La notizia viene dall’Istat: aumentano (ancora) divorzi e separazioni. Nonostante i tempi per ottenerli rimangano lunghi. Di fronte a un fenomeno sociale che riguarda ogni anno decine di migliaia di persone non si può infilare la testa sotto la sabbia. Tuttavia, è esattamente questo che fa la nostra classe politica. Sempre troppo solerte nell’accogliere le richieste dei sacri Palazzi. Secondo le rilevazioni su mille matrimoni ci sono ormai 311 separazioni e 182 divorzi (dati del 2011): erano rispettivamente 158 e… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Maggio 2013
Pisa, cedola libraria anche per ora alternativa
Da anni la nostra associazione si batte per garantire anche il diritto di avere l’ora alternativa nelle scuole, dove spessissimo l’insegnamento della religione cattolica viene favorito. Riceviamo numerose segnalazioni di genitori e docenti che lamentano la mancata attivazione dell’alternativa, nonché gli ostacoli e i cavilli che pongono le stesse scuole per scoraggiare un’opzione diversa rispetto all’Irc. Sul nostro sito è presente una sezione dedicata proprio al Progetto Ora alternativa, a disposizione di quanti volessero avere informazioni e far valere i… Leggi tutto »
Il mondo clericale tra laicismo e laicità
Tra sesso e castità, cantava qualche tempo fa Franco Battiato. Una contrapposizione evidente, ma a ben guardare anche due differenti scelte possibili, ed entrambe legittime. Come scegliere di essere laici, oppure clericali. Non c’è nulla di male a essere vergini e non c’è nulla di male nemmeno a essere clericali. Ma non si è mai visto qualcuno esibire la propria intensa attività sessuale e, nel contempo, anche la propria verginità. E tuttavia qualcosa del genere viene fatto, ormai da decenni,… Leggi tutto »
Non si spende abbastanza per l’ora di religione: parola di chi la insegna
La legge 186/2003 sta per compiere dieci anni. In pochi la conoscono. Eppure è assai importante e paragdimatica di quanto il supremo principio costituzionale di laicità sia stato vilipeso negli ultimi tempi. Con quella legge, gli insegnanti di religione sono entrati in ruolo. Scelti dai vescovi, ma pagati dallo Stato. Cioè da tutti voi. Bene, nei prossimi tempi potreste pagare ancora di più. Questa norma prevede che gli insegnanti di religione cattolica siano parificati di fatto, per il trattamento economico,… Leggi tutto »
Quelle “vittime” della fede cristiana in Europa
Ne abbiamo scritto recentemente a proposito dei presunti “martiri della fede“, rilevando come la pretese cifre astronomiche fossero inconsistenti e andassero fortemente ridimensionate. E che, pertanto, si fosse piuttosto in presenza di vittimismo finalizzato a mera propaganda. Proprio perché si tratta di propaganda, tuttavia, chi se ne fa diffusore non accenna minimamente a smettere. Ed ecco il rilancio: “la cristianofobia esiste e complotta contro di noi”. Qui, ora, in Europa. Già qualche anno fa un osservatorio aveva elencato in un… Leggi tutto »
In missione (assassina) in nome di Allah
E così, anche l’uomo arrestato per aver accoltellato un soldato a Parigi si rivela essere un islamista. Solo un “tradizionalista radicale”, cerca di rassicurare il governo transalpino, ma “senza legami noti con la jihad”. L’episodio si aggiunge tuttavia a quelli di Boston e di Londra. Proprio l’altro ieri Repubblica aveva pubblicato un articolo sull’argomento di Tahar Ben Jelloun. Il noto scrittore marocchino, assai impegnato contro il razzismo, si rende ormai conto della dimensione del problema, che solo un abuso di… Leggi tutto »
Genesi e natura della violenza sulle donne
L’approvazione della convenzione di Istanbul è, a suo modo, un titolo di merito per la Camera dei deputati italiani, tra le prime a vagliarla. Senz’altro meno degne di applausi sono le tante assenze da parte degli onorevoli, durante il dibattito e al momento del voto. Prendiamo tuttavia atto che, in un momento in cui le cronache si riempiono di notizie di orribili violenze crimini sulle donne, un segnale è stato dato. La convenzione del Consiglio d’Europa, siglata a Istanbul nel… Leggi tutto »
Ultima chiamata per una legge sulle unioni civili
Il ritardo italiano nel legiferare sulle coppie di fatto e sui matrimoni omosessuali è ormai tale che, sulla prima questione, siamo l’unico paese occidentale dell’Unione Europea a non riconoscere diritti, mentre sulla seconda siamo l’unico paese occidentale dove non se ne dibatte. Una sorta di barzelletta, agli occhi dei nostri partner. È questa purtroppo l’impressione che si ricava leggendo la corrispondenza da Roma per il New York Times. In molti stati degli Usa le nozze gay sono approvate, alla Camera… Leggi tutto »