In occasione del riconoscimento legale del matrimonio in Francia ci fa piacere che il nostro blog ospiti il comunicato stampa di Arcigay, che la redazione condivide in pieno. La redazione Oggi la Francia è il 14° paese al mondo ad aver istituito il matrimonio tra persone dello stesso sesso e l’adozione per le coppie omosessuali. Il “sì” francese, che stabilisce che gli affetti di gay e lesbiche hanno lo stesso valore di quelli eterosessuali e rivoluziona profondamente l’istituto del matrimonio,… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Aprile 2013
È giusto morire per un aborto negato?
Si parla molto di femminicidio. I numeri sono impressionanti. Ma c’è un altro femminicidio di cui si parla poco, se non nulla: quello delle donne che rischiano di morire, e talvolta muoiono, perché la criminalizzazione dell’interruzione di gravidanza impedisce loro di salvarsi abortendo. L’ultimo caso di una lunga e tristissima serie è quello è quello avvenuto a El Salvador. Una donna incinta, gravemente malata, rischia il carcere se deciderà di interrompere una gravidanza per potersi curare: nel paese infatti l’aborto… Leggi tutto »
Polonia, diritto allo sbattezzo più vicino
In Polonia i laici che fanno riferimento al sito Wystap.pl (wystap = ‘lascia’, ‘esci’ in polacco), lanciato quasi tre anni fa dall’attivista Maciej Psyk, sono più vicini che mai nel trapiantare la procedura civile dello “sbattezzo” italiano in terra polacca. La svolta a marzo, quando presso la Corte suprema amministrativa di Varsavia si sono svolte quattro udienze contro il locale ispettore generale per la protezione dei dati personali, in seguito a un’azione legale dei “membri” di Wystap.pl. Costo hanno sostenuto… Leggi tutto »
Islamofobia, cristianofobia, ateofobia: la scala dell’odio
Non si può negare l’esistenza di vittime. Ma non si può nemmeno negare l’esistenza del vittimismo. Recentemente abbiamo discusso di islamofobia e di cristianofobia. Ma anche noi, atei e agnostici, non rinunciamo a presentare rapporti all’Onu sulle discriminazioni che subiamo. L’ha fatto l’Iheu, di cui fa parte l’Uaar in rappresentanza dell’Italia, e l’ha fatto la stessa Uaar, parlando di “ateofobia” in occasione di dichiarazioni palesemente discriminatorie come quelle dell’ex ministro degli esteri Franco Frattini. Ha senso usare questi termini? Il… Leggi tutto »
La clericalata della settimana, n. 15: Sergio Divina
Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Il primo posto, questa settimana, è assegnato al… Leggi tutto »
L’interventismo dei vescovi e la rielezione di Napolitano
Con una larghissima maggioranza, Giorgio Napolitano è stato riconfermato presidente della Repubblica. A sostenerlo Pdl, Lega, Sc, Pd; a favore del suo antagonista Stefano Rodotà solo il M5S e Sel. Non è la prima volta che Rodotà si trova scavalcato da Napolitano: successe già nel 1992, quando era il candidato più accreditato per la presidenza della Camera, e gli fu invece preferito l’allora leader della corrente migliorista del Pds in seguito a un diktat di Bettino Craxi, allora segretario del… Leggi tutto »
La partecipazione religiosa allunga la vita? Come le altre forme di socializzazione
Negli ultimi anni diversi studi hanno affrontato a livello scientifico i vantaggi della religione dal punto di vista sociale ed “evolutivo”. Ricerche talvolta citate dagli apologeti come una delle poche armi ormai valide per sostenere la giustezza della fede, quantomeno per banali questioni “materialistiche” di convenienza e sopravvivenza. Una sorta di scommessa di Pascal post-moderna. Quello che tuttavia emerge è che la religione “funziona” perché si lega a meccanismi evolutivi e sociali tutti terreni, non perché abbia qualche magico valore… Leggi tutto »
Premio di laurea UAAR 2013
Anche quest’anno l’UAAR assegnerà un premio di laurea a studenti ritenuti meritevoli. Regolamento e domanda per partecipare alla settima edizione del premio sono scaricabili dalla pagina dedicata al Premio di laurea UAAR, dove è pure possibile consultare le tesi vincitrici negli anni precedenti. Quest’anno c’è una novità: i premi sono stati portati a mille euro. Dal sito è anche possibile scaricare e diffondere il poster/volantino del premio. L’associazione