Formigoni alla sbarra. Insieme a gran parte del suo staff e del suo “cerchio magico”. L’inchiesta dei pubblici ministeri di Milano si è infatti conclusa con la richiesta di rinvio a giudizio. Un atto di accusa che non si limita agli imputati, ma si estende a parte del movimento religioso di Cielle e al regime che ha governato la Lombardia per quasi diciotto anni. Perché l’accusa è pesantissima: associazione per delinquere e corruzione.
Nelle regione ormai da anni governata dal pio Roberto Formigoni e da Comunione e Liberazione, proprio il movimento ecclesiale si è distinto per aver conquistato i posti chiave e costruito una rete di relazioni e interessi che coinvolge settori del pubblico (in primis, la sanità), imprenditoria, mondo della finanzia e dell’associazionismo. Un sistema politico, economico e religioso dove il virus della sussidiarietà ha prosperato, con meccanismi di lobbying da parte di Cielle e della Compagnia delle Opere ben descritti da Ferruccio Pinotti ed Enrico De Alessandri, che hanno garantito un fiume di denaro e favori alla rete di affiliati.
In particolare negli ultimi anni sono emersi scandali che hanno scoperchiato movimenti e relazioni poco trasparenti. Il buco di quasi un miliardo di euro dell’ospedale San Raffaele di don Luigi Verzè ha reso evidenti i legami e i traffici tra faccendieri ciellini come Pierangelo Daccò ed esponenti della regione del comparto sanitario. Non mancavano generosi finanziamenti anche al Meeting di Cielle, gigantesca kermesse che si tiene ogni anno a Rimini e in cui non mancano mai politici di spicco dei maggiori schieramenti. E in merito al Meeting la procura di Rimini ha a sua volta aperto un’indagine per truffa aggravata per conseguimento di elargizioni pubbliche. Intanto Formigoni era finito tra gli indagati sul caso dei rimborsi alla Fondazione Maugeri.
L’ennesima tegola su Cielle è di questi giorni. La procura milanese ha chiesto il rinvio a giudizio per Roberto Formigoni e altre 11 persone, tra cui alcuni ex collaboratori e dirigenti in Regione, per associazione a delinquere e corruzione. Oggetto del contendere circa 200 milioni di euro elargiti alla clinica Maugeri e al San Raffaele in rimborsi sanitari, sulla base di favoritismi e delibere ad hoc. Di questi ben 61 milioni, secondo i pm, sarebbero finiti in conti esteri tramite Pierangelo Daccò, già condannato a dieci anni per il crac dell’ospedale di don Verzè. Anche Formigoni avrebbe beneficiato di favori — in viaggi e lussi poco consoni allo stile di vita casto e monacale di cui si faceva alfiere — per circa 8 milioni; altri soldi sarebbero finiti per conferenze e cene al Meeting.
Per gli inquirenti Formigoni e gli altri avrebbero approvato provvedimenti favorevoli alla Maugeri, “a fronte di illecite remunerazioni” e contro il “perseguimento dell’interesse pubblico”, con un “sistematico asservimento della funzione pubblica agli interessi della fondazione”. Copione simile anche per il nosocomio della Fondazione Monte Tabor, ancora però da approfondire. Ma Formigoni si dichiara innocente e nega le accuse: “San Raffaele e Maugeri non hanno avuto un trattamento privilegiato in nulla”. Alla luce di tutto questo, il sospetto sempre più fondato è che ci sia un oliato sistema di “corruzione e lottizzazione” in Lombardia, che ha generato una sussidiarietà malata, foraggiata con ingenti fondi pubblici. Un esempio da manuale dei danni che può provocare un sistema del genere, si spera ormai in fase terminale.
Nonostante tutto questo, il più autorevole esponente ecclesiastico di Cielle e non a caso profondamente anti-laico, il cardinale Angelo Scola, era riuscito a entrare nell’ultimo conclave con i galloni del papabile. Nonostante tutto questo, alle ultime elezioni lombarde sono stati eletti numerosi consiglieri regionali ciellini, che ricoprono ora un ruolo determinanti nella maggioranza che regge il Pirellone. Nonostante tutto questo, due ciellini come Maurizio Lupi (Pdl) e Mario Mauro (Scelta civica) sono entrati nell’ultimo governo occupando importanti dicasteri di spesa. Nonostante tutto questo, Roberto Formigoni è stato eletto prima senatore per il Pdl, poi presidente della commissione Agricoltura. Nonostante tutto questo, il sindaco di Bologna Virginio Merola (Pd) interverrà questa sera insieme a Giorgio Vittadini, creatore della ciellina Compagnia delle Opere e presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, a un evento in cui, all’imminente referendum comunale, invitano a votare contro la scuola pubblica e a favore dei sussidi per la scuola privata cattolica.
