Che l’aborto continui a essere uno dei temi laici più “caldi” non è una sorpresa per nessuno. Anche perché, a fronteggiare i clericali, non ci sono solo i movimenti laici, ma anche quelli che si battono per i diritti delle donne. Non sono in gioco soltanto i diritti riproduttivi, ma anche quello a ricevere trattamenti che consentano loro di restare in vita. Ne abbiamo scritto recentemente, a proposito di due casi, chiedendoci se era giusto morire per un aborto negato. Rilevando come, in entrambi i casi, sia la dottrina cattolica a porre ostacoli alla salvezza della donna. Gli sviluppi stanno confermando le nostre impressioni.
Nello stato americano di El Salvador una giovane donna di nome Beatriz, gravemente ammalata, rischia la vita perché non può ottenere un aborto terapeutico, in un paese fortemente condizionato dalle gerarchie ecclesiastiche, l’interruzione di gravidanza è illegale in qualunque circostanza. Il caso sta mobilitando gli attivisti per i diritti umani in tutto il mondo ed è stata lanciata una petizione per solidarizzare con la donna, che invitiamo a firmare. I vescovi sono scesi in campo a fianco delle organizzazioni no-choice per impedire qualsiasi apertura all’aborto, ribadendo che la vita va difesa fin dal concepimento, di fatto mettendo in secondo pianoe la sopravvivenza della madre.
In Irlanda la tragica morte di Savita Halappanavar, donna di origine indiana cui è stato rifiutato un aborto terapeutico, e che è deceduta per setticemia a causa del ritardo nell’intervento dei medici obiettori, ha riaperto il dibattito sulla legalizzazione dell’interruzione di gravidanza anche in quel paese di tradizione cattolica. Proprio in queste settimane il governo di Enda Kenny sta mettendo a punto un disegno di legge per consentire l’aborto solo in caso di rischio per la salute della donna o di possibilità di suicidio, che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane. Non viene contemplata la possibilità di interrompere la gravidanza in caso di stupro, incesto o malformazioni del feto e viene permessa l’obiezione di coscienza dei medici. Per consentire l’aborto occorre il consenso dei medici, che valutano il rischio della salute per la donna: basta un dottore se si tratta di una emergenza, due in caso di malattia grave; in particolare per coloro che hanno tendenze suicide serve il parere di due psichiatri e un ostetrico (per alcuni ciò è una forma di veto implicito).
La proposta, come si vede, pone limiti assai rigidi, ed è stata contestata da pro-choice e femministe. Anche la Chiesa cattolica è intervenuta pesantemente contro, ovviamente per ragioni diametralmente opposte. Gli integralisti cattolici si sono mobilitati con veglie di preghiera, forti dell’appoggio del cardinale Sean Brady. Al momento la Chiesa irlandese ancora non si è pronunciata ufficialmente per una scomunica dei parlamentari — soluzione che potrebbe rivelarsi un boomerang — puntando piuttosto alla chiamata a raccolta per forme di protesta e pressione verso i politici e ribadendo il paragone tra aborto e omicidio. Anche in questo caso la Chiesa sembra incapace di ammettere l’aborto quando è a rischio la vita della donna. Il taoiseach ha comunque intenzione di andare avanti, nonostante le pressioni della Chiesa. Pure gli attivisti laici si stanno mobilitando con una campagna virale di distribuzione di volantini pro-choice nei locali pubblici, come pub, palestre e bagni pubblici. Rischiano fino a 14 anni di prigione, visto che questo tipo di propaganda è illegale in Irlanda.
Dal Seicento in poi vi è stata una progressiva accettazione del battesimo in utero e di quello degli aborti, nonché del taglio cesareo per battezzare il bambino. La dottrina cattolica si è mantenuta sempre ambigua, in merito, in quanto le gerarchie ecclesiastiche sono consapevoli dell’impopolarità di tali tesi. Alla prova dei fatti, tuttavia, tale ambiguità crolla: non vi è alcuna azione, da parte delle gerarchie ecclesiastiche, volta a preferire la salvezza della donna a quella del feto. Si vedono invece iniziative di segno contrario. Una prassi corroborata da scelte ideologiche ben precise, come la canonizzazione di donne, come Gianna Beretta Molla, che hanno preferito continuare la gravidanza, pur sapendo di andare incontro a morte pressoché sicura.
Sono i comportamenti pratici quelli che fanno la differenza. L’atteggiamento delle gerarchie ecclesiastiche è, piaccia o no l’aggettivo, squallido. Perché è squallido voler anteporre la propria dottrina alla vita delle donne. Plotoni di opinionisti ritengono politicamente scorretto l’uso di certi termini. Sono gli stessi che, di fatti del genere, preferiscono evitare di scrivere.
La redazione
da noi la 194 è stata ottenuta in un periodo di grandi cambiamenti e di un risveglio generazionale della coscianza civile, comune a molti popoli del mondo, onda lunga dei cambiamenti epocali che scossero il mondo occidentale negli anni 60.
nonostante la legge che lo rende legale, l’interruzione di gravidanza rimane un diritto limitato a poche regioni, domina l’obiezione di coscienza che alla pari di un cancro distrugge il diritto della donna ad abortire senza rischiare di morire, complici di questa situazione i soliti fascio-cattolici amici della pretaglia e molti falsi laici militanti nel pd e robaccia simile.
c’è altro? mi pare di no, ah si, siamo in vaticalia, talvolta qualcuno se lo fosse scordato…
Questo perché nelle strutture pubbliche dovrebbero essere presenti obiettori ma nello stesso tempo pro-choice….
Cara Redazione, ho apprezzato la vostra lettera alla rai sul disabile del cuore. Se vi fosse sfuggito, cosa comprensibile considerate le continue licenze del servizio pubblico, vi ricordo che qualche giorno fa, parlando del caso di un feto di sette mesi ritrovato a viterbo in un cassonetto, è stata riportata la voce della cei (ovviamente senza contraddittorio) che ha sostenuto che il disinteresse per la vita e alcune leggi portano a queste situazioni. tg3 lazio quello delle 19.30.
posso immaginare che la legge è la 194 che comunque non prevede l’aborto al settimo mese.
per quel che conta (pochissimo, media di trenta lettori al giorno) ho linkato questo pezzo al mio sulal festa della mamma qui http://liberelaiche.wordpress.com/2013/05/08/mamma/
Le prove che dovranno affrontare le donne per ottenere il consenso di abortire dai medici:
Uccidere l’invulnerabile leone di Nemea e portare la sua pelle come trofeo.
Uccidere l’immortale Idra di Lerna.
Catturare il cinghiale di Erimanto.
Catturare la cerva di Cerinea.
Disperdere gli uccelli del lago Stinfalo.
Ripulire in un giorno le stalle di Augia.
Catturare il toro di Creta.
Rubare le cavalle di Diomede.
Impossessarsi della cintura di Ippolita, regina delle Amazzoni.
Rubare i buoi di Gerione.
Rubare i pomi d’oro del giardino delle Esperidi.
Portare vivo Cerbero, il cane a tre teste guardiano degli Inferi, a Micene. *
*Fonte Wikipedia.
Parlo dell’Irlanda ovviamente. 😉
“La vita va difessa fin dal concepimento”.
Non è così nel caso della madre che viene sacrificata. La verità è che per certi cattolici fondamentalisti la vita va difesa dal concepimento fino alla nascita, punto.
In altri casi la legge (ovviamente clerico-orientata) non consente l’aborto neanche in caso di stupro. Così si ha una bella “famiglia naturale”, con un figlio con papa/nonno e mamma/nonna, tutto in uno e con una madre che è anche sua sorella, con una madre messa incinta da suo nonno. Si, una bella famigluola cattolica.
La chiesa difende le donne molto più di chi le vuole solo oggetto di piacere per poi obbligarle a sbarazzarsi di un incomodo innocente.
Risposta da manuale per chi pensa che le donne non siano esseri pensanti, sono gli uomini ad usarle e gli uomini a costringerle, poveri uteri con le gambe totalmente privi di libero arbitrio.
Poi, pensi che costringere qualcuno sia male? Allora non è male anche costringerlo a fare qualcosa che non vuole fare tipo portare avanti una gravidanza indesiderata?
va che adesso ti dice che tu non lo capisci 😆
Elena, così lo confondi… 😆
giuseppe continua a non capire come mai sia l’uomo e non la donna a possedere una maniglia.
@giuseppe
1) Dubito seriamente che qui qualcuno veda le donne come oggetto di piacere. E non escluderei che invece qualcuno dei tuoi correligionari lo faccia.
2) Chi obbligherebbe chi? Ah, si, tu e la tua compagnia quando parlate di valori non negoziabili e quando negate le libere scelte per un mal riposto senso di superiorità morale.
3) Meno male che la chiesa difende le donne. perché quella della news mi sembra proprio che da questa difesa ci stia solo perdendo.
Bergolio si è schierato contro il femminicidio, mi dirai. Certo, certo… quando il problema comincia a venire fuori sul serio e quando l’opinione pubblica si sta esprimendo, però.
@gmd85
Permettimi solo di ricordarti che “a parole”, Bergoglio si è schierato un pò da tutte le parti per l’operazione “simpatia”, coadiuvata e sistematicamente supportata dal sistema massmediatico sottomesso.
Sono ancora ansioso di vedere, SE e COME, le sue parole si tradurranno in fatti.
Ha appena fatto in tempo a parlare di “Chiesa povera” e bacchettare lo “IOR”, che mezzo Vaticano gli ha lasciato un caffè pagato al bar…Caffè come quelli offerti a Sindona, per intendersi. 😉
😉
“soggetto” di piacere, Giuseppe, prego.
e il piacere in genere è reciproco.
hai presente?
Mi mancava la tua acuta spiegazione. Ma vai a farti un bagno cosi ti rinfrschi le idee !
secondo me della mia acuta spiegazione tu non hai capito una beata.
Sì, giuseppe, ti mancava proprio. E continua a mancarti. E temo che ti mancherà sempre. Altrimenti non continueresti a scrivere porcherie.
Ma davvero?
Ok, non pretendo un papa donna, ma almeno una donna vescovo.
Poi i tuoi scritti (?) avranno un sia pur minimo valore.
Non vorrei mai far parte di un club che accetti fra i suoi membri un tipo come me. Groucho Marx
Giuseppe, sono una donna e mi so difendere da sola, grazie.
