Non sapevo che in Italia lanciare pietre contro la celere fosse legale.
“In Francia ormai é dittatura. Hanno arrestato manifestanti pacifici solo perché non concordavano con la legge voluta dal governo.”
Hanno arrestato gente che ha aggredito funzionari di PS e alcuni naziskin (perché voi vi circondate sempre di bella gente) che hanno percosso della gente comune, ci sono articoli, servizi, filmati. La smetti di dire IDIOZIE? Grazie.
guarda bene quanto sono pacifici…
http://www.huffingtonpost.fr/2013/04/23/mariage-gay-debordements-fin-manif-pour-tous_n_3142181.html?ncid=webmail_fr1
gomblotto! li avranno provocati! hanno il diritto! i gay fanno peggio! stalin mangiava bambini!
continuo se vuoi, eh…
tanto sappiamo che andrà a finire così…
giuseppe, in questo momento così grave non possiamo preoccuparci se arrestano due esaltati, no? Ne converrai anche tu.
c’è ben altro di cui occuparsi
Eppure, se è vero che la popolazione omosessuale è circa il 5% del totale (da: http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0#Il_.22Rapporto_Kinsey.22_e_la_stima_del_5.25 – [prego chi conoscesse eventuali dati più reali di segnalarli]) anche nel PdL devono esserci un po’ di omosessuali… 😉
Volevo dire: anche tra i PARLAMENTARI del PdL devono esserci un po’ di omosessuali… 😉
ma non eranoil 10%?
@ mistergrey2
Sinceramente non lo so; poi un’eventuale statistica si complica se si considerano i vari (per così dire) “gradi” di omosessualità, e se si parla di identità di genere e di orientamento sessuale.
Tu hai fonti da proporre?