Tu chiamale, se vuoi, larghe intese.
La redazione
La cosa preoccupante è che c’è chi considera tutto ciò lecito.
Ricordi l’ultimo discorso di Craxi prima della fuga (“Se io sono colpevole, allora tutti sono colpevoli!”)?
Ovvero: fra criminali non si considerano criminali.
Berlusconi si considera perfino un “perseguitato dai giuduci”.
A Craxi hanno addirittura fatto un monumento:
http://www.stradepossibili.it/wp-content/uploads/2010/07/statua-craxi.jpg
che inizialmente era stato chiamato MONUMENTO ALLE VITTIME DI “MANI PULITE”.
Anzi no, il MONUMENTO AI MARTIRI DI “TANGENTOPOLI” è questo:
http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=6923
Comunque i due monumenti si trovano in località Aulla (Massa Carrara).
“La città di Aulla è sovrastata dalla collinetta della Brunella e dalla sua fortezza. Della città sono conosciute le statue della Meridiana di Pantani, le Scale di Padre Pio, la statua di Bettino Craxi ed il monumento ai martiri di tangentopoli costeggiati dai giardini pensili del Comune e gli scavi archeologici presso l’antica abbazia di San Caprasio, che hanno riportato alla luce molti artefatti antecedenti di alcuni secoli, tra cui è famoso il capitello con il volto del diavolo che mangia un giglio.”
(da: http://it.wikipedia.org/wiki/Aulla#Monumenti )
A livello morale fanno sicuramente schifo. Purtroppo nel nostro cattolico paese il malaffare e la malavita fanno curriculum e in questo senso CL ha un titolo di tutto rispetto.
Per quanto riguarda la futura sentenza non credo che abbiamo alcun timore, entro non molto tempo potebbe saltar fuori anche il 4 grado di giudizio, in attesa della riforma costituzionale, che darà come ultimo grado di giudizio quello divino.
Purtroppo nel nostro cattolico paese il malaffare e la malavita fanno curriculum e in questo senso CL ha un titolo di tutto rispetto.
Adesso per ogni caso di corruzione bisognerebbe pensare che la colpa é della cattolicità del nostro paese ! Tra l’altro, siete sempre voi a dire che il paese é sempre più laico e che la percentuale dei cattolici che praticano diminuisce vistosamente; quindi si potrebbe dire il contrario : meno il paese é cattolico più aumentano i casi di corruzione. Se poi dai una occhiatina ai paesi che nulla hanno a che fare con il cattolicesimo ti accorgi che le cose non sono migliori. L’inchiesta su CL andrà avanti e chi ha sbagliato dovrà pagare, ma attendiamo le sentenze definitive prima di cantare vittoria.
@giuseppe
E no. Vista la capillarità con cui Cl e affini si estendono, direi proprio che l’accostamento è inevitabile. Ti piaccia o meno, in questo caso è inevitabile. Se ne può dedurre che, se il paese è sempre più laico, quello di Cl è un rigurgito di cattolicità criminale.
Quanto agli altri paesi, quali? Quelli protestanti? Scintoisti? O vuoi andare a parare sempre sul solito discorso?
@giuseppe
E infatti è noto che quando c’era la DC tutti erano puliti e onesti… 🙄 🙄 🙄
Proprio se si guarda alle altre nazioni si vede chiaramente come la nostra nazione sia in cima alle classifiche Europee sulla corruzione e sia considerata a livello della Tunisia nel mondo.
http://www.corriere.it/economia/12_dicembre_05/corruzione-la-grecia-in-testa-da-rapporto-transparency-international_3e3ccc44-3ec0-11e2-b5b1-5f0211149faf.shtml
Ma questo non è un fenomeno recente, ma strutturale che viene da lontano.
Ci siamo dimenticati di tangentopoli?
Ai tempi della DC abbiamo avuto 50 governi in 40 anni che cadevano per i continui scandali e lotte interne (nessuno ricorda lo scandalo Lockeed).
Ci siamo dimenticati di quanti scandali sanità ci siano stati nel passato?