Nessuno (non essendo io fortunatamente mai vittima di stupro) mi ha mai usato come oggetto di piacere, casomai come diceva manimal, ci sono persone con cui ho CONDIVISO del piacere, volontariamente, senza venire forzata a farlo.
Quanto all’incomodo innocente, nella stragrande maggioranza dei casi (a parte stupri, appunto, ed eventuali incidenti tipo rottura di preservativo) basta fare un’attenta contraccezione ad impedire che si presenti la necessità di abortire.
Pensa, io non ho mai abortito e sco…. ooops, “sono sessualmente attiva” da 31 anni. Nel caso fossi rimasta accidentalmente incinta nessuno avrebbe potuto “obbligarmi a sbarazzarmi” dell’embrione, perchè l’avrei fatto per mia scelta senza il convincimento di alcuno. E se avessi deciso di tenerlo, nessuno avrebbe potuto costringermi a fare diversamente.
Sai che sarà ora che tu ti renda conto che una donna è una persona pensante con capacità di raziocinio e decisionali tanto quanto un uomo?
Lo so che il pensiero ti ferisce, eppure prima o poi dovrai capirlo… NON siete il Genere Eletto… siete solo uno dei vari generi….
Continuate pure a stravolgere volutamente il senso del mio discorso. Non me ne frega nulla.
il senso del tuo discorso è dato da ciò che hai scritto.
nessuno lo ha stravolto.
se poi era altro quello che volevi dire, la pagina è sempre aperta per una rettifica.
E 5 minuti dopo aver condiviso questo piacere sterile cosa le è resta?
@ Enrico
E 5 minuti dopo aver condiviso questo piacere sterile cosa le è resta?
La grammatica senz’altro. E il piacere di aver condiviso.
A te manca l’una e l’altro.
@Enrico
Magari, un giorno, lo capirai. Magari…
E non sono caz.zi tuoi cosa fanno gli altri.
Giuseppe…
bambina o congelatore con 100 embrioni?
Dai, rispondi. non è difficile.
Strano che secondo Enrico il piacere del sesso sia del tutto sterile.
Probabilmente dalla sua esperienza le donne che sono andate con lui non hanno mai avuto un serio orgasmo… anche perchè se parla di 5minuti…. 😉
è 10 minuti dopo aver mangiato un gelato enrico che ti resta……ìììche problemi idioti che ti poni,..io personalmente ti reputo un disgraziato stolto,che viene pietosamente perdonato in questo blog,pure con troppo rispetto…ììì,perchè di roba di origine bordaline nè a in testa tanta,…,e di omofobia e misoginia nè a tanta da ..ancora da dire….è questo il brutto
Vi è un fatto l’aborto determina incredibili squilibri demografici con milioni di bambine mancanti e voi attaccate la chiesa cattolica.
Gianna Beretta Molla merita il massimo rispetto perchè ha mostrato cosa significa amare.Al pari di Jeanne Marie Kegelin penso possano essere consoiderate con rispetto anche dagli atei perchè hanno esplicato con l’esempio l’amore.
@ Enrico
Lo squilibrio demografico è dato dal numero di abitanti su questo pianeta.
Non dalle bambine mancanti.
“Gianna Beretta Molla merita il massimo rispetto perchè ha mostrato cosa significa amare”
Invece gesù bambino per salvare la pelle ha fatto trucidare gli innocenti da Erode
Piccoli dio crescono….
A proposito: Molla….
Io continuo a pensare che questo qui è un prete; non è possibile che
una persona normale, che frequenti persone con interessi attuali,
si preoccupi della Molla o della Kegelin… Ha fatto voto di castità?
Vive in clausura?… mah!
@ Diocleziano
Noooo, è peggio di un prete….
Non lo vorrebbero neanche in seminario.
Io, per esempio, metterei una buona parola per la clausura. Strettissima.
Stefano risponde:
martedì 7 maggio 2013 alle 23:20
@ Enrico
Lo squilibrio demografico è dato dal numero di abitanti su questo pianeta.
Non dalle bambine mancanti.
“Gianna Beretta Molla merita il massimo rispetto perchè ha mostrato cosa significa amare”
Invece gesù bambino per salvare la pelle ha fatto trucidare gli innocenti da Erode
Piccoli dio crescono….
Ci voleva la tua saggezza (?) per capire che il colpevole della strage non fu Erode, ma Gesù. Ma che minchiate !!!
va che poi ti devi confessare se dici parolacce, soprattutto parolacce che fanno riferimento ad organi sessuali.
comunque sia, se dio sapeva (onnisciente) che la nascita di suo figlio (che poi è anche lui stesso) avrebbe comportato la (inesistente storicamente ma dettagli, è fiction) uccisione di neonati assortiti, è da considerarsi responsabile.
indi per cui…
@ giuseppe
Ah, un po’ come il colpevole di tutto è Adamo e non io! Grazie giuseppe….
gesù bambino non era ancora pronto per sacrificarsi al posto dei bambini 🙂
giuseppe, giuseppe! pst, pst: lo vuoi sapere un segreto? Della strage degli innocenti non c’è alcuna traccia (nemmeno negli altri vangeli).
Stiamo parlando di mitologia, tranquillizzati!
E’ che pure la vostra mitologia fa schifo….
@ giuseppe
Dio è onnipotente e onnisciente, quindi non può imparare. Esattamente come te giuseppe….
@giuseppe
“Ci voleva la tua saggezza (?) per capire che il colpevole della strage non fu Erode, ma Gesù. Ma che minchiate !!!”
Eh già, quando fa comodo dio è onnipotente, quando non fa più comodo dio è impotente. Beata ingenuità.
Parlare sboccato non ti fa sembrare più grande.
Ci voleva la tua saggezza (?) per capire che il colpevole della strage non fu Erode, ma Gesù. Ma che minchiate !!!
Il tuo dio tanto buono ha dimostrato perfettamente quanto tiene in considerazione la vita degli innocenti già in occasione della strage dei primogeniti egizi. Dici che è colpa del faraone brutto e cattivo?
Ma giustizia sarebbe stata colpire il direttamente il cattivo faraone.
I primogeniti del resto della popolazione che colpa avevano?
*Diocleziano
Ne voto di castità ne clausura vivo in Lombardia.
*Kaworu
Era cosi potente da nascere in una stamberga, da dover scappare coi suoi genitori in una terra straniera affrontandone tutti i disagi, era cosi potente da lavorare da falegname come figlio di falegname e da morire in croce.
Allora Gesù è responsabile anche dei crimini dell’ateismo di stato?
@ Enrico
Ma non da evitare che innocenti morissero a causa sua.
Doveva ancora crescere….
Enricuzzo, quanto ancora ti ci vorrà per capire che consideriamo spazzatura la tua mitologia e il ripeterne i passi in modo ossessivo non è un sistema per riciclarla?
Se ti hanno fatto credere che sia così si sono sbagliati.
Grazie.
PS La clausura è ciò che auspico per te. Quella strettissima. A maggior gloria di dio e sollievo per l’umanità.
@ Enrico
Allora Gesù è responsabile anche dei crimini dell’ateismo di stato?
Che lavoraccio quello di essere la causa prima….
ma perchè quest’essere mi risponde anche quando gli ho esplicitamente detto di non calcolarmi?
bah.
Ripeto, Dio ha dato all’uomo il libero arbitrio.
@Enrico
Era così potente… no, ce n’è di gente che stringe i denti e va avanti. Semmai, era così allucinato da farsi ammazzare. Un po’ come quelli che lo emulano nelle Filippine.
Dio ha dato all’uomo il libero arbitrio? E guarda che risultati. Non regge.
E’ ormai opinione degli storici che la strage degli innocenti non sia mai avvenuta.
E’ solo un’opportuno, ma non credibile “abbellimento” dei racconti evangelici di una religione che nel primo secolo era del tutto insignificante.
@ Enrico
Dio ha dato all’uomo il libero arbitrio
Abbiamo già detto…
*gmd85
Lo scandalo della croce.
@ Enrico
Enrico, ciò che è scandaloso è che tu non abbia ancora capito che ripetere slogan della tua mitologia non serve a niente.
Prima di essere scandalosa la cosa è stupida.
Mi rendo conto che per te essere stolto è punto di orgoglio e virtù santificante ma tu raggiungi apici di santità che mettono in imbarazzo anche chi disse la frase.
Non c’è abbastanza posto in paradiso per cotanta grazia.
@Enrico
Lo scandalo di tua sorella -_-
Basta, dai.
@Enrico
Discorso già sentito: pure l’iranico Thraetaona (o Feridun) è stato perseguitato da un sovrano, Azi Dahaka (o Zahhak), e ancora bambino s’è dovuto rifugiare presso un povero fabbro, Kawa (o Kaweg) e siccome il Thraetaona è un’alter-ego dell’indiano Trita Aptya, che funge da capro espiatorio per gli “errori” di Indra, dio degli dei, si può aggiungere anche quest’ultima caratteristica. Anche se nel mitema quello che viene legato all’asse del mondo è il nemico Dahaka e non lui…
O a fartela più nota: mai sentito parlare di Zeus nella grotta trai pastori per sfuggire a Crono?
Pardon: Indra è il re degli dei (Daiva). Non confondiamo i titoli…
Guardi che Gesù e la sua vita son ben diversi dai capricciosi e litigiosi dei greci, il resto elucubrazioni.
@Enrico
Dobbiamo ripeterti i fenomeni di contaminazione culturale, annessi e connessi?
Che certi argomenti non ti piacciano, non vuol dire che siano elucubrazioni. Che altri argomenti ti piacciano, non ti autorizza a elevarli ad argomenti supremi ed esclusivi, sai.
@Enrico
Tutti bravi a relegare discorsi che non gli piacciono come elucubrazioni.
Riguardo i “capricciosi” Dei greci, come si chiamava quel dio che si è autodefinito invidioso e che puniva fino alla quarta generazione?
Cosi invidioso da sacrificare suo figlio per i nostri peccati.
@Enrico
Semmai, così idiota e così immotivato.
@Enrico
Ed è irrilevante. Il sacrificio per gli altri non è prerogativa del tuo dio. Documentati.
@Enrico
Non è mica colpa mia se si definisce così (Esodo 34:7; Numeri 14:18; Deuteronomio
5:9)… Poi vabbé: libero di rinnegare la tua stessa mitologia. Non è affar mio.
@gmd85
Già, quantomeno il mito persiano non tenta di giustificarti l’incatenamento di Dahaka (peraltro, similissimo al filantropo Prometeo in questo – il mitema è lo stesso! -. E ho detto tutto), casomai il contrario.
Cosi iroso da essere definito lento all’ira Esodo 34,6 Il Signore passò davanti a lui proclamando: Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia e di fedeltà,
Numeri 14,18 L’Eterno è lento all’ira e grande in misericordia; egli perdona l’iniquità e il peccato
E davanti al pentimento e alla richiesta di perdono:Deh, perdona l’iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua misericordia, come hai perdonato a questo popolo dall’Egitto fin qui».
20 Allora l’Eterno disse: «Io perdono, come tu hai chiesto;
ed uso benignità fino a mille generazioni verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. Deut 5,10.
Quondi basta avere un antenato giusto 1000 generazioni fà che le colpe dei bisnonni si estinguono.
@Enrico
Lento nell’ira guarda che può significare anche che l’ira se la tiene per un bel po’ e non gli passa fino a che il poverello non viene sbriciolato.
Che sia poco misericordioso a monte far ricadere la colpa dei padri sui figli non se ne parla, eh?
@Enrico
Quale lato prendiamo per buono?
Ma sei scemo?
@Mosconi
Vero. Penso anche a Ra che lotta contro Apep o a Benten che accetta di sposare il dio serpente a patto che cessi di seminare terrore.
@ma poi: verso quelli che mi amano. Pure altezzoso e schizzinoso questo dio.
Ha ragione ora e tardi sono tutti e 3 morti ma i pastorelli di Fatima hanno visto tutto ciò.
Oppure lei cita il dispiacere di un padre davanti a:ppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la loro nuca, divennero peggiori dei loro padri. 27 Tu dirai loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. 28 Allora dirai loro: Questo è il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca.
Precedentemente si parla di un tradimento.
A volte anche la guerra è frutto di un amore verso un popolo.
@Enrico
Dei pastorelli non c’interessa.
Nell’altro passo io leggo l’intrinseca inconsistenza della apparato religiose che ti è tanto caro.
Te lo chiedo di nuovo: ma sei scemo?
Enrico in un momento di riflessione:
http://irradiazioni.files.wordpress.com/2011/12/neanderthal2-278×225.jpg?w=529
No. Pur trattandosi di una riproduzione, è molto più riflessiva, sai.
E’ normale, è un attore mica un vero troglodita. 😆
@Enrico
Milioni? Secondo le ricerche che hai condotto quando?
Oh, basta con cristi, martiri e compagnia cantante. Non ci azzeccano con la news. E per me è più importante la vita della madre in questione. Non venero parossisticamente gente defunta.
E spegni la cristovisione del mondo, che hai stancato.
Ecco esplicitata ancora una volta la tipica e grossolana fallacia logica dello “straw man”, popolarmente chiamata “cavoli a merenda”, o tattica dell’insalata russa.
Con l’espressione “milioni di bambine mancanti” il nostro Enrico si riferisce alla piaga dell’aborto selettivo, piuttosto diffuso in molti Paesi e soprattutto in Cina. Purtroppo, pare che anche in Europa una certa componente statistica faccia prevalere gli aborti di sesso femminile. Non ricordo il nome, ma una giornalista italiana aveva eseguito uno studio a proposito. Che sappia io, le legislazioni più avanzate proibiscono l’aborto selettivo, ma questo non può in alcun modo essere un motivo per proibirlo in altre circostanze.
Piuttosto, se una donna tende statisticamente ad abortire più frequentemente feti femminili, il problema risiede proprio nel millenario maschilismo della società e dell’ambiente (anche religioso) dai quali tale donna proviene, che l’hanno convinta e costretta a considerare i figli maschi di serie A e le figlie femmine di serie B.
Se siamo d’accordo che la piaga dell’aborto selettivo si combatte contrastando il maschilismo capillare che ci pervade, allora a maggior ragione dobbiamo incominciare a lasciare che sia la donna, e solo lei, a decidere su se stessa, cancellando pregiudizi insiti in cosiddette “culture”, come tradizioni e religioni. Quindi, sembrerà paradossale, ma non lo è: solo la donna deve poter essere libera di decidere sulla propria vita. E quando lo sarà completamente, anche su questioni estranee all’aborto o alla gravidanza, non avrà più motivo di pensare che una figlia potrebbe essere più problematica di un figlio.
“Con l’espressione “milioni di bambine mancanti” il nostro Enrico si riferisce alla piaga dell’aborto selettivo, piuttosto diffuso in molti Paesi e soprattutto in Cina.”
Difatti il cinese medio della scorsa generazione, dimostrando grande acume e intelligenza, venuto a conoscenza del sesso femminile del bambino che aspettava, pensava bene di abortire così da riservarsi la possibilità di fare un successivo figlio maschio, l’unico a coppia concessogli dallo stato. Non gli è sorto il pensiero: “Ma se fanno tutti come faccio io, tutti questi bambini maschi da grandi chi sposeranno se non ci sono femmine?”…
Risultato: oggi in Cina c’è una tale sproporzione tra maschi e femmine che fa sì che le femmine possano permettersi anche di scegliersi i più facoltosi. Gli altri maschi che non riescono a sposarsi vengono chiamati “i rami secchi”.
Appunto una delle tremende conseguenze dell’aborto.
@ Enrico
Appunto una delle tremende conseguenze dell’aborto.
In una nazione con più di un miliardo di abitanti in un pianeta con 7 miliardi di persone. Tremendo.
@Enrico:
l’aborto c’entra poco. Spesso le bambine venivano fatte nascere in casa e soppresse dopo la nascita. Se l’aborto fosse stato proibito, si sarebbe fatto così per tutte le bambine.
Quanta malafede nelle tue parole.
Penso che abortire sia più facile che partorire e poi sopprimere, quindi più aborti più babine soppresse.
@Enrico
Quindi, conclusione logica del tuo discorso, meglio partorire e poi sopprimere.
In effetti è coerente col tuo ideale di sofferenza.
@Enrico
La tua frase ha la stessa validità logica di: Tizio ha scritto il tema con la penna blu quindi il testo è rosso.
Sono stati fatti degli studi su questo presunto scompenso maschi femmine in Cina ed il risultato è stato che lo scompenso è di pochi percento.
In realtà il limite del figlio unico non era così rigido e l’aborto non è un metodo contraccettivo, quindi la limitazione ad un solo figlio non implica l’utilizzo dell’aborto.
*Reiuky
Il fatto è che le donne abortiscono perchè è più comodo, sono certo che quando invece dopo aver soffero i dolori del parto vedono una bambina non sopprimerebbero cosi volentieri.
*roberto V
Quanti milioni di persone donne mancanti?
@Enrico
Io, invece, sono certo che tu non partorisci. Quindi, non sai, non saprai mai e ciò basta perché tu ti astenga dal pontificare. Anzi, già non conoscendo il vissuto degli altri dovresti farti una caterva di ca.zzi tuoi. Ce la fai?
Quanti milioni di persone? Quali persone? E comunque, l’hai detto tu. Ergo, devi portarli tu i calcoli.
@ Enrico
Nella popolazione mondiale ci sono 984 femmine per 1000 maschi. Con un rapporto maschi/femmine di 1,02.
Per il principio di Fisher e considerato che per te andrebbe bene anche UN badante puoi andare a letto tranquillo stasera.
*Stefano
Ho troppa stima della donna per accontentarmi di un badante.
@Enrico
No, infatti. Meglio una a tempo pieno, no?
“Gianna Beretta Molla merita il massimo rispetto perchè ha mostrato cosa significa amare”
La signora Molla ha fatto una scelta ( da me non condivisa) che merita rispetto nello stesso modo in cui merita rispetto chi fa una scelta opposta.
La libertà di scelta è proprio questa.
Personalmente ritengo che la migliore scelta d’amore sarebbe stata quella di lottare per restare a fare da mamma ai bimbi già nati, ma ognuno ha diritto di avere le proprie opinioni e agire in base ad esse.
Anche il figlio nel suo grembo esisteva.
@ Enrico
Anche gli altri figli. Anche lei.
Considero la Beretta Molla un caso patologico, lei come tutte le persone che vivono condizioni esistenziali simili condizionate da una sfera ideologica totalizzante come la religiosità praticata all’estremo, declinazioni di fanatismo (magari morbido) che vengono interiorizzate in famiglia quindi senza nemmeno averne troppa colpa: genitori dell’ordine dei francescani laici, 12 (!) fratelli tra cui suore, missionari, preti e così via. E’ ovvio che questi condizionamenti si riflettono anche sulle scelte che uno poi fa nella vita, quindi esiste una logica nella brutta e triste vicenda della Beretta Molla (perché brutta e triste è, senza appello, se poi certo cattolicesimo ha la passione per l’orrido ed esalta storie drammatiche come esempi bellezza son problemi loro, una malattia e una morte è sempre una cosa triste, ma del resto ci si confronta con la gente del morticino sulla croce…), per quanto a mio avviso sia completamente priva di logica la sua scelta, appunto condizionata da impalcature ideologiche che le hanno impedito di leggere razionalmente la situazione. Tutto questo però senza giudicare: trovo la scelta della Molla insensata, come trovo una mezza vigliaccata mettere al mondo il quarto figlio che garantirà ai fratelli di rimanere orfani e al padre di rimanere vedovo, ma è una scelta, una libera scelta individuale, che in quanto tale va rispettata, come andrebbero rispettate anche le scelte diverse di qualunque altra donna, ma questo il nostro Enrico non lo farà mai: noi rispettiamo ogni persona e ogni scelta, lui solo alcune…
mah vedi mizar, per me gente del genere può fare quel che vuole.
sono per la libertà di scelta assoluta, quindi se una vuole suicidarsi e far ricadere la colpa della sua morte sul nascituro (perchè tanto così sarà per lui e tutti i suoi familiari, consciamente o meno, che lo esprimano o meno) per sentirsi tanto buona, per me può farlo liberamente.
io ho la libertà di considerarla fuori come un balcone (non clinicamente parlando, ma anche lì volendo potremmo fare interessanti analisi) e di non fare mai nella vita una cosa del genere.
Kaworu, stiamo dicendo esattamente la stessa cosa. 😉
si pardon, ho riletto meglio 🙂
chiedo scusa, è da due ore che leggo parole e non parole e mi sto un attimo rincoglionendo, urge caffè XD
Una vigliaccata morire per gli altri?
“Una vigliaccata morire per gli altri?”
Una vigliaccata andare coscientemente verso la morte sapendo di lasciare 3 (anzi, 4) bambini orfani e un marito vedovo. Questa è la mia opinione.
*Mizar
Quanti sono i bambini che nel grembo materno sicuri di nascere con il padre vivo?
Quei bambini orfani non sono morti causa morte della madre ritengo che essere orfani è sempre meglio che non nascere.
@Enrico
Una vigliaccata morire per gli altri?
Quali altri? Una massa di cellule? Lottare per chi si è vivo e formato, cos’é? Peccato mortale?
“Quanti sono i bambini che nel grembo materno sicuri di nascere con il padre vivo?”
Un conto è il caso, un conto è la scelta cosciente, non ci provare.
“Quei bambini orfani non sono morti causa morte della madre ritengo che essere orfani è sempre meglio che non nascere.”
E invece io dico proprio il contrario, ma come, vi sbracciate tanto per dire che un bambino ha bisogno di crescere con un padre e una madre… Questa cos’è, una deroga speciale per le sante? Non nascere è meglio che nascere orfano, secondo me, e comunque queste sono opinioni, invece i bambini lasciati coscientemente orfani di madre e il marito lasciato coscientemente vedovo sono fatti.
*Mizar
Ritiene lecito sopprimere un orfano per evitare che soffra per la mancanza di una madre?
@Enrico
Dov’è che Mizar avrebbe affermato una cosa simile? No, perché, ti fosse sfuggito, ha affermato che è meglio che crescano con qualcuno. Ora, o hai difficoltà di lettura o sei in malafede. Delle due, quale?
@ gmd85
Ora, o hai difficoltà di lettura o sei in malafede. Delle due, quale?
Perché scegliere?
“Vi è un fatto l’aborto determina incredibili squilibri demografici con milioni di bambine mancanti e voi attaccate la chiesa cattolica.”
L’aborto c’era pure prima che divenisse legale, dall’approvazione della legge 194 gli aborti sono diminuiti. Fine.
Aboliamo il codice penale per diminuire il numero di rapine?
Penso che sia la cosa più stupida che abbia mai letto in vita mia, bravo.
@Mizar
Si, non so in che alta maniera definire la domanda che ha fatto.
Vai così, Enrico. Aggiungi anche che la gente che trattiene il fiato determina incredibili squilibri nel numero di respiri su questo pianeta. Ma che fantasia serve per scrivere simili scemenze…
In Italia e in Europa la Chiesa, cioè la religione cattolica, dice di essere un asse portante della democrazia e della libertà. Ma cosa fa la chiesa nei paesi dove i diritti e la democrazia o non ci sono, o sono poco svuluppati? Cosa fa la Chiesa nei paesi che puniscono con il carcere l’omosessualità, o che come il Salvador bandiscono l’aborto anche in caso di possibile morte della madre? La Chiesa in quei paesi esercita una franca oppressione dei diritti individuali, la Chiesa schiaccia le minoranze, la Chiesa impone il suo fascismo morale sui più deboli.
E se la Chiesa in Italia tiene a bada i suoi istinti violenti, ciò è dovuto al fatto che, nonostante tutto, abbiamo avuto uno sviluppo che almeno parzialmente ci ha messo sulla strada della democrazia.
Ma attenzione: una crisi economica lunga e pervicace, una crisi delle istituzioni ormai ventennale, le forze clericofasciste sempre più rinsaldate nei loro posti di governo, ed ecco che qualche cardinale potrebbe pensare che l’incubo irlandese o la tragedia ungherese possano essere a portata di mano.
In quel caso sarebbe ora di darsi una mossa.
@ Paul Manoni
Chiamiamolo anche caffè di Luciani; non abbiamo prove, non essendoci stata autopsia, ma pro
prio la fretta di cancellarle e gli usi della banda, trasformano il sospetto in certezza.
@ claudio 285
Per l’incubo irlandese abbiamo tutte le prove della nefasta influenza delle gerarcchie cattoliche
e del Vaticano; per la tragedia ungherese, di cui conosciamo il carattere cattonazista, non si
parla, o mi sono sfuggiti gli accenni, di paterni aiuti vaticani.
Poichè conosciamo bene l’alleanza fra manganello ed aspersorio, l’aiuto cattolico all’ascesa di
Hitler e quello dato alla giunta cilena ed a quella argentina, forse sarebbe il caso di indagare
sull’influenza vaticana nell’involuzione ungherese. Ove chiesa è presente, si allevano le SS.
Non mi stupirei di sentire da enrico e peppiniello sparate in quello stile o Flo che si picca di ca
pire l’idealismo gentiliano.
Beretta Molla è sepolta in terra consacrata? Chiedo, perchè tecnicamente è una suicida, avendo scientemente commesso un atto che l’ha condotta a morte sicura. Trovo anche pochissima santità nel lasciare volontariamente orfani dei bambini e vedovo un marito per mettere volontariamente al mondo un altro orfanello. Mi senbra che questa persona tenesse in pochissimo conto la felicità sia propria sia dei suoi familiari. Altro che atto d’amore, a me pare un atto di una mostruosa incapacità di prevedere le conseguenze dei propri atti…
per non parlare del “carico psicologico” che viene scaricato sulla figlia (mi pare sia una figlia ….),
*Florasol
Il marito guadagnava bene al punto che non si è preso un altra moglie ma una bambinaia per i figli e comunque ha sempre rispettato ed ammirato la moglie.
Mai passata davanti ad un momumento dei caduti?
@ Enrico
Enrico cosa ti piace del monumento, il fatto che siano caduti?
O forse i caduti sono contenti per il monumento?
O forse tu sei caduto dal seggiolone?
sì, ci sono passata tante volte. E sempre con disgusto per quei governi che hanno mandato quei caduti a cadere, e gli hanno farcito la testa con idee di eroismo, patriottismo, militarismo…
che il marito di Beretta Molla guadagnasse bene che c’entra, scusa? e perchè dovrebbe essere un bene che non abbia trovato una nuova moglie? non si capisce cosa intendi. Guarda che con “orfano” non intendevo “chi non ha un genitore che paghi i suoi conti” ma chi non ha più l’amore di una mamma o di un papà o comunque appunto di un genitore. La situazione economica mi pare ininfluente.
Vede Florasol quei soldato sono morti anche per lei.
Il fatto che guadagnasse bene significa che non ha dovuto prendere un altra moglie per le faccende di casa e guardare i bambini.Lei dimentica che non si può uccidere l’altro per coccolare i figli precedenti.
Se il mio vicino fà rumore di notte e mio figli onoj dorme posso ucciderlo?
Enrico, è sempre più difficile capire il senso di quello che scrivi, probabilmente perché il senso proprio non c’è… Ma una cosa te la voglio chiedere: tu le “faccende di casa” le sbrighi mai?
No non sbrigo faccende di casa. Qual’è il motivo principale per cui un vedovo si risposa?Ed una vedova perchè si risposa?
perchè si è innamorato/a di nuovo, presumo.
Ti rivelo un grande segreto, ma mi raccomando non divulgarlo troppo…
sposarsi ed assumere una colf sono due cose DIVERSE! tadànnnnnn! colpodiscena! 😆
“un altra moglie per le faccende di casa e guardare i bambini”?! ma ti rileggi quando scrivi queste sconcezze?
p.s. non c’era ancora alcun “altro” da uccidere, c’era solo un embrione da abortire. E’ la signora stessa che ha preferito, in pratica, uccidersi. Per salvare un grumo di cellule è morta una persona, una moglie e una madre. Mi sembra un’idiozia inaccettabile causare così tanto dolore. Se vuoi tanto avere un altro figlio, PRIMA ti curi, POI quando sarai guarita tenterai di fare un altro figlio.
p.p.s. quei soldati non ce li ho mandati io a morire, mi dispiace. Sono contraria ad ogni forma di guerra, combattimento, aggressione, nazionalismo e simili perversioni.
Enrico per te una moglie è solo una colf/bambinaia gratuita? Io avrei detto che una persona si sposa perchè ama il/la propria/o compagna/o e vuole stare con questa specifica persona perchè insieme quest’ultima la vita è più bella.
No so se il tuo post mi fa più pena o disgusto.
“No non sbrigo faccende di casa.”
Male, molto male… e perché di grazia?
“Qual’è il motivo principale per cui un vedovo si risposa?Ed una vedova perchè si risposa?”
Perché si innamora di nuovo, pistola, cos’hai nel cervello le pigne? Qual è il tuo concetto di moglie, quella di elettrodomestico, una specie di lavapanni con le braccia? Alla faccia della tua propagandata cattolica “dignità” delle donne…
In pieno delirio nazionalistico Italia e Austria si sono combattuti e massacrati per anni con tanti caduti da una parte e dall’altra, oggi sono alleati e i confini quasi non esistono.
Quante morti e guerre inutili per soddisfare i militaristi che poi le giustificano con la loro tronfia retorica e con questi monumenti ai caduti che sono solo monumenti all’orrore.
Quando li vedo mi fa pena il pensare quante morti giovani e non, ci sono state, senza senso, gente spesso obbligata a combattere coi carabinieri alle spalle e col timore della decimazione. Poveri che combattevano altri poveri per il piacere dei ricchi.
Non sapevo che uno si sposasse per avere la donna delle pulizie e la badante.
Visto che il marito della Molla era ricco poteva anche non lavorare per degli anni ed occuparsi lui dei bambini anzichè scaricarli ad una bambinaia.
ragazzi, ancora vi stupite? essù, via…
Faccio presente che il codice civile non parla di matrimonio legato all’amore.Un vedovo si risposa per esigenze pratiche una vedova si risposa essenzialmente per ragioni economiche sopratutto se ha figli.
*Roberto V
La prima guerra mondiale non è stata solo un massacro ma anche un monumento alla volontà dei suoi combattenti che morivano per la propria patria.
La Molla ha mostrato col suo sacrificio che un figlio non si permuta con un altro come se fosse un oggetto.
“Faccio presente che il codice civile non parla di matrimonio legato all’amore.”
Grazie al c****, perché è una materia che non si può regolamentare, testina!
“Un vedovo si risposa per esigenze pratiche, una vedova si risposa essenzialmente per ragioni economiche sopratutto se ha figli.”
Tu sei fuori di testa, dici delle cose allucinanti, le posso giustificare esclusivamente con la tua totale inesperienza a livello relazionale, perché str***** del genere le può dire o un bambino o un malato di mente… Ti avverto, continua così e vedrai che rimarrai solo tutta la vita.
@mizar
sai, da un lato sono anche contenta che soggetti del genere siano stati “incanalati” dalla religione… se non altro hanno l’imperativo “non uccidere”, “non desiderare la donna d’altri”…
Non si preoccupi per mè ho fatto buoni passo avanti sull’argomento.Guardi che ho già rifiutato proposte di matrimonio.
Enrico TU ti sposeresti\risposeresti per ragioni pratiche perchè evidentemente non in grado di badare a te stesso. Ma non puoi permetterti applicare i TUOI parametri al resto del mondo. Lo trovo veramente ripugnante e offensivo.
“Non si preoccupi per mè ho fatto buoni passo avanti sull’argomento.Guardi che ho già rifiutato proposte di matrimonio.”
Da chissà quante aspiranti serve…! Ma falla finita.
@Enrico
Ti faccio presente che il codice civile non pone la fertilità come base del matrimonio, cabròn.
La Molla è stata stupida. Non ti piace che io lo pensi? Problema tuo.
@ Enrico
“Guardi che ho già rifiutato proposte di matrimonio”
Non sapevano lavare i piatti o volevano far sesso? O peggio le due cose insieme?
Resisti Enrico, l’umanità te ne sarà grata!
Tags maledetti.
Che i cattolici smettano di dire che l’aborto è come l’omicidio.
Nessuno è mai stato scomunicato per un omicidio! Quindi, nella loro incoerenza, smettano di paragonare un embrione a un bambino appena nato! Se una donna uccide il figlio di pochi mesi non viene scomunicata!
Ma da dove tiri fuori queste scemenze ? Informati meglio perché il discorso é molto più complesso di quello che immagini.
Per l’aborto è prevista scomunica latia sentence, quindi anche non ti arriva la bolla, sei scomunicato uguale.
Per l’omicidio no. Neanche se fatto su un neonato.
@ giuseppe
È scomunicato automaticamente:
chi ricorre all’aborto ottenendo l’effetto voluto e chi procura tale aborto (can. 1398); attualmente la remissione di questa scomunica è stata riservata al vescovo, il quale può decidere se e quali sacerdoti hanno l’autorizzazione per rimetterla;
Mi citi l’articolo del codice di diritto canonico in cui si preveda simile fattispecie per l’omicidio?
Per semplificarti il lavoro, le scomuniche sono disciplinate ai canoni 1331 e 1364-1398.
Qui il Codice: http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P4Z.HTM
Vediamo chi immagina.
giuseppe, il discorso non è più complesso, è soltanto più arbitrario.
Kaworu risponde:
mercoledì 8 maggio 2013 alle 9:06
va che poi ti devi confessare se dici parolacce, soprattutto parolacce che fanno riferimento ad organi sessuali.
Minchiata non é una parolaccia, cerca nel vocabolario. da questo si capisce che sei una misera moralista; io non ho bisogno di confessarmi per queste minchiate. Questa visione distorta delle cose appartiene a te.
Kaworu :
martedì 7 maggio 2013 alle 22:25
va che adesso ti dice che tu non lo capisci.
Solita battutina del cavolo. Ma ti rendi conto di essere monotona ? E non avevi deciso di ignorarmi ? Pare proprio che non riesci ad essere coerente con te stessa. Piango quelli che ti vivono accanto, perché saranno stressatissitimi dai tuoi complessi di superiorità e dalle tue continue pseudoironie.
Che cosa vuoi, il monopolio dell’incoerenza?
http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/M/minchiata.aspx?query=minchiata
per proprietà transitiva quindi, minchione non è un insulto?
ht tp://w ww.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/M/minchione.aspx?query=minchione
Secondo me non sopporta che una donna gli sia superiore (e di molto) sul piano intelletuale, sia di libero pensiero e persino atea.
La donna per Giuseppe deve essere sottomessa e ubbidiente al marito.
“E se non ha marito? Zitta allora che non sei capace nemmeno di trovarti un’uomo (HI HI)”
Poi mi sembra che tu non abbia risposto a lui.
Ma si sente preso in causa e furioso perchè non ha mai prevalso in un duello dialettico con te.
Se ci fosse una vita dopo la morte preferirei passarla con gente come te Kaworu che con quelli come Giuseppe.
è un problema suo, non certo mio.
nel caso può andare da qualche mio collega (maschio, se donna non lo ispira) e far quattro chiacchiere, che tanto non fanno certo male (ora ovviamente dirà “dovresti farti vedere tu”. surprise! se uno vuol far lo psicoterapeuta è fondamentalmente obbligato, e di certo non prendo la cosa come un insulto, sarei anche un’idiota se lo facessi XD).
qualcuno disse che il paradiso ha un buon clima, ma avrebbe preferito l’inferno per la
compagnia; d’altronde, passare il tempo con lugubri pirloni, incapaci di un sorriso ed
un minimo di calore umano, non sarebbe un’atroce tortura?
Reiuky risponde:
mercoledì 8 maggio 2013 alle 10:43
Per l’aborto è prevista scomunica latia sentence
Non credo sia latino e nemmeno inglese; sarà sicuramente il tuo linguaggio
“originale”!!!
Latae sententiae. Sei un bambino.
Ops… scusate. Non ho mai studiato il latino e sono andato a orecchio.
Ora che abbiamo appurato che si scrive Latae sententiae, giuseppe, risponderesti in merito? (ma che me lo chiedo a fare)
Ecco dove rischiano di portarci le vostre folli affermazioni.
Olanda : Il dott. Verhagen sciorina così i dati dell’eutanasia dei bambini in Olanda: “Due sondaggi nazionali hanno mostrato che la maggioranza (65 per cento) dei neonati deceduti sotto i dodici mesi sono morti a causa dell’interruzione delle terapie salva vita”. Il quaranta per cento dei casi, continua Verhagen, riguarda “quality of life reasons”, dunque non bambini affetti da malattie terminali ma da una qualche disabilità. Poi arriva alla sua nuova tesi: “L’eutanasia neonatale è preferibile all’aborto nel secondo trimestre” (di gravidanza). “Il livello di conoscenza disponibile è superiore dopo la nascita, dopo la quale il team medico e i genitori avranno molto più tempo”. Per cosa? Per una diagnosi eutanasica. “Perché l’eutanasia non dovrebbe essere permessa come alternativa all’aborto? Che differenza morale c’è?”.
E’ lecito uccidere un neonato handicappato
La celebre rivista di bioetica, diretta da Julian Savulescu, che è anche responsabile del Center for Pratical Ethics dell’Università di Oxford, dedica una intera monografia alla liceità dell’infanticidio. Jeff McMahan ad esempio non sostiene soltanto che “l’infanticidio è giustificabile” in caso di “disabilità mentali” del bambino. L’accademico afferma, senza tanti giri di parole, che “i feti e i neonati non hanno un pieno status morale, ma piuttosto lo stesso degli scimpanzé”. E ancora: “Un normale scimpanzé adulto ha una capacità superiore di qualunque feto umano”.
Due ricercatori italiani, Alberto Giubilini e Francesca Minerva, tornano sulle tesi espresse un anno fa sulla rivista e che fecero tanto scalpore. “Se pensiamo che l’aborto è moralmente permesso perché i feti non hanno ancora le caratteristiche che conferiscono il diritto alla vita, visto che anche i neonati mancano delle stesse caratteristiche, dovrebbe essere permesso anche l’aborto post nascita”. Ovvero: al pari del feto, anche il bambino già nato non ha lo status di “persona”,
Questo é il modello di società verso la quale volete che andiamo.
@ giuseppe
Cos’è, la tua adesione alla fallacia del pendio scivoloso?
Ma ci bastavano tutte le altre….
Continui imperterrito a violare il regolamento del blog… devi piantartela di copincollare roba che prendi dal web a meno che tu voglia passare per quello che realmente sei, un provocatore troll e pure spammer.
Che succede ? Ti infastidisci quando si postano notizie scomode ? Ti senti punto nel vivo ? Hai scatti di intolleranza ? Il “devi piantarla” avrebbe senso qualora ogni giorno postassi notizie riprese da altri siti, cosa che, tra l’altro, voi fate regolarmente.
“Che succede ?”
Trasgredisci le regole.
“Ti infastidisci quando si postano notizie scomode ?”
Non ho nemmeno letto.
“Ti senti punto nel vivo ?”
Mai nella vita, sempre sereno, e poi non so di cosa parli perché non ho letto.
“Hai scatti di intolleranza ?”
Solo con gli intolleranti (vd. Popper).
“Il “devi piantarla” avrebbe senso qualora ogni giorno postassi notizie riprese da altri siti, cosa che, tra l’altro, voi fate regolarmente.”
Non stiamo parlando degli altri ma non di te, se gli altri sbagliano non è una giustificazione, le regole sono fatte per essere rispettate, da tutti, è un discorso semplice, vedi di comprenderlo bene e di agire di conseguenza, grazie.
@ giuseppe
Pensa che il tuo dio onnipotente ha creato Adamo ed Eva sapendo che avrebbero fatto un gran casino: questo è il modello di società verso la quale voleva che andassimo.
giuseppe….
Il casino lo fanno gli uomini con le loro libere scelte.
eh, che disdetta… purtroppo un essere onnisciente non ha previsto che le sue creature avrebbero fatto casino, con questo libero arbitrio.
“Il casino lo fanno gli uomini con le loro libere scelte.”
Che c’è Giuseppe, adesso mi diventi pure Luterano… 😀
@ giuseppe
Le creature si comportano esattamente come previsto dalla natura conferita dal creatore.
Per di più onnisciente.
Ritenta.
@giuseppe
Ed è per questo che gli oscurantisti come qualcuno di nostra conoscenza farà in modo che ciò non possa più accadere, dico bene? 🙄
Non capisco cosa tu ci veda di strano: ti ricordo che, per la tua chiesa, è più accettabile la soppressione di un neonato che l’aborto.
E meno grave l’abuso sessuale di un bambino che un aborto.
Reiuky risponde:
mercoledì 8 maggio 2013 alle 11:55
Non capisco cosa tu ci veda di strano: ti ricordo che, per la tua chiesa, è più accettabile la soppressione di un neonato che l’aborto.
Forse lo hai sognato questa notte o le tue fissazioni patologiche te lo fanno pensare, ma la chiesa non ha mia detto quello che sostieni.
@ giuseppe
Forse lo hai sognato questa notte o le tue fissazioni patologiche te lo fanno pensare, ma la chiesa non ha mia detto quello che sostieni.
mio intervento delle 10.43, ancora in attesa di risposta ( e chissà per quanto).
@Stefano: io sto ancora aspettando da quasi un mese la risposta a una domanda scomoda, vedi tu.
@Giuseppe: il link di stefano era questo
http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P4Z.HTM
Non fingere di non averlo letto.
La conclusione che viene da quanto scritto da giuseppe è: chi se ne frega se c’è un organismo che soffre, quello che importa è se quell’organismo porta appiccicata l’etichetta di umano. Il sonno della ragione genera mostri e questo è uno dei più grossi.
E tu che cosa hai da dire sui preti che rifiutano di dare i sacramenti ai portatori di handicap ?
http://www.bbc.co.uk/news/uk-england-leeds-16626123
Vedo che tu e gli altri continuate a scaldarvi, tirando fuori tutti gli argomenti possibili per glissare, ma fino ad ora nessuno ha avuto la dignità di dire di non essere d’accordo con quanto riportato. Questo vostro eccesso di nervosismo é sospetto.
@ giuseppe
fino ad ora nessuno ha avuto la dignità di dire di non essere d’accordo con quanto riportato
No, sei tu che non sai cosa vuol dire fallacia del pendio scivoloso.
Ma fosse solo quello….
Non solo, claudio285, qui sotto, precisa quel che tu ti sei guardato bene dal fare.
Giuseppe, stiamo parlando di scelte difficili e dolorose. Io, coerentemente al mio pensiero e a quanto ho sempre affermato, non ho niente da commentare.
Ora rispondi alle nostre domande.
@giuseppe
Qui nessuno è d’accordo con quanto da te riportato. La chiudi qui?
@gmd
Un fanatico con evidente Attention Whore e le cui fasi maniacali e depressive sono intuibili anche a un povero cristo che non ha mai studiato psicanalisi dal semplice argomento?
Seee… 😀 😀 😀 🙁
qui cosa dice verhegen http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMp058026
l’ho solo scorso, quindi potrei dire cavolate, ma non mi sembra affatto che parli di bambini semplicemente disabili, ma con una aspettativa di vita ridottissima e caratterizzata da atroci sofferenze senza possibilità di poter essere alleviate. L’eutanasia neonatale, che comunque rimane proibita dalle leggi olandesi (ma gli olandesi non hanno l’obbligatorietà dell’azione penale perciò non è detto che se fai una cosa proibita dalla legge vieni punito…dipende dal magistrato – vesasi coffe shop e smart shop: la droga in Olanda rimane illegale però…), visto che il limite è 16 anni. Comunque questo Verhegen, visto il fatto che ci sono stati casi di eutanasia neonatale, ha scritto (o contribuito a scrivere)delle linee guida.
Naturalmente l’eutanasia non è arbitraria, ma è richiesta dai genitori, e non si può far in qualsiasi casi, ma in caso di vita breve, brevissima e assolutamente priva di speranze di guarigione o di diminuzione della sofferenza (la morfina NON serve)
Fa notare inoltre che anche negli USA e altri stati Europei l’omissione delle cure per questi casi è tollerata o prevista.
Guarda cosa porta il tuo modello di società:
“Una famiglia molto religiosa che frequentava la parrocchia e tra qualche giorno avrebbe festeggiato i 25 anni di matrimonio”.
http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/05/05/news/una_citt_sconvolta_e_incredula_non_ci_crediamo_non_da_lui-58083050/?ref=search
I singoli casi non possono essere presi come “modello di società”. e qualunque sistema, anche il migliore resta sempre perfettibile perché gli uomini non sono perfetti. Ti viene cosi difficile capirlo ?
tanti singoli casi insieme fanno una statistica.
giuseppe, proprio l’imperfezione umana è una delle prove che non c’è alcuna perfezione divina. Chissà se un giorno riuscirai a capirlo.
@giuseppe
Quindi perché tu riporti i singoli casi che ti fanno comodo?
@ giuseppe
” I singoli casi non possono essere presi come “modello di società”
http://www.uaar.it/ateismo/controinformazione/pedofilia-ecclesiastica
Savulescu è anche favorevole al doping nello sport.
Non mi pare che questa sia la posizione della società.
Lei può sempre trovare delle persone che per vari motivi fanno affermazioni forti o allucinanti, quello che conta è poi ciò che gli stati e le popolazioni fanno.
In Germania un deputato aveva proposto di togliere la sanità pubblica alle persone sopra i 75 anni, il parlamento non l’ha preso neanche in considerazione. Secondo lei invece dovremmo condannare la Germania e parlare di deriva della società moderna. Meglio ucciderli con le varie guerre o con le pene capitali dei bei tempi che lei rimpiange.
@giuseppe
http://www.fallacielogiche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=48&Itemid=62
Credo che questo possa comprenderlo pure tu. Ed è tutto un dire.
“Gesù ha detto che non bisogna dare le margherite ai cani”. Questa la frase con cui il parroco di un paese in provincia di Messina, ha liquidato Pieruccio, un bambino down di 11 anni che aspettava di essere confessato, decidendo che il suo handicap lo rendeva “indegno” di ricevere il sacramento della comunione.”
http://www.repubblica.it/online/cronaca/down/down/down.html
per giuseppe, il difensore dei giusti.
Intanto non si trattava di margherite, ma si perle. Ignorante il prete, o ignoranti tu e repubblica nel riportare la frase in modo sbagliato. E comunque questo discorso non c’entra nulla. Puoi continuare a citare nevroticamente altre decine di casi : non é questo il modo “razionale” di dialogare o di rispondere a contestazioni precise.
@giuseppe
Di nuovo. Perché allora dobbiamo leggere i casi che riporti tu?
Ah, lo sai che la locuzione latina era margaritas ante porcos, si? Comlpimenti al prete.
Il Vescovo si è scusato attraverso un suo portavoce, neanche personalmente e guardate in che modo:
“Se abbiamo sbagliato qualcosa dobbiamo riparare – ha detto un portavoce di Marra – la Chiesa è vicina alla famiglia di Pieruccio e, se possibile, più vicina a questo bambino che soffre più degli altri”.
“Se abbiamo sbagliato qualcosa”. L’arroganza cattolica non ha limite nè vergogna.
O come al ragazzo paralizzato a cui è stato vietato il matrimonio in chiesa perchè forse non in grado di avere rapporti sessuali.
http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_08/stella_chiesa_nega_il_matrimonio_660eddac-3529-11dd-901f-00144f02aabc.shtml
Uno splendido esempio del rispetto della chiesa per i disabili e la persona umana in generale.
Ma certo, è ovvio: loro sono vivi e soffrono. Mica sono feti.
A parte il fatto che ci sarebbe da chiarire come sono andate veramente le cose..ammesso che la chiesa ha sbagliato non é un motivo per giustificare l’eliminazione fisica di una persona portatrice di handicap. Citare questi casi senza dire no chiari alla soppressione di neonati é molto inquietante.
Io sono chiaramente sono contro l’eliminazione di un neonato. Il neonato ha un “suo” corpo, non dipende più dal corpo della madre. Ma sono anche contro l’accanimento terapeutico.
Se un uomo non può avere rapporti sessuali non può sposarsi in chiesa questo è ovvio, si è sposati solo dopo il primo rapporto sessuale.
@Enrico
Ecchissene.
@giuseppe
Io sono contro. O pensavi che qualcuno qui concordasse?
@Enrico
quindi torniamo al discorso che in linea di principio per la chiesa tutte le persone sterili non dovrebbero sposarsi. O meglio che dovremmo impedire attivamente il matrimonio alle persone sterili. O meglio ancora che bisognerebbe fare un test di fertilità prima di sposarsi per vedere se si ci si può sposare o meglio…la slippery slope vare anche per il cattolicesimo vedo. Bel precedente che ha costituito quel prete
PS
Naturalmente OGGI un paraplegico può avere rapporti sessuali, basta usare dei farmaci. E può anche essere fertile, basta usare la fecondazione assistita.
Se un uomo non può avere rapporti sessuali non può sposarsi in chiesa questo è ovvio, si è sposati solo dopo il primo rapporto sessuale.
Quindi un impotente non ha il diritto di sposarsi. Grande esempio di rispetto per la persona umana. Che squallore.
A proposito di sesso: Enrico, tu hai mai avuto rapporti sessuali in vita tua?
@Mizar
Ma ti pare? 😆
@Enrico: sicuro?
Dovrei cercare nel codice canonico, ma mi pare che un matrimonio sia valido solo se fertile.
L’impossibilità da parte del maschio di compiere un atto sessuale è causa di nullità del matrimonio.
L’utilizzo di farmaci può ovviare al problema ma il matrimonio è valido solo se i farmaci sono efficaci.
dal vangelo secondo pfitzer: non avrai altro tadalafil all’infuori del cialis.
@ Enrico
Tragicomico
@giuseppe
Anzitutto non vige il silenzio assenso, anche per dovrebbe essere ovvio che quando si parla di neo
(e sottolineo nati, ergo NON embrioni) la cosa è scontata.
Ma con il tuo stesso metodo ecco cosa NON ti ho sentito rigettare durante tutti questi discorsi:
Le limitazioni alla libertà della donna
Il mancato rispetto dei Diritti Umani
L’autoritarismo
Il totalitarismo
Il settarismo
Le persecuzioni delle minoranze
I privilegi, che per inciso non sono né un riconoscimento né un modo per poter parificare la base di partenza di tutti i cittadini di uno Stato
Ecc. ecc.
Cosa dovrei pensare (e non solo io)?
*Kaworu
Da una laureata mi aspetto risposte che vadano al nocciolo del problema non battute che non fanno ridere.
@Enrico
Tu sei laureato. E hai dato prova di non essere in grado. E c’è gente con la licenza media che ti si mette in tasca come niente. Le battute sono anche troppo.
Enrico, il fatto che tu sia laureato è al dimostrazione che la laurea in Italia non vale niente, quindi non prenderla più come riferimento e rimani sul pezzo, perché come dice giustamente gmd c’è gente che te se magna pure senza titoli…
non è tanto la laurea che non vale niente, è che secondo me CL a volte vale fin troppo.
@Kaworu
@Mizar
Diciamo che più che la laurea in sé conta il percorso di studi. Non di rado succede che studenti capaci producano una testi piuttosto standard. C’è chi ha un percorso di studi standard ma produce ottime tesi. C’è chi è in linea fra le due cose: o rimane standard o continua brillantemente. Diciamo che non ci sono parametri fissi (anche so dovrebbero esserci, almeno minimamente). Concordo con Mizar nel sostenere che la laurea un po’ s’è svalutata. E concordo con Kaworu nel sostenere che certe realtà sono fin troppo sopravvalutate 🙂
non sono CLino.
@Enrico
Oh, ti accoglierebbero a braccia aperte.
Non dimenticate che il nostro Enrico, permsua stessa ammissione, la laurea l’ha ottenuta facendosi fare (almeno intere sezioni, ma potrebbe aver minmizzato la portata dell’interento, probabilmente molto
maggiore, quando si e’ accorto dell’ammissione fatta) la sua tesi dal suo relatore. Cosa che, se vera (e dubito che se la sia inventata) rende automaticamente la sua laurea invalida (più o meno come farsi passare delle risposte durante l’esame teorico della patente rende automaticamente invalida la latente conseguita).
Senza parole! Chissà questo bambino che aspettative aveva per questa festa, e che delusione!
Kaworu risponde:
mercoledì 8 maggio 2013 alle 13:08
eh, che disdetta… purtroppo un essere onnisciente non ha previsto che le sue creature avrebbero fatto casino, con questo libero arbitrio.
Meglio il casino che essere creati senza libertà. Il casino si puo’ evitare, se si vuole.
Quindi non lo si è voluto evitare. Il libero arbitrio non esiste. La “libertà” di voi teologi è soltanto incertezza, quindi non un bene ma un male. Vado avanti?
opps…sbagliare non sabglaire che non so cosa voglia dire….
Certo è meglio creare individui liberi, quindi in grado di sabglaire, lasciando poi a loro il compito di togliere le libertà in osservanza alle leggi a posteriori.
Un dio così non è buono è un sadico.
Capisco perchè lucifero si è ribellato.
Se esistessero starei col ribelle, perchè l’altro è un tiranno.
opps…sbagliare non sabglaire che non so cosa voglia dire….
che casotto che combino con ste risposte…….
@ giuseppe
Meglio il casino che essere creati senza libertà. Il casino si puo’ evitare, se si vuole.
senti un po’, ma dio ce l’ha il libero arbitrio?
E tu in paradiso ce l’avrai il libero arbitrio?
E si potrà far casino?
giuseppino il libero arbitrio – nella vostra mitologia – lascialo stare che è meglio….
Meglio il casino che essere creati senza libertà
Molto interessante: questa è l’affermazione di un ateo convinto. Un ateo razionalista che considera la creazione solo per un mondo deterministico.
Sono perfettamente d’accordo, tra l’altro. Meglio far parte di un mondo indeterministico che essere creati deterministicamente.
@giuseppe
Quindi immagino lodi Satana quando disubbidì ai divini ordini, o no?
O, aspetta ora mi giunge il significato giuseppiano della cosa, ritraduco per evitare incomprensioni:
“meglio avere un evento le cui parti sono totalmente in contraddizione tra loro e del quale non esiste risoluzione se non con l’annullamento dell’evento in sé che non avere un elemento di quell’evento dotato di un singolo attributo determinato a posteriori”
O se la preferite più semplice:
“meglio il nonsense al non far rientrare a forza la realtà in un mitema che non la riguarda”
fab risponde:
mercoledì 8 maggio 2013 alle 13:16
giuseppe, proprio l’imperfezione umana è una delle prove che non c’è alcuna perfezione divina. Chissà se un giorno riuscirai a capirlo.
Assolutamente no. Il problema é capire che la creatura non si puo’ mettere al posto del Creatore, alterando la natura stessa delle cose. Basterebbe rispettare questo perché tutto sia in ordine. Forse un giorno riuscirai a capirlo. E lo spero per te.
@ giuseppe
alterando la natura stessa delle cose
giuseppe la natura altera la natura, solo così è natura. Forse un giorno riuscirai a capirlo.
Ma forse no.
Ciò che hai detto non ha senso, sono parole vuote, senza significato, quando lo capirai sarai diventato una persona matura.
Intervento pietoso. E il guaio é che non la capirai mai.
Pietoso sei tu, e il guaio (vero) per te e che probabilmente non lo capirai mai…
Devo consigliare ai miei studenti, almeno quelli secondo cui x+x fa x alla seconda, di usare le parole di giuseppe quando tornano a posto, giusto per darsi un tono con la classe. Non che il mio voto possa cambiare, naturalmente. 🙂
Ricorda le tue parole quando vai dal medico o quando assumi un farmaco. Soprattutto se andrai sotto i ferri (spero di no). La vera natura delle malattie è quella di fare il loro corso. Lascia che la natura faccia il suo corso. Vediamo quanto riesci ad essere coerente (meno ipocrita).
@giuseppe
La natura stessa delle cose? L’uomo non è fatto per volare o per andare sott’acqua… ma tant’è.
giuseppe, la tua risposta non c’entra niente con la mia obiezione. C. V. D.
Ma, per amor di discussione, già in passato ho mostrato che il tuo creatore farebbe errori che sarebbero tali anche per lui stesso, pertanto nessuno si mette al posto di nessuno. In ogni caso, dato che io stabilisco che cosa è buono o cattivo per me, caso mai è il creatore che si mette al posto mio. Insomma, il solito fallimento su tutta la linea. Ma tranquillo, la linea tiene, va tutto bene. Tranquillo, eh? Tranquillo. Don’t worry. Be happy.
@giuseppe
La natura non può essere alterata perché altrimenti diverrebbe non-natura.
Peccato che tutto ciò che è nell’universo sia natura quindi è inevitabile che non sia possibile.
Inoltre ti rendo noto l’ovvietà che non basta che una cosa sia perché essa sia necessaria.
Quindi cortesemente piantala colla fallacia del mondo giusto, reazionario dell’ultim’ora.
@Enrico, @Giuseppe, @giuseppe, @cattolici_assortiti:
Voi siete contrari all’aborto e lo abbiamo capito.
Ma se il vostro dio è amore, perfezione, creatore della vita e compagnia cantante…come mai NON ha fatto un meccanismo biologico più semplice … invece di tutto questo casino qua di ovluazione, cicli mestruali, orgasmi, ecc. ecc.
Bastava semplicemente (è una mia idea…ma rende bene l’idea di come il tutto poteva essere semplificato) procedere come segue:
————
La donna sarà feconda e pronta ad essere messa incinta solo e soltanto se i due coniugi, nell’atto dell’uomo di provare l’orgasmo, si baciano intensamente e poi la donna (cui è data consapevolezza fisiologica) in un tempo di ventiquattro ore al massimo potrà espellere il seme dell’uomo (come urina) entro ventiquattro ore.
In queste ventiquattro ore l’embrione NON è ancora concepito … passato tale tempo inizia quindi il processo di formazione di embrione … feto … ecc. ecc….fino alla nascita.
Inoltre tale embrione inizia passate queste 24ore a inviare segnali della sua esistenza alla madre e questi segnali (emozioni, presenza, pulsazioni, ecc. ecc.) aumentano allo svilupparsi di questo.
————
Cioè voglio dire, dio è onnipotente, forte, può tutto e provvede a tutto…come vedi io povero tecnico informatico (NON ho significativi titoli di studio come master o altro) in pausa pranzo ho pensato un meccanismo biologico semplice e in linea con la etica cattolica.
E come mai non ci ha pensato il vostro dio ?
Con un sistema del genere direi che eventuali dubbi etici scompaiono (si può dire senza ombra di dubbio che embrione è inizio di un essere vivente) e si da alla donna tutto il tempo di pensare ad iniziare opprue no la gravidanza.
Il tempo indicato 24ore è per dire…volendo si può pensare ad una settimana (meglio ancora).
Attendo risposte convincenti e chiare…sia mai che la dottrina cattolcia non mi convinca ed io domani vado a battezzarmi.
DucaLamberti74
A me diverte immaginare il caso in cui l’Homo Sapiens fosse oviparo invece che viviparo.
La donna che volesse un figlio semplicemente coverebbe l’uovo fecondato. Ovviamente, potrebbe anche decidere il padre di covarlo.
E poi, la donna potrebbe fare come fanno per esempio gli alligatori: potrebbe semplicemente mangiare le uova non fecondate per recuperare proteine.
Niente problemi etico-religiosi.
la storia che i cattolici essendo contro l’aborto sono per la discriminazione della donna è falso. Il beato Francesco Faa di Bruno, per esempio, creò la casa di prevenzione. la ragazzi madri incinte arrivavano lì, la casa le aiutava, dentro la casa partorivano il bimbo, ed appena il bimbo era grandicello la casa trovava un lavoro alle mamme
dicriminavano molto le donne, eh?
Il beato Francesco Faa di Bruno decideva per loro.
il Beato Francesco Faa gli offriva un aiuto, e il lavoro veniva dato con contratto, ferie e possibilità di essere mantenute nella vecchiaia, che era moderno
e la sua opera viveva di donazioni, zero contributi statali
e quando chiese contributi per opere di bene, glieli diedero centellinati dopo anni
no, il Beato non sceglieva per loro, lui gli dava una possibilità che salvava due vite
l’aborto di vita ne salva una sola, se la salva
perchè non organizzate anche voi un’opera come quella del beato?
1) Rivedi il concetto di vita e il tuo modo di interpretarla.
2) Si, si, certo bella iniziativa. Solo che stiamo parlando di donne di servizio. O credi che trovasse lavori come per magia?
3) Le reti assistenziali esistono. Io non posso parlare a nome dell’UAAR, chiedi direttamente a loro?
4) Non hai voce in capitolo sulle scelte altrui. O sei anche tu uno di quelli che ha bisogno di far valere il suo mal riposto senso di superiorità morale?
5) Mi ricordi tanto qualcuno passato qui tempo addietro.
Aiutare una donna che desidera un figlio e non può averlo per motivi economici può essere una cosa ammirevole. Personalmente considererei orrendo che una donna che desidera un bambino fosse costretta all’aborto solo per povertà. Una persona in tali condizioni dovrebbe avere tutto l’aiuto possibile dallo stato.
Imporre invece una gravidanza non voluta è una cosa totalmente diversa. E’ una violenza.
hanno fatto sesso in modo consapevole
tutto quello che fai ha delle conseguenze, e nella dura vita non ci sarà sempre qualcuno che ti toglierà il problema a spese dello stato, quindi di tutti i cittadini, perchè gli aborti costano una barca di soldi
concordo assolutamente, ma certi soggetti non sembrano cogliere la “sottile” differenza.
ah penso anche che uno stato che vuol dirsi civile debba dare tutto l’aiuto possibile anche a chi decide di portare avanti una gravidanza quando il feto ha malformazioni o malattie genetiche assortite, ovviamente aiuti specificamente strutturati e indirizzati al bambino, ed eventuale supporto psicologico alla famiglia.
allo stesso tempo ovviamente se una non se la sente, deve essere altrettanto libera di decidere per l’interruzione di gravidanza, ovvio.
@mister x
Cosa costa? Conosci il Sistema Sanitario Nazionale? Scommetto che l’unica fonte della tua affermazione sono siti tipo r.iscossac.ristiana. Vero?
Ancora: le decisioni di chi non ha nulla a che fare con te, non sono affar tuo.
Beh anche la chiesa costa un sacco di soldi. Facciamo che cominciate a pagarvela, la vostra fede consapevole, la messa, l’ora di religione, l’edilizia, l’imu….
Ho conosciuto donne che hanno abortito per motivi economici … in Italia !! Il paese dove i politicanti cattolici hanno sempre la parola ” Famiglia … Famiglia ” sulle labbre ma che hanno mai fatto niente di concreto onde evitare cose come scritto sopra . Invec la ” schiffosa, laica, Francia con le sue leggi tipo Il matrimonio e l’ adozione per tutti ” fa tanto, ma tanto di piu per la famiglia che la ” cattolicissima Italia “….
@ Giuseppe
Lei afferma, rispondendo a Kaworu, che “minchiate” non è una parolaccia: forse si riferiva alle carte da gioco fiorentine, perchè il vocabolo da lei usato è definito dal Dizionario Garzanti “merid. volg.” (non sciolgo le abbreviazioni, spero ci arrivi), derivando da un vocabolo “sicil. volg.”.
Le consiglio di non impartire lezioni di lingua italiana, lingua che lei usa abitualmente maluccio. Sui contenuti, non commento: la Costituzione garantisce la libertà di dire sciocchezze a tutti.
Buona sera
Il Trovatore
Atto I
Ferrando
Asserì che tirar del fanciullino
l’oroscopo volea…
Minchiona! Lenta febbre del meschino
la salute struggea!
Coverto di pallor, languido, affranto
ei tremava la sera,
il dì traeva in lamentevol pianto…
ammaliato egli era!
🙂
Augusto scrive:
8 maggio 2013 alle 14:37
@ Giuseppe
Lei afferma, rispondendo a Kaworu, che “minchiate” non è una parolaccia: forse si riferiva alle carte da gioco fiorentine, perchè il vocabolo da lei usato è definito dal Dizionario Garzanti “merid. volg.” (non sciolgo le abbreviazioni, spero ci arrivi), derivando da un vocabolo “sicil. volg.”.
Le consiglio di non impartire lezioni di lingua italiana, lingua che lei usa abitualmente maluccio. Sui contenuti, non commento: la Costituzione garantisce la libertà di dire sciocchezze a tutti.
Buona sera
Sig. Augusto, o signor “io so tutto di sta minch..a” ( questa si che é molto volgare ! ) stia bene attento e cerchi di capire. L’origine del termine, per quanto possa essere volgare, é entrata nel linguaggio comune anche per definire una stupidità. Dall’alto della sua scienza di sta minch..a, lei dimentica questo, che non é un dettaglio da poco. La lingua evolve con il tempo e oggi non parliamo più come si parlava all’inizio del secolo scorso. A scuola non ha imparato queste nozioni ? O forse ha studiato in qualche college per signorini con la puzza sotto il naso che imparano più a rompere la minch..a al prossimo ? Io l’italiano lo parlo bene da sempre e non ho bisogno delle sue lezioni ; se lei si riferisce a qualche lapsus o a qualche errore di battitura me ne frego altamente e la invito a non rompere la minch..a. E’ chiaro ? E’ bene espresso o desidera un italiano più aulico ?
p.s. Tra l’altro non volevo dare “lezioni” di italiano a Kaworu, ma era solo una battuta acida a proposito di un termine. E credo che la signora, per quanto io mi possa scontrare perennemente con lei, si sa difendere da sola e non ha bisogno di signorini che accorrano con la loro cultura. Di sta minch..a, s’intende !
In Spagna si usa molto (anche fra i cattolici) l’espressione:
“Me cago en la hostia ! ”
Anche:
“Me cago en el copòn! ”
E anche:
“Me cago en la leche de la vìrgen!”.
Sono frasi di uso comune ormai.
@giuseppe
Da quanto ti sei fissato con la m.inchia si direbbe che te ne intendi parecchio anche tu. Uhm…
“O forse ha studiato in qualche college per signorini con la puzza sotto il naso che imparano più a rompere la minch..a al prossimo ? Io l’italiano lo parlo bene da sempre ”
sei un idolo, beppe!!
ovviamente un idolo di sta m…..!
@wichgood
E se vogliamo parlare del veneto e del fiorentino, o anche solo del romanesco (chissà se giusi ha mai sentito parlare de “Il padre de li santi”?)… 😀
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/05/08/news/vende_neonato_col_consenso_della_madre-58305854/
bravaggente
Ovviamente le cliniche Sant’Anna di Caserta e Santa Lucia di San Giuseppe non erano a conoscenza, erano completamente estranee. Non essere in malafede…
In questo caso sembrerebbe proprio che la clinica sant’Anna fosse all’oscuro. E’ stato proprio perché l’amministrazione della clinica ha comunicato all’anagrafe il nome della madre naturale del neonato che è emerso tutto il pasticcio. Il medico non è riuscito ad alterare l’atto di nascita, per cui il bambino risultava nello stato di famiglia dei nonni materni.
Però vorrei sapere cosa pensano le signore che hanno “sfidato il freddo” di Caserta per pregare di fronte alla clinica a proposito della vita di questo povero bambino. Anzi, meglio di no, lo immagino già.
http://www.casertanews.it/public/articoli/2013/03/03/070509_attualita-caserta-12-ore-vita-50-donne-sfilano-aborto.htm
Certo che a colpo d’occhio…
http://www.radioprimarete.it/radioprimarete/ginecologo-vende-neonato/
Bisognerebbe indagare se è uno degli obiettori double-face:
pubblico obiettore e privato abortista.
E magari un manifestante pro-life.
Ma che casino… manco sanno rubare questi!!!
O forse ha studiato in qualche college per signorini con la puzza sotto il naso che imparano più a rompere la minch..a al prossimo che ad apprendere cose serie ?
Preciso perché nella fretta non avevo completato la frase. Prima che l’Augusto colto di sta minc..ia faccia la sottolineatura.
@ giuseppe
” imparano più a rompere la minch..a al prossimo che ad apprendere cose serie”
Capperi, ma questa è la tua descrizione….
Evidentemente non potevi fare a meno di inserirti in un discorso che non ti riguardava, pur di rompere la minch..a a me. Sei assillante. E per niente originale.
Cosa ti prende giuseppe, sei arrabbiato perchè il Papa continua a fare la figura del pirla con i suoi scambi di cianfrusaglie ?.
Assillante come te che non perdi occasione per scrivere min.chiate. Daje con la proiezione.
@ giuseppe
imparano più a rompere la minch..a al prossimo che ad apprendere cose serie. Assillante. E per niente originale
giuseppe – Autoritratto (2013) – galleria UAAR
Giuseppe, invece di scrivere minchiate, perché non rispondi in tema alle obiezioni che ti sono state mosse?
ah, dimenticavo: sono domande scomode e una risposta onesta metterebbe in luce tutta la tua malafede.
Capisco che vi coalizzate contro di me non potendo che rallegrarvi di qualunque cosa possa colpirmi, ma credo che il poco signore Augusto risulterà uno scassapalle anche a voi. Praticandovi da tempo ho imparato a conoscervi un pochino.
E comunque non sono per niente nervoso. Ho solo una grande allergia per quelli che si inseriscono solo sfoggiare la loro pseudocultura giudicando gli altri ignoranti e facendo il pelo e il contropelo ad ogni sillaba. Se fossero veramente colti non agirebbero cosi ; forse, scassapalle come sono, si ritrovano emarginati da tutti, e hanno bisogno di sfogarsi dietro un comuter.
@giuseppe
No, a me Agusto non risulta uno scassapalle. Mi risulta scassapalle qualcuno che non ha altro da fare se non seguire ossessivamente quello che viene scritto qui, che usa i soliti commenti standard e prevedibili. Che crede di saper argomentar ma non ci riesce. Qualcuno che se avesse altro da fare, che se fosse veramente colto non agirebbe così. forse, scassapalle come è si ritrova emarginato da tutti e ha bisogno di sfogarsi dietro un computer.
giuseppe, ti sei mai chiesto perché sia tanto facile fare il pelo e il contropelo ad ogni tua sillaba?
@ Giuseppe
Leggo solo ora la sua risposta al mio invito precedente. Lei afferma che “l’origine del termine è entrata nel linguaggio comune per definire una stupidità”. Naturalmente intendeva “il termine”, non il vocabolo da cui deriva, cioè l’origine, e che non è usato come sinonimo di “stupidaggine”: come filologo temo che valga esattamente quanto vale come grammatico. Che la lingua evolva, non c’entra nulla con le volgarità da lei usate: quei termini che le piacciono tanto, si usavano già con certezza nel mondo greco. E si figuri se intendevo difendere Kaworu: intendevo difendere la lingua italiana, che lei colloca ad un livello piuttosto basso.
Continui pure a fare il saputello schizzinoso ed io continuero’ a ripeterle che lei é uno che non ha altro da fare che scassare la minch..a al prossimo.
Che è esattamente quello che fai tu.
…magari provi a fare un giro con qualche amico, se ne esiste qualcuno che lo sopporta, e la passerà la voglia di gratificarsi in questo modo banale.
Magari provaci tu. Visto quanto stai qui a rompere la min.chia si direbbe che non lo fai.
Preferisco ignorarti e non darti nessuna importanza. Sei inutile.
E allora perché hai risposto? Sei incoerente. E inutile 😆