Archivi Mensili: Maggio 2013

Il circolo Uaar di Venezia lancia i nuovi concorsi di poesia e fotografia

Anche quest’anno il circolo di Venezia organizza i suoi concorsi di poesia e fotografia. Il Concorso di poesia (6° edizione) richiama l’emozione, tutta umana, della comprensione del reale attraverso lo sguardo della razionalità e della scienza. Il concorso è dedicato a Charles Darwin. Il Concorso di fotografia (4° edizione) premia gli scatti simbolo di libertà dalle imposizioni, dalle superstizioni, dalle credenze. Fotogrammi sulla razionalità conquistata oppure sulla denuncia delle credenze. Tutti potranno seguire il concorso e le votazioni on line,… Leggi tutto »

Nuovo numero de L’Ateo: “Ateofobia”

È in corso di di­stri­bu­zio­ne il terzo numero dell’anno del­la ri­vi­sta L’Ateo, il bi­me­stra­le dell’UAAR. I soci pos­so­no leg­ger­lo da subito sul sito, nell’area riservata. Il numero è intitolato “Ateofobia” e pre­sen­ta con­tri­bu­ti di Turchetto, Carcano, Salvadori, Redaelli, IHEU, Croce, Tamagnone, Conti, Borchi, Ferrario, Garofalo, Peruzzi, Schwarz, Ugolini, Marullo, Cirillo. La Re­da­zio­ne

Elezioni a Roma: le nostre domande ai candidati a sindaco

Già in passato in vista di altre consultazioni elettorali locali, l’Uaar ha rivolto ai candidati domande su temi come la laicità e la tutela dei diritti civili. La nostra è un’associazione apartitica e non dà indicazioni di voto: si limita a stimolare i partiti affinché prendano posizione su questioni importanti e affinché l’opinione pubblica sia maggiormente informata sui programmi. Per le amministrative che si terranno domenica prossima, il nostro circolo di Pisa ha interpellato i candidati a sindaco. Appuntamento chiave… Leggi tutto »

Manifesti atei per le strade di Milano: “Viviamo bene senza D”

A distanza di quattro anni dalla famosa (e censuratissima) campagna dei cosiddetti “ateobus” l’Uaar torna a proporre messaggi pubblicitari incentrati sui diritti dei non credenti. Lo fa partendo da Milano, ma con l’intento di estenderli presto ad altre città italiane. Un megaposter di sei per tre metri è stato affisso oggi in piazza Belfanti, seguiranno altre due affissioni in piazza Ospedale Maggiore e via dei Vespri siciliani. I milanesi che vi passano si imbattono in una grande immagine giallo-nera (i… Leggi tutto »

Bologna, un voto per la scuola pubblica

Si avvicina il referendum che domenica 26 maggio darà la parola ai bolognesi sui finanziamenti alla scuola privata. La campagna elettorale si è caratterizzata soprattutto per la discesa in campo di tutti i poteri forti, senza eccezione alcuna tutti favorevoli all’erogazione di contributi comunali alle scuole private, quasi tutte cattoliche. Uno schieramento mai visto a difesa di un singolo privilegio, al momento ammontante a oltre un milione di euro l’anno e in continua e forte crescita. I promotori del referendum… Leggi tutto »

Anche a Roma la Chiesa vota

Nel prossimo fine settimana i cittadini saranno chiamati alle urne, a Bologna e a Roma, per questioni diverse ma che toccano comunque temi come laicità e influenza della Chiesa in politica. Il referendum di Bologna sui finanziamenti alla scuola privata, che si terrà domenica 26 maggio, vede le gerarchie ecclesiastiche direttamente in campo per difendere le proprie posizioni di privilegio nell’insegnamento. Ma anche per le elezioni comunali a Roma, che si terranno il 26 e il 27 maggio, la posta… Leggi tutto »

Una Chiesa sempre più politicizzata

Coloro che, in “buona fede”, pensavano che la Chiesa avesse iniziato un percorso di cambiamento stanno probabilmente andando incontro a una cocente delusione. Non che i cambiamenti non ci siano (a livello pastorale, e ancora più di immagine), ma non riguardano certo i temi cari ai laici. Del resto, gli atti concreti del cardinale Bergoglio in Argentina non sono mai andati in questa direzione, anzi. Se la Chiesa cattolica italiana fa politica come e più di prima non deve dunque… Leggi tutto »

Il controverso rapporto dell’islam con la sessualità

L’irruzione della modernità nella vita di ogni giorno, e le conseguenze che ne derivano, non costituisce un problema soltanto per il cristianesimo. Tutto sommato, è ormai diverso tempo che ci ha a che fare. Per l’islam le cose sono un po’ più complicate: perché è prevalentemente diffuso in paesi meno moderni, e perché negli ultimi tempi la leadership del mondo musulmano sembra essersi spostata nelle mani di gruppi più conservatori, quando non apertamente integralisti. Ciononostante, la modernità rappresenta una sfida… Leggi tutto »