Poggiolini non lo ricorda nessuno?
Evidentemente la sanità fa gola.
Non ci sarebbero così tanti ospedali convenzionati se i rimborsi non fossero più convenienti che agire sul libero mercato.
E della privatizzazione (convenzionata) della sanità qui in Lombardia CL ne ha fatto un vanto e di scandali ce ne sono stati tanti (San Raffaele, Santa Rita, San Giuseppe), evidentemente dovevano far guadagnare ad un po’ di persone (basterebba anche guardare lo spreco di denaro pubblico per la nuova sede regionale faraonica voluta da Formigoni).
Adesso che la cassa è vuota continuano a tartassare i cittadini (per esempio da alcuni mesi in Lombardia alcune spese pediatriche di “sanità pubblica” sono diventate a pagamento).
meno il paese é cattolico più aumentano i casi di corruzione.
Veramente originale,giuseppe sei sempre un simpaticone.
@giuseppe
resta da vedere se CL è un’organizzazione cattolica… per quel poco che ci ho avuto a che fare mi sembrava più una ‘ndrina, ma tant’è…
“meno il paese é cattolico più aumentano i casi di corruzione” vavavumma!!!
quindi adesso ognuno può dire quello che vuole? Ok, allora: l’italia è 1a quanto a libertà di stampa, il reddito pro capite è il più alto del mondo, giuseppe non è un troll 🙂
“Se poi dai una occhiatina ai paesi che nulla hanno a che fare con il cattolicesimo ti accorgi che le cose non sono migliori.”
Nessuna nazione si salva dalla pratica della corruzione; al massimo, può cambiare l’entità del fenomeno. Credo che su questo si possa essere d’accordo.
Un po’ azzardata è invece l’affermazione che la disonestà sia inversamente (oppure direttamente) proporzionale alla diffusione e alla presenza di vero Cattolicesimo sul territorio. Quali dati e ricerche sono alla base della sua affermazione, sig. Giuseppe, che nella fattispecie appartiene al primo caso?
giuseppe
”…meno il paese é cattolico più aumentano i casi di corruzione…”
E chi l’ha detto? Il momento di massimo splendore della corruzione è coinciso
con il potere democristiano, e ancora oggi i migliori corrotti sono di scuola cattolica,
anche se militano in altri partiti.
Siete voi che dite di rappresentare l’87% della popolazione, no?, quindi rappresentate
almeno il 98% della corruzione.
Non volevo dire che la penso cosi, forse mi sono espresso male. Era un modo per contestare l’affermazione whgood che legava il crescere della corruzione con la cattolicità del paese.
Il crescere? No, semplicemente, un’attuale e palese connubio.
Peraltro da bravo fascistello confonde la percezione dei media con il fenomeno. Come dire: siccome durante il regime (o molto più blandamente negli anni ’80) della corruzione “comune” non si poteva parlare allora non esisteva.
Magic bullet al servizio dei poteri forti. Un classico. 😉 🙁
Il covo della corruzione, da due millenni a questa parte, è sempre stato il Papato, nella
città di Roma; vi siete scordate le erotice imprese di Marozia e Teodora od il disseppel
limento di Formoso, la vendita delle indulgenze e tante altre imprese da cui poi hanno
imparato le mafie?
Certo, dovunque manchino libertà e democrazia la corruzione prospera, ma dovete an
cora trovare un nemico della democrazia più assoluto e pervicace della teocrazia.
“…Nonostante tutto questo, il sindaco di Bologna Virginio Merola (Pd) interverrà questa sera insieme a Giorgio Vittadini, creatore della ciellina Compagnia delle Opere e presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, a un evento in cui, all’imminente referendum comunale, invitano a votare contro la scuola pubblica e a favore dei sussidi per la scuola privata cattolica…”
Mi sembrerebbe un clamoroso autogoal da parte del sindaco e della sua fazione.
Bisogna cercare di propagandare al massimo questo connubio ricordando, con doviziosità di “dati ufficiali e non contestabili” quanto avvenuto in Lombardia.
M5S si è schierata?
Se sì, avete cercato (?) di avere Grillo per un comizio finale?
Almeno a livello propangandistico, Grillo ha dimostrato di non essere secondo a nessuno.
Riassumendo in una parola le vicende di malaffare che toccano il mondo cattolico: IPOCRISIA.
Purtroppo il vero problema sono i boccaloni che si bevono tutte le affermazioni di questi personaggi, tant’è che in Lombardia l’orchestra la dirigono sempre loro nonostante le schifezze emerse.
Pare incredibile, eh? E analogamente pare incredibile anche tutto il successo elettorale di Berlusconi e di tanti altri loschi figuri…
Tutto ciò mi fa pansare molto male di una grossa percentuale di nostri concittadini, poichè mi sembra ci possano essere solo due possibilità: o cotali nostri concittadini sono coinvolti per interesse, o cotali nostri concittadini sono “poveri di spirito”.
Bene, ora il rinvio a giudizio c’è.
Non resta che attenderte (ahimè, con pazienza) di vedere quanti degli inquisiti/accusati saranno condannati, e in quanto tempo, o se invece intervevrranno la “prescrizione” o assoluzioni “discutibili”.
E sono curioso anche di vedere quanta pubblicità daranno i media ai processi.
La vera pena, in Italia, è la lunghezza dei processi.
Anche se la fanno franca, non deve essere un bel vivere passare
otto o dieci anni entrando e uscendo dai tribunali.
Anche il berlusca parrebbe stressato… 😉
Condivido dalla prima all’ultima parola! 🙂
C’è una documentazione unica per i processi più interessanti, Radio Radicale, che tras
mette la registrazione di tutte le udienze. Purtroppo stanno incominciando ad accade
re fatti strani, il procuratore di Napoli si è opposto alle registrazioni del processo Basso
lino e qualcosa mi dice che a Milano succederà altrettanto, visto che Bruti Liberati ave
va archiviato, senza neanche un controllo sommario, la denuncia dei Radicali contro le firme false nelle liste di Formigoni, firme che sono emerse platealmente nella successiva
causa civile, in seguito alla quale il Celeste è stato condannato per diffamazione, aven
do affermato che le firme gliele avevano falsificate i Radicali.
Non per nulla viviamo in un paese in mano a preti, ladri e buffoni…e senza speranza, seconso me: destinato a diventare meta di meravigliose vacanze per pochi che se le possono permettere e luoghi di schifose discariche per chi sarà costretto a restarci.
Già: viviamo in un paese in mano ai preti perchè Mussolini ha fatto i patti lateranensi e ha regalato montagne di soldi al papa e in seguito i patti lateranensi sono stati messi nella Costituzione da De Gasperi, Togliatti, ecc.; viviamo in mezzo alla mafia perchè gli americani, quando sono venuti a “liberare” l’Italia, in Sicilia hanno messo a fare i sindaci quelli che prima erano capimafia in galera, nonchè perchè Gladio / “stay behind” ha provveduto acciò che la DC, complice della mafia, restasse al potere almeno fino alla caduta del muro di Berlimo. Poi, se per buffoni intendi Berlusconi, io costui lo catalogherei più tra i mafiosi che tra i buffoni; se intendi Grillo non lo so, gli do ancora qualche mese di possibilità. Per il resto, siamo vittima dell’incapacità dei nostri connazionali di votare QUEI partiti che alle ultime elezioni sono stati esclusi a causa delle “soglie di sbarramento” e quindi anche della legge “porcellum” fatta da un “buffone tragico” complice di Berlusconi.
Allora emigra e trova un paese dove non ci siano almeno i preti. Magari starai meglio.
No, è il problema a dover emigrare.
Seriamente, quanto tempo passi a seguire i commenti.
No Giuseppe sei tu e i tuoi amici preti che siete destinati ad emigrare.
Non l’hai ancora capito?
Infatti, stanno preparando le basi nel sudamerica, con un futuro Vaticano in Brasile.
Guardando alla storia, la maggioranza del nostro paese é sempre stata cristiana. Voi avete cercato e cercate di imporvi e di soppiantare una cultura secolare, quindi dovreste togliere garbatamente il disturbo e crearvi un paese a vostra immagine.
@giuseppe
Era… era… era… il tuo discorso parte già morto (oltre che inflazionato dai soliti luoghi comuni).
Oh, te l’hanno già detto che la fallacia del tu quoque non è un argomento razionale?
dovreste togliere garbatamente il disturbo e crearvi un paese a vostra immagine.
ma ridi scrivendo certe ciofeche?
non ti rendi conto della realtà che ti circonda?
state facendo la fine della calotta artica.
e mai mi sognerei di dire ad un italiano che ha un idea religiosa o politica diversa dalla mia di trovarsi un altro paese.
squallido.
@giuseppe
Quindi i cattolici che vivono in paesi a maggioranza protestante possono sloggiare? O quelli che vivono in paesi a maggioranza islamica? Sloggiano pure loro?
Da quando maggioranza=giusto?
Chi è che s’impone?
Evidentemente Giuseppe preferisce la nostra compagnia a quella
dei suoi accoliti. Meglio per lui, è tutta salute.
“Guardando alla storia, la maggioranza del nostro paese é sempre stata cristiana.”
Non sapevo che in Italia ci sia stato spazio per protestanti e ortodossi o eretici. Sono stati pesantemente combattuti e perseguitati perchè l’unico credo ammesso è stato sempre e solo quello cattolico.
Anche agli ebrei di spazio in Italia ne è stato lasciato proprio poco dalla chiesa cattolica, vista la ridotta dimensione della sua comunità rispetto alle altre nazioni europee.
Qui in Italia la chiesa cattolica è sempre stata intollerante e non ha mai lasciato spazio agli altri (e neanche oggi lo lascia) ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Siamo alle solite di ritenere la chiesa cattolica l’unica rappresentante del cristianesimo. Non esiste un cristianesimo, ma ne esistono tanti e molto diversi tra loro.
peppiniello, mai data un’occhiata ad un buon libro di storia? Intendo un libro se rio, non di quelli da sacrestia; avresti imparato che prima di Costantino, nell’Euro pa romanizzata ed ellenizzata si adoravano gli dei dell’Olimpo e tanti altri, perche ciascuno poteva conservare i suoi, bastava aggiungervi quelli ufficiali dell’Impero, e prima ancora, in tutta Europa dominava la Dea Madre e le sostituzioni non so no state pacifiche, ma sopratutto il cristianesimo si è imposto con persecuzioni
e violenza.
Priapus
In realtà in Europa il paganesimo è sopravvissuto a lungo e la chiesa ha dovuto combattere una lunga guerra contro di loro facendo tanti di quei compromessi per sovrapporsi a loro, ottenendo così il risultato di avere cristianesimi greco-romani, celtici, germanici e nordici, ecc.
Prova ne sono le numerose leggi cristiane che sono arrivate anche fino quasi ai nostri giorni per impedire ai pagani di professare la loro religione o per combattere la sopravvivenza dei loro culti all’interno del cristianesimo.
Senza l’evangelizzazione forzata i risultati sarebbero stati molto differenti.
I preti devono assolutamente restare e con la vocazione intatta. Se avranno un po di coerenza e dignità lavoreranno e si guadagneranno il pane come tutto il mondo civile. Se dovessero pure scappare nei tempi magri col bottino…
Dialogo della foto:
Voce fuori campo: Aoh… ma quella maglietta a riconosco me appartiene, me l’avessino fregata un giorno quanno era ad asciugà sullo stendino.
Formigoni: No, no, giuro che è la mia. Una volta ne ho vista una stesa in un balcone e così essendomi piaciuta ne ho comprata una uguale.
Voce fuori campo: Mannaggia era a maglietta preferita de mi moglie.
Formigoni: Merd…..
Questo cardinale descritto nella poesia di Giuseppe Gioacchino Belli, deve essere stato un iscritto alla associazione denominata “comunione e liberazione”.
Associazione fondata il giorno dopo firmato l’editto di Costantino.
1150 (1149). ER CARDINALE DE PASTO
Cristo, che ddivorà! Ccome ssciroppa
Quer Cardinale mio, Dio l’abbi in pasce!
E la bbumba? Cojjoni si jje piasce!
Come ssciùria, per dio! come galoppa!
Quello? è ccorpo da fà bbarba de stoppa
A un zei conventi: ché ssarìa capasce
De maggnajjese er forno, la fornasce,
Er zacco, er mulo, e ‘r mulinaro in groppa.
Lui se sfonna tre llibbre de merluzzo,
Quann’è vviggijja, a ccolazzione sola:
Capite si cche stommichi de struzzo?
Oh a lui davero er don de l’appitito
Lo sarva dar peccato de la gola,
Perché appena ha mmaggnato ha ggià smartito.
3 aprile 1834
Guardando alla storia, la maggioranza del nostro paese é sempre stata cristiana.
Cristiano non significa cattolico.
il mio sgomento è massimo 🙁 no comment, il post dice tutto, solo una piccola nota:
ieri sera ho sentito il sindaco Merola a difesa dei suoi finanziamenti alla scuola confessionale, insistendo fra l’altro sul fatto che non è scuola dell’obbligo: non dovrebbe essere un ulteriore argomento contro tale sborso di denaro pubblico?
L’ho sentito anch’io: è stato shockante! Merola sarebbe da processare per pessima gestione dei soldi pubblici, ed eventualmente da indagare per associazione a delinquere e/o corruzione o concussione, con il clero locale come complice!
gmd85 risponde:
giovedì 9 maggio 2013 alle 23:52
@giuseppe
Quindi i cattolici che vivono in paesi a maggioranza protestante possono sloggiare?
Nei paesi a maggioranza protestante i cattolici non rompono le scatole al prossimo e sono accettati tranqulliamente.
Non rompono le scatole, certo: le Guerre di Religione ce le siam dimenticate?…
Come no, lo dimostra l’Irlanda del nord.
@giuseppe
Ho come l’impressione che, integralismi a parte, stiamo parlando di paesi un filino più laici del nostro. Che le tue scatole siano rotte non vuol dire che le istanze siano errate. prova riflettere prima di scrivere.
Priapus risponde:
venerdì 10 maggio 2013 alle 13:51
peppiniello, mai data un’occhiata ad un buon libro di storia? Intendo un libro se rio, non di quelli da sacrestia; avresti imparato che prima di Costantino, nell’Euro pa romanizzata ed ellenizzata si adoravano gli dei dell’Olimpo e tanti altri, perche ciascuno poteva conservare i suoi, bastava aggiungervi quelli ufficiali dell’Impero, e prima ancora, in tutta Europa dominava la Dea Madre e le sostituzioni non so no state pacifiche, ma sopratutto il cristianesimo si è imposto con persecuzioni
e violenza.
Vedi di studiarla tu la storia. Il cristianesimo é nato sotto la persecuzione e non si é imposto con persecuzioni e violenza.
La messa al bando di Teodosio di chiunque non sia cattolico ne è la riprova…
“Vedi di studiarla tu la storia. Il cristianesimo é nato sotto la persecuzione e non si é imposto con persecuzioni e violenza.”
Be’, insomma…
“E’ anche interessante notare quale trasformazione comporti l’alleanza della Chiesa con lo Stato. Fino a Costantino, i cristiani invocavano la libertà di coscienza, dopo Costantino passeranno a invocare la repressione nei confronti di eretici e seguaci di altre religioni. Viene proibito il culto pagano, si sopprimono i templi trasformandoli in chiese, si distruggono le sinagoghe ebraiche. Siamo negli anni del vescovo Ambrogio e dell’imperatore Teodosio, il IV secolo sta per chiudersi. Dall’editto di Costantino sono passate appena due generazioni e la situazione si è completamente capovolta: da perseguitati, i cristiani sono diventati persecutori.”
Remo Cacitti, professore di storia del cristianesimo.
“Poco più di settant’anni del IV secolo dopo Cristo condizionano tutta la storia dell’Occidente. Sono infatti poco più di settant’anni quelli che passano dall’editto di Costantino, nel 313 – che concede ai cristiani fino ad allora martiri e perseguitati la libertà di culto – al 380, quando Teodosio dichiara il cristianesimo unica religione ufficiale dell’impero romano e da avvio alla persecuzione delle altre religioni, fino ad allora tutte liberamente praticate a Roma. La croce, da simbolo dell’umiliazione del Cristo e della sua morte redentrice, si trasforma in settant’anni in una potente immagine politica di potere e vittoria: come è stato possibile questo cambiamento? perché e come la croce, simbolo di sofferenza e martirio, è potuta diventare il simbolo stesso del potere? in che modo e per quali ragioni questo segno di un potere trascendente, di un Regno che non è di questo mondo, ha finito per intrecciare il suo destino con le potenze politiche, diventando invece un segno della conquista di corpi e di anime? Giovanni Filoramo racconta la storia di come i cristiani da martiri siano divenuti persecutori. Una storia di contrasti sempre più violenti tra i seguaci dei culti pagani e i cristiani, di divisioni interne tra le varie sette cristiane in Medio Oriente, in Europa e in Africa, di relazioni sempre più strette tra capi religiosi e capi del potere politico. Fino a quando la Chiesa cattolica diviene essa stessa strumento del potere e fattore di ordine istituzionale.”
“La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori”
http://www.ibs.it/code/9788842097136/filoramo-giovanni/croce-potere-cristiani